NOTIZIARIO TRE EMME Club Tre Emme Roma N°70 Roma, marzo 2013 La segreteria è aperta il lunedì e il giovedì dalle 10.30 alle 12.30 (Tel/Fax 0636805181) Sono in riscossione le quote sociali 2013 Carissime Socie, in un soffio ci siamo lasciate Natale alle spalle, e così i viaggi nelle sedi periferiche che abbiamo concentrato a gennaio, e così gli appuntamenti di febbraio con la Convenzione Nazionale, con le elezioni e con la cena sociale, proprio nel penultimo giorno del mese. Il tempo per tirare il fiato, resettare le idee nel cervello, fare ordine negli appunti presi in tutta fretta, continuare a litigare col computer (che è fedele, ma stupido) e scorrere gli appuntamenti del mese di marzo: • Proprio oggi, 6 marzo, alle 18, al Teatro Lante di Maricapitale si tiene il concerto della Banda della Marina a favore dei nostri ragazzi dell’ANAFIM: l’Amm. De Biase ci ha chiesto di diffondere al massimo e spero vi siate prenotate in tante • Il prossimo mercoledì 13 marzo, grande burraco sempre a favore delle nostre Associazioni, sempre a Maricapitale, le iscrizioni sono ancora aperte Siamo in piena quaresima, e ci sembra doveroso accantonare solo per qualche giorno gli appuntamenti conviviali e rivolgere il pensiero a chi, soprattutto di questi tempi, ha ancor più bisogno del nostro aiuto e del nostro sostegno. Ci rivedremo dopo la Santa Pasqua, che vi auguro serena e ricca di affetti, vicina ai familiari ed agli amici, ormai già in primavera, e speriamo che il tempo meteorologico ci assista ! La Presidente Luisa Sotgiu 1 AD AULLA C’E’ UNA STRADA… Ad Aulla, c’è una strada, che porta il nome di Pietro Sordi, colonnello pilota della Regia Aeronautica, campione aviatorio di idrovolanti durante la 1a Guerra Mondiale e successivamente esperto di aerei. E fin qui le notizie non ci distraggono e non ci incuriosiscono più di tanto. Ma la cosa diviene più accattivante nel racconto del Sindaco di Aulla, che propose, un po’ di tempo fa, di intitolare due strade parallele una a Piero Sordi e l’altra a Liala. Si! Proprio a Liala o Amalia Liana Cambiasi Negretti Odescalchi, l’autrice che negli anni trenta e quaranta del ‘900 intercettò il pubblico femminile tra le signore borghesi, le casalinghe sfiorite nei lavori di casa, tra le impiegate, le segretarie, i cui romanzi costituirono dei best-sellers. Tornando ai nostri tempi, l’iniziativa del Sindaco, che probabilmente voleva fare una operazione di richiamo turistico, oppure era tentato sentimentalmente, ebbe il veto dalla parentela più prossima della scrittrice. Liala, autrice di ben 80 romanzi, l’ultimo dei quali scritto nel 1981 ebbe una vita che si presta essa stessa ad essere un romanzo. Il nuovo principe azzurro: l’Aviatore E’ Liala a lanciare attraverso la materia dei propri romanzi il nuovo italianman, il top-gun ante-litteram, l’asso aviatorio, figura ed eroe degli anni trenta, il simbolo più appropriato della nascente e sempre più affermata regia aviazione, fortemente caldeggiata dallo Stato Maggiore e dal potere. L’autrice, sposata in prime nozze ad un ufficiale di Marina, si innamora poi di un pilota di idrovolanti che muore in un tragico incidente di volo nel 1926. Dalla perdita di Vittorio Centurione Scotti, dal suo lutto inizia il desiderio di raccontare, quasi a metabolizzare il dolore. Di questa vicenda restano testimonianze molto evidenti nelle prime opere, che narrano passioni tormentose e sofferte per audaci aviatori: da Signorsi’ a Settecorna a Peregrino del cielo (1933). In questi romanzi si incontrano eroi che conservano elementi di uno stereotipo o tipo maschile quasi simili: la figura dell’aviatore è connessa in questo al mito della macchina, un mito declinato nell’auto da corsa, nell’aeroplano, nel motoscafo da corsa, tanto decantato da Morasso, ideologo e saggista, che con la celebrazione della macchina nel 1907, confermò la sua liason con il Futurismo. Dopo l’esplosione futurista il motivo verrà ripreso per un pubblico più vasto da D’Annunzio in un suo romanzo in cui la macchina celeste (l’aeroplano) simboleggia la liberazione e speranza di purezza. Questi uomini, belli come statue greche, celebri come oggi lo sono i nostri calciatori, sono coraggiosi e uniscono all’esibizione del gesto la galanteria più audace. In questi primi romanzi, l’eroe ha sempre un nome nobile, modello di una posizione sociale elevata. Tutto ciò lo conduce a conservare 2 un patrimonio di valori della tradizione, la patria, la bandiera, la famiglia e l’amore. Nel romanzo Signorsì, il protagonista Furio, bello ed audace, conduce una vita amorosa, spesa tra donne di lusso, libere ed accoglienti, che pensano di poterlo legare, ma vanamente. Furio le trova indegne perché antepongono la loro passione ai doveri della patria. Una frase tratta da questo romanzo è illuminante: “Pensi, Renata, io avevo solo due amori: la mia mamma e la divisa”. L’ideale di Furio, che si incarna in una donna bionda dalle lunghe trecce, sembra quasi rispondere al mito della donnaangelo, e di conseguenza nel rifiuto della donna stile anni trenta dalla linea mascolina, fervida ed dinamica. Questo mix di stereotipi sembra essere funzionale all’efficacia persuasiva del racconto nei confronti del pubblico femminile piccolo e medio borghese. Che troverà i suo idoli in Amedeo Nazzari, nel film “Luciano Serra pilota“, Roberto Villa e Rossano Brazzi. Una nuova fonte ispirativa Nel maggio del 1930, il giornale “Il Corriere” pubblicò un articolo in cui si ammirava l’impresa aviatoria del tenente colonnello pilota Pietro Sordi. Il giovane partito da Sesto Calende fece ammarare sul naviglio di Milano il suo idrovolante. Erano presenti Mussolini e Cesare Balbo. Liala volle conoscere quel giovane che Balbo definì “una specie di gigante alto e biondo, formidabile pilota e aviatore di prim’ordine”. Non è dato conoscere se l’incontro fu un coup de foudre; la passione, comunque, fu tra di loro intensa e testimoniata dai romanzi apparsi in quell’arco di tempo, e che hanno come protagonisti dei piloti. Tale legame costituì un’esperienza consapevole e forte, visto che i due erano in età adulta. Il rapporto durò per quasi diciotto anni. Piero fu costretto, per la sua relazione, a congedarsi dall’Arma nel ’32. I tempi non permettevano ancora queste situazioni alla luce del sole. Le convenzioni sociali e soprattutto lo status dell’ufficiale era molto rigido. Liala non rivelò mai la relazione con Piero, la cui posizione sociale era di diverso livello; Piero, infatti, era di umili origini. A questo periodo appartengono i romanzi Brigata d’ali, Ombre di fiori, Una rosa lungo il fiume, i cui protagonisti sono aviatori, eroi spericolati dei cieli. Il distacco avviene nel 1948: da quella fase, le trame mutano, così i protagonisti: essi sono medici, ingegneri, blasonati. Oggi su Piero e questa storia è stato scritto un libro. L’autore è Roberto Cappuccio , il titolo Il pilota dagli occhi d’oro. 3 Di Piero rimane il modello di un eroe ardente convinto dell’amore, della patria e di Liala. Romanzi rosa o romanzi di donne? Intanto la congiunzione non intende un’opposizione e lascia spazio alla questione del romanzo rosa e a quello della letteratura al femminile. E se il romanzo rosa è ascrivibile al genere della letteratura di consumo, ecco che si apre un altro capitolo differente dalle scrittrici del calibro di Elsa Morante, di Lalla Romano, che hanno affrontato tematiche di certo impegno sociale e storico. 4 La linea che va dall’Ottocento iniziata da Carlina Invernizio e si protrae nel Novecento con Liala, con Peverelli, è una linea più popolare, disponibile alla larga diffusione, in cui le attese del pubblico e del mercato sono alla base di molti aspetti tematici e stilistici, soprattutto i personaggi sono simbolo di un momento storico. Nella scrittura di Liala fluida ed attenta alle descrizioni diviene centrale l’io narrante dal punto di vista sulle donne. Le protagoniste, pur apparendo spregiudicate e talora indipendenti, rivelano tutte una componente tradizionalista. Vivono passioni totalizzanti, esclusive, in ambito ammiccante ed ambiguo, ma mai scadere nell’osé;”Due calde labbra, ma piene di rispetto si posarono con dolcezza sulle mie”“Una vampata ardente l’avvolse tutta”. Sono lunghe pagine, scandite tra rossori e vampate. Le donne agiscono spinte dall’amore, ma per conquistare una famiglia ed una posizione sociale. Queste ultime sono le soluzioni finali cui aspirano. Le eroine come Sisinnia, Liana si qualificano in rapporto ad uno sguardo che le definisce: quello della società. Esse combattono per il loro buon nome, per il decoro, per la facciata. Liala non ci mostra donne infelici e sottomesse, ma donne che accettano le regole del gioco, in una perenne reticenza. Sono popolari perché il lettore premia col successo il romanzo che lo rappresenta: certo i romanzi eccedono al sentimentalismo, l’analisi psicologica è superficiale. La costituzione del genere rosa ha avuto luogo tra Ottocento e Novecento, quando ad essere scritta, come intelligentemente afferma B. Gasperini, è una storia d’amore fine a se stessa, con l’adozione di meccanismi narrativi e contenuti che facilitino al massimo l’identificazione e l’immedesimazione di un pubblico femminile. A livello stilistico possiamo distinguere tra L.Peverelli e la rappresentante più tipica del rosa e regina dello stile dannunzieggiante: Liala. Oggetto della narrazione è una storia d’amore e la tipica catena sentimentale: A ama B che ama C secondo uno schema ripetuto. Romanzi rosa quelli di Liala che conservano il fascino di un’epoca e la nostalgia di quelle signorine tanto perbene, un fascino che agisce ancora su di noi. Dal dopoguerra è iniziato il declino del rosa, nel momento in cui entra la produzione straniera e l’Italia diviene importatrice. Mondadori nel 1981 lancia la collana Harmony, una vera macchina di consumo, una narrativa quasi computerizzata. Addio, Liala. 5 Le Ricette d’Autore Il pane di Virginia Woolf a cura di Savina Martinotti Adeline Virginia Woolf, nata Stephen (Londra, 25 gennaio 1882 – Rodmell, 28 marzo 1941), scrittrice e saggista britannica,attivamente impegnata nella lotta per la parità di diritti tra i due sessi, fu figura di rilievo nell'ambiente letterario londinese e nella letteratura mondiale. Le sue più famose opere comprendono i romanzi La signora Dalloway (1925), Gita al faro (1927) e Orlando (1928). Tra le opere di saggistica emergono Il lettore comune (1925) e Una stanza tutta per sé (1929) in cui compare il famoso detto "una donna deve avere denaro, cibo adeguato e una stanza tutta per sé se vuole scrivere romanzi". Il suo vero talento, secondo lei, non stava tanto in biblioteca quanto in cucina. “Io ho una sola passione nella vita: cucinare – scriveva all’amica ed amante Vita Sackville West – Ho appena comperato una superba stufa a petrolio su cui posso cuocere tutto… ti assicuro che è assai meglio che scrivere quegli insulsi romanzi” Questa dedizione alla cucina era per la verità una cosa assai insolita per una donna della sua classe sociale. In particolare Virginia era una specialista del pane di campagna tradizionale (una pagnotta molto alta la cui forma ricordava un cottage a due piani) e ne andava fiera assai più che dei suoi romanzi. Cottage loaf Secondo l’uso anglosassone le misure vengono date in tazze e cucchiai. 1/4 di farina significa perciò un quarto di tazza, 2/3 di acqua calda significa 2/3 di tazza. La dicitura “multiuso” e “per pane” sono tradotte dall’inglese ed è una traduzione letterale. Però ho fatto una ricerca sulle farine e “bread flour”, secondo quanto ho trovato, vuol dire una farina più ricca di proteine, quindi di glutine, come potrebbe essere la Manitoba specifica per pane. Quanto alla farina multiuso, potrebbe essere la 00 o la 0. Ma la 0 è meglio ed è la più usata per la panificazione. La ricetta è stata 6 evidentemente adattata alla cucina moderna, poiché si parla di frigorifero e pellicola. (NdR) Lievito madre 1 tazza di farina multiuso 1 tazza di farina per pane 1/2 cucchiaino da tè di sale 1/2 cucchiaino da tè di lievito istantaneo 2/3 di acqua tiepida 1. In una ciotola capiente mescola le due farine e il sale. 2. In una scodella sciogli il lievito in acqua tiepida e aggiungilo alla farina 3. Mescola fino a formare un impasto, poi lascia riposare 10 minuti 4. Impasta brevemente sull’asse infarinato. Metti in una scodella imburrata e lascia lievitare per un’ ora a temperatura ambiente. 5. Copri la ciotola con la pellicola e conserva in frigorifero fino al giorno dopo. Pagnotta Lievito madre 1 cucchiaino da tè di lievito istantaneo 2/3 di acqua tiepida 1 tazza e 3/4 di farina per pane 1/4 di farina di segale Mezzo cucchiaino da tè di sale 1. Togli il lievito madre dal frigorifero e dividilo in 8 pezzi. Fai riposare per un’ ora fino a portarlo a temperatura ambiente. 2. In una ciotolina sciogli il lievito in un po’ di acqua calda; in una terrina grande quanto basta mescola insieme le due farine, il lievito madre, il lievito sciolto, il sale. Appena si forma l’impasto, trasferisci sulla spianatoia infarinata e impasta vigorosamente per un quarto d’ora fino ad ottenere una pasta liscia ed elastica. 3. Metti l’impasto in una ciotola imburrata e lascia riposare al caldo per mezz’ora o finché l’impasto non è raddoppiato 4. Dividi l’impasto in due pezzi (2/3 e 1/3) e forma due palle. Lascia riposare 10 minuti 5. Preriscalda il forno a 220°. Metti la palla piccola sopra quella grossa, infila uno stecco lungo (o il manico di un cucchiaio di legno) infarinato nella palla superiore e fallo penetrare fino a tre quarti della palla inferiore per tenere insieme le due parti. Con il coltello incidi verticalmente tutt’ intorno le due pagnotte sovrapposte 6. Metti in forno e cuoci per 40, 45 minuti o finché non si è formata una crosta bruna. Il pane è cotto al punto giusto quando picchiettandolo sul fondo risuona come un tamburello. 7 Proseguendo il “Chi cerca trova”…. A correzione del libretto pag.34 per la prevenzione: Istituti Fisioterapici Ospitalieri Istituto Nazionale Tumori Istituto Dermatologico San Gallicano Via Elio Chianesi,33 - Mostacciano - Roma tel.0652661 Lavori Artigianali Femminili Via Capo Le Case n°6, Roma tel 066792992. A due passi da P.zza di Spagna, boutique che da oltre 50 anni veste i bambini offrendo abiti eleganti e da cerimonia (pagliaccetti, vestiti da battesimo, da paggetto e damigella, corredini di seta) ma anche abbigliamento più sportivo e splendide culle. Tutto è realizzato in materiali di altissima qualità ed in modo artigianale e con ricami fatti a mano. Segnalato, tra gli altri, da Vogue Bambini e da "The whispered directory of Craftmanship" (guida sull'arte del fatto a mano patrocinata da Fendi), offre alle socie delle Tre Emme uno sconto del 20% su tutta la merce (escluso periodi di saldo). Continuate a partecipare all’aggiornamento del “Chi cerca trova”, inviate le vostre proposte. Composizione di febbraio arte floreale 8 Composizioni di febbraio ikebana Attività del Circolo Mercoledì 20 marzo 18.00 Presentazione del libro "I miei ricordi" a cura di Giuseppe Baldacci Venerdì 21 marzo Concerto "Passio Christi" con il Coro di Santa Rosa Giovedì alle 21.00 "Dis...corsi di Navigazione" con il Com.te Giannetti Scuola Tennis Federale con il maestro Ribacchi. Lunedì e giovedì dalle 17,30 Scuola di Ballo con la sig.ra Caruso. Lunedì, mercoledì e venerdì dalle 11.00 Corso di Pilates Martedì dalle 17.00 Corsi di Bridge. Martedì dalle 20.45 Torneo Sociale di Burraco. Lunedì dalle 21.00 Torneo Sociale di Bridge. 9 LE NOSTRE ATTIVITA’ Lingue straniere Gli incontri in inglese con la sig.ra Del Vento sono il mercoledì alle ore 11.00. Martedì alle ore 11 conversazione in inglese con la sig.ra Ciriaco. Burraco Mercoledì 13 marzo alle ore 14.30 presso la Caserma Lante, piazzale Randaccio si svolgerà il torneo di burraco. La quota di partecipazione €.15,00 verrà devoluta a sostegno delle attività dell'Istituto Andrea Doria ed ANAFIM. E' gradita la partecipazione di ospiti. Responsabile: Annateresa Ciaralli Swarovski ,che passione!!! Il 2° e 4° mercoledì del mese alle ore 10.30 creazioni di gioielli con la sig.ra Rita La Rosa. Si pregano le socie che vogliono partecipare di contattare la responsabile. Ikebana L'appuntamento con la sig.ra Piantini per il mese di marzo sarà il 3° giovedì alle 10.30. Arte floreale Appuntamento con la sig.ra Adele La Rosa martedì 12 marzo ore 14.30.. Computer La sig.ra Paola Romito prosegue il corso di computer il 1° ed il 3° lunedì del mese alle 12.00. Prenotarsi in segreteria. Responsabile: Gianna Calò 10 Patchwork Gli incontri con la sig.ra Lertora per il mese di marzo saranno il 1° ed il 2° giovedì alle ore 10.30. Decoupage La sig.ra Lucia Gulisano aspetterà le sue allieve il 1° ed il 3° mercoledì del mese alle ore 10.30. Responsabile: Carmen Colombo Archeologia Accompagnati dal dott. Fabio Pagano mercoledì 20 marzo ore 16.30 la mostra "Tiziano" alle Scuderie del Quirinale; giovedì 28 marzo ore 16.00 la mostra "L'età dell'equilibrio. Traiano, Adriano, Antonino Pio, Marco Aurelio" ai Musei Capitolini. Responsabile: Vittoria Bertolucci Teatro Giovedì 4 aprile ore 21.00 Teatro Sistina spettacolo musicale "Varie-età" di e con Massimo Lopez. Prezzo poltronissima scontato €. 35,00. Prenotarsi in segreteria entro il 20 marzo. Sabato 13 aprile ore 17.30 Teatro Prati "Bene mio e core mio" 3 atti di Eduardo Scarpetta. Responsabile: Mimmi Lucarelli Conversazione d’italiano Nel programma di scambi culturali con le mogli degli addetti navali esteri, prosegue la conversazione in lingua italiana con la sig.ra Alessandra Hakimi. Eventi Pellegrinaggio Militare a Lourdes 24/27 maggio. Per informazioni contattare la sig.ra Carmen Colombo. 11 Appuntamenti Marzo/Aprile 2013 Lunedì 4 12.00 Computer Martedì 5 11.00 Inglese 2 Mercoledì 6 10.30 Decoupage Giovedì 7 Venerdì 8 10.30 Patchwork 11.00 Inglese 1 15.30 Assemblea 11 12 13 11.00 Inglese 2 10.30 Swarovski 14.30 Arte floreale 11.00 Inglese 1 14 15 10.30 Patchwork 14.30 Burraco 18 12.00 Computer 19 11.00 Inglese 2 20 10.30 Decoupage 21 22 10.30 Ikebana 11.00 Inglese 1 16.30 Mostra 25 26 11.00 Inglese 2 27 10.30 Swarovski 28 29 16.00 Mostra 11.00 Inglese 1 1 2 11.00 Inglese 2 8 9 11.00 Inglese 2 3 4 10.30 Decoupage 10.30 Patchwork 11.00 Inglese 1 21.00 Teatro 10 11 5 12 10.30 Swarovski 11.00 Inglese 1 15.30 Assemblea sabato 13 aprile ore 17.30 teatro Direttore: Marilena Pagnoni Responsabile: Luisa Sotgiu ([email protected]) Redattori: il Direttivo, Savina Martinotti Sito web: www.moglimarinamilitare.it. Entrate nel sito, ci sono le fotografie della serata sociale e avrete informazioni aggiornate anche sulle altre sedi. Prossima assemblea mercoledì 10 aprile ore 15.30 12