Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
ALTA FORMAZIONE ARTISTICA, MUSICALE E COREUTICA
ISTITUTO SUPERIORE DI STUDI MUSICALI
CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA
LATINA
POESIA PER MUSICA E DRAMMATURGIA MUSICALE
TRIENNIO DI I LIVELLO
DRAMMATURGIA MUSICALE
Obiettivi e contenuti
Il corso vuole fornire conoscenze e strumenti utili ad un ragionato approccio al teatro d’opera. A tal fine
verranno effettuate:
 un’indagine sugli elementi strutturali del genere, inteso come sistema interrelato di parola, musica
e azione;
 l’analisi di un significativo campionario d’esempi su una tematica assegnata. L’argomento proposto
quest’anno riguarda alcune declinazioni del rapporto fra amore e potere nel melodramma
romantico, da esaminarsi all’interno delle seguenti opere:
1) I Puritani di Pepoli e Bellini;
2) Lucia di Lamermoor di Cammarano e Donizetti;
3) I Masnadieri di Maffei e Verdi;
 una ricognizione sulla poetica e sui caratteri del melodramma romantico in Italia e un più generale
inquadramento delle opere nel contesto storico-culturale d’appartenenza.
Bibliografia
 Per l’indagine sugli elementi strutturali del genere:
-
Carl Dahlhaus, Drammaturgia dell’opera italiana, Torino, EDT Collana Risonanze, 2005.
-
L. Bianconi – G. Pagannone, Piccolo glossario di drammaturgia musicale, in Insegnare il
melodramma. Saperi essenziali, proposte didattiche, a cura di G. Pagannone, Lecce-Iseo,
Pensa MultiMedia, 2010, pp. 201-263
(scaricabile dal seguente sito http://www.muspe.unibo.it/home/corso/corsi/drammaturgiamusicale/piccolo-glossario-di-drammaturgia-musicale).
 Per la lettura e l’analisi delle opere:
-
Libretti d'opera italiani dal Seicento al Novecento, a cura di G. Gronda e P. Fabbri, Milano,
Mondadori (in riferimento alle opere prese in considerazione).
 Per la contestualizzazione storica e lo studio dei caratteri del genere e delle opere:
-
Fabrizio Dorsi, Giuseppe Rausa, Storia dell’opera italiana, Milano, Bruno Mondadori, 2000
(limitatamente al periodo e alle opere prese in esame);
-
Patrick J. Smith, La decima musa: storia del libretto d'opera, Firenze, Sansoni, 1981
(limitatamente al periodo preso in esame).
Per il recupero e/o il consolidamento degli strumenti di metrica e retorica, si consiglia la consultazione di:
Pietro Beltrami, Gli strumenti della poesia, N.E., Bologna, Il mulino, 2002.
Ulteriori materiali didattici verranno eventualmente forniti in itinere dalla docente.
Modalità di verifica
L’esame si articolerà in un colloquio sugli argomenti del corso.
In aggiunta e a supporto della prova orale, il candidato – qualora lo voglia – potrà anche presentare per
iscritto un elaborato di approfondimento su un tema concordato con la docente.
FORME DELLA POESIA PER MUSICA
Obiettivi e contenuti
Il corso intende guidare gli allievi all’acquisizione degli strumenti e delle tecniche di lettura, analisi e
interpretazione del testo in musica e per musica, con privilegiato riferimento ai meccanismi di interazione
fra il codice poetico e quello musicale.
Esso si pone, dunque, l’obiettivo di sviluppare la capacità di individuare e differenziare gli elementi
strutturali e i caratteri stilistici delle principali forme poetiche, considerate sia sotto il profilo strettamente
letterario, sia in rapporto alle loro trasposizioni in musica.
Pertanto, verranno prese in esame i seguenti aspetti della disciplina:
 Il testo poetico
Il significato
- Livello tematico
- Livello simbolico
- Intenzionalità e modi comunicativi, anche in rapporto al destinatario d’elezione.
Il significante
- Livello linguistico (morfologia, sintassi, uso del codice)
-
Livello semantico (metasememi, metalogismi)
Livello fonico (metaplasmi, metatassi)
Livello metrico e ritmico (elementi essenziali di prosodia e metrica, le principali tipologie di
componimenti e strutture strofiche)
 Corrispondenze fra strutture musicali e testo poetico
- Implicazioni di poetica e di estetica nel rapporto fra poesia e musica
- Ritmo e metro in poesia e in musica e modalità di reciproca interazione
- La dialettica fra significante e significato nelle trasposizioni musicali del testo poetico
L’analisi viene esercitata in concreto su campionari tratti dal repertorio del madrigale drammatico e del
libretto d’opera. I materiali didattici necessari all’esercitazione (spartiti e testi) sono forniti in itinere dalla
docente.
Bibliografia
 Per l’acquisizione delle conoscenze e degli strumenti di prosodia, metrica e retorica:
- Pietro Beltrami, Gli strumenti della poesia, N.E., Bologna, Il mulino, 2002.
- Lorenzo Bianconi, Sillaba, quantità, accento, tono, «Il Saggiatore musicale», XII, n.1, 2005, pp. 183218.
 Per lo studio dei rapporti fra poesia e musica e per l’analisi di alcune forme:
- Stefano La Via, Poesia per musica e musica per poesia. Dai trovatori a Paolo Conte, Roma, Carocci,
2006 (Parte I pp. 23 -134; Parte II 5.1).
- Paolo Fabbri, Metro e canto nell’opera italiana, Torino, EDT, 2007.
 Per l’approfondimento dei contesti storico-musicali, limitatamente agli argomenti e alle opere
trattate, si consiglia la consultazione di:
- Fabrizio Dorsi, Giuseppe Rausa, Storia dell’opera italiana, Milano, Bruno Mondadori, 2000
oppure
- Vittorio Coletti, Da Monteverdi a Puccini. Introduzione all’opera italiana, Torino, Einaudi, 2003.
Modalità di verifica
L’esame si articolerà in un colloquio sugli argomenti del corso.
In aggiunta e a supporto della prova orale, il candidato – qualora lo voglia – potrà anche presentare per
iscritto un elaborato di approfondimento su un tema concordato con la docente.
BIENNIO DI II LIVELLO
FORME DELLA POESIA PER MUSICA
Per il corrente anno accademico il programma è stato mutuato da quello della corrispondente disciplina del
Triennio di I Livello, a cui si rimanda.
STORIA DEL TEATRO MUSICALE
Obiettivi e contenuti
Nel bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, il corso propone una riflessione sul melodramma
romantico attraverso l’opera del grande Maestro, considerata non solo nelle sue valenze musicali e
drammaturgiche, ma anche sotto il profilo storico e sociologico, per quel carattere che molti critici hanno
chiamato ‘nazional-popolare’ e che ha finito per costituire l’emblema stesso dell’Italia ottocentesca e dei
suoi valori.
Pertanto, si offrirà agli allievi una ricognizione necessariamente sintetica dei seguenti aspetti:
 l’inquadramento nel contesto storico e nei più generali fenomeni di cultura e letteratura;
 il rapporto fra musicista e librettisti, con particolare attenzione per l’esperienza con Temistocle
Solera;
 i meccanismi che presiedono alla costruzione della fabula e al sistema dei personaggi, la
complessiva architettura drammaturgica;
 le interazioni coi principi della nascente borghesia e con la mentalità collettiva dell’epoca.
Bibliografia
Dario Romeo, Giuseppe Verdi e la cultura del melodramma, Roma, ed. Scienze e Lettere, 2012.
Nell’eventualità che l’allievo voglia autonomamente approfondire, si consigliano le seguenti letture
-
Massimo Mila, Verdi, XXXX, BUR Biblioteca Universale Rizzoli, 2012;
-
Julian Budden, Le opere di Verdi, voll. I – II - III, Torino, EDT, 1985, 1986, 1988;
-
La voce Verdi, in The New Grove Dictionary of Music and Musicians, 7ª edizione, London,
Macmillan, 2001.
Modalità di verifica
L’esame si articolerà in un colloquio sull’argomento del corso.
In aggiunta, il candidato – qualora lo voglia – potrà anche presentare per iscritto un elaborato di
approfondimento su un tema concordato con la docente.
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Poesia per Musica e Drammaturgia mus.