SABATO 5 APRILE 2014 IL DENARO 23 WWW.CLAAICAMPANIA.IT VISITATE IL SITO INTERNET INTERAMENTE DEDICATO AL MONDO DELL’ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA Piazza Garibaldi 49 Napoli Telefono Fax 081 5544990 - 5541574 - 266261 OSSERVATORIO C’è gran voglia di cambiamento Recuperare lo spirito d’iniziativa MERCATO DEL LAVORO Jobs Act, ottima intenzione Ma può essere un boomerang Decreto dell’esecutivo Renzi: a rischio quasi 40mila contratti a tempo determinato. Le valutazioni di Marco Accornero – Segretario Generale della CLAAI DI ALESSANDRO LIMATOLA* UNA GRAN VOGLIA di fare, una gran voglia di cambiamento. Questo è il sentimento più diffuso in questo momento nel Governo del Paese che incontra, a quanto pare, in larga misura il consenso dei cittadini. Il mondo dell’Economia in questo contesto non può fare altro che sostenere chi cerca di cambiare il Paese, proprio nel momento in cui s’intravede la luce in fondo al tunnel. L’Economia italiana deve ritrovare la sua identità, un’identità smarrita da almeno due decenni. Manifattura, identità territoriale, specializzazione e formazione so-no a nostro giudizio le parole chiave per far ripartire i motori della produzione e dell’occupazione. Il ns. tessuto imprenditoriale deve essere sempre più integrato nell’ordito manifatturiero europeo occupando, anzi mantenendo, il posto che merita: seconda manifattura dopo la Germania per L’economia italiana deve ritrovare la sua identità dopo decenni di smarrimento quantità e valore della produzione. Dalla ns. parte abbiamo, però, in più la creatività che fa la differenza; una marcia in più che ci può consentire di avere uno scatto in là e di conquistare anche la leadership europea della produzione. Per fare ciò bisogna però sostenere la ricerca e, quindi, la formazione. E’ necessario coniugare con la produzione l’innovazione perché senza innovazione si arretra tornando a competere con le (ex) economie in via di sviluppo che in quanto a “competitività”, specie nell’area del costo del lavoro, sono imbattibili. Senza ricerca non c’è, dunque, innovazione ma senza innovazione non c’è neppure competitività! Per aversi ricerca, ricerca (non fine a sé stessa ma) applicata finalizzata alle produzioni, è necessario che si faccia formazione, tanta formazione, anche in questo caso orientata all’impresa e, dunque, a creare occupazione. Identità e formazione è il binomio che ha fatto grande l’Italia nell’immediato dopoguerra; è il principio al quale si sono ispirati le precedenti generazioni che hanno portato la ns. Economia - uscita disastrata dal secondo conflitto bellico mondiale - ad essere fino alla quinta/sesta economia globale. Va recuperato lo stesso spirito dell’epoca sia pure in chiave moderna. Dobbiamo recuperare l’importanza della formazione tecnica nelle scuole. Ci sembra la prima scelta autentica di politica industriale che il nuovo Governo dovrebbe portare avanti essendo peraltro impegnato ad inviare (finora solo) messaggi in ordine all’importanza della scuola e della formazione. E ci sembra una scelta di politica industriale sulla quale le parti sociali non potranno non trovarsi d’accordo. Dunque, produzione e formazione passando per i territori e puntando alle nicchie di mercato per guardare ai mercati globali. Molto spesso, per troppo tempo, ci si è fatti attrarre dalle sirene della finanza dimenticandoci della manifattura che, in un rinnovato contesto industriale - come quello innanzi segnalato - potrebbe dare grandi risultati specie per quei Paesi come l’Italia (e la Germania) che affondano qui le proprie radici centenarie. Siamo, peraltro, ad un importante stadio del progresso tecnico e tecnologico: le macchine a tre dimensioni stanno per modificare completamente la manifattura. Bisogna cogliere questo momento, essere tra i primi ad innovare nelle manifattura Ricerca e innovazione per recuperare compettività sul mercato gobale e riconquistare quella posizione di vertice che ci compete nel sistema produttivo globale grazie anche a qualità, diversificazione, innovazione e gusto. Su queste politiche ci si dovrebbe confrontare, anche a breve, non solo a livello centrale ma anche sui singoli territori puntando sulle tante specificità ed eccellenze territoriali oltre che sui ns. distretti industriali. * Segretario Generale Claai CLAAI CAMPANIA è su facebook S E G U I C I Marco Accornero “L’ INTENZIONE È OTTIMA , ma i risultati rischiano di avere l’effetto opposto”. La Claai esprime riservo, per voce del segretario generale, Marco Accornero, sul Decreto Legge Lavoro licenziato dall’Esecutivo Renzi e pubblicato in Gazzetta Ufficiale. “Nel complesso – rimarca Accornero – il provvedimento va nella giusta direzione di riformare profondamente la legge Fornero in materia di contratti di lavoro, con l’impegno di liberalizzare e rendere più flessibile un mercato fino ad ora troppo rigido. Bene sul fronte della causalità e delle proroghe. Purtroppo, però, per quanto riguarda i contratti a termine si rischia di ottenere un risultato contrario a quanto auspicato con l’introduzione del limite del 20 per cento, prima assente, di queste tipologie di contratti nel complesso dei rapporti aziendali”. Le nuove disposizioni in materia di contratti a termine sono contenute nel capo I, Articolo 1, del “Disegno di legge per la conversione in legge del decreto legge marzo 2014, n. 34 recante disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell’occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese”. All’interno del testo si specifica che i cambiamenti sono stati introdotti con l’obiettivo di facilitare il ricorso a tale tipologia contrattuale. In particolare, il numero di impiegati assunti con contratto a termine non potrà superare il 20 per cento dell’organico complessivo. In altre parole, su 10 dipendenti solo due potranno avere un contratto a tempo determinato. Fanno però eccezione le aziende con meno di 5 dipendenti, che avranno la possibilità di stipulare comunque un solo contratto a termine. “La realtà delle nostre imprese artigiane è ben diversa – commenta il segretario generale dell’organizzazione degli artigiani -. La stragrande maggioranza delle nostre aziende, infatti, ha tra uno e cinque dipendenti e spesso la maggior parte di essi sono assunti con contratti a termine”. Per Accornero, con l’introduzione del vincolo del 20 per cento si mette a rischio più di un terzo di questi posti di lavoro, perché in questi casi solo un lavoratore potrà essere dipendente a queste condizioni. La ricaduta potrebbe essere pesantemente negativa sia sul fronte dei rinnovi contrattuali a tempo determinato, sia della stipulazione di nuovi rapporti di questo tipo. Infatti i piccoli imprenditori artigiani che avessero già in corso un rapporto di lavoro a tempo determinato in tal modo non potranno avviarne un secondo pur avendone la necessità. La possibile deroga affidata alla contrattazione collettiva non è sufficiente e potrebbe produrre effetti tardivi contraddicendo la forza di immediata efficacia che si voleva dare attraverso il decreto. La Claai calcola che in Italia, con l’applicazione di questa riforma, rischierebbero quindi di non poter rinnovare il contratto a tempo determinato o di non essere assunti con questa formula circa 38mila lavoratori. “Auspichiamo - conclude Marco Accornero - che nel corso dell’itet di conversione in legge questa complicazione possa essere definitivamente risolta dal Parlamento, eliminando il vincolo introdotto che penalizzerebbe in particolare le piccole imprese artigiane, oppure che almeno il limite venga elevato da uno a tre lavoratori a contratto a tempo determinato su cinque”. IL DENARO NOTIZIARIO SABATO 5 APRILE 2014 CLAAI 24 LAVORO & SICUREZZA La prevenzione delle ferite da taglio o da punta DI DOMENICO BERRITTO* PUBBLICATO SULLA GAZZETTA Ufficiale n. 57 del 10 marzo 2014 il Dlgs 19 febbraio 2014, n. 19, attuazione della direttiva 2010/32/Ue che attua l'accordo quadro in materia di prevenzione delle ferite da taglio o da punta nel settore sanitario e che disegna le regole per garantire la massima sicurezza possibile negli ambienti di lavoro sanitari, grazie alla prevenzione delle ferite provocate da tutti i tipi di dispositivi medici taglienti (punture di ago comprese). Il decreto introduce, così, nel TU 81/08 il nuovo titolo X-Bis “Prevenzione delle ferite da taglio e punta nel settore sanitario”. Un fenomeno, quello delle ferite e delle punture o tagli accidentali che, secondo la relazione al provvedimento coinvolge ogni anno in Europa circa un milione di operatori (in Italia sarebbero 130mila). Quali sono le misure specifiche di prevenzione che occorre adottare, in linea con il D.Lgs 19/2014 che ha recepito la Direttiva 2010/32 UE, per evitare le ferite da taglio e punture in sanità? Formazione del personale L'obbligo di provvedere alla sicurezza è del datore di lavoro che deve assicurare che il personale sanitario (ma anche il personale di imprese di pulizie, odontotecnici, laboratori di analisi, lavanderie, etc.) sia formato e dotato di risorse adatte a operare in condizioni di sicurezza, deve adottare misure per eliminare o contenere al massimo il rischio di ferite e infezioni sul lavoro grazie a una politica globale di prevenzione che tenga conto delle tecnologie più avanzate, creare le condizioni per favorire la partecipazione attiva dei lavoratori e dei loro rappresentanti all'elaborazione delle politiche globali di prevenzione e non supporre mai come "inesistente" un rischio, ma dare sempre alle misure di prevenzione un ordine di priorità - che la stessa direttiva indica - per eliminare e prevenire i rischi e creare un ambiente di lavoro sicuro, con la collaborazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. Eliminazione rifiuti contaminati Oltre a evitare i dispositivi taglienti e acuminati il D.Lgs. mette tra i compiti del datore di lavoro quello di eliminare "in sicurezza" rifiuti contaminati con sangue e materiali biologici a rischio, grazie a contenitori ben segnalati e tecnicamente sicuri per la manipolazione e lo smaltimento di dispositivi medici taglienti e di materiale da iniezione usa e getta. Questi dovranno essere il più vicino possibile alle zone in cui sono utilizzati o depositati og-getti taglienti o acuminati. Obblighi in caso di ferita Se qualcuno si dovesse ferire, è necessario mettere in atto meccanismi che garantiscano cure immediate, compresa la profilassi post-esposizione e gli esami medici necessari e anche, in caso di necessità, l'assistenza psicologica. Il datore di lavoro dovrà assicurare poi la corretta notifica e il monitoraggio degli eventi per implementare le misure di prevenzione, garantendo la riservatezza per il lavoratore. Le sanzioni Infine sono previste anche sanzioni per i datori di lavoro inadempienti che potranno essere arrestati da tre a sei mesi o puniti amministrativamente con multe da 2.740,00 a 7.014,40 euro per non aver valutato bene i rischi e non aver previsto misure di prevenzione specifiche. *consulente Claai per la sicurezza aziendale Per maggiori chiarimenti in merito agli obblighi previsti dal D.Lgs. 81/08 Domenico Berritto riceve c/o la sede CLAAI di Napoli, il martedì ed il venerdì dalle 16.00 alle 19.00 previo appuntamento Jobs Act, queste le misure per favorire il rilancio dell’occupazione Il Decreto Legge n. 34 del 20 marzo 2014 (cosiddetto decreto Renzi per il lavoro) contiene una serie di misure messe a punto dal Governo per favorire il rilancio dell’occupazione, riformare il mercato del lavoro ed il sistema delle tutele. In sintesi analizziamo tali misure. Il contratto di lavoro a termine Per il contratto a termine viene prevista l’elevazione da 12 a 36 mesi della durata del primo rapporto di lavoro a tempo determi- nato per il quale non è richiesto il requisito della cosiddetta causalità, fissando il limite massimo del 20 per cento per l’utilizzo dell’istituto. Viene inoltre prevista la possibilità di prorogare anche più volte il contratto a tempo determinato entro il limite dei tre anni, sempre che sussistano ragioni oggettive e si faccia riferimento alla stessa attività lavorativa. Il contratto di apprendistato La retribuzione dell’apprendista per la qualifica e il diploma, per la parte riferita alle ore di formazione, pari al 35 per cento della retribuzione del livello contrattuale di inquadramento. Per l'apprendistato professionalizzante, il datore di lavoro non è più obbligato ad integrare la formazione con l’offerta formativa pubblica, che diventa un elemento discrezionale. La smaterializzazione del Durc Un ulteriore intervento di semplificazione riguarda la smaterializzazione del Durc, stabilendo che la regolarità contributiva nei confronti dell'Inps ed Inail possa essere verificata in via telematica da chiunque abbia interesse e l'interrogazione è efficace per 120 giorni. Contratti di solidarietà Sono stati stanziati ulteriori 15 milioni di euro, che si aggiungono ai 50 milioni già previsti dalla legge di stabilità. Un successivo decreto del Ministero del Lavoro dovrà stabilire i criteri per individuare i datori di lavoro che po- tranno beneficiare della riduzione contributiva prevista per tali contratti. Deleghe al Governo Sono state concesse una serie di deleghe al Governo per decretare in materia di ammortizzatori sociali, di servizi per il lavoro e di politiche attive di semplificazione delle procedure e degli adempimenti, di riordino delle forme contrattuali, di conciliazione dei tempi di lavoro con le esigenze genitoriali. Pubblicata la Guida Start up Campania, vademecum per chi vuole avviare una nuova impresa La Claai ha promosso, con il contributo della Camera di Commercio di Napoli e in collaborazione con Il Sole 24 Ore, la pubblicazione della Guida "Start up Campania - Tutto quello che c'è da sapere per avviare una nuova impresa”, per fornire a chi intende aprire un’impresa tutte le informazioni utili in modo da facilitarne la realizzazione. La farraginosità delle procedure, la burocrazia e la non conoscenza delle opportunità e degli incentivi, spesso, scoraggiano quanti hanno una idea imprenditoriale ed una voglia di mettersi in gioco. La Guida Start up Campania, pertanto, è rivolta ai disoccupati, in particolare ai giovani, a chi è stato espulso dal mondo del lavoro e ai percettori di strumenti di sostegno al reddito e/o ammortizzatori sociali in modo da spronare gli stessi a dar vita ad una impresa. Aprire un’attività, tanto più nell’attuale frangente economico, è un’opportunità alla quale si dovrebbero avvicinare molti giovani per crearsi, in tal modo, autonomamente un futuro lavorativo, veder crescere la propria idea e, di conseguenza, il proprio business. I dati drammatici della disoccupazione giovanile, in Campania superiore al 50 per cento, devono spingere i giovani a ricercare "il lavoro" non più, prevalentemente, nel "posto fisso", sempre meno attuabile, ma nella creazione di nuove imprese e di lavoro autonomo. Per fare ciò è necessario alimentare una serie di strumenti: la Guida è uno di questi, conoscitivi ed agevolativi. E' utile contribuire a disegnare un futuro nel quale a chiunque sarà concessa l’opportunità di trasformare il proprio talento e la propria intraprendenza in iniziativa imprenditoriale con l'aumento della cultura del rischio e della mo- bilità sociale. Inoltre, i luoghi dove si genera la conoscenza, le scuole, dovranno dialogare, maggiormente, con le aziende, luoghi in cui essa trova la concreta applicazione. In questo periodo sono attuali alcuni bandi/avvisi per concedere agevolazioni e facilitazioni, per le startup, sia a livello nazionale (legge 221/2012) che a livello regionale (Delibera G.R. 378 del 24/09/2013 bando di prossima pubblicazione) che, spesso non vengono utilizzate dai giovani campani. La Guida Start up Campania, strumento utile, pratico e di facile consultazione, può essere da stimolo per la nascita di nuove imprese e si propone di accompagnare l’aspirante imprenditore indirizzandolo nelle sue scelte offrendo, ad esso, risposte ai quesiti più importanti e più difficili . Complessivamente con la Guida, la Claai, la Camera di Commercio di Napoli e Il Sole 24 Ore intendono contribuire a rendere Napoli e la Campania una regione più ospitale per le nuove imprese, le startup - siano esse digitali, industriali, artigianali, sociali, legate al commercio o all’agricoltura, o ad altri settori dell’economia -, ad innescare un’inversione di tendenza in fatto di crescita economica e di occupazione, e a spingere affinché, Napoli e la Campania diventino più veloci e dinamiche, capaci di tornare a scommette- re sulle sue energie migliori. La Claai, oltre allo "strumento" Guida Start up Campania, offre ai quanti vogliono mettersi in gioco con l'apertura di una nuova impresa tutta la propria esperienza, quasi cinquantennale, i propri uffici e le professionalità necessarie per la realizzazione di ogni possibile obiettivo. TUTTI GLI INTERESSATI POSSONO RITIRARE, gratuitamente, UNA COPIA DI START UP CAMPANIA PRESSO GLI UFFICI DELLA CLAAI Napoli – Piazza Garibaldi, 49 – Tel. 081/5544990. IL DENARO NOTIZIARIO CLAAI SABATO 5 APRILE 2014 25 EVENTI. 1 Presepi napoletani all’aeroporto di Capodichino LA CLAAI, IN collaborazione con l'Aeroporto Internazionale di Napoli e con il sostegno economico della Camera di Commercio di Napoli, organizza, a partire da giovedì 10 aprile, la Mostra di arte presepiale “The neapolitan presepe Un moderno viaggio alla scoperta della tradizione”, presso la nuova sala imbarchi al primo piano del Terminal dell'Aeroporto di Capodichino. La Mostra intende continuare i successi ottenuti, negli ultimi anni presso le sedi dell’Istituto Italiano di Cultura delle maggiori capitali europee. La location scelta – l’Aeroporto Internazionale di Capodichino – permette di far conoscere ad un vasto pubblico internazionale una esposizione di manufatti eccellenti - detti “pastori” - realizzati tutti da imprese artigiane napoletane. Tali imprese, utilizzando tecniche e prodotti secondo la tradizione del '700, contribuiscono alla valorizzazione della cultura regionale, sostengono lo sviluppo dell’innovazione, il marketing e la commercializzazione in un’ottica di rilancio del settore, anche, a livello internazionale. E’ una sfida che la Claai ha voluto rinnovare e continuare con l’auspicio che si possa aprire un significativo canale commerciale a beneficio di tutte le aziende napoletane del settore. Per questo evento, gli artigiani di Napoli, sotto la direzione artistica e scientifica dell’architetto Daria Catello, hanno creato i “pastori” che sono stati esposti in vetrine appositamente progettate e realizzate. Le sculture create dai Maestri che operano, per lo più nel Centro storico di Napoli, sono state vestite con costumi di stoffe pregiate e raffigurano, oltre alla tradizione religiosa della Natività, alcune scene di vita quotidiana cittadina; esse possono definirsi, senza esagerare, delle vere opere d'arte. Infatti, sono tutte lavorate a mano e curate nei minimi particolari come gli occhi di vetro, gli strumenti musicali e gli ornamenti necessari. Le aziende produttrici dei “pastori” partecipanti provengono da diverse esperienze: alcune da una lunga tradizione familiare che si è rinnovata assumendo inediti aspetti e una diversa consapevolezza professionale, altre, più giovani, oltre che da esperienze di “botteghe”, anche, da una preparazione artistica acquisita e maturata negli studi compiuti in Istituti d’Arte e all’Accademia di Belle Arti di Napoli. L'arte presepiale, a Napoli, rappresenta un vero e proprio giacimento culturale, artistico ed economico che bisogna valorizzare e far conoscere di più, soprattutto, nei mercati esteri, per aumentarne la produzione ed il commercio. Le aziende partecipanti 1) Giuseppe e Marco Ferrigno Srl, via San Gregorio Armeno, 8 - Napoli; 2) Fratelli Sinno Sas, via dei Tribunali, 312 - Napoli; 3) Molli Alfredo, via Berlinguer-Centro commerciale Plaza - Scafati (Sa); 4) Pinfildi Sas di Ulderico Pinfildi, via S. Biagio dei Librai, 113 - Napoli; 5) Ars Neapolitana di Muoio Guglielmo, via dei Tribunali, 303 - Napoli; 6) Cantone sas di Cantone&Costabile, via Benedetto Croce, 38 - Napoli; 7) La Scarabattola sas di Scuotto Raffaele e F.lli, via Tribunali, 50 - Napoli; 8) Tiziana D'Auria, via San Biagio dei Librai, 87 - Napoli; 9) Ospedale delle Bambole di Tiziana Grassi, via San Biagio dei librai 81 Napoli. Inoltre partecipa alla Mostra, con preziosi pezzi d'epoca restaurati, l'Università’ degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa. EVENTI. 2 BOTTEGHE D’ARTE Da Capodimonte in Cina Negozi e imprese storiche Il viaggio delle porcellane Nasce l’elenco regionale DOPO IL SUCCESSO ottenuto con la mostra Porcelain all'Aeroporto di Capodichino, organizzata dalla Claai, alcuni tra i più bei manufatti in Porcellana di Capodimonte saranno esposti a Tianjin (Cina) alla “International Design Week” dal 16 al 21 maggio 2014. International Design Week è un progetto che nasce dopo otto anni di collaborazione con la Cina, tra il gruppo di architetti AD+ che ha portato a Tianjin il Progetto Sirena (progetto di restauro di edifici storici), e l'alta imprenditoria cinese con il patrocinio della Municipalità di Tianjin. Si tratta di un vero e proprio evento culturale e commerciale che nasce dalla collaborazione tra otto università cinesi ed italiane (la Federico II e l'Orientale per Napoli) che organizzano un concorso internazionale di design. Parteciperanno all'evento anche Paesi quali il Giappone, la Corea, Taiwan e Hong Kong. Considerato che per questa prima edizione la città ospite d'onore sarà Napoli, la Claai ha collaborato attivamente con gli organizzatori per far si che, alla mostra, fosse presente la migliore produzione napoletana in termini di artigianato, come la porcellana. All'interno dell'evento saranno allestite una serie di mostre tra cui una personale di Riccardo Dalisi per il design, oltre ad una panoramica sui designer napoletani organizzata dall'Adi Campania per mostrare il legame di Napoli con aziende di livello nazionale ed internazionale. La città di Tianjin è la quarta municipalità della Cina e conta 14 milioni di abitanti, un bacino d'utenza veramente con- IL CONSIGLIO REGIONALE della Campania ha approvato una legge per valorizzare i locali, i negozi, le botteghe d'arte e gli antichi mestieri a rilevanza storica e le imprese storiche ultracentenarie (L.R. n. 11 Burc del 10/03/2014). La Claai ha contribuito alla stesura della legge, ritendo utile e produttivo valorizzare e difendere i locali e le botteghe d'arte storiche, soprattutto quelle artigiane, in modo da salvaguardare uno straordinario patrimonio storico, artistico, sociale e culturale. La Legge prevede che la Regione istituisca, previo apposito censimento con il pieno coinvolgimento dei Comuni, gli elenchi regionali dei locali, dei negozi, delle botteghe d'arte e degli antichi mestieri a rilevanza storica e il registro delle imprese storiche ultracentenarie. siderevole. Le aziende partecipanti 1) Capodimonte Porcellane d'Arte – Calvizzano (Na) via Pietro Nenni,50 2) I Borbone Arte di Capodimonte srl – Calvizzano (Na) via E. De Filippo, 44 3) Porcellane Carusio – Napoli via Ponti Rossi, 61 4) De Bernardo Porcellane di Capodimonte – Napoli, via Ponti Rossi, 57 5) Dea Capodimonte di M. De Martino & C.sas – Calvizzano (Na) via E. De Filippo 44 Sono considerati: a) locali a rilevanza storica: gli immobili di particolare pregio architettonico in edifici di almeno 50 anni tutelati da vincolo apposto dalla Sovrintendenza ai beni culturali; b) negozi a rilevanza storica: le attività commerciali che si svolgono da almeno 50 anni nella medesima struttura e dello stesso genere merceologico; c) botteghe d'arte e degli antichi mestieri a rilevanza storica: le attività artigianali dedite da almeno 50 anni alla produzione di oggetti tradizionali di alto valore estetico e al restauro di oggetti di antiquariato o da collezione. I nove pezzi scelti per l'esposizione in Cina sono molto simili a quelli esposti all'Aeroporto di Capodichino, tutti in porcellana bianca , sei vasi, due centrotavola ed una coppa. L'inserimento negli elenchi e nel registro regionale comporta l'acquisizione della qualifica di locale, negozio, bottega d'arte e degli antichi mestieri a rilevanza storica, op- pure di impresa storica ultracentenaria e il vantaggio di avvalersi di un apposito logo da collocare all'esterno dell'esercizio e da usare nella pubblicistica, con la dicitura “Locale a rilevanza storica della Campania”, o “Negozio a rilevanza storica della Campania”, o “Bottega d'arte e degli antichi mestieri a rilevanza storica della Campania”, o “Impresa storica ultracentenaria della Campania”. La Giunta regionale promuove la predisposizione di una guida di tutti i locali e le imprese storiche con l'indicazione dell'esatta localizzazione, l’anno di origine ed il fondatore dell'esercizio commerciale o dell’impresa storica ultracentenaria, la descrizione della sede e dell'attività, gli eventuali fatti storici, culturali, oppure la presenza di personaggi illustri collegati all'esercizio o all’impresa. Ai locali storici e alle imprese ultracentenarie sono previsti contributi per un massimo del 50 per cento delle spese sostenute e per un massimo di 10.000,00 euro. La concessione dei suddetti contributi è subordinata alla stipula tra gli enti locali, i proprietari degli immobili ed i gestori delle relative attività, di un’apposita convenzione che stabilisce vincoli in ordine al mantenimento della destinazione d'uso e dei caratteri salienti del locale o dell’impresa, come elementi meritevoli di tutela. Per l’operatività della legge, la Giunta Regionale deve adottare, entro 120 giorni, una delibera per regolamentare tutte le procedure di accesso agli elenchi e e le modalità per i contributi. Come Claai informeremo, appena adottata la suddetta delibera, tutte le imprese interessate. IL DENARO NOTIZIARIO CLAAI SABATO 5 APRILE 2014 26 IMPIANTISTI Nuove regole per gli impianti termici CONSIDERATO CHE SONO state introdotte (Dpr 16 aprile 2013, n. 74, di attuazione del D. Lgs. n. 192/2005, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.149 del 27 giugno 2013 ed entrato in vigore il 12 luglio 2013) nuove regole in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici ,e per la preparazione dell'acqua calda sanitaria, riteniamo opportuno pubblicare un sunto delle suddette regole. Temperature degli ambienti e limiti di esercizio Il decreto conferma i vigenti valori massimi della temperatura ambiente durante la climatizzazione invernale (media ponderata delle temperature misurate nei singoli ambienti), 20°C + 2°C di tolleranza e 18°C + 2°C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili. Per la climatizzazione estiva, sono stati fissati i valori minimi della temperatura, sempre in media ponderata, di 26°C - 2°C di tolleranza per tutti gli edifici. In ogni caso, in particolari condizioni o per specifiche categorie di edifici sono previste deroghe al rispetto di tali limiti. Il decreto ha poi rivisitato i periodi e le durate di funzionamento degli impianti per la climatizzazione invernale, così articolati: Zona A: ore 6 giornaliere dal 1° dicembre al 15 marzo; Zona B: ore 8 giornaliere dal 1° dicembre al 31 marzo; Zona C: ore 10 giornaliere dal 15 novembre al 31 marzo; Zona D: ore 12 giornaliere dal 1° novembre al 15 aprile; Zona E: ore 14 giornaliere dal 15 ottobre al 15 aprile; Zona F: nessuna limitazione. Il periodo annuale di esercizio e l'orario di attivazione giornaliera prescelto devono essere indicati su una tabella esposta presso ogni impianto termico al servizio di più unità residenziali o assimilate. Sono state stabilite deroghe per alcune categorie di edifici quali ospedali, scuole materne, piscine, ecc. Soggetti responsabili All'articolo 6 sono definiti i criteri, i requisiti e i soggetti responsabili per l'esercizio, la conduzione, il controllo, la manutenzione e l'ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva. Tali attività, nonché il rispetto delle disposizioni di legge in materia di efficienza energetica, sicurezza e tutela dell'ambiente, sono affidate al responsabile dell'impianto, che può delegarle ad un terzo responsabile. La delega non può essere rilasciata in caso di impianti non conformi alle disposizioni di legge, salvo che nell'atto di delega non sia espressamente conferito l'incarico di procedere alla loro messa a norma. Inoltre, il terzo responsabile non può delegare ad altri le responsabilità assunte e può ricorrere solo occasionalmente al subappalto o all'affidamento di alcune attività di sua competenza. Il suo ruolo è incompatibile con quello di venditore di energia per il medesimo impianto, e con le società a qualsiasi titolo legate al ruolo di venditore, a meno che la fornitura sia effettuata nell'ambito di un contratto di servizio energia in cui la remunerazione del servizio fornito non sia riconducibile alla quantità di combustibile o di energia fornita, ma misurabile in base a precisi parametri oggettivi preventivamente concordati (articolo 6, comma 7). Per impianti di potenza nominale al focolare superiore a 350 kW, il terzo responsabile deve essere in possesso di certificazione Uni En Iso 9001 relativa all'attività di gestione e manutenzione degli impianti termici, o attestazione nelle categorie Og11, impianti tecnologici, oppure Os28. Controllo e manutenzione Le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione dell'impianto devono essere eseguite da ditte abilitate ai sensi del Dm 22 gennaio 2008, n. 37, conformemente alle prescrizioni e con la periodicità contenute nelle istruzioni tecniche per l'uso e la manutenzione rese disponibili dal- Claai Avellino, al via www.formoweb.it Artigiani, commercianti ed aziende della provincia di Avellino possono utilizzare per la formazione la piattaforma in rete della Claai. “La formazione a distanza - dice Adriana Romano, presidente della Claai Avellino - completa quella in aula da sempre garantita ai nostri associati. Sono sicura che aumenterà la possibilità di organizzare i programmi di formazione aziendale, seguendone da vicino le esigenze”. Claai Avellino allargherà a breve il catalogo dei corsi offerti, oltre quelli sulla sicurezza, anche seminari informativi e per utilizzo pc. Tutti i materiali posso essere scaricati e fruiti offline oppure online sulla piattaforma www.formoweb.it, disponibile 24 ore al giorno e 7 giorni su 7. Per ogni corso Claai mette a disposizione manuali, quiz di autovalutazione, possibilità di interagire con l'assistenza. Al termine verrà rilasciato un Attestato di frequenza Al momento, I corsi disponibili sono: Formazione del RSPP/datore di lavoro, Aggiornamento del RSPP/datore di lavoro, Formazione del Rappresentante dei lavoratori. l'impresa installatrice dell'impianto ai sensi della normativa vigente, oppure, qualora l'impresa installatrice non abbia fornito proprie istruzioni, nelle istruzioni tecniche del fabbricante, oppure ancora, in caso di mancanza di istruzioni, ai sensi delle norme Uni e Cei. L'esplicita indicazione delle operazioni di controllo e manutenzione, nonché la loro frequenza, devono essere comunque fornite in forma scritta dagli installatori e manutentori abilitati al committente o all'utente dell'impianto. Gli impianti termici devono altresì essere muniti di “libretto di impianto per la climatizzazione", in vigore al 1 giugno 2014. Contestualmente agli interventi di controllo e manutenzione eseguiti su impianti termici di climatizzazione invernale di potenza termica utile nominale maggiore di 10 kW e sugli impianti di climatizzazione estiva di potenza termica utile nominale maggiore di 12 kW, si effettuano controlli di efficienza energetica secondo le periodicità e i modelli di rapporto individuati, in funzione della tipologia e della potenza dell'impianto, nell'Allegato A al decreto. I controlli di efficienza energetica devono inoltre essere effettuati: -all'atto della prima messa in esercizio dell'impianto, a cura dell'installatore; -nel caso di sostituzione degli apparecchi del sottosistema di generazione, come per esempio il generatore di calore; -nel caso di interventi che non rientrino tra quelli periodici, ma tali da poter modificare l'efficienza energetica. Al termine delle operazioni di controllo, l'operatore redige e sottoscrive uno specifico Rapporto di controllo di efficienza energetica, di cui una copia è rilasciata al responsabile dell'impianto e un'altra è trasmessa alla Regione. Le ispezioni possono essere sostituite dall'accertamento del rapporto di controllo di efficienza nergetica, inviato dal manutentore o dal terzo responsabile, limitatamente agli impianti di climatizzazione invernale di potenza termica nominale compresa tra 10 kW e 100 kW, alimentati a gas, metano o gpl, e agli impianti di climatizzazione estiva di potenza termica utile nominale compresa tra 12 e 100 kW. Competenze delle Regioni Le Regioni istituiscono un catasto territoriale degli impianti termici e lo gestiscono favorendone la connessione con quello relativo agli attestati di prestazione energetica. Per quanto riguarda l'applicazione del decreto, le disposizioni si applicano ai territori per i quali le Regioni o le Province autonome non abbiano ancora adottato propri provvedimenti di applicazione della direttiva 2002/91/Ce sul rendimento energetico nell'edilizia, e comunque fino alla data di entrata in vigore di tali provvedimenti. In ogni modo, le Regioni sono tenute ad assicurare la coerenza dei loro provvedimenti con i contenuti del decreto, assumendoli come riferimento minimo inderogabile. Sanzioni Sono infine confermate le sanzioni previste dall'articolo 15 del D. Lgs. n. 192/2005: una sanzione pecuniaria compresa tra 500 e 3.000 euro a carico di proprietario, conduttore, amministratore di condominio o terzo responsabile che non provvedano alle operazioni di controllo e di manutenzione; e una sanzione compresa tra 1000 e 6000 euro a carico dell'operatore incaricato che non provvede a redigere e sottoscrivere il rapporto di controllo tecnico. Corso aggiornamento per installatori Obbligatorio il libretto d’impianto Claai organizza un corso di aggiornamento sulla nuova Norma Uni 10738:2012 che consente agli operatori di valutare lo stato di sicurezza degli impianti esistenti indipendentemente dall'anno di costruzione, o meglio senza tener conto della norma in vigore all'epoca della realizzazione. La norma è anche uno strumento per valutare lo stato di sicurezza degli impianti durante la manutenzione degli apparecchi, quindi i manutentori che redigono il Libretto di Impianto e allegato "G" potranno prescrivere una valutazione sullo stato dell'impianto anche se chiamati per la sola manutenzione. Pubblicato il Decreto 10 febbraio 2014 sui “Modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 74/2013”. Sul sito del Ministero dello Sviluppo economico sono disponibili i nuovi modelli per il libretto di impianto per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per il rapporto di efficienza energetica, che sostituiscono gli allegati F e G. Mercoledì 16 aprile A partire dal 1° giugno 2014 gli impianti termici devono essere muniti del nuovo libretto e Sala conferenze Claai - Napoli, piazza Garibaldi 49 per i controlli di efficienza energetica devono essere utilizzati i nuovi modelli. Il libretto potrà essere reso disponibile anche in formato Pdf o editabile, al fine della compilazione e agore 9.00 Registrazione dei partecipanti e distribuzione del materiale tecnico illustrativo giornamento, anche in formato elettronico (i libretti di impianto e quelli di centrale per gli imore 9.30 Verifica documentazione Dichiarazione di conformità, Allegati Obbligatori, Dichiarazione di Rispondenza, Libretto di Im- pianti esistenti a tale data devono essere conservati ed allegati al nuovo libretto): in tal senso al responsabile dell’impianto è data quindi facoltà di “selezionare” e compilare/aggiorpianto, Documentazione Aeeg, Certificazioni materiali, Allegato "G" nare le sole schede del libretto pertinenti alla tipologia dell’impianto termico al quale il liore 10.00 Verifica impianto interno Controllo dei percorsi, Controllo materiali, Controllo di dispersione, Controllo di tenuta, Materiali, bretto si riferisce. Gli allegati al libretto (dal II al V) contengono i modelli del Incidenti da gas, Divieti. ore 11.00 Verifica apparecchi di utilizzazione rapporto di controllo di efficienza energetica da compilarsi Apparecchi di utilizzazione, Aerazione, Compatibilità locali di in occasione degli interventi di controllo e manutenzione su installazione, Collegamento degli apparecchi, Ventilazione. impianti termici di climatizzazione invernale di potenza magore 12:00 Verifica sistemi evacuazione fumi giore di 10 kW e di climatizzazione estiva di potenza maggiore Combustione, Strumentazioni, Verifiche e controlli, Posiziodi 12 kW, con o senza produzione di Acs. namento condotti e terminali, Camini e Canne fumarie La conversione in legge del DL 145/2013 “Destinazione ItaIn occasione degli interventi di controllo manutenzione su ore 14.00 Verifica prodotti della combustione lia” ha stabilito che il “terzo responsabile” degli impianti impianti di climatizzazione invernale di potenza utile nominale Evacuazione prodotti della combustione, Controllo tiraggio non deve essere più identificato con la “persona giurisuperiore ai 10 kw e di climatizzazione estiva superiore ai 12 ore 15.30 Verifica scarico condense dica” (srl, spa, coop, etc.), ma con “l’impresa”, anche inkw con o senza produzione di Acs, il rapporto di controllo di Tipologie, Materiali, Anomalie dividuale o società di persone, semprechè sia in possesso efficienza energetica deve essere quello riportato in allegaore 16.30 Rtv, Rapporto tecnico di verifica dei requisiti previsti; essa è delegata, dal responsabile, to al nuovo decreto (con esclusione degli impianti alimentaore 17.00 Novità legislative ad assumere la responsabilità dell'esercizio, della conti esclusivamente da fonti rinnovabili). duzione, del controllo, della manutenzione dell’impianLe Regioni potranno integrare la documentazione in ogIl seminario, gratuito, è rivolto a 40 titolari di imprese operanto termico. getto aggiungendo delle schede. ti nel settore dell'installazione di impianti termici. Ad ogni parViene eliminata, grazie alla pressante iniziativa della Per qualsiasi ulteriore informazione, gli installatori d i matecipante verrà rilasciato un attestato di partecipazione Claai e delle altre Associazioni una grave discriminazione nutentori di impianti possono rivolgersi agli Uffici Claai: NaPrenotazione obbligatoria via fax al num. 081 5541574 o traminei confronti degli artigiani e delle piccole imprese. poli, piazza Garibaldi 49 - tel. 081 5544990. te mail a [email protected] entro il 15 aprile 2014 Terzo responsabile impianti IL DENARO NOTIZIARIO CLAAI SABATO 5 APRILE 2014 27 IL DENARO NOTIZIARIO A seguito dell’Accordo Interconfederale dell’Artigianato del 2010, è stato costituito SAN.ARTI, fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa per i Lavoratori dell’Artigianato, che si rivolge ad una platea di oltre un milione e mezzo di lavoratrici e lavoratori. Confartigianato, Cna, Casartigiani e Claai, con Cgil, Cisl e Uil, con questa iniziativa, hanno voluto espandere il Sistema del welfare contrattuale e garantire ai lavoratori delle Imprese dell’Artigianato un’importante protezione sanitaria, che completa e supporta il servizio offerto dal Sistema Sanitario Nazionale. Lo scorso ottobre si sono insediati gli Organi statutari: Assemblea e Consiglio di Amministrazione che hanno avviato i lavori preliminari per il funzionamento del Fondo. Dopo aver scelto una moderna e funzionale sede in via Torino 6, a Roma, sono stati avviati i lavori per la struttura in- CLAAI SABATO 5 APRILE 2014 28 formatica. Nelle prossime settimane sarà attivata la Consulta, l’Organo che consentirà il coinvolgimento dei territori e delle categorie sui temi delle prestazioni, della loro qualità e della loro efficacia. Il Consiglio di Amministrazione ha selezionato, con gara, tre primarie Compagnie Assicurative, che garantiranno le prestazioni sanitarie: UniSalute, Generali e Sai Fondiaria. Il contratto prevede la possibilità di adattare il nomenclatore nazionale delle prestazioni alle realtà regionali, ovvero offrire a livello nazionale prestazioni, in alcuni casi diversificate per regione, a parità di costo. Il Fondo è operativo dal primo febbraio e con l’F24 del 16 marzo è partito il primo versamento. I Lavoratori hanno diritto alle prestazioni trascorsi sei mesi dalla prima contribuzione. A partire dal 1 agosto, sarà possibile, per centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori dell’Artigianato, usufruire di un robusto pacchetto di prestazioni di Sanità Integrativa. IL DENARO NOTIZIARIO SABATO 5 APRILE 2014 CLAAI 29 CLAAI BENEVENTO L’artigianato sannita apre al business web 2.0 La crisi degli ultimi anni ha profondamente modificato il mondo aziendale delle piccole medie imprese e delle professioni, spazzando via quanti non sono riusciti ad adeguarsi ai cambiamenti del mercato e lasciando tutti gli altri nelle difficoltà e nelle incertezze legate al futuro. Ma la crisi ha anche evidenziato le capacità e le qualità di chi è riuscito con sacrificio e dedizione a gestire un periodo davvero difficile per tutti, ed ora l’interrogativo principale dell’imprenditore è come fare per tornare a crescere ed espandere la propria attività. Su questi temi, ed in particolar modo sulle leve più importanti per rimettere in moto le imprese, verte il percorso formativo ideato e organizzato da Claai Benevento in collaborazione con Ram Consulting Italia, società di consulenza aziendale operante nelle aree della formazione, del marketing e della comunicazione.“I 5 Basics per l’Espansione Aziendale”, questo il titolo di un percorso di cinque incontri partito lo scorso 6 marzo presso la sede Claai di Benevento e che affronta altrettanti temi focali per il restart delle imprese, sia relativamente alla scena interna dell’organizzazione e della motivazione, sia relativamente alla scena esterna del marketing e della comunicazione. Ricco e ambizioso il programma formativo del progetto: primo workshop dedicato alle risorse umane dal titolo “Scegli bene chi ti aiuta: focus sull’importanza dei collaboratori”; secondo dedicato al Branding con titolo “Crea e comunica la tua differenza: focus sull’immagine e sulla comunicazione”; terzo appuntamento riservato al Performing, “Metti in piedi un’Organizzazione funzionale: focus sulle dinamiche organizzative interne”; quarto incontro dedicato al marketing ed al web “Abbraccia il Marketing: focus sulla promozione e sul web marketing”; ultimo appuntamento sulla motivazione dei collaboratori “Premia i Vincenti e scarica i Perdenti: focus sulla gestione delle risorse umane”. “I nostri servizi sono consolidati da anni di esperienza sul campo al fianco degli imprenditori - dice Antonio Campese, presidente di Claai Benevento - e rappresentano ormai una delle poche opportunità di reale e concreto sostegno, ma accanto a questi riteniamo sia più che mai necessario oggi dare impulso e stimolo motivazionale e organizzativo a chi deve quotidianamente combattere le sfide di un’economia sempre più difficile. Noi ci siamo, e crediamo fermamente nelle sinergie e nelle alleanze strategiche da cui non possono che nascere quelle nuove opportunità di cui tutti abbiamo bisogno”. “Respiriamo già da qualche tempo aria di risveglio nel mondo delle aziende - commenta Dante Ruscello, Marketing Manager di Ram Consulting - gli imprenditori si stanno rimettendo in moto per espandere le loro attività e noi siamo al loro fianco per offrigli spunti e suggerimenti pratici oltre che teorici su come ottenere risultati. La sinergia con Claai Benevento ci gratifica e ci stimola a perseguire in una direzione che abbiamo intrapreso già da tempo”. Il percorso “I 5 Basics per l’Espansione aziendale” prevede peraltro un secondo ciclo di incontri al termine del primo; per partecipare e per avere ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.ramitalia.it. Lo sviluppo delle nuove tecnologie connesse al web 2.0 ha spinto la Claai Benevento ad individuare partner affidabili in grado di offrire alle aziende associate strumenti aggiornati alle nuove dinamiche di mercato, in grado di potenziare la capacità di farsi intercettare dall’utente finale, mediante dispositivi efficaci in grado di far interagire direttamente con i consumatori realmente interessati ai prodotti e/o servizi offerti. Per tale motivo Claai Benevento ha attivato da pochi giorni una collaborazione con Py-Media Group, azienda specializzata nei settori media, advertising e social media marketing, creatrice del portale www.cercaziendeonline.com. Tale portale fornisce, a bassissimo costo, servizi di supporto alle strategie di marketing Un momento dei seminari. A sinistra: il portale “cercaziende” aziendale, coniugando, in un ventaglio di strumenti dinamici e di interazione con il mondo dei social network, i punti di forza di ogni singola impresa con le esigenze dei “nuovi clienti”, cultori multimediali attenti alle nuove strategie di comunicazione. I social media, in tempi brevissimi, hanno infatti rivoluzionato il modo in cui gli utenti di internet comunicano ed interagiscono, senza costi elevati o limiti spaziali e temporali, ren- dendo possibile la condivisione virale di contenuti. Il portale www.cercaziendeonline.com offre alle piccole medie aziende un insieme di servizi coniugati in un’unica piattaforma interattiva, applicando un insieme di strategie capaci di intercettare l’utenza e attrarla fisicamente nell’azienda, grazie anche all’App “CercAziendeOnline Localizator”, un sistema di geolocalizzazione scaricabile su tutti i cellulari android, che consente agli utenti di individuare e raggiungere in tempo reale, tutte le aziende presenti sul portale www.cercaziendeonline.com, evidenziando quelle cha hanno dei coupon di sconto attivi. Le aziende potranno pubblicare video e immagini per mostrare in anteprima, i propri prodotti-servizi e/o la propria sede, ai numerosissimi internauti, accompagnandoli così per mano, nei propri negozi/uffici come potenziali nuovi clienti. Campese: Innovazione per reagire alla crisi Carissimi tutti, il percorso formativo intitolato “I 5 Basics per l’Espansione Aziendale”, organizzato da Claai Benevento e da Ram Consulting prosegue a grandi falcate e con riscontri sempre più incoraggianti. Desidero infatti ringraziare tutti quanti stanno partecipando ad un progetto finalizzato a ridare stimolo e impulso, organizzativo e motivazionale, alle imprese, piccole, medie e grandi, che hanno deciso di voltare pagina e di riprendere il cammino di crescita e di espansione bruscamente interrotto dalla crisi. Dopo aver affrontato i temi delle risorse umane e dell’immagine aziendale, l’attenzione dei formatori di Ram Consulting si sposterà nei prossimi incontri sull’organizzazione aziendale, sul marketing e sulla motivazione con spunti di sicuro interesse per tutti gli operatori professionali. Vi ricordo inoltre che grazie alla partnership con Ram Consulting tutti gli associati Claai potranno beneficiare di uno sconto sull’investimento per la partecipazione al percorso formativo pari alla quota as- sociativa annuale a Claai. Vi aspetto al prossimo workshop, dal titolo “Performing: ottenere risultati eccellenti con una migliore organizzAzione e motivAzione delle persone”, in programma martedì 8 aprile dalle 15.30 alle 18.30 presso la sede Claai di via Meomartini a Benevento. Per ogni ulteriore informazione sulle modalità di partecipazione al progetto potete rivogervi al http://www.ram-consulting.org/workshop/ lo staff di Ram Consulting risponderà ad ogni vostro quesito. Cordialmente Antonio Campese presidente CLAAI Benevento IL DENARO NOTIZIARIO SABATO 5 APRILE 2014 CLAAI 30 INCENTIVI. 1 INCENTIVI. 2 Pmi nei quartieri di Napoli Bando da 5,6 milioni di euro Zone franche urbane Queste le agevolazioni fiscali IL COMUNE DI NAPOLI ha emanato un bando da 5,6 milioni di euro per concedere contributi a fondo perduto ed a tasso agevolato alle piccole imprese artigiane, industriali, commerciali, dei servizi allocate nei quartieri ad est, ovest e nord della città. I fondi, destinati alle imprese esistenti o nuove che investono in macchinari, in nuove tecnologie ed al rinnovo e ammodernamento degli impianti e, anche, alla creazione di nuove attività imprenditoriali, intendono favorire lo sviluppo delle aree della città a rischio degrado. STRAORDINARIE AGEVOLAZIONI FISCALI, Irap, Imu e contributi per i dipendenti per le imprese localizzate a Napoli est, Casoria, Portici (centro storico e zona costiera), San Giuseppe Vesuviano, Torre Annunziata, Benevento, Aversa, Mondragone. Il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato, il bando per le agevolazioni alle imprese localizzate nelle Zfu (Zone franche urbane). Possono accedere alle agevolazioni le imprese artigiane, le micro e piccole imprese già costituite prima dell’istanza e siano attive all’interno della zona franca designata. Agevolazioni a) Esenzione Imposte Dirette sui redditi (fino a 100 mila euro): 100% nei primi 5 anni; 60% dal 6° al 10° anno; 40% dal 11° al 12° anno; - 20% al 13° al 14° anno; b) Esenzione Irap: 100% nei primi 5 anni; c) Esenzione Imu: per gli immobili nella Zfu: 100% per i primi 4 anni per gli immobili utilizzati per l’impresa; d) Esenzione dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente. (per i contratti a tempo indeterminato o a tempo determinato non inferiore a 12 mesi e a condizione che il 30% degli occupati risieda nel Sistema Locale di Lavoro in cui ricade la Zfu): 100% nei primi 5 anni; 60% dal 6° al 10° anno; - 40% dal 11° al 12° anno; 20% al 13° al 14° anno. Presentazione delle domande: entro le ore 12,00 del 28 aprile. regolarmente iscritte ed imprese di nuova costituzione o da costituire. • Quartieri di Napoli nei quali deve essere ubicata l’impresa Mercato,Pendino, Avvocata, Montecalvario, San Giuseppe, Porto, Stella, San Carlo all'Arena, San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Chiaiano, Piscinola, Scampia, Miano, Secondigliano, San Pietro a Patierno, Barra, San Giovanni a Teduccio, Ponticelli, Soccavo, Pianura, Bagnoli, Fuorigrotta. ● Iniziative e spese ammissibili - Macchinari, attrezzature ed attività immateriali; - Opere murarie e assimilate; - Servizi reali; ● Misura dell’agevolazione - Contributo pari al 65 per cento delle spese ammissibili di cui: 32,50 per cento a fondo perduto e 32,50 per cento restituibile al tasso del 0,50 per cento in 3 anni. Comune di Napoli-Contributi agli artigiani e alle pivvole imprese dei quartieri degradati. Domande dal 28 febbraio al 28 aprile 2014 • Interventi 1) Promozioni di reti imprese (min. 3 imprese e contributo max 30.000 euro) 2) Sostegno a processi di consolidamento e di innovazione (contributo max 60.000 euro) 3) Sostegno al sistema delle piccole imprese nei Borghi (contributo max 60.000 euro) • Soggetti beneficiari Imprese artigiane, industriali, commerciali, di servizi e sociali ● Criteri per la formazione della graduatoria - Acquisizione o presenza del sistema di gestione ambientale; - Valutazione del profilo imprenditoriale e commerciale, innovazione di processo; - Sostenibilità delle proiezioni economiche e finanziarie; - Osservanza della normativa sulla sicurezza sul lavoro - Provinienza dagli incubatori di impresa. ● Termini per le domande - A partire dal 28 febbraio al 28 aprile 2014. Per ulteriori informazioni e per la presentazione delle domande, de imprese interessate possono rivolgersi agli uffici della Claai Napoli Piazza Garibaldi 49 tel. 081 5544990 mail [email protected] Per informazioni, preparazione e invio delle domande, le imprese interessate posono rivolgersi agli uffici della Claai, Napoli - piazza Garibaldi, 39. Tel 081 5544990 Seminario gratuito in collaborazione con Mapei Sostemi impermeabilizzanti per strutture Venerdì 11 Aprile ore 14.00 - Sala Conferenze Claai – Napoli, piazza Garibaldi 49 Lo scopo di questo seminario vuole essere quello di ridurre sia le problematiche derivanti da un’errata prescrizione in fase di progettazione sia quelle causate da errori di posa e mancanza di cura dei particolari. Da indagini statistiche risulta infatti che oltre il 50 per cento delle cause di danni in edilizia riguarda problemi di infiltrazioni e più del 60 per cento di queste cause e dovuto a problemi nello strato impermeabilizzante di copertura. E’ quindi evidente che la prima tipologia di interventi da trattare riguardi l’impermeabilizzazione di strutture esistenti, campo in cui Mapei è in grado di offrire sistemi di qualità, sia per impermeabilizzare e rifinire esteticamente pavimentazioni e quant’altro, sia per ripristinare supporti (in calcestruzzo o mattoni) degradati dall’azione aggressiva dell’acqua. Nella seconda parte, dedicata alla descrizione delle modalità di intervento,ci si soffermerà sull’impermeabilizzazione di nuove costruzioni a partire dalla realizzazione del massetto, proseguendo con l’applicazione del sistema impermeabilizzante e terminando con la posa delle piastrelle, la stuccatura e la sigillatura dei giunti. Il seminario è rivolto a 40 titolari di imprese operanti nel settore della posa di sistemi impermeabilizzanti. Ad ogni partecipante verrà rilasciato un attestato di partecipazione e del materiale tecnico informativo. La partecipazione all’iniziativa è gratuita in quanto trattasi di intervento finanziato dalla Camera di Commercio di Napoli. Prenotazione a mezzo fax (081/5541574) o mail ([email protected]). CONFIDI CREDITART – PRESTITI AGEVOLATI PER ARTIGIANI, COMMERCIANTI E PMI AL CINEMA A META’ PREZZO Vi portiamo al cinema a metà prezzo, biglietti a 3,90 € per le seguenti sale: UCI CINEMA,WARNER VILLAGE CINEPOLIS, VULCANO BUONO MODALITA’ CONTRIBUTO IN C/INTERESSI: fino al 2% RIMBORSATO DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI NAPOLI MISURA MASSIMA DEL PRESTITO: €. 30.000,00 TEMPI DI RIMBORSO: 24 – 36 – 48 – 60 – 72 - 84 MESI RAPIDI TEMPI DI EROGAZIONE NESSUNA DOCUMENTAZIONE DI SPESA EROGAZIONE AGEVOLATA CON LA GARANZIA DELLA “CREDITART CONFIDI” MERCATINI DI NATALE Viaggi in bus VILLAGGIO DI BABBONATALE VERONA, BUSSOLENGO E MANTOVA Da € 285.00 ESEMPI IMPORTO RICHIESTO STITO 16.000 16.000 16.000 25.000 25.000 25.000 30.000 30.000 30.000 30.000 N° RATE MENSILI 36 48 60 36 48 60 48 60 72 84 IMPORTO RATA TOTALE DA RIMBORSARE 476,00 365,00 298,00 744,00 570,00 466,00 684,00 559,00 479,00 424,00 17.136,00 17.520,00 17.880,00 26.784,00 27.360,00 27.960,00 32.832,00 33.540,00 34.488,00 35.616,00 PROMOZIONI PER TUTTI I SOCI CONTRIBUTO CAMERA DI COMMERCIO 248,00 328,00 416,00 387,00 512,00 650,00 615,00 780,00 780,00 780,00 LA TUA AZIENDA E’ PIU’ FORTE CON IL CONFIDI “CREDITART” PER INFORMAZIONI: DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ NEGLI ORARI D’UFFICIO (TEL. 081/5544990 – 081/266261 – FAX 081/5541574) E-mail:[email protected] COSTO DEL PRE- 16.888,00 17.192,00 17.464,00 26.397,00 26.848,00 27.310,00 32.217,00 32.760,00 33.708,00 34.836,00 SUPER CAPODANNO MADRID da € 450.00 VIENNA da € 480.00 PONTE DELL’IMMACOLATA Ischia dal 6 al 8 dicembre Pensione completa da € 96.00 CONCERTI E TEATRI POOH 27 NOVEMBRE TEATRO AUGUSTEO da € 47 CLAUDIO BAGLIONI 4 MARZO PALAMAGGIO’ da € 48 “FINCHE’ MORTE …” con Carlo Buccirosso Dal 7 al 10 Novembre teatro Cilea da € 30 I prezzi sono già compresi di spese gestione SETTIMANA BIANCA SAN SICARIO Dal 02 al 9 febbraio PENSIONE COMPLETA da 930.00 € SCONTI PER I SOCI E AZIENDE CONVENZIONATE IL CRAL CLAAI E’ A DISPOSIZIONE DEI SOCI E DEI LORO FAMILIARI OGNI LUNEDI’ dalle ore 16,00 alle ore 19,30 – Napoli, Piazza Garibaldi n. 49 - Tel. 081/5544990.