UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA’ DI ECONOMIA TESI DI LAUREA IN ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE COMMERCIALI LA CRITICITA’ DELLA RISORSA SPAZIO NELLA DISTRIBUZIONE MODERNA IN OTTICA DI MARKETING: OSSERVAZIONI CRITICHE E VERIFICHE EMPIRICHE Relatore: Chiar.mo Prof. Marcello Sansone Candidato: Armando Sirizzotti Matr. 01/12589 ANNO ACCADEMICO 2002/2003 1 Layout delle Layout attrezzature merceologico Display Space allocation In-store promotions/ Animazioni / Ambientazione Il merchandising (marketing del e nel punto di vendita) Efficiente ed efficace organizzazione degli spazi Obiettivi: • Marginalità • Rotazione delle vendite Redditività complessiva del p. d v. 2 Lo spazio nel punto vendita E’ un fattore produttivo scarso e il meno elastico Spazio espositivo Lavoro Massimizzazione del rendimento espositivo 3 La gestione dello spazio espositivo Prodotti ad acquisto programmato Prodotti ad acquisto d’impulso (marche leader, marche nazionali) (marche commerciali, marche locali) + Quantità di spazio + Quantità di spazio + Qualità espositiva Evitare rotture di stock Favorire l’acquisto d’impulso Accrescere la redditività 4 La criticità della risorsa spazio nei rapporti industria-distribuzione Co-merchandising Vantaggi per l’industria Vantaggi per il distributore • Promuovere la marca industriale • Promuovere la marca commerciale • Migliorare la sua space allocation • Rafforzare la fidelizzazione dei consumatori all’insegna • Garantire la presenza dei prodotti in assortimento • Accrescere le performance della categoria e la redditività dello scaffale • Acquisire maggiore potere contrattuale nei confronti dei produttori • Evitare le rotture di stock • Incrementare la copertura ponderata e il sell-in al Trade • Eliminare le eccedenze di produzione • Esercitare un controllo in tempo reale sulle vendite 5 La gestione del “congelato sfuso” • Modalità di gestione dello spazio • Target di clientela • Punti di forza Congelato sfuso Surgelato Qualità Livello di convenienza economica Assortimento Praticità d’impiego Esigenze quantitative B A B A 6 Redditività dei segmenti e sottosegmenti del “congelato sfuso” in rapporto allo spazio ed opportune manovre A Contribuzione al margine B Addormentati (Potenziali) -Crostacei 5 ref. -Frutta e verdure naturali 19 ref. -Mollame 9 ref. -Past. e Imp. di pesce, di carne e vegetali 14 ref. -Molluschi 4 ref. -Grigliati 3 ref. Perdenti - Pesce intero 3 ref. B Miniere d’oro (Vincenti) -Filetti 8 ref. -Trance 7 ref. -Funghi 4 ref. -Preparato misto 4 ref. Commodities (Sottorealizzati) A Contribuzione al fatturato 7 Piantina del punto vendita e localizzazione del “congelato sfuso” Panetteria Gastronomia (salumi e formaggi freschi) Latticini yogurt Ortofrutta Macelleria Giocattoli Scatolame e liquidi Pescheria Abbigliamento Uomo/ Donna/ Bambino Surgelati Banco frigorifero di congelati sfusi Entrata Uscita/Casse 8 Display – Personale di vendita Pastellati e Impanati Frutta e verdure m 1,40 Ittico Preparato misto Ittico m 9,00 Naturalità Efficacia comunicativa Genuinità Trasparenza Affidabilità Fabbisogno informativo 9 Efficienza Massimizzazione del rendimento espositivo Ottimizzazione dello spazio espositivo Efficacia Creazione di valore al consumatore e fidelizzazione all’insegna 10