SIX NEWS 4 YOU
NEWSLETTER QUADRIMESTRALE DI AGGIORNAMENTO PER IL NETWORK SIX SECONDS ITALIA N. 2 2010
1
Editoriale
a cura di Massimiliano Ghini
Cari amici, arriviamo ad un nuovo
appuntamento ricchi delle
esperienze che vi abbiamo
anticipato e che ci hanno visti
protagonisti in questi ultimi mesi.
Grazie alla presenza di Josh in
Italia, abbiamo avuto l’occasione
di condividere le esperienze
maturate a livello internazionale
approfondendo temi centrali per
il futuro delle organizzazioni. Il
lavoro sul Change Management, lo
Stress Audit e i nuovi prodotti
della linea Vital Signs ci hanno
portato ad ottenere importanti
2 Regali Emotivamente Intelligenti
Regalare o regalarsi un
messaggio nuovo, e come detto, a
dedicare alcune righe al progetto
momento di crescita è
volte basta veramente poco.
che più mi ha entusiasmato in
possibile e soprattutto costa poco!
Affiancare ad un panettone una
Un regalo emotivamente
guida per affrontare lo stress o per
rivolti ai genitori e al loro sviluppo
intelligente
essere
aiutare i genitori a gestire il
socio emotivo (Genitori con
un’occasione per iniziare ad
rapporto con i propri figli è un
Intelligenza Emotiva). I booklet
allenare la propria Intelligenza
modo per guardare con occhi
sono in stampa e a partire da fine
Emotiva ecco perché abbiamo
diversi i propri dipendenti e aderire
mese cominceremo a distribuirli
ideato alcuni regali per te, i tuoi
ad una causa di responsabilità
gratuitamente nelle scuole. Inoltre
dipendenti o i tuoi amici. E’
sociale! Infatti i proventi derivati
possibile scegliere tra due linee:
dalla vendita dei regali sono
c i a i u t e ra n n o a s o s t e n e r e i
una rivolta ai genitori e alla
utilizzati da Six Seconds per
progetti di responsabilità sociale, i
famiglia e l’altra alla gestione dello
continuare a portare gratuitamente
stress. E allora perché non pensare
nelle scuole o in contesti sociali più
target: i genitori e lo stress.
ad un regalo diverso per questo
a rischio lo sviluppo delle
Ultima news siamo on line con il
Natale? Molte aziende ci stanno
competenze socio emotive. Per
nuovo sito: visitatelo! A presto!
chiedendo di utilizzare il Natale
maggiori info contattaci all’indirizzo
come occasione per passare un
[email protected]
risultati. In particolare, vorrei
questi giorni ovvero il booklet
abbiamo creato dei kit regalo che
regali sono pensati per due
può
GENITORI
€5,00
Libretto
Genitori Emotivamente
Intelligenti
STRESS
€20,00
Kit
Intelligenza Emotiva
in Famiglia
€15,00
€5,00
Libretto
Lavorare senza stress
Kit
Stress Training
3
STRESS AUDIT, una “best
practice” italiana: Glaxo Smith
Kline, Parma
a cura di Daniela Di Ciaccio
Responsabile area Consulting
•••
Glaxo Smith Kline, nello stabilimento di Parma
ha applicato la metodologia di Stress Audit per
valutare il rischio stress lavoro correlato ed è
già impegnata in una serie di interventi
formativi ed organizzativi finalizzati a
monitorare, eliminare e ridurre il rischio stress
puntando sul coinvolgimento delle persone nel
processo, sull’aumento della loro
consapevolezza rispetto al fenomeno stress e
ai sui impatti sulla salute, sul miglioramento e
il consolidamento delle loro capacità personali,
relazionali e manageriali necessarie a gestire
con maggior efficacia l’incertezza, i
collaboratori, il tempo e quindi confrontarsi
con più serenità con il contesto e l’attività
lavorativa, riducendo di conseguenza la
percezione di stress.
Abbiamo rivolto tre domande a Federica
Marenghi, HR Specialist di Glaxo Smith Kline
sui motivi per i quali un’azienda dovrebbe
iniziare a lavorare sullo stress e i vantaggi che
derivano dall’implementazione della
metodologia di Stress Audit, augurandoci che
la condivisione dell’esperienza attraverso le
parole di chi l’ha vissuta possa
chiarire qualche dubbio ancora
esistente sull’opportunità di
lavorare sullo stress mettendo al
centro le persone! Leggi tutto
l’articolo su www.6seconds.it.
Per ulteriori informazioni:
[email protected]
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D: Cosa vi ha spinto ad implementare lo Stress Audit?
R: Indubbiamente avevamo la necessità di poter rispondere a una richiesta legislativa
ma abbiamo compreso rapidamente che si trattava di un ulteriore
strumento che avremmo avuto a disposizione per poter tutelare la salute e la
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sicurezza dei lavoratori. In particolare un mezzo che ci avrebbe
po
permesso di farlo partendo dalle reali percezioni delle persone.
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D: Quali informazioni avete ricavato dallo stress audit?
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R: Ciò che si evidenzia dall’analisi dei risultati è un quadro
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hiaro delle categorie di persone a rischio stress. Con
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l’associazione delle domande aperte del questionario SPA inoltre
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si ricavano informazioni precise anche sulle situazioni ricorrenti
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che causano stress. Il quadro che si delinea appare in questo modo
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completo e indubbiamente utile per poter agire in modo mirato.
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D: Cosa avete fatto dopo l’analisi?
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R: Sui risultati abbiamo potuto costruire un intervento strutturato. Un
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approccio che parte dalle percezioni delle persone e che riesce in questo
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riguardano attività di focus group su quelle categorie di persone
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già
problematiche, meglio comprendere quanto emerso e concordare con loro
eventuali possibili soluzioni percorribili. Stiamo organizzando inoltre interventi
formativi focalizzati a dare ulteriori supporti alle persone nei processi
comunicativo - relazionali. Abbiamo pensato a seminari informativi che
permettano
alle persone di conoscere le problematiche legate allo stress e le eventuali
misure da adottare per riuscire a gestire queste situazioni. Abbiamo inoltre inserito nel processo
di selezione un questionario che ci permetterà di “misurare” dimensioni inerenti l’intelligenza
emotiva ritenendo che queste valutazioni ci aiuteranno a mettere la persona giusta al posto giusto
anche per ciò che concerne gli aspetti prettamente emotivo-relazionali fortemente correlati con la
capacità di gestire lo stress e confrontarsi con ambienti di lavoro sfidanti. www.6seconds.it per
ulteriori informazioni: [email protected]
E’ NATA LA LINEA VITAL SIGNS ASSESSMENT
4
Lorenzo Fariselli Responsabile Area Tool
E’ nata la Linea Vital Signs Assessments (VS™), il nuovo set di tool progettati e
validati scientificamente per supportare i percorsi di change management in ottica di
sviluppo organizzativo!
La linea si compone di 3 assessment rivolti:
• al singolo per avere un feedback nel ruolo di leader (Leadership Vital Signs)
• al team per valutare la Team Efficacy (Team Vital Signs)
• all’intera organizzazione per avere un feedback sull’Engagement
Organizzativo (Organizational Vital Signs).
Perché una linea di strumenti rivolta al cambiamento? L’azienda moderna è chiamata ad innovare e
differenziarsi in un mercato sempre più competitivo. Questo comporta inevitabilmente dover avviare, con
maggiore frequenza rispetto a quanto succedeva nel passato, percorsi di change management, il cui esito
impatta pesantemente sul successo dell’azienda nel breve e lungo periodo.
Dal momento che la gestione del cambiamento è formata da una parte logico-razionale (ad es. la pianificazione
del processo) ed una emozionale (l’ascolto, il coinvolgimento, la condivisione del senso, …), è bene che i leader
moderni si dotino di strumenti scientifici che supportino realmente il processo.
Per saperne di più dei tool e del modello teorico (www.6seconds.it)
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SOCIAL TEAM BUILDING
L’azienda che da senso a quello che fa! Il caso Rosetti Marino - ConocoPhillips.
Veruscka Gennari Responsabile Area Training
•••
E’ evidente che i dipendenti non
sono più motivati solo e soltanto
dagli aspetti che fino a qualche anno
fa muovevano il mercato. Accanto ai
percorsi di carriera e agli incentivi
economici all’azienda si chiede
“senso” e valore etico. Ecco quindi
che un bisogno diffuso nelle aziende
(creare il team) può trasformarsi in
opportunità e rispondere a più
esigenze. E’ il caso del Social Team
Building, un format con cui si
riesce a costruire, attorno
all’evento, una cornice di senso
percepibile in maniera diretta e
immediata da tutti. In cosa è
diverso? Il Social Team Building
consente, non solo di coniugare il
valore didattico dell’iniziativa con i
bisogni espressi dall’azienda, ma
aggiunge un valore sociale che
viene prodotto dai partecipanti
stessi. E se consideriamo che
diverse ricerche hanno evidenziato
che la partecipazione a iniziative
non profit favorisce la
collaborazione, aggrega il team e il
senso di appartenenza aziendale, il
gioco è fatto! Questo messaggio è
stato colto in pieno da Rosetti
Marino e ConocoPhillips che, a
fronte di un progetto che li vedrà
lavorare fianco a fianco per i
prossimi anni, hanno deciso di
strutturare un percorso che si
svilupperà nel tempo e che
accompagnerà il team nelle diverse
fasi della loro sfida. Il percorso è
stato aperto da un Social Team
Building e vogliamo raccontarvi la
loro esperienza e l’energia che ne è
nata.
Le tappe del Percorso:
il 29 Aprile 2010: il gruppo Rosetti
Mari no C onocoPhi l l i ps è stato
coinvolto nella realizzazione di un
progetto unico e innovativo, la
realizzazione di pannelli multimediali
per supportare l’apprendimento di
bambini, adolescenti e adulti affetti
da disturbi dell’apprendimento.
Armati di creatività e materiali
(pannelli, seghetti, vernici, pinze,
staffe metalliche, etc.) il team ha
raggiunto l’obiettivo, garantendo la
qualità e la funzionalità dei pannelli
e curando ogni singolo componente
(software, collegamenti elettrici,
grafica, etc.). Il formatore ha spinto
il gruppo a ragionare sui talenti
individuali e in una sola giornata si è
costruito un team che forte
dell’esperienza vissuta e della
fiducia e collaborazione costruita ha
seminato grande energia per il
futuro!
Primo collaudo con i docenti!
08 giugno 2010: sono stati installati
i panelli multimediali nella nuova
sede dell’Associazione (in fase di
allestimento finale). Riccardo,
l’operatore che utilizzerà i pannelli
multimediali con i ragazzi, ha
effettuato il collaudo e li ha definiti
funzionali e in linea con tutti i
requisiti richiesti. Una volta testati i
pannelli, sono stati coinvolti alcuni
dei ragazzi per cogliere le prime
reazioni. Visti i feedback molto
positivi si è deciso di sviluppare
u l t e r i o r m e n t e i l s o f t wa r e p e r
aggiungere ai tasti delle ulteriori
basi musicali, che consentiranno di
sviluppare e sperimentare forme
p i ù a r t i c o l a r e d i i n t e ra z i o n e .
(continua nella pagina accanto).
6
Genitori Emotivamente Intelligenti
Sviluppare l’Intelligenza Emotiva
emozioni!
è fondamentale per creare un
Come?
rapporto
sano
e
costruttivo con i propri
figli.
Genitori
Emotivamente
Intelligenti ti offre
una guida pratica per
diventare
Esplorando in maniera pratica la nostra
intelligenza emotiva seguendo tre principi
essenziali:
un
genitore migliore
utilizzando
le
Le emozioni sono reali
Possiamo influenzare le
emozioni
Le scelte emotive che facciamo
impattano su di noi e sulle altre
persone
Manuela Paselli Responsabile Area Responsabilità
Sociale
•••
“Essere genitori oggi è una
sfida. I modelli educativi
utilizzati dai nostri genitori in
molti casi non li riteniamo più
adeguati ma non siamo stati in
grado di sostituirli con qualcosa
di diverso e sempre più spesso
ci troviamo in situazioni nelle
quali ci domandiamo: starò
facendo bene? Come posso
rispondere a questa richiesta di
mio figlio? Come gestire quel
conflitto? Sto dando troppo
spazio? Ne sto dando troppo
poco? Cosa è meglio fare per il
Un libro alle scuole!
Il libro “genitori Emotivamente Intelligenti” è stato
realizzato grazie ai fondi raccolti da Six Seconds nel corso
della Peer to Peer conference 2010.
Desideriamo ringraziare tutti i nostri
amici, grazie ai quali ogni anno è
possibile realizzare progetti come
questo che ci aiutano a portare lo
sviluppo socio emotivo a genitori,
insegnanti e bambini.
E’ finalmente giunto il momento di
distribuire le 800 copie finanziate a scuole e associazioni del
territorio.
Stiamo individuando gli istituti e le associazione e vi
terremmo aggiornati. Se avete piacere di segnalarci una
scuola o associazione in cui vorreste essere in prima
persona i testimonial del libretto potete scriverci a :
[email protected] e insieme ne valuteremo la fattibilità.
suo bene?
Inaugurazione della sede e consegna ufficiale dei pannelli!
24 settembre 2010: si è svolta l’inaugurazione ufficiale del nuovo
laboratorio didattico e la consegna dei pannelli con la presenza del
Presidente dell’Associazione, i ragazzi e le loro famiglie, la delegazione
Rosetti Marino e ConocoPhillips E’ stato presentato il progetto e
descritto nel dettaglio il valore
didattico e il funzionamento dei
pannelli multimediali. La
delegazione di Rosetti Marino e
ConocoPhillips ha raccontato e
condiviso con i ragazzi e le loro
famiglie il valore dell’esperienza
vissuta. Rientrando in azienda
l’esperienza è stata condivisa
con tutto il team che ha chiesto
di ripetere l’esperienza in
futuro!!
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Newsletter Ottobre 2010