ancora e sempre fame e sete. L’uomo aperto, nella sua semplicità tutta saleLe parole di Giovanni Paolo I hanno è un essere di desiderio. In fondo al siana, la corazza dell›indifferenza e lo echeggiato molto profondamente in suo cuore egli ha una ferita profonda, scetticismo disilluso. milioni di cuori. Lasciandoci, con in che nessuna realtà di questo mondo Certamente, è vano pretendere di mano l’imitazione di Gesù Cristo, ci ha saprà colmare, come diceva già nelle penetrare i segreti di Dio. Si può tuttaluglio 2014 • N. 3 consegnato come un testamento il suo sue Confessioni sant’Agostino. Nel no- via, leggendo Georges Huber, pensare luminoso sorriso, e la sua convinzione stro vecchio mondo disilluso, quando che i trentatré giorni di Giovanni Paolo profonda che l’amore è più forte della appare un uomo che non è condotto I, ben lontano dall›essere una parentemorte. Aveva appena dichiarato a mi- da alcun interesse, che non trascinato si di vita effimera chiusa rapidamente lioni di pellegrini: “Il vero Alleluia, noi da alcuna passione, ma solamente dal dall›oblio, hanno, al contrario, aperto lo canteremo in Paradiso. Sarà l’Alleluia messaggio di Dio, e dalla sua tenerezza durevolmente il cammino a Giovanni dell’amore appagato. Quello d’oggi è per gli uomini, allora questi si inter- Paolo II, la voce forte venuta da lontal’Alleluia dell’amore affamato, vale a rogano, si fermano un istante: “Chi è no ci conduce fuori con fervore, nella dire della speranza”. dunque quest’uomo?”. speranza, verso Gesù Cristo, Redentore Tale è il messaggio agostiniano che Dopo due millenni, la domanda dell›uomo: non sarebbe questa, nel noCentro Papa Luciani • 32035 Santa Giustina (BL) • Anno XXIX • Poste Italiane s.p.a. • sped. in Abb. Post - D.I. - 353/2033 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 com. 2 - DCB BL ci ha lasciato Giovanni Paolo I. Gli uo- di Gesù Cristo non cessa di abitare stro tempo, la vocazione di Giovanni mini sono stanchi delle loro divisioni, l›umanità: “E voi, chi dite che io sia?”. Battista? Padre Cappello sulla via della santità L’affetto di Luciani sue pagine. Numerosissimi 1965. Un bel pomeriggio ‘incatenato’, come lei pervescovo Cappello nel tempo i suoi articoli, d’estate, passando per ci insegnava a scuola”. Sorrise, per l’udienza sempre tesiriunioni a diffondere la to di Roma Perarolo di Cadore, il vescovo Nel messaggio mentrepreparato si preparava alla I1 24 giugno scorso, presso la sala del Vicaria a San Giovanni in Laterano ai procuratori della Compagnia di Gesù, conoscenza, l’amore e laalstima Luciani fermò davanti Messa. Gli feci da cerimoniere, ha avuto la sua conclusione tutta la pratica relativa processo diocesa nosiper la beatifi cazione che non poté pronunciare a causa del servo di Dio padre Felice Maria Cappello. della morte improvvisa, Lucianielegava per don Albino. Ora si cimenta alla canonica, vicino alla un po’ titubante alla l’affetto verso i gesuiti all’amicizia in un agile libretto della strada, vi salì e mi disse: buona, come volevaconlui. Il suo padre Cappello. Così scriveva: «Anch’io Sopra di essa è riassunta la sua I sigilli del vicariato recente collana dell’Editrice “Don Cesare, sono venuto segretario, don Diego, rimase mi unisco ai miei predecessori nel vita con la seguente iscrizione: Alla presenza degli officiali Tipografi a Piave “Nova et a salutarti e do mandarti un in chiesa, tra i fedeli». dirvi l’affetto che provo verso il vostro «In questa chiesa, presso il suo che hanno raccolto le varie l’altro anche lunga confessionale, riposa in Così, Cristo, alla ordine,Iltra testimonianze, del postulatore Vetera”: serie “di piccoli bicchiere d’acqua”. libretto, di per 64lapagine, consuetudine che mi ha legato al padre Felice Maria Cappello sj, padre Marc Lindijer che ne ha volumi di facile lettura, incisivi buona e in fretta, si prese un descrive a rapide pennellate padre Felice Cappello, mio conterraneo religioso piissimo ed esemplacurato tutta la documentazione nel contenuto, essenziali, ma bicchiere e andò dritto nel i momenti salienti vita e lontano parente, la cui memoriadella è re, esimio professore di diritto e del presidente del tribunale benedizione». canonico, ailluminato direttore monsignor Slawomir Oder allochestesso tempo completi…”. cucinino dissetarsi. Dopo sempreeindel ministero di don Albino Del Cappello Luciani conosceva non di spirito, instancabile servitore ha dichiarato chiuso il procesIl titolo: Giovanni Paolo I. Una alcune battute, se ne andò solo lecome sacerdote, vescovo e opere, alcune le ha anche della chiesa». so, è stato letto e sottoscritto meteora. ringraziandomi con tanto papa. citate Nonneimanca di toccare esplicitamente suoi scritti, docuCesare Vazzal’atto di chiusura. Tutta laluminosa intimo la persona. Così sua Le parolecome di mons. mentazione raccolta in diversi Padre Felice Cappello, Nella presentazione don s.j. affetto, gliAndrich avessi offertoma in modo i tratti peculiari della ne parla in uno scritto del 1978, Il vescovo di Belluno-Feltre, faldoni, èI stata chiusa con la testimonia la sua GIOVANNI PAOLO Cesare chissà che cosa! personalità di scrittore, dedicato alla realtà dei religiosi, tesi nel suo intervento, ha sottoceralacca sulla quale sono stati Da Belluno alla Gregoriana Una luminosa meteora conoscenzaDie Padre frequentazione venne “grande educatore” tra tradizioni e rinnovamento: «Io hoe lineato chedilaVenezia, conclusione di apposti i sigilli del Vicariato. Cappello è stata Patriarca vissutocatecheta. qualche mese in questo processo è avvenuta Gli atti vengono quindi consercon Luciani: «È lastato mio volte a Caviola, dove Daintimità tutteconlep.pagine descritta sua vita come sacer- due Felice Cappello e l’ho visitato spesso alla proprio nel giorno di san Gio-il nell’archivio del Vicariato Tipografia PiavevatiEditore doteea maestro Belluno, pro insegnante di fessore vita in ero parroco, a celebrare traspare una testimonianza Gregoriana. Giovanissimo, egli aveva di Roma per inviati seminario e in particolare alla vanni Battista, presso la Basilica Belluno 2014, Pagine: 64poi essere nel Seminario Gregoriano di Battesimo dei fi gli della nipote della sua bontàuniversitario e semplicità, di preso tre lauree; professore romana a lui intitolata, ricoralla Congregazione per le cause Università gregoriana di Roma, Prezzo: € 3,50 dei santi, la quale sarà l’unica congregazioni romane, dando che padre Cappello Belluno.laEro alla sua Presentandosi come èun consultato cui da il sorriso rimane l’emblema. sua presente fama di studioso, di con- Pia. vescovi, ministri, “confessore di Roma” stato battezzato Canale d’Atitolare dell’apertura perconsacrazione la de- sultore presso i vari dicasteri prete episcopale, qualsiasi,a in sacrestia, Chi desiderasse riceverlo può per antonomasia, è morto in concetto nizione delle che di pontifici. Ma, in particolare, è gordo dove nello stesso giorno Fin dal secondofinumero di virtù eroi nella Basilica di S. Pietro sorridendo mi disse: “Dimmi contattare l’editore al tel. di santità. Di lui, però, non mi ha colpito padre Cappello. ricordato come il confessore di si celebra la festa patronale e questa rivista Papa Luciani la scienza, che 940184; conoscevo attraverso che è quello la stessache chiesa cui a Roma.Roma Ci siamo visti più devoin fare, 0437 mail: box@ e consigliere delle anime, tutto libri, bensì la fedeltà Humilitas, la firma di don diocesana anche il qui servosei di Dio La delegazione tanto daera essere stimato anche perché volte, quando Vescovo tu ilGiovanni parroco e i suoi numerosi tipografi apiave.it scrupolosa alla regola. Dovendo uscire Alla sobria cerimonia erano da padre Pio da Pietrelcina che Paolo I, suo lontano parente, Cesare Vazza è impressa sulle Don Francesco Veneto. Come nel il vescovo”. Risposi:”Sì, ma un con lui dalla Gregoriana, dove risiedeva,De Luca presenti dei conoscenti di e Vittorio de- invitava i romani a recarsi da lui ha ricevuto il battesimo. voti di Roma, una delegazione di persone della parrocchia di Caviola e suoi frequentatori, assieme al parroco don Bruno De Lazzer, alcuni pronipoti di nella chiesa di sant’Ignazio. La sua condotta di santità va però ricercata soprattutto nel grande amore al sacro Cuore di Gesù e alla Madonna, ai quali offriva le E, a proposito di papa Luciani, ha ricordato un aneddoto in cui Luciani, che era a Roma per la consacrazione a vescovo dì Vittorio Veneto, ebbe modo mi disse una volta: “Aspettami un momento; vado dal padre rettore, perché legga queste tre lettere, prima ch’io le spedisca”. Aveva ottant’anni, era quello che era, ma obbediva alla