Progetto
“Milano, Bologna , Catania: a scuola
di costituzione”
Liceo Linguistico Sant’Orsola
CATANIA
SOMMARIO
Incontri con Maestri
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Incontro con il Dott. Giuseppe Di Fazio, vicecaporedattore del quotidiano “La
Sicilia” e storico
Incontro con il Prof. Giovanni Di Rosa, ordinario di Diritto Privato presso
l’Università degli Studi di Catania
Incontro con il Prof. Rosario Sapienza, ordinario di Diritto Internazionale presso
l’Università degli Studi di Catania
CINEFORUM
Incontro con il Dott. Di Fazio
Giovedì 14 maggio 2010, al Teatro Sipario Blu, gli studenti del Liceo Linguistico
dell'Istituto Sant'Orsola hanno incontrato il Dott. Giuseppe Di Fazio, caporedattore
de “La Sicilia” nonché storico, per celebrare il 64˚ Anniversario della nascita dello
Statuto della Regione Sicilia e i 150 anni dallo sbarco di Garibaldi e dei Mille a
Marsala.
L’incontro ha consentito di ripercorrere genesi e motivazioni storiche come pure di
affrontare problematiche di estrema attualità, spaziando anche su temi quali il
federalismo fiscale e la spesa standard. Ampio spazio è stato dedicato ai rapporti
storici, socio-politici ed economici intrattenuti dalla Sicilia con l’Italia, l’Europa e il
mondo globalizzato.
Dalla stampa locale
Foto di alcuni studenti del Liceo Linguistico con il relatore
E' stata anche un’occasione per chiarire la posizione dello
storico e quella del giornalista, due figure professionali
entrambe a caccia della verità, e per addentrasi più da
vicino nei loro laboratori.
L’ultimo pensiero è stato rivolto alla responsabilità del singolo
che già, a partire dal proprio orticello, può fare molto per il
bene della collettività.
In seguito agli spunti forniti dal relatore ha preso vita un vivace
dibattito che ha coinvolto studenti e docenti.
Incontro con il Prof. Di Rosa
Protagonista è stato il diritto, imprescindibile nella vita di ognuno e
necessario allo sviluppo della società.
Il diritto è “struttura collettiva dei comportamenti sociali” e non è
indipendente dal contesto.
Un vivace dibattito con gli alunni ha permesso di spaziare dal tema della
libertà a quello della responsabilità, dal diritto alla vita al ruolo dello
Stato.
Dalle risposte del relatore è emersa l’importanza di leggere il
documento della Costituzione, carta d’identità della nostra democrazia,
alla luce delle esigenze e dei bisogni della realtà contingente.
Dalla stampa locale
Foto del Prof. Di Rosa e del Dirigente scolastico
Incontro con il Prof. Sapienza
L’incontro con il relatore ha permesso di comprendere quali principi
delle costituzioni nazionali siano stati assunti dalla costituzione europea
e quali siano i tratti costitutivi dell’identità europea sanciti nella Carta.
Per far ciò, il docente ha ripercorso le tappe e le ragioni storico economiche che hanno condotto alla nascita di un documento unico,
evidenziandone le potenzialità non ancora sfruttate e gli articoli frutto
semplicemente di compromessi tra i vari stati membri.
Mediante tale incontro gli studenti hanno compreso le ragioni del
dibattito non ancora concluso sulle radici cristiane dell’Europa. Hanno
interrogato il relatore su questo punto e sulle reali opportunità che
l’Europa offra nella loro quotidianità: dall’incontro i partecipanti hanno
acquisito la consapevolezza di quanto, nel contesto europeo, siano
maggiori le opportunità di crescita e di sviluppo rispetto a quanto essi
credessero.
CINEFORUM
CINEFORUM
Pur consapevoli che la prima forma di educazione alla Costituzione
e alla Cittadinanza nasce dal vissuto collettivo quotidiano e
dall’osservazione sistematica dei comportamenti tenuti dal
gruppo-classe, e inoltre consci dell’esigenza (prima ancora che
del dovere) di intercettare, nei programmi delle materie
curriculari, gangli, nodi cruciali, argomenti di interesse
suscettibili di approfondimento e attualizzazione, al fine di
fornire ai discenti validi appigli culturali e la ragione
dell’interesse a quella che, a buon diritto, può definirsi la carta
d’identità della nostra democrazia, si è altresì avvertita la
necessità di veicolare tali contenuti attraverso un codice di
comunicazione, in cui le nuove generazioni possano più
agevolmente riconoscersi. Perché non chiedere allora ausilio
alla “Settima Arte”?
Mediante una carrellata di film e documentari, ordinati secondo
percorsi tematici (diritto alla salute, diritto alla pace, diritto
all’istruzione, diritto al lavoro) e ascrivibili alla cinematografia di
marca nazionale e internazionale, la scolaresca ha avuto modo
di ripercorrere momenti salienti della storia socio-politica e
culturale della Repubblica, con un irrinunciabile confronto fra
“ieri” e ”oggi”.
La Costituzione repubblicana, che è materia viva e quanto mai
attuale (ne sono, fra le altre, spie significative le ampie e recenti
polemiche sollevate in merito ai tentativi di riforma ed
emendamento), non può essere somministrata come un insieme
di nozioni calate astrattamente dall’alto bensì essere dedotta dai
bisogni dell’uomo e dalla realtà concreta. A tale scopo si è
approntata una rassegna cinematografica (dal titolo
“Costituzione e Cittadinanza al Cinema”), che ha messo in
programmazione la proiezione di una pellicola al mese la cui
visione ha dato adito, al termine di ogni incontro, ad un primo
momento di condivisione collettiva, gettando semi che sono stati
ulteriormente sviluppati, nel corso delle lezioni mensili, dai
docenti.
Al termine del percorso, gli studenti hanno maturato diverse
conquiste sia sul piano didattico-culturale che sul versante eticosociale. La proposta ha consentito di
individuare ragioni e condizioni che stanno alla base della nascita
della Costituzione italiana, come pure di prendere coscienza dell’iter
evolutivo dei diritti e dei doveri del cittadino italiano senza tuttavia
perdere di vista il più generale quadro internazionale di riferimento. E’
stato altresì possibile rintracciare temi e problemi non pienamente
risolti dalla Costituzione o patibili di emendamenti e tentativi
riformatori a causa delle mutate condizioni. Si è rivelato poi
fondamentale la conoscenza di fatti e accadimenti legati al mondo del
lavoro, all’importanza dell’istruzione scolastica ma anche
dell’educazione sanitaria e della difesa della persona umana, al
fenomeno della guerra e ai vari organismi preposti alla tutela della
pace.
Fra i più significativi traguardi raggiunti, l’esigenza (avvertita dai
ragazzi) di conoscere il documento della Costituzione per poter vivere
in piena consapevolezza il proprio ruolo, nonché di scoprire o
consolidare il proprio spirito critico e di acquisire la cultura del
rispetto degli altri, nella prospettiva di uno spirito di tolleranza e di
accettazione delle opinioni altrui.
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Presentazione - scuoladicostituzione