Periodico mensile di cultura e informazione sulle attività dell’Amministrazione Comunale Anno XVIII - Numero 167 - Aprile 2014 IN PRIMO PIANO I cittadini chiamano... il Sindaco risponde 5 Un’altra “Sagra” dal successo annunciato TERRITORIO “Acqua del sindaco”: liscia, gassata... e anche economica! 11 AMBIENTE Entro un anno sarà “porta a porta” in tutta Ladispoli 15 TUTELA ANIMALI 16 6/7 /8 Tutela degli animali, un mondo in fermento Nella foto, di VIPhoto, lo spettacolo pirotecnico che ha chiuso la 64ª edizione della “Sagra del carciofo romanesco” di Ladispoli (all’interno articoli e servizi sulla manifestazione) APRILE 2014 SOMMARIO IL FONDO DEL DIRETTORE 4 5 5 6 8 8 9 9 11 11 11 12 13 13 14 14 15 15 16 17 Il “Porta a porta” in arrivo IN PRIMO PIANO I cittadini chiamano... il Sindaco risponde Il 5 per mille ai Servizi sociali Un’altra “Sagra” dal successo annunciato “La Sagra ha smentito i gufi” Un ricordo dolcissimo TERRITORIO “Acqua del sindaco”: liscia, gassata... e anche economica! Assunti 12 operatori di P.L. a tempo determinato Elezioni europee domenica 25 maggio Il Corecom Lazio raccomanda... Lavori in corso Terremoto in Abruzzo, premiata la Protezione civile Una rotatoria per via dei Monteroni Quando lo scivolo pro-handicap è un optional AMBIENTE Raccolta plastica, dove risparmiare con i buoni? Visite guidate al depuratore Entro un anno sarà “porta a porta” in tutta Ladispoli Nuovi cestini per i rifiuti TUTELA ANIMALI Tutela degli animali, un modo in fermento Agenzia cerca padrone 18 ALA SERVIZI 20 20 21 22 23 23 23 SCUOLA Un incontro sulle ragioni della legalità “Dolce e speziato”... all’Alberghiero di Ladispoli CULTURA “Percorsi sonori”, tra musica e beneficenza La Cultura che (forse) verrà “La mano e la zampa” di Marco Milani SANITÀ Corso per volontari ospedalieri Cos’è l’Avo 24 DA PIAZZA FALCONE 27 SPORT 29 RUBRICHE Anno XVIII - Numero 167 Registrazione al Tribunale di Civitavecchia n. 07/97 del 23/04/97 EDITORE: Azienda Speciale Multiservizi ALA SERVIZI (Comune di Ladispoli) Piazza G. Falcone, 1 - 00055 Ladispoli (Roma) - Tel. 06.992311 - Fax 06.99231280 www.comune.ladispoli.rm.gov.it - www.alaservizi.it - E-mail: [email protected] DIRETTORE RESPONSABILE: ROBERTO TURBITOSI - [email protected] GRAFICA • STAMPA • PUBBLICITÀ: ARTI GRAFICHE LAURIA s.n.c. - Via Aldo Moro, 53/55 - Ladispoli (Roma) Tel. 06.9911895 - Fax 06.99226098 - E-mail: [email protected] - www.artigrafichelauria.com Questo numero è stato chiuso in redazione mercoledì 23 aprile 2014 Comune di Ladispoli in primo piano Il Fondo del Direttore IL “PORTA A PORTA” IN ARRIVO redo siano in molti a Ladispoli, frazioni comprese, ad attendere con ansia l’istituzione nella propria zona del “porta a porta” cioè il ritiro a domicilio dei rifiuti differenziati. Per la verità l’aspettativa, almeno la mia, è quella di vedere tutto il territorio comunale al più presto coperto dal servizio. Dico questo anche perché – al di là dell’ormai inderogabile ricorso alla differenziazione e al riciclo dei rifiuti con tutti i vantaggi ambientali che qui è inutile ribadire – il mio sogno (e non solo il mio) è quello di vedere finalmente spariti da tutte le strade quei cassonetti malconci e maleodoranti che, considerato anche l’uso o meglio l’abuso che da sempre se ne fa, compromettono non poco l’estetica, il decoro e l’igiene della nostra città. E le cosiddette “campane” non sono da meno… Fino ad oggi e già da qualche anno il servizio – com’è noto – interessa qui a Ladispoli solo il Miami e il Cerreto: due quartieri che hanno funzionato da battistrada, come in una sorta di sperimentazione, nell’at- C tesa che l’Amministrazione comunale compiesse tutti i passi necessari, non ultimo la definizione di un nuovo contratto di appalto di igiene urbana, per procedere alla copertura di tutto il territorio, anche considerando che un servizio del genere, sebbene tanto agognato, comporta almeno inizialmente maggiori sacrifici economici da parte di tutti, come anche un sistema organizzativo non certo indifferente. E’ dunque giunto il momento, seppur con ritardo rispetto alle previsioni, in cui avverrà l’estensione del servizio a tutta Ladispoli. E’ bene ricordare che il “porta a porta” si traduce, come detto, in una raccolta differenziata a domicilio, un po’ come accadeva “illo tempore” quando l’allora “mondezzaio” saliva le scale del palazzo e vuotava dentro al proprio sacco di iuta i secchi dei rifiuti, posti accanto a ogni porta di casa. Oggi, se ben gestito, il servizio comporta, secondo un calendario prestabilito, lo stazionamento lungo la strada di sacchetti o piccoli contenitori di diverso colore, ma solo per poche ore (nella notte), mentre tutto il resto della giornata la strada stessa resta libera da quella scomoda presenza oggi rappresentata dai cassonetti che, rispetto ai pochi minuti al giorno che occorrono per riempirli e per vuotarli, fanno “bella” mostra di sé 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, con tutte le conseguenze e i disagi del caso. Un indubbio passo in avanti, dunque, que- Il Gazzettino di Ladispoli è anche “on-line” su www.alaservizi.it 4 aprile 2014 sto nuovo sistema, a vantaggio dell’ambiente che ci circonda e del territorio in generale, quindi dell’intera comunità, che quindi potrà godere di una città più ordinata, pulita e vivibile. Ma essendo più realisti del re, non possiamo pensare che sia tutto rose e fiori. Purtroppo, come accade in tante cose, specie in materia di ambiente, il cittadino va educato con tanta santa pazienza. Perché è sempre e comunque una questione di educazione e quindi di cultura. E da questo punto di vista, qui a Ladispoli (mi spiace dirlo ancora una volta) ne dobbiamo ancora fare di strada. Una strada piuttosto lunga e tortuosa. Più volte abbiamo stigmatizzato sulle nostre pagine (e continueremo a farlo!) il comportamento incivile di chi ancora oggi, ad esempio, si diletta ad imbrattare con rifiuti ingombranti di vario genere le strade cittadine e a deturpare l’ambiente. Il sindaco Paliotta, nel suo editoriale a pag. 5 del “Gazzettino” di marzo, ha auspicato anzi si è detto certo che questo 2014 sarà l’anno di una nuova cultura ambientale. Ed io con lui lo spero fortemente. Impegniamoci tutti affinché queste aspettative diventino realtà! Sarà un percorso difficile, ad ostacoli, che costerà ancora tempo e denaro alla nostra comunità. Ma se ci muoviamo tutti assieme e se anche il mondo dell’informazione, al quale appartengo, darà manforte nell’istruire i maleducati e soprattutto nel lottare contro gli abusi perpetrati ai danni dell’ambiente, non sarà facile ma pian pano, vedrete, ce la faremo. Sicuramente. ROBERTO TURBITOSI A pag. 15 pubblichiamo un’intervista sul “porta a porta” con il delegato all’igiene urbana, Claudio Lupi. in primo piano I cittadini chiamano… il Sindaco risponde In questo numero del Gazzettino, al posto della lettera mensile del sindaco, ci è sembrato più utile rendere note le sue risposte a lettere ed e-mail di cittadini che hanno rappresentato problemi riguardanti la nostra collettività. S ono rimasta molto delusa dalla scelta dell’Amministrazione comunale di vendere un terreno alla Mc Donald’s proprio di fronte al Centro di Arte e Cultura, terreno che servirà alla Mc Donald’s per realizzare uno dei suoi punti “fast food”. Non si poteva evitare questo insediamento, visti i valori discutibili a cui si richiama questo tipo di situazione? Una prima questione di metodo: il Comune ha messo in vendita un terreno valorizzandolo (cioè facendo in modo che nelle finanze comunali entrasse una somma più alta); la vendita è avvenuta con bando europeo e poteva partecipare qualsiasi azienda. Ha vinto Mc Donald’s ma potevano fare offerte tutti, anche le aziende della ristorazione italiana tipica, locali e nazionali. Per quanto riguarda il merito: i “fast food” sono ormai in tutto il mondo, da Mosca a Pechino, da New York a Tel Aviv, come d’altra parte le pizzerie; pensare che in un mondo globalizzato si possa proibire un tipo di ristorazione appare francamente antistorico, oltre che impossibile. Ancora più nel merito: il “fast food” sorgerà sulla Settevene Palo, di fronte al Centro di Arte e Cultura. Centro che già ora è frequentato da molti giovani e lo sarà ancora di più nei prossimi mesi. Si apriranno nuove sale per migliorare l’offerta della nostra biblioteca comunale; si insegneranno musica, pittura e recitazione; si suoneranno Mozart e Beethoven; si leggeranno Calvino ed Hemingway: abbiamo davvero paura del confronto tra la cultura e il panino del “fast food”? Non sarà invece una opportunità in più per far conoscere ai giovani, a tutti i giovani, i luoghi della cultura italiana e mondiale? P ensavo che nel 2014, con il nuovo contratto di servizio per la nettezza urbana, Ladispoli sarebbe stata più pulita, ma questo non è avvenuto. Come mai? Siamo in una fase di transizione da un tipo di raccolta di rifiuti e di pulizia a terra a un altro del tutto nuovo. La pulizia a terra viene fatta soltanto con i mezzi meccanici e sono stati tolti quasi del tutto i netturbini con la scopa. Questo sta comportando una momentanea criticità poiché la pulizia meccanica non è del tutto efficace dove le macchine sono in sosta. Si sta organizzando la segnaletica necessaria e quindi, entro breve, si vedranno dei miglioramenti. Tutto sarà ancora migliore quando a maggio inizieremo la raccolta differenziata nei primi tre quartieri della città. L a situazione della rete stradale è diventata ormai disastrosa e tutti ci chiediamo come sia possibile che si sia arrivati a questo stato di cose. Non pensa che tale situazione sia dovuta anche al fatto che i lavori in passato sono stati fatti male? Mi rendo sicuramente conto di quanto sia pericoloso e dissestato il manto stradale di molte vie cittadine: da una parte c’è IL 5 PER MILLE AI SERVIZI SOCIALI Rinnoviamo l’invito ai contribuenti di Ladispoli a firmare per il Comune L’ Amministrazione comunale rinnova l’invito ai cittadini, nella fase di compilazione delle loro denunce dei redditi (modello Unico, Cud o 730), a destinare il 5 per mille delle loro trattenute Irpef al Comune di Ladispoli per sostenere alcune attività inerenti l’area dei servizi sociali. Un aumento delle risorse finanziarie che il Comune già destina all’assistenza domiciliare non potrà che migliorare la qualità della vita di tante persone che necessitano della solidarietà della nostra comunità. E’ bene sottolineare che non si tratta assolutamente di una tassa aggiuntiva. Cambia solo il destinatario di una quota pari al 5 per mille della dichiarazione dei redditi, che invece di andare allo Stato sarà assegnata al Comune. Cioè se non si firma per il 5 per mille non si risparmia nulla. Firmando, invece, si aiuterà a recuperare almeno una parte di fondi che normalmente vengono a mancare per aiutare una difficoltà di reperire risorse finanziarie, dall’altra c’è anche l’impressione (come lei suggerisce) che in passato alcuni lavori di manutenzione non siano stati fatti nei modi dovuti. E’ per questo che per il 2014 stiamo programmando lavori che saranno realizzati sotto stretto controllo dei tecnici e con un capitolato diverso, che prevede una garanzia per cinque anni. Lo scavo preparatorio sarà quindi più profondo e la ditta per cinque anni dovrà intervenire a sue spese se il manto dovesse rovinarsi prima di un periodo ragionevole di usura. Alla fine di maggio si comincerà con le prime vie mentre entro l’anno una cifra notevole (circa un milione di euro) sarà destinata al rifacimento delle vie più trafficate della città. Il Sindaco Crescenzo Paliotta le fasce più bisognose della nostra città. In allegato a tutti i modelli per la dichiarazione dei redditi i cittadini troveranno un apposito modulo: per scegliere il Comune quale destinatario del 5 per mille è sufficiente firmare nel riquadro che riporta la scritta “Attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente”. In questo modo si contribuirà a sostenere la spesa sociale alleviando molte situazioni di disagio. Con una semplice firma, che non costa nulla, si potrà fare un grande gesto di solidarietà. Per maggiori informazioni ci si può rivolgere agli uffici amministrativi del Comune il cui codice fiscale, lo ricordiamo, è 02641830589. aprile 2014 5 in primo piano Un’altra “Sagra” dal successo annunciato Graziata da Giove Pluvio anche quest’anno, la 64ª edizione della massima kermesse ladispolana ha visto la presenza nei tre giorni di festa di oltre 500mila visitatori A nche quest’anno Giove Pluvio, che per diversi anni l’ha battezzata con acquazzoni anche piuttosto pesanti, l’ha nuovamente graziata. E possiamo di- re senza tema di smentita che la 64ª edizione della “Sagra del carciofo romanesco, 8ª Fiera nazionale, ha battuto la crisi e con essa ogni record, confermandosi come uno degli appuntamenti più importanti e partecipati in Italia con oltre 500mila visitatori. Una vera e propria marea umana, nei tre giorni di festa, s’è riversata lungo le strade della nostra città, attirata dall’irresistibile gusto del carciofo e da tanto altro. Infatti, oltre al prelibato ortaggio, principale protagonista della festa, cucinato in tutti i modi possibili e immaginabili (si parla di 600mila carciofi utilizzati!), gli innumerevoli visitatori hanno apprezzato, nell’ormai famosa “Piazza dei sapori”, che quest’anno ha riscosso un successo senza pre- 6 aprile 2014 cedenti, gli stand enogastronomici per la promozione di prodotti tipici, provenienti da tutte o quasi le Regioni d’Italia. Iniziativa, questa, promossa dall’UNPLI, Unione Pro loco d’Italia, presieduta com’è noto dallo stesso Claudio Nardocci, già storico timoniere della nostra Pro loco. La tradizionale esposizione delle sculture di carciofi anche quest’anno ha catalizzato l’attenzione degli avventori fin dalle prime ore della mattina della domenica, regalando momenti di divertimento e di riflessione. Tra le varie opere in gara le più gettonate e fotografate sono state quelle raffiguranti un insolito Papa Francesco, una fontana danzante alle note dell’inno di Mameli, un maestosa aquila e una immancabile Peppa Pig. Ma a prevalere su tutte, conquistando il primo premio, il cane “Fido” realizzato dall’azienda di Brandinelli Emilia. A vincere il premio di “miglior prodotto” la ditta di Moretti Valentino. Un successo, quello della 64ª edizione della “Sagra” ladispolana, reso possibile grazie anche a tutti gli eventi presenti nel cartellone allestito anche quest’anno dalla Pro loco. E anche quest’anno, molto apprezzato dal pubblico, il “Carnevale primaverile” ha riscos- so grande successo colorando l’evento con i costumi variopinti ed elaborati della Pro loco di Crispiano, in provincia di Taranto. Tanti anche gli appuntamenti all’interno dello spazio culturale in piazza della Vittoria dove la biblioteca comunale, guidata dalla responsabile Marina Panunzi, ha sapientemente allestito una mostra di immagini fotografiche e articoli di giornale sulla massima kermesse locale, dalla prima edizione del 1950 ai giorni nostri. Sotto lo stesso tendone, si è svolto il sabato pomeriggio lo scambio di doni con la città gemellata di Heusenstamm, rappresentata dal borgomastro Peter Jackoby (nella foto sotto insieme al sindaco Paliotta in un simpatico siparietto ad ulterioredimostrazione di amcizia tra le due comunità). Presente anche un gruppo di studenti della “Corrado Melone” che saranno ospiti della comunità tedesca la prossima estate. La cerimonia è stata preceduta dalla esibizione del coro polifonico “Ladislao in… canto” che, con sottofon- in primo piano do di chitarra, ha proposto alcuni celebri brani della musica italiana. Altre mille iniziative si sono susseguite in piazza Rossellini, ma non solo, tra musica, danza, arte, folclore ed esibizioni sportive. Un notevole apporto, sul fronte degli spettacoli, lo hanno fornito le associazioni locali, sempre pronte a rispondere all’appello quando vengono chiamate a partecipare e collaborare. Per quanto riguarda in particolare gli spettacoli serali sul palco centrale, tra le tante esibizioni di sabato da segnalare l’esilarante show dei cabarettisti “Pablo e Pedro”. E la domenica, con la collaborazione di “Radio Cuore Tour” e delIn effetti può apparire come un luogo comune, per noi cronisti, quello di annotare, alla fine di ogni edizione della “Sagra”, che i fuochi artificiali sono stati più belli di quelli dell’anno precedente. Ed ogni volta sembra impossibile ma in effetti è proprio così: anche quest’anno riteniamo di poterlo tranquillamente affermare. Non possiamo concludere senza i rinla sua presentatrice Alina Di Mattia, ad infiammare la platea la rock band “Via Verdi” e l’imitatore Gabriele Marconi. Ma il momento clou è stata senza alcun dubbio la performance, piacevolmente simpatica, dei Cugini di Campagna, gruppo musicale che seppur datato suscita sempre facili emozioni specialmente con alcune delle sue storiche canzoni. Tra queste “Anima mia”, successo ormai planetario inciso da star internazionali, seguita da brani come “Un’altra dongraziamenti, a nome degli organizzatori Amministrazione comunale e Pro loco in primis, a tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita della manifestazione, in particolare alle Forze dell’ordine, alla Protezione civile, alla Croce Rossa e a tutti i volontari che hanno garantito la sicurezza nel corso dell’evento. na”, “Meravigliosamente”, “Conchiglia bianca”… E non poteva mancare “64 anni” con cui il gruppo romano, al di là del significato intrinseco della canzone, ha voluto salutare e rendere omaggio all’edizione “pari età” della nostra “Sagra”. E come sempre accade, il sipario sulla festa è definitivamente calato con lo spettacolo pirotecnico sul mare, uno dei pezzi forti che da sempre caratterizzano, chiudendola, la tre giorni ladispolana. aprile 2014 7 in primo piano “La Sagra ha smentito i gufi” Claudio Nardocci, presidente della Pro loco di Ladispoli e dell’UNPLI, annuncia soddisfatto: “I numeri confermano quanto gli esperti avevano pronosticato… E’ stato un altro successo!” “A bbiamo atteso che l’impresa Massimi ci fornisse i dati della raccolta dei rifiuti dell’intero finesettimana – dichiara Claudio Nardocci, presidente della Pro loco di Ladispoli e di tutte le Pro loco italiane –. Confrontandoli con quelli della Sagra dei record dello scorso anno si riscontra un aumento delle presenze quasi del 5%”. La “Piazza dei sapori d’Italia” consolida la sua fama di paradiso dei golosi grazie alla presenza degli stand delle Pro loco di tutta la penisola, associazioni che da 130 anni difendono i prodotti di qualità del territorio. “Comunque si può e si deve ancora migliorare – aggiunge Nardocci –. Ad esempio esiste un problema abusivismo che però non può essere affrontato solo dagli organizzatori e dall’Am- ministrazione locale. Si tratta di automezzi che spacciano carciofi che provengono da altri territori e quindi di minor qualità e prezzo che vengono rifilati agli ignari visitatori”. Il presidente a tal proposito avanza l’ipotesi che si potrebbe trattare di una organizzazione truffaldina che lucra molto sull’operazione in quanto i carciofi taroccati hanno un valore di circa la metà rispetto ai deliziosi carciofi di Ladispoli. Sono inoltre prodotti con concimi chimici che, in assenza di qualsiasi forma di controllo, possono essere dannosi per la salute dei consumatori. Quest’anno decine di piccoli automezzi sono stati dislocati intorno all’area della Sagra e venivano riforniti da camion più grandi che non potevano raggiungere il centro. “Qui non si tratta solo di elevare verbali, come han- no fatto in modo encomiabile le Forze dell’ordine – prosegue Nardocci – ma dell’ennesimo episodio di contraffazione dei prodotti di qualità che sta minando il futuro dell’intero Made in Italy. I nostri carciofi vengono inviati ai cuochi e ai gastronomi di tutto il mondo grazie a un’azione promozionale condotta negli anni in collaborazione prima con Rai International e ora con il social marketing”. Anni di lavoro serio e attento potrebbero essere spazzati via in un attimo... “Occorre una legge più precisa – conclude il presidente – con pene più severe per chi mette in pericolo il futuro economico del nostro Paese che in questo periodo di crisi può solo sperare nell’ancora di salvezza della qualità dei suoi prodotti”. (tratto da un comunicato stampa della Pro loco di Ladispoli) UN RICORDO DOLCISSIMO Q uella che segue è la poesia del dottor Elvio Buglioni, scritta negli anni ‘40, affissa sotto il tendone della Pro loco nel corso della “Sagra del carciofo” tra le tante immagi- ni storiche e i ritagli di giornale che narravano la storia della festa ladispolana dalla prima edizione del 1950 ai giorni nostri. Il titolo della poesia, “Io, medico condotto delle frazioni di Cerve- teri”, era preceduto dalla dicitura “Un ricordo dolcissimo”. La responsabile delle biblioteca Marina Panunzi, durante la cerimonia dello scambio dei doni con la città gemellata di Heusen- stamm, ha presentato la mostra e ha invitato il direttore del “Gazzettino”, presente per l’occasione, a pubblicare la poesia sul prossimo numero del periodico. E noi accogliamo l’invito con piacere. Io, Medico Condotto delle frazioni di Cerveteri In sella al mio cavallo (desiderio covato dall’infanzia) trottai e galoppai in lungo e in largo in alto e in basso per questa zona etrusca; Castello - Ceri e Sasso Zabera e Cerenova col sole e con la pioggia col vento e la tempesta sempre ... di giorno e notte. C’era gioventù... la voglia d’imparare la tèma di sbagliare l’orgoglio di riuscire. Col tempo brutto e bello Ceri - Sasso - Castello, Procojo, Casalone e Santonzino Montetosto, Vaccina e Centocorvi, sempre lo stesso da sera a mattina. Cinquantamila miglia, in sette anni, ho percorso, battendo la mia sella ho superato il giro della Terra! Quanta stanchezza, con le ossa rotte, quante chiamate e spesso, anche di notte! Enteriti, bronchiti e poi malaria, malaria perniciosa e traumatismi, distocismo di parti e polmoniti, malaria ancora! il ritmo non varia. Medicinali pochi e inefficaci 8 aprile 2014 (il principe dei quali era il chinino); penicellina e sulfamide... ignoti! Ahi! santa pupa che brutto destino! Ma, quando il sol filtrava nella Pineta, in mezzo agli alti fusti e la ginestra gialla chiazzava il verde del terreno erboso, fra quel silenzio, rotto dal cinguettio di qualche uccello o dal belato di lontano gregge, allor la mia stanchezza si eclissava, fermavo il trotto, accarezzavo a “Sauro” la criniera, l’abbeveravo alla fonte Mugiasca ed entrambi soddisfatti. Ah! che dolcezza in quell’aria mite profumata di resine e di fiori di fiaba uno scenario sembrava la Pineta in primavera; non parlare di mali, ma ... sognare ... sognare ad occhi aperti cose belle, ricordi di bambino ... distese enormi... mare, sole e stelle! Ma... l’incanto si rompe! nel viottolo erboso si fa avanti, erto, sull’imponente suo cavallo, il guardiano Mangrossa che mi dice: “Dotto’, l’aspetta a Ceri Fioravanti”… Si oscura la Pineta, il sol si opaca, nitrisce il mio cavallo, un po’ nervoso, svanisce il sogno... la realtà banale mi percuote... Fioravanti è un buon uomo che dell’opera mia avrà bisogno non negherò il soccorso ad un cliente ma... col mio sogno... Fioravanti non ha a che fare niente. Incontro Sabatino, il buon procaccia, con la pipetta e il mite somarello, “buon giorno a lei, Dotto’” mi dice sorridendo ed io rispondo “salve, Sabatino”. Il somarello guarda il mio cavallo e si mette a ragliare per l’incontro, ma, la mia bestia forse un po’ superba, non risponde al saluto del cugino. Lo stesso orgoglio che c’è in noi, nell’uomo, che si crede diverso dal fratello! Caracollando fo l’erta salita che mi porta su in cima, nel castello ch’è di Torlonia e fu già Orsini. Ripenso al mio buon padre che diceva: “credi forse di essere Torlonia?” (quando fanciullo ero pretenzioso), sorrido a questa idea, rallento il trotto... sono soltanto... un medico condotto. Elvio Buglioni territorio “Acqua del sindaco”: liscia, gassata… e anche economica! Ragguardevole il bilancio dei 5 impianti installati in città: 2,5 milioni i litri erogati all’anno, circa 2 milioni le bottiglie di plastica in meno nell’ambiente e 500mila euro il risparmio per la nostra comunità sicuramente il quantitativo di acqua erogata, possiamo stimare in oltre duemilioni e mezzo i litri complessivamente distribuiti dai cinque impianti. Dal punto di vista economico, considerato il prezzo di 5 centesimi al litro rispetto ai 25 centesimi di media di un litro di minerale, possiamo ragionevolmente concludere che la nostra comunità risparmia circa mezzo milione di euro l’anno, senza contare i quasi due milioni di bottiglie di plastica in meno utilizzate a Ladispoli e quindi rilasciate nell’ambiente. Scendendo nel particolare, gli impianti, dalla loro messa in funzione, hanno erogato: via Firenze, dal novembre 2011, 1.808 metri cultre 200mila litri di acqua nel mebi di acqua; viale Europa, dall’aprile 2012, se di marzo: questo è quanto han1.749 metri cubi; piazza Demichelis, dall’ano erogato in soli 30 giorni le cinprile 2012, 1.371 metri cubi; via dei Narcisi, que “casette dell’acqua”, installate – lo ricordal luglio 2013, 458 metri cubi; piazza Odediamo – in piazza Demichelis, viale Europa, scalchi, dall’agosto 2013, 240 metri cubi… via Firenze, via dei Narcisi e piazza Odescalper un totale di 5.626 metri cubi equivalenti chi. Ciò significa che, nell’arco di un anno, a 5.626.000 litri di acqua L’impianto più uticonsiderato che nel periodo estivo aumenta lizzato è quello di via dei Narcisi e i consumi estivi sono praticamente il doppio di quelli invernali con picchi a luglio e agosto; i controlli agli Approvata dalla Giunta comunale l’assunzione di 12 operatoimpianti sono giorri di Polizia locale stagionali per garantire i servizi di viabilità nalieri, compresi sae controllo del territorio in occasione di eventi culturali e turistibato, domenica e feci, facendo ricorso alla vigente graduatoria derivante dal progetto stivi, eseguiti sia daldi assunzione stagionale di cui alla deliberazione della stessa Giunla Flavia Acque, che ta comunale 105/2012. ha in gestione gli imNelle more dell’approvazione del fabbisogno di personale per il pianti stessi, e sia autriennio 2014-2016, l’esecutivo di piazza Falcone ha deciso di protonomamente dalcedere, dal corrente mese di aprile e fino ad ottobre, all’assunzione la Asl. dei primi quattro operatori e, a rotazione, alle successive assunzioni E’ importante ricorcon scorrimento della graduatoria. O ASSUNTI 12 OPERATORI DI P.L. A TEMPO DETERMINATO dare che l’acqua erogata è quella dell’acquedotto comunale, la stessa di tutte le utenze della città, non per altro viene chiamata “Acqua del sindaco”: gli unici trattamenti aggiuntivi sono l’addizione di gas, cioè anidride carbonica, per renderla frizzante, e la refrigerazione. L’acqua erogata viene microfiltrata a 0,5 micron tramite filtri ai carboni che vengono sostituiti ogni 23 metri cubi e, per garantire il massimo dell’igiene, l’acqua passa tramite più lampade a raggi UV che eliminano, se fosse necessario, batteri indesiderati. Sui singoli impianti sono anche specificate le caratteristiche organolettiche dell’acqua erogata e l’indicazione del quantitativo massimo, 12 litri, che ogni singola persona può prelevare per poi eventualmente rimettersi in coda. A disposizione degli utenti inoltre, presso la sede della Flavia Acque, vi sono tessere prepagate, al costo di 5 euro, che possono essere ricaricate direttamente al chiosco. Un ultimo dato, se può interessare, riguarda la percentuale tra chi preferisce l’acqua gassata a quella liscia. La percentuale vede predominare la prima con il 68% rispetto al 32% della seconda. L Il costo di tali assunzioni, pari a circa 72mila euro, sarà finanziato con i proventi del Codice della strada. aprile 2014 9 territorio ELEZIONI EUROPEE DOMENICA 25 MAGGIO I n Italia, per le elezioni europee, si andrà alle urne domenica 25 maggio, dalle ore 7 alle ore 23. Possono votare tutti i cittadini che alla data delle elezioni abbiano compiuto 18 anni. L’elettore, per esprimere il proprio voto, deve tracciare una x sul partito scelto con la facoltà di esprimere fino a tre preferenze, scrivendo nell’apposito spazio i cognomi dei candidati, presenti nella lista dello stesso partito. Ciascun elettore, per poter votare, deve recarsi alle urne, presso il seggio cui fa riferimento l’indirizzo di residenza, con il certificato elettorale e un documento valido di riconoscimento. Il Corecom Lazio raccomanda... Il presidente del Comitato regionale per le comunicazioni Michele Petrucci, in vista delle prossime elezioni, invita i Comuni del Lazio ad attenersi alla legge n. 28/2000 I l Corecom, Comitato regionale per le comunicazioni, scrive a tutti i Comuni del Lazio in vista della tornata elettorale del prossimo 25 maggio. “Per conto dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, il Corecom Lazio è chiamato ad applicare la legge n. 28/2000 che detta le disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione e per la comunicazione politica in relazione alle prossime scadenze elettorali”. A parlare è il presidente dell’ente, Michele Petrucci, il quale esorta i Comuni, tra cui il nostro, ad adeguarsi scrupolosamente all’osservanza, in particolare, dell’art. 9 della legge in questione che così recita: “Alla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione istituzionale, ad eccezione di quella effettuata in forma impersona- le ed indispensabile per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni”. “Inoltre – prosegue il presidente del Corecom – si invita il Comune, qualora convenzionato ad emittenti radiotelevisive locali, a limitare le dirette dei propri lavori a semplice messa in onda dei lavori assembleari in maniera impersonale, asettica e senza interventi giornalistici o commenti di sorta. Allo stesso modo, per quel che concerne la comunica- zione web, essa dovrà essere limitata ai soli resoconti delle sedute del Consiglio o delle commissioni. I comunicati stampa potranno essere pubblicati, ma esclusivamente in forma neutrale ed oggettiva senza alcuna valutazione o commento”. “In tale contesto normativo – conclude Petrucci – sono invece consentite le forme di pubblicizzazione necessarie per l’efficacia giuridica degli atti amministrativi”. PER L’ADEGUAMENTO ALLE NORME ANTISISMICHE DELLA SCUOLA FALCONE 204 LE OFFERTE PERVENUTE ASILO-NIDO AL MIAMI, BANDO SCADUTO IL 28 APRILE Scade il 28 aprile il bando per l’aggiudicazione dei lavori di costruzione dell’asilo-nido in via Louisiana, nel quartiere Miami, su un terreno già a disposizione del nostro Comune. La spesa complessiva dell’opera ammonta a 660mila euro, interamente coperta con due finanziamenti regionali. RIPRESE LE PROCEDURE PER LA PASSERELLA SUL SANGUINARA L’ufficio Lavori pubblici del Comune, sotto le direttive del funzionario ing. Paolo Pravato, ha ripreso le procedure tecnico-amministrative per la realizzazione della passerella sul fiume Sanguinara, che collegherà via del Ghirlandaio a piazza Demichelis e a via Trapani. I tecnici hanno apportato alcune modifiche strutturali alla passerella, modifiche che non comporteranno nessuna riduzione della larghezza dell’opera ma porteranno a una riduzione dei costi. Si sta anche valutando la possibilità di realizzare la struttura senza spostare le linee elettriche e i tubi della rete fognaria, linee e tubi che attualmente corrono sotto l’attuale passerella. Le modifiche progettuali porteranno a una abbreviazione dei tempi di lavorazione mentre potrebbe essere considerata valida l’aggiudicazione dell’appalto avvenuta tre anni fa. Il responsabile unico del procedimento è l’ing. Paolo Pravato, mentre assistente al RUP è stato nominato l’arch. Nicola Moschetta. Progettista della struttura è l’ing. Mauro Venditti. Un’apposita commissione di tecnici comunali sta valutando le offerte pervenute per i lavori di consolidamento statico e adeguamento alle norme antisismiche della scuola Falcone. Un lavoro non certo indifferente, quello dei tecnici, giacché le offerte da esaminare sono ben “204”, provenienti in prevalenza da imprese del centro Italia. Un vero record nella storia del nostro Comune e che la dice lunga sul momento di crisi economica che sta attraversando il mondo delle piccole e medie industrie e del lavoro in generale. VERBALI ALLE FRUTTERIE CHE VIOLANO L’ORDINANZA Dopo un iniziale periodo nel quale le frutterie avevano rispettato l’ordinanza del sindaco di esporre merce all’aperto almeno a 5 metri di distanza dal limite stradale, si sono evidenziate violazioni sanzionate dai Vigili urbani. L’Amministrazione comunale è fermamente intenzionata a imporre i limiti dell’ordinanza e ha comunicato che ricorrerà anche a provvedimenti di chiusura per gli esercizi commerciali che dovessero violare più volte le norme fissate. CHIUSO PER 10 GIORNI PER VIOLAZIONE DELLE NORME PER LA VENDITA DI ALCOLICI Dando esecuzione a un’ordinanza, i Vigili urbani hanno notificato l’obbligo di chiusura per 10 giorni a un pubblico esercizio di Ladispoli che vendeva alcolici oltre l’orario stabilito. Il titolare dell’esercizio era stato sanzionato più volte e richiamato dal sindaco al rispetto degli orari. Il protrarsi della vendita di alcolici aveva più volte provocato risse e schiamazzi nel marciapiede antistante la vendita. aprile 2014 11 territorio Terremoto in Abruzzo, premiata la Protezione civile Si è svolta durante il Consiglio comunale del 31 marzo la consegna degli attestati di benemerenza ai volontari di Ladispoli che parteciparono alle attività di aiuto e di soccorso dopo il sisma dell’aprile 2009 D urante la seduta di Consiglio comunale del 31 marzo scorso, il sindaco Crescenzo Paliotta, il presidente Giuseppe Loddo e il delegato alla Protezione civile Roberto Battillocchi, in merito alle attività svolte in occasione del sisma dell’aprile 2009 in Abruzzo, hanno consegnato agli operatori della Protezione civile gli attestati di benemerenza ricevuti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Protezione civile, e gli attestati rilasciati dal Comune. “All’epoca del terremoto – ha ricordato Battil- 12 aprile 2014 locchi – il Comune promosse una raccolta di generi di prima necessità e di fondi per i terremotati, in particolare la Protezione civile comunale e l’associazione La Fenice hanno partecipato attivamente all’allestimento della tendopoli in località Pienze, frazione del Comune di Barisciano. Attraverso vari imprenditori locali venne raccolto molto materiale e consegnato in loco; inoltre, venne raccolta una cifra in denaro, 7.500 euro, e consegnata al Comune di Barisciano”. Gli attestati sono stati consegnati a Gennaro Migliore, David Santi, Giorgio Morgan, Gianfranco Saba, Giovanni Cianflone, Dino Rossi, Giampaolo Agrestini, Gianni Belardi, Maria Antonia Caredda, Angelo Colagrossi, Francesco Cosentino, Domenico De Carolis, Agnese Pizzuti Piccoli, Luisa Incoronato, Angelo Leccesi, Daniela Mugellini, Francesca Radicchi, Fabrizio Roncella, Ida Rossi, Pietro Ruscito, Croce Rossa Italiana di Ladispoli, Consiglio comunale dei giovani, Centro sociale anziani, Cgil di Ladispoli, Coro Polifonico di Ladispoli, associazione Ars Venandi, associazione Ladilab, Associazione Nazionale Aeronautica, Associazione Nazionale Bersaglieri, Associazione Nazionale Carabinieri, associazione Oltre- torrente, Pro loco di Ladispoli. Inoltre sono stati consegnati gli attestati di partecipazione al corso di orientamento e topografia per gli operatori di Protezione Civile, promosso nel 2013 dallo stesso delegato Battillocchi. Corso tenuto dal colonnello Stefano Visione, già istruttore degli incursori dell’Aeronautica Militare e membro della locale Associazione Arma Aeronautica. Hanno infine preso parte per l’associazione “La Fenice”: Mario Francesco Arlotta, Gianluca Di Iorio, Domenico Magio, Orlando Agostini, Nadia Corvo, Erica Valeriano, Elisa Maglio, Marina Arduini e Isabella Della Vecchia. Per la Protezione civile comunale hanno parteci- pato: Mauro Taietta, Devin Taietta, Daniele Bartocci, Cristian Velardi, Virginio Cacciotti, Desirée Frasca, Marcello Morlacca, Alessandro Bortoli, Francesco Ditrani, Mirella D’Angelo, Irene Fossa, Elio Meli e Daniele Zibellini. Al termine della cerimonia il sindaco Paliotta ha ringraziato tutti i volontari, anche a nome della cittadinanza, per il loro prezioso contributo. (Foto di Luigi Cicillini) territorio Una rotatoria per via dei Monteroni L’opera, interamente finanziata con fondi comunali e che verrà ultimata prima dell’estate, è situata all’incrocio con via dell’Acquedotto Statua I n via di ultimazione, a cura dell’Amministrazione comunale, i lavori per la realizzazione della rotatoria al crocevia tra via dei Monteroni, via dell’Acquedotto Statua e via della Sorgente, non lontano dal “Castellaccio”. “L’opera – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Marco Pierini – è stata finanziata interamente con fondi comunali e sarà completata prima dell’inizio della stagione estiva”. Il progetto è stato redatto dal geometra Luciano Rinaldi dell’Ufficio tecnico comunale e prevede anche il convogliamento delle acque meteoriche tramite incanalamento sotto la rotatoria. “Nel frattempo – aggiunge Pieri- ni – stiamo redigendo un progetto per partecipare a un bando regionale per acquisire i fondi necessari per il rifacimento del manto stradale nelle vie rurali”. “E stiamo lavorando – interviene l’assessore alla mobilità, viabilità e sicurezza stradale, Pierlucio Latini – per mettere in sicurezza anche le zone rurali del nostro territorio. La realizzazione della rotatoria inoltre si lega al progetto di ristrutturazione del Castello dei Monteroni che prevede il nuovo ingresso sulla stessa via dei Monteroni. Cogliamo l’occasione per ringraziare il Comitato Monteroni che collabora in modo assertivo con l’Amministrazione comunale”. “La rotatoria – conclude il delegato all’agricoltura, Angelo Leccesi – è di fondamentale importanza per la sicurezza stradale di questa zona: sorgerà, infatti, in un punto molto pericoloso e trafficato non solo dai veicoli ma anche da ciclisti e pedoni”. QUANDO LO SCIVOLO PRO-HANDICAP ˚ UN OPTIONAL per i quali le regole sono solo un semplice optional e niente più. La nostra città è costellata di scivoli, già da tempo predisposti per consentire un agevole superamento del dislivello dei marciapiedi in particolare alle carrozzine dei disabili. Ma spesso accade che l’ignorante di turno posteggi la propria auto in corrispondenza e ti precluda il passaggio. Non resta quindi che appellarti alla Polizia locale oppure desistere e aggirare l’ostacolo passando altrove o sollevando di peso la carrozzina, se ci riesci, per salire o scendere. Nelle foto alcuni degli scivoli più gettonati, per così dire, cioè quelli di via Lazio, incrocio via Regina Margherita, in prossimità del locale ufficio postale. E il caso vuole che una delle auto immortalate nelle immagini (foto sotto) mostri in bella vista sul parabrezza un permesso per disabili (nel cerchio rosso nella foto a lato). Come interpretare questa stranezza? N el percorrere a piedi le vie di Ladispoli è facile notare, ancora oggi, che l’abbattimento delle barriere architettoniche, laddove è avvenuto, viene spesso reso vano da parte di autisti insensibili, irrispettosi, incuranti del problema per non dire incivili e menefreghisti, aprile 2014 13 ambiente Raccolta plastica, dove risparmiare con i buoni? Per il momento sono sette le attività commerciali, comprese le quattro farmacie comunali, presso le quali è possibile ottenere sconti esibendo i ticket rilasciati dall’impianto I l Gazzettino si è interessato sia a febbraio che a marzo del nuovo impianto di raccolta della plastica, sito in via Firenze, impianto che ad ogni inserimento rilascia in cambio dei buoni risparmio da utilizzare presso le attività commerciali di Ladispoli aderenti all’iniziativa, che ad oggi sono le seguenti: • Associazione Litorale Nord, via Napoli 110/a (servizi CAF) • RSI Cooperativa (Rete Servizi Imprese), via Napoli 110/a (pratiche catastali e servizi amministrativi per imprese e persone) • Pois Nero Glamour, viale Italia 29/31 (abbigliamento e accessori) • Farmacia comunale n. 1, piazza Giovanni Falcone 25 Da sinistra: il delegato all’igiene urbana Claudio Lupi, il sindaco Paliotta e il presidente dell’Associazione Litorale Nord Riccardo Bucci L’utente che si reca all’impianto di via Firenze deve aprire lo sportello e inserire uno alla volta i rifiuti di plastica, rigorosamente di materiale PET (si riconosce dai simboli ): bottiglie di acqua, bibite, latte, ecc. e contenitori o confezioni di alimentari, affettati, frutta, ecc. Finito l’inserimento, l’utente ritira il buono risparmio (ogni tre pezzi esce in automatico) equivalente a 10 centesimi per ogni inserimento. • Farmacia comunale n. 2, viale Europa 22 • Farmacia comunale n. 3, via Bari 72 • Farmacia comunale n. 4, via Roma 88 L’iniziativa che rientra nella campagna “Fareraccolta” è promossa dall’Associazione Litorale Nord con il patrocinio del Comune di Ladispoli e della Confartigianato Imprese Roma Litorale Nord. Tutti coloro che intendano segnalare un’attività commerciale da far aderire, possono inviare una mail a [email protected] oppure telefonare o faxare al numero 06.9912041. VISITE GUIDATE AL DEPURATORE P rosegue, a cura dell’Amministrazione comunale, l’iniziativa, avviata cinque anni orsono, che consente alle scuole e ai cittadini di effettuare visite guidate presso l’impianto comunale di depurazione della acque reflue urbane. Questi i prossimi appuntamenti: mercoledì 14 aprile 2014 COSA DEVE FARE L’UTENTE? 14 maggio ore 9; mercoledì 18 giugno ore 9; mercoledì 16 luglio ore 9; mercoledì 27 agosto ore 9. Per prenotare le visite basta inviare una mail all’indirizzo [email protected]. Un buono risparmio rilasciato dall’impianto ambiente Entro un anno sarà “porta a porta” in tutta Ladispoli Intervista al delegato Claudio Lupi sui tempi necessari all’avvio della estensione all’intera città e sui principali aspetti organizzativi del nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti S tante l’approssimarsi della estensione della raccolta differenziata “porta a porta” a Ladispoli fino alla copertura dell’intera città, incontriamo il delegato del sindaco all’igiene urbana, Claudio Lupi, per una intervista ad ampio raggio sui tempi di realizzazione, sul funzionamento, sulla organizzazione e sulle varie problematiche inerenti il servizio. Signor Lupi, per l’ampliamento del sistema “porta a porta” a tutta la città, che tempi si prevedono? “Tutto il lavoro preparatorio è già iniziato – spiega il delegato –. Dietro al vero e proprio inizio del servizio di raccolta porta a porta c’è un grande lavoro propedeutico che non si vede ma è la parte determinante per la buona riuscita del servizio, come ad esempio la preparazione di tutto il necessario per la campagna di sensibilizzazione, l’acquisto dei kit necessari da consegnare agli utenti, la preparazione e l’inserimento della banca-dati all’interno del software per la gestione del servizio e altri adempimenti indispensabili per l’avvio del nuovo sistema. È chiaro che il lavoro che si sta facendo in questo momento è preparato- rio anche per gli step successivi, i quali necessiteranno di un minor tempo per essere portati a termine”. E quando si completerà la copertura di tutto il territorio? “Si prevede nel periodo che va tra la fine di questo anno e il primo trimestre del prossimo”. La copertura avverrà gradualmente? Secondo quale programma? “Avverrà in tre step. Il programma prevede come primo step la copertura del quartiere Campo sportivo, di viale Europa, delle zone di campagna Olmetto e Monteroni, di San Nicola e di Palo. Il secondo step riguarderà il quartiere Caere Vetus, fino a via Flavia. Il terzo step interesserà tutta la zona del centro”. L’istruzione ovvero la comunicazione ai cittadini-utenti sul funzionamento del servizio come e quando avverrà? “I cittadini riceveranno una lettera dove saranno indicate le date degli incontri per la comunicazione, la localizzazione dei punti informativi, l’inizio e le modalità della consegna dei kit e le informazioni sul periodo in cui verranno tolti i cassonetti stradali e inizierà la raccolta porta a porta. Tutto questo avverrà, zona per zona, nell’ultimo periodo antecedente l’avvio del servizio”. I contenitori saranno dati gratuitamente o a pagamento? E dove? “I contenitori verranno distribuiti gratuitamente e le modalità di distribuzione saranno indicate nella lettera che sarà fatta pervenire agli utenti. Inoltre sarà sempre possibile il ritiro presso l’isola ecologica comunale di via degli Aironi”. Si parla di un codice a barre per ciascun utente… di che si tratta? “Come ho detto, stiamo predisponendo una banca-dati informatizzata per la gestione del servizio. Questo strumento, oltre a permetterci un controllo sul servizio, ci consentirà in futuro di poter effettuare una tariffazione puntuale.(più differenzi meno paghi) Molto sinteticamente possiamo dire che tutti i contenitori sono dotati di Tag UHF per la lettura con appositi dispositivi. Ad ogni utenza preventivamente inserita nel database, durante la consegna dei contenitori, sarà associato un Tag con il quale identificare chi e quanto conferisce”. Ci sarà un calendario che stabilisce i giorni della settimana in cui avverrà il ritiro, materiale per materiale, rifiuto per rifiuto? “Certamente ci sarà un calendario dove sarà indicato per ogni giorno della settimana quale tipo di rifiuto verrà ritirato”. Per gli utenti singoli, come al Miami e al Cerreto, non ci sono eccessivi problemi, ma per i condomìni come funzionerà? “Per i piccoli condomìni, cioè fino a cinque utenze, saranno consegnati i kit per singola utenza; mentre per i condomìni più grandi saranno consegnati contenitori carrellati con capienza adeguata al numero di utenze servite”. Certamente torneremo sull’argomento… Per ora ringraziamo il delegato Lupi dell’intervista e gli auguriamo buon lavoro. NUOVI CESTINI PER I RIFIUTI Sono 52 i contenitori per la raccolta differenziata installati in vari punti della città dalla ditta Massimi M entre si sta lavorando per l’estensione a tutta la città del ritiro a domicilio dei rifiuti, la ditta Massimi, dopo la consegna agli uffici pubblici e alle scuole dei raccoglitori per la differenziata, ha installato in città: - 15 cestini, sempre per la raccolta differenziata, in vari punti; - 5 eco-contenitori per la raccolta differenziata tra lungomare Marco Polo (1), piazza dei Caduti (1), lungomare Regina Elena (1) e lungomare Marina di Palo (2); - 15 cestini per la raccolta delle de- iezioni canine nei giardini e nei pressi delle “aree cani”; - 10 raccoglitori per pile esauste in piazza Falcone, piazzale Roma, piazza Domitilla, via Ancona (altezza civico 62), via Flavia (civico 26), via Duca degli Abruzzi (civico 114), via Palo Laziale (civico 52), viale Europa (supermercato E. Leclerc), via Siracusa (civico 2), via Napoli (civico 74). - 7 contenitori per la raccolta degli oli vegetali: uno nel quartiere Caere Vetus, due al centro, uno al Miami, uno al Cerreto, uno a Palo e uno a San Nicola. Oltre a questi sono disponibili presso il centro comunale di raccolta, in via degli Aironi, altri contenitori sia per gli oli vegetali che per gli oli minerali cioè quelli provenienti da autotrazione. Tale servizio fa sì che questi scarti non vengano più riversati nelle fogne o dispersi nell’ambiente, provocando grave inquinamento. Tutti i raccoglitori fanno parte dell’offerta migliorativa presentata dalla ditta Massimi e i costi sono a totale carico della stessa. aprile 2014 15 tutela animali Tutela degli animali, un mondo in fermento Intervista a 360 gradi con il delegato Vincenzo Vona che ci parla del nuovo “Regolamento” approvato all’unanimità dal Consiglio comunale e delle tante iniziative in programma, con il volontariato sempre impegnato in prima linea C’ è molto fermento nel complesso mondo dei diritti degli animali, essendo emerse recentemente alcune criticità, dovute a normative non sempre chiare e croniche inadempienze istituzionali che hanno innescato emergenze e allarmi tra il volontariato animalista. “La legge quadro 281/1991, fortemente voluta dall’allora senatrice Carla Rocchi, ha di fatto riconosciuto i diritti degli animali d’affezione, contemplando con puntualità i compiti dello Stato, delle Regioni e dei Comuni nella lotta al randagismo”. A parlare è Vincenzo Vona, delegato del sindaco Paliotta alla tutela degli animali. “Nel 2010 – aggiunge Vona – la Regione Lazio con deliberazione di Giunta 43/2010 ha ribadito le competenze, integrandole, e precisando quelle della sanità veterinaria. In questa deliberazione regionale viene precisato che le Aziende sanitarie devono provvedere nel territorio di competenza a far sì che la lotta al randagismo venga posta sotto controllo, anche attraverso interventi nei confronti di animali vaganti, provvedendo anche a tutte le necessità sanitarie, dalla cattura alla fase di quarantena (controllo sanitario, eventuali vaccinazioni e sterilizzazione) presso un canile sanitario. Solo successivamente gli animali possono entrare nei canili rifugio comunali o convenzionati”. E nel nostro territorio questa deliberazione viene seguita? “No – risponde seccamente il delegato –. Nel territorio di competenza della Asl Rm F il dettato della Regione non può essere rispettato in quanto non esiste un canile sanitario! L’Azienda sanitaria provvede alla cattura, attraverso un appalto, del quale sarebbe utile verificare le modalità contrattuali di intervento. Gli animali vengono portati direttamente in canili rifu- 16 aprile 2014 gio contravvenendo alla deliberazione regionale, con tutte le conseguenze immaginabili e purtroppo documentabili. Ma c’è da dire che, oggettivamente, non esistendo un canile sanitario, non si sa dove portarli…”. C’è dell’altro? “Purtroppo sì. Da qualche tempo sono affiorate difficoltà logistiche per il volontariato a causa del trasferimento di due presìdi chirurgici della nostra Asl veterinaria. Fortunatamente, grazie anche alle nostre rimostranze, nel giro di un paio di settimane sono stati ripristi- ni ai problemi contingenti e nel coinvolgere i Comuni del litorale nord e dell’entroterra per migliorare l’attuale carenza strutturale e per affrontare efficacemente la lotta al randagismo. Come stanno le cose, sig. Vona? “Un primo importante passo è stato fatto con l’incontro del 22 febbraio presso il nostro Comune, incontro nel quale i delegati alla tutela degli animali dei Comuni del comprensorio hanno messo insieme le varie esperienze e gettato le basi per la costituzione di un vero e proprio Coor- Il delegato Vona (il primo a destra) con un gruppo di animalisti nati e hanno ripreso la normale attività. C’è da precisare che la direzione generale della Asl Rm F, una volta venuta a conoscenza del fatto, ha provveduto a creare le condizioni per un pronto ripristino della operatività dei presìdi”. Problemi di natura economica, immaginiamo. “E’ vero che ciascuna Azienda sanitaria è autonoma e deve fare i conti con le disponibilità finanziarie che le vengono messe a disposizione dalla Regione Lazio. Ma è anche vero che un cane o un gatto randagio dei 26 Comuni di competenza della Rm F ha gli stessi diritti di un cane o un gatto randagio di altri territori curati da altre Aziende sanitarie della stessa Regione”. Il Comune di Ladispoli è in prima linea insieme a quello di Cerveteri nel cercare soluzio- dinamento Intercomunale Tutela Animali, che chiamiamo CITA”. Cosa è uscito fuori da questo primo appuntamento? “Abbiamo chiesto e ottenuto un confronto con il dott. Quintavalle, direttore generale della Asl Rm F, che si è svolto lunedì 7 aprile. A questo primo incontro sono stati rappresentati i Comuni di Ladispoli, Trevignano, Anguillara Sabazia, Santa Marinella e Civitavecchia. Il dott. Quintavalle ha mostrato di avere a cuore il problema del randagismo e si è quindi potuto avere un confronto produttivo sui problemi che abbiamo sollevato. Il risultato è che questo tavolo di confronto, che sarà ampliato con tutti i Comuni che ne vorranno far parte e da rappresentanti delle associazioni animaliste, diventa un tavolo di lavoro permanente e già dal prossimo appuntamento ci saranno le condizioni per dare soluzione ai problemi più pressanti”. Ladispoli ha un nuovo Regolamento sul possesso e la tutela degli animali, recentemente approvato alla unanimità dal Consiglio comunale… Ce ne parla? “E’ un Regolamento fortemente voluto dalle associazioni animaliste e aggiornato man mano fino alle ultimissime ordinanze ministeriali grazie anche al proficuo lavoro svolto dalla Commissione Affari istituzionali cui va dato atto, a cominciare dal presidente Stefano Penge, di aver affrontato questo impegno con interesse e responsabilità”. Ce ne sintetizza in due parole il contenuto? “I principi su cui fonda l’intero Regolamento – spiega Vona – si possono sintetizzare nel riconoscimento da parte del Comune di Ladispoli del diritto per gli esseri viventi di ogni specie a un’esistenza compatibile con le proprie caratteristiche biologiche e nel diritto alla presenza nel territorio di animali quale elemento fondamentale e indispensabile di una morale biocentrica e dell’ambiente. Questo Regolamento, ovviamente, rappresenta soltanto la base su cui lavorare per far sì che la nostra città continui il percorso già avviato nel riconoscimento dei diritti degli animali”. Ora, con il Regolamento in mano, quali saranno i prossimi passi? “Occorrerà intensificare gli sforzi da parte di tutti, Amministrazione e volontariato, per la completa attuazione di tutti gli strumenti necessari per metterlo in pratica. Sarà fondamentale lo sportello informativo, di imminente apertura in piazza Rossellini, per informare e assistere i cittadini”. Per quanto riguarda i circhi equestri il nostro Comune fa proprie le linee guida della Commissione scientifica del mi- tutela animali nistero dell’ambiente (CITES)… “Com’è stato precisato dal nostro sindaco, la funzione sociale dei circhi equestri su cui si fonda la legge 337/1968 non ci consente di vietarne l’attendamento. Questo Regolamento interviene quindi, fermo restando le disposizioni di legge in vigore, fissando dei limiti sui periodi in cui i circhi possono richiedere l’attendamento. I circhi dovranno in ogni caso rispettare le recenti normative sanitarie e presentare contestualmente alla richiesta tutta la documentazione che attesti il rispetto delle norme vigenti. In caso di più ri- chieste per uno dei periodi previsti, il Comune darà la precedenza ai circhi senza animali”. Altre iniziative in programma? “Diverse… Con il sindaco Paliotta e il comandante della Polizia locale Sergio Blasi stiamo lavorando a vari progetti che porteranno a importanti novità. Accenno solo quelle in avanzato stato di definizione: un progetto per la lotta al randagismo canino mediante sterilizzazione di cani padronali e un corso gratuito e aperto a tutti i cittadini per la formazione di una guardia zoofila comunale”. Grazie, sig. Vona, e buon lavoro. GIOVANI ANIMALISTI CRESCONO⁄ U Hanno lavorato per mesi creando oggettini con le loro mani, aspettando con impazienza la “Sagra del carciofo” di Ladispoli, per raccogliere fondi da destinare agli animali in difficoltà. Benedetta, Serena D., Serena S., Emma, Alice e Cecilia (quinta A), Tommaso e Matilde (prima E) dell’I.O. Marina di Cerveteri, Ilenia (quinta C) della scuola “Giovanni Falcone” di Ladispoli, hanno spiegato a noi adulti che gli animali vanno rispettati e accolti in famiglia. Le offerte raccolte, 184,20 euro, sono state da loro consegnate all’associazione no profit “Dammi la zampa”. “Questi straordinari ragazzi con la loro sensibilità hanno trasmesso a tutti un messaggio di altissimo profilo culturale e di solidarietà”, ha affermato Susanna Tedeschi, presidente dell’associazione. AGENZIA CERCA PADRONE Sasà: la sua storia fa stringere il cuore. A quanto pare è stato per anni legato a una catena cortissima, su un terreno, in solitudine. La sua catena era talmente corta che ha due piaghe da decubito, ormai rimarginate, causate dalla posizione forzata nel tempo. Ora finalmente è libero e salvo, anche se è finito nel box di un canile. E’ un segugio a pelo forte, anziano e positivo alla leishmania, ma nonostante il suo passato fatto di stenti e angherie riesce ad essere con le persone di una dolcezza infinita. Cerchiamo per lui un’adozione del cuore che possa fargli conoscere il vero amore. Venite a conoscerlo e ve ne innamorerete. Per info: Elisabetta 331.5609118. Megghy: è meravigliosa questa piccola segugia. E’ arrivata in canile da qualche tempo e all’inizio era molto spaventata e mostrava numerosi segni di graffi. Chissà, poverina, che cosa deve aver passato da sola, nel suo vagare disperato e solitario? Come tutti i segugi è di una dolcezza fuori dal comune, ha due occhioni bellissimi anche se ancora tanto spaventati. E’ una taglia media molto contenuta e la sua età presunta si aggira intorno ai 5 anni. Purtroppo risulta positiva al test della leishmania. Per info: Elisabetta 331.5609118. Kisha: questa deliziosa cagnolina è stata salvata da una situazione molto brutta e adesso cerca finalmente casa! Era terrorizzata, e invece, grazie alle amorevoli cure di una volontaria, adesso è molto meno paurosa, è dolcissima e affettuosa. E’ una femmina incrocio bassotto, si mette sempre a pancia all’aria e si vede dalla foto! E’ di piccola taglia (circa 8 kg), giovane, di circa 3 anni. Va d’accordo con tutti gli altri animali, anche con i gatti. La sua timidezza migliora sem- [[email protected]] pre di più e ha bisogno di tanto amore. E’ sterilizzata e microchippata. Si cede con firma su modulo di adozione a persone disposte a controlli pre e post affido. Per info: Raffaella 347.6592714. Questo micio davvero stupendo è della famosa razza Main Koon. E’ davvero bellissimo e in perfetta salute, ha libretto sanitario con vaccinazioni eseguite e sterilizzato. Ha 6 anni ed è educatissimo oltre che bello. Usa la lettiera ed è abituato in casa. Verrà ceduto gratuitamente con firma su modulo di affido e disponibilità a incontro preaffido. Per info: 335.6504974 - 342.0896165 Gin e Fizz, adorabili fratellini abbandonati, cercano casa! Sono stati trovati insieme questi due fratellini che vagavano senza mèta sulla via Aurelia.Dolcissimi, buoni e impauriti, hanno circa un anno e pesano circa 10 chili. Quello bianco, molto più scosso dell’altro, oltre a presentare ferite da morso, ha anche l’occhietto destro compromesso a causa di un trauma subito. Sono finiti in canile e non vogliamo neanche pensare quanto siano ancora più terrorizzati, così piccoli e con così già tanta sofferenza. Adesso stanno entrambi molto meglio ma devono assolutamente trovare una famiglia, possibilmente insieme ma anche separatamente. Si cedono previo controllo preaffido con adempimento di regolare prassi burocratica. Per info: 339.5760620 – 328.6616487 mail: [email protected] Per vedere altre foto degli animali abbandonati sul territorio che cercano casa collegarsi con la pagina facebook “Animaliberi onlus”, mentre per gli smarrimenti è stato creato il gruppo “Animali smarriti Ladispoli e dintorni”. aprile 2014 17 scuola Un incontro sulle ragioni della legalità Dopo la Guardia di Finanza, gli studenti della “Melone” incontrano i Carabinieri: ospite della scuola di Ladispoli, in aula consiliare, il maggiore Lorenzo Ceccarelli, comandante della Compagnia di Civitavecchia I n una società civile, allo scopo di tutelare la libertà di tutti e il diritto di ciascuno, occorre darsi delle regole e rispettarle, altrimenti non si avrebbe mai la certezza di vivere sicuri. te” commetterebbe molti più errori di quanti ne commettono i tribunali di tutto il mondo. Per il controllo del rispetto delle leggi, la protezione dei cittadini e per assicurare che i malfattori siano assicurati alla giustizia esiste il Corpo dei Carabinieri che rappresenta la forza maggiormente diffusa su tutto il territorio nazionale e anche all’estero con missioni di “peaceke- Il comandante Ceccarelli con il preside Riccardo Agresti Ad esempio perché è vietato rubare? Perché la nostra comunità ha deciso che, se questa azione fosse permessa, nessuno più lavorerebbe generando benessere e ricchezza, in quanto qualcuno potrebbe portagliela via senza problemi, magari perché potrebbe essere più facile rubare al prossimo ciò che desidera. Se qualcuno viola i nostri diritti o quelli della comunità non è ammissibile “farsi giustizia da soli”, ma occorre garantire il probabile colpevole, assicurandogli che si applichi correttamente la giustizia. Infatti non sempre le cose sono come appaiono e la giustizia “fai da ni di comprendere il perché di certi divieti e il motivo per il quale legalità non significa limitare le proprie libertà, ma, al contrario, garantirne il mantenimento. Il maggiore ha risposto a tutte le domande poste dai giovani presenti, in realtà molto interessati non solo agli argomenti illustrati, ma anche alla persona. Fra le varie domande ha colpito quella che chiedeva al comandante cosa avesse visto in guerra, considerato che egli aveva fatto parte delle Forze di pace inviate dall’Italia in vari Paesi per disarmare quante più persone possibile. La risposta è stata semplice: “La morte e l’odio tra fratelli, nulla di diverso dell’orrore che i giornalisti mostrano in televisione”. Si è così concluso questo importante incontro grazie al quale i ragazzi son tornati in classe con un po’ di maturità in più. (Foto di Luigi Cicillini) eping”. A spiegare queste e tantissime altre ragioni è stato ospite della “Corrado Melone” il maggiore Lorenzo Ceccarelli, comandante della Compagnia di Civitavecchia il quale, nella sala consiliare del Comune di Ladispoli, messa gentilmente a disposizione dal sindaco Paliotta, ha permesso a circa 200 studenti di imparare qualcosa in più sul rispetto della legalità. Purtroppo quella che un tempo si chiamava “educazione civica” oggi è solo qualche lezione di tanto in tanto che non permette ai giova- “Dolce e speziato”… all’Alberghiero di Ladispoli Ha riscosso successo la manifestazione, giunta alla terza edizione, organizzata dall’Istituto di via Federici: alta gastronomia, preparazioni in diretta, incontri tra chef e grandi aziende del settore, degustazioni, laboratori e conferenze… S i è svolta presso l’Alberghiero di Ladispoli, il mese scorso, “Dolce e speziato”, la manifestazione di alta gastronomia, coordinata dal prof. Francesco Riili, da anni curatore e referente degli eventi organizzati dall’Istituto di via Federici. Quest’anno l’evento ha visto coinvolti 250 alunni, 15 aziende specializzate di livello nazionale e internazionale, direttori di grandi alberghi, ristoratori del territorio, rappresentanti del Ministero della Pubblica Istruzione e chef stellati… i quali, tutti, hanno gradito partecipare all’evento che ormai, per la qualità delle sue proposte, ha superato i confini del territorio. Il sindaco Crescenzo Paliotta, invitato per l’occasione, ha apprezzato, insieme agli esperti presenti, la qualità dei piatti e dei vini proposti dagli alunni dell’Istituto guidati dai docenti di cucina e sa- 20 aprile 2014 la, Cucullo, Gennaretti, Feriozzi, Limotta, Comito e Albanese. Per l’occasione, lo chef stellato del Relais Chateaux “La Posta Vecchia”, Michelino Gioia, ha presentato il suo libro. “Organizzazione perfetta, cucina eccellente, mise en place curata e fantasiosa in una straordinaria cornice di eleganza e professionalità”, così il giudizio di Catia Minghi, nota sommelier, e di Massimo Trizzino, esperto di cucina romana. “Queste le iniziative di eccellenza – ha osservato la dirigente scolastica, Vincenza Larosa – che hanno portato alla notorietà e all’apprezzamento dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli che ogni anno incrementa vertiginosamente il numero di iscritti provenienti da tutto il territorio”. (Nella foto, di Luigi Cicillini: il prof. Riili, al centro, con la preside Larosa) cultura “Percorsi sonori”, tra musica e beneficenza L’associazione socioculturale, no profit di recente costituzione, ha partecipato, con il complesso Jazzengo, a una serata organizzata in favore di “African Solidarity in Action” S i è tenuta nei giorni scorsi a Roma, presso l’auditorium San Gregorio in Barbarigo, in zona Laurentina, una serata di presentazione e di raccolta fondi per l’associazione “African Solidarity in Action”, alla quale hanno partecipato due realtà musicali del nostro territorio. La serata è stata infatti aperta dalla band “Jazzengo”, capitanata dal maestro Donato Dodaro, che si è cimentata con grande successo in un repertorio di standard. E’ quindi seguita un’interessante presentazione delle attività e dei progetti di “African Solidarity in Action”, a cura di Marie-Thérèse Gnamazo. E’ stata poi la volta dell’esibizione di alcuni giovani musicisti dell’associazione “Percorsi sonori” con musiche di Haydn, Spiess e Piazzolla e un organico di archi, flauto, clarinetto, corno e fagotto. “Percorsi sonori è un’organizzazione socio- culturale no profit di recente costituzione – spiega il presidente Fabrizio Pergolotti – con sede nel territorio di Ladispoli e Cerveteri, rivolta alle giovani e giovanissime generazioni, e che intende sviluppare, attraverso lo studio e la pratica della musica d’insieme, un’opera di sensibilizzazione ed educazione ai valori civili e sociali attraverso l’arte della musica”. “Percorsi sonori” non è quindi nuova a iniziative del genere… “Già nelle proprie definizioni statutarie – aggiunge Pergolotti – la nostra associazione ha collocato in una posizione di grande rilevanza le iniziative di solidarietà e impegno sociale, che si accompagnano al percorso di crescita tecnica ed espressiva dei suoi giovani musicisti. Affrontando un repertorio principalmente classico, e con l’aiuto di adulti, i ragazzi e le ragazze di Percorsi sonori, nello stesso momento in cui espandono e diffondono all’esterno la propria cultura musicale, cercano quindi di lanciare un segnale positivo nella vita sociale del territorio, attraverso iniziative concrete e non solo a proclami”. Oltre a portare conforto con la musica dei propri ragazzi, in luoghi generalmente esclusi dal circuito degli eventi (ospedali, centri anziani e case di riposo, ecc.), l’associazione ha da qualche mese istituito una borsa di studio chiamata non a caso “Crescendo Solidale”… “Questa iniziativa – precisa il presidente – ha lo scopo di offrire a giovani che vivono in condizioni di disagio socio-economico la possibilità di accedere gratuitamente e da protagonisti al mondo della musica classica”. I primi due adolescenti selezionati a Ladispoli in collaborazione con le istituzioni hanno già intrapreso un percorso di formazione musicale con insegnanti qualificati. Le borse di studio che a breve diventeranno quattro hanno la durata di un anno e comprendono anche la fornitura degli strumenti musicali e tutto il materiale didattico necessario. “I ragazzi formati dal progetto Crescendo solidale – prosegue Pergolotti – potranno quindi imparare a suonare uno strumento con la prospettiva di entrare a far parte della compagine già costituita. L’obiettivo finale è quello di da- re vita a una orchestra del territorio formata esclusivamente da giovani”. L’iniziativa si propone anche di offrire attraverso la musica non soltanto possibilità di formazione di buon livello ma anche occasioni di aggregazione, di relazione interpersonale, di senso di appartenenza al gruppo e integrazione. Essa in sostanza si presenta come una possibile risposta ad alcune forme di disagio. “La visione di Percorsi sonori – conclude il presidente dell’associazione – si ispira direttamente all’iniziativa di El Sistema, elaborata dal musicista venezuelano José Antonio Abreu, che in oltre trent’anni, attraverso la musica, ha fornito a migliaia di giovani un formidabile strumento di riscatto sociale e che nel contempo ha prodotto una nuova generazione di eccellenti musicisti, offrendo quindi a molti anche delle reali opportunità di sbocchi occupazionali”. Per ottenere risultati sempre migliori, e incrementare la vitalità musicale del nostro territorio e delle zone limitrofe, “Percorsi sonori” ha già avviato una serie di sinergie con altre re- altà musicali e non, tra cui anche associazioni di volontariato e scuole, partendo dalla consapevolezza che sia estremamente importante lavorare insieme con tutte quelle forze che sono aperte alla collaborazione e che credono nell’importanza della musica sia come valore artistico assoluto che come catalizzatore di energie positive capaci di incidere direttamente sulla vita del nostro territorio e sul futuro dei nostri ragazzi. Tutti gli interessati possono visitare il sito www.percorsisonori.net/ o scrivere all’indirizzo mail [email protected]. aprile 2014 21 cultura La Cultura che (forse) verrà Potrà anche essere la via per uscire dalla crisi che da anni soffoca la società italiana, ma non basterà per riparare i danni fatti… Servirà un vero e proprio risveglio delle persone! R ichiamata continuamente in ballo dopo decenni di dimenticanza, sembra sia diventata il salvagente di questi tempi di crisi in cui tante certezze su cui si basava il benessere del vivere contemporaneo crollano lasciando nella società ferite profonde. L’Italia è un Paese pieno di beni culturali, ma non sa trasformarli in una risorsa economica come fanno altri Paesi di più antiche tradizioni civiche. Ne riaffiora il ricordo ora che, dopo decenni di consumismo spinto al limite delle possibilità, se ne contano i danni e la resa dei conti, impietosa come nessuno ingenuamente si aspettava, è arrivata: non solo crollano i muri di Pompei mentre i siti archeologici, di nuovo interrati, sono ricoperti di erbacce (o bei prati fioriti in primavera, se vogliamo essere romantici), ma crollano le illusioni delle generazioni che non sperano più in una vita bella e soddisfacente in patria e crollano le categorie di pensiero, i riferimenti identificativi di tutto un Paese. Il “Bel Paese” ha dormito per qualche decennio, drogato dalla “Vida loca” e cullato da false libertà e da ricchezze illusorie: il risveglio è una doccia fredda di ritrovata consapevolezza e l’entità dei danni (materiali, morali e “culturali”) è preoccupante. Questa l’attualità. Tornare alla cultura sembra rappresentare una possibilità di riscatto e la ripresa della retta via, ma soprattutto la possibilità di una ripresa economica, perché l’Italia è bella e deve attirare il turismo culturale che poi produrrà 22 aprile 2014 ricchezza; già sferraglia la macchina del nuovo business e imprenditori ed economisti si affacciano ai convegni sulla rivalutazione delle bellezze artistiche locali attenti al guadagno che se ne può produrre con investimenti in progetti di rivalutazione, come già è accaduto in occasione del convegno tenutosi ad Ancona dal 28 febbraio al 1° marzo su “Cultura come risorsa, come valore - le Marche laboratorio culturale per il Paese”. Questo vuol dire che non siamo più ai le prime, c’è quella che si chiede: “Su quale terreno cresce la cultura?”. Benché la risposta non sia scontata, possiamo osservare che in passato i periodi di fioritura culturale sono sempre stati legati a governanti che erano loro stessi produttori di opere d’arte e, comunque, fermamente convinti che la civiltà di un popolo si basi sulla protezione e sullo sviluppo di arte e conoscenza. Basti pensare a Lorenzo il Magnifico o ad alcuni Papi del Rinascimento che arric- Uno dei crolli avvenuti all’interno degli scavi archeologici di Pompei tempi in cui un Ministro dell’Economia della Repubblica dichiarava con snobismo che “La cultura non dà da mangiare”, ma dobbiamo farci delle domande, analizzare quello che è successo negli anni dei “sogni dorati” e ritrovare l’umiltà per chinare il capo su libri, reperti, riviste e altri strumenti simili avviando la ricostruzione del tessuto culturale che è composto di tanti tasselli, di identità diverse, ma che pure è sostegno, riparo sicuro per un possibile futuro. Bisogna porsi delle domande e, tra chirono i loro tempi e tutta la storia italiana di ricchezze e di bellezze eterne. Forse quindi, nel progettare lo sviluppo culturale del nostro Paese, bisogna posporre il ritorno economico alla produzione di arte e cultura perché è questa che rende libero un Paese, non il PIL. Non si vuole negare il nesso che esiste tra la cultura e l’economia, si tratta invece di ristabilirlo in modo corretto e di ripensare alla collaborazione tra le azioni sociali che vengono prodotte dal potere: attraverso i mass-media. Ad esempio, si confeziona un’idea economica della vita e della società ponendo al centro dell’informazione questioni che riguardano banche, finanza, investimenti, bilanci, spese, debiti ecc. E questo in virtù del fatto che la vita associata, lo sviluppo dei sistemi produttivi e il benessere in genere sono determinati dalla ricchezza. Ma se andiamo bene a vedere, forse è più valido il ragionamento inverso per cui lo sviluppo sociale, l’eccellenza nello studio, la vitalità artistica e la tutela dei beni culturali producono ricchezza. Questa inversione di pensiero, l’ottusità del potere, che ormai viaggia in una sola direzione, non la vuole e soprattutto non vuole che circoli nella comunicazione. Quelli che legano la comunicazione alla formazione delle opinioni diffuse sono meccanismi noti da almeno un secolo eppure i modelli comunicativi restano tali dando all’economia astratta il dominio sulle relazioni culturali. Le idee che rendono libera e creativa una società innescano un processo virtuoso di sviluppo che ben presto diventa un bene comune per tutti. In una società libera e creativa i valori si nutrono di collaborazione e di confronto, mentre i particolarismi decadono. Forse sulla strada verso il risveglio della cultura sarebbe bene mettere, più che il guadagno economico che ne può derivare, la distensione delle relazioni tra le persone e la libertà della comunicazione. Simonetta Ricasoli cultura “La mano e la zampa” di Marco Milani Uscito di recente, per ora solo in rete, il nuovo romanzo del nostro concittadino, fervente animalista, affronta il tema della vivisezione È uscito da pochi giorni il nuovo romanzo di Marco Milani, nostro concittadino, intitolato “La mano e la zampa”, curato dalla Grandi & Associati. Si tratta di una favola per grandi, una storia che fa ridere, piangere e soprattutto riflettere. Il romanzo affronta il tema della vivisezione sugli animali, ribaltando quello che è il normale rapporto tra bestie e umani. Una chiave di lettura dell’argomento nuova e sorprendente, che lascerà il segno nelle menti e nell’animo dei lettori. Un manifesto dell’antivivisezionismo che farà meditare chiunque, pro e contro. L’opera è disponibile al momento come “Ebook” sulla piattafor- ma Amazon, ma non è escluso che in futuro sia anche distribuito in forma cartacea. La trama, ambientata nel paesino di Colicchio, narra di un misterioso laboratorio che effettua esperimenti segreti. Nessuno sa di cosa si tratti veramente, finché non avviene un fatto straordinario, che cambierà la realtà e invertirà i ruoli tra uomini e animali. A guidare la rivoluzione, un gatto, una scimmia, un cane e un topolino. Una storia che sa commuovere e far riflettere. Un libro intenso e incalzante. Un manifesto non solo antivivisezionista, ma anche antispecista, che ci pone davanti a una verità troppo spesso ignorata: la vendetta non è mai la strada da percorrere. CENNI SULLÊAUTORE M arco è nato a Roma 48 anni fa e vive a Ladispoli. Laureato in Storia medievale, ha sempre coltivato la passione per la scrittura. Di recente pubblicazione il suo romanzo d’esordio “Lulù, il rugbista e il mistero della sesta paperella”, edito da Altredizioni. Rugbista lui stesso, viaggiatore, animalista, ha da sempre lottato per le cause ambientaliste, riuscendo, negli anni Novanta, in qualità di assessore all’ecologia qui a Ladispoli, a dotare la propria città di un “Regolamento per la tutela dei diritti degli animali” e a salvaguardare l’oasi naturalistica di Torre Flavia. Attualmente lavora nel campo della grande distribuzione, insegna rugby ai bambini e scrive storie. sanità Corso per volontari ospedalieri Organizzate dall’AVO Ladispoli, le lezioni avranno inizio martedì 6 maggio nella sede di via Anzio L a sezione di Ladispoli dell’AVO, Associazione Volontari Ospedalieri, informa che il prossimo 6 maggio, presso la sede di via Anzio, prenderà il via il corso, aperto a tutti i cittadini, di età compresa tra i 16 e i 75 anni, per diventare volontario dell’associazione. Il corso di formazione per gli aspiranti volontari prevede otto incontri, uno a settimana, tenuti da volontari-formatori, da medici e da psicologi. Le lezioni hanno per argomento in particolare la comunicazione con il malato, la relazione d’aiuto, le problematiche socio-assistenziali, l’organizzazione sanitaria e gli aspetti normativi del volontariato. Dopo il corso di base, il neovolontario sarà affiancato da volontari esperti. Per maggiori informazioni: e-mail [email protected], Alexandre Minozzi 338.8898742, Marilena Cavallero 339.2919486, Adriana Strazzullo 339.2733110. COSÊ˚ LÊAVO LADISPOLI L’ AVO Ladispoli, costituita nel 1975, è un’associazione i cui volontari dedicano parte del loro tempo al servizio del malato, portando nelle strutture sanitarie calore umano, dialogo, aiuto per chi soffre, nello spirito della solidarietà. La presenza del volontario AVO è motivo di sollievo e aiuto, talvolta è l’unico riferimento per il malato. L’AVO offre un servizio organizzato, qualificato e completamente gratuito. L’AVO Ladispoli presta servizio presso l’Ospedale “Padre Pio” di Bracciano, le RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali) “San Raffaele” di Trevignano e “S. Luigi Gonzaga” di Ladispoli, “Il Nido dei Nonni” di Ladispoli e C.S.M. - Centro Diurno di Ladispoli. Da alcuni anni l’AVO Ladispoli presta anche il servizio a domicilio, sempre più richiesto per le persone anziane e per tutte le fasce d’età, dai giovani agli adulti. I destinatari degli interventi dell’associazione sono i più deboli, gli anziani, i malati, gli emarginati e tutti coloro che si trovano nel disagio. aprile 2014 23 da Piazza Falcone ? INTERROGAZIONI⁄ DAL CONSIGLIO COMUNALE DELLÊ11 MARZO 2014 Consigliere Ruscito (Realtà nuova): “C’è un’associazione a Ladispoli che è l’Avis che tutti conosciamo per il servizio che rende alla Città e alla sanità. A livello comunale è uno dei centri che raccolgono più sangue e plasma all’interno del nostro comprensorio. L’Avis attualmente, per chi non lo sa, ha la sede nel nostro Comune in via Pisa, che però è un posto poco adeguato sicuramente per i prelievi e anche come sede. Si trova su un ballatoio delle scale, si arrangia e per quanto riguarda l’amministrazione può anche andare bene. I prePiero Ruscito lievi vengono fatti in una struttura di Ladispoli, ovviamente il proprietario la da gratuitamente, che è la Salus. Facciamo un po’ di pubblicità a queste aziende che forniscono i locali. Il problema è che secondo un decreto uscito un po’ di tempo fa, probabilmente entro fine anno saranno costretti a non andare più in questa struttura perché non ci sono i crismi, non per l’idoneità in quanto la struttura è più che idonea, ma per il posto che viene utilizzato, poi chi è donatore di sangue all’interno del Consiglio comunale conosce questa situazione. Chiedo quindi se è possibile da parte nostra prendere in considerazione quanto ho detto per poter trovare uno spazio messo a disposizione dall’Amministrazione che possa consentire a questa associazione non solo di fare amministrazione ma anche prelievi. Soprattutto per farli anche durante la settimana, cosa che nella struttura dove sono è ovviamente impossibile perché durante la settimana il laboratorio lavora e non ha la possibilità di ospitare l’Avis. Quindi trovare una sistemazione che possa consentire all’Avis di continuare a fare il proprio egregio lavoro e valutare se riusciamo a fare qualcosa per loro. Ripeto, saremo ben felici se riuscissimo a fare questo. Tra l’altro hanno fatto anche una raccolta di firme tra i soci proprio per sollecitare questo. È un problema grandissimo ed a fine anno rischiano di diminuire di gran numero i prelievi che si fanno in questa zona”. Sindaco Paliotta: “Negli ultimi due anni abbiamo fatto una serie di incontri con i responsabili dell’Avis proprio su questa problematica e su questa prospettiva drastica. Perché fino a oggi si erano trovate soluzioni ma la normativa nuova che sta arrivando impedisce soluzioni, chiamiamole tampone, anche se egregie da un punto di vista strutturale perché si svolgeva il lavoro in un laboratorio d’analisi, quindi dal punto di vista strutturale era sicuramente egregio. Dal punto di vista della giornata disponibile, solo la domenica, non è l’ideale perché molte persone preferiscono altri giorni. Quindi abbiamo fatto degli incontri partendo però da questa considerazione. Come abbiamo ricordato tante volte, il nostro Comune ha pochissime strutture. Anzi è un Comune che essendo nato da qualche decina d’anni per molto tempo è stato in affitto. E ha preso molto spesso locali in affitto per darli ad altre strutture, ad esempio la Capitaneria di Porto che è ancora in locali messi a disposizione dal Comune. Addirittura in passato fu così per l’alberghiero, ospitato in locali che il Comune cercò di mettere a disposizione. Tornando all’Avis, sottolineo come ha fatto lei l’altissimo valore civico e sociale di questa associazione mandata avanti da volontari. Però la difficoltà è stata sempre avere la prospettiva di una località pubblica. Chiaramente la normativa che è in vigore dall’altro anno, quella della revisione della spesa, fa sì che i Comuni non possano più prendere in affitto qualcosa per darlo ad altri. Possono magari mettere a disposizione proprie proprietà in cambio di accordi. Ad esempio il Comune mette a disposizione uno spazio e dall’altra parte un’ associazione Onlus o comunque senza fini di lucro dà dei servizi alla Città. Chiaramente per l’Avis questo è scontato. Detto questo, penso che noi possiamo lavorare in previsione della data del 31 dicembre su due prospettive. Uno, considerando con la Asl di avere spazi anche durante la settimana. Purtroppo l’ampliamento che la Asl ha in programma non sarà realizzato entro quest’anno, anche se l’impegno è quello di ampliare i suoi locali al poliambulatorio e al pronto soccorso. L’impegno c’è, il finanziamento c’è, quindi quella potrebbe essere una prospettiva, ma probabilmente non arriverà entro il 31 dicembre. Potremo verificare invece l’uso di una parte del centro di quella struttura che noi abbiamo nella zona artigianale che recentemente abbiamo preso in considerazione per verificare la possibilità di dislocare degli uffici dell’Inps che si è dichiarato disposto ad aprire una sede, uno sportello non una sede territoriale; in parte per mettere il front office della Flavia Acque per non pagare più un affitto. E vedere, siccome lì siamo in presenza di 300 mq., se queste attività sono compatibili, da un punto di vista igienico sanitario credo che lo siano, se adeguatamente strutturate e compatibili in termini di spazio. Le due strade su cui lavorare penso siano queste. Verificare se quella struttura della zona artigianale può essere usata per vari scopi e dall’altro vedere quali sono i tempi della Asl che amplierà con una notevole struttura quella che già esiste. Comunque la ringrazio per aver sollevato il problema e averlo portato in discussione del Consiglio comunale. Sottolineo l’impegno nostro a dare una risposta. L’assessore Ussia sicuramente ha qualcosa da aggiungere perché ha seguito questo problema in fasi precedenti”. 24 aprile 2014 Assessore Ussia: “Qualche giorno fa abbiamo fatto un incontro a livello istituzionale dei piani di zona perché purtroppo il problema sta scoppiando in tutta Italia. C’è un problema enorme perché questa normativa, che è il recepimento di una normativa europea, mette dei paletti rigidissimi per la raccolta del sangue. Avremo bisogno di circa 120 mq. minimo per creare questo spazio di raccolta, Roberto Ussia perché necessita di una sala prelievi, una sala riposo, un ufficio… c’è tutta una regolamentazione molto stringente. A livello di Regione Lazio, si sono attivate tutte le Asl per cercare di risolvere il problema perché quello della raccolta del sangue è un dramma. In particolare la nostra Asl è al di sotto della raccolta minima, noi abbiamo poco sangue che viene donato. Proprio in virtù di questo stanno riorganizzando e riarticolando il servizio. Il dirigente ha dato una prima disponibilità di massima nel dire che all’interno dei locali, che attualmente sono quelli sull’Aurelia, ci sono spazi idonei che potrebbero essere utilizzati. Però ha già fatto presente che questo potrebbe essere fatto solo il sabato e la domenica. Perché purtroppo durante l’orario settimanale hanno necessità loro di utilizzo. Allo stesso tempo però si sono resi disponibili a fare questo. C’è però un problema di fondo per tutta la raccolta di sangue, ovvero chi raccoglie solitamente poi si tiene il sangue raccolto, ecco qual è il grande problema. Se la Croce Rossa, non è solo l’Avis che fa la raccolta del sangue ma varie associazioni, raccoglie sangue poi lo tiene e lo destina a chi vuole, ai propri associati. Le Asl pongono invece un altro tipo di ragionamento. Qualora vengano utilizzati i locali della Asl, una parte del sangue deve restare negli ospedali del territorio; e mi sembra, questa è una mia idea, anche un principio giusto. Se la struttura pubblica viene messa a disposizione, è giusto che un po’ di sangue resti sul territorio. Loro stanno redigendo una sorta di protocollo che potrebbe essere utilizzato da tutte le associazioni del territorio, ed a breve formuleranno una proposta dicendo, noi mettiamo a disposizione i locali in queste date, le associazioni si impegnano a fare la raccolta del sangue, una parte del sangue raccolto deve essere lasciato agli ospedali del territorio. Purtroppo ripeto, è un problema generale che sta rivedendo tutto il sistema della raccolta sangue in tutte le Asl del Lazio. La stessa cosa avviene a Cerveteri dove attualmente l’Avis è ospite presso una struttura del Comune di Cerveteri ed anche lì è inadeguato il centro. E con il collega di Cerveteri abbiamo anche ragionato sulla possibilità di un ente sovracomunale. Ma come diceva il sindaco, c’è un problema di locali e di spese, ripeto che ci vogliono circa 120 mq. e sono spazi importanti. La Asl probabilmente risolverà questo problema. Dopodiché se dovessero uscire altre opportunità ben venga però rispetto a non avere spazi, probabilmente in tempi brevi avremo spazi dalla Asl. Ovviamente se ci saranno novità sarà nostra cura informare il Consiglio comunale”. Sindaco Paliotta: “Solo per un chiarimento. Intanto l’assessore Ussia parlava della disponibilità della Asl di trovare spazi già attualmente esistenti. Chiaramente io mi riferivo all’ampliamento e questo risolverebbe anche il problema del sabato e della domenica, perché quello sarebbe uno spazio autonomo per l’Avis”. Consigliere Ruscito: “Mi ritengo soddisfatto per la risposta del sindaco e dell’assessore, anche se sul discorso dei metri quadri io dagli incontri che ho avuto con questa associazione mi risulta che possano essere anche meno, a seconda del tipo di raccolta che si fa e a seconda dei giorni che vengono utilizzati. Quindi si potrebbero garantire anche misure inferiori. Tra l’altro sembrerebbe che l’Avis abbia a disposizione, tra virgolette, dei fondi per poter migliorare i locali laddove servano dei requisiti sanitari. Però si, sono sicuramente soddisfatto come penso siano anche i dirigenti e gli associati dell’Avis di Ladispoli in relazione alle risposte che abbiamo ricevuto questa sera. E confido nell’intervento dell’Amministrazione per risolvere questo problema”. Consigliere Agaro (Società civile): “La mia interrogazione riguarda una mozione che è stata approvata all’unanimità poco tempo fa dal Consiglio comunale. Quest’ultimo aveva dato un indirizzo alla Giunta comunale nel convocare una commissione per mettere mano al regolamento del mercato che dettasse regole più appropriate per il mercato giornaliero di via Ancona che è un punto centrale, culturale, storico e focale della nostra Città. Mercato giornaliero che va migliorato, preservato sia nella pulizia, sia nell’ordine sia per quanto riguarda la parte fiscale. I banchi dell’ortofrutta sono quelli più penalizzati dalla Tarsu. Purtroppo lo saranno anche quest’anno con l’aumento del costo dello smaltimento dei rifiuti, che aumenterà del 30%. Quindi, a carico dei banchi dell’ortofrutta si prevede, speriamo di no, Agostino Agaro da Piazza Falcone un incremento di 300-440 euro. Quindi il regolamento doveva avere questa funzione. Io non ho ancora avuto notizie di una iniziativa per venire incontro alle esigenze di questi lavoratori, operatori e, ripeto, anche punto di riferimento culturale e turistico della nostra Città”. Sindaco Paliotta: “Non so se lei si riferisce al regolamento specifico del mercato o a quello che riguarda più in generale il regolamento delle attività. Per quanto riguarda il regolamento di igiene urbana sulle tariffazioni, questo arriverà presto in Consiglio comunale, chiaramente dopo essere passato in commissione perché dovrà riguardare tutte le attività commerciali, artigianali e professionali della Città. Perché, fermo restando alcuni schemi che sono dettati dalla legge nazionale che, come il Consiglio comunale sa, stabiliscono le categorie che la Tares per la prima volta l’altr’anno ha diversificato. Non ha messo soltanto i metri quadri a pagamento ma anche il tipo di attività. Noi dovremmo tornare nuovamente sul regolamento, anche perché cambierà in parte il metodo. Ne abbiamo già parlato in Giunta alcune sedute fa, perché stiamo discutendo sul come regolamentare le tariffe per le attività che producono particolari merci. Alcuni sono già regolamentati. Chiaramente chi fa carrozzeria, chi ha una officina meccanica già paga i rifiuti speciali, anche le macellerie già pagano per i rifiuti speciali quindi lì va tenuto conto soltanto della quota fissa e non della quota variabile. Per le frutterie stiamo valutando se lasciare la libertà di un contratto autonomo con ditte specializzate che possano recuperare oppure fare una particolare forma di raccolta attraverso la ditta che ha preso l’appalto per la pulizia generale della Città. Quindi questo regolamento sarà portato in Consiglio comunale dopo i regolari passaggi, comunque prima del bilancio, quindi entro un mese, e ripeto non ci saranno solo le frutterie ma tutte le attività che producono rifiuti particolari. Ripeto che in parte sono già normati dalla legge e in parte possono essere regolamentati dai singoli Comuni con accordi con ditte specializzate o con la ditta che fornisce già il servizio stabilendo anche diverse modalità di raccolta. È chiaro che quando arriveremo alla raccolta differenziata di fatto le categorie interessate saranno coinvolte presto, di fatto la raccolta sarà diversificata sia nei passaggi, dovrebbero essere più di uno durante il giorno, sia nella tariffazione. Le assicuro consigliere Agaro che il regolamento arriverà presto in Consiglio comunale”. Consigliere Agaro: “Il sindaco non ha risposto sulla questione della sicurezza del mercato, e si diceva anche di costituire un posto di Polizia locale o comunque di avere una maggiore attenzione per il mercato giornaliero”. Sindaco Paliotta: “Intanto la volta scorsa lei aveva detto che questi temi sarebbero stati approfonditi da una commissione. Con 20 vigili in organico pensare a un posto fisso al mercato, lei lo sa meglio di me, che è totalmente impossibile. Allora ci dovrebbe essere il posto fisso alla stazione, davanti le scuole, in piazza. Con 20 vigili che fanno due turni e devono stare anche in ufficio, significa che in giro durante il giorno ci sono 2-3 vigili, e quindi questo è impossibile”. Consigliere Grando (Oltre): “La mia interrogazione è molto simile a quella che faceva il consigliere Ruscito, io ho appreso dai ragazzi che fanno parte della Protezione civile che ci sono delle difficoltà, alcune sono note in relazione alle necessità, però c’è una situazione analoga per quelli che sono i locali dove per il momento si radunano i ragazzi della Protezione civile. Un locale che non dico non sia idoneo, ma ci piove dentro, non hanno un collegamento telefonico e tutto quello che sia indispensabile per operare al meglio. Capisco che la difficoltà dell’Amministrazione è quella di non aver loAlessandro Grando cali neanche per sé, però visto che loro sono alloggiati in questo, chiamiamolo capannone, che necessiterebbe di qualche miglioria. Chiedevo se l’Amministrazione era al corrente di ciò ed ha messo già in previsione di poter fare degli interventi per poter garantire delle condizioni migliori”. Assessore Pierini: “Stiamo valutando queste due opzioni. L’altra è quella di vedere e valutare se in maniera provvisoria si potesse riuscire, anche con l’apporto della Protezione civile, a recuperare almeno una parte della ex scuola Boietto. Fermo restando che nell’immediato cercheremo di eliminare i disagi più gravi. Per il resto, dobbiamo immaginare che c’è molto da lavorare. Su questo però vorrei aggiungere anche un’altra cosa. Io li ho incontrati e ho parlato con loro, con il comandante Blasi, e abbiamo valutato anche un altro aspetto. Questo gruppo della Protezione civile è effettivamente una grande risorsa per il nostro territorio ma anche per i territori limitrofi. È uno dei gruppi che più prontamente risponde alle chiamate della centrale operativa regionale; è uno dei gruppi più organizzati e più numericamente importanti. E credo che anche un’azione di sensibilizzazione nei confronti della Regione che vogliamo iniziare a fare, anche in relazione agli apporti di mezzi eccetera, credo sia giusto farla. È una risorsa sì comunale, e noi faremo la nostra parte, però è anche giusto coadiuvarli con un’azione anche nei confronti della Protezione civile regionale perché questa risorsa deve essere anche da loro supportata in maniera adeguata. Questa è un’azione che ci siamo presi l’impegno di fare con il concorso di tutti coloro che potranno aiutarci in questo. È una cosa di fondamentale importanza mantenere questo livello di impegno e di entusiasmo all’interno di queste persone che altrimenti rischiano di vedersi mortificati nel loro impegno e logicamente questo si riflette sui benefici che questa organizzazione dà. Sicuramente ci troverà sempre più impegnati a risolvere questo problema”. Consigliere Cagiola (Realtà nuova): “Insieme al presidente della commissione lavori pubblici, Gabriele Fargnoli, avevo intrapreso un lavoro tempo fa. Un lavoro di revisione di spesa sulla questione soldi spesi per il tombamento buche e manutenzione stradale. Avevamo intrapreso questo lavoro perché all’occhio dei consiglieri comunali era balzato il carattere altamente dispendioso di questo tipo di attività. Voglio ricordare al presidente che avevamo calcolato che in circa 5 anni noi anEmanuele Cagiola davamo a spendere oltre il milione e 300mila euro. Siccome in questi periodi spendere dei soldi è un’azione da controllare maggiormente, cosa si paga, cosa non si paga, noi abbiamo visto in particolar modo con l’opposizione che il metodo tombamento buche e ripristino del manto stradale di fatto, anche dopo l’intervento del Consiglio, non è cambiato. Quindi abbiamo più volte ritrovato delle situazioni diciamo fuori norma rispetto a quello che richiede l’appalto. Allora la mia interrogazione è questa: vorrei impegnare il presidente della commissione lavori pubblici a fornire alla commissione quello che dice il disciplinare di gara per quando fu affidato l’appalto in questo senso. La domanda è molto semplice. Noi paghiamo, chiamiamolo così, un canone che è andato a gara per effettuare il servizio di manutenzione del manto stradale. All’interno di questo capitolato, non c’è solo la manutenzione del manto, ma si parla di ciliati, di alcune parti chiamate scoline, di piccola carreggiata ciclabile, ci sono delle sfumature che sono corpose. E a me risulta che di questi interventi non ne vengono mai fatti anzi. Se vengono fatti, vengono conteggiati come straordinario. E qui viene l’impegno se il consigliere lo vorrà assumere. Siccome analizzando la documentazione fiscale prodotta dall’azienda che fa questo tipo di interventi, quindi parliamo di fatture, e quanto noi andiamo a pagare, abbiamo rilevato un’anomalia che era stata evidenziata all’interno della commissione. All’interno di queste fatture, sul normale pagamento del canone andato a bando, noi troviamo delle cifre discordanti superiori o inferiori. Ci è stato detto che è così perché ci sono dentro degli interventi di manutenzione straordinaria. Non abbiamo fermato il lavoro di indagine su questa situazione e siamo venuti a scoprire che, i lavori di interventi straordinari, non vanno assolutamente pagati per legge pagati con la fatturazione ordinaria che deve seguire un suo corso che deve rispecchiare quello che è stato dato a bando. Proprio perché i consiglieri comunali devono controllare quali sono gli interventi di manutenzione straordinaria. Allora l’impegno è questo. Visto che nelle fatture troviamo un po’ una situazione non facilmente leggibile, siccome non ci sarà sicuramente nulla che non sia a posto, noi vogliamo vedere, e lo faremo in commissione, la documentazione che riguarda intervento per intervento sullo straordinario quanto dice l’appalto che sarebbe la relazione tecnica dell’inviato tecnico del Comune che va a vedere qual è l’intervento da fare, la quantificazione economica dell’intervento fuori contratto e la documentazione fotografica intervento per intervento. Se così fosse è un passo avanti verso un chiarimento generale sulla situazione. Siccome sono passati otto mesi dopo i primi contatti in commissione, io penso sia da rivedere questa cosa. È partito un nuovo anno ed in questa aula abbiamo detto con il sindaco, mettiamo un punto e ricominciamo con il piede giusto. Poi, dopo gli interventi in aula dove si annunciano dei rifacimenti stradali importanti sarà impegno del presidente della commissione che rappresenta i consiglieri comunali, andare a verificare se quello che va nel capitolato di gara è quello che va in opera, effettuando dei controlli e, come si diceva ampiamente nelle sedute scorse, verificare se effettivamente i sottofondi vengono raschiati, consolidati e poi adagiato del’asfalto bituminoso caldo; non freddo o scarto di impianto. Questa è una cosa molto importante su cui ci dovremmo impegnare. Quindi la mia interrogazione questa sera non può naturalmente essere affrontata con una risposta perché ci sono delle cose da andare a vedere. Però l’impegno è semplice. Quello del presidente della commissione lavori pubblici nell’andare a vedere la documentazione inerente gli interventi straordinari che troviamo in fatturazione ordinaria che certificano quale è stato lo straordinario e quanto abbiamo pagato. Poi esaminare la relazione del tecnico che ha fatto il sopralluogo e la documentazione fotografica necessaria. Altrimenti questi interventi non andavano pagati e quindi avremo un risparmio”. Consigliere Fargnoli (Indipendenti per Ladispoli): “Prima di tutto apprezzo la disquisizione tecnica che è molto esauriente e insegna qualcosa anche a me. Avevamo iniziato a lavorare e io proprio fornii il documento con delle cifre in commissione. Poi però, purtroppo, si è soprasseduto a questo. Peraltro è stata l’unica commissione ai lavori pubblici che ho fatto. Spesso cerco di parlare con l’assessore ai lavori pubblici chiedendogli qualche commissione che presto verrà fatta anche per altri lavori. Certo, mi impegno. Se poi mi lasci la documentazione e quello che debbo chiedere, io mi impegno personalmente, vado, produco la documentazione e convochiamo una commisGabriele Fargnoli sione. Poi eventualmente potremo parlarne anche in Consiglio comunale. Debbo dire che però io giro in Città come te e qualcosina, anche magari impercettibile, è cambiata. Li ho visti per esempio girare con due mezzi soddisfacenti, mentre prima giravano con mezzi effettivamente scarsi. Proprio oggi tornando a casa ho visto la famosa ballerina, ho visto che lavorano per bene. A via Glasgow ho visto che hanno fatto lo scavo con il gobbetto, hanno fatto un intervento intorno ad un tombino e devo dire ho notato, non dico un netto miglioramento ma qualcosa è cambiato. Adesso cercheremo di far meglio, anche insieme a te”. aprile 2014 25 da Piazza Falcone Assessore Pierini: “Fermo restando che io credo che quello che c’è stato continuerà sempre ad esserci, quindi netta distinzione tra quelle che sono le scelte progettuali, nulla vieta di visionarle. Fermo restando che io credo che il nostro ruolo sia quello di indirizzo e di controllo. Fermo restando che siamo completamente d’accordo con lei a fornirle tutta la documentazione possibile e immaginabile. Anzi, chiederò personalmente anche al tecnico di presiedere ogni riunione della commissione. Quindi deve essere disponibile non solo a portare la documentazione ma a fornire tutte le spiegazioni tecniche che hanno portato ad assumere ogni singola decisione che lei prima citava. Massima apertura da parte nostra e da parte mia in particolare c’è l’impegno a fare in modo che tutto quello che lei chiedeva le venga dato in commissione e sia supportato anche dalla presenza tecnica che spieghi punto per punto tutto. In generale, l’indirizzo che è stato dato dall’Amministrazione è quello che chiediamo, cioè che questi interventi debbano essere fatti a regola d’arte con la progettazione che i tecnici, gli uffici, riterranno necessaria. Io ritengo di avere una discreta esperienza in questo settore; però non ritengo di avere per il ruolo che ricopro la facoltà di intervenire sull’aspetto meramente tecnico. Ci sono i tecnici retribuiti, la firma sul progetto è del funzionario, le responsabilità se le prende chi firma i progetti e i capitolati. Noi insieme al sindaco l’indirizzo lo abbiamo dato ed è quello che questa strade debbano essere fatte a regola d’arte; che sia previsto contrattualmente che per 5 anni ci sia la massima garanzia anche con forme particolari contrattuali, al di là della normale garanzia prevista dal Codice civile, e che la cittadinanza riceva per quello che paga. Questo è il nostro modo di impostare il lavoro. Ripeto, sul passato massima disponibilità a fornire tutta la documentazione. Sul futuro le nostre indicazioni sono poche, semplici ma chiare. Lavoro fatto bene, a regola d’arte, procedure limpide come quella fatta per la scuola. Vorrei solo far notare che abbiamo ricevuto 204 offerte per questo lavoro, proprio per far capire il tipo di modalità che abbiamo usato. Detto questo, vigileremo affinché questi indirizzi che noi diamo siano portati a termine. È chiaro che noi vogliamo che ogni tipo di lavoro, ora stiamo parlando di strade, quello che paghiamo sia fatto possibilmente in tempi veloci ma soprattutto a regola d’arte, su quello non transigiamo”. Sindaco Paliotta: “Io volevo prendere spunto dalla discussione che si sta svolgendo. A parte che anche io ho notato qualche miglioramento nelle modalità di esecuzione. È chiaro poi che di fronte a buche piccole e di altro genere c’è anche un metodo diverso di intervento, però diciamo che i mezzi impegnati sono diversi. Credo che la sollecitazione uscita fuori dai vari dibattiti di questa aula è servita. Volevo dire una cosa, tornando sull’argomento della gestione. Non vorrei che sembrasse che da parte dell’Amministrazione si dica che quando le cose vanno male è colpa della struttura. Diciamo una cosa. Anche quando le cose vanno bene è merito della struttura. Voglio portare l’esempio della scuola di San Nicola e il consigliere Cagiola era assessore in quel momento. Cosa fanno gli amministratori: prendono la decisione politica di fare una scuola, prendono la decisione politica di finanziarla. Da quel momento in poi, certo abbiamo visto il progetto che ci piaceva sulla carta, da quel momento in poi la scuola è stata gestita dalla nostra struttura. La scuola è stata fatta in maniera egregia, finita prima dei tempi previsti, con un risparmio di 30mila euro. Tutti meriti della struttura. Noi amministratori siamo andati a inaugurarla, ci siamo presi i complimenti che spettavano anche ai funzionari, perché, ripeto, da quel momento in poi hanno fatto tutto loro. Quindi non stiamo raccontando che solo le colpe sono degli altri. Anche i meriti vanno riconosciuti alla struttura. Noi abbiamo finalizzato un milione di euro a San Nicola ma tutto il resto, ed è una scuola egregia, è tutto merito del progettista, della ditta molto seria e dei nostri funzionari che hanno seguito in maniera seria il lavoro”. NUOVE DELEGHE A ffidate dal sindaco Paliotta altre importanti deleghe nell’ambito dell’Amministrazione comunale: il consigliere comunale Fabio Ciampa, già delegato allo Sport, curerà anche i rapporti con le società sportive e la gestione degli impianti sportivi; Flavio Cerfolli, già delegato ai rapporti con le autorità marittime e al controllo delle acque marine, si 26 aprile 2014 Consigliere Asciutto (Nuova Ladispoli): “La mia prima interrogazione è rivolta all’assessore Latini, assessore alla mobilità. Ho ricevuto diverse telefonate da cittadini del quartiere Cerreto meravigliati dal fatto che l’Amministrazione comunale ha rilasciato l’autorizzazione per un circo che dovrà svolgersi per una decina di giorni. Il punto è che si sta creando un po’ di disagio proprio per la sistemazione dei mezzi, la complessità dei mezzi che ci sono. Si chiedono i cittadini con quale criterio è stata scelta l’area e se è stata scelta l’area momentaneamente, ci si augura che non venga scelta Franca Asciutto più per il futuro. Immagino che l’Amministrazione non abbia un’area idonea a spettacoli di questo tipo. La domanda è la seguente: verrà mai istituita un’area specifica per evitare disagi ai cittadini e sorprese come in questo caso in quanto si sono ritrovati con una mobilità non indifferente intorno alle loro case? Se quell’area è stata scelta momentaneamente o se è adibita a tempo indeterminato. Se non è così, provvedere al più presto con la scelta di un’area idonea che sia permanente per il nostro territorio”. Assessore Latini: “L’area è temporanea perché non può esserci un circo tutto l’anno in quella zona anche perché quella zona sarà riqualificata, spero al più presto, con attrezzature sportive e giardini. Negli anni precedenti a rotazione è toccato a diversi terreni. Una volta al Cerreto, una volta al poliambulatorio ma anche lì non erano zone adeguate a un circo. Stiamo attrezzando un’area permanente. Poi faccio un’anticipazione. Il nuovo regolamento prevede la ristrettezza del periodo in cui i circhi possono entrare nella nostra Città. E va dal 1° novembre al 31 marzo, così riduciamo anche le richieste. Per adesso ne sono arrivate circa una ventina ma abbiamo preso in considerazione solo questa perché era il periodo giusto per poterla mettere lì. Sicuramente è l’ultima volta che verrà collocata lì. Anche per evitare un ricorso contro l’Amministrazione. Ultimamente li stanno vincendo quasi tutti i ricorsi e con forti spese a carico dei Comuni. Poi lì c’è anche un parcheggio abbastanza comodo per chi va a vedere il circo a differenza dell’ultima volta sull’Aurelia dove ci sono stati problemi”. Consigliere Fargnoli: Più di qualche mese fa votammo all’unanimità una mozione che chiedeva di capire che fine avessero fatto i soldi che noi versiamo al Comune di Bracciano per la discarica e capire che fine hanno fatto questi soldi. C’è stato anche un Consiglio comunale aperto. È iniziato anche un percorso atto a verificare che cosa è accaduto. Io volevo sapere il percorso burocratico, tecnico, amministrativo di questa mozione votata all’unanimità a che punto è”. Sindaco Paliotta: “Va interpellato il sindaco che sta seguendo anche la pratica della Bracciano Ambiente che come forse sapete, ha chiesto dei danni a tutti e 26 comuni che conferiscono perché ritiene che ci sono stati ritardi nei pagamenti ed ha calcolato gli interessi. Noi ormai da diversi anni siamo in perfetta regola, mentre sappiamo che ci sono Comuni che sono in grande ritardo. C’era anche una valutazione da parte loro da cui risultava che gran parte del post mortem è stato impegnato diversamente. Ma questa è una cosa che si sta approfondendo. Comunque invito il consigliere a chiedere chiarimenti anche al Segretario che sta seguendo questa pratica”. occuperà anche della gestione delle spiagge libere; Luca Pilotti è il nuovo delegato all’urbanistica; Marco Pecorella infine è chiamato a sovrintendere ai settori edilizia scolastica, ciclo delle acque e arredo urbano. Auguri di buon lavoro ai delegati per i loro incarichi dal Gazzettino di Ladispoli. sport “Ariete 95”, una sciabola da podio Il “Club Scherma” di Ladispoli conquista il bronzo nella seconda prova nazionale svoltasi al Palasport di San Severo e punta ai prossimi campionati italiani F orti emozioni quelle vissute dagli atleti e dallo staff tecnico del “Club Scherma Ariete 95” di Ladispoli nel primo weekend di aprile. Si è svolta presso il Palasport di San Severo, in provincia di Foggia, la seconda prova nazionale di sciabola che ha visto coinvolti alcuni atleti del “Club”. Una gara importante che dà accesso diretto ai prossimi campionati italiani di Riccione a maggio. Ottima la prestazione di Barkas Vassilis che ha conquistato il gradino basso del podio arrivando terzo, doven- do arrendersi purtroppo in semifinale alla famosa scuola toscana, battuto infatti da un atleta lucchese. Grandissima soddisfazione per questo risultato da parte del maestro Carmine Autullo e dell’istruttrice nazionale Marcela Lessova, presente sul luogo di gara, prodiga di consigli e abile motivatrice. Ricordiamo agli interessati che il “Club Scherma Ariete 95” si allena il martedì e il giovedì pomeriggio e il sabato mattina in via del Caravaggio 2/a, presso la scuola elementare (in- fo 338.3708126 – facebook.com/clubscherma.ladispoli). La Profession Dance sul podio del Tendastrisce Daiki Muneghina e il gruppo “Rhythm Lovers” secondi classificati al “Galaxy Dance Contest 2014” S abato 29 marzo, presso il teatro Tendastrisce di Roma, ha avuto luogo il concorso indetto dallo CSEN “Galaxy Dance 2014”. Le categorie, molto numerose, e il grande numero di ballerini hanno reso stimolante e vivace la competizione sia nella sezione gruppi e sia nella sezione del freestyle in cui Daiki Muneghina ha ottenuto il secondo posto nel “1vs1 mixed style under 13”, mentre Luca Cesarini ha ottenuto il quarto posto nel “1vs1 mixed style under 16”. Il gruppo hip hop under 14 “Rhythm Lovers” di Edy Scot- ti, docente presso il centro Profession Dance di Ladispoli, ha raggiunto grandi risultati fra i complimenti della giuria, degli altri coreografi e del pubblico con un meritatissimo secondo posto. Inoltre sono state assegnate alla “crew” due borse di studio: una per il concorso “Fit Dance Contest” di Latina e una per un concorso a Stintino, in Sardegna. IL GRUPPO EXTREMES PRIMO AD OSTIA Gli allievi “over 16” del centro Profession Dance di Ladispoli conquistano l’oro all’Hip hop Festival 2014 D omenica 13 aprile presso il Palafijlkam di Ostia ha avuto luogo l’Ostia Hip hop Festival 2014, curato da Daniele Baldi. Il livello molto alto e il grande numero di ballerini hanno reso stimolante e vivace la competizio- ne in tutte le categorie. Il gruppo Hip hop Extremes over 16 di Edy Scotti, docente presso il centro Profession Dance di Ladispoli, ha raggiunto grandi risultati fra i complimenti della giuria, degli altri coreografi e del pubblico con un meritatissimo primo posto. Inoltre sono state assegnate alla “crew” una borsa di studio per la coreografa e un premio in denaro di 500mila euro. SPLENDIDO ESORDIO DELLÊHIP HOP DEL GYM VILLAGE D omenica 13 aprile, presso il palazzetto dello sport di Tolfa, il gruppo Hip hop del “Gym Village” di Valcanneto, guidato dall’insegnante Marika Palmieri, ha partecipato al concorso “W la danza”, classificandosi al terzo posto su 17 gruppi partecipanti e vin- cendo due borse di studio. Tutto il “Village” si complimenta per l’ottimo risultato raggiunto con “Militrex”, gruppo composto da Camil- la Celegato, Irene Di Rollo, Irene De Santis, Lara Magliani, Ilaria Pignotti, Letizia Serracchiani, Roberta Iannuzzi, Chiara Rainaldi, Tommaso Iacovelli e Roberto Mammoliti. Il “Village”, fin d’ora, invita tutti al saggio che avrà luogo il prossimo 21 giugno alle ore 19. aprile 2014 27 sport Ancora trofei e borse di studio per la “Ballet” Prestigiosi riconoscimenti per la scuola di danza diretta da Loredana Mantini ai concorsi “Momenti magici” (Spoleto), “Pierrot Danza” (Roma) e “W la danza” (Tolfa) U n successo dietro l’altro per la scuola di danza “Ballet passo dopo passo” di Ladispoli diretta dalla maestra Loredana Mantini. Il 29 e il 30 marzo scorsi, nel prestigioso Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti di Spoleto, si è svolta la 21ª rassegna-concorso di livello nazionale “Momenti magici”, due giornate con 93 coreografie in scena e oltre 30 scuole con centinaia di allievi. Le sei ragazze, Ilaria Monti, Angela Cianfarini, Ilaria Mannarella, Alessia Santamaria, Sara Fiorini e Federica Scanu, hanno partecipato alla kermesse portando in scena tre coreografie di gruppo e il “duo” di Angela Cianfarini e Ilaria Monti. Il successo è stato inevitabile: le giovani hanno vinto il trofeo ambito da tutti i partecipanti, in quanto indica la “vittoria sopra le vittorie”, come unico premio alla scuola di danza che si distingue per tecnica, interpretazione, musicalità, mi- gliore coreografia e miglior lavoro d’insieme. Le ragazze, oltre ad aver conquistato il premio, insieme alla loro maestra hanno ricevuto complimenti molto significativi da parte della giuria composta per l’occasione da esponenti del mondo della danza nazionale e internazionale. Il 5 aprile, al Teatro Orione di Roma, si è invece svolta l’ottava edizione del concorso nazionale “Pierrot Danza”, dove le allieve della scuola di Ladispoli, dopo una severissima selezione, hanno preso parte alla finale conquistando due terzi classificati sia con l’assolo di Ilaria Monti che con il gruppo NewSoulSystem nel settore modern. Il 13 aprile, infine, presso il palazzetto dello sport di Tolfa, ha avuto luogo la seconda edizione di “W la danza”, concorso nazionale con oltre 600 ballerini, 172 coreografie in scena e una giuria di assoluto prestigio. Una vera maratona della danza, un livello altissimo e le NewSoulSystem – Ilaria Monti, Angela Cianfarini, Melissa Nihil, Alessia Santamaria, Ilaria Mannarella, Federica Scanu, Sara Cocco e Sara Fiorini – hanno portato alto il nome della scuola conquistando su 30 coreografie, nel settore modern/contemporaneo over, un meritatissimo terzo classificato, con una borsa di studio per il DayForDance (campus di danza di livello nazionale con grandi maestri), per tutto il gruppo. Le due soliste, Ilaria Monti e Angela Cianfarini, su 38 coreografie in scena si sono fatte notare, conquistando tre borse di studio, una per studiare a Parigi e per l’Ateneo della Danza di Marco Batti (Ilaria Monti), l’altra per lezioni gratis allo “Ials” con Roberta Fontana (Angela Cianfarini), borse di studio che serviranno per crescere artisticamente continuando il loro percorso. La maestra Mantini, in occasione del concorso nazionale “W la danza”, ha fatto fare la prima esperienza al gruppo StarDust – Ilaria Pometcu, Valentina Brandolini, Natalia Di Giallenonardo, Raffaela Del Bene, Perla Risso, Aurora Milani, Valentina Gioseff, Elisa Damascan, Laura Kulon, Sofia Sobczack, Nicole Mazzocchi, Giorgia Chierico, Lucrezia Bibi e Victoria Wegrzynowicz – composto da principianti dai 12 ai 14 anni. Anche loro nella categoria under modern contemporaneo gruppi hanno fatto un buon lavoro, e su 28 coreografie di buon livello, con la coreografia “L’Anima vola”, hanno portato a casa una borsa di studio al 100% consegnata da Alex Atzewi per un corso di formazione “Arts Centre of Contemporary Dance”. Insomma alla scuola “Ballett” professionalità, passione e costanza… Un mix giusto per piccole grandi soddisfazioni. ZOFFOLI E RUSSO ALLA „DUCHENNE HEROES‰ 2014 S i svolgerà dal 22 al 28 giugno la seconda edizione della “Duchenne Heroes”, il tour di sette giorni in mountain bike – per un totale di 500 chilometri tra le vette delle Dolomiti – che coniuga mirabilmente la passione per la natura e la bicicletta con il desiderio di partecipare attivamente alla ricerca di una cura alla forma più rara e aggressiva di distrofia muscolare, che colpisce migliaia di bambini in Italia e nel mondo: la Duchenne. 28 aprile 2014 Come lo scorso anno, tra i protagonisti dell’evento, la squadra “MTB for all” composta da Roberto Zoffoli, di Ladispoli, e dal compagno Matteo Russo, di Oriolo Romano. Roberto Zoffoli, a sinistra, e Matteo Russo A sostegno dell’iniziativa è stata organizzata, con il patrocinio del Comune di Ladispoli, la manifestazione “In bici per fermare la Duchenne…”, in programma sabato 3 maggio alle ore 16,30 in piazza Martini Marescotti. L’evento prevede una biciclettata di 5 chilometri nella città, aperta a tutti, una merenda al ritorno in piazza e l’estrazione della riffa che vede in palio, come primo premio, proprio una bicicletta. Per ulteriori informazioni www. facebook.com/MtbForAll. rubriche Breevi di tuuttoo... di pi ù di piùù Brevi di tuuttto... di tuttoo. .. di piùù Brevi Breevi di tuuttoo... di pi ù di piùù Brevi di tuuttto... di tuttoo. .. di piùù Brevi Breevi di tuuttoo... di pi ù di piùù Brevi di tuuttto... di tuttoo. .. di piùù Brevi Breevi di tuuttoo... di pi ù di piùù Brevi di tuuttto... di tuttoo. .. di piùù Brevi Brreevi di tuuttoo... di pi ù di piùù Brevi di tuuttto... di tuttoo. .. di piùù Brevi Breevi di tuuttoo... di pi ù di piùù Brevi di tuuttto... di tuttoo. .. di piùù Brevi Breevi di tuuttoo... di pi ù di piùù Brevi di tuuttto... di tuttoo. .. di piùù Brevi Breevi di tuuttoo... di pi ù di piùù Brevi di tuuttto... di tuttoo. .. di piùù Brevi Breevi di tuuttoo... di pi ù di piùù Brevi di tuuttto... di tuttoo. .. di piùù Brevi Breevi di tuuttoo... di pi ù di piùù Brevi di tuuttto... di tuttoo. .. di piùù Brevi Breevi di tuuttoo... di pi ù di piùù Brevi di tuuttto... di tuttoo. .. di piùù Brevi Breevi di tuuttoo... di pi ù di piùù Brevi di tuuttto... di tuttoo. .. di piùù Brevi Breevi di tuuttoo... di pi ù di piùù Brevi di tuuttto... di tuttoo. .. di piùù Brevi Breevi di tuuttoo... di pi ù di piùù Brevi di tuuttto... di tuttoo. .. di piùù Brevi Breevi di tuuttoo... di pi ù di piùù Brevi di tuuttto... di tuttoo. .. di piùù Brevi Brevi , di tutto . . . di pi ù UNA “CASA DELLA SALUTE” A LADISPOLI Nel territorio del nostro Comune verrà aperta una “Casa della salute”, cioè un struttura dove vengono allocati vari servizi territoriali che erogano prestazioni sanitarie (ivi compresi gli ambulatori di medicina generale e specialistica ambulatoriale) e sociali per una determinata e programmata porzione di popolazione. Lo ha affermato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti (foto), nel corso della inaugurazione di un nuovo reparto presso l’ospedale San Paolo di Civitavecchia. Due “Case della salute” sono state già aperte, recentemente, a Sezze (Latina) e a Pontecorvo (Frosinone). Prossimamente, quindi, sarà il turno di Ladispoli e, anche, di Acquapendente (Viterbo). UNA PETIZIONE PER IL 118 A SAN NICOLA “H24” Il delegato ai rapporti con il Consorzio Marina di San Nicola, Angelo Bernabei, di recente incaricato dal sindaco anche della tutela dei consumatori, ha promosso una raccolta di firme per ottenere la permanenza nelle ore notturne, cioè h24, dell’ambulanza del 118 a Marina di San Nicola. Primi firmatari della petizione, che procede a gonfie vele, il sindaco Crescenzo Paliotta e la parlamentare Marietta Tidei. Le firme si raccolgono presso la sede del Consorzio in via della Luna,la farmacia di piazza Orsa Maggiore e in altri esercizi commerciali del luogo. Il servizio, ospitato presso la sede consortile di via della Luna da oltre un anno, è attualmente operativo tutti i giorni, dalle ore 8 alle ore 20. Per ulteriori informazioni sull’iniziativa, contattare direttamente il delegato Bernabei al 360.241498. (Nella foto Bernabei con la dottoressa Anna Maria Matarrese, direttrice dell’Ares 118 della Provincia di Roma) CERVETERI E LADISPOLI INSIEME PER POTENZIARE IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Le riprese, quindi, hanno riguardato in particolare i campi di carciofi del nostro territorio, oltre a “La Posta Vecchia”, al borgo di Palo e al Castello Odescalchi. La troupe, che è stata ricevuta dal sindaco Paliotta, ha incontrato per l’occasione un gruppo di produttori locali di carciofi ed è stata accompagnata nel suo giro dal delegato all’agricoltura Angelo Leccesi. “GRANDE FRATELLO”, L’AVVENTURA DI FABIO CONTINUA… Continua l’avventura di Fabio Pellegrini nel reality show “Grande Fratello 13”. Il giovane atleta romano, assiduo frequentatore di Ladispoli fin dalla nascita 26 anni or sono (il papà Fabrizio risiede nella nostra città), è stato chiuso e isolato per una settimana, in punizione, nella cosiddetta “cantina”, dove, a quanto pare, se l’è cavata benissimo cioè senza risentire di alcun problema o disagio. Lunedì 14 aprile, ultimo giorno di isolamento, è stato raggiunto nella sua provvisoria dimora dall’attore Christian De Sica, ospite della puntata, con il quale il ragazzo si è intrattenuto per alcuni minuti prima di uscire e raggiungere nuovamente il gruppo nella “casa”. Fabio, che la volta precedente era stato nominato, ha egregiamente superato la prova e quindi il rischio di essere eliminato. Ma purtroppo, nella puntata successiva, quella di lunedì 21 aprile, è stato nuovamente nominato. Staremo a vedere cosa accadrà al prossimo appuntamento. UNA SCUOLA DI CICLISMO NEL BOSCO DI PALO In attesa dell’ultimazione dell’iter procedurale per l’adozione del nuovo “Regolamento per la gestione e l’uso degli impianti sportivi” e per l’affidamento in gestione degli stessi, la Giunta del sindaco Paliotta ha deciso di concedere in uso, in via transitoria e per un anno, l’area comunale del Bosco di Palo, in via dei Delfini, all’associazione sportiva dilettantistica “Village Fitness Club”, di Cerveteri, per lo svolgimento dell’attività di scuola di ciclismo, senza scopo di lucro. I Comuni di Ladispoli e Cerveteri giungono a un punto di svolta storico nella gestione dei servizi pubblici sul territorio. I due Consigli comunali sono chiamati ad approvare una apposita convenzione tra i due Enti per la gestione condivisa del servizio di trasporto pubblico locale. Convenzione che renderà concreto l’impegno verso una nuova pianificazione del trasporto pubblico in vista dell’emanazione del nuovo bando per l’affidamento del servizio. Un gruppo di lavoro interforze dei due Comuni ha lavorato negli ultimi mesi per ripensare l’articolazione dei trasporti considerando le due città come un unico territorio in cui muoversi con libertà e flessibilità. “LINEA VERDE” A LADISPOLI Mercoledì 23 aprile una troupe della trasmissione di Rai Uno “Linea Verde”, con lo chef Gianfranco Vissani, ha realizzato un ampio servizio a Ladispoli, servizio che andrà in onda prossimamente, nell’ambito di un programma sui marchi IGP di tutta Italia. aprile 2014 29 gli organi istituzionali Il Sindaco e la Giunta (tra parentesi i giorni e gli orari di ricevimento del pubblico) Il Consiglio comunale PRESIDENTE Giuseppe Loddo (Partito democratico) [email protected] Crescenzo Paliotta Sindaco [email protected] [email protected] Giorgio Lauria Vicesindaco Risorse del mare e della costa, Politiche ambientali, Personale (martedì ore 9,30-12; venerdì ore 16-18 su appuntamento tel. 347.6358954) [email protected] [email protected] Francesca Paola Di Girolamo Politiche culturali, Rapporti con la biblioteca e Diritto allo studio (martedì e giovedì ore 11-13 e 15,30-18; mercoledì ore 9,30-12,30 su appuntamento tel. 06.99231250) [email protected] [email protected] [email protected] Pierlucio Latini Mobilità, Viabilità, Sicurezza stradale e Spettacoli itineranti (martedì e giovedì su appuntamento tel. 347.3457420 - 348.0745251) [email protected] [email protected] Marco Pierini Lavori pubblici, Piani di zona, Project financing e Arredo urbano (dal lunedì al venerdì ore 9-12 su appuntamento tel. 06.99231212 - 348.0947968) [email protected] [email protected] VICEPRESIDENTE Franca Asciutto (Nuova Ladispoli) CONSIGLIERI PARTITO DEMOCRATICO: Nardino D’Alessio (capogruppo) Federico Ascani • Fabio Ciampa INDIPENDENTI PER L ADISPOLI: Gabriele Fargnoli L ADISPOLI CITTÀ: Eugenio Trani (capogruppo) Stefano Fierli ITALIA DEI VALORI: Sergio Cervo (capogruppo) Giovanni Crimaldi PATTO PER L ADISPOLI: Maria Concetta Palermo SOCIETÀ CIVILE PER L ADISPOLI: Agostino Agaro FORZA ITALIA: Stefano Penge OLTRE: Alessandro Grando REALTÀ NUOVA: Emanuele Cagiola (capogruppo) Piero Ruscito Il Consiglio comunale dei giovani PRESIDENTE: Matteo Forte - [email protected] VICEPRESIDENTE: Ion Marian - [email protected] CONSIGLIERI: Francesca Radicchi - [email protected] Andrea Ancora - [email protected] Daniele Marini - [email protected] Valentino Spadoni Eleonora Foglio - [email protected] Sarah Penge - [email protected] Roberto Ussia Spinaci Politiche sociali, Centro anziani, Pubblica istruzione (martedì e giovedì ore 10-12) [email protected] [email protected] Matteo Barone - [email protected] Cesare Pennacchia Lorenzo Radicchi - [email protected] NUMERI UTILI Urp - Ufficio relazioni con il pubblico Centralino Polizia municipale - Protezione civile Ufficio tributi Biblioteca comunale Centro Arte e Cultura Ufficio turismo Pro loco del Palazzetto comunale... e dintorni 800.513128 - 06.99231310 06.992311 06.99231206 06.99231214-5-6 06.99220889 06.45411375 06.99231246 06.9913049 Servizio assistenza domiciliare Sportello Informa-immigrati Centro delle famiglie Avis - Associazione volontari donatori sangue Ritiro rifiuti ingombranti Segnal. guasti pubblica illuminazione Pronto soccorso Carabinieri 06.9914330 06.9947626 06.9947606 06.9911335 06.87737523 - 347.6357447 06.9902685 06.99241001 06.9948301 Consiglio di Amministrazione: Romolo D’Ascanio (presidente), Emanuela Colacchi e Domenico Iardino Collegio sindacale: Cinzia Marzoli (presidente), Angelo Galli e Marco Massaccesi Dario Di Vaia e Luca Fioravanti (supplenti) Revisori dei conti - Comune di Ladispoli IL COMUNE VIA RADIO Maurizio Ferri (presidente) Mauro Cernesi - Bruno Pullo Le sedute del Consiglio comunale di Ladispoli si possono seguire in diretta IL SINDACO RISPONDE ALLE DOMANDE DEI CITTADINI Il sindaco Crescenzo Paliotta, ogni giorno alle ore 11, è in diretta su Centro Mare Radio (FM 97,300 Mhz) per rispondere alle domande dei cittadini. I messaggi per il primo cittadino possono essere lasciati alla segreteria della radio, allo 06.9911592 (attivo 24 ore su 24), o inviati all’indirizzo e-mail [email protected]. it. Le risposte del sindaco possono essere ascoltate, oltre che in diretta, anche sul sito www.centromareradio.it. Centro MareRadio Fm 97.300 Mhz Tel. 06.9911592 - Fax 06.9912038