Con il sostegno di: Con il patrocinio di: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia Ufficio V – Ambito territoriale per la Provincia di Gorizia Azienda per i Servizi Sanitari nr. 2 Isontina Federazione Italiana Associazioni Donatori Sangue Soggetto e sceneggiatura: Stefano Ratti Disegni, colori, lettering, grafica, impaginazione: Dimitri Fogolin (GOTEM Studio) Introduzione medica: Veronica Ileana Guerci Consulenza pedagogica: Alessia Nemaz Stampa: Poligrafiche San Marco, Cormòns © 2014 soggetto e sceneggiatura: stefano ratti disegni, colori, lettering: dimitri fogolin BENE BAMBINI... LUI È IL VOSTRO NUOVO COMPAGNO DI CLASSE. SI CHIAMA ANGELO E SI È APPENA TRASFERITO DA NOI. DATE IL BENvENUTO AD Angelo. CIAO ANGELO! sì! sì! CI SONO ALCUNI BANCHI LIBERI, SCEGLI QUELLO CHE VUOI. SEMBRA UNO ZOMBIE! ZOMBIE! zOMBIE! È PROPRIO VERO DANIEL. 8 ZOMBIE! ZOMBIE! QUI C’È UN POSTO LIBERO. PUOI SEDERTI QUI SE VUOI. GRAZIE! OH BEH... IO, COME HA DETTO LA MAESTRA, SONO ANGELO. iO SONO FEDERICO. FATE ATTENZIONE TUTTI QUANTI! 9 OGGI PARLEREMO DEL SANGUE. IL SANGUE È UNA SOSTANZA ESSENZIALE PER LA VITA DELL’UOMO... VI SARÀ CAPITATO DI SBUCCIARVI UN GINOCCHIO, O DI PUNGERVI CON UNA SPINA. IN QUESTO CASO AVRETE VISTO USCIRE DEL SANGUE DALLA FERITA. ...PERCHÈ porta ALLE NOSTRE CELLULE LE SOSTANZE ALIMENTARI, L’OSSIGENO, ED ELIMINA LE SOSTANZE DI RIFIUTO CHE L’ORGANISMO PRODUCE. gnam IL SANGUE CIRCOLA IN TUTTI NOI IN UN SISTEMA DI CANALI O VASI,DIVISI IN ARTERIE, VENE E CAPILLARI. NELLE ARTERIE VIAGGIA ILSANGUE RICCO DI OSSIGENO, NELLE VENE, QUELLO CARICO DI ANIDRIDE CARBONICA CHE È UNA SPECIE DI GAS DI SCARICO CHE DEVE ESSERE ELIMINATO PERCHé È NOCIVO. CIO’ AVVIENE ATTRAVERSO LA RESPIRAZIONE. AD OGNI ATTO RESPIRATORIO I POLMONI FANNO ENTRARE L’OSSIGENO NEL SANGUE E RILASCIANO L’ANIDRIDE CARBONICA IN ECCESSO. IL SANGUE VIENE SOSPINTO DAL CUORE CHE FUNZIONA COME UNA POMPA: SPINGE E ASPIRA. IL SANGUE È COMPOSTO PER IL 55% DA UNA SOSTANZA LIQUIDA CHIAMATA PLASMA E PER 45% DA GLOBULI ROSSI, GLOBULI BIANCHI E PIASTRINE CHE SONO DEI MICROSCOPICI CORPI, OGNUNO DI LORO CON UN COMPITO BEN PRECISO. IL PLASMA È PER LO PIÙ FORMATO DA ACQUA CHE MANTIENE IN SOLUZIONE PROTEINE, MINERALI E LE SOSTANZE OTTENUTE DALLA DIGESTIONE DEGLI ALIMENTI. ESSO MANTIENE COSTANTE IL VOLUME DEL SANGUE. RACCOGLIE LE SOSTANZE DI RIFIUTO, CEDENDO QUELLE NUTRITIVE. 10 I GLOBULI BIANCHI HANNO IL POTERE DI DEFORMARSI, DI ATTRAVERSARE LE PARETI DEI CAPILLARI E DI PENETRARE NEI TESSUTI. HANNO IL COMPITO DI ASSIMILARE E DISTRUGGERE I BATTERI O ALTRI CORPUSCOLI ESTRANEI ALL’ORGANISMO E SONO IL PIÙ VALIDO MEZZO DI DIFESA CONTRO I VIRUS E I BATTERI. I GLOBULI ROSSI ASSORBONO L’OSSIGENO DAI POLMONI, TRASPORTANDOLO IN TUTTO IL CORPO, CEDENDOLO ALLE CELLULE, PER POI TRASPORTARE L’ANIDRIDE CARBONICA PRODOTTA DALLE CELLULE AI POLMONI. LE PIASTRINE SI OCCUPANO DELLA COAGULAZIONE DEL SANGUE IN CASO DI FERITE. è TUTTO IN ORDINE? 11 COME PUÒ VEDERE È TUTTO IN ORDINE, SIAMO IN TANTI, PER CUI RIUSCIAMO A PORTARE L’OSSIGENO OVUNQUE. È TUTTO SOTTO CONTROLLO. VIGILIAMO COSTANTEMENTE, NESSUN NEMICO PUO’ PENETRARE LE NOSTRE DIFESE. NESSUNA EMERGENZA AL MOMENTO, TUTTI I TESSUTI SONO INTATTI. 12 HA FREDDO! È FREDDO COME UNO ZOMBIE. IL SANGUE POI È DIVISO IN VARI GRUPPI. 13 AVETE FINITO DI RIDERE VOI DUE??!! ha! ha! ha! ha! ha! Ha! ... VA BENE, ORA C’È LA RICREAZIONE, CONTINUIAMO DOPO. sìììììììì!!!!! sì... ANDIAMO. ANDIAMO IN CORTILE? 14 IO... IO NON GIOCO, NON POSSO CORRERE MOLTO. DAI, FACCIAMO DUE TIRI AL PALLONE? POTRESTI STARE IN PORTA, HAI GIÀ I GUANTI DA PORTIERE. FORSE IN PORTA... ANDIAMO ALLORA! SPERIAMO BENE! 15 È MIA!!! aahh!! TI SEI FATTO MALE? NON È NIENTE. 16 ALLARME! SI È APERTO UN VARCO NEL TESSUTO! ALLARME INTRUSIONE!! ALLARME INTRUSIONE!! ECCO IL NEMICO! 17 arh! arh! gne! gne! Hi! Hi! Hi! gne! gne! FERMIAMOLI!!! PER LA VITA!!! 18 19 PRESTO! CHIUDIAMO IL VARCO! NEMICO DISTRUTTO! BEN FATTO! 20 VARCO RICHIUSO SIGNORE! ORA NON ESCE PIÙ SANGUE E NON MI FA PIÙ TANTO MALE. MI VUOI SFIDARE? LASCIALO STARE. ZOMBIE, FACCI VEDERE COME GIOCHI A PALLONE. PERCHÈ NO! ALLORA ANDIAMO IN PALESTRA! 21 CHI SALE PIÙ IN ALTO ALLA FUNE VINCE. IO... NO. O VUOI PROVARCI TU, ZOMBIE? SEI UNA MAMMOLETTA! NON È VERO! SALVATO DALLA CAMPANELLA. 22 FATE ATTENZIONE! A SCOPRIRE LA CIRCOLAZIONE DEL SANGUE È STATO UN ITALIANO, ANDREA CESALPINO NEL 1593. DANDO UNA COMPLETA DESCRIZIONE DELLA CIRCOLAZIONE DEL SANGUE NELLE ARTERIE E NELLE VENE E DIMOSTRANDO IL COLLEGAMENTO CON I CAPILLARI. IL SANGUE PERò NON È UGUALE PER TUTTI GLI UOMINI. NEL 1901, IL PROFESSOR KARL LANDSTEINER DI VIENNA DIVISE IL SANGUE IN TRE GRUPPI SANGUIGNI: A, B e 0. ALFRED VON DECASTELLO E ADRIANO STURLI SCOPRIRONO IL QUARTO GRUPPO CHIAMATO AB. I GRUPPI SANGUIGNI SI DIFFERENZANO TRA LORO PER LA PRESENZA O ASSENZA DI UNA SOSTANZA CHE SI CHIAMA ANTIGENE. DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE SEMPRE KARL LANDSTEINER E ALEXANDER WIENER SCOPRIRONO UN ALTRO FATTORE DI DIVERSITÀ NEL SANGUE, IL FATTORE RH, CHE PUO’ ESSERE POSITIVO O NEGATIVO. I SOGGETTI CHE POSSIEDONO QUESTO FATTORE sONO CHIAMATI RH POSITIVI (Rh+) GLI ALTRI RH NEGATIVI (Rh-). antigene A antigene B nessun antigene gruppo A gruppo B gruppo 0 23 antigeni A e B gruppo AB antigene RH Fattore RH+ PARLIAMO ORA DELLA TRASFUSIONE E DELLA DONAZIONE DEL SANGUE. LA TRASFUSIONE È L’IMMISSIONE A SCOPO TERAPEUTICO DI UNA QUANTITÀ DI SANGUE O DI SOLO PLASMA, O ALTRI EMOCOMPONENTI, NEL SISTEMA CIRCOLATORIO DI UN MALATO O DI UNA PERSONA CHE HA PERSO MOLTO SANGUE A CAUSA DI UN INCIDENTE O DURANTE UN’OPERAZIONE CHIRURGICA. LA TRASFUSIONE POI È UNA PRATICA ABITUALE PER TRATTARE GRAVI ANEMIE. LE PERSONE CON IL GRUPPO A POSSONO RICEVERE IL SANGUE SOLTANTO DA QUELLE DEL GRUPPO A O DEL GRUPPO 0. QUELLE CON IL GRUPPO B POSSONO RICEVERE DA QUELLE CON IL GRUPPO B E 0. LE PERSONE CON IL GRUPPO AB RICEVONO SIA DA QUELLE CON IL GRUPPO A, SIA DA QUELLE CON IL GRUPPO B Oltre CHE DAL GRUPPO 0 e AB. LE PERSONE CON IL GRUPPO 0 POSSONO RICEVERE ESCLUSIVAMENTE DA PERSONE CON IL GRUPPO 0, MA POSSONO DONARLO A TUTTI GLI ALTRI GRUPPI. L’UNICA FONTE DI APPROVVIGIONAMENTO DI SANGUE È L’UOMO. DONARE SANGUE PERCIò SIGNIFICA SALVARE UNA VITA. POSSONO DONARE IL SANGUE TUTTE LE PERSONE SANE, DI ETÀ COMPRESA FRA I 18 E 65 ANNI E DI PESO CORPOREO NON INFERIORE A 50 KG. 24 ... DEVO ANDARE IN BAGNO. È URGENTE. VA BENE MA SBRIGATI. IO TI ASPETTO FUORI. MAMMA! papà! 25 SCUSI, LA CLASSE DI MIO FIGLIO NON È ANCORA USCITA? LEI È LA MADRE DI? SONO LA MAMMA DI ANGELO. FEDERICO! NON SONO UNA MAMMOLETTA! 26 FORZA! FORZA! SIGNORE, SIAMO TROPPO POCHI E NON RIUSCIAMO A FAR FRONTE ALLA RICHIESTA DI OSSIGENO, MI DISPIACE! ABBIAMO BISOGNO DI AIUTO. SIAMO STREMATI! MI SPIACE! 27 ECCOLO! DEVE AVER CERCATO DI ARRAMPICARSI SULLA FUNE. MIO FIGLIO È ANEMICO, SI È SFORZATO TROPPO. CHIAMO SUBITO IL PRONTO SOCCORSO, HA BISOGNO DI UNA TRASFUSIONE IMMEDIATA. 28 HO GIÀ CHIAMATO L’AMBULANZA, STIA TRANQUILLA. 29 MA... ...ARRIVANO I SOCCORSI!! CON IL SUO PERMESSO SIGNORE, CI PENSIAMO NOI A RISTABILIRE LA GIUSTA QUANTITÀ DI OSSIGENO. FORZA, MUOVIAMOCI!! 30 MAMMA! PAPÀ! PICCOLO MIO! angelo, STAI MEGLIO ORA. MI DISPIACE, MA IO L’HO PRESO IN GIRO. PER COLpA MIA HA RISCHIATO DI MORIRE. IO... IO NON SAPEVO CHE FOSSE AMMALATO, IO... IL TUO COMPAGNO HA UNA MALATTIA DEL SANGUE, PER QUESTO NON PUò FARE DETERMINATI SFORZI. IO DIREI DI ENTRARE A CHIEDERGLI SCUSA NON CREDI? 31 sì, HAI RAGIONE. CIAO! TI CHIEDO SCUSA, MI DISPIACE PER QUEL CHE È SUCCESSO. APPENA STARAI MEGLIO VERRAI A GIOCARE INSIEME A NOI. sì, MAGARI A DAMA, O A CARTE. POTREMMO ANDARE AL CINEMA! sì, A VEDERE UN FILM DI ZOMBIE! HA! HA! HA! HA! HA! fine 32 Amici per la vita Il sangue e i gruppi sanguigni La composizione del sangue I l sangue è la componente rossa liquida dell’organismo che circola lungo i vasi sanguigni del nostro sistema circolatorio. Rappresenta una porzione importante del nostro peso (circa l’8%). Questo liquido è talmente fondamentale per la vita, che se anche solo una parte del nostro corpo non lo dovesse ricevere per pochi minuti, inizia a soffrire. Il sangue è considerato un vero e proprio organo dal momento che è composto in gran parte da cellule con diversa funzione, forma e grandezza: •i globuli rossi •i globuli bianchi •le piastrine. Tutte queste cellule sono prodotte dal midollo osseo (una specie di nido dove nascono). Inoltre il 55% del sangue è costituito da un liquido di colore giallo chiamato plasma. I componenti del sangue I globuli rossi o emazie hanno una forma a disco concavo che offre la possibilità di avere una superficie maggiore di quella di una normale cellula rotonda e permette quindi di aumentare la capacità di trasportare ossigeno. Le emazie contribuiscono al volume totale del sangue (ematocrito) per circa il 40% nella donna e il 45% nell’uomo. 34 La caratteristica peculiare dei globuli rossi è il colore rosso dovuto all’emoglobina, indispensabile proteina che contiene il ferro che viene utilizzato dal globulo rosso per fissare l’ossigeno da trasportare. I globuli rossi non sono in grado di replicarsi da soli, in quanto sono cellule senza nucleo (dove risiede il materiale necessario per la duplicazione della stessa) e la loro vita, una volta entrati nel sistema circolatorio, è di circa 4 mesi. I globuli bianchi o leucociti sono le difese dell’organismo e sono responsabili, in alcune occasioni, di reazioni del corpo alle trasfusioni. 35 Le piastrine sono in realtà frammenti di una grande cellula, il megacariocita, che si trova nel midollo osseo da dove si staccano ed entrano in circolazione nel sangue. Come i globuli rossi, le piastrine non hanno nucleo, sono quindi incapaci di riprodursi e la loro vita è di circa una decina di giorni. Le piastrine sono la base per una corretta coagulazione del sangue, un processo che ha inizio quando le piastrine, con la partecipazione di altre proteine della coagulazione, giungono nei punti lesionati: qui tendono ad aderire alle superfici che presentano irregolarità accumulandosi l’una sull’altra e nel caso il vaso sanguigno sia particolarmente piccolo, possono addirittura occluderlo completamente. 36 Il plasma è formato quasi per il 90% da acqua. In questa parte del sangue sono sciolte numerose sostanze: proteine, ormoni, sostanze nutritive (glucosio, vitamine, aminoacidi, lipidi), sostanze gassose (ossigeno, diossido di carbonio), ioni (sodio, cloro, calcio, potassio, magnesio) e sostanze di rifiuto come l’urea. Le sostanze presenti in maggior quantità sono le proteine: l’albumina con importanti funzioni di nutrimento; le globuline, essenziali per le difese e per il trasporto dei grassi; il fibrinogeno, fondamentale nella guarigione delle ferite dei vasi assieme ad alcune proteine particolari, i fattori della coagulazione, che servono per favorire il processo di coagulazione del sangue. 37 A cosa serve il sangue? I l sangue è un tessuto fluido che ha molteplici funzioni, indispensabili per la vita dell’organismo: •trasporta l’ossigeno dai polmoni ai tessuti e l’anidride carbonica dai tessuti ai polmoni per lo smaltimento; •ripartisce le sostanze nutritive che assorbe nel tubo digerente o sono rilasciate dai depositi dei tessuti adiposi o dal fegato; •conduce i prodotti di scarto dai tessuti periferici fino ai siti d’eliminazione come i reni; •fa in modo che enzimi ed ormoni giungano a specifici organi e tessuti; •favorisce la regolazione dello stato di acidificazione e alcalinizzazione (PH) e la composizione di elettroliti (sodio, potassio, cloro) dei liquidi per garantire un’adeguata funzione sia degli ormoni che delle proteine plasmatiche; •è un vero e proprio organo di difesa del corpo dalle tossine e dagli agenti infettivi trasportando i globuli bianchi, che migrano nei tessuti periferici per cercare di debellare le infezioni o eliminare i detriti; •trasporta le cellule e i fattori della coagulazione che permettono la cicatrizzazione dei tessuti. 38 I gruppi sanguigni I l gruppo sanguigno è una delle numerose caratteristiche peculiari di un individuo e viene classificato tramite la presenza o l’assenza sulla superficie dei globuli rossi di specifiche piccole proteine e zuccheri chiamati antigeni. Il gruppo sanguigno è determinato geneticamente: viene quindi ereditato alla nascita e presenta contributi sia dalla mamma che dal papà. Fino al 1901 si ignorava l’esistenza dei gruppi sanguigni: non si sapeva che il sangue fosse diverso per la presenza di questi piccoli antigeni. Furono gli studi dello scienziato austriaco Karl Landsteiner che portarono alla suddivisione del sangue nei gruppi sanguigni del sistema AB0. Sistemi di classificazione Gli scienziati hanno individuato ad oggi ben 30 sistemi diversi di classificazione dei gruppi sanguigni. In aggiunta al sistema AB0 e a quello Rhesus (RH), molti altri antigeni sono espressi sulla membrana superficiale dei globuli rossi (ad esempio M, N, S, Kell, Duffy, ecc). Una curiosità: molti dei sistemi di classificazione dei gruppi sanguigni sono stati denominati con il nome dei pazienti nei quali i corrispondenti anticorpi sono stati riscontrati per la prima volta. 39 Gruppo AB0 I l sistema più importante di suddivisione del sangue umano è il sistema AB0. Ogni essere umano è di gruppo 0, A, B o AB, o di una delle varianti minori di questi quattro grandi gruppi che sono determinati sin dalla nascita e non cambiano mai nell’arco della vita. Tutti gli individui presentano sulla membrana superficiale dei globuli rossi l’antigene 0. A questo antigene, costituito da zuccheri vengono “aggiunti” altri zuccheri a seconda dell’informazione genetica che ognuno di noi possiede: chi eredita l’enzima (una specie di proteina che trasporta gli zuccheri) per il gruppo A, aggiungerà gli zuccheri per il gruppo A; chi eredita l’enzima per il gruppo B, aggiungerà gli zuccheri per il gruppo B; chi eredita entrambe, sarà di gruppo AB; chi non possiede nessun tipo di enzima sarà di gruppo 0. antigene A antigene B gruppo A gruppo B nessun antigene gruppo 0 40 antigeni A e B gruppo AB antigene RH Fattore RH+ Importanza dei gruppi nelle trasfusioni del nostro sistema immunitario sono in grado di reagire contro L eglidifese antigeni del sangue non propri, producendo anticorpi che possono distruggere i globuli rossi: se il sangue trasfuso non è compatibile, questi anticorpi si attaccano sulla superficie cellulare, arrivando addirittura a distruggere le emazie trasfuse. Per cui, così come sono presenti gli antigeni sui globuli rossi, troviamo nel sangue anticorpi diretti contro gli antigeni non propri: •gli individui di gruppo A possiedono anticorpi anti B; •gli individui di gruppo B possiedono anticorpi anti A; •gli individui di gruppo AB non hanno alcun anticorpo; •gli individui di gruppo 0 possiedono anticorpi sia anti A che anti B. Per questo motivo è vitale che per le trasfusioni sia selezionato sangue compatibile: reazioni post-trasfusionali più serie possono portare a una massiccia distruzione di globuli rossi e, nei casi più estremi, addirittura alla morte. 41 Fattore Rhesus (Rh) I l secondo sistema di suddivisione dei gruppi sanguigni più importante per le trasfusioni si chiama Rhesus, perché è stato scoperto nel 1940 nel corso di uno studio sulle scimmie Macaco Rhesus. Circa l’85% della popolazione possiede una proteina, che determina il fattore Rh. Chi possiede questa proteina è di gruppo Rh positivo (Rh+); chi invece, ne è carente, è di gruppo Rh negativo (Rh-) ed è a rischio di produrre anticorpi anti RH. Il fattore Rh è particolarmente importante durante la gravidanza: quando una donna Rh negativa partorisce un bambino Rh positivo può sviluppare anticorpi che possono danneggiare i bambini Rh positivi nelle future gravidanze. 42 Compatibilità dei gruppi sanguigni Le diverse combinazioni tra gruppi e sistemi sanguigni pongono quindi dei limiti alla possibilità di trasfondere sangue tra individui. In particolare: •Gruppo 0 Rh-: data l’assenza di antigeni sui globuli rossi e l’assenza del fattore Rh, questo tipo di sangue può essere donato a tutti i pazienti ma appena viene superata l’emergenza si trasfonde sangue dello stesso gruppo. La presenza di entrambi gli anticorpi (anti A e anti B) nel plasma fa sì che gli individui con questo gruppo sanguigno possano ricevere solo globuli rossi di gruppo 0 Rh-; •Gruppo 0 Rh+: il fattore Rh positivo permette la donazione di questo tipo di sangue a tutte le persone con fattore Rh+: A, B, AB e 0. Le persone con questo gruppo sanguigno possono ricevere sangue solo di gruppo 0; •Gruppo A: la presenza dell’antigene A rende possibile la donazione di questo sangue a persone di gruppo A o AB. Chi ha questo gruppo sanguigno, data la presenza dell’anticorpo anti B nel plasma, può ricevere sangue solo da persone di gruppo A e 0; 43 •Gruppo B: la presenza dell’antigene B porta questo sangue ad essere donabile solo a persone di gruppo B ed AB. La presenza dell’anticorpo anti A nel plasma fa sì che individui con questo gruppo possano riceverne solo da persone 0 o B; •Gruppo AB: può donare sangue solamente a persone di gruppo AB, data la presenza di entrambi gli antigeni sui globuli rossi. L’assenza di anticorpi permette di ricevere sangue da tutti i gruppi (ricevente universale). Sono quindi donatori universali di sangue gli individui di gruppo 0 Rh negativo, i cui globuli rossi mancano di tutti gli antigeni. Sono invece donatori universali di plasma le persone di gruppo AB, nel cui plasma mancano gli anticorpi. La presenza dei vari gruppi sanguigni rappresenta un grosso problema nel caso di trasfusioni. Gli ospedali devono mantenere scorte dei vari gruppi sanguigni e una buona scorta di gruppo 0 Rh- da utilizzare quando non si conosce il gruppo del paziente. 44 Qual è la frequenza dei gruppi sanguigni? nella popolazione varia a seconda delle diverse zone L adeldistribuzione mondo. Nei nativi sudamericani, ad esempio, si riscontra il 100% di sangue con il gruppo 0; a ciò si deve attribuire la riuscita delle trasfusioni che venivano praticate già in età precolombiana. In Europa e negli Stati Uniti dominano rispettivamente i gruppi A e 0, mentre nell’Asia centrale è molto abbondante il gruppo B. Sempre in Asia sono molto rari i gruppi con fattore Rh negativo. In Italia i valori riportati sono riferiti alla media dell’intera popolazione nazionale; esistono differenze tra le varie aree geografiche. In Europa è relativamente facile trovare individui con Rh positivo, ed è per questo che tale tendenza, nel corso dei secoli, si è diffusa in altri continenti. 45 0+ A+ B+ AB+ 0− A− B− AB− Australia 40% 31% 8% 2% 9% 7% 2% 1% Gran Bretagna 37% 35% 8% 3% 7% 7% 2% 1% Italia 40% 36% 7,5% 2,5% 7% 6% 1,5% 0,5% Stati Uniti 38% 34% 9% 3% 7% 6% 2% 1% Sud Corea 27,4% 34,4% 26,8% 11,2% 0,1% Distribuzione dei gruppi nel mondo •Distribuzione gruppo A (percentuali) 0-5 5-10 10-15 15-20 20-25 25-30 46 30-35 35-40+ 0,1% 0,1% 0,05% •Distribuzione del gruppo B (percentuali) 0-5 5-10 10-15 15-20 20-25 25-30 •Distribuzione del gruppo 0 (percentuali) 50-60 70-80 60-70 80-90 47 90-100 A un anno di distanza da “Il Paese del Dono” l’Associazione Donatori Volontari Sangue – Gorizia prosegue il proprio impegno nei progetti editoriali per i più giovani con la pubblicazione di una nuova avventura. Ecco dunque “Amici per la vita”, un libretto pensato per i bambini delle ultime classi delle scuole primarie. Se con “Il paese del dono” è stata ricordata l’importanza di donare per crescere con valori positivi come l’altruismo e il volontariato, con questo secondo lavoro si entra più nello specifico, con la conoscenza del sangue e dei suoi componenti. 48 Infatti, accanto ad una storia di amicizia tra bambini, scopriamo chi sono e che ruolo hanno i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine: tutti assieme danno vita ad una storia nella storia, amici per la vita appunto, compagni che assieme assicurano e garantiscono la nostra vita. Per rendere al meglio questo racconto si è pensato al fumetto, un linguaggio di testi e immagini particolarmente apprezzato, sia dai bambini che dai diversamente bambini, che restituisce con efficacia i concetti espressi nelle storie. Grazie quindi a tutti coloro che hanno collaborato a questo progetto: a Stefano Ratti, che ha curato il soggetto e la sceneggiatura, a Dimitri Fogolin, per la realizzazione delle tavole dei fumetti, a Veronica Ileana Guerci, che ha redatto l’introduzione medica e a Alessia Nemaz per la consulenza pedagogica. Naturalmente il nostro ringraziamento va alla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia che sostenendo questo progetto continua a garantire la propria attenzione ai progetti educativi per i più giovani e alle attività della nostra Associazione. Ai lettori, piccoli e grandi, buona lettura e… ricordatevi di donare! Il Presidente Feliciano Medeot Stefano Ratti Soggettista, sceneggiatore e scrittore, collabora con i suoi racconti a diverse riviste, fanzine e siti internet. Entrato a far parte dell’Associazione FaMe Comics, con Dimitri Fogolin, crea le strisce umoristiche di Don Salvo, Fame Nera e soprattutto Diabolic, parodia di Diabolik approvata dall’Astorina, di cui escono vari albi, tutti editi da FaMe Comics. Nel 2006 ha vinto il 1° premio come miglior soggetto e sceneggiatura durante 8° Festival Internazionale del Cinema d’Animazione e Fumetto di Dervio. Nel 2008, vince il 3° premio al Concorso Letterario di Poesia “UT UNUM SINT” dell’Ecumenical Word Patriarchate, con l’opera “Perdono”. Nel 2010 esce il romanzo storico Gilgamesh per Editrice Zona e nel 2012 il romanzo a tinte noir Ex Nel 2014 si classifica al 3° posto nella sezione narrativa del Concorso Letterario “Amico Libro” con il racconto “Emicrania”. Dimitri Fogolin Tramite l’Associazione Fame Comics ho pubblicato le strisce umoristiche “Diabolic”, disegnate da me e scritte da Stefano Ratti. Alcune strisce della parodia del noto Diabolik sono state pubblicate anche da RCS (Rat-man. Eroi per ridere). Da un soggetto di Pier Sante Fogolin ho disegnato e sceneggiato “Ploie”, un giallo che ha vinto il concorso “Zâl par furlan” (2011). Nel 2012 su testi di Flavio Massarutto ho disegnato per “La meglio gioventù” (fumetto con tavole di Davide Pascutti, edito dalla Società Filologica Friulana e SOMSI). Due mie illustrazioni sono state selezionate e pubblicate nei calendari “Tapirulan”. Nel 2012 ho vinto il premio Carlo Boscarato del Treviso Comic Book Festival come miglior colorista. Attualmente lavoro al Gotem Studio con Luca Malisan e Paolo Francescutto. Insieme disegnamo e coloriamo fumetti per numerose case editrici francesi, belghe, italiane e statunitensi. U n nuovo compagno di classe fa il suo ingresso nella scuola. Per Angelo, il nuovo arrivato, non è semplice farsi degli amici soprattutto perché lui ha un segreto, il segreto del suo sangue che non si comporta come quello di tutti. Ma nonostante questo, non si tira indietro di fronte alle difficoltà che gli si presentano, alle prese in giro degli altri, perché può sempre contare sull’amicizia e il sostegno dei suoi compagni, dimostrando che si può essere amici, amici per la vita.