Con il sostegno di:
Con il patrocinio di:
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Ufficio V – Ambito territoriale per la Provincia di Gorizia
Azienda per i Servizi Sanitari nr. 2 Isontina
Federazione Italiana Associazioni Donatori Sangue
Soggetto e sceneggiatura: Stefano Ratti
Disegni, colori, lettering, grafica, impaginazione: Dimitri Fogolin (GOTEM Studio)
Introduzione medica: Veronica Ileana Guerci
Consulenza pedagogica: Alessia Nemaz
Stampa: Poligrafiche San Marco, Cormòns
© 2014
soggetto e sceneggiatura: stefano ratti
disegni, colori, lettering: dimitri fogolin
BENE
BAMBINI...
LUI È IL
VOSTRO NUOVO
COMPAGNO
DI CLASSE.
SI CHIAMA
ANGELO E SI
È APPENA
TRASFERITO
DA NOI.
DATE IL
BENvENUTO AD
Angelo.
CIAO ANGELO!
sì! sì!
CI SONO ALCUNI BANCHI LIBERI,
SCEGLI QUELLO CHE VUOI.
SEMBRA UNO
ZOMBIE!
ZOMBIE!
zOMBIE!
È PROPRIO
VERO DANIEL.
8
ZOMBIE!
ZOMBIE!
QUI C’È UN
POSTO LIBERO.
PUOI
SEDERTI QUI
SE VUOI.
GRAZIE!
OH BEH...
IO, COME
HA DETTO
LA MAESTRA,
SONO
ANGELO.
iO SONO
FEDERICO.
FATE
ATTENZIONE
TUTTI QUANTI!
9
OGGI PARLEREMO
DEL SANGUE.
IL SANGUE È
UNA SOSTANZA
ESSENZIALE PER LA
VITA DELL’UOMO...
VI SARÀ CAPITATO
DI SBUCCIARVI UN
GINOCCHIO, O DI
PUNGERVI CON UNA
SPINA. IN QUESTO
CASO AVRETE VISTO
USCIRE DEL SANGUE
DALLA FERITA.
...PERCHÈ porta ALLE
NOSTRE CELLULE LE
SOSTANZE ALIMENTARI,
L’OSSIGENO, ED ELIMINA
LE SOSTANZE DI RIFIUTO
CHE L’ORGANISMO
PRODUCE.
gnam
IL SANGUE CIRCOLA IN TUTTI NOI IN UN SISTEMA DI
CANALI O VASI,DIVISI IN ARTERIE, VENE E CAPILLARI.
NELLE ARTERIE VIAGGIA ILSANGUE RICCO DI OSSIGENO,
NELLE VENE, QUELLO CARICO DI ANIDRIDE CARBONICA
CHE È UNA SPECIE DI GAS DI SCARICO CHE DEVE ESSERE
ELIMINATO PERCHé È NOCIVO.
CIO’ AVVIENE ATTRAVERSO LA
RESPIRAZIONE. AD OGNI ATTO
RESPIRATORIO I POLMONI FANNO
ENTRARE L’OSSIGENO NEL SANGUE
E RILASCIANO L’ANIDRIDE CARBONICA
IN ECCESSO.
IL SANGUE VIENE SOSPINTO DAL
CUORE CHE FUNZIONA COME UNA
POMPA: SPINGE E ASPIRA.
IL SANGUE È COMPOSTO PER IL 55% DA UNA SOSTANZA
LIQUIDA CHIAMATA PLASMA E PER 45% DA GLOBULI ROSSI,
GLOBULI BIANCHI E PIASTRINE CHE SONO DEI MICROSCOPICI
CORPI, OGNUNO DI LORO CON UN COMPITO BEN PRECISO.
IL PLASMA È PER LO PIÙ FORMATO DA ACQUA CHE MANTIENE IN
SOLUZIONE PROTEINE, MINERALI E LE SOSTANZE OTTENUTE
DALLA DIGESTIONE DEGLI ALIMENTI. ESSO MANTIENE COSTANTE
IL VOLUME DEL SANGUE. RACCOGLIE LE SOSTANZE DI RIFIUTO,
CEDENDO QUELLE NUTRITIVE.
10
I GLOBULI BIANCHI HANNO IL POTERE DI DEFORMARSI, DI
ATTRAVERSARE LE PARETI DEI CAPILLARI E DI PENETRARE NEI
TESSUTI. HANNO IL COMPITO DI ASSIMILARE E DISTRUGGERE I
BATTERI O ALTRI CORPUSCOLI ESTRANEI ALL’ORGANISMO E SONO
IL PIÙ VALIDO MEZZO DI DIFESA CONTRO I VIRUS E I BATTERI.
I GLOBULI ROSSI ASSORBONO L’OSSIGENO
DAI POLMONI, TRASPORTANDOLO IN TUTTO
IL CORPO, CEDENDOLO ALLE CELLULE, PER
POI TRASPORTARE L’ANIDRIDE CARBONICA
PRODOTTA DALLE CELLULE AI POLMONI.
LE PIASTRINE SI OCCUPANO
DELLA COAGULAZIONE DEL
SANGUE IN CASO DI FERITE.
è TUTTO
IN ORDINE?
11
COME PUÒ VEDERE È TUTTO IN ORDINE, SIAMO IN TANTI,
PER CUI RIUSCIAMO A PORTARE L’OSSIGENO OVUNQUE.
È TUTTO SOTTO CONTROLLO. VIGILIAMO COSTANTEMENTE,
NESSUN NEMICO PUO’ PENETRARE LE NOSTRE DIFESE.
NESSUNA EMERGENZA AL MOMENTO,
TUTTI I TESSUTI SONO INTATTI.
12
HA FREDDO! È
FREDDO COME
UNO ZOMBIE.
IL SANGUE POI È DIVISO
IN VARI GRUPPI.
13
AVETE
FINITO DI
RIDERE VOI
DUE??!!
ha! ha! ha! ha!
ha! Ha!
...
VA BENE, ORA C’È
LA RICREAZIONE,
CONTINUIAMO DOPO.
sìììììììì!!!!!
sì...
ANDIAMO.
ANDIAMO IN
CORTILE?
14
IO...
IO NON GIOCO,
NON POSSO
CORRERE
MOLTO.
DAI, FACCIAMO
DUE TIRI AL
PALLONE?
POTRESTI STARE
IN PORTA, HAI
GIÀ I GUANTI DA
PORTIERE.
FORSE IN
PORTA...
ANDIAMO
ALLORA!
SPERIAMO
BENE!
15
È MIA!!!
aahh!!
TI SEI FATTO
MALE?
NON È
NIENTE.
16
ALLARME! SI È
APERTO UN VARCO
NEL TESSUTO!
ALLARME
INTRUSIONE!!
ALLARME
INTRUSIONE!!
ECCO IL
NEMICO!
17
arh!
arh!
gne! gne!
Hi! Hi! Hi!
gne!
gne!
FERMIAMOLI!!!
PER
LA VITA!!!
18
19
PRESTO!
CHIUDIAMO IL
VARCO!
NEMICO
DISTRUTTO!
BEN
FATTO!
20
VARCO
RICHIUSO
SIGNORE!
ORA NON ESCE PIÙ SANGUE E
NON MI FA PIÙ TANTO MALE.
MI VUOI
SFIDARE?
LASCIALO
STARE.
ZOMBIE, FACCI VEDERE
COME GIOCHI A PALLONE.
PERCHÈ
NO!
ALLORA
ANDIAMO IN
PALESTRA!
21
CHI SALE
PIÙ IN ALTO
ALLA FUNE
VINCE.
IO... NO.
O VUOI
PROVARCI TU,
ZOMBIE?
SEI UNA
MAMMOLETTA!
NON È
VERO!
SALVATO DALLA
CAMPANELLA.
22
FATE
ATTENZIONE!
A SCOPRIRE LA CIRCOLAZIONE DEL
SANGUE È STATO UN ITALIANO, ANDREA
CESALPINO NEL 1593.
DANDO UNA COMPLETA
DESCRIZIONE DELLA
CIRCOLAZIONE DEL SANGUE
NELLE ARTERIE E NELLE
VENE E DIMOSTRANDO
IL COLLEGAMENTO CON I
CAPILLARI.
IL SANGUE PERò NON È UGUALE
PER TUTTI GLI UOMINI.
NEL 1901, IL PROFESSOR
KARL LANDSTEINER DI
VIENNA DIVISE IL SANGUE
IN TRE GRUPPI SANGUIGNI:
A, B e 0.
ALFRED
VON DECASTELLO
E ADRIANO STURLI
SCOPRIRONO IL QUARTO
GRUPPO CHIAMATO AB.
I GRUPPI SANGUIGNI SI DIFFERENZANO TRA LORO PER LA PRESENZA O ASSENZA
DI UNA SOSTANZA CHE SI CHIAMA ANTIGENE.
DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE SEMPRE KARL LANDSTEINER E
ALEXANDER WIENER SCOPRIRONO UN ALTRO FATTORE DI DIVERSITÀ NEL SANGUE, IL
FATTORE RH, CHE PUO’ ESSERE POSITIVO O NEGATIVO. I SOGGETTI CHE POSSIEDONO
QUESTO FATTORE sONO CHIAMATI RH POSITIVI (Rh+) GLI ALTRI RH NEGATIVI (Rh-).
antigene A
antigene B
nessun
antigene
gruppo A
gruppo B
gruppo 0
23
antigeni A e B
gruppo AB
antigene RH
Fattore RH+
PARLIAMO ORA DELLA TRASFUSIONE
E DELLA DONAZIONE DEL SANGUE. LA TRASFUSIONE È L’IMMISSIONE A SCOPO
TERAPEUTICO DI UNA QUANTITÀ DI SANGUE O DI SOLO PLASMA, O ALTRI EMOCOMPONENTI,
NEL SISTEMA CIRCOLATORIO DI UN MALATO O DI UNA PERSONA CHE HA PERSO MOLTO
SANGUE A CAUSA DI UN INCIDENTE O DURANTE UN’OPERAZIONE CHIRURGICA. LA
TRASFUSIONE POI È UNA PRATICA ABITUALE PER TRATTARE GRAVI ANEMIE.
LE
PERSONE CON
IL GRUPPO A POSSONO
RICEVERE IL SANGUE SOLTANTO
DA QUELLE DEL GRUPPO A O DEL GRUPPO 0.
QUELLE CON IL GRUPPO B POSSONO RICEVERE DA QUELLE CON IL GRUPPO B E 0.
LE PERSONE CON IL GRUPPO AB RICEVONO SIA DA QUELLE CON IL GRUPPO A,
SIA DA QUELLE CON IL GRUPPO B Oltre CHE DAL GRUPPO 0 e AB.
LE PERSONE CON IL GRUPPO 0 POSSONO RICEVERE ESCLUSIVAMENTE DA PERSONE CON IL
GRUPPO 0, MA POSSONO DONARLO
A TUTTI GLI ALTRI GRUPPI.
L’UNICA FONTE DI
APPROVVIGIONAMENTO
DI SANGUE È L’UOMO.
DONARE SANGUE
PERCIò SIGNIFICA
SALVARE UNA VITA.
POSSONO DONARE IL SANGUE
TUTTE LE PERSONE SANE, DI
ETÀ COMPRESA FRA I 18 E 65
ANNI E DI PESO CORPOREO
NON INFERIORE A 50 KG.
24
...
DEVO
ANDARE IN
BAGNO. È
URGENTE.
VA BENE
MA SBRIGATI.
IO TI ASPETTO
FUORI.
MAMMA!
papà!
25
SCUSI,
LA CLASSE DI
MIO FIGLIO
NON È ANCORA
USCITA?
LEI È LA
MADRE DI?
SONO LA
MAMMA DI
ANGELO.
FEDERICO!
NON SONO UNA
MAMMOLETTA!
26
FORZA! FORZA!
SIGNORE, SIAMO TROPPO POCHI E NON RIUSCIAMO
A FAR FRONTE ALLA RICHIESTA DI OSSIGENO, MI
DISPIACE! ABBIAMO BISOGNO DI AIUTO.
SIAMO STREMATI!
MI SPIACE!
27
ECCOLO!
DEVE AVER CERCATO
DI ARRAMPICARSI
SULLA FUNE.
MIO FIGLIO È ANEMICO,
SI È SFORZATO TROPPO.
CHIAMO
SUBITO IL
PRONTO
SOCCORSO,
HA BISOGNO
DI UNA
TRASFUSIONE
IMMEDIATA.
28
HO GIÀ
CHIAMATO
L’AMBULANZA,
STIA
TRANQUILLA.
29
MA...
...ARRIVANO
I SOCCORSI!!
CON IL SUO
PERMESSO SIGNORE,
CI PENSIAMO NOI
A RISTABILIRE LA
GIUSTA QUANTITÀ DI
OSSIGENO.
FORZA,
MUOVIAMOCI!!
30
MAMMA!
PAPÀ!
PICCOLO
MIO!
angelo, STAI
MEGLIO ORA.
MI DISPIACE, MA
IO L’HO PRESO IN
GIRO. PER COLpA
MIA HA RISCHIATO
DI MORIRE.
IO... IO NON
SAPEVO CHE FOSSE
AMMALATO, IO...
IL TUO COMPAGNO HA UNA
MALATTIA DEL SANGUE,
PER QUESTO NON PUò FARE
DETERMINATI SFORZI.
IO DIREI DI ENTRARE
A CHIEDERGLI SCUSA
NON CREDI?
31
sì, HAI
RAGIONE.
CIAO!
TI CHIEDO SCUSA, MI
DISPIACE PER QUEL CHE
È SUCCESSO.
APPENA STARAI
MEGLIO VERRAI A
GIOCARE INSIEME
A NOI.
sì, MAGARI
A DAMA, O A
CARTE.
POTREMMO
ANDARE AL
CINEMA!
sì, A VEDERE
UN FILM DI
ZOMBIE!
HA! HA!
HA! HA! HA!
fine
32
Amici per la vita
Il sangue
e i gruppi sanguigni
La composizione del sangue
I
l sangue è la componente rossa liquida dell’organismo che circola lungo i
vasi sanguigni del nostro sistema circolatorio. Rappresenta una porzione
importante del nostro peso (circa l’8%).
Questo liquido è talmente fondamentale per la vita, che se anche solo una
parte del nostro corpo non lo dovesse ricevere per pochi minuti, inizia a
soffrire. Il sangue è considerato un vero e proprio organo dal momento
che è composto in gran parte da cellule con diversa funzione, forma e
grandezza:
•i globuli rossi
•i globuli bianchi
•le piastrine.
Tutte queste cellule sono prodotte dal midollo osseo (una specie di nido
dove nascono). Inoltre il 55% del sangue è costituito da un liquido di colore
giallo chiamato plasma.
I componenti del sangue
I globuli rossi o emazie hanno una
forma a disco concavo che offre la
possibilità di avere una superficie
maggiore di quella di una normale cellula
rotonda e permette quindi di aumentare
la capacità di trasportare ossigeno.
Le emazie contribuiscono al volume
totale del sangue (ematocrito) per circa
il 40% nella donna e il 45% nell’uomo.
34
La caratteristica peculiare dei globuli rossi è il colore rosso dovuto
all’emoglobina, indispensabile proteina che contiene il ferro che viene
utilizzato dal globulo rosso per fissare l’ossigeno da trasportare.
I globuli rossi non sono in grado di replicarsi da soli, in quanto sono cellule
senza nucleo (dove risiede il materiale necessario per la duplicazione della
stessa) e la loro vita, una volta entrati nel sistema circolatorio, è di circa 4
mesi.
I globuli bianchi o leucociti sono le difese dell’organismo e sono
responsabili, in alcune occasioni, di reazioni del corpo alle trasfusioni.
35
Le piastrine sono in realtà
frammenti di una grande
cellula, il megacariocita,
che si trova nel midollo
osseo da dove si staccano
ed entrano in circolazione
nel sangue. Come i
globuli rossi, le piastrine
non
hanno
nucleo,
sono quindi incapaci di
riprodursi e la loro vita
è di circa una decina di
giorni. Le piastrine sono
la base per una corretta
coagulazione del sangue,
un processo che ha inizio
quando le piastrine, con
la partecipazione di altre
proteine della coagulazione, giungono nei punti lesionati: qui tendono
ad aderire alle superfici che presentano irregolarità accumulandosi l’una
sull’altra e nel caso il vaso sanguigno sia particolarmente piccolo, possono
addirittura occluderlo completamente.
36
Il plasma è formato quasi
per il 90% da acqua. In
questa parte del sangue sono
sciolte numerose sostanze:
proteine, ormoni, sostanze
nutritive (glucosio, vitamine,
aminoacidi, lipidi), sostanze
gassose (ossigeno, diossido
di carbonio), ioni (sodio, cloro,
calcio, potassio, magnesio) e
sostanze di rifiuto come l’urea.
Le sostanze presenti in maggior
quantità sono le proteine:
l’albumina
con
importanti
funzioni di nutrimento; le
globuline,
essenziali
per
le difese e per il trasporto
dei grassi; il fibrinogeno,
fondamentale nella guarigione
delle ferite dei vasi assieme
ad alcune proteine particolari, i
fattori della coagulazione, che
servono per favorire il processo
di coagulazione del sangue.
37
A cosa serve il sangue?
I
l sangue è un tessuto fluido che ha molteplici funzioni, indispensabili
per la vita dell’organismo:
•trasporta l’ossigeno dai polmoni ai tessuti e l’anidride
carbonica dai tessuti ai polmoni per lo smaltimento;
•ripartisce le sostanze nutritive che assorbe nel tubo
digerente o sono rilasciate dai depositi dei tessuti
adiposi o dal fegato;
•conduce i prodotti di scarto dai tessuti periferici fino
ai siti d’eliminazione come i reni;
•fa in modo che enzimi ed ormoni giungano a specifici
organi e tessuti;
•favorisce
la regolazione dello stato di acidificazione
e alcalinizzazione (PH) e la composizione di elettroliti
(sodio, potassio, cloro) dei liquidi per garantire
un’adeguata funzione sia degli ormoni che delle
proteine plasmatiche;
•è un vero e proprio organo di difesa del corpo dalle
tossine e dagli agenti infettivi trasportando i globuli
bianchi, che migrano nei tessuti periferici per cercare
di debellare le infezioni o eliminare i detriti;
•trasporta le cellule e i fattori della coagulazione che
permettono la cicatrizzazione dei tessuti.
38
I gruppi sanguigni
I
l gruppo sanguigno è una delle numerose caratteristiche peculiari di
un individuo e viene classificato tramite la presenza o l’assenza sulla
superficie dei globuli rossi di specifiche piccole proteine e zuccheri chiamati
antigeni.
Il gruppo sanguigno è determinato geneticamente: viene quindi ereditato
alla nascita e presenta contributi sia dalla mamma che dal papà.
Fino al 1901 si ignorava l’esistenza
dei gruppi sanguigni: non si sapeva
che il sangue fosse diverso per la
presenza di questi piccoli antigeni.
Furono gli studi dello scienziato
austriaco Karl Landsteiner che
portarono alla suddivisione del
sangue nei gruppi sanguigni del
sistema AB0.
Sistemi di classificazione
Gli scienziati hanno individuato ad oggi ben 30 sistemi diversi di
classificazione dei gruppi sanguigni. In aggiunta al sistema AB0 e a
quello Rhesus (RH), molti altri antigeni sono espressi sulla membrana
superficiale dei globuli rossi (ad esempio M, N, S, Kell, Duffy, ecc).
Una curiosità: molti dei sistemi di classificazione dei gruppi sanguigni sono
stati denominati con il nome dei pazienti nei quali i corrispondenti anticorpi
sono stati riscontrati per la prima volta.
39
Gruppo AB0
I
l sistema più importante di suddivisione del sangue umano è il sistema
AB0. Ogni essere umano è di gruppo 0, A, B o AB, o di una delle
varianti minori di questi quattro grandi gruppi che sono determinati sin
dalla nascita e non cambiano mai nell’arco della vita.
Tutti gli individui presentano sulla membrana superficiale dei globuli rossi
l’antigene 0.
A questo antigene, costituito da zuccheri vengono “aggiunti” altri zuccheri a
seconda dell’informazione genetica che ognuno di noi possiede: chi eredita
l’enzima (una specie di proteina che trasporta gli zuccheri) per il gruppo A,
aggiungerà gli zuccheri per il gruppo A; chi eredita l’enzima per il gruppo
B, aggiungerà gli zuccheri per il gruppo B; chi eredita entrambe, sarà di
gruppo AB; chi non possiede nessun tipo di enzima sarà di gruppo 0.
antigene A
antigene B
gruppo A
gruppo B
nessun
antigene
gruppo 0
40
antigeni A e B
gruppo AB
antigene RH
Fattore RH+
Importanza dei gruppi nelle trasfusioni
del nostro sistema immunitario sono in grado di reagire contro
L eglidifese
antigeni del sangue non propri, producendo anticorpi che possono
distruggere i globuli rossi: se il sangue trasfuso non è compatibile, questi
anticorpi si attaccano sulla superficie cellulare, arrivando addirittura a
distruggere le emazie trasfuse.
Per cui, così come sono presenti gli antigeni sui globuli rossi, troviamo nel
sangue anticorpi diretti contro gli antigeni non propri:
•gli individui di gruppo A possiedono anticorpi anti B;
•gli individui di gruppo B possiedono anticorpi anti A;
•gli individui di gruppo AB non hanno alcun anticorpo;
•gli individui di gruppo 0 possiedono anticorpi sia anti
A che anti B.
Per questo motivo è vitale che per le trasfusioni sia selezionato sangue
compatibile: reazioni post-trasfusionali più serie possono portare a una
massiccia distruzione di globuli rossi e, nei casi più estremi, addirittura alla
morte.
41
Fattore Rhesus (Rh)
I
l secondo sistema di suddivisione dei gruppi sanguigni più importante
per le trasfusioni si chiama Rhesus, perché è stato scoperto nel 1940
nel corso di uno studio sulle scimmie Macaco Rhesus.
Circa l’85% della popolazione possiede una proteina, che determina il
fattore Rh. Chi possiede questa proteina è di gruppo Rh positivo (Rh+);
chi invece, ne è carente, è di gruppo Rh negativo (Rh-) ed è a rischio di
produrre anticorpi anti RH.
Il fattore Rh è particolarmente importante durante la gravidanza: quando
una donna Rh negativa partorisce un bambino Rh positivo può sviluppare
anticorpi che possono danneggiare i bambini Rh positivi nelle future
gravidanze.
42
Compatibilità dei gruppi sanguigni
Le diverse combinazioni tra gruppi e sistemi sanguigni pongono quindi dei
limiti alla possibilità di trasfondere sangue tra individui.
In particolare:
•Gruppo
0 Rh-: data l’assenza di antigeni sui globuli
rossi e l’assenza del fattore Rh, questo tipo di sangue
può essere donato a tutti i pazienti ma appena viene
superata l’emergenza si trasfonde sangue dello stesso
gruppo. La presenza di entrambi gli anticorpi (anti A
e anti B) nel plasma fa sì che gli individui con questo
gruppo sanguigno possano ricevere solo globuli rossi
di gruppo 0 Rh-;
•Gruppo
0 Rh+: il fattore Rh positivo permette la
donazione di questo tipo di sangue a tutte le persone
con fattore Rh+: A, B, AB e 0. Le persone con questo
gruppo sanguigno possono ricevere sangue solo di
gruppo 0;
•Gruppo A: la presenza dell’antigene A rende possibile
la donazione di questo sangue a persone di gruppo A o
AB. Chi ha questo gruppo sanguigno, data la presenza
dell’anticorpo anti B nel plasma, può ricevere sangue
solo da persone di gruppo A e 0;
43
•Gruppo
B: la presenza dell’antigene B porta questo
sangue ad essere donabile solo a persone di gruppo B
ed AB. La presenza dell’anticorpo anti A nel plasma fa
sì che individui con questo gruppo possano riceverne
solo da persone 0 o B;
•Gruppo AB: può donare sangue solamente a persone
di gruppo AB, data la presenza di entrambi gli antigeni
sui globuli rossi. L’assenza di anticorpi permette di
ricevere sangue da tutti i gruppi (ricevente universale).
Sono quindi donatori universali di sangue gli individui di gruppo 0 Rh
negativo, i cui globuli rossi mancano di tutti gli antigeni.
Sono invece donatori universali di plasma le persone di gruppo AB, nel
cui plasma mancano gli anticorpi.
La presenza dei vari gruppi sanguigni rappresenta un grosso problema nel
caso di trasfusioni.
Gli ospedali devono mantenere scorte dei vari gruppi sanguigni e una
buona scorta di gruppo 0 Rh- da utilizzare quando non si conosce il
gruppo del paziente.
44
Qual è la frequenza dei gruppi sanguigni?
nella popolazione varia a seconda delle diverse zone
L adeldistribuzione
mondo. Nei nativi sudamericani, ad esempio, si riscontra il 100% di
sangue con il gruppo 0; a ciò si deve attribuire la riuscita delle trasfusioni
che venivano praticate già in età precolombiana.
In Europa e negli Stati Uniti dominano rispettivamente i gruppi A e 0,
mentre nell’Asia centrale è molto abbondante il gruppo B.
Sempre in Asia sono molto rari i gruppi con fattore Rh negativo.
In Italia i valori riportati sono riferiti alla media dell’intera popolazione
nazionale; esistono differenze tra le varie aree geografiche. In Europa è
relativamente facile trovare individui con Rh positivo, ed è per questo che
tale tendenza, nel corso dei secoli, si è diffusa in altri continenti.
45
0+
A+
B+
AB+
0−
A−
B−
AB−
Australia
40%
31%
8%
2%
9%
7%
2%
1%
Gran
Bretagna
37%
35%
8%
3%
7%
7%
2%
1%
Italia
40%
36%
7,5%
2,5%
7%
6%
1,5%
0,5%
Stati Uniti
38%
34%
9%
3%
7%
6%
2%
1%
Sud Corea
27,4% 34,4% 26,8% 11,2% 0,1%
Distribuzione dei gruppi nel mondo
•Distribuzione gruppo A (percentuali)
0-5
5-10
10-15
15-20
20-25
25-30
46
30-35
35-40+
0,1%
0,1% 0,05%
•Distribuzione del gruppo B (percentuali)
0-5
5-10
10-15
15-20
20-25
25-30
•Distribuzione del gruppo 0 (percentuali)
50-60
70-80
60-70
80-90
47
90-100
A
un anno di distanza
da “Il Paese del Dono”
l’Associazione
Donatori
Volontari Sangue – Gorizia
prosegue il proprio impegno
nei progetti editoriali per i più
giovani con la pubblicazione
di una nuova avventura.
Ecco dunque “Amici per la vita”, un libretto pensato per i
bambini delle ultime classi delle scuole primarie. Se con “Il
paese del dono” è stata ricordata l’importanza di donare per
crescere con valori positivi come l’altruismo e il volontariato,
con questo secondo lavoro si entra più nello specifico, con
la conoscenza del sangue e dei suoi componenti.
48
Infatti, accanto ad una storia di amicizia tra bambini,
scopriamo chi sono e che ruolo hanno i globuli rossi, i
globuli bianchi e le piastrine: tutti assieme danno vita ad
una storia nella storia, amici per la vita appunto, compagni
che assieme assicurano e garantiscono la nostra vita.
Per rendere al meglio questo racconto si è pensato al
fumetto, un linguaggio di testi e immagini particolarmente
apprezzato, sia dai bambini che dai diversamente bambini,
che restituisce con efficacia i concetti espressi nelle storie.
Grazie quindi a tutti coloro che hanno collaborato a questo
progetto: a Stefano Ratti, che ha curato il soggetto e la
sceneggiatura, a Dimitri Fogolin, per la realizzazione delle
tavole dei fumetti, a Veronica Ileana Guerci, che ha redatto
l’introduzione medica e a Alessia Nemaz per la consulenza
pedagogica.
Naturalmente il nostro ringraziamento va alla Fondazione
Cassa di Risparmio di Gorizia che sostenendo questo
progetto continua a garantire la propria attenzione ai
progetti educativi per i più giovani e alle attività della nostra
Associazione.
Ai lettori, piccoli e grandi, buona lettura e…
ricordatevi di donare!
Il Presidente
Feliciano Medeot
Stefano Ratti
Soggettista,
sceneggiatore
e
scrittore, collabora con i suoi
racconti a diverse riviste, fanzine
e siti internet. Entrato a far parte
dell’Associazione FaMe Comics,
con Dimitri Fogolin, crea le
strisce umoristiche di Don Salvo,
Fame Nera e soprattutto Diabolic,
parodia di Diabolik approvata
dall’Astorina, di cui escono vari
albi, tutti editi da FaMe Comics.
Nel 2006 ha vinto il 1° premio come
miglior soggetto e sceneggiatura
durante 8° Festival Internazionale
del Cinema d’Animazione e
Fumetto di Dervio.
Nel 2008, vince il 3° premio al
Concorso Letterario di Poesia
“UT UNUM SINT” dell’Ecumenical
Word Patriarchate, con l’opera
“Perdono”.
Nel 2010 esce il romanzo storico
Gilgamesh per Editrice Zona e nel
2012 il romanzo a tinte noir Ex
Nel 2014 si classifica al 3°
posto nella sezione narrativa
del Concorso Letterario “Amico
Libro” con il racconto “Emicrania”.
Dimitri Fogolin
Tramite l’Associazione Fame
Comics ho pubblicato le strisce
umoristiche
“Diabolic”, disegnate da me e
scritte da Stefano Ratti. Alcune
strisce della parodia del noto
Diabolik sono state pubblicate
anche da RCS (Rat-man. Eroi per
ridere).
Da un soggetto di Pier Sante
Fogolin ho disegnato e sceneggiato
“Ploie”, un giallo che ha vinto il
concorso “Zâl par furlan” (2011).
Nel 2012 su testi di Flavio
Massarutto ho disegnato per “La
meglio gioventù” (fumetto con
tavole di Davide Pascutti, edito
dalla Società Filologica Friulana e
SOMSI).
Due mie illustrazioni sono state
selezionate e pubblicate nei
calendari “Tapirulan”.
Nel 2012 ho vinto il premio Carlo
Boscarato del Treviso Comic Book
Festival come miglior colorista.
Attualmente lavoro al Gotem
Studio con Luca Malisan e Paolo
Francescutto. Insieme disegnamo
e coloriamo fumetti per numerose
case editrici francesi, belghe,
italiane e statunitensi.
U
n nuovo compagno di classe fa il suo ingresso nella scuola.
Per Angelo, il nuovo arrivato, non è semplice farsi degli amici
soprattutto perché lui ha un segreto, il segreto del suo sangue che
non si comporta come quello di tutti. Ma nonostante questo, non si tira
indietro di fronte alle difficoltà che gli si presentano, alle prese in giro
degli altri, perché può sempre contare sull’amicizia e il sostegno dei
suoi compagni, dimostrando che si può essere amici, amici per la vita.
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