La storia dell’Egitto . I primi documenti scritti della civiltà egiziana risalgono al 3000 a.C., anche se gli storici ritengono che l’Egitto fosse popolato fin dal periodo Paleolitico. La storia dell'Egitto inizia con l'unione di Basso e Alto Egitto intorno al 3100 a.C. L’Antico Egitto è stato suddiviso in tre periodi: Antico Regno, Medio Regno e Nuovo Regno. Il Medio Regno rappresentò un’epoca di passaggio tra gli splendori dell’Antico Regno e quelli del Nuovo Regno. Questo periodo è caratterizzato da continue disgregazioni e contese che frenarono il progresso del paese. Il Nuovo Regno (1550-1069 a.C.) fu considerato il periodo dell’età d’oro dei faraoni. Durante i cinque secoli successivi, l’Egitto raggiunse il culmine del proprio splendore. Due dei più importati faraoni di questo periodo furono: Ramesse e Tutankhamon. In seguito l’impero andò in decadenza e l’Egitto venne occupato dalle potenze straniere. Nel IV secc. a.C. venne conquistato da Alessandro Magno e rimase sotto il controllo dei suoi successori, i Tolomei, fino alla conquista romana del 30 a.C. Nel VII secc. fu conquistato dagli Arabi. Successivamente, fu la volta dei Mamelucchi e, in seguito, dei Turchi. Infine fu il turno degli Ottomani che presero il potere nel XVI secolo. Nel 1798, un corpo di spedizione francese, guidato da Napoleone Bonaparte, approdò in Egitto. L’invasione aveva lo scopo di mettere in difficoltà l’Inghilterra ma la campagna si risolse in modo disastroso, infatti la flotta francese fu respinta dall’ammiraglio Nelson e, quando nel 1800 anche le ultime truppe se ne andarono, l’Egitto venne sottomesso all’Albania, con a capo Mehmet Ali, il cui merito fu di aver gettato le basi del moderno stato egiziano. Nel 1881 l’Inghilterra occupò l'Egitto che divenne suo protettorato. Ma nel 1936, dopo lunghe e sanguinose lotte, l’Egitto ottenne un’indipendenza quasi completa. Nel 1952, l’organizzazione dei Liberi Ufficiali, guidati dal generale Neghib e dal colonnello Nasser, mise in atto un colpo di stato che portò alla fine della dinastia fondata da Mehmed Alì e alla proclamazione della Repubblica.. Nel 1956 Nasser venne eletto Presidente della Repubblica, e decretò la nazionalizzazione del Canale di Suez. Ciò portò a molti attacchi terroristici da parte di Israele, Inghilterra e Francia. A difesa dell’Egitto intervenne l’Unione Sovietica che intimò di interrompere le operazioni. L’8 novembre entrò in vigore il cessate il fuoco. Nel 2011 il Presidente Mubārak, dopo imponenti proteste, accompagnate dall'uccisione di oltre 800 egiziani, si dimette. Il potere passa al Consiglio Supremo Militare, guidato dal Feldmaresciallo Tantawi e il 30 giugno 2012 Morsi viene nominato presidente.