PREMESSA
• La presente pubblicazione è stata espressamente realizzata per i tecnici del settore (centri di assistenza autorizzata MALAGUTI, motoriparatori autonomi). In essa sono
riportati tutti gli interventi tecnici stabiliti dal Costruttore.
• Alcune informazioni sono state omesse di proposito, poiché (a nostro avviso) facenti parte dell’indispensabile cultura tecnica di base.
• Altre eventuali informazioni possono essere dedotte dal CATALOGO RICAMBI.
• È importante leggere le informazioni introduttive di carattere generale, prima di consultare gli argomenti specifici dei vari interventi da effettuare sul motociclo, a sicuro
beneficio della razionale consultazione di ogni argomento trattato e dei concetti tecnici e di sicurezza.
• Gli interventi di controllo, manutenzione, riparazione, sostituzione di parti, ecc... su tutti i nostri motoveicoli richiedono competenza ed esperienza da parte dei tecnici
preposti sulle moderne tecnologie, procedure rapide e razionali, caratteristiche tecniche, valori di taratura, coppie di serraggio, che, ovviamente, soltanto il Costruttore è in
grado di stabilire con certezza.
• È molto importante attenersi scrupolosamente a quanto descritto. Interventi superficialmente eseguiti o addirittura omessi possono generare danni personali all’acquirente,
al motociclo, ecc... o produrre, nella più semplice delle ipotesi, spiacevoli contestazioni.
MALAGUTI S.p.A. si riserva il diritto di apportare modifiche in qualunque momento, senza obbligo di darne tempestivo preavviso.
Per qualsiasi richiesta, ulteriori informazioni, ecc... interpellare il Servizio Assistenza Tecnica MALAGUTI S.p.A.
MALAGUTI S.p.A.
Via Emilia 498, 40068 - San Lazzaro di Savena (BO) - ITALY
Tel. 051.62.24.811 - Fax 051.69.47.782
e-mail: [email protected] - http: // www.malaguti.com
1
01/07
NOTE DI CONSULTAZIONE
ABBREVIAZIONI
Cs
DIZIONARIO TECNICO
Coppia di serraggio
V = (DC)
Tensione elettrica in corrente continua (alimentazione da batteria)
Dado
V ~ (AC)
Tensione elettrica in corrente alternata (alimentazione da volano)
Dx
Destro
A : Ampere
Unità di misura d’intensità della corrente elettrica
F
Figura
W : Watt
Unità di misura della potenza elettrica (prodotto di Volt e Ampere A x V = W)
G
Guarnizione
Ω : OHM
Unità di misura della resistenza elettrica
P
Pagina
<
Minore
R
Rondella
≤
Minore o uguale
Sx
Sinistro
>
Maggiore
T
Tabella
Vite
≥
Maggiore o uguale
V
bar
Unità di misura della pressione
N*m
Unità di misura della coppia
D
SIMBOLOGIA DI REDAZIONE
• Per una lettura rapida e razionale, sono stati impiegati simboli che evidenziano situazioni di massima attenzione, consigli pratici o semplici informazioni.
• Questi simboli possono trovare collocazione a fianco di un testo (sono riferiti quindi solo a tale testo), a fianco di una figura (sono riferiti all’argomento illustrato in figura
ed al relativo testo), oppure in testa alla pagina (sono riferiti a tutti gli argomenti trattati nella pagina stessa).
NOTA - Prestare attenzione al significato dei simboli, in quanto la loro funzione è quella di non dovere ripetere concetti tecnici o avvertenze di sicurezza.
2
01/07
ELENCO SIMBOLI
OPERAZIONI DI
SMONTAGGIO E
SCOMPOSIZIONE
ATTENZIONE! Consigli
prudenziali ed informazioni
riguardanti la sicurezza del
motociclista (utente del
motoveicolo) e la salvaguardia dell’integrità del
motoveicolo stesso
OPERAZIONI DI
COMPOSIZIONE E
MONTAGGIO
ATTENZIONE! Descrizioni riguardanti interventi pericolosi per il tecnico manutentore
o riparatore, altri addetti all’officina o persone estranee, per
l’ambiente, per il motoveicolo e le attrezzature
OPERAZIONI
SIMMETRICHE
PERICOLO D’INCENDIO
R
MOTORE AL MINIMO
Interventi da non effettuare
a mani nude
Operazioni da effettuare
con il motore acceso, a
regime minimo
IMPORTANTE
MOTORE SPENTO
Argomento per il quale si
deve prestare particolare
attenzione
Evidenzia interventi da
effettuare assolutamente
a motore spento
MANUTENTORE
GENERICO
TOGLIERE TENSIONE
Operazioni che potrebbero
innescare incendio
Operatore con buona
competenza elettro/
meccanica
PRESENTE MANUALE
PERICOLO DI
ESPLOSIONE
MANUTENTORE
MECCANICO
Informazioni riguardanti
il manuale in oggetto
Operazioni che potrebbero
determinare una esplosione
Operazioni che prevedono
competenza in campo
meccanico/motoristico
ESALAZIONI TOSSICHE
MANUTENTORE
ELETTRICO
Operazioni da ripetere
sull’altro lato del gruppo o
del componente
M
GUANTI DA LAVORO
MANUALE OFFICINA
MOTORE
Informazioni deducibili da
quella documentazione
Evidenzia il pericolo di
intossicazione o infiammazione delle prime vie
respiratorie
CATALOGO RICAMBI
ATTENZIONE
Informazioni deducibili
da quella documentazione
Pericolo di schiacciamento
degli arti superiori
3
Operazioni che prevedono
competenza in campo
elettrico/elettronico
CHIAVE DI ACCENSIONE
INSERITA (pos. “ON”)
01/07
Prima dell’intervento
descritto, scollegare il
negativo della batteria
NO!
Operazioni da evitare
SVUOTARE IL CIRCUITO
OLIO
LIQUIDO
REFRIGERANTE
CARBURANTE
SOSTITUIRE CON
COMPONENTE NUOVO,
ORIGINALE
NORME GENERALI DI LAVORO
• Le raccomandazioni che seguono garantiscono interventi razionali nella massima sicurezza operativa, abbattendo notevolmente le probabilità di infortuni, danni di ogni
natura e tempi morti. Si consiglia, pertanto, di osservarli scrupolosamente.
• Tenere sempre nella massima considerazione le impressioni del cliente e le sue varie denunce di malfunzionamento del motociclo, formulando domande specifiche in modo da
avere un quadro completo sui sintomi degli inconvenienti evidenziati e poter diagnosticare con approssimazione minima le cause effettive. Dal presente Manuale si potranno
attingere le informazioni tecniche e le indicazioni essenziali delle modalità d’intervento, ma non saranno sufficienti senza la giusta dose di esperienza personale.
• Pianificare gli interventi di riparazione per evitare procedure dispersive e conseguenti tempi morti; i componenti da riparare vanno raggiunti limitandosi alle operazioni
essenziali.
• Preparare componenti di cui si prevede la sostituzione e parti di ricambio originali.
• Utilizzare esclusivamente ricambi originali.
• Contrassegnare i particolari che potrebbero essere scambiati in fase di montaggio.
• Utilizzare sempre attrezzature ed utensili di ottima qualità.
• Utilizzare, per il sollevamento del motoveicolo, attrezzatura conforme alle Direttive Europee.
• Mantenere, durante le operazioni, gli attrezzi a portata di mano, possibilmente secondo una sequenza predeterminata e comunque mai sul veicolo o in posizioni nascoste o
poco accessibili.
• Mantenere ordinata e pulita la postazione di lavoro.
• Per serrare viti e dadi, iniziare da quelli di diametro maggiore oppure quelli interni, procedendo a “croce”, con “tirate” successive.
• I valori di coppia indicati nel Manuale si riferiscono al “serraggio finale”, che deve essere raggiunto progressivamente, con passate successive.
• L’impiego più corretto delle chiavi fisse (a forchetta), è in “tirata” e non in “spinta”.
• Le chiavi registrabili a rullino sono da utilizzare in condizioni di emergenza, quando cioè si è sprovvisti della chiave della giusta
dimensione. Durante lo sforzo, infatti, la ganascia mobile tende ad “aprirsi”, con possibile danneggiamento del bullone; si ottiene
inoltre un momento torcente non affidabile. Utilizzarle comunque come illustrato in Figura.
4
01/07
• Prima di iniziare qualsiasi intervento sul motoveicolo, attendere il completo raffreddamento di ogni componente.
• Se le operazioni prevedono l’impegno di due tecnici, è indispensabile che, preventivamente, essi si accordino per mansioni e sinergie.
• Verificare sempre il corretto montaggio di ogni componente, prima di montarne un altro.
• Le guarnizioni, gli anelli di tenuta, gli anelli elastici e le copiglie vanno sempre sostituiti, ad ogni loro smontaggio.
• Utilizzare sempre cacciaviti di dimensioni adatte alle viti sulle quali si deve agire.
Non sostituire fusibili con altri di maggiore capacità, poiché si potrebbe danneggiare gravemente l’impianto elettrico ed innescare un incendio per corto circuito.
Non utilizzare mai fiamme libere, per nessuna ragione.
Non abbandonare recipienti aperti o non adatti a contenere benzina in posizioni di passaggio, vicino a fonti di calore, ecc...
Non utilizzare la benzina come detergente per la pulizia del motoveicolo o per lavare il pavimento dell’officina. Pulire i vari componenti con detergente a basso grado di
infiammabilità.
Non eseguire saldature in presenza di benzina.
Non aspirare o soffiare nel tubo di alimentazione della benzina.
Non lasciare il motore avviato in locali chiusi o poco aerati.
•
•
•
•
Non lavorare in condizioni disagiate o di precaria stabilità del motoveicolo.
Non riutilizzare mai una guarnizione o un anello elastico.
Non utilizzare un cacciavite come leva o scalpello.
Non svitare o avvitare viti e dadi con l’ausilio di pinze, poiché, oltre a non esercitare una forza di bloccaggio sufficiente, si può danneggiare la testa della vite o l’esagono del
dado.
• Non battere con martello (o altro) sulla chiave, per allentare o serrare viti e dadi.
• Non aumentare il braccio di leva, infilando un tubo sulla chiave.
5
01/07
Prima di ogni intervento, accertarsi della perfetta stabilità del motoveicolo.
La ruota anteriore deve risultare ancorata, preferibilmente, sull’attrezzatura (A) solidale alla pedana di sollevamento.
A
È assolutamente proibito salire sul sollevatore.
6
01/07
INDICE
1234
1234
DESCRIZIONE
1234
P. 1234
1234
DATI TECNICI
8
DATI PER L’IDENTIFICAZIONE: N° TELAIO / N° MOTORE
9
PNEUMATICI
9
TABELLA DI MANUTENZIONE
10
TABELLA LUBRIFICANTI
11
SPECCHI RETROVISORI
12
CARENATURE
12
COPRIMANUBRIO ANTERIORE
12
PORTA CRUSCOTTO
12
CRUSCOTTO
12
ACCESSI (dopo la rimozione del coprimanubrio anteriore)
13
SCUDO ANTERIORE
13
GRUPPO FARI
14
INDICATORI DI DIREZIONE
14
ACCESSI (dopo la rimozione dello scudo)
15
PUNTONE
16
PEDANE
16
COPERCHIO VANO BATTERIA
16
BATTERIA
16
DESCRIZIONE FUSIBILI
17
SOSTITUZIONE FUSIBILI
17
COPERCHIO VANO VASO DI ESPANSIONE
17
ACCESSI (vano vaso di espansione)
17
VASO DI ESPANSIONE
17
PARAGAMBE
18
SELLA
19
DISPOSITIVO DI BLOCCAGGIO SELLA
19
VANO PORTACASCO
19
ACCESSI (dopo la rimozione del vano porta casco)
20
SONDA LIVELLO CARBURANTE
20
COPERCHIO D’ISPEZIONE
20
ACCESSI (dopo la rimozione del coperchio d’ispezione)
20
CARENATURA POSTERIORE
21
PORTA TARGA
22
TUNNEL CENTRALE
22
1234
1234
1234
1234
1234
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1234
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1234
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1234
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1234
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1234
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1234
1234
1234
1234
1234
1234
1234
1234
1234
1234
7
DESCRIZIONE
P.
ACCESSI (dopo la rimozione della carenatura posteriore)
22
SERBATOIO OLIO
23
SERBATOIO CARBURANTE
23
PARAFANGO POSTERIORE
24
PARAFANGO ANTERIORE
24
COMANDI AL MANUBRIO
25
POMPE FRENI
25
MANUBRIO
25
COMMUTATORE A CHIAVE
25
AVVISATORE ACUSTICO
25
RUOTA ANTERIORE
26
FRENO ANTERIORE
26
VERIFICA USURA PASTIGLIE E DISCO FRENO
26
SOSTITUZIONE PASTIGLIE
27
PINZA FRENO
27
SENSORE CONTACHILOMETRI
27
FORCELLA
27
STELO PORTARUOTA
27
CONTROLLO LIVELLO OLIO (steli portaruota)
27
SOSTITUZIONE OLIO (steli portaruota)
28
FORCELLA COMPLETA
28
RUOTA POSTERIORE
28
FRENO POSTERIORE
29
VERIFICA USURA PASTIGLIE E DISCO FRENO
29
SOSTITUZIONE PASTIGLIE
29
PINZA FRENO
29
AMMORTIZZATORE
30
MARMITTA
30
RADIATORE
31
FILTRO ARIA (Manutenzione)
32
FILTRO ARIA (Rimozione)
32
MOTORE
33
VERIFICA DIMENSIONALE TELAIO
34
POSIZIONAMENTO CABLAGGI, “GIRO TUBI” E
UBICAZIONE FASCETTE DI ANCORAGGIO
35
01/07
cilindrata cm3 ................................................................................................. 49
raffreddamento ....................................................................................... a liquido
sistema di avviamento ........................................ starter elettrico e/o kick starter
DATI TECNICI
CANDELA
tipo ................................................................................................. NGK BR8 HS
TRASMISSIONE
D
Variatore automatico a pulegge espandibili, cinghia trapezoidale, frizione automatica centrifuga a secco, riduttore a ingranaggi.
ALIMENTAZIONE
Carburatore marca / tipo: GURTNER/PY12 starter automatico a depressione.
Carburante: benzina verde senza piombo.
A
C
ACCENSIONE
B
Elettronica.
FRENI
DIMENSIONI
Anteriore:
Posteriore:
passo (A) m ................................................................................................ 1,300
lunghezza max (B) m .................................................................................. 1,830
larghezza max (C) m ................................................................................... 0,705
altezza max (D) m ...................................................................................... 1,160
massa in ordine di marcia kg ......................................................................... 105
carico max. pilota più passeggero e bagaglio Kg ............................................ 175
a disco Ø 190 mm con trasmissione e pinza idraulica.
a disco Ø 190 mm con trasmissione e pinza idraulica.
TELAIO
Monotrave in tubo di acciaio sdoppiato all’altezza della pedana poggiapiedi.
SOSPENSIONI
Anteriore:
Posteriore:
CAPACITÀ
olio miscelatore cc ..................................................................................... 1400*
olio trasmissione cc ..................................................................................... 110*
serbatoio carburante (complessiva) .............................................................. l9.5*
forcella teleidraulica, con due steli Ø 30 mm; corsa: 88 mm.;
ammortizzatore idraulico; corsa: 60 mm.
BATTERIA
Tipo 12V, 5Ah.
MOTORE 2 TEMPI:
PNEUMATICI
tipo ............................................................................................................. 22MA
n° cilindri ........................................................................................................... 1
alesaggio x corsa mm ....................................................................... Ø 40 x 39,2
Anteriore: 130/60 - 13
Posteriore: 140/60 - 13
53 J
57 J
* Valore indicativo
8
01/07
DATI PER L’IDENTIFICAZIONE: N° TELAIO / N° MOTORE
• Il numero di identificazione del veicolo (VIN) (A) è posizionato nella zona
posteriore del telaio sotto il vano portacasco.
• I dati per l’identificazione del motore sono visibili sul carter sinistro del
motore stesso (B).
L’alterazione dei dati di identificazione è punita ai sensi di legge.
PNEUMATICI
Tipo: Tubeless
Spessore minimo del battistrada: mm 2
• Sul fianco del pneumatico e lungo la circonferenza sono presenti marcature “T.W.I.” in corrispondenza delle quali, nel solco del battistrada, si trovano indicatori di consumo del pneumatico; quando non si riscontra differenza di spessore tra questi indicatori ed il battistrada
stesso, il pneumatico è da sostituire.
Possono essere installati pneumatici con indici di carico e velocità maggiori o uguali a quelli indicati.
È importante che gli indici di velocità siano gli stessi per entrambi i pneumatici. Montare soltanto pneumatici omologati.
La pressione dei pneumatici deve essere regolata con gomma a temperatura ambiente.
9
01/07
TABELLA DI MANUTENZIONE
Nr.
: tagliando
: controllo
: pulizia
: regolazione
: sostituzione
NOTA - Eseguire le operazioni di manutenzione più frequentemente, se il veicolo viene utilizzato in zone piovose, polverose o su percorsi
accidentati.
Le operazioni di controllo non contrassegnate dall’asterisco, per la loro maggiore semplicità, possono essere effettuate anche
da tecnici non autorizzati MALAGUTI, sotto la loro diretta responsabilità.
10
01/07
TABELLA LUBRIFICANTI
NOTA - Utilizzare esclusivamente i prodotti indicati.
LUBRIFICANTI
OLIO TRASMISSIONE MOTORE
T35 - 80W
OLIO PER MISCELA
CITY BIKE ULTRA (sintetico)
DAILY SUPER (semi-sintetico)
LUBRIFICANTE PER FILTRI D’ARIA
AIR FILTER OIL
LIQUIDO RADIATORE
TOP FLUID
CIRCUITO FRENANTE
BRAKE FLUID DOT 4
OLIO PER STELI FORCELLA
FORK OIL
A
• Per rifornire il serbatoio dell’olio, rimuovere il tappo
(A), tirando sull’orecchietta laterale.
11
01/07
SPECCHI
RETROVISORI
V3
CARENATURE
• Scoprire ed allentare il
dado (D).
COPRIMANUBRIO
ANTERIORE
• Svitare il braccio porta
specchio.
• V3 -
V3
D
1 ± 10%
V3
F. 2
F. 1
PORTA CRUSCOTTO
• V3 -
V3
• Rimuovere il coprimanubrio
anteriore, comprensivo di
cruscotto.
V3
• Scollegare il connettore cruscotto.
1 ± 10%
CRUSCOTTO
• V4 -
V4
F. 3
F. 4
12
01/07
ACCESSI
5
(dopo la rimozione del coprimanubrio anteriore)
1
4
1) Connettore cruscotto
2) Interruttore “stop” freno anteriore
3) Interruttore “stop” freno posteriore
4) Connettore commutatore destro
3
2
5) Connettore commutatore sinistro
6) Raccordo oleodinamico pompa freno anteriore
6
7) Raccordo oleodinamico pompa freno posteriore
7
F. 5
SCUDO ANTERIORE
• Posizionare un supporto adeguato, sotto il motociclo.
NOTA - Rimuovere preventivamente:
- Parafango anteriore (p. 24)
- Ruota anteriore (p. 26).
• V6 F. 6
V6
• V• V3 -
V
V
5 ± 20%
V3
2 ± 10%
V3
F. 7
2 ± 10%
F. 8
13
01/07
V6
• Divaricare con moderazione
lo scudo e scollegare il connettore (A).
• Rimuovere lo scudo, comprendente fari anteriori ed indicatori di direzione.
A
V
F. 9
V1
GRUPPO FARI
F. 10
V2
• Connettori (B)
• V2
• V - (F. 10) (vite regolazione
fascio luminoso)
• Aprire fermacavo (C)
• V2a
• Grondaia (D)
INDICATORI DI
DIREZIONE
F
B
C
E
V2a
• Cuffia (E)
• Faston (F)
• V1 - (F. 10)
D
F. 11
14
01/07
ACCESSI
(dopo la rimozione dello scudo)
B
A
NOTA - Recidere la fascetta (A - F. 12) e sfilare la guaina (B), per
accedere ai connettori (F. 12/a).
6
1) Connettore trasmissione contachilometri
2) Connettore commutatore chiave
3) Connettore predisposizione antifurto
5
4) Connettore fari anteriori
5) Connessioni scatola portafusibili
6) Ghiere di regolazione gioco sterzo
7
7) Vaso di espansione (liquido refrigerante)
8) Avvisatore acustico
F. 12
9) Forcella
2
Dopo una eventuale rimozione del cablaggio, riposizionare ed ancorare i cavi con nuove fascette, come descritto in
figura.
9
3
8
1
4
F. 12/a
15
01/07
PUNTONE
PEDANE
(dopo avere rimosso il puntone)
V2
• V2 • V3 -
V
V2
• V(F. 14)
V2
V3
• V2 -
V2
2 ± 10%
5 ± 20%
V3
V2
F. 13
F. 14
COPERCHIO VANO
BATTERIA
•V
• Coperchio (A)
BATTERIA
A
•
•
•
•
•
V1
Arresto batteria (B)
Estrarre batteria
Scollegare tubo di sfiato (C)
Scollegare i cavi; prima, il
cavo collegato a massa
C
B
-
V1
V
F. 16
F. 15
BATTERIA
Nel rimontaggio della
batteria, non dimenticare di inserire il tubo
di sfiato. Verificare che
fuoriesca dal vano senza piegature o strozzature.
• Collegare i cavi come illustrato in figura; collegare prima il cavo positivo +
Non invertire il collegamento dei cavi.
F. 17
F. 18
16
01/07
COPERCHIO VANO
VASO DI ESPANSIONE
DESCRIZIONE FUSIBILI
A
A) 10 A - Protezione Generale/
Ricarica
B) 5 A - Protezione Stop/
Indicatori di direzione/
Avvisatore acustico.
C) 7,5 A - Protezione Luci/Starter
• V• Coperchio (A).
V
B
A
SOSTITUZIONE FUSIBILI
C
Sostituire sempre il fusibile con uno di uguale capacità. Una capacità maggiore può causare gravi danni
all’impianto elettrico, fino a
provocare incendio.
F. 19
ACCESSI
F. 20
B
5 ± 20%
R2
• Con una pinza, liberare la
fascetta (D - F. 21) e scollegare
il tubo.
• Aprire la fascetta passatubo (E).
• V2 • R2 -
• Presa ricarica batteria (B)
(max. 5 Ah).
• Vaso di espansione (liquido
refrigerante) (C).
V
VASO DI ESPANSIONE
D
(vano vaso di espansione)
E
V2
V
V2
3 ± 10%
C
F. 21
F. 22
17
01/07
R2
PARAGAMBE
• Estrarre il coperchietto (A)
del commutatore a chiave.
• V - (F. 21 - p. 17)
• V1 -
V1
A
V1
5 ± 20%
F. 24
F. 23
• Scollegare i “faston” (B) nel
retro della scatola portafusibili.
• Aprire le due fascette
fermacavo (C).
B
Annotare preventivamente la posizione
dei faston, prima di
scollegarli.
C
F. 25
F. 26
• Sfilare dalla parte anteriore, il cablaggio della
batteria.
• Divaricare moderatamente
il paragambe e scollegare il
connettore (D) della presa
per ricarica.
F. 27
D
F. 28
18
01/07
NOTA - Nel rimontaggio del
paragambe, i tubi
(A - B) devono
essere posizionati,
in riferimento al
telaio, come illustrato in figura.
SELLA
A
D2
• D2 -
D2
3 ± 20%
B
F. 30
DISPOSITIVO DI
BLOCCAGGIO
SELLA
• V2 F. 29
V2
VANO PORTACASCO
•
•
•
•
•
•
VV4 Tappo (A).
Guarnizione (B).
Tappo (C).
Guarnizione (D).
V
V4
• D2 • R2 -
A
V
V2
3 ± 20%
F. 32
V4
C
R2
B
5 ± 20%
V4
D2
D
F. 31
F. 33
19
01/07
ACCESSI
(dopo la rimozione del vano porta casco)
• Sonda livello carburante (A)
E
B
G
F
D
• Sonda olio miscelatore (B)
• Sensore spia riserva carburante (C)
• Connettore sonda olio miscelatore (D)
• Connettore sensore spia riserva (E)
• Connettore sonda livello carburante (F)
• Connettore faro posteriore (G)
C
B
A
V4
F. 34
V
COPERCHIO D’ISPEZIONE
SONDA LIVELLO
CARBURANTE
• V-
• V4 - (F. 34)
V4
1
2 ± 10%
F. 36
ACCESSI
NOTA - Nella fase di rimontaggio, inserire il galleggiante (1) in modo tale
che il connettore della sonda risulti rivolto
come in F. 35.
A
(dopo la rimozione del
coperchio d’ispezione)
•
•
•
•
•
B
Centralina elettronica (A)
Regolatore di tensione (B)
Intermittenza (C)
Relais avviamento (D)
Capi corda masse (E).
E
F. 35
F. 37
20
01/07
D
C
CARENATURA
POSTERIORE
• V2 -
A
V2
• V2 • Cornice fanale posteriore (A).
NOTA - In questa condizione,
è possibile sostituire
la lampada. Per la sostituzione delle lampade degli indicatori
di direzione, svitare le
viti (V).
5 ± 20%
V2
V
V2
F. 38
F. 39
• Sfilare i fianchetti laterali,
facendoli scorrere verso la
parte posteriore del motociclo.
• Divaricare (con moderazione) i fianchetti laterali.
F. 40
F. 41
• Liberare i dentelli di ancoraggio (A) della carenatura;
quindi, rimuovere (con
moderazione) la carenatura stessa, prestando
attenzione al cablaggio del
fanalino posteriore.
• V-
V
5 ± 20%
V
A
F. 43
F. 42
21
01/07
PORTA TARGA
• Scollegare il connettore (B)
e rimuovere definitivamente la carenatura, comprensiva di porta targa.
• V2 -
V2
B
F. 44
F. 45
TUNNEL CENTRALE
ACCESSI
A
• V4 • Liberare il tunnel (A) dagli
agganci, facendo scorrere
nel senso della freccia.
V4
(dopo la rimozione della
carenatura posteriore)
•
•
•
•
•
V4
Serbatoio carburante (A).
Serbatoio olio (B).
Connettore starter (C).
Connettore Checke Control (D).
Checke Control (E).
A
B
E
D
F. 46
C
F. 47
22
01/07
SERBATOIO OLIO
SERBATOIO CARBURANTE
D
Dopo aver rimosso il serbatoio olio:
• Con una pinza, liberare la
fascetta (A) e scollegare il
tubo (B).
• Inserire una vite (che
fungerà da tappo) all’interno
del raccordo di uscita del
serbatoio.
• Scollegare il connettore (C).
• V3 -
•
•
•
•
C
Scollegare il connettore (D - F. 48).
Scollegare il connettore (E).
Scollegare il tubo di alimentazione benzina.
V4 -
A
V4
5 ± 20%
V4
B
V3
V3
E
2 ± 20%
F. 48
F. 49
NOTA - Nel caso si renda necessario sostituire il tubo (B) dell’olio
miscelatore, posizionarlo ed ancorarlo come nelle seguenti
illustrazioni. Il tubo, non correttamente fissato, potrebbe interferire con il condotto gas di scarico.
F. 49/a
F. 49/b
F. 49/c
23
01/07
PARAFANGO POSTERIORE
Nel rimontaggio, non dimenticare di inserire i componenti illustrati in figura (sia
all’esterno, che all’interno del parafango).
V2
A
• V2 • Piastrina (A).
V2
5 ± 20%
F. 50
F. 50/a
F. 51
• V2 • Boccole (B2).
PARAFANGO ANTERIORE
V2
• V2 -
V2
3 ± 20%
V2
V2
V2
3 ± 20%
B2
F. 52
F. 53
24
01/07
V2/a
COMANDI AL MANUBRIO
• V2 • Scollegare i connettori (A).
• Scollegare la trasmissione acceleratore (T).
V2
V2/b
1,6 ± 20%
B
V
POMPE FRENI
•
•
•
•
V2/a Cavallotto (B).
Vite / raccordo (V).
Scollegare i “faston” (C).
V
V2/a
20 ± 20%
V1
T
V
28 ± 20%
MANUBRIO
• Rimuovere preventivamente:
- Coprimanubrio anteriore (p. 12)
- Scudo anteriore (p. 13).
• V2/b -
V2/b
10 ± 10%
D
F. 54
A
• V1 • Allentare il dado (D - F. 55) e sfilare il manubrio,
prestando attenzione a non danneggiare
cablaggi e tubazioni.
C
D
A
AVVISATORE
ACUSTICO
COMMUTATORE A CHIAVE
• Divaricare lo scudo anteriore (p. 13).
• Aprire la fascetta (A).
• Scollegare il connettore (B), dopo
aver rimosso la guaina di protezione
(P. 15 - F. 12).
• V3 - (viti antimanomissione).
V3
V2
V2
50 ± 20%
B
• Scollegare i “faston” (A).
• V-
V
10 ± 15%
F. 55
V3
F. 56
25
01/07
7 ± 10%
A
F. 57
V
• Rimuovere il parafango anteriore (p. 24).
• Svitare il dado (D), trattenendo con una chiave il perno
ruota.
RUOTA ANTERIORE
Verificare la perfetta
stabilità del ciclomotore ed inserire sotto al
puntone un supporto
adeguato.
D
D
45 ± 15%
F. 59
F. 58
NOTA - Nel rimontaggio del
perno ruota, inserire
il distanziale (A).
• Sfilare il perno ruota (P).
Non azionare la leva
del freno, con la ruota rimossa.
A
FRENO ANTERIORE
VERIFICA USURA
PASTIGLIE E DISCO
FRENO ogni 2.000 km
P
• Verificare lo stato di usura
delle pastiglie, osservando
dalla parte anteriore della
forcella. In caso di dubbi
sulla loro “validità” rimuoverle e sostituirle.
• Verificare inoltre lo stato di
conservazione del disco
freno. In caso di usura
eccessiva o anomalia,
sostituirlo.
F. 60
NOTA - Nel rimontaggio del
perno ruota, inserire
il distanziale (B).
F. 61
B
Lo spessore minimo delle pastiglie è di mm 2. Lo spessore
minimo del disco è di mm 3,5.
F. 62
F. 63
26
01/07
FORCELLA
SOSTITUZIONE
PASTIGLIE
•
•
•
•
V2
Rimuovere coperchietto (A).
Rimuovere seeger (B).
Sfilare perno (C) e la molla (D).
Per rimontare i componenti,
operare in senso inverso.
STELO PORTARUOTA
V1
R
PINZA FRENO
• V2 • R-
• Rimuovere preventivamente:
- Parafango anteriore (p. 24)
- Ruota anteriore (p. 26)
- Pinza freno (per stelo sx) (p. 27)
- Sensore contachilometri
(per stelo sx) (p. 27).
B
V
A
• Allentare (V)
SENSORE
CONTACHILOMETRI
• V1 -
F. 65
V2
30 ± 20%
R
20 ± 20%
• Sollevare di qualche
millimetro lo stelo (A).
• Estrarre l’anello elastico (B).
• Sfilare verso il basso lo stelo (A).
F. 64
V1
10 ± 20%
• Inserire un metro o un calibro e verificare che l’olio risulti ad una profondità, dal bordo superiore dello
stelo, di 110 mm.
• Se necessario, rabboccare con olio:
CONTROLLO LIVELLO OLIO
• Bloccare in morsa lo stelo portaruota,
in posizione verticale.
• Rimuovere:
- Tappo (A)
- Anello seeger (B)
- Cappellotto (C) completo di anello
O-Ring (D)
- Molla (E) (lasciarla sgocciolare
dall’olio)
• Portare a fondo corsa lo stelo (F).
FORK OIL
F. 66
~ 90 cc per stelo
F. 67
27
01/07
V
30 ± 20%
SOSTITUZIONE OLIO
FORCELLA COMPLETA
• Con lo stelo bloccato in morsa, in posizione verticale,
posizionare un contenitore sotto la vite (V).
Per estrarre la forcella completa,
rimuovere preventivamente:
•V-
•
•
•
•
•
•
• Lasciare defluire l’olio per qualche minuto.
• Scomporre lo stelo portaruota come descritto in
precedenza.
• Capovolgere lo stelo e svuotarlo dall’olio residuo.
Non disperdere l’olio nell’ambiente, ma smaltirlo
secondo le vigenti normative.
B
Scudo (p. 13).
Parafango anteriore (p. 24).
Ruota anteriore (p. 26).
Pinza freno (p. 27).
Sensore contachilometri (p. 27).
Manubrio (p. 25).
Per liberare la forcella:
F. 69
• Ghiera superiore (A)
• Ghiera inferiore (B).
• Riavvitare la vite (V) con relativa guarnizione.
• Versare (con cautela) l’olio nuovo nello stelo:
NOTA - Durante l’estrazione del gruppo forcella, prestare attenzione alla
fuoriuscita delle sfere (S).
~ 90 cc (dx - sx)
• Sgrassare le sedi delle calotte (C). Controllare il grado di usura ed eventualmente sostituirle.
• Controllare il livello come descritto in precedenza.
• Rimontare i componenti rimossi.
V
V
A
Ingrassare e rimontare il gruppo forcella.
24 ± 10%
Sfere superiori 22 (Ø 3/16”)
Sfere inferiori 19 (Ø 1/4”)
F. 68
F. 70
RUOTA
POSTERIORE
• D• Sfilare la ruota con cautela,
verificando l’effettiva
stabilità del veicolo.
A
NOTA - Per rimuovere la ruota posteriore, è necessario rimuovere la marmitta (p. 30) e
la pinza (p. 29).
D
D
100 ± 20%
• Posizionare il motoveicolo
sul cavalletto ed inserire un
supporto adeguato sotto il
motore.
• Rimuovere il tappo (A).
F. 71
F. 72
28
01/07
SOSTITUZIONE
PASTIGLIE
FRENO POSTERIORE
VERIFICA USURA PASTIGLIE E DISCO FRENO
ogni 2.000 km
• Togliere il seeger (A),
sfilare il perno (B) e
la mola (C).
• Per rimontare il tutto,
operare in senso
inverso.
• Verificare lo stato di usura delle pastiglie. In caso di dubbi sulla loro
“validità” rimuoverle e sostituirle.
• Verificare inoltre lo stato di conservazione del disco freno. In caso
di usura eccessiva o anomalia, sostituirlo.
Lo spessore minimo delle pastiglie è di mm 2. Lo spessore
minimo del disco è di mm 3,5.
F. 73
PINZA FRENO
• V2 • R-
V2
30 ± 20%
R
20 ± 20%
V2
F. 73/a
R
29
01/07
MARMITTA
AMMORTIZZATORE
D
D
40 ± 20%
V
24 ± 20%
V2
Le operazioni che seguono vanno effettuate a marmitta fredda.
• D• V-
• V2 - (vedere rimozione
parafango posteriore p. 24).
F. 75
V
F. 74
• V2/a • Guarnizione (da sostituire
con altra nuova).
V2/a
• Rimuovere la fascetta (A) e
scollegare il tubo (B)
d’immissione aria secondaria.
• V2/b -
B
8 ± 15%
V2/b
V2/b
30 ± 20%
V2/a
A
F. 76
F. 76/a
30
01/07
•
•
•
•
•
•
•
•
•
RADIATORE
NOTA - La rimozione del radiatore va effettuata a motore freddo.
Svuotare il circuito di raffreddamento, procedendo come segue:
• Rimuovere il tappo del vaso
di espansione.
• Posizionare un contenitore
superiore a lt. 1,5 di capacità, sotto la pompa liquido refrigerante (A).
• Allentare la fascetta (B).
• Scollegare il tubo (C) dalla
pompa, inserirlo nel contenitore di raccolta e lasciare
defluire il liquido refrigerante.
Non disperdere il liquido refrigerante nell’ambiente, ma smaltirlo secondo
le vigenti normative.
M
D
C
Scollegare il connettore (A).
Svitare la vite di massa (V).
Recidere la fascetta (B).
Allentare la fascetta (C).
Scollegare il tubo (D).
Allentare la fascetta (E).
Scollegare il tubo (F).
Allentare la fascetta (G).
Scollegare il tubo (H).
H
G
E
B
F
NOTA - Sostituire le fascette
con altre nuove.
V3
A
D
C
V
F. 78
A
B
F. 77
Per la rimozione della pompa completa, scollegare anche il tubo (D) e
svitare le viti (V3).
• Il radiatore è fissato nella parte inferiore del telaio, dalle viti (V4), accessibili attraverso i fori (F4) posti sulle pedane.
V4
V4
5 ± 20%
Dopo il rimontaggio del radiatore ed il rifornimento del liquido refrigerante, effettuare lo spurgo del circuito.
F4
F. 79
31
01/07
• V3 -
FILTRO ARIA
(Manutenzione)
• Rimuovere:
- Coperchio (A).
- Elemento filtrante (B).
• L’accesso al filtro aria è
possibile rimuovendo il
puntone (p. 16).
• Liberare la molla (A) sul
carburatore.
• Immergere l’elemento filtrante
in soluzione: solvente per
filtri, per alcuni minuti.
• Spremere il filtro (utilizzando
guanti in gomma) fino alla
completa eliminazione di ogni
traccia di solvente.
• Applicare, su tutta la superficie del filtro, olio per filtri aria,
eliminando eventuale eccedenza; il filtro dovrà infatti,
risultare impregnato unifomeF. 81
mente e senza sgocciolamenti di olio.
• Se l’elemento filtrante risulta danneggiato, sostituirlo con altro nuovo, originale.
F. 80
In fase di rimontaggio del gruppo filtro aria, verificare che le superfici di
contatto del contenitore risultino perfettamente aderenti, per evitare aspirazione di aria non filtrata.
(Rimozione)
• V2 • Liberare la molla (A) sul
carburatore.
• Rimuovere cassa filtro (C).
V2
V2
10 ± 15%
C
F. 82
32
01/07
MOTORE
A
B
• Rimuovere la carenatura posteriore (p. 21) e puntone (p. 16).
• Scollegare in connettore (A) del motorino di avviamento.
• Scollegare il cavo massa (B) del motorino di avviamento.
Serbatoio olio miscelatore (p. 23).
Impianto di raffreddamento.
F. 83
F. 84
• Scollegare il tubo di mandata olio miscelatore (C) e tapparlo
(con una vite).
• Agendo sulla molla (D), liberare il filtro aria dal carburatore.
Rimuovere il gruppo filtro aria (p. 32).
• Sfilare la pipetta candela (E).
• Scollegare il cavo acceleratore dal carburatore.
C
E
F. 85
F. 86
• Scollegare i tubi (F) dalla pompa del liquido di raffreddamento.
• Rimuovere la pinza del freno posteriore (p. 29), lasciandola collegata al circuito oleodinamico.
• Svitare la vite inferiore di fissaggio dell’ammortizzatore.
• Ruotare l’ammortizzatore verso l’alto ed ancorarlo al telaio del motociclo.
• Rimuovere la marmitta (p. 30).
• Rimuovere la ruota posteriore (p. 28).
• Rimuovere il cavalletto.
F
F. 87
33
01/07
D
• Svitare il dado (D) e sfilare il perno (A).
Prima di sfilare il perno motore (A), è necessario sollevare il motociclo dalla parte posteriore. Per questa operazione, è consigliabile avvalersi dell’aiuto di un secondo
operatore.
D
62 ± 15%
La rimozione del motore dal telaio è una operazione che
va eseguita con cautela e massima attenzione, al fine di
evitare schiacciamento alle mani ed agli arti inferiori e
salvaguardare l’integrità del motore stesso.
D
F. 88
A
F. 89
La rimozione delle parti e componenti che consentono la separazione del motore dal telaio prevede che vengano recise una certa quantità di fascette, le quali dovranno
essere sostituite e posizionate come in origine. A tale scopo, consultare le illustrazioni delle pagine che seguono.
VERIFICA DIMENSIONALE TELAIO
• In caso di sospetta deformazione (anche lieve) del telaio a
seguito di un incidente, effettuare un controllo dimensionale
del telaio stesso.
Quota di controllo A = 1026 mm (tolleranza ± 2 mm)
• Nel caso venga riscontrata una quota fuori tolleranza, procedere alla sostituzione del telaio.
È assolutamente vietato deformare il telaio, per ripristinare la quota (A) come in origine.
F. 90
34
01/07
POSIZIONAMENTO CABLAGGI, “GIRO TUBI” E
UBICAZIONE FASCETTE DI ANCORAGGIO
F. 91
F. 92
F. 93
35
01/07
F. 94
F. 95
F. 96
F. 97
36
01/07
Scarica

M0036 Phantom F 12 R LC Ciclistica