Termocamino ad aria
modello AV
www.ftbtermocamini.it
MANUALE DI INSTALLAZIONE
USO E MANUTENZIONE
MANUALE
DI INSTALLAZIONE
USO E MANUTENZIONE
Termocamino
ad aria
modello AV
Presentazione ........................................................................................................................................... 7
1. Guida alla lettura del manuale ............................................................................................................. 8
2. Generalità ............................................................................................................................................ 9
2.1 A chi è rivolto il manuale ............................................................................................................... 9
2.2 Modalità d’uso del manuale ........................................................................................................... 9
2.3 Cosa bruciare nel termocamino ...................................................................................................... 9
3. Trasporto e movimentazione del termocamino .................................................................................... 10
3.1. Modalità di trasporto ..................................................................................................................... 10
3.2. Modalità di carico e scarico .......................................................................................................... 10
3.3. Controllo merce ............................................................................................................................ 10
4. Uso previsto ......................................................................................................................................... 11
4.1. A cosa serve il termocamino ad aria .............................................................................................. 11
4.2. Come è fatto il termocamino ......................................................................................................... 11
4.3. Norme generali di sicurezza .......................................................................................................... 11
4.4. Dispositivi di sicurezza ................................................................................................................. 12
5. Principali caratteristiche ...................................................................................................................... 12
5.1 Principali dati tecnici ..................................................................................................................... 12
5.2 Principali dimensioni ..................................................................................................................... 13
5.3 Posizionamento e regolazione del piano base ................................................................................ 13
5.4 Informazioni generali sull’installazione .......................................................................................... 15
6. Quadro comandi .................................................................................................................................. 17
6.1 Il quadro comandi .......................................................................................................................... 17
6.2 Installazione del quadro comandi .................................................................................................. 17
6.3 Dispositivi d’allarme ...................................................................................................................... 17
7. Canna fumaria e comignolo ................................................................................................................. 19
7.1 La canna fumeria ........................................................................................................................... 19
7.2 Il comignolo .................................................................................................................................. 20
8. IL rivestimento ..................................................................................................................................... 21
8.1 Scelta del rivestimento ................................................................................................................... 21
8.2 Posa del rivestimento ..................................................................................................................... 21
9. Manutenzione ordinaria ....................................................................................................................... 23
9.1 Verifiche preaccensione ................................................................................................................. 23
9.2 Rimozione della cenere .................................................................................................................. 23
9.3. Pulizia del vetroceramico .............................................................................................................. 24
10. Manutenzione straordinaria ............................................................................................................... 25
10.1 Pulizia della canna fumaria ......................................................................................................... 25
10.2 Interventi sul ventilatore .............................................................................................................. 25
10.3 Sonda rilevamento temperatura ................................................................................................... 26
10.4. Sostituzione del vetroceramico ................................................................................................... 28
11. Soluzione problemi ............................................................................................................................ 31
Gentile cliente,
nel ringraziarLa e nel complimentarci con Lei per aver scelto un nostro prodotto La invitiamo a leggere
attentamente in ogni sua parte il presente manuale prima di effettuare l’installazione del termocamino.
In questo manuale sono raccolte tutte le informazioni utili e necessarie per una corretta installazione,
un corretto utilizzo ed una corretta manutenzione del Suo nuovo termocamino ad aria modello AV.
In allegato troverà il certificato ed i tagliandi di garanzia.
La garanzia (di 7 anni) diverrà operativa soltanto a seguito dell’invio alla FTB s.r.l. della copia n° 2 del
tagliando di garanzia compilato e firmato per accettazione dall’utente finale, nonché firmato e timbrato
dall’installatore (ciò garantisce che il termocamino è stato installato secondo le norme di legge vigenti
e quanto prescritto dal presente manuale).
Il tagliando di garanzia n° 1, invece, dopo essere stato compilato in ogni sua parte, deve rimanere parte
integrante del certificato di garanzia almeno fino allo scadere della garanzia stessa.
È importante conservare scrupolosamente il presente manuale per tutto il periodo di utilizzo del termocamino, anche se si è già in possesso di altri manuali forniti da differenti ditte.
Dedicare alcuni minuti alla lettura del manuale eviterà possibili inconvenienti e Le permetterà di vivere
al meglio il Suo termcamino.
SIMBOLI USATI NEL MANUALE
Porre particolare
Modalità corretta per
attenzione
effettuare una operazione
Nota informativa
Operazione vietata
Contattare il rivenditore
Innovazione o particolarità
o il produttore
distintiva del prodotto
1. Il manuale è stato redatto secondo le direttive del produttore, costituisce
parte integrante del corredo del termocamino ed è rivolto sia all’utente finale
sia al personale qualificato all’installazione ed alla manutenzione.
Prima di installare
e di utilizzare il
termocamino è
opportuno leggere
con attenzione il
presente manuale.
Il manuale, oltre
a fornire tutte
le indicazioni
necessarie ad
una corretta
installazione, ad
un uso adeguato e
ad una opportuna
manutenzione,
consente di avere
una panoramica
completa sui vari
elementi che
contribuiscono
ad un buon
funzionamento
del termocamino
e su tutti quei
fattori che invece
potrebbero influire
negativamente
sulle sue
prestazioni.
2. Nel manuale sono indicati gli scopi per cui il termocamino è stato prodotto e tutte le informazioni relative alla sua installazione, ad un uso sicuro e
alla sua manutenzione.
3. Tutte le specifiche tecniche non riportate sul manuale sono parte integrante
del fascicolo tecnico predisposto dalla FTB e disponibile presso la sua sede.
4. Il rispetto di tutte le norme contenute nel manuale garantisce la sicurezza
dell’utente, il corretto funzionamento del termocamino ed una sua maggiore
durata.
5. Il termocamino è stato progettato e prodotto nel rispetto dei criteri e degli
accorgimenti atti a soddisfare gli essenziali requisiti di sicurezza previsti dalla direttiva macchine 89/392/CEE, 73/23/CEE, 91/368/CEE, 93/68/CEE.
6. Per ogni intervento sul termocamino fare sempre riferimento al manuale
che va conservato in prossimità dello stesso.
7. È fondamentale disconnettere il termocamino dalla rete elettrica prima di
effettuare ogni tipo di intervento sulle componenti ad essa collegate.
8. Gli schemi ed i disegni riportati nel manuale hanno il solo scopo illustrativo, in quanto il costruttore persegue una politica di costante sviluppo ed
aggiornamento del prodotto. Possono essere apportate dal costruttore modifiche al prodotto senza alcun preavviso.
9. Nel caso in cui smarriste il manuale non esitate a chiederne un’ulteriore
copia alla FTB, indicando gli estremi della termostufa.
10. Ogni eventuale proposta da parte del cliente, in merito ad eventuali modifiche migliorative da apportare al termocamino, sarà accolta dalla FTB s.r.l.
che ne valuterà l’eventuale validità e possibilità di realizzazione.
Non effettuare
mai alcun tipo di
intervento sulle
parti elettriche
prima di aver
disconnesso il
termocamino dalla
rete elettrica.
Termocamino ad aria
11. Questo manuale è di proprietà esclusiva della FTB s.r.l. e non può essere
divulgato neanche parzialmente senza autorizzazione scritta del costruttore.
12. La FTB s.r.l. ne riserva i propri diritti secondo quanto previsto dalla legge.
13. Tutte le misure riportate in questo manuale, ove non specificato, sono da
intendersi espresse in mm.
2.1 A chi è rivolto il manuale
Il presente manuale di istruzioni è rivolto ai seguenti soggetti:
1. incaricati di trasporto, carico e scarico;
2. operatori;
3. installatori;
4. addetti alla manutenzione;
5. utente/fruitore del termocamino.
2.2 Modalità d’uso del manuale
Il presente manuale deve essere letto da ognuno i soggetti indicati precedentemente. È opportuno che gli
operatori addetti al trasporto e alla movimentazione leggano la parte ad essi dedicata. Per tutti gli altri soggetti
citati è invece necessaria una lettura completa del manuale. Lo scopo del manuale è infatti quello di fornire
informazioni relative a come trasportare, spostare, installare, utilizzare e manutenere il termocamino nel rispetto
di quanto previsto dal produttore e dalle norme vigenti.
Il fabbricante si riserva il diritto di aggiornare il termocamino senza adeguare il manuale di istruzioni e le
produzioni precedenti, salvo casi eccezionali.
2.2 Cosa bruciare nel termocamino
Il termocamino è progettato e prodotto per bruciare esclusivamente legna e suoi derivati (tronchetti di legno
pressato, legni di scarto ecc...). È assolutamente vietato bruciare materiali diversi dal legno all’interno del termocamino. È inoltre preferibile non bruciare legni laccati, verniciati o laminati, in quanto potrebbero comprometterne il buon funzionamento.
Il celophan di confezionamento del manuale ed i materiali plastici in genere sono materiali altamente inquinanti;
è quindi opportuno smaltire tutti i materiali plastici depositandoli negli appositi contenitori per la racolta
differenziata.
3.1 Modalità di trasporto
Per trasportare il termocamino è necessario che esso venga posizionato in
maniera tale che durante il tragitto non possa subire spostamenti o urti, non
Durante la
movimentazione
e il trasporto del
termocamino
è preferibile
non inclinarlo
in quanto ciò
potrebbe causare
la fuoriuscita
delle catene
di scorrimento
dell’anta
dagli appositi
ingranaggi.
Se in segiuto al
trasporto l’anta
scorrevole
non funzioni
correttamente
sarà necessario
riposizionare
o riallineare le
catene.
possa cadere e non possa creare spostamenti repentini di carico.
È importante che sia trasportato rigorosamente in posizione verticale, con
l’attacco alla canna fumaria rivolto verso l’alto e che l’automezzo utilizzato
sia adatto al trasporto di carichi con pesi pari o superiori a quello del
termocamino. Nel caso in cui non fosse possibile trasportare il termocamino
in posizione verticale, è opportuno togliere il fermalegna, la griglia, il
supporto della griglia e i mattoni refrattari dalla camera di combustione.
Prima di procedere all’installazione verificare che l’anta scorrevole funzioni
correttamente; se così non fosse smontare lo sportello come descritto nella
sezione “Sostituzione del vetroceramico” e riposizionare le catene sugli
ingranaggi.
3.2 Modalità di carico e scarico
Eseguire le operazioni di carico e scarico con mezzo di sollevamento adeguato
(portata proporzionata al peso del termocamino – portata almeno pari a due
volte il peso del termocamino) sollevandolo in sempre in posizione verticale.
L’operatore addetto alla movimentazione del termocamino deve assicurarsi
che durante le operazioni di carico, spostamento e scarico, non vi siano
persone in prossimità del carrello elevatore per evitare pericolo derivante
dalla caduta accidentale del termocamino. È indispensabile che i movimenti
Se alla consegna
del termocamino
si riscontrassero
danni non
imputabili al
trasporto o
movimentazione,
eventuali
differenze dal
prodotto ordinato
o qualsiasi tipo di
difetto, contattare
tempestivamente
la FTB srl o il
distributore.
Termocamino ad aria
10
siano lenti, continui e che non vi siano scatti repentini.
3.3 Controllo Merce
Al ricevimento del termocamino controllare che durante il trasporto non abbia subito alcun tipo di danno e che corrisponda a quello ordinato. Nel caso
si evinca qualsiasi tipo di danno contattare tempestivamente il rappresentante di zona, il rivenditore o il costruttore.
I danni arrecati al termocamino dal carico, dal trasporto o dallo scarico non
sono coperti da garanzia.
Gli eventuali difetti di finitura estetica del termocamino vanno evidenziati
al produttore o al distributore prima dell’installazione; in caso contrario non
verranno riconosciuti come tali e quindi non saranno coperti da garanzia.
4.1 A cosa serve il termocamino ad aria
Il termocamino ad aria è una evoluzione del “semplice camino” in cui in bruciatore è trasformato in uno
scambiatore di calore con fluido termoconvettore (aria). È progettato e costruito per riscaldare aria che portata a
temperatura viene immessa nell’ambiente in cui è intallato attraverso apposito ventilatore.
Non è consentito destinare il termocamino a scopi diversi da quelli previsti dal costruttore così come prescritto
al punto 1.1.2 lettera c della 89/392/CEE.
Per l’uso del termocamino non è necessario avere particolari cognizioni tecniche, ma è fondamentale un’attenta
lettura del presente manuale.
4.2 Com’è fatto il termocamino
Il termocamino è stato realizzato assemblando lamiere presso-piegate e profilati di vario genere.
Nella parte centrale è posizionata la zona di combustione; sotto il piano fuoco è posizionata la raccolta della
cenere ed il vano ventilatore; la zona di combustione è chiusa frontalmente mediante un’antina in vetro ceramico
che scorre verticalmente tramite meccanismo a catena. A sua volta l’antina è collocata in uno sportello che può
essere aperto per effettuare le operazioni di manutenzione in seguito descritte.
La chiusura della camera di combustione è garantita da una guarnizione in treccia di vetro.
La camera di combustione è circondata da una camera d’aria nella quale si miscelano l’aria fresca proveniente
dall’esterno del fabbricato e l’aria di ripresa proveniente dall’ambiente in cui è posizionato il termocamino.
Da qui l’aria passa attraverso un fascio tubiero a percorso orizzontale (scambiatore di calore) viene immessa
– attraverso gli appositi condotti di immissione – nell’ambiente domestico. È evidente che lo scambio di calore
avviene sia attraverso la camera d’aria sia attraverso il fascio tubiero.
L’evacuazione dei fumi prodotti dalla combustione deve avvenire a mezzo di canna fumaria da posizionare
sull’apposito racordo ad innesto e da realizzare secondo le norme indicate nel presente manuale, secondo le
norme UNI .... e secondo quanto previsto dalla legislazione nazionale in materia.
Il fuzionamento del termocamino è controllato da un quadro comandi (fornito di serie) che a mezzo di una
sonda rileva la temperatura all’interno della camera d’aria e gestisce il ventilatore. Quando si ha un eccessivo
surriscaldamento dell’aria il quadro comandi emette un segnale acustico di allarme.
Nel caso in cui si scelga di installare il quadro comandi sulla controcappa, è necessario isolarlo in maniera
adeguata così da evitare eventuali pericolosi surriscaldamenti.
4.3 Norme generali di sicurezza
È fondamentale risperttare le seguenti direttive per evitare spiacevoli inconvenienti:
1. La manutenzione straordinaria e le eventuali regolazioni devono essere effettuate esclusivamente da personale
autorizzato;
2. La manutenzione, l’assistenza e la preparazione all’uso devono essere eseguite nel pieno rispetto delle
11
indicazioni riportate nel presente manuale;
3. È vietato effettuare qualsiasi tipo di modifica al termocamino, in quanto può
pregiudicare il suo corretto funzionamento e ridurne il grado di sicurezza;
Il termocamino
non deve subire
assolutamente
alcuna modifica
da parte
dell’installatore
e/o dell’utente
finale senza
la preventiva
autorizzazione
scritta della FTB srl
4. il termocamino è progettato e realizzato in maniera tale che l’uso e la
manutenzione nel rispetto del presente manuale non comportino alcun
rischio alle persone;
5. la FTB srl non ha previsto che la manutenzione straordinaria del termocamino
sia effettuata da operatori non qualificati.
4.4 Dispositivi di sicurezza
1. Anta scorrevole: l’anta è realizzata con vetroceramico affinché garantisca
una resistenza al calore fino a 800 °C. Il meccanismo di scorrimento verticale
è costituito da un sistema a catena che ne garantisce un correto scorrimento
e un facile uso.
2. Allarmi: il quadro comandi è dotato di dispositivo acustico che segnala
Se il quadro
comandi emette il
segnale acustico
di allarme non
caricare altra
legna, aprire l’anta
scorrevole ed
eventualmente
allontanare i
tronchi in maniera
tale da ridurre la
fiamma.
Per variare
l’altezza del
piano base del
termocamino
è necessario
porre sotto ad
ogni suo piede
degli spessori
incomprimibili.
Termocamino ad aria
12
l’aventuale raggiunimento della temperatura massima consentita per l’aria
(temperatura di 100° C rilevata all’interno della camera d’aria).
5.1 Principali dati tecnici
Termocamino ad aria ventilata modello AV
Potenza termica
20.000 Kcal/h (23,26kW)
Rendimento globale
................
Combustibile
Legna
Uscita fumi
Ø 250 mm
Attacchi aria fresca
Ø 180 mm
Attachi aria riscaldata
Ø 160 mm
Attacco canna fumaria
Ø 160 mm
Tensione
230 V
Peso a vuoto
300 kg
5.2 Principali dimensioni
665
315
315
640
1530
1440
1015
375
110
200
920
5.3 Posizionamento e regolazione del piano base
Il temocamino può essere posizionato sia a parete (Figura 1) sia ad angolo (Figura 2), in base alle proprie
esigenze estetico-funzionali. Nel caso in cui le pareti di appoggio del termocamino non fossero state realizzate
con materiale incombustibile è opportuno isolarle.
Per un esatto posizionamento del termocamino è importante tener conto dell’altezza del piano base dell’eventuale
rivestimento che si andrà a a montare. Il termocamino ad aria ventilata modello AV ha un’altezza del piano base
pari a 315 mm (distanza tra il pavimento fino al filo superiore del piano di rotazione dello sportello).
Per ottenere un perfetto livellamento del termocamino è possibile regolarne i piedi mediante una semplice rotazione (Figura 3). Invece, un’eventuale esigenza di avere un’altezza maggiore del piano base è sopperibile con
la collocazione di spessori incomprimibili al di sotto dei piedi. I piedi del termocamino sono stati realizzati in
maniera tale da poter correggere eventuali dislivelli della pavimentazione e non per variare l’altezza del piano base.
13
Il termocamino
può essere
installato sia
a parete sia
ad angolo. In
entrambi i casi
se lo si addossa
completamente
alle pareti è
opportuno
verificare che
esse siano
state realizzate
in materiale
incombustibile.
Figura 1
Non installare
assolutamente
il termocamino
se non si siano
predisposte le due
prese d’aria così
come previste dal
manuale.
Una eventuale
installazione
che non rispetti
acnhe una sola
istruzione riportata
nel manuale è
da considerarsi
difforme e quindi
causa di un cattivo
funzionamento
del termocamino e
di pericolo per la
salute degli utenti.
Termocamino ad aria
14
Esempio di posizionamento a parete del termocamino ad aria ventilata
Figura 2
Esempio di posizionamento ad angolo del termocamino ad aria ventilata
5.4 Informazioni generali
sull’installazione
Per l’installazione del termocamino ad aria ventilata
è necessario considerare che esso dovrà avere:
1. una presa d’aria verso l’esterno del fabbricato, dal
diametro pari all’attacco predisposto sul fianco del
termocamino, possibilmente dotata di una griglia
regolabile (così da poter eventualmente gestire il
flusso d’aria).
2. una presa d’aria (ripresa d’aria) verso l’ambiente
domestico in cui si installerà il termocamino, dal
diametro pari all’attacco predisposto sul fianco del
termocamino.
3. una canna fumaria, per la quale si daranno
alcune prescrizioni fondamentali di seguito.
Figura 3
4. due bocchette di immissione dell’aria calda
nell’ambiente nel quale lo si andrà ad installare.
Tutte le prese d’aria (sia di aspirazione che di emissione) devono essere protette a mezzo di apposite griglie e
controllate periodicamente per evitare qualsiasi tipo di ostruzione.
Condizioni fondamentali per una buona combostione sono: la giusta quantità di aria comburente ed un buon
tiraggio (si sottolinea che il tiraggio dipende esclusivamente della canna fumaria e del comignolo, quindi si
chiede di porre la massima attenzione nella realizzazione di tali elementi).
Dopo aver posizionato il termocamino ad aria ed averlo collegato ai vari condotti (di aspirazione aria fresca,
aspirazione aria di ripresa, di immissione aria nell’ambiente) ed alla canna fumaria (Figura 4) è necessario
siggillare in maniera scrupolosa tutti gli innesti (giunzioni) dei suddetti al termocamino. Nel caso in cui, ciò
non fosse fatto con meticolosità, si potrebbero creare moti convettivi dell’aria, con conseguente aspirazione dei
fumi e dell’aria presente tra il termocamino e il rivestimento ed immissione degli stessi nell’ambiente domestico
attraverso l’aria calda prodotta.
È necessario, sia per l’aria comburente sia per l’aria calda prodotta dal termocamino, l’uso di tubi rigidi ed è
vivamente sconsigliato l’uso di tubi flessibili.
Il termocamino ad aria modello AV non è canalizzabile; quindi deve essere installato in maniera tale che
l’aria calda prodotta venga immessa solo ed esclusivamente nell’ambiente in cui si trova il termocamino. Tale
prescrizione è fondamentale perché il termocamino ad aria lavora secondo il principio di aspirazione aria fresca
dall’esterno ed immissione aria calda all’interno; se si cercasse di immettere l’aria calda in un ambiente diverso
da quello di installazione nel principio suddetto verrebbe a mancare l’aria fresca di aspirazione.
15
Fumi
Il quadro comandi
è programmato
per lavorare
in modalità
proporzionale,
quindi una volta
acceso non
richiede alcun
intevento da parte
dell’utilizzatore.
È vietato interporre
tra il quadro
comandi e la
rete elettrica un
pulsante I/O in
quanto il quadro
comandi, solo
se connesso alla
rete elettrica può
svolgere la propria
funzione di
controllo/gestione
del termocamino.
Solo se connesso
alla rete elettrica
il quadro comandi
può attivare/
disattivare il
ventilatore
e segnalare
l’eventuale
eccessivo
suriscaldamento
della camera di
combustione.
Termocamino ad aria
16
Aria calda
Aria calda
Aria fresca
(dall’esterno del fabbricato)
Aria di ripresa
(dall’interno dell’abitazione)
Figura 4
6.1 Il quadro comandi
Il quadro comandi (Figura 5) è un dispositivo che non richiede delle particolari istruzioni in quanto, una volta
installato e connesso alla rete elettrica, lavora in completa autonomia.
Lo si può installare in qualsiasi posto lo si ritenga opportuno, in quanto non è un termostato ambientale ma un
dispositivo che attiva il ventilatore del termocamino quando l’aria all’interno della camera d’aria raggiunge i
42° C. Gestisce il termocamino ad aria modello AV in modalità “proporzionale”– in funzione della temperatura
– cioé incrementa o riduce in maniera automatica la velocità del ventilatore così da garantire una immissione
d’aria calda all’interno dell’ambiente domestico funzionale alla quantità di legna bruciata.
Se per qualsiasi motivo si fossero modificate le impostazioni del quadro comandi è opportuno riportare il
funzionamento in proporzionale (led “Prop” acceso) premendo il pulsante menu. Nel caso in cui sui display
comparissero messaggi di errre contattare l’installatore o la FTB per verificare rapidamente il problema e per
ripristinarne, eventualmente, la configurazione iniziale.
6.2 Installazione del quadro comandi
Il quadro comandi, fornito di serie, va installato interponendolo tra la rete elettrica ed il cavo che fuoriesce dal
termocamino. Il cavo citato è costituito da una serie di poli numerati che devono essere collegati alla morsettiera
(Figura 6) del quadro comandi (anch’essa numerata). È necassario che l’installazione del quadro comandi venga
effettuata da personale avente qualifica di elettricista.
Nel caso si decidesse di installarlo in una posizione tale che il cavo fornito di serie non fosse sufficiente è
possibile effettuare un prolungamento del cavo, purché le giunzioni siano collocate in apposita scatola di
derivazione ispezionabile.
È importante che Il quadro comandi venga collegato alla rete elettrica in maniera diretta, cioé senza interposizione
di un pulsante I/O tra il suddetto e la rete; tale prescrizione è fondamentale perché, il quadro comandi, solo se
connesso alla rete elettrica può svolgere la propria funzione di controllo/gestione del termocamino.
Con il termocamino non viene fornito il cavo di collegamento tra il quadro comandi e l’alimentazione elettrica
che dovrà essere installato in apposita canalizzazione sotto traccia.
6.3 Dispositivi di allarme
Il quadro comandi, come già accennato, è dotato di un dispositivo di allarme che nell’eventualità in cui la
temperatura dell’aria all’interno della camera d’aria raggiunga i 100° C emette un segnale acustico.
Ciò si potrebbe verificare a causa di un blocco del ventilatore, di una eccessiva carica di legna all’interno
del termocamino o a causa di un malfunzionamento della sonda. In ogni caso, se il quadro comandi emette
il segnale acustico di allarme sarà necessario non aggiungere ulteriore legna, aprire l’anta scorrevole e far
diminuire l’intensità della fiamma; se anche a seguito della riduzione di fiamma e di calore all’interno della
camera di combustione continui a persistere il segnale acustico, contattare l’installatore o la FTB srl.
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Vista frontale del quadro comandi
Le informazioni
su pulsanti e
modalità di
funaionamento del
quadro comandi
hanno il solo
scopo di far avere
all’utilizzatore
una panoramica
completa delle
caratteristiche del
termocamino.
Si consiglia di
non modificare le
impostazioni del
quadro comandi
e di lasciarlo
funzionare con
le impostazioni
iniziali.
Figura 5
Pulsante accensione/spegnimento
Pulsante decremento velocità
Pulsante incremento velocità
Pulsante accesso al menù
Retro del quadro comandi con morsettiera
Evitare
assolutamente
più di un cambio
di direzione
della canna
fumaria, cambi
di direzione con
una inclinazione
superiore a 45°
e variazioni di
sezione lungo il
percorso dei fumi.
La canna fumaria
deve essere,
infatti, lineare e
regolare.
Termocamino ad aria
18
Figura 6
1. Linea elettrica 230 Vac
2. Linea elettrica 230 Vac
3. Ventilatore
4. Ventilatore
5. Fusibile T 1,6 A
9. Sonda
10. Sonda
7.1 La canna fumaria
La canna fumaria è uno degli elementi fondamentali per un corretto funzionamento del termocamino. È
consigliabile utilizzare quelle in acciaio inox di forma circolare in qunto hanno una maggiore durabilità e una
più facile manutenibilità.
L’attacco tra il termocamino e la canna fumaria avviene tramite l’innesto circolare posto nella parte superiore dello
stesso. Per facilitare l’allaccio si possono utilizzare gli appositi raccordi telescopici che facilitano l’operazione e
consentono l’assorbimento delle dilatazioni termiche sia del camino sia della canna fumaria. È essenziale, nel
caso in cui il collegamento del termocamino alla canna fumaria non sia verticale, effettuare un raccordo che
abbia un’inclinazione massima di 45° (Figure 7.a e 7.b ) e che non abbia strozzature.
SI
NO
inclinazione
max. 45°
Figura 7.a
Figura 7.b
Non effettuare mai cambi di sezione lungo il percorso della canna fumaria (Figura 8.a) ne tantomento più di un
cambio di direzione (Figura 8.b). L’unico cambio di sezione può essere effettuato all’attacco con il termocamino
tramite raccordo conico.
È inoltre importante che la canna fumaria sia ben coibentata lungo tutta la sua lunghezza, in quanto una buona
coibentazione consente di mantenere elevata la temperatura dei fumi e una conseguente ottimizzazione del
tiraggio. È naturale che migliore è il tiraggio minori sono i depositi di particelle incombuste sulle pareti della
canna fumaria. Per la cobentazione della canna fumaria sono utilizzabili la lana di roccia, la fibra ceramica o
qualsiasi altro materiale incombustibile di classe A1.
19
Il buon tiraggio
del termocamino
dipende solo ed
esclusivamente
da canna
fumaria e dal
comignolo. Solo
se entrambi questi
due elementi
sono realizzati
conformemente a
quanto prescritto
nel presente
manuale, dalle
norme UNI e dalle
leggi vigenti sarà
possibile fruire
a pieno delle
potenzialità del
prodotto da voi
acquistato.
NO
Figura 8.a
NO
Figura 8.b
7.2 Il comignolo
Anche il comignolo (Figura 9) è un elemento da non trascurare per ottenere
un buon funzionamento del termocamino. Di seguito di riportano due regole
fondamentali che consentono una corretta evacuazione dei fumi:
Il rivestimento del
termocamino deve
esssere realizzato
con materiali
adatti a resistere
alle sollecitazioni
termiche. Nel
caso si usassero
elementi in legno
è opportuno
installarli ad una
distanza superiore
a 30 mm dalla
struttura del
termocamino
così da evitare
accumuli di calore
Termocamino ad aria
20
1. il comignolo deve essere del tipo antivento e composto da un numero di
fori di uscita tali che la somma delle loro sezioni sia il doppio rispetto alla
sezione della canna fumaria.
Figura 9
comignolo antivento
comignolo senza
accorgimenti antivento
2. il comignolo deve essere posizionato in modo tale che sia al di fuori della cosiddetta zona di reflusso, al
fine di evitare la formazione di contropressioni che possano impedire il libero scarico dei fumi nell’atmosfera.
Lo spessore delle zone di reflusso varia in funzione della conformazione dell’inclinazione del tetto (Figura 10),
quindi il comignolo deve essere costruito in funzione del tetto su cui viene a trovarsi. Nella figura seguente si
riportano alcuni esempi di posizionamenti corretti dei comignoli rispetto ad ostacoli e al colmo.
<1,30 m
<5,00 m
>5,00 m
>0,50 m
>0,50 m
>1,20 m
>0,50 m
30°=58%
>1,30 m
<1,50 m
>0,50 m
<1,85 m
>2,00 m
>0,50 m
>1,00 m
15°=26,8%
45°=100%
>1,85 m
>1,50 m
Figura 10
8.1 Scelta del rivestimento
ll termocamino ad aria modello AV, come già detto in precedenza può essere posizionato sia a parete sia ad
angolo e completato con i rivestimenti proposti dalla FTB o con rivestimenti personalizzati. In ogni caso deve
essere realizzato con materiali adatti a resistere alle sollecitazioni termiche.
8.2 Posa del rivestimento
Indipendentemente dal materiale con cui è realizzato il rivestimento, esso può poggiare solo alle pareti del termocamino che ne costituiscono la parte frontale come si può notare in Figura 11.
21
Nel caso si selga un rivestimento con una zoccolatura, Il fattore da tenere sempre presente è l’altezza minima del piano base (pari a 315 mm).
Non effettuare mai il montaggio del rivestimento prima di aver verificato il corI piedi del
termocamino
sono regolabili
per consentire
un perfetto
livellamento.
retto funzionamento del termocamino e quindi il suo buon tiraggio.
Se si sceglie di usare finiture in legno, bsogna fare particolare attenzione affinché siano collocate esclusivamente al di fuori della zona di irraggiamento del
focolare. È comunque opportuno installare tali componenti (nel caso presenti)
ad una distanza superiore a 30 mm dalla struttura del termocamino così da evitare accumuli di calore.Relativamente alla cappa si consiglia di realizzarla in
pannelli di cartongesso, gesso o comunque con materiali incombustibili.
Una volta realizzato il rivestimento è preferibile attendere il tempo necessario
per la completa asciugatura degli eventuali collanti utilizzati per il fissaggio ed
in seguito, almeno per le prime volte, effettuare una carica di legna graduale.
Non utilizzare
i piedi del
termocamino
per regolarne
l’altezza in quanto
una eccessiva
rotazione
potrebbe causarne
il distacco con
conseguente
pericolo per
persone o cose.
Si consiglia
di svuotare
frequentemente
il cassetto di
raccolta cenere,
così da evitare
accumuli di
cenere all’interno
della camera di
combustione.
Termocamino ad aria
22
Figura 11
9.1 Verifiche preaccensione
Prima di accendere il termocamino dopo un lungo periodo di inattività (ad esempio dopo la stagione estiva) è opportuno che si effettuino le seguenti operazioni:
1. verificare la funzionalità del quadro comandi;
2. eseguire un’accurata pulizia della canna fumaria come descritto nella apposita sezione;
3. eseguire una pulizia della camera di combustione;
4. verificare che il cassetto raccolta cenere sia vuoto;
5. verificare che le prese d’aria sia di aspirazione sia di immissione non siano ostruite;
6. verificare che il ventilatore funzioni (operazione da effetttuare alla prima accesione).
9.2 Rimozione della cenere
La rimozione della cenere è una operazione molto semplice che consiste nel sollevare lo sportello posto al di sotto dell’anta scorrevole (Figura 12), nell’estrarre il cassetto di raccolta cenere e nel vuotarlo in un contenitore non
infiammabile. Il cassetto per la raccolta cenere va svuotato in relazione alla frequenza d’uso del termocamino, al
tipo di legna bruciata ed alla qualità di legna che si utilizza.
Figura 12
23
9.3 Pulizia del vetroceramico
Il vetroceramico va pulito periodicamente, evitando di effettuare tale operazione quando ancora è caldo.
Il vetroceramico
va pulito con
un panno che
non lasci peli ed
eventualmente
con un prodotto
sgrassante non
contenente
sostanze abrasive.
Per la pulizia del vetro fare riferimento alle operazioni di seguito riportate:
1. sollevare l’anta scorrevole (Figura 13);
2. ruotare il cricchetto in modo che la sua parte orizzontale (la punta) sia
rivolta verso l’esterno del termocamino (Figura 14);
3. abbassare l’anta scorrevole affinché la stessa faccia pressione sul cricchetto; in tal modo il cricchetto sarà automaticamente abassato dall’anta scorrevole e ritornerà alla posizione originaria. Questa operazione sblocca lo
sportello permettendone l’apertura (Figura 15);
4. dopo aver abbassato completamente l’anta scorrevole aprire lo sportello
per accedere ad entrambi i lati del vetroceramico (Figura 16);
5. procedere alla pulizia del vetro. L’operazione può essere effettuata con un
Non pulire
assolutamente il
vetro quando è
ancora caldo, sia
perché il panno
o il prodotto
detergente
utilizzati
potrebbero
macchiarlo
sia perché ci
si potrebbe
accidentalmente
ustionare.
Il ventilatore non
richiede alcun tipo
di manutenzione
ordinaria. Si
consiglia quindi
di aprire il vano
ventilatore solo se
necessario.
Termocamino ad aria
24
panno che non lasci peli ed utilizzando prodotti sgrassanti non contenenti
sostanze abrasive.
Se lo sportello non viene aperto per un lungo periodo, potrebbe essere necessario compiere l’operazione descritta al punto 3 in maniera più energica, così
da far rimuovere dal meccanismo di apertura eventuali incrostazioni.
Figura 13
Figura 14
Una pulizia periodica del vetro
consente di evitare l’accumulo
di incrostazioni che col tempo
diventano sempre più difficli
da rimuovere e di evitare l’uso
di prodotti aggressivi, dannosi
sia per la salute sia per le parti
veniciate del termocamino.
Figura 15
Figura 16
10.1 Pulizia della canna fumaria
La pulizia della canna fumaria pur essendo una operazione abbastanza semplice è preferibile che sia effettuata
da personale specializzato; la si può effettuare dal basso, aprendo lo sportello del termocamino come nella sezione “Pulizia del vetroceramico” ed inserendo un apposito spazzolone prolungabile nello spazio che si trova
tra lo scambiatore di calore e l’alloggiamento dell’anta scorrevole (Figura 17). L’ottimale funzionamento del
termocamino dipende dal buono stato manutentivo della canna fumaria, e di tutti gli elementi che fanno parte
dell’impianto. La pulizia periodica della canna fumaria (da effettuarsi annualmente) e l’eliminazione di eventuali ostruzioni al comignolo vi permetteranno di sfruttare al massimo le potenzialità del vostro termocamino.
10.2 Interventi sul ventilatore
Ne il ventilatore ne il vano che lo contine necessitano di manutenzione ordinaria. L’accesso al vano ventilatore
si rende necessario solo nel caso in cui si manifesti un malfunzionamento del ventilatore o della sonda rilevamento temperatura.
Per accedere al vano ventilatore, che è collocato sotto la camera di combustione è necessario:
1. aprire lo sportello come descritto nella sezione “Pulizia vetro”;
2. estrarre il cassetto raccolta cenere come descritto nella sezione “Rimozione della cenere”;
3. estrarre l’alare fermalegna dagli appositi fori di ancoraggio (Figura 18);
4. togliere la fascia centrale in acciaio che funge da cornice alla griglia in ghisa, sollevandola come in figura ...
5. togliere la griglia in ghisa (Figura 19);
25
Figura 17
6. estrarre il mattone refrattario di sinistra (Figura 20). Eseguire la stessa operazione per il mattone di destra. I mattoni
Dopo un lungo
periodo di
inattività del
dispositivo di
apertura dello
sportello, per
sbloccarlo,
potrebbe essere
necessario far
scoorere l’anta
verso il basso
in maniera più
energica.
refratari hanno un peso di circa .... Kg,
si consiglia quindi di porre molta attenzione nel compiere l’operazione.
7. svitare la lamiera di copertura del
vano ventilatore;
8. sollevata la lamiera di copertura
avrete accesso al vano ventilatore;
Nel caso si dovesse procedere alla sostituzione del ventilatore, è necessario
svitare la lamiera che ancora il gruppo di ventilazione al termocamino ed
estrarre il citato gruppo sollevandolo
verso l’alto.
10.3 Sonda rilevamento
temperatura
La canna fumaria
possa essere
effettuata dal
basso inserendo
uno spazzolone
prolungabile nello
spazio che si trova
tra lo scambiatore
di calore e
l’alloggiamento
dell’anta
scorrevole.
Si consiglia di
far effettuare
la pulizia della
canna fumaria
annualmente così
da tenere il termo
camino sempre in
perfetto stato di
efficienza.
Termocamino ad aria
26
La sonda di rilevamento temperatura,
già montata nel termocamino, fornisce
le informazioni relative alla temperatura nella camera d’aria (che circonda la
camera di combustione) al quadro comandi, il quale a sua volta come già detto, gestisce e controlla il ventilatore.
La sostituzione della sonda è una operazione che deve essere effettuata da
personale avente qualifica di elettricista o da un installatore specializzato.
Prima di procedere alla sostituzione bisogna disconnettere il termocamino ed
il quadro comandi dalla rete elettrica.
Fatto ciò è necessario accedere al vano ventilatore – posto sotto la camera di
combustione – così come descritto nella apposita sezione.
In tale vano è collocata una scatola di derivazione (addossata alla parte frontale del termocamino) da cui parte il cavetto della sonda. Una volta aperta la
scatola di derivazione ed individuato il cavetto, è necessario sfilarlo dall’apposito condotto (avendo cura di memorizzare la collocazione del condotto
citato) e inserire il nuovo. Una volta sostituita la sonda è necessario chiudere la cassetta di derivazione ed il
vano ventilatore, riallacciare il termocamino alla rete elettrica e verificarne il corretto funzionamento.
Figura 18
Figura 19
Figura 20
Figura 21
Figura 22
Figura 23
27
10.4 Sostituzione vetroceramico
Il vetroceramico, in caso di rottura, va sostituito sempre con uno di uguali
La sonda per
il rilevamento
non richiede
manutenzione.
Nel caso in cui
la si dovesse
sostituire far
eseguire tale
operazione
dal personale
specializzato.
caratteristiche e seguendo scrupolosamente le istruzioni riportate di seguito:
1. aprire lo spertello come indicato nella sezione “Pulizia vetroceramico”;
2. svitare la catenella che lo lega al termocamino;
3. sollevare lo sportello, effettuare una rotazione antioraria lungo il suo asse
verticale (Figura 24 operaz. a) e poi tirarlo verso di sé delicatamente (Figura 24
operaz. b); compiendo tali operazioni si sentirà che lo sportello è uscito fuori
dai suoi perni di rotazione, quindi può essere allontanato dal termocamino;
4. allontanare lo sportello dal termocamino tenendolo ben saldo, con due
mani ed in posizione verticale (lo sportello ha un peso considerevole, quindi per una maggiore sicurezza è preferibile svolgere tale operazione in due
persone);
5. poggiare lo sportello sul pavimento in posizione verticale e svitare il tappo
che ne chiude il lato rivolto verso l’alto;
6. smontare le manigliette dell’anta scorrevole e riporle avendo cura di riav-
La sostituzione del
vetroceramico è
una operazione
molto delicata sia
per la complessità
dell’operazione
sia per la sua
pericolosità; va
effettuata con
guanti protettivi.
Non deve essere
assolutamente
effettuata
dall’utente finale!
Il vetro deve
essere sostituito
con uno di uguali
caratteristiche
che può essere
acquistato
presso il vostro
rivenditore
di fiducia o
direttamente
presso la FTB srl.
Termocamino ad aria
28
vitarvi le viti (ciò eviterà di perderle);
7. estrarre l’asse di roteazione delle catene tenendolo ben saldo con due
mani (Figura 25); assieme ad esso verranno fuori i contrappesi e l’anta scorrevole (estraendo tali elementi dallo sportello cadranno i portapignoni posti
sugli estremi dell’asse di rotazione e che andranno rimontati dopo aver sostituito il vetro);
8. ruotare su se stessi in modo da poter riporre su un piano o sul pavimento
l’anta scorrevole con le catene ed i contrappesi;
9. posare su un piano orizzontale l’anta facendo sì che il lato esterno sia
rivolto verso il basso;
10. prima di smontare il vetro è opportuno raccogliere i portapignoni e riporli
vicino agli elementi che sono stati smontati in precedenza in maniera tale
che si abbiano tutti a portata di mano;
11. svitare le catene dell’anta;
12. svitare il profilo fermavetro ed estrarlo;
13. togliere il vetroceramico danneggiato e sostituirlo;
14. effettuare a ritroso le operazioni precedenti, avendo cura di posizionare
correttamente le catene sui pignoni dell’asse di scorimento.
a
b
Figura 24
Figura 25
Si ricorda che la sostituzione del vetro è una operazione delicata che va effettuata da personale specializzato
che abbia letto con attenzione le istruzioni precedenti e che conosca il meccanismo di funzionamento dell’anta
scorrevole; un errato rimontaggio dello sportello e/o dell’anta potrebbe danneggiare una o più parti dello stesso.
Per dare un ulteriore chiarimento all’operazione di sostituzione del vetroceramico di seguito si riporta un esploso assonomettrico (Figura 26) dell’anta con l’indicazione degli elementi che al compongono.
29
1. Frontalino
2
2. Catena
3. Portapignone
Quando si
sostituisce il vetro,
è importante
riporre in maniera
ordinata tutti gli
elementi che
si andranno
a smontare.
Ciò faciliterà
il successivo
rimontaggio.
4. Fermavetro
5. Asse
6. Maniglietta
4
7. Contrappeso
8. Vetro
6
1
5
I problemi che
si possono
incontrare durante
l’installazione,
l’uso e la
manutenzione
del termocamino
sono svariati.
Nella sezione
“Soluzione
problemi” sono
riportati solo i più
ricorrenti, quindi
nel caso ci si
trovasse di fronte
ad un problema
la cui soluzione
non è riportata
nell’apposita
sezione vi
preghiamo di
contattarci.
Termocamino ad aria
30
3
7
Figura 26
8
11.1 Problemi e possibili soluzioni
Si riportano di seguito alcuni problemi e relative soluzionioni. Naturalmente lo schema seguente riporta solo
alcune delle eventualità che si possono verificare durante il funzionamento del termocamino. Nel caso in cui vi
trovaste di fronte ad un inconveniente non esaminato nel presente manuale, vi preghiamo di contattarci.
PROBLEMA
Manca l’energia elettrica
Il quadro comandi è in allarme
Non arriva tensione al quadro comandi
Il ventilatore non parte
Non arriva aria calda
Il vetro si sporca eccessivamente
Si deposita una notevole quantità di incrostazioni
all’interno del focolare e sul fascio tubiero
SOLUZIONE
- Aprire l’anta scorrevole;
- Interrompere il arico di legna;
- Allontanare tra di loro i tronchetti di legno in maniera tale da ridurre la fiamma.
- Aprire l’anta scorrevole;
- Interrompere il arico di legna;
- Allontanare tra di loro i tronchetti di legno in maniera tale da ridurre la fiamma.
- Controllare i collegamenti elettrici tra quadro comandi e rete elettrica;
- Verificare l’integrità dei cavi elettrici
- Controllare i collegamenti elettrici tra quadro comandi e ventilatore;
- Controllare che il ventilatore funzioni;
- Controllare che non stato spento il quadro comandi;
- Controllare che vi sia l’energia elettrica;
- Accertarsi che la canna fumaria abbia le caratteristiche previste dal manuale e dalla normativa vigente;
- Verificare che la legna utilizzata sia ben essiccata;
- Accertarsi che la canna fumaria abbia le caratteristiche previste dal presente manuale e dalla normativa
vigente;
- Verificare che la legna utilizzata sia ben essiccata
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Redazione, illustrazioni e grafica
LE PENSEUR - www.lepenseur.it
Stampato nel mese di giugno 2008
presso l’Azienda Poligrafica Tecnostampa s.n.c.
Villa d’Agri (PZ)
Il presente manuale è stato redatto secondo le direttive della FTB s.r.l. che si assume ogni responsabilità su quanto in esso contenuto.
FTB s.r.l. c.da Mezzaniello - 84036 Sala Consilina (SA) - Italy
tel. (+39) 0975 526780 - fax (+39)975 526878
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