Termocamino ad aria modello AV www.ftbtermocamini.it MANUALE DI INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE MANUALE DI INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE Termocamino ad aria modello AV Presentazione ........................................................................................................................................... 7 1. Guida alla lettura del manuale ............................................................................................................. 8 2. Generalità ............................................................................................................................................ 9 2.1 A chi è rivolto il manuale ............................................................................................................... 9 2.2 Modalità d’uso del manuale ........................................................................................................... 9 2.3 Cosa bruciare nel termocamino ...................................................................................................... 9 3. Trasporto e movimentazione del termocamino .................................................................................... 10 3.1. Modalità di trasporto ..................................................................................................................... 10 3.2. Modalità di carico e scarico .......................................................................................................... 10 3.3. Controllo merce ............................................................................................................................ 10 4. Uso previsto ......................................................................................................................................... 11 4.1. A cosa serve il termocamino ad aria .............................................................................................. 11 4.2. Come è fatto il termocamino ......................................................................................................... 11 4.3. Norme generali di sicurezza .......................................................................................................... 11 4.4. Dispositivi di sicurezza ................................................................................................................. 12 5. Principali caratteristiche ...................................................................................................................... 12 5.1 Principali dati tecnici ..................................................................................................................... 12 5.2 Principali dimensioni ..................................................................................................................... 13 5.3 Posizionamento e regolazione del piano base ................................................................................ 13 5.4 Informazioni generali sull’installazione .......................................................................................... 15 6. Quadro comandi .................................................................................................................................. 17 6.1 Il quadro comandi .......................................................................................................................... 17 6.2 Installazione del quadro comandi .................................................................................................. 17 6.3 Dispositivi d’allarme ...................................................................................................................... 17 7. Canna fumaria e comignolo ................................................................................................................. 19 7.1 La canna fumeria ........................................................................................................................... 19 7.2 Il comignolo .................................................................................................................................. 20 8. IL rivestimento ..................................................................................................................................... 21 8.1 Scelta del rivestimento ................................................................................................................... 21 8.2 Posa del rivestimento ..................................................................................................................... 21 9. Manutenzione ordinaria ....................................................................................................................... 23 9.1 Verifiche preaccensione ................................................................................................................. 23 9.2 Rimozione della cenere .................................................................................................................. 23 9.3. Pulizia del vetroceramico .............................................................................................................. 24 10. Manutenzione straordinaria ............................................................................................................... 25 10.1 Pulizia della canna fumaria ......................................................................................................... 25 10.2 Interventi sul ventilatore .............................................................................................................. 25 10.3 Sonda rilevamento temperatura ................................................................................................... 26 10.4. Sostituzione del vetroceramico ................................................................................................... 28 11. Soluzione problemi ............................................................................................................................ 31 Gentile cliente, nel ringraziarLa e nel complimentarci con Lei per aver scelto un nostro prodotto La invitiamo a leggere attentamente in ogni sua parte il presente manuale prima di effettuare l’installazione del termocamino. In questo manuale sono raccolte tutte le informazioni utili e necessarie per una corretta installazione, un corretto utilizzo ed una corretta manutenzione del Suo nuovo termocamino ad aria modello AV. In allegato troverà il certificato ed i tagliandi di garanzia. La garanzia (di 7 anni) diverrà operativa soltanto a seguito dell’invio alla FTB s.r.l. della copia n° 2 del tagliando di garanzia compilato e firmato per accettazione dall’utente finale, nonché firmato e timbrato dall’installatore (ciò garantisce che il termocamino è stato installato secondo le norme di legge vigenti e quanto prescritto dal presente manuale). Il tagliando di garanzia n° 1, invece, dopo essere stato compilato in ogni sua parte, deve rimanere parte integrante del certificato di garanzia almeno fino allo scadere della garanzia stessa. È importante conservare scrupolosamente il presente manuale per tutto il periodo di utilizzo del termocamino, anche se si è già in possesso di altri manuali forniti da differenti ditte. Dedicare alcuni minuti alla lettura del manuale eviterà possibili inconvenienti e Le permetterà di vivere al meglio il Suo termcamino. SIMBOLI USATI NEL MANUALE Porre particolare Modalità corretta per attenzione effettuare una operazione Nota informativa Operazione vietata Contattare il rivenditore Innovazione o particolarità o il produttore distintiva del prodotto 1. Il manuale è stato redatto secondo le direttive del produttore, costituisce parte integrante del corredo del termocamino ed è rivolto sia all’utente finale sia al personale qualificato all’installazione ed alla manutenzione. Prima di installare e di utilizzare il termocamino è opportuno leggere con attenzione il presente manuale. Il manuale, oltre a fornire tutte le indicazioni necessarie ad una corretta installazione, ad un uso adeguato e ad una opportuna manutenzione, consente di avere una panoramica completa sui vari elementi che contribuiscono ad un buon funzionamento del termocamino e su tutti quei fattori che invece potrebbero influire negativamente sulle sue prestazioni. 2. Nel manuale sono indicati gli scopi per cui il termocamino è stato prodotto e tutte le informazioni relative alla sua installazione, ad un uso sicuro e alla sua manutenzione. 3. Tutte le specifiche tecniche non riportate sul manuale sono parte integrante del fascicolo tecnico predisposto dalla FTB e disponibile presso la sua sede. 4. Il rispetto di tutte le norme contenute nel manuale garantisce la sicurezza dell’utente, il corretto funzionamento del termocamino ed una sua maggiore durata. 5. Il termocamino è stato progettato e prodotto nel rispetto dei criteri e degli accorgimenti atti a soddisfare gli essenziali requisiti di sicurezza previsti dalla direttiva macchine 89/392/CEE, 73/23/CEE, 91/368/CEE, 93/68/CEE. 6. Per ogni intervento sul termocamino fare sempre riferimento al manuale che va conservato in prossimità dello stesso. 7. È fondamentale disconnettere il termocamino dalla rete elettrica prima di effettuare ogni tipo di intervento sulle componenti ad essa collegate. 8. Gli schemi ed i disegni riportati nel manuale hanno il solo scopo illustrativo, in quanto il costruttore persegue una politica di costante sviluppo ed aggiornamento del prodotto. Possono essere apportate dal costruttore modifiche al prodotto senza alcun preavviso. 9. Nel caso in cui smarriste il manuale non esitate a chiederne un’ulteriore copia alla FTB, indicando gli estremi della termostufa. 10. Ogni eventuale proposta da parte del cliente, in merito ad eventuali modifiche migliorative da apportare al termocamino, sarà accolta dalla FTB s.r.l. che ne valuterà l’eventuale validità e possibilità di realizzazione. Non effettuare mai alcun tipo di intervento sulle parti elettriche prima di aver disconnesso il termocamino dalla rete elettrica. Termocamino ad aria 11. Questo manuale è di proprietà esclusiva della FTB s.r.l. e non può essere divulgato neanche parzialmente senza autorizzazione scritta del costruttore. 12. La FTB s.r.l. ne riserva i propri diritti secondo quanto previsto dalla legge. 13. Tutte le misure riportate in questo manuale, ove non specificato, sono da intendersi espresse in mm. 2.1 A chi è rivolto il manuale Il presente manuale di istruzioni è rivolto ai seguenti soggetti: 1. incaricati di trasporto, carico e scarico; 2. operatori; 3. installatori; 4. addetti alla manutenzione; 5. utente/fruitore del termocamino. 2.2 Modalità d’uso del manuale Il presente manuale deve essere letto da ognuno i soggetti indicati precedentemente. È opportuno che gli operatori addetti al trasporto e alla movimentazione leggano la parte ad essi dedicata. Per tutti gli altri soggetti citati è invece necessaria una lettura completa del manuale. Lo scopo del manuale è infatti quello di fornire informazioni relative a come trasportare, spostare, installare, utilizzare e manutenere il termocamino nel rispetto di quanto previsto dal produttore e dalle norme vigenti. Il fabbricante si riserva il diritto di aggiornare il termocamino senza adeguare il manuale di istruzioni e le produzioni precedenti, salvo casi eccezionali. 2.2 Cosa bruciare nel termocamino Il termocamino è progettato e prodotto per bruciare esclusivamente legna e suoi derivati (tronchetti di legno pressato, legni di scarto ecc...). È assolutamente vietato bruciare materiali diversi dal legno all’interno del termocamino. È inoltre preferibile non bruciare legni laccati, verniciati o laminati, in quanto potrebbero comprometterne il buon funzionamento. Il celophan di confezionamento del manuale ed i materiali plastici in genere sono materiali altamente inquinanti; è quindi opportuno smaltire tutti i materiali plastici depositandoli negli appositi contenitori per la racolta differenziata. 3.1 Modalità di trasporto Per trasportare il termocamino è necessario che esso venga posizionato in maniera tale che durante il tragitto non possa subire spostamenti o urti, non Durante la movimentazione e il trasporto del termocamino è preferibile non inclinarlo in quanto ciò potrebbe causare la fuoriuscita delle catene di scorrimento dell’anta dagli appositi ingranaggi. Se in segiuto al trasporto l’anta scorrevole non funzioni correttamente sarà necessario riposizionare o riallineare le catene. possa cadere e non possa creare spostamenti repentini di carico. È importante che sia trasportato rigorosamente in posizione verticale, con l’attacco alla canna fumaria rivolto verso l’alto e che l’automezzo utilizzato sia adatto al trasporto di carichi con pesi pari o superiori a quello del termocamino. Nel caso in cui non fosse possibile trasportare il termocamino in posizione verticale, è opportuno togliere il fermalegna, la griglia, il supporto della griglia e i mattoni refrattari dalla camera di combustione. Prima di procedere all’installazione verificare che l’anta scorrevole funzioni correttamente; se così non fosse smontare lo sportello come descritto nella sezione “Sostituzione del vetroceramico” e riposizionare le catene sugli ingranaggi. 3.2 Modalità di carico e scarico Eseguire le operazioni di carico e scarico con mezzo di sollevamento adeguato (portata proporzionata al peso del termocamino – portata almeno pari a due volte il peso del termocamino) sollevandolo in sempre in posizione verticale. L’operatore addetto alla movimentazione del termocamino deve assicurarsi che durante le operazioni di carico, spostamento e scarico, non vi siano persone in prossimità del carrello elevatore per evitare pericolo derivante dalla caduta accidentale del termocamino. È indispensabile che i movimenti Se alla consegna del termocamino si riscontrassero danni non imputabili al trasporto o movimentazione, eventuali differenze dal prodotto ordinato o qualsiasi tipo di difetto, contattare tempestivamente la FTB srl o il distributore. Termocamino ad aria 10 siano lenti, continui e che non vi siano scatti repentini. 3.3 Controllo Merce Al ricevimento del termocamino controllare che durante il trasporto non abbia subito alcun tipo di danno e che corrisponda a quello ordinato. Nel caso si evinca qualsiasi tipo di danno contattare tempestivamente il rappresentante di zona, il rivenditore o il costruttore. I danni arrecati al termocamino dal carico, dal trasporto o dallo scarico non sono coperti da garanzia. Gli eventuali difetti di finitura estetica del termocamino vanno evidenziati al produttore o al distributore prima dell’installazione; in caso contrario non verranno riconosciuti come tali e quindi non saranno coperti da garanzia. 4.1 A cosa serve il termocamino ad aria Il termocamino ad aria è una evoluzione del “semplice camino” in cui in bruciatore è trasformato in uno scambiatore di calore con fluido termoconvettore (aria). È progettato e costruito per riscaldare aria che portata a temperatura viene immessa nell’ambiente in cui è intallato attraverso apposito ventilatore. Non è consentito destinare il termocamino a scopi diversi da quelli previsti dal costruttore così come prescritto al punto 1.1.2 lettera c della 89/392/CEE. Per l’uso del termocamino non è necessario avere particolari cognizioni tecniche, ma è fondamentale un’attenta lettura del presente manuale. 4.2 Com’è fatto il termocamino Il termocamino è stato realizzato assemblando lamiere presso-piegate e profilati di vario genere. Nella parte centrale è posizionata la zona di combustione; sotto il piano fuoco è posizionata la raccolta della cenere ed il vano ventilatore; la zona di combustione è chiusa frontalmente mediante un’antina in vetro ceramico che scorre verticalmente tramite meccanismo a catena. A sua volta l’antina è collocata in uno sportello che può essere aperto per effettuare le operazioni di manutenzione in seguito descritte. La chiusura della camera di combustione è garantita da una guarnizione in treccia di vetro. La camera di combustione è circondata da una camera d’aria nella quale si miscelano l’aria fresca proveniente dall’esterno del fabbricato e l’aria di ripresa proveniente dall’ambiente in cui è posizionato il termocamino. Da qui l’aria passa attraverso un fascio tubiero a percorso orizzontale (scambiatore di calore) viene immessa – attraverso gli appositi condotti di immissione – nell’ambiente domestico. È evidente che lo scambio di calore avviene sia attraverso la camera d’aria sia attraverso il fascio tubiero. L’evacuazione dei fumi prodotti dalla combustione deve avvenire a mezzo di canna fumaria da posizionare sull’apposito racordo ad innesto e da realizzare secondo le norme indicate nel presente manuale, secondo le norme UNI .... e secondo quanto previsto dalla legislazione nazionale in materia. Il fuzionamento del termocamino è controllato da un quadro comandi (fornito di serie) che a mezzo di una sonda rileva la temperatura all’interno della camera d’aria e gestisce il ventilatore. Quando si ha un eccessivo surriscaldamento dell’aria il quadro comandi emette un segnale acustico di allarme. Nel caso in cui si scelga di installare il quadro comandi sulla controcappa, è necessario isolarlo in maniera adeguata così da evitare eventuali pericolosi surriscaldamenti. 4.3 Norme generali di sicurezza È fondamentale risperttare le seguenti direttive per evitare spiacevoli inconvenienti: 1. La manutenzione straordinaria e le eventuali regolazioni devono essere effettuate esclusivamente da personale autorizzato; 2. La manutenzione, l’assistenza e la preparazione all’uso devono essere eseguite nel pieno rispetto delle 11 indicazioni riportate nel presente manuale; 3. È vietato effettuare qualsiasi tipo di modifica al termocamino, in quanto può pregiudicare il suo corretto funzionamento e ridurne il grado di sicurezza; Il termocamino non deve subire assolutamente alcuna modifica da parte dell’installatore e/o dell’utente finale senza la preventiva autorizzazione scritta della FTB srl 4. il termocamino è progettato e realizzato in maniera tale che l’uso e la manutenzione nel rispetto del presente manuale non comportino alcun rischio alle persone; 5. la FTB srl non ha previsto che la manutenzione straordinaria del termocamino sia effettuata da operatori non qualificati. 4.4 Dispositivi di sicurezza 1. Anta scorrevole: l’anta è realizzata con vetroceramico affinché garantisca una resistenza al calore fino a 800 °C. Il meccanismo di scorrimento verticale è costituito da un sistema a catena che ne garantisce un correto scorrimento e un facile uso. 2. Allarmi: il quadro comandi è dotato di dispositivo acustico che segnala Se il quadro comandi emette il segnale acustico di allarme non caricare altra legna, aprire l’anta scorrevole ed eventualmente allontanare i tronchi in maniera tale da ridurre la fiamma. Per variare l’altezza del piano base del termocamino è necessario porre sotto ad ogni suo piede degli spessori incomprimibili. Termocamino ad aria 12 l’aventuale raggiunimento della temperatura massima consentita per l’aria (temperatura di 100° C rilevata all’interno della camera d’aria). 5.1 Principali dati tecnici Termocamino ad aria ventilata modello AV Potenza termica 20.000 Kcal/h (23,26kW) Rendimento globale ................ Combustibile Legna Uscita fumi Ø 250 mm Attacchi aria fresca Ø 180 mm Attachi aria riscaldata Ø 160 mm Attacco canna fumaria Ø 160 mm Tensione 230 V Peso a vuoto 300 kg 5.2 Principali dimensioni 665 315 315 640 1530 1440 1015 375 110 200 920 5.3 Posizionamento e regolazione del piano base Il temocamino può essere posizionato sia a parete (Figura 1) sia ad angolo (Figura 2), in base alle proprie esigenze estetico-funzionali. Nel caso in cui le pareti di appoggio del termocamino non fossero state realizzate con materiale incombustibile è opportuno isolarle. Per un esatto posizionamento del termocamino è importante tener conto dell’altezza del piano base dell’eventuale rivestimento che si andrà a a montare. Il termocamino ad aria ventilata modello AV ha un’altezza del piano base pari a 315 mm (distanza tra il pavimento fino al filo superiore del piano di rotazione dello sportello). Per ottenere un perfetto livellamento del termocamino è possibile regolarne i piedi mediante una semplice rotazione (Figura 3). Invece, un’eventuale esigenza di avere un’altezza maggiore del piano base è sopperibile con la collocazione di spessori incomprimibili al di sotto dei piedi. I piedi del termocamino sono stati realizzati in maniera tale da poter correggere eventuali dislivelli della pavimentazione e non per variare l’altezza del piano base. 13 Il termocamino può essere installato sia a parete sia ad angolo. In entrambi i casi se lo si addossa completamente alle pareti è opportuno verificare che esse siano state realizzate in materiale incombustibile. Figura 1 Non installare assolutamente il termocamino se non si siano predisposte le due prese d’aria così come previste dal manuale. Una eventuale installazione che non rispetti acnhe una sola istruzione riportata nel manuale è da considerarsi difforme e quindi causa di un cattivo funzionamento del termocamino e di pericolo per la salute degli utenti. Termocamino ad aria 14 Esempio di posizionamento a parete del termocamino ad aria ventilata Figura 2 Esempio di posizionamento ad angolo del termocamino ad aria ventilata 5.4 Informazioni generali sull’installazione Per l’installazione del termocamino ad aria ventilata è necessario considerare che esso dovrà avere: 1. una presa d’aria verso l’esterno del fabbricato, dal diametro pari all’attacco predisposto sul fianco del termocamino, possibilmente dotata di una griglia regolabile (così da poter eventualmente gestire il flusso d’aria). 2. una presa d’aria (ripresa d’aria) verso l’ambiente domestico in cui si installerà il termocamino, dal diametro pari all’attacco predisposto sul fianco del termocamino. 3. una canna fumaria, per la quale si daranno alcune prescrizioni fondamentali di seguito. Figura 3 4. due bocchette di immissione dell’aria calda nell’ambiente nel quale lo si andrà ad installare. Tutte le prese d’aria (sia di aspirazione che di emissione) devono essere protette a mezzo di apposite griglie e controllate periodicamente per evitare qualsiasi tipo di ostruzione. Condizioni fondamentali per una buona combostione sono: la giusta quantità di aria comburente ed un buon tiraggio (si sottolinea che il tiraggio dipende esclusivamente della canna fumaria e del comignolo, quindi si chiede di porre la massima attenzione nella realizzazione di tali elementi). Dopo aver posizionato il termocamino ad aria ed averlo collegato ai vari condotti (di aspirazione aria fresca, aspirazione aria di ripresa, di immissione aria nell’ambiente) ed alla canna fumaria (Figura 4) è necessario siggillare in maniera scrupolosa tutti gli innesti (giunzioni) dei suddetti al termocamino. Nel caso in cui, ciò non fosse fatto con meticolosità, si potrebbero creare moti convettivi dell’aria, con conseguente aspirazione dei fumi e dell’aria presente tra il termocamino e il rivestimento ed immissione degli stessi nell’ambiente domestico attraverso l’aria calda prodotta. È necessario, sia per l’aria comburente sia per l’aria calda prodotta dal termocamino, l’uso di tubi rigidi ed è vivamente sconsigliato l’uso di tubi flessibili. Il termocamino ad aria modello AV non è canalizzabile; quindi deve essere installato in maniera tale che l’aria calda prodotta venga immessa solo ed esclusivamente nell’ambiente in cui si trova il termocamino. Tale prescrizione è fondamentale perché il termocamino ad aria lavora secondo il principio di aspirazione aria fresca dall’esterno ed immissione aria calda all’interno; se si cercasse di immettere l’aria calda in un ambiente diverso da quello di installazione nel principio suddetto verrebbe a mancare l’aria fresca di aspirazione. 15 Fumi Il quadro comandi è programmato per lavorare in modalità proporzionale, quindi una volta acceso non richiede alcun intevento da parte dell’utilizzatore. È vietato interporre tra il quadro comandi e la rete elettrica un pulsante I/O in quanto il quadro comandi, solo se connesso alla rete elettrica può svolgere la propria funzione di controllo/gestione del termocamino. Solo se connesso alla rete elettrica il quadro comandi può attivare/ disattivare il ventilatore e segnalare l’eventuale eccessivo suriscaldamento della camera di combustione. Termocamino ad aria 16 Aria calda Aria calda Aria fresca (dall’esterno del fabbricato) Aria di ripresa (dall’interno dell’abitazione) Figura 4 6.1 Il quadro comandi Il quadro comandi (Figura 5) è un dispositivo che non richiede delle particolari istruzioni in quanto, una volta installato e connesso alla rete elettrica, lavora in completa autonomia. Lo si può installare in qualsiasi posto lo si ritenga opportuno, in quanto non è un termostato ambientale ma un dispositivo che attiva il ventilatore del termocamino quando l’aria all’interno della camera d’aria raggiunge i 42° C. Gestisce il termocamino ad aria modello AV in modalità “proporzionale”– in funzione della temperatura – cioé incrementa o riduce in maniera automatica la velocità del ventilatore così da garantire una immissione d’aria calda all’interno dell’ambiente domestico funzionale alla quantità di legna bruciata. Se per qualsiasi motivo si fossero modificate le impostazioni del quadro comandi è opportuno riportare il funzionamento in proporzionale (led “Prop” acceso) premendo il pulsante menu. Nel caso in cui sui display comparissero messaggi di errre contattare l’installatore o la FTB per verificare rapidamente il problema e per ripristinarne, eventualmente, la configurazione iniziale. 6.2 Installazione del quadro comandi Il quadro comandi, fornito di serie, va installato interponendolo tra la rete elettrica ed il cavo che fuoriesce dal termocamino. Il cavo citato è costituito da una serie di poli numerati che devono essere collegati alla morsettiera (Figura 6) del quadro comandi (anch’essa numerata). È necassario che l’installazione del quadro comandi venga effettuata da personale avente qualifica di elettricista. Nel caso si decidesse di installarlo in una posizione tale che il cavo fornito di serie non fosse sufficiente è possibile effettuare un prolungamento del cavo, purché le giunzioni siano collocate in apposita scatola di derivazione ispezionabile. È importante che Il quadro comandi venga collegato alla rete elettrica in maniera diretta, cioé senza interposizione di un pulsante I/O tra il suddetto e la rete; tale prescrizione è fondamentale perché, il quadro comandi, solo se connesso alla rete elettrica può svolgere la propria funzione di controllo/gestione del termocamino. Con il termocamino non viene fornito il cavo di collegamento tra il quadro comandi e l’alimentazione elettrica che dovrà essere installato in apposita canalizzazione sotto traccia. 6.3 Dispositivi di allarme Il quadro comandi, come già accennato, è dotato di un dispositivo di allarme che nell’eventualità in cui la temperatura dell’aria all’interno della camera d’aria raggiunga i 100° C emette un segnale acustico. Ciò si potrebbe verificare a causa di un blocco del ventilatore, di una eccessiva carica di legna all’interno del termocamino o a causa di un malfunzionamento della sonda. In ogni caso, se il quadro comandi emette il segnale acustico di allarme sarà necessario non aggiungere ulteriore legna, aprire l’anta scorrevole e far diminuire l’intensità della fiamma; se anche a seguito della riduzione di fiamma e di calore all’interno della camera di combustione continui a persistere il segnale acustico, contattare l’installatore o la FTB srl. 17 Vista frontale del quadro comandi Le informazioni su pulsanti e modalità di funaionamento del quadro comandi hanno il solo scopo di far avere all’utilizzatore una panoramica completa delle caratteristiche del termocamino. Si consiglia di non modificare le impostazioni del quadro comandi e di lasciarlo funzionare con le impostazioni iniziali. Figura 5 Pulsante accensione/spegnimento Pulsante decremento velocità Pulsante incremento velocità Pulsante accesso al menù Retro del quadro comandi con morsettiera Evitare assolutamente più di un cambio di direzione della canna fumaria, cambi di direzione con una inclinazione superiore a 45° e variazioni di sezione lungo il percorso dei fumi. La canna fumaria deve essere, infatti, lineare e regolare. Termocamino ad aria 18 Figura 6 1. Linea elettrica 230 Vac 2. Linea elettrica 230 Vac 3. Ventilatore 4. Ventilatore 5. Fusibile T 1,6 A 9. Sonda 10. Sonda 7.1 La canna fumaria La canna fumaria è uno degli elementi fondamentali per un corretto funzionamento del termocamino. È consigliabile utilizzare quelle in acciaio inox di forma circolare in qunto hanno una maggiore durabilità e una più facile manutenibilità. L’attacco tra il termocamino e la canna fumaria avviene tramite l’innesto circolare posto nella parte superiore dello stesso. Per facilitare l’allaccio si possono utilizzare gli appositi raccordi telescopici che facilitano l’operazione e consentono l’assorbimento delle dilatazioni termiche sia del camino sia della canna fumaria. È essenziale, nel caso in cui il collegamento del termocamino alla canna fumaria non sia verticale, effettuare un raccordo che abbia un’inclinazione massima di 45° (Figure 7.a e 7.b ) e che non abbia strozzature. SI NO inclinazione max. 45° Figura 7.a Figura 7.b Non effettuare mai cambi di sezione lungo il percorso della canna fumaria (Figura 8.a) ne tantomento più di un cambio di direzione (Figura 8.b). L’unico cambio di sezione può essere effettuato all’attacco con il termocamino tramite raccordo conico. È inoltre importante che la canna fumaria sia ben coibentata lungo tutta la sua lunghezza, in quanto una buona coibentazione consente di mantenere elevata la temperatura dei fumi e una conseguente ottimizzazione del tiraggio. È naturale che migliore è il tiraggio minori sono i depositi di particelle incombuste sulle pareti della canna fumaria. Per la cobentazione della canna fumaria sono utilizzabili la lana di roccia, la fibra ceramica o qualsiasi altro materiale incombustibile di classe A1. 19 Il buon tiraggio del termocamino dipende solo ed esclusivamente da canna fumaria e dal comignolo. Solo se entrambi questi due elementi sono realizzati conformemente a quanto prescritto nel presente manuale, dalle norme UNI e dalle leggi vigenti sarà possibile fruire a pieno delle potenzialità del prodotto da voi acquistato. NO Figura 8.a NO Figura 8.b 7.2 Il comignolo Anche il comignolo (Figura 9) è un elemento da non trascurare per ottenere un buon funzionamento del termocamino. Di seguito di riportano due regole fondamentali che consentono una corretta evacuazione dei fumi: Il rivestimento del termocamino deve esssere realizzato con materiali adatti a resistere alle sollecitazioni termiche. Nel caso si usassero elementi in legno è opportuno installarli ad una distanza superiore a 30 mm dalla struttura del termocamino così da evitare accumuli di calore Termocamino ad aria 20 1. il comignolo deve essere del tipo antivento e composto da un numero di fori di uscita tali che la somma delle loro sezioni sia il doppio rispetto alla sezione della canna fumaria. Figura 9 comignolo antivento comignolo senza accorgimenti antivento 2. il comignolo deve essere posizionato in modo tale che sia al di fuori della cosiddetta zona di reflusso, al fine di evitare la formazione di contropressioni che possano impedire il libero scarico dei fumi nell’atmosfera. Lo spessore delle zone di reflusso varia in funzione della conformazione dell’inclinazione del tetto (Figura 10), quindi il comignolo deve essere costruito in funzione del tetto su cui viene a trovarsi. Nella figura seguente si riportano alcuni esempi di posizionamenti corretti dei comignoli rispetto ad ostacoli e al colmo. <1,30 m <5,00 m >5,00 m >0,50 m >0,50 m >1,20 m >0,50 m 30°=58% >1,30 m <1,50 m >0,50 m <1,85 m >2,00 m >0,50 m >1,00 m 15°=26,8% 45°=100% >1,85 m >1,50 m Figura 10 8.1 Scelta del rivestimento ll termocamino ad aria modello AV, come già detto in precedenza può essere posizionato sia a parete sia ad angolo e completato con i rivestimenti proposti dalla FTB o con rivestimenti personalizzati. In ogni caso deve essere realizzato con materiali adatti a resistere alle sollecitazioni termiche. 8.2 Posa del rivestimento Indipendentemente dal materiale con cui è realizzato il rivestimento, esso può poggiare solo alle pareti del termocamino che ne costituiscono la parte frontale come si può notare in Figura 11. 21 Nel caso si selga un rivestimento con una zoccolatura, Il fattore da tenere sempre presente è l’altezza minima del piano base (pari a 315 mm). Non effettuare mai il montaggio del rivestimento prima di aver verificato il corI piedi del termocamino sono regolabili per consentire un perfetto livellamento. retto funzionamento del termocamino e quindi il suo buon tiraggio. Se si sceglie di usare finiture in legno, bsogna fare particolare attenzione affinché siano collocate esclusivamente al di fuori della zona di irraggiamento del focolare. È comunque opportuno installare tali componenti (nel caso presenti) ad una distanza superiore a 30 mm dalla struttura del termocamino così da evitare accumuli di calore.Relativamente alla cappa si consiglia di realizzarla in pannelli di cartongesso, gesso o comunque con materiali incombustibili. Una volta realizzato il rivestimento è preferibile attendere il tempo necessario per la completa asciugatura degli eventuali collanti utilizzati per il fissaggio ed in seguito, almeno per le prime volte, effettuare una carica di legna graduale. Non utilizzare i piedi del termocamino per regolarne l’altezza in quanto una eccessiva rotazione potrebbe causarne il distacco con conseguente pericolo per persone o cose. Si consiglia di svuotare frequentemente il cassetto di raccolta cenere, così da evitare accumuli di cenere all’interno della camera di combustione. Termocamino ad aria 22 Figura 11 9.1 Verifiche preaccensione Prima di accendere il termocamino dopo un lungo periodo di inattività (ad esempio dopo la stagione estiva) è opportuno che si effettuino le seguenti operazioni: 1. verificare la funzionalità del quadro comandi; 2. eseguire un’accurata pulizia della canna fumaria come descritto nella apposita sezione; 3. eseguire una pulizia della camera di combustione; 4. verificare che il cassetto raccolta cenere sia vuoto; 5. verificare che le prese d’aria sia di aspirazione sia di immissione non siano ostruite; 6. verificare che il ventilatore funzioni (operazione da effetttuare alla prima accesione). 9.2 Rimozione della cenere La rimozione della cenere è una operazione molto semplice che consiste nel sollevare lo sportello posto al di sotto dell’anta scorrevole (Figura 12), nell’estrarre il cassetto di raccolta cenere e nel vuotarlo in un contenitore non infiammabile. Il cassetto per la raccolta cenere va svuotato in relazione alla frequenza d’uso del termocamino, al tipo di legna bruciata ed alla qualità di legna che si utilizza. Figura 12 23 9.3 Pulizia del vetroceramico Il vetroceramico va pulito periodicamente, evitando di effettuare tale operazione quando ancora è caldo. Il vetroceramico va pulito con un panno che non lasci peli ed eventualmente con un prodotto sgrassante non contenente sostanze abrasive. Per la pulizia del vetro fare riferimento alle operazioni di seguito riportate: 1. sollevare l’anta scorrevole (Figura 13); 2. ruotare il cricchetto in modo che la sua parte orizzontale (la punta) sia rivolta verso l’esterno del termocamino (Figura 14); 3. abbassare l’anta scorrevole affinché la stessa faccia pressione sul cricchetto; in tal modo il cricchetto sarà automaticamente abassato dall’anta scorrevole e ritornerà alla posizione originaria. Questa operazione sblocca lo sportello permettendone l’apertura (Figura 15); 4. dopo aver abbassato completamente l’anta scorrevole aprire lo sportello per accedere ad entrambi i lati del vetroceramico (Figura 16); 5. procedere alla pulizia del vetro. L’operazione può essere effettuata con un Non pulire assolutamente il vetro quando è ancora caldo, sia perché il panno o il prodotto detergente utilizzati potrebbero macchiarlo sia perché ci si potrebbe accidentalmente ustionare. Il ventilatore non richiede alcun tipo di manutenzione ordinaria. Si consiglia quindi di aprire il vano ventilatore solo se necessario. Termocamino ad aria 24 panno che non lasci peli ed utilizzando prodotti sgrassanti non contenenti sostanze abrasive. Se lo sportello non viene aperto per un lungo periodo, potrebbe essere necessario compiere l’operazione descritta al punto 3 in maniera più energica, così da far rimuovere dal meccanismo di apertura eventuali incrostazioni. Figura 13 Figura 14 Una pulizia periodica del vetro consente di evitare l’accumulo di incrostazioni che col tempo diventano sempre più difficli da rimuovere e di evitare l’uso di prodotti aggressivi, dannosi sia per la salute sia per le parti veniciate del termocamino. Figura 15 Figura 16 10.1 Pulizia della canna fumaria La pulizia della canna fumaria pur essendo una operazione abbastanza semplice è preferibile che sia effettuata da personale specializzato; la si può effettuare dal basso, aprendo lo sportello del termocamino come nella sezione “Pulizia del vetroceramico” ed inserendo un apposito spazzolone prolungabile nello spazio che si trova tra lo scambiatore di calore e l’alloggiamento dell’anta scorrevole (Figura 17). L’ottimale funzionamento del termocamino dipende dal buono stato manutentivo della canna fumaria, e di tutti gli elementi che fanno parte dell’impianto. La pulizia periodica della canna fumaria (da effettuarsi annualmente) e l’eliminazione di eventuali ostruzioni al comignolo vi permetteranno di sfruttare al massimo le potenzialità del vostro termocamino. 10.2 Interventi sul ventilatore Ne il ventilatore ne il vano che lo contine necessitano di manutenzione ordinaria. L’accesso al vano ventilatore si rende necessario solo nel caso in cui si manifesti un malfunzionamento del ventilatore o della sonda rilevamento temperatura. Per accedere al vano ventilatore, che è collocato sotto la camera di combustione è necessario: 1. aprire lo sportello come descritto nella sezione “Pulizia vetro”; 2. estrarre il cassetto raccolta cenere come descritto nella sezione “Rimozione della cenere”; 3. estrarre l’alare fermalegna dagli appositi fori di ancoraggio (Figura 18); 4. togliere la fascia centrale in acciaio che funge da cornice alla griglia in ghisa, sollevandola come in figura ... 5. togliere la griglia in ghisa (Figura 19); 25 Figura 17 6. estrarre il mattone refrattario di sinistra (Figura 20). Eseguire la stessa operazione per il mattone di destra. I mattoni Dopo un lungo periodo di inattività del dispositivo di apertura dello sportello, per sbloccarlo, potrebbe essere necessario far scoorere l’anta verso il basso in maniera più energica. refratari hanno un peso di circa .... Kg, si consiglia quindi di porre molta attenzione nel compiere l’operazione. 7. svitare la lamiera di copertura del vano ventilatore; 8. sollevata la lamiera di copertura avrete accesso al vano ventilatore; Nel caso si dovesse procedere alla sostituzione del ventilatore, è necessario svitare la lamiera che ancora il gruppo di ventilazione al termocamino ed estrarre il citato gruppo sollevandolo verso l’alto. 10.3 Sonda rilevamento temperatura La canna fumaria possa essere effettuata dal basso inserendo uno spazzolone prolungabile nello spazio che si trova tra lo scambiatore di calore e l’alloggiamento dell’anta scorrevole. Si consiglia di far effettuare la pulizia della canna fumaria annualmente così da tenere il termo camino sempre in perfetto stato di efficienza. Termocamino ad aria 26 La sonda di rilevamento temperatura, già montata nel termocamino, fornisce le informazioni relative alla temperatura nella camera d’aria (che circonda la camera di combustione) al quadro comandi, il quale a sua volta come già detto, gestisce e controlla il ventilatore. La sostituzione della sonda è una operazione che deve essere effettuata da personale avente qualifica di elettricista o da un installatore specializzato. Prima di procedere alla sostituzione bisogna disconnettere il termocamino ed il quadro comandi dalla rete elettrica. Fatto ciò è necessario accedere al vano ventilatore – posto sotto la camera di combustione – così come descritto nella apposita sezione. In tale vano è collocata una scatola di derivazione (addossata alla parte frontale del termocamino) da cui parte il cavetto della sonda. Una volta aperta la scatola di derivazione ed individuato il cavetto, è necessario sfilarlo dall’apposito condotto (avendo cura di memorizzare la collocazione del condotto citato) e inserire il nuovo. Una volta sostituita la sonda è necessario chiudere la cassetta di derivazione ed il vano ventilatore, riallacciare il termocamino alla rete elettrica e verificarne il corretto funzionamento. Figura 18 Figura 19 Figura 20 Figura 21 Figura 22 Figura 23 27 10.4 Sostituzione vetroceramico Il vetroceramico, in caso di rottura, va sostituito sempre con uno di uguali La sonda per il rilevamento non richiede manutenzione. Nel caso in cui la si dovesse sostituire far eseguire tale operazione dal personale specializzato. caratteristiche e seguendo scrupolosamente le istruzioni riportate di seguito: 1. aprire lo spertello come indicato nella sezione “Pulizia vetroceramico”; 2. svitare la catenella che lo lega al termocamino; 3. sollevare lo sportello, effettuare una rotazione antioraria lungo il suo asse verticale (Figura 24 operaz. a) e poi tirarlo verso di sé delicatamente (Figura 24 operaz. b); compiendo tali operazioni si sentirà che lo sportello è uscito fuori dai suoi perni di rotazione, quindi può essere allontanato dal termocamino; 4. allontanare lo sportello dal termocamino tenendolo ben saldo, con due mani ed in posizione verticale (lo sportello ha un peso considerevole, quindi per una maggiore sicurezza è preferibile svolgere tale operazione in due persone); 5. poggiare lo sportello sul pavimento in posizione verticale e svitare il tappo che ne chiude il lato rivolto verso l’alto; 6. smontare le manigliette dell’anta scorrevole e riporle avendo cura di riav- La sostituzione del vetroceramico è una operazione molto delicata sia per la complessità dell’operazione sia per la sua pericolosità; va effettuata con guanti protettivi. Non deve essere assolutamente effettuata dall’utente finale! Il vetro deve essere sostituito con uno di uguali caratteristiche che può essere acquistato presso il vostro rivenditore di fiducia o direttamente presso la FTB srl. Termocamino ad aria 28 vitarvi le viti (ciò eviterà di perderle); 7. estrarre l’asse di roteazione delle catene tenendolo ben saldo con due mani (Figura 25); assieme ad esso verranno fuori i contrappesi e l’anta scorrevole (estraendo tali elementi dallo sportello cadranno i portapignoni posti sugli estremi dell’asse di rotazione e che andranno rimontati dopo aver sostituito il vetro); 8. ruotare su se stessi in modo da poter riporre su un piano o sul pavimento l’anta scorrevole con le catene ed i contrappesi; 9. posare su un piano orizzontale l’anta facendo sì che il lato esterno sia rivolto verso il basso; 10. prima di smontare il vetro è opportuno raccogliere i portapignoni e riporli vicino agli elementi che sono stati smontati in precedenza in maniera tale che si abbiano tutti a portata di mano; 11. svitare le catene dell’anta; 12. svitare il profilo fermavetro ed estrarlo; 13. togliere il vetroceramico danneggiato e sostituirlo; 14. effettuare a ritroso le operazioni precedenti, avendo cura di posizionare correttamente le catene sui pignoni dell’asse di scorimento. a b Figura 24 Figura 25 Si ricorda che la sostituzione del vetro è una operazione delicata che va effettuata da personale specializzato che abbia letto con attenzione le istruzioni precedenti e che conosca il meccanismo di funzionamento dell’anta scorrevole; un errato rimontaggio dello sportello e/o dell’anta potrebbe danneggiare una o più parti dello stesso. Per dare un ulteriore chiarimento all’operazione di sostituzione del vetroceramico di seguito si riporta un esploso assonomettrico (Figura 26) dell’anta con l’indicazione degli elementi che al compongono. 29 1. Frontalino 2 2. Catena 3. Portapignone Quando si sostituisce il vetro, è importante riporre in maniera ordinata tutti gli elementi che si andranno a smontare. Ciò faciliterà il successivo rimontaggio. 4. Fermavetro 5. Asse 6. Maniglietta 4 7. Contrappeso 8. Vetro 6 1 5 I problemi che si possono incontrare durante l’installazione, l’uso e la manutenzione del termocamino sono svariati. Nella sezione “Soluzione problemi” sono riportati solo i più ricorrenti, quindi nel caso ci si trovasse di fronte ad un problema la cui soluzione non è riportata nell’apposita sezione vi preghiamo di contattarci. Termocamino ad aria 30 3 7 Figura 26 8 11.1 Problemi e possibili soluzioni Si riportano di seguito alcuni problemi e relative soluzionioni. Naturalmente lo schema seguente riporta solo alcune delle eventualità che si possono verificare durante il funzionamento del termocamino. Nel caso in cui vi trovaste di fronte ad un inconveniente non esaminato nel presente manuale, vi preghiamo di contattarci. PROBLEMA Manca l’energia elettrica Il quadro comandi è in allarme Non arriva tensione al quadro comandi Il ventilatore non parte Non arriva aria calda Il vetro si sporca eccessivamente Si deposita una notevole quantità di incrostazioni all’interno del focolare e sul fascio tubiero SOLUZIONE - Aprire l’anta scorrevole; - Interrompere il arico di legna; - Allontanare tra di loro i tronchetti di legno in maniera tale da ridurre la fiamma. - Aprire l’anta scorrevole; - Interrompere il arico di legna; - Allontanare tra di loro i tronchetti di legno in maniera tale da ridurre la fiamma. - Controllare i collegamenti elettrici tra quadro comandi e rete elettrica; - Verificare l’integrità dei cavi elettrici - Controllare i collegamenti elettrici tra quadro comandi e ventilatore; - Controllare che il ventilatore funzioni; - Controllare che non stato spento il quadro comandi; - Controllare che vi sia l’energia elettrica; - Accertarsi che la canna fumaria abbia le caratteristiche previste dal manuale e dalla normativa vigente; - Verificare che la legna utilizzata sia ben essiccata; - Accertarsi che la canna fumaria abbia le caratteristiche previste dal presente manuale e dalla normativa vigente; - Verificare che la legna utilizzata sia ben essiccata 31 Redazione, illustrazioni e grafica LE PENSEUR - www.lepenseur.it Stampato nel mese di giugno 2008 presso l’Azienda Poligrafica Tecnostampa s.n.c. Villa d’Agri (PZ) Il presente manuale è stato redatto secondo le direttive della FTB s.r.l. che si assume ogni responsabilità su quanto in esso contenuto. FTB s.r.l. c.da Mezzaniello - 84036 Sala Consilina (SA) - Italy tel. (+39) 0975 526780 - fax (+39)975 526878 www.ftbtermocamini.it - [email protected]