Il lupetto Bobo e il bosco incantato
a cura di
Michela Previderè
17/10/14
Il progetto educativo per l’anno 2002/ 2003 mantiene uno sfondo integratore fantastico,
considerato molto vicino alle caratteristiche psicologiche dei bambini della scuola
materna. Lo sfondo fantastico risulta altresì efficace a rispondere ai bisogni e agli
interessi dei bambini, contribuendo alla maturazione affettiva, etica, sociale e
linguistica.
L'elemento di novità è costituito dal testo utilizzato per il presente anno scolastico. Si
tratta di un testo inedito e in rima di un Autore contemporaneo spagnolo, Arcadio
Lobato, che contiene all'interno canzoni musicate dallo spagnolo Pedro A. Almeida.
"Il romanzo del lupetto Bobo" è un'opera teatrale, che ha come protagonista un lupetto
un po' strano, perché vegetariano e che, proprio a causa o grazie a questa sua diversità,
riesce a sovvertire l'ordine stabilito nella società dei lupi, diventando un cantastorie che,
nella maturità, torna al bosco natio e alla sua famiglia, che ormai non lo rifiutano più.
Il testo fornirà il tema coinvolgente per lo svolgimento dei percorsi dei diversi
progetti evidenziati dalla mappa e alle cui programmazioni si rimanda per conoscere in
dettaglio finalità, obiettivi e contenuti.
Un'attenzione particolare sarà riservata all'educazione ambientale, come
valorizzazione della realtà naturale circostante e come bene culturale da conoscere,
proteggere e preservare (v. uscite periodiche al Parco del Ticino e il riferimento esplicito
al bosco), e alla sfera del tempo storico, come possibilità di conoscere elementi,
fenomeni e mestieri del passato.
Il Laboratorio del Lupo Bobo
“Fare laboratorio” per noi significa lavorare a classi aperte. I
bambini delle sezioni hanno lavorato insieme per due giorni alla
settimana durante tutto l’anno scolastico, in questo modo è
stato possibile formare gruppi omogenei per età; tale tipo di
attività consente di operare con un numero ridotto di alunni e
di calibrare le proposte educative in base all’età e alle capacità
dei bambini.
Il laboratorio è finalizzato all’analisi della storia scelta come
sfondo integratore: “La romanza del Lupo Bobo”.
I bambini hanno imparato a conoscere i personaggi che il
lupetto incontra nel suo viaggio e hanno realizzato di volta in
volta cartelloni murali di gruppo o produzioni grafiche personali,
utilizzando vari materiali: tempere, pastelli a cera, pasta,
cartoncino, stoffa …
Rappresentiamo il Lupo Bobo
Attraverso l’uso di tempere o pastelli a
cera abbiamo realizzato il lupetto Bobo
così come ognuno di noi lo immagina.Le
maestre ci hanno lasciato creare
liberamente il piccolo animale dopo
averci raccontato le sue avventure.
>>
Rappresentiamo il Lupo Bobo
Le maestre hanno portato
a scuola diverse immagini
di lupi nei loro ambienti
naturali: noi bambini con
matite e pastelli a cera li
abbiamo disegnati
cercando di trovare i giusti
colori e sfumature. Usando
i pastelli a cera in modi
diversi ( con la punta o in
orizzontale) abbiamo
scoperto di riuscire a dare
effetti cromatici davvero
speciali.
A teatro con il Lupetto Bobo
Le maestre, nascoste dietro al teatrino, ci hanno
raccontato e contemporaneamente mimato con i
burattini la storia del lupetto Bobo:era un vero
spettacolo vedere muoversi i personaggi ed
ascoltare l’avventura di Bobo.
Successivamente anche noi bambini,a turno,
abbiamo dato vita ai vari personaggi. Tutti noi ci
siamo divertiti perché siamo stati spettatori ed
anche attori di un teatrino davvero fantastico.
I gruppi di Lavoro
Abbiamo dipinto con le tempere una
grossa castagna, simbolo del nostro
gruppo di laboratorio.
Successivamente la maestra ha
realizzato un cartellone con la tecnica
pop up: il risultato è davvero una
grande castagna speciale!
I gruppi di Lavoro
Con l’uso del carboncino abbiamo
colorato un lupetto ciascuno, ed alla
fine tutti i nostri lupetti sono stati
incollati con le nostre foto alla porta
di sezione: “ATTENTI AL BRANCO”
prima di varcare la nostra soglia…
Noi, bimbi piccoli ci siamo lasciati travolgere dal rosso, dal giallo che con mano
abbiamo toccato, ma quando è arrivato il blu non ne potevamo proprio più. Sono
apparse due ballerine vestite di blu con un gran fiore in testa anche lui tutto
blu….e che bello strappare la carta tutta blu ma non di blu tutti uguali,
qualcuno chiaro …qualcuno scuro…
e con la colla incollare per poi ammirare un cielo bellissimo
A noi grandoni invece spetta un compito assai più gravoso….dobbiamo riuscire,
provando e riprovando, usando tecniche sempre diverse, a capire per quale magia,
mistero o combinazione sia saltato fuori il marrone…
avevamo solo tre colori a disposizione.
Aspettando le Cicale...
Inizia il laboratorio finalmente…
Ogni mercoledì' mattina ci ritroviamo per gruppi omogenei d'età nel
laboratorio di pittura (non è quasi mai lo stesso posto…ma anche
questo vuol dire creatività!!!!!)e qui succedono cose stranissime.
Pare che esista un paese chiamato "Paese dei colori" dove ne
succedono delle belle…
Per esempio Cristina e Elena ci hanno raccontato che il rosso e il
giallo essendo colori molto vivaci e turbolenti un bel giorno si sono
scontrati e poi mescolati e toh!!!... ma guarda che combinazione
salta fuori l'arancione…
Le nostre "eperimentazioni" come le chiamiamo noi bambini nel
"lavoratorio" di pittura continuano…
Ogni tanto e a trabocchetto Cristina e Elena ci domandano cosa succede
nel PAESE DEI COLORI, ma noi siamo prontissimi nel rispondere; loro,
però, imperterrite inventano sempre qualcosa di nuovo per verificare se
ognuno di noi si ricorda come si ottengono attraverso la magia del
mescolare alcuni colori.
Noi piccoli abbiamo, utilizzando i colori finora "manipolati" colorato delle
bellissime decorazioni per il Natale e poi abbiamo verificato che
aggiungendo un po’ di bianco al blu otteniamo diverse gradazioni di colore
e abbiamo dipinto con le tempere le onde del mare.
Noi, invece che siamo del gruppo dei 4anni abbiamo visto come si ottiene
il grigio e abbiamo dipinto un bellissimo paesaggio invernale che
successivamente abbiamo completato con un pupazzo di neve tutto
bianco.
Eh si, noi siamo proprio dei "grandoni" e abbiamo scoperto, manipolando
e mescolando la plastilina , da quale strana combinazione salta fuori il
viola in tutte le sue sfumature che abbiamo associato al colore del cielo
quando il sole tramonta.
Il colore BLU
Un lupo Bobo colorato...
Il nostro amico Bobo in quest’occasione ci ha spiritosamente guidati
nel mondo dei colori: abbiamo infatti realizzato un vivace libretto
corredato da una spiritosa filastrocca che racconta come il lupetto
ha scoperto i colori. Per ogni colore, noi bambini di 3 anni, abbiamo
utilizzato una diversa tecnica grafico-pittorica e manipolativa che ci
ha permesso, in maniera divertente, di familiarizzare con i colori ed
associarli ad elementi della natura.
>>
Giochiamo insieme con i colori
Nel corso dei laboratori a sezioni aperte, noi bambini delle sezioni
verde e rossa,suddivisi in cinque gruppi di lavoro( pioppi, aceri,
platani, castagni, querce ), abbiamo realizzato un libretto
incentrato sui personaggi della storia.
Ad ogni laboratorio abbiamo ascoltato la lettura da parte delle
maestre della parte del singolo personaggio o elemento naturale
incontrato dal lupetto, scoprendo con curiosità il testo poetico.
Con i nostri interventi verbali abbiamo poi approfondito le loro
caratteristiche. Successivamente , attraverso svariate tecniche
grafico-pittoriche ed attività di ritaglio e incollo con diversi
materiali, abbiamo creato il nostro libretto della storia di Bobo.
C’era una volta una bella lupina,
dal colore dorato e dal pelo di
saggina che partorì cinque bei
lupetti
[...]
Cala rapida la sera: la famiglia dei
lupetti è radunata in silenzio attorno
al nonno lupo e tutti ascoltano
l’antica leggenda dei lupi antichi,
forti e coraggiosi…
...uno era molto strano
e si chiamava Bobo.
[...]
In una selva oscura
si ritrovò il lupetto:
sebbene tremasse di paura,
non smetteva mai di
camminare.
Tra sé e sé si mise a ragionare:
“Se mi vedessero i miei fratelli
anche se non so cacciare,
direbbero che sono
coraggioso.”
Poiché era senza paura,
sebbene un po’ triste,
di una luce amica
il bosco gli fece dono,
perché illuminasse il suo
cammino.
...un cieco, con una folta barba e
portava un cappello di colore
marrone…
tutti i lupi, grandi e piccoli, si
avvicinarono a lui che tirò fuori un
grande foglio e con il suo lungo
bastone, tracciò un bellissimo
disegno...
[...]
“...dimmi caro amico, che viaggi
senza meta, che significa esser
poeta?”
Così il vecchio cantastorie
rispose:
“Vieni con me, caro lupetto, se
vuoi capire mille trucchi,
canzoni, poesie e giochi.
La luce dei miei occhi tu sarai e
io sarò la tua bocca, finché
imparerai.”
La vecchia civetta, che
vola di notte e al sorgere del
sole va a dormire in tutta
fretta,
rispose prontamente al
piccolo lupetto e lo
incoraggia
a non fermarsi mai,
a non smettere mai il suo
cammino e lo invita ad
essere sempre curioso e
pronto a fare domande
per scoprire i segreti
del mondo e delle cose…
...si sente una voce discendere
dal cielo
…è il Sole che parla,
giallo e rosso in viso!
“Io sono la luce
che splende in alto,
io desto tutto il mondo all’alba,
quando spunto all’orizzonte
con un salto.
Io sono come fuoco
nel cielo mattutino.
Io sono forte, io sono importante,
sono caldo e strabiliante:
con il mio fuoco brucio e scotto
faccio evaporare l’acqua che ho di
sotto;
nel mio calore io amo galleggiare,
poi sollevo nuvole dal mare.”
Una nuvoletta, all’udir queste parole,
di rimando disse al Sole:
“Tu mi hai voluto destare
sollevandomi nel cielo
dalle acque del gran mare.
Poi soffiata dal vento
vado galleggiando sopra il suolo,
là dove brezza spira in quel momento.
Sebbene non posso decider dove
andare
il mio potere è tanto grande
che leggera posso volteggiare;
posso coprire anche il Sole
e, se mi va, oscurare il suo fulgore.
Quando mi sento triste e senza un fine
le mie lacrime utili e preziose
piovon sui prati e le colline:
così nascon vite nuove,
fresche e graziose
e dalla terra germoglian mille rose.”
...nel cielo scuro brillano le
stelle:
il lupo le osserva incuriosito
e un po’ insicuro.
“Cosa sono? Cosa mai le fai
brillare?
Se ne andranno al sorgere del
sole:
buone stelle, dove andrete a
riposare?”
“Tu, che sei così forte, dove vai
scorrendo così veloce?” E il torrente
gli rispose:
“Io mi do da fare,
giù dalle montagne scendo verso il
mare,
attraverso i dirupi e porto sabbie rare.
Mi calmo solo quando
giugno al mulino vorticando…
Io mi do da fare, giro la ruota, e
il grano faccio macinare:
alla fine la mia forza
serve a qualcuno, per mangiare.
Io mi do da fare,
insieme ad altri torrenti,
a ruscelli e a sorgenti;
io e i miei fratelli diventiamo un fiume,
che irrigherà i campi e gli orticelli.
Io mi do da fare,
e là in fondo, molto a valle,
il fiume giunge al mare:
nelle sue grandi acque
Il lupetto Bobo prosegue il suo
cammino e si avvicina ad una
piccola casetta in mezzo al
bosco e, guardando da una
finestra, vede una nonnina
intenta a ricamare…
... si avvicina alla nonnina un po’
intimorito le chiede per chi sta
ricamando; la nonnina gli
risponde che quel bavaglino
sarà il regalo di Natale per il suo
caro nipotino.
[...]
Stelle e fiori, acque e luce del
mattino, saranno i ricami della
nonnina per il suo caro nipotino.
Un Lupo vero a scuola...
Abbiamo disegnato liberamente l’esperienza vissuta a
scuola: è venuto a trovarci un vero lupo che con il suo
padrone ha giocato un po’ per noi in giardino.E’ stato
molto emozionante, perché nessuno di noi aveva mai
visto un vero lupo, inoltre era bellissimo, molto bravo e
giocherellone con il suo padrone..
Durante questo laboratorio, divisi nei gruppi di lavoro, ci siamo
impegnati per creare un burattino fatto con le nostre calze.
Le maestre ci hanno fatto scoprire che, infilando una calza nel braccio e
muovendo le dita, si può far vivere un personaggio. Occorre però
completarlo realizzando le diverse parti del corpo.Nel nostro caso, per
creare un lupo, abbiamo ideato per lui il muso e la coda. Per il muso
abbiamo ritagliato ed incollato al posto giusto, con la colla per
tessuto,pezzi di stoffa rossa dandogli la forma della lingua ed anche del
naso; con la stoffa nera e marrone abbiamo incollato grandi orecchie e la
coda;infine con un pennarello bianco per la stoffa abbiamo disegnato gli
affilatissimi denti!
Per completare veramente l’opera le maestre ci hanno insegnato anche
ad usare ago e filo: uno per volta abbiamo infine cucito due bianchi
bottoni al posto degli occhi. Adesso il nostro burattino è proprio
completo: basta solo infilare il braccio nella calza e….il nostro lupo è
proprio vivo!!!
Costruiamo la marionetta del lupo BOBO
Salve! Sono la civetta...
Durante questo laboratorio abbiamo analizzato la figura della
civetta, personaggio incontrato dal lupetto Bobo durante il suo
viaggio. Abbiamo quindi deciso di realizzare questo animale
speciale in un modo davvero speciale! Le maestre hanno
disegnato su un grande cartellone la sagoma della civetta e noi
successivamente a turno l’abbiamo decorata incollando,nelle
varie parti del corpo, diversi tipi di pasta: farfalle, penne,
gnocchetti, ruote…
Abbiamo quindi completato la nostra tenera amica dipingendola
con le tempere e incollando anche un ramo dove poterla
appoggiare. Il risultato è davvero da ammirare!
Vetrate artistiche
La storia del lupetto Bobo, con i suoi personaggi e le situazioni vissute dal protagonista, è
stata una preziosa risorsa per decorare le grandi vetrate delle nostre sezioni. Con l’aiuto
delle maestre abbiamo infatti riprodotto sui vetri tutti i personaggi del racconto utilizzando
diverse tecniche grafico-pittoriche e manipolative. Ognuno di noi ha dato il suo piccolo
contributo,incollando un particolare o spugnando con le tempere un soggetto. La storia,
ci ha inoltre dato spunto per realizzare le diverse particolarità del giorno e della notte: da
un lato delle vetrate abbiamo infatti creato la situazione del giorno, dal lato opposto quella
della notte. E’ stato un lavoro realizzato in più volte, ma il risultato è davvero speciale,
perché ogni giorno ci permette, guardando le finestre di ritrovarci nell’incantato bosco del
lupetto Bobo.
Il Libretto del Lupo Bobo della sez. Blu
Anche noi bambini piu’ piccoli abbiamo realizzato il nostro libretto sulla
storia di Bobo. Ogni pagina è stata dedicata ai diversi elementi della
natura e personaggi incontrati dal lupetto durante il suo lungo viaggio.
Ogni soggetto è stato realizzato attraverso diverse tecniche graficopittoriche e attività di ritaglio e incollo, pensate con le maestre in modo da
rendere al meglio la personalità e la funzione dei vari personaggi. Svariati
ed anche curiosi sono stati i materiali di recupero con i quali abbiamo
potuto giocare in modo fantastico e creativo: pasta di semola,
stoffa,cotone, lenticchie, caffè, carta crespa…
Il Libretto del Lupo Bobo della sez. Blu
Marionette
La storia di Bobo è stata uno spunto
ideale per realizzare delle semplici
marionette: su delle sagome di
cartoncino abbiamo incollato stoffe,
bottoni,etc.
realizzando
così
i
personaggi principali della storia.
Successivamente le sagome sono
state incollate su lunghi bastoncini di
cartone in modo da
poterle
impugnare. Sarà quindi possibile
utilizzare le nostre marionette per
dar vita ad un vero teatrino.
Cartelloni colori
Attraverso questa attività abbiamo realizzato
due grandi cartelloni raffiguranti il nostro amico
lupetto alle prese con i colori primari e i colori
derivati. Nel primo egli ci mostra i colori di
base, nel secondo ci insegna come mescolando
due o più colori primari si possono creare le
altre
tonalità,
il
tutto
attraverso
una
simpaticissima filastrocca. E così il nostro amico
Bobo è diventato per noi anche
maestro
d’arte….
Il giorno e la notte
La storia di Bobo ci ha dato anche l’occasione per discriminare
le caratteristiche del giorno e della notte.Dopo una
conversazione guidata dalle maestre alla scoperta delle
differenze fra il giorno e la notte, abbiamo disegnato il nostro
amico Bobo su di un cerchio di cartone rigido: in una metà il
lupetto nel bosco di giorno, nell’altra metà , capovolto, il
lupetto nel bosco di notte. Abbiamo quindi dipinto le due
scene con tempere , pastelli a cera ed incollando i brillantini
sulla luna e le stelle. Infine le maestre hanno agganciato al
centro un semicerchio fissandolo con un fermacampione: il
risultato è un divertente gioco circolare che ci permette di
vedere, muovendo il semicerchio soprastante, Bobo di giorno
e Bobo di notte.
Il giorno e la notte: cerchi di cartone illustrati
Libretti di una storia inventata da noi
Noi bambini dei gruppi di lavoro delle sez. rossa e verde durante questo laboratorio
abbiamo inventato diverse storie aventi come protagonisti dei lupi. Dopo il primo
incontro di ideazione delle storie abbiamo realizzato, con la tecnica del collage, un
libretto ciascuno attraverso le seguenti fasi: prima abbiamo creato su cartoncini
azzurri gli sfondi necessari, successivamente abbiamo inserito tutti i vari particolari
delle nostre storie.
Svariati sono stati i materiali utilizzati: cartoncini variopinti, cotone ,stoffa, caffè….
Libretti di una storia inventata da noi
Le maestre hanno infine rilegato le tavole delle storie ed
hanno applicato una tasca di stoffa sulla copertina contenente
i nostri lupi fatti con le calze e la storia scritta e illustrata da
noi in sequenza.
Il Cantastorie
Stropiccio la carta...
…arrotolo, arrotolo...
…in un gigantesco lupo BOBO!!!
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