L’incontro e la fuga
Testi:
Valeria Gabrielli,
Stefano Manganelli,
Andrea Cirillo
Musiche:
‘Na Cosetta Project
Illustrazioni:
Gianluca Gallo
Ti ho incontrato
Ti ho assaporato
Hai riso
Hai mosso i capelli che una goccia di poggia ha bagnato senza rendersi conto
Guardandoti ti ho capito
Parlandoti ho assaggiato il tuo sorriso
Parole le une sopra le altre mischiate alla felicità
una piccola, dolce, domestica felicità
Non smettiamo
Mi siedo al mio posto aspettando che arrivi la mia città, aspettando di sentirmi a
casa, protetta. Il dolore provato prendendo un treno mentre tu mi chiedevi di
restare non se ne andrà mai, sarà sempre con me. Mi cullerà nelle notti fredde e
saprò farne tesoro. La tristezza è volata via dal finestrino di una macchina mentre
vado verso il mare che mi appare di colpo come un salvatore. Fingerò di non averti
mai conosciuto, non racconterò di te a nessuno. La mia immagine svanirà dai tuoi
ricordi: non sarò altro che una fantasia, qualcosa che forse non doveva accadere.
Tu la chiami verità ma non si vede
Il perché delle chitarre
Il perché di un vecchio cane
che col suo vecchio padrone
è contento basta poco
Il perché non parli più
Il perché non mi vuoi più
Il perché poi ti innamori
Tu la chiami verità ma non si vede
Tu la chiami verità ma non la vedi
I perché di mister Frog forse non li sa nessuno
attraversano speranze
come quelle di ciascuno di
noi che siamo sempre in cerca
di passioni da copione
di qualcuno da insultare
di qualcosa da volere
Tu la chiami verità ma non si vede
Tu la chiami verità ma non la vedi
Prima o poi ti toccherà doverla scegliere
prima o poi
-1-
Mister Frog
Il perché di questi anni
Il perché delle paure
Il perché del tuo sorriso
Il perché di ogni sera
Il perché di quel bambino
che ti prende per la mano
Il perché di un padre stanco
Il perché delle puttane
Domani mi sveglierò respirando una nuova aria, l’aria della mia nuova anima. Quel
fuoco si è spento con due bicchierini di vodka, gli ultimi che ho bevuto prima di dire
basta. Basta con te, basta con l’abbandono. La mia vita comincia oggi sotto questo
sole, dentro questo mare romano.
-2-
Al
mio
arrivo
piango
le
lacrime
trattenute nel viaggio fra le braccia di
qualcuno che mi farà rialzare, la stessa
persona che mi ha detto di andare via
da te, la stessa che sapeva già tutto.
Non ci sono colpe, ci sono queste stelle
illuminate di arancione che mi hanno
aspettato.
Cammino a testa bassa contando i passi
pesanti. Intorno a me una folla silenziosa
mi guarda, è come se sapessero tutto.
Gli concedo quest’ultima
notte di
giudizio, poi più nulla.
-3-
Lasciami scappare ,
lasciami scappare da te.
Sento lo sbattere delle tue ali,
il fremere della tua voce.
Ti guarderò da lontano
nell’aria densa di noi.
È come se
Non si capisce se
Ognuno pensa a se
e Il tempo copre tutto in fretta
Quando non sei
Quando non sei
Quando non sei
Quando non sei
Quando non sei qua
Il tempo copre tutto in fretta e poi lo sai che fa
Mi mangia mi mangia mi mangia mi mangiami mangiami
mangiami tu
Ti dico qualcosa di più
In fondo è già bello così
Quando non sei qua
Non è una resa
Non siamo lontani
Questo tempo tra noi
Cresce e crescerà
Come qualcosa che sanguina spesso
ti passa dentro e
ti lascia a metà
Abbiamo solo capito
e non guardarmi dentro
non guardarmi così
non ho più il corraggio
volami vicino attraverso ogni nuvola densa
-4-
Quando non sei
Prendi tempo e poi
Non ti accorgi che noi
Siamo ancora qua
Con tutto quello che
Ci prende al collo
Sembra di stare in un'altra città
Ora balla questa canzone e dimenati senza sentire nulla. Non mi hai mai avuto, te lo
dico solo ora. Ascoltami bene perché non si ripeterà: ti ho amato ma non mi hai mai
avuto. Goditi la serata e non pensarci, io farò lo stesso.
Mi immergo nell’acqua salata e sotto l’acqua butto fuori l’aria.
È finita, è cominciata non so dirlo.
Mi asciugo al sole, accendo una sigaretta e me la godo.
-5-
Vivo,
sento
tutto il mio dolore che mi
investe,
che cresce,
che nasce nella mente e si
diffonde,
e confonde
la mente, era uno specchio e ora...
Parole senza senso prender
forma,
sostanza.
Il tempo libera la mente
e ci confonde
con gli amori.
Uno specchio senza immagini
nel silenzio
dell'anima
di un vecchio saggio,
alla fine del tempo.
-6-
Il vecchio degli amori
Graffio.
Sgraffio.
Modello la tua immagine e
distorco,
contorco.
Nel tempo grandi graffi sullo
specchio.
Nel tempo.
Lascia che io sia il tuo riflesso
del mondo,
l'immagine del tempo in un
momento,
uno sguardo.
Fine.
-7-
Il progetto “L’incontro e la fuga” è stato realizzato da ‘Na Cosetta Project (Marco
Palmieri, Stefano Manganelli, Andrea Cirillo) con la partecipazione alla scrittura dei
testi di Valeria Gabrielli.
Potete continuare a seguirci online su
facebook.com/nacosettaproject
instagram.com/nacosettaproject
oppure scaricare gratuitamente i nostri brani da
soundcloud.com/nacosettaproject
Un ringraziamento speciale a Gianluca Gallo per le splendide illustrazioni di questo
libretto. Queste e tante altre illustrazioni su gianlucagallo.tumblr.com
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Opera tutelata e depositata su www.patamu.com con numero licenza 26036
Per tutte le illustrazioni © 2015 Gianluca Gallo – Tutti i diritti sono riservati
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Untitled - Na Cosetta Project | Musica Sincera