ECONOMIA INDUSTRIALE (MERCATO, CONCORRENZA, REGOLE) LEZ 9 Augusto Ninni Università di Parma a.a. 2010-2011 1 Differenziazione del prodotto e modello di Hotelling Si abbandona l’ ipotesi di: • Omogeneità del prodotto 2 Modello di Hotelling L’equilibrio di un mercato dipende da: • Posizionamento del consumatore • Costi di ricerca • Prezzi praticati dalle imprese • Posizionamento delle imprese • Differenziazione verticale, “oggettiva” 3 • 2 gelatai su una spiaggia lunga 8 km, posizionati agli estremi, vendono gelato uguale al prezzo di 10 • ogni consumatore valuta 1 euro il costo di percorrere 1 km, quindi il costo di ogni gelato vale 10 + costo/km: • il consumatore posizionato a metà valuterà 14 il costo del gelato, e sarà indifferente fra le due imprese 4 Modello di Hotelling 18 Costo per il consumatore 18 Costo per il consumatore 14 14 10 10 A X’ 4 km B Costo per il consumatore = P + t x 5 Dimensione del mercato 14 14 10 10 A X’ D (A) = { x’-0} Consumatori localizzati in { x’-0 } B X’ 1-x’ D (B) = { 1 – x’ } Consumatori localizzati in { 1 –6x’ } Spazio di mercato accessibile per l’impresa: dipende anche dal prezzo di partenza Se il prezzo aumenta, il consumatore indifferente (x’’) si sposta verso sinistra (conta l’intersezione fra le due rette) e così lo spazio di domanda dell’impresa che ha aumentato il prezzo diminuisce Possibilità che esistano prezzi diversi (15) 14 14 12 10 10 0 Se P (A) = 12 > P (B) D (A) D (B) ma D (A) # 0 ! x’’ x’ 1 Bertrand non vale = è possibile trovare due prezzi diversi sullo stesso mercato, e il produttore con il prezzo più alto non esce fuori dal mercato, perché ora ci sono 7 anche i costi del trasporto Ma dipende anche da quanto è il costo di trasporto (o il search cost): cioè da quanto conta la differenziazione di prodotto 14 14 (12,8) 12 10 10 0 x’’ 1 Se il costo per km fosse molto basso o trascurabile, Bertrand avrebbe ragione: i prezzi dei due produttori dovrebbero essere uguali 8 P’ n P’2 P’’ P’1 A X’’’ X’’ X’ Al crescere di p’ (il prezzo fissato dall’impresa A) si sposta a sinistra x ‘ (la posizione del consumatore indifferente), quindi si restringe lo spazio di mercato accessibile B La posizione di indifferenza del consumatore si sposta, da x’ a x’’ 9 Segue: il mercato accessibile per l’impresa A diventa 0 quando la posizione del consumatore indifferente diventa uguale a quella dell’impresa A P’n P’’ P’1 X’ 0 D (A da P’1) = { x’-0} 1 D (B da P’’) = { 1 – x’ } D (A da P’n) = { x’-x’} = 0 Finche’ 10 P’n P’’ = 10 P’1 P’m =2 0 X’ 1 Oppure, l’impresa pratica un prezzo P’m così basso che la posizione di indifferenza del consumatore è spostata totalmente alla sua destra (dove c’è l’impresa 2), e quindi l’impresa può avere l’intero mercato (nell’esempio p’m = 2 = 10-8) 11 18 Costo per il consumatore 18 Costo per il consumator e 14 14 10 10 3 1 4 5 2 6 7 8 A 1 km x 4 km Scheda di domanda per l’impresa A (quando il prezzo praticato dall’impresa B è 14) 12 Modello di Hotelling 18 Costo per il consumatore 18 Costo per il consumator e 14 14 10 = c 10 3 1 4 5 2 6 7 8 A 1 km x 4 km Massimizzazione del profitto per l’impresa A (quando il prezzo praticato dall’impresa B è 14 e il suo costo marginale è 10): all’impresa A conviene praticare il prezzo 14, che è anche il prezzo di B. 13 14,14 è equilibrio di Nash Modello di Hotelling 18 Costo per il consumatore 18 Costo per il consumator e 14 14 11 10 10 = c 6 8 5 4 7 3 2 1 A 1 km x 4 km B Lo stesso vale per l’impresa B (quando il prezzo praticato dall’impresa A è 14, e i costi sono uguali): all’impresa B conviene praticare il prezzo 14, che è anche il prezzo di A. 14,14 è equilibrio di Nash 14 Modello di Hotelling e posizionamento del prodotto 18 18 Costo per il consumatore Costo per il consumator e 14 14 10 = c 10 6 8 A 5 4 7 X’ X (cambia la posizione del “consumatore indifferente”) 2 3 B’ 1 B Nuova posizione di B (B cambia il posizionamento del prodotto, diventa più simile ad A) 15 •A fronte del nuovo posizionamento dell’impresa B, all’impresa A converrà posizionarsi vicino a B piuttosto che lontano da B, in modo da raccogliere tutti i consumatori posizionati sulla sua sinistra (effetto diretto) • Se però abbandoniamo l’ipotesi che i prezzi siano fissi e si considera la reazione delle nuove localizzazioni sui prezzi (effetto strategico), l’effetto è più incerto. •Nel caso estremo in cui la localizzazione è uguale (zero differenziazione) la concorrenza è solo sui prezzi, per cui in assenza di differenziazione (= omogeneità del prodotto) il risultato ultimo è Bertrand (prezzi = costi marginali) •Nel caso del confronto politico, posizioni molto divergenti o posizioni molto vicine… dipende dal posizionamento degli elettori 16 Informazione imperfetta, switching costs, search costs • Sinora informazione perfetta, differenziazione orizzontale e verticale • consumatori non informati sui prezzi, oppure switching costs (costi che si devono superare per cambiare fornitore) 17 • Costi di ricerca: il consumatore non conosce chi pratica il prezzo più basso, e deve sopportare un costo (s, search cost) che conosce • In equilibrio, con consumatori non informati e costi di ricerca positivi, ciascun impresa fissa un prezzo di monopolio pari alla disponibilità a pagare del consumatore • questi non sapendo che altre imprese potrebbero praticare prezzi più bassi, e sapendo invece che s è positivo, si asterrà dallo spostarsi 18 • Switching cost: costo del passaggio ad un altro fornitore • Computer: IBM DOS, costo di imparare una nuova suite era proibitivo: Windows è friendly, grande merito di Microsoft di ridurre gli switching costs • Switching cost come search cost: costruisce una posizione di semi-monopolio, consente la permanenza di prezzi diversi • Tipico delle fasi di liberalizzazione dei captive markets negli ex-monopoli legali, quando l’exmonopolista imponeva dei costi per il consumatore per l’abbandono dell’abbonamento 19 Dispersione dei prezzi • I prezzi possono essere diversi tra produttori (in assenza di differenze nei costi di produzione) per: • Per un monopolista: differenze di elasticità della domanda • Discriminazione di prezzo • Esistenza di costi di ricerca (search cost) e consumatori non informati 20 • 2 categorie consumatori, uno con costi di ricerca positivi, l’altro nulli; • 2 categorie negozianti, uno a prezzi bassi, uno a prezzi alti • Consumatori con s > 0: si fermano al primo negozio che trovano • Consumatori con s = 0: cercano finchè trovano prezzi bassi 21 Negozi a prezzi bassi: •servono tutti i cons con s = 0 •e metà (per hp) dei cons con s > 0 Negozi a prezzi alti: •servono ½ (per hp) dei cons con s > 0 , • e quindi continuano ad operare, pur essendo meno competitivi 22 Si chiamano modelli con turisti e residenti ! 23