CAPITOLO 1: MATERIALI PER LA FORMAZIONE Giorno 1 Copia per il tutor Introduzione & “rompighiaccio” - Tutor: da scegliere dalla presente lista oppure usare uno dei propri: Il gioco delle domande • Ogni allievo scrive 3 domande che vorrebbe chiedere agli altri del gruppo. Si suggerisce di non scrivere le classiche domande “come ti chiami” o “da dove vieni” ma ad esempio “qual è il posto più bello che hai visitato” oppure “Dì il nome di un argomento che ti appassiona” . • Date a ciascuno il tempo di mescolarsi e di porre a tre diverse persone del gruppo una delle tre domande. • Fateli ritornare a posto e fate alzare uno alla volta dicendo il proprio nome, dopo che uno pronuncia il proprio nome, chiedere alla classe che cosa conosce/sa di questa persona. Il gioco della carta igienica • Fate passare un rotolo di carta igienica tra i membri del gruppo e chiedete loro di prendere quella di cui hanno bisogno. Nessuna spiegazione ulteriore. • Dopo di che dite al gruppo di andare in giro per la stanza a raccontare 1 cosa, evento, fatto che lo riguarda per ogni quadratino di carta igienica preso. Il gioco dell’aeroplanino di carta Ogni allievo fa un aeroplanino di carta e ci scrive sopra il proprio nome, il nome di qualche cosa che ama e il nome di qualche cosa che non ama fatto. (potete anche aggiungere altre domande). Successivamente far tirare ad ognuno il proprio aeroplanino in giro per la stanza. Ognuno poi deve raccogliere un qualsiasi aeroplanino che trova e lo deve tirare a sua volta così per circa 1-2 minuti. Alla fine ognuno deve avere almeno un aeroplanino. Quella è la persona che devono trovare e presentare al gruppo. Il gioco della storia nel tempo Il facilitatore comincia una storia pronunciando una frase. Gli allievi posti in circolo devono, uno alla volta, aggiungere una frase alla storia ripentendo però tutte le frasi dall’inizio e aggiungendo la propria. Il gioco delle tre cose in comune Dividere il gruppo in 3 sottogruppi. L’obbiettivo di ogni gruppo è trovare qualche cosa in comune ma non le classiche cose come l’età, il sesso o il colore dei capelli. Devono essere delle cose non comuni. Dopo aver lasciato il gruppo conversare per circa 10 – 15 minuti devono (i componenti del gruppo) raccontare agli altri gruppi le tre cose che hanno in comune. Il gioco della vacanza da sogno Chiedere ai partecipanti di presentarsi e di descrivere nel dettaglio la loro vacanza ideale e perfetta. Badge creativi Dare ad ognuno 15 minuti di tempo per preparare il proprio badge creativo dove potrebbero elencare i propri hobby, fare un disegno, un autoritratto. Giorno 1 Scheda 1 Esercizio di approfondimento Adesso che vi siete conosciuti il vostro compito è di trovare qualcuno che: Evento 1. Ha viaggiato all’estero 2. Possiede un cane 3. Guida 4. Ha incontrato qualcuno di famoso 5. Ha gli occhi azzurri 6. Ha i buchi alle orecchie 7. Parla un’altra lingua 8. Ha un fratello Nome Giorno 1 Scheda 2 Come mi sento? Questa scheda è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con nessun altro a meno che tu non lo voglia fare. Usa la tabella sottostante per registrare il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando. Giorno 1 Inizio della giornata Fine della Giornata 10 Molto sicura/o 10 Molto sicura/o 9 9 8 8 7 7 6 abbastanza sicura/o 6 abbastanza sicura/o 5 5 4 4 3 3 2 2 1 per niente sicura/o 1 per niente sicura/o Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Giorno 1 Scheda 3 REGOLE: Accordo con i partecipanti al programma Ci sono 2 copie di questo accordo – per favore, firmale entrambe. Tienine una e restituisci l’altra al tuo docente oggi. CONCORDO: Che tutto il materiale, argomenti e sfide sollevate dal gruppo sono strettamente personali e devono essere mantenute all’interno del gruppo. Solo la mia esperienza personale può essere condivisa al di fuori del gruppo. - - Nel dire la verità nel rispetto degli altri e di me stesso. - Nel considerare che i sentimenti e punti di vista di tutti meritano rispetto e onorerò e accetterò il pensiero di tutti anche se lontano mille miglia dal mio. Questo implica anche non dire agli altri quello che dovrebbe essere meglio per loro o quello che dovrebbero fare. Nell’informare il mio docente immediatamente – in privato – se sono sottoposto a cure o se sottoposto a trattamenti psicoterapeutici. Queste informazioni saranno trattate con il massimo riservo. - Nel rispettare gli accordi di confidenzialità presi con le persone coinvolte in questo programma. - Nell’essere presente e nel gestire il mio benessere durante tutto il programma. Questo include l’astensione dall’assunzione di droghe o alcool durante le sessioni di workshop. - Nel rispettare gli orari di inizio e fine delle sessioni ed è mia responsabilità arrivare puntuale. - Nel mio dover frequentare ogni modulo puntualmente e attivamente. Se dovesse succedere di essere in ritardo o di non poter presenziare informerò il docente il prima possibile. - Firma _______________________________________ NOME (PER FAVORE IN STAMPATELLO) ______________________________ Data ___________________ TIENI QUESTA COPIA NELLA TUA CARTELLINA Giorno 1 Scheda 3 REGOLE: Accordo con i partecipanti al programma Ci sono 2 copie di questo accordo – per favore, firmale entrambe. Tienine una e restituisci l’altra al tuo docente oggi. CONCORDO: Che tutto il materiale, argomenti e sfide sollevate dal gruppo sono strettamente personali e devono essere mantenute all’interno del gruppo. Solo la mia esperienza personale può essere condivisa al di fuori del gruppo. - - Nel dire la verità nel rispetto degli altri e di me stesso. - Nel considerare che i sentimenti e punti di vista di tutti meritano rispetto e onorerò e accetterò il pensiero di tutti anche se lontano mille miglia dal mio. Questo implica anche non dire agli altri quello che dovrebbe essere meglio per loro o quello che dovrebbero fare. Nell’informare il mio docente immediatamente – in privato – se sono sottoposto a cure o se sottoposto a trattamenti psicoterapeutici. Queste informazioni saranno trattate con il massimo riservo. - Nel rispettare gli accordi di confidenzialità presi con le persone coinvolte in questo programma. - Nell’essere presente e nel gestire il mio benessere durante tutto il programma. Questo include l’astensione dall’assunzione di droghe o alcool durante le sessioni di workshop. - Nel rispettare gli orari di inizio e fine delle sessioni ed è mia responsabilità arrivare puntuale. - Nel mio dover frequentare ogni modulo puntualmente e attivamente. Se dovesse succedere di essere in ritardo o di non poter presenziare informerò il docente il prima possibile. - Firma _______________________________________ NOME (PER FAVORE IN STAMPATELLO) ______________________________ Data ___________________ CONSEGNA QUESTA COPIA AL DOCENTE Giorno 1 Scheda 3 IMPEGNI DEL TUTOR NEI CONFRONTI DEGLI ALLIEVI 1. Supportare gli allievi e mettere a loro disposizione qualsiasi strumento necessario a raggiungere i loro obiettivi il prima possibile. 2. Rispondere a possibili domande al meglio. Se non fosse possibile durante il programma sarà organizzata una breve sessione privata al di fuori prima o dopo le sessioni di gruppo. 3. 4. Proteggere la tua privacy e cioè i tuoi riferimenti telefonici, email, indirizzo. Promettere di trattare tutte le informazioni sensibili che ti riguardano con il massimo della riservatezza. Firma ______________________________________ Il tutor Data ________________ Giorno 1 Scheda 4 E ADESSO COMINCIAMO…DALLA FINE! Tutti sappiamo come ci si sente nell’avere 1000 cose da fare e non avere tempo per farle. Ma conosciamo anche come ci si sente dopo essere riusciti a portare a termine determinate cose che sembravano impossibili…Quindi adesso cominciamo…dalla fine. Immaginiamo tutti che questo sia il giorno prima della fine del corso e siamo pronti a festeggiare quello che abbiamo raggiunto tutto il periodo trascorso fino alla fine del corso. 1. Hai un piano per il futuro e se si quali sono i tuoi principali obiettivi? 2. Che tipo di competenze personali e/o professionali hai sviluppato durante il programma e lo stage? 3. Com’è cambiata la tua prospettiva personale nei confronti dei tuoi progetti di vita? 4. Quali sono gli argomenti che ti hanno particolarmente interessato? 5. Che cosa invece avresti preferito non venisse trattato? 6. Com’è stato il percorso? Impegnativo? Gratificante? Analisi dei bisogni formativi Nome _______________________ Giorno 1 Scheda 5 (i) Data di nascita____ / ____ / ____ Dettagli delle qualifiche ottenute Dettagli delle esperienze lavorative (sia di volontariato che retribuite) Quale ambito lavorativo ti interessa? Delinea le competenze e le conoscenze di cui hai bisogno per poter fare questo lavoro. Giorno 1 Scheda 5 (ii) Quali sono secondo te i tuoi attuali bisogni formativi? Quali sono i tuoi bisogni formativi a lungo termine? Qual è il tuo stile di apprendimento preferito? (Approfondiremo più avanti questo argomento). Altri commenti? (ci sono altre competenze che vorresti sviluppare per un tuo interesse personale?) Giorno 1 Scheda 6 (i) Competenze di Base Checklist Indica con una crocetta il tuo livello di conoscenza. Capace Computer ↓ Non così capace ↓ Bisogno di aiuto ↓ Riesci a ? Avviarlo Inserire dati Elaborare testi Database Fogli di Calcolo Capace Matematica Riesci a fare? Addizioni Sottrazioni Moltiplicazioni Divisioni Arrotondamenti Estimo Decimali Frazioni Percentuali Valuta Media Tempo Calcolo Misure Pesi Mappe Grafici ↓ Non così capace ↓ Bisogno di aiuto ↓ Capace Ortografia Non così capace ↓ ↓ Bisogno di aiuto ↓ Riesci a scrivere correttamente? Informazioni e dati personali Parole semplici Giorni e mesi Doppie Uso della c o della q Uso del singolare e plurale Indica con una crocetta il tuo livello di conoscenza. Capace Punteggiatura ↓ Non così capace ↓ Bisogno di aiuto ↓ Sai usare il/i ? Punto Lettere Maiuscole Virgola Apostrofo Punto interrogativo Accento Capace Scrittura ↓ Non così capace ↓ Bisogno di aiuto ↓ Riesci ad utilizzare? Stile (corsivo, stampatello) Ciò che è facile da leggere Spaziature nella scrittura, andare a capo Capace Scrivere e leggere Non così capace ↓ ↓ Bisogno di aiuto ↓ Alfabeto Parole semplici Giornale Info personali Elenco telefonico Orari Cataloghi Brochure Scritture di altri Lettere Avvisi Storie Correzioni Libri / romanzi Segnali / Simboli Indica con una crocetta il tuo livello di conoscenza. Capace Parlare Telefono - Amici Telefono Sconosciuto ↓ Non così capace ↓ Bisogno di aiuto ↓ Reclamo - Negozio Davanti ad amici Davanti a sconosciuti Ad un colloquio Firma dell’allievo :- ______________________________________ Firma del tutor :- ______________________________________ Data : ____ / ____ / ____ Giorno 2 scheda 1 Come mi sento? Questa scheda è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con nessun altro a meno che tu non lo voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando. Giorno 2 Inizio della giornata Fine della Giornata 10 Molto sicura/o 10 Molto sicura/o 9 9 8 8 7 7 6 abbastanza sicura/o 6 abbastanza sicura/o 5 5 4 4 3 3 2 2 1 per niente sicura/o 1 per niente sicura/o Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Giorno 2 Scheda 2 (i) Situazioni tipo Quanto a tuo agio ti senti in queste situazioni ? • Incontrare gente • Andare al ristorante da sola per incontrare degli amici • Fare un viaggio per la prima volta • Dire il tuo punto di vista ai medici • Cominciare un nuovo lavoro • Lamentarsi coi vicini rumorosi (Metti queste situazioni tipo in ordine da quella in cui ti senti meno a tuo agio a quella in cui ti senti più a tuo agio) 1° __________________________ 2° __________________________ 3° __________________________ 4° __________________________ 5° __________________________ 6° __________________________ Giorno 2 Scheda 2 (ii) Rafforzamento della sicurezza personale; Scegli una situazione tipo dalla lista precedente in cui non ti senti a tuo agio al momento. Lavora in coppia con un compagno/a e cerca di identificare i piccoli passi che riusciresti ad effettuare per arrivare lentamente verso la risoluzione della situazione con una maggiore sicurezza. Usa le tabelle qui sotto per segnare quali sono questi piccoli passi. Pensa a: • Come potresti prepararti per qualche cosa di nuovo o difficile; • A che persone saresti in grado di parlare per aiutarti; • Se c’è qualche modo in cui tu possa fare pratica; • Che tipo di cose ti devi ricordare quando sei nella situazione tipo sia riguardanti la tua persona che le altre persone coinvolte. PICCOLO PASSO 1 PICCOLO PASSO 2 PICCOLO PASSO 3 PICCOLO PASSO 4 Giorno 2 Scheda 4 Ci si sente a proprio agio quando si ci si sente sicuri di sè. La SICUREZZA è la chiave Raccontate di una volta in cui vi siete sentite/i sicure/i. Dove eravate? Chi altro c’era con voi? Che cos’è stato a farvi sentire più sicure/i? Che cosa hai fatto? Come hanno reagito le altre persone? Qual è stata la prima impressione che hai avuto del tuo tutor? Che impressione pensi abbia avuto il tuo tutor di te? Come pensi che il linguaggio del corpo influisca in questa impressione? Chiedi alla persona vicino a te o al tuo tutor di dire almeno un’aspetto positivo dell’impressione che hanno avuto di te e spiegarne il motivo. Giorno 2 Scheda 5 (i) LE TUE VALUTAZIONI Quanto sicura/o sei? Una valutazione divertente te lo rivelerà! Attraverso questo programma effettueremo con te alcuni dei migliori esercizi disponibili per l’aumento della propria sicurezza. Lavoreremo in un paio di ambiti in cui hai bisogno di una maggiore sicurezza. D’ora in poi sarà una scoperta di te stessa/o! Autovalutazione ********************* Da 0-10, quanto credi che ognuna delle frasi seguenti sia vera. 0 significa che pensi che l’affermazione sia pura spazzatura e tu non ci credi. 10 pensi che sia completamente e assolutamente vera. Affermazioni ************* 1. Mi piaccio come persona _____ 2. Sono in gamba come molti _____ 3. Quando mi guardo allo specchio mi piace quello che vedo _____ 4. Non mi sento un fallimento totale _____ 5. Sono contenta/o di quello che sono _____ 6. Mi rispetto _____ 7. Quello che gli altri dicono di me non mi interessa _____ 8. Mi piace parlare con gli altri _____ 9. Ho le competenze e le qualità per avere successo _____ 10. Mi piace rischiare _____ 11. Non ho paura di sbagliare _____ 12. Riesco a ridere di me stesso/a _____ Ora calcola il totale dei punti ottenuti. ===== Attenzione! I risultati di questa valutazione divertente sono solo indicativi. Un punto di partenza che ti dice dove sei in questo momento. Giorno 2 Scheda 5 (ii) Cosa significa? Ecco come giudicare il tuo punteggio :100 – 120 Hai un alto livello di autostima e sicurezza. E’ solo una questione di aggiustare un po’ il tiro e aumentare la sicurezza in qualche ambito. 65 – 99 Hai un livello di autostima tra il medio e l’alto. Mentre la maggior parte delle volte sei ok, ce ne sono altre in cui non ti senti affatto sicuro/a. Hai bisogno di basarti su sentimenti più solidi che sostengano la tua sicurezza e hai bisogno di maturarli regolarmente. 30 – 64 Hai un livello di autostima basso. Ti manca la fiducia in te stessa in molti ambiti e hai bisogno di un piano per poter sviluppare la tua sicurezza. 0 – 29 Hai toccato il fondo e pensi che tutti e tutto sia contro di te. Sei bloccato/a in un vicolo cieco e devi uscirne il prima possibile. Quindi qual è stato il tuo punteggio? Punteggio: _________________ Qual è il risultato? Scrivi alcune osservazioni in riferimento al profilo del tuo punteggio (es. ti riconosci nel profilo?, non ti riconosci?, ecc) ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ Di che cosa hai bisogno per poterti concentrare sul rinforzo della tua sicurezza? Ricorda che non in tutti gli ambiti della vita devi dimostrare sicurezza, solo in alcuni. Scrivili qui sotto. Il primo passo per migliorare qualsiasi cosa, è sapere esattamente a che punto si è: Giorno 2 Scheda 6 Domande esplorative. 1. Pensa alla tua situazione attuale: Che cosa vorresti che accadesse nella tua vita? Che cosa invece non vorresti che accadesse? 2. Secondo te, questo corso può darti qualche vantaggio ? 3. Immagina di dover superare un "ostacolo" e che non puoi assolutamente fallire: Che cosa fai per prepararti adeguatamente? Chiedi aiuto? A chi ti rivolgi per chiedere aiuto? Dovrai modificare un tuo comportamento per non fallire? quale? 4. Come pensi che questo corso potrebbe aiutarti a fare la differenza nella tua vita? Giorno 3 Scheda 1 Come mi sento? Questa scheda è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con nessun altro a meno che tu non lo voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando. Giorno 3 Inizio della giornata Fine della Giornata 10 Molto sicura/o 10 Molto sicura/o 9 9 8 8 7 7 6 abbastanza sicura/o 6 abbastanza sicura/o 5 5 4 4 3 3 2 2 1 per niente sicura/o 1 per niente sicura/o Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Giorno 3 Scheda 2 Test di personalità Che tipo di personalità hai? Segna con una crocetta le 10 parole che ti descrivono meglio e con un puntino le 10 parole che ti descrivono meno. Paziente Sensibile Assertivo/a Aperto/a Affidabile Socievole Entusiasta Diplomatico/a Deciso/a Onesto/a Sicuro/a Responsabile Rispettoso/a Ottimista Amichevole Tollerante Accurato/a Accogliente Energico/a Prudente Insistente Ricettivo/a Artistico/a Preciso/a Allegro/a Ottimista Vivace Forte Intellettuale Pratico/a Buon Ascoltatore/ascoltatrice Logico/a Fantasioso/a Creativo/a Bravo/a a spiegare le cose Schietto/a Indipendente Pacifico/a Calmo/a Ben organizzato/a Quando hai fatto la tua lista, copri i segni da te fatti e chiedi a qualcuno che ti è vicino di scegliere le parole che ti descrivono meglio secondo lui/lei. Giorno 3 Scheda 3 Come mi vedono gli altri: NOME 1. IO 2. 3. 4. PUNTI DI FORZA AMBITI DI MIGLIORAMENTO Giorno 3 Scheda 4 Cosa c’è di buono in me Giorno 3 Scheda 5 (i) POSITIVITA’ …….. SOLO POSITIVITA’……….. Che cosa ci rende chiusi? Quando senti la tua voce che ti descrive, è positiva? O senti che ci sono critiche e negatività? Se siamo più propensi ad elencare le nostre debolezze piuttosto che i nostri punti di forza potremmo limitare la fiducia nelle nostre potenzialità. Ciò può creare dei sentimenti di insoddisfazione, frustrazione e mancanza di fiducia. Come potremmo essere noi stessi? Ci sono modelli di comportamento che contribuiscono al nostro atteggiamento di chiusura? 1. Mi trovo in un vicolo cieco, non posso cambiare! • Abbiamo sempre fatto le cose in un determinato modo nel passato ma ora troviamo che questa tecnica “comprovata e testata” non sia adatta a noi. Questo potrebbe portare qualcuno a dire “non posso cambiare!” Rimedi possibili: Introdurre cambiamenti piccoli ma riconoscibili alla routine/abitudini di tutti i giorni; indossa un colore differente, mangia cibo diverso dal solito, cambia strada. Apportare dei piccoli cambiamenti può portare a dei cambiamenti maggiori e più importanti in futuro e ci aiuta a gestirli più efficacemente. 2. Mi sento indeciso: Non sono Sicuro! • Vado di qua o di la? Se non so decidere da che parte andare non riuscirò a fare nulla. Questo potrebbe portare a dire “non riesco a prendere decisioni!” Possibile rimedio: Considera che potrebbe non essere il momento giusto per prendere una decisione. Per il semplice fatto che stiamo ancora valutando le possibili opzioni non significa che non siamo in grado di prendere una decisione. Cercate di ricordare le decisioni prese in precedenza che hanno portato a risultati positivi e a come vi sentivate. Giorno 3 Scheda 5 (ii) 3. Capiamo quanto la vita potrebbe essere diversa, ma quando comincia? • E se fosse MAI? Capire o sognare è ok fino ad un certo punto, ma niente diventa realtà se non si procede con un’azione positiva! Questo può portare a dire “lo faro domani” ma domani non arriva MAI! Rimedio possibile: Comincia a porti dei mini obiettivi ogni giorno. Questo incoraggerà l’attività entro un tempo definito.. 4. Aspettarsi il peggio – l’arte del sabotaggio • Temere il peggio o vivere con l’aspettativa che “prima o poi succede” o che questa fortuna non durerà in eterno” potrebbe portarci ad essere impotenti. Ciò può portare a dire che possiamo prevedere un risultato negativo che potrebbe effettivamente impedirci di andare avanti. DOMANDA: Cerca di capire quale potrebbe essere il rimedio possibile per fermare questa situazione? DOMANDA: Cerca di capire come quelli che ti circondano influenzano questo stato negativo dicendo per esempio “ non ce la farai mai”!. Giorno 3 Scheda 6 La scoperta della tua personalità unica Questa tabella contiene molti termini che potresti trovare negli annunci di lavoro. 1. Seleziona 6 parole o frasi che pensi ti descrivano al meglio e ognuna Organizzato/a Puntuale Motivato/a Entusiasta Capace Sicuro/a Raggiungibile Affidabile Laborioso/a Focalizzato/a Adattabile Professionale Creativo/a Disciplinato/a Onesto/a Disponibile Amorevole Paziente Sensibile Deciso/a Flessibile Responsabile Energico/a Fantasioso/a Positivo/a Versatile Resistente Determinato/a Pieno/a di risorse Diplomatico/a Capace di mettere le persone a proprio agio Lavora bene sotto pressione Ispira sicurezza Capace di completare i propri compiti Buon ascoltatore/asc oltatrice Capace nel raggiungere i risultati Capace di stare con gli altri Con voglia di apprendere Bravo/a ad aver a che fare con le persone Veloce nell’apprendere Buona attenzione al dettaglio Con una buona iniziativa Amante delle sfide Buon comunicatore/comuni catrice Va d’accordo con le persone 2. Prendi in considerazione i motivi della tua selezione, per esempio: • Puoi ricordarti di un’attività o evento in cui hai dimostrato questa forza o qualità? • È mai successo che un’altra persona ti abbia descritto usando una delle parole o frasi selezionate? Sai perché? Giorno 4 Scheda 1 Come mi sento? Questa scheda è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con nessun altro a meno che tu non lo voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando. Giorno 4 Inizio della giornata Fine della Giornata 10 Molto sicura/o 10 Molto sicura/o 9 9 8 8 7 7 6 abbastanza sicura/o 6 abbastanza sicura/o 5 5 4 4 3 3 2 2 1 per niente sicura/o 1 per niente sicura/o Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Giorno 4 Scheda 2 La ruota di soddisfazione personale Cosa fare ora: Le otto sezioni della “ruota” sotto rappresentano un equilibrio tra i vari settori della tua vita. Il CENTRO della ruota considerato come 1 e il DIAMETRO considerato come 10, danno un valore al livello di soddisfazione personale in ciascun settore. Segna una linea in ciascuna sezione per rappresentare il tuo punteggio per ogni area. Quando l’hai completato, il perimetro interno del cerchio rappresenta la tua ruota della vita. Dunque, quanto irregolare andresti se questa fosse la ruota della tua bicicletta? Sviluppo psichico Carriera,/lavoro Tempo libero / divertimento denaro Crescita personale salute amici/parenti Romanticismo/ Altro di significativo Dai un punteggio da 1 a 10 per ogni segmento della ruota e scrivilo sul diagramma usando sia una linea che un disegno. NOME: ____________________________________ DATA: ______________________ Consegnate questo foglio al tutor quando avete finito. Giorno 4 Scheda 3 (i) IL PERCORSO “AMBIENTE PULITO” Hai maggiori energie quando ti trovi bene nell’ambiente che ti circonda, quando stai bene di salute, stai bene psicologicamente e a livello economico e anche di relazioni con il prossimo. Il programma “Ambiente Pulito” consiste in 100 voci e quando l’avrai completato ti darà l’energia, la vitalità e la forza di cui hai bisogno. Il percorso può essere completato in meno di 1 ora! ISTRUZIONI: 4 STEP 1. Rispondi ad ogni domanda. Se è vero barra la casella. Sii obiettivo/a. Se la frase è vera solo qualche volta NON barrare la casella. Barra la casella solo quando la frase è vera SEMPRE. NB: Se la frase non si applica a te, quindi non c’è bisogno che sia vera perché non ti riguarda, allora barra la casella. (otterrai un credito per questo poiché non succede mai) Puoi anche modificare le frasi per adattarle meglio alla tua situazione. Questa cosa però non può essere usata come “prassi” per ottenere un punteggio più alto. 2. Riassumi ogni sezione. Aggiungi il numero di caselle barrate e scrivi l’ammontare dove indicato. Poi somma il numero delle caselle barrate di ogni sezione e scrivi il totale nella casella sottostante. 3. Rifai questo percorso ogni mese e somma il punteggio. 4. Continua a giocare fino a che non arrivi al massimo del punteggio (100). Puoi farcela. Potrebbe volerci un mese, 2 o 3 anni. Continua senza preoccuparti. Fai affidamento sul tuo tutor e sul tuo compagno di lavoro. Giorno 4 Scheda 3 (ii) AMBIENTE VERO SALUTE ED EQUILIBRIO EMOZIONALE VERO o I miei documenti personali, carte e bollette sono archiviati ordinatamente o Raramente faccio uso di caffeina (cioccolato, caffè, bevande gassate, te) meno di 3 vole alla settimana o La mia macchina è in ottime condizioni (non necessita di nessun lavoro meccanico, riparazione, pulizia o sostituzione) o Raramente uso lo zucchero (meno di 3 volte la settimana) o Raramente guardo la tv (meno di 2 ore al giorno) o I miei denti e le mie gengive sono sane – sono stata da un dentista negli ultimi 6 mesi o Il mio colesterolo è ok o La mia pressione sanguigna è entro i paramentri normali o Ho fatto un check up negli ultimi 3 anni o Non fumo tabacco ne’ altre sostanze o Non faccio uso di droghe ne’ abuso di medicinali o Ho fatto un controllo oculistico negli ultimi due anni (controllo della vista e per il glaucoma) o La mia casa è pulita e ordinata (spolverata, armadi puliti, scrivanie e tavoli sgombri, mobili in buono stato, vetri puliti) o I miei elettrodomestici funzionano bene (frigorifero, tostapane, riscaldamento, impianti elettrici, giocattoli) o I miei vestiti sono stirati, puliti e mi fanno sentire bene (senza pieghe, senza strappi, non sono vecchi ne’ hanno dei rammendi) o Le mie piante ed i miei animali sono in salute (sfamati, con acqua e luce in abbondanza e tanto amore) o Il mio letto mi fa dormire nel migliore modo possibile (fisso e arieggiato) o Vivo in una casa/appartamento che amo o Mi circondo di cose belle o Sono del mio peso ideale o Vivo nell’area geografica che ho scelto o Le mie unghie sono sane e belle. o C’è molta luce attorno o Non mi scapicollo nel fare le cose o So disporre del tempo e dello spazio della mia vita o o Niente nell’ambiente attorno a me mi ferisce Ho una vita soddisfacente al di là del mio lavoro o professione o Amo tutto ciò che mi circonda a casa e al lavoro Ho un obiettivo ogni giorno o o Il mio ambiente di lavoro è produttivo e stimolante (ottimi strumenti di lavoro, sinergie, risorse sufficienti, nessuno stress) Non ho abitudini malsane o o Sono consapevole delle mie condizioni fisiche ed emotive e sto lavorando per migliorarle o Faccio la raccolta differenziata o o Uso prodotti che rispettano l’ambiente Riesco a prendermi spesso delle serate, fine settimana e vacanze e almeno 4 settimane di vacanza ogni anno o I miei capelli sono proprio come li voglio Dormo le ore sufficienti per il mio fisico o o Ascolto costantemente musica per fare si che la mia vita sia più allegra Uso occhiali da sole o o Non soffro o Rifaccio il letto tutti i giorni o Rido a crepapelle almeno una volta la giorno o Non mi butto nelle cose irresponsabilmente a costo di fermarmi o Cammino o faccio esercizio fisico almeno 3 volte la settimana o Le persone si sentono a proprio agio a casa mia o Ci sento bene o Bevo acqua purificata o Non ho nulla a casa o in cantina/soffitta che non mi serva. o Sono sempre in anticipo o in orario. _______Numero di caselle barrate (Massimo 25) _______Numero di caselle barrate (Massimo 25) Giorno 4 Scheda 3 (iii) SOLDI VERO VERO o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o RELAZIONI Attualmente riesco a risparmiare il 10% del mio stipendio Pago le mie bollette puntualmente quasi sempre Il mio stipendio è fisso e certo So quanto devo guadagnare per essere finanziariamente indipendente ed ho già pianificato le mie azioni pe riuscirci. Ho restituito in toto o in parte tutti i soldi che ho preso in prestito Ho stipulato dei contratti di rateizzazione e sto attualmente pagando le rate Ho i soldi necessari per vivere almeno 6 mesi in un conto accessibile Vivo con una somma settimanale che mi permette di risparmiare senza rinunce Ho compilato e spedito tutte le mie dichiarazioni dei redditi e pagato le tasse Vivo bene ed entro le mie possibilità Ho una buona assicurazione personale (assicurazione sulla vita, infortunio, medica) I miei beni (auto, casa, possedimenti, gioielli) sono bene assicurati. Ho un piano finanziario per il prossimo anno Non ho pendenze legali Il mio testamento è sempre aggiornato e preciso Il biglietto del parcheggio, gli alimenti o aiuto ai figli viene pagato puntualmente I miei investimenti non mi fanno stare sveglio/a la notte So quanto valgo Sto iniziando un percorso professionale che è o sarà gratificante I miei guadagni sono commisurati agli sforzi che faccio nel mio lavoro Non ho scadenze mancate al lavoro Ho rapporti con persone che possono aiutarmi nello sviluppo professionale della mia carriera. Raramente sto a casa dal lavoro per malattia Sto mettendo da parte ogni mese qualcosa per raggiungere un’indipendenza finanziaria I miei guadagni sono sufficienti per vivere bene anche con l’inflazione o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o Ho detto ai miei genitori negli ultimi 3 mesi che voglio loro molto bene. Vado d’accordo con i miei fratelli Vado d’accordo con i miei colleghi/clienti Vado d’accordo con il mio manager/staff Non c’è nessuno che temo o che mi sentirei a disagio ad incontrarle (all’aeroporto, ad una festa, per strada); Metto le persone per prime i risultati vengono dopo; Ho chiuso le relazioni che mi facevano star male o mi danneggiavano Ho comunicato – o tentato di farlo – con tutti quelli a cui ho fatto del male, ferito o offeso anche se non era totalmente solo colpa mia. Non faccio gossip ne parlo male degli altri Ho una cerchia di amici e di familiari che mi amano e apprezzano per quello che sono e non solo per quello che io faccio per loro Dico alle persone come potrebbero accontentarmi Sono raggiungibile sia per iscritto che tramite telefonate Dico sempre la verità Ricevo abbastanza amore dalle persone attorno a me da sentirmi bene Ho perdonato completamente quelle persone che mi hanno ferito o fatto del male anche deliberatamente. Chiarisco immediatamente le incomprensioni Sono una persona di parola. Le persone possono contare su di me Vivo la vita secondo i miei dettami non come vorrebbero gli altri Non ci sono cose irrisolte con ex fidanzati/e o ex mariti/mogli Sono in sintonia con i miei desideri e bisogni e cerco di soddisfarli Non giudico ne’ critico gli altri Non prendo mai personalmente quello che gli altri dicono di me Affermo le cose positive più che lamentarmi Ho un’amica/o del cuore Passo del tempo con le persone che non tentano di cambiarmi _______Numero di caselle barrate (Massimo 25) _______Numero di caselle barrate (Massimo 25) Il programma Ambiente Pulito è stato sviluppato da Thomas Leonard per la CoachU Giorno 4 Scheda 4 (i) CREDERE Se avrai successo nel creare la vita, carriera o lavoro dei tuoi sogni allora devi credere anche che può avverarsi. Devi credere che hai le caratteristiche giuste e che sei in grado di usarle. Devi credere in te stesso/a - semplicemente. Che tu la chiami sicurezza, autostima o fiducia in se stessi, è sempre una profonda convinzione di avere ciò che serve – abilità, risorse personali, talento, competenze per arrivare al risultato desiderato. Sembra facile vero? A dire il vero lo è. CREDERE IN SE STESSI E’ UN ATTEGGIAMENTO Credere in se stessi è una scelta pura e semplice. E’ un atteggiamento che si sviluppa col tempo. Avere dei genitori che incoraggiano aiuta di sicuro ma il fatto è che la maggior parte di noi ha genitori che fanno del loro meglio, ma inavvertitamente ci trasmettono anche dei limiti nel credere in noi stessi e condizionamenti negativi che ci portiamo dentro fino all’età adulta. Ma ricordati, il passato è passato, è finito, chiuso. Non vale la pena dare loro la colpa o a qualcun altro per il nostro livello di sicurezza. Adesso è una tua responsabilità farti carico delle tue convinzioni. Devi scegliere di credere che puoi fare tutto quello che vuoi – TUTTO – perché in realtà puoi farlo. Se pensi che una cosa sia possibile e agisci come se lo fosse, arriverai a dei risultati. Allo stesso modo se credi che sia impossibile, non farai ciò che è necessario e non otterrai il risultato sperato. LA SCELTA DIPENDE DA TE Non si tratta di cosa la vita ti da’ ma come tu rispondi, mentalmente, emozionalmente, fisicamente e spiritualmente conta di più “Sto cercando molte persone che hanno una capacità infinita di non sapere ciò che non può essere fatto” Henry Ford Giorno 4 Scheda 4 (ii) NON DEVI PIU’ DIRE “NON POSSO” Se vuoi avere successo devi assolutamente dimenticarti la parola “non posso” e simili “non ci riesco”, “non ne sono capace” Queste parole ti smontano. Letteralmente questi termini ti indeboliscono mentalmente, emotivamente e fisicamente nel momento stesso in cui le pronunci o pensi. Il tuo cervello è programmato per risolvere problemi e raggiungere qualsiasi traguardo tu ti ponga. La parole che dici e/o pensi influenzano il tuo corpo. Quando eri bambino/a niente ti fermava. Pensavi di poter scalare qualsiasi cosa. Nessun ostacolo era troppo grande per te. Ma piano piano il tuo senso di invincibilità è stato condizionato dagli atteggiamenti e comportamenti ed input che hai ricevuto dalla tua famiglia, amici, insegnanti, fino a che non hai più creduto di poterci riuscire. Devi riuscire ad eliminare questa parola dal tuo vocabolario e tutti i suoi affini. Ogni convinzione che ci limita è una bugia. Una bugia che abbiamo comunque scelto di dirci. NON PERDERE IL TUO TEMPO PENSANDO DI NON FARCELA Non sprecare il tuo tempo fino a che non sarai troppo vecchio da decidere che puoi fare tutto quello che vuoi. Non sprecare anni della tua vita. Decidi che sei capace di fare qualsiasi cosa tu voglia e comincia a lavorarci. Altri punti fondamentali da ricordarsi E’ TUTTA UNA QUESTIONE DI ATTEGGIAMENTO NON PENSARE DI AVER BISOGNO DI UN DIPLOMA E PER FINIRE: QUELLO CHE GLI ALTRI PENSANO DI TE NON E’ AFFAR TUO Se avere gli altri dalla propria parte per realizzare i nostri sogni fosse un aspetto essenziale, molti di noi non avrebbero fatto nulla. Le tue decisioni devono basarsi su ciò che vuoi fare, sui tuoi desideri e obiettivi, non gli obiettivi, desideri, opinioni, giudizi dei tuoi genitori, amici, compagni/e, figli, colleghi. Smettila di preoccuparti delle altre persone, pensa a te e segui il tuo cuore. Ciò causerà dei maremoti e quindi? Cercheremo di affrontarli al meglio più avanti. Per ora comincia a provare che stai iniziando a credere in te stesso/a. Oggi! Ma aspetta, questa è la buona notizia! La maggior parte del tempo, nessuno pensa a te per nulla. Sono troppo impegnati a pensare alle proprie vite e se pensano a te si stanno chiedendo cosa tu pensi di loro. Le persone pensano a se stessi non a te. Pensaci – tutte le volte che sprechi il tuo tempo a pensare cosa gli altri pensano di te, delle tue idee, obiettivi, vestiti, capelli e case, quindi impiega il tuo tempo pensando a cosa ti farà raggiungere i tuoi obiettivi. IL POTERE DI CREDERE ATTUALI LIMITI ALLA FIDUCIA IN TE STESSO/A Quali sono i limiti che attualmente hai alla fiducia in te stesso/a? [Per esempio: Non lo merito… Non sono abbastanza bravo/a…mi sento in colpa quando non lavoro] Aiuto: pensa ad una situazione difficile della tua vita attualmente e usala come base di partenza _____________________________________________________ _____________________________________________________ _____________________________________________________ _____________________________________________________ Come influenzano la tua vita queste limitazioni? Per esempio: ti arrabbi facilmente, perdi il sonno, relazioni sociali povere, aspetti finanziari in disordine? _____________________________________________________ _____________________________________________________ _____________________________________________________ _____________________________________________________ _____________________________________________________ Giorno 4 Scheda 4 (iv) Quali sono i comportamenti che hanno rinforzato questo atteggiamento di sfiducia? [esempio: Cominci qualche cosa con molto entusiasmo e poi non lo porti a termine? Non hai fiducia in te stesso/a? Hai difficoltà a dire di no? Ascolti molto più gli altri che te stessa? cerchi di compiacere continuamente gli altri a scapito dei tuoi bisogni e necessità?] _____________________________________________________ _____________________________________________________ _____________________________________________________ _____________________________________________________ Qual è il prezzo che devi pagare per questi comportamenti imitativi? [esempio: Frustrazione nel non vedere mai un progetto dall’inizio alla fine; poche energie, depressione] _____________________________________________________ _____________________________________________________ _____________________________________________________ _____________________________________________________ _____________________________________________________ PENSA! Immagina una situazione dove puoi avere le tue sicurezze. In questo quadro idilliaco come ti vedi? Quali sono i tuoi punti di forza? Elencali. _____________________________________________________ _____________________________________________________ _____________________________________________________ CAMBIA LE TUE SICUREZZE CAMBIANDO I TUOI COMPORTAMENTI O CAMBIA I TUOI COMPORTAMENTI CAMBIANDO LE TUE SICUREZZE! Giorno 4 Scheda 5 (v) Qual è il primo? Scegli uno dei comportamenti che limitano le tue sicurezze tra quelli che hai elencato e scrivilo qui sotto. _____________________________________________________ _____________________________________________________ Quali sarebbero gli aspetti positivi se tu cambiassi questo comportamento? _____________________________________________________ _____________________________________________________ Quali sono le piccole azioni che potresti intraprendere per cambiare questo comportamento? _____________________________________________________ _____________________________________________________ _____________________________________________________ Saresti disposto a cambiare questo comportamento sapendo i benefici che ne possono derivare? _____________________________________________________ _____________________________________________________ Hai bisogno di aiuto per cambiare tale comportamento? Si _______ Se si di chi? _______________________________________ Ti impegni ora a cambiare questo comportamento?_________________________ Quando comincerai? _______________________________________ No _______ Giorno 4 Scheda 5 (i) IL TUO 10 E LODE Datti un 10 e lode: Un modo carino per farlo è descritto nel libro “L’arte delle possibilità” di Ben e Rosamund Zander. Ben Zander è il direttore del Boston Philharmonic Orchestra e un insegnante di musica. Spiega come gli studenti possono riuscire a suonare uno strumento accettando i rischi e non avendo paura di prendere brutti voti a causa degli errori. Affinché possano esprimersi liberamente devono continuare a provare fino a che non fanno la cosa correttamente. Questo permette loro di suonare col cuore e di partecipare attivamente all’esercizio di apprendimento. Quindi lui da’ a tutti i suoi studenti un 10 e lode in settembre all’inizio dell’anno a condizioni che gli studenti gli descrivano immediatamente come hanno raggiunto questo 10 e lode come se fosse già la fine dell’anno. Quindi noi faremo la stessa cosa e tu prenderai un 10 e lode! Scrivi al tuo tutor una lettera con la data di qualche settimana dalla chiusura di questo corso. Spiega come sei stato contento/a e onorato/a di aver ottenuto un 10 e lode e come lo hai ottenuto. Come sai che il corso è stato un buon investimento per te, come è la tua vita ora? Racconta al tuo tutor come è cresciuta la tua persona e la tua fiducia e autostima, come si è sviluppata la tua sicurezza e come hai imparato a comunicare con gli altri…usa la tua immaginazione ed intuizione. Pensa a te stesso fra tre mesi e pensa a tutto quello che hai raggiunto grazie a questo percorso e quindi scrivi una lettera descrivendo tutti i passi che hai fatto per cambiare. Non aspettarti di conoscerli tutti, ma lascia che fluiscano naturalmente… Firma la lettera, scrivi la data e spediscila al tuo tutor. Giorno 4 Scheda 5 (ii) IL MIO 10 E LODE Data : ____ / ____ / ____ Carissimo/a ___________________ (scrivi il nome del tutor)) firma: ________________________________ Giorno 5 Scheda 1 Come mi sento? Questa scheda è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con nessun altro a meno che tu non lo voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando. Giorno 5 Inizio della giornata Fine della Giornata 10 Molto sicura/o 10 Molto sicura/o 9 9 8 8 7 7 6 abbastanza sicura/o 6 abbastanza sicura/o 5 5 4 4 3 3 2 2 1 per niente sicura/o 1 per niente sicura/o Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Giorno 5 Scheda 2 (i) Audit delle competenze – Scopri quanto vali ! Molte volte sottovalutiamo le nostre competenze e abilità perché siamo semplicemente abituati ad averle e non abbiamo il tempo di riflettere su quello che facciamo, qualche volta semplicemente perché usiamo delle parole diverse da quelle che compaiono negli annunci di lavoro e che descrivono quello che facciamo. Per esempio potremmo essere abituati a far quadrare il bilancio con i pochi soldi che riusciamo a guadagnare, questo negli annunci potrebbe essere chiamato “esperienza nella gestione del budget”. Avere a che fare con un’emergenza potrebbe essere una competenza descritta come “gestione delle crisi” e il “coordinamento di persone, attività e dettagli” potrebbe essere la capacità di organizzare un bel party. Stiamo coordinando un numero di persone (si i bambini sono pure persone e molte volte ci vogliono più competenze nel coordinare loro che gli adulti) o un insieme di attività (feste, aperitivi, presentazioni di dolci) e di dettagli – dal tipo di piatti, palloncini, candele, necessità alimentari particolari, momento di rappacificazione, crisi, lotte per l’ultimo biscotto. Il seguente Audit delle competenze è nella terminologia dei datori di lavoro con lo scopo di abituarti a pensare alle tue attività di tutti i giorni nello stesso modo in cui vengono descritte negli annunci di lavoro. Le competenze potrebbero sembrare molte ma in questo modo non rischiamo di escluderne nessuna! Competenza Competenze chiave Negoziare Rispettare le scadenze Accettare la responsabilità Capacità di risolvere i problemi Organizzare/gestire i progetti Ce l’ho 0-5 Mi piace 0-5 Ce l’ho e mi piace Pianificazione Gestione delle risorse finanziarie Lavorare col pubblico Aumentare l’efficienza o le vendite Supervisionare gli altri Capacità di lavorare in gruppo Competenze Lavorare con le persone Prendersi cura & aiutare le persone nella riabilitazione e guarigione Dimostrare empatia, sensibilità e pazienza Aiutare gli altri a prendere le decisioni da soli Aiutare gli altri a migliorare le loro salute e benessere Ascoltare con empatia e obiettività Supportare, guidare e incoraggiare le persone a raggiungere gli obiettivi Mediare Conoscenza delle teorie e dei programmi di auto aiuto Facilitare la consapevolezza di sé negli altri Anticipare i bisogni e le reazioni degli altri Incoraggiare, potenziare e sostenere le persone Creare un ambiente positivo ed ospitale Comunicare bene con gruppi diversi Applicare le regole, le leggi e le normative Ce l’ho 0-5 Mi piace 0-5 Ce l’ho e mi piace Comunicazione verbale Eseguire ed intrattenere Parlare in pubblico Confrontarsi ed esprimere le proprie opinioni senza offendere Chiedere alle persone per avere informazioni Gestione delle lamentele di persona e/o al telefono Presentare le proprie idee in modo efficace durante le presentazioni Convincere/Influenzare gli altri da un certo punto di vista Vendere prodotti, idee o servizi Discutere delle proprie idee con gli altri Partecipare a discussioni di gruppo Interpretare Giorno 5 Scheda 2 (ii) Competenze Comunicazione non verbale Usare il linguaggio del corpo per mettere gli altri a proprio agio Sviluppare i rapporti personali facilmente Diffondere la cultura dell’apprendimento Esprimere i propri sentimenti attraverso il linguaggio del corpo Rispondere a spunti non verbali Modellare i comportamenti e concetti per gli altri Lavorare con gli animali Comunicazione scritta Traduzioni Scrivere con un linguaggio tecnico, report, manuali e testi. Scrivere poesie, racconti, sceneggiature Scrivere progetti Preparare e scrivere report, articoli, saggi Scrivere annunci per vendite e pubblicità Avere una corrispondenza scritta con gli altri Editing e correzione di bozze Preparare la revisione di materiale scritto Utilizzare tutte le tecnologie per la scrittura Scrivere casi studio Dimostrare esperienza grammaticale e stile Amministrative Comunicare bene con le persone chiave dell’organizzazione Ce l’ho 0-5 Mi piace 0-5 Ce l’ho e mi piace Identificare e acquistare il materiale necessario Utilizzare software e attrezzatura informatica Organizzare, migliorare e adattare i sistemi dell’ufficio Tracciabilità dei progetti e risoluzione dei problemi Raggiungere gli obiettivi stando all’interno del budget stanziato e dei tempi previsti Attribuzione delle competenze e fissare standard per il personale Assumere e supervisionare personale a tempo determinato Dimostrare flessibilità durante i momenti problematici Gestire comunicazioni, email e telefono Competenze Leadership/Imprenditorialità Prevedere il futuro e i cambiamenti di leadership Sviluppare una politica Stabilire gli obiettivi e stabilire linee d’azione Gestione d’impresa Motivare ed ispirare altri a raggiungere gli obiettivi comuni Pianificazione strategica Trovare soluzioni innovative a problemi complessi Buona comunicazione con tutti i livelli dell’organizzazione Delegare Iniziare Sviluppare e monitorare gli altri Negoziare termini e condizioni Prendere rischi Prendere decisioni difficili Prendersi la responsabilità Ce l’ho 0-5 Mi piace 0-5 Ce l’ho e mi piace Incoraggiare l’uso delle nuove tecnologie a tutti i livelli Dirigere gli altri Influenzare gli altri Gestione Gestione del personale, progetti e tempo Incentivare un senso di appartenenza negli impiegati Delegare le responsabilità e rivedere le performance Aumentare la produttività e l’efficacia per raggiungere gli obiettivi Sviluppare e facilitare il gruppo Organizzare momenti formativi per lo sviluppo dello staff Modificare e aggiustare piani/procedure in caso di eventi inaspettati Semplificare la gestione del conflitto Comunicare bene con gruppi diversi Usare le tecnologie per semplificare la gestione Gestire incontri Competenze Analisi Studio di dati o di comportamenti e soluzioni Analizzare di dati quantitativi, fisici e/o scientifici. Analisi di scrittura di studio e ricerca Confronto e valutazione delle informazioni Sistematizzare informazioni e risultati Capire dagli indizi Formulare domande profonde e rilevanti Utilizzare la tecnologia per l'analisi statistica Ce l’ho 0-5 Mi piace 0-5 Ce l’ho e mi piace Ricerca Identificare le fonti delle informazioni importanti Cercare informazioni scritte, orali e tecnologiche Realizzare interviste da fonti primarie Ipotizzare e testare i risultati Compilazione dati numerici e statistici Classificare e ordinare le informazioni in categorie Raccogliere informazioni da diverse fonti Paziente ricerca di informazioni difficili da trovare Utilizzare metodi di ricerca elettronica Coordinare e presentare le informazioni Insegnamento / formazione / consulenza Insegnamento, consulenza, coaching, empowerment Gestire l’analisi dei bisogni Utilizzando una varietà di strumenti di comunicazione per una presentazione Sviluppo di programmi educativi e materiali Creazione e amministrazione dei piani di valutazione Facilitare i gruppi Spiegare idee difficili, argomenti complessi Valutare gli stili di apprendimento e rispondere di conseguenza Consulenza e soluzioni Redazione di relazioni ben organizzato e report / giornali Competenze Ce l’ho 0-5 Mi piace 0-5 Ce l’ho e mi piace Pianificazione e organizzazione Identificazione e organizzazione di compiti o informazioni Coordinare le persone, le attività e i dettagli Sviluppare un piano e un gruppo di obiettivi Creazione e mantenimento di orari Anticipare e risolvere i problemi Sviluppare obiettivi e azioni per raggiungerli Disporre la sequenza corretta di informazioni e azioni Creare sistemi efficienti Assicurare il completamento di un compito assegnato Gestione dei dati Memorizzazione Classificazione Analisi dei dati Report degli Audit Redazione dei budget Calcolo/computo Verifica per la precisione Report dei fatti Tenere libri contabili Fare inventari Realizzare funzioni di contabilità e procedure Compilazione dei dati e applicazione di analisi statistica Creazione di grafici per la presentazione Utilizzo di software informatici per record e analisi Previsione. Budget previsionale e budget consuntivo Valutazione e analisi dei costi Competenze Creatività e Innovazione Visualizzazione concetti e risultati Improvvisazione Intuizione di strategie e soluzioni Esecuzione di colore e forma Brainstorming e sinergia di gruppo Comunicare tramite metafora Inventare prodotti attraverso la sperimentazione Esprimersi attraverso l’arte Ricordarsi i volti e memoria visiva Creare immagini attraverso schizzi, sculture, foto ecc Utilizzare software per creazioni artistiche Progettazione d’interni Progettazione di edifici Presentare idee artistiche Danza, movimento del corpo Disegno, pittura Progettazione grafica Lavoro Manuale, Costruzione & Interventi Coltivare piante Crescere, educare e mantenere animali Assemblaggio e installazione di attrezzature tecniche Costruire una struttura Comprensione dei progetti e specifiche architettoniche Riparazione di macchine ed attrezzature Analizzare e soluzionare problemi idraulici o elettrici Utilizzando strumenti, macchine e attrezzature tecniche Giardinaggio e agricoltura Guida di veicoli Ce l’ho 0-5 Mi piace 0-5 Ce l’ho e mi piace Uso di strumentazioni mediche o scientifiche Osservazione ed analisi dei sistemi Restaurare oggetti Competenze Ce l’ho 0-5 Mi piace 0-5 Ce l’ho e mi piace Altre competenze (fate un elenco) Le mie 5 migliori competenze Punteggio Giorno 6 Scheda 1 Come mi sento? Questa scheda è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con nessun altro a meno che tu non lo voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando. Giorno 6 Inizio della giornata Fine della Giornata 10 Molto sicura/o 10 Molto sicura/o 9 9 8 8 7 7 6 abbastanza sicura/o 6 abbastanza sicura/o 5 5 4 4 3 3 2 2 1 per niente sicura/o 1 per niente sicura/o Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Giorno 6 Scheda 2 (i) Marco lavora come factotum in un complesso di uffici da 8 anni. È disoccupato da 7 mesi. Si ricorda bene quello che era solito fare ogni giorno, ma, poiché ha iniziato a perdere fiducia nelle sue capacità, non riesce a ricordare quali competenze e punti di forza aveva bisogno per fare il suo lavoro correttamente. Alcuni dei compiti che si ricorda sono: 1. Sistemare le stanze per le conferenze 2. Controllare la presenza di sapone, carta igienica etc..nei bagni 3. Ordinare il materiale necessario e controllare le consegne 4. Spostare mobili 5. Affiancare l’impresa di pulizie nei compiti più faticosi 6. Informare il responsabile di eventuali rotture o problemi 7. Pulire il parco e le altre aree esterne regolarmente e togliere il ghiaccio nel caso si formi in giornate particolarmente fredde Sabrina lavorava alla reception di un’azienda. Ha lasciato il lavoro 8 anni fa quando i bambini erano piccoli. Adesso che sono un po’ più grandi e sono tutti a scuola ha deciso che le piacerebbe tornare al lavoro. Le piaceva il lavoro che faceva ma siccome è passato tanto tempo da quando ha lasciato non ricorda bene le competenze che ha sviluppato mentre lavorava lì. Vuole scrivere una lista di tutte le sue competenze e punti di forza e comincia scrivendo alcune delle cose che si ricorda del suo ultimo lavoro: 1. Rispondere al telefono 2. Prendere i messaggi 3. Inviare lettere e brevi messaggi per email 4. Ricevere i visitatori e prendere i loro dati 5. Fare gli ordini di cancelleria per l’ufficio 6. Tenere un’amministrazione di base 7. Ricevere e controllare le consegne 8. Organizzare meeting Giorno 6 Scheda 2 (ii) Competenze Buona comunicazione telefonica Ben organizzato/a Capacità di organizzare un giorno lavorativo senza supervisione Flessibile e capace di cambiare le proprie priorità secondo le urgenze che arrivano Capace di lavorare sotto pressione Attento/a al dettaglio nello scritto Capace di relazionarsi bene con le persone Capace di aiutare gli altri in caso di bisogno Capace di comunicare bene con le persone al di fuori dell’organizzazione (per esempio i fornitori) Capacità di capire gli standard di salute e sicurezza necessari nel lavoro Capace di lavorare solo/a e di prendere l’iniziativa Capace di lavorare in gruppo Capace di capire e seguire le istruzioni Capace di gestire un centralino Capace di usare il pc e applicazioni quali Microsoft Word Attento/a. Capace di vedere le Competenze che sia Marco che Sabrina dovrebbero avere: Per ciascuna competenza indica se è dovuta a: Conoscenze, esperienze o caratteristiche personali cose che ci sono da fare. Affidabile e attendibile Giorno 6 Scheda 3(i) Quiz LAVORATIVO – Test LAVORATIVO Questo questionario è stato progettato dall'Associazione per l’orientamento professionale. Il suo scopo è quello di aiutare a saperne di più sulla tua personalità e l'ambiente di lavoro che ti è più adatto. E’ uno strumento divertente e ricordati che le tue risposte mostreranno le tendenze della tua personalità piuttosto che le tue caratteristiche! Leggi attentamente le domande e cerchia la risposta più vera su te stesso. Rispondi a tutte le domande. Sebbene non vi sia alcun limite di tempo di solito è meglio lavorare abbastanza in fretta, piuttosto che trascorrere anni in ogni frase. X Y Z 1. Vorrei andare in vacanza con un gruppo di persone. SI Forse No 2. Avere un sacco di cose da fare in una sola volta mi da’ adrenalina No Qualche volta SI Sempre Qualche volta Mai 4. Odio il pensiero di essere di fronte a un pubblico. SI Forse Mai 5. Sono facilmente in imbarazzo se qualcuno si arrabbia con me. SI Qualche volta No 6. Non sono puntuale No Qualche volta SI 3. Di solito riesco a rilassarmi anche se ho avuto una giornata difficile. 7. Sono abbastanza sicuro quando trasmetto informazioni ad un gruppo. No Forse SI 8. Preferirei avere un orario di lavoro flessibile piuttosto che il classico 9 - 18 No Forse SI 9. Sono preoccupato del futuro. Mai Qualche volta Spesso 10. Mi piace il lavoro di gruppo Sempre Qualche volta Mai No Forse SI Vero Qualche volta Falso 13. Non mi dispiace cambiare i miei piani per qualche cosa di importante. SI Qualche volta No 14. Nascondo i miei sentimenti. No Qualche volta SI 15. La maggior parte degli sport che ho praticato o pratico sono sport di gruppo. SI Qualche volta No 16. Odio chiedere un aumento. SI Forse No 17. Si può sempre contare su di me per fare le cose efficacemente. Vero Forse Falso 18. Andare in vacanza da solo/a mi affascina. Falso Forse Vero 19. Mi fa piacere ricevere visite inaspettate. No Forse SI 20. Prendo lo sport ed il gioco seriamente. No Qualche volta SI 11. Un giorno voglio un'attività in proprio 12. Non mi piace prendere decisioni per gli altri. 21. Mi piace apparire in TV No Forse SI Falso Forse Vero 23. Mi piacciono gli sport di gruppo SI No 24. La minaccia della guerra nucleare mi spaventa. No Qualche volta Qualche volta 25. Mi piace andare in vacanza ogni anno nello stesso posto. SI Qualche volta No 26. Mi piacerebbe parlare ad una folla. No Forse SI 27. Quando faccio un lavoro complicato odio controllarlo. Falso Qualche volta Vero 28. Sotto pressione lavoro meglio. Vero Forse Falso 29. Mi piace che le mie giornate siano organizzate. SI Forse No 30. Mi piace sapere esattamente cosa si aspettano da me a lavoro. Vero Forse Falso 22. Spesso sento che potrei fare il lavoro del mio capo. 31. Mi piace lavorare da solo/a. No 32. Non mi piace quando le persone mi guardano. No Qualche volta Qualche volta Qualche volta Qualche volta Qualche volta SI SI SI 33. Non mi piace supervisionare gli altri. Vero 34. Rispettare le scadenze non fa per me. Falso 35. Non mi piace stare da solo/a. Vero 36. Mi addormento non appena la mia testa si appoggia sul cuscino. Vero Qualche volta Falso SI Forse No Vero Qualche volta Falso 37. Mi piace lavorare ad orari fissi. 38. Preferisco parlare al telefono piuttosto che faccia a faccia. Falso True Falso 39. Lascio l’organizzazione di eventi e meeting volentieri agli altri. Vero Qualche volta Falso 40. E’ difficile capire come qualche persona si arrabbi facilmente. Vero Forse Falso Giorno 6 Scheda 3(iv) X Y Z No Forse Si Vero Qualche volta Falso Si Qualche volta No Falso Forse Vero 45. Scrivo cartoline di natale che poi non spedisco. No Qualche volta Si 46. Sarebbe troppo imbarazzante per me lamentarmi di una stanza d’albergo o del pranzo al ristorante. Vero Forse Falso 47. Ordino tutte le mie ricevute e gli estratti conto della banca. Si Forse No 48. Non amo prendere decisioni da solo/a. Si Qualche volta No 41. Mi piacerebbe recitare a teatro. 42. Sono più rilassato se so cosa devo fare la settimana successiva. 43. Amo avere la scrivania pulita e in ordine alla fine della giornata. 44. Amo avere obiettivi ambiziosi. Giorno 6 Scheda 4 Calcola il punteggio del tuo test • • Accertati di aver risposto a tutte le domande. Fai la somma di tutti i punteggi ottenuti per ogni domanda. Le risposte nella colonna X valgono 0 punti Le risposte nella colonna Y valgono 1 punto Le risposte nella colonna Z valgono 2 punto • Un punteggio alto non è meglio di uno basso – sottolinea solo che sei un tipo particolare di persona • Ora mettete il valore di ogni risposta che avete cerchiato nello spazio sottostante. Per esempio, se avete risposto "mai" alla domanda 10, mettete un 2 nella casella di questa domanda. Fate questo per tutte le domande. • Ora sommate tutti i vostri punteggi per ogni fila e mettete il totale dle punteggio nell’ultimo spazio. Numero della domanda 1 10 15 18 23 31 35 48 = (A TOTALE) Punteggio Numero della domanda 2 8 13 19 25 30 37 42 Punteggio Numero della domanda = (B TOTALE) 3 9 14 24 28 32 36 40 Punteggio Numero della domanda = (C TOTALE) 4 7 16 21 26 38 41 46 Punteggio Numero della domanda = (D TOTALE) 5 11 12 20 22 33 39 44 Punteggio Numero della domanda = (E TOTALE) 6 17 27 29 34 43 45 47 Punteggio = (F TOTALE) Giorno 6 Scheda 4(i) PROFILI • Il tuo punteggio per la posizione A corrisponde alla linea superiore orizzontale (segnata con A) sul profilo grafico. • Metti una “X” sulla linea sul punto corrispondente al tuo punteggio totale per ogni posizione. Per esempio, se il tuo punteggio totale è 6 per la posizione A, metti una X sotto il 6 all’inizio della pagina. • Fai questo per ognuno dei punteggi totali fino a che non ci sarà una X in ogni linea. Unisci le X assieme e riproduci un grafico. • Poi leggi la sezione sotto per interpretare il grafico che rappresenta il profilo della tua personalità. GRAFICO DEL PROFILO DELLA TUA PERSONALITA’ DESCRIZIONE DEL PUNTEGGIO BASSO 0 1 2 A Mi piace la compagnia degli altri DESCRIZIONE DEL PUNTEGGIO ALTO 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Preferisco stare da solo/a B Preferisco la routine Flessibile C Rilassato/a Teso D Timido/a Fiduciosa nel prossimo E Esecutore Leader F Metodico Confusionario POSIZIONE 0–4 A Hai molto bisogno di stare con le persone. Non ti danno fastidio i luoghi rumorosi. B Hai bisogno di ambienti organizzati dove tutto sia al posto giusto e si seguano le regole. C Potresti lavorare in un ambiente con molto stress dove le scadenze sono di vitale importanza e raggiungere gli obiettivi fa costantemente parte del tuo lavoro. D Sei molto timido/a e hai difficoltà nel socializzare. Incontrare un gruppo di sconosciuti ti metterebbe a dura prova. E Ami che gli altri abbiano il controllo. Non ami il peso della responsabilità. F Ogni cosa è al posto giusto e c’è un posto giusto per ogni cosa. L’ordine è molto importante per te. POSIZIONE 4–8 A Preferisci lavorare con le persone piuttosto che da solo. B Ti piace sapere cosa ci si aspetta da te. Sei adatto alla routine. C Hai la tendenza ad essere rilassato e non fai vedere quando sei stressato. D Non incominci mai una conversazione con gli altri e trovi difficile unirti a momenti di socializzazione. E Sei pronto a prenderti determinate responsabilità in certe occasioni ma ti fa diventare nervoso. F Hai la tendenza ad essere ben organizzato ma ti piacerebbe essere più metodico. POSIZIONE 9 – 12 A Hai la necessità di passare del tempo da solo/a ma con la possibilità immediata di contattare altre persone. B Un ambiente organizzato con una quantità prevedibile di lavoro può essere noioso. Hai bisogno di un cambio stimolante che può essere di compito o di lavoro. C Quando il lavoro non va secondo i tuoi piani puoi diventare ansioso. D Hai una capacità di socializzazione buona. E Sei ambizioso e non hai problemi a correre dei rischi. F Ti piacerebbe essere ben organizzato ma non ci riesci. POSIZIONE A B 13 – 16 Hai bisogno di lavorare da solo. Non ti piacciono le interruzioni. Sei disposto ad adattarti a nuove circostanze e nuove idee. Ami avere uno stile di lavoro imprevedibile e stimolante. C Ti preoccupi di molte cose. D Sei assertivo/a e puoi essere estroversa/o. Progetti una tua immagine affidabile. E Sei molto ambizioso, competitivo e, ami farti carico delle persone. F Sei una persona disordinata che trova a mala pena le cose. Il tuo lavoro è disorganizzato. Giorno 6 Scheda 5(i) IMPIEGO E SITUAZIONI IN CUI TI TROVI MEGLIO A MI PIACE LA COMPAGNIA DEGLI ALTRI Tu sei una persona socievole, che gode della compagnia degli altri. I lavori che coinvolgono altre persone possono tuttavia, avere più di una forma. Per esempio, nella gestione si dovranno stabilire delle relazioni velocemente e facilmente con il pubblico. In alternativa, come insegnante o operatore sociale si dovranno sviluppare delle relazioni con gli studenti o clienti. PREFERISCO LA MIA COMPAGNIA Sei probabilmente timida/o e preferisci lavorare da sola/o. I lavori che implicano poco contatto con le persone ti attirano maggiormente come agricoltura, ricerca etc… Se il vostro punteggio cade tra questi due estremi, allora significa capacità di lavorare in modo indipendente o parte di una squadra. Esempi di lavori con parziale contatto con le persone comprendono l'architetto o geometra. B PREFERISCO LA ROUTINE Preferisco un lavoro con orari definiti e attività e clienti conosciuti. Per esempio nell’ambito del pubblico. Potresti anche essere adatto a continuare gli studi. FLESSIBILE I seguenti ambiti potrebbero attirarti; vendite, pubbliche relazioni, recitazione, giornalismo, architetto di esterni, manager. Se il tuo punteggio è tra questi due estremi, sei in grado di affrontare il lavoro di routine, ma puoi anche adattarti ai cambiamenti. Questo è un mix utile. C RILASSATO Infermiere, lavori sociali o nella Polizia. Tutti impieghi che richiedono un alto livello di stabilità emotive. Se sei una persona rilassata, lo stress è meno logorante per lunghi periodi. Altri possibili impieghi includono segreteria, consulente e odontoiatra. Attenzione! Un alto punteggio qui potrebbe indicare mancanza di iniziativa. TESO Un certo grado di ansia è necessario per raggiungere gli obiettivi e le scadenze in lavori come le vendite, pubblicità e marketing. Una certa quantità di tensione è necessaria per raggiungere gli obiettivi. Se si rientra tra questi due estremi poi il tipo di lavoro dovrebbe essere influenzato dalla natura dell'ambiente in cui si lavora. Per esempio, se tu fossi una persona che si sente facilmente in tensione allora non sarebbe una buona idea fare un lavoro di forte stress in cui il tempo richiesto è pressante. D TIMIDO CON GLI SCONOSCIUTI Potresti amare lavorare con i bambini o in carriere lontane da grandi gruppi di persone. Saresti adatta/o a una piccola azienda in cui tutti si conoscono a vicenda. FIDUCIA NEL PROSSIMO Siete in grado di stabilire rapporti di lavoro in fretta e questo è importante dove si incontrano persone nuove in continuazione. Voi siete in grado di assumere posizioni di controllo e di consulenza, in lavori come: avvocato, docente, receptionist e infermiera. Ispiri fiducia negli altri. Se cadete tra questi estremi, allora puoi considerare una carriera in contatto con le persone solo per un certo tempo, per esempio, assistente bibliotecario, segretaria o assistente personale. E ESECUTORE I tipi di lavori che vi attraggono sono quelli in cui qualcun altro ha la responsabilità di ciò che accade, le Forze Armate, i Vigili del Fuoco, impiegato e posizioni da assistente per esempio. LEADER Cercate di dominare e influenzare gli altri, e siete pronti a mostrare indipendenza di pensiero anche se ciò ti emargina dalla folla. Sei capace di farti carico, di negoziare, convincere ed organizzare. Posizioni manageriali e progetti imprenditoriali ti attraggono. F METODICO Capacità di stabilire priorità e pianificare in anticipo. Saresti felice nell’ambito della ricerca, delle banche, della contabilità e amministrazioni locali, e in ambiti che esigono attenzione ai dettagli e una buona pianificazione. Puoi essere un po' rigido, ma altamente affidabile e serio. DISORGANIZZATO La flessibilità nel lavoro sarebbe essenziale per te. Il lavoro sarà sempre una sfida difficile, in particolare nelle funzioni amministrative. Al contrario, ideali per te le professioni in cui è valutato giorno per giorno la soluzione dei problemi. Gli esempi includono, commercio al dettaglio, il lavoro di accoglienza e servizi ai clienti. Se rientri tra questi due estremi, allora hai probabilmente una capacità invidiabile di fare bene il lavoro nei dettagli senza perdere di vista il progetto nel complesso. Ciò è utile in architettura, ingegneria e gestione d’impresa. Giorno 7 Scheda 1 Come mi sento? Questa scheda è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con nessun altro a meno che tu non lo voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando. Giorno 7 Inizio della giornata Fine della Giornata 10 Molto sicura/o 10 Molto sicura/o 9 9 8 8 7 7 6 abbastanza sicura/o 6 abbastanza sicura/o 5 5 4 4 3 3 2 2 1 per niente sicura/o 1 per niente sicura/o Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Giorno 7 Scheda 2 (i) Questionario personale – Punti di forza e punti deboli Completare il maggior numero possibile di domande in 20 minuti. Non ci sono domande “sbagliate” e/o “giuste” è solo un’opportunità di riflettere un po’ sul tuo carattere e su come tendi ad agire e a reagire.. Una cosa che mi piace di me stesso/a è: Una cosa che non mi piace di me stesso/a è: Una cosa che altre persone amano di me è: Una cosa che gli altri non amano di me è: Una cosa che faccio sempre molto bene è: Una cosa che non faccio molto bene è: Un esempio recente di un problema o di una situazione difficile che sento di non aver gestito molto bene è: Un esempio recente di un problema o di una situazione difficile che sento di aver gestito molto bene è: Giorno 7 Scheda 2 (ii) So che le altre persone possono contare su di me: Un recente complimento che mi hanno fatto: Mi sono piacevolmente sorpresa di me stesso/a quando: Mi sono shoccata quando: Quando ho fatto o pensato qualcosa della quale mi vergogno: Quando ottengo ciò che voglio tendo a: Penso che il modo migliore per ottenere ciò che voglio è: Quando sono geloso/a tendo a: Quando faccio un errore tendo a: Giorno 7 Scheda 3 (i) Valutazione delle preferenze lavorative Leggere le seguenti dichiarazioni e selezionare la risposta che meglio riflette la vostra opinione spuntando la casella. Non perdete troppo tempo nel rispondere andate ad istinto. Fortemente d’accordo 1 2 Mi piace far parte di un gruppo di persone e funziono meglio quando mi sento parte del gruppo Penso sempre al compito che ho portato a termine successivamente, per capire se potevo fare meglio o in modo diverso. 3 Non amo che mi si dica cosa devo fare . 4 Io sono sempre disposto/a a fare cose che mi chiedono gli altri. 5 Mi piace prendere tempo per decidere come voglio affrontare un problema prima di iniziare a fare qualcosa. 6 In generale trovo molto difficile pensare a nuove idee o pensare in modo diverso dal solito. 7 Ho un forte senso di ciò che sono bravo a fare e ho fiducia nel realizzare tali attività. 8 Ho generalmente difficoltà a parlare con altre persone di quello che sto facendo e dei progressi che sto avendo. 9 Amo aver molte cose da fare Di solito faccio fatica a vedere che cosa deve essere fatto, ma sono molto felice di fare le cose quando qualcuno mi dice cosa devo fare. 10 D’accordo In disaccordo Fortemente in disaccordo 11 Una delle cose più importanti per me è fare in modo che le altre persone si sentano incluse. 12 Mi piace focalizzarmi su compiti pratici e lasciare la pianificazione ad altre persone. 13 Sono molto bravo a mantenere le persone informate su ciò che sto facendo. 14 Di solito riesco a prevedere cosa sarà necessario fare successivamente e sono sempre molto felice di andare avanti e farlo. 15 Mi piace molto risolvere i problemi degli altri e sono sempre felice di spendere del tempo ad aiutare le persone anche quando sono molto impegnato/a. 16 Mi sento frustrato quando la gente non mi da’ una mano quando ci sono lavori che devono essere fatti. Compila lo schema sottostante considerando le precedenti domande: Giorno 7 Scheda 3 (ii) Giocatore di squadra / Prende l’iniziativa e Ama la sfida di Capace di pianificare Lavora meglio da ama farlo/ Preferisce portare a termine eventi e di avere nuove solo/a seguire le istruzioni dei compiti / idee / Preferisce essere (individualmente) degli altri Preferisce coinvolto/a a livello rispondere alle pratico nel fare e non necessità delle pianificare persone piuttosto che portare avanti dei compiti Numero della domanda 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Squadra Individuale Iniziativa Istruzioni Compito Gente Progettista Esecutore TOTALI Perché lavorare? Giorno 7 Scheda 4 3 sono le ragioni per lavorare :E - Economica - guadagnare P - Psicologica - sentirsi necessario S - Sociale - stare/interagire con le persone Identificate tra le frasi sottostanti quelle che si riferiscono alla prima ragione alla seconda e alla terza. Scrivete le lettere sulle righe a destra . 1. Voglio comprare una macchina ________ 2. Voglio aiutare le persone ammalate ________ 3. Voglio stare con i miei amici ________ 4. E’ brutto rimanere a casa soli tutto il tempo ________ 5. Voglio avere bei vestiti ________ 6. Cibo, abiti e un posto dove vivere sono necessari ________ 7. Il lavorare mi fa sentire bene e felice di me stesso ________ 8. Mi piace andare a mangiare in bei ristoranti ________ 9. Al lavoro condividiamo le idee ________ 10. Sono orgoglioso di portare a termine bene i miei compiti ________ 11. Voglio contribuire alle entrate della mia famiglia ________ 12. E’ sempre stato il mio sogno costruire grandi edifici ________ 13. Mi piace incontrare nuove persone ________ 14. Vedere che un prodotto prende forma è eccitante ________ 15. Ho incontrato i miei due migliori amici al lavoro ________ Giorno 7 Scheda 5 (i) Gli aspetti positivi del tornare al lavoro All’interno del tuo gruppo considera e identifica fino a 10 aspetti positivi che un genitore single che torna al lavoro può avere. Fai poi una lista qui sotto. ogni aspetto positivo tra quelli elencati che si riferisce a te in prima Poi persona e aggiungine altri. ESEMPIO: Mi sento più soddisfatto di me stesso 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. All’interno del tuo gruppo considera e identifica fino a 10 aspetti negativi che un genitore single che torna al lavoro può avere. Fai poi una lista qui sotto. Poi ogni aspetto negativo tra quelli elencati che si riferisce a te in prima persona e aggiungine altri. ESEMPIO: La mancanza di asili di buona qualità a costi decenti 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. Giorno 7 Scheda 5 (ii) Punti deboli – Aiuto socio-economico quando si ritorna al lavoro Con il tuo gruppo discuti ed identifica che tipo di sostegno socio-economico potrebbe facilitare il tuo inserimento lavorativo. Utilizzare questa tabella per elencare le tue risposte su ciò un genitore single che torna al lavoro potrebbe essere autorizzato a richiedere Per esempio: avere dei benefici fiscali particolari 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Altro: Giorno 7 Scheda 6 (i) Valutazione della qualità dell’asilo All’interno del gruppo crea un elenco di domande per genitori single da usare quando visitate potenziali asili Scrivi due domande sotto ogni titolo nella casella sottostante Accordo scritto tra genitore e asilo • Per esempio: che cosa comprende la quota dell’asilo? (es pranzi, cibo, pannolini?) • • L’ambiente dell’asilo (palazzo/stanze) 1. Per esempio: La stanza principale è abbastanza grande e larga? 2. 3. Personale • Per esempio: che tipo di formazione ed esperienza ha il personale? • • Salute e sicurezza • • • Per esempio: Qual è la procedura per fare andare in bagno i bimbi? Giorno 7 Scheda 6 (ii) Metti a confronto le opzioni degli asili All'interno del vostro gruppo discutete e confrontate vantaggi e svantaggi dei due tipi diversi di assistenza all'infanzia, baby-sitter e asili nido. Considerate questo esercizio sotto una prospettiva sia di genitore che di figlio Aspetti positivi – Baby sitter Aspetti Negativi – Baby sitter Aspetti positivi – Asili Aspetti Negativi – Asili Giorno 7 Scheda 7 (i) COME INFORMARSI RESIDENZA SUI PROPRI DIRITTI NEL COMUNE DI Fai una ricerca sui siti del Comune nel quale risiedi, e cerca i servizi e le opportunità rivolte alle famiglie in situazioni economiche disagiate. Iscriviti, se non l'hai già fatto, al Centro per l'impiego, e informati sulle opportunità lavorative e formative esistenti. Recati agli uffici comunali per fare un colloqui con i servizi socio-educativi e conoscere le opportunità esistenti. Recati da un patronato per farti compilare il modello ISEE, potrai utilizzarlo per varie esenzioni di pagamento. Controlla se hai diritto al sussidio per l’affitto presso il Comune nel quale risiedi, inoltre potresti aver il diritto ad avere aiuti finanziari per le medicine, il dentista, visite oculistiche, occhiali e altri costi sanitari. . Se non ricevi il mantenimento per il figlio/a, devi rivolgerti ad un avvocato, se non hai reddito hai diritto al gratuito patrocinio. Se tu o tuo figlio/a siete disabili, chiedi al tuo medico di famiglia come fare per avviare la pratica di richiesta di riconoscimento di invalidità. Giorno 8 Scheda 1 Come mi sento? Questo è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con nessun altro a meno che tu non voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando. Giorno 8 Inizio della giornata Fine della Giornata 10 Molto sicura/o 10 Molto sicura/o 9 9 8 8 7 7 6 abbastanza sicura/o 6 abbastanza sicura/o 5 5 4 4 3 3 2 2 1 per niente sicura/o 1 per niente sicura/o Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Giorno 8 Scheda 2 (i) Barriere – Mantenere la motivazione All’interno del tuo gruppo discuti come un genitore single può gestire la perdita di motivazione durante la ricerca del lavoro. Elenca il maggior numero di difficoltà di motivazione trova una soluzione corrispondente per ognuna che puoi pensare e . Rispondere ad un annuncio di lavoro e non ottenere risposta Controlla che abbiano ricevuto la tua risposta e chiedi informazioni Continua sul retro Giorno 8 Scheda 2 (ii) Giorno 8 Scheda 3 (i) Orientamento professionale Che cosa vuoi diventare da grande? La consulenza di orientamento professionale è un po’ cambiata dai tempi della scuola. La moderna consulenza professionale e orientamento è disponibile in una vasta gamma di formati - dai siti web self service dove è possibile accedere a suggerimenti e consigli sulla formazione e l'occupazione - fino ad arrivare ai centri per l'impiego e ai dove si può parlare faccia a faccia con un consulente qualificato sulle opzioni di carriera. Ecco un lavoro da McDonald’s…. Non è probabilmente quello che vorresti sentirti dire! Un consulente professionale, non ti dirà cosa fare - ti aiuterà a generare idee sulla tua carriera e ti aiuterà ad accedere a ciò che serve per realizzare le tue idee Non ho niente da mettermi. Incontrare un consulente dell'orientamento al lavoro non è lo stesso che fare un colloquio lavorativo – anche se potrebbe essere una buona occasione per provare un “abbigliamento” da colloquio – e più rilassato sei, più riuscirai ad ottenere dall’incontro. Se ti senti nervoso puoi parlare anche al telefono con il consulente del lavoro. Non hai bisogno di portare un dizionario. Se i consulenti del lavoro usano dei termini che non capisci chiedi! Erm…….? Puoi parlare ai consulenti dell'orientamento al lavoro di tutto quello che ha a che fare con l’apprendimento ed il lavoro. Alcune delle cose delle quali potresti voler parlare sono elencate qui sotto…. Identifica i tuoi punti forti – qualcosa di semplice come una buona capacità di organizzare una festa è una competenza che un datore di lavoro potrebbe volere da te.– un consulente del lavoro potrebbe aiutarti ad andare nella direzione giusta! Giorno 8 Scheda 3 (ii) Trova la strada giusta – un buon consulente dell'orientamento al lavoro può aiutarti a identificare gli interessi e indirizzarti verso la strada giusta in ambito lavorativo. Scarpe da ginnastica, piantina e borraccia – il tuo consulente dell'orientamento al lavoro può aiutarti ad identificare quello di cui hai bisogno durante il percorso professionale che hai scelto, a partire da un’ulteriore formazione, esperienza lavorativa, informazioni sui costi e sostegno ai figli. Mettiamo tutto assieme – hai bisogno di aiuto a mettere tutto assieme? Un consulente dell'orientamento al lavoro può aiutarti a scrivere un CV, migliorare il tuo attuale CV o aiutarti a rispondere a degli annunci di lavoro. Binocoli – Cercare lavoro può diventare un lavoro a tempo pieno – un consulente del lavoro può aiutarti a focalizzare la ricerca a identificare dei segnali non conosciuti migliorando le tue capacità di fare colloqui. Per il viaggio – Consigli su come ritornare al lavoro dopo un periodo di assenza o consiglio su come cambiare il tuo attuale lavoro con uno più adatto a te. Indicazioni – Un consulente del lavoro può aiutarti con tutto ciò che abbiamo elencato precedentemente ma ancora potrebbe non essere stato capace di darti quello di cui avevi bisogno. Può però indicarti agenzie/organizzazioni che possono farlo. Cosa faccio ora? Scegli un’agenzia per il lavoro, prendi una penna, butta giù alcuni punti chiave su di te e su quello che ti interessa e soprattutto i tuoi dubbi e quesiti. Trova un posto tranquillo per chiamare così che ti possa concentrare totalmente. Tieni a portata di mano un foglio bianco da poter annotare le informazioni che il consulente ti fornirà. Giorno 9 Scheda 1 Come mi sento? Questo è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con nessun altro a meno che tu non voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando. Giorno 9 Inizio della giornata Fine della Giornata 10 Molto sicura/o 10 Molto sicura/o 9 9 8 8 7 7 6 abbastanza sicura/o 6 abbastanza sicura/o 5 5 4 4 3 3 2 2 1 per niente sicura/o 1 per niente sicura/o Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Giorno 9 Scheda 2 (i) COMPETENZE LAVORATIVE ESSENZIALI COMUNICAZIONE NON VERBALE Tranquillo Felice Divertito Arrabbiato Odioso Aggressivo Annoiato Dolce Triste 1. 2. 3. 4. 5. Tranquillità Divertimento o felicità Risata Rabbia Odio 6. 7. 8. 9. Aggressività Tristezza Noia Gentilezza Pensate un momento ad una comunicazione faccia a faccia e scrivete tutte le informazioni che ognuno di questi elementi trasmette: Scrivere su una lavagna RISPOSTE PAROLE (10%) TONO (35%) COMUNICAZIONE NON VERBALE (55%) Quali sono le forme di comunicazione non verbale? • Espressioni facciali • Postura del corpo • Gesti • Contatto visivo • Emozioni La comunicazione non verbale ed i suoi effetti sono estremamente importanti in ogni comunicazione. Vediamo meglio come. “Le tue percezioni.” COMUNICAZIONE NON VERBALE Scrivi una parola in ogni casella che descriva che cosa trasmettono questi esempi di comunicazione non verbale – discutete le risposte Quello che voglio che vi ricordiate è: Non è tanto ciò che dici che comunica qualche cosa – Ma come lo dici. Se il messaggio è positivo ma la comunicazione non verbale è sbagliata, il risultato sarà falsato. Giorno 9 Scheda 3 (i) COMPETENZE LAVORATIVE DI BASE QUESTIONARIO La qualità di ogni riposta che si ottiene dipende dal tipo di domande che si fanno e anche dal fare le domande giuste. Le domande possono essere degli strumenti molto importanti ma bisogna fare la domanda giusta per ottenere le informazioni giuste. Quali sono le domande di base? Potete usare la lavagna Aperta Informazioni indagare dimmi di più a riguardo…. Chiusa Specifica Approfondire Prima hai detto che… Multipla Confusione Diretta Sei…? Hai…? Guidata Influenzare Ipotetica Penso che… Retorica Rispondi e domanda Fai degli esempi di quando delle domande efficaci sono essenziali. ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ Giorno 9 Scheda 3 (ii) COMPETENZE LAVORATIVE DI BASE Delle buone domande sono l’input per ottenere molte informazioni. Chiedi: Cosa? Perché? Chi? Quando? Come? Dove? Proviamo un altro esercizio: • Fate una domanda aperta a ciascuno. • Continuate con delle domande aperte basate sulla risposta alla prima domanda e coinvolgendo tutto il gruppo. Qualche volta le risposte sono diverse da quello che ci si aspettava. Per esempio una domanda chiusa può ottenere una risposta dettagliata. Perché questo succede? • Rapporto • Persona loquace • Relazione tra domanda e interessi Le risposte inaspettate possono esserci! Fate un esempio. Giorno 9 Scheda 3 (iii) COMPETENZE LAVORATIVE DI BASE Siate preparati/e a tutte le situazioni ad es colloqui quando vi verrà chiesto: • Perché vuoi questo lavoro? • Quali sono i tuoi punti di forza? Pensa bene prima di rispondere! Un elemento importante della comunicazione verbale è chiarire o verificare la comprensione di quanto è stato detto • Perché è necessario? • Come possiamo chiarire o verificare la comprensione? Questi metodi vi possono aiutare: Riassumere? Parafrasare? Riflettere? ...? - Ripetere gli elementi chiave. Ripetere di nuovo con parole proprie. Quando dici ... ... al riguardo ... ... .. volevi dire ... ... PRENDITI SEMPRE DEL TEMPO PRIMA DI RISPONDERE Giorno 9 Scheda 4 (i) Competenze comunicative – Comincia da qui! Perché è necessario capire il tuo messaggio Una comunicazione efficace trasmette il tuo messaggio alle altre persone in modo chiaro ed inequivocabile. Si tratta anche di ricevere le informazioni che gli altri ti inviano con il minimo di distorsione possibile. Questo comporta una difficoltà sia da parte di chi invia il messaggio sia da parte di chi lo riceve. Si tratta di un processo che può essere pieno di errori, con messaggi confusi dal mittente, o male interpretati dal destinatario. Quando questo non viene rilevato, si può verificare una confusione tremenda, fatica sprecata e un'occasione perduta. La comunicazione è positiva solo quando al mittente e al destinatario arrivano le stesse informazioni come risultato della comunicazione. Facendo girare il tuo messaggio trasmetti i tuoi pensieri e le tue idee in modo efficace. Quando la comunicazione non è positiva i pensieri e le idee che effettivamente hai inviato, non necessariamente riflettono quello che pensi, causando una interruzione delle comunicazioni e la creazione di ostacoli che si intromettono e impediscono il raggiungimento dei tuoi obiettivi sia a livello personale che professionale. In un recente sondaggio dei selezionatori del personale di alcune imprese con più di 50.000 dipendenti, le capacità di comunicazione sono state citate come il fattore più importante e decisivo nella scelta dei manager. L'indagine condotta dall'Università di Pittsburgh, sottolinea che le capacità di comunicazione, comprese le presentazioni orali e scritte, così come la capacità di lavorare con gli altri, sono il principale fattore di successo nel lavoro. Nonostante la crescente importanza attribuita alle competenze di comunicazione, molte persone continuano a non riuscire ad averne e risultano incapaci di comunicare i propri pensieri e idee in modo efficace - sia in forma verbale che scritta. Questa incapacità rende quasi impossibile per loro competere efficacemente sul posto di lavoro o avere avanzamenti di carriera. Essere in grado di comunicare in modo efficace è essenziale se si vuole costruire una carriera di successo. Per fare questo, è necessario che i destinatari che vi stanno davanti capiscano il vostro, messaggio, e come verrà capito. Perché i messaggi siano efficaci è necessario impegnarsi per abbattere le barriere che esistono nel processo di comunicazione. Cominciamo con il messaggio stesso. Se il messaggio è troppo lungo, disorganizzato o contiene degli errori, ci si può aspettare che venga frainteso o male interpretato. L'uso solo del linguaggio verbale e del corpo può portare a non capire il massaggio. Gli ostacoli nella comprensione derivano da mittenti che inviano troppe informazioni o troppo in fretta. In caso di dubbio sempre meglio comunicare meno che di più. E’ meglio essere consapevoli delle esigenze di tempo degli altri, specialmente in una società ultra-impegnata come quella di oggi. Una volta capito questo, è necessario lavorare per capire la cultura degli interlocutori essendo così certi di comunicare e inviare il messaggio a persone di provenienze e culture diverse all'interno della tua stessa città, paese, organizzazione o addirittura all'estero! Giorno 9 Scheda 5 ATTIVITA’ DI FEEDBACK Trasforma le frasi valutative seguenti in frasi costruttive: 1. Frank sei sempre in ritardo al lavoro? Non riesci ad alzarti dal letto la mattina? 2. Non è corretto. Stai diventando veramente pigro un’altra volta! 3. Dovrai rifare il lavoro un’altra volta. Non mi piace come l’hai fatto. 4. Non sei mai alla tua scrivania. Che cosa stai facendo? 5. Perché non prendi mai le tue responsabilità o non mostri mai nessuna iniziativa? 6. Credo che dovresti cambiare il tuo atteggiamento. 7. Faresti meglio ad aggiornare le tue idee se non vuoi trovarti un nuovo lavoro. 8. Quante volte ti devo dire che il tuo lavoro non è per niente buono! Giorno 9 Scheda 6 Domande aperte : Chi, Cosa, Quando, Dove, Come, Perché • Che cosa ti ferma? • Come ti fa sentire? • Perché lo pensi? • Che cosa pensi succederebbe se …? • Come ti immagini… senti? • Come ti aiuterà questa cosa in futuro? • Che cosa fai in modo diverso ora? • Che tipo di controlli ti aiuterebbero? • Che cosa faresti al riguardo? • Che cosa dovresti fare al riguardo? • Che cosa vuoi fare al riguardo? • Come reagiscono gli altri a questa cosa? • Che cosa ha funzionato in passato? • Cosa potrei fare per aiutarti? NOTA: Penso che dovresti: • Fare degli incontri regolari • Partecipare a dei briefing di gruppo • Delegare a Tizio Caio e Sempronio • Definire le tempistiche Giorno 9 Scheda 7 (i) Domande aperte e chiuse Un tutor deve sviluppare capacità d’indagine efficaci. Le domande rappresentano uno strumento per raccogliere informazioni sulle esigenze di apprendimento e sul progresso e sono anche un mezzo per incoraggiare l’allievo all'auto-riflessione. Delle tecniche d’indagine scarse faranno in modo che la discussione non vada avanti, riaffermeranno il pensiero già presente e non incoraggeranno la persona che risponde alla domanda, che non si sentirà valorizzata. L'abilità di indagine più efficace è quella di porre domande aperte. In questo modo si incoraggia l’esplorazione di questioni e argomenti e delle risposte più complete. Le domande chiuse potrebbero essere indiscrete perché sembra che colui che le pone abbia già deciso la risposta o sappia quello che vuole sentirsi rispondere. Domande chiuse possono essere offensive. Essi suggeriscono che l'interrogante aveva già deciso la risposta o sa che cosa lui / lei vuole sentire. Non lasciano spazio a nuovi pensieri ed opinioni. Le domande chiuse possono essere più facili da formulare e le risposte possono essere più facili da gestire ma non porteranno ad una comprensione più ampia del problema. Normalmente le domande chiuse richiedono un Sì o un NO come risposta. Attività Qui sotto trovate delle domande. Dovrete identificare quali sono quelle aperte e quali quelle chiuse. 1. Leggi romanzi gialli? 2. Fumi? 3. Hai mai usato un pc? 4. Hai figli? 5. Vai in biblioteca? 6. Sei ambizioso/a? 7. Sei mai stato/a all’estero? 8. Ti piace la pizza? 9. Possiedi un’auto? 10. Ritieni giusta la guerra in Iraq? Ora trasforma le domande chiuse in domande aperte. Giorno 9 Scheda 7 (ii) Tipi di domande Tipi di domande Descrizione Aperta • • • • Chiusa • • • Esempio La risposta richiede più di un SI o un NO. Stimolano il pensiero Incentiva la discussione costruttiva. Normalmente iniziano con “Cosa”, “Come” “Quando” “Perché”. Richiedono una sola parola come risposta Tagliano le discussioni. Normalmente cominciano con “Puoi”, “Quante volte”, “ Che cosa pensi del taglio dei costi della politica?” “Avete capito quello che ho appena detto?” Strutturazione delle domande Una volta che hai deciso il tipo di domanda da porre devi deciderne la struttura. Ci sono delle considerazioni importanti da fare sulla struttura se si vuole che l’interlocutore si focalizzi su una parte ben determinata della domanda e quindi comunichi l’informazione voluta. DA FARE • • • • DA NON FARE Fai domande chiare e concise che riguardano una sola questione. Fai domande intelligenti che si basano su quello che l’interlocutore può sapere. Fare domande stimolanti che incentivano il pensiero. • Fare domande oneste e pertinenti che portano le persone a delle risposte logiche. • • • Fare domande vaghe e ambigue che riguardano molte questioni. Fare domande troppo difficili per la maggior parte delle persone. Fare domande troppo difficili e che non portano all’elaborazione di nessuna nuova idea. Fare domande tranello per ingannare l’interlocutore. L'utilizzo di tecniche per porre domande efficaci è il modo fondamentale in cui è possibile verificare la comprensione da parte degli allievi del processo di apprendimento / formazione che stanno intraprendendo. Giorno 10 Scheda 1 Come mi sento? Questa scheda è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con nessun altro a meno che tu non lo voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando. Giorno 10 Inizio della giornata Fine della Giornata 10 Molto sicura/o 10 Molto sicura/o 9 9 8 8 7 7 6 abbastanza sicura/o 6 abbastanza sicura/o 5 5 4 4 3 3 2 2 1 per niente sicura/o 1 per niente sicura/o Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Giorno 10 Scheda 2 Rispondi sinceramente alle seguenti domande facendo una crocetta sul si o sul no. Sì NO Dai dei giudizi affrettati? Quando uno parla per molto tempo fai finta di ascoltare? Mostri il tuo disappunto mentre uno ti parla? Ascolto selettivo Ascolti gli altri perché ti fa piacere? Badi di più ai fatti che alle emozioni o pregiudizi? Certe frasi, parole o l’apparenza delle persone influenzano il tuo atteggiamento d’ascolto fino a non farti essere obiettivo? Permetti che i tuoi sentimenti personali ti impediscano di ascoltare e capire i fatti riportati? Il modo in cui certe persone parlano non ti piace per cui non le ascolti? Interruzioni Hai l’abitudine di usare molto spesso “cioè” e di interrompere chi ti parla? Se lo fai, lo trovi sbagliato ? Se sei perplesso e infastidito, interrompi per cercare di capire meglio l’argomento? Permetti che un terzo interrompa la conversazione ? Attenzione Sei solito/a distrarti con pensieri e sogni ad occhi aperti? Qualche volta mostri chiaramente che non stai ascoltando ? Molto spesso mostri segni di insofferenza o irritazione ? Sei facilmente distratto da suoni e segnali ? Non riesci mai a leggere fra le righe? Adesso sai di cosa hai bisogno per concentrarti ! Giorno 10 Scheda 3 (i) Perché le persone non ascoltano? • Non si è abituati ad ascoltare • Non interessa il proprio interlocutore • Si pensa velocemente • Ci sono distrazioni esterne • Si inferisce, si interpreta e si giudica • si vuole parlare e quindi si interrompe • Si prepara la risposta mentre gli altri parlano • si ha un’opinione diversa • Si capisce quello che si vuole capire e non il messaggio comunicato • Diversità di cultura, background ed esperienze • Linguaggio/gergo sbagliato o inappropriato • Inconsistenza tra le parole e il comportamento (linguaggio non verbale) • Paura di esporsi • Non si è interessati ad ascoltare sempre le solite cose Giorno 10 Scheda 3 (ii) L’ASCOLTO E’ UNA COMPETENZA ATTIVA E NON PASSIVA. DOBBIAMO ASCOLTARE PER UNA SERIE DI MOTIVI • Essere educati, e rispettare se stessi e gli altri • Ottenere indicazioni precise (per esempio le direzioni e le istruzioni) • Aiutare e capire la situazione/idea dell’altra persona • Trovare incongruenze in ciò che viene detto • Avere e ottenere idee e approcci nuovi. QUALI SONO LE AZIONI CHE IDENTIFICANO UN BUON ASCOLTATORE? Scrivete le risposte alla lavagna • Cerca chiarimenti • Riassume • Mantiene il contatto visivo • Annuisce e gesticola L’ascolto attivo implica interpretare tutti i messaggi ricevuti e arrivare a dare le risposte richieste. Le risposte potrebbero essere: una domanda Una conferma Una frase Un riconoscimento Potrebbe non esserci la necessità di risposta Giorno 10 Scheda 3 (iii) GUIDA ALL’ASCOLTO Aziona il tuo interesse Sii sempre attento non permettere alla tua mente di distrarsi Considera attentamente quello che stai ascoltando Organizza le informazioni ricevute L’interruzione deve essere evitata Testa l’ascolto, chiedi conferma di aver capito bene Approfondisci con domande Giorno 10 Scheda 4 (i) ESERCIZIO 1—COPIA PER IL TUTOR Ok, adesso sai cosa fare per ascoltare al meglio, vediamo se riesci ad ascoltare efficacemente. ESERCIZIO – IL CUCCHIAINO DA CAFFE’ SPORCO Leggerò ora 6 righe di un testo (due volte). Vi chiederò poi di riempire il foglio delle risposte lavorando in coppia. NON ci sono domande. 1. Leggi il testo due volte e lentamente, Il cucchiaino da caffè sporco Un responsabile di un caffè stava spegnendo le luci del locale quando apparve un uomo che chiedeva soldi. Il responsabile aprì le cassa il contenuto sparì e l’uomo scappò via. La polizia venne informata immediatamente dell’accaduto. 2. Distribuisci il foglio delle risposte. 3. Segna le risposte sulla lavagna. 4. Proietta il testo. 5. Discuti i risultati ed i punti di apprendimento: Fai domande per chiarire. La lingua può essere ambigua. Bisogna essere consapevoli del pericolo di quanto facile sia fare presupposizioni Giorno 10 Scheda 4 (ii) ESERCIZIO 1—COPIA PER LO STUDENTE ESERCIZIO DEL CUCCHIAINO DA CAFFE’ SPORCO AFFERMAZIONI SULLA STORIELLA 1. Il ladro era un uomo. 2. L’uomo che è apparso non chiedeva soldi 3. Il responsabile del negozio fece sparire il contenuto della cassa e scappò via. 4. Qualcuno aprì la cassa. 5. La cassa contiene soldi ma la storia non dice quanti. 6. Il ladro chiede soldi al proprietario. VERO FALSO ? 7. Subito dopo che le luci del locale furono spente un uomo apparì. 8. Il proprietario aprì la cassa. 9. L’età del proprietario del locale non viene menzionata nella storia. 10. I seguenti eventi sono inclusi nella storia: qualcuno chiede soldi, la cassa viene aperta, il suo contenuto portato via ed un uomo si precipità fuori dal negozio. Giorno 10 Scheda 4(iii) ESERCIZIO 2 Il mio amico John va in Australia a marzo per 2 settimane e mezzo di vacanza. Vola con British Airways da Aldergrove mercoledì 12 marzo alle 10:45 e si ferma ad Amsterdam per una notte, quindi proseguirà per Singapore dove trascorrerà altri 2 giorni. Anne, la moglie, odia questa parte del viaggio perchè la rende molto ansiosa - tutto quel rumore, la folla, nessuno sembra parlare inglese e a lei non piace il riso. Ma successivamente voleranno a Sydney con la Singapore Airways e trascorreranno lì una settimana con il fratello di John, David. David vive a Sydney da oltre 24 anni, è sposato e ha la sua famiglia lì, 3 figli e 2 figlie. John ha un altro fratello, Jack, ad Adelaide e ha intenzione di trascorrere il resto della sua vacanza con lui, sua moglie e i loro sette figli prima di volare a casa dai loro due figli, il 22 marzo 1997. Spera di essere a casa a Carrick per le 09:27 del 24 marzo 1997. 1. Quando parte John per Amsterdam? 2. Perché ad Anne non piace Singapore? 3. Riporta i nomi dei due fratelli di John e dove vivono? 4. Quante figlie ha David? 5. A che ora è il volo di John da Aldergrove? 6. Quanti figli ha Jack? Sicocme pensiamo più velocemente quando parliamo, quando ascoltiamo abbiamo molto tempo per pensare. Possiamo facilmente essere distratti pensando a cosa dobbiamo dire successivamente. La chiave per un buon ascolto è di usare questo tempo per concentrarsi su ciò che è stato detto e per usare i toni della voce o altri segnali che potrebbero influenzare il significato di quello che si sta per dire. Giorno 11 Scheda 1 Come mi sento? Questa scheda è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con nessun altro a meno che tu non lo voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando. Giorno 11 Inizio della giornata Fine della Giornata 10 Molto sicura/o 10 Molto sicura/o 9 9 8 8 7 7 6 abbastanza sicura/o 6 abbastanza sicura/o 5 5 4 4 3 3 2 2 1 per niente sicura/o 1 per niente sicura/o Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Giorno 11 Scheda 2 LAVORO DI GRUPPO Definizione del lavoro di gruppo “Condivisione, comprensione, rispetto ed incoraggiamento di ciascun membro del gruppo”. Cos’è un team? Un team è un gruppo di persone che condividono determinati compiti e obiettivi. Lavoro di squadra vuol dire che i membri di un team: Dipendono l'uno dall'altro - i loro talenti e sforzi combinati sono essenziali per realizzare i loro obiettivi. Sono disposti a lavorare insieme - La"cooperazione" è il fondamento di ogni buona squadra. Si impegnano per raggiungere gli obiettivi del gruppo - i veri membri del gruppo metteranno gli obiettivi del gruppo prima degli interessi individuali. Giorno 11 Scheda 3 (i) Ruoli del gruppo Ci possono essere molte ragioni diverse per lavorare con altre persone. Potresti essere in gruppo con un'altra persona o un gruppo di amici, o potresti far parte di un gruppo più formale o di una squadra. Alcune di queste modalità di lavoro funzionano meglio di altre. Che cosa fa la differenza? In questa sezione si può pensare a: I diversi lavori coinvolti quando si lavora in gruppi Perché alcuni gruppi lavorano meglio di altri? I diversi ruoli che le persone giocano nel gruppo Che cosa fa di un gruppo un gruppo di lavoro di successo? Come puoi avere un ruolo più efficace nelle tue relazioni di lavoro? Se è possibile, discuti le attività in questa sezione con un gruppo di studenti, in modo da poter condividere idee ed esperienze e imparare gli uni dagli altri. Gruppi e Team (gruppi di lavoro) Attività 1 Che cos'è un gruppo? Riuscite a pensare a un esempio di un gruppo di persone che fanno cose insieme? Che cos'è un gruppo di lavoro? Riuscite a pensare a un esempio di un gruppo di persone che lavorano insieme? Giorno 11 Scheda 3 (ii) Attività 2 Nella tabella sottostante, elenca esempi di gruppi. Iniziate la vostra lista da soli, poi discutete le idee con gli altri con cui state lavorando. GRUPPI Team (Squadre) Giorno 11 Scheda 3 (iii) Attività 3 Questa è un'attività che puoi provare con un gruppo. Se hai recentemente formato un gruppo con un obiettivo particolare, per esempio per raccogliere fondi per bambini orfani, o un gruppo di lavoro presso l'ufficio di collocamento, allora sarebbe utile scoprire tutti i diversi ruoli necessari per lavorare bene insieme e per avere successo. Anche se stai lavorando abbastanza informalmente con alcuni amici, ad esempio ad una campagna per migliorare le aree verdi per bambini della tua zona, sarebbe comunque utile riconoscere i diversi ruoli richiesti. Dai a ciascuno 5 piccoli pezzi di carta e chiedi loro di scrivere i ruoli ed il tipo di compiti necessari quando si lavora in gruppo Nel mezzo di un grande foglio di carta scrivi “GRUPPO DI LAVORO” Ognuno poi fissa i propri pezzetti di carta che riportano i compiti attorno al cerchio centrale. Unisci i suggerimenti simili. Discuti i risultati della tua ricerca e trova eventuali mancanze. In appendice troverete un elenco dei lavori che puoi confrontare con i risultati dell’attività di gruppo. Hai pensato ai lavori che non sono sulla lista? Ci sono suggerimenti sulla lista che desideri aggiungere? Giorno 11 Scheda 3 (iv) Attività 4 Quali conoscenze e competenze richiedono i diversi ruoli? Pensate alle diverse caratteristiche di ogni ruolo e a quale potrebbe aver bisogno il gruppo. Completa la tabella seguente, aggiungendo altri ruoli che ritieni importanti e le caratteristiche richieste. Leader del gruppo Buon ascoltatore e democratico,... Segretario/a puntuale, buon organizzatore/trice Critico/a imparziale, realistici/che Giorno 11 Scheda 3 (v) Attività 5 Quali ruoli e lavoro sceglieresti e in quali hai avuto esperienza? Quali sono i lavori che ti piacciono di più? Quali lavori trovi stimolanti? Giorno 11 Scheda 3 (vi) Attività 5 (cont.) Hai mai fatto parte di un gruppo di successo o di una squadra? Cosa pensi lo abbia fatto diventare un gruppo di successo? Hai mai fatto parte di un gruppo o squadra che non ha funzionato bene? Che cosa è successo? Puoi elencare dei gruppi lavorativi dove è importante che le persone coinvolte cooperino fra di loro? pompieri, medici ...... Giorno 11 Scheda 3 (vii) Attività 5 (cont.) Cosa pensi renda questi gruppi di successo? Alcuni studi hanno dimostrato che le persone più brillanti o più creative non necessariamente lavorano bene in squdra. Sembrerebbe che un mix di caratteristiche personali renda un team o una squadra migliore. Alcuni analisti del comportamento di gruppo hanno individuato una serie di caratteristiche personali come ruoli chiave in un gruppo. Vedi l’Appendice per i ruoli chiave. Ecco alcune caratteristiche per un gruppo di lavoro di sccesso: Obiettivi chiari Obiettivi condivisi Rispettare i punti di vista degli altri membri del gruppo Tenere in considerazione il contributo di tutti Lavorare efficacemente, non perdere tempo ne’ energie Avere tutto quello di cui c’è bisogno per raggiungere gli obiettivi Giorno 11 Scheda 3 (viii) Attività 6: Il team delle notizie Per questa attività qualcuno del gruppo dovrà essere nominato leader. Hai bisogno di: Una selezione di storie/interviste di giornali recenti Registratore (facoltativo) Compito del gruppo Tempo per la preparazione Ruoli Tecnico del suono Scrivere e presentare le “notizie delle 6” per la radio 1 ora Lettori delle notizie, Editore, Giornalista, Il leader del gruppo è in grado di fornire una selezione di ritagli di giornale da utilizzare come notizie del programma, oppure si può concordare che tutti portino un contributo al gruppo. Comincia assegnando ruoli all'interno del gruppo. Come si fa a decidere chi fa cosa? È tutto chiaro sul ruolo? Decidi come hai intenzione di utilizzare il tempo, cioè : lettura e selezione delle voci del programma, scrivere copioni, prove, trasmissione finale. Durante il tempo di preparazione e fino alla trasmissione, altre notizie possono essere aggiunte non appena disponibili. (il leader del gruppo può fornirle ad intervalli). Come si fa a decidere se deve essere incluso nel bollettino? Preparare i titoli e le notizie da trasmettere per max 5 minuti. Registrare la trasmissione Discussione Una volta completata la registrazione notizie e averla ascoltata passate un po’ di tempo a discutere l’attività e a rispondere a queste domande: I partecipanti si sono sentiti adatti al loro ruolo? Sarebbe stato possibile per qualcuno avere più di un ruolo? Quali sono stati i ruoli chiave nel gruppo del notiziario? Quant’è stato difficile accordarsi sui vari ruoli? Quali sono i ruoli essenziali nella collaborazione di più di un gruppo? Guarda cosa succede se combini tre ruoli in un gruppo: Il leader del gruppo L’ideatore L’organizzatore Il risultato è una combinazione di idee brillanti, praticità e la direzione - la spina dorsale per un buon gruppo o squadra. La dimensione del gruppo non è importante. Piccoli gruppi possono avere energia e impegno, mentre i gruppi di grandi dimensioni potrebbero avere una maggiore conoscenza. Giorno 11 Scheda 4 Domande di valutazione Hai la possibilità di provare altri ruoli in queste Attività? Queste attività potrebbero aiutare il vostro attuale gruppo a pensare a come distribuire ruoli diversi, per avere successo? Giorno 11 Scheda 5 Appendice Completamento Rifinitore Valutatore Organizzatore Ruoli chiave nel gruppo Inizio Moderatore Creatore Innovatore Elaborazione Ideazione Modello dei ruoli di gruppo Il leader del gruppo Maturo, equilibrato, concentrato e fiducioso. In grado di attirare gente, un buon ascoltatore e un buon giudice. Si assicura che tutti vengano compresi. L’ideatore Creativo, fantasioso, innovativo e non ortodosso. In grado di pensare lateralmente e produrre idee per il gruppo. L’organizzatore Pratico, affidabile, efficiente e bravo a pianificare. In grado di attuare piani e far funzionare le cose. Possono trasformare le idee in attività, piani e programmi. Il plasmatore Esterna, ricco di passione e obiettivi, capace di incentivare le persone e di ottenere le cose. Il critico Serio ed analitico. Capace di guardare il problema da tutte le angolature E’ il valutatore del gruppo. Il raccoglitore di info Brillante, entusiasta, interessante, capace di far rete. In grado di raccogliere le idee e trovare nuovi contatti e fonti di sostegno per il gruppo. Il lavoratore Cordiale, attento, percettivo e un buon ascoltatore. In grado di lavorare in qualsiasi gruppo, sensibile all'atmosfera e capace di costruire legami tra le persone. Il rifinitore Attento, coscienzioso, un perfezionista che si preoccupa degli standard. In grado di rispettare orari e scadenze e garantire che gli accordi siano rispettati e che le attività vengano completate. Il joker Giocoso con un forte senso dell'umorismo e divertente. Il comico. In grado di stuzzicare, prendere in giro e di fare il clown. Capace di mantenere le cose leggere e di sollevare il morale del gruppo. Giorno 11 Scheda 6 I VANTAGGI DI FAR PARTE DI UNA SQUADRA (TEAM) Quindi, "Che cosa offre il lavoro di squadra ai suoi membri?". Discutete le risposte e ampliate il seguente elenco. Per molte persone il lavoro di gruppo offre: 1. L'interazione sociale e la possibilità di fare amicizia. 2. Un altro sistema di supporto (ad esempio appartenere ad un gruppo di lavoro ci da’ la possibilità di rivolgerci a qualcuno fuori della famiglia) 3. Un senso di appartenenza. 4. Un'occasione per imparare dagli altri. 5. Un senso di realizzazione quando un lavoro è ben fatto. 6. Sfide. 7. Motivazione (es. "alzati e vai"). Pochissime persone mostrano di avere le caratteristiche per un solo ruolo nel gruppo. Molte persone hanno 3 o 4 ruoli preferiti, che possono essere adottati o evitati a seconda della situazione. I ruoli di squadra miglioreranno la conoscenza di sé e la comprensione tra individui e gruppi. I ruoli nella squadra raffigurano un attuale modello comportamentale un'istantanea del tuo comportamento. Le preferenze non sono fisse, in quanto molti fattori possono influenzare il comportamento, un nuovo lavoro, la promozione o circostanze al di fuori del lavoro. Giorno 12 Scheda 1 Come mi sento? Questa scheda è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con nessun altro a meno che tu non lo voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando. Giorno 12 Inizio della giornata Fine della Giornata 10 Molto sicura/o 10 Molto sicura/o 9 9 8 8 7 7 6 abbastanza sicura/o 6 abbastanza sicura/o 5 5 4 4 3 3 2 2 1 per niente sicura/o 1 per niente sicura/o Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Giorno 12 Scheda 2 Linea della Vita personale In un foglio bianco segna una linea :- _________________________________ Su questa linea temporale indica date/eventi che sono significativi per te o che speri succedano :- ______ ________ _________ _____ Ora rivedi la tua linea personale di vita ci sono cose vorresti fossero successe o anche cose che si desidera non fossero accadute? ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________ Che cosa dovete fare per fare in modo che gli eventi futuri accadano? ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ______________________________________ Giorno 12 Scheda 3 Come avete intenzione di utilizzare l'esperienza del programma Restart per avvicinarvi al lavoro, alla formazione o ad un altro obiettivo? Continuate le frasi La settimana prossima io… Il mese prossimo io… Nei prossimi tre mesi io… Giorno 12 Scheda 4(i) La mia lista di cose da fare (1) Utilizzare questa scheda per elencare qualsiasi azione che si intende adottare per assicurarsi opportunità di lavoro, formazione o altro. azione Chi può aiutare Giorno 12 Scheda 4(ii) La mia lista di cose da fare (2) Utilizzare questa scheda per elencare qualsiasi azione che si intende adottare per assicurarsi opportunità di lavoro, formazione o altro. Consigliamo di rivedere periodicamente l’elenco e di aggiungere se se ne sente la necessità. azione − Barriere al lavoro Es. asili questioni finanziarie gestione dei soldi motivazione altro − Sviluppo delle competenze es sviluppo competenze volontariato prove di lavoro corsi di formazione Altro Chi può può aiutare Giorno 12 Scheda 4(iii) La mia lista di cose da fare (3) Utilizzare questa scheda per elencare qualsiasi azione che si intende adottare per assicurarsi opportunità di lavoro, formazione o altro. Consigliamo di rivedere periodicamente l’elenco e di aggiungere se se ne sente la necessità. azione − Preparazione al lavoro Stesura CV Capacità utili al colloquio Altro − Pianificazione del lavoro es. Ricerca del lavoro Orientamento Altro − Altro Chi può aiutare Giorno 12 Scheda 5 (i) Conflitti Per conflitto si intende un disaccordo attraverso il quale le parti coinvolte percepiscono una minaccia alle loro esigenze, interessi o preoccupazioni. All'interno di questa semplice definizione ci sono diverse interpretazioni importanti che emergono: Disaccordo – In generale siamo consapevoli che vi è un certo livello di differenza nelle posizioni delle due (o più) parti coinvolte nel conflitto. Ma il vero dissenso o il dissenso percepito può essere diverso da persona a persona. In realtà, il conflitto tende ad essere accompagnato da livelli significativi di incomprensione che esasperano il disaccordo che viene quindi percepito in modo considerevole. Se riusciamo a comprendere le aree di vero dissenso, questo ci aiuterà a risolvere i problemi e gestire i veri bisogni delle parti. Le parti coinvolte - Ci sono spesso differenze nel considerare chi è coinvolto nel conflitto. A volte, le persone sono sorprese di apprendere che sono una delle parti del conflitto, mentre altre volte sono scioccate di apprendere che non sono inclusi nel disaccordo. Nell'esempio qui sopra, le persone si schierano facilmente basandosi sulle percezioni. Le parti coinvolte può diventare un concetto difficile da definire. Minaccia percepita – La gente risponde alla minaccia percepita, piuttosto che alla vera minaccia. Così, mentre la percezione non diventa realtà, i comportamenti delle persone, i sentimenti e le risposte si modificano in corso a partire da quel senso di percezione della minaccia che devono affrontare. Se possiamo lavorare per capire la vera minaccia e sviluppare strategie (soluzioni) per gestirla (accordo), stiamo agendo in modo costruttivo per gestire il conflitto. Esigenze, interessi o problemi - C'è la tendenza a sminuire "il problema". Tuttavia, i conflitti sul posto di lavoro tendono ad essere molto complessi perché coinvolgono i rapporti, sentimenti ed emozioni. In parole povere, ci sono sempre esigenze procedurali e bisogni psicologici da affrontare all'interno del conflitto, oltre alle esigenze sostanziali. E la durata degli interessi e delle preoccupazioni delle parti trascendono la presentazione immediata della situazione. Qualsiasi tentativo di risolvere i conflitti in modo efficace deve prendere questi punti in considerazione. Giorno 12 Scheda 5 (ii) Spesso i conflitti proseguono, perché non siamo sicuri sulla cosa da fare o perché tutti parlano contemporaneamente perché pensano di avere ragione. Un’attività semplice per tutti è quella di completare le seguenti frasi prima di qualsiasi altra iniziativa: Il problema è… Le conseguenze di questo problema sono… Penso sia importante fare qualche cosa al riguardo perché… Le cause di questo problema sono… Le cose che potrei fare per affrontare o contribuire a migliorare questa situazione sono ... Le cose che potrebbero fare le altre persone coinvolte sono…(includendo chi e cosa farebbero) Le cose che potremmo fare assieme… Le cose che altre persone / organizzazioni potrebbero fare…(includendo chi/ dove e cosa potrebbero fare) I primi tre passi per risolvere questo problema sono… I tre risultati principali che vorrei ottenere sono… Le soluzioni ai conflitti non sono sempre possibili – chiedere ad una terza parte o ad un’organizzazione professionale di intervenire può essere un’alternativa. Giorno 12 Scheda 5 (iii) Indipendentemente dal processo o dei processi utilizzati e indipendentemente dal fatto che sia coinvolto un intermediario, l'obiettivo della risoluzione dei conflitti è un accordo su azioni specifiche da adottare da alcune o da tutte le persone che vogliono affrontare la questione. Ciò significa ... ... .... ♣ Dare a ciascuna delle parti in conflitto l'opportunità di chiarire e definire le questioni che li vede coinvolti. ♣ Dare a ciascuna delle parti in conflitto l'occasione di dire cosa vuole fare al riguardo. ♣ Individuare interessi comuni e, se possibile, in questa fase, obiettivi comuni. ♣ Definire le questioni su cui un accordo è necessario e/o possibile. ♣ Chiarire i fatti, opinioni e valori su ogni questione. ♣ Definire e discutere i suggerimenti per la risoluzione di ogni problema. ♣ Concordare una soluzione specifica ed i passaggi per realizzarla. ♣ Essere sicuro che tutte le parti siano disposte a concorrere verso quella soluzione, anche se non pienamente in accordo con essa. ♣ Concordare il modo di rivedere la situazione per assicurarsi che funzioni e / o quali saranno le conseguenze se la gente non farà ciò che si è concordato. Giorno 12 Scheda 6 (i) TIPI di conflitto Il conflitto è spesso meglio compreso esaminando le conseguenze di comportamenti diversi in un determinato momento. Questi comportamenti sono classificati in base agli stili del conflitto. Ogni stile è un modo per soddisfare i propri bisogni in una disputa, ma possono influenzare altre persone in modi diversi. Competitivo. è uno stile in cui si fanno prevalere i propri bisogni su quelli degli altri. E’ uno stile di comunicazione aggressivo, con poco rispetto per rapporti futuri e l'esercizio del potere coercitivo. Coloro che utilizzano uno stile competitivo tendono a cercare il controllo su una discussione, sia nella sostanza che nelle regole. Temono che la perdita di tale controllo si traduca in soluzioni che non riescono a soddisfare le loro esigenze. La competizione tende a tradursi in risposte che aumentano il livello di minaccia. Accomodante, conosciuto anche come metodo “tranquillo”, l’opposto di competitivo. Le persone che utilizzano questo stile metteranno i loro bisogni in secondo piano tendendo ad essere diplomatici. Considereranno i bisogni del gruppo come primari. Potrebbero non ammetterlo mai poiché il mantenere i rapporti è visto come cosa principale. Evitare il conflitto è una risposta comune alla percezione negativa dell’accaduto. "Forse se non gli si da’ importanza può sparire da solo," ci diciamo. Ma, in generale, tutto ciò che accade è che i sentimenti vengono repressi ed il conflitto cova fino a quando diventa troppo grande per essere ignorato. Come un cancro che può anche essere curato, se trattato precocemente, il conflitto cresce e si diffonde fino a quando non uccide il rapporto. Poiché le esigenze e le preoccupazioni rimangono inespressi, le persone sono spesso confuse, chiedendosi cosa è andato storto in un rapporto. Arrivare a compromessi è un approccio al conflitto in cui le persone ci guadagnano. Può sembrare soddisfacente ma in realtà non lo è. Ognuno rimane delle proprie idee e continua ad avere le proprie percezioni e non necessariamente comprende l'altra parte. Spesso si possiede una totale mancanza di fiducia che causa la paura di rischiare in comportamenti più collaborativi. Collaborativo è la messa in comune dei bisogni individuali e degli obiettivi verso un obiettivo comune. Spesso chiamato " problem-solving vincente", la collaborazione richiede una comunicazione assertiva e la cooperazione al fine di ottenere una soluzione migliore rispetto a quella che si sarebbe potuto raggiungere da soli. Offre la possibilità di consenso, l'integrazione dei bisogni e le potenzialità per superare il "budget delle possibilità" che in precedenza limitava il nostro punto di vista del conflitto. Porta nuovo tempo, energie e idee per risolvere la controversia in modo significativo. Giorno 12 SCHEDA 6 (ii) In aggiunta alle risposte comportamentali sintetizzate dai vari tipi di conflitto, abbiamo anche delle risposte emotive, cognitive e fisiche al conflitto. Sono dei momenti importanti della nostra esperienza durante il conflitto, perché spesso ci dicono di più su ciò che è la vera fonte di minaccia rispetto a quella che noi percepiamo. Capendo i nostri pensieri, sentimenti e reazioni fisiche al conflitto, possiamo ottenere una migliore comprensione delle migliori soluzioni possibili alla situazione. • Risposte Emotive: questi sono i sentimenti che sperimentiamo durante i conflitti e vanno dalla rabbia, alla paura fino ad arrivare alla disperazione e confusione. Le risposte emotive sono spesso non comprese poiché le persone tendono a credere che gli altri abbiano gli stessi sentimenti. Così, diversi stati emotivi sono spesso fuorvianti e minacciosi. Risposte Cognitive: Sono le nostre idee e pensieri riguardanti un conflitto, spesso presente come voci interne o osservazioni interne nel bel mezzo della situazione. Attraverso la sotto vocalizzazione (per esempio parlare a se stessi) arriviamo a comprendere queste risposte cognitive. Per esempio si potrebbe pensare una qualsiasi delle seguenti cose, in risposta ad un'altra persona che ci ruba il parcheggio mentre siamo pronti noi a parcheggiare: "Quel cretino chi si crede di essere!" o: "Mi chiedo se si è reso conto di quello che ha fatto. Sembra perso nei suoi pensieri, spero stia bene" o: "Cosa dovrei fare? Adesso farò tardi al mio appuntamento… Gli dico qualche cosa? E se poi si arrabbia con me?" Queste diverse risposte cognitive contribuiscono ad ottenere delle risposte comportamentali e cognitive • Risposte fisiche: Queste risposte possono giocare un ruolo importante nell’abilità di rispondere alle nostre necessità durante il conflitto. Includono un elevato livello di stress, tensione del corpo, sudorazione intensa, ingoiare continuamente, battito accelerato, nausea e respiro affannoso. Queste risposte sono simili a quelle che abbiamo provato in situazioni di grande ansia e possono essere controllate attraverso delle tecniche di gestione dello stress. La creazione di un ambiente più calmo in cui le emozioni possono essere controllate è più facile se la risposta fisica è indirizzata in modo efficace. Giorno 12 SCHEDA 7 (i) Consapevolezza della diversità Cos’è la diversità?”-Cominciamo con una risposta breve : - Differenze. La diversità umana implica svariate differenze tra le persone. Negli ultimi anni la diversità è diventata un argomento molto diffuso. Da enti governativi di grandi dimensioni a tutti i livelli alle piccole organizzazioni senza scopo di lucro, tutti hanno fatto un lavoro sulla “diversità” . Oggigiorno viviamo tutti in un mercato globale, quindi, per esempio, dobbiamo progettare prodotti che incontrano le necessità delle persone di altre culture per continuare ad essere economicamente competitivi. Queste attività portano diverse persone a pianificare e negoziare. Non possiamo fare errori come quello della Compagnia Americana Chevrolet che ha tentato per la prima volta di vendere la loro “Chevy Nova” nei paesi di lingua spagnola. In Spagnolo “ No Va” significa “Non funziona!” inutile dire che nei paesi di lingua spagnola questa macchina non ha venduto molto. Allo stesso modo la Pepsi quando ha comunicato la promozione dei propri prodotti in Cina qualche anno fa. I cinesi hanno tradotto lo slogan “Pepsi ti riporta alla vita” letteralmente. Ma il significato in cinese era un po’ diverso “ Pepsi riporta in vita i tuoi antenati”. La diversità tocca tutti, la gente si differenzia l’uno dall’altro in molti modi. In altre parole ci sono molti livelli di diversità. Alcuni sono elencati qui sotto : Genere Etnia Educazione Occupazione Orientamento sessuale Razza Età Reddito Lingua Capacità mentali Religione Stato civile Stato genitoriale Abilità fisiche Area geografica Nel suo libro ‘The 4 Minute Sell,’ Jane Elsea elenca le 9 cose più importanti che le persone notano, in ordine di importanza: Colore della pelle Genere Età Aspetto Espressione del volto Contatto visivo Andatura Spazio personale Tocco Quando vediamo una persona, notiamo, valutiamo e decidiamo il modo di interagire con quell’individuo in base a questi nove fattori. Queste reazioni poi influenzano le nostre reazioni. Pensate al vostro paese. Considerate ognuno dei diversi livelli di diversità. Quanto sono importanti per le persone del vostro paese? Le persone sono trattate in modo diverso secondo uno o più di questi parametri? Le decisioni che riguardano le persone sono prese in relazione a questi parametri? • Genere • Apparenza • Etnia • Limiti fisici e/o mentali • Età • Preferenze sessuali • Reddito • Area geografica • Stato lavorativo • Religione • Educazione Noi tendiamo ad avere una naturale affinità con persone che condividono molti dei nostri parametri sulla diversità.Tendiamo a sentirci meno a nostro agio con le persone che hanno pochi parametri in comune con noi. Quando pensi ai tuoi amici più cari, sono simili a te o molto diversi da te? In passato era abbastanza probabile che le persone che vivevano nei nostri quartieri, i bambini con cui siamo andati a scuola e la gente con cui abbiamo lavorato fossero persone che condividevano i nostri stessi parametri sulla diversità. Nella maggior parte degli aspetti della nostra vita, le persone con cui abbiamo interagito erano molto simili a noi stessi. Tuttavia, man mano che le nostre comunità diventano sempre più diversificate, la prospettiva sulla diversità diventa sempre più importante. La capacità di accettare e valorizzare le differenze umane ci aiuterà a relazionarci in modo più efficace con gli altri in qualsiasi circostanza. Giorno 12 Scheda 7 (ii) CULTURE E’ difficile avere una discussione sulla diversità umana senza includere il concetto di “cultura”. La cultura è la totalità dei valori, credenze e credo, comportamenti comuni di un gruppo ampio di persone. La cultura può includere un linguaggio condiviso, folklore, stili di comunicazione, idee e modi di pensare. Gli esponenti di una stessa cultura hanno le stesse aspettative dalla vita. La cultura può essere anche definita come l’insieme delle credenze, tradizioni, principi, e comportamenti che sono condivisi da un gruppo di persone. La cultura è una specie di cartina stradale per la percezione e l’interazione col mondo. Un altro modo di definire la cultura è di considerarla come il software che ci programma tutti. La cultura determina i nostri comportamenti e atteggiamenti. Nessuno è immune dalla cultura. La maggior parte delle regole culturali non sono scritte. Interpretiamo i comportamenti degli altri attraverso un Software culturale Gli psicologi dicono che noi siamo culturalmente programmati dall’età di 3 anni! Quali sono le cose che pensi ti influenzino culturalmente? Scrivi le tue risposte dentro ai quadrati. TU Potresti aver scritto una delle seguenti motivazioni: Famiglia Amici Media Età Stato Economico Parenti Educazione Compagno/a Etnia Vicinato Area Geografica Chiesa Quando eravamo bambini per conoscere il mondo alcuni dei messaggi che abbiamo ricevuto di persone che sono diversi da noi sono stati fuorvianti. Alcuni di questi messaggi arrivavano dai nostri genitori, amici, insegnanti ed altri. Queste persone non avevano intenzione di inviarci messaggi scorretti ma semplicemente stavano trasmettendo messaggi che erano stati loro trasmessi da altre persone, i media, come la televisione e i libri di testo. Alcune delle disinformazioni possono aver portato a degli stereotipi e queste risposte sono diventate automatiche. Vediamo cosa significa rispondere in automatico. Leggi ogni frase sotto, una alla volta. Annota la prima cosa che ti viene in mente. Non impiegarci molto tempo. Politico ___________________________________ Avvocato ___________________________________ Senza tetto ___________________________________ Professore ___________________________________ Persona in sedia a rotelle ___________________________________ Donna in sovrappeso ___________________________________ Alcune delle tue risposte rappresenteranno probabilmente degli stereotipi. Alcune delle risposte che sono state date da parte di gruppi diversi con differenti filtri culturali includono: Politico Avvocato Senza tetto Professore Persona in sedia a rotelle Donna in sovrappeso - Ladro, Bugiardi, Ricco, corrotto Costoso, viscido, piranha Povero, Pericoloso, Sfortunato, Alcolizzato Intelligente, associato Debole, Senza speranze, commiserevole Cicciona, Materna, Pigra, golosa, Brutta Quando pensiamo per stereotipi mettiamo la persona in un particolare “file mentale” non sulla base delle informazioni acquisite attraverso la conoscenza o esperienza personale con la persona in particolare. Piuttosto, si assegnano alla persona delle definizioni sulla base di quello che crediamo di un gruppo a cui la persona appartiene. Una volta radicati, gli stereotipi sono difficili da annullare! Giorno 12 Scheda 7 (v) Dunque, che cosa è la consapevolezza della diversità? E 'importante cominciare a valutare le differenze e per fare questo abbiamo bisogno di avere la consapevolezza delle diversità: • • • • • • • • riconoscere le differenze come diversità piuttosto che comportamenti anomali o risposte inappropriate all'ambiente rispettare i benefici di valori e comportamenti diversi alle persone e alla comunità accettare che ogni cultura consideri alcuni valori più importanti e alcuni comportamenti più desiderabili di altri; comprendere l'effetto che lo scetticismo storico ha sulle interazioni dei nostri giorni; avere una chiara percezione della vostra cultura individuale; riconoscere il proprio etnocentrismo - i modi in cui si riduce a stereotipo, si giudica e si discrimina e le proprie reazioni emotive portano a conflitto i valori culturali; capire come la cultura della propria organizzazione colpisca coloro la cui cultura è diversa; riconoscere le somiglianze che sono condivise in tutta la 'cultura umana,' indipendentemente dalle differenze che esistono tra le culture individuali e gruppi. Questi includono, ma non sono limitati a, il desiderio di sicurezza, la salute, l'istruzione e il benessere dei nostri figli, l’amore e l’appartenenza, l'autostima (sensazione di merito) e la capacità di perseguire e realizzare il proprio potenziale. Giorno 13 Scheda 1 Come mi sento? Questa scheda è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con nessun altro a meno che tu non lo voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando. Giorno 13 Inizio della giornata Fine della Giornata 10 Molto sicura/o 10 Molto sicura/o 9 9 8 8 7 7 6 abbastanza sicura/o 6 abbastanza sicura/o 5 5 4 4 3 3 2 2 1 per niente sicura/o 1 per niente sicura/o Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Giorno 13 Scheda 2 (i) STILI DI APPRENDIMENTO Le persone manifestano delle preferenze per il modo in cui imparano. Una ricerca compiuta da Honey and Mumford ha dimostrato che è possibile classificare queste preferenze in categorie che essi chiamano Attivo, Riflessivo, Teorico e Pragmatico. Comprendere il proprio stile di apprendimento preferito, permetterà di essere in una posizione migliore al fine di massimizzare le opportunità di apprendimento quando si presentano. Si potrà anche essere in grado di consigliare i membri del team sul loro stile preferito di apprendimento. IL QUESTIONARIO SUGLI STILI DI APPRENDIMENTO Questo questionario è stato progettato per identificare il vostro stile di apprendimento preferito. Non vi è alcun limite di tempo, ma probabilmente impiegherete 10-15 minuti. La precisione dei risultati dipende da quanto si è onesti, non ci sono risposte giuste o sbagliate. Se siete più in accordo che in disaccordo con un’affermazione, mettete un segno di spunta. Se siete più in disaccordo che in accordo, mettete una croce. Assicuratevi di marcare ogni voce con un segno di spunta o una croce. SCHEDA 1. Ho forti credenze su ciò che è giusto e sbagliato, bene e male. 2. Spesso “getto la prudenza al vento”. 3. Tendo a risolvere i problemi con un approccio graduale, evitando qualsiasi volo della fantasia 4. Credo che le procedure e politiche formali blocchino lo stile delle persone 5. Vengo considerato/a come una persona diretta del tipo “dire pane al pane”. 6. Mi capita spesso di trovare che le azioni dettate dall’ istinto siano valide quanto quelle dettate da un'attenta riflessione. 7. Mi piace fare il tipo di lavoro in cui ho il tempo di non lasciare nulla di intentato. 8. Interrogo regolarmente le persone sui loro assunti di base. 9. Ciò che importa di più è se una cosa funziona in pratica. 10. Cerco attivamente nuove esperienze. 11. Quando sento parlare di una nuova idea e/o approccio comincio immediatamente a pensare a come metterlo in pratica. 12. Sono portato all’auto-disciplina, per esempio fare attenzione alla mia dieta, fare esercizio fisico regolarmente, seguire una routine fissa, ecc. 13. Mi sento orgoglioso nel fare un lavoro approfondito. 14. Vado d’accordo più con le persone logiche e analitiche e meno con quelle spontanee e irrazionali. 15. Analizzo attentamente i dati a mia disposizione ed evito di saltare alle conclusioni. 16. Preferisco prendere una decisione con cautela, dopo aver pesato le varie alternative. 17. Sono più attratto dalle idee insolite e nuove che da quelle pratiche. 18. Non mi piace lasciare le cose in sospeso e preferisco inquadrare le cose in uno schema coerente 19. Accetto e aderisco a procedure e politiche definite a condizione che esse siano un modo efficiente per realizzare un lavoro nel migliore dei modi. 20. Preferisco collegare le mie azioni a un principio generale. 21. Nelle discussioni, preferisco arrivare direttamente al punto. 22. Ho la tendenza ad avere relazioni distanti e piuttosto informali con le persone al lavoro. 23. Approfitto delle sfide nell’affrontare qualcosa di nuovo e diverso 24. Mi piacciono le persone spontanee e a cui piace divertirsi. 25. Pongo un’attenzione meticolosa ai dettagli, prima di giungere a una conclusione . 26. Ho difficoltà ad avere idee spontanee e fantasiose. 27. Non mi piace sprecare il tempo “menando il can per l’aia”. 28. Faccio attenzione a non saltare a conclusioni troppo velocemente. 29. Preferisco avere più fonti di informazione possibile e più dati per trarre al meglio le mie conclusioni. 30. Le persone superficiali che non prendono le cose abbastanza seriamente mi irritano. 31. Ascolto il punto di vista delle altre persone prima di esporre il mio. 32. Ho la tendenza ad essere aperto a come mi sento. 32. Nelle discussioni, mi piace osservare le tattiche degli altri partecipanti . 33. Preferisco affrontare gli eventi in modo spontaneo e flessibile, piuttosto che pianificare le cose in anticipo. 34. Sono attratto dalle tecniche, ad esempio l’analisi di percorsi critici, . flow chart, piani di contingenza, ecc. 35. Sono preoccupato se devo eseguire un lavoro in modo affrettato per rispettare una scadenza vicina. 37. Tendo a giudicare le idee della gente per i loro meriti pratici. 38. Le persone tranquille e riflessive tendono a farmi sentire a disagio. 39. Mi irritano le persone che vogliono che mi getti a capofitto nelle cose. 40. E' più importante godersi il presente che pensare al passato o al futuro. 41. Penso che le decisioni prese sulla base di un'analisi approfondita di tutte le informazioni siano più affidabili di quelle basate sull'intuizione. 42. Tendo ad essere perfezionista. 43. Nelle discussioni di solito intervengo con molte idee spontanee e improvvisate. 44. Durante gli incontri, espongo idee pratiche e realistiche. 45. Molto spesso, le regole devono essere infrante. 46. Preferisco analizzare una situazione dall’esterno e prendere in considerazione tutte le prospettive. 47. Vedo spesso incongruenze e debolezza nelle argomentazioni delle altre persone. 48. Considerato tutto, parlo più di quanto ascolto. 49. Spesso vedo modi migliori e più pratici in cui le cose possono essere fatte. 50. I resoconti scritti dovrebbero essere brevi, efficaci e diretti. 51. Credo che il pensiero razionale e logico sia vincente. 52. Tendo a discutere argomenti specifici con le persone piuttosto che impegnarmi in chiacchiere. 53. Mi piacciono le persone che hanno i piedi piantati a terra. 54. Nelle discussioni divengo impaziente di fronte a cose irrilevanti e fuorvianti . 55. Se devo scrivere un report, faccio molte bozze prima di definire la versione finale. 56. Mi piace provare le cose per vedere se funzionano in pratica. 57. Sono portato a dare risposte utilizzando un approccio logico. 58. Mi piace essere colui / colei che parla molto . 59. Nelle discussioni, mi considero realista, riesco a tenere le persone all’interno dell’argomento evitando speculazioni astratte. 60. Preferisco ponderare molte alternative prima di prendere una decisione. 61. Nelle discussioni, spesso trovo che io sia il più/la più spassionato /a e obiettivo/a. 62. Nelle discussioni, è più probabile che io assuma un profilo basso, piuttosto che io prenda il comando e gestisca la maggior parte della conversazione . 63. Mi piace mettere in relazione le azioni in corso in un quadro più ampio e a lungo termine. 64. Quando qualcosa va male, la ignoro e imparo dall’esperienza. 65. Tendo a rifiutare le idee impulsive e spontanee poichè le considero poco pratiche. 66. E’ meglio guardare prima di saltare. 67. Tutto sommato, io ascolto piuttosto di parlare. 68. Tendo ad essere duro con le persone che hanno difficoltà ad adottare un approccio logico. 69. La maggior parte delle volte, ritengo che il fine giustifichi i mezzi. 70. Non mi preoccupa ferire i sentimenti di altri finché il lavoro viene completato. 71. Trovo opprimente le formalità di avere obiettivi e piani specifici. 72. Di solito, sono la vita e l’anima delle feste. 73. Faccio tutto ciò che è opportuno affinché il lavoro sia fatto. 74. Mi annoio velocemente con le linee metodologiche e nel rispettare ciò che è stato messo in agenda. 75.Mi piace analizzare gli assunti di base, i principi e le teorie alla base di cose e eventi 76. Mi interessa sempre capire cosa pensano gli altri. 77. Preferisco che i meeting siano organizzati seguendo una linea metodologica e aderendo a quanto stabilito nell’agenda. 78. Evito argomenti soggettivi o ambigui. 79. Mi piace il dramma e l'emozione di una situazione di crisi. 80. Le persone spesso trovano che io sia poco sensibile ai loro sentimenti. Giorno 13 Scheda 3 PUNTEGGIO QUESTIONARIO SUGLI STILI DI APPRENDIMENTO Dai un punto per ogni domanda a cui hai attribuito il segno di spunta. Non c’è nessun punto per le domande a cui hai attribuito la croce. Cerchia qui sotto le domande a cui hai attribuito il segno di spunta. 2 7 1 5 4 13 3 9 6 15 8 11 10 16 12 19 17 25 14 21 23 28 18 27 24 29 20 35 32 31 22 37 34 33 26 44 38 36 30 49 40 39 42 50 43 41 47 53 45 46 51 54 48 52 57 56 58 55 61 59 64 60 63 65 71 62 68 69 72 66 75 70 74 67 77 73 79 76 78 80 TOTALE Attivo Riflessivo Teorico Pragmatico Giorno 13 Scheda 4 INTERPRETARE IL VOSTRO PUNTEGGIO Molte persone hanno risposto al questionario, ed è stato possibile identificare delle regole che permettono un confronto. La griglia seguente prende in considerazione queste regole. Si può vedere come un punteggio di 11 attribuito a “riflessivo” indichi una bassa preferenza per questo stile di apprendimento, mentre un punteggio di 11 per “attivo” indica una forte preferenza per quello stile. Attivo Riflessivo Teorico Pragmatico 20 19 18 17 16 15 14 13 12 20 20 20 11 10 9 8 7 6 5 4 3 19 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 18 19 18 17 16 15 17 16 14 13 12 15 14 13 11 10 9 8 7 6 5 4 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 3 2 1 0 Preferenza molto forte Preferenza forte Preferenza moderata Preferenza bassa Preferenza molto bassa Giorno 13 Scheda 5 (i) DESCRIZIONI GENERALI Attivo Gli attivi si fanno coinvolgere pienamente e senza pregiudizi in nuove esperienze. A loro piace il “ qui ed ora” e sono felici di essere dominati dalle esperienze immediate. Sono aperti di mente, non scettici, e questo tende a renderli entusiasti di qualsiasi novità. La loro filosofia è 'proverò tutto almeno una volta'. Tendono ad agire prima, e considerare le conseguenze in seguito. I loro giorni sono pieni di attività. Affrontano i problemi usando il brainstorming. Non appena l'entusiasmo per una attività si è placato, ne cercano un’altra. Crescono attraverso le sfide di nuove esperienze, ma si annoiano durante le fasi a lungo termine di implementazione e consolidamento. Sono persone socievoli, si impegnano costantemente con gli altri, ma in questo modo, cercano di centrare tutte le attività intorno a sé. Riflessivo I riflessivi tendono a stare in secondo piano, a riflettere sulle esperienze e osservarle da prospettive diverse. Raccolgono dati, sia di prima mano che da altri e preferiscono pensare a fondo prima di giungere a qualsiasi conclusione. La raccolta e l'analisi approfondita dei dati sulle esperienze e gli eventi è quello che conta e per questa ragione tendono a rimandare il più a lungo possibile prima di giungere a conclusioni definitive. La loro filosofia è quella di essere prudenti. Si tratta di persone pensanti che amano prendere in considerazione tutte le prospettive e le possibili implicazioni prima di fare una mossa. Preferiscono prendere un posto a sedere nelle ultime file durante le riunioni e discussioni. A loro piace osservare altre persone in azione. Ascoltano gli altri e si fanno un’idea della discussione prima di fare i propri punti. Essi tendono ad adottare un basso profilo e hanno un’aria un po’ distante e imperturbabile. Quando agiscono, ciò diviene parte di un quadro più ampio che comprende il passato e le osservazioni presenti. Teorico I teorici adattano e integrano le osservazioni in teorie complesse ma coerenti dal punto di vista logico. Affrontano i problemi in una logica verticale, passo dopo passo. Elaborano fatti disparati in un teorie coerenti. Essi tendono ad essere perfezionisti e non dormono sonni tranquilli fino a quando le cose non sono in ordine e inserite in uno schema razionale. A loro piace analizzare e sintetizzare. Sono appassionati di assunti di base, principi, teorie, modelli e sistemi di pensiero. La loro filosofia premia la razionalità e la logica. 'Se è logico, allora è buono'. Pongono spesso le seguenti domande: “Ha senso?”, “Come può questa cosa adattarsi a quest’altra cosa”, “Che cosa sono le ipotesi di base?”. Essi tendono ad essere distaccati, analitici e dedicati all’oggettività razionale piuttosto che a qualcosa di soggettivo o ambiguo. Il loro approccio ai problemi è costantemente logico. Questo è il loro "stato mentale" e rifiutano rigidamente tutto ciò che non si adatta ad esso. Essi preferiscono massimizzare la certezza e si sentono a disagio con giudizi soggettivi, pensieri laterali e superficiali. Pragmatico I pragmatici amano mettere in pratica idee, teorie e tecniche per vedere se funzionano. Essi cercano positivamente nuove idee e colgono la prima occasione per sperimentare con l’applicazione. Sono il tipo di persone che ritornano da corsi di gestione ricche di nuove idee che vogliono provare in pratica. A loro piace andare avanti con le cose e agire rapidamente ed in maniera riservata su idee che li attraggono. Essi tendono ad essere impazienti con coloro che pensano troppo e di fronte a discussioni aperte. Essi sono essenzialmente pratici, terra terra, persone che amano prendere decisioni pratiche e risolvere i problemi. Essi rispondono a problemi e opportunità 'come ad una sfida'. La loro filosofia è “C'è sempre un modo migliore” e “se funziona, va bene”. Giorno 13 Scheda 5 (iii) Attivo Punti di forza: • Flessibile e di mentalità aperta • Felice di avere un obiettivo • Felice di affrontare situazioni nuove • Ottimista su qualsiasi cosa di nuovo e, pertanto, difficile a resistere al cambiamento Punti deboli: • Tendenza ad adottare le misure immediatamente percettibili senza pensare • Spesso corre rischi inutili • Tendenza a fare molto in prima persona • Si gettano a capofitto nelle azioni senza sufficiente preparazione • Si annoiano durante la fase dell’implementazione e consolidamento Riflessivo Punti di forza: • Attento, approfondito e metodico • Riflessivo • Buon ascoltatore, assimila le informazioni • Raramente salta alle conclusioni Punti deboli: • Tendenza a evitare la partecipazione diretta • Lento a prendere delle decisioni e giungere ad una decisione • Tende ad essere troppo prudente e non corre abbastanza rischi • Non-assertivo - non particolarmente informativo nelle conversazioni Teorico Punti di forza: • • • • Pensatori logici “verticali” Razionale e obiettivo Bravo nel chiedere/porre domande di sondaggio Approccio disciplinato Punti deboli: • • • • Limitato nel pensiero laterale Poca tolleranza per l’incertezza, disordine e ambiguità Intollerante nei confronti di qualsiasi cosa sia soggettiva e intuitiva Pieno di ‘dovrebbe, potrebbe, deve’ Pragmatico Punti di forza: • • • • Portato a sperimentare le cose in pratica Pratico, con i piedi piantati a terra, realistico Va direttamente al punto Orientato alla tecnica Punti deboli: • • • • • Tendenza a rifiutare qualsiasi cosa che non abbia un’applicazione certa Non molto interessato alle teorie e principi base Tendenza a cogliere la prima soluzione utile ad un problema Impaziente Bilanciato, orientato al compito da fare e non alle persone Giorno 14 Scheda 1 Come mi sento? Questa scheda è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con nessun altro a meno che tu non lo voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando. Giorno 14 Inizio della giornata Fine della Giornata 10 Molto sicura/o 10 Molto sicura/o 9 9 8 8 7 7 6 abbastanza sicura/o 6 abbastanza sicura/o 5 5 4 4 3 3 2 2 1 per niente sicura/o 1 per niente sicura/o Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Giorno 14 Scheda 2 Introduzione all’informatica La maggior parte delle professioni nella società di oggi richiede che chi lavora abbia competenze informatiche di base. Questo comporta saper utilizzare software di elaborazione testi, fogli di calcolo e software di presentazione come PowerPoint. Molte persone ottengono queste competenze a scuola, ma per chi non ha avuto questa possibilità è importante che le acquisisca per essere più competitivo sul mercato del lavoro. Scuole, centri di formazione, associazioni organizzano corsi di informatica di base e/o avanzata ovunque. (Tutor per valutare i livelli di competenze informatiche - la lista di controllo delle competenze di base dal 'giorno 1' fate domande riguardanti le competenze informatiche.) Rivediamole assieme. Altre domande che si potrebbero fare: • Chi ha un computer a casa / PC? • Chi sa scrivere a computer? • Chi ha usato un computer in un lavoro passato? • Chi ha effettuato acquisti online? • Chi sa usare l'e-mail? • Chi ha prenotato biglietti online (sport, musica, treno, aereo, ecc)? • Chi ha utilizzato un 'iplayer' per guardare la TV? Giorno 14 Scheda 3 (i) Elaborazione testi Usare un computer per creare, editare e stampare documenti. Di tutte le applicazioni, l’elaborazione dei testi è la più usata. Per usare questa applicazione, hai bisogno di un computer e del programma word ed una stampante. Word ti permette di creare documenti, salvarli elettronicamente in un disco, vederli sullo schermo, modificarli inserendo comandi e caratteri attraverso la tastiera e stampare il tutto. Il grande vantaggio di word rispetto all'uso di una macchina da scrivere è che si possono effettuare modifiche senza riscrivere l'intero documento. Se si commette un errore di battitura, è sufficiente correggerlo spostando il cursore. Se si desidera eliminare un paragrafo, è sufficiente rimuoverlo, senza che questo lasci traccia. E' altrettanto facile inserire una parola, frase o un paragrafo nel bel mezzo di un documento. Word rende facile anche spostare sezioni di testo da un punto all'altro all'interno di un documento o tra documenti. Dopo aver effettuato tutte le modifiche desiderate, è possibile inviare il file a una stampante per ottenere una copia cartacea. I vari processori di Word variano considerevolmente, ma tutti supportano le seguenti funzioni fondamentali: • inserire il testo: consente di inserire un testo in qualsiasi parte del documento. • eliminare il testo: consente di cancellare caratteri, parole, righe o pagine con la stessa facilità con cui è possibile cancellarle con un segno sulla carta. • taglia e incolla: Permette di rimuovere (tagliare) una sezione di testo da un punto in un documento e inserirlo (incolla) da qualche altra parte. • copia: consente di duplicare una sezione di testo. • dimensioni della pagina e dei margini: consente di definire le varie dimensioni della pagina e dei margini, è word a gestire automaticamente il testo in modo che si adatti. • trova e sostituisci: consente cercare una determinata parola o frase. Si può anche sostituire un gruppo di testo/parole • andare a capo: word si sposta automaticamente alla riga successiva, e riaggiusterà il testo se i margini vengono modificati. • stampa: consente di inviare un documento ad una stampante per ottenere copia cartacea. • controllo ortografia: un programma di utilità che consente di controllare l'ortografia delle parole. Metterà in evidenza le parole che non riconosce. • thesaurus: un thesaurus che permette di cercare sinonimi, senza lasciare word. Giorno 14 Scheda 3 (ii) Esercizi di word Esercizio 1. Aprite un nuovo documento iniziate a digitare una lettera ad un amico raccontandogli la vostra esperienza in Restart. Non dimenticate che la maggior parte delle lettere hanno l’indirizzo del mittente in alto a sinistra, la data e sono redatte in modo ordinato. Cominciate e ricordate che il vostro Tutor è a disposizione per aiutarvi se ne avete bisogno. Esercizio 2. Il Titanic alla fine della costruzione, Maggio 1911 Che cosa è successo al Titanic ? RMS Titanic era il più grande piroscafo passeggeri del mondo quando è partito per il suo viaggio inaugurale da Southampton, in Inghilterra a New York City il 10 aprile 1912. Quattro giorni dopo la partenza, alle 23:40 il 14 aprile 1912, ha colpito un iceberg ed è affondato alle 02:20 del mattino seguente, causando la morte di 1.517 persone in uno dei disastri marittimi più grandi della storia. Una linea passeggeri di proprietà della White Star Line e costruita presso il cantiere navale Harland and Wolff di Belfast, Irlanda del Nord. Partita per New York con 2227 persone a bordo. L’elevato tasso di morti è stato dovuto al fatto che, sebbene conforme alle norme del tempo, la nave aveva scialuppe di salvataggio solo per 1.178 persone. Un numero sproporzionato di uomini sono morti per aver seguito il protocollo di donne e bambini per primi. Giorno 14 Scheda 3 (iii) Apri un nuovo documento di word e riscrivi il testo del Titanic. Ora segui le seguenti indicazioni: 1. Cambia il titolo Cos’è successo al Titanic? In La storia del Titanic. 2. Cambia il colore del titolo da nero a Blu. 3. Taglia ed incolla l’ultimo paragrafo e mettilo all’inizio. 4. Fai rientrare la prima frase di ogni paragrafo. 5. Sostituisci il numero delle persone morte in lettere. 6. Scrivi il nome Titanic sempre in grassetto ogni volta che appare. 7. Rielabora l’ultima frase. 8. Centra l’intero documento. 1. Inserisci delle foto del Titanic. Giorno 14 Scheda 4 Uso di Internet Internet è un sistema globale di reti di computer interconnessi che utilizzano lo standard Internet Protocol Suite (TCP / IP) e servono miliardi di utenti in tutto il mondo. Si tratta di una rete di reti composta da milioni di privati, pubblici, enti commerciali e reti governative di portata globale, che sono legati da una vasta gamma di tecnologie di reti elettroniche e ottiche. Internet distribuisce informazioni e dei servizi, come ad esempio documenti ipertestuali del World Wide Web (WWW) e l'infrastruttura a supporto della posta elettronica. La maggior parte dei tradizionali mezzi di comunicazione tra cui telefono, musica, cinema e televisione sono stati rimodellati o ridefiniti da Internet. Il giornale, la pubblicazione di libri e altre pubblicazioni sono costretti a adattarsi ai siti web e ai blog. Internet ha abilitato o accelerato nuove forme di interazioni umane attraverso la messaggistica istantanea, forum e social network. Lo shopping online ha aiutato sia la grande distribuzione che i piccoli artigiani e commercianti. Business-to-business e servizi finanziari su Internet influenzano le catene di fornitura attraverso interi settori industriali. Esercizi di Internet = Esercizio 1. Cercate “Vincent van Gogh” in Internet e rispondete alle seguenti domande: In che anno è nato? ________________ Dov’è nato? ________________ Come si chiamava suo fratello? ________________ I nomi dei due famosi artisti che ha incontrato a Parigi ________________ Che cosa beveva spesso? ________________ Vincent si tagliò una parte del lobo dell’orecchio, ma quale? ________________ A Saint-Rémy-de-Provence Vincent viene rinchiuso in un manicomio, in che anno è successo? ________________ Di quale malattia mentale soffriva? ________________ Quand’è morto ? ________________ Nomina 3 quadri famosi di Vincent van Gogh. ________________ Giorno 14 Scheda 5 Preparazione all’inserimento lavorativo Discussione di gruppo – Dobbiamo cominciare a pensare al vostro inserimento lavorativo • Ti senti sereno nell’incontrare persone nuove? • Non vedi l’ora di essere inserito al lavoro? • Hai delle paure o riserve per quanto riguarda l'inserimento lavorativo? • Quali aspettative hai per quanto riguarda: (a.) l’inserimento lavorativo? (b.) il supervisore del tuo inserimento lavorativo? • Quali aspettative su di te pensi che avranno al lavoro? • Quali pensi saranno i benefici a lungo termine? • Dovrai viaggiare/prendere i mezzi pubblici per il tuo lavoro? (Ricorda di tenere tutti i biglietti degli autobus in modo che possano essere rimborsati). • • Quanto impiegherai per andare al lavoro? (problemi di traffico, ecc.) Dovrai cambiare o entrare in una nuova routine & anche i tuoi familiari lo dovranno fare per aiutarti (anche per i lavori domestici, i tuoi figli dovranno aiutarti) • Dovrai chiedere a uno dei membri della famiglia di aiutarti per andare a prendere i tuoi figli a scuola o una baby sitter? • Hai dei vestiti adatti da indossare? • Dovrai probabilmente fare la spesa in modo diverso così da poterti portare il pranzo al lavoro ogni giorno. Giorno 14 Scheda 6 (i) Che cosa è il galateo al lavoro? Il galateo al lavoro riguarda molto più che sapere semplicemente in quale mano tenere il coltello e la forchetta durante una cena di gala. In pratica incorpora tutti gli atteggiamenti e i comportamenti che si assumono al lavoro ad esempio come ci si incontra con una persona, come ci si relaziona con gli altri sia all'interno dell'organizzazione che all'esterno, e come si utilizzano gli strumenti con cui è possibile comunicare. Il galateo non è fisso e rigido. I luoghi di lavoro sono molto diversi e la condotta e le formalità possono variare tra le società. Si tratta di persone Vedrai che ci sono diverse “regole” stabilite su come, per esempio, comportarsi correttamente a un pranzo di lavoro o come scrivere una lettera commerciale e, mentre ci sono diverse forme accettate di buone maniere per affrontare le situazioni di lavoro, quando ti capita, tutto diventa una questione di persone e di creare la giusta impressione. L'elemento chiave è che, in molte situazioni, hai solo una possibilità di fare una buona impressione e ciò può fare una differenza enorme in termini di aspirazioni finanziarie della vostra azienda e del modo in cui sia tu che la tua azienda siete percepiti dagli altri. Non è possibile sapere tutto subito Anche se tutti noi comprendiamo il significato delle buone maniere e di come ciò si traduca nell’ambiente di lavoro, non possiamo pretendere di sapere tutto subito. Quando cominciamo un nuovo lavoro, dobbiamo essere consapevoli delle nostre parole e del nostro modo di comportarci, in riferimento al tipo di linguaggio che usiamo, e che dobbiamo prenderci cura della nostra igiene personale, ma è anche importante cercare di andare al di la delle apparenze di ciò che è accettabile e ciò che è visto di buon occhio. Pertanto, in un nuovo lavoro, dovresti cercare di imparare rapidamente le nozioni di base che regolano la tua specifica azienda. Quindi, dovresti cercare di apprendere subito le regole che riguardano ad esempio l’abbigliamento richiesto in azienda, come ti devi rivolgere ai manager, se con il loro nome o il loro titolo e cognome, lo “stile della casa” per quanto riguarda i memo, le e-mail e le lettere e le regole sul pranzo e pausa tè. La regola base All’inizio, la migliore cosa per imparare il codice di comportamento di una particolare azienda è di comportarti come se i tuoi genitori o nonni ti stessero osservando. Giorno 14 Scheda 6 (ii) Cerca di inserirti nel nuovo ambiente discretamente, osservando i comportamenti degli altri e cercando di capire ciò che è considerato accettabile e cosa non lo è. Cerca di conoscere i tuoi colleghi al di fuori dell'ambiente di lavoro effettivo, anche se questo significa semplicemente chiacchierare con loro nella mensa durante le pause. Quanto prima arriverai a conoscerli, tanto più velocemente capirai le dinamiche della tua azienda e come ti devi comportare. Attenzione però a non essere troppo preso dalle regole del galateo al lavoro al punto da crearti un senso di paura e tensione. Il buon senso comune e il decoro è realmente ciò di cui hai bisogno quando inizi un nuovo lavoro, il resto lo imparerai velocemente giorno per giorno. E ricorda, se non sei sicuro su qualsiasi cosa tu stia facendo, avrai dei colleghi accanto che saranno solo felici di aiutarti. Le regole di comportamento generali sul posto di lavoro sono: • Salutare le persone al primo incontro della giornata. • Durante un meeting o una discussione, si devono citare riferimenti pertinenti senza menzionare ogni persona che è collegata al lavoro per nome. • Le persone che guidano un team di lavoro dovrebbero valutare tutti i punti di vista della loro squadra prima di arrivare a una decisione o di fare il punto. • Durante una riunione, tenere il cellulare in modalità silenziosa / vibrazione in modo da non interrompere le discussioni e gli altri partecipanti alla riunione. Si può comunque inviare un messaggio al chiamante che richiede urgente attenzione, scusandosi con i presenti. • Quando una persona sta parlando o tenendo un discorso, gli altri membri del gruppo non devono interrompere. Se si deve dire qualcosa sull'argomento in questione, si devono annotare domande o suggerimenti e esporli educatamente a tempo debito (normalmente alla fine del discorso). In generale le persone in posizioni più elevate preferiscono lavorare in un ambiente di lavoro in silenzio. E si aspettano lo stesso tipo di comportamento dai loro subordinati o colleghi e da tutte le persone che lavorano nello stesso ufficio o sul posto di lavoro. Questo aiuta tutti a concentrarsi direttamente sui loro compiti, mantenendo il livello di rumore basso senza disturbare gli altri colleghi o le persone attorno a loro. Giorno 14 Scheda 7 (i) Consigli di memoria per ricordare i nomi delle persone in un nuovo posto di lavoro E’ sempre molto difficile ricordare il nome di tutti quando si inizia un nuovo lavoro. Dopo tutto, i nuovi colleghi devono ricordare un solo nome, mentre a te potrebbero essere presentate forse 20 persone o anche di più il primo giorno, quindi potrai essere perdonato se non ricordi il nome di tutti subito. Ciò è perfettamente comprensibile. Tuttavia, non passerà molto tempo prima che tu inizi a rivolgerti ai tuoi nuovi colleghi di lavoro con il loro nome, soprattutto quelli con cui lavori più a stretto contatto. Il problema sorge se dopo diverse settimane ancora non riesci a ricordare i nomi di alcune persone, soprattutto persone come il tuo capo, e questo non darà una bella immagine di te. Potrebbe dare l'impressione che sei smemorato e qualcuno potrebbe anche offendersi. Tuttavia, ci sono alcuni consigli utili per ricordare i nomi in modo più efficace, anche se non bisogna aspettarsi miracoli da subito. Prima di tutto la preparazione La maggior parte delle aziende sarà lieta di darvi un elenco dei nomi dei dipendenti con cui lavorerete più di frequente, così come dei dirigenti, supervisori e dirigenti. In questi giorni, molte aziende pubblicano sul loro sito web aziendale brevi biografie del personale accanto ad una piccola fotografia di ciascuno di essi quindi se puoi accedere a un elenco di questo tipo o il sito web della tua azienda fornisce queste informazioni, puoi conoscere i tuoi colleghi prima di iniziare il lavoro. Se questo non sarà possibile, una buona idea è quella di annotare i nomi di coloro con cui dovrete interagire più spesso quando effettivamente inizierai a lavorare e scrivere un paio di brevi osservazioni su ciascuno di essi. Per esempio, Anne ha i capelli rosso vivo o Gavin indossa sempre una cravatta e il bottone alto non è allacciato. Semplici osservazioni di questo tipo possono spesso aiutare a collegare un nome a un volto più facilmente. Naturalmente, non dovete annotare niente di offensivo sulle persone poiché la lista potrebbe essere letta da altri accidentalmente. Rivedere la lista periodicamente, può aiutare a ricordare i nomi più facilmente. Associazioni mentali Un altro buon metodo è di fare delle associazioni mentali con i loro nomi o qualcos’altro. Usare delle frasi in rima può essere una buona tattica. Giorno 14 Scheda 7 (ii) Ripetere il nome Quando qualcuno ti viene presentato per la prima volta, aiuta molto se poi li saluti e ripeti il loro nome. Per esempio, se un collega si presenta a qualcuno e dice: "Questo è Gianni Talpa, il nostro responsabile regionale", salutalo dicendo: "Salve Gianni, piacere di conoscerti, io sono Paola". Poi, al momento di chiudere la conversazione, puoi ancora ribadire il nome della persona dicendo qualcosa del tipo: "Beh, è stato un piacere conoscerla Gianni e non vedo l'ora di vederla la prossima settimana" utilizzando il nome della persona di nuovo alla fine della conversazione. Ciò può lasciare un ricordo positivo e duraturo oltre a rendere molto più facile ricordare il nome della persona la prossima volta che la incontri. Non abbiate paura di chiedere il loro nome di nuovo Ci siamo tutti trovati nella situazione in cui, al lavoro o in altro contesto sociale, qualcuno ci saluta con il nostro nome ma proprio non riusciamo a ricordare quale sia il loro. Questo può essere poco piacevole e noi rispondiamo loro senza fare riferimento al loro nome, il che non è la soluzione migliore; alcune persone escono addirittura al fine di evitare una persona semplicemente perché non riesce a ricordare il loro nome. Se non riesci a ricordare il nome di una persona, la cosa migliore da fare è chiedere scusa in modo semplice e chiederlo loro di nuovo. La stragrande maggioranza delle persone non si sentirà offeso. Si potrebbe semplicemente dire: "mi dispiace ma ho incontrato tanti volti nuovi di questa settimana, sto ancora cercando di ricordare il nome di tutti e non riesco proprio a ricordare il suo". Essi poi ve lo diranno e voi lo registrerete per gli incontri futuri con loro. Ricordate che anche loro sono sicuramente stati nella vostra posizione. Cercare l’aiuto di un collega Se sei seduto a lavorare vicino a un collega che già lavora presso la società da un po', potresti anche chiedergli di dirti i nomi di alcune persone che vedi in ufficio regolarmente, ma hai dimenticato o non conosci il loro nome, anche se cerca di non farlo troppo spesso per non interrompere troppo il loro lavoro. In realtà, è davvero solo una questione di tempo prima di arrivare a conoscere il nome di tutti. Ogni persona che incontri avrà un particolare aspetto e personalità e più si interagisce con le persone in azienda, prima si arriva a conoscere il nome di tutti e, come detto, nessuno si aspetta che tu ricordi il nome di tutti durante le prime due settimane, quindi non dovresti essere troppo teso per questo. Giorno 15 Scheda 1 Come mi sento? Questa scheda è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con nessun altro a meno che tu non lo voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando. Giorno 14 Inizio della giornata Fine della Giornata 10 Molto sicura/o 10 Molto sicura/o 9 9 8 8 7 7 6 abbastanza sicura/o 6 abbastanza sicura/o 5 5 4 4 3 3 2 2 1 per niente sicura/o 1 per niente sicura/o Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Giorno 15 Scheda 2 CURRICULUM VITAE CV panoramica Un CV è essenzialmente un foglio informativo su di te, la tua storia e la tua educazione. E’ utile perché: 1. 2. 3. Aiuta a strutturare le informazioni su di te. Può essere utilizzato più volte per molte domande di impiego. E ‘ facile per i datori di lavoro da leggere. Può essere utilizzato per: 1. Domande di lavoro quando un CV viene richiesto o viene richiesto di “rispondere per iscritto” o di scrivere riportando i dettagli dell’esperienza. 2. Come fonte di informazioni utili per compilare i moduli di domanda o farne riferimento quando si chiamano i datori di lavoro. 3. Può essere utile per portare il tuo CV per un colloquio se non hai già compilato un modulo di domanda. Norme generali: 1. Dovrebbe essere chiaro, breve, e deve essere scritto al computer. 2. Dovrebbe essere facile da seguire con le date indicate in ordine cronologico. 3. Dovrebbe essere sempre aggiornato. Se si cambia lavoro, ottiene una qualifica, si cambia casa ecc. il tuo CV deve essere sempre aggiornato per includere queste informazioni. 4. L'informazione dovrebbe essere positiva e dovrebbe anche rendere conto dei successi ottenuti fuori del lavoro. 5. Le referenze devono essere incluse. Sono preferibili precedenti datori di lavoro oppure qualcuno di importante o qualcuno che ti conosce molto bene. Giorno 15 Scheda 2 Guida alla compilazione del C.V. C.V. è l'abbreviazione della locuzione latina - Curriculum Vitae, cioè un resoconto della propria carriera personale. Un C.V. è un profilo della vostra istruzione, lavoro e successi personali. Si devono evidenziare i propri successi, non i punti deboli. Pertanto, se hai lasciato la scuola senza alcuna qualifica, perché evidenziare questo iniziando il tuo CV con l’istruzione? Si dovrebbe scegliere di concentrarsi sulla vostra carriera professionale, a cui comunque il datore di lavoro è più interessato. Si tratta di un resoconto personale e può essere cambiato a seconda delle proprie esigenze. a. Dovrebbe essere al massimo di due pagine. b. Dovrebbe essere battuto a pc o essere scritto in modo chiaro. c. Dettagli personali – molte persone cominciano il C.V. con i loro dettagli personali. In questo modo chi legge conosce subito il nome e come contattare la persona. d. Istruzione – molte persone mettono l’istruzione immediatamente dopo i dettagli personali. Qualifiche e diplomi. Se non hai qualifiche metti le materie studiate a scuola. e. Carriera Professionale – Se non hai mai lavorato lascia questa parte per ultima ma prima pensa a tutti i lavori che hai fatto, anche di volontariato, ai campi estivi o durante il fine settimana. Se hai avuto una lunga serie di lavori temporanei o brevi, non serve elencarli tutti. Fai così. – 1997 - 2003 Varie posizioni lavorative a tempo determinato inclusi 4 mesi come Assistente alla vendite in una casa editrice. f. Hobbies e Interessi – devi far capire a colui che legge che hai una grande varietà di interessi. Non devono essere niente di straordinario ma se i tuoi hobby hanno qualche relazione con il tuo lavoro futuro potrebbe essere positivo. g. Il tuo C.V. dovrebbe chiaro e ordinato - ricorda che stai cercando di promuovere te stesso per un lavoro. Giorno 15 Scheda 3(i) Curriculum Vitae Nome :- _____________________________________________ Indirizzo :- _____________________________________________ _____________________________________________ Telefono :- _____________________ Luogo e data di nascita :- _____________________ Istruzione :Scuola Date Qualifiche Risultati Qualifiche Risultati Istruzione superiore :Organizzazione Date Carriera Professionale : Azienda Date Qualifica Hobby e interessi :- Altro su di te :- Referenze :Nome : ___________________ Nome: ___________________ Indirizzo : ___________________ ___________________ ___________________ Indirizzo: ___________________ ___________________ ___________________ CAP : ___________________ CAP : ___________________ Tel. # :___________________ Tel. # :___________________ Occupazione : _________________ Occupazione: _________________ * Ora scrivi il tuo CV a computer Giorno 15 Scheda 3(i) Scrivere una buona lettera di presentazione può fare la differenza tra il fatto di essere selezionati o meno per il colloquio. La lettera di presentazione è la prima cosa che un selezionatore del personale guarda. E dunque maggiore è il suo impatto, migliore è la presentazione e quindi maggiori saranno le possibilità che il tuo CV venga considerato. Che cosa rende una lettera di presentazione una buona lettera di presentazione? • Un aspetto chiaro e professionale. Sia scritto a mano o dattiloscritto su carta di buona qualità in formato in A4. Assicurarsi che non vi siano errori di ortografia o errori grammaticali e nemmeno cancellature. Breve e conciso. Il contenuto deve essere rilevante e chiaro. Non più di una pagina in A4 . Un layout stile business. Si tratta di una lettera formale. Se non siete sicuri del layout, fare riferimento agli esempi che seguono. Fare riferimento al lavoro richiesto e come se n’è venuti a conoscenza. Fare sempre riferimento al lavoro per cui scrivete. (il datore di lavoro può aver pubblicizzato più posizioni alla volta) e come avete sentito parlare di esso, sia attraverso un amico, collega, internet o un giornale, ecc Non inserire fatti e numeri. Tieni i fatti ed i numeri per il C.V. o il formulario di richiesta per il colloquio di lavoro. Personalizza la tua lettera dicendo come rispondi ai requisiti necessari per il lavoro. Studia il testo dell’annuncio con attenzione ed analizza ciò che pensi il datore di lavoro stia cercando e poi dì come le tue competenze siano proprio quelle che stanno cercando. Dì al datore di lavoro PERCHE’ SEI LA PERSONA che VOGLIONO. Hai una lettera standard. Se hai una lettera standard non fare quello che è riportato sopra al contrario scrivi una serie di frasi da inserire nella lettera. Sii positivo. Questa è una lettera commerciale devi vendere le tue esperienze al selezionatore. Non preoccuparti se non soddisfano tutti i requisiti dell’annuncio. Concentrati su quelli che sono richiesti. Termina in modo positivo. L’ultima frase dovrebbe dare un visione positiva. Giorno 15 Scheda 4 (ii) Lettera di presentazione Quando si invia una lettera di presentazione è importante riportare i dettagli importanti senza riportare tutti i dettagli o scrivendo una lettera troppo lunga. Ricordati i tre punti che la tua lettera dovrebbe contenere: 1) introduzione – all’inizio della lettera spiega perché stai scrivendo e alleghi il tuo C.V. 2) corpo – questa è la parte principale della lettera dove comunicherai al datore di lavoro le tue competenze ed esperienze. Devi riassumere i lavori rilevanti che hai fatto e la formazione che hai seguito. 3) Fine –dovrebbe dire al datore di lavoro quando sei disponibile per un colloquio e riportare frasi cordiali come “cordiali saluti” , “distinti saluti” Firenze, 22/02/10 Al responsabile del personale Associazione N.E.T. Via Alfieri 9 35020 Roncaglia - Padova RE :- Assistente Amministrativo/a Gentilissimo/a Allego il mio C.V. in risposta alla posizione in oggetto. Come potete vedere dal mio CV mi sono appena laureate in Economia e sto quindi cercando di entrare nel mercato del lavoro.Durante l’università ho effettuato uno stage in business administration presso la Benetton di Ponzano Veneto (Treviso) dove ho fatto esperienza nella gestione della prima nota, centri di costo, rapporti con i fornitori. Essendo coinvolti in un progetto europeo, sono riuscita anche ad assistere il responsabile dell’amministrazione ottenendo nuove competenze e conoscenze in quest’ambito. Nel mio tempo libero amo leggere e andare al cinema. Sono una persona molto puntuale ed affidabile. Spero troverete le mie competenze, esperienze ed interessi rilevanti per la posizione che offrite. Resto in attesa di un vostro riscontro. Cordiali saluti Paola Rossi Giorno 16 Scheda 1 Come mi sento? Questa scheda è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con nessun altro a meno che tu non lo voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando. Giorno 16 Inizio della giornata Fine della Giornata 10 Molto sicura/o 10 Molto sicura/o 9 9 8 8 7 7 6 abbastanza sicura/o 6 abbastanza sicura/o 5 5 4 4 3 3 2 2 1 per niente sicura/o 1 per niente sicura/o Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Giorno 16 Scheda 2 (i) Descrizione del lavoro di “genitore single” Descrizione del lavoro: - A tempo indeterminato, necessitano spirito di squadra, lavori a lunga durata e stimolanti, ambiente spesso caotico. - I candidati devono possedere un'ottima comunicazione e capacità organizzative e essere disposti a lavorare ad orari variabili, che possono includere sere e weekend e frequenti turni di reperibilità sulle 24 ore. - A volte sono richieste trasferte che includono una notte fuori, tra cui campeggi spartani in fine settimana piovosi e tornei sportivi senza fine in città lontane! - Le spese di viaggio non sono rimborsati. - Sono richieste anche attività di consegne Responsabilità: • • • • • • • • • • • Il resto della tua vita. Deve essere disposto ad essere odiato, almeno temporaneamente, fino a che qualcuno avrà bisogno di € 5. Deve essere disposto a mordersi la lingua più volte. Inoltre, deve possedere la capacità di resistenza fisica di un mulo, ed essere in grado di andare da zero a 60 miglia all'ora in tre secondi netti nel caso in cui provengano delle urla da cortile che non siano delle grida al lupo. Deve essere disposto ad affrontare sfide tecniche stimolanti, come la riparazione di piccoli gadget, servizi igienici misteriosamente lenti e cerniere bloccate. Deve filtrare le telefonate, gestire calendari e coordinare la produzione di compiti multipli. Deve avere capacità di pianificare e organizzare incontri sociali per i clienti di tutte le età e prospettive mentali. Deve essere disposto ad essere considerato indispensabile un momento e una seccatura il momento successivo. Deve gestire l'assemblaggio e i test di sicurezza di prodotti di un milione di giocattoli di plastica a buon mercato e di dispositivi a batteria. Deve sempre sperare per il meglio e contemporaneamente essere preparato al peggio. Deve assumersi la responsabilità finale e completa per la qualità del prodotto finale. • Le responsabilità includono anche la manutenzione dei pavimenti e le pulizie in tutta la struttura Giorno 16 Scheda 2 (ii) Descrizione del lavoro di “genitore single” (cont.) Possibilità di Avanzamento e Promozione: - Nessuno. - Il vostro compito è quello di rimanere nella stessa posizione per anni, senza lamentarsi, in un percorso di costante riqualificazione e aggiornamento delle competenze. Esperienze precedenti: - Sfortunatamente nessuna richiesta. - Formazione sul lavoro su offerta in modo continuo e esaustiva. Stipendi & Compensi: - - Prendi questo……………….Tu li paghi! Offrire incrementi e bonus frequenti. Un palloncino come pagamento al compimento del 18° anno di compleanno perché il presupposto è che l'università li aiuterà a diventare finanziariamente indipendenti. Quando tu morirai, tu dai loro tutto ciò che ti rimane. La cosa più strana di questa schema di stipendio a contrario è che in realtà ti piacerà e ti auguriamo che si possa fare di più. Vantaggi: - Anche se non vengono offerte assicurazioni alla salute e dentistica, pensioni, rimborsi tasse scolastiche, ferie pagate, offerte ai negozi; questo lavoro fornisce infinite opportunità di crescita personale e soddisfazioni per tutta la vita se giochi bene le tue carte Giornata 16 Scheda 3 COME ORGANIZZARE LA MIA RICERCA DEL LAVORO? Introduzione La ricerca di un lavoro adeguato dovrebbe iniziare ben prima della fine della scuola, di istruzione o di formazione. Se hai già avuto colloqui di lavoro a scuola, questi ti avranno fornito alcune informazioni sui posti di lavoro disponibili. Quando si lascia la scuola, di istruzione o di formazione, un addetto all’accompagnamento al lavoro del Centro per l'Impiego locale continuerà ad aiutarti a trovare un lavoro. Pensa a te stesso Prima di fare richiesta per un lavoro, è utile iniziare a pensare a te stesso. In quale lavoro potresti essere bravo? Hai pensato quale lavoro ti piace di più? o a cui sei maggiormente interessato? Non ha senso fare domanda per un qualsiasi lavoro, per cui vale la pena fare un'attenta riflessione. In cerca di occupazione Inizia cercando sui giornali locali. Se non li hai a casa, prova presso le biblioteche locali o i centri per l’impiego. Potresti anche provare sui giornali locali gratuiti che a volte portano offerte di lavoro (es. La pulce). Recati anche al Centro per l’Impiego più vicino, dove potrai trovare varie offerte di lavoro (http://prenet.provincia.fi.it). Anche le seguenti opzioni sono fonti possibili di offerte di lavoro: Internet (www.jobrapido.com, www.motorelavoro.it, www.lavoro.org, etc.) Sportelli locali Agenzie e Centri per l’Impiego della provincia/comune Parenti o amici – in particolar modo se essi stanno già lavorando I modi più abituali per fare domanda di lavoro sono: Internet Compila un modulo di domanda Scrivi una lettera Recati al Centro per l’Impiego e fai domanda Sempre più persone pubblicizzano le offerte e domande di lavoro tramite Internet. Fai pratica! Fai attenzione all’ortografia, alla scrittura, alla punteggiatura, ecc. Verifica che il tuo modulo sia chiaro e ordinato, una volta completato Come sopra. Cerca di trovare carta e buste di buona qualità. Allega una lettera di informazioni personali o un CV. Potrai iscriverti nelle liste di disoccupazione, inoltre avrai a disposizione vari servizi di orientamento. Tieni un resoconto dei posti in cui hai fatto domanda. Ciò può essere fatto in un quaderno, con pagine divise in colonne con i titoli seguenti: Nome della ditta /indirizzo / numero di telefono; Tipo di lavoro; Data in cui hai inviato la domanda; Risultato. Giorno 16 Scheda 4 (i) Fare domanda di lavoro Per ottenere risultati soddisfacenti è necessario pianificare la vostra strategia in modo efficiente e sfruttare al meglio tutte le opportunità disponibili. Questo opuscolo suggerisce: • Dove si può cercare lavoro • Come impostare lettere di domanda • Come preparare il Curriculum Vitae (CV) • Come compilare i moduli di domanda. (Alcuni di questi elementi li vedremo più tardi, in modo più dettagliato.) DOVE CERCARE LAVORO • Annunci sul giornale Giornali e riviste sono fonti preziose di offerte di lavoro. Gli annunci di lavoro sui giornali sono diventati molto più professionali e i datori di lavoro ci investono molto. Lo standard è variabile e alcuni annunci omettono informazioni importanti, come stipendio, l'ubicazione e i compiti da assolvere o esagerano le attrattive del lavoro offerto. E 'importante, quindi, leggere l’annuncio con occhio critico, saper leggere tra le righe, e ricordarsi di non essere fuorviati da messaggi poco chiari. Prendere l'abitudine di sfogliare i giornali tutti i giorni. La maggior parte delle biblioteche ne hanno alcuni, se non tutti, sia locali che nazionali in cui puoi trovare gli annunci che cerchi, inoltre potrai trovarli anche presso i Centri per l'Impiego. • Riviste e Giornali Esistono delle riviste e periodici specializzati, destinati anche a gruppi particolari di lavoratori, che pubblicano offerte di lavoro. Questi possono essere un'utile fonte di informazioni e dovresti verificare se queste riviste sono disponibili nella tua biblioteca locale. Normalmente sono pubblicate mensilmente o trimestralmente, assicurati quindi che quella che state leggendo sia la copia aggiornata. Ricorda i seguenti punti: -leggi ogni annuncio due o tre volte. -leggi sia gli annunci corti che quelli più lunghi e più evidenti -fai un elenco di ciò che l’annuncio ti dice del lavoro, ad esempio: funzioni, responsabilità, retribuzione, formazione, prospettive, vacanze, ecc -fa attenzione a come si richiede che tu risponda all’annuncio. Se ti si chiede di inviare solo il modulo di domanda, non scrivere una lunga lettera. Giorno 16 Scheda 4 (ii) • Centri per l'Impiego (Ufficio per il lavoro e la formazione) Ogni ufficio gestisce un servizio di "self-service" attraverso il quale è possibile ottenere i dettagli di tutti i lavori richiesti. Si tratta semplicemente di controllare le schede appese con le richieste e se trovi qualcosa di adatto puoi annotare il numero di riferimento della scheda di lavoro e chiedere ulteriori dettagli, oppure cercare nei raccoglitori a fascicoli le opportunità sia lavoratie che formative. Se non riesci a trovare un'offerta di lavoro o avete bisogno di consigli su una questione particolare, puoi parlare con il personale. Il colloqui può riguardare argomenti quali l'occupazione in altri settori, corsi di formazione, informazione e perfezionamento professionale. E 'importante tenersi in costante contatto con l'ufficio poiché le posizioni richieste variano continuamente. Il personale è lì per aiutarti, i servizi citati sono gratuiti e disponibili per tutti disoccupati e non. • Impiego/Agenzia interinali Sono agenzie che pubblicizzano posti di lavoro e datori di lavoro e aiutano a coprire i posti vacanti. Coloro che cercano lavoro normalmente non devono pagare nulla, è il datore di lavoro che paga l’iscrizione. Queste agenzie per l’impiego tendono a specializzarsi in particolari tipi di lavoro, come impiegati, segretari, tecnici, di gestione anche se alcuni lo fanno per una vasta gamma di occupazioni. Gli indirizzi si possono trovare sulle Pagine Gialle o Google, nei Centri per l'Impiego esistono delle liste. • Altri Enti Alcuni organismi professionali (associazioni di imprese, di categoria es. Associazioni albergatori) e i sindacati hanno un ufficio di consulenza e posseggono normalmente un elenco di imprese che cercano personale. E’ sempre utile approcciare questo ufficio per una consulenza. Anche le università hanno degli uffici di consulenza all’avvio al lavoro e possono fornire un servizio professionale. PIANO D'AZIONE PERSONALE Anche se troverai alcuni documenti da compilare, difficili, è molto importante essere ben organizzati quando si è alla ricerca di un lavoro. Tieni un fascicolo/cartellina dove conservare tutto ciò che ha a che fare con la tua ricerca di lavoro. È fondamentale tenere traccia di tutti gli annunci a cui hai risposto, i Cv inviati, le lettere di risposta. Giorno 16 Scheda 4 (iii) Sarebbe utile tenere nel fascicolo i seguenti documenti: • • • • • Una copia delle tue info personali e.g. qualifiche, carriera professionale, interessi, ed hobby. Nomi, indirizzi e numeri di telefono delle persone che ti scrivono le referenze. Copie delle lettere che scrivi e tutte quelle che ricevi dalle aziende. E' anche una buona idea tenere le copie dei moduli di domanda inviate e gli annunci di lavoro. Prenditi nota anche delle telefonate che fai e ricevi. Certificati, diplomi e lettere di referenza. Note e commenti su colloqui che hai ascoltato Ricorda, se hai un telefono di casa (e non hai un cellulare) e prevedi di uscire avvisa le persone in casa che se qualcuno chiama si prendano nota del nome e dell’indirizzo di chi chiama e della posizione lavorativa per cui chiamano.. LETTERA DI ACCOMPAGNAMENTO L’obiettivo della vostra lettera è quello di ottenere un colloquio. Ricordatevi che siete in competizione con altre persone per il lavoro, quindi la vostra lettera deve attirare l'attenzione. I 3 principali tipi di lettera che potrebbe essere necessario scrivere sono: • Una lettera di richiesta di un modulo di domanda • Una lettera di accompagnamento del modulo di domanda compilato. • Una lettera di richiesta per un posto vacante. Alcune regole fondamentali da seguire • Analizza l’annuncio attentamente per scoprire in che cosa consiste il lavoro e il tipo di persona che cercano. Assicurati che la tua lettera metta in evidenza tutti gli aspetti rilevanti della tua esperienza lavorativa per la posizione richiesta. • Utilizza un linguaggio semplice e chiaro. • Assicurai che la lettera sia ordinata e pulita. Mantieni i margini e la spaziatura dei paragrafi quando necessario. Se puoi scriverla al computer meglio altrimenti usa carta e penna. • Sii breve e conciso. Non raccontare la tua vita ma riporta le esperienze rilevanti per la posizione per la quale ti sei candidato. • Scrivi sempre una brutta copia prima in modo che sia chiaro nella tua mente quello che vuoi dire. Conserva una copia della versione finale. • Se alleghi un CV fai una breve lettera di presentazione. • Assicurati che la lettera sia firmata e datata. • Non allegare referenze o certificato se non richiesto. Giorno 16 Scheda 4 COMPILARE DOMANDE DI LAVORO La maggior parte delle grandi aziende richiedono ai candidati di compilare una domanda di lavoro. Queste hanno varie forme e dimensioni ma le informazioni che chiedono sono fondamentalmente le stesse. Pensateci bene prima di completarne una in modo da presentarvi nel miglior modo possibile. Tenete presente quanto segue: • • • • • • • • • Leggete bene la domanda di lavoro prima di iniziare in modo da capire quante informazioni inserire e quanto spazio avete. Seguite le istruzioni e rispondete alle domande con precisione. Cercate di analizzare quali informazioni avete sul lavoro e la ditta in modo da capire che tipo di persona stanno cercando. Utilizzate queste informazioni come guida per compilare il modulo. Fate una bozza delle domande su un foglio separato prima di completare la domanda. Siate il più accurati e sinceri possibile. Scrivete in modo chiaro e pulito. Controllate grafia e grammatica. Cercate di tenere una copia della domanda o annotatevi le risposte come promemoria per il colloquio. Questo può anche servirvi per completare domande di lavoro simili. La domanda di lavoro viene utilizzata come base per la prima selezione per decidere chi sarà selezionato per il colloquio. Questo può anche aiutarvi a completare domande di lavoro con lo stesso formato. SCRIVERE UN CURRICULUM VITAE (CV) Un CV è un riassunto dettagliato delle vostre esperienze passate. Stabilisce i dettagli della vostra carriera in modo preciso, concreto e interessante. Dovrebbe dimostrare i vantaggi / esperienza che potete portare all’impresa. Le informazioni che dovrebbe contenere sono le seguenti: Dati personali - Nome Indirizzo Numero di telefono Data di nascita Stato civile Educazione - Nome e indirizzo delle scuole, università con date precise. Includete posizioni di responsabilità. Qualifiche E Formazione Scuola Università Formazione professionale Studio part-time / serali Esperienza lavorativaDate Nomi e indirizzi dei datori di lavoro Tipo di lavoro Breve descrizione delle mansioni e delle responsabilità Particolari risultati e promozioni Altre informazioni - Interessi e hobby se interessanti Capacità e competenze particolari Automunito Referenze - di solito due. Specificare i tipi di lavoro e l’indirizzo completo e i numeri di telefono. Un CV dovrebbe essere chiaro, pulito e compilato con cura, preferibilmente scritto al computer, ben espresso e che dia un quadro chiaro della persona. Dovrebbe essere flessibile e applicabile a diverse situazioni. Dopo aver assemblato le informazioni di base, si può preparare un CV separato per ogni domanda di lavoro, sottolineando i punti rilevanti o avere copie di un curriculum di base pronte da spedire a potenziali datori di lavori. La ricerca del lavoro è un’attività a tempo pieno e ha bisogno di auto-disciplina per mantenere un andamento regolare tutti i giorni nella ricerca, nella compilazione delle domande e nel seguire tutte le offerte possibili. Può diventare frustrante e noioso dopo un po’, soprattutto quando un lavoro non si materializza immediatamente ma per avere successo bisogna andare avanti! Giorno 16 Scheda 5 Colloqui di lavoro (discussione di gruppo) Quando è stata l’ultima volta che siete andati a un colloquio? Per quale posto di lavoro? Quante persone erano presenti durante il colloquio? Che tipo di domande vi hanno chiesto? Quanto nervosi eravate? Come vi siete preparati al colloquio? Avete avuto un buon esito? Se no, perché secondo voi? Avete mai chiamato per avere una risposta a un colloquio? Che lezione avete imparato dai colloqui sostenuti in passato? (Queste domande non sono esclusive, si possono aggiungere altre domande per stimolare la discussione di gruppo su colloqui sostenuti in passato.) Giorno 16 Scheda 6 (i) Terrorizzati da quel colloquio! “Se dovessi invitare 5 persone ad una cena, chi sarebbero e perché sceglieresti loro?” Ero seduto a un colloquio quando fu posta questa domanda e il candidato, che era abbastanza bravo a prendere decisioni velocemente rispose “vive o morte?”. E fu di nuovo preso alla sprovvista quando il selezionatore rispose di scatto “cinque vive e cinque morte”. Potremmo discutere sull’utilità di tale domanda, ma questo ci mostra quanto difficili possono essere i colloqui a volte. Chi invitereste? ……… Nominali: 1.) 2.) 3.) 4.) 5.) __________________________________ __________________________________ __________________________________ __________________________________ __________________________________ Ora spiega perché inviteresti queste 5 persone. _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ Lo scopo di questa domanda sembra essere quello di identificare i “veri” interessi del candidato o forse metterlo in una situazione di stress per vedere come reagisce. Se per caso vi viene chiesta una domanda così o simile, provate a pensare a qualcosa che vi interessa, ad esempio musica; così vi verranno velocemente in mente 5 nomi di musicisti/cantanti che vorreste avere riuniti per parlare delle loro canzoni preferite. Vale la pena di ricordare che la scelta di assumere un lavoratore in Italia da parte di privati è basata quasi interamente sul colloquio, diversa sono le modalità e le norme che disciplinano le assunzioni in enti Pubblici o per particolari categorie (es. disabili). Per cui le imprese selezionano i candidati in base ai loro cv, ma li scelgono in base all'andamento del colloquio. Il fatto che si ottenga un lavoro solo con una possibilità cioè con un solo colloquio, carica di ulteriore stress la persona che è già stressata dal processo di ricerca di lavoro. Giorno 16 Scheda 6 (ii) Ci sono comunque alcuni modi di gestire o ridurre lo stress. Diamoci un’occhiata e ricapitoliamo: Il primo passo è la preparazione. – Questo è un duro lavoro e ci vuole tempo e fatica per portarlo avanti. Ci sono tre aspetti su cui bisogna lavorare. A volte si possono avere le informazioni necessarie abbastanza facilmente, altre volte dovete andare a caccia di informazioni. Prendiamo la ditta alla quale avete fatto domanda di lavoro. Scoprite il più possibile su di essa. Parlate con i dipendenti se ne conoscete o se conoscete un amico che conosce qualcuno che lavora per la ditta quindi provate questa strada. Provate anche con Internet: la maggior parte delle ditte hanno un sito web dove trovate di solito informazioni concrete. Perché non contattare anche la ditta e ottenere materiale importante o una copia del report annuale e dei conti. Sono stato coinvolto una volta in un colloquio in cui i candidati dovevano presentare uno schema di sviluppo della carriera di una azienda. Erano stati avvisati prima e la migliore presentazione era stata quella di un candidato che aveva preso la briga di visitare l’azienda prima e ottenere informazioni su tale schema prima del colloquio. Quando si è trattato quindi di valutare le prestazioni complessive del colloquio, ha ottenuto più punti per l’iniziativa. Ottenere informazioni sul posto di lavoro offerto è altrettanto importante. Mentre l’annuncio avrà dato qualche informazione sul lavoro, dovreste scoprirne il più possibile prima del colloquio (non è molto convincente, quando si chiede a un colloquio di spiegare perché si è adatti a quelle mansioni, non sapere quali siano). Alcune ditte vi invieranno un pacchetto informativo che include una descrizione del lavoro e delle caratteristiche richieste. Se così non fosse, provate a richiederlo. Trovo che alcune persone che fanno domanda di lavoro siano riluttanti a chiedere ma questo è un errore. Qualsiasi azienda di larghe vedute cerca le persone migliori che soddisfino le loro esigenze, quindi se i candidati si “auto selezionano”, questo non può che aiutarle nel loro compito. Ed ora il colloquio vero e proprio ; Assicurati di sapere dove si svolgerà, come ci si arriva e quanto tempo ci vorrà per arrivarci. Se potete fare una prova ed andarci durante il fine settimana, ricordatevi che il traffico il giorno del colloquio potrebbe essere più intenso e quindi potreste metterci più tempo. Arrivate in tempo utile anche se vi può essere chiesto di aspettare. Inoltre cercate di scoprire prima che tipo di colloquio sarà e chi lo farà. Se non è possibile, almeno siate pronti a diversi tipi di colloquio ad esempio con una commissione, di gruppo o informale. Cogliete l’iniziativa dai selezionatori. Ricordatevi che bisogna anche essere pronti a rispondere a domande difficili. Giorno 17 Scheda 1 Come mi sento? Questa scheda è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con nessun altro a meno che tu non lo voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando. Giorno 17 Inizio della giornata Fine della Giornata 10 Molto sicura/o 10 Molto sicura/o 9 9 8 8 7 7 6 abbastanza sicura/o 6 abbastanza sicura/o 5 5 4 4 3 3 2 2 1 per niente sicura/o 1 per niente sicura/o Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Giorno 17 Scheda 2 Discussione di gruppo – Che tipo di posizione desiderate ? Cose a cui pensare :Volete essere collocate in un’area / settore in cui avete già lavorato in precedenza? Volete fare qualcosa di completamente diverso? Volete un lavoro all’aperto o in ufficio? Ricordatevi di essere realisti nella vostra scelta; pensate alle vostre competenze, personalità, esperienze & qualifiche. Completare la tabella con le idee di posizioni lavorative e i potenziali datori di lavoro. Il tutor può darvi suggerimenti e aiutarvi in questo compito se vi trovate in difficoltà:Posizione lavorativa Datore di lavoro potenziale Giorno 17 Scheda 3 (i) IL VESTITO CHE FA IL MONACO “COME VESTIRSI PER AVER SUCCESSO” Un abbigliamento terribile potrebbe essere un serio limite a un avanzamento di carriera. Quando si parla di abbigliamento e lavoro siete il tipo di persona che afferra la prima maglietta o camicia, infila i pantaloni e si dirige verso la porta o quello che considera seriamente l’abbigliamento a lavoro? Pensate a come vi vestirete se siete in ufficio o dalla parte del cliente? Le vostre risposte potrebbero determinare la vostra scalata professionale o il vostro rimanere perenni “secondi” sottomessi agli ordini del tuttofare. La natura dell’abbigliamento a lavoro potrebbe essere considerato in modo abbastanza semplice. Tuttavia dal boom degli anni 90’, quando iniziarono a scomparire i completi eleganti durante l’era di Internet, nulla potrebbe essere più distante dalla realtà. “Elegante-casual” e “Casual d’affari” sembra che siano stati inventati per tormentarci. Unite questo a una industria in cui le visite del cliente sono un elemento fondamentale e la questione si fa ancora più complicata – e questo senza considerare le difficoltà aggiuntive date dalle variazioni di stagione, viaggi da e per lavoro e i compiti del cliente. Mostra che ti interessa “Se ti vesti in modo inadeguato, stai in effetti dicendo “non mi interessa”. Il tuo atteggiamento nei confronti del lavoro potrebbe essere considerato come un riflesso del tuo atteggiamento nel vestire. Se hai un aspetto sciatto e trasandato, gli altri dedurranno che questo è l’approccio che adotti anche a lavoro. In un ambiente dove le persone sono occupate, spesso non avrai una seconda occasione per dare una buona impressione. Verrai etichettato come una persona che “non può essere disturbata”. Il rovescio positivo della medaglia è che puoi spesso utilizzare l’abbigliamento a tuo vantaggio. Vestendoti bene e interpretando “la parte”, avvertirai le persone attorno a te che tu sei sinonimo di affari, e questo ti aiuterà a salire la scala della carriera. Ci sono quattro ragioni principali del motivo per cui indossi i vestiti: modestia, calore, per proiettare un’immagine, e per sentirti bene. Le ultime due sono le più importanti quando parliamo di abbigliamento e lavoro. Vestendovi in modo adeguato quando aspettate un cliente ad un appuntamento state dicendo: “Ti rispetto”. State anche aiutando voi stessi a sentirvi bene. Immaginatevi ad accogliere un cliente indossando bermuda o un bikini. Semplicemente sentireste di non essere considerati seriamente, mentre indossare un completo elegante vi aiuta a interpretare la parte perché avete l’aspetto e sentite la parte. Ma vestirsi bene non vuol solo dire indossare un completo, una giacca o una cravatta. Proprio perché nella società di oggi c’è anche lo stile casual d’affari, è importante riflettere il codice di abbigliamento del datore di lavoro o del cliente nella scelta del vestito. Questo può significare fare un lavoro e comprare qualche accessorio elegante per completare il look. Gli accessori possono essere particolarmente importanti visto che la moda di oggi si basa molto sull’individualità. Nell’ambiente di lavoro è possibile sentirsi solo uno dei tanti in un esercito di persone in completo elegante. Con qualche accessorio chiave come una borsa da lavoro elegante o un porta biglietti da visita, potete differenziarvi dagli altri per il vostro gusto così come per la vostra originalità di individuo. Giorno 17 Scheda 3 (ii) Stabilire il vostro personale codice di abbigliamento per l’ufficio, dovrebbe essere abbastanza semplice visto che le aziende tendono a fornire delle linee guida per questo. Sarebbe sbagliato in ogni caso, pensare che solo perché lavorate per una azienda in particolare, tutti gli uffici condividano lo stesso codice di abbigliamento. Può essere una buona idea osservare il tipo di abbigliamento indossato dal personale quando si sostengono i colloqui preliminari – questo non solo vi darà un’idea se otterrete quel posto di lavoro in particolare, ma vi aiuterà anche a valutare l’abbigliamento appropriato/ di successo da indossare. In generale, ciò che indossate è – che vi piaccia o meno - una espressione di ciò che pensate e di come vi comportate. Vestendosi in modo adeguato per il lavoro, potete semplicemente esprimere il vostro programma di avanzamento di carriera, mentre darete l’impressione agli altri di essere una persona in grado di adattarsi, di lavorare in squadra e ambiziosa e che guida per andare avanti. Cose da fare e da non fare relative all’abbigliamento a lavoro: Se il pensiero dell’abbigliamento per il lavoro vi turba, seguite le 10 regole d’oro per avere il massimo successo: 1. FARE - i vostri compiti per casa : ricerca di informazioni sull’azienda. Ha un codice di abbigliamento casual o formale? Il vostro scopo è essere adatti e sembrare dipendenti dell’azienda in cui state lavorando facendo domanda. 2. FARE - siate orgogliosi del vostro aspetto – dopo tutto, siete gli ambasciatori della vostra azienda e ciò che indossate dice molto anche di voi come persone. 3. FARE - vestitevi per il lavoro che volete non per quello che avete – l’aspetto esteriore è un indicatore chiave di quanto seriamente prendete in considerazione la vostra carriera e la vostra azienda. State lottando per salire la scala professionale o sembrate più il tuttofare che viene spostato da un luogo all’altro? 4. FARE - adattatevi – indossare la stessa camicia con la stessa cravatta o giacca è da pigri e verrà notato. 5. FARE - accessori – una ventiquattrore elegante, un porta biglietti da visita o addirittura un ombrello vi può aiutare ad essere originali, mentre continuate ad essere in tutto e per tutto un professionista uomo d’affari. 6. FARE - truccatevi donne – le ricerche mostrano che le donne che si truccano guadagnano il 23% in più delle colleghe che non lo fanno perché il trucco rafforza i vostri canali di comunicazione: bocca e occhi. Ma non esagerate! 7. NON FARE - dimenticare la cintura uomini – è una parte necessaria del completo elegante ed è importante quanto la cravatta. 8. NON FARE - dimenticare di stirare – non ha senso spendere molti soldi per avere un look o avere “la camicia giusta” se sembra che sia stata usata come straccio per pulire il pavimento. 9. NON FARE - indossare nastri per i capelli – con qualsiasi accessorio legatevi i capelli, ma non con un nastro rosa brillante. Sono troppo poco eleganti e darete l’impressione che non vi interessa essere in ordine a lavoro. 10. NON FARE - dimenticarsi di sorridere – è l’accessorio perfetto per il vostro nuovo look e dimostrerete in questo modo sicurezza e apertura. Giorno 17 Scheda 4 (i) Il classico colloquio Siate pronte/i a domande difficili durante il colloquio Durante il colloquio di lavoro, vivrete probabilmente un certo livello di stress. Visto che questo può essere dovuto anche a domande difficili del selezionatore, un modo per ridurre al minimo lo stress è essere pronti a rispondere ad alcune delle domande più comuni e difficili che possono essere poste. Ecco come potreste rispondere a quei tipi di domande in modo da avere più sicurezza e promuovervi in modo efficace al prossimo colloquio: “Mi parli di Lei.” Questa domanda può essere particolarmente difficile da rispondere se non siete pronti. La maggior parte dei selezionatori vuole sapere se siete in grado di fare un riassunto breve e cronologico della vostra vita e della vostra carriera in relazione al lavoro per il quale siete stati selezionati per il colloquio. Quindi dovreste preparare una breve presentazione (circa 2 minuti di durata) che include una breve introduzione (magari la formazione e i vostri punti di forza), la tua storia lavorativa e la recente esperienza di lavoro. “Che cosa sa della nostra organizzazione?” Se avete svolto la vostra ricerca, usando sia le conoscenze che le risorse pubblicate, dovreste essere in grado di discutere sui prodotti, i servizi, la reputazione, gli obiettivi e la storia della ditta. Ciò nonostante, non abbiate l’atteggiamento di chi sa tutto dell’organizzazione. Le vostre risposte dovrebbero dimostrare che avete speso del tempo per fare una ricerca sull’organizzazione, ma non volete sommergere il selezionatore con le vostre conoscenze enciclopediche sull’organizzazione. Chiarite che, anche se avete fatto i vostri “compiti per casa”, volete imparare di più da quelli che conoscono la ditta, in particolare dalla persona di fronte a voi. Quindi siate pronti a rispondere ad eventuali domande. Giorno 17 Scheda 4 (ii) “Perché vuole lavorare per noi ?” In questo caso il selezionatore sta cercando una motivazione da parte vostra per essere assunti dalla ditta. Sottolineate che in base alla vostra ricerca, il settore di cui si occupa l’azienda è quello che cercate e ben si abbina alle vostre abilità, capacità ed esperienze passate. La risposta dovrebbe anche riflettere il vostro desiderio di contribuire alla società come pure quello di crescere a livello professionale. Perché sta lasciando (ha lasciato) la Sua attuale posizione (ultima posizione)? Bisogna rispondere brevemente a questa domanda. Se siete sulla difensiva o spiegate e ragionate eccessivamente, stimolerete solo altre domande e dubbi nella mente del selezionatore. Se siete stati licenziati come parte di un ridimensionamento dell’azienda o per riduzione del personale, ditelo. Se la vostra mossa è stata volontaria, spiegare i motivi, non in termini di insoddisfazione per l’attuale lavoro ma nella soddisfazione e nel contributo che vorreste dare alla nuova azienda. Se doveste essere effettivamente stati licenziati, siate il più positivo e onesto possibile. Perché dovremmo assumerLa ? La vostra risposta dovrebbe essere basata sulle conoscenze del lavoro, della ditta e dei temi o preoccupazioni che sono presenti. Dovreste anche sapere esattamente cosa dovete offrire che risponda alle necessità più immediate dell’organizzazione. Parlate dei vostri risultati in aree relative ai bisogni più urgenti nel settore o organizzazione. Fate sempre riferimento a esempi specifici di successi contenuti nel vostro CV. Se avete competenze particolari che veramente vi fanno distinguere da altre persone, ora è il momento di parlarne. Non lasciate sfuggirvi l’occasione. Potreste non averne altre. Che cosa cerca in un lavoro, (oppure quale sarebbe il vostro lavoro ideale?) Il selezionatore sta cercando di vedere se avete pensato a cosa vi piace e a cosa sentite di fare meglio. Lui/lei vuole anche sapere che ci sia una buona corrispondenza tra le tue competenze, la tua esperienza e l’interesse per il lavoro. La vostra risposta dovrebbe quindi essere formulata tenendo questo in mente. Un buon approccio è quello di fornire una divisione generale del tipo di attività che vi piacerebbe svolgere, il tipo di ambiente in cui lavorate meglio (con esempi di esperienze passate), e quindi legare questi alla vostra ricerca fatta sull’organizzazione e sul reparto in questione. Giorno 17 Scheda 4 (iii) Descriva un momento in cui ha dovuto prendere una decisione difficile e quali sono stati i risultati? Per rispondere a questa domanda, scegliete una decisione che è stata particolarmente difficile ed impegnativa. Inoltre, siate sicuri che sia una decisione che ha avuto poi buoni risultati. Descrivete la serie di pensieri che vi ha portato alla decisione, le persone che avete consultato, e come avete integrato i loro consigli. Spiegate come avete pensato all’impatto su singoli individui così come sulla ditta nel suo complesso. Come avete affrontato lo stress per massimizzare i risultati positivi della decisione e ridurre le conseguenze o reazioni negative. Quali sono i suoi obiettivi per il futuro? (Dove si vede tra cinque anni?) Questa è una delle domande più frequenti. Assicuratevi di mettere in relazione la vostra risposta alla ditta che sta facendo il colloquio piuttosto che dare una risposta generale e molto vaga. Siate realisti nelle ambizioni. Meglio cominciare col dire che il vostro obiettivo più immediato è di svolgere ottimamente la posizione occupata e che sperate poi di crescere man mano che dimostrate le vostre capacità e man mano che si aprono nuove opportunità all’interno della ditta. Potreste quindi chiedere al selezionatore: “che tipo di percorso di carriera potrebbe essere possibile per qualcuno che svolge bene le sue mansioni in questa posizione?” * Punto finale * – Ricordate di rispondere alle domande sopra con un tono colloquiale, in modo che non suonino come risposte imparate a memoria che state semplicemente ripetendo parola per parola. (Visto che le domande del colloquio sono molto importanti, torneremo presto su questo argomento) Giorno 17 Scheda 5(i) Ricerca di lavoro & Opportunità di lavoro PER COMINCIARE Come inizi a cercare il lavoro? Le informazioni seguenti vi guideranno nella ricerca del lavoro. – Scrivi le tue competenze ed abilità Devi essere in grado di spiegare ai tuoi datori di lavoro cosa sai fare – quindi hai bisogno di pensare alle tue capacità ed abilità. Elenca tutte le tue capacità lavorative, qualità personali e qualsiasi altra cosa che pensi di sapere fare bene. Le tabelle seguenti possono aiutarti. CHE COMPETENZE HAI? Le tue competenze potrebbero venire da: o Corsi di formazione o dalla formazione scolastica o Qualsiasi tipo di lavoro anche volontariato o Progetti a casa o a livello di comunità locale o Gestione di una casa o cura delle persone o Riparazione di oggetti e risoluzione di problemi Giorno 17 SCHEDA 5 (ii) COMPETENZE LAVORATIVE – HAI MAI…. o COSTRUITO QUALCOSA o PULITO QUALCOSA o DATO CONSIGLIO O INSEGNATO A QUALCUNO o COMUNICATO CON ALTRE PERSONE o CREATO O PROGETTATO QUALCOSA o TROVATO UN PROBLEMA O UN ERRORE o AIUTATO O SERVITO ALTRI o IMPARATO QUALCOSA DI NUOVO o GUIDATO O GESTITO ALTRE PERSONE o CERCATO DI REPERIRE SOLDI o PRESO UNA DECISIONE CHE INFLUENZAVA ALTRI o MESSO INSIEME VARI ELEMENTI O AGGIUSTATO o RISOLTO UN PROBLEMA o LAVORATO IN SQUADRA o LAVORATO CON ATTREZZATURA SPECIFICA o LAVORATO CON TECNOLOGIA o SCRITTO QUALCOSA Giorno 17 SCHEDA 5 (iii) QUALITA’ PERSONALI – TU SEI… o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o ATTIVO AVVENTUROSO AMBIZIOSO ARTISTICO ATLETICO ATTENTO BRILLANTE CALMO ACCURATO CORDIALE SICURO DI SE’ PREMUROSO DETERMINATO DISCIPLINATO VOLENTEROSO RILASSATO EFFICIENTE INCORAGGIANTE ENERGICO GIUSTO RISOLUTO INTELLIGENTE GENTILE VIVACE LEALE MATURO MOTIVATO FEDELE o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o ORGANIZZATO ESTROVERSO PAZIENTE OSTINATO AFFABILE CORTESE POSITIVO PUNTUALE VELOCE A IMPARARE REALISTA AFFIDABILE RISPETTOSO RESPONSABILE AMANTE DEL RISCHIO FIDUCIOSO IN SE STESSO SENSIBILE SOCIEVOLE SINCERO FORTE SOLIDALE DISCRETO CHE FA SQUADRA ORDINATO METICOLOSO TOLLERANTE ATTENDIBILE BENEVOLO ALTRUISTA GIORNO 17 SCHEDA 5 (iv) PENSA A UN PIANO E FISSA OBIETTIVI SOLIDI Dedicaci un bel po’ di tempo durante la ricerca del lavoro. NON ARRENDERTI! Che tipo di lavoro voglio? Mi piacerà e vorrò rimanere? È disponibile sul mercato del lavoro? Di che competenze ho bisogno per il lavoro? Ho queste competenze? Impiegato Sì Sì Competenze d’ufficio Sì Continuate su altri fogli se necessario. Giorno 17 SCHEDA 5 (v) Per fare le scelte giuste di carriera dovete conoscere bene le vostre qualità e competenze. Questa conoscenza, assieme alla capacità di discutere e presentare esempi che dimostrano le vostre competenze, sono parti fondamentali in qualsiasi processo di selezione. Qui sotto sono elencate 12 competenze che sono importanti quando si studia, nella vita personale e nel lavoro. Leggete ogni area e fate un segno di fianco alla competenza che avete. Annotatevi anche le aree che pensate di dover sviluppare maggiormente. Area di competenza Comunicazione orale di base Risultato di apprendimento ad esempio dovreste essere in grado di… Dare informazioni chiare ed accurate, usando un linguaggio e uno stile appropriato, evitando incomprensioni. Competenze di presentazione Comunicazione scritta Lavoro di squadra Negoziazione/ Sicurezza di sé Leadership / Iniziativa Priorità / Gestione del tempo Risoluzione dei problemi e pensiero trasversale Potere decisionale Presentare idee e informazioni in modo chiaro e logico a un gruppo utilizzando la tecnologia appropriata Scrivere in modo corretto, presentare dissertazioni, relazioni e lettere a diversi pubblici. Contribuire in modo costruttivo al successo di una squadra Assicurarsi l’appoggio per fasi successive di una persona o gruppo, in un modo che sia chiaro e rispettoso di tutti. Guidare, fornire una direzione, motivazione e sostegno / iniziare un nuovo progetto e fare cambiamenti. Valutare l’importanza e l’urgenza relative rispettivamente a compiti e piani d’azione. Cercare le alternative e ideare un metodo appropriato o una serie di azioni per risolvere un ostacolo/ difficoltà. Scegliere sistematicamente l’opzione migliore da una serie di alternative e capire/prevedere il più possibile le conseguenze della scelta. Usare le tecnologie Usare i pacchetti informatici appropriati ad esempio programmi informatiche di videoscrittura, archivi di dati, fogli elettronici, Power Point, email e Internet. Capacità di calcolo Capire e utilizzare statistiche e dati matematici e risolvere problemi espressi in forma numerica / grafica. Gestione della Riflettere, definire e presentare le competenze, le qualità, gli carriera interessi e le motivazioni per iscritto e di persona. Cercare opportunità, stabilire degli obiettivi e intraprendere azioni. Giorno 17 SCHEDA 5 (vi) Piano Personale d’Azione L’obiettivo di un Piano Personale d’Azione serve ad aiutarti a focalizzare le tue conoscenze e competenze, che cosa hai imparato da questo programma e cosa vuoi raggiungere nel futuro. Assicurati che il tuo piano d’azione sia P.R.O.N.T.A. Preciso sui tempi: Definisci chiaramente quando vuoi raggiungere ciascun obiettivo Realista: Sii realista nel fissare gli obiettivi e i tempi Obiettivo: Questi obiettivi sono raggiungibili? Sono compatibili tra di loro? Non arrenderti mai anche quando ci sono delle difficoltà Tempo: rispetta i tempi per il raggiungimento degli obiettivi Arrivare: Completare il percorso deciso per raggiungere gli obiettivi È sempre possibile rivedere i tempi se c’è qualche problema. Descrizione dell’azione con un termine di tempo Ad es. Voglio …….. entro …….. Obiettivo 1. Obiettivo 2. Obiettivo 3. Obiettivo 4. Obiettivo 5. Come la raggiungerai? Identificare piccoli passi con termini di tempo, persone che possono aiutarti, risorse di cui hai bisogno ecc. Giorno 18 Scheda 1 Come mi sento? Questo è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con nessun altro a meno che tu non voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando. Giorno 18 Inizio della settimana Fine della settimana 10 Molto sicura 10 Molto sicura 9 9 8 8 7 7 6 Abbastanza sicura 6 Abbastanza sicura 5 5 4 4 3 3 2 2 1 Per niente sicura 1 Per niente sicura Il mio sentimento più forte questa mattina è stato: Il mio sentimento più forte questo pomeriggio è stato: Giorno 18 Scheda 2 Lista di controllo – Prima del colloquio. Trova informazioni sul datore di lavoro, ad esempio grandezza della ditta, materiale pubblicitario ecc. Trova maggiori informazioni sul lavoro, ad esempio qual’è l’orario lavorativo? In che tipo di ambiente lavorerete? Pensa a cosa indossare Controlla data e ora del colloquio – cerca di arrivare 10 minuti in anticipo Trova esattamente il luogo in cui dovrai sostenere il colloquio e come arrivarci. Pensa al tipo di persona che il datore di lavoro sta cercando. Come puoi dimostrare che le tue qualità, la tua esperienza e le tue competenze siano adatte al lavoro offerto? Pensa al tipo di domande che ti possono fare e a quali risposte dare. Rileggi la tua domanda di lavoro / C.V. o altre informazioni che hai già spedito al datore di lavoro. Identificare 2 o 3 cose che vuoi affrontare durante il colloquio. Come gruppo vi vengono in mente altri punti ? se sì aggiungeteli qui :- ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ Giorno 18 Scheda 3 Lista di controllo – Durante il colloquio. Cerca di rilassarti. Sii allegro e socievole. Cerca di mantenere il contatto visivo. Non muoverti nervosamente. Rispondi alle domande in modo chiaro e deciso – non divagare. Collega le risposte all’esperienza e rispondi presentandoti nella migliore luce possibile. Rendi il colloquio un dialogo biunivoco – espandi le risposte “sì” e “no” e rispondi alle cose che sono state dette. Dimostra che hai intenzione di avere il lavoro ed esprimi la tua volontà di imparare. Mostrati sicuro e non aver paura a chiedere chiarimenti. Ad esempio se non capisci la domanda chiedi se ti può essere posta in modo diverso. Guarda la persona che ti pone le domande – e sorridi. Fai domande anche tu – dimostra che conosci qualcosa della ditta e del lavoro. Ringrazia il selezionatore alla fine. Come gruppo vi vengono in mente altri punti ? se sì aggiungeteli qui : ___________________________________________________________ _______________________________________________________ Giorno 18 Scheda 4 (i) Il colloquio - Idee e suggerimenti di risposte Le domande rivolte durante un colloquio seguono di solito uno schema fisso. Dovreste sempre ricordarvi che non tutti i selezionatori vengono formati per fare il colloquio. Quindi come pongono le domande e l’ordine in cui le pongono può essere diverso da quello che vi aspettate. E’ sempre importante aspettarsi l’inaspettato. 10. Che cosa faceva nel Suo ultimo lavoro? Descrivete cosa implicava il vostro ultimo lavoro sottolineando gli aspetti seguenti: • Le competenze necessarie nel tuo lavoro • I macchinari che utilizzavi • Le responsabilità che avevi • Le persone con cui dovevi relazionarti • La durata (se considerevole) • Il progresso nella carriera se avete avuto una promozione • Mansioni di particolare importanza per il lavoro per il quale state facendo domanda La vostra risposta :11. Perché ha lasciato il lavoro? Le persone lasciano il lavoro per tante ragioni diverse. Elencate solo quelle che vi mettono sotto una luce positiva. Evitate di dire che siete stati licenziati, avete avuto una discussione, ecc. Potrebbe essere anche utile rassicurare il selezionatore che lo stesso problema non succederà nel lavoro per il quale state facendo domanda. Alcune ragioni possibili: • Il lavoro era solo temporaneo / stagionale / fine del contratto • Era solo part-time • La ditta ha chiuso • Siete stati messi in mobilità • Lo stipendio non era adeguato • Si richiedevano troppi viaggi o orari prolungati • Avete deciso di fare un cambio di carriera. (Se avete lasciato per motivi di salute, parlatene solo brevemente, sottolineando la vostra piena forma ora e il fatto che sarete in grado di affrontare tutte le mansioni del lavoro per il quale state facendo domanda). La vostra risposta: Giorno 18 Scheda 4 (ii) 3. Ha svolto questo tipo di lavoro prima d’ora? Rispondere sempre SI’. Quindi continuare a descrivere l’esperienza che avete che dimostra la vostra conoscenza del lavoro e la vostra competenza, laddove possibile. Se non avete molta esperienza, descrivete altre esperienze di lavoro che avete e che possono dimostrare la vostra capacità a imparare velocemente e con successo oppure sottolineate il vostro interesse ed entusiasmo ad imparare. Nominate: • Esperienze precedenti in relazione al lavoro • Altre esperienze di lavoro • Qualifiche/ formazione svolte • Interessi e hobby interessanti e rilevanti • Caratteristiche personali appropriate • Quanto velocemente riuscite a imparare • Quanto entusiasti siete Esempio: Volete un lavoro d’ufficio ma non avete effettivamente mai lavorato come impiegato. Potreste citare gli aspetti di lavoro d’ufficio che svolgevate nei lavori precedenti come le schede orario, qualifiche come Italiano, Matematica, Stenografia ecc., competenze d’ufficio, formazione, familiarità con centralino/telefono, esperienze di volontariato che potrebbero essere rilevanti, che apprendete molto velocemente e che siete ansiosi di lavorare perché avete sempre voluto un lavoro d’ufficio. La vostra risposta :- 4. Che tipo di attrezzatura / macchinari sa utilizzare? La maggior parte dei lavori implica l’uso di alcuni macchinari o attrezzatura. Quando formulate la risposta dovreste: • Nominare qualsiasi esperienza che avete con attrezzatura che è relativa al lavoro per il quale fate domanda. Siate precisi laddove possibile, usando nomi e tipo di attrezzatura • Descrivere la vostra esperienza con qualsiasi altro macchinario che vi è familiare. Ancora specificare nomi e tipologia. • Nominare anche certificati o formazione specifica che avete seguito per particolari tipi di attrezzatura o macchinario. • Non dimenticate di includere il macchinario relativo ai vostri interessi e hobby. La vostra risposta : Giorno 18 Scheda 4 (iii) 5. Che cosa sa di questa ditta? Il datore di lavoro vuole sentire gli sforzi che avete fatto per cercare la ditta e i motivi positivi che suggeriscono che siete adatti a stare all’interno della ditta se assunti. I datori di lavoro sono sempre impressionati nel vedere qualcuno che si è preso la briga di controllare e scoprire di più della ditta. Nominate: • La buona reputazione che ha la ditta • La sua reputazione come ditta che è rivolta al futuro • Che si occupa di un settore che vi interessa • Che il lavoro sembra l’ideale per voi La vostra risposta :- 6. Di che tipo di stipendio ha bisogno? Di norma si parla di stipendio in modo accurato e approfondito nella Descrizione del lavoro. A volte tuttavia lo stipendio è negoziabile. Il dilemma è rispondere in modo ovvio – se si spara troppo alto si rischia di non avere il lavoro, troppo basso e si finisce sotto pagati. Strategia: • Evitate di fare la figura di quelli che “si sacrificano” • Siate vaghi ma ragionevoli • “Spero che il salario sia equo e corrisponda a una giornata lavorativa equa” • “Mi aspetto che paghiate in base agli stipendi standard. Per me va bene” • “La vostra ditta ha una reputazione di correttezza dunque sono sicura che il salario corrisponderà ai miei bisogni”. Se necessario cercate dopo il colloquio che stipendi hanno le persone che fanno il vostro stesso lavoro. Quindi se vi viene offerto il lavoro, avrete una buona idea del salario possibile e quindi sarete in una posizione migliore per negoziare. La vostra risposta : Giorno 18 Scheda 4 (iv) 7. Perché dovremmo assumere Lei invece di qualcun altro? Siate pronti a rispondere velocemente a questa domanda. Se siete incerti sul perché dovrebbero assumervi come pensiate che il selezionatore possa esserne certo? In breve elencate le vostre caratteristiche positive, anche se ripetete cose già dette. Riferite alle vostre: • Qualifiche • Esperienze precedenti • Interessi e hobby E assicurate al selezionatore di essere: • Efficienti • Grandi lavoratori • Affidabili e attendibili • Capaci di adempiere a tutte le richieste di lavoro e altro La vostra risposta : 8. Quanto è stato assente nel Suo ultimo lavoro? Se le vostre assenze sono state rare semplicemente affermatelo in modo sicuro. Se però avete fatto molte assenze, spiegate semplicemente il perché e sottolineate che il problema non si ripeterà. Alcuni esempi: • • • “…ma poi mi sono curata ed ora sono in ottimo stato di salute e il dottore dice che non tornerà più” “…ma questo era dovuto a problemi a casa che non sono stati completamente risolti ma che non si ripresenteranno” “…ma è stata un’eccezione. Ho fatto il record di presenze nel miei lavori precedenti con un 100% quindi posso garantire la mia completa affidabilità” La vostra risposta : Giorno 18 Scheda 4 (v) 9. Com’è la vostra Sua salute? Il selezionatore vuole essere sicuro che (a) siate in forma per il lavoro in questione e (b) in buona salute in generale. La vostra risposta dovrebbe cercare di rassicurarlo in entrambi i punti. • Se siete in buona salute, e non avete condizioni gravi e non vengono citate in nessun modulo compilato – semplicemente affermatelo con sicurezza. • Se avete citato una disabilità nella domanda di lavoro allora ripetetela ma cercate di spiegarla in termini positivi e dite che non influenzerà in nessun modo il vostro rendimento al lavoro e che la vostra salute in generale è ottima. • Cercate di dimostrare le vostre capacità e riferite esempi specifici. Se avete avuto problemi di cuore e il selezionatore è preoccupato per la vostra capacità potreste offrirvi di sollevare un semplice mobile nell’ufficio o dire che trasportate frequentemente televisioni o la spesa ecc. Fatevi scrivere una lettera dal dottore che dichiari chiaramente il vostro stato di buona salute (la maggior parte dei dottori lo farà, ma chiederà un piccolo pagamento). Evitate di citare qualsiasi cosa che non siete in grado di fare. Sempre affermate la vostra salute e il fatto che siete particolarmente adatti a quel tipo di lavoro. La vostra risposta : 10. Quali sono i suoi maggiori punti di forza? Questa è un’altra opportunità per elencare tutti i vostri attributi positivi per il lavoro: • Competenze • Esperienza • Interesse • Entusiasmo • Affidabilità • Efficienza • Capacità ad andare d’accordo con altre persone • Orgoglio per un lavoro fatto bene La vostra risposta :- Giorno 18 Scheda 4 (vi) 11. Quali sono i suoi punti deboli? Non aiutate il selezionatore ad escludervi – non ammettete alcuna debolezza! Dite semplicemente invece qualcosa del tipo: • “Non ho punti deboli che mi impediscono di essere un ottimo dipendente” • “Non ho punti deboli in relazione con questo lavoro” La vostra risposta: 12. Mi parli di più di Lei ? Questa domanda aperta vi offre la possibilità di dire al selezionatore alcuni aspetti della vostra vita personale. Il vostro obiettivo dovrebbe essere di: • Mostrare che avete interessi al di là della vita lavorativa • Sottolineare qualsiasi legame tra i vostri interessi e le competenze relative al lavoro • Se possibile acquistare punti con il selezionatore descrivendo un tema di interesse reciproco. La vostra risposta: 13. Qual’era l’opinione su di Lei del suo ultimo datore di lavoro? • Dare sempre una risposta positiva • Cercare di dare esempi precisi di cose fatte e apprezzate • Sottolineare alcuni aspetti, ad esempio che il vostro lavoro è stato sempre considerato efficace, siete sempre stati affidabili, puntuali, ecc. • Offrire idealmente una lettera aperta di raccomandazioni o referenze del precedente datore di lavoro o suggerire il fatto che possano ottenere una referenza se necessaria. • Non criticate i precedenti datori di lavoro. Se lo farete questo creerà solo una preoccupazione nel selezionatore che un giorno possiate criticare la sua ditta – il che ovviamente non è una buona pubblicità per la ditta stessa. La vostra risposta: Giorno 18 Scheda 4 (vii) 14. Quando è disponibile a lavorare? Non esitate a rispondere! Potreste rispondere sia • Il prima possibile o in qualsiasi momento mi sia richiesto di iniziare. Il tempo per considerare come regolarsi sarà preso dopo che il lavoro è stato offerto. Potete sempre contattare il datore di lavoro e cercare di fissare una data di inizio più consona se necessario. La vostra risposta :- 15. Ha delle domande? Questo viene chiesto spesso per cortesia. Se il selezionatore ha fatto bene il suo lavoro allora dovrebbe avervi detto tutto quello che vi serve sapere sul lavoro. In questo caso un semplice complimento sarà: • “No, grazie. Avete descritto in modo esauriente il lavoro. Sono lieto di iniziare il prima possibile” Non fate domande su dettagli specifici quali orari, servizi offerti dall’azienda ai dipendenti ecc. Perché darebbero l’impressione che non siete sicuri del lavoro se verrà offerto. Potete sempre affrontare questi argomenti in seguito. Giorno 18 Scheda 5 Fare promozione di se stessi dopo il colloquio Recentemente ho sentito un’amica che è andata a fare un colloquio, alla quale era stato detto che le avrebbero fatto sapere il risultato il venerdì successivo. Quando è arrivato il giorno suddetto non aveva ancora ricevuto nessuna telefonata. Visto che desiderava ardentemente quel lavoro, ma temeva il peggio, prese la coraggiosa decisione di alzare il telefono e chiamare la ditta. Quando il selezionatore rispose, la mia amica si scusò di aver chiamato ma spiegò che visto che desiderava molto quel lavoro, voleva semplicemente sapere il risultato del colloquio. Le fu detto che una decisione finale non era ancora stata presa, ma che l’avrebbero sicuramente chiamata più tardi lo stesso giorno – lo fece e le fu offerto il lavoro. In seguito scoprì che quella telefonata li aveva aiutati a decidere tra lei e altre candidate. Perché? Perché era stata la sola a dimostrare spirito d’iniziativa e desiderio di avere il lavoro. Non sto dicendo che questo approccio funzioni sempre ma ci sono lezioni da imparare, in particolare se sentite di avere raggiunto l’obiettivo e di aver sostenuto un buon colloquio, tutto ciò che dovete fare è aspettare che il responsabile del personale faccia la sua decisione. Siate gentili ed educati quando telefonate e quando parlate con qualsiasi dipendente. Ricordate che nel mercato del lavoro di oggi così competitivo, non è mai finita (e fino a che non incassate il primo stipendio! dovete continuare sempre a promuovere voi stessi!) Giorno 19 Scheda 1 Come mi sento? Questo è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con nessun altro a meno che tu non voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando. Giorno 19 Inizio della settimana Fine della settimana 10 Molto sicura 10 Molto sicura 9 9 8 8 7 7 6 Abbastanza sicura 6 Abbastanza sicura 5 5 4 4 3 3 2 2 1 Per niente sicura 1 Per niente sicura Il mio sentimento più forte di questa mattina è stato: Il mio sentimento più forte di questo pomeriggio è stato: Giorno 19 Scheda 2 (i) (Annuncio di lavoro, Composizione della lettera) RISPONDERE A UN ANNUNCIO DI LAVORO LEGGERE ATTENTAMENTE L’ANNUNCIO!!!! Che cosa sottolinea l’annuncio? Cercano un background generale buono o qualcuno con esperienze pregresse di supervisore? SCRIVERE LA LETTERA Assicurati di • • • • Aver scritto correttamente il nome della ditta Aver scritto correttamente il nome della persona alla quale stai spedendo la lettera Sapere come impostare il layout di una lettera Utilizzare carta senza righe – se necessario utilizzate un foglio a righe sotto per assicurarvi che la scrittura sia dritta. I CINQUE ELEMENTI CHIAVE DELLA TUA LETTERA La tua lettera avrà cinque elementi chiave: 1. La posizione per cui stai facendo domanda. Se c’è un riferimento ad essa nell’annuncio, aggiungilo. Cita il posto in cui hai trovato l’annuncio – se era sul giornale o in un ufficio di collocamento. Se ne hai sentito parlare in altro modo, fornisci i dettagli. Il mio amico Jill Banks, che lavora al settore progettazione, mi ha segnalato il posto vacante per responsabile di magazzino nella vostra ditta. Vi scrivo per il posto di idraulico che ho visto nell’annuncio affisso alla Gloucester House. 2. Una indicazione del vostro interesse per il lavoro e della passione che ci mettete in esso! Mostrate entusiasmo. La posizione sembra molto interessante. Sembra proprio il lavoro che stavo cercando. 3. La ragione per cui pensate di essere adatti al lavoro. In particolare, fate un breve riassunto della vostra storia lavorativa (potete usare il Cv per questo) In questo caso, dovete decidere quali punti del vostro Cv sono più importanti e inerenti al lavoro e concentrarvi su questi. È la vostra esperienza lavorativa? Le vostre potenzialità? La vostra adattabilità? Avete lavorate in diverse aree differenti nel vostro lavoro precedente? Ricorda, l’inserzionista può essere invaso dalle domande di lavoro. Il tuo compito è di capire che cosa sta cercando e mostrare, nel modo più elegante possibile che corrispondete proprio a quello che stanno cercando. Non scusatevi per qualsiasi mancanza di modestia – state cercando di vendere il vostro bene più prezioso – voi stessi! 4. Una frase in cui affermate la vostra disponibilità ad un eventuale colloquio e volontà di fornire delle referenze. Può non essere necessario fornire i nomi delle referenze nella domanda di lavoro scritta – semplicemente indicando che se richiesto potete fornirle. Tuttavia, siate sempre sicuri di conoscere i vostri referenti, di avere il permesso di usarli come referenza e che siano al corrente che state facendo domanda per un lavoro per il quale avrete bisogno di una referenza da loro. 5. Ricordatevi di mantenere la lettera breve e chiara, dritta al punto. L’inserzionista avrà ricevuto diverse lettere e vorrà passarle il più veloce possibile. Se la vostra lettera è troppo lunga o vi perdete, finirà nel mucchio “Da non prendere in considerazione”, anche se siete adatti al lavoro. DOPO AVERLA SCRITTA • Ora la sorpresa – non speditela! Mettetela via per uno o due giorni. Quando la rileggerete a mente fresca, potrete migliorarla. Il datore di lavoro non riempirà subito il posto quindi non perderete nulla. • Inviatela con posta prioritaria in una busta bianca pulita, con indirizzo scritto chiaramente. • Tenetevi una copia, così che saprete cosa dire se vi viene chiesto qualcosa al colloquio. • Aspettate! Se non sentite nulla dopo dieci giorni, telefonate e chiedete: “Volevo solo sapere se la mia domanda di lavoro è arrivata”. Questo vi rilasserà e non ridurrà le vostre possibilità (a meno che non diciate: “Volevo sapere se ho avuto il lavoro?” o qualcosa di simile). Soprattutto, non vi arrabbierete più con la ditta e – chi lo sa? – potrete fare anche una buona impressione! LA TUA LETTERA NON DEVE FINIRE NEL CESTINO! Usate questa lista di controllo ogni volta che scrivete una domanda di lavoro. Non impostate la lettera prima di aver spuntato ogni punto. Primo ostacolo • • • • • Foglio di carta pulito senza righe Margine dritto, linee dritte Aspetto pulito e ordinato, non cancellare barrando Grafia e grammatica corrette Busta pulita, posta prioritaria. Secondo ostacolo • • • • • • • Brevi e diretti al punto. Non sproloquiare Presentazione ordinata Dettagli importanti sull’esperienza e le qualifiche Non aggiungere dettagli personali Non parlare dello stipendio precedente Non dire il motivo per cui si è lasciato l’ultimo lavoro Qualcosa per sottolineare che avete notato l’annuncio e rispondete ai requisiti per quel lavoro. Terzo ostacolo • • • Impressione calma e sicura di sé Qualcosa per dedurre che siete grandi lavoratori responsabili. Qualcosa che faccia pensare al datore di lavoro: “Devo incontrare questa persona per scoprire altre cose su di lei”. Giorno 19 Scheda 3 COME COMPILARE UNA DOMANDA DI LAVORO Quando si compilano le domande di lavoro bisognerebbe prestare particolare attenzione ai seguenti punti. Leggere sempre prima le domande di lavoro. In questo modo si può pensare prima a come compilare la domanda. Dati Personali La prima sezione riguarda i dati personali – nome, indirizzo, numero di telefono, ecc. Anche se questa parte sembra chiara ed evidente, dovreste prestare particolare attenzione. Ad esempio, quante volte avete scritto il vostro nome nello spazio in cui dovevate scrivere il cognome? Le domande che richiedono la data di nascita possono creare problemi a volte – potete scrivere la data giusta, il mese giusto ma scrivere l’anno corrente! Non datela per scontata. Educazione/Studi La sezione seguente comprende i dati relativi alla formazione ed educazione. Questa include di solito il nome e l’indirizzo delle scuole che avete frequentato fino agli 11 anni e qualsiasi qualifica acquisita. Se non ricordate l’indirizzo della vostra scuola, cercatelo. Quando fate l’elenco delle qualifiche, mettete il voto tra parentesi dopo ciascuna materia. Se non avete superato un esame, o non ne avete fatti, elencate le materie studiate a scuola. Ci sarà una sezione per la formazione superiore che, se compilata, dovrà seguire le stesse regole seguite sopra. Lavoro/Formazione Questa sezione di solito è molto dettagliata nelle informazioni da dare – dunque siate dettagliati! Avrete bisogno di fornire il nome corretto e l’indirizzo completo del vostro datore di lavoro, la vostra posizione e i compiti a voi affissati, il periodo in cui avete lavorato lì, il vostro stipendio o la paga settimanale (se richiesto) e la ragione per cui avete cambiato lavoro. La descrizione delle vostre mansioni deve essere la più precisa possibile ma non troppo lunga. Le ragioni per cui avete lasciato il lavoro non dovrebbero mai essere il licenziamento. Sempre mettere termini quali “liquidazione” “cassa integrazione” e “mobilità” e siate pronti a rispondere a domande su questo durante il colloquio. La cosa importante è non scrivere niente che potrebbe costituire un fattore decisivo per scartarvi dal colloquio. Motivazione a sostegno della domanda di lavoro La maggior parte delle domande di lavoro ora richiede una motivazione scritta delle ragioni per cui si fa domanda per quel posto di lavoro. Queste devono essere il più chiare possibili. Ricordate che, fino al momento in cui il potenziale datore di lavoro leggerà le domande dei potenziali candidati, saranno passati per svariate fasi e l’ultima cosa che vuole è cercare di decifrare una affermazione poco chiara. Il modo in cui dovrebbe leggersi la tua affermazione è il seguente: • Informazioni su di te ; • Esperienze principali in relazione al lavoro offerto – usa la descrizione del lavoro come guida; • Amplia la tua esperienza spiegando perché credi di essere adatto al lavoro; • Scrivi con uno stile positivo e sicuro (vedi attività e risultati); • Non esagerare! Scrivi solo le informazioni principali; • Assicurati che tutto quello che scrivi possa essere provato nel caso in cui ti facciano domande al riguardo durante il colloquio (es. non tentare di imbrogliare). Altre affermazioni A parte le motivazioni a sostegno della domanda di lavoro, potrà esserti chiesto di spiegare e aggiungere dettagli sulla tua attività di volontariato o hobbies. Questi dettagli danno al datore di lavoro più informazioni su di te, quindi ricordati di scrivere cose vere e interessanti da leggere. Il tipo di cose che un datore di lavoro prende da queste informazioni può variare. Ad esempio, giochi qualche sport o fai parte di una squadra? Sei interessato all’attualità, o hai hobbies che richiedono una rigida disciplina – ad esempio sollevamento pesi? Sei coinvolto in attività di volontariato? Se sì, perché, dove e quanto spesso? Può valere la pena di sedersi e pensare alle cose che ti piace fare nel tempo libero. Che tipo di competenze usi? Quanto tempo implicano? Che tipo di impegno hai? Quanto flessibile sei? Molto spesso, le informazioni date in queste sezioni della domanda di lavoro possono dare al datore di lavoro una immagine più chiara della personalità del candidato. Qualsiasi cosa scrivi, dovrebbe essere informativa, facile da leggere e diretta al punto. È anche una buona idea non far credere al possibile datore di lavoro che sei così impegnato nel tuo tempo libero da non aver tempo per il lavoro! Referenze Ogni domanda di lavoro chiederà i nomi, gli indirizzi e la possibile occupazione di almeno due referenze. Queste saranno di solito persone che ti conoscono da più di due anni, incluso il tuo precedente e attuale datore di lavoro. Assicurati prima di dare il nome di qualcuno come referenza che tu abbia il permesso di farlo. Se è da un po’ di tempo che non avete più fatto domande di lavoro, contattate le referenze per avvisarli che state facendo domanda per un lavoro e dategli dettagli. Ricordarsi sempre Assicuratevi che la vostra referenza vi conosca abbastanza, il lavoro che avete fatto e il tipo di persona che siete – e allo stesso modo, assicuratevi di conoscere le vostre referenze!! In generale la vostra domanda di lavoro dovrebbe essere chiara, leggibile, scritta in nero o al computer (per essere fotocopiata) e senza errori. Dovrebbe essere corretta relativamente ai fatti inclusi, e come per la motivazione di sostegno, dovreste essere sempre in grado di provare ciò che affermate nella domanda di lavoro. Attività e risultati La maggior parte delle domande e dei curriculum sono una lettura noiosa – una cura sicura anche nei casi di insonnia più gravi. Il problema: uno stile narrativo privo di verve che si concentra su doveri e responsabilità di routine e finisce per sembrare una descrizione di un annuncio di lavoro per il servizio civile! Ciò che fa rimanere sveglio il datore di lavoro sono parole e frasi che creano immagini nella mente. Parole didascaliche. Per creare parole didascaliche che mantengano sveglio il potenziale datore di lavoro, avete bisogno di unire due ingredienti principali: I verbi di azione per iniziare le frasi e i paragrafi, e le descrizioni dei risultati ai quali siete arrivati nel lavoro che avete compiuto, piuttosto che concentrarsi sulle mansioni svolte. Ad esempio: Stile monotono – Le mie mansioni includevano promozione per clienti e programmi di incentivi interni. Utilizzavo una banca dati per localizzare le fonti. Queste hanno portato il 20% di guadagni nello stipendio. Stile attivo – Sviluppato e gestito promozioni per i clienti e programmi di incentivi di vendita. Gestito una banca dati per fornire informazioni sulle fonti. Aumentato il fatturato del 20%. Un risultato è un prodotto finale misurabile che le persone possono prendere in considerazione. Una mansione non è un risultato, è un obbligo – ogni dipendente ha delle mansioni. Ciò che veramente conta sono i risultati raggiunti. Elencane quanti più ne puoi nella tua domanda di lavoro o nel tuo CV, o qualsiasi indicazione su di voi e sul vostro lavoro. Avete raggiunto risultati in molti aspetti della vostra vita – scuola, chiesa, vita domestica, hobbies. Utilizzate qualsiasi cosa per dimostrare che siete in effetti un produttore, non solo un altro dipendente lavoratore. E comincia le tue frasi con verbi di azione per stimolare l’”appetito” del lettore a conoscerti di più. Ecco alcune cose che ai datori di lavoro di oggi piace leggere: • Lavoro di squadra • Supportare e motivare gli altri • Imparare a usare nuovi strumenti • Dimostrare versatilità • Sfidare vecchi schemi di pensiero • Capire come vengono creati i profitti • Dimostrare buon senso negli affari • Comunicare in modo diretto e chiaro, sia per iscritto che verbalmente • Saper correre dei rischi • Ammettere gli errori • Rivelare alti standard personali Ricordate di arricchire le descrizioni di termini che hanno una relazione con le preoccupazioni specifiche o tipiche del datore di lavoro. Ogni punto dovrebbe essere strutturato in modo da supportare e dare forza al vostro obiettivo lavorativo. Giorno 19 Scheda 4 ESERCITA LE TUE CAPACITA’ DI SCRITTURA PER ESPRIMERE LE TUE POTENZIALITA’ Qui di seguito trovate una lista di parole legate alle potenzialità personali. Scorri l’elenco e trova quelle che pensi potrebbero essere usate in frasi o paragrafi per descrivere i tuoi risultati. Parole legate alle potenzialità personali Creato Servito Guidato Venduto Migliorato Aumentato Calcolato Esaminato Scritto Ridotto In rete Fondato Progettato Ordinato Fornito Eseguito Riferito Prodotto Pianificato Studiato Influenzato Valutato Individuato Gestito Costruito Esonerato Prescritto Consigliato Criticato Migliorato Elaborato Tradotto Ricompensato Istruito Composto Consegnato Completato Consolidato Formato Identificato Tenuto una conferenza Controllato Formulato Delineato Analizzato Negoziato Osservato Assistito Consultato Inventato Mantenuto Rivisto Acquistato Ottenuto Operato Sottoposto a revisione Ricevuto Attuato Istituito Interpretato Rappresentato Installato Presentato Preparato Tutelato Registrato Riscontrato Raccomandato Supervisionato Programmato Verificato Coordinato Restaurato Realizzato Messo alla prova Promosso Sconfitto Educato Organizzato Ricercato Individuato Preparato Raccomandato Fabbricato Ideato Diretto Distribuito Ampliato Selezionato Regolato Eliminato Scoperto Risolto Assemblato Concordato Arbitrato Raccolto Strategico Presentato Registrato Fatto un colloquio Fornito Sviluppato Navigato Conservato Determinato Acquisito Smentito Modificato Se ci sono altre parole di azione che chiaramente si possono riferire a te a non sono nella nostra lista, aggiungile. Giorno 19 Scheda 5 (i) Gioco di ruolo - Che cosa abbiamo imparato dai colloqui. Informazioni sul contesto Il colloquio è per un ruolo di responsabile del servizio clienti in una organizzazione che offre servizi alle famiglie. Il candidato viene accolto alla reception dal selezionatore, entrambi si stringono la mano e il candidato viene accompagnato alla sala dove si svolgerà il colloquio. Entrambi sono ora seduti e il colloquio può cominciare… Esercizio 1 Il tutor chiede a uno dei partecipanti di rappresentare il selezionatore e a un altro la persona che sostiene il colloquio. Questi due partecipanti hanno del tempo per scegliere cinque o sei domande e le risposte che verranno date. In questa situazione, la persona che sostiene il colloquio è naturalmente nervosa, ha un linguaggio del corpo aperto, sorride, mantiene il contatto visivo e cerca di dare risposte complete alle domande. Esempi di domande e di risposte: Q1. Che cosa l’ha attirato della nostra organizzazione? Sono uno dei vostri clienti e sono rimasto/a impressionato/a dal servizio che ho ricevuto. Il vostro sito web dichiara chiaramente che offrite anche della formazione di buon livello al vostro personale e questo ha attirato la mia attenzione. Q2. Che competenze pensa di poter avere per svolgere questo ruolo? Ho forti competenze comunicative che mi sono servite per promuovere varie iniziative di successo nella mia scuola e di conseguenza mi è stato poi chiesto di far parte del comitato di raccolta fondi della scuola. Q3. Può farmi un esempio di come gestisce il suo tempo? Sono una persona molto organizzata. Decido cosa fare ogni giorno e scrivo una lista. Mi assicuro sempre che sia una lista fattibile in modo da essere motivata e portarla a termine. Giorno 19 Scheda 5 (ii) Esercizio 2 Il tutor deve chiedere a uno dei partecipanti di rappresentare il selezionatore e a un altro la persona che sostiene il colloquio (o il tutor può rappresentarlo se non ci sono volontari). Viene dato del tempo a questi due partecipanti per selezionare cinque o sei domande che saranno poste e le risposte da dare. In questo scenario, la persona che sostiene il colloquio si muove a disagio nella sedia, ha un linguaggio del corpo chiuso, guarda in basso, non ha mai un contatto visivo, ha modi di fare particolari e da’ risposte molto brevi alle domande. Esempi di domande e risposte: Q1. Che cosa l’ha attirato della nostra organizzazione? Il mio consulente per il lavoro mi ha detto che avrei dovuto fare domanda, perché vi prendete cura del vostro personale. Q2. Che competenze pensa di poter avere per svolgere questo ruolo? Non sono sicura/o. Il mio consulente per il lavoro pensa che dovrei farlo. Q3. Può farmi un esempio di come gestisce il suo tempo? Non sono sicura/o. Faccio semplicemente le cose che riesco, lavoro velocemente presumo. Mentre si svolgono gli esercizi 1 e 2, gli altri partecipanti devono osservare, guardando sia i selezionatori che le persone che sostengono il colloquio, per individuare gli aspetti positivi dei colloqui. (Possono essere presi appunti.) Si discuteranno poi in gruppo le osservazioni fatte e i punti validi individuati. Giorno 20 Scheda 1 Come mi sento? Questo è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con nessun altro a meno che tu non voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando. Giorno 20 Inizio della settimana Fine della settimana 10 Molto sicura 10 Molto sicura 9 9 8 8 7 7 6 Abbastanza sicura 6 Abbastanza sicura 5 5 4 4 3 3 2 2 1 Per niente sicura 1 Per niente sicura Il mio sentimento più forte di questa mattinaè stato: Il mio sentimento più forte di questo pomeriggio è stato: Giorno 20 Scheda 2 SHORT- LIST DEI CANDIDATI Una short-list dei candidati dovrebbe essere svolta sistematicamente e in modo coerente. La maggior parte delle organizzazioni suggerisce che tutti i membri della commissione esaminatrice siano coinvolti nel mantenere una short-list dei candidati. Le CARATTERISTICHE del PERSONALE dovrebbero essere usate per redigere dei criteri per la preselezione. Sono gli elementi relativi al lavoro contenuti nella domanda che devono essere valutati rispetto agli standard specifici del lavoro che rientrano nei criteri di preselezione. È importante che le CARATTERISTICHE DEL PERSONALE siano utilizzate come base per un’ulteriore considerazione durante la preselezione dei candidati. Questo dovrebbe aiutare a garantire che i candidati vengano valutati in base alle caratteristiche personali, alle qualifiche, competenze e conoscenze che sono necessarie per uno svolgimento efficace del lavoro. L’utilizzo di criteri strettamente legati al lavoro aiuta a ridurre al minimo il pericolo di supposizioni e stereotipi che potrebbero influenzare il processo di selezione. Il risultato della short list dev’essere registrato nelle CARATTERISTICHE DELLA PERSONA ASSUNTA. Tali dati devono essere scritti a inchiostro e NON a matita. Tutta la documentazione dev’essere conservata per un periodo minimo di 12 mesi. Giorno 20 Scheda 3 Lista di controllo del candidato Commissione selezionatrice___________________________________________________ Nome del candidato :- ___________________________________________________ Posizione :- _______________________________ 1o Colloquio Data :- ____ / ____ / ____ 2o Colloquio Fattori lavorativi Commenti Punteggio Presentazione generale Esperienze principali Qualifiche significative Capacità di interpretare le domande Capacità comunicative Conoscenze specifiche Salute Flessibilità Disponibilità al lavoro Altro TOTALE = Scala di punteggio 0 ~ 2 Molto scarso Punteggio concordato dalla commissione ___________ 3 ~ 4 Scarso 5 ~ 6 Medio Firma ___________________ 7 ~ 8 Buono 9 ~ 10 Ottimo Giorno 20 Scheda 4 (i) ASSOCIAZIONE N.E.T. Briefing Sei il rappresentante della commissione selezionatrice dell’Associazione NET. L’Associazione NET ha bisogno di una interprete italiano-inglese-italiano. Hai ricevuto 8 domande per questa posizione di rilievo. In gruppo dovete ora svolgere le seguenti attività: 1. Leggete i dettagli del posto di lavoro. Decidete che tipo di persona state cercando per il posto di lavoro. Quali importanti qualità sono necessarie? 2. Analizzate le domande. Dovete scegliete 4 candidati per il colloquio. Chi avete scelto e perché? 3. Ora dividetevi in due gruppi più piccoli. Un gruppo dev’essere di quattro persone. Ogni persona del gruppo dovrebbe rappresentare uno dei candidati scelti , quindi avrete bisogno di studiare in dettaglio la domanda di quella persona. Il resto del gruppo sarà la commissione selezionatrice e dovrà decidere le domande da fare durante il colloquio. 4. Ora la commissione esaminatrice dovrebbe fare il colloquio a ciascuno dei candidati; l’obiettivo è di 5-10 minuti a colloquio e puoi usare la “Lista di controllo del candidato” o una vostra lista. 5. Alla fine, la commissione deve dare il lavoro a un candidato. Devono essere pronti a spiegare al gruppo perché hanno scelto quel candidato. Giorno 20 Scheda 4 (ii) ASSOCIAZIONE N.E.T cerca interprete/traduttore-trice Italiano-inglese-Italiano L’associazione N.E.T: è un’associazione no profit che si occupa di europrogettazione, formazione e sviluppo locale sostenibile. E’ sorta nel 2001, ed è stata fondata da professionisti che per anni hanno operato nell'ambito formativo e sociale a livello locale e europeo. Attiva su tutto il territorio nazionale, offre ad enti privati e pubblici, servizi integrati di consulenza e assistenza tecnica su opportunità nazionali ed europee. Attraverso il ricco network di partner transnazionali, presenti in tutti i 27 paesi dell’Europa allargata, favorisce i collegamenti internazionali e contribuisce ad accelerare i processi d'innovazione e competitività dei sistemi locali. L’associazione ha come target principali:1. Donne; 2. Anziani; 3. Disoccupati di lunga durata 4. Handicappati L’interprete/traduttore-trice dovrà 1. Tradurre materiale di progetti ed iniziative Europee, 2. Partecipare ai meeting transnazionali in qualità di interprete, 3. Gestire ed accompagnare i gruppi in incoming, 4. Gestire le richieste di interpretariato/traduzione provenienti da clienti privati, Stiamo cercando una persona dinamica, precisa, che lavori bene anche in gruppo e che abbia una buona esperienza nell’ambito dell’interpretariato in simultanea e consecutiva. Anche se l’esperienza è considerata fondamentale, verranno valutati positivamente soprattutto la motivazione e l’iniziativa. I candidati devono inviare una lettera di presentazione ed il CV sottolineando perché si sentono adatti alla posizione. Giorno 20 Scheda 4 (iii) Padova 25/04/2010 Spett.le Associazione Ho trovato il vostro annuncio di lavoro sul sito www.repubblica.it . Sono Anna Bianchi e abito a Verona. Da sempre mi occupo di progettazione Europea. Fino a 2 mesi fa lavoravo presso un ente pubblico per il quale mi occupavo dell’analisi dei bandi e del reperimento dei fondi a supporto di attività locali. Causa decurtazione dei fondi pubblici l’ufficio è stato chiuso. Le mie mansioni sono cambiate e non sono più in ambito Europeo. La mia conoscenza delle lingue e capacità interpretative e di traduzione sono buone. Il mio lavoro era molto entusiasmante e lo adoravo. Sto cercando quindi la possibilità di riuscire a trovare una posizione equivalente in altro ente anche con contratto diverso da quello attuale che è di dipendente a tempo indeterminato. Allego per questo motivo il mio CV nella speranza che possiate prenderlo in considerazione per un eventuale colloquio. Cordialmente Anna Bianchi Giorno 20 Scheda 4 (iv) Padova 26/04/2010 Spettabile associazione Mi chiamo Roberto Verdi e abito a Rovigo. Sono laureato in lngue e letterature straniere da circa 6 mesi. Laurea specialistica con tesi in Lingua Inglese. Sto cominciando adesso a fare le prime esperienze lavorative con traduzioni effettuate per privati. Sarei felice di poter avere la possibilità di essere convocato per un colloquio presso la vostra associazione per un’eventuale posizione adatta alle mie competenze Allego il mio CV. In attesa di risposta Roberto Verdi Giorno 20 Scheda 4 (v) Dott.ssa Paola Rossi via fratelli bandiera 40 ~ 35136, Padova ~ Italia Telefono abitazione 049-8912563 ~cell. 349-5698741 Email [email protected] DATI ANAGRAFICI E PERSONALI Nata a Padova il 16.02.1973 Residente a Padova, in via fratelli bandiera 40 Cittadinanza Italiana TITOLO DI STUDIO Laurea in Interpretazione presso la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e traduttori dell’Università di Trieste in novembre 1999 con votazione: 110 e lode. Titolo della tesi: Due regimi a confronto: studio di statistica linguistica applicata a discorsi scelti di Salazar e Mussolini. STUDI novembre 1997 - aprile 1998: scambio universitario Erasmus/Socrates presso l’Università Nova di Lisbona ottobre 1995: Diploma di interprete e traduttore e corrispondente in lingue estere presso la Scuola Superiore di Lingue Moderne dell’Università di Trieste con votazione: 60/60 luglio 1995: corso di lingua portoghese presso l’Università Classica di Lisbona con borsa di studio dell’Istituto Camões luglio 1994: scambio sponsorizzato dal programma europeo ‘Giovani per l’Europa’ ad Alandroal (Portogallo) ottobre 1992: corso di lingua spagnolo e spagnolo commerciale presso l’Università di Salamanca (Spagna) luglio 1992: Maturità linguistica presso l’ITFS P. Scalcerle con votazione: 60/60 agosto 1990 - luglio 1991: IV anno scolastico presso il D. Bonhoeffer Gymnasium di Weinheim (Germania) ESPERIENZE PROFESSIONALI Interpretariato e Traduzioni Interprete di conferenza (simultanea, consecutive, chuchotage e trattativa) e traduttrice, per conto di agenzie nazionali e straniere nonché clienti diretti. Sono in grado di fornire un servizio di interpretazione attivo e passivo nelle lingue italiano, inglese, portoghese e spagnolo nonché incrociato spagnolo/portoghese verso l’inglese e viceversa. Specializzazione: ambiente, salute e sicurezza occupazionale, produzione/fonderia/elettrolisi dell’alluminio, protocolli di salute, contratti, finanziario (bilanci); relazioni industriali, cooperazione internazionale, disabilità, architettura, restauro, turismo. Collaborazione con la Camera di Commercio di Padova, l’Associazione Industriali di Vicenza e Vicenza Qualità, l’International Film Festival del Lido di Venezia, la Mostra del Cinema di Venezia, l’Università Ca’ Foscari di Venezia e il Comune di Venezia, il Centro Estero di Mestre, il Centro Europeo per i mestieri della conservazione del patrimonio architettonico di Venezia. 1 settembre 2000 - 31 agosto2010: interprete trattativa/simultanea e traduttrice presso il reparto EHS (Ambiente, Salute e Sicurezza) dello stabilimento Alcoa di Fusina (Venezia). Presso Alcoa ho svolto 6 giornate di simultanea in occasione dei corsi: - Corso di ‘Self-assessment’ (7-8 settembre 2000); - Training HSMS - Health and Safety Management System (2 giornate: 26-27 febbraio 2001); - Contractor and Contracted Services Training for the Alcoa “Responsible Person” (2 giornate: 14-15 giugno 2001); Varie esperienze in trattativa in occasione dell’installazione di macchinari e strumenti nei vari reparti dello stabilimento, durante l’Audit sui Processi Finanziari presso la sede Alcoa di Marcon – Venezia (11-14 dicembre 2000), durante l’audit integrato (Ambiente, Salute e Sicurezza e Processi Finanziari) dello stabilimento di Fusina (5-16 marzo 2001) e in occasione di varie visite aziendali da parte di esperti di Ambiente, Salute e Sicurezza (igienisti ambientali, esperti di gestione del suolo, e altri) Marzo-agosto 2000: traduttrice interna presso l’agenzia di traduzioni Lexicon di Mestre (VE) specializzata in traduzioni finanziario-giuridiche e tecniche (soprattutto italiano-inglese; inglese-italiano) Insegnamento Da settembre 2002: docenza a contratto per l’insegnamento di Esercitazioni pratiche di lingua inglese presso la Facoltà di Interpreti e Traduttori dell’Università Ca’ Foscari di Venezia con sede a Treviso Da settembre 2001: collaboratore esperto linguistico (lettrice) di lingua inglese presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università Ca’ Foscari di Venezia presso la sede distaccata di Commercio Estero di Treviso febbraio - marzo 1999: insegnante di inglese presso l’Associazione Culturale di Studi Ibero Latino Americani Miguel de Cervantes di Trieste luglio - agosto 1996: insegnante di lingua inglese presso l’istituto Blue Mountains School di Valencia (Spagna) novembre 1992 - aprile 1993: insegnante di lingua inglese presso l’istituto Siglo XXI di Salamanca (Spagna) Altri: agosto 1997, settembre 1996, settembre 1993: animatrice al campo estivo organizzato dall’Unione Ciechi di Padova luglio - settembre 1992: receptionist presso lo Ionian Club di S.ta Maria di Leuca (LE) LINGUE STRANIERE • • • INGLESE - ITALIANO: MADRELINGUA Portoghese Spagnolo Paola Rossi Giorno 20 Scheda 4 (vii) Spett.le Associazione N.E.T Via Alfieri 9 Roncaglia di Ponte San Nicolo’ 35020 Padova c.a. Ufficio Personale Oggetto: Vs Annuncio – n° 256 del 20 aprile 2010 su www.repubblica.it Spett.le Associazione con riferimento all'annuncio di cui all'oggetto Vi invio il mio curriculum vitae, ritenendo di possedere i requisiti richiesti per la posizione lavorativa. Ho maturato una buona esperienza in qualità di gestione progetti Europei in un ente privato. Possiedo una ottima conoscenza delle lingue Inglese e Spagnola e degli applicativi Office. Confermo di non avere alcun problema per un'eventuale sede di lavoro a Padova Invio in allegato il mio curriculum vitae con l'augurio che corrisponda alle Vs. esigenze. Sono a vostra disposizione per un eventuale incontro e invio i miei più distinti saluti. Ferrara, 21/04/2010 Lidia Bembo Via fratelli bandiera 5 Ferrara Cell: 34852963147 Email: [email protected] Giorno 20 Scheda 4 (viii) Aosta, 25/04/2010 Oggetto: ricerca responsabile Interprete/traduttore Vs inserzione del 20 aprile su www.repubblica.it Egregio dottore, ho da poco conseguito il diploma di corrispondente in lingue estere e ho una buona conoscenza sia della lingua inglese sia di quella francese. Rispondo all'inserzione della Sua azienda perché ritengo di possedere i requisiti e lo spirito di iniziativa richiesti. Ho avuto modo di mettere alla prova quest'ultima capacità in altre occasioni, come potrà rilevare nel curriculum allegato. RingraziandoLa per l'attenzione rimango a Sua disposizione per ogni ulteriore chiarimento e per un eventuale colloquio. Con i migliori saluti. Sara Michelini Alla c.a. Dott.ssa Marziani Associazione N.E.T. Via Alfieri 9 35020 Roncaglia (Padova) Torino, 25 aprile 2010 Oggetto: Autocandidatura in qualità di assistente project manager Gentile Dott.ssa Marziani, sono fortemente interessata a lavorare nell’ambito della progettazione europea e dei fondi della commissione europea. Vi contatto perché so che la vostra Associazione si occupa principalmente di questo Negli ultimi dieci anni, ho svolto diverse e prolungate esperienze di lavoro in questo ambito (che mi hanno permesso di sviluppare passione e competenze spendibili professionalmente). Do la mia disponibilità a trasferte e viaggi anche accompagnando eventuali clienti. Ho facilità di relazione, capacità di operare in équipe e mi adatto facilmente alle esigenze della struttura in cui lavoro. Vi comunico infine la mia più ampia disponibilità in rapporto alla definizione degli orari di lavoro, della tipologia di contratto e di periodi di formazione, inoltre posso essere assunta con le agevolazioni previste dalla Legge 407/90. RingraziandoVi per l'attenzione dedicatami, sono a disposizione per un colloquio informativo. Con i migliori saluti Anna Vallino Giorno 20 Scheda 4 (ix) CURRICULUM VITAE Giuseppe Verdi Residenza: Via Paolo Sarpi,20 35020 Legnaro (PD) Tel: 049-852963. Cell: 335/9876541 e-mail [email protected] Nato a Padova il 25 settembre 1971 CARRIERA SCOLASTICA Licenza Linguistica Sperimentale conseguita presso l' Istituto Tecnico Sperimentale Linguistico Pietro Scalcerle di Padova nell' anno 1988. Diploma di laurea in Lingue e Letterature Straniere con indirizzo linguistico il 06.02.95 presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Padova. CONOSCENZA LINGUE Inglese : ottima conoscenza scritta e parla Spagnolo: ottima conoscenza scritta e parlata Francese: buona conoscenza scritta e parlata Portoghese: conoscenza scolastica CORSI ALL’ ESTERO 1991: "Certificate of Completion" presso la San Diego State University durante un soggiorno di 2 mesi. 1992 : "Certificate of Attainment" presso The Angloschool di Londra. 13.05.95 : il TOEFL e TWE presso la sede IAL di Pordenone, il punteggio è stato di 610/620 (excellent) per il primo e 4/6 per il secondo. 09.10.96 / 20.10.96 : corso base di tedesco c/o il Robert Schuman institute di Friburgo. CONOSCENZA COMPUTER Conoscenza più che buona del PC in particolare di Windows 2000/ME/XP, Excel e Winword, Power Point Uso di internet e della posta elettronica. ESPERIENZE LAVORATIVE ∗ 2010 – Project manager del progetto Leonardo TOI “In worker” ∗ 2007 secreatariat Azione 1 Equal IT-S2-MDL-0193 www.whatwomenwant.net/Empower, coordinamento transnazionale della partnership per l’Azione 2 ∗ 2005 Membro del team di valutazione dell’iniziativa comunitaria Meda – Audiovisivi presso la DG Europe aid della Commissione Europea ∗ 2004 Iscritta all’albo del Tribunale di Padova in qualità di traduttrice per attività di asseverazioni, legalizzazioni e traduzioni giurate ∗ 2003 project manager del progetto Grundtvig 1. “fleurope handbook” ∗ Iscritta alla lista dei valutatori Socrates, Gioventù per l’Europa, azioni congiunte della Commissione Europea previa selezione. ∗ 2002 secreatariat Azione 1 Equal IT-G-PUG-056 Enziteto/Team Up, coordinamento transnazionale della partnership per l’Azione 2 ∗ 2002 coordinamento transnazionalità Azione 1 e 2 per Equal IT-G-VEN-014 Macramè/Opera ∗ 2002: responsabile del progetto Grundtvig 2.1 “Fleurop: women in structurally disadvantaged areas learn for Europe”(1) ∗ 2001: responsabile del progetto Grundtvig 2.1 “Fleurop: women in structurally disadvantaged areas learn for europe”(1) ∗ 2001: coordinatrice locale e transnazionale per CPIPE del progetto e corso nell’ambito dell’iniziativa europea cultura 2000: Laser Technology for art and craft conservation (1° corso Europeo sull’uso del laser per il restauro lapideo). ∗ 1997/2000 responsabile transnazionalità per CSL nell’ambito del progetto Youthstart: Sofia II/Explore ∗ 1997/2000 responsabile transnazionalità per DIEFFE nell’ambito del progetto Youthstart: Europorters ∗ 2001 Responsabile transnazionalità del progetto Kaleidos (VP/2000/014) nell’ambito dell’iniziativa misure preparatorie anti discriminazione per Istituto Antonio Provolo. ∗ Responsabile progetto Grundtvig 2.1 “Fleurop”. ∗ 1997/2000 responsabile transnazionalità per CPIPE nell’ambito del progetto Youthstart: Opera/Euroheriage. ∗ 1999 Responsabile transnazionale del Socrates ODL “Nouvelles Technologies de formation et Nouvelles technologies de communication” e del progetto LUNA VP/1999/016 nell’ambito dell’iniziativa misure preparatorie anti discriminazione per CESFO – Consorzio Europeo per lo Sviluppo della Formazione. ∗ 1998 e 1999 Gestione della transnazionalità dei progetti Leonardo Pilota: “La SME de formation: la certification de la qualità” e “Market Scanner” per CESFO. Coordinatrice del Leonardo mobilità: “cousinier pour un marché integré” per CESFO. ∗ Dal febbraio 1997 al giugno 2001: responsabile transnazionale dei progetti PIC: Youthastart: Columbus , Integra: SICO/Plateforme d’integration; Now: Insieme/3I; ADAPT: Explore di CESFO. TRADUZIONI\PUBBLICAZIONI ∗ Traduzione del manuale sulla qualità: “Achieving Quality”, di Wouter Van den Berghe. ∗ Traduzione del manuale “ART 13: European Union against discrimination – the Luna project” ∗ Redazione del Glossario: “Common Terminology used in the Columbus projects” ∗ 2001: Traduzione del Manuale: “Kaleidos project: modello di servizi integrati per il benessere dei non udenti” Web Site: www.associazionenet.it www.equal_tem_up.org www.provolo.it\kaleidos www.cesfo.com\luna www.cpipe.it\opera Il sottoscritto, ai sensi del D. Lgs. N. 196/2003 autorizza l’uso dei propri dati personali Giuseppe Verdi Giorno 20 Scheda 4 (x) CURRICULUM VITAE Dati anagrafici: Michela Giannini, nata a Padova il 18/05/1977. Residente a Padova, in via Pigafetta 12, 35131. Telefono: 049.741852 - 329.9638527 e-mail: [email protected] Obiettivi professionali: •Analisi e valorizzazione dei processi sociali e delle risorse umane presenti nel territorio; ottimizzazione dei rapporti e della comunicazione fra le istituzioni (Scuola, Comuni, Pubbliche amministrazioni), il mondo del lavoro, le associazioni e la cittadinanza; attività di ricerca sulle condizioni socio-culturali delle minoranze sociali; partecipazione a progetti finalizzati allo sviluppo di politiche di assistenza ed integrazione di gruppi e categorie sociali svantaggiate. Istruzione e esperienze accademiche: •1991-1996: Diploma scientifico ottenuto presso il Liceo E. Curiel di Padova con votazione di 60/60; •1997-2001: Laurea in Scienze della Comunicazione ottenuta presso l’Università degli studi di Padova con votazione 110/110 con lode. Tesi: La costruzione sociale del nemico: il ruolo della stampa locale nel caso di Via Anelli. Analisi sociologica di come i giornali locali padovani hanno trattato e rappresentato la questione di Via Anelli (area con forte concentrazione di migranti extracomunitari) nel corso di dieci anni, con particolare attenzione all’immagine del problema immigrazione diffusa dalla stampa e allo spazio dedicato alle forze sociali in campo, alle dinamiche di confronto, conflitto e interscambio fra istituzioni, associazioni di volontariato e immigrati abitanti del luogo, e alle possibilità di progetti mirati di comunicazione sociale che permettano la riqualificazione della zona e la ricontestualizzazione a livello di comunicazione pubblica della “questione Via Anelli”; • Maggio 2000: Partecipazione al convegno “La democrazia nell’era della CNN. Memoria, istituzioni, interdipendenza” organizzato dalla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova,; • Febbraio 2001: Presentazione di alcuni dati (relativi alla rappresentazione dei fenomeni migratori da parte della stampa locale ed al conseguente sentimento di insicurezza diffuso fra la gente comune) raccolti durante il lavoro di tesi al convengo-dibattito “Miracolo in Via Anelli”, a cui partecipavano rappresentanti di istituzioni locali, docenti universitari e associazioni locali; • Novembre 2002: Idoneità per il dottorato in Processi comunicativi e interculturali nella sfera pubblica presso il Dipartimento di Sociologia dell’Università di Padova. • 24 gennaio e 15 aprile 2003: Lezioni sulla rappresentazione della scienza nei mass media tenute presso il Master in Comunicazione della Scienza dell’Università di Trieste (SISSA). • 2003-2004: Assistente del prof. Fabrizio Tonello nei corsi di Teoria e tecniche delle comunicazioni di massa (Scienze della Comunicazione - Università di Bologna) e Scienza dell’opinione pubblica (Scienze della Comunicazione - Università di Padova); • Settembre 2004: Idoneità per il dottorato in Sociologia e ricerca sociale, presso il Dipartimento di Sociologia dell’Università di Trento; • 6 maggio 2005: Partecipazione al convegno “Progetti di riqualificazione urbana: nuovi percorsi operativi, il caso via Anelli”, organizzato dal Comune di Padova presso Civitas 2005. Intervento: “Metodo di lavoro e fasi operative nel processo di riqualificazione della zona di Via Anelli”. Esperienze professionali: •1997-2001: Assistenza privata (domiciliare e non) a persone disabili e non autosufficienti; •1998: Volantinaggio presso la ditta Esprit Spa; •1998-2003: Ripetizione privata di materie umanistiche e scientifiche ad alcuni studenti di scuole superiori; •1999-2001: Educatore presso centri estivi per ragazzi organizzati da alcuni comuni padovani; •2001: Ideazione e progettazione grafica di alcuni numeri di Ambiente e Società, supplemento periodico alla rivista Verdiamo un po’; •Ottobre 2002-febbraio 2003: Impiegato presso la casa editrice Edizioni GB di Padova, in qualità di editor, direttore marketing e responsabile dell’ufficio stampa; •2003: Responsabile di redazione del periodico di approfondimento socio-culturale della Cgil Osservatorio delle trasformazioni in Veneto; •Marzo-giugno 2003: Operatore fiscale presso il Centro Servizi Fiscali Caaf Cgil di Padova; •Settembre 2003-novembre 2005: Coordinatore e tutor presso il Master in Transatlantic Studies dell’Università di Birmingham (Inghilterra) in collaborazione con l’Università di Padova; •Gennaio-settembre 2004: Tutor presso alcuni istituti padovani per la preparazione universitaria; •Febbraio 2004: Titolare di z/DB s.a.s, società di consulenza informatica, comunicativa e formativa; •2004-2005: Corso di aggiornamento per insegnanti (Storia e teorie dei mass-media) e laboratorio pratico con studenti (Lettura critica dei mass media) presso alcuni istituti superiori padovani. •Gennaio 2005-settembre 2010: Progettazione, organizzazione e gestione dello Sportello Casa, all’interno del progetto di riqualificazione della zona di Via Anelli, Comune di Padova; ideazione e sviluppo di strumenti per la comunicazione del progetto alla cittadinanza. Esperienze di volontariato: •1995-1998: Volontariato con disabili fisici e mentali presso il Cottolengo di Padova; •1996-1998: Partecipazione alle attività di sostegno per immigrati (lavoro di strada, dormitorio, insegnamento della lingua italiana) dell’associazione Gruppo Betlem a Padova; •1999-2001: Collaborazione con il Comitato per il superamento del ghetto nell’organizzazione dell’Appartamento solidale, luogo di informazione e consulenza pratica (salute, ricerca della casa, etc.) attivo all’interno di un complesso condominiale abitato da extracomunitari, in Via Anelli a Padova; •2000-2001: Partecipazione in qualità di soggettista, operatore video e montatore alla realizzazione del documentario Fuori dal Ghetto, relativo alle condizioni di vita in Via Anelli ed alle attività delle associazioni locali, presentato al Festival di cortometraggi “Toni Corti” a Padova; •Ottobre 2002-febbraio 2003: Insegnamento della lingua italiana a stranieri presso alcune associazioni culturali di Padova. Servizio militare: •Luglio 2001-maggio 2002: Servizio Civile svolto presso l’Ufficio Orientamento e l’Ufficio Disabilità dell’Università degli studi di Padova. Conoscenze linguistiche: •Ottima conoscenza della lingua inglese, orale e scritta; •Conoscenza base della lingua spagnola. Conoscenze informatiche e tecniche: •Ottima conoscenza del pacchetto Office (Word, Excel, Access, Power Point); •Ottima capacità di navigazione in Internet e di gestione e-mail (Outlook, Eudora); •Buona conoscenza di software per la gestione e la creazione di immagini digitali (Photoshop, Illustrator); •Discreta conoscenza del linguaggio HTML e dei software Director (progettazione di cd-rom), FrontPage, Dreamweaver e Flash (progettazione di pagine web dinamiche); •Ottima conoscenza dell’uso di videocamere analogiche e digitali e dei relativi strumenti di montaggio e produzione video (centraline di montaggio analogico e software come Adobe Premiere). Michela Giannini Giorno 20 Scheda 5 A chi daresti il lavoro? La commissione selezionatrice ha fatto la sua scelta ed espresso il suo giudizio: • Sei d’accordo con la loro valutazione ? • Avresti scelto lo stesso candidato? • Se no, perché no? (Ciascun partecipante comunicherà al gruppo la propria decisione e le ragioni per cui vi sono arrivati). Infine, avete trovato utile vedere il processo di selezione e colloquio di lavoro dall’altro punto di vista? Giorno 20 Scheda 6 Consigli per sfruttare al massimo il tuo inserimento lavorativo • Presta molta attenzione durante i giorni introduttivi di inserimento al lavoro – intenso, informativo e di tutto quello che avrete bisogno di sapere! • Dimostra le tue capacità di gestione del tempo e arriva a lavoro almeno 5/10 minuti prima – ricorda che la tua puntualità verrà provata nelle tue schede attività. • Se non ti senti sicuro di qualcosa, non aver paura di chiedere. • Sii pronto ad avere piedi che fanno male e occhi che bruciano – è normale tuo corpo che si riabitua ai ritmi del lavoro (dipende dall’inserimento lavorativo) e a una parte del • Organizza la tua routine domestica in modo da goderti veramente il tuo inserimento – ci sono faccende domestiche che puoi delegare, posticipare o scaricare? • Sii consapevole di come ti senti durante l’inserimento – potresti sentirti stressato, stanco e nervoso - sono tutte reazioni naturali quando si ritorna a lavorare, semplicemente fatti trasportare dal flusso di attività. • Usa il buonsenso. • Sii entusiasta e positivo. • Divertiti e goditi questa esperienza! Giorno 20 Scheda 7 Competenze per la ricerca del lavoro e Opportunità lavorative Per avere la certezza di ottenere un impiego bisogna essere attivamente impegnati nella ricerca e per fare questo è necessario controllare regolarmente gli impieghi maggiormente presenti negli appositi annunci: La ricerca di un lavoro viene pubblicizzata in parecchi modi: • Giornali • Siti internet • Centri per l’impiego • Informagiovani • Annunci nei negozi • Passa Parola (fai in modo che i tuoi familiari e amici sappiano che stai cercando attivamente lavoro, potrebbero avere il lavoro giusto per te) Ogni venerdì per le prossime nove settimane avremo la possibilità di cercare un lavoro assieme. Il che non significa che tu non debba cercare lavoro da sola durante il resto della settimana! Internet, Giornali, gli annunci del Centro per l’Impiego sono disponibili per tutti. Per favore annota tutte le tue attività di ricerca lavorativa sul Modulo per la ricerca lavorativa. Buona fortuna con la tua ricerca e non dimenticare che il tuo tutor è lì per aiutarti se ne hai bisogno – quindi chiedi pure. Revisioni Saranno realizzate varie revisioni e completate durante le sessioni faccia a faccia con il tutor. Questa è la tua possibilità di vedere i progressi che stai facendo – quindi sfruttala! Giorno 25 Scheda 1 Come mi sento? Questo è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con nessun altro a meno che tu non voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando. Settimana 5 Inizio della settimana Fine della settimana 10 Molto sicura 10 Molto sicura 9 9 8 8 7 7 6 Abbastanza sicura 6 Abbastanza sicura 5 5 4 4 3 3 2 2 1 Per niente sicura 1 Per niente sicura Il mio sentimento più forte questa settimana è stato: Il mio sentimento più forte questa settimana è stato: Giorno 25 Scheda 2 Discussione di gruppo sull’inserimento lavorativo. (domande suggerite) • Com’è stata la tua 1° settimana? • Quanto ci metti di mattina ad arrivare a lavoro? • Quali temi sono stati affrontati nel colloquio? • Quanto è grande l’organizzazione dove stai completando il tuo inserimento lavorativo? • Che tipo di lavoro svolge l’organizzazione? • Con quanti dipendenti stai lavorando? • Qual è il nome del tuo Supervisore? • Che tipo di lavoro stai completando? • Che nuove competenze/abilità hai imparato? • Qual è stato il momento migliore di questa settimana? • Che difficoltà hai incontrato, se ne hai incontrate? Diario personale settimanale Per favore completa la settimana 5 – diario settimanale dell’esperienza Assicurati che registrerai qualsiasi difficoltà incontrata e tutti gli aspetti positivi della tua esperienza lavorativa. giorno 25 scheda 3 (i) Stress & Gestione del tempo (sia sul lavoro che nella vita di tutti i giorni) Miti sullo stress e sulla gestione del tempo. Mito 1: Qualsiasi tipo di stress è negativo. No, c’è lo stress negativo e lo stress positivo. Lo stress positivo è l’eccitazione, le emozioni etc…L’obiettivo è di riconoscere i segnali personali di stress negativo e saperli gestire. Mito 2: La pianificazione del mio tempo richiede uno spreco di tempo. In realtà alcune ricerche hanno provato l’opposto. Mito 3: Riesco a fare più cose quando faccio uso di caffeina, zucchero, alcool o nicotina. Sbagliato! La ricerca mostra che il corpo ha sempre bisogno di rilassarsi e puoi essere di nuovo efficiente solo dopo uno stop. Mito 4: Un problema di gestione del tempo significa che non c'è abbastanza tempo per fare quello che bisogna fare. No, un problema di gestione del tempo significa non impiegare il vostro tempo al massimo vantaggio, per fare quello che bisogna fare. Mito 5: Più impegnato sono meglio uso il mio tempo. Attenzione! Potresti fare solo ciò che è urgente e non ciò che è importante. Mito 6: Mi sento molto impegnato, potrei avere dei problemi di gestione del tempo. Non necessariamente. Dovresti verificare che hai un problema di gestione del tempo. E questo richiede la conoscenza di ciò che veramente vuoi che venga fatto. Mito 7: Mi sento bene, quindi non devo essere stressato. In realtà, molti adulti non sanno neppure quando sono veramente stressati fino a quando i loro corpi non mandano qualche segnale. Perdono i segnali iniziali del loro corpo come mal di testa, schiena rigida, spasmi, ecc. Cause principali di stress da lavoro 1. Non sapere cosa vuoi e se lo stai ottenendo – scarsa pianificazione. 2. La sensazione di avere troppo da fare. Uno può avere questa sensazione anche quando c’è veramente poco da fare. 3. Non amare il proprio lavoro. Ciò può essere causato da molte cose, per esempio il non sapere cosa si vuole, non mangiare bene etc.. Comunque la maggior parte delle persone si lamentano del proprio lavoro. 4. Richieste conflittuali sul posto di lavoro. 5. Risorse insufficienti per fare il proprio lavoro. 6. Il non sentirsi apprezzati. Le grandi “perdite di tempo” 1. Interruzioni. Ci saranno sempre interruzioni. E’ come vengono gestite che fa perdere tempo. 2. Sfiducia. La gente si “arrende” si “demotiva” e fanno semplicemente passare la giornata. 3. Scarsa capacità di delega. Ciò comprende anche la mancata condivisione del lavoro con gli altri. Sintomi comuni di scarsa gestione del tempo e di stress 1. Irritabilità. I colleghi di lavoro se ne accorgono per primi. 2. Stanchezza. Quanti adulti se ne accorgono? 3. Difficoltà di concentrazione. Molto spesso non è necessario passare e superare la giornata…! 4. Smemoratezza. Non ti ricordi quello che hai fatto durante la giornata, quello che hai mangiato ieri. 5. Mancanza di sonno. Questo influenza ogni cosa che fai! 6. Problemi fisici, per esempio mal di testa, crampi, tic, etc… 7. Mancanza di desiderio di continuare a lavorare e depressione. Principi per la gestione dello stress e del tempo 1. Impara a riconoscere i tuoi segnali da stress o di cattiva gestione del tempo. Chiedi ai tuoi amici come ti comporti quando sei stressato, probabilmente da fuori si capiscono meglio i segnali. 2. La maggior parte delle persone sentono che sono stressate e/o hanno problemi di gestione del tempo. Verifica di avere realmente il problema. Che cosa vedi o cosa senti che ti fa arrivare alla conclusione che hai problemi di stress o di gestione del tempo? 3. Non pensare che fare di più ti renderà felice. E’ la qualità del tempo o la qualità che vuoi? 4. Problemi di stress e di gestione del tempo possono avere molte cause e normalmente richiedono più di una tecnica per sistemarli. Non ne servono molte normalmente una o due ma non molte. 5. Uno dei principali vantaggi di pianificare il tempo è la sensazione di avere tutto sotto controllo. 6. Focalizzatevi sui risultati, non sull’operosità. 7. E’ il tentativo che conta - almeno tanto quanto avere la tecnica perfetta. Giorno 25 Scheda 3 (iii) Semplici tecniche per gestire lo stress Ci sono molte cose che le persone possono fare per ridurre lo stress. La maggior parte delle persone probabilmente nemmeno sa che cosa potrebbe fare. Le seguenti tecniche servono ad aiutarti a sapere quello che devi fare. 1. Parlare con qualcuno. Non è necessario risolvere il problema, è sufficiente segnalarlo. 2. Nota se i muscoli nel tuo corpo sono tesi. Il solo notare questa cosa farà rilassare il muscolo. 3. Chiedete al vostro capo se state facendo bene. Questa semplice domanda può fare molto la differenza e verificare impressioni sbagliate. 4. Delegate. 5. Se si sceglie una tecnica di gestione dello stress ditelo anche a qualcun altro. Possono aiutarti a rendere conto a loro e a te stesso. 6. Ridurre il consumo di caffeina e dolci. Fate invece una passeggiata. Dite a qualcuno quello che avete intenzione di fare. 7. Utilizzare le tecniche di base della pianificazione, della risoluzione dei problemi e del prendere decisioni. 8. Monitorare il numero di ore che si lavora in una settimana. Dite al vostro capo, famiglia e/o amici il numero di ore lavorate. 9. Scrivi report settimanali. Includi ciò che hai portato a termine durante la settimana precedente e quello che prevedi di fare la settimana successiva. Includere tutti i problemi reali o raccomandazioni che devi riportare al tuo capo. Dai questo report scritto al tuo capo ogni settimana. 10. Fai qualche cosa che ti fa sentire bene. Dedica del tempo a te, leggi, dedicati ad hobbies, fai lavori manuali (anche creativi) Giorno 25 Scheda 3 (iv) Tecniche semplici per la gestione del tempo Sembra non esserci mai abbastanza tempo nei ruoli di gestione e supervisione. Pertanto, l'obiettivo di gestione del tempo non dovrebbe essere quello di trovare più tempo. L'obiettivo è fissare un ragionevole lasso di tempo da spendere per questi ruoli e quindi utilizzare tale tempo in modo saggio. 1. Inizia con le tecniche semplici di gestione dello stress di cui sopra. 2. La gestione del tempo implica pratica. Pratica nel chiedervi per tutta la giornata: "E’ questo quello che voglio o ho bisogno di fare questo in questo momento?" Se sì, allora continuate a farlo. 3. Trovare un modo per analizzare realisticamente e praticamente il vostro tempo. Registrate il vostro tempo per una settimana ad intervalli di 15 minuti non è così difficile e non occupa tanto tempo. Fatelo per una settimana e rivedete i risultati. 4.Fate un elenco di "cose da fare" durante il giorno. Fatelo alla fine del giorno prima. Marca le cose dell’elenco con "A" e "B". ricavatevi due ore ogni giorno per fare le cose indicate come "A" e poi fate quelle contrassegnate come "B" nel pomeriggio. Lasciate che la vostra segreteria telefonica prenda le telefonate durante il vostro tempo "A". 5.Alla fine della giornata, per cinque minuti ripulite il vostro spazio. Utilizzare questo tempo per organizzare il vostro spazio, compreso il vostro desktop. Ciò vi farà avere un avvio “pulito” il giorno dopo. 6. Impara la differenza tra "Dove posso aiutare?" e "Dove hanno davvero bisogno?" I leader con esperienza sanno che l’ultima domanda è quella più importante. 7. Impara la differenza tra "Ho bisogno di farlo ora?" e "Ho proprio bisogno di farlo?" I leader con esperienza sanno rispondere rapidamente a questa domanda quando hanno a che fare con un nuovo compito. 8. Delegate. Delegare viene presentato come un suggerimento frequente in questa guida, perché è una delle competenze più importanti da avere per un leader. Delegare in modo efficace consentirà di liberare una grande quantità di tempo per voi. 9. Usa un cartello "Non disturbare"! Durante la prima parte della giornata, quando stai realizzando le cose contrassegnate con A. Appendi questo segnale fuori dalla porta. Giorno 25 Scheda 3 (v) 11. Ordina la tua mail in categorie "leggere ora", "gestire ora" e "leggere più tardi". In questo modo potrai gestire la tua posta al meglio. Noterete anche che molto di quello che pensavi di aver bisogno di leggere più tardi non era poi così importante comunque. 12. Leggi la tua posta nello stesso momento ogni giorno. In questo modo gestirete la vostra posta ordinatamente senza distrarsi ogni volta che arriva una mail. Cosa che occuperebbe troppo del vostro tempo. 13. Trova un posto per ogni cosa e metti tutto al proprio posto. In questo modo, saprete dove trovare le cose quando ne avete bisogno. Un altro risultato importante è che i vostri colleghi vedano che siete organizzati. 14. Suggerimento per un risparmio di tempo - pianifica 10 minuti per non fare nulla. Questo tempo può essere usato per sedersi e liberare la mente. Vi ritroverete a pensare più chiaramente, riuscendo ad avere più tempo durante la giornata. Il miglior risultato di questa pratica è che ti ricorda che non sei schiavo di un orologio - e che se ci si prende 10 minuti al giorno, voi e la vostra organizzazione non cadranno a pezzi. 15. Impara le competenze per la gestione di buoni incontri. Le riunioni possono diventare un terribile spreco di tempo. Linee guida per una buona gestione delle riunioni sono inclusi in questa sezione. Giorno 25 Scheda 4 Competenze per la ricerca del lavoro e opportunità lavorative Per avere la certezza di ottenere un impiego bisogna essere attivamente impegnati nella ricerca e per fare questo è necessario controllare regolarmente gli impieghi maggiormente presenti negli appositi annunci: La ricerca di un lavoro viene pubblicizzata in parecchi modi: • Giornali • Siti internet • Centri per l’impiego • Informagiovani • Annunci nei negozi • Passa Parola (fai in modo che i tuoi familiari e amici sappiano che stai cercando attivamente lavoro, potrebbero avere il lavoro giusto per te) Ogni venerdì per le prossime nove settimane avremo la possibilità di cercare un lavoro assieme. Il che non significa che tu non debba cercare lavoro da sola durante il resto della settimana! Internet, Giornali, gli annunci del Centro per l’Impiego sono disponibili per tutti. Per favore annota tutte le tue attività di ricerca lavorativa sul Modulo per la ricerca lavorativa. Buona fortuna con la tua ricerca e non dimenticare che il tuo tutor è lì per aiutarti se ne hai bisogno – quindi chiedi pure. Revisione della quinta settimana La revisione sarà completata durante le sessioni faccia a faccia con il tutor. Questa è la tua possibilità di vedere i progressi che stai facendo – quindi sfruttala! Giorno 30 Scheda 1 Come mi sento? Questo è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con nessun altro a meno che tu non voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando. Settimana 6 Inizio della settimana Fine della settimana 10 Molto sicura 10 Molto sicura 9 9 8 8 7 7 6 Abbastanza sicura 6 Abbastanza sicura 5 5 4 4 3 3 2 2 1 Per niente sicura 1 Per niente sicura Il mio sentimento più forte questa settimana è stato: Il mio sentimento più forte questa settimana è stato: Giorno 30 Scheda 2 Discussione di gruppo sull’inserimento lavorativo. (domande suggerite) • Com’è stata la tua 2° settimana? • Che tipo di compiti hai portato a termine? • Che nuove competenze hai acquisito? • Che nuove competenze avresti voluto acquisire? • Hai per caso identificato dei percorsi formativi che potrebbero aiutarti nel tuo lavoro? • Qual è stato il momento migliore della 2° settimana? • Ci sono stati momenti di socializzazione nel tuo nuovo lavoro? (pranzi, cene, serate...) • Sei riuscita ad adattare la tua vita a questi nuovi ritmi? • Che difficoltà hai incontrato, se ne hai incontrate? Diario personale settimanale Per favore completa la settimana 6 – diario settimanale dell’esperienza Assicurati che registrerai qualsiasi difficoltà incontrata e tutti gli aspetti positivi della tua esperienza lavorativa. Giorno 30 Scheda 3 Competenze per la ricerca del lavoro e Opportunità lavorative Per avere la certezza di ottenere un impiego bisogna essere attivamente impegnati nella ricerca e per fare questo è necessario controllare regolarmente gli impieghi maggiormente presenti negli appositi annunci: La ricerca di un lavoro viene pubblicizzata in parecchi modi: • Giornali • Siti internet • Centri per l’impiego • Informagiovani • Annunci nei negozi • Passa Parola (fai in modo che i tuoi familiari e amici sappiano che stai cercando attivamente lavoro, potrebbero avere il lavoro giusto per te) Ogni venerdì per le prossime otto settimane avremo la possibilità di cercare un lavoro assieme. Il che non significa che tu non debba cercare lavoro da sola durante il resto della settimana! Internet, Giornali, gli annunci del Centro per l’Impiego sono disponibili per tutti. Per favore annota tutte le tue attività di ricerca lavorativa sul Modulo per la ricerca lavorativa. Buona fortuna con la tua ricerca e non dimenticare che il tuo tutor è li per aiutarti se ne hai bisogno – quindi chiedi pure. Revisione della sesta settimana La revisione sarà completata durante le sessioni faccia a faccia con il tutor. Questa è la tua possibilità di vedere i progressi che stai facendo – quindi sfruttala! Giorno 35 Scheda 1 Come mi sento? Questo è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con nessun altro a meno che tu non voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando. Settimana 7 Inizio della settimana Fine della settimana 10 Molto sicura 10 Molto sicura 9 9 8 8 7 7 6 Abbastanza sicura 6 Abbastanza sicura 5 5 4 4 3 3 2 2 1 Per niente sicura 1 Per niente sicura Il mio sentimento più forte questa settimana è stato: Il mio sentimento più forte questa settimana è stato: Giorno 35 Scheda 2 Discussione di gruppo sull’inserimento lavorativo. (domande suggerite) • Com’è stata la tua 7° settimana? • Che tipo di compiti hai portato a termine? • Che nuove competenze hai acquisito? • Che nuove competenze avresti voluto acquisire? • Hai per caso identificato dei percorsi formativi che potrebbero aiutarti nel tuo lavoro? • Qual è stato il momento migliore della 7° settimana? • Ci sono stati momenti di socializzazione nel tuo nuovo lavoro? (pranzi, cene, serate...) • Sei riuscita ad adattare la tua vita a questi nuovi ritmi? • Che difficoltà hai incontrato, se ne hai incontrate? Diario personale settimanale Per favore completa la settimana 7 – diario settimanale dell’esperienza Assicurati che registrerai qualsiasi difficoltà incontrata e tutti gli aspetti positivi della tua esperienza lavorativa. Giorno 35 Scheda 3 Competenze per la ricerca del lavoro e Opportunità lavorative Per avere la certezza di ottenere un impiego bisogna essere attivamente impegnati nella ricerca e per fare questo è necessario controllare regolarmente gli impieghi maggiormente presenti negli appositi annunci: La ricerca di un lavoro viene pubblicizzata in parecchi modi: • Giornali • Siti internet • Centri per l’impiego • Informagiovani • Annunci nei negozi • Passa Parola (fai in modo che i tuoi familiari e amici sappiano che stai cercando attivamente lavoro, potrebbero avere il lavoro giusto per te) Ogni venerdì per le prossime sette settimane avremo la possibilità di cercare un lavoro assieme. Il che non significa che tu non debba cercare lavoro da sola durante il resto della settimana! Internet, Giornali, gli annunci del Centro per l’Impiego sono disponibili per tutti. Per favore annota tutte le tue attività di ricerca lavorativa sul Modulo per la ricerca lavorativa. Buona fortuna con la tua ricerca e non dimenticare che il tuo tutor è li per aiutarti se ne hai bisogno – quindi chiedi pure. Revisione della settima settimana La revisione sarà completata durante le sessioni faccia a faccia con il tutor. Questa è la tua possibilità di vedere i progressi che stai facendo – quindi sfruttala! Giorno 40 Scheda 1 Come mi sento? Questo è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con nessun altro a meno che tu non voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando. Settimana 7 Inizio della settimana Fine della settimana 10 Molto sicura 10 Molto sicura 9 9 8 8 7 7 6 Abbastanza sicura 6 Abbastanza sicura 5 5 4 4 3 3 2 2 1 Per niente sicura 1 Per niente sicura Il mio sentimento più forte questa settimana è stato: Il mio sentimento più forte questa settimana è stato: Giorno 40 Scheda 2 Discussione di gruppo sull’inserimento lavorativo. (domande suggerite) • Com’è stata la tua 8° settimana? • Che tipo di compiti hai portato a termine? • Che nuove competenze hai acquisito? • Che nuove competenze avresti volute acquisire? • Hai per caso identificato dei percorsi formativi che potrebbero aiutarti nel tuo lavoro? • Qual è stato il momento migliore della 4° settimana? • Ci sono stati momenti di socializzazione nel tuo nuovo lavoro? (pranzi, cene, serate...) • Sei riuscita ad adattare la tua vita a questi nuovi ritmi? • Che difficoltà hai incontrato, se ne hai incontrate? Diario personale settimanale Per favore completa la settimana 8 – diario settimanale dell’esperienza Assicurati che registrerai qualsiasi difficoltà incontrata e tutti gli aspetti positivi della tua esperienza lavorativa. Giorno 40 Scheda 3 Competenze per la ricerca del lavoro e Opportunità lavorative Per avere la certezza di ottenere un impiego bisogna essere attivamente impegnati nella ricerca e per fare questo è necessario controllare regolarmente gli impieghi maggiormente presenti negli appositi annunci: La ricerca di un lavoro viene pubblicizzata in parecchi modi: • Giornali • Siti internet • Centri per l’impiego • Informagiovani • Annunci nei negozi • Passa Parola (fai in modo che i tuoi familiari e amici sappiano che stai cercando attivamente lavoro, potrebbero avere il lavoro giusto per te) Ogni venerdì per le prossime sei settimane avremo la possibilità di cercare un lavoro assieme. Il che non significa che tu non debba cercare lavoro da sola durante il resto della settimana! Internet, Giornali, gli annunci del centro per l’impiego sono disponibili per tutti. Per favore annota tutte le tue attività di ricerca lavorativa sul Modulo per la ricerca lavorativa. Buona fortuna con la tua ricerca e non dimenticare che il tuo tutor è li per aiutarti se ne hai bisogno – quindi chiedi pure. Ospite – Consulente per il lavoro (del Centro per l'Impiego o Agenzia per l'orientamento lavorativo) Un consulente del lavoro vi fornirà una lezione di consulenza al gruppo sui sussidi sociali e i sussidi nel cambio di lavoro. Fornirà inoltre consulenza sulle leggi relative alla famiglia, all’alloggio e al sostegno (individuale e riservato, possono essere prenotati anche appuntamenti faccia a faccia in questo caso). Revisione dell’ottava settimana La revisione sarà completata durante le sessioni faccia a faccia con il tutor. Questa è la tua possibilità di vedere i progressi che stai facendo – quindi sfruttala! Giorno 45 Scheda 1 Come mi sento? Questo è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con nessun altro a meno che tu non voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando. Settimana 9 Inizio della settimana Fine della settimana 10 Molto sicura 10 Molto sicura 9 9 8 8 7 7 6 Abbastanza sicura 6 Abbastanza sicura 5 5 4 4 3 3 2 2 1 Per niente sicura 1 Per niente sicura Il mio sentimento più forte questa settimana è stato: Il mio sentimento più forte questa settimana è stato: Giorno 45 Scheda 2 Discussione di gruppo sull’inserimento lavorativo. (domande suggerite) • Com’è stata la tua 9° settimana? • Che tipo di compiti hai portato a termine? • Che nuove competenze hai acquisito? • Che nuove competenze avresti volute acquisire? • Hai per caso identificato dei percorsi formativi che potrebbero aiutarti nel tuo lavoro? • Qual è stato il momento migliore della 9° settimana? • Ci sono stati momenti di socializzazione nel tuo nuovo lavoro? (pranzi, cene, serate...) • Sei riuscita ad adattare la tua vita a questi nuovi ritmi? • Che difficoltà hai incontrato, se ne hai incontrate? Diario personale settimanale Per favore completa la settimana 9 – diario settimanale dell’esperienza Assicurati che registrerai qualsiasi difficoltà incontrata e tutti gli aspetti positivi della tua esperienza lavorativa. Giorno 45 Scheda 3 Competenze per la ricerca del lavoro e Opportunità lavorative Per avere la certezza di ottenere un impiego bisogna essere attivamente impegnati nella ricerca e per fare questo è necessario controllare regolarmente gli impieghi maggiormente presenti negli appositi annunci: La ricerca di un lavoro viene pubblicizzata in parecchi modi: • Giornali • Siti internet • Centri per l’impiego • Informagiovani • Annunci nei negozi • Passa Parola (fai in modo che i tuoi familiari e amici sappiano che stai cercando attivamente lavoro, potrebbero avere il lavoro giusto per te) Ogni venerdì per le prossime cinque settimane avremo la possibilità di cercare un lavoro assieme. Il che non significa che tu non debba cercare lavoro da sola durante il resto della settimana! Internet, Giornali, gli annunci del Centro per l’Impiego sono disponibili per tutti. Per favore annota tutte le tue attività di ricerca lavorativa sul Modulo per la ricerca lavorativa. Buona fortuna con la tua ricerca e non dimenticare che il tuo tutor è li per aiutarti se ne hai bisogno – quindi chiedi pure. Revisione della nona settimana La revisione sarà completata durante le sessioni faccia a faccia con il tutor. Questa è la tua possibilità di vedere i progressi che stai facendo – quindi sfruttala! Giorno 50 Scheda 1 Come mi sento? Questo è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con nessun altro a meno che tu non voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando. Settimana 10 Inizio della settimana Fine della settimana 10 Molto sicura 10 Molto sicura 9 9 8 8 7 7 6 Abbastanza sicura 6 Abbastanza sicura 5 5 4 4 3 3 2 2 1 Per niente sicura 1 Per niente sicura Il mio sentimento più forte questa settimana è stato: Il mio sentimento più forte questa settimana è stato: Giorno 50 Scheda 2 Discussione di gruppo sull’inserimento lavorativo. (domande suggerite) • Com’è stata la tua 10° settimana? • Che tipo di compiti hai portato a termine? • Che nuove competenze hai acquisito? • Che nuove competenze avresti voluto acquisire? • Hai per caso identificato dei percorsi formativi che potrebbero aiutarti nel tuo lavoro? • Qual è stato il momento migliore della 10° settimana? • Ci sono stati momenti di socializzazione nel tuo nuovo lavoro? (pranzi, cene, serate...) • Sei riuscita ad adattare la tua vita a questi nuovi ritmi? • Che difficoltà hai incontrato, se ne hai incontrate? Diario personale settimanale Per favore completa la settimana 10 – diario settimanale dell’esperienza Assicurati che registrerai qualsiasi difficoltà incontrata e tutti gli aspetti positivi della tua esperienza lavorativa. Giorno 50 Scheda 3 Competenze per la ricerca del lavoro e opportunità lavorative Per avere la certezza di ottenere un impiego bisogna essere attivamente impegnati nella ricerca e per fare questo è necessario controllare regolarmente gli impieghi maggiormente presenti negli appositi annunci: La ricerca di un lavoro viene pubblicizzata in parecchi modi: • Giornali • Siti internet • Centri per l’impiego • Informagiovani • Annunci nei negozi • Passa Parola (fai in modo che i tuoi familiari e amici sappiano che stai cercando attivamente lavoro, potrebbero avere il lavoro giusto per te) Ogni venerdì per le prossime quattro settimane avremo la possibilità di cercare un lavoro assieme. Il che non significa che tu non debba cercare lavoro da sola durante il resto della settimana! Internet, Giornali, gli annunci del Centro per l’Impiego sono disponibili per tutti. Per favore annota tutte le tue attività di ricerca lavorativa sul Modulo per la ricerca lavorativa. Buona fortuna con la tua ricerca e non dimenticare che il tuo tutor è li per aiutarti se ne hai bisogno – quindi chiedi pure. Revisione della decima settimana La revisione sarà completata durante le sessioni faccia a faccia con il tutor. Questa è la tua possibilità di vedere i progressi che stai facendo – quindi sfruttala! Giorno 55 Scheda 1 Come mi sento? Questo è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con nessun altro a meno che tu non voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando. Settimana 11 Inizio della settimana Fine della settimana 10 Molto sicura 10 Molto sicura 9 9 8 8 7 7 6 Abbastanza sicura 6 Abbastanza sicura 5 5 4 4 3 3 2 2 1 Per niente sicura 1 Per niente sicura Il mio sentimento più forte questa settimana è stato: Il mio sentimento più forte questa settimana è stato: Giorno 55 Scheda 2 Discussione di gruppo sull’inserimento lavorativo. (domande suggerite) • Com’è stata la tua 11° settimana? • Che tipo di compiti hai portato a termine? • Che nuove competenze hai acquisito? • Che nuove competenze avresti volute acquisire? • Hai per caso identificato dei percorsi formativi che potrebbero aiutarti nel tuo lavoro? • Qual è stato il momento migliore della 11° settimana? • Ci sono stati momenti di socializzazione nel tuo nuovo lavoro? (pranzi, cene, serate...) • Sei riuscita ad adattare la tua vita a questi nuovi ritmi? • Che difficoltà hai incontrato, se ne hai incontrate? Diario personale settimanale Per favore completa la settimana 11 – diario settimanale dell’esperienza Assicurati che registrerai qualsiasi difficoltà incontrata e tutti gli aspetti positivi della tua esperienza lavorativa. . Giorno 55 Scheda 3 Competenze per la ricerca del lavoro e opportunità lavorative Per avere la certezza di ottenere un impiego bisogna essere attivamente impegnati nella ricerca e per fare questo è necessario controllare regolarmente gli impieghi maggiormente presenti negli appositi annunci: La ricerca di un lavoro viene pubblicizzata in parecchi modi: • Giornali • Siti internet • Centri per l’impiego • Informagiovani • Annunci nei negozi • Passa Parola (fai in modo che i tuoi familiari e amici sappiano che stai cercando attivamente lavoro, potrebbero avere il lavoro giusto per te) Ogni venerdì per le prossime tre settimane avremo la possibilità di cercare un lavoro assieme. Il che non significa che tu non debba cercare lavoro da sola durante il resto della settimana. Internet, Giornali, gli annunci del Centro per l’Impiego sono disponibili per tutti. Per favore annota tutte le tue attività di ricerca lavorativa sul Modulo per la ricerca lavorativa. Buona fortuna con la tua ricerca e non dimenticare che il tuo tutor è li per aiutarti se ne hai bisogno – quindi chiedi pure. Revisione dell’undicesima settimana La revisione sarà completata durante le sessioni faccia a faccia con il tutor. Questa è la tua possibilità di vedere i progressi che stai facendo – quindi sfruttala! Giorno 60 Scheda 1 Come mi sento? Questo è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con nessun altro a meno che tu non voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando. Settimana 12 Inizio della settimana Fine della settimana 10 Molto sicura 10 Molto sicura 9 9 8 8 7 7 6 Abbastanza sicura 6 Abbastanza sicura 5 5 4 4 3 3 2 2 1 Per niente sicura 1 Per niente sicura Il mio sentimento più forte questa settimana è stato: Il mio sentimento più forte questa settimana è stato: Giorno 60 Scheda 2 Discussione di gruppo sull’inserimento lavorativo. (domande suggerite) • Com’è stato la tua 12° settimana? • Che tipo di compiti hai portato a termine? • Che nuove competenze hai acquisito? • Che nuove competenze avresti volute acquisire? • Hai per caso identificato dei percorsi formativi che potrebbero aiutarti nel tuo lavoro? • Qual è stato il momento migliore della tua 12° settimana? • Ci sono stati momenti di socializzazione nel tuo nuovo lavoro? (pranzi, cene, serate...) • Che difficoltà hai incontrato? Diario personale settimanale Per favore complete la settimana 12 – diario settimanale dell’esperienza e questionario di valutazione dell’inserimento lavorativo Sicuri che registrerai qualsiasi difficoltà incontrata e tutti gli aspetti positive della tua esperienza lavorativa. . Giorno 60 Scheda 3 Competenze per la ricerca del lavoro e Opportunità lavorative Per avere la certezze di ottenere un impiego bisogna essere attivamente impegnati nella sua ricerca e per fare questo è necessario controllare regolarmente gli impieghi maggiormente presenti negli annunci appositi: La ricerca di un lavoro viene pubblicizzata in parecchi modi: • Giornali • Siti internet • Centri per l’impiego • Informagiovani • Annunci nei negozi • Passa Parola (fai in modo che i tuoi famigliari e amici sappiano che stai cercando lavoro attivamente potrebbero avere il lavoro giusto per te) Ogni venerdì per le prossime due settimane avremmo la possibilità di cercare un lavoro assieme. Il che non significa che tu non debba cercare lavoro da sola durante il resto della settimana. Internet, Giornali, gli annunci del Centro per l’Impiego sono disponibili per tutti. Per favore annota tutte le tue attività di ricerca lavorativa sul Modulo per la ricerca lavorativa. Buona fortuna con la tua ricerca e non dimenticare che il tuo tutor è li per aiutarti se ne hai bisogno – quindi chiedi pure. Revisione della dodicesima settimana La revisione sarà completata durante le sessione faccia a faccia con il tutor. Questa è la tua possibilità di vedere i progressi che stai facendo – quindi sfruttala! Giorno 65 Scheda 1 Come mi sento? Questo è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con nessun altro a meno che tu non voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando. Settimana 13 Inizio della settimana Fine della settimana 10 Molto sicura 10 Molto sicura 9 9 8 8 7 7 6 abbastanza sicura 6 abbastanza sicura 5 5 4 4 3 3 2 2 1 per niente sicura 1 per niente sicura Il mio sentimento più forte questa settimana è stato: Il mio sentimento più forte questa settimana è stato: Giorno 65 Scheda 2 Discussione di gruppo sull’inserimento lavorativo. (domande suggerite) • Com’è stato il tuo ultimo weekend? • Che tipo di compiti hai portato a termine? • Che nuove competenze hai acquisito? • Che nuove competenze avresti voluto acquisire? • Hai per caso identificato dei percorsi formativi che potrebbero aiutarti nel tuo lavoro? • Qual è stato il momento migliore dell’ultimo week end? • Ci sono stati momenti di socializzazione nel tuo nuovo lavoro? (pranzi, cene, serate...) • Che difficoltà hai incontrato? Diario personale settimanale Per favore complete la settimana 13 – diario settimanale dell’esperienza e questionario di valutazione dell’inserimento lavorativo Sicuri che registrerai qualsiasi difficoltà incontrata e tutti gli aspetti positivi della tua esperienza lavorativa. Giorno 65 Scheda 3 Competenze per la ricerca del lavoro e Opportunità lavorative Per avere la certezze di ottenere un impiego bisogna essere attivamente impegnati nella sua ricerca e per fare questo è necessario controllare regolarmente gli impieghi maggiormente presenti negli annunci appositi: La ricerca di un lavoro viene pubblicizzata in parecchi modi: • Giornali • Siti internet • Centri per l’impiego • Informagiovani • Annunci nei negozi • Passa Parola (fai in modo che i tuoi famigliari e amici sappiano che stai cercando lavoro attivamente potrebbero avere il lavoro giusto per te) Questo è l’ultimo venerdì in cui cercheremo tutti assieme un lavoro adatto. Questo non significa però che successivamente non possiate cercare lavoro da soli/e una volta che il percorso ha termine. Internet, Giornali, gli annunci del Centro per l’Impiego sono disponibili per tutti. Per favore annota tutte le tue attività di ricerca lavorativa sul Modulo per la ricerca lavorativa. Buona fortuna con la tua ricerca e non dimenticare che il tuo tutor è li per aiutarti se ne hai bisogno – quindi chiedi pure. Revisione e Valutazione del programma Restart La revisione sarà completata durante le sessione faccia a faccia con il tutor. Sarà un’opportunità per accertare i progressi che hai fatto e per valutare il programma.