CAPITOLO 1:
MATERIALI PER LA FORMAZIONE
Giorno 1
Copia per il tutor
Introduzione & “rompighiaccio”
- Tutor: da scegliere dalla presente lista oppure usare uno dei propri:
Il gioco delle domande
• Ogni allievo scrive 3 domande che vorrebbe chiedere agli altri del gruppo. Si
suggerisce di non scrivere le classiche domande “come ti chiami” o “da dove
vieni” ma ad esempio “qual è il posto più bello che hai visitato” oppure “Dì il
nome di un argomento che ti appassiona” .
• Date a ciascuno il tempo di mescolarsi e di porre a tre diverse persone del gruppo
una delle tre domande.
• Fateli ritornare a posto e fate alzare uno alla volta dicendo il proprio nome, dopo
che uno pronuncia il proprio nome, chiedere alla classe che cosa conosce/sa di
questa persona.
Il gioco della carta igienica
• Fate passare un rotolo di carta igienica tra i membri del gruppo e chiedete loro di
prendere quella di cui hanno bisogno. Nessuna spiegazione ulteriore.
• Dopo di che dite al gruppo di andare in giro per la stanza a raccontare 1 cosa,
evento, fatto che lo riguarda per ogni quadratino di carta igienica preso.
Il gioco dell’aeroplanino di carta
Ogni allievo fa un aeroplanino di carta e ci scrive sopra il proprio nome, il nome di
qualche cosa che ama e il nome di qualche cosa che non ama fatto. (potete anche
aggiungere altre domande). Successivamente far tirare ad ognuno il proprio aeroplanino in
giro per la stanza. Ognuno poi deve raccogliere un qualsiasi aeroplanino che trova e lo
deve tirare a sua volta così per circa 1-2 minuti. Alla fine ognuno deve avere almeno
un aeroplanino. Quella è la persona che devono trovare e presentare al gruppo.
Il gioco della storia nel tempo
Il facilitatore comincia una storia pronunciando una frase. Gli allievi posti in circolo
devono, uno alla volta, aggiungere una frase alla storia ripentendo però tutte le frasi
dall’inizio e aggiungendo la propria.
Il gioco delle tre cose in comune
Dividere il gruppo in 3 sottogruppi. L’obbiettivo di ogni gruppo è trovare qualche
cosa in comune ma non le classiche cose come l’età, il sesso o il colore dei capelli.
Devono essere delle cose non comuni. Dopo aver lasciato il gruppo conversare per
circa 10 – 15 minuti devono (i componenti del gruppo) raccontare agli altri gruppi le
tre cose che hanno in comune.
Il gioco della vacanza da sogno
Chiedere ai partecipanti di presentarsi e di descrivere nel dettaglio la loro vacanza
ideale e perfetta.
Badge creativi
Dare ad ognuno 15 minuti di tempo per preparare il proprio badge creativo dove
potrebbero elencare i propri hobby, fare un disegno, un autoritratto.
Giorno 1
Scheda 1
Esercizio di approfondimento
Adesso che vi siete conosciuti il vostro compito è di trovare qualcuno che:
Evento
1. Ha viaggiato all’estero
2. Possiede un cane
3. Guida
4. Ha incontrato qualcuno di famoso
5. Ha gli occhi azzurri
6. Ha i buchi alle orecchie
7. Parla un’altra lingua
8. Ha un fratello
Nome
Giorno 1
Scheda 2
Come mi sento?
Questa scheda è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni
con nessun altro a meno che tu non lo voglia fare. Usa la tabella sottostante per
registrare il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni
settimana. Cerchia il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza,
poi usa il riquadro sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o
stai provando.
Giorno 1
Inizio della giornata
Fine della Giornata
10 Molto sicura/o
10 Molto sicura/o
9
9
8
8
7
7
6 abbastanza sicura/o
6 abbastanza sicura/o
5
5
4
4
3
3
2
2
1 per niente sicura/o
1 per niente sicura/o
Il mio sentimento più forte questa
mattina è stato:
Il mio sentimento più forte questa mattina è
stato:
Giorno 1
Scheda 3
REGOLE: Accordo con i partecipanti al programma
Ci sono 2 copie di questo accordo – per favore, firmale entrambe. Tienine una e
restituisci l’altra al tuo docente oggi.
CONCORDO:
Che tutto il materiale, argomenti e sfide sollevate dal gruppo sono
strettamente personali e devono essere mantenute all’interno del gruppo. Solo
la mia esperienza personale può essere condivisa al di fuori del gruppo.
-
-
Nel dire la verità nel rispetto degli altri e di me stesso.
- Nel considerare che i sentimenti e punti di vista di tutti meritano rispetto e
onorerò e accetterò il pensiero di tutti anche se lontano mille miglia dal mio.
Questo implica anche non dire agli altri quello che dovrebbe essere meglio per
loro o quello che dovrebbero fare.
Nell’informare il mio docente immediatamente – in privato – se sono
sottoposto a cure o se sottoposto a trattamenti psicoterapeutici. Queste
informazioni saranno trattate con il massimo riservo.
-
Nel rispettare gli accordi di confidenzialità presi con le persone coinvolte
in questo programma.
-
Nell’essere presente e nel gestire il mio benessere durante tutto il
programma. Questo include l’astensione dall’assunzione di droghe o alcool
durante le sessioni di workshop.
-
Nel rispettare gli orari di inizio e fine delle sessioni ed è mia responsabilità
arrivare puntuale.
-
Nel mio dover frequentare ogni modulo puntualmente e attivamente. Se
dovesse succedere di essere in ritardo o di non poter presenziare informerò il
docente il prima possibile.
-
Firma _______________________________________
NOME (PER FAVORE IN STAMPATELLO) ______________________________
Data ___________________
TIENI QUESTA COPIA NELLA TUA CARTELLINA
Giorno 1
Scheda 3
REGOLE: Accordo con i partecipanti al programma
Ci sono 2 copie di questo accordo – per favore, firmale entrambe. Tienine una e
restituisci l’altra al tuo docente oggi.
CONCORDO:
Che tutto il materiale, argomenti e sfide sollevate dal gruppo sono
strettamente personali e devono essere mantenute all’interno del gruppo. Solo
la mia esperienza personale può essere condivisa al di fuori del gruppo.
-
-
Nel dire la verità nel rispetto degli altri e di me stesso.
- Nel considerare che i sentimenti e punti di vista di tutti meritano rispetto e
onorerò e accetterò il pensiero di tutti anche se lontano mille miglia dal mio.
Questo implica anche non dire agli altri quello che dovrebbe essere meglio per
loro o quello che dovrebbero fare.
Nell’informare il mio docente immediatamente – in privato – se sono
sottoposto a cure o se sottoposto a trattamenti psicoterapeutici. Queste
informazioni saranno trattate con il massimo riservo.
-
Nel rispettare gli accordi di confidenzialità presi con le persone coinvolte
in questo programma.
-
Nell’essere presente e nel gestire il mio benessere durante tutto il
programma. Questo include l’astensione dall’assunzione di droghe o alcool
durante le sessioni di workshop.
-
Nel rispettare gli orari di inizio e fine delle sessioni ed è mia responsabilità
arrivare puntuale.
-
Nel mio dover frequentare ogni modulo puntualmente e attivamente. Se
dovesse succedere di essere in ritardo o di non poter presenziare informerò il
docente il prima possibile.
-
Firma _______________________________________
NOME (PER FAVORE IN STAMPATELLO) ______________________________
Data ___________________
CONSEGNA QUESTA COPIA AL DOCENTE
Giorno 1
Scheda 3
IMPEGNI DEL TUTOR NEI CONFRONTI DEGLI ALLIEVI
1.
Supportare gli allievi e mettere a loro disposizione qualsiasi strumento
necessario a raggiungere i loro obiettivi il prima possibile.
2.
Rispondere a possibili domande al meglio. Se non fosse possibile durante il
programma sarà organizzata una breve sessione privata al di fuori prima o dopo le
sessioni di gruppo.
3.
4.
Proteggere la tua privacy e cioè i tuoi riferimenti telefonici, email, indirizzo.
Promettere di trattare tutte le informazioni sensibili che ti riguardano con il
massimo della riservatezza.
Firma ______________________________________
Il tutor
Data ________________
Giorno 1
Scheda 4
E ADESSO COMINCIAMO…DALLA FINE!
Tutti sappiamo come ci si sente nell’avere 1000 cose da fare e non avere tempo per
farle. Ma conosciamo anche come ci si sente dopo essere riusciti a portare a termine
determinate cose che sembravano impossibili…Quindi adesso cominciamo…dalla
fine. Immaginiamo tutti che questo sia il giorno prima della fine del corso e siamo
pronti a festeggiare quello che abbiamo raggiunto tutto il periodo trascorso fino alla
fine del corso.
1. Hai un piano per il futuro e se si quali sono i tuoi principali obiettivi?
2. Che tipo di competenze personali e/o professionali hai sviluppato durante il
programma e lo stage?
3. Com’è cambiata la tua prospettiva personale nei confronti dei tuoi progetti di
vita?
4. Quali sono gli argomenti che ti hanno particolarmente interessato?
5. Che cosa invece avresti preferito non venisse trattato?
6. Com’è stato il percorso? Impegnativo? Gratificante?
Analisi dei bisogni formativi
Nome _______________________
Giorno 1
Scheda 5 (i)
Data di nascita____ / ____ / ____
Dettagli delle qualifiche ottenute
Dettagli delle esperienze lavorative (sia di volontariato che retribuite)
Quale ambito lavorativo ti interessa?
Delinea le competenze e le conoscenze di cui hai bisogno per poter fare questo lavoro.
Giorno 1
Scheda 5 (ii)
Quali sono secondo te i tuoi attuali bisogni formativi?
Quali sono i tuoi bisogni formativi a lungo termine?
Qual è il tuo stile di apprendimento preferito? (Approfondiremo più avanti questo argomento).
Altri commenti? (ci sono altre competenze che vorresti sviluppare per un tuo interesse personale?)
Giorno 1
Scheda 6 (i)
Competenze di Base Checklist
Indica con una crocetta il tuo livello di conoscenza.
Capace
Computer
↓
Non così capace
↓
Bisogno di
aiuto
↓
Riesci a ?
Avviarlo
Inserire dati
Elaborare testi
Database
Fogli di Calcolo
Capace
Matematica
Riesci a fare?
Addizioni
Sottrazioni
Moltiplicazioni
Divisioni
Arrotondamenti
Estimo
Decimali
Frazioni
Percentuali
Valuta
Media
Tempo
Calcolo
Misure
Pesi
Mappe
Grafici
↓
Non così capace
↓
Bisogno di
aiuto
↓
Capace
Ortografia
Non così capace
↓
↓
Bisogno di
aiuto
↓
Riesci a scrivere
correttamente?
Informazioni e dati
personali
Parole semplici
Giorni e mesi
Doppie
Uso della c o della
q
Uso del singolare e
plurale
Indica con una crocetta il tuo livello di conoscenza.
Capace
Punteggiatura
↓
Non così capace
↓
Bisogno di
aiuto
↓
Sai usare il/i ?
Punto
Lettere Maiuscole
Virgola
Apostrofo
Punto interrogativo
Accento
Capace
Scrittura
↓
Non così capace
↓
Bisogno di
aiuto
↓
Riesci ad utilizzare?
Stile (corsivo,
stampatello)
Ciò che è facile da
leggere
Spaziature nella
scrittura, andare a
capo
Capace
Scrivere e
leggere
Non così capace
↓
↓
Bisogno di
aiuto
↓
Alfabeto
Parole semplici
Giornale
Info personali
Elenco telefonico
Orari
Cataloghi
Brochure
Scritture di altri
Lettere
Avvisi
Storie
Correzioni
Libri / romanzi
Segnali / Simboli
Indica con una crocetta il tuo livello di conoscenza.
Capace
Parlare
Telefono - Amici
Telefono Sconosciuto
↓
Non così capace
↓
Bisogno di
aiuto
↓
Reclamo - Negozio
Davanti ad amici
Davanti a sconosciuti
Ad un colloquio
Firma dell’allievo :- ______________________________________
Firma del tutor :-
______________________________________
Data :
____ / ____ / ____
Giorno 2
scheda 1
Come mi sento?
Questa scheda è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni
con nessun altro a meno che tu non lo voglia. Usa la tabella sottostante per registrare
il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia
il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro
sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando.
Giorno 2
Inizio della giornata
Fine della Giornata
10 Molto sicura/o
10 Molto sicura/o
9
9
8
8
7
7
6 abbastanza sicura/o
6 abbastanza sicura/o
5
5
4
4
3
3
2
2
1 per niente sicura/o
1 per niente sicura/o
Il mio sentimento più forte questa
mattina è stato:
Il mio sentimento più forte questa mattina è
stato:
Giorno 2
Scheda 2 (i)
Situazioni tipo
Quanto a tuo agio ti senti in queste situazioni ?
•
Incontrare gente
•
Andare al ristorante da sola per incontrare degli amici
•
Fare un viaggio per la prima volta
•
Dire il tuo punto di vista ai medici
•
Cominciare un nuovo lavoro
•
Lamentarsi coi vicini rumorosi
(Metti queste situazioni tipo in ordine da quella in cui ti senti meno a tuo agio a
quella in cui ti senti più a tuo agio)
1° __________________________
2° __________________________
3° __________________________
4° __________________________
5° __________________________
6° __________________________
Giorno 2
Scheda 2 (ii)
Rafforzamento della sicurezza personale;
Scegli una situazione tipo dalla lista precedente in cui non ti senti a tuo agio al
momento. Lavora in coppia con un compagno/a e cerca di identificare i piccoli passi
che riusciresti ad effettuare per arrivare lentamente verso la risoluzione della
situazione con una maggiore sicurezza.
Usa le tabelle qui sotto per segnare quali sono questi piccoli passi. Pensa a:
• Come potresti prepararti per qualche cosa di nuovo o difficile;
• A che persone saresti in grado di parlare per aiutarti;
• Se c’è qualche modo in cui tu possa fare pratica;
• Che tipo di cose ti devi ricordare quando sei nella situazione tipo sia
riguardanti la tua persona che le altre persone coinvolte.
PICCOLO PASSO 1
PICCOLO PASSO 2
PICCOLO PASSO 3
PICCOLO PASSO 4
Giorno 2
Scheda 4
Ci si sente a proprio agio quando si ci si sente
sicuri di sè.
La SICUREZZA è la chiave
Raccontate di una volta in cui vi siete sentite/i sicure/i. Dove eravate? Chi altro
c’era con voi? Che cos’è stato a farvi sentire più sicure/i? Che cosa hai fatto?
Come hanno reagito le altre persone?
Qual è stata la prima impressione che hai avuto del tuo tutor? Che impressione
pensi abbia avuto il tuo tutor di te? Come pensi che il linguaggio del corpo
influisca in questa impressione?
Chiedi alla persona vicino a te o al tuo tutor di dire almeno un’aspetto positivo
dell’impressione che hanno avuto di te e spiegarne il motivo.
Giorno 2
Scheda 5 (i)
LE TUE VALUTAZIONI
Quanto sicura/o sei? Una valutazione divertente te lo rivelerà!
Attraverso questo programma effettueremo con te alcuni dei migliori esercizi
disponibili per l’aumento della propria sicurezza. Lavoreremo in un paio di ambiti in
cui hai bisogno di una maggiore sicurezza.
D’ora in poi sarà una scoperta di te stessa/o!
Autovalutazione
*********************
Da 0-10, quanto credi che ognuna delle frasi seguenti sia vera.
0 significa che pensi che l’affermazione sia pura spazzatura e tu non ci credi.
10 pensi che sia completamente e assolutamente vera.
Affermazioni
*************
1.
Mi piaccio come persona
_____
2.
Sono in gamba come molti
_____
3.
Quando mi guardo allo specchio mi piace quello che vedo
_____
4.
Non mi sento un fallimento totale
_____
5.
Sono contenta/o di quello che sono
_____
6.
Mi rispetto
_____
7.
Quello che gli altri dicono di me non mi interessa
_____
8.
Mi piace parlare con gli altri
_____
9.
Ho le competenze e le qualità per avere successo
_____
10.
Mi piace rischiare
_____
11.
Non ho paura di sbagliare
_____
12.
Riesco a ridere di me stesso/a
_____
Ora calcola il totale dei punti ottenuti.
=====
Attenzione! I risultati di questa valutazione divertente sono solo indicativi. Un punto
di partenza che ti dice dove sei in questo momento.
Giorno 2
Scheda 5 (ii)
Cosa significa? Ecco come giudicare il tuo punteggio :100 – 120
Hai un alto livello di autostima e sicurezza. E’ solo una questione di aggiustare
un po’ il tiro e aumentare la sicurezza in qualche ambito.
65 – 99
Hai un livello di autostima tra il medio e l’alto. Mentre la maggior parte delle
volte sei ok, ce ne sono altre in cui non ti senti affatto sicuro/a. Hai bisogno di
basarti su sentimenti più solidi che sostengano la tua sicurezza e hai bisogno di
maturarli regolarmente.
30 – 64
Hai un livello di autostima basso. Ti manca la fiducia in te stessa in molti ambiti
e hai bisogno di un piano per poter sviluppare la tua sicurezza.
0 – 29
Hai toccato il fondo e pensi che tutti e tutto sia contro di te. Sei bloccato/a in un
vicolo cieco e devi uscirne il prima possibile.
Quindi qual è stato il tuo punteggio? Punteggio: _________________
Qual è il risultato?
Scrivi alcune osservazioni in riferimento al profilo del tuo punteggio (es. ti riconosci
nel profilo?, non ti riconosci?, ecc)
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
Di che cosa hai bisogno per poterti concentrare sul rinforzo della tua sicurezza?
Ricorda che non in tutti gli ambiti della vita devi dimostrare sicurezza, solo in alcuni.
Scrivili qui sotto. Il primo passo per migliorare qualsiasi cosa, è sapere esattamente a
che punto si è:
Giorno 2
Scheda 6
Domande esplorative.
1. Pensa alla tua situazione attuale:
Che cosa vorresti che accadesse nella tua vita?
Che cosa invece non vorresti che accadesse?
2. Secondo te, questo corso può darti qualche vantaggio ?
3. Immagina di dover superare un "ostacolo" e che non puoi assolutamente
fallire:
Che cosa fai per prepararti adeguatamente?
Chiedi aiuto? A chi ti rivolgi per chiedere aiuto?
Dovrai modificare un tuo comportamento per non fallire? quale?
4. Come pensi che questo corso potrebbe aiutarti a fare la differenza nella tua
vita?
Giorno 3
Scheda 1
Come mi sento?
Questa scheda è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni
con nessun altro a meno che tu non lo voglia. Usa la tabella sottostante per registrare
il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia
il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro
sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando.
Giorno 3
Inizio della giornata
Fine della Giornata
10 Molto sicura/o
10 Molto sicura/o
9
9
8
8
7
7
6 abbastanza sicura/o
6 abbastanza sicura/o
5
5
4
4
3
3
2
2
1 per niente sicura/o
1 per niente sicura/o
Il mio sentimento più forte questa
mattina è stato:
Il mio sentimento più forte questa mattina è
stato:
Giorno 3
Scheda 2
Test di personalità
Che tipo di personalità hai? Segna con una crocetta le 10 parole che ti descrivono
meglio e con un puntino le 10 parole che ti descrivono meno.
Paziente
Sensibile
Assertivo/a
Aperto/a
Affidabile
Socievole
Entusiasta
Diplomatico/a
Deciso/a
Onesto/a
Sicuro/a
Responsabile
Rispettoso/a
Ottimista
Amichevole
Tollerante
Accurato/a
Accogliente
Energico/a
Prudente
Insistente
Ricettivo/a
Artistico/a
Preciso/a
Allegro/a
Ottimista
Vivace
Forte
Intellettuale
Pratico/a
Buon Ascoltatore/ascoltatrice
Logico/a
Fantasioso/a
Creativo/a
Bravo/a a spiegare le cose
Schietto/a
Indipendente
Pacifico/a
Calmo/a
Ben organizzato/a
Quando hai fatto la tua lista, copri i segni da te fatti e chiedi a qualcuno che ti è
vicino di scegliere le parole che ti descrivono meglio secondo lui/lei.
Giorno 3
Scheda 3
Come mi vedono gli altri:
NOME
1. IO
2.
3.
4.
PUNTI DI FORZA
AMBITI DI
MIGLIORAMENTO
Giorno 3
Scheda 4
Cosa c’è di buono in me
Giorno 3
Scheda 5 (i)
POSITIVITA’ …….. SOLO POSITIVITA’………..
Che cosa ci rende chiusi?
Quando senti la tua voce che ti descrive, è positiva? O senti che ci sono critiche e
negatività?
Se siamo più propensi ad elencare le nostre debolezze piuttosto che i nostri punti di
forza potremmo limitare la fiducia nelle nostre potenzialità.
Ciò può creare dei sentimenti di insoddisfazione, frustrazione e mancanza di fiducia.
Come potremmo essere noi stessi? Ci sono modelli di comportamento che
contribuiscono al nostro atteggiamento di chiusura?
1. Mi trovo in un vicolo cieco, non posso cambiare!
•
Abbiamo sempre fatto le cose in un determinato modo nel passato ma ora
troviamo che questa tecnica “comprovata e testata” non sia adatta a noi.
Questo potrebbe portare qualcuno a dire “non posso cambiare!”
Rimedi possibili: Introdurre cambiamenti piccoli ma riconoscibili alla
routine/abitudini di tutti i giorni; indossa un colore differente, mangia cibo diverso dal
solito, cambia strada.
Apportare dei piccoli cambiamenti può portare a dei cambiamenti maggiori e più
importanti in futuro e ci aiuta a gestirli più efficacemente.
2. Mi sento indeciso: Non sono Sicuro!
•
Vado di qua o di la? Se non so decidere da che parte andare non riuscirò a fare
nulla.
Questo potrebbe portare a dire “non riesco a prendere decisioni!”
Possibile rimedio: Considera che potrebbe non essere il momento giusto per prendere
una decisione. Per il semplice fatto che stiamo ancora valutando le possibili opzioni
non significa che non siamo in grado di prendere una decisione.
Cercate di ricordare le decisioni prese in precedenza che hanno portato a risultati
positivi e a come vi sentivate.
Giorno 3
Scheda 5 (ii)
3. Capiamo quanto la vita potrebbe essere diversa, ma quando comincia?
•
E se fosse MAI? Capire o sognare è ok fino ad un certo punto, ma niente
diventa realtà se non si procede con un’azione positiva!
Questo può portare a dire “lo faro domani” ma domani non arriva MAI!
Rimedio possibile: Comincia a porti dei mini obiettivi ogni giorno. Questo
incoraggerà l’attività entro un tempo definito..
4. Aspettarsi il peggio – l’arte del sabotaggio
•
Temere il peggio o vivere con l’aspettativa che “prima o poi succede” o
che questa fortuna non durerà in eterno” potrebbe portarci ad essere
impotenti.
Ciò può portare a dire che possiamo prevedere un risultato negativo che
potrebbe effettivamente impedirci di andare avanti.
DOMANDA: Cerca di capire quale potrebbe essere il rimedio possibile per
fermare questa situazione?
DOMANDA: Cerca di capire come quelli che ti circondano influenzano questo
stato negativo dicendo per esempio “ non ce la farai mai”!.
Giorno 3
Scheda 6
La scoperta della tua personalità unica
Questa tabella contiene molti termini che potresti trovare negli annunci di lavoro.
1. Seleziona 6 parole o frasi che pensi ti descrivano al meglio e
ognuna
Organizzato/a
Puntuale
Motivato/a
Entusiasta
Capace
Sicuro/a
Raggiungibile
Affidabile
Laborioso/a
Focalizzato/a
Adattabile
Professionale
Creativo/a
Disciplinato/a
Onesto/a
Disponibile
Amorevole
Paziente
Sensibile
Deciso/a
Flessibile
Responsabile
Energico/a
Fantasioso/a
Positivo/a
Versatile
Resistente
Determinato/a
Pieno/a di risorse
Diplomatico/a
Capace di
mettere le
persone a
proprio agio
Lavora bene
sotto pressione
Ispira sicurezza
Capace di
completare i
propri
compiti
Buon
ascoltatore/asc
oltatrice
Capace nel
raggiungere i
risultati
Capace di stare
con gli altri
Con voglia di
apprendere
Bravo/a ad aver a
che fare con le
persone
Veloce
nell’apprendere
Buona
attenzione al
dettaglio
Con una
buona
iniziativa
Amante delle
sfide
Buon
comunicatore/comuni
catrice
Va d’accordo con le
persone
2. Prendi in considerazione i motivi della tua selezione, per esempio:
•
Puoi ricordarti di un’attività o evento in cui hai dimostrato questa forza o
qualità?
•
È mai successo che un’altra persona ti abbia descritto usando una delle
parole o frasi selezionate? Sai perché?
Giorno 4
Scheda 1
Come mi sento?
Questa scheda è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni
con nessun altro a meno che tu non lo voglia. Usa la tabella sottostante per registrare
il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia
il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro
sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando.
Giorno 4
Inizio della giornata
Fine della Giornata
10 Molto sicura/o
10 Molto sicura/o
9
9
8
8
7
7
6 abbastanza sicura/o
6 abbastanza sicura/o
5
5
4
4
3
3
2
2
1 per niente sicura/o
1 per niente sicura/o
Il mio sentimento più forte questa
mattina è stato:
Il mio sentimento più forte questa mattina è
stato:
Giorno 4
Scheda 2
La ruota di soddisfazione personale
Cosa fare ora: Le otto sezioni della “ruota” sotto rappresentano un equilibrio tra
i vari settori della tua vita. Il CENTRO della ruota considerato come 1 e il
DIAMETRO considerato come 10, danno un valore al livello di soddisfazione
personale in ciascun settore. Segna una linea in ciascuna sezione per
rappresentare il tuo punteggio per ogni area. Quando l’hai completato, il
perimetro interno del cerchio rappresenta la tua ruota della vita. Dunque,
quanto irregolare andresti se questa fosse la ruota della tua bicicletta?
Sviluppo psichico
Carriera,/lavoro
Tempo libero
/ divertimento
denaro
Crescita
personale
salute
amici/parenti
Romanticismo/
Altro di significativo
Dai un punteggio da 1 a 10 per ogni segmento della ruota e scrivilo sul diagramma
usando sia una linea che un disegno.
NOME: ____________________________________
DATA: ______________________
Consegnate questo foglio al tutor quando avete finito.
Giorno 4
Scheda 3 (i)
IL PERCORSO “AMBIENTE PULITO”
Hai maggiori energie quando ti trovi bene nell’ambiente che ti circonda, quando stai
bene di salute, stai bene psicologicamente e a livello economico e anche di relazioni
con il prossimo. Il programma “Ambiente Pulito” consiste in 100 voci e quando
l’avrai completato ti darà l’energia, la vitalità e la forza di cui hai bisogno.
Il percorso può essere completato in meno di 1 ora!
ISTRUZIONI: 4 STEP
1. Rispondi ad ogni domanda. Se è vero barra la casella. Sii obiettivo/a. Se la
frase è vera solo qualche volta NON barrare la casella. Barra la casella solo
quando la frase è vera SEMPRE. NB: Se la frase non si applica a te, quindi
non c’è bisogno che sia vera perché non ti riguarda, allora barra la casella.
(otterrai un credito per questo poiché non succede mai) Puoi anche
modificare le frasi per adattarle meglio alla tua situazione. Questa cosa però
non può essere usata come “prassi” per ottenere un punteggio più alto.
2. Riassumi ogni sezione. Aggiungi il numero di caselle barrate e scrivi
l’ammontare dove indicato. Poi somma il numero delle caselle barrate di
ogni sezione e scrivi il totale nella casella sottostante.
3. Rifai questo percorso ogni mese e somma il punteggio.
4. Continua a giocare fino a che non arrivi al massimo del punteggio (100). Puoi
farcela. Potrebbe volerci un mese, 2 o 3 anni. Continua senza preoccuparti.
Fai affidamento sul tuo tutor e sul tuo compagno di lavoro.
Giorno 4
Scheda 3 (ii)
AMBIENTE
VERO
SALUTE ED EQUILIBRIO EMOZIONALE
VERO
o
I miei documenti personali, carte e bollette sono
archiviati ordinatamente
o
Raramente faccio uso di caffeina (cioccolato, caffè,
bevande gassate, te) meno di 3 vole alla settimana
o
La mia macchina è in ottime condizioni (non necessita
di nessun lavoro meccanico, riparazione, pulizia o
sostituzione)
o
Raramente uso lo zucchero (meno di 3 volte la
settimana)
o
Raramente guardo la tv (meno di 2 ore al giorno)
o
I miei denti e le mie gengive sono sane – sono stata da
un dentista negli ultimi 6 mesi
o
Il mio colesterolo è ok
o
La mia pressione sanguigna è entro i paramentri
normali
o
Ho fatto un check up negli ultimi 3 anni
o
Non fumo tabacco ne’ altre sostanze
o
Non faccio uso di droghe ne’ abuso di medicinali
o
Ho fatto un controllo oculistico negli ultimi due anni
(controllo della vista e per il glaucoma)
o
La mia casa è pulita e ordinata (spolverata, armadi puliti,
scrivanie e tavoli sgombri, mobili in buono stato, vetri
puliti)
o
I miei elettrodomestici funzionano bene (frigorifero,
tostapane, riscaldamento, impianti elettrici, giocattoli)
o
I miei vestiti sono stirati, puliti e mi fanno sentire bene
(senza pieghe, senza strappi, non sono vecchi ne’ hanno
dei rammendi)
o
Le mie piante ed i miei animali sono in salute (sfamati,
con acqua e luce in abbondanza e tanto amore)
o
Il mio letto mi fa dormire nel migliore modo possibile
(fisso e arieggiato)
o
Vivo in una casa/appartamento che amo
o
Mi circondo di cose belle
o
Sono del mio peso ideale
o
Vivo nell’area geografica che ho scelto
o
Le mie unghie sono sane e belle.
o
C’è molta luce attorno
o
Non mi scapicollo nel fare le cose
o
So disporre del tempo e dello spazio della mia vita
o
o
Niente nell’ambiente attorno a me mi ferisce
Ho una vita soddisfacente al di là del mio lavoro o
professione
o
Amo tutto ciò che mi circonda a casa e al lavoro
Ho un obiettivo ogni giorno
o
o
Il mio ambiente di lavoro è produttivo e stimolante
(ottimi strumenti di lavoro, sinergie, risorse sufficienti,
nessuno stress)
Non ho abitudini malsane
o
o
Sono consapevole delle mie condizioni fisiche ed
emotive e sto lavorando per migliorarle
o
Faccio la raccolta differenziata
o
o
Uso prodotti che rispettano l’ambiente
Riesco a prendermi spesso delle serate, fine settimana
e vacanze e almeno 4 settimane di vacanza ogni anno
o
I miei capelli sono proprio come li voglio
Dormo le ore sufficienti per il mio fisico
o
o
Ascolto costantemente musica per fare si che la mia vita
sia più allegra
Uso occhiali da sole
o
o
Non soffro
o
Rifaccio il letto tutti i giorni
o
Rido a crepapelle almeno una volta la giorno
o
Non mi butto nelle cose irresponsabilmente a costo di
fermarmi
o
Cammino o faccio esercizio fisico almeno 3 volte la
settimana
o
Le persone si sentono a proprio agio a casa mia
o
Ci sento bene
o
Bevo acqua purificata
o
Non ho nulla a casa o in cantina/soffitta che non mi
serva.
o
Sono sempre in anticipo o in orario.
_______Numero di caselle barrate (Massimo 25)
_______Numero di caselle barrate (Massimo 25)
Giorno 4
Scheda 3 (iii)
SOLDI
VERO
VERO
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
RELAZIONI
Attualmente riesco a risparmiare il 10% del mio
stipendio
Pago le mie bollette puntualmente quasi sempre
Il mio stipendio è fisso e certo
So quanto devo guadagnare per essere
finanziariamente indipendente ed ho già pianificato le
mie azioni pe riuscirci.
Ho restituito in toto o in parte tutti i soldi che ho preso
in prestito
Ho stipulato dei contratti di rateizzazione e sto
attualmente pagando le rate
Ho i soldi necessari per vivere almeno 6 mesi in un
conto accessibile
Vivo con una somma settimanale che mi permette di
risparmiare senza rinunce
Ho compilato e spedito tutte le mie dichiarazioni dei
redditi e pagato le tasse
Vivo bene ed entro le mie possibilità
Ho una buona assicurazione personale (assicurazione
sulla vita, infortunio, medica)
I miei beni (auto, casa, possedimenti, gioielli) sono
bene assicurati.
Ho un piano finanziario per il prossimo anno
Non ho pendenze legali
Il mio testamento è sempre aggiornato e preciso
Il biglietto del parcheggio, gli alimenti o aiuto ai figli
viene pagato puntualmente
I miei investimenti non mi fanno stare sveglio/a la
notte
So quanto valgo
Sto iniziando un percorso professionale che è o sarà
gratificante
I miei guadagni sono commisurati agli sforzi che
faccio nel mio lavoro
Non ho scadenze mancate al lavoro
Ho rapporti con persone che possono aiutarmi nello
sviluppo professionale della mia carriera.
Raramente sto a casa dal lavoro per malattia
Sto mettendo da parte ogni mese qualcosa per
raggiungere un’indipendenza finanziaria
I miei guadagni sono sufficienti per vivere bene anche
con l’inflazione
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
Ho detto ai miei genitori negli ultimi 3 mesi che
voglio loro molto bene.
Vado d’accordo con i miei fratelli
Vado d’accordo con i miei colleghi/clienti
Vado d’accordo con il mio manager/staff
Non c’è nessuno che temo o che mi sentirei a disagio
ad incontrarle (all’aeroporto, ad una festa, per strada);
Metto le persone per prime i risultati vengono dopo;
Ho chiuso le relazioni che mi facevano star male o mi
danneggiavano
Ho comunicato – o tentato di farlo – con tutti quelli a
cui ho fatto del male, ferito o offeso anche se non era
totalmente solo colpa mia.
Non faccio gossip ne parlo male degli altri
Ho una cerchia di amici e di familiari che mi amano e
apprezzano per quello che sono e non solo per quello
che io faccio per loro
Dico alle persone come potrebbero accontentarmi
Sono raggiungibile sia per iscritto che tramite
telefonate
Dico sempre la verità
Ricevo abbastanza amore dalle persone attorno a me
da sentirmi bene
Ho perdonato completamente quelle persone che mi
hanno ferito o fatto del male anche deliberatamente.
Chiarisco immediatamente le incomprensioni
Sono una persona di parola. Le persone possono
contare su di me
Vivo la vita secondo i miei dettami non come
vorrebbero gli altri
Non ci sono cose irrisolte con ex fidanzati/e o ex
mariti/mogli
Sono in sintonia con i miei desideri e bisogni e cerco
di soddisfarli
Non giudico ne’ critico gli altri
Non prendo mai personalmente quello che gli altri
dicono di me
Affermo le cose positive più che lamentarmi
Ho un’amica/o del cuore
Passo del tempo con le persone che non tentano di
cambiarmi
_______Numero di caselle barrate (Massimo 25)
_______Numero di caselle barrate (Massimo 25)
Il programma Ambiente Pulito è stato sviluppato da Thomas Leonard per la CoachU
Giorno 4
Scheda 4 (i)
CREDERE
Se avrai successo nel creare la vita, carriera o lavoro dei tuoi sogni allora devi credere
anche che può avverarsi. Devi credere che hai le caratteristiche giuste e che sei in
grado di usarle.
Devi credere in te stesso/a - semplicemente.
Che tu la chiami sicurezza, autostima o fiducia in se stessi, è sempre una profonda
convinzione di avere ciò che serve – abilità, risorse personali, talento, competenze per
arrivare al risultato desiderato. Sembra facile vero? A dire il vero lo è.
CREDERE IN SE STESSI E’ UN ATTEGGIAMENTO
Credere in se stessi è una scelta pura e semplice. E’ un atteggiamento che si sviluppa
col tempo. Avere dei genitori che incoraggiano aiuta di sicuro ma il fatto è che la
maggior parte di noi ha genitori che fanno del loro meglio, ma inavvertitamente ci
trasmettono anche dei limiti nel credere in noi stessi e condizionamenti negativi che
ci portiamo dentro fino all’età adulta.
Ma ricordati, il passato è passato, è finito, chiuso. Non vale la pena dare loro la colpa
o a qualcun altro per il nostro livello di sicurezza. Adesso è una tua responsabilità
farti carico delle tue convinzioni.
Devi scegliere di credere che puoi fare tutto quello che vuoi – TUTTO – perché in
realtà puoi farlo.
Se pensi che una cosa sia possibile e agisci come se lo fosse, arriverai a dei risultati.
Allo stesso modo se credi che sia impossibile, non farai ciò che è necessario e non
otterrai il risultato sperato.
LA SCELTA DIPENDE DA TE
Non si tratta di cosa la vita ti da’ ma come tu rispondi, mentalmente,
emozionalmente, fisicamente e spiritualmente conta di più
“Sto cercando molte persone che hanno una capacità infinita di non
sapere ciò che non può essere fatto”
Henry Ford
Giorno 4
Scheda 4 (ii)
NON DEVI PIU’ DIRE “NON POSSO”
Se vuoi avere successo devi assolutamente dimenticarti la parola “non posso” e simili
“non ci riesco”, “non ne sono capace”
Queste parole ti smontano. Letteralmente questi termini ti indeboliscono
mentalmente, emotivamente e fisicamente nel momento stesso in cui le pronunci o
pensi. Il tuo cervello è programmato per risolvere problemi e raggiungere qualsiasi
traguardo tu ti ponga. La parole che dici e/o pensi influenzano il tuo corpo.
Quando eri bambino/a niente ti fermava. Pensavi di poter scalare qualsiasi cosa.
Nessun ostacolo era troppo grande per te. Ma piano piano il tuo senso di invincibilità
è stato condizionato dagli atteggiamenti e comportamenti ed input che hai ricevuto
dalla tua famiglia, amici, insegnanti, fino a che non hai più creduto di poterci riuscire.
Devi riuscire ad eliminare questa parola dal tuo vocabolario e tutti i suoi affini. Ogni
convinzione che ci limita è una bugia. Una bugia che abbiamo comunque scelto di
dirci.
NON PERDERE IL TUO TEMPO PENSANDO DI NON FARCELA
Non sprecare il tuo tempo fino a che non sarai troppo vecchio da decidere che puoi
fare tutto quello che vuoi. Non sprecare anni della tua vita. Decidi che sei capace di
fare qualsiasi cosa tu voglia e comincia a lavorarci.
Altri punti fondamentali da ricordarsi
E’ TUTTA UNA QUESTIONE DI ATTEGGIAMENTO
NON PENSARE DI AVER BISOGNO DI UN DIPLOMA
E PER FINIRE:
QUELLO CHE GLI ALTRI PENSANO DI TE NON E’ AFFAR TUO
Se avere gli altri dalla propria parte per realizzare i nostri sogni fosse un aspetto
essenziale, molti di noi non avrebbero fatto nulla. Le tue decisioni devono basarsi su
ciò che vuoi fare, sui tuoi desideri e obiettivi, non gli obiettivi, desideri, opinioni,
giudizi dei tuoi genitori, amici, compagni/e, figli, colleghi. Smettila di preoccuparti
delle altre persone, pensa a te e segui il tuo cuore.
Ciò causerà dei maremoti e quindi? Cercheremo di affrontarli al meglio più avanti.
Per ora comincia a provare che stai iniziando a credere in te stesso/a. Oggi!
Ma aspetta, questa è la buona notizia! La maggior parte del tempo, nessuno pensa a te
per nulla. Sono troppo impegnati a pensare alle proprie vite e se pensano a te si
stanno chiedendo cosa tu pensi di loro. Le persone pensano a se stessi non a te.
Pensaci – tutte le volte che sprechi il tuo tempo a pensare cosa gli altri pensano di te,
delle tue idee, obiettivi, vestiti, capelli e case, quindi impiega il tuo tempo pensando a
cosa ti farà raggiungere i tuoi obiettivi.
IL POTERE DI CREDERE
ATTUALI LIMITI ALLA FIDUCIA IN TE STESSO/A
Quali sono i limiti che attualmente hai alla fiducia in te stesso/a? [Per esempio:
Non lo merito… Non sono abbastanza bravo/a…mi sento in colpa quando non
lavoro]
Aiuto: pensa ad una situazione difficile della tua vita attualmente e usala come base di
partenza
_____________________________________________________
_____________________________________________________
_____________________________________________________
_____________________________________________________
Come influenzano la tua vita queste limitazioni?
Per esempio: ti arrabbi facilmente, perdi il sonno, relazioni sociali povere, aspetti
finanziari in disordine?
_____________________________________________________
_____________________________________________________
_____________________________________________________
_____________________________________________________
_____________________________________________________
Giorno 4
Scheda 4 (iv)
Quali sono i comportamenti che hanno rinforzato questo atteggiamento di
sfiducia?
[esempio: Cominci qualche cosa con molto entusiasmo e poi non lo porti a termine?
Non hai fiducia in te stesso/a? Hai difficoltà a dire di no? Ascolti molto più gli altri
che te stessa? cerchi di compiacere continuamente gli altri a scapito dei tuoi bisogni e
necessità?]
_____________________________________________________
_____________________________________________________
_____________________________________________________
_____________________________________________________
Qual è il prezzo che devi pagare per questi comportamenti imitativi?
[esempio: Frustrazione nel non vedere mai un progetto dall’inizio alla fine; poche
energie, depressione]
_____________________________________________________
_____________________________________________________
_____________________________________________________
_____________________________________________________
_____________________________________________________
PENSA!
Immagina una situazione dove puoi avere le tue sicurezze. In questo quadro
idilliaco come ti vedi? Quali sono i tuoi punti di forza? Elencali.
_____________________________________________________
_____________________________________________________
_____________________________________________________
CAMBIA LE TUE SICUREZZE CAMBIANDO I TUOI COMPORTAMENTI
O CAMBIA I TUOI COMPORTAMENTI CAMBIANDO LE TUE
SICUREZZE!
Giorno 4
Scheda 5 (v)
Qual è il primo?
Scegli uno dei comportamenti che limitano le tue sicurezze tra quelli che hai elencato
e scrivilo qui sotto.
_____________________________________________________
_____________________________________________________
Quali sarebbero gli aspetti positivi se tu cambiassi questo comportamento?
_____________________________________________________
_____________________________________________________
Quali sono le piccole azioni che potresti intraprendere per cambiare questo
comportamento?
_____________________________________________________
_____________________________________________________
_____________________________________________________
Saresti disposto a cambiare questo comportamento sapendo i benefici che ne
possono derivare?
_____________________________________________________
_____________________________________________________
Hai bisogno di aiuto per cambiare tale comportamento?
Si _______
Se si di chi? _______________________________________
Ti impegni ora a cambiare questo comportamento?_________________________
Quando comincerai? _______________________________________
No _______
Giorno 4
Scheda 5 (i)
IL TUO 10 E LODE
Datti un 10 e lode:
Un modo carino per farlo è descritto nel libro “L’arte delle possibilità” di Ben e
Rosamund Zander. Ben Zander è il direttore del Boston Philharmonic Orchestra e un
insegnante di musica. Spiega come gli studenti possono riuscire a suonare uno
strumento accettando i rischi e non avendo paura di prendere brutti voti a causa degli
errori. Affinché possano esprimersi liberamente devono continuare a provare fino a
che non fanno la cosa correttamente. Questo permette loro di suonare col cuore e di
partecipare attivamente all’esercizio di apprendimento.
Quindi lui da’ a tutti i suoi studenti un 10 e lode in settembre all’inizio dell’anno a
condizioni che gli studenti gli descrivano immediatamente come hanno raggiunto
questo 10 e lode come se fosse già la fine dell’anno.
Quindi noi faremo la stessa cosa e tu prenderai un 10 e lode!
Scrivi al tuo tutor una lettera con la data di qualche settimana dalla chiusura di questo
corso. Spiega come sei stato contento/a e onorato/a di aver ottenuto un 10 e lode e
come lo hai ottenuto. Come sai che il corso è stato un buon investimento per te, come
è la tua vita ora?
Racconta al tuo tutor come è cresciuta la tua persona e la tua fiducia e autostima,
come si è sviluppata la tua sicurezza e come hai imparato a comunicare con gli
altri…usa la tua immaginazione ed intuizione.
Pensa a te stesso fra tre mesi e pensa a tutto quello che hai raggiunto grazie a questo
percorso e quindi scrivi una lettera descrivendo tutti i passi che hai fatto per cambiare.
Non aspettarti di conoscerli tutti, ma lascia che fluiscano naturalmente…
Firma la lettera, scrivi la data e spediscila al tuo tutor.
Giorno 4
Scheda 5 (ii)
IL MIO 10 E LODE
Data : ____ / ____ / ____
Carissimo/a
___________________
(scrivi il nome del tutor))
firma: ________________________________
Giorno 5
Scheda 1
Come mi sento?
Questa scheda è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni
con nessun altro a meno che tu non lo voglia. Usa la tabella sottostante per registrare
il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia
il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro
sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando.
Giorno 5
Inizio della giornata
Fine della Giornata
10 Molto sicura/o
10 Molto sicura/o
9
9
8
8
7
7
6 abbastanza sicura/o
6 abbastanza sicura/o
5
5
4
4
3
3
2
2
1 per niente sicura/o
1 per niente sicura/o
Il mio sentimento più forte questa
mattina è stato:
Il mio sentimento più forte questa mattina è
stato:
Giorno 5
Scheda 2 (i)
Audit delle competenze – Scopri quanto vali !
Molte volte sottovalutiamo le nostre competenze e abilità perché siamo
semplicemente abituati ad averle e non abbiamo il tempo di riflettere su quello che
facciamo, qualche volta semplicemente perché usiamo delle parole diverse da quelle
che compaiono negli annunci di lavoro e che descrivono quello che facciamo.
Per esempio potremmo essere abituati a far quadrare il bilancio con i pochi soldi che
riusciamo a guadagnare, questo negli annunci potrebbe essere chiamato “esperienza
nella gestione del budget”.
Avere a che fare con un’emergenza potrebbe essere una competenza descritta come
“gestione delle crisi” e il “coordinamento di persone, attività e dettagli” potrebbe
essere la capacità di organizzare un bel party.
Stiamo coordinando un numero di persone (si i bambini sono pure persone e molte
volte ci vogliono più competenze nel coordinare loro che gli adulti) o un insieme di
attività (feste, aperitivi, presentazioni di dolci) e di dettagli – dal tipo di piatti,
palloncini, candele, necessità alimentari particolari, momento di rappacificazione,
crisi, lotte per l’ultimo biscotto.
Il seguente Audit delle competenze è nella terminologia dei datori di lavoro con lo
scopo di abituarti a pensare alle tue attività di tutti i giorni nello stesso modo in cui
vengono descritte negli annunci di lavoro.
Le competenze potrebbero sembrare molte ma in questo modo non rischiamo di
escluderne nessuna!
Competenza
Competenze chiave
Negoziare
Rispettare le scadenze
Accettare la responsabilità
Capacità di risolvere i problemi
Organizzare/gestire i progetti
Ce l’ho
0-5
Mi
piace
0-5
Ce l’ho e mi piace
Pianificazione
Gestione delle risorse
finanziarie
Lavorare col pubblico
Aumentare l’efficienza o le
vendite
Supervisionare gli altri
Capacità di lavorare in gruppo
Competenze
Lavorare con le persone
Prendersi cura & aiutare le persone nella riabilitazione e
guarigione
Dimostrare empatia, sensibilità e pazienza
Aiutare gli altri a prendere le decisioni da soli
Aiutare gli altri a migliorare le loro salute e benessere
Ascoltare con empatia e obiettività
Supportare, guidare e incoraggiare le persone a
raggiungere gli obiettivi
Mediare
Conoscenza delle teorie e dei programmi di auto aiuto
Facilitare la consapevolezza di sé negli altri
Anticipare i bisogni e le reazioni degli altri
Incoraggiare, potenziare e sostenere le persone
Creare un ambiente positivo ed ospitale
Comunicare bene con gruppi diversi
Applicare le regole, le leggi e le normative
Ce
l’ho
0-5
Mi
piace
0-5
Ce
l’ho e
mi
piace
Comunicazione verbale
Eseguire ed intrattenere
Parlare in pubblico
Confrontarsi ed esprimere le proprie opinioni senza
offendere
Chiedere alle persone per avere informazioni
Gestione delle lamentele di persona e/o al telefono
Presentare le proprie idee in modo efficace durante le
presentazioni
Convincere/Influenzare gli altri da un certo punto di
vista
Vendere prodotti, idee o servizi
Discutere delle proprie idee con gli altri
Partecipare a discussioni di gruppo
Interpretare
Giorno 5
Scheda 2 (ii)
Competenze
Comunicazione non verbale
Usare il linguaggio del corpo per mettere gli altri a
proprio agio
Sviluppare i rapporti personali facilmente
Diffondere la cultura dell’apprendimento
Esprimere i propri sentimenti attraverso il linguaggio
del corpo
Rispondere a spunti non verbali
Modellare i comportamenti e concetti per gli altri
Lavorare con gli animali
Comunicazione scritta
Traduzioni
Scrivere con un linguaggio tecnico, report, manuali e
testi.
Scrivere poesie, racconti, sceneggiature
Scrivere progetti
Preparare e scrivere report, articoli, saggi
Scrivere annunci per vendite e pubblicità
Avere una corrispondenza scritta con gli altri
Editing e correzione di bozze
Preparare la revisione di materiale scritto
Utilizzare tutte le tecnologie per la scrittura
Scrivere casi studio
Dimostrare esperienza grammaticale e stile
Amministrative
Comunicare bene con le persone chiave
dell’organizzazione
Ce
l’ho
0-5
Mi
piace
0-5
Ce
l’ho e
mi
piace
Identificare e acquistare il materiale necessario
Utilizzare software e attrezzatura informatica
Organizzare, migliorare e adattare i sistemi dell’ufficio
Tracciabilità dei progetti e risoluzione dei problemi
Raggiungere gli obiettivi stando all’interno del budget
stanziato e dei tempi previsti
Attribuzione delle competenze e fissare standard per il
personale
Assumere e supervisionare personale a tempo
determinato
Dimostrare flessibilità durante i momenti problematici
Gestire comunicazioni, email e telefono
Competenze
Leadership/Imprenditorialità
Prevedere il futuro e i cambiamenti di leadership
Sviluppare una politica
Stabilire gli obiettivi e stabilire linee d’azione
Gestione d’impresa
Motivare ed ispirare altri a raggiungere gli obiettivi
comuni
Pianificazione strategica
Trovare soluzioni innovative a problemi complessi
Buona comunicazione con tutti i livelli
dell’organizzazione
Delegare
Iniziare
Sviluppare e monitorare gli altri
Negoziare termini e condizioni
Prendere rischi
Prendere decisioni difficili
Prendersi la responsabilità
Ce
l’ho
0-5
Mi
piace
0-5
Ce
l’ho e
mi
piace
Incoraggiare l’uso delle nuove tecnologie a tutti i livelli
Dirigere gli altri
Influenzare gli altri
Gestione
Gestione del personale, progetti e tempo
Incentivare un senso di appartenenza negli impiegati
Delegare le responsabilità e rivedere le performance
Aumentare la produttività e l’efficacia per raggiungere
gli obiettivi
Sviluppare e facilitare il gruppo
Organizzare momenti formativi per lo sviluppo dello
staff
Modificare e aggiustare piani/procedure in caso di
eventi inaspettati
Semplificare la gestione del conflitto
Comunicare bene con gruppi diversi
Usare le tecnologie per semplificare la gestione
Gestire incontri
Competenze
Analisi
Studio di dati o di comportamenti e soluzioni
Analizzare di dati quantitativi, fisici e/o scientifici.
Analisi di scrittura di studio e ricerca
Confronto e valutazione delle informazioni
Sistematizzare informazioni e risultati
Capire dagli indizi
Formulare domande profonde e rilevanti
Utilizzare la tecnologia per l'analisi statistica
Ce
l’ho
0-5
Mi
piace
0-5
Ce
l’ho e
mi
piace
Ricerca
Identificare le fonti delle informazioni importanti
Cercare informazioni scritte, orali e tecnologiche
Realizzare interviste da fonti primarie
Ipotizzare e testare i risultati
Compilazione dati numerici e statistici
Classificare e ordinare le informazioni in categorie
Raccogliere informazioni da diverse fonti
Paziente ricerca di informazioni difficili da trovare
Utilizzare metodi di ricerca elettronica
Coordinare e presentare le informazioni
Insegnamento / formazione / consulenza
Insegnamento, consulenza, coaching, empowerment
Gestire l’analisi dei bisogni
Utilizzando una varietà di strumenti di comunicazione
per una presentazione
Sviluppo di programmi educativi e materiali
Creazione e amministrazione dei piani di valutazione
Facilitare i gruppi
Spiegare idee difficili, argomenti complessi
Valutare gli stili di apprendimento e rispondere di
conseguenza
Consulenza e soluzioni
Redazione di relazioni ben organizzato e report /
giornali
Competenze
Ce
l’ho
0-5
Mi
piace
0-5
Ce
l’ho e
mi
piace
Pianificazione e organizzazione
Identificazione e organizzazione di compiti o
informazioni
Coordinare le persone, le attività e i dettagli
Sviluppare un piano e un gruppo di obiettivi
Creazione e mantenimento di orari
Anticipare e risolvere i problemi
Sviluppare obiettivi e azioni per raggiungerli
Disporre la sequenza corretta di informazioni e azioni
Creare sistemi efficienti
Assicurare il completamento di un compito assegnato
Gestione dei dati
Memorizzazione
Classificazione
Analisi dei dati
Report degli Audit
Redazione dei budget
Calcolo/computo
Verifica per la precisione
Report dei fatti
Tenere libri contabili
Fare inventari
Realizzare funzioni di contabilità e procedure
Compilazione dei dati e applicazione di analisi statistica
Creazione di grafici per la presentazione
Utilizzo di software informatici per record e analisi
Previsione. Budget previsionale e budget consuntivo
Valutazione e analisi dei costi
Competenze
Creatività e Innovazione
Visualizzazione concetti e risultati
Improvvisazione
Intuizione di strategie e soluzioni
Esecuzione di colore e forma
Brainstorming e sinergia di gruppo
Comunicare tramite metafora
Inventare prodotti attraverso la sperimentazione
Esprimersi attraverso l’arte
Ricordarsi i volti e memoria visiva
Creare immagini attraverso schizzi, sculture, foto ecc
Utilizzare software per creazioni artistiche
Progettazione d’interni
Progettazione di edifici
Presentare idee artistiche
Danza, movimento del corpo
Disegno, pittura
Progettazione grafica
Lavoro Manuale, Costruzione & Interventi
Coltivare piante
Crescere, educare e mantenere animali
Assemblaggio e installazione di attrezzature tecniche
Costruire una struttura
Comprensione dei progetti e specifiche architettoniche
Riparazione di macchine ed attrezzature
Analizzare e soluzionare problemi idraulici o elettrici
Utilizzando strumenti, macchine e attrezzature tecniche
Giardinaggio e agricoltura
Guida di veicoli
Ce
l’ho
0-5
Mi
piace
0-5
Ce
l’ho e
mi
piace
Uso di strumentazioni mediche o scientifiche
Osservazione ed analisi dei sistemi
Restaurare oggetti
Competenze
Ce
l’ho
0-5
Mi
piace
0-5
Ce
l’ho e
mi
piace
Altre competenze (fate un elenco)
Le mie 5 migliori competenze
Punteggio
Giorno 6
Scheda 1
Come mi sento?
Questa scheda è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni
con nessun altro a meno che tu non lo voglia. Usa la tabella sottostante per registrare
il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia
il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro
sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando.
Giorno 6
Inizio della giornata
Fine della Giornata
10 Molto sicura/o
10 Molto sicura/o
9
9
8
8
7
7
6 abbastanza sicura/o
6 abbastanza sicura/o
5
5
4
4
3
3
2
2
1 per niente sicura/o
1 per niente sicura/o
Il mio sentimento più forte questa
mattina è stato:
Il mio sentimento più forte questa mattina è
stato:
Giorno 6
Scheda 2 (i)
Marco lavora come factotum in un complesso di uffici da 8 anni. È
disoccupato da 7 mesi. Si ricorda bene quello che era solito fare ogni
giorno, ma, poiché ha iniziato a perdere fiducia nelle sue capacità, non
riesce a ricordare quali competenze e punti di forza aveva bisogno per
fare il suo lavoro correttamente. Alcuni dei compiti che si ricorda sono:
1. Sistemare le stanze per le conferenze
2. Controllare la presenza di sapone, carta igienica etc..nei bagni
3. Ordinare il materiale necessario e controllare le consegne
4. Spostare mobili
5. Affiancare l’impresa di pulizie nei compiti più faticosi
6. Informare il responsabile di eventuali rotture o problemi
7. Pulire il parco e le altre aree esterne regolarmente e togliere il
ghiaccio nel caso si formi in giornate particolarmente fredde
Sabrina lavorava alla reception di un’azienda. Ha lasciato il lavoro 8 anni
fa quando i bambini erano piccoli. Adesso che sono un po’ più grandi e
sono tutti a scuola ha deciso che le piacerebbe tornare al lavoro. Le
piaceva il lavoro che faceva ma siccome è passato tanto tempo da
quando ha lasciato non ricorda bene le competenze che ha sviluppato
mentre lavorava lì. Vuole scrivere una lista di tutte le sue competenze e
punti di forza e comincia scrivendo alcune delle cose che si ricorda del
suo ultimo lavoro:
1. Rispondere al telefono
2. Prendere i messaggi
3. Inviare lettere e brevi messaggi per email
4. Ricevere i visitatori e prendere i loro dati
5. Fare gli ordini di cancelleria per l’ufficio
6. Tenere un’amministrazione di base
7. Ricevere e controllare le consegne
8. Organizzare meeting
Giorno 6
Scheda 2 (ii)
Competenze
Buona comunicazione
telefonica
Ben organizzato/a
Capacità di organizzare un
giorno lavorativo senza
supervisione
Flessibile e capace di cambiare
le proprie priorità secondo le
urgenze che arrivano
Capace di lavorare sotto
pressione
Attento/a al dettaglio nello
scritto
Capace di relazionarsi bene con
le persone
Capace di aiutare gli altri in
caso di bisogno
Capace di comunicare bene con
le persone al di fuori
dell’organizzazione (per
esempio i fornitori)
Capacità di capire gli standard
di salute e sicurezza necessari
nel lavoro
Capace di lavorare solo/a e di
prendere l’iniziativa
Capace di lavorare in gruppo
Capace di capire e seguire le
istruzioni
Capace di gestire un centralino
Capace di usare il pc e
applicazioni quali Microsoft
Word
Attento/a. Capace di vedere le
Competenze che sia Marco
che Sabrina dovrebbero
avere:
Per ciascuna competenza
indica se è dovuta a:
Conoscenze, esperienze o
caratteristiche personali
cose che ci sono da fare.
Affidabile e attendibile
Giorno 6
Scheda 3(i)
Quiz LAVORATIVO – Test LAVORATIVO
Questo questionario è stato progettato dall'Associazione per l’orientamento
professionale. Il suo scopo è quello di aiutare a saperne di più sulla tua personalità e
l'ambiente di lavoro che ti è più adatto.
E’ uno strumento divertente e ricordati che le tue risposte mostreranno le tendenze
della tua personalità piuttosto che le tue caratteristiche!
Leggi attentamente le domande e cerchia la risposta più vera su te stesso. Rispondi a
tutte le domande.
Sebbene non vi sia alcun limite di tempo di solito è meglio lavorare abbastanza in
fretta, piuttosto che trascorrere anni in ogni frase.
X
Y
Z
1. Vorrei andare in vacanza con un gruppo di
persone.
SI
Forse
No
2. Avere un sacco di cose da fare in una sola volta
mi da’ adrenalina
No
Qualche
volta
SI
Sempre
Qualche
volta
Mai
4. Odio il pensiero di essere di fronte a un pubblico.
SI
Forse
Mai
5. Sono facilmente in imbarazzo se qualcuno si
arrabbia con me.
SI
Qualche
volta
No
6. Non sono puntuale
No
Qualche
volta
SI
3. Di solito riesco a rilassarmi anche se ho avuto
una giornata difficile.
7. Sono abbastanza sicuro quando trasmetto
informazioni ad un gruppo.
No
Forse
SI
8. Preferirei avere un orario di lavoro flessibile
piuttosto che il classico 9 - 18
No
Forse
SI
9. Sono preoccupato del futuro.
Mai
Qualche
volta
Spesso
10. Mi piace il lavoro di gruppo
Sempre
Qualche
volta
Mai
No
Forse
SI
Vero
Qualche
volta
Falso
13. Non mi dispiace cambiare i miei piani per
qualche cosa di importante.
SI
Qualche
volta
No
14. Nascondo i miei sentimenti.
No
Qualche
volta
SI
15. La maggior parte degli sport che ho praticato o
pratico sono sport di gruppo.
SI
Qualche
volta
No
16. Odio chiedere un aumento.
SI
Forse
No
17. Si può sempre contare su di me per fare le cose
efficacemente.
Vero
Forse
Falso
18. Andare in vacanza da solo/a mi affascina.
Falso
Forse
Vero
19. Mi fa piacere ricevere visite inaspettate.
No
Forse
SI
20. Prendo lo sport ed il gioco seriamente.
No
Qualche
volta
SI
11. Un giorno voglio un'attività in proprio
12. Non mi piace prendere decisioni per gli altri.
21. Mi piace apparire in TV
No
Forse
SI
Falso
Forse
Vero
23. Mi piacciono gli sport di gruppo
SI
No
24. La minaccia della guerra nucleare mi spaventa.
No
Qualche
volta
Qualche
volta
25. Mi piace andare in vacanza ogni anno nello
stesso posto.
SI
Qualche
volta
No
26. Mi piacerebbe parlare ad una folla.
No
Forse
SI
27. Quando faccio un lavoro complicato odio
controllarlo.
Falso
Qualche
volta
Vero
28. Sotto pressione lavoro meglio.
Vero
Forse
Falso
29. Mi piace che le mie giornate siano organizzate.
SI
Forse
No
30. Mi piace sapere esattamente cosa si aspettano da
me a lavoro.
Vero
Forse
Falso
22. Spesso sento che potrei fare il lavoro del mio
capo.
31. Mi piace lavorare da solo/a.
No
32. Non mi piace quando le persone mi guardano.
No
Qualche
volta
Qualche
volta
Qualche
volta
Qualche
volta
Qualche
volta
SI
SI
SI
33. Non mi piace supervisionare gli altri.
Vero
34. Rispettare le scadenze non fa per me.
Falso
35. Non mi piace stare da solo/a.
Vero
36. Mi addormento non appena la mia testa si
appoggia sul cuscino.
Vero
Qualche
volta
Falso
SI
Forse
No
Vero
Qualche
volta
Falso
37. Mi piace lavorare ad orari fissi.
38. Preferisco parlare al telefono piuttosto che
faccia a faccia.
Falso
True
Falso
39. Lascio l’organizzazione di eventi e meeting
volentieri agli altri.
Vero
Qualche
volta
Falso
40. E’ difficile capire come qualche persona si
arrabbi facilmente.
Vero
Forse
Falso
Giorno 6
Scheda 3(iv)
X
Y
Z
No
Forse
Si
Vero
Qualche
volta
Falso
Si
Qualche
volta
No
Falso
Forse
Vero
45. Scrivo cartoline di natale che poi non spedisco.
No
Qualche
volta
Si
46. Sarebbe troppo imbarazzante per me
lamentarmi di una stanza d’albergo o del pranzo al
ristorante.
Vero
Forse
Falso
47. Ordino tutte le mie ricevute e gli estratti conto
della banca.
Si
Forse
No
48. Non amo prendere decisioni da solo/a.
Si
Qualche
volta
No
41. Mi piacerebbe recitare a teatro.
42. Sono più rilassato se so cosa devo fare la
settimana successiva.
43. Amo avere la scrivania pulita e in ordine alla
fine della giornata.
44. Amo avere obiettivi ambiziosi.
Giorno 6
Scheda 4
Calcola il punteggio del tuo test
•
•
Accertati di aver risposto a tutte le domande.
Fai la somma di tutti i punteggi ottenuti per ogni domanda.
Le risposte nella colonna X valgono 0 punti
Le risposte nella colonna Y valgono 1 punto
Le risposte nella colonna Z valgono 2 punto
•
Un punteggio alto non è meglio di uno basso – sottolinea solo che sei un tipo
particolare di persona
•
Ora mettete il valore di ogni risposta che avete cerchiato nello spazio
sottostante. Per esempio, se avete risposto "mai" alla domanda 10, mettete un
2 nella casella di questa domanda. Fate questo per tutte le domande.
•
Ora sommate tutti i vostri punteggi per ogni fila e mettete il totale dle
punteggio nell’ultimo spazio.
Numero della domanda
1
10
15
18
23
31
35
48
= (A TOTALE)
Punteggio
Numero della domanda
2
8
13
19
25
30
37
42
Punteggio
Numero della domanda
= (B TOTALE)
3
9
14
24
28
32
36
40
Punteggio
Numero della domanda
= (C TOTALE)
4
7
16
21
26
38
41
46
Punteggio
Numero della domanda
= (D TOTALE)
5
11
12
20
22
33
39
44
Punteggio
Numero della domanda
= (E TOTALE)
6
17
27
29
34
43
45
47
Punteggio
= (F TOTALE)
Giorno 6
Scheda 4(i)
PROFILI
•
Il tuo punteggio per la posizione A corrisponde alla linea superiore orizzontale
(segnata con A) sul profilo grafico.
•
Metti una “X” sulla linea sul punto corrispondente al tuo punteggio totale per
ogni posizione. Per esempio, se il tuo punteggio totale è 6 per la posizione A,
metti una X sotto il 6 all’inizio della pagina.
•
Fai questo per ognuno dei punteggi totali fino a che non ci sarà una X in ogni
linea. Unisci le X assieme e riproduci un grafico.
•
Poi leggi la sezione sotto per interpretare il grafico che rappresenta il profilo
della tua personalità.
GRAFICO DEL PROFILO DELLA TUA PERSONALITA’
DESCRIZIONE DEL
PUNTEGGIO BASSO
0
1
2
A Mi
piace la
compagnia
degli altri
DESCRIZIONE DEL
PUNTEGGIO ALTO
3
4
5
6
7
8
9 10 11 12 13 14 15 16
Preferisco
stare da solo/a
B Preferisco la routine
Flessibile
C Rilassato/a
Teso
D Timido/a
Fiduciosa
nel prossimo
E Esecutore
Leader
F Metodico
Confusionario
POSIZIONE
0–4
A
Hai molto bisogno di stare con le persone.
Non ti danno fastidio i luoghi rumorosi.
B
Hai bisogno di ambienti organizzati dove tutto sia al posto giusto
e si seguano le regole.
C
Potresti lavorare in un ambiente con molto stress dove le scadenze
sono di vitale importanza e raggiungere gli obiettivi fa
costantemente parte del tuo lavoro.
D
Sei molto timido/a e hai difficoltà nel socializzare. Incontrare un
gruppo di sconosciuti ti metterebbe a dura prova.
E
Ami che gli altri abbiano il controllo. Non ami il peso della
responsabilità.
F
Ogni cosa è al posto giusto e c’è un posto giusto per ogni cosa.
L’ordine è molto importante per te.
POSIZIONE
4–8
A
Preferisci lavorare con le persone piuttosto che da solo.
B
Ti piace sapere cosa ci si aspetta da te. Sei adatto alla routine.
C
Hai la tendenza ad essere rilassato e non fai vedere quando sei
stressato.
D
Non incominci mai una conversazione con gli altri e trovi
difficile unirti a momenti di socializzazione.
E
Sei pronto a prenderti determinate responsabilità in certe
occasioni ma ti fa diventare nervoso.
F
Hai la tendenza ad essere ben organizzato ma ti piacerebbe essere
più metodico.
POSIZIONE
9 – 12
A
Hai la necessità di passare del tempo da solo/a ma con la
possibilità immediata di contattare altre persone.
B
Un ambiente organizzato con una quantità prevedibile di lavoro può
essere noioso. Hai bisogno di un cambio stimolante che può essere di
compito o di lavoro.
C
Quando il lavoro non va secondo i tuoi piani puoi diventare
ansioso.
D
Hai una capacità di socializzazione buona.
E
Sei ambizioso e non hai problemi a correre dei rischi.
F
Ti piacerebbe essere ben organizzato ma non ci riesci.
POSIZIONE
A
B
13 – 16
Hai bisogno di lavorare da solo. Non ti piacciono le interruzioni.
Sei disposto ad adattarti a nuove circostanze e nuove idee.
Ami avere uno stile di lavoro imprevedibile e stimolante.
C
Ti preoccupi di molte cose.
D
Sei assertivo/a e puoi essere estroversa/o. Progetti una tua
immagine affidabile.
E
Sei molto ambizioso, competitivo e, ami farti carico delle
persone.
F
Sei una persona disordinata che trova a mala pena le cose. Il tuo
lavoro è disorganizzato.
Giorno 6
Scheda 5(i)
IMPIEGO E SITUAZIONI IN CUI TI TROVI MEGLIO
A
MI PIACE LA COMPAGNIA DEGLI ALTRI
Tu sei una persona socievole, che gode della compagnia degli altri. I lavori che
coinvolgono altre persone possono tuttavia, avere più di una forma. Per esempio, nella
gestione si dovranno stabilire delle relazioni velocemente e facilmente con il
pubblico. In alternativa, come insegnante o operatore sociale si dovranno sviluppare
delle relazioni con gli studenti o clienti.
PREFERISCO LA MIA COMPAGNIA
Sei probabilmente timida/o e preferisci lavorare da sola/o. I lavori che implicano poco
contatto con le persone ti attirano maggiormente come agricoltura, ricerca etc…
Se il vostro punteggio cade tra questi due estremi, allora significa capacità di lavorare
in modo indipendente o parte di una squadra. Esempi di lavori con parziale contatto
con le persone comprendono l'architetto o geometra.
B
PREFERISCO LA ROUTINE
Preferisco un lavoro con orari definiti e attività e clienti conosciuti. Per esempio
nell’ambito del pubblico. Potresti anche essere adatto a continuare gli studi.
FLESSIBILE
I seguenti ambiti potrebbero attirarti; vendite, pubbliche relazioni, recitazione,
giornalismo, architetto di esterni, manager.
Se il tuo punteggio è tra questi due estremi, sei in grado di affrontare il lavoro di
routine, ma puoi anche adattarti ai cambiamenti. Questo è un mix utile.
C
RILASSATO
Infermiere, lavori sociali o nella Polizia. Tutti impieghi che richiedono un alto livello
di stabilità emotive. Se sei una persona rilassata, lo stress è meno logorante per lunghi
periodi.
Altri possibili impieghi includono segreteria, consulente e odontoiatra.
Attenzione! Un alto punteggio qui potrebbe indicare mancanza di iniziativa.
TESO
Un certo grado di ansia è necessario per raggiungere gli obiettivi e le scadenze in
lavori come le vendite, pubblicità e marketing. Una certa quantità di tensione è
necessaria per raggiungere gli obiettivi.
Se si rientra tra questi due estremi poi il tipo di lavoro dovrebbe essere influenzato
dalla natura dell'ambiente in cui si lavora. Per esempio, se tu fossi una persona che si
sente facilmente in tensione allora non sarebbe una buona idea fare un lavoro di forte
stress in cui il tempo richiesto è pressante.
D
TIMIDO CON GLI SCONOSCIUTI
Potresti amare lavorare con i bambini o in carriere lontane da grandi gruppi di
persone. Saresti adatta/o a una piccola azienda in cui tutti si conoscono a vicenda.
FIDUCIA NEL PROSSIMO
Siete in grado di stabilire rapporti di lavoro in fretta e questo è importante dove si
incontrano persone nuove in continuazione. Voi siete in grado di assumere posizioni
di controllo e di consulenza, in lavori come: avvocato, docente, receptionist e
infermiera.
Ispiri fiducia negli altri.
Se cadete tra questi estremi, allora puoi considerare una carriera in contatto con le
persone solo per un certo tempo, per esempio, assistente bibliotecario, segretaria o
assistente personale.
E
ESECUTORE
I tipi di lavori che vi attraggono sono quelli in cui qualcun altro ha la responsabilità di
ciò che accade, le Forze Armate, i Vigili del Fuoco, impiegato e posizioni da
assistente per esempio.
LEADER
Cercate di dominare e influenzare gli altri, e siete pronti a mostrare indipendenza di
pensiero anche se ciò ti emargina dalla folla. Sei capace di farti carico, di negoziare,
convincere ed organizzare. Posizioni manageriali e progetti imprenditoriali ti
attraggono.
F
METODICO
Capacità di stabilire priorità e pianificare in anticipo. Saresti felice nell’ambito della
ricerca, delle banche, della contabilità e amministrazioni locali, e in ambiti che
esigono attenzione ai dettagli e una buona pianificazione. Puoi essere un po' rigido,
ma altamente affidabile e serio.
DISORGANIZZATO
La flessibilità nel lavoro sarebbe essenziale per te. Il lavoro sarà sempre una sfida
difficile, in particolare nelle funzioni amministrative. Al contrario, ideali per te le
professioni in cui è valutato giorno per giorno la soluzione dei problemi. Gli esempi
includono, commercio al dettaglio, il lavoro di accoglienza e servizi ai clienti.
Se rientri tra questi due estremi, allora hai probabilmente una capacità invidiabile di
fare bene il lavoro nei dettagli senza perdere di vista il progetto nel complesso. Ciò è
utile in architettura, ingegneria e gestione d’impresa.
Giorno 7
Scheda 1
Come mi sento?
Questa scheda è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni
con nessun altro a meno che tu non lo voglia. Usa la tabella sottostante per registrare
il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia
il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro
sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando.
Giorno 7
Inizio della giornata
Fine della Giornata
10 Molto sicura/o
10 Molto sicura/o
9
9
8
8
7
7
6 abbastanza sicura/o
6 abbastanza sicura/o
5
5
4
4
3
3
2
2
1 per niente sicura/o
1 per niente sicura/o
Il mio sentimento più forte questa
mattina è stato:
Il mio sentimento più forte questa mattina è
stato:
Giorno 7
Scheda 2 (i)
Questionario personale – Punti di forza e punti deboli
Completare il maggior numero possibile di domande in 20 minuti. Non ci sono
domande “sbagliate” e/o “giuste” è solo un’opportunità di riflettere un po’ sul tuo
carattere e su come tendi ad agire e a reagire..
Una cosa che mi piace di me stesso/a è:
Una cosa che non mi piace di me stesso/a è:
Una cosa che altre persone amano di me è:
Una cosa che gli altri non amano di me è:
Una cosa che faccio sempre molto bene è:
Una cosa che non faccio molto bene è:
Un esempio recente di un problema o di una situazione difficile che sento di non aver
gestito molto bene è:
Un esempio recente di un problema o di una situazione difficile che sento di aver gestito
molto bene è:
Giorno 7
Scheda 2 (ii)
So che le altre persone possono contare su di me:
Un recente complimento che mi hanno fatto:
Mi sono piacevolmente sorpresa di me stesso/a quando:
Mi sono shoccata quando:
Quando ho fatto o pensato qualcosa della quale mi vergogno:
Quando ottengo ciò che voglio tendo a:
Penso che il modo migliore per ottenere ciò che voglio è:
Quando sono geloso/a tendo a:
Quando faccio un errore tendo a:
Giorno 7
Scheda 3 (i)
Valutazione delle preferenze lavorative
Leggere le seguenti dichiarazioni e selezionare la risposta che meglio riflette la vostra
opinione spuntando la casella. Non perdete troppo tempo nel rispondere andate ad istinto.
Fortemente
d’accordo
1
2
Mi piace far parte di un gruppo di persone e
funziono meglio quando mi sento parte del
gruppo
Penso sempre al compito che ho portato a termine
successivamente, per capire se potevo fare meglio
o in modo diverso.
3
Non amo che mi si dica cosa devo fare .
4
Io sono sempre disposto/a a fare cose che mi
chiedono gli altri.
5
Mi piace prendere tempo per decidere come
voglio affrontare un problema prima di iniziare a
fare qualcosa.
6
In generale trovo molto difficile pensare a nuove
idee o pensare in modo diverso dal solito.
7
Ho un forte senso di ciò che sono bravo a fare e
ho fiducia nel realizzare tali attività.
8
Ho generalmente difficoltà a parlare con altre
persone di quello che sto facendo e dei progressi
che sto avendo.
9
Amo aver molte cose da fare
Di solito faccio fatica a vedere che cosa deve
essere fatto, ma sono molto felice di fare le cose
quando qualcuno mi dice cosa devo fare.
10
D’accordo
In
disaccordo
Fortemente
in disaccordo
11
Una delle cose più importanti per me è fare in
modo che le altre persone si sentano incluse.
12
Mi piace focalizzarmi su compiti pratici e lasciare
la pianificazione ad altre persone.
13
Sono molto bravo a mantenere le persone
informate su ciò che sto facendo.
14
Di solito riesco a prevedere cosa sarà necessario
fare successivamente e sono sempre molto felice
di andare avanti e farlo.
15
Mi piace molto risolvere i problemi degli altri e
sono sempre felice di spendere del tempo ad
aiutare le persone anche quando sono molto
impegnato/a.
16
Mi sento frustrato quando la gente non mi da’ una
mano quando ci sono lavori che devono essere
fatti.
Compila lo schema sottostante considerando le precedenti domande:
Giorno 7
Scheda 3 (ii)
Giocatore di squadra /
Prende l’iniziativa e
Ama la sfida di
Capace di pianificare
Lavora meglio da
ama farlo/ Preferisce
portare a termine
eventi e di avere nuove
solo/a
seguire le istruzioni
dei compiti /
idee / Preferisce essere
(individualmente)
degli altri
Preferisce
coinvolto/a a livello
rispondere alle
pratico nel fare e non
necessità delle
pianificare
persone piuttosto
che portare avanti
dei compiti
Numero della
domanda
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
Squadra
Individuale
Iniziativa
Istruzioni
Compito
Gente
Progettista
Esecutore
TOTALI
Perché lavorare?
Giorno 7
Scheda 4
3 sono le ragioni per lavorare :E
-
Economica
-
guadagnare
P
-
Psicologica
-
sentirsi necessario
S
-
Sociale
-
stare/interagire con le persone
Identificate tra le frasi sottostanti quelle che si riferiscono alla prima ragione alla
seconda e alla terza. Scrivete le lettere sulle righe a destra .
1.
Voglio comprare una macchina
________
2.
Voglio aiutare le persone ammalate
________
3.
Voglio stare con i miei amici
________
4.
E’ brutto rimanere a casa soli tutto il tempo
________
5.
Voglio avere bei vestiti
________
6.
Cibo, abiti e un posto dove vivere sono necessari
________
7.
Il lavorare mi fa sentire bene e felice di me stesso
________
8.
Mi piace andare a mangiare in bei ristoranti
________
9.
Al lavoro condividiamo le idee
________
10.
Sono orgoglioso di portare a termine bene i miei compiti
________
11.
Voglio contribuire alle entrate della mia famiglia
________
12.
E’ sempre stato il mio sogno costruire grandi edifici
________
13.
Mi piace incontrare nuove persone
________
14.
Vedere che un prodotto prende forma è eccitante
________
15.
Ho incontrato i miei due migliori amici al lavoro
________
Giorno 7
Scheda 5 (i)
Gli aspetti positivi del tornare al lavoro
All’interno del tuo gruppo considera e identifica fino a 10 aspetti positivi che un
genitore single che torna al lavoro può avere. Fai poi una lista qui sotto.
ogni aspetto positivo tra quelli elencati che si riferisce a te in prima
Poi
persona e aggiungine altri.
ESEMPIO: Mi sento più soddisfatto di me stesso
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
All’interno del tuo gruppo considera e identifica fino a 10 aspetti negativi che un
genitore single che torna al lavoro può avere. Fai poi una lista qui sotto.
Poi
ogni aspetto negativo tra quelli elencati che si riferisce a te in prima
persona e aggiungine altri.
ESEMPIO: La mancanza di asili di buona qualità a costi decenti
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
Giorno 7
Scheda 5 (ii)
Punti deboli – Aiuto socio-economico quando si ritorna al lavoro
Con il tuo gruppo discuti ed identifica che tipo di sostegno socio-economico
potrebbe facilitare il tuo inserimento lavorativo.
Utilizzare questa tabella per elencare le tue risposte su ciò un genitore
single che torna al lavoro potrebbe essere autorizzato a richiedere
Per esempio: avere dei benefici fiscali particolari
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Altro:
Giorno 7
Scheda 6 (i)
Valutazione della qualità dell’asilo
All’interno del gruppo crea un elenco di domande per genitori single da usare
quando visitate potenziali asili
Scrivi due domande sotto ogni titolo nella casella sottostante
Accordo scritto tra genitore e asilo
•
Per esempio: che cosa comprende la quota dell’asilo? (es pranzi, cibo,
pannolini?)
•
•
L’ambiente dell’asilo (palazzo/stanze)
1. Per esempio: La stanza principale è abbastanza grande e larga?
2.
3.
Personale
•
Per esempio: che tipo di formazione ed esperienza ha il personale?
•
•
Salute e sicurezza
•
•
•
Per esempio: Qual è la procedura per fare andare in bagno i bimbi?
Giorno 7
Scheda 6 (ii)
Metti a confronto le opzioni degli asili
All'interno del vostro gruppo discutete e confrontate vantaggi e svantaggi dei due tipi
diversi di assistenza all'infanzia, baby-sitter e asili nido.
Considerate questo esercizio sotto una prospettiva sia di genitore che di figlio
Aspetti positivi – Baby sitter
Aspetti Negativi – Baby sitter
Aspetti positivi – Asili
Aspetti Negativi – Asili
Giorno 7
Scheda 7 (i)
COME INFORMARSI
RESIDENZA
SUI
PROPRI
DIRITTI
NEL
COMUNE
DI
Fai una ricerca sui siti del Comune nel quale risiedi, e cerca i servizi e le
opportunità rivolte alle famiglie in situazioni economiche disagiate.
Iscriviti, se non l'hai già fatto, al Centro per l'impiego, e informati sulle
opportunità lavorative e formative esistenti.
Recati agli uffici comunali per fare un colloqui con i servizi socio-educativi e
conoscere le opportunità esistenti.
Recati da un patronato per farti compilare il modello ISEE, potrai utilizzarlo per
varie esenzioni di pagamento.
Controlla se hai diritto al sussidio per l’affitto presso il Comune nel quale risiedi,
inoltre potresti aver il diritto ad avere aiuti finanziari per le medicine, il dentista,
visite oculistiche, occhiali e altri costi sanitari. .
Se non ricevi il mantenimento per il figlio/a, devi rivolgerti ad un avvocato, se non
hai reddito hai diritto al gratuito patrocinio.
Se tu o tuo figlio/a siete disabili, chiedi al tuo medico di famiglia come fare per
avviare la pratica di richiesta di riconoscimento di invalidità.
Giorno 8
Scheda 1
Come mi sento?
Questo è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con
nessun altro a meno che tu non voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il
livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il
numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro
sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando.
Giorno 8
Inizio della giornata
Fine della Giornata
10 Molto sicura/o
10 Molto sicura/o
9
9
8
8
7
7
6 abbastanza sicura/o
6 abbastanza sicura/o
5
5
4
4
3
3
2
2
1 per niente sicura/o
1 per niente sicura/o
Il mio sentimento più forte questa
mattina è stato:
Il mio sentimento più forte questa mattina è
stato:
Giorno 8
Scheda 2 (i)
Barriere – Mantenere la motivazione
All’interno del tuo gruppo discuti come un genitore single può gestire la perdita
di motivazione durante la ricerca del lavoro.
Elenca il maggior numero di difficoltà di motivazione
trova una soluzione corrispondente per ognuna
che puoi pensare e
.
Rispondere ad un annuncio di lavoro e non
ottenere risposta
Controlla che abbiano ricevuto la tua risposta e
chiedi informazioni
Continua sul retro
Giorno 8
Scheda 2 (ii)
Giorno 8
Scheda 3 (i)
Orientamento professionale
Che cosa vuoi diventare da grande?
La consulenza di orientamento professionale è un po’ cambiata dai tempi della scuola.
La moderna consulenza professionale e orientamento è disponibile in una vasta
gamma di formati - dai siti web self service dove è possibile accedere a suggerimenti
e consigli sulla formazione e l'occupazione - fino ad arrivare ai centri per l'impiego e
ai dove si può parlare faccia a faccia con un consulente qualificato sulle opzioni di
carriera.
Ecco un lavoro da McDonald’s….
Non è probabilmente quello che vorresti sentirti dire! Un consulente professionale,
non ti dirà cosa fare - ti aiuterà a generare idee sulla tua carriera e ti aiuterà ad
accedere a ciò che serve per realizzare le tue idee
Non ho niente da mettermi.
Incontrare un consulente dell'orientamento al lavoro non è lo stesso che fare un
colloquio lavorativo – anche se potrebbe essere una buona occasione per provare un
“abbigliamento” da colloquio – e più rilassato sei, più riuscirai ad ottenere
dall’incontro. Se ti senti nervoso puoi parlare anche al telefono con il consulente del
lavoro.
Non hai bisogno di portare un dizionario.
Se i consulenti del lavoro usano dei termini che non capisci chiedi!
Erm…….?
Puoi parlare ai consulenti dell'orientamento al lavoro di tutto quello che ha a che fare
con l’apprendimento ed il lavoro. Alcune delle cose delle quali potresti voler parlare
sono elencate qui sotto….
Identifica i tuoi punti forti – qualcosa di semplice come una buona capacità di
organizzare una festa è una competenza che un datore di lavoro potrebbe volere da
te.– un consulente del lavoro potrebbe aiutarti ad andare nella direzione giusta!
Giorno 8
Scheda 3 (ii)
Trova la strada giusta – un buon consulente dell'orientamento al lavoro può aiutarti
a identificare gli interessi e indirizzarti verso la strada giusta in ambito lavorativo.
Scarpe da ginnastica, piantina e borraccia – il tuo consulente dell'orientamento al
lavoro può aiutarti ad identificare quello di cui hai bisogno durante il percorso
professionale che hai scelto, a partire da un’ulteriore formazione, esperienza
lavorativa, informazioni sui costi e sostegno ai figli.
Mettiamo tutto assieme – hai bisogno di aiuto a mettere tutto assieme? Un
consulente dell'orientamento al lavoro può aiutarti a scrivere un CV, migliorare il tuo
attuale CV o aiutarti a rispondere a degli annunci di lavoro.
Binocoli – Cercare lavoro può diventare un lavoro a tempo pieno – un consulente del
lavoro può aiutarti a focalizzare la ricerca a identificare dei segnali non conosciuti
migliorando le tue capacità di fare colloqui.
Per il viaggio – Consigli su come ritornare al lavoro dopo un periodo di assenza o
consiglio su come cambiare il tuo attuale lavoro con uno più adatto a te.
Indicazioni – Un consulente del lavoro può aiutarti con tutto ciò che abbiamo
elencato precedentemente ma ancora potrebbe non essere stato capace di darti quello
di cui avevi bisogno. Può però indicarti agenzie/organizzazioni che possono farlo.
Cosa faccio ora?
Scegli un’agenzia per il lavoro, prendi una penna, butta giù alcuni punti chiave su di
te e su quello che ti interessa e soprattutto i tuoi dubbi e quesiti. Trova un posto
tranquillo per chiamare così che ti possa concentrare totalmente. Tieni a portata di
mano un foglio bianco da poter annotare le informazioni che il consulente ti fornirà.
Giorno 9
Scheda 1
Come mi sento?
Questo è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con
nessun altro a meno che tu non voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il
livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il
numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro
sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando.
Giorno 9
Inizio della giornata
Fine della Giornata
10 Molto sicura/o
10 Molto sicura/o
9
9
8
8
7
7
6 abbastanza sicura/o
6 abbastanza sicura/o
5
5
4
4
3
3
2
2
1 per niente sicura/o
1 per niente sicura/o
Il mio sentimento più forte questa
mattina è stato:
Il mio sentimento più forte questa mattina è
stato:
Giorno 9
Scheda 2 (i)
COMPETENZE LAVORATIVE ESSENZIALI
COMUNICAZIONE NON VERBALE
Tranquillo
Felice
Divertito
Arrabbiato
Odioso
Aggressivo
Annoiato
Dolce
Triste
1.
2.
3.
4.
5.
Tranquillità
Divertimento o felicità
Risata
Rabbia
Odio
6.
7.
8.
9.
Aggressività
Tristezza
Noia
Gentilezza
Pensate un momento ad una comunicazione faccia a faccia e scrivete tutte le
informazioni che ognuno di questi elementi trasmette:
Scrivere su una lavagna
RISPOSTE
PAROLE
(10%)
TONO
(35%)
COMUNICAZIONE NON VERBALE
(55%)
Quali sono le forme di comunicazione non verbale?
•
Espressioni facciali
•
Postura del corpo
•
Gesti
•
Contatto visivo
•
Emozioni
La comunicazione non verbale ed i suoi effetti sono estremamente importanti in ogni
comunicazione. Vediamo meglio come.
“Le tue percezioni.”
COMUNICAZIONE
NON VERBALE
Scrivi una parola in ogni casella che descriva che cosa trasmettono questi esempi
di comunicazione non verbale – discutete le risposte
Quello che voglio che vi ricordiate è:
Non è tanto ciò che dici che comunica qualche cosa – Ma come lo dici.
Se il messaggio è positivo ma la comunicazione non verbale è sbagliata, il risultato
sarà falsato.
Giorno 9
Scheda 3 (i)
COMPETENZE LAVORATIVE DI BASE
QUESTIONARIO
La qualità di ogni riposta che si ottiene dipende dal tipo di domande che si fanno
e anche dal fare le domande giuste.
Le domande possono essere degli strumenti molto importanti ma bisogna fare la
domanda giusta per ottenere le informazioni giuste.
Quali sono le domande di base?
Potete usare la lavagna
Aperta
Informazioni
indagare
dimmi di più a riguardo….
Chiusa
Specifica
Approfondire Prima hai detto che…
Multipla
Confusione
Diretta
Sei…? Hai…?
Guidata
Influenzare
Ipotetica
Penso che…
Retorica
Rispondi e domanda
Fai degli esempi di quando delle domande efficaci sono essenziali.
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________________________________
Giorno 9
Scheda 3 (ii)
COMPETENZE LAVORATIVE DI BASE
Delle buone domande sono l’input per ottenere molte informazioni.
Chiedi: Cosa? Perché? Chi? Quando? Come? Dove?
Proviamo un altro esercizio:
•
Fate una domanda aperta a ciascuno.
•
Continuate con delle domande aperte basate sulla risposta alla prima
domanda e coinvolgendo tutto il gruppo.
Qualche volta le risposte sono diverse da quello che ci si aspettava. Per esempio
una domanda chiusa può ottenere una risposta dettagliata.
Perché questo succede?
• Rapporto
• Persona loquace
• Relazione tra domanda e interessi
Le risposte inaspettate possono esserci! Fate un esempio.
Giorno 9
Scheda 3 (iii)
COMPETENZE LAVORATIVE DI BASE
Siate preparati/e a tutte le situazioni ad es colloqui quando vi verrà chiesto:
• Perché vuoi questo lavoro?
• Quali sono i tuoi punti di forza?
Pensa bene prima di rispondere!
Un elemento importante della comunicazione verbale è chiarire o verificare la
comprensione di quanto è stato detto
• Perché è necessario?
• Come possiamo chiarire o verificare la comprensione?
Questi metodi vi possono aiutare:
Riassumere?
Parafrasare?
Riflettere?
...?
-
Ripetere gli elementi chiave.
Ripetere di nuovo con parole proprie.
Quando dici ... ... al riguardo ... ... .. volevi dire ... ...
PRENDITI SEMPRE DEL TEMPO PRIMA DI RISPONDERE
Giorno 9
Scheda 4 (i)
Competenze comunicative – Comincia da qui!
Perché è necessario capire il tuo messaggio
Una comunicazione efficace trasmette il tuo messaggio alle altre persone in modo
chiaro ed inequivocabile. Si tratta anche di ricevere le informazioni che gli altri ti
inviano con il minimo di distorsione possibile.
Questo comporta una difficoltà sia da parte di chi invia il messaggio sia da parte di chi
lo riceve. Si tratta di un processo che può essere pieno di errori, con messaggi confusi
dal mittente, o male interpretati dal destinatario. Quando questo non viene rilevato, si
può verificare una confusione tremenda, fatica sprecata e un'occasione perduta.
La comunicazione è positiva solo quando al mittente e al destinatario arrivano le
stesse informazioni come risultato della comunicazione. Facendo girare il tuo
messaggio trasmetti
i tuoi pensieri e le tue idee in modo efficace. Quando la
comunicazione non è positiva i pensieri e le idee che effettivamente hai inviato, non
necessariamente riflettono quello che pensi, causando una interruzione delle
comunicazioni e la creazione di ostacoli che si intromettono e impediscono il
raggiungimento dei tuoi obiettivi sia a livello personale che professionale.
In un recente sondaggio dei selezionatori del personale di alcune imprese con più di
50.000 dipendenti, le capacità di comunicazione sono state citate come il fattore più
importante e decisivo nella scelta dei manager. L'indagine condotta dall'Università di
Pittsburgh, sottolinea che le capacità di comunicazione, comprese le presentazioni
orali e scritte, così come la capacità di lavorare con gli altri, sono il principale fattore
di successo nel lavoro.
Nonostante la crescente importanza attribuita alle competenze di comunicazione,
molte persone continuano a non riuscire ad averne e risultano incapaci di comunicare
i propri pensieri e idee in modo efficace - sia in forma verbale che scritta. Questa
incapacità rende quasi impossibile per loro competere efficacemente sul posto di
lavoro o avere avanzamenti di carriera.
Essere in grado di comunicare in modo efficace è essenziale se si vuole costruire una
carriera di successo. Per fare questo, è necessario che i destinatari che vi stanno
davanti capiscano il vostro, messaggio, e come verrà capito.
Perché i messaggi siano efficaci è necessario impegnarsi per abbattere le barriere che
esistono nel processo di comunicazione. Cominciamo con il messaggio stesso. Se il
messaggio è troppo lungo, disorganizzato o contiene degli errori, ci si può aspettare
che venga frainteso o male interpretato. L'uso solo del linguaggio verbale e del corpo
può portare a non capire il massaggio.
Gli ostacoli nella comprensione derivano da mittenti che inviano troppe informazioni
o troppo in fretta. In caso di dubbio sempre meglio comunicare meno che di più. E’
meglio essere consapevoli delle esigenze di tempo degli altri, specialmente in una
società ultra-impegnata come quella di oggi.
Una volta capito questo, è necessario lavorare per capire la cultura degli interlocutori
essendo così certi di comunicare e inviare il messaggio a persone di provenienze e
culture diverse all'interno della tua stessa città, paese, organizzazione o addirittura
all'estero!
Giorno 9
Scheda 5
ATTIVITA’ DI FEEDBACK
Trasforma le frasi valutative seguenti in frasi costruttive:
1. Frank sei sempre in ritardo al lavoro? Non riesci ad alzarti dal letto la mattina?
2. Non è corretto. Stai diventando veramente pigro un’altra volta!
3. Dovrai rifare il lavoro un’altra volta. Non mi piace come l’hai fatto.
4. Non sei mai alla tua scrivania. Che cosa stai facendo?
5. Perché non prendi mai le tue responsabilità o non mostri mai nessuna
iniziativa?
6. Credo che dovresti cambiare il tuo atteggiamento.
7. Faresti meglio ad aggiornare le tue idee se non vuoi trovarti un nuovo lavoro.
8. Quante volte ti devo dire che il tuo lavoro non è per niente buono!
Giorno 9
Scheda 6
Domande aperte : Chi,
Cosa, Quando, Dove, Come, Perché
•
Che cosa ti ferma?
•
Come ti fa sentire?
•
Perché lo pensi?
•
Che cosa pensi succederebbe se …?
•
Come ti immagini… senti?
•
Come ti aiuterà questa cosa in futuro?
•
Che cosa fai in modo diverso ora?
•
Che tipo di controlli ti aiuterebbero?
•
Che cosa faresti al riguardo?
•
Che cosa dovresti fare al riguardo?
•
Che cosa vuoi fare al riguardo?
•
Come reagiscono gli altri a questa cosa?
•
Che cosa ha funzionato in passato?
•
Cosa potrei fare per aiutarti?
NOTA:
Penso che dovresti:
•
Fare degli incontri regolari
•
Partecipare a dei briefing di gruppo
•
Delegare a Tizio Caio e Sempronio
•
Definire le tempistiche
Giorno 9
Scheda 7 (i)
Domande aperte e chiuse
Un tutor deve sviluppare capacità d’indagine efficaci. Le domande rappresentano uno
strumento per raccogliere informazioni sulle esigenze di apprendimento e sul
progresso e sono anche un mezzo per incoraggiare l’allievo all'auto-riflessione. Delle
tecniche d’indagine scarse faranno in modo che la discussione non vada avanti,
riaffermeranno il pensiero già presente e non incoraggeranno la persona che risponde
alla domanda, che non si sentirà valorizzata. L'abilità di indagine più efficace è quella
di porre domande aperte. In questo modo si incoraggia l’esplorazione di questioni e
argomenti e delle risposte più complete. Le domande chiuse potrebbero essere
indiscrete perché sembra che colui che le pone abbia già deciso la risposta o sappia
quello che vuole sentirsi rispondere. Domande chiuse possono essere offensive. Essi
suggeriscono che l'interrogante aveva già deciso la risposta o sa che cosa lui / lei
vuole sentire. Non lasciano spazio a nuovi pensieri ed opinioni. Le domande chiuse
possono essere più facili da formulare e le risposte possono essere più facili da gestire
ma non porteranno ad una comprensione più ampia del problema. Normalmente le
domande chiuse richiedono un Sì o un NO come risposta.
Attività
Qui sotto trovate delle domande. Dovrete identificare quali sono quelle aperte e quali
quelle chiuse.
1. Leggi romanzi gialli?
2. Fumi?
3. Hai mai usato un pc?
4. Hai figli?
5. Vai in biblioteca?
6. Sei ambizioso/a?
7. Sei mai stato/a all’estero?
8. Ti piace la pizza?
9. Possiedi un’auto?
10. Ritieni giusta la guerra in Iraq?
Ora trasforma le domande chiuse in domande aperte.
Giorno 9
Scheda 7 (ii)
Tipi di domande
Tipi di domande
Descrizione
Aperta
•
•
•
•
Chiusa
•
•
•
Esempio
La risposta richiede più di un SI
o un NO.
Stimolano il pensiero
Incentiva la discussione
costruttiva.
Normalmente iniziano con
“Cosa”, “Come” “Quando”
“Perché”.
Richiedono una sola parola come
risposta
Tagliano le discussioni.
Normalmente cominciano con
“Puoi”, “Quante volte”,
“ Che cosa pensi del taglio dei
costi della politica?”
“Avete capito quello che ho
appena detto?”
Strutturazione delle domande
Una volta che hai deciso il tipo di domanda da porre devi deciderne la struttura. Ci
sono delle considerazioni importanti da fare sulla struttura se si vuole che
l’interlocutore si focalizzi su una parte ben determinata della domanda e quindi
comunichi l’informazione voluta.
DA FARE
•
•
•
•
DA NON FARE
Fai domande chiare e concise che
riguardano una sola questione.
Fai domande intelligenti che si
basano su quello che l’interlocutore
può sapere.
Fare domande stimolanti che
incentivano il pensiero.
•
Fare domande oneste e pertinenti che
portano le persone a delle risposte
logiche.
•
•
•
Fare domande vaghe e ambigue che
riguardano molte questioni.
Fare domande troppo difficili per la
maggior parte delle persone.
Fare domande troppo difficili e che
non portano all’elaborazione di
nessuna nuova idea.
Fare domande tranello per ingannare
l’interlocutore.
L'utilizzo di tecniche per porre domande efficaci è il modo fondamentale in cui è
possibile verificare la comprensione da parte degli allievi del processo di
apprendimento / formazione che stanno intraprendendo.
Giorno 10
Scheda 1
Come mi sento?
Questa scheda è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni
con nessun altro a meno che tu non lo voglia. Usa la tabella sottostante per registrare
il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia
il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro
sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando.
Giorno 10
Inizio della giornata
Fine della Giornata
10 Molto sicura/o
10 Molto sicura/o
9
9
8
8
7
7
6 abbastanza sicura/o
6 abbastanza sicura/o
5
5
4
4
3
3
2
2
1 per niente sicura/o
1 per niente sicura/o
Il mio sentimento più forte questa
mattina è stato:
Il mio sentimento più forte questa mattina è
stato:
Giorno 10
Scheda 2
Rispondi sinceramente alle seguenti domande facendo una crocetta sul
si o sul no.
Sì
NO
Dai dei giudizi affrettati?
Quando uno parla per molto tempo fai finta di ascoltare?
Mostri il tuo disappunto mentre uno ti parla?
Ascolto selettivo
Ascolti gli altri perché ti fa piacere?
Badi di più ai fatti che alle emozioni o pregiudizi?
Certe frasi, parole o l’apparenza delle persone influenzano il tuo
atteggiamento d’ascolto fino a non farti essere obiettivo?
Permetti che i tuoi sentimenti personali ti impediscano di ascoltare
e capire i fatti riportati?
Il modo in cui certe persone parlano non ti piace per cui non le
ascolti?
Interruzioni
Hai l’abitudine di usare molto spesso “cioè” e di interrompere chi ti
parla?
Se lo fai, lo trovi sbagliato ?
Se sei perplesso e infastidito, interrompi per cercare di capire
meglio l’argomento?
Permetti che un terzo interrompa la conversazione ?
Attenzione
Sei solito/a distrarti con pensieri e sogni ad occhi aperti?
Qualche volta mostri chiaramente che non stai ascoltando ?
Molto spesso mostri segni di insofferenza o irritazione ?
Sei facilmente distratto da suoni e segnali ?
Non riesci mai a leggere fra le righe?
Adesso sai di cosa hai bisogno per concentrarti !
Giorno 10
Scheda 3 (i)
Perché le persone non ascoltano?
•
Non si è abituati ad ascoltare
•
Non interessa il proprio interlocutore
•
Si pensa velocemente
•
Ci sono distrazioni esterne
•
Si inferisce, si interpreta e si giudica
•
si vuole parlare e quindi si interrompe
•
Si prepara la risposta mentre gli altri parlano
•
si ha un’opinione diversa
•
Si capisce quello che si vuole capire e non il messaggio comunicato
•
Diversità di cultura, background ed esperienze
•
Linguaggio/gergo sbagliato o inappropriato
•
Inconsistenza tra le parole e il comportamento (linguaggio non verbale)
•
Paura di esporsi
•
Non si è interessati ad ascoltare sempre le solite cose
Giorno 10
Scheda 3 (ii)
L’ASCOLTO E’ UNA COMPETENZA ATTIVA E NON PASSIVA. DOBBIAMO
ASCOLTARE PER UNA SERIE DI MOTIVI
•
Essere educati, e rispettare se stessi e gli altri
•
Ottenere indicazioni precise (per esempio le direzioni e le istruzioni)
•
Aiutare e capire la situazione/idea dell’altra persona
•
Trovare incongruenze in ciò che viene detto
•
Avere e ottenere idee e approcci nuovi.
QUALI SONO LE AZIONI CHE IDENTIFICANO UN BUON
ASCOLTATORE?
Scrivete le risposte alla lavagna
•
Cerca chiarimenti
•
Riassume
•
Mantiene il contatto visivo
•
Annuisce e gesticola
L’ascolto attivo implica interpretare tutti i messaggi ricevuti e arrivare a dare le
risposte richieste.
Le risposte potrebbero essere:
una domanda
Una conferma
Una frase
Un riconoscimento
Potrebbe non esserci la necessità di risposta
Giorno 10
Scheda 3 (iii)
GUIDA ALL’ASCOLTO
Aziona il tuo interesse
Sii sempre attento non permettere alla tua mente di distrarsi
Considera attentamente quello che stai ascoltando
Organizza le informazioni ricevute
L’interruzione deve essere evitata
Testa l’ascolto, chiedi conferma di aver capito bene
Approfondisci con domande
Giorno 10
Scheda 4 (i)
ESERCIZIO 1—COPIA PER IL TUTOR
Ok, adesso sai cosa fare per ascoltare al meglio, vediamo se riesci ad ascoltare
efficacemente.
ESERCIZIO – IL CUCCHIAINO DA CAFFE’ SPORCO
Leggerò ora 6 righe di un testo (due volte). Vi chiederò poi di riempire il foglio delle
risposte lavorando in coppia. NON ci sono domande.
1. Leggi il testo due volte e lentamente,
Il cucchiaino da caffè sporco
Un responsabile di un caffè stava spegnendo le luci del locale
quando apparve un uomo che chiedeva soldi. Il responsabile aprì
le cassa il contenuto sparì e l’uomo scappò via. La polizia venne
informata immediatamente dell’accaduto.
2. Distribuisci il foglio delle risposte.
3. Segna le risposte sulla lavagna.
4. Proietta il testo.
5. Discuti i risultati ed i punti di apprendimento:
Fai domande per chiarire. La lingua può essere ambigua.
Bisogna essere consapevoli del pericolo di quanto facile sia fare presupposizioni
Giorno 10
Scheda 4 (ii)
ESERCIZIO 1—COPIA PER LO STUDENTE
ESERCIZIO DEL CUCCHIAINO DA CAFFE’ SPORCO
AFFERMAZIONI SULLA
STORIELLA
1. Il ladro era un uomo.
2. L’uomo che è apparso non chiedeva soldi
3. Il responsabile del negozio fece sparire il
contenuto della cassa e scappò via.
4. Qualcuno aprì la cassa.
5. La cassa contiene soldi ma la storia non dice
quanti.
6. Il ladro chiede soldi al proprietario.
VERO
FALSO
?
7. Subito dopo che le luci del locale furono
spente un uomo apparì.
8. Il proprietario aprì la cassa.
9. L’età del proprietario del locale non viene
menzionata nella storia.
10. I seguenti eventi sono inclusi nella storia:
qualcuno chiede soldi, la cassa viene aperta, il
suo contenuto portato via ed un uomo si
precipità fuori dal negozio.
Giorno 10
Scheda 4(iii)
ESERCIZIO 2
Il mio amico John va in Australia a marzo per 2 settimane e mezzo di vacanza. Vola
con British Airways da Aldergrove mercoledì 12 marzo alle 10:45 e si ferma ad
Amsterdam per una notte, quindi proseguirà per Singapore dove trascorrerà altri 2
giorni.
Anne, la moglie, odia questa parte del viaggio perchè la rende molto ansiosa - tutto
quel rumore, la folla, nessuno sembra parlare inglese e a lei non piace il riso. Ma
successivamente voleranno a Sydney con la Singapore Airways e trascorreranno lì
una settimana con il fratello di John, David. David vive a Sydney da oltre 24 anni, è
sposato
e
ha
la
sua
famiglia
lì,
3
figli
e
2
figlie.
John ha un altro fratello, Jack, ad Adelaide e ha intenzione di trascorrere il resto della
sua vacanza con lui, sua moglie e i loro sette figli prima di volare a casa dai loro due
figli, il 22 marzo 1997. Spera di essere a casa a Carrick per le 09:27 del 24 marzo
1997.
1. Quando parte John per Amsterdam?
2. Perché ad Anne non piace Singapore?
3. Riporta i nomi dei due fratelli di John e dove vivono?
4. Quante figlie ha David?
5. A che ora è il volo di John da Aldergrove?
6. Quanti figli ha Jack?
Sicocme pensiamo più velocemente quando parliamo, quando ascoltiamo abbiamo molto
tempo per pensare.
Possiamo facilmente essere distratti pensando a cosa dobbiamo dire successivamente.
La chiave per un buon ascolto è di usare questo tempo per concentrarsi su ciò che è stato detto
e per usare i toni della voce o altri segnali che potrebbero influenzare il significato di quello
che si sta per dire.
Giorno 11
Scheda 1
Come mi sento?
Questa scheda è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni
con nessun altro a meno che tu non lo voglia. Usa la tabella sottostante per registrare
il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia
il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro
sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando.
Giorno 11
Inizio della giornata
Fine della Giornata
10 Molto sicura/o
10 Molto sicura/o
9
9
8
8
7
7
6 abbastanza sicura/o
6 abbastanza sicura/o
5
5
4
4
3
3
2
2
1 per niente sicura/o
1 per niente sicura/o
Il mio sentimento più forte questa
mattina è stato:
Il mio sentimento più forte questa mattina è
stato:
Giorno 11
Scheda 2
LAVORO DI GRUPPO
Definizione del lavoro di gruppo
“Condivisione, comprensione, rispetto ed incoraggiamento di ciascun
membro del gruppo”.
Cos’è un team?
Un team è un gruppo di persone che condividono determinati compiti e obiettivi.
Lavoro di squadra vuol dire che i membri di un team:
Dipendono l'uno dall'altro - i loro talenti e sforzi combinati sono essenziali per
realizzare i loro obiettivi.
Sono disposti a lavorare insieme - La"cooperazione" è il fondamento di ogni buona
squadra.
Si impegnano per raggiungere gli obiettivi del gruppo - i veri membri del gruppo
metteranno gli obiettivi del gruppo prima degli interessi individuali.
Giorno 11
Scheda 3 (i)
Ruoli del gruppo
Ci possono essere molte ragioni diverse per lavorare con altre persone. Potresti essere
in gruppo con un'altra persona o un gruppo di amici, o potresti far parte di un gruppo
più formale o di una squadra. Alcune di queste modalità di lavoro funzionano meglio
di altre.
Che cosa fa la differenza?
In questa sezione si può pensare a:
I diversi lavori coinvolti quando si lavora in gruppi
Perché alcuni gruppi lavorano meglio di altri?
I diversi ruoli che le persone giocano nel gruppo
Che cosa fa di un gruppo un gruppo di lavoro di successo?
Come puoi avere un ruolo più efficace nelle tue relazioni di lavoro?
Se è possibile, discuti le attività in questa sezione con un gruppo di studenti, in modo
da poter condividere idee ed esperienze e imparare gli uni dagli altri.
Gruppi e Team (gruppi di lavoro)
Attività 1
Che cos'è un gruppo? Riuscite a pensare a un esempio di un gruppo di persone che fanno cose
insieme?
Che cos'è un gruppo di lavoro? Riuscite a pensare a un esempio di un gruppo di persone che
lavorano insieme?
Giorno 11
Scheda 3 (ii)
Attività 2
Nella tabella sottostante, elenca esempi di gruppi.
Iniziate la vostra lista da soli, poi discutete le idee con gli altri con cui state lavorando.
GRUPPI
Team (Squadre)
Giorno 11
Scheda 3 (iii)
Attività 3
Questa è un'attività che puoi provare con un gruppo. Se hai recentemente formato un
gruppo con un obiettivo particolare, per esempio per raccogliere fondi per bambini
orfani, o un gruppo di lavoro presso l'ufficio di collocamento, allora sarebbe utile
scoprire tutti i diversi ruoli necessari per lavorare bene insieme e per avere successo.
Anche se stai lavorando abbastanza informalmente con alcuni amici, ad esempio ad
una campagna per migliorare le aree verdi per bambini della tua zona, sarebbe
comunque utile riconoscere i diversi ruoli richiesti.
Dai a ciascuno 5 piccoli pezzi di carta e chiedi loro di scrivere i ruoli ed il tipo
di compiti necessari quando si lavora in gruppo
Nel mezzo di un grande foglio di carta scrivi “GRUPPO DI LAVORO”
Ognuno poi fissa i propri pezzetti di carta che riportano i compiti attorno al
cerchio centrale.
Unisci i suggerimenti simili.
Discuti i risultati della tua ricerca e trova eventuali mancanze.
In appendice troverete un elenco dei lavori che puoi confrontare con i risultati
dell’attività di gruppo. Hai pensato ai lavori che non sono sulla lista? Ci sono
suggerimenti sulla lista che desideri aggiungere?
Giorno 11
Scheda 3 (iv)
Attività 4
Quali conoscenze e competenze richiedono i diversi ruoli?
Pensate alle diverse caratteristiche di ogni ruolo e a quale potrebbe aver bisogno il
gruppo. Completa la tabella seguente, aggiungendo altri ruoli che ritieni importanti e
le caratteristiche richieste.
Leader del gruppo
Buon ascoltatore e democratico,...
Segretario/a
puntuale, buon organizzatore/trice
Critico/a
imparziale, realistici/che
Giorno 11
Scheda 3 (v)
Attività 5
Quali ruoli e lavoro sceglieresti e in quali hai avuto esperienza?
Quali sono i lavori che ti piacciono di più?
Quali lavori trovi stimolanti?
Giorno 11
Scheda 3 (vi)
Attività 5 (cont.)
Hai mai fatto parte di un gruppo di successo o di una squadra? Cosa pensi lo abbia
fatto diventare un gruppo di successo?
Hai mai fatto parte di un gruppo o squadra che non ha funzionato bene? Che cosa è
successo?
Puoi elencare dei gruppi lavorativi dove è importante che le persone coinvolte
cooperino fra di loro?
pompieri, medici ......
Giorno 11
Scheda 3 (vii)
Attività 5 (cont.)
Cosa pensi renda questi gruppi di successo?
Alcuni studi hanno dimostrato che le persone più brillanti o più creative non
necessariamente lavorano bene in squdra. Sembrerebbe che un mix di caratteristiche
personali renda un team o una squadra migliore. Alcuni analisti del comportamento di
gruppo hanno individuato una serie di caratteristiche personali come ruoli chiave in
un gruppo.
Vedi l’Appendice per i ruoli chiave.
Ecco alcune caratteristiche per un gruppo di lavoro di sccesso:
Obiettivi chiari
Obiettivi condivisi
Rispettare i punti di vista degli altri membri del gruppo
Tenere in considerazione il contributo di tutti
Lavorare efficacemente, non perdere tempo ne’ energie
Avere tutto quello di cui c’è bisogno per raggiungere gli obiettivi
Giorno 11
Scheda 3 (viii)
Attività 6: Il team delle notizie
Per questa attività qualcuno del gruppo dovrà essere nominato leader.
Hai bisogno di:
Una selezione di storie/interviste di giornali recenti
Registratore (facoltativo)
Compito del gruppo
Tempo per la preparazione Ruoli
Tecnico del suono
Scrivere e presentare le “notizie delle 6”
per la radio
1 ora
Lettori delle notizie, Editore, Giornalista,
Il leader del gruppo è in grado di fornire una selezione di ritagli di giornale da
utilizzare come notizie del programma, oppure si può concordare che tutti portino un
contributo al gruppo.
Comincia assegnando ruoli all'interno del gruppo. Come si fa a decidere chi fa cosa?
È tutto chiaro sul ruolo?
Decidi come hai intenzione di utilizzare il tempo, cioè : lettura e selezione delle voci
del programma, scrivere copioni, prove, trasmissione finale.
Durante il tempo di preparazione e fino alla trasmissione, altre notizie possono essere
aggiunte non appena disponibili. (il leader del gruppo può fornirle ad intervalli).
Come si fa a decidere se deve essere incluso nel bollettino?
Preparare i titoli e le notizie da trasmettere per max 5 minuti.
Registrare la trasmissione
Discussione
Una volta completata la registrazione notizie e averla ascoltata passate un po’ di
tempo a discutere l’attività e a rispondere a queste domande:
I partecipanti si sono sentiti adatti al loro ruolo?
Sarebbe stato possibile per qualcuno avere più di un ruolo?
Quali sono stati i ruoli chiave nel gruppo del notiziario?
Quant’è stato difficile accordarsi sui vari ruoli?
Quali sono i ruoli essenziali nella collaborazione di più di un gruppo?
Guarda cosa succede se combini tre ruoli in un gruppo:
Il leader del gruppo
L’ideatore
L’organizzatore
Il risultato è una combinazione di idee brillanti, praticità e la direzione - la spina
dorsale per un buon gruppo o squadra. La dimensione del gruppo non è importante.
Piccoli gruppi possono avere energia e impegno, mentre i gruppi di grandi dimensioni
potrebbero avere una maggiore conoscenza.
Giorno 11
Scheda 4
Domande di valutazione
Hai la possibilità di provare altri ruoli in queste Attività?
Queste attività potrebbero aiutare il vostro attuale gruppo a pensare a come distribuire
ruoli diversi, per avere successo?
Giorno 11
Scheda 5
Appendice
Completamento
Rifinitore
Valutatore
Organizzatore
Ruoli chiave nel gruppo
Inizio
Moderatore
Creatore
Innovatore
Elaborazione
Ideazione
Modello dei ruoli di gruppo
Il leader del gruppo
Maturo, equilibrato, concentrato e fiducioso.
In grado di attirare gente, un buon ascoltatore e un buon
giudice. Si assicura che tutti vengano compresi.
L’ideatore
Creativo, fantasioso, innovativo e non ortodosso.
In grado di pensare lateralmente e produrre idee per il
gruppo.
L’organizzatore
Pratico, affidabile, efficiente e bravo a pianificare.
In grado di attuare piani e far funzionare le cose.
Possono trasformare le idee in attività, piani e
programmi.
Il plasmatore
Esterna, ricco di passione e obiettivi, capace di
incentivare le persone e di ottenere le cose.
Il critico
Serio ed analitico.
Capace di guardare il problema da tutte le angolature
E’ il valutatore del gruppo.
Il raccoglitore di info
Brillante, entusiasta, interessante, capace di far rete.
In grado di raccogliere le idee e trovare nuovi contatti e
fonti di sostegno per il gruppo.
Il lavoratore
Cordiale, attento, percettivo e un buon ascoltatore.
In grado di lavorare in qualsiasi gruppo, sensibile
all'atmosfera e capace di costruire legami tra le persone.
Il rifinitore
Attento, coscienzioso, un perfezionista che si preoccupa
degli standard.
In grado di rispettare orari e scadenze e garantire che gli
accordi siano rispettati e che le attività vengano
completate.
Il joker
Giocoso con un forte senso dell'umorismo e divertente.
Il comico. In grado di stuzzicare, prendere in giro e di
fare il clown. Capace di mantenere le cose leggere e di
sollevare il morale del gruppo.
Giorno 11
Scheda 6
I VANTAGGI DI FAR PARTE DI UNA SQUADRA (TEAM)
Quindi, "Che cosa offre il lavoro di squadra ai suoi membri?". Discutete le
risposte e ampliate il seguente elenco.
Per molte persone il lavoro di gruppo offre:
1. L'interazione sociale e la possibilità di fare amicizia.
2. Un altro sistema di supporto (ad esempio appartenere ad un
gruppo di lavoro ci da’ la possibilità di rivolgerci a qualcuno fuori
della famiglia)
3. Un senso di appartenenza.
4. Un'occasione per imparare dagli altri.
5. Un senso di realizzazione quando un lavoro è ben fatto.
6. Sfide.
7. Motivazione (es. "alzati e vai").
Pochissime persone mostrano di avere le caratteristiche per un solo ruolo nel gruppo.
Molte persone hanno 3 o 4 ruoli preferiti, che possono essere adottati o evitati a
seconda della situazione.
I ruoli di squadra miglioreranno la conoscenza di sé e la comprensione tra individui e
gruppi. I ruoli nella squadra raffigurano un attuale modello comportamentale un'istantanea del tuo comportamento. Le preferenze non sono fisse, in quanto molti
fattori possono influenzare il comportamento, un nuovo lavoro, la promozione o
circostanze al di fuori del lavoro.
Giorno 12
Scheda 1
Come mi sento?
Questa scheda è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni
con nessun altro a meno che tu non lo voglia. Usa la tabella sottostante per registrare
il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia
il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro
sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando.
Giorno 12
Inizio della giornata
Fine della Giornata
10 Molto sicura/o
10 Molto sicura/o
9
9
8
8
7
7
6 abbastanza sicura/o
6 abbastanza sicura/o
5
5
4
4
3
3
2
2
1 per niente sicura/o
1 per niente sicura/o
Il mio sentimento più forte questa
mattina è stato:
Il mio sentimento più forte questa mattina è
stato:
Giorno 12
Scheda 2
Linea della Vita personale
In un foglio bianco segna una linea :-
_________________________________
Su questa linea temporale indica date/eventi che sono significativi per te o che speri
succedano :-
______ ________ _________ _____
Ora rivedi la tua linea personale di vita ci sono cose vorresti fossero successe o anche
cose che si desidera non fossero accadute?
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________
Che cosa dovete fare per fare in modo che gli eventi futuri accadano?
___________________________________________________________
___________________________________________________________
______________________________________
Giorno 12
Scheda 3
Come avete intenzione di utilizzare l'esperienza del programma Restart per
avvicinarvi al lavoro, alla formazione o ad un altro obiettivo?
Continuate le frasi
La settimana prossima io…
Il mese prossimo io…
Nei prossimi tre mesi io…
Giorno 12
Scheda 4(i)
La mia lista di cose da fare (1)
Utilizzare questa scheda per elencare qualsiasi azione che si intende adottare per
assicurarsi opportunità di lavoro, formazione o altro.
azione
Chi può aiutare
Giorno 12
Scheda 4(ii)
La mia lista di cose da fare (2)
Utilizzare questa scheda per elencare qualsiasi azione che si intende adottare per
assicurarsi opportunità di lavoro, formazione o altro.
Consigliamo di rivedere periodicamente l’elenco e di aggiungere se se ne sente la necessità.
azione
− Barriere al lavoro
Es. asili
questioni finanziarie
gestione dei soldi
motivazione
altro
− Sviluppo delle
competenze
es
sviluppo competenze
volontariato
prove di lavoro
corsi di formazione
Altro
Chi può
può aiutare
Giorno 12
Scheda 4(iii)
La mia lista di cose da fare (3)
Utilizzare questa scheda per elencare qualsiasi azione che si intende adottare per
assicurarsi opportunità di lavoro, formazione o altro.
Consigliamo di rivedere periodicamente l’elenco e di aggiungere se se ne sente la necessità.
azione
− Preparazione al lavoro
Stesura CV
Capacità utili al colloquio
Altro
− Pianificazione del
lavoro
es.
Ricerca del lavoro
Orientamento
Altro
− Altro
Chi può aiutare
Giorno 12
Scheda 5 (i)
Conflitti
Per conflitto si intende un disaccordo attraverso il quale le parti coinvolte
percepiscono una minaccia alle loro esigenze, interessi o preoccupazioni. All'interno
di questa semplice definizione ci sono diverse interpretazioni importanti che
emergono:
Disaccordo – In generale siamo consapevoli che vi è un certo livello di differenza
nelle posizioni delle due (o più) parti coinvolte nel conflitto. Ma il vero dissenso o il
dissenso percepito può essere diverso da persona a persona. In realtà, il conflitto tende
ad essere accompagnato da livelli significativi di incomprensione che esasperano il
disaccordo che viene quindi percepito in modo considerevole. Se riusciamo a
comprendere le aree di vero dissenso, questo ci aiuterà a risolvere i problemi e gestire
i veri bisogni delle parti.
Le parti coinvolte - Ci sono spesso differenze nel considerare chi è coinvolto nel
conflitto. A volte, le persone sono sorprese di apprendere che sono una delle parti del
conflitto, mentre altre volte sono scioccate di apprendere che non sono inclusi nel
disaccordo. Nell'esempio qui sopra, le persone si schierano facilmente basandosi
sulle percezioni. Le parti coinvolte può diventare un concetto difficile da definire.
Minaccia percepita – La gente risponde alla minaccia percepita, piuttosto che alla
vera minaccia. Così, mentre la percezione non diventa realtà, i comportamenti delle
persone, i sentimenti e le risposte si modificano in corso a partire da quel senso di
percezione della minaccia che devono affrontare. Se possiamo lavorare per capire la
vera minaccia e sviluppare strategie (soluzioni) per gestirla (accordo), stiamo agendo
in modo costruttivo per gestire il conflitto.
Esigenze, interessi o problemi - C'è la tendenza a sminuire "il problema". Tuttavia, i
conflitti sul posto di lavoro tendono ad essere molto complessi perché coinvolgono i
rapporti, sentimenti ed emozioni. In parole povere, ci sono sempre esigenze
procedurali e bisogni psicologici da affrontare all'interno del conflitto, oltre alle
esigenze sostanziali. E la durata degli interessi e delle preoccupazioni delle parti
trascendono la presentazione immediata della situazione. Qualsiasi tentativo di
risolvere i conflitti in modo efficace deve prendere questi punti in considerazione.
Giorno 12
Scheda 5 (ii)
Spesso i conflitti proseguono, perché non siamo sicuri sulla cosa da fare o perché tutti
parlano contemporaneamente perché pensano di avere ragione.
Un’attività semplice per tutti è quella di completare le seguenti frasi prima di qualsiasi
altra iniziativa:
Il problema è…
Le conseguenze di questo problema sono…
Penso sia importante fare qualche cosa al riguardo perché…
Le cause di questo problema sono…
Le cose che potrei fare per affrontare o contribuire a migliorare questa
situazione sono ...
Le cose che potrebbero fare le altre persone coinvolte sono…(includendo chi e
cosa farebbero)
Le cose che potremmo fare assieme…
Le cose che altre persone / organizzazioni potrebbero fare…(includendo chi/ dove
e cosa potrebbero fare)
I primi tre passi per risolvere questo problema sono…
I tre risultati principali che vorrei ottenere sono…
Le soluzioni ai conflitti non sono sempre possibili – chiedere ad una terza parte o ad
un’organizzazione professionale di intervenire può essere un’alternativa.
Giorno 12
Scheda 5 (iii)
Indipendentemente dal processo o dei processi utilizzati e indipendentemente dal fatto
che sia coinvolto un intermediario, l'obiettivo della risoluzione dei conflitti è un
accordo su azioni specifiche da adottare da alcune o da tutte le persone che vogliono
affrontare la questione. Ciò significa ... ... ....
♣ Dare a ciascuna delle parti in conflitto l'opportunità di chiarire e definire le
questioni che li vede coinvolti.
♣ Dare a ciascuna delle parti in conflitto l'occasione di dire cosa vuole fare al
riguardo.
♣ Individuare interessi comuni e, se possibile, in questa fase, obiettivi comuni.
♣ Definire le questioni su cui un accordo è necessario e/o possibile.
♣ Chiarire i fatti, opinioni e valori su ogni questione.
♣ Definire e discutere i suggerimenti per la risoluzione di ogni problema.
♣ Concordare una soluzione specifica ed i passaggi per realizzarla.
♣ Essere sicuro che tutte le parti siano disposte a concorrere verso quella soluzione,
anche se non pienamente in accordo con essa.
♣ Concordare il modo di rivedere la situazione per assicurarsi che funzioni e / o quali
saranno le conseguenze se la gente non farà ciò che si è concordato.
Giorno 12
Scheda 6 (i)
TIPI di conflitto
Il conflitto è spesso meglio compreso esaminando le conseguenze di comportamenti
diversi in un determinato momento. Questi comportamenti sono classificati in base
agli stili del conflitto. Ogni stile è un modo per soddisfare i propri bisogni in una
disputa, ma possono influenzare altre persone in modi diversi.
Competitivo. è uno stile in cui si fanno prevalere i propri bisogni su quelli degli altri.
E’ uno stile di comunicazione aggressivo, con poco rispetto per rapporti futuri
e l'esercizio del potere coercitivo. Coloro che utilizzano uno stile competitivo
tendono a cercare il controllo su una discussione, sia nella sostanza che nelle
regole. Temono che la perdita di tale controllo si traduca in soluzioni che non
riescono a soddisfare le loro esigenze. La competizione tende a tradursi in
risposte che aumentano il livello di minaccia.
Accomodante, conosciuto anche come metodo “tranquillo”, l’opposto di competitivo.
Le persone che utilizzano questo stile metteranno i loro bisogni in secondo
piano tendendo ad essere diplomatici. Considereranno i bisogni del gruppo
come primari. Potrebbero non ammetterlo mai poiché il mantenere i rapporti è
visto come cosa principale.
Evitare il conflitto è una risposta comune alla percezione negativa dell’accaduto.
"Forse se non gli si da’ importanza può sparire da solo," ci diciamo. Ma, in
generale, tutto ciò che accade è che i sentimenti vengono repressi ed il
conflitto cova fino a quando diventa troppo grande per essere ignorato. Come
un cancro che può anche essere curato, se trattato precocemente, il conflitto
cresce e si diffonde fino a quando non uccide il rapporto. Poiché le esigenze e
le preoccupazioni rimangono inespressi, le persone sono spesso confuse,
chiedendosi cosa è andato storto in un rapporto.
Arrivare a compromessi è un approccio al conflitto in cui le persone ci guadagnano.
Può sembrare soddisfacente ma in realtà non lo è. Ognuno rimane delle
proprie idee e continua ad avere le proprie percezioni e non necessariamente
comprende l'altra parte. Spesso si possiede una totale mancanza di fiducia che
causa la paura di rischiare in comportamenti più collaborativi.
Collaborativo è la messa in comune dei bisogni individuali e degli obiettivi verso un
obiettivo comune. Spesso chiamato " problem-solving vincente", la
collaborazione richiede una comunicazione assertiva e la cooperazione al fine
di ottenere una soluzione migliore rispetto a quella che si sarebbe potuto
raggiungere da soli. Offre la possibilità di consenso, l'integrazione dei bisogni
e le potenzialità per superare il "budget delle possibilità" che in precedenza
limitava il nostro punto di vista del conflitto. Porta nuovo tempo, energie e
idee per risolvere la controversia in modo significativo.
Giorno 12
SCHEDA 6 (ii)
In aggiunta alle risposte comportamentali sintetizzate dai vari tipi di conflitto,
abbiamo anche delle risposte emotive, cognitive e fisiche al conflitto. Sono dei
momenti importanti della nostra esperienza durante il conflitto, perché spesso ci
dicono di più su ciò che è la vera fonte di minaccia rispetto a quella che noi
percepiamo. Capendo i nostri pensieri, sentimenti e reazioni fisiche al conflitto,
possiamo ottenere una migliore comprensione delle migliori soluzioni possibili alla
situazione.
•
Risposte Emotive: questi sono i sentimenti che sperimentiamo durante i
conflitti e vanno dalla rabbia, alla paura fino ad arrivare alla disperazione e
confusione. Le risposte emotive sono spesso non comprese poiché le persone
tendono a credere che gli altri abbiano gli stessi sentimenti. Così, diversi stati
emotivi sono spesso fuorvianti e minacciosi.
Risposte Cognitive: Sono le nostre idee e pensieri riguardanti un conflitto, spesso
presente come voci interne o osservazioni interne nel bel mezzo della situazione.
Attraverso la sotto vocalizzazione (per esempio parlare a se stessi) arriviamo a
comprendere queste risposte cognitive. Per esempio si potrebbe pensare una qualsiasi
delle seguenti cose, in risposta ad un'altra persona che ci ruba il parcheggio mentre
siamo pronti noi a parcheggiare:
"Quel cretino chi si crede di essere!"
o:
"Mi chiedo se si è reso conto di quello che ha fatto. Sembra perso nei suoi pensieri,
spero stia bene"
o:
"Cosa dovrei fare? Adesso farò tardi al mio appuntamento… Gli dico qualche cosa? E
se poi si arrabbia con me?"
Queste diverse risposte cognitive contribuiscono ad ottenere delle risposte
comportamentali e cognitive
•
Risposte fisiche: Queste risposte possono giocare un ruolo importante
nell’abilità di rispondere alle nostre necessità durante il conflitto. Includono un
elevato livello di stress, tensione del corpo, sudorazione intensa, ingoiare
continuamente, battito accelerato, nausea e respiro affannoso. Queste risposte
sono simili a quelle che abbiamo provato in situazioni di grande ansia e
possono essere controllate attraverso delle tecniche di gestione dello stress. La
creazione di un ambiente più calmo in cui le emozioni possono essere
controllate è più facile se la risposta fisica è indirizzata in modo efficace.
Giorno 12
SCHEDA 7 (i)
Consapevolezza della diversità
Cos’è la diversità?”-Cominciamo con una risposta breve : - Differenze.
La diversità umana implica svariate differenze tra le persone.
Negli ultimi anni la diversità è diventata un argomento molto diffuso. Da enti
governativi di grandi dimensioni a tutti i livelli alle piccole organizzazioni senza
scopo di lucro, tutti hanno fatto un lavoro sulla “diversità” .
Oggigiorno viviamo tutti in un mercato globale, quindi, per esempio, dobbiamo
progettare prodotti che incontrano le necessità delle persone di altre culture per
continuare ad essere economicamente competitivi.
Queste attività portano diverse persone a pianificare e negoziare. Non possiamo fare
errori come quello della Compagnia Americana Chevrolet che ha tentato per la prima
volta di vendere la loro “Chevy Nova” nei paesi di lingua spagnola. In Spagnolo “ No
Va” significa “Non funziona!” inutile dire che nei paesi di lingua spagnola questa
macchina non ha venduto molto.
Allo stesso modo la Pepsi quando ha comunicato la promozione dei propri prodotti in
Cina qualche anno fa. I cinesi hanno tradotto lo slogan “Pepsi ti riporta alla vita”
letteralmente. Ma il significato in cinese era un po’ diverso “ Pepsi riporta in vita i
tuoi antenati”.
La diversità tocca tutti, la gente si differenzia l’uno dall’altro in molti modi. In altre
parole ci sono molti livelli di diversità. Alcuni sono elencati qui sotto :
Genere
Etnia
Educazione
Occupazione
Orientamento sessuale
Razza
Età
Reddito
Lingua
Capacità mentali
Religione
Stato civile
Stato genitoriale
Abilità fisiche
Area geografica
Nel suo libro ‘The 4 Minute Sell,’ Jane Elsea elenca le 9 cose più importanti che le
persone notano, in ordine di importanza:
Colore della pelle
Genere
Età
Aspetto
Espressione del volto
Contatto visivo
Andatura
Spazio personale
Tocco
Quando vediamo una persona, notiamo, valutiamo e decidiamo il modo di interagire
con quell’individuo in base a questi nove fattori. Queste reazioni poi influenzano le
nostre reazioni.
Pensate al vostro paese.
Considerate ognuno dei diversi livelli di diversità.
Quanto sono importanti per le persone del vostro paese?
Le persone sono trattate in modo diverso secondo uno o più di questi parametri?
Le decisioni che riguardano le persone sono prese in relazione a questi parametri?
•
Genere
•
Apparenza
•
Etnia
•
Limiti fisici e/o mentali
•
Età
•
Preferenze sessuali
•
Reddito
•
Area geografica
•
Stato lavorativo
•
Religione
•
Educazione
Noi tendiamo ad avere una naturale affinità con persone che condividono molti dei
nostri parametri sulla diversità.Tendiamo a sentirci meno a nostro agio con le persone
che hanno pochi parametri in comune con noi. Quando pensi ai tuoi amici più cari,
sono simili a te o molto diversi da te?
In passato era abbastanza probabile che le persone che vivevano nei nostri quartieri, i
bambini con cui siamo andati a scuola e la gente con cui abbiamo lavorato fossero
persone che condividevano i nostri stessi parametri sulla diversità.
Nella maggior parte degli aspetti della nostra vita, le persone con cui abbiamo
interagito erano molto simili a noi stessi.
Tuttavia, man mano che le nostre comunità diventano sempre più diversificate, la
prospettiva sulla diversità diventa sempre più importante. La capacità di accettare e
valorizzare le differenze umane ci aiuterà a relazionarci in modo più efficace con gli
altri in qualsiasi circostanza.
Giorno 12
Scheda 7 (ii)
CULTURE
E’ difficile avere una discussione sulla diversità umana senza includere il concetto di
“cultura”.
La cultura è la totalità dei valori, credenze e credo, comportamenti comuni di un
gruppo ampio di persone. La cultura può includere un linguaggio condiviso, folklore,
stili di comunicazione, idee e modi di pensare. Gli esponenti di una stessa cultura
hanno le stesse aspettative dalla vita.
La cultura può essere anche definita come l’insieme delle credenze, tradizioni,
principi, e comportamenti che sono condivisi da un gruppo di persone. La cultura è
una specie di cartina stradale per la percezione e l’interazione col mondo.
Un altro modo di definire la cultura è di considerarla come il software che ci
programma tutti.
La cultura determina i nostri comportamenti e atteggiamenti.
Nessuno è immune dalla cultura.
La maggior parte delle regole culturali non sono scritte.
Interpretiamo i comportamenti degli altri attraverso un Software culturale
Gli psicologi dicono che noi siamo culturalmente programmati dall’età di 3 anni!
Quali sono le cose che pensi ti influenzino culturalmente? Scrivi le tue risposte dentro
ai quadrati.
TU
Potresti aver scritto una delle seguenti motivazioni:
Famiglia
Amici
Media
Età
Stato Economico
Parenti
Educazione
Compagno/a
Etnia
Vicinato
Area Geografica
Chiesa
Quando eravamo bambini per conoscere il mondo alcuni dei messaggi che abbiamo
ricevuto di persone che sono diversi da noi sono stati fuorvianti. Alcuni di questi
messaggi arrivavano dai nostri genitori, amici, insegnanti ed altri. Queste persone non
avevano intenzione di inviarci messaggi scorretti ma semplicemente stavano
trasmettendo messaggi che erano stati loro trasmessi da altre persone, i media, come
la televisione e i libri di testo.
Alcune delle disinformazioni possono aver portato a degli stereotipi e queste risposte
sono diventate automatiche.
Vediamo cosa significa rispondere in automatico. Leggi ogni frase sotto, una alla
volta. Annota la prima cosa che ti viene in mente. Non impiegarci molto tempo.
Politico
___________________________________
Avvocato
___________________________________
Senza tetto
___________________________________
Professore
___________________________________
Persona in sedia a rotelle
___________________________________
Donna in sovrappeso
___________________________________
Alcune delle tue risposte rappresenteranno probabilmente degli stereotipi. Alcune
delle risposte che sono state date da parte di gruppi diversi con differenti filtri
culturali includono: Politico
Avvocato
Senza tetto
Professore
Persona in sedia a rotelle
Donna in sovrappeso
-
Ladro, Bugiardi, Ricco, corrotto
Costoso, viscido, piranha
Povero, Pericoloso, Sfortunato, Alcolizzato
Intelligente, associato
Debole, Senza speranze, commiserevole
Cicciona, Materna, Pigra, golosa, Brutta
Quando pensiamo per stereotipi mettiamo la persona in un particolare “file mentale”
non sulla base delle informazioni acquisite attraverso la conoscenza o esperienza
personale con la persona in particolare. Piuttosto, si assegnano alla persona delle
definizioni sulla base di quello che crediamo di un gruppo a cui la persona appartiene.
Una volta radicati, gli stereotipi sono difficili da annullare!
Giorno 12
Scheda 7 (v)
Dunque, che cosa è la consapevolezza della diversità?
E 'importante cominciare a valutare le differenze e per fare questo abbiamo bisogno di
avere la consapevolezza delle diversità:
•
•
•
•
•
•
•
•
riconoscere le differenze come diversità piuttosto che comportamenti anomali
o risposte inappropriate all'ambiente
rispettare i benefici di valori e comportamenti diversi alle persone e alla
comunità
accettare che ogni cultura consideri alcuni valori più importanti e alcuni
comportamenti più desiderabili di altri;
comprendere l'effetto che lo scetticismo storico ha sulle interazioni dei nostri
giorni;
avere una chiara percezione della vostra cultura individuale;
riconoscere il proprio etnocentrismo - i modi in cui si riduce a stereotipo, si
giudica e si discrimina e le proprie reazioni emotive portano a conflitto i valori
culturali;
capire come la cultura della propria organizzazione colpisca coloro la cui
cultura è diversa;
riconoscere le somiglianze che sono condivise in tutta la 'cultura umana,'
indipendentemente dalle differenze che esistono tra le culture individuali e
gruppi. Questi includono, ma non sono limitati a, il desiderio di sicurezza, la
salute, l'istruzione e il benessere dei nostri figli, l’amore e l’appartenenza,
l'autostima (sensazione di merito) e la capacità di perseguire e realizzare il
proprio potenziale.
Giorno 13
Scheda 1
Come mi sento?
Questa scheda è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni
con nessun altro a meno che tu non lo voglia. Usa la tabella sottostante per registrare
il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia
il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro
sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando.
Giorno 13
Inizio della giornata
Fine della Giornata
10 Molto sicura/o
10 Molto sicura/o
9
9
8
8
7
7
6 abbastanza sicura/o
6 abbastanza sicura/o
5
5
4
4
3
3
2
2
1 per niente sicura/o
1 per niente sicura/o
Il mio sentimento più forte questa
mattina è stato:
Il mio sentimento più forte questa mattina è
stato:
Giorno 13
Scheda 2 (i)
STILI DI APPRENDIMENTO
Le persone manifestano delle preferenze per il modo in cui imparano. Una ricerca
compiuta da Honey and Mumford ha dimostrato che è possibile classificare queste
preferenze in categorie che essi chiamano Attivo, Riflessivo, Teorico e Pragmatico.
Comprendere il proprio stile di apprendimento preferito, permetterà di essere in una
posizione migliore al fine di massimizzare le opportunità di apprendimento quando si
presentano. Si potrà anche essere in grado di consigliare i membri del team sul loro
stile preferito di apprendimento.
IL QUESTIONARIO SUGLI STILI DI APPRENDIMENTO
Questo questionario è stato progettato per identificare il vostro stile di apprendimento
preferito. Non vi è alcun limite di tempo, ma probabilmente impiegherete 10-15
minuti. La precisione dei risultati dipende da quanto si è onesti, non ci sono risposte
giuste o sbagliate. Se siete più in accordo che in disaccordo con un’affermazione,
mettete un segno di spunta. Se siete più in disaccordo che in accordo, mettete una
croce. Assicuratevi di marcare ogni voce con un segno di spunta o una croce.
SCHEDA
1. Ho forti credenze su ciò che è giusto e sbagliato, bene e male.
2. Spesso “getto la prudenza al vento”.
3. Tendo a risolvere i problemi con un approccio graduale,
evitando qualsiasi volo della fantasia
4. Credo che le procedure e politiche formali blocchino lo stile
delle persone
5. Vengo considerato/a come una persona diretta del tipo “dire pane al
pane”.
6. Mi capita spesso di trovare che le azioni dettate dall’ istinto
siano valide quanto quelle dettate da un'attenta riflessione.
7. Mi piace fare il tipo di lavoro in cui ho il tempo di non lasciare
nulla di intentato.
8. Interrogo regolarmente le persone sui loro assunti di base.
9. Ciò che importa di più è se una cosa funziona in pratica.
10. Cerco attivamente nuove esperienze.
11. Quando sento parlare di una nuova idea e/o approccio comincio
immediatamente a pensare a come metterlo in pratica.
12. Sono portato all’auto-disciplina, per esempio fare attenzione alla
mia dieta, fare esercizio fisico regolarmente, seguire una routine
fissa, ecc.
13. Mi sento orgoglioso nel fare un lavoro approfondito.
14. Vado d’accordo più con le persone logiche e analitiche e meno
con quelle spontanee e irrazionali.
15. Analizzo attentamente i dati a mia disposizione ed evito di saltare
alle conclusioni.
16. Preferisco prendere una decisione con cautela, dopo aver pesato
le varie alternative.
17. Sono più attratto dalle idee insolite e nuove che da quelle pratiche.
18.
Non mi piace lasciare le cose in sospeso e preferisco
inquadrare le cose in uno schema coerente
19.
Accetto e aderisco a procedure e politiche definite a
condizione che esse siano un modo efficiente per realizzare un
lavoro nel migliore dei modi.
20. Preferisco collegare le mie azioni a un principio generale.
21. Nelle discussioni, preferisco arrivare direttamente al punto.
22. Ho la tendenza ad avere relazioni distanti e piuttosto informali con
le persone al lavoro.
23. Approfitto delle sfide nell’affrontare qualcosa di nuovo e diverso
24. Mi piacciono le persone spontanee e a cui piace divertirsi.
25. Pongo un’attenzione meticolosa ai dettagli, prima di giungere
a una conclusione .
26. Ho difficoltà ad avere idee spontanee e fantasiose.
27. Non mi piace sprecare il tempo “menando il can per l’aia”.
28. Faccio attenzione a non saltare a conclusioni troppo velocemente.
29. Preferisco avere più fonti di informazione possibile e più dati
per trarre al meglio le mie conclusioni.
30. Le persone superficiali che non prendono le cose abbastanza
seriamente mi irritano.
31. Ascolto il punto di vista delle altre persone prima di esporre il mio.
32. Ho la tendenza ad essere aperto a come mi sento.
32. Nelle discussioni, mi piace osservare le tattiche degli altri
partecipanti .
33. Preferisco affrontare gli eventi in modo spontaneo e flessibile,
piuttosto che pianificare le cose in anticipo.
34. Sono attratto dalle tecniche, ad esempio l’analisi di percorsi critici, .
flow chart, piani di contingenza, ecc.
35. Sono preoccupato se devo eseguire un lavoro in modo affrettato
per rispettare una scadenza vicina.
37. Tendo a giudicare le idee della gente per i loro meriti pratici.
38. Le persone tranquille e riflessive tendono a farmi sentire a disagio.
39. Mi irritano le persone che vogliono che mi getti a capofitto nelle
cose.
40. E' più importante godersi il presente che pensare al passato
o al futuro.
41. Penso che le decisioni prese sulla base di un'analisi approfondita
di tutte le informazioni siano più affidabili di quelle basate
sull'intuizione.
42. Tendo ad essere perfezionista.
43. Nelle discussioni di solito intervengo con molte idee spontanee
e improvvisate.
44. Durante gli incontri, espongo idee pratiche e realistiche.
45. Molto spesso, le regole devono essere infrante.
46. Preferisco analizzare una situazione dall’esterno e
prendere in considerazione tutte le prospettive.
47. Vedo spesso incongruenze e debolezza nelle argomentazioni
delle altre persone.
48. Considerato tutto, parlo più di quanto ascolto.
49. Spesso vedo modi migliori e più pratici in cui le cose
possono essere fatte.
50. I resoconti scritti dovrebbero essere brevi, efficaci e diretti.
51. Credo che il pensiero razionale e logico sia vincente.
52. Tendo a discutere argomenti specifici con le persone piuttosto che
impegnarmi in chiacchiere.
53. Mi piacciono le persone che hanno i piedi piantati a terra.
54. Nelle discussioni divengo impaziente di fronte a cose irrilevanti e
fuorvianti .
55. Se devo scrivere un report, faccio molte bozze prima di
definire la versione finale.
56. Mi piace provare le cose per vedere se funzionano in pratica.
57. Sono portato a dare risposte utilizzando un approccio logico.
58. Mi piace essere colui / colei che parla molto .
59. Nelle discussioni, mi considero realista, riesco a tenere le
persone all’interno dell’argomento evitando speculazioni astratte.
60. Preferisco ponderare molte alternative prima di prendere
una decisione.
61. Nelle discussioni, spesso trovo che io sia il più/la più
spassionato /a e obiettivo/a.
62. Nelle discussioni, è più probabile che io assuma un profilo
basso, piuttosto che io prenda il comando e gestisca la maggior
parte della conversazione .
63. Mi piace mettere in relazione le azioni in corso in un quadro
più ampio e a lungo termine.
64. Quando qualcosa va male, la ignoro e imparo dall’esperienza.
65. Tendo a rifiutare le idee impulsive e spontanee
poichè le considero poco pratiche.
66. E’ meglio guardare prima di saltare.
67. Tutto sommato, io ascolto piuttosto di parlare.
68. Tendo ad essere duro con le persone che hanno difficoltà
ad adottare un approccio logico.
69. La maggior parte delle volte, ritengo che il fine giustifichi i mezzi.
70. Non mi preoccupa ferire i sentimenti di altri finché il
lavoro viene completato.
71. Trovo opprimente le formalità di avere obiettivi e piani
specifici.
72. Di solito, sono la vita e l’anima delle feste.
73. Faccio tutto ciò che è opportuno affinché il lavoro sia fatto.
74. Mi annoio velocemente con le linee metodologiche e nel rispettare
ciò che è stato messo in agenda.
75.Mi piace analizzare gli assunti di base, i principi e le teorie
alla base di cose e eventi
76. Mi interessa sempre capire cosa pensano gli altri.
77. Preferisco che i meeting siano organizzati seguendo una linea
metodologica e aderendo a quanto stabilito nell’agenda.
78. Evito argomenti soggettivi o ambigui.
79. Mi piace il dramma e l'emozione di una situazione di crisi.
80. Le persone spesso trovano che io sia poco sensibile ai
loro sentimenti.
Giorno 13
Scheda 3
PUNTEGGIO
QUESTIONARIO SUGLI STILI DI APPRENDIMENTO
Dai un punto per ogni domanda a cui hai attribuito il segno di spunta. Non c’è nessun
punto per le domande a cui hai attribuito la croce.
Cerchia qui sotto le domande a cui hai attribuito il segno di spunta.
2
7
1
5
4
13
3
9
6
15
8
11
10
16
12
19
17
25
14
21
23
28
18
27
24
29
20
35
32
31
22
37
34
33
26
44
38
36
30
49
40
39
42
50
43
41
47
53
45
46
51
54
48
52
57
56
58
55
61
59
64
60
63
65
71
62
68
69
72
66
75
70
74
67
77
73
79
76
78
80
TOTALE
Attivo
Riflessivo
Teorico
Pragmatico
Giorno 13
Scheda 4
INTERPRETARE IL VOSTRO PUNTEGGIO
Molte persone hanno risposto al questionario, ed è stato possibile identificare delle
regole che permettono un confronto. La griglia seguente prende in considerazione
queste regole.
Si può vedere come un punteggio di 11 attribuito a “riflessivo” indichi una bassa
preferenza per questo stile di apprendimento, mentre un punteggio di 11 per “attivo”
indica una forte preferenza per quello stile.
Attivo
Riflessivo
Teorico
Pragmatico
20
19
18
17
16
15
14
13
12
20
20
20
11
10
9
8
7
6
5
4
3
19
19
18
17
16
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
18
19
18
17
16
15
17
16
14
13
12
15
14
13
11
10
9
8
7
6
5
4
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
3
2
1
0
Preferenza
molto forte
Preferenza
forte
Preferenza
moderata
Preferenza
bassa
Preferenza
molto bassa
Giorno 13
Scheda 5 (i)
DESCRIZIONI GENERALI
Attivo
Gli attivi si fanno coinvolgere pienamente e senza pregiudizi in nuove esperienze. A
loro piace il “ qui ed ora” e sono felici di essere dominati dalle esperienze immediate.
Sono aperti di mente, non scettici, e questo tende a renderli entusiasti di qualsiasi
novità. La loro filosofia è 'proverò tutto almeno una volta'. Tendono ad agire prima, e
considerare le conseguenze in seguito. I loro giorni sono pieni di attività. Affrontano i
problemi usando il brainstorming. Non appena l'entusiasmo per una attività si è
placato, ne cercano un’altra. Crescono attraverso le sfide di nuove esperienze, ma si
annoiano durante le fasi a lungo termine di implementazione e consolidamento. Sono
persone socievoli, si impegnano costantemente con gli altri, ma in questo modo,
cercano di centrare tutte le attività intorno a sé.
Riflessivo
I riflessivi tendono a stare in secondo piano, a riflettere sulle esperienze e osservarle
da prospettive diverse. Raccolgono dati, sia di prima mano che da altri e preferiscono
pensare a fondo prima di giungere a qualsiasi conclusione. La raccolta e l'analisi
approfondita dei dati sulle esperienze e gli eventi è quello che conta e per questa
ragione tendono a rimandare il più a lungo possibile prima di giungere a conclusioni
definitive. La loro filosofia è quella di essere prudenti. Si tratta di persone pensanti
che amano prendere in considerazione tutte le prospettive e le possibili implicazioni
prima di fare una mossa. Preferiscono prendere un posto a sedere nelle ultime file
durante le riunioni e discussioni. A loro piace osservare altre persone in azione.
Ascoltano gli altri e si fanno un’idea della discussione prima di fare i propri punti.
Essi tendono ad adottare un basso profilo e hanno un’aria un po’ distante e
imperturbabile. Quando agiscono, ciò diviene parte di un quadro più ampio che
comprende il passato e le osservazioni presenti.
Teorico
I teorici adattano e integrano le osservazioni in teorie complesse ma coerenti dal
punto di vista logico. Affrontano i problemi in una logica verticale, passo dopo passo.
Elaborano fatti disparati in un teorie coerenti. Essi tendono ad essere perfezionisti e
non dormono sonni tranquilli fino a quando le cose non sono in ordine e inserite in
uno schema razionale. A loro piace analizzare e sintetizzare. Sono appassionati di
assunti di base, principi, teorie, modelli e sistemi di pensiero. La loro filosofia premia
la razionalità e la logica. 'Se è logico, allora è buono'.
Pongono spesso le seguenti domande: “Ha senso?”, “Come può questa cosa adattarsi
a quest’altra cosa”, “Che cosa sono le ipotesi di base?”. Essi tendono ad essere
distaccati, analitici e dedicati all’oggettività razionale piuttosto che a qualcosa di
soggettivo o ambiguo. Il loro approccio ai problemi è costantemente logico. Questo è
il loro "stato mentale" e rifiutano rigidamente tutto ciò che non si adatta ad esso. Essi
preferiscono massimizzare la certezza e si sentono a disagio con giudizi soggettivi,
pensieri laterali e superficiali.
Pragmatico
I pragmatici amano mettere in pratica idee, teorie e tecniche per vedere se funzionano.
Essi cercano positivamente nuove idee e colgono la prima occasione per sperimentare
con l’applicazione. Sono il tipo di persone che ritornano da corsi di gestione ricche di
nuove idee che vogliono provare in pratica. A loro piace andare avanti con le cose e
agire rapidamente ed in maniera riservata su idee che li attraggono. Essi tendono ad
essere impazienti con coloro che pensano troppo e di fronte a discussioni aperte. Essi
sono essenzialmente pratici, terra terra, persone che amano prendere decisioni
pratiche e risolvere i problemi. Essi rispondono a problemi e opportunità 'come ad una
sfida'. La loro filosofia è “C'è sempre un modo migliore” e “se funziona, va bene”.
Giorno 13
Scheda 5 (iii)
Attivo
Punti di forza:
• Flessibile e di mentalità aperta
• Felice di avere un obiettivo
• Felice di affrontare situazioni nuove
• Ottimista su qualsiasi cosa di nuovo e, pertanto, difficile a resistere al cambiamento
Punti deboli:
• Tendenza ad adottare le misure immediatamente percettibili senza pensare
• Spesso corre rischi inutili
• Tendenza a fare molto in prima persona
• Si gettano a capofitto nelle azioni senza sufficiente preparazione
• Si annoiano durante la fase dell’implementazione e consolidamento
Riflessivo
Punti di forza:
• Attento, approfondito e metodico
• Riflessivo
• Buon ascoltatore, assimila le informazioni
• Raramente salta alle conclusioni
Punti deboli:
• Tendenza a evitare la partecipazione diretta
• Lento a prendere delle decisioni e giungere ad una decisione
• Tende ad essere troppo prudente e non corre abbastanza rischi
• Non-assertivo - non particolarmente informativo nelle conversazioni
Teorico
Punti di forza:
•
•
•
•
Pensatori logici “verticali”
Razionale e obiettivo
Bravo nel chiedere/porre domande di sondaggio
Approccio disciplinato
Punti deboli:
•
•
•
•
Limitato nel pensiero laterale
Poca tolleranza per l’incertezza, disordine e ambiguità
Intollerante nei confronti di qualsiasi cosa sia soggettiva e intuitiva
Pieno di ‘dovrebbe, potrebbe, deve’
Pragmatico
Punti di forza:
•
•
•
•
Portato a sperimentare le cose in pratica
Pratico, con i piedi piantati a terra, realistico
Va direttamente al punto
Orientato alla tecnica
Punti deboli:
•
•
•
•
•
Tendenza a rifiutare qualsiasi cosa che non abbia un’applicazione certa
Non molto interessato alle teorie e principi base
Tendenza a cogliere la prima soluzione utile ad un problema
Impaziente
Bilanciato, orientato al compito da fare e non alle persone
Giorno 14
Scheda 1
Come mi sento?
Questa scheda è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni
con nessun altro a meno che tu non lo voglia. Usa la tabella sottostante per registrare
il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia
il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro
sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando.
Giorno 14
Inizio della giornata
Fine della Giornata
10 Molto sicura/o
10 Molto sicura/o
9
9
8
8
7
7
6 abbastanza sicura/o
6 abbastanza sicura/o
5
5
4
4
3
3
2
2
1 per niente sicura/o
1 per niente sicura/o
Il mio sentimento più forte questa
mattina è stato:
Il mio sentimento più forte questa mattina è
stato:
Giorno 14
Scheda 2
Introduzione all’informatica
La maggior parte delle professioni nella società di oggi richiede che chi lavora abbia
competenze informatiche di base. Questo comporta saper utilizzare software di
elaborazione testi, fogli di calcolo e software di presentazione come PowerPoint.
Molte persone ottengono queste competenze a scuola, ma per chi non ha avuto questa
possibilità è importante che le acquisisca per essere più competitivo sul mercato del
lavoro.
Scuole, centri di formazione, associazioni organizzano corsi di informatica di base e/o
avanzata ovunque.
(Tutor per valutare i livelli di competenze informatiche - la lista di controllo delle competenze di base
dal 'giorno 1' fate domande riguardanti le competenze informatiche.) Rivediamole assieme.
Altre domande che si potrebbero fare:
•
Chi ha un computer a casa / PC?
•
Chi sa scrivere a computer?
•
Chi ha usato un computer in un lavoro passato?
•
Chi ha effettuato acquisti online?
•
Chi sa usare l'e-mail?
•
Chi ha prenotato biglietti online (sport, musica, treno, aereo, ecc)?
•
Chi ha utilizzato un 'iplayer' per guardare la TV?
Giorno 14
Scheda 3 (i)
Elaborazione testi
Usare un computer per creare, editare e stampare documenti. Di tutte le
applicazioni, l’elaborazione dei testi è la più usata. Per usare questa applicazione, hai
bisogno di un computer e del programma word ed una stampante. Word ti permette
di creare documenti, salvarli elettronicamente in un disco, vederli sullo schermo,
modificarli inserendo comandi e caratteri attraverso la tastiera e stampare il tutto.
Il grande vantaggio di word rispetto all'uso di una macchina da scrivere è che si
possono effettuare modifiche senza riscrivere l'intero documento. Se si commette un
errore di battitura, è sufficiente correggerlo spostando il cursore. Se si desidera
eliminare un paragrafo, è sufficiente rimuoverlo, senza che questo lasci traccia. E'
altrettanto facile inserire una parola, frase o un paragrafo nel bel mezzo di un
documento. Word rende facile anche spostare sezioni di testo da un punto all'altro
all'interno di un documento o tra documenti. Dopo aver effettuato tutte le modifiche
desiderate, è possibile inviare il file a una stampante per ottenere una copia cartacea.
I vari processori di Word variano considerevolmente, ma tutti supportano le seguenti
funzioni fondamentali:
•
inserire il testo: consente di inserire un testo in qualsiasi parte del documento.
•
eliminare il testo: consente di cancellare caratteri, parole, righe o pagine con
la stessa facilità con cui è possibile cancellarle con un segno sulla carta.
•
taglia e incolla: Permette di rimuovere (tagliare) una sezione di testo da un
punto in un documento e inserirlo (incolla) da qualche altra parte.
•
copia: consente di duplicare una sezione di testo.
•
dimensioni della pagina e dei margini: consente di definire le varie
dimensioni della pagina e dei margini, è word a gestire automaticamente il
testo in modo che si adatti.
•
trova e sostituisci: consente cercare una determinata parola o frase. Si può
anche sostituire un gruppo di testo/parole
•
andare a capo: word si sposta automaticamente alla riga successiva, e
riaggiusterà il testo se i margini vengono modificati.
•
stampa: consente di inviare un documento ad una stampante per ottenere
copia cartacea.
•
controllo ortografia: un programma di utilità che consente di controllare
l'ortografia delle parole. Metterà in evidenza le parole che non riconosce.
•
thesaurus: un thesaurus che permette di cercare sinonimi, senza lasciare word.
Giorno 14
Scheda 3 (ii)
Esercizi di word
Esercizio 1.
Aprite un nuovo documento iniziate a digitare una lettera ad un amico raccontandogli
la vostra esperienza in Restart.
Non dimenticate che la maggior parte delle lettere hanno l’indirizzo del mittente in
alto a sinistra, la data e sono redatte in modo ordinato. Cominciate e ricordate che il
vostro Tutor è a disposizione per aiutarvi se ne avete bisogno.
Esercizio 2.
Il Titanic alla fine della
costruzione, Maggio 1911
Che cosa è successo al Titanic ?
RMS Titanic era il più grande piroscafo passeggeri del mondo quando è partito per il
suo viaggio inaugurale da Southampton, in Inghilterra a New York City il 10 aprile
1912. Quattro giorni dopo la partenza, alle 23:40 il 14 aprile 1912, ha colpito un
iceberg ed è affondato alle 02:20 del mattino seguente, causando la morte di 1.517
persone in uno dei disastri marittimi più grandi della storia.
Una linea passeggeri di proprietà della White Star Line e costruita presso il cantiere
navale Harland and Wolff di Belfast, Irlanda del Nord. Partita per New York con
2227 persone a bordo. L’elevato tasso di morti è stato dovuto al fatto che, sebbene
conforme alle norme del tempo, la nave aveva scialuppe di salvataggio solo per 1.178
persone. Un numero sproporzionato di uomini sono morti per aver seguito il
protocollo di donne e bambini per primi.
Giorno 14
Scheda 3 (iii)
Apri un nuovo documento di word e riscrivi il testo del Titanic.
Ora segui le seguenti indicazioni:
1. Cambia il titolo Cos’è successo al Titanic? In La storia del
Titanic.
2. Cambia il colore del titolo da nero a Blu.
3. Taglia ed incolla l’ultimo paragrafo e mettilo all’inizio.
4. Fai rientrare la prima frase di ogni paragrafo.
5. Sostituisci il numero delle persone morte in lettere.
6. Scrivi il nome Titanic sempre in grassetto ogni volta che appare.
7. Rielabora l’ultima frase.
8. Centra l’intero documento.
1. Inserisci delle foto del Titanic.
Giorno 14
Scheda 4
Uso di Internet
Internet è un sistema globale di reti di computer interconnessi che utilizzano lo
standard Internet Protocol Suite (TCP / IP) e servono miliardi di utenti in tutto il
mondo.
Si tratta di una rete di reti composta da milioni di privati, pubblici, enti commerciali e
reti governative di portata globale, che sono legati da una vasta gamma di tecnologie
di reti elettroniche e ottiche. Internet distribuisce informazioni e dei servizi, come ad
esempio documenti ipertestuali del World Wide Web (WWW) e l'infrastruttura a
supporto della posta elettronica.
La maggior parte dei tradizionali mezzi di comunicazione tra cui telefono, musica,
cinema e televisione sono stati rimodellati o ridefiniti da Internet. Il giornale, la
pubblicazione di libri e altre pubblicazioni sono costretti a adattarsi ai siti web e ai
blog. Internet ha abilitato o accelerato nuove forme di interazioni umane attraverso la
messaggistica istantanea, forum e social network. Lo shopping online ha aiutato sia la
grande distribuzione che i piccoli artigiani e commercianti. Business-to-business e
servizi finanziari su Internet influenzano le catene di fornitura attraverso interi settori
industriali.
Esercizi di Internet =
Esercizio 1.
Cercate “Vincent van Gogh” in Internet e rispondete alle seguenti domande:
In che anno è nato?
________________
Dov’è nato?
________________
Come si chiamava suo fratello?
________________
I nomi dei due famosi artisti che ha incontrato a Parigi
________________
Che cosa beveva spesso?
________________
Vincent si tagliò una parte del lobo dell’orecchio,
ma quale?
________________
A Saint-Rémy-de-Provence Vincent viene rinchiuso
in un manicomio, in che anno è successo?
________________
Di quale malattia mentale soffriva?
________________
Quand’è morto ?
________________
Nomina 3 quadri famosi di Vincent van Gogh.
________________
Giorno 14
Scheda 5
Preparazione all’inserimento lavorativo
Discussione di gruppo –
Dobbiamo cominciare a pensare al vostro inserimento lavorativo
•
Ti senti sereno nell’incontrare persone nuove?
•
Non vedi l’ora di essere inserito al lavoro?
•
Hai delle paure o riserve per quanto riguarda l'inserimento lavorativo?
•
Quali aspettative hai per quanto riguarda:
(a.)
l’inserimento lavorativo?
(b.)
il supervisore del tuo inserimento lavorativo?
•
Quali aspettative su di te pensi che avranno al lavoro?
•
Quali pensi saranno i benefici a lungo termine?
•
Dovrai viaggiare/prendere i mezzi pubblici per il tuo lavoro? (Ricorda di tenere
tutti i biglietti degli autobus in modo che possano essere rimborsati).
•
•
Quanto impiegherai per andare al lavoro? (problemi di traffico, ecc.)
Dovrai cambiare o entrare in una nuova routine & anche i tuoi familiari lo
dovranno fare per aiutarti (anche per i lavori domestici, i tuoi figli dovranno aiutarti)
•
Dovrai chiedere a uno dei membri della famiglia di aiutarti per andare a
prendere i tuoi figli a scuola o una baby sitter?
•
Hai dei vestiti adatti da indossare?
•
Dovrai probabilmente fare la spesa in modo diverso così da poterti portare il
pranzo al lavoro ogni giorno.
Giorno 14
Scheda 6 (i)
Che cosa è il galateo al lavoro?
Il galateo al lavoro riguarda molto più che sapere semplicemente in quale mano tenere
il coltello e la forchetta durante una cena di gala.
In pratica incorpora tutti gli atteggiamenti e i comportamenti che si assumono al
lavoro ad esempio come ci si incontra con una persona, come ci si relaziona con gli
altri sia all'interno dell'organizzazione che all'esterno, e come si utilizzano gli
strumenti con cui è possibile comunicare. Il galateo non è fisso e rigido. I luoghi di
lavoro sono molto diversi e la condotta e le formalità possono variare tra le società.
Si tratta di persone
Vedrai che ci sono diverse “regole” stabilite su come, per esempio, comportarsi
correttamente a un pranzo di lavoro o come scrivere una lettera commerciale e,
mentre ci sono diverse forme accettate di buone maniere per affrontare le situazioni di
lavoro, quando ti capita, tutto diventa una questione di persone e di creare la giusta
impressione.
L'elemento chiave è che, in molte situazioni, hai solo una possibilità di fare una buona
impressione e ciò può fare una differenza enorme in termini di aspirazioni finanziarie
della vostra azienda e del modo in cui sia tu che la tua azienda siete percepiti dagli
altri.
Non è possibile sapere tutto subito
Anche se tutti noi comprendiamo il significato delle buone maniere e di come ciò si
traduca nell’ambiente di lavoro, non possiamo pretendere di sapere tutto subito.
Quando cominciamo un nuovo lavoro, dobbiamo essere consapevoli delle nostre
parole e del nostro modo di comportarci, in riferimento al tipo di linguaggio che
usiamo, e che dobbiamo prenderci cura della nostra igiene personale, ma è anche
importante cercare di andare al di la delle apparenze di ciò che è accettabile e ciò che
è visto di buon occhio.
Pertanto, in un nuovo lavoro, dovresti cercare di imparare rapidamente le nozioni di
base che regolano la tua specifica azienda. Quindi, dovresti cercare di apprendere
subito le regole che riguardano ad esempio l’abbigliamento richiesto in azienda, come
ti devi rivolgere ai manager, se con il loro nome o il loro titolo e cognome, lo “stile
della casa” per quanto riguarda i memo, le e-mail e le lettere e le regole sul pranzo e
pausa tè.
La regola base
All’inizio, la migliore cosa per imparare il codice di comportamento di una particolare
azienda è di comportarti come se i tuoi genitori o nonni ti stessero osservando.
Giorno 14
Scheda 6 (ii)
Cerca di inserirti nel nuovo ambiente discretamente, osservando i comportamenti
degli altri e cercando di capire ciò che è considerato accettabile e cosa non lo è. Cerca
di conoscere i tuoi colleghi al di fuori dell'ambiente di lavoro effettivo, anche se
questo significa semplicemente chiacchierare con loro nella mensa durante le pause.
Quanto prima arriverai a conoscerli, tanto più velocemente capirai le dinamiche della
tua azienda e come ti devi comportare.
Attenzione però a non essere troppo preso dalle regole del galateo al lavoro al punto
da crearti un senso di paura e tensione. Il buon senso comune e il decoro è realmente
ciò di cui hai bisogno quando inizi un nuovo lavoro, il resto lo imparerai velocemente
giorno per giorno. E ricorda, se non sei sicuro su qualsiasi cosa tu stia facendo, avrai
dei colleghi accanto che saranno solo felici di aiutarti.
Le regole di comportamento generali sul posto di lavoro sono:
•
Salutare le persone al primo incontro della giornata.
•
Durante un meeting o una discussione, si devono citare riferimenti pertinenti
senza menzionare ogni persona che è collegata al lavoro per nome.
•
Le persone che guidano un team di lavoro dovrebbero valutare tutti i punti di
vista della loro squadra prima di arrivare a una decisione o di fare il punto.
•
Durante una riunione, tenere il cellulare in modalità silenziosa / vibrazione in
modo da non interrompere le discussioni e gli altri partecipanti alla riunione.
Si può comunque inviare un messaggio al chiamante che richiede urgente
attenzione, scusandosi con i presenti.
•
Quando una persona sta parlando o tenendo un discorso, gli altri membri del
gruppo non devono interrompere. Se si deve dire qualcosa sull'argomento in
questione, si devono annotare
domande o suggerimenti e esporli
educatamente a tempo debito (normalmente alla fine del discorso).
In generale le persone in posizioni più elevate preferiscono lavorare in un ambiente di
lavoro in silenzio. E si aspettano lo stesso tipo di comportamento dai loro subordinati
o colleghi e da tutte le persone che lavorano nello stesso ufficio o sul posto di lavoro.
Questo aiuta tutti a concentrarsi direttamente sui loro compiti, mantenendo il livello di
rumore basso senza disturbare gli altri colleghi o le persone attorno a loro.
Giorno 14
Scheda 7 (i)
Consigli di memoria per ricordare i nomi delle persone in un nuovo
posto di lavoro
E’ sempre molto difficile ricordare il nome di tutti quando si inizia un nuovo lavoro.
Dopo tutto, i nuovi colleghi devono ricordare un solo nome, mentre a te potrebbero
essere presentate forse 20 persone o anche di più il primo giorno, quindi potrai essere
perdonato se non ricordi il nome di tutti subito. Ciò è perfettamente comprensibile.
Tuttavia, non passerà molto tempo prima che tu inizi a rivolgerti ai tuoi nuovi colleghi
di lavoro con il loro nome, soprattutto quelli con cui lavori più a stretto contatto.
Il problema sorge se dopo diverse settimane ancora non riesci a ricordare i nomi di
alcune persone, soprattutto persone come il tuo capo, e questo non darà una bella
immagine di te. Potrebbe dare l'impressione che sei smemorato e qualcuno potrebbe
anche offendersi. Tuttavia, ci sono alcuni consigli utili per ricordare i nomi in modo
più efficace, anche se non bisogna aspettarsi miracoli da subito.
Prima di tutto la preparazione
La maggior parte delle aziende sarà lieta di darvi un elenco dei nomi dei dipendenti
con cui lavorerete più di frequente, così come dei dirigenti, supervisori e dirigenti. In
questi giorni, molte aziende pubblicano sul loro sito web aziendale brevi biografie del
personale accanto ad una piccola fotografia di ciascuno di essi quindi se puoi accedere
a un elenco di questo tipo o il sito web della tua azienda fornisce queste informazioni,
puoi conoscere i tuoi colleghi prima di iniziare il lavoro.
Se questo non sarà possibile, una buona idea è quella di annotare i nomi di coloro con
cui dovrete interagire più spesso quando effettivamente inizierai a lavorare e scrivere
un paio di brevi osservazioni su ciascuno di essi. Per esempio, Anne ha i capelli rosso
vivo o Gavin indossa sempre una cravatta e il bottone alto non è allacciato.
Semplici osservazioni di questo tipo possono spesso aiutare a collegare un nome a un
volto più facilmente. Naturalmente, non dovete annotare niente di offensivo sulle
persone poiché la lista potrebbe essere letta da altri accidentalmente. Rivedere la lista
periodicamente, può aiutare a ricordare i nomi più facilmente.
Associazioni mentali
Un altro buon metodo è di fare delle associazioni mentali con i loro nomi o
qualcos’altro.
Usare delle frasi in rima può essere una buona tattica.
Giorno 14
Scheda 7 (ii)
Ripetere il nome
Quando qualcuno ti viene presentato per la prima volta, aiuta molto se poi li saluti e
ripeti il loro nome. Per esempio, se un collega si presenta a qualcuno e dice: "Questo
è Gianni Talpa, il nostro responsabile regionale", salutalo dicendo: "Salve Gianni,
piacere di conoscerti, io sono Paola".
Poi, al momento di chiudere la conversazione, puoi ancora ribadire il nome della
persona dicendo qualcosa del tipo: "Beh, è stato un piacere conoscerla Gianni e non
vedo l'ora di vederla la prossima settimana" utilizzando il nome della persona di
nuovo alla fine della conversazione. Ciò può lasciare un ricordo positivo e duraturo
oltre a rendere molto più facile ricordare il nome della persona la prossima volta che
la incontri.
Non abbiate paura di chiedere il loro nome di nuovo
Ci siamo tutti trovati nella situazione in cui, al lavoro o in altro contesto sociale,
qualcuno ci saluta con il nostro nome ma proprio non riusciamo a ricordare quale sia
il loro. Questo può essere poco piacevole e noi rispondiamo loro senza fare
riferimento al loro nome, il che non è la soluzione migliore; alcune persone escono
addirittura al fine di evitare una persona semplicemente perché non riesce a ricordare
il loro nome.
Se non riesci a ricordare il nome di una persona, la cosa migliore da fare è chiedere
scusa in modo semplice e chiederlo loro di nuovo. La stragrande maggioranza delle
persone non si sentirà offeso. Si potrebbe semplicemente dire: "mi dispiace ma ho
incontrato tanti volti nuovi di questa settimana, sto ancora cercando di ricordare il
nome di tutti e non riesco proprio a ricordare il suo". Essi poi ve lo diranno e voi lo
registrerete per gli incontri futuri con loro. Ricordate che anche loro sono sicuramente
stati nella vostra posizione.
Cercare l’aiuto di un collega
Se sei seduto a lavorare vicino a un collega che già lavora presso la società da un po',
potresti anche chiedergli di dirti i nomi di alcune persone che vedi in ufficio
regolarmente, ma hai dimenticato o non conosci il loro nome, anche se cerca di non
farlo troppo spesso per non interrompere troppo il loro lavoro.
In realtà, è davvero solo una questione di tempo prima di arrivare a conoscere il nome
di tutti. Ogni persona che incontri avrà un particolare aspetto e personalità e più si
interagisce con le persone in azienda, prima si arriva a conoscere il nome di tutti e,
come detto, nessuno si aspetta che tu ricordi il nome di tutti durante le prime due
settimane, quindi non dovresti essere troppo teso per questo.
Giorno 15
Scheda 1
Come mi sento?
Questa scheda è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni
con nessun altro a meno che tu non lo voglia. Usa la tabella sottostante per registrare
il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia
il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro
sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando.
Giorno 14
Inizio della giornata
Fine della Giornata
10 Molto sicura/o
10 Molto sicura/o
9
9
8
8
7
7
6 abbastanza sicura/o
6 abbastanza sicura/o
5
5
4
4
3
3
2
2
1 per niente sicura/o
1 per niente sicura/o
Il mio sentimento più forte questa
mattina è stato:
Il mio sentimento più forte questa mattina è
stato:
Giorno 15
Scheda 2
CURRICULUM VITAE
CV panoramica
Un CV è essenzialmente un foglio informativo su di te, la tua storia e la tua
educazione.
E’ utile perché:
1.
2.
3.
Aiuta a strutturare le informazioni su di te.
Può essere utilizzato più volte per molte domande di impiego.
E ‘ facile per i datori di lavoro da leggere.
Può essere utilizzato per:
1. Domande di lavoro quando un CV viene richiesto o viene richiesto di “rispondere
per iscritto” o di scrivere riportando i dettagli dell’esperienza.
2. Come fonte di informazioni utili per compilare i moduli di domanda o farne
riferimento quando si chiamano i datori di lavoro.
3. Può essere utile per portare il tuo CV per un colloquio se non hai già compilato un
modulo di domanda.
Norme generali:
1. Dovrebbe essere chiaro, breve, e deve essere scritto al computer.
2. Dovrebbe essere facile da seguire con le date indicate in ordine cronologico.
3. Dovrebbe essere sempre aggiornato. Se si cambia lavoro, ottiene una qualifica, si
cambia casa ecc. il tuo CV deve essere sempre aggiornato per includere queste
informazioni.
4. L'informazione dovrebbe essere positiva e dovrebbe anche rendere conto dei
successi ottenuti fuori del lavoro.
5. Le referenze devono essere incluse. Sono preferibili precedenti datori di lavoro
oppure qualcuno di importante o qualcuno che ti conosce molto bene.
Giorno 15
Scheda 2
Guida alla compilazione del C.V.
C.V. è l'abbreviazione della locuzione latina - Curriculum Vitae, cioè un resoconto
della propria carriera personale. Un C.V. è un profilo della vostra istruzione, lavoro e
successi personali. Si devono evidenziare i propri successi, non i punti deboli.
Pertanto, se hai lasciato la scuola senza alcuna qualifica, perché evidenziare questo
iniziando il tuo CV con l’istruzione? Si dovrebbe scegliere di concentrarsi sulla vostra
carriera professionale, a cui comunque il datore di lavoro è più interessato. Si tratta di
un resoconto personale e può essere cambiato a seconda delle proprie esigenze.
a. Dovrebbe essere al massimo di due pagine.
b. Dovrebbe essere battuto a pc o essere scritto in modo chiaro.
c. Dettagli personali – molte persone cominciano il C.V. con i loro
dettagli personali. In questo modo chi legge conosce subito il nome e come
contattare la persona.
d. Istruzione – molte persone mettono l’istruzione immediatamente dopo i
dettagli personali. Qualifiche e diplomi. Se non hai qualifiche metti le
materie studiate a scuola.
e. Carriera Professionale – Se non hai mai lavorato lascia questa parte
per ultima ma prima pensa a tutti i lavori che hai fatto, anche di
volontariato, ai campi estivi o durante il fine settimana. Se hai avuto una
lunga serie di lavori temporanei o brevi, non serve elencarli tutti.
Fai così. –
1997 - 2003 Varie posizioni lavorative a tempo
determinato inclusi 4 mesi come Assistente alla vendite
in una casa editrice.
f. Hobbies e Interessi – devi far capire a colui che legge che hai una
grande varietà di interessi. Non devono essere niente di straordinario ma se
i tuoi hobby hanno qualche relazione con il tuo lavoro futuro potrebbe
essere positivo.
g. Il tuo C.V. dovrebbe chiaro e ordinato - ricorda che stai cercando
di promuovere te stesso per un lavoro.
Giorno 15
Scheda 3(i)
Curriculum Vitae
Nome :-
_____________________________________________
Indirizzo :-
_____________________________________________
_____________________________________________
Telefono :-
_____________________
Luogo e
data di nascita :-
_____________________
Istruzione :Scuola
Date
Qualifiche
Risultati
Qualifiche
Risultati
Istruzione superiore :Organizzazione
Date
Carriera Professionale :
Azienda
Date
Qualifica
Hobby e interessi :-
Altro su di te :-
Referenze :Nome :
___________________
Nome:
___________________
Indirizzo :
___________________
___________________
___________________
Indirizzo:
___________________
___________________
___________________
CAP : ___________________
CAP : ___________________
Tel. # :___________________
Tel. # :___________________
Occupazione : _________________ Occupazione: _________________
* Ora scrivi il tuo CV a computer
Giorno 15
Scheda 3(i)
Scrivere una buona lettera di presentazione può fare la differenza tra il fatto di essere
selezionati o meno per il colloquio. La lettera di presentazione è la prima cosa che un
selezionatore del personale guarda. E dunque maggiore è il suo impatto, migliore è la
presentazione e quindi maggiori saranno le possibilità che il tuo CV venga
considerato.
Che cosa rende una lettera di presentazione una buona lettera di
presentazione?
•
Un aspetto chiaro e professionale. Sia scritto a mano o dattiloscritto su carta
di buona qualità in formato in A4. Assicurarsi che non vi siano errori di
ortografia o errori grammaticali e nemmeno cancellature.
Breve e conciso. Il contenuto deve essere rilevante e chiaro. Non più di una
pagina in A4 .
Un layout stile business. Si tratta di una lettera formale. Se non siete sicuri del
layout, fare riferimento agli esempi che seguono.
Fare riferimento al lavoro richiesto e come se n’è venuti a conoscenza.
Fare sempre riferimento al lavoro per cui scrivete. (il datore di lavoro può
aver pubblicizzato più posizioni alla volta) e come avete sentito parlare di
esso, sia attraverso un amico, collega, internet o un giornale, ecc
Non inserire fatti e numeri. Tieni i fatti ed i numeri per il C.V. o il
formulario di richiesta per il colloquio di lavoro.
Personalizza la tua lettera dicendo come rispondi ai requisiti necessari per
il lavoro. Studia il testo dell’annuncio con attenzione ed analizza ciò che pensi
il datore di lavoro stia cercando e poi dì come le tue competenze siano proprio
quelle che stanno cercando.
Dì al datore di lavoro PERCHE’ SEI LA PERSONA che VOGLIONO.
Hai una lettera standard. Se hai una lettera standard non fare quello che è
riportato sopra al contrario scrivi una serie di frasi da inserire nella lettera.
Sii positivo. Questa è una lettera commerciale devi vendere le tue esperienze
al selezionatore. Non preoccuparti se non soddisfano tutti i requisiti
dell’annuncio. Concentrati su quelli che sono richiesti.
Termina in modo positivo. L’ultima frase dovrebbe dare un visione positiva.
Giorno 15
Scheda 4 (ii)
Lettera di presentazione
Quando si invia una lettera di presentazione è importante riportare i dettagli
importanti senza riportare tutti i dettagli o scrivendo una lettera troppo lunga.
Ricordati i tre punti che la tua lettera dovrebbe contenere:
1) introduzione – all’inizio della lettera spiega perché stai scrivendo e alleghi il
tuo C.V.
2) corpo – questa è la parte principale della lettera dove comunicherai al datore
di lavoro le tue competenze ed esperienze. Devi riassumere i lavori rilevanti
che hai fatto e la formazione che hai seguito.
3) Fine –dovrebbe dire al datore di lavoro quando sei disponibile per un
colloquio e riportare frasi cordiali come “cordiali saluti” , “distinti saluti”
Firenze, 22/02/10
Al responsabile del personale
Associazione N.E.T.
Via Alfieri 9
35020 Roncaglia - Padova
RE :-
Assistente Amministrativo/a
Gentilissimo/a
Allego il mio C.V. in risposta alla posizione in oggetto.
Come potete vedere dal mio CV mi sono appena laureate in Economia e sto quindi cercando di entrare
nel mercato del lavoro.Durante l’università ho effettuato uno stage in business administration presso la
Benetton di Ponzano Veneto (Treviso) dove ho fatto esperienza nella gestione della prima nota, centri
di costo, rapporti con i fornitori. Essendo coinvolti in un progetto europeo, sono riuscita anche ad
assistere il responsabile dell’amministrazione ottenendo nuove competenze e conoscenze in
quest’ambito.
Nel mio tempo libero amo leggere e andare al cinema.
Sono una persona molto puntuale ed affidabile.
Spero troverete le mie competenze, esperienze ed interessi rilevanti per la posizione che offrite. Resto
in attesa di un vostro riscontro.
Cordiali saluti
Paola Rossi
Giorno 16
Scheda 1
Come mi sento?
Questa scheda è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni
con nessun altro a meno che tu non lo voglia. Usa la tabella sottostante per registrare
il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia
il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro
sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando.
Giorno 16
Inizio della giornata
Fine della Giornata
10 Molto sicura/o
10 Molto sicura/o
9
9
8
8
7
7
6 abbastanza sicura/o
6 abbastanza sicura/o
5
5
4
4
3
3
2
2
1 per niente sicura/o
1 per niente sicura/o
Il mio sentimento più forte questa
mattina è stato:
Il mio sentimento più forte questa mattina è
stato:
Giorno 16
Scheda 2 (i)
Descrizione del lavoro di “genitore single”
Descrizione del lavoro:
- A tempo indeterminato, necessitano spirito di squadra, lavori a lunga durata e
stimolanti, ambiente spesso caotico.
- I candidati devono possedere un'ottima comunicazione e capacità organizzative e
essere disposti a lavorare ad orari variabili, che possono includere sere e weekend e
frequenti turni di reperibilità sulle 24 ore.
- A volte sono richieste trasferte che includono una notte fuori, tra cui campeggi
spartani in fine settimana piovosi e tornei sportivi senza fine in città lontane!
- Le spese di viaggio non sono rimborsati.
- Sono richieste anche attività di consegne
Responsabilità:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Il resto della tua vita.
Deve essere disposto ad essere odiato, almeno temporaneamente, fino a che
qualcuno avrà bisogno di € 5.
Deve essere disposto a mordersi la lingua più volte.
Inoltre, deve possedere la capacità di resistenza fisica di un mulo, ed essere in
grado di andare da zero a 60 miglia all'ora in tre secondi netti nel caso in cui
provengano delle urla da cortile che non siano delle grida al lupo.
Deve essere disposto ad affrontare sfide tecniche stimolanti, come la
riparazione di piccoli gadget, servizi igienici misteriosamente lenti e cerniere
bloccate.
Deve filtrare le telefonate, gestire calendari e coordinare la produzione di
compiti multipli.
Deve avere capacità di pianificare e organizzare incontri sociali per i clienti di
tutte le età e prospettive mentali.
Deve essere disposto ad essere considerato indispensabile un momento e una
seccatura il momento successivo.
Deve gestire l'assemblaggio e i test di sicurezza di prodotti di un milione di
giocattoli di plastica a buon mercato e di dispositivi a batteria.
Deve sempre sperare per il meglio e contemporaneamente essere preparato al
peggio.
Deve assumersi la responsabilità finale e completa per la qualità del prodotto
finale.
•
Le responsabilità includono anche la manutenzione dei pavimenti e le pulizie
in tutta la struttura
Giorno 16
Scheda 2 (ii)
Descrizione del lavoro di “genitore single” (cont.)
Possibilità di Avanzamento e Promozione:
- Nessuno.
- Il vostro compito è quello di rimanere nella stessa posizione per anni, senza
lamentarsi, in un percorso di costante riqualificazione e aggiornamento delle
competenze.
Esperienze precedenti:
- Sfortunatamente nessuna richiesta.
- Formazione sul lavoro su offerta in modo continuo e esaustiva.
Stipendi & Compensi:
-
-
Prendi questo……………….Tu li paghi!
Offrire incrementi e bonus frequenti.
Un palloncino come pagamento al compimento del 18° anno di
compleanno perché il presupposto è che l'università li aiuterà a diventare
finanziariamente indipendenti.
Quando tu morirai, tu dai loro tutto ciò che ti rimane.
La cosa più strana di questa schema di stipendio a contrario è che in realtà
ti piacerà e ti auguriamo che si possa fare di più.
Vantaggi:
- Anche se non vengono offerte assicurazioni alla salute e dentistica, pensioni,
rimborsi tasse scolastiche, ferie pagate, offerte ai negozi; questo lavoro fornisce
infinite opportunità di crescita personale e soddisfazioni per tutta la vita se giochi
bene le tue carte
Giornata 16
Scheda 3
COME ORGANIZZARE LA MIA RICERCA DEL LAVORO?
Introduzione
La ricerca di un lavoro adeguato dovrebbe iniziare ben prima della fine della scuola,
di istruzione o di formazione. Se hai già avuto colloqui di lavoro a scuola, questi ti
avranno fornito alcune informazioni sui posti di lavoro disponibili.
Quando si lascia la scuola, di istruzione o di formazione, un addetto
all’accompagnamento al lavoro del Centro per l'Impiego locale continuerà ad aiutarti
a trovare un lavoro.
Pensa a te stesso
Prima di fare richiesta per un lavoro, è utile iniziare a pensare a te stesso. In quale
lavoro potresti essere bravo? Hai pensato quale lavoro ti piace di più? o a cui sei
maggiormente interessato? Non ha senso fare domanda per un qualsiasi lavoro, per
cui vale la pena fare un'attenta riflessione.
In cerca di occupazione
Inizia cercando sui giornali locali. Se non li hai a casa, prova presso le biblioteche
locali o i centri per l’impiego. Potresti anche provare sui giornali locali gratuiti che a
volte portano offerte di lavoro (es. La pulce). Recati anche al Centro per l’Impiego più
vicino, dove potrai trovare varie offerte di lavoro (http://prenet.provincia.fi.it).
Anche le seguenti opzioni sono fonti possibili di offerte di lavoro:
Internet (www.jobrapido.com, www.motorelavoro.it, www.lavoro.org,
etc.)
Sportelli locali
Agenzie e Centri per l’Impiego della provincia/comune
Parenti o amici – in particolar modo se essi stanno già lavorando
I modi più abituali per fare domanda di lavoro sono:
Internet
Compila un modulo di
domanda
Scrivi una lettera
Recati al Centro per
l’Impiego e fai domanda
Sempre più persone pubblicizzano le offerte e domande di lavoro
tramite Internet.
Fai pratica! Fai attenzione all’ortografia, alla scrittura, alla
punteggiatura, ecc. Verifica che il tuo modulo sia chiaro e
ordinato, una volta completato
Come sopra. Cerca di trovare carta e buste di buona qualità.
Allega una lettera di informazioni personali o un CV.
Potrai iscriverti nelle liste di disoccupazione, inoltre avrai a
disposizione vari servizi di orientamento.
Tieni un resoconto dei posti in cui hai fatto domanda. Ciò può essere fatto in un
quaderno, con pagine divise in colonne con i titoli seguenti:
Nome della ditta /indirizzo / numero di telefono;
Tipo di lavoro;
Data in cui hai inviato la domanda;
Risultato.
Giorno 16
Scheda 4 (i)
Fare domanda di lavoro
Per ottenere risultati soddisfacenti è necessario pianificare la vostra strategia in modo
efficiente e sfruttare al meglio tutte le opportunità disponibili.
Questo opuscolo suggerisce:
• Dove si può cercare lavoro
• Come impostare lettere di domanda
• Come preparare il Curriculum Vitae (CV)
• Come compilare i moduli di domanda.
(Alcuni di questi elementi li vedremo più tardi, in modo più dettagliato.)
DOVE CERCARE LAVORO
• Annunci sul giornale
Giornali e riviste sono fonti preziose di offerte di lavoro. Gli annunci di lavoro sui
giornali sono diventati molto più professionali e i datori di lavoro ci investono molto.
Lo standard è variabile e alcuni annunci omettono informazioni importanti, come
stipendio, l'ubicazione e i compiti da assolvere o esagerano le attrattive del lavoro
offerto. E 'importante, quindi, leggere l’annuncio con occhio critico, saper leggere tra
le righe, e ricordarsi di non essere fuorviati da messaggi poco chiari. Prendere
l'abitudine di sfogliare i giornali tutti i giorni. La maggior parte delle biblioteche ne
hanno alcuni, se non tutti, sia locali che nazionali in cui puoi trovare gli annunci che
cerchi, inoltre potrai trovarli anche presso i Centri per l'Impiego.
• Riviste e Giornali
Esistono delle riviste e periodici specializzati, destinati anche a gruppi particolari di
lavoratori, che pubblicano offerte di lavoro. Questi possono essere un'utile fonte di
informazioni e dovresti verificare se queste riviste sono disponibili nella tua
biblioteca locale. Normalmente sono pubblicate mensilmente o trimestralmente,
assicurati quindi che quella che state leggendo sia la copia aggiornata.
Ricorda i seguenti punti:
-leggi ogni annuncio due o tre volte.
-leggi sia gli annunci corti che quelli più lunghi e più evidenti
-fai un elenco di ciò che l’annuncio ti dice del lavoro, ad esempio: funzioni,
responsabilità, retribuzione, formazione, prospettive, vacanze, ecc
-fa attenzione a come si richiede che tu risponda all’annuncio. Se ti si chiede di
inviare solo il modulo di domanda, non scrivere una lunga lettera.
Giorno 16
Scheda 4 (ii)
•
Centri per l'Impiego (Ufficio per il lavoro e la formazione)
Ogni ufficio gestisce un servizio di "self-service" attraverso il quale è
possibile ottenere i dettagli di tutti i lavori richiesti. Si tratta semplicemente di
controllare le schede appese con le richieste e se trovi qualcosa di adatto puoi
annotare il numero di riferimento della scheda di lavoro e chiedere ulteriori
dettagli, oppure cercare nei raccoglitori a fascicoli le opportunità sia lavoratie
che formative.
Se non riesci a trovare un'offerta di lavoro o avete bisogno di consigli su una
questione particolare, puoi parlare con il personale. Il colloqui può riguardare
argomenti quali l'occupazione in altri settori, corsi di formazione,
informazione e perfezionamento professionale.
E 'importante tenersi in costante contatto con l'ufficio poiché le posizioni
richieste variano continuamente. Il personale è lì per aiutarti, i servizi citati
sono gratuiti e disponibili per tutti disoccupati e non.
•
Impiego/Agenzia interinali
Sono agenzie che pubblicizzano posti di lavoro e datori di lavoro e aiutano a
coprire i posti vacanti. Coloro che cercano lavoro normalmente non devono
pagare nulla, è il datore di lavoro che paga l’iscrizione. Queste agenzie per
l’impiego tendono a specializzarsi in particolari tipi di lavoro, come impiegati,
segretari, tecnici, di gestione anche se alcuni lo fanno per una vasta gamma di
occupazioni. Gli indirizzi si possono trovare sulle Pagine Gialle o Google, nei
Centri per l'Impiego esistono delle liste.
• Altri Enti
Alcuni organismi professionali (associazioni di imprese, di categoria es. Associazioni
albergatori) e i sindacati hanno un ufficio di consulenza e posseggono normalmente
un elenco di imprese che cercano personale. E’ sempre utile approcciare questo
ufficio per una consulenza. Anche le università hanno degli uffici di consulenza
all’avvio al lavoro e possono fornire un servizio professionale.
PIANO D'AZIONE PERSONALE
Anche se troverai alcuni documenti da compilare, difficili, è molto importante essere
ben organizzati quando si è alla ricerca di un lavoro. Tieni un fascicolo/cartellina dove
conservare tutto ciò che ha a che fare con la tua ricerca di lavoro. È fondamentale
tenere traccia di tutti gli annunci a cui hai risposto, i Cv inviati, le lettere di risposta.
Giorno 16
Scheda 4 (iii)
Sarebbe utile tenere nel fascicolo i seguenti documenti:
•
•
•
•
•
Una copia delle tue info personali e.g. qualifiche, carriera professionale,
interessi, ed hobby.
Nomi, indirizzi e numeri di telefono delle persone che ti scrivono le referenze.
Copie delle lettere che scrivi e tutte quelle che ricevi dalle aziende. E' anche
una buona idea tenere le copie dei moduli di domanda inviate e gli annunci di
lavoro. Prenditi nota anche delle telefonate che fai e ricevi.
Certificati, diplomi e lettere di referenza.
Note e commenti su colloqui che hai ascoltato
Ricorda, se hai un telefono di casa (e non hai un cellulare) e prevedi di uscire avvisa
le persone in casa che se qualcuno chiama si prendano nota del nome e dell’indirizzo
di chi chiama e della posizione lavorativa per cui chiamano..
LETTERA DI ACCOMPAGNAMENTO
L’obiettivo della vostra lettera è quello di ottenere un colloquio. Ricordatevi che siete
in competizione con altre persone per il lavoro, quindi la vostra lettera deve attirare
l'attenzione. I 3 principali tipi di lettera che potrebbe essere necessario scrivere sono:
• Una lettera di richiesta di un modulo di domanda
• Una lettera di accompagnamento del modulo di domanda compilato.
• Una lettera di richiesta per un posto vacante.
Alcune regole fondamentali da seguire
• Analizza l’annuncio attentamente per scoprire in che cosa consiste il lavoro e
il tipo di persona che cercano. Assicurati che la tua lettera metta in evidenza
tutti gli aspetti rilevanti della tua esperienza lavorativa per la posizione
richiesta.
• Utilizza un linguaggio semplice e chiaro.
• Assicurai che la lettera sia ordinata e pulita. Mantieni i margini e la spaziatura
dei paragrafi quando necessario. Se puoi scriverla al computer meglio
altrimenti usa carta e penna.
• Sii breve e conciso. Non raccontare la tua vita ma riporta le esperienze
rilevanti per la posizione per la quale ti sei candidato.
• Scrivi sempre una brutta copia prima in modo che sia chiaro nella tua mente
quello che vuoi dire. Conserva una copia della versione finale.
• Se alleghi un CV fai una breve lettera di presentazione.
• Assicurati che la lettera sia firmata e datata.
• Non allegare referenze o certificato se non richiesto.
Giorno 16
Scheda 4
COMPILARE DOMANDE DI LAVORO
La maggior parte delle grandi aziende richiedono ai candidati di compilare una
domanda di lavoro. Queste hanno varie forme e dimensioni ma le informazioni che
chiedono sono fondamentalmente le stesse. Pensateci bene prima di completarne una
in modo da presentarvi nel miglior modo possibile. Tenete presente quanto segue:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Leggete bene la domanda di lavoro prima di iniziare in modo da capire quante
informazioni inserire e quanto spazio avete.
Seguite le istruzioni e rispondete alle domande con precisione.
Cercate di analizzare quali informazioni avete sul lavoro e la ditta in modo da
capire che tipo di persona stanno cercando.
Utilizzate queste informazioni come guida per compilare il modulo.
Fate una bozza delle domande su un foglio separato prima di completare la
domanda.
Siate il più accurati e sinceri possibile.
Scrivete in modo chiaro e pulito.
Controllate grafia e grammatica.
Cercate di tenere una copia della domanda o annotatevi le risposte come
promemoria per il colloquio. Questo può anche servirvi per completare
domande di lavoro simili.
La domanda di lavoro viene utilizzata come base per la prima selezione per decidere
chi sarà selezionato per il colloquio. Questo può anche aiutarvi a completare domande
di lavoro con lo stesso formato.
SCRIVERE UN CURRICULUM VITAE (CV)
Un CV è un riassunto dettagliato delle vostre esperienze passate. Stabilisce i dettagli
della vostra carriera in modo preciso, concreto e interessante. Dovrebbe dimostrare i
vantaggi / esperienza che potete portare all’impresa. Le informazioni che dovrebbe
contenere sono le seguenti:
Dati personali -
Nome
Indirizzo
Numero di telefono
Data di nascita
Stato civile
Educazione -
Nome e indirizzo delle scuole, università con date precise.
Includete posizioni di responsabilità.
Qualifiche
E
Formazione
Scuola
Università
Formazione professionale
Studio part-time / serali
Esperienza lavorativaDate
Nomi e indirizzi dei datori di lavoro
Tipo di lavoro
Breve descrizione delle mansioni e delle responsabilità
Particolari risultati e promozioni
Altre informazioni - Interessi e hobby se interessanti
Capacità e competenze particolari
Automunito
Referenze -
di solito due. Specificare i tipi di lavoro e l’indirizzo completo
e i numeri di telefono.
Un CV dovrebbe essere chiaro, pulito e compilato con cura, preferibilmente scritto al
computer, ben espresso e che dia un quadro chiaro della persona. Dovrebbe essere
flessibile e applicabile a diverse situazioni. Dopo aver assemblato le informazioni di
base, si può preparare un CV separato per ogni domanda di lavoro, sottolineando i
punti rilevanti o avere copie di un curriculum di base pronte da spedire a potenziali
datori di lavori.
La ricerca del lavoro è un’attività a tempo pieno e ha bisogno di auto-disciplina
per mantenere un andamento regolare tutti i giorni nella ricerca, nella
compilazione delle domande e nel seguire tutte le offerte possibili. Può diventare
frustrante e noioso dopo un po’, soprattutto quando un lavoro non si
materializza immediatamente ma per avere successo bisogna andare avanti!
Giorno 16
Scheda 5
Colloqui di lavoro (discussione di gruppo)
Quando è stata l’ultima volta che siete andati a un colloquio?
Per quale posto di lavoro?
Quante persone erano presenti durante il colloquio?
Che tipo di domande vi hanno chiesto?
Quanto nervosi eravate?
Come vi siete preparati al colloquio?
Avete avuto un buon esito? Se no, perché secondo voi?
Avete mai chiamato per avere una risposta a un colloquio?
Che lezione avete imparato dai colloqui sostenuti in passato?
(Queste domande non sono esclusive, si possono aggiungere altre domande
per stimolare la discussione di gruppo su colloqui sostenuti in passato.)
Giorno 16
Scheda 6 (i)
Terrorizzati da quel colloquio!
“Se dovessi invitare 5 persone ad una cena, chi sarebbero e perché sceglieresti loro?”
Ero seduto a un colloquio quando fu posta questa domanda e il candidato, che era
abbastanza bravo a prendere decisioni velocemente rispose “vive o morte?”. E fu di
nuovo preso alla sprovvista quando il selezionatore rispose di scatto “cinque vive e
cinque morte”. Potremmo discutere sull’utilità di tale domanda, ma questo ci mostra
quanto difficili possono essere i colloqui a volte.
Chi invitereste? ……… Nominali:
1.)
2.)
3.)
4.)
5.)
__________________________________
__________________________________
__________________________________
__________________________________
__________________________________
Ora spiega perché inviteresti queste 5 persone.
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
Lo scopo di questa domanda sembra essere quello di identificare i “veri” interessi del
candidato o forse metterlo in una situazione di stress per vedere come reagisce.
Se per caso vi viene chiesta una domanda così o simile, provate a pensare a qualcosa
che vi interessa, ad esempio musica; così vi verranno velocemente in mente 5 nomi di
musicisti/cantanti che vorreste avere riuniti per parlare delle loro canzoni preferite.
Vale la pena di ricordare che la scelta di assumere un lavoratore in Italia da parte di
privati è basata quasi interamente sul colloquio, diversa sono le modalità e le norme
che disciplinano le assunzioni in enti Pubblici o per particolari categorie (es. disabili).
Per cui le imprese selezionano i candidati in base ai loro cv, ma li scelgono in base
all'andamento del colloquio.
Il fatto che si ottenga un lavoro solo con una possibilità cioè con un solo colloquio,
carica di ulteriore stress la persona che è già stressata dal processo di ricerca di lavoro.
Giorno 16
Scheda 6 (ii)
Ci sono comunque alcuni modi di gestire o ridurre lo stress.
Diamoci un’occhiata e ricapitoliamo:
Il primo passo è la preparazione. – Questo è un duro lavoro e ci vuole tempo e
fatica per portarlo avanti. Ci sono tre aspetti su cui bisogna lavorare. A volte si
possono avere le informazioni necessarie abbastanza facilmente, altre volte dovete
andare a caccia di informazioni. Prendiamo la ditta alla quale avete fatto domanda di
lavoro. Scoprite il più possibile su di essa. Parlate con i dipendenti se ne conoscete o
se conoscete un amico che conosce qualcuno che lavora per la ditta quindi provate
questa strada. Provate anche con Internet: la maggior parte delle ditte hanno un sito
web dove trovate di solito informazioni concrete.
Perché non contattare anche la ditta e ottenere materiale importante o una copia del
report annuale e dei conti.
Sono stato coinvolto una volta in un colloquio in cui i candidati dovevano presentare
uno schema di sviluppo della carriera di una azienda. Erano stati avvisati prima e la
migliore presentazione era stata quella di un candidato che aveva preso la briga di
visitare l’azienda prima e ottenere informazioni su tale schema prima del colloquio.
Quando si è trattato quindi di valutare le prestazioni complessive del colloquio, ha
ottenuto più punti per l’iniziativa. Ottenere informazioni sul posto di lavoro offerto
è altrettanto importante. Mentre l’annuncio avrà dato qualche informazione sul
lavoro, dovreste scoprirne il più possibile prima del colloquio (non è molto convincente,
quando si chiede a un colloquio di spiegare perché si è adatti a quelle mansioni, non sapere quali
siano).
Alcune ditte vi invieranno un pacchetto informativo che include una descrizione del
lavoro e delle caratteristiche richieste. Se così non fosse, provate a richiederlo. Trovo
che alcune persone che fanno domanda di lavoro siano riluttanti a chiedere ma questo
è un errore. Qualsiasi azienda di larghe vedute cerca le persone migliori che
soddisfino le loro esigenze, quindi se i candidati si “auto selezionano”, questo non
può che aiutarle nel loro compito.
Ed ora il colloquio vero e proprio ;
Assicurati di sapere dove si svolgerà, come ci si arriva e quanto tempo ci vorrà per
arrivarci.
Se potete fare una prova ed andarci durante il fine settimana, ricordatevi che il traffico
il giorno del colloquio potrebbe essere più intenso e quindi potreste metterci più
tempo.
Arrivate in tempo utile anche se vi può essere chiesto di aspettare.
Inoltre cercate di scoprire prima che tipo di colloquio sarà e chi lo farà. Se non è
possibile, almeno siate pronti a diversi tipi di colloquio ad esempio con una
commissione, di gruppo o informale.
Cogliete l’iniziativa dai selezionatori.
Ricordatevi che bisogna anche essere pronti a rispondere a domande difficili.
Giorno 17
Scheda 1
Come mi sento?
Questa scheda è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni
con nessun altro a meno che tu non lo voglia. Usa la tabella sottostante per registrare
il livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia
il numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro
sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando.
Giorno 17
Inizio della giornata
Fine della Giornata
10 Molto sicura/o
10 Molto sicura/o
9
9
8
8
7
7
6 abbastanza sicura/o
6 abbastanza sicura/o
5
5
4
4
3
3
2
2
1 per niente sicura/o
1 per niente sicura/o
Il mio sentimento più forte questa
mattina è stato:
Il mio sentimento più forte questa mattina è
stato:
Giorno 17
Scheda 2
Discussione di gruppo –
Che tipo di posizione desiderate ?
Cose a cui pensare :Volete essere collocate in un’area / settore in cui avete già lavorato in precedenza?
Volete fare qualcosa di completamente diverso?
Volete un lavoro all’aperto o in ufficio?
Ricordatevi di essere realisti nella vostra scelta; pensate alle vostre competenze,
personalità, esperienze & qualifiche.
Completare la tabella con le idee di posizioni lavorative e i potenziali datori di lavoro.
Il tutor può darvi suggerimenti e aiutarvi in questo compito se vi trovate in difficoltà:Posizione lavorativa
Datore di lavoro potenziale
Giorno 17
Scheda 3 (i)
IL VESTITO CHE FA IL MONACO
“COME VESTIRSI PER AVER SUCCESSO”
Un abbigliamento terribile potrebbe essere un serio limite a un avanzamento di
carriera.
Quando si parla di abbigliamento e lavoro siete il tipo di persona che afferra la prima
maglietta o camicia, infila i pantaloni e si dirige verso la porta o quello che considera
seriamente l’abbigliamento a lavoro? Pensate a come vi vestirete se siete in ufficio o
dalla parte del cliente? Le vostre risposte potrebbero determinare la vostra scalata
professionale o il vostro rimanere perenni “secondi” sottomessi agli ordini del
tuttofare.
La natura dell’abbigliamento a lavoro potrebbe essere considerato in modo abbastanza
semplice. Tuttavia dal boom degli anni 90’, quando iniziarono a scomparire i completi
eleganti durante l’era di Internet, nulla potrebbe essere più distante dalla realtà.
“Elegante-casual” e “Casual d’affari” sembra che siano stati inventati per tormentarci.
Unite questo a una industria in cui le visite del cliente sono un elemento fondamentale
e la questione si fa ancora più complicata – e questo senza considerare le difficoltà
aggiuntive date dalle variazioni di stagione, viaggi da e per lavoro e i compiti del
cliente.
Mostra che ti interessa
“Se ti vesti in modo inadeguato, stai in effetti dicendo “non mi interessa”. Il tuo
atteggiamento nei confronti del lavoro potrebbe essere considerato come un riflesso
del tuo atteggiamento nel vestire. Se hai un aspetto sciatto e trasandato, gli altri
dedurranno che questo è l’approccio che adotti anche a lavoro.
In un ambiente dove le persone sono occupate, spesso non avrai una seconda
occasione per dare una buona impressione. Verrai etichettato come una persona che
“non può essere disturbata”. Il rovescio positivo della medaglia è che puoi spesso
utilizzare l’abbigliamento a tuo vantaggio. Vestendoti bene e interpretando “la parte”,
avvertirai le persone attorno a te che tu sei sinonimo di affari, e questo ti aiuterà a
salire la scala della carriera.
Ci sono quattro ragioni principali del motivo per cui indossi i vestiti: modestia, calore,
per proiettare un’immagine, e per sentirti bene. Le ultime due sono le più importanti
quando parliamo di abbigliamento e lavoro.
Vestendovi in modo adeguato quando aspettate un cliente ad un appuntamento state
dicendo: “Ti rispetto”. State anche aiutando voi stessi a sentirvi bene. Immaginatevi
ad accogliere un cliente indossando bermuda o un bikini. Semplicemente sentireste di
non essere considerati seriamente, mentre indossare un completo elegante vi aiuta a
interpretare la parte perché avete l’aspetto e sentite la parte.
Ma vestirsi bene non vuol solo dire indossare un completo, una giacca o una cravatta.
Proprio perché nella società di oggi c’è anche lo stile casual d’affari, è importante
riflettere il codice di abbigliamento del datore di lavoro o del cliente nella scelta del
vestito. Questo può significare fare un lavoro e comprare qualche accessorio elegante
per completare il look. Gli accessori possono essere particolarmente importanti visto
che la moda di oggi si basa molto sull’individualità. Nell’ambiente di lavoro è
possibile sentirsi solo uno dei tanti in un esercito di persone in completo elegante.
Con qualche accessorio chiave come una borsa da lavoro elegante o un porta biglietti
da visita, potete differenziarvi dagli altri per il vostro gusto così come per la vostra
originalità di individuo.
Giorno 17
Scheda 3 (ii)
Stabilire il vostro personale codice di abbigliamento per l’ufficio, dovrebbe essere
abbastanza semplice visto che le aziende tendono a fornire delle linee guida per
questo. Sarebbe sbagliato in ogni caso, pensare che solo perché lavorate per una
azienda in particolare, tutti gli uffici condividano lo stesso codice di abbigliamento.
Può essere una buona idea osservare il tipo di abbigliamento indossato dal personale
quando si sostengono i colloqui preliminari – questo non solo vi darà un’idea se
otterrete quel posto di lavoro in particolare, ma vi aiuterà anche a valutare
l’abbigliamento appropriato/ di successo da indossare.
In generale, ciò che indossate è – che vi piaccia o meno - una espressione di ciò che
pensate e di come vi comportate. Vestendosi in modo adeguato per il lavoro, potete
semplicemente esprimere il vostro programma di avanzamento di carriera, mentre
darete l’impressione agli altri di essere una persona in grado di adattarsi, di lavorare in
squadra e ambiziosa e che guida per andare avanti.
Cose da fare e da non fare relative all’abbigliamento a lavoro:
Se il pensiero dell’abbigliamento per il lavoro vi turba, seguite le 10 regole d’oro per
avere il massimo successo:
1. FARE - i vostri compiti per casa : ricerca di informazioni sull’azienda. Ha un
codice di abbigliamento casual o formale? Il vostro scopo è essere adatti e
sembrare dipendenti dell’azienda in cui state lavorando facendo domanda.
2. FARE - siate orgogliosi del vostro aspetto – dopo tutto, siete gli ambasciatori
della vostra azienda e ciò che indossate dice molto anche di voi come persone.
3. FARE - vestitevi per il lavoro che volete non per quello che avete – l’aspetto
esteriore è un indicatore chiave di quanto seriamente prendete in
considerazione la vostra carriera e la vostra azienda. State lottando per salire la
scala professionale o sembrate più il tuttofare che viene spostato da un luogo
all’altro?
4. FARE - adattatevi – indossare la stessa camicia con la stessa cravatta o giacca
è da pigri e verrà notato.
5. FARE - accessori – una ventiquattrore elegante, un porta biglietti da visita o
addirittura un ombrello vi può aiutare ad essere originali, mentre continuate ad
essere in tutto e per tutto un professionista uomo d’affari.
6. FARE - truccatevi donne – le ricerche mostrano che le donne che si truccano
guadagnano il 23% in più delle colleghe che non lo fanno perché il trucco
rafforza i vostri canali di comunicazione: bocca e occhi. Ma non esagerate!
7. NON FARE - dimenticare la cintura uomini – è una parte necessaria del
completo elegante ed è importante quanto la cravatta.
8. NON FARE - dimenticare di stirare – non ha senso spendere molti soldi per
avere un look o avere “la camicia giusta” se sembra che sia stata usata come
straccio per pulire il pavimento.
9. NON FARE - indossare nastri per i capelli – con qualsiasi accessorio legatevi i
capelli, ma non con un nastro rosa brillante. Sono troppo poco eleganti e
darete l’impressione che non vi interessa essere in ordine a lavoro.
10. NON FARE - dimenticarsi di sorridere – è l’accessorio perfetto per il vostro
nuovo look e dimostrerete in questo modo sicurezza e apertura.
Giorno 17
Scheda 4 (i)
Il classico colloquio
Siate pronte/i a domande difficili durante il colloquio
Durante il colloquio di lavoro, vivrete probabilmente un certo livello di stress. Visto
che questo può essere dovuto anche a domande difficili del selezionatore, un modo
per ridurre al minimo lo stress è essere pronti a rispondere ad alcune delle domande
più comuni e difficili che possono essere poste. Ecco come potreste rispondere a quei
tipi di domande in modo da avere più sicurezza e promuovervi in modo efficace al
prossimo colloquio:
“Mi parli di Lei.”
Questa domanda può essere particolarmente difficile da rispondere se non siete pronti.
La maggior parte dei selezionatori vuole sapere se siete in grado di fare un riassunto
breve e cronologico della vostra vita e della vostra carriera in relazione al lavoro per il
quale siete stati selezionati per il colloquio. Quindi dovreste preparare una breve
presentazione (circa 2 minuti di durata) che include una breve introduzione (magari
la formazione e i vostri punti di forza), la tua storia lavorativa e la recente esperienza
di lavoro.
“Che cosa sa della nostra organizzazione?”
Se avete svolto la vostra ricerca, usando sia le conoscenze che le risorse pubblicate,
dovreste essere in grado di discutere sui prodotti, i servizi, la reputazione, gli obiettivi
e la storia della ditta. Ciò nonostante, non abbiate l’atteggiamento di chi sa tutto
dell’organizzazione. Le vostre risposte dovrebbero dimostrare che avete speso del
tempo per fare una ricerca sull’organizzazione, ma non volete sommergere il
selezionatore con le vostre conoscenze enciclopediche sull’organizzazione.
Chiarite che, anche se avete fatto i vostri “compiti per casa”, volete imparare di più da
quelli che conoscono la ditta, in particolare dalla persona di fronte a voi. Quindi siate
pronti a rispondere ad eventuali domande.
Giorno 17
Scheda 4 (ii)
“Perché vuole lavorare per noi ?”
In questo caso il selezionatore sta cercando una motivazione da parte vostra per essere
assunti dalla ditta. Sottolineate che in base alla vostra ricerca, il settore di cui si
occupa l’azienda è quello che cercate e ben si abbina alle vostre abilità, capacità ed
esperienze passate. La risposta dovrebbe anche riflettere il vostro desiderio di
contribuire alla società come pure quello di crescere a livello professionale.
Perché sta lasciando (ha lasciato) la Sua attuale posizione (ultima posizione)?
Bisogna rispondere brevemente a questa domanda. Se siete sulla difensiva o spiegate
e ragionate eccessivamente, stimolerete solo altre domande e dubbi nella mente del
selezionatore. Se siete stati licenziati come parte di un ridimensionamento
dell’azienda o per riduzione del personale, ditelo. Se la vostra mossa è stata
volontaria, spiegare i motivi, non in termini di insoddisfazione per l’attuale lavoro ma
nella soddisfazione e nel contributo che vorreste dare alla nuova azienda. Se doveste
essere effettivamente stati licenziati, siate il più positivo e onesto possibile.
Perché dovremmo assumerLa ?
La vostra risposta dovrebbe essere basata sulle conoscenze del lavoro, della ditta e dei
temi o preoccupazioni che sono presenti.
Dovreste anche sapere esattamente cosa dovete offrire che risponda alle necessità più
immediate dell’organizzazione. Parlate dei vostri risultati in aree relative ai bisogni
più urgenti nel settore o organizzazione. Fate sempre riferimento a esempi specifici di
successi contenuti nel vostro CV. Se avete competenze particolari che veramente vi
fanno distinguere da altre persone, ora è il momento di parlarne. Non lasciate
sfuggirvi l’occasione. Potreste non averne altre.
Che cosa cerca in un lavoro, (oppure quale sarebbe il vostro lavoro ideale?)
Il selezionatore sta cercando di vedere se avete pensato a cosa vi piace e a cosa sentite
di fare meglio. Lui/lei vuole anche sapere che ci sia una buona corrispondenza tra le
tue competenze, la tua esperienza e l’interesse per il lavoro. La vostra risposta
dovrebbe quindi essere formulata tenendo questo in mente. Un buon approccio è
quello di fornire una divisione generale del tipo di attività che vi piacerebbe svolgere,
il tipo di ambiente in cui lavorate meglio (con esempi di esperienze passate), e quindi
legare questi alla vostra ricerca fatta sull’organizzazione e sul reparto in questione.
Giorno 17
Scheda 4 (iii)
Descriva un momento in cui ha dovuto prendere una decisione
difficile e quali sono stati i risultati?
Per rispondere a questa domanda, scegliete una decisione che è stata particolarmente
difficile ed impegnativa. Inoltre, siate sicuri che sia una decisione che ha avuto poi
buoni risultati. Descrivete la serie di pensieri che vi ha portato alla decisione, le
persone che avete consultato, e come avete integrato i loro consigli. Spiegate come
avete pensato all’impatto su singoli individui così come sulla ditta nel suo complesso.
Come avete affrontato lo stress per massimizzare i risultati positivi della decisione e
ridurre le conseguenze o reazioni negative.
Quali sono i suoi obiettivi per il futuro? (Dove si vede tra cinque anni?)
Questa è una delle domande più frequenti. Assicuratevi di mettere in relazione la
vostra risposta alla ditta che sta facendo il colloquio piuttosto che dare una risposta
generale e molto vaga. Siate realisti nelle ambizioni. Meglio cominciare col dire che il
vostro obiettivo più immediato è di svolgere ottimamente la posizione occupata e che
sperate poi di crescere man mano che dimostrate le vostre capacità e man mano che si
aprono nuove opportunità all’interno della ditta. Potreste quindi chiedere al
selezionatore: “che tipo di percorso di carriera potrebbe essere possibile per qualcuno
che svolge bene le sue mansioni in questa posizione?”
* Punto finale *
–
Ricordate di rispondere alle domande sopra con un tono colloquiale, in modo che
non suonino come risposte imparate a memoria che state semplicemente
ripetendo parola per parola.
(Visto che le domande del colloquio sono molto importanti, torneremo presto su
questo argomento)
Giorno 17
Scheda 5(i)
Ricerca di lavoro & Opportunità di lavoro
PER COMINCIARE
Come inizi a cercare il
lavoro?
Le informazioni seguenti
vi guideranno
nella ricerca del lavoro.
– Scrivi le tue competenze ed abilità
Devi essere in grado di spiegare ai tuoi datori di lavoro cosa sai fare – quindi hai
bisogno di pensare alle tue capacità ed abilità. Elenca tutte le tue capacità lavorative,
qualità personali e qualsiasi altra cosa che pensi di sapere fare bene. Le tabelle
seguenti possono aiutarti.
CHE COMPETENZE HAI?
Le tue competenze potrebbero venire da:
o Corsi di formazione o dalla formazione scolastica
o Qualsiasi tipo di lavoro anche volontariato
o Progetti a casa o a livello di comunità locale
o Gestione di una casa o cura delle persone
o Riparazione di oggetti e risoluzione di problemi
Giorno 17
SCHEDA 5 (ii)
COMPETENZE LAVORATIVE – HAI MAI….
o
COSTRUITO QUALCOSA
o
PULITO QUALCOSA
o
DATO CONSIGLIO O INSEGNATO A QUALCUNO
o
COMUNICATO CON ALTRE PERSONE
o
CREATO O PROGETTATO QUALCOSA
o
TROVATO UN PROBLEMA O UN ERRORE
o
AIUTATO O SERVITO ALTRI
o
IMPARATO QUALCOSA DI NUOVO
o
GUIDATO O GESTITO ALTRE PERSONE
o
CERCATO DI REPERIRE SOLDI
o
PRESO UNA DECISIONE CHE INFLUENZAVA ALTRI
o
MESSO INSIEME VARI ELEMENTI O AGGIUSTATO
o
RISOLTO UN PROBLEMA
o
LAVORATO IN SQUADRA
o
LAVORATO CON ATTREZZATURA SPECIFICA
o
LAVORATO CON TECNOLOGIA
o
SCRITTO QUALCOSA
Giorno 17
SCHEDA 5 (iii)
QUALITA’ PERSONALI – TU SEI…
o
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o
ATTIVO
AVVENTUROSO
AMBIZIOSO
ARTISTICO
ATLETICO
ATTENTO
BRILLANTE
CALMO
ACCURATO
CORDIALE
SICURO DI SE’
PREMUROSO
DETERMINATO
DISCIPLINATO
VOLENTEROSO
RILASSATO
EFFICIENTE
INCORAGGIANTE
ENERGICO
GIUSTO
RISOLUTO
INTELLIGENTE
GENTILE
VIVACE
LEALE
MATURO
MOTIVATO
FEDELE
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o
o
o
o
ORGANIZZATO
ESTROVERSO
PAZIENTE
OSTINATO
AFFABILE
CORTESE
POSITIVO
PUNTUALE
VELOCE A IMPARARE
REALISTA
AFFIDABILE
RISPETTOSO
RESPONSABILE
AMANTE DEL RISCHIO
FIDUCIOSO IN SE STESSO
SENSIBILE
SOCIEVOLE
SINCERO
FORTE
SOLIDALE
DISCRETO
CHE FA SQUADRA
ORDINATO
METICOLOSO
TOLLERANTE
ATTENDIBILE
BENEVOLO
ALTRUISTA
GIORNO 17
SCHEDA 5 (iv)
PENSA A UN PIANO E FISSA OBIETTIVI SOLIDI
Dedicaci un bel po’ di tempo durante la ricerca del lavoro. NON
ARRENDERTI!
Che tipo
di lavoro
voglio?
Mi piacerà
e vorrò
rimanere?
È
disponibile
sul mercato
del lavoro?
Di che
competenze
ho bisogno
per il lavoro?
Ho queste
competenze?
Impiegato
Sì
Sì
Competenze
d’ufficio
Sì
Continuate su altri fogli se necessario.
Giorno 17
SCHEDA 5 (v)
Per fare le scelte giuste di carriera dovete conoscere bene le vostre qualità e
competenze. Questa conoscenza, assieme alla capacità di discutere e presentare
esempi che dimostrano le vostre competenze, sono parti fondamentali in qualsiasi
processo di selezione.
Qui sotto sono elencate 12 competenze che sono importanti quando si studia, nella
vita personale e nel lavoro. Leggete ogni area e fate un segno di fianco alla
competenza che avete. Annotatevi anche le aree che pensate di dover sviluppare
maggiormente.
Area di
competenza
Comunicazione
orale di base
Risultato di apprendimento ad esempio dovreste essere in
grado di…
Dare informazioni chiare ed accurate, usando un linguaggio e
uno stile appropriato, evitando incomprensioni.
Competenze di
presentazione
Comunicazione
scritta
Lavoro di squadra
Negoziazione/
Sicurezza di sé
Leadership /
Iniziativa
Priorità /
Gestione del tempo
Risoluzione dei
problemi e
pensiero
trasversale
Potere decisionale
Presentare idee e informazioni in modo chiaro e logico a un
gruppo utilizzando la tecnologia appropriata
Scrivere in modo corretto, presentare dissertazioni, relazioni e
lettere a diversi pubblici.
Contribuire in modo costruttivo al successo di una squadra
Assicurarsi l’appoggio per fasi successive di una persona o
gruppo, in un modo che sia chiaro e rispettoso di tutti.
Guidare, fornire una direzione, motivazione e sostegno / iniziare
un nuovo progetto e fare cambiamenti.
Valutare l’importanza e l’urgenza relative rispettivamente a
compiti e piani d’azione.
Cercare le alternative e ideare un metodo appropriato o una serie
di azioni per risolvere un ostacolo/ difficoltà.
Scegliere sistematicamente l’opzione migliore da una serie di
alternative e capire/prevedere il più possibile le conseguenze
della scelta.
Usare le tecnologie Usare i pacchetti informatici appropriati ad esempio programmi
informatiche
di videoscrittura, archivi di dati, fogli elettronici, Power Point, email e Internet.
Capacità di calcolo Capire e utilizzare statistiche e dati matematici e risolvere
problemi espressi in forma numerica / grafica.
Gestione della
Riflettere, definire e presentare le competenze, le qualità, gli
carriera
interessi e le motivazioni per iscritto e di persona. Cercare
opportunità, stabilire degli obiettivi e intraprendere azioni.
Giorno 17
SCHEDA 5 (vi)
Piano Personale d’Azione
L’obiettivo di un Piano Personale d’Azione serve ad aiutarti a focalizzare le tue
conoscenze e competenze, che cosa hai imparato da questo programma e cosa vuoi
raggiungere nel futuro.
Assicurati che il tuo piano d’azione sia
P.R.O.N.T.A.
Preciso sui tempi: Definisci chiaramente quando vuoi raggiungere ciascun obiettivo
Realista: Sii realista nel fissare gli obiettivi e i tempi
Obiettivo: Questi obiettivi sono raggiungibili? Sono compatibili tra di loro?
Non arrenderti mai anche quando ci sono delle difficoltà
Tempo: rispetta i tempi per il raggiungimento degli obiettivi
Arrivare: Completare il percorso deciso per raggiungere gli obiettivi
È sempre possibile rivedere i tempi se c’è qualche problema.
Descrizione dell’azione con un
termine di tempo
Ad es. Voglio …….. entro ……..
Obiettivo
1.
Obiettivo
2.
Obiettivo
3.
Obiettivo
4.
Obiettivo
5.
Come la raggiungerai?
Identificare piccoli passi con termini di tempo,
persone che possono aiutarti, risorse di cui hai
bisogno ecc.
Giorno 18
Scheda 1
Come mi sento?
Questo è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con
nessun altro a meno che tu non voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il
livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il
numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro
sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando.
Giorno 18
Inizio della settimana
Fine della settimana
10 Molto sicura
10 Molto sicura
9
9
8
8
7
7
6 Abbastanza sicura
6 Abbastanza sicura
5
5
4
4
3
3
2
2
1 Per niente sicura
1 Per niente sicura
Il mio sentimento più forte questa
mattina è stato:
Il mio sentimento più forte questo
pomeriggio è stato:
Giorno 18
Scheda 2
Lista di controllo – Prima del colloquio.
Trova informazioni sul datore di lavoro, ad esempio grandezza della ditta,
materiale pubblicitario ecc.
Trova maggiori informazioni sul lavoro, ad esempio qual’è l’orario
lavorativo? In che tipo di ambiente lavorerete?
Pensa a cosa indossare
Controlla data e ora del colloquio – cerca di arrivare 10 minuti in anticipo
Trova esattamente il luogo in cui dovrai sostenere il colloquio e come
arrivarci.
Pensa al tipo di persona che il datore di lavoro sta cercando. Come puoi
dimostrare che le tue qualità, la tua esperienza e le tue competenze siano
adatte al lavoro offerto?
Pensa al tipo di domande che ti possono fare e a quali risposte dare.
Rileggi la tua domanda di lavoro / C.V. o altre informazioni che hai già
spedito al datore di lavoro.
Identificare 2 o 3 cose che vuoi affrontare durante il colloquio.
Come gruppo vi vengono in mente altri punti ?
se sì aggiungeteli qui :-
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Giorno 18
Scheda 3
Lista di controllo – Durante il colloquio.
Cerca di rilassarti.
Sii allegro e socievole.
Cerca di mantenere il contatto visivo.
Non muoverti nervosamente.
Rispondi alle domande in modo chiaro e deciso – non divagare.
Collega le risposte all’esperienza e rispondi presentandoti nella migliore luce
possibile.
Rendi il colloquio un dialogo biunivoco – espandi le risposte “sì” e “no” e
rispondi alle cose che sono state dette.
Dimostra che hai intenzione di avere il lavoro ed esprimi la tua volontà di
imparare.
Mostrati sicuro e non aver paura a chiedere chiarimenti. Ad esempio se non
capisci la domanda chiedi se ti può essere posta in modo diverso.
Guarda la persona che ti pone le domande – e sorridi.
Fai domande anche tu – dimostra che conosci qualcosa della ditta e del lavoro.
Ringrazia il selezionatore alla fine.
Come gruppo vi vengono in mente altri punti ?
se sì aggiungeteli qui :
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Giorno 18
Scheda 4 (i)
Il colloquio
- Idee e suggerimenti di risposte
Le domande rivolte durante un colloquio seguono di solito uno schema fisso.
Dovreste sempre ricordarvi che non tutti i selezionatori vengono formati per fare il
colloquio. Quindi come pongono le domande e l’ordine in cui le pongono può essere
diverso da quello che vi aspettate. E’ sempre importante aspettarsi l’inaspettato.
10. Che cosa faceva nel Suo ultimo lavoro?
Descrivete cosa implicava il vostro ultimo lavoro sottolineando gli aspetti
seguenti:
• Le competenze necessarie nel tuo lavoro
• I macchinari che utilizzavi
• Le responsabilità che avevi
• Le persone con cui dovevi relazionarti
• La durata (se considerevole)
• Il progresso nella carriera se avete avuto una promozione
• Mansioni di particolare importanza per il lavoro per il quale state
facendo domanda
La vostra risposta :11. Perché ha lasciato il lavoro?
Le persone lasciano il lavoro per tante ragioni diverse. Elencate solo quelle che vi
mettono sotto una luce positiva. Evitate di dire che siete stati licenziati, avete avuto
una discussione, ecc. Potrebbe essere anche utile rassicurare il selezionatore che lo
stesso problema non succederà nel lavoro per il quale state facendo domanda.
Alcune ragioni possibili:
• Il lavoro era solo temporaneo / stagionale / fine del contratto
• Era solo part-time
• La ditta ha chiuso
• Siete stati messi in mobilità
• Lo stipendio non era adeguato
• Si richiedevano troppi viaggi o orari prolungati
• Avete deciso di fare un cambio di carriera.
(Se avete lasciato per motivi di salute, parlatene solo brevemente, sottolineando la vostra
piena forma ora e il fatto che sarete in grado di affrontare tutte le mansioni del lavoro per il
quale state facendo domanda).
La vostra risposta:
Giorno 18
Scheda 4 (ii)
3.
Ha svolto questo tipo di lavoro prima d’ora?
Rispondere sempre SI’. Quindi continuare a descrivere l’esperienza che avete che
dimostra la vostra conoscenza del lavoro e la vostra competenza, laddove possibile.
Se non avete molta esperienza, descrivete altre esperienze di lavoro che avete e che
possono dimostrare la vostra capacità a imparare velocemente e con successo oppure
sottolineate il vostro interesse ed entusiasmo ad imparare.
Nominate:
• Esperienze precedenti in relazione al lavoro
• Altre esperienze di lavoro
• Qualifiche/ formazione svolte
• Interessi e hobby interessanti e rilevanti
• Caratteristiche personali appropriate
• Quanto velocemente riuscite a imparare
• Quanto entusiasti siete
Esempio:
Volete un lavoro d’ufficio ma non avete effettivamente mai lavorato come impiegato.
Potreste citare gli aspetti di lavoro d’ufficio che svolgevate nei lavori precedenti
come le schede orario, qualifiche come Italiano, Matematica, Stenografia ecc.,
competenze d’ufficio, formazione, familiarità con centralino/telefono, esperienze di
volontariato che potrebbero essere rilevanti, che apprendete molto velocemente e che
siete ansiosi di lavorare perché avete sempre voluto un lavoro d’ufficio.
La vostra risposta :-
4.
Che tipo di attrezzatura / macchinari sa utilizzare?
La maggior parte dei lavori implica l’uso di alcuni macchinari o attrezzatura. Quando
formulate la risposta dovreste:
•
Nominare qualsiasi esperienza che avete con attrezzatura che è relativa
al lavoro per il quale fate domanda. Siate precisi laddove possibile, usando nomi e
tipo di attrezzatura
•
Descrivere la vostra esperienza con qualsiasi altro macchinario che vi è
familiare. Ancora specificare nomi e tipologia.
•
Nominare anche certificati o formazione specifica che avete seguito
per particolari tipi di attrezzatura o macchinario.
•
Non dimenticate di includere il macchinario relativo ai vostri interessi
e hobby.
La vostra risposta :
Giorno 18
Scheda 4 (iii)
5.
Che cosa sa di questa ditta?
Il datore di lavoro vuole sentire gli sforzi che avete fatto per cercare la ditta e i motivi
positivi che suggeriscono che siete adatti a stare all’interno della ditta se assunti. I
datori di lavoro sono sempre impressionati nel vedere qualcuno che si è preso la briga
di controllare e scoprire di più della ditta. Nominate:
• La buona reputazione che ha la ditta
• La sua reputazione come ditta che è rivolta al futuro
• Che si occupa di un settore che vi interessa
• Che il lavoro sembra l’ideale per voi
La vostra risposta :-
6.
Di che tipo di stipendio ha bisogno?
Di norma si parla di stipendio in modo accurato e approfondito nella Descrizione del
lavoro. A volte tuttavia lo stipendio è negoziabile. Il dilemma è rispondere in modo
ovvio – se si spara troppo alto si rischia di non avere il lavoro, troppo basso e si
finisce sotto pagati. Strategia:
• Evitate di fare la figura di quelli che “si sacrificano”
• Siate vaghi ma ragionevoli
• “Spero che il salario sia equo e corrisponda a una giornata lavorativa
equa”
• “Mi aspetto che paghiate in base agli stipendi standard. Per me va
bene”
• “La vostra ditta ha una reputazione di correttezza dunque sono sicura
che il salario corrisponderà ai miei bisogni”.
Se necessario cercate dopo il colloquio che stipendi hanno le persone che fanno il
vostro stesso lavoro. Quindi se vi viene offerto il lavoro, avrete una buona idea del
salario possibile e quindi sarete in una posizione migliore per negoziare.
La vostra risposta :
Giorno 18
Scheda 4 (iv)
7. Perché dovremmo assumere Lei invece di qualcun altro?
Siate pronti a rispondere velocemente a questa domanda. Se siete incerti sul perché
dovrebbero assumervi come pensiate che il selezionatore possa esserne certo? In
breve elencate le vostre caratteristiche positive, anche se ripetete cose già dette.
Riferite alle vostre:
• Qualifiche
• Esperienze precedenti
• Interessi e hobby
E assicurate al selezionatore di essere:
• Efficienti
• Grandi lavoratori
• Affidabili e attendibili
• Capaci di adempiere a tutte le richieste di lavoro e altro
La vostra risposta :
8.
Quanto è stato assente nel Suo ultimo lavoro?
Se le vostre assenze sono state rare semplicemente affermatelo in modo sicuro. Se
però avete fatto molte assenze, spiegate semplicemente il perché e sottolineate che il
problema non si ripeterà.
Alcuni esempi:
•
•
•
“…ma poi mi sono curata ed ora sono in ottimo stato di salute e il
dottore dice che non tornerà più”
“…ma questo era dovuto a problemi a casa che non sono stati
completamente risolti ma che non si ripresenteranno”
“…ma è stata un’eccezione. Ho fatto il record di presenze nel miei
lavori precedenti con un 100% quindi posso garantire la mia completa
affidabilità”
La vostra risposta :
Giorno 18
Scheda 4 (v)
9.
Com’è la vostra Sua salute?
Il selezionatore vuole essere sicuro che (a) siate in forma per il lavoro in questione e
(b) in buona salute in generale. La vostra risposta dovrebbe cercare di rassicurarlo in
entrambi i punti.
• Se siete in buona salute, e non avete condizioni gravi e non vengono
citate in nessun modulo compilato – semplicemente affermatelo con
sicurezza.
• Se avete citato una disabilità nella domanda di lavoro allora ripetetela
ma cercate di spiegarla in termini positivi e dite che non influenzerà in
nessun modo il vostro rendimento al lavoro e che la vostra salute in
generale è ottima.
• Cercate di dimostrare le vostre capacità e riferite esempi specifici.
Se avete avuto problemi di cuore e il selezionatore è preoccupato per la vostra
capacità potreste offrirvi di sollevare un semplice mobile nell’ufficio o dire che
trasportate frequentemente televisioni o la spesa ecc.
Fatevi scrivere una lettera dal dottore che dichiari chiaramente il vostro stato di buona
salute (la maggior parte dei dottori lo farà, ma chiederà un piccolo pagamento).
Evitate di citare qualsiasi cosa che non siete in grado di fare.
Sempre affermate la vostra salute e il fatto che siete particolarmente adatti a quel tipo
di lavoro.
La vostra risposta :
10. Quali sono i suoi maggiori punti di forza?
Questa è un’altra opportunità per elencare tutti i vostri attributi positivi per il
lavoro:
• Competenze
• Esperienza
• Interesse
• Entusiasmo
• Affidabilità
• Efficienza
• Capacità ad andare d’accordo con altre persone
• Orgoglio per un lavoro fatto bene
La vostra risposta :-
Giorno 18
Scheda 4 (vi)
11. Quali sono i suoi punti deboli?
Non aiutate il selezionatore ad escludervi – non ammettete alcuna debolezza!
Dite semplicemente invece qualcosa del tipo:
• “Non ho punti deboli che mi impediscono di essere un ottimo
dipendente”
• “Non ho punti deboli in relazione con questo lavoro”
La vostra risposta:
12. Mi parli di più di Lei ?
Questa domanda aperta vi offre la possibilità di dire al selezionatore alcuni
aspetti della vostra vita personale. Il vostro obiettivo dovrebbe essere di:
• Mostrare che avete interessi al di là della vita lavorativa
• Sottolineare qualsiasi legame tra i vostri interessi e le competenze
relative al lavoro
• Se possibile acquistare punti con il selezionatore descrivendo un tema
di interesse reciproco.
La vostra risposta:
13. Qual’era l’opinione su di Lei del suo ultimo datore di lavoro?
• Dare sempre una risposta positiva
• Cercare di dare esempi precisi di cose fatte e apprezzate
• Sottolineare alcuni aspetti, ad esempio che il vostro lavoro è stato sempre
considerato efficace, siete sempre stati affidabili, puntuali, ecc.
• Offrire idealmente una lettera aperta di raccomandazioni o referenze del
precedente datore di lavoro o suggerire il fatto che possano ottenere una
referenza se necessaria.
• Non criticate i precedenti datori di lavoro. Se lo farete questo creerà solo una
preoccupazione nel selezionatore che un giorno possiate criticare la sua ditta –
il che ovviamente non è una buona pubblicità per la ditta stessa.
La vostra risposta:
Giorno 18
Scheda 4 (vii)
14.
Quando è disponibile a lavorare?
Non esitate a rispondere! Potreste rispondere sia
• Il prima possibile o in qualsiasi momento mi sia richiesto di iniziare.
Il tempo per considerare come regolarsi sarà preso dopo che il lavoro è stato
offerto. Potete sempre contattare il datore di lavoro e cercare di fissare una
data di inizio più consona se necessario.
La vostra risposta :-
15.
Ha delle domande?
Questo viene chiesto spesso per cortesia. Se il selezionatore ha fatto bene il
suo lavoro allora dovrebbe avervi detto tutto quello che vi serve sapere sul
lavoro. In questo caso un semplice complimento sarà:
•
“No, grazie. Avete descritto in modo esauriente il lavoro. Sono lieto di
iniziare il prima possibile”
Non fate domande su dettagli specifici quali orari, servizi offerti dall’azienda
ai dipendenti ecc. Perché darebbero l’impressione che non siete sicuri del
lavoro se verrà offerto. Potete sempre affrontare questi argomenti in seguito.
Giorno 18
Scheda 5
Fare promozione di se stessi dopo il colloquio
Recentemente ho sentito un’amica che è andata a fare un colloquio, alla quale era
stato detto che le avrebbero fatto sapere il risultato il venerdì successivo.
Quando è arrivato il giorno suddetto non aveva ancora ricevuto nessuna telefonata.
Visto che desiderava ardentemente quel lavoro, ma temeva il peggio, prese la
coraggiosa decisione di alzare il telefono e chiamare la ditta.
Quando il selezionatore rispose, la mia amica si scusò di aver chiamato ma spiegò che
visto che desiderava molto quel lavoro, voleva semplicemente sapere il risultato del
colloquio.
Le fu detto che una decisione finale non era ancora stata presa, ma che l’avrebbero
sicuramente chiamata più tardi lo stesso giorno – lo fece e le fu offerto il lavoro.
In seguito scoprì che quella telefonata li aveva aiutati a decidere tra lei e altre
candidate.
Perché? Perché era stata la sola a dimostrare spirito d’iniziativa e desiderio di avere il
lavoro.
Non sto dicendo che questo approccio funzioni sempre ma ci sono lezioni da
imparare, in particolare se sentite di avere raggiunto l’obiettivo e di aver sostenuto un
buon colloquio, tutto ciò che dovete fare è aspettare che il responsabile del personale
faccia la sua decisione.
Siate gentili ed educati quando telefonate e quando parlate con qualsiasi dipendente.
Ricordate che nel mercato del lavoro di oggi così competitivo, non è mai finita (e
fino a che non incassate il primo
stipendio!
dovete continuare sempre a promuovere voi stessi!)
Giorno 19
Scheda 1
Come mi sento?
Questo è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con
nessun altro a meno che tu non voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il
livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il
numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro
sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando.
Giorno 19
Inizio della settimana
Fine della settimana
10 Molto sicura
10 Molto sicura
9
9
8
8
7
7
6 Abbastanza sicura
6 Abbastanza sicura
5
5
4
4
3
3
2
2
1 Per niente sicura
1 Per niente sicura
Il mio sentimento più forte di questa
mattina è stato:
Il mio sentimento più forte di questo
pomeriggio è stato:
Giorno 19
Scheda 2 (i)
(Annuncio di lavoro, Composizione della lettera)
RISPONDERE A UN ANNUNCIO DI LAVORO
LEGGERE ATTENTAMENTE L’ANNUNCIO!!!!
Che cosa sottolinea l’annuncio? Cercano un background generale buono o qualcuno
con esperienze pregresse di supervisore?
SCRIVERE LA LETTERA
Assicurati di
•
•
•
•
Aver scritto correttamente il nome della ditta
Aver scritto correttamente il nome della persona alla quale stai spedendo la
lettera
Sapere come impostare il layout di una lettera
Utilizzare carta senza righe – se necessario utilizzate un foglio a righe sotto
per assicurarvi che la scrittura sia dritta.
I CINQUE ELEMENTI CHIAVE DELLA TUA LETTERA
La tua lettera avrà cinque elementi chiave:
1. La posizione per cui stai facendo domanda. Se c’è un riferimento ad
essa nell’annuncio, aggiungilo. Cita il posto in cui hai trovato l’annuncio –
se era sul giornale o in un ufficio di collocamento. Se ne hai sentito parlare
in altro modo, fornisci i dettagli.
Il mio amico Jill Banks, che lavora al settore progettazione, mi ha
segnalato il posto vacante per responsabile di magazzino nella vostra ditta.
Vi scrivo per il posto di idraulico che ho visto nell’annuncio affisso alla
Gloucester House.
2. Una indicazione del vostro interesse per il lavoro e della passione che ci
mettete in esso! Mostrate entusiasmo.
La posizione sembra molto interessante.
Sembra proprio il lavoro che stavo cercando.
3.
La ragione per cui pensate di essere adatti al lavoro. In particolare, fate un
breve riassunto della vostra storia lavorativa (potete usare il Cv per questo)
In questo caso, dovete decidere quali punti del vostro Cv sono più importanti e
inerenti al lavoro e concentrarvi su questi. È la vostra esperienza lavorativa?
Le vostre potenzialità? La vostra adattabilità? Avete lavorate in diverse aree
differenti nel vostro lavoro precedente?
Ricorda, l’inserzionista può essere invaso dalle domande di lavoro. Il tuo
compito è di capire che cosa sta cercando e mostrare, nel modo più elegante
possibile che corrispondete proprio a quello che stanno cercando. Non
scusatevi per qualsiasi mancanza di modestia – state cercando di vendere il
vostro bene più prezioso – voi stessi!
4.
Una frase in cui affermate la vostra disponibilità ad un eventuale colloquio e
volontà di fornire delle referenze.
Può non essere necessario fornire i nomi delle referenze nella domanda di
lavoro scritta – semplicemente indicando che se richiesto potete fornirle.
Tuttavia, siate sempre sicuri di conoscere i vostri referenti, di avere il
permesso di usarli come referenza e che siano al corrente che state facendo
domanda per un lavoro per il quale avrete bisogno di una referenza da loro.
5.
Ricordatevi di mantenere la lettera breve e chiara, dritta al punto.
L’inserzionista avrà ricevuto diverse lettere e vorrà passarle il più veloce
possibile. Se la vostra lettera è troppo lunga o vi perdete, finirà nel mucchio
“Da non prendere in considerazione”, anche se siete adatti al lavoro.
DOPO AVERLA SCRITTA
•
Ora la sorpresa – non speditela! Mettetela via per uno o due giorni. Quando la
rileggerete a mente fresca, potrete migliorarla. Il datore di lavoro non riempirà
subito il posto quindi non perderete nulla.
•
Inviatela con posta prioritaria in una busta bianca pulita, con indirizzo scritto
chiaramente.
•
Tenetevi una copia, così che saprete cosa dire se vi viene chiesto qualcosa al
colloquio.
•
Aspettate! Se non sentite nulla dopo dieci giorni, telefonate e chiedete:
“Volevo solo sapere se la mia domanda di lavoro è arrivata”. Questo vi
rilasserà e non ridurrà le vostre possibilità (a meno che non diciate: “Volevo sapere
se ho avuto il lavoro?” o qualcosa di simile). Soprattutto, non vi arrabbierete più con
la ditta e – chi lo sa? – potrete fare anche una buona impressione!
LA TUA LETTERA NON DEVE FINIRE NEL CESTINO!
Usate questa lista di controllo ogni volta che scrivete una domanda di lavoro. Non
impostate la lettera prima di aver spuntato ogni punto.
Primo ostacolo
•
•
•
•
•
Foglio di carta pulito senza righe
Margine dritto, linee dritte
Aspetto pulito e ordinato, non cancellare barrando
Grafia e grammatica corrette
Busta pulita, posta prioritaria.
Secondo ostacolo
•
•
•
•
•
•
•
Brevi e diretti al punto. Non sproloquiare
Presentazione ordinata
Dettagli importanti sull’esperienza e le qualifiche
Non aggiungere dettagli personali
Non parlare dello stipendio precedente
Non dire il motivo per cui si è lasciato l’ultimo lavoro
Qualcosa per sottolineare che avete notato l’annuncio e rispondete ai requisiti
per quel lavoro.
Terzo ostacolo
•
•
•
Impressione calma e sicura di sé
Qualcosa per dedurre che siete grandi lavoratori responsabili.
Qualcosa che faccia pensare al datore di lavoro: “Devo incontrare questa
persona per scoprire altre cose su di lei”.
Giorno 19
Scheda 3
COME COMPILARE UNA DOMANDA DI LAVORO
Quando si compilano le domande di lavoro bisognerebbe prestare particolare
attenzione ai seguenti punti. Leggere sempre prima le domande di lavoro. In questo
modo si può pensare prima a come compilare la domanda.
Dati Personali
La prima sezione riguarda i dati personali – nome, indirizzo, numero di telefono, ecc.
Anche se questa parte sembra chiara ed evidente, dovreste prestare particolare
attenzione. Ad esempio, quante volte avete scritto il vostro nome nello spazio in cui
dovevate scrivere il cognome? Le domande che richiedono la data di nascita possono
creare problemi a volte – potete scrivere la data giusta, il mese giusto ma scrivere
l’anno corrente! Non datela per scontata.
Educazione/Studi
La sezione seguente comprende i dati relativi alla formazione ed educazione. Questa
include di solito il nome e l’indirizzo delle scuole che avete frequentato fino agli 11
anni e qualsiasi qualifica acquisita. Se non ricordate l’indirizzo della vostra scuola,
cercatelo. Quando fate l’elenco delle qualifiche, mettete il voto tra parentesi dopo
ciascuna materia. Se non avete superato un esame, o non ne avete fatti, elencate le
materie studiate a scuola.
Ci sarà una sezione per la formazione superiore che, se compilata, dovrà seguire le
stesse regole seguite sopra.
Lavoro/Formazione
Questa sezione di solito è molto dettagliata nelle informazioni da dare – dunque siate
dettagliati! Avrete bisogno di fornire il nome corretto e l’indirizzo completo del
vostro datore di lavoro, la vostra posizione e i compiti a voi affissati, il periodo in cui
avete lavorato lì, il vostro stipendio o la paga settimanale (se richiesto) e la ragione
per cui avete cambiato lavoro.
La descrizione delle vostre mansioni deve essere la più precisa possibile ma non
troppo lunga. Le ragioni per cui avete lasciato il lavoro non dovrebbero mai essere il
licenziamento. Sempre mettere termini quali “liquidazione” “cassa integrazione” e
“mobilità” e siate pronti a rispondere a domande su questo durante il colloquio. La
cosa importante è non scrivere niente che potrebbe costituire un fattore decisivo per
scartarvi dal colloquio.
Motivazione a sostegno della domanda di lavoro
La maggior parte delle domande di lavoro ora richiede una motivazione scritta delle
ragioni per cui si fa domanda per quel posto di lavoro. Queste devono essere il più
chiare possibili. Ricordate che, fino al momento in cui il potenziale datore di lavoro
leggerà le domande dei potenziali candidati, saranno passati per svariate fasi e
l’ultima cosa che vuole è cercare di decifrare una affermazione poco chiara.
Il modo in cui dovrebbe leggersi la tua affermazione è il seguente:
•
Informazioni su di te ;
•
Esperienze principali in relazione al lavoro offerto – usa la descrizione del
lavoro come guida;
•
Amplia la tua esperienza spiegando perché credi di essere adatto al lavoro;
•
Scrivi con uno stile positivo e sicuro (vedi attività e risultati);
•
Non esagerare! Scrivi solo le informazioni principali;
•
Assicurati che tutto quello che scrivi possa essere provato nel caso in cui ti
facciano domande al riguardo durante il colloquio (es. non tentare di
imbrogliare).
Altre affermazioni
A parte le motivazioni a sostegno della domanda di lavoro, potrà esserti chiesto di
spiegare e aggiungere dettagli sulla tua attività di volontariato o hobbies. Questi
dettagli danno al datore di lavoro più informazioni su di te, quindi ricordati di scrivere
cose vere e interessanti da leggere.
Il tipo di cose che un datore di lavoro prende da queste informazioni può variare. Ad
esempio, giochi qualche sport o fai parte di una squadra? Sei interessato all’attualità,
o hai hobbies che richiedono una rigida disciplina – ad esempio sollevamento pesi?
Sei coinvolto in attività di volontariato? Se sì, perché, dove e quanto spesso?
Può valere la pena di sedersi e pensare alle cose che ti piace fare nel tempo libero.
Che tipo di competenze usi? Quanto tempo implicano? Che tipo di impegno hai?
Quanto flessibile sei?
Molto spesso, le informazioni date in queste sezioni della domanda di lavoro possono
dare al datore di lavoro una immagine più chiara della personalità del candidato.
Qualsiasi cosa scrivi, dovrebbe essere informativa, facile da leggere e diretta al punto.
È anche una buona idea non far credere al possibile datore di lavoro che sei così
impegnato nel tuo tempo libero da non aver tempo per il lavoro!
Referenze
Ogni domanda di lavoro chiederà i nomi, gli indirizzi e la possibile occupazione di
almeno due referenze. Queste saranno di solito persone che ti conoscono da più di due
anni, incluso il tuo precedente e attuale datore di lavoro.
Assicurati prima di dare il nome di qualcuno come referenza che tu abbia il permesso
di farlo. Se è da un po’ di tempo che non avete più fatto domande di lavoro, contattate
le referenze per avvisarli che state facendo domanda per un lavoro e dategli dettagli.
Ricordarsi sempre
Assicuratevi che la vostra referenza vi conosca abbastanza, il lavoro che avete fatto e
il tipo di persona che siete – e allo stesso modo, assicuratevi di conoscere le vostre
referenze!!
In generale la vostra domanda di lavoro dovrebbe essere chiara, leggibile, scritta in
nero o al computer (per essere fotocopiata) e senza errori. Dovrebbe essere corretta
relativamente ai fatti inclusi, e come per la motivazione di sostegno, dovreste essere
sempre in grado di provare ciò che affermate nella domanda di lavoro.
Attività e risultati
La maggior parte delle domande e dei curriculum sono una lettura noiosa – una cura
sicura anche nei casi di insonnia più gravi. Il problema: uno stile narrativo privo di
verve che si concentra su doveri e responsabilità di routine e finisce per sembrare una
descrizione di un annuncio di lavoro per il servizio civile! Ciò che fa rimanere sveglio
il datore di lavoro sono parole e frasi che creano immagini nella mente. Parole
didascaliche.
Per creare parole didascaliche che mantengano sveglio il potenziale datore di lavoro,
avete bisogno di unire due ingredienti principali: I verbi di azione per iniziare le frasi
e i paragrafi, e le descrizioni dei risultati ai quali siete arrivati nel lavoro che avete
compiuto, piuttosto che concentrarsi sulle mansioni svolte. Ad esempio:
Stile monotono – Le mie mansioni includevano promozione per clienti e programmi di
incentivi interni. Utilizzavo una banca dati per localizzare le fonti. Queste hanno
portato il 20% di guadagni nello stipendio.
Stile attivo – Sviluppato e gestito promozioni per i clienti e programmi di incentivi di
vendita. Gestito una banca dati per fornire informazioni sulle fonti. Aumentato il
fatturato del 20%.
Un risultato è un prodotto finale misurabile che le persone possono prendere in
considerazione. Una mansione non è un risultato, è un obbligo – ogni dipendente ha
delle mansioni. Ciò che veramente conta sono i risultati raggiunti. Elencane quanti più
ne puoi nella tua domanda di lavoro o nel tuo CV, o qualsiasi indicazione su di voi e
sul vostro lavoro.
Avete raggiunto risultati in molti aspetti della vostra vita – scuola, chiesa, vita
domestica, hobbies. Utilizzate qualsiasi cosa per dimostrare che siete in effetti un
produttore, non solo un altro dipendente lavoratore.
E comincia le tue frasi con verbi di azione per stimolare l’”appetito” del lettore a
conoscerti di più.
Ecco alcune cose che ai datori di lavoro di oggi piace leggere:
•
Lavoro di squadra
•
Supportare e motivare gli altri
•
Imparare a usare nuovi strumenti
•
Dimostrare versatilità
•
Sfidare vecchi schemi di pensiero
•
Capire come vengono creati i profitti
•
Dimostrare buon senso negli affari
•
Comunicare in modo diretto e chiaro, sia per iscritto che verbalmente
•
Saper correre dei rischi
•
Ammettere gli errori
• Rivelare alti standard personali
Ricordate di arricchire le descrizioni di termini che hanno una relazione con le
preoccupazioni specifiche o tipiche del datore di lavoro. Ogni punto dovrebbe essere
strutturato in modo da supportare e dare forza al vostro obiettivo lavorativo.
Giorno 19
Scheda 4
ESERCITA LE TUE CAPACITA’ DI SCRITTURA PER ESPRIMERE LE
TUE POTENZIALITA’
Qui di seguito trovate una lista di parole legate alle potenzialità personali. Scorri
l’elenco e trova quelle che pensi potrebbero essere usate in frasi o paragrafi per
descrivere i tuoi risultati.
Parole legate alle potenzialità personali
Creato
Servito
Guidato
Venduto
Migliorato
Aumentato
Calcolato
Esaminato
Scritto
Ridotto
In rete
Fondato
Progettato
Ordinato
Fornito
Eseguito
Riferito
Prodotto
Pianificato
Studiato
Influenzato
Valutato
Individuato
Gestito
Costruito
Esonerato
Prescritto
Consigliato
Criticato
Migliorato
Elaborato
Tradotto
Ricompensato
Istruito
Composto
Consegnato
Completato
Consolidato
Formato
Identificato
Tenuto una
conferenza
Controllato
Formulato
Delineato
Analizzato
Negoziato
Osservato
Assistito
Consultato
Inventato
Mantenuto
Rivisto
Acquistato
Ottenuto
Operato
Sottoposto a
revisione
Ricevuto
Attuato
Istituito
Interpretato
Rappresentato
Installato
Presentato
Preparato
Tutelato
Registrato
Riscontrato
Raccomandato
Supervisionato
Programmato
Verificato
Coordinato
Restaurato
Realizzato
Messo alla
prova
Promosso
Sconfitto
Educato
Organizzato
Ricercato
Individuato
Preparato
Raccomandato
Fabbricato
Ideato
Diretto
Distribuito
Ampliato
Selezionato
Regolato
Eliminato
Scoperto
Risolto
Assemblato
Concordato
Arbitrato
Raccolto
Strategico
Presentato
Registrato
Fatto un
colloquio
Fornito
Sviluppato
Navigato
Conservato
Determinato
Acquisito
Smentito
Modificato
Se ci sono altre parole di azione che chiaramente si possono riferire a te a non sono
nella nostra lista, aggiungile.
Giorno 19
Scheda 5 (i)
Gioco di ruolo
-
Che cosa abbiamo imparato dai colloqui.
Informazioni sul contesto
Il colloquio è per un ruolo di responsabile del servizio clienti in una
organizzazione che offre servizi alle famiglie.
Il candidato viene accolto alla reception dal selezionatore, entrambi si stringono
la mano e il candidato viene accompagnato alla sala dove si svolgerà il
colloquio.
Entrambi sono ora seduti e il colloquio può cominciare…
Esercizio 1
Il tutor chiede a uno dei partecipanti di rappresentare il selezionatore e a un altro la
persona che sostiene il colloquio. Questi due partecipanti hanno del tempo per
scegliere cinque o sei domande e le risposte che verranno date.
In questa situazione, la persona che sostiene il colloquio è naturalmente nervosa, ha
un linguaggio del corpo aperto, sorride, mantiene il contatto visivo e cerca di dare
risposte complete alle domande.
Esempi di domande e di risposte:
Q1. Che cosa l’ha attirato della nostra organizzazione?
Sono uno dei vostri clienti e sono rimasto/a impressionato/a dal servizio che
ho ricevuto. Il vostro sito web dichiara chiaramente che offrite anche della
formazione di buon livello al vostro personale e questo ha attirato la mia
attenzione.
Q2. Che competenze pensa di poter avere per svolgere questo ruolo?
Ho forti competenze comunicative che mi sono servite per promuovere varie
iniziative di successo nella mia scuola e di conseguenza mi è stato poi chiesto
di far parte del comitato di raccolta fondi della scuola.
Q3. Può farmi un esempio di come gestisce il suo tempo?
Sono una persona molto organizzata. Decido cosa fare ogni giorno e scrivo
una lista. Mi assicuro sempre che sia una lista fattibile in modo da essere
motivata e portarla a termine.
Giorno 19
Scheda 5 (ii)
Esercizio 2
Il tutor deve chiedere a uno dei partecipanti di rappresentare il selezionatore e a un
altro la persona che sostiene il colloquio (o il tutor può rappresentarlo se non ci sono
volontari). Viene dato del tempo a questi due partecipanti per selezionare cinque o sei
domande che saranno poste e le risposte da dare.
In questo scenario, la persona che sostiene il colloquio si muove a disagio nella sedia,
ha un linguaggio del corpo chiuso, guarda in basso, non ha mai un contatto visivo,
ha modi di fare particolari e da’ risposte molto brevi alle domande.
Esempi di domande e risposte:
Q1. Che cosa l’ha attirato della nostra organizzazione?
Il mio consulente per il lavoro mi ha detto che avrei dovuto fare domanda,
perché vi prendete cura del vostro personale.
Q2. Che competenze pensa di poter avere per svolgere questo ruolo?
Non sono sicura/o. Il mio consulente per il lavoro pensa che dovrei farlo.
Q3. Può farmi un esempio di come gestisce il suo tempo?
Non sono sicura/o. Faccio semplicemente le cose che riesco, lavoro
velocemente presumo.
Mentre si svolgono gli esercizi 1 e 2, gli altri partecipanti devono osservare,
guardando sia i selezionatori che le persone che sostengono il colloquio, per
individuare gli aspetti positivi dei colloqui. (Possono essere presi appunti.)
Si discuteranno poi in gruppo le osservazioni fatte e i punti validi individuati.
Giorno 20
Scheda 1
Come mi sento?
Questo è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con
nessun altro a meno che tu non voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il
livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il
numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro
sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando.
Giorno 20
Inizio della settimana
Fine della settimana
10 Molto sicura
10 Molto sicura
9
9
8
8
7
7
6 Abbastanza sicura
6 Abbastanza sicura
5
5
4
4
3
3
2
2
1 Per niente sicura
1 Per niente sicura
Il mio sentimento più forte di questa
mattinaè stato:
Il mio sentimento più forte di questo
pomeriggio è stato:
Giorno 20
Scheda 2
SHORT- LIST DEI CANDIDATI
Una short-list dei candidati dovrebbe essere svolta sistematicamente e in modo
coerente.
La maggior parte delle organizzazioni suggerisce che tutti i membri della
commissione esaminatrice siano coinvolti nel mantenere una short-list dei candidati.
Le CARATTERISTICHE del PERSONALE dovrebbero essere usate per redigere dei
criteri per la preselezione. Sono gli elementi relativi al lavoro contenuti nella
domanda che devono essere valutati rispetto agli standard specifici del lavoro che
rientrano nei criteri di preselezione.
È importante che le CARATTERISTICHE DEL PERSONALE siano utilizzate come
base per un’ulteriore considerazione durante la preselezione dei candidati. Questo
dovrebbe aiutare a garantire che i candidati vengano valutati in base alle
caratteristiche personali, alle qualifiche, competenze e conoscenze che sono
necessarie per uno svolgimento efficace del lavoro.
L’utilizzo di criteri strettamente legati al lavoro aiuta a ridurre al minimo il pericolo di
supposizioni e stereotipi che potrebbero influenzare il processo di selezione.
Il risultato della short list dev’essere registrato nelle CARATTERISTICHE DELLA
PERSONA ASSUNTA. Tali dati devono essere scritti a inchiostro e NON a matita.
Tutta la documentazione dev’essere conservata per un periodo minimo di 12 mesi.
Giorno 20
Scheda 3
Lista di controllo del candidato
Commissione
selezionatrice___________________________________________________
Nome del candidato :- ___________________________________________________
Posizione :-
_______________________________
1o Colloquio
Data :- ____ / ____ / ____
2o Colloquio
Fattori lavorativi
Commenti
Punteggio
Presentazione generale
Esperienze principali
Qualifiche significative
Capacità di interpretare le
domande
Capacità comunicative
Conoscenze specifiche
Salute
Flessibilità
Disponibilità al lavoro
Altro
TOTALE =
Scala di punteggio
0 ~ 2 Molto scarso
Punteggio concordato
dalla commissione ___________
3 ~ 4 Scarso
5 ~ 6 Medio
Firma ___________________
7 ~ 8 Buono
9 ~ 10 Ottimo
Giorno 20
Scheda 4 (i)
ASSOCIAZIONE N.E.T.
Briefing
Sei il rappresentante della commissione selezionatrice dell’Associazione NET.
L’Associazione NET ha bisogno di una interprete italiano-inglese-italiano.
Hai ricevuto 8 domande per questa posizione di rilievo.
In gruppo dovete ora svolgere le seguenti attività:
1. Leggete i dettagli del posto di lavoro. Decidete che tipo di persona state
cercando per il posto di lavoro.
Quali importanti qualità sono necessarie?
2. Analizzate le domande. Dovete scegliete 4 candidati per il colloquio.
Chi avete scelto e perché?
3. Ora dividetevi in due gruppi più piccoli. Un gruppo dev’essere di quattro
persone. Ogni persona del gruppo dovrebbe rappresentare uno dei candidati
scelti , quindi avrete bisogno di studiare in dettaglio la domanda di quella
persona. Il resto del gruppo sarà la commissione selezionatrice e dovrà
decidere le domande da fare durante il colloquio.
4. Ora la commissione esaminatrice dovrebbe fare il colloquio a ciascuno dei
candidati; l’obiettivo è di 5-10 minuti a colloquio e puoi usare la “Lista di
controllo del candidato” o una vostra lista.
5. Alla fine, la commissione deve dare il lavoro a un candidato. Devono essere
pronti a spiegare al gruppo perché hanno scelto quel candidato.
Giorno 20
Scheda 4 (ii)
ASSOCIAZIONE N.E.T
cerca
interprete/traduttore-trice
Italiano-inglese-Italiano
L’associazione N.E.T: è un’associazione no profit che si occupa di
europrogettazione, formazione e sviluppo locale sostenibile. E’ sorta nel 2001,
ed è stata fondata da professionisti che per anni hanno operato nell'ambito
formativo e sociale a livello locale e europeo. Attiva su tutto il territorio
nazionale, offre ad enti privati e pubblici, servizi integrati di consulenza e
assistenza tecnica su opportunità nazionali ed europee. Attraverso il ricco
network di partner transnazionali, presenti in tutti i 27 paesi dell’Europa
allargata, favorisce i collegamenti internazionali e contribuisce ad accelerare i
processi d'innovazione e competitività dei sistemi locali. L’associazione ha
come target principali:1. Donne; 2. Anziani; 3. Disoccupati di lunga durata
4. Handicappati
L’interprete/traduttore-trice dovrà
1. Tradurre materiale di progetti ed iniziative Europee,
2. Partecipare ai meeting transnazionali in qualità di interprete,
3. Gestire ed accompagnare i gruppi in incoming,
4. Gestire le richieste di interpretariato/traduzione provenienti da
clienti privati,
Stiamo cercando una persona dinamica, precisa, che lavori bene anche in
gruppo e che abbia una buona esperienza nell’ambito dell’interpretariato in
simultanea e consecutiva. Anche se l’esperienza è considerata fondamentale,
verranno valutati positivamente soprattutto la motivazione e l’iniziativa.
I candidati devono inviare una lettera di presentazione ed il CV sottolineando
perché si sentono adatti alla posizione.
Giorno 20
Scheda 4 (iii)
Padova 25/04/2010
Spett.le Associazione
Ho trovato il vostro annuncio di lavoro sul sito www.repubblica.it . Sono Anna
Bianchi e abito a Verona. Da sempre mi occupo di progettazione Europea. Fino a 2
mesi fa lavoravo presso un ente pubblico per il quale mi occupavo dell’analisi dei
bandi e del reperimento dei fondi a supporto di attività locali.
Causa decurtazione dei fondi pubblici l’ufficio è stato chiuso. Le mie mansioni sono
cambiate e non sono più in ambito Europeo. La mia conoscenza delle lingue e
capacità interpretative e di traduzione sono buone.
Il mio lavoro era molto entusiasmante e lo adoravo. Sto cercando quindi la possibilità
di riuscire a trovare una posizione equivalente in altro ente anche con contratto
diverso da quello attuale che è di dipendente a tempo indeterminato.
Allego per questo motivo il mio CV nella speranza che possiate prenderlo in
considerazione per un eventuale colloquio.
Cordialmente
Anna Bianchi
Giorno 20
Scheda 4 (iv)
Padova 26/04/2010
Spettabile associazione
Mi chiamo Roberto Verdi e abito a Rovigo. Sono laureato in lngue e letterature
straniere da circa 6 mesi. Laurea specialistica con tesi in Lingua Inglese. Sto
cominciando adesso a fare le prime esperienze lavorative con traduzioni effettuate per
privati. Sarei felice di poter avere la possibilità di essere convocato per un colloquio
presso la vostra associazione per un’eventuale posizione adatta alle mie competenze
Allego il mio CV.
In attesa di risposta
Roberto Verdi
Giorno 20
Scheda 4 (v)
Dott.ssa Paola Rossi
via fratelli bandiera 40 ~ 35136, Padova ~ Italia
Telefono abitazione 049-8912563 ~cell. 349-5698741
Email [email protected]
DATI ANAGRAFICI E PERSONALI
Nata a Padova il 16.02.1973
Residente a Padova, in via fratelli bandiera 40
Cittadinanza Italiana
TITOLO DI STUDIO
Laurea in Interpretazione presso la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e
traduttori dell’Università di Trieste in novembre 1999 con votazione: 110 e lode. Titolo
della tesi: Due regimi a confronto: studio di statistica linguistica applicata a discorsi
scelti di Salazar e Mussolini.
STUDI
novembre 1997 - aprile 1998: scambio universitario Erasmus/Socrates
presso l’Università Nova di Lisbona
ottobre 1995: Diploma di interprete e traduttore e corrispondente in
lingue estere presso la Scuola Superiore di Lingue Moderne
dell’Università di Trieste con votazione: 60/60
luglio 1995: corso di lingua portoghese presso l’Università Classica di
Lisbona con borsa di studio dell’Istituto Camões
luglio 1994: scambio sponsorizzato dal programma europeo ‘Giovani per
l’Europa’ ad Alandroal (Portogallo)
ottobre 1992: corso di lingua spagnolo e spagnolo commerciale presso
l’Università di Salamanca (Spagna)
luglio 1992: Maturità linguistica presso l’ITFS P. Scalcerle con
votazione: 60/60
agosto 1990 - luglio 1991: IV anno scolastico presso il D. Bonhoeffer
Gymnasium di Weinheim (Germania)
ESPERIENZE PROFESSIONALI
Interpretariato e Traduzioni
Interprete di conferenza (simultanea, consecutive, chuchotage e trattativa) e traduttrice, per
conto di agenzie nazionali e straniere nonché clienti diretti.
Sono in grado di fornire un servizio di interpretazione attivo e passivo nelle lingue italiano,
inglese, portoghese e spagnolo nonché incrociato spagnolo/portoghese verso l’inglese e
viceversa.
Specializzazione: ambiente, salute e sicurezza occupazionale,
produzione/fonderia/elettrolisi dell’alluminio, protocolli di salute, contratti, finanziario
(bilanci); relazioni industriali, cooperazione internazionale, disabilità, architettura,
restauro, turismo. Collaborazione con la Camera di Commercio di Padova, l’Associazione
Industriali di Vicenza e Vicenza Qualità, l’International Film Festival del Lido di Venezia,
la Mostra del Cinema di Venezia, l’Università Ca’ Foscari di Venezia e il Comune di
Venezia, il Centro Estero di Mestre, il Centro Europeo per i mestieri della conservazione
del patrimonio architettonico di Venezia.
1 settembre 2000 - 31 agosto2010: interprete trattativa/simultanea e
traduttrice presso il reparto EHS (Ambiente, Salute e Sicurezza)
dello stabilimento Alcoa di Fusina (Venezia).
Presso Alcoa ho svolto 6 giornate di simultanea in occasione dei
corsi:
- Corso di ‘Self-assessment’ (7-8 settembre 2000);
- Training HSMS - Health and Safety Management System (2
giornate: 26-27 febbraio 2001);
- Contractor and Contracted Services Training for the Alcoa
“Responsible Person” (2 giornate: 14-15 giugno 2001);
Varie esperienze in trattativa in occasione dell’installazione di
macchinari e strumenti nei vari reparti dello stabilimento, durante
l’Audit sui Processi Finanziari presso la sede Alcoa di Marcon –
Venezia (11-14 dicembre 2000), durante l’audit integrato
(Ambiente, Salute e Sicurezza e Processi Finanziari) dello
stabilimento di Fusina (5-16 marzo 2001) e in occasione di varie
visite aziendali da parte di esperti di Ambiente, Salute e Sicurezza
(igienisti ambientali, esperti di gestione del suolo, e altri)
Marzo-agosto 2000: traduttrice interna presso l’agenzia di traduzioni Lexicon
di Mestre (VE) specializzata in traduzioni finanziario-giuridiche e tecniche
(soprattutto italiano-inglese; inglese-italiano)
Insegnamento
Da settembre 2002: docenza a contratto per l’insegnamento di
Esercitazioni pratiche di lingua inglese presso la Facoltà di
Interpreti e Traduttori dell’Università Ca’ Foscari di Venezia con
sede a Treviso
Da settembre 2001: collaboratore esperto linguistico (lettrice) di
lingua inglese presso la Facoltà di Economia e Commercio
dell’Università Ca’ Foscari di Venezia presso la sede distaccata di
Commercio Estero di Treviso
febbraio - marzo 1999: insegnante di inglese presso l’Associazione
Culturale di Studi Ibero Latino Americani Miguel de Cervantes di
Trieste
luglio - agosto 1996: insegnante di lingua inglese presso l’istituto
Blue
Mountains
School
di
Valencia (Spagna)
novembre 1992 - aprile 1993: insegnante di lingua inglese presso
l’istituto Siglo XXI di Salamanca (Spagna)
Altri:
agosto 1997, settembre 1996, settembre 1993: animatrice al campo
estivo organizzato dall’Unione Ciechi di Padova
luglio - settembre 1992: receptionist presso lo Ionian Club di S.ta
Maria di Leuca (LE)
LINGUE STRANIERE
•
•
•
INGLESE - ITALIANO: MADRELINGUA
Portoghese
Spagnolo
Paola Rossi
Giorno 20
Scheda 4 (vii)
Spett.le Associazione N.E.T
Via Alfieri 9
Roncaglia di Ponte San Nicolo’
35020 Padova
c.a. Ufficio Personale
Oggetto: Vs Annuncio – n° 256 del 20 aprile 2010 su www.repubblica.it
Spett.le Associazione con riferimento all'annuncio di cui all'oggetto Vi invio il mio
curriculum vitae, ritenendo di possedere i requisiti richiesti per la posizione lavorativa.
Ho maturato una buona esperienza in qualità di gestione progetti Europei in un ente
privato. Possiedo una ottima conoscenza delle lingue Inglese e Spagnola e degli
applicativi Office. Confermo di non avere alcun problema per un'eventuale sede di
lavoro a Padova
Invio in allegato il mio curriculum vitae con l'augurio che corrisponda alle Vs.
esigenze.
Sono a vostra disposizione per un eventuale incontro e invio i miei più distinti saluti.
Ferrara, 21/04/2010
Lidia Bembo
Via fratelli bandiera 5 Ferrara
Cell: 34852963147
Email: [email protected]
Giorno 20
Scheda 4 (viii)
Aosta, 25/04/2010
Oggetto: ricerca responsabile Interprete/traduttore
Vs inserzione del 20 aprile su www.repubblica.it
Egregio dottore,
ho da poco conseguito il diploma di corrispondente in lingue estere e ho una buona
conoscenza
sia
della
lingua
inglese
sia
di
quella
francese.
Rispondo all'inserzione della Sua azienda perché ritengo di possedere i requisiti e lo
spirito di iniziativa richiesti.
Ho avuto modo di mettere alla prova quest'ultima capacità in altre occasioni, come
potrà rilevare nel curriculum allegato.
RingraziandoLa per l'attenzione rimango a Sua disposizione per ogni ulteriore
chiarimento e per un eventuale colloquio. Con i migliori saluti.
Sara Michelini
Alla c.a. Dott.ssa Marziani
Associazione N.E.T.
Via Alfieri 9
35020 Roncaglia (Padova)
Torino, 25 aprile 2010
Oggetto: Autocandidatura in qualità di assistente project manager
Gentile Dott.ssa Marziani,
sono fortemente interessata a lavorare nell’ambito della progettazione europea e dei
fondi della commissione europea. Vi contatto perché so che la vostra Associazione si
occupa principalmente di questo
Negli ultimi dieci anni, ho svolto diverse e prolungate esperienze di lavoro in questo
ambito (che mi hanno permesso di sviluppare passione e competenze spendibili
professionalmente). Do la mia disponibilità a trasferte e viaggi anche accompagnando
eventuali clienti. Ho facilità di relazione, capacità di operare in équipe e mi adatto
facilmente alle esigenze della struttura in cui lavoro.
Vi comunico infine la mia più ampia disponibilità in rapporto alla definizione degli
orari di lavoro, della tipologia di contratto e di periodi di formazione, inoltre posso
essere assunta con le agevolazioni previste dalla Legge 407/90.
RingraziandoVi per l'attenzione dedicatami, sono a disposizione per un colloquio
informativo.
Con i migliori saluti
Anna Vallino
Giorno 20
Scheda 4 (ix)
CURRICULUM VITAE
Giuseppe Verdi
Residenza: Via Paolo Sarpi,20
35020 Legnaro (PD)
Tel: 049-852963. Cell: 335/9876541
e-mail [email protected]
Nato a Padova il 25 settembre 1971
CARRIERA SCOLASTICA
Licenza Linguistica Sperimentale conseguita presso l' Istituto Tecnico Sperimentale Linguistico Pietro
Scalcerle di Padova nell' anno 1988.
Diploma di laurea in Lingue e Letterature Straniere con indirizzo linguistico il 06.02.95 presso la
facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Padova.
CONOSCENZA LINGUE
Inglese : ottima conoscenza scritta e parla
Spagnolo: ottima conoscenza scritta e parlata
Francese: buona conoscenza scritta e parlata
Portoghese: conoscenza scolastica
CORSI ALL’ ESTERO
1991: "Certificate of Completion" presso la San Diego State University durante un soggiorno di 2 mesi.
1992 : "Certificate of Attainment" presso The Angloschool di Londra.
13.05.95 : il TOEFL e TWE presso la sede IAL di Pordenone, il punteggio è stato di 610/620
(excellent) per il primo e 4/6 per il secondo.
09.10.96 / 20.10.96 : corso base di tedesco c/o il Robert Schuman institute di Friburgo.
CONOSCENZA COMPUTER
Conoscenza più che buona del PC in particolare di Windows 2000/ME/XP, Excel e Winword, Power
Point Uso di internet e della posta elettronica.
ESPERIENZE LAVORATIVE
∗ 2010 – Project manager del progetto Leonardo TOI “In worker”
∗ 2007 secreatariat Azione 1 Equal IT-S2-MDL-0193 www.whatwomenwant.net/Empower,
coordinamento transnazionale della partnership per l’Azione 2
∗ 2005 Membro del team di valutazione dell’iniziativa comunitaria Meda – Audiovisivi presso la DG
Europe aid della Commissione Europea
∗ 2004 Iscritta all’albo del Tribunale di Padova in qualità di traduttrice per attività di asseverazioni,
legalizzazioni e traduzioni giurate
∗ 2003 project manager del progetto Grundtvig 1. “fleurope handbook”
∗ Iscritta alla lista dei valutatori Socrates, Gioventù per l’Europa, azioni congiunte della
Commissione Europea previa selezione.
∗ 2002 secreatariat Azione 1 Equal IT-G-PUG-056 Enziteto/Team Up, coordinamento transnazionale
della partnership per l’Azione 2
∗ 2002 coordinamento transnazionalità Azione 1 e 2 per Equal IT-G-VEN-014 Macramè/Opera
∗ 2002: responsabile del progetto Grundtvig 2.1 “Fleurop: women in structurally disadvantaged areas
learn for Europe”(1)
∗ 2001: responsabile del progetto Grundtvig 2.1 “Fleurop: women in structurally disadvantaged areas
learn for europe”(1)
∗ 2001: coordinatrice locale e transnazionale per CPIPE del progetto e corso nell’ambito
dell’iniziativa europea cultura 2000: Laser Technology for art and craft conservation (1° corso
Europeo sull’uso del laser per il restauro lapideo).
∗ 1997/2000 responsabile transnazionalità per CSL nell’ambito del progetto Youthstart: Sofia
II/Explore
∗ 1997/2000 responsabile transnazionalità per DIEFFE nell’ambito del progetto Youthstart:
Europorters
∗ 2001 Responsabile transnazionalità del progetto Kaleidos (VP/2000/014) nell’ambito dell’iniziativa
misure preparatorie anti discriminazione per Istituto Antonio Provolo.
∗ Responsabile progetto Grundtvig 2.1 “Fleurop”.
∗ 1997/2000 responsabile transnazionalità per CPIPE nell’ambito del progetto Youthstart:
Opera/Euroheriage.
∗ 1999 Responsabile transnazionale del Socrates ODL “Nouvelles Technologies de formation et
Nouvelles technologies de communication” e del progetto LUNA VP/1999/016 nell’ambito
dell’iniziativa misure preparatorie anti discriminazione per CESFO – Consorzio Europeo per lo
Sviluppo della Formazione.
∗ 1998 e 1999 Gestione della transnazionalità dei progetti Leonardo Pilota: “La SME de formation: la
certification de la qualità” e “Market Scanner” per CESFO. Coordinatrice del Leonardo mobilità:
“cousinier pour un marché integré” per CESFO.
∗ Dal febbraio 1997 al giugno 2001: responsabile transnazionale dei progetti PIC: Youthastart:
Columbus , Integra: SICO/Plateforme d’integration; Now: Insieme/3I; ADAPT: Explore di
CESFO.
TRADUZIONI\PUBBLICAZIONI
∗ Traduzione del manuale sulla qualità: “Achieving Quality”, di Wouter Van den Berghe.
∗ Traduzione del manuale “ART 13: European Union against discrimination – the Luna project”
∗ Redazione del Glossario: “Common Terminology used in the Columbus projects”
∗ 2001: Traduzione del Manuale: “Kaleidos project: modello di servizi integrati per il benessere dei
non udenti”
Web Site:
www.associazionenet.it
www.equal_tem_up.org
www.provolo.it\kaleidos
www.cesfo.com\luna
www.cpipe.it\opera
Il sottoscritto, ai sensi del D. Lgs. N. 196/2003 autorizza l’uso dei propri dati personali
Giuseppe Verdi
Giorno 20
Scheda 4 (x)
CURRICULUM VITAE
Dati anagrafici:
Michela Giannini, nata a Padova il 18/05/1977. Residente a Padova, in via Pigafetta 12, 35131.
Telefono: 049.741852 - 329.9638527 e-mail: [email protected]
Obiettivi professionali:
•Analisi e valorizzazione dei processi sociali e delle risorse umane presenti nel territorio;
ottimizzazione dei rapporti e della comunicazione fra le istituzioni (Scuola, Comuni, Pubbliche
amministrazioni), il mondo del lavoro, le associazioni e la cittadinanza; attività di ricerca sulle
condizioni socio-culturali delle minoranze sociali; partecipazione a progetti finalizzati allo sviluppo di
politiche di assistenza ed integrazione di gruppi e categorie sociali svantaggiate.
Istruzione e esperienze accademiche:
•1991-1996: Diploma scientifico ottenuto presso il Liceo E. Curiel di Padova con votazione di 60/60;
•1997-2001: Laurea in Scienze della Comunicazione ottenuta presso l’Università degli studi di Padova
con votazione 110/110 con lode.
Tesi: La costruzione sociale del nemico: il ruolo della stampa locale nel caso di Via Anelli. Analisi
sociologica di come i giornali locali padovani hanno trattato e rappresentato la questione di Via Anelli
(area con forte concentrazione di migranti extracomunitari) nel corso di dieci anni, con particolare
attenzione all’immagine del problema immigrazione diffusa dalla stampa e allo spazio dedicato alle
forze sociali in campo, alle dinamiche di confronto, conflitto e interscambio fra istituzioni, associazioni
di volontariato e immigrati abitanti del luogo, e alle possibilità di progetti mirati di comunicazione
sociale che permettano la riqualificazione della zona e la ricontestualizzazione a livello di
comunicazione pubblica della “questione Via Anelli”;
• Maggio 2000: Partecipazione al convegno “La democrazia nell’era della CNN. Memoria,
istituzioni, interdipendenza” organizzato dalla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di
Padova,;
• Febbraio 2001: Presentazione di alcuni dati (relativi alla rappresentazione dei fenomeni
migratori da parte della stampa locale ed al conseguente sentimento di insicurezza diffuso fra
la gente comune) raccolti durante il lavoro di tesi al convengo-dibattito “Miracolo in Via
Anelli”, a cui partecipavano rappresentanti di istituzioni locali, docenti universitari e
associazioni locali;
• Novembre 2002: Idoneità per il dottorato in Processi comunicativi e interculturali nella sfera
pubblica presso il Dipartimento di Sociologia dell’Università di Padova.
• 24 gennaio e 15 aprile 2003: Lezioni sulla rappresentazione della scienza nei mass media
tenute presso il Master in Comunicazione della Scienza dell’Università di Trieste (SISSA).
• 2003-2004: Assistente del prof. Fabrizio Tonello nei corsi di Teoria e tecniche delle
comunicazioni di massa (Scienze della Comunicazione - Università di Bologna) e Scienza
dell’opinione pubblica (Scienze della Comunicazione - Università di Padova);
• Settembre 2004: Idoneità per il dottorato in Sociologia e ricerca sociale, presso il
Dipartimento di Sociologia dell’Università di Trento;
• 6 maggio 2005: Partecipazione al convegno “Progetti di riqualificazione urbana: nuovi
percorsi operativi, il caso via Anelli”, organizzato dal Comune di Padova presso Civitas 2005.
Intervento: “Metodo di lavoro e fasi operative nel processo di riqualificazione della zona di
Via Anelli”.
Esperienze professionali:
•1997-2001: Assistenza privata (domiciliare e non) a persone disabili e non autosufficienti;
•1998: Volantinaggio presso la ditta Esprit Spa;
•1998-2003: Ripetizione privata di materie umanistiche e scientifiche ad alcuni studenti di scuole
superiori;
•1999-2001: Educatore presso centri estivi per ragazzi organizzati da alcuni comuni padovani;
•2001: Ideazione e progettazione grafica di alcuni numeri di Ambiente e Società, supplemento periodico alla
rivista Verdiamo un po’;
•Ottobre 2002-febbraio 2003: Impiegato presso la casa editrice Edizioni GB di Padova, in qualità di editor,
direttore marketing e responsabile dell’ufficio stampa;
•2003: Responsabile di redazione del periodico di approfondimento socio-culturale della Cgil Osservatorio
delle trasformazioni in Veneto;
•Marzo-giugno 2003: Operatore fiscale presso il Centro Servizi Fiscali Caaf Cgil di Padova;
•Settembre 2003-novembre 2005: Coordinatore e tutor presso il Master in Transatlantic Studies
dell’Università di Birmingham (Inghilterra) in collaborazione con l’Università di Padova;
•Gennaio-settembre 2004: Tutor presso alcuni istituti padovani per la preparazione universitaria;
•Febbraio 2004: Titolare di z/DB s.a.s, società di consulenza informatica, comunicativa e formativa;
•2004-2005: Corso di aggiornamento per insegnanti (Storia e teorie dei mass-media) e laboratorio pratico con
studenti (Lettura critica dei mass media) presso alcuni istituti superiori padovani.
•Gennaio 2005-settembre 2010: Progettazione, organizzazione e gestione dello Sportello Casa, all’interno del
progetto di riqualificazione della zona di Via Anelli, Comune di Padova; ideazione e sviluppo di strumenti per
la comunicazione del progetto alla cittadinanza.
Esperienze di volontariato:
•1995-1998: Volontariato con disabili fisici e mentali presso il Cottolengo di Padova;
•1996-1998: Partecipazione alle attività di sostegno per immigrati (lavoro di strada, dormitorio, insegnamento
della lingua italiana) dell’associazione Gruppo Betlem a Padova;
•1999-2001: Collaborazione con il Comitato per il superamento del ghetto nell’organizzazione
dell’Appartamento solidale, luogo di informazione e consulenza pratica (salute, ricerca della casa, etc.) attivo
all’interno di un complesso condominiale abitato da extracomunitari, in Via Anelli a Padova;
•2000-2001: Partecipazione in qualità di soggettista, operatore video e montatore alla realizzazione del
documentario Fuori dal Ghetto, relativo alle condizioni di vita in Via Anelli ed alle attività delle associazioni
locali, presentato al Festival di cortometraggi “Toni Corti” a Padova;
•Ottobre 2002-febbraio 2003: Insegnamento della lingua italiana a stranieri presso alcune associazioni
culturali di Padova.
Servizio militare:
•Luglio 2001-maggio 2002: Servizio Civile svolto presso l’Ufficio Orientamento e l’Ufficio Disabilità
dell’Università degli studi di Padova.
Conoscenze linguistiche:
•Ottima conoscenza della lingua inglese, orale e scritta;
•Conoscenza base della lingua spagnola.
Conoscenze informatiche e tecniche:
•Ottima conoscenza del pacchetto Office (Word, Excel, Access, Power Point);
•Ottima capacità di navigazione in Internet e di gestione e-mail (Outlook, Eudora);
•Buona conoscenza di software per la gestione e la creazione di immagini digitali (Photoshop, Illustrator);
•Discreta conoscenza del linguaggio HTML e dei software Director (progettazione di cd-rom), FrontPage,
Dreamweaver e Flash (progettazione di pagine web dinamiche);
•Ottima conoscenza dell’uso di videocamere analogiche e digitali e dei relativi strumenti di montaggio e
produzione video (centraline di montaggio analogico e software come Adobe Premiere).
Michela Giannini
Giorno 20
Scheda 5
A chi daresti il lavoro?
La commissione selezionatrice ha fatto la sua scelta ed espresso il suo giudizio:
•
Sei d’accordo con la loro valutazione ?
•
Avresti scelto lo stesso candidato?
•
Se no, perché no?
(Ciascun partecipante comunicherà al gruppo la propria decisione e le ragioni per
cui vi sono arrivati).
Infine, avete trovato utile vedere il processo di selezione e colloquio di lavoro
dall’altro punto di vista?
Giorno 20
Scheda 6
Consigli per sfruttare al massimo il tuo inserimento
lavorativo
•
Presta molta attenzione durante i giorni introduttivi di inserimento al lavoro –
intenso, informativo e di tutto quello che avrete bisogno di sapere!
•
Dimostra le tue capacità di gestione del tempo e arriva a lavoro almeno 5/10
minuti prima – ricorda che la tua puntualità verrà provata nelle tue schede
attività.
•
Se non ti senti sicuro di qualcosa, non aver paura di chiedere.
•
Sii pronto ad avere piedi che fanno male e occhi che bruciano – è normale
tuo corpo che si riabitua ai
ritmi del lavoro
(dipende dall’inserimento lavorativo) e a una parte del
•
Organizza la tua routine domestica in modo da goderti veramente il tuo
inserimento – ci sono faccende domestiche che puoi delegare, posticipare o
scaricare?
•
Sii consapevole di come ti senti durante l’inserimento – potresti sentirti
stressato, stanco e nervoso - sono tutte reazioni naturali quando si ritorna a
lavorare, semplicemente fatti trasportare dal flusso di attività.
•
Usa il buonsenso.
•
Sii entusiasta e positivo.
•
Divertiti e goditi questa esperienza!
Giorno 20
Scheda 7
Competenze per la ricerca del lavoro e Opportunità lavorative
Per avere la certezza di ottenere un impiego bisogna essere attivamente impegnati
nella ricerca e per fare questo è necessario controllare regolarmente gli impieghi
maggiormente presenti negli appositi annunci:
La ricerca di un lavoro viene pubblicizzata in parecchi modi:
• Giornali
• Siti internet
• Centri per l’impiego
• Informagiovani
• Annunci nei negozi
• Passa Parola (fai in modo che i tuoi familiari e amici sappiano che stai cercando
attivamente lavoro, potrebbero avere il lavoro giusto per te)
Ogni venerdì per le prossime nove settimane avremo la possibilità di cercare un
lavoro assieme. Il che non significa che tu non debba cercare lavoro da sola durante il
resto della settimana!
Internet, Giornali, gli annunci del Centro per l’Impiego sono disponibili per tutti.
Per favore annota tutte le tue attività di ricerca lavorativa sul Modulo per la
ricerca lavorativa.
Buona fortuna con la tua ricerca e non dimenticare che il tuo tutor è lì per aiutarti se
ne hai bisogno – quindi chiedi pure.
Revisioni
Saranno realizzate varie revisioni e completate durante le sessioni faccia a faccia con
il tutor. Questa è la tua possibilità di vedere i progressi che stai facendo – quindi
sfruttala!
Giorno 25
Scheda 1
Come mi sento?
Questo è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con
nessun altro a meno che tu non voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il
livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il
numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro
sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando.
Settimana 5
Inizio della settimana
Fine della settimana
10 Molto sicura
10 Molto sicura
9
9
8
8
7
7
6 Abbastanza sicura
6 Abbastanza sicura
5
5
4
4
3
3
2
2
1 Per niente sicura
1 Per niente sicura
Il mio sentimento più forte questa
settimana è stato:
Il mio sentimento più forte questa
settimana è stato:
Giorno 25
Scheda 2
Discussione di gruppo sull’inserimento lavorativo.
(domande suggerite)
•
Com’è stata la tua 1° settimana?
•
Quanto ci metti di mattina ad arrivare a lavoro?
•
Quali temi sono stati affrontati nel colloquio?
•
Quanto è grande l’organizzazione dove stai completando il tuo inserimento
lavorativo?
•
Che tipo di lavoro svolge l’organizzazione?
•
Con quanti dipendenti stai lavorando?
•
Qual è il nome del tuo Supervisore?
•
Che tipo di lavoro stai completando?
•
Che nuove competenze/abilità hai imparato?
•
Qual è stato il momento migliore di questa settimana?
•
Che difficoltà hai incontrato, se ne hai incontrate?
Diario personale settimanale
Per favore completa la settimana 5 – diario settimanale dell’esperienza
Assicurati che registrerai qualsiasi difficoltà incontrata e tutti gli aspetti positivi della
tua esperienza lavorativa.
giorno 25
scheda 3 (i)
Stress & Gestione del tempo
(sia sul lavoro che nella vita di tutti i giorni)
Miti sullo stress e sulla gestione del tempo.
Mito 1: Qualsiasi tipo di stress è negativo. No, c’è lo stress negativo e lo stress
positivo. Lo stress positivo è l’eccitazione, le emozioni etc…L’obiettivo è di
riconoscere i segnali personali di stress negativo e saperli gestire.
Mito 2: La pianificazione del mio tempo richiede uno spreco di tempo. In realtà
alcune ricerche hanno provato l’opposto.
Mito 3: Riesco a fare più cose quando faccio uso di caffeina, zucchero, alcool o
nicotina. Sbagliato! La ricerca mostra che il corpo ha sempre bisogno di rilassarsi e
puoi essere di nuovo efficiente solo dopo uno stop.
Mito 4: Un problema di gestione del tempo significa che non c'è abbastanza tempo
per fare quello che bisogna fare. No, un problema di gestione del tempo significa non
impiegare il vostro tempo al massimo vantaggio, per fare quello che bisogna fare.
Mito 5: Più impegnato sono meglio uso il mio tempo. Attenzione! Potresti fare solo
ciò che è urgente e non ciò che è importante.
Mito 6: Mi sento molto impegnato, potrei avere dei problemi di gestione del tempo.
Non necessariamente. Dovresti verificare che hai un problema di gestione del tempo.
E questo richiede la conoscenza di ciò che veramente vuoi che venga fatto.
Mito 7: Mi sento bene, quindi non devo essere stressato. In realtà, molti adulti non
sanno neppure quando sono veramente stressati fino a quando i loro corpi non
mandano qualche segnale. Perdono i segnali iniziali del loro corpo come mal di testa,
schiena rigida, spasmi, ecc.
Cause principali di stress da lavoro
1. Non sapere cosa vuoi e se lo stai ottenendo – scarsa pianificazione.
2. La sensazione di avere troppo da fare. Uno può avere questa sensazione anche
quando c’è veramente poco da fare.
3. Non amare il proprio lavoro. Ciò può essere causato da molte cose, per esempio il
non sapere cosa si vuole, non mangiare bene etc.. Comunque la maggior parte delle
persone si lamentano del proprio lavoro.
4. Richieste conflittuali sul posto di lavoro.
5. Risorse insufficienti per fare il proprio lavoro.
6. Il non sentirsi apprezzati.
Le grandi “perdite di tempo”
1. Interruzioni. Ci saranno sempre interruzioni. E’ come vengono gestite che fa
perdere tempo.
2. Sfiducia. La gente si “arrende” si “demotiva” e fanno semplicemente passare la
giornata.
3. Scarsa capacità di delega. Ciò comprende anche la mancata condivisione del lavoro
con gli altri.
Sintomi comuni di scarsa gestione del tempo e di stress
1. Irritabilità. I colleghi di lavoro se ne accorgono per primi.
2. Stanchezza. Quanti adulti se ne accorgono?
3. Difficoltà di concentrazione. Molto spesso non è necessario passare e superare la
giornata…!
4. Smemoratezza. Non ti ricordi quello che hai fatto durante la giornata, quello che
hai mangiato ieri.
5. Mancanza di sonno. Questo influenza ogni cosa che fai!
6. Problemi fisici, per esempio mal di testa, crampi, tic, etc…
7. Mancanza di desiderio di continuare a lavorare e depressione.
Principi per la gestione dello stress e del tempo
1. Impara a riconoscere i tuoi segnali da stress o di cattiva gestione del tempo. Chiedi
ai tuoi amici come ti comporti quando sei stressato, probabilmente da fuori si
capiscono meglio i segnali.
2. La maggior parte delle persone sentono che sono stressate e/o hanno problemi di
gestione del tempo. Verifica di avere realmente il problema. Che cosa vedi o cosa
senti che ti fa arrivare alla conclusione che hai problemi di stress o di gestione del
tempo?
3. Non pensare che fare di più ti renderà felice. E’ la qualità del tempo o la qualità che
vuoi?
4. Problemi di stress e di gestione del tempo possono avere molte cause e
normalmente richiedono più di una tecnica per sistemarli. Non ne servono molte
normalmente una o due ma non molte.
5. Uno dei principali vantaggi di pianificare il tempo è la sensazione di avere tutto
sotto controllo.
6. Focalizzatevi sui risultati, non sull’operosità.
7. E’ il tentativo che conta - almeno tanto quanto avere la tecnica perfetta.
Giorno 25
Scheda 3 (iii)
Semplici tecniche per gestire lo stress
Ci sono molte cose che le persone possono fare per ridurre lo stress. La maggior parte
delle persone probabilmente nemmeno sa che cosa potrebbe fare. Le seguenti tecniche
servono ad aiutarti a sapere quello che devi fare.
1. Parlare con qualcuno. Non è necessario risolvere il problema, è sufficiente
segnalarlo.
2. Nota se i muscoli nel tuo corpo sono tesi. Il solo notare questa cosa farà rilassare il
muscolo.
3. Chiedete al vostro capo se state facendo bene. Questa semplice domanda può fare
molto la differenza e verificare impressioni sbagliate.
4. Delegate.
5. Se si sceglie una tecnica di gestione dello stress ditelo anche a qualcun altro.
Possono aiutarti a rendere conto a loro e a te stesso.
6. Ridurre il consumo di caffeina e dolci. Fate invece una passeggiata. Dite a
qualcuno quello che avete intenzione di fare.
7. Utilizzare le tecniche di base della pianificazione, della risoluzione dei problemi e
del prendere decisioni.
8. Monitorare il numero di ore che si lavora in una settimana. Dite al vostro capo,
famiglia e/o amici il numero di ore lavorate.
9. Scrivi report settimanali. Includi ciò che hai portato a termine durante la settimana
precedente e quello che prevedi di fare la settimana successiva. Includere tutti i
problemi reali o raccomandazioni che devi riportare al tuo capo. Dai questo report
scritto al tuo capo ogni settimana.
10. Fai qualche cosa che ti fa sentire bene. Dedica del tempo a te, leggi, dedicati ad
hobbies, fai lavori manuali (anche creativi)
Giorno 25
Scheda 3 (iv)
Tecniche semplici per la gestione del tempo
Sembra non esserci mai abbastanza tempo nei ruoli di gestione e supervisione.
Pertanto, l'obiettivo di gestione del tempo non dovrebbe essere quello di trovare più
tempo. L'obiettivo è fissare un ragionevole lasso di tempo da spendere per questi ruoli
e quindi utilizzare tale tempo in modo saggio.
1. Inizia con le tecniche semplici di gestione dello stress di cui sopra.
2. La gestione del tempo implica pratica. Pratica nel chiedervi per tutta la giornata:
"E’ questo quello che voglio o ho bisogno di fare questo in questo momento?" Se sì,
allora continuate a farlo.
3. Trovare un modo per analizzare realisticamente e praticamente il vostro tempo.
Registrate il vostro tempo per una settimana ad intervalli di 15 minuti non è così
difficile e non occupa tanto tempo. Fatelo per una settimana e rivedete i risultati.
4.Fate un elenco di "cose da fare" durante il giorno. Fatelo alla fine del giorno prima.
Marca le cose dell’elenco con "A" e "B". ricavatevi due ore ogni giorno per fare le
cose indicate come "A" e poi fate quelle contrassegnate come "B" nel pomeriggio.
Lasciate che la vostra segreteria telefonica prenda le telefonate durante il vostro
tempo "A".
5.Alla fine della giornata, per cinque minuti ripulite il vostro spazio. Utilizzare questo
tempo per organizzare il vostro spazio, compreso il vostro desktop. Ciò vi farà avere
un avvio “pulito” il giorno dopo.
6. Impara la differenza tra "Dove posso aiutare?" e "Dove hanno davvero bisogno?" I
leader con esperienza sanno che l’ultima domanda è quella più importante.
7. Impara la differenza tra "Ho bisogno di farlo ora?" e "Ho proprio bisogno di farlo?"
I leader con esperienza sanno rispondere rapidamente a questa domanda quando
hanno a che fare con un nuovo compito.
8. Delegate. Delegare viene presentato come un suggerimento frequente in questa
guida, perché è una delle competenze più importanti da avere per un leader. Delegare
in modo efficace consentirà di liberare una grande quantità di tempo per voi.
9. Usa un cartello "Non disturbare"! Durante la prima parte della giornata, quando stai
realizzando le cose contrassegnate con A. Appendi questo segnale fuori dalla porta.
Giorno 25
Scheda 3 (v)
11. Ordina la tua mail in categorie "leggere ora", "gestire ora" e "leggere più tardi". In
questo modo potrai gestire la tua posta al meglio. Noterete anche che molto di quello
che pensavi di aver bisogno di leggere più tardi non era poi così importante
comunque.
12. Leggi la tua posta nello stesso momento ogni giorno. In questo modo gestirete la
vostra posta ordinatamente senza distrarsi ogni volta che arriva una mail. Cosa che
occuperebbe troppo del vostro tempo.
13. Trova un posto per ogni cosa e metti tutto al proprio posto. In questo modo,
saprete dove trovare le cose quando ne avete bisogno. Un altro risultato importante è
che i vostri colleghi vedano che siete organizzati.
14. Suggerimento per un risparmio di tempo - pianifica 10 minuti per non fare nulla.
Questo tempo può essere usato per sedersi e liberare la mente. Vi ritroverete a pensare
più chiaramente, riuscendo ad avere più tempo durante la giornata. Il miglior risultato
di questa pratica è che ti ricorda che non sei schiavo di un orologio - e che se ci si
prende 10 minuti al giorno, voi e la vostra organizzazione non cadranno a pezzi.
15. Impara le competenze per la gestione di buoni incontri.
Le riunioni possono diventare un terribile spreco di tempo. Linee guida per una buona
gestione delle riunioni sono inclusi in questa sezione.
Giorno 25
Scheda 4
Competenze per la ricerca del lavoro e opportunità lavorative
Per avere la certezza di ottenere un impiego bisogna essere attivamente impegnati
nella ricerca e per fare questo è necessario controllare regolarmente gli impieghi
maggiormente presenti negli appositi annunci:
La ricerca di un lavoro viene pubblicizzata in parecchi modi:
• Giornali
• Siti internet
• Centri per l’impiego
• Informagiovani
• Annunci nei negozi
• Passa Parola (fai in modo che i tuoi familiari e amici sappiano che stai cercando
attivamente lavoro, potrebbero avere il lavoro giusto per te)
Ogni venerdì per le prossime nove settimane avremo la possibilità di cercare un
lavoro assieme. Il che non significa che tu non debba cercare lavoro da sola durante il
resto della settimana!
Internet, Giornali, gli annunci del Centro per l’Impiego sono disponibili per tutti.
Per favore annota tutte le tue attività di ricerca lavorativa sul Modulo per la
ricerca lavorativa.
Buona fortuna con la tua ricerca e non dimenticare che il tuo tutor è lì per aiutarti se
ne hai bisogno – quindi chiedi pure.
Revisione della quinta settimana
La revisione sarà completata durante le sessioni faccia a faccia con il tutor. Questa è
la tua possibilità di vedere i progressi che stai facendo – quindi sfruttala!
Giorno 30
Scheda 1
Come mi sento?
Questo è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con
nessun altro a meno che tu non voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il
livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il
numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro
sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando.
Settimana 6
Inizio della settimana
Fine della settimana
10 Molto sicura
10 Molto sicura
9
9
8
8
7
7
6 Abbastanza sicura
6 Abbastanza sicura
5
5
4
4
3
3
2
2
1 Per niente sicura
1 Per niente sicura
Il mio sentimento più forte questa
settimana è stato:
Il mio sentimento più forte questa
settimana è stato:
Giorno 30
Scheda 2
Discussione di gruppo sull’inserimento lavorativo.
(domande suggerite)
•
Com’è stata la tua 2° settimana?
•
Che tipo di compiti hai portato a termine?
•
Che nuove competenze hai acquisito?
•
Che nuove competenze avresti voluto acquisire?
•
Hai per caso identificato dei percorsi formativi che potrebbero aiutarti nel tuo
lavoro?
•
Qual è stato il momento migliore della 2° settimana?
•
Ci sono stati momenti di socializzazione nel tuo nuovo lavoro?
(pranzi, cene, serate...)
•
Sei riuscita ad adattare la tua vita a questi nuovi ritmi?
•
Che difficoltà hai incontrato, se ne hai incontrate?
Diario personale settimanale
Per favore completa la settimana 6 – diario settimanale dell’esperienza
Assicurati che registrerai qualsiasi difficoltà incontrata e tutti gli aspetti positivi della
tua esperienza lavorativa.
Giorno 30
Scheda 3
Competenze per la ricerca del lavoro e Opportunità lavorative
Per avere la certezza di ottenere un impiego bisogna essere attivamente impegnati
nella ricerca e per fare questo è necessario controllare regolarmente gli impieghi
maggiormente presenti negli appositi annunci:
La ricerca di un lavoro viene pubblicizzata in parecchi modi:
• Giornali
• Siti internet
• Centri per l’impiego
• Informagiovani
• Annunci nei negozi
• Passa Parola (fai in modo che i tuoi familiari e amici sappiano che stai cercando
attivamente lavoro, potrebbero avere il lavoro giusto per te)
Ogni venerdì per le prossime otto settimane avremo la possibilità di cercare un lavoro
assieme. Il che non significa che tu non debba cercare lavoro da sola durante il resto
della settimana!
Internet, Giornali, gli annunci del Centro per l’Impiego sono disponibili per tutti.
Per favore annota tutte le tue attività di ricerca lavorativa sul Modulo per la
ricerca lavorativa.
Buona fortuna con la tua ricerca e non dimenticare che il tuo tutor è li per aiutarti se
ne hai bisogno – quindi chiedi pure.
Revisione della sesta settimana
La revisione sarà completata durante le sessioni faccia a faccia con il tutor. Questa è
la tua possibilità di vedere i progressi che stai facendo – quindi sfruttala!
Giorno 35
Scheda 1
Come mi sento?
Questo è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con
nessun altro a meno che tu non voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il
livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il
numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro
sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando.
Settimana 7
Inizio della settimana
Fine della settimana
10 Molto sicura
10 Molto sicura
9
9
8
8
7
7
6 Abbastanza sicura
6 Abbastanza sicura
5
5
4
4
3
3
2
2
1 Per niente sicura
1 Per niente sicura
Il mio sentimento più forte questa
settimana è stato:
Il mio sentimento più forte questa
settimana è stato:
Giorno 35
Scheda 2
Discussione di gruppo sull’inserimento lavorativo.
(domande suggerite)
•
Com’è stata la tua 7° settimana?
•
Che tipo di compiti hai portato a termine?
•
Che nuove competenze hai acquisito?
•
Che nuove competenze avresti voluto acquisire?
•
Hai per caso identificato dei percorsi formativi che potrebbero aiutarti nel tuo
lavoro?
•
Qual è stato il momento migliore della 7° settimana?
•
Ci sono stati momenti di socializzazione nel tuo nuovo lavoro?
(pranzi, cene, serate...)
•
Sei riuscita ad adattare la tua vita a questi nuovi ritmi?
•
Che difficoltà hai incontrato, se ne hai incontrate?
Diario personale settimanale
Per favore completa la settimana 7 – diario settimanale dell’esperienza
Assicurati che registrerai qualsiasi difficoltà incontrata e tutti gli aspetti positivi della
tua esperienza lavorativa.
Giorno 35
Scheda 3
Competenze per la ricerca del lavoro e Opportunità lavorative
Per avere la certezza di ottenere un impiego bisogna essere attivamente impegnati
nella ricerca e per fare questo è necessario controllare regolarmente gli impieghi
maggiormente presenti negli appositi annunci:
La ricerca di un lavoro viene pubblicizzata in parecchi modi:
• Giornali
• Siti internet
• Centri per l’impiego
• Informagiovani
• Annunci nei negozi
• Passa Parola (fai in modo che i tuoi familiari e amici sappiano che stai cercando
attivamente lavoro, potrebbero avere il lavoro giusto per te)
Ogni venerdì per le prossime sette settimane avremo la possibilità di cercare un lavoro
assieme. Il che non significa che tu non debba cercare lavoro da sola durante il resto
della settimana!
Internet, Giornali, gli annunci del Centro per l’Impiego sono disponibili per tutti.
Per favore annota tutte le tue attività di ricerca lavorativa sul Modulo per la
ricerca lavorativa.
Buona fortuna con la tua ricerca e non dimenticare che il tuo tutor è li per aiutarti se
ne hai bisogno – quindi chiedi pure.
Revisione della settima settimana
La revisione sarà completata durante le sessioni faccia a faccia con il tutor. Questa è
la tua possibilità di vedere i progressi che stai facendo – quindi sfruttala!
Giorno 40
Scheda 1
Come mi sento?
Questo è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con
nessun altro a meno che tu non voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il
livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il
numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro
sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando.
Settimana 7
Inizio della settimana
Fine della settimana
10 Molto sicura
10 Molto sicura
9
9
8
8
7
7
6 Abbastanza sicura
6 Abbastanza sicura
5
5
4
4
3
3
2
2
1 Per niente sicura
1 Per niente sicura
Il mio sentimento più forte questa
settimana è stato:
Il mio sentimento più forte questa
settimana è stato:
Giorno 40
Scheda 2
Discussione di gruppo sull’inserimento lavorativo.
(domande suggerite)
•
Com’è stata la tua 8° settimana?
•
Che tipo di compiti hai portato a termine?
•
Che nuove competenze hai acquisito?
•
Che nuove competenze avresti volute acquisire?
•
Hai per caso identificato dei percorsi formativi che potrebbero aiutarti nel tuo
lavoro?
•
Qual è stato il momento migliore della 4° settimana?
•
Ci sono stati momenti di socializzazione nel tuo nuovo lavoro?
(pranzi, cene, serate...)
•
Sei riuscita ad adattare la tua vita a questi nuovi ritmi?
•
Che difficoltà hai incontrato, se ne hai incontrate?
Diario personale settimanale
Per favore completa la settimana 8 – diario settimanale dell’esperienza
Assicurati che registrerai qualsiasi difficoltà incontrata e tutti gli aspetti positivi della
tua esperienza lavorativa.
Giorno 40
Scheda 3
Competenze per la ricerca del lavoro e Opportunità lavorative
Per avere la certezza di ottenere un impiego bisogna essere attivamente impegnati
nella ricerca e per fare questo è necessario controllare regolarmente gli impieghi
maggiormente presenti negli appositi annunci:
La ricerca di un lavoro viene pubblicizzata in parecchi modi:
• Giornali
• Siti internet
• Centri per l’impiego
• Informagiovani
• Annunci nei negozi
• Passa Parola (fai in modo che i tuoi familiari e amici sappiano che stai cercando
attivamente lavoro, potrebbero avere il lavoro giusto per te)
Ogni venerdì per le prossime sei settimane avremo la possibilità di cercare un lavoro
assieme. Il che non significa che tu non debba cercare lavoro da sola durante il resto
della settimana!
Internet, Giornali, gli annunci del centro per l’impiego sono disponibili per tutti.
Per favore annota tutte le tue attività di ricerca lavorativa sul Modulo per la
ricerca lavorativa.
Buona fortuna con la tua ricerca e non dimenticare che il tuo tutor è li per aiutarti se
ne hai bisogno – quindi chiedi pure.
Ospite – Consulente per il lavoro (del Centro per l'Impiego o
Agenzia per l'orientamento lavorativo)
Un consulente del lavoro vi fornirà una lezione di consulenza al gruppo sui sussidi
sociali e i sussidi nel cambio di lavoro. Fornirà inoltre consulenza sulle leggi relative
alla famiglia, all’alloggio e al sostegno (individuale e riservato, possono essere prenotati anche
appuntamenti faccia a faccia in questo caso).
Revisione dell’ottava settimana
La revisione sarà completata durante le sessioni faccia a faccia con il tutor. Questa è
la tua possibilità di vedere i progressi che stai facendo – quindi sfruttala!
Giorno 45
Scheda 1
Come mi sento?
Questo è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con
nessun altro a meno che tu non voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il
livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il
numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro
sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando.
Settimana 9
Inizio della settimana
Fine della settimana
10 Molto sicura
10 Molto sicura
9
9
8
8
7
7
6 Abbastanza sicura
6 Abbastanza sicura
5
5
4
4
3
3
2
2
1 Per niente sicura
1 Per niente sicura
Il mio sentimento più forte questa
settimana è stato:
Il mio sentimento più forte questa
settimana è stato:
Giorno 45
Scheda 2
Discussione di gruppo sull’inserimento lavorativo.
(domande suggerite)
•
Com’è stata la tua 9° settimana?
•
Che tipo di compiti hai portato a termine?
•
Che nuove competenze hai acquisito?
•
Che nuove competenze avresti volute acquisire?
•
Hai per caso identificato dei percorsi formativi che potrebbero aiutarti nel tuo
lavoro?
•
Qual è stato il momento migliore della 9° settimana?
•
Ci sono stati momenti di socializzazione nel tuo nuovo lavoro?
(pranzi, cene, serate...)
•
Sei riuscita ad adattare la tua vita a questi nuovi ritmi?
•
Che difficoltà hai incontrato, se ne hai incontrate?
Diario personale settimanale
Per favore completa la settimana 9 – diario settimanale dell’esperienza
Assicurati che registrerai qualsiasi difficoltà incontrata e tutti gli aspetti positivi della
tua esperienza lavorativa.
Giorno 45
Scheda 3
Competenze per la ricerca del lavoro e Opportunità lavorative
Per avere la certezza di ottenere un impiego bisogna essere attivamente impegnati
nella ricerca e per fare questo è necessario controllare regolarmente gli impieghi
maggiormente presenti negli appositi annunci:
La ricerca di un lavoro viene pubblicizzata in parecchi modi:
• Giornali
• Siti internet
• Centri per l’impiego
• Informagiovani
• Annunci nei negozi
• Passa Parola (fai in modo che i tuoi familiari e amici sappiano che stai cercando
attivamente lavoro, potrebbero avere il lavoro giusto per te)
Ogni venerdì per le prossime cinque settimane avremo la possibilità di cercare un
lavoro assieme. Il che non significa che tu non debba cercare lavoro da sola durante il
resto della settimana!
Internet, Giornali, gli annunci del Centro per l’Impiego sono disponibili per tutti.
Per favore annota tutte le tue attività di ricerca lavorativa sul Modulo per la
ricerca lavorativa.
Buona fortuna con la tua ricerca e non dimenticare che il tuo tutor è li per aiutarti se
ne hai bisogno – quindi chiedi pure.
Revisione della nona settimana
La revisione sarà completata durante le sessioni faccia a faccia con il tutor. Questa è
la tua possibilità di vedere i progressi che stai facendo – quindi sfruttala!
Giorno 50
Scheda 1
Come mi sento?
Questo è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con
nessun altro a meno che tu non voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il
livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il
numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro
sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando.
Settimana 10
Inizio della settimana
Fine della settimana
10 Molto sicura
10 Molto sicura
9
9
8
8
7
7
6 Abbastanza sicura
6 Abbastanza sicura
5
5
4
4
3
3
2
2
1 Per niente sicura
1 Per niente sicura
Il mio sentimento più forte questa
settimana è stato:
Il mio sentimento più forte questa
settimana è stato:
Giorno 50
Scheda 2
Discussione di gruppo sull’inserimento lavorativo.
(domande suggerite)
•
Com’è stata la tua 10° settimana?
•
Che tipo di compiti hai portato a termine?
•
Che nuove competenze hai acquisito?
•
Che nuove competenze avresti voluto acquisire?
•
Hai per caso identificato dei percorsi formativi che potrebbero aiutarti nel tuo
lavoro?
•
Qual è stato il momento migliore della 10° settimana?
•
Ci sono stati momenti di socializzazione nel tuo nuovo lavoro?
(pranzi, cene, serate...)
•
Sei riuscita ad adattare la tua vita a questi nuovi ritmi?
•
Che difficoltà hai incontrato, se ne hai incontrate?
Diario personale settimanale
Per favore completa la settimana 10 – diario settimanale dell’esperienza
Assicurati che registrerai qualsiasi difficoltà incontrata e tutti gli aspetti positivi della
tua esperienza lavorativa.
Giorno 50
Scheda 3
Competenze per la ricerca del lavoro e opportunità lavorative
Per avere la certezza di ottenere un impiego bisogna essere attivamente impegnati
nella ricerca e per fare questo è necessario controllare regolarmente gli impieghi
maggiormente presenti negli appositi annunci:
La ricerca di un lavoro viene pubblicizzata in parecchi modi:
• Giornali
• Siti internet
• Centri per l’impiego
• Informagiovani
• Annunci nei negozi
• Passa Parola (fai in modo che i tuoi familiari e amici sappiano che stai cercando
attivamente lavoro, potrebbero avere il lavoro giusto per te)
Ogni venerdì per le prossime quattro settimane avremo la possibilità di cercare un
lavoro assieme. Il che non significa che tu non debba cercare lavoro da sola durante il
resto della settimana!
Internet, Giornali, gli annunci del Centro per l’Impiego sono disponibili per tutti.
Per favore annota tutte le tue attività di ricerca lavorativa sul Modulo per la
ricerca lavorativa.
Buona fortuna con la tua ricerca e non dimenticare che il tuo tutor è li per aiutarti se
ne hai bisogno – quindi chiedi pure.
Revisione della decima settimana
La revisione sarà completata durante le sessioni faccia a faccia con il tutor. Questa è
la tua possibilità di vedere i progressi che stai facendo – quindi sfruttala!
Giorno 55
Scheda 1
Come mi sento?
Questo è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con
nessun altro a meno che tu non voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il
livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il
numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro
sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando.
Settimana 11
Inizio della settimana
Fine della settimana
10 Molto sicura
10 Molto sicura
9
9
8
8
7
7
6 Abbastanza sicura
6 Abbastanza sicura
5
5
4
4
3
3
2
2
1 Per niente sicura
1 Per niente sicura
Il mio sentimento più forte questa
settimana è stato:
Il mio sentimento più forte questa
settimana è stato:
Giorno 55
Scheda 2
Discussione di gruppo sull’inserimento lavorativo.
(domande suggerite)
•
Com’è stata la tua 11° settimana?
•
Che tipo di compiti hai portato a termine?
•
Che nuove competenze hai acquisito?
•
Che nuove competenze avresti volute acquisire?
•
Hai per caso identificato dei percorsi formativi che potrebbero aiutarti nel tuo
lavoro?
•
Qual è stato il momento migliore della 11° settimana?
•
Ci sono stati momenti di socializzazione nel tuo nuovo lavoro?
(pranzi, cene, serate...)
•
Sei riuscita ad adattare la tua vita a questi nuovi ritmi?
•
Che difficoltà hai incontrato, se ne hai incontrate?
Diario personale settimanale
Per favore completa la settimana 11 – diario settimanale dell’esperienza
Assicurati che registrerai qualsiasi difficoltà incontrata e tutti gli aspetti positivi della
tua esperienza lavorativa.
.
Giorno 55
Scheda 3
Competenze per la ricerca del lavoro e opportunità lavorative
Per avere la certezza di ottenere un impiego bisogna essere attivamente impegnati
nella ricerca e per fare questo è necessario controllare regolarmente gli impieghi
maggiormente presenti negli appositi annunci:
La ricerca di un lavoro viene pubblicizzata in parecchi modi:
• Giornali
• Siti internet
• Centri per l’impiego
• Informagiovani
• Annunci nei negozi
• Passa Parola (fai in modo che i tuoi familiari e amici sappiano che stai cercando
attivamente lavoro, potrebbero avere il lavoro giusto per te)
Ogni venerdì per le prossime tre settimane avremo la possibilità di cercare un lavoro
assieme. Il che non significa che tu non debba cercare lavoro da sola durante il resto
della settimana.
Internet, Giornali, gli annunci del Centro per l’Impiego sono disponibili per tutti.
Per favore annota tutte le tue attività di ricerca lavorativa sul Modulo per la
ricerca lavorativa.
Buona fortuna con la tua ricerca e non dimenticare che il tuo tutor è li per aiutarti se
ne hai bisogno – quindi chiedi pure.
Revisione dell’undicesima settimana
La revisione sarà completata durante le sessioni faccia a faccia con il tutor. Questa è
la tua possibilità di vedere i progressi che stai facendo – quindi sfruttala!
Giorno 60
Scheda 1
Come mi sento?
Questo è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con
nessun altro a meno che tu non voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il
livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il
numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro
sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando.
Settimana 12
Inizio della settimana
Fine della settimana
10 Molto sicura
10 Molto sicura
9
9
8
8
7
7
6 Abbastanza sicura
6 Abbastanza sicura
5
5
4
4
3
3
2
2
1 Per niente sicura
1 Per niente sicura
Il mio sentimento più forte questa
settimana è stato:
Il mio sentimento più forte questa
settimana è stato:
Giorno 60
Scheda 2
Discussione di gruppo sull’inserimento lavorativo.
(domande suggerite)
•
Com’è stato la tua 12° settimana?
•
Che tipo di compiti hai portato a termine?
•
Che nuove competenze hai acquisito?
•
Che nuove competenze avresti volute acquisire?
•
Hai per caso identificato dei percorsi formativi che potrebbero aiutarti nel tuo
lavoro?
•
Qual è stato il momento migliore della tua 12° settimana?
•
Ci sono stati momenti di socializzazione nel tuo nuovo lavoro?
(pranzi, cene, serate...)
•
Che difficoltà hai incontrato?
Diario personale settimanale
Per favore complete la settimana 12 – diario settimanale dell’esperienza e
questionario di valutazione dell’inserimento lavorativo
Sicuri che registrerai qualsiasi difficoltà incontrata e tutti gli aspetti positive della tua
esperienza lavorativa.
.
Giorno 60
Scheda 3
Competenze per la ricerca del lavoro e Opportunità lavorative
Per avere la certezze di ottenere un impiego bisogna essere attivamente impegnati
nella sua ricerca e per fare questo è necessario controllare regolarmente gli impieghi
maggiormente presenti negli annunci appositi:
La ricerca di un lavoro viene pubblicizzata in parecchi modi:
• Giornali
• Siti internet
• Centri per l’impiego
• Informagiovani
• Annunci nei negozi
• Passa Parola (fai in modo che i tuoi famigliari e amici sappiano che stai cercando lavoro
attivamente potrebbero avere il lavoro giusto per te)
Ogni venerdì per le prossime due settimane avremmo la possibilità di cercare un
lavoro assieme. Il che non significa che tu non debba cercare lavoro da sola durante il
resto della settimana.
Internet, Giornali, gli annunci del Centro per l’Impiego sono disponibili per tutti.
Per favore annota tutte le tue attività di ricerca lavorativa sul Modulo per la
ricerca lavorativa.
Buona fortuna con la tua ricerca e non dimenticare che il tuo tutor è li per aiutarti se
ne hai bisogno – quindi chiedi pure.
Revisione della dodicesima settimana
La revisione sarà completata durante le sessione faccia a faccia con il tutor. Questa è
la tua possibilità di vedere i progressi che stai facendo – quindi sfruttala!
Giorno 65
Scheda 1
Come mi sento?
Questo è per il solo uso privato e non devi condividere queste informazioni con
nessun altro a meno che tu non voglia. Usa la tabella sottostante per registrare il
livello di sicurezza che senti di avere all’inizio e alla fine di ogni settimana. Cerchia il
numero che maggiormente si avvicina al tuo livello di sicurezza, poi usa il riquadro
sottostante per esprimere l’emozione più forte che hai provato o stai provando.
Settimana 13
Inizio della settimana
Fine della settimana
10 Molto sicura
10 Molto sicura
9
9
8
8
7
7
6 abbastanza sicura
6 abbastanza sicura
5
5
4
4
3
3
2
2
1 per niente sicura
1 per niente sicura
Il mio sentimento più forte questa
settimana è stato:
Il mio sentimento più forte questa
settimana è stato:
Giorno 65
Scheda 2
Discussione di gruppo sull’inserimento lavorativo.
(domande suggerite)
•
Com’è stato il tuo ultimo weekend?
•
Che tipo di compiti hai portato a termine?
•
Che nuove competenze hai acquisito?
•
Che nuove competenze avresti voluto acquisire?
•
Hai per caso identificato dei percorsi formativi che potrebbero aiutarti nel tuo
lavoro?
•
Qual è stato il momento migliore dell’ultimo week end?
•
Ci sono stati momenti di socializzazione nel tuo nuovo lavoro?
(pranzi, cene, serate...)
•
Che difficoltà hai incontrato?
Diario personale settimanale
Per favore complete la settimana 13 – diario settimanale dell’esperienza e
questionario di valutazione dell’inserimento lavorativo
Sicuri che registrerai qualsiasi difficoltà incontrata e tutti gli aspetti positivi della tua
esperienza lavorativa.
Giorno 65
Scheda 3
Competenze per la ricerca del lavoro e Opportunità lavorative
Per avere la certezze di ottenere un impiego bisogna essere attivamente impegnati
nella sua ricerca e per fare questo è necessario controllare regolarmente gli impieghi
maggiormente presenti negli annunci appositi:
La ricerca di un lavoro viene pubblicizzata in parecchi modi:
• Giornali
• Siti internet
• Centri per l’impiego
• Informagiovani
• Annunci nei negozi
• Passa Parola (fai in modo che i tuoi famigliari e amici sappiano che stai cercando lavoro
attivamente potrebbero avere il lavoro giusto per te)
Questo è l’ultimo venerdì in cui cercheremo tutti assieme un lavoro adatto. Questo
non significa però che successivamente non possiate cercare lavoro da soli/e una volta
che il percorso ha termine.
Internet, Giornali, gli annunci del Centro per l’Impiego sono disponibili per tutti.
Per favore annota tutte le tue attività di ricerca lavorativa sul Modulo per la
ricerca lavorativa.
Buona fortuna con la tua ricerca e non dimenticare che il tuo tutor è li per aiutarti se
ne hai bisogno – quindi chiedi pure.
Revisione e Valutazione del programma Restart
La revisione sarà completata durante le sessione faccia a faccia con il tutor. Sarà
un’opportunità per accertare i progressi che hai fatto e per valutare il programma.
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capitolo 1: materiali per la formazione