LE REGOLE DEL
GOLF
Lettura ed interpretazione by Golfastra
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INTRODUZIONE ED ETICHETTA
Spaparanzati al sole, o frizzanti nell'aria montana, qual'è il momento migliore di questa estate senza
gare, per un piacevole ripasso delle famigerate Regole del Golf?? Siamo onesti con noi stessi, e ci si
rivolge soprattutto a coloro i quali sono ''veterani'' del golf: quanto ci 'ricordiamo' di corretti
droppaggi, di cosa fare o non fare sul green? E quel misterioso ''terreno in riparazione'' da cui non si
sa mai se si può o si deve droppare.....boh?!?!? Abbiamo allora pensato a questo servizio a puntate,
che forse potrà esser utile anche ai novizi, o a quelli che l'esame devono ancora farlo o magari non
lo leggerà nessuno, perchè lo troverete noioso......ma state certi che cercheremo di rendere il più
semplice possibile ogni concetto, sintetizzando ed affrontando poche cose ogni puntata, che
speriamo saranno settimanali. Sarebbe bellissimo ricevere vostri commenti ma soprattutto vostre
domande, magari su specifiche situazioni che si sono avverate e che sembravano difficili da
risolvere: nel golf questo capita spesso per cui, con questa speranza ci siamo muniti anche del
''librone'' delle decisioni dove vengono analizzate le più svariate circostanze, per cui saremo pronti a
rispondere a domande e chiarire ogni dubbio. (l'indirizzo e-mail da usare:
[email protected])
Ok. Allora partiamo subito con la prima fase, che intende parlarvi dell'ETICHETTA, molto spesso
sottovalutata, la quale invece, se seguita ed applicata, ci consente di rendere piacevole questo nostro
hobby, sia a noi stessi che agli altri e di limitare i reclami alla nostra, già impegnata, segreteria.
Questa parte del libretto, non è incluso nelle regole, per il semplice motivo che ribadisce concetti i
quali, dovrebbero essere già insiti in ogni individuo dotato di un minimo di educazione e senso
morale e quindi ci dice:
·
siate integri verso le regole di questo gioco, disciplinati,
cortesi con gli altri giocatori e soprattutto sportivi: questo è
''the spirit of the game''
·
state attenti, quando tirate, di non colpire altre persone né
con i bastoni, magari facendo swing di prova, e neppure
con la pallina: questo è giocare in sicurezza. E' invece
obbligatorio gridare “FORE” se c'è il minimo dubbio che
una pallina volante si stia dirigendo verso una o un gruppo
di persone: NON DIMENTICATELO!!!
·
non disturbate gli altri giocatori
con rumori, movimenti o chiacchiere
inutili e non state sulla linea del putt di un altro giocatore sul putting
green evitando anche di proiettate la vostra ombra su di essa.
·
segnate i punteggi ottenuti solo DOPO aver lasciato la buca appena
giocata, così da liberare il green e l'area circostante prima possibile
2
·
giocate velocemente e mantenete il contatto con i gruppo di giocatori che vi precede. Se per
cercare palle o altro, il gioco del vostro team è ritardato ed avete perso una buca, fate
immediatamente passare il gruppo che segue, così non si creano tappi
·
siate sempre pronti a giocare
quando è il vostro turno, con
guanti già infilati e con le idee
già chiare di quale ferro userete
per il prossimo colpo
·
lasciate sacche, carrelli o cart verso l'uscita dalla buca
per raggiungere velocemente la buca successiva: in
pratica trascinate l'equipaggiamento almeno fino ad
altezza bandiera, cosicché appena tutti hanno
imbucato lo troverete sul passaggio
·
al minimo dubbio di palla persa o out, giocate una
provvisoria, ovviamente non dimenticando di
dichiararla ad alta voce
·
prendetevi cura del nostro
campo: è il nostro maggior
bene. Quindi rastrellate i bunkers, ripristinate le zolle in fairway,
riparate i segni d'impatto della palla sui greens anche se non sono
stati fatti da voi; evitate danni inutili magari fatti per gesti di stizza,
che già di per se nulla hanno a che fare con questa etichetta.
·
per non danneggiare troppo l'area circostante la buca, state lontani
da essa almeno un passo quando togliete o mettete la bandiera, e,
brutta abitudine, non togliere la palla dalla buca con il putter, si
rovinano i bordi ed i giocatori successivi potrebbero avere brutte
sorprese nei loro colpi.
Se tutti ci atteniamo a questi semplici atti di buona educazione, magari ricordando gentilmente
anche ai compagni di gioco di farlo, il gioco sarà più piacevole per tutti, il campo ne guadagnerà ed
eviterete che, colpevoli di ripetuti comportamenti scorretti, il Comitato possa prendere sanzioni
disciplinari nei vostri confronti o addirittura vi squalifichi per grave infrazione all'etichetta – Regola
33-7.
3
REGOLA N. 1 – IL GIOCO
Non c'è molto da dire sul contenuto di questa regola, ma l'unica cosa che essa vi impedisce di fare è
di ESERCITARE QUALSIASI INFLUENZA POSITIVA O NEGATIVA SULLA PALLA
VOSTRA O DEL VOSTRO COMPAGNO DI GIOCO: e questa piccola frase apre un mondo di
situazioni diverse, ma talmente diverse ed impensabili che appunto alla fine della regola, ovvero al
paragrafo 1-4, il tutto si rimanda al librone delle Decisioni. Cosa significa esercitare influenza sulla
palla?? ecco alcuni esempi: potete lisciare il bordo sfrangiato di un buca o riparare i segni dei chiodi
sul green SOLO DOPO che tutti i giocatori del vostro team
hanno imbucato; non potete camminare sulla linea del putt
vostra o del vostro compagno di gioco con l'INTENZIONE
di schiacciare qualche ciuffo d'erba sollevato o qualche segno
di chiodi lasciato dal team precedente; non potete posizionare
la sacca in modo da proteggere la linea del putt dal vento;
non potete SPEZZARE RAMI O CESPUGLI nell'area
dello swing perchè vi ostacolano né perché si trovano
nell'area di un eventuale droppaggio; non potete saltare
vicino alla buca sperando che la palla, che si è fermata
sull'orlo, cada dentro, perché anche se per caso ci riuscite,
otterreste comunque penalità per palla mossa.....
Inoltre, ma questo è ovvio, questa regola vi impedisce di mettervi d'accordo con altri giocatori per
non applicare le regole.....quindi, in gara, se sussiste una situazione, in cui un concorrente incorre in
una penalità ed il compagno o il marcatore, ad alta voce o anche per tacito assenso, non segnano la
penalità, questo è considerato mettersi d'accordo sulla non applicazione delle regole e quindi
entrambi i concorrenti DEVONO ESSERE SQUALIFICATI: interessante vero????
Un'ultima cosa da sottolineare, per sfatare anche
qualche leggenda metropolitana: se un giocatore è
IGNARO di aver imbucato (come ad esempio
potrebbe succedere con il secondo colpo alla buca
7....magari...) e mette in gioco un'altra palla, quando la
sua palla originaria viene trovata in buca, conta il
punteggio della stessa, sia che lui abbia giocato una
provvisoria e persino se l'aveva dichiarata persa
(quindi nell'esempio citato si segna un bel eagle!!!)
REGOLA N . 2 – MATCH PLAY
Beh, qui veramente non c'è molto da dire in quanto le partite match play non sono tantissime e
vengono giocate solo dagli esperti di questo
gioco.....ricordiamo solo che, un colpo concesso od una
buca concessa dall'avversario NON SI PUO'
RIFIUTARE....ma non si può neanche ritirare. Per cui
state attenti di aver contato bene i colpi vostri e del vostro
avversario e che la palla sia quella giusta prima di
concedere colpo o buca. Non va bene neanche mettersi
4
d'accordo in precedenza sulle eventuali concessioni perché è in violazione alla Reg. 1-4. di cui
sopra.
REGOLA N.3 – STROKE PLAY
Quello che giochiamo tutti in coppa fragola..i più bravini giocano medal e quindi hanno l'obbligo di
imbucare, i più scarsini, rattonatori carrellanti, giocano stableford, con l'incubo della famosa X.
Questa, o meglio il suo famoso paragrafo 3.3, è quella
parte che protegge noi poveri ignari dai meandri strani
delle regole e ci consente, qualora in dubbio sulla
procedura da seguire, di giocare due palle. Attenzione
però: bisogna dichiarare in anticipo quale risultato si
vuole che conti, qualora in linea con le regole, e segnare
sullo score i punteggi conseguiti con entrambe le palle.
Confessate un po': quanti di voi si sono avvalsi di questo
vantaggio nella sua carriera golfistica??
REGOLA N. 4 – I BASTONI
Brevemente, ma molto brevemente, se avete bastoni molto ''vintage'' oppure comprati da ''indubbi''
rivenditori in internet, controllate la loro conformità sulla lunga lista nel sito R&A. Non dovete
applicare materiale estraneo ai vostri bastoni e potete ripararlo o addirittura sostituirlo se si rompe
durante il normale svolgimento di una gara.
Tutti sanno che non si possono tenere più di 14 bastoni in sacca nelle gare singole, però nelle gare a
coppie i partners possono scegliere di condividere i bastoni, che non possono essere più di 14 in
totale. Detto questo sappiamo tutto..... e passiamo a:
REGOLA N. 5 – LA PALLA
...la nostra grande amica, quando vola e si posiziona dove vorremmo o quando dolcemente scivola
in buca e nostra acerrima nemica quando sborda o quando irragionevolmente gira a destra o a
sinistra in fuori limite o nel bosco......bene, dovunque essa vada, quando giocate una gara
''semiseria'' usate palline regolari e conosciute, il che la maggior parte delle volte significa che sono
conformi alle liste pubblicate dalla R&A nell'appendice n. 3 (che io credo nessuno abbia mai letto o
persino consultato.....)
Vi può invece capitare che la vostra palla si rompa, o comunque sia visibilmente tagliata, incrinata o
cambiata di forma...in questo caso, previo avviso a qualcuno del vostro team, meglio al marcatore,
potete SOSTITUIRLA anche durante il gioco di una buca senza penalità. Attenzione però che in
questo caso, se decidete di alzarla per determinare se è effettivamente inservibile, NON POTETE
PULIRLA, quindi va tenuta in vista con due dita......
Ultima cosa veloce...se alla buca 17 (..guarda caso...) restate senza palline, e non dico il motivo per
scaramanzia, potete farvi prestare una o più palline da un compagno di gioco....non è
reato....speriamo che non succeda!!!
5
REGOLA N. 6 – IL GIOCATORE
Dedicatissima a voi tutti ''golfisti'', protagonisti di queste regole. In effetti senza di voi non c'è
gioco, per cui non ci sarà tantissimo da commentare su questa regola. Facciamo un piccolo semplice
elenco??? ok.
·
ricordatevi sempre di controllare che ci sia il vostro hcp corretto sullo score, pena la
squalifica, poiché:
·
siete sempre e comuque VOI STESSI i responsabili dei vostri scores
·
siate puntuali all'orario di partenza, visto che le nuove
regole stabiliscono la penalità di due colpi sulla prima buca
per chi non arriva entro CINQUE MINUTI dall' orario
previsto. Anzi dovete essere puntuali, sul posto esatto e
quindi sul tee della prima buca (non nel deposito sacche o
in parcheggio, per dire) e pronti a partire.......se arrivate più
tardi siete SQUALIFICATI
·
potete anche avere un ''caddie'' ma uno solo che vi segue sul
campo, e ricordiamo che deve essere un ''dilettante'' non un
''pro''.
·
è consigliatissimo segnare la
propria palla con un qualche
''pastrocchio''
che
la
identifichi come 'VOSTRA''
e vostra soltanto....puntini, faccine, bandiere, reti da pesca....ne
ho visti di tutti i formati e colori...anche da ridere!!!!
·
dopo il controllo risultati finali, di rito a fine gara, ricordate di
firmare il vostro score e di farlo firmare dal marcatore.....pena
SQUALIFICA (scagli la prima pietra chi non è mai stato squalificato per la
6.6b.....!?!?!?!?)
·
se il gioco viene sospeso potete marcare la
palla dove siete, anche nel rough, oppure
scegliere di comune accordo con il vs team di
finire la buca....ma poi andatevene di corsa...se
ci sono i fulmini ne va della vostra sicurezza!!
C'è una noticella che ci teniamo a farvi notare, la n. 2,
aggiunta per lenire la ''piaga'' del gioco lento, il quale
dilaga in tutti i circoli: il nostro esimio Comitato ha
pregevolmente scelto di inserire, nello score ufficiale,
di ogni gara il tempo massimo concesso per
completare una buca: bene, benissimo...state attenti di rispettarlo sempre, altrimenti le regole hanno
sancito come penalizzare le tartarughe del golf: prima infrazione (ovvero prima volta che qualcuno
del comitato con cart, vi viene a cercare durante il giro, e vi fa un rimprovero ufficiale) un colpo di
6
penalità; seconda infrazione, due colpi, terza infrazione eguale squalifica!!!!ATTENZIONE PER
TUTTI I GIOCATORI DEL TEAM, QUINDI, OCCHIO ALL'OROLOGIO....e.e.e.
CORRERE....CORRERE...
REGOLA N. 7 – LA PRATICA
Brevissimamente: potete praticare approcci e putt intorno o sul green dell'ultima buca giocata,
purché questo non ritardi il gioco; potete praticare in campo, anche una buca intera, prima di un
incontro MATCH PLAY, ma non lo potete fare nè prima di una gara STROKE PLAY (ossia medal,
syableford) né durante l'intervallo tra due gare, siano esse pure su due giorni consecutivi. Pena
SQUALIFICA.
Ricordate che, se in campo trovate palline di campo pratica e volete toglierle dal percorso, dovete
lanciarle con le mani: se adoperate un ferro quello è considerato uno swing di pratica e siete
penalizzati di due colpi
REGOLA N. 8 – CONSIGLIO, INDICARE LA LINEA DI GIOCO
Per capire bene questa regola, che secondo noi è la più
innocentemente infranta, bisogna capire bene la
definizione di CONSIGLIO. Il libretto all'inizio da
una sfilza di definizioni tra le quali:
''Consiglio'' è qualsiasi avvertimento o suggerimento
che possa influenzare un giocatore nella condotta del
suo gioco, nella scelta di un bastone o sul modo di
effettuare un colpo. Mentre l'informazione su Regole,
distanze, o cose di pubblico dominio, quale la
posizione degli ostacoli o dell'asta della bandiera sul
green NON è CONSIGLIO.
Quindi, scambiarsi informazioni sulla distanza,
chiedere se un indicatore di distanza è preciso,
chiedere informazione riguardo dove si trovala palla
di un altro giocatore, NON è CONSIGLIO.
Neppure chiedere ad un compagno di gioco quale
bastone ha giocato nella buca precedente, oppure alla
7
stessa buca che si sta giocando,(premesso che chi chiede ha già effettuato il suo colpo).....NON è
CONSIGLIO.
Mentre spostare l'asciugamano che copre i ferri di un concorrente per sapere che ferro sta usando: è
CONSIGLIO. Oppure dire ad alta voce: "fossi in te giocherei verso quell'albero": é CONSIGLIO.
Infine la più ''classica"??: "fossi in te la dichiarerei in-giocabile": è CONSIGLIO
Chiaro??? il concetto è che, si cucca la penalità chi chiede consiglio, ma anche chi lo da senza
essere richiesto, a prescindere da chi sta giocando!!!
Per quanto riguarda invece la linea di gioco, voi sapete già bene che non si può indicare la direzione
che deve prendere la palla...né sul green, né sul fairway: quindi potete mettere a terra un bastone per
allineare i piedi ma dovete toglierlo prima di effettuare il colpo; potete indicare la linea del putt al
vostro compagno di gioco, ma non potete TOCCARE IL GREEN né col bastone né con le
mani!!!! altrimenti ZAAC ..penalità.
REGOLA N. 9 – INFORMAZIONE SUI COLPI GIOCATI
Guai mentire!!!! questa è in soldoni la regola....ma voi
non siete bugiardi per natura...lo sappiamo.
Sappiamo però che esistono nel golf professionisti, con
tanto di laurea, che talvolta non riescono a contare fino
a 6 e......quindi dichiarano 5....nella più assoluta
buonafede, ovvio!!!!!!
Poi sfatiamo il mito che è obbligatorio dichiarare i
propri colpi non appena imbucato......non è vero; vero è
però che il nostro avversario ha diritto di chiederceli in
qualsiasi momento e noi dobbiamo dare la risposta
esatta!!!
Ricordiamo inoltre che, se incorrete in uno o + colpi di
penalità avete l'obbligo di comunicarlo almeno al vostro marcatore: se vi dimenticate di farlo
oppure se vi accorgete di avergli dato informazione errata, non succede nulla se rettificate l'errore
prima dell'inizio della buca successiva, se avete finito la buca, o prima che egli abbia fatto il colpo
successivo, se state giocando una buca.
Tenete a mente questo esempio in una partita match play: un giocatore dà una informazione
sbagliata all'avversario, che induce questi a tirare su il marcapalla dal green, in quanto pensa di aver
perso la buca......ed invece no!!!! se si scopre che il primo giocatore ha detto il falso, o lui rettifica,
l'azione di alzare il marcapalla equivale a fare il colpo successivo per cui il primo giocatore perde la
buca!!! Questo vale anche se l'errore viene scoperto varie buche dopo.....attenti quindi a contare i
colpi dell'avversario!!!!
REGOLA N. 10 – ORDINE DI GIOCO
Tocca a te, tocca a me, tocca al can........attenzione: tutti sappiamo che l'ordine di gioco va
rispettato; ma mentre in una gara matchplay le regole sono più ''strette'', e, ad un giocatore che gioca
fuori turno può venir richiesto di rifare il colpo, in gara strokeplay, nelle sue formule più conosciute
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di stableford e medal, le regole sono molto flessibili e consentono anche di scambiarsi l'ordine di
partenza, purchè ciò si fatto per velocizzare i gioco e soprattutto purché lo scambio NON
AVVANTAGGI o PENALIZZI alcun giocatore, e non sia stato fatto allo scopo, in coscienza, di
contravvenire le regole (rileggere la regola 1-3). In questo caso entrambi i giocatori sono
SQUALIFICATI!!!!
Diremmo che su questo argomento non c'è altro da
aggiungere, se non che il suddetto discorso vale anche
sul green......
REGOLA N. 11 – AREA DI PARTENZA
Recitiamo la filastrocca! L'area di partenza è un rettangolo
delimitato dagli indicatori appositamente posizionati da un lato a
determinarne la larghezza ed è profonda per la lunghezza di due
bastoni. Bene fino a qui ci siamo......dove forse qualcuno
potrebbe avere qualche dubbio, è sul fatto di come determinare
se la palla è dentro o fuori lo stesso: basta che la palla tocchi la
linea esterna invisibile (ma determinabile) del rettangolo, ed essa
è considerata DENTRO L'AREA DI PARTENZA. Se invece è
totalmente fuori ed il giocatore non se ne accorge e la gioca, egli
incorre in DUE COLPI DI PENALITA'.
Una situazione curiosa, tanto per rompere la monotonia: in una
gara stroke play un giocatore gioca il suo tee-shot da ''fuori'' area
di partenza e la palla finisce fuori limite.......egli si prende due
colpi di penalità per aver giocato fuori area di partenza, ma il fuori limite non conta, in quanto la
prima palla non era in gioco secondo questa regola.....l'avreste mai detto?!?!?!
REGOLA N. 12 – CERCARE ED IDENTIFICARE LA PALLA
Mentre non abbiamo il diritto di vedere le nostra amata/odiata pallina mentre facciamo il colpo (lo
giuro che è vero!! è sancito da questa regola para 1.!!!), abbiamo il diritto, anzi il DOVERE di
identificarla come nostra, sempre e dovunque: se è coperta di sabbia, o coperta da foglie e rami, se è
in ostacolo d'acqua......basta ricordare di informare chi
gioca con voi, della vostra intenzione, per dargli modo di
controllare che la vostra procedura sia corretta, poi,
marcarla, alzarla, NON PULIRLA (e per dar modo agli
altri compagni di verificare questo, meglio tenerla solo
con due dita), se necessario togliere il minimo di fango o
9
quant'altro ne impedisce l'identificazione, e ripiazzarla (non dropparla eh!!??!!) nel posto giusto,
ricreando pure, il più fedelmente possibile, il LIE ORIGINALE. Attenzione: se per cercare di
identificare la palla vi dimenticate di MARCARLA vi cuccate DUE COLPI DI PENALITA'.
Questa è la regola che ''suggerisce'' anche di mettere un segno identificativo sulla vostra palla.....non
è obbligatorio, ma il più delle volte aiuta.
La buona notizia è che, se per caso muovete la palla nel cercarla, non c'è penalità, ammesso che sia
stata INVOLONTARIAMENTE mossa, naturalmente....in the spirit of the game!!!
REGOLA N. 13 – PALLA GIOCATA COME SI TROVA
Come recita la famosa frase stampigliata sul libriccino delle regole?? Gioca il campo come lo trovi,
gioca la palla come la trovi, ma se non puoi fare né l'una né l'altra cosa devi fare quello che è
giusto: e per fare quello che è giusto devi conoscere le regole del golf.
In generale questa regola pone l'assoluto divieto di migliorare il lie della palla, le aree dello stance o
dello swing, in qualsivoglia maniera e quindi in pratica, non dovete:
·
pressare un bastone sul terreno.....neanche in green!!!
·
piegare o rompere rami vegetanti....neanche in bosco o nei cespugli!!!
·
eliminare irregolarità della superficie.....anche del green (a meno che, come vedremo dopo,
le stesse non siano pitchmark mal riparati o segni di vecchie buche) ivi inclusi, invece, i
buchetti lasciati dagli spikes dei team precedenti....
·
riparare la famosa ''zolla'' prima di aver eseguito il colpo dal fairway
·
rimuovere terra sparsa o sabbia (eccetto che sul green naturalmente...), erba tagliata, rugiada,
brina o acqua........e dici niente!!!
·
rimuovere foglie rami o altri impedimenti sciolti dal bunker o dall'ostacolo d'acqua
·
effettuare un colpo da uno stance ''costruito'' ….ovvero, dovete, per esempio, fare un colpo
in ginocchio perché la palla si è infilata sotto un cespuglio?? ok lo potete fare, ma non potete
mettere un asciugamano come ''inginocchiatoio'' per non sporcare i pantaloni!!!
Vi è concesso,anzi è azione dovuta per etichetta, rastrellare i bunker allo scopo di aver cura del
campo.......ed questo proposito...di bunker, intendiamo, ci sono alcune curiosità che, crediamo far
cosa gradita, segnalare:
·
la sabbia sparsa sul bordo del bunker non fa parte del bunker
·
qualsiasi tipo di terreno o albero coperto di erba in bunker non fa parte del bunker, in quanto
i margini del bunker non si estendono verso l'alto
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·
non riusciamo ad immaginare il caso, ma una palla che si ferma su un ciuffo d'erba che
sporge nel bunker non è in bunker
·
se invece una palla si ferma su un ostruzione movibile (tipo lattina di cocacola) o
inamovibile (tipo un tombino di cemento, un ponte etc) che si trovi in bunker, è considerata
in bunker
Basta così.......le decisioni su questo argomento sono tantissime.....se avete qualche dubbio,
mandate una mail e chiariremo di volta in volta.
REGOLA N. 14 – COLPIRE LA PALLA
Questo crediamo sia il problema di tutti i giocatori.....e sembra che le regole in questo caso ci
piglino un pochino in giro, dicendo che la palla deve essere colpita in modo ''corretto''...fosse
facile!!!!
Scherzi a parte, la palla non va spinta né scucchiaiata (mah chissà cosa vuol dire scucchiaiare!?!?!
secondo noi l'hanno tradotto un po' male dall'inglese....)
Inoltre non si possono usare ombrelli o altri ''aiuti'' mentre si esegue il colpo, né, nel gioco a
squadre, i componenti della stessa possono stare dietro al giocatore che sta puttando e neppure
dietro alla buca.....per quest'infrazione ci sono due colpi di
penalità, e tenete presente che vale anche in
''louisiana''......accipicchia!?!?!?
Cade sotto questa regola anche la faccenda del dispositivi di
misurazione: è demandato alla singola Commissione Sportiva
di ogni singolo campo, l'emissione di regole locali che ne
consentano l'uso. Ed in effetti ''da noi'' si può....ma
attenzione.....solo misuratori di distanza e quindi nessun altro
aggeggio o telefonino o iphone con inseriti programmi, atti a
fornire indicazioni tipo, direzione ed intensità del vento,
pendenze etc.. I possessori di tali aggeggi dovrebbero
depositarli
in
segreteria prima dell'inizio della gara.......poi, si sa.....si
fa sempre conto sull'onestà e sull'integrità
dell'individuo, per cui se uno, magari, si tiene il
telefono e non lo usa......siamo sempre in ''coppa
fragola'' mica al ''British Open''......a buon intenditor...
Quello invece, che vi deve esser chiaro è che: non si
può imbucare con il manico del putter (???) non si può
puttare simulando un movimento da biliardo (???) non
si può colpire la palla con un backswing di 1
centimetro perchè equivale a spingerla (???).....beh ce ne sono tante di veramente carine......
REGOLA N. 15 – SOSTITUZIONE DELLA PALLA; PALLA SBAGLIATA
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Stessa palla dalla partenza fino in buca: questa è la regola, e ci piacerebbe un sacco anche a noi,
poveri carrellanti, che fosse così ad ogni buca; invece possiamo sostituirla con altra palla nei
malaugurati casi di palla persa, fuori limite, palla in acqua. In tutti gli altri casi, se sostituiamo la
nostra pallina con un'altra, stiamo giocando una palla sbagliata e dobbiamo autoinfliggerci DUE
COLPETTINI DI PENALITÀ per quella buca (o la perdita della buca se fosse un matchplay). La
raccomandazione è, di correggere l'errore prima di finire la buca, se doveste accorgervi di aver
giocato una palla sbagliata, altrimenti siete SQUALIFICATI. Mica pizza e fichi!!!
Vorremmo farvi un esempio che può capitare: giocate un
tee-shot e la palla parte verso un terreno in riparazione ma
voi non siete sicuri di trovarla; giocate una seconda palla e
dimenticate di dichiararla ''provvisoria'' (faremo seguito
con un capitolo dedicato a questo argomento) per cui, si
desume che state applicando la regola 27-1 della palla
persa. A questo punto arrivati su posto dell'atterraggio, vi
rendete conto che dal terreno in riparazione avreste potuto
ovviare grazie alla regola 25-1, e quindi droppate
regolarmente un'altra palla secondo questa regola. Morale:
potete tranquillamente contarvi il colpo e distanza della
27-1 più altri due colpi di penalità per aver giocato la palla sbagliata, in quanto quella in gioco era
quella della 27-1........non è un pelino kafkiano????
REGOLA N. 16 – IL PUTTING GREEN
Officiosamente è l'area dove tutti vogliono arrivare prima possibile, ma che, quando ci si è
arrivati......ci prende il panico,, il latte alle ginocchia, il gomito del tennista ed il ginocchio della
lavandaia.....PAURAAAAA allo stato puro!!!
Intanto diremo che, quando le palle dei componenti di un team sono
in green, ci sono altrettante ''linee del putt'' che si estendono da ogni
palla, per una ragionevole larghezza, fino alla buca (non oltre); ma
queste linee non sono necessariamente diritte in buca: seguono invece
la direttrice che ogni singolo giocatore vuole dare alla sua palla per
arrivare in buca.
Queste linee del putt non vanno toccate (per favore leggete anche:
CALPESTATE.....) a meno che:
·
non stiate marcando la palla, alzandola o ripiazzandola,
·
misurando la distanza con la speranza di aver fatto il 'nearest
to the pin',
·
riparando pitchmarks o impronte di vecchie buche (di nuovo ricordiamo: non si possono
riparare i segni lasciati dalle scarpe, prima che tutti abbiano imbucato e/finito la buca!!!!!)
·
oppure se state togliendo impedimenti sciolti o ostruzioni movibili (avete letto ben benino le
definizioni'????).
12
In tutti gli altri casi ricordate che non si può provare con le mani la superficie del green, né con
nessun altro mezzo, tipo facendo rotolare la palla, magari facendo finta di giocherellare intanto che
aspettate......
Ricordate ci sono DUE COLPI DI PENALITÀ per ciascuna
delle infrazioni alla regola e ci sarebbero anche due colpi per
quei ''furbetti'' che, marcano la palla a fianco e poi la ripiazzano
davanti al marchino...ma in questo caso,, anche se siamo sul
putting green si applica la regola n.20 GIOCARE DA UN
POSTO SBAGLIATO che vedremo qui di seguito.
Invece, questa regola n. 16 ,non vi permette di puttare stando a
cavalcioni della
linea del putt e
non
potete
neanche mettere il piede sulla linea, nè dietro nè
davanti alla palla.....quindi, state composti anche
quando state facendo un tap-in, dopo un putt sbordato
di 5 centimetri e la furia furiosa vi fa uscire i fumetti
dalle orecchie.........
Il punto F. di questa regola, se ben letto, è abbastanza tosto, anche se talvolta, può passare
inosservato.......dice: un giocatore non può effettuare un putt mentre UN'ALTRA PALLA è in
movimento.....a meno che non sia il suo turno di gioco.....per cui, vi conviene seguire bene il gioco e
controllare che tocchi a voi quando dovete puttare, e, onde evitare discussioni inutili, è anche
meglio avvisare quando volete chiudere la buca per accelerare il gioco.
Infine, ricordate, che non potete tentare di spazzolare via
o di asciugare né brina né rugida né acqua occasionale sul
green, sia che tocchiate o che non tocchiate una qualsiasi
linea del putt; per meglio chiarire è acqua occasionale
solo l'acqua che si vede dopo aver preso lo stance con i
piedi......e grazie alla regola 25 se avete tale acqua sulla
linea del putt, potete ovviare e piazzare la palla nel punto
più vicino.......ma vedremo a tempo debito ''come''
ovviare.....
alla fine di queste tribolazioni, però che bello sentire quel
''clack'' che ti dice che: la palla è imbucata!!!!
REGOLA N. 17 - ASTA DELLA BANDIERA
Chiariremo soltanto che l'asta della bandiera è
considerata un ostruzione movibile e che chiunque stia
in piedi accanto ad essa, quand'è in buca, è considerato
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come se la custodisse. Ma se l'asta non è custodita, nessuno può rimuoverla mentre una palla è in
movimento, se si pensa che questa azione possa influenzarne la traiettoria. E se qualcuno invece lo
fa, senza autorizzazione ovviamente, ecco che è lui a prendersi 2 COLPI DI PENALITA'!!!!!
Raccomandazione di sicuro inutile, perché tutti voi già lo sapete: quando rimuovete l'asta della
bandiera per giocare i colpi dal green, deponetela lontano a sufficienza, per non correre il rischio
che una palla giocata la colpisca, altrimenti sono 2 COLPI DI PENALITA'.
Questa era facile vero????
REGOLA N. 18 - PALLA FERMA CHE VIENE MOSSA
Questa regola è quella che più si appella allo 'spirit of the game', in quanto, solitamente l'unica
persona che si accorge che la sua palla si è mossa è il giocatore. Quindi, date aria alla vostra morale
ed ad alta voce con la testa alta dichiarate: "palla mossa.....segnatemi UN COLPO DI
PENALITÀ!!!!"
Ora, francamente, c'è chi fa finta di niente di proposito,
chi è fermamente convinto che 1 centimetro di
differenza non può essere penalizzante, e chi non si
accorge proprio: vi facciamo l'esempio di Greame Mc
Dowell, giocatore irlandese dell'European Tour, la cui
palla si è mossa proprio nel momento in cui lui,
addressato, guardava il green; non si è accorto del
minimo movimento avvenuto ed ha tirato: bene signori,
qui non siamo all'European Tour, (per fortuna nostra)
ma le gare dei pro vengono seguite dalle telecamere, ed in questo caso, la moviola ha sancito il
movimento della palla ed i ''referees'' ( questo termine ci piace più del corrispettivo italiano di
'arbitro', che ci ricorda invece il signore con fischietto e cartellino giallo!!) hanno comminato il
colpo in più al povero Greame che, con il massimo spirit of the game ha incassato senza fiatare.
Attenzione però: se vi capita di muovere la vostra palla, sia che siate addressati o no, ricordate
assolutamente di RIPIAZZARLA
dov'era prima, anche se solo un centimetro più in
là.....altrimenti vi beccate ulteriori 2 COLPI DI PENALITA' per aver giocato dal posto sbagliato
e lo vedremo poi nella regola n.20.
Tanto per fissare bene i concetti:
·
una palla che oscilla non è mossa
·
una palla che si muove e torna nella sua posizione originale non è mossa
·
invece una palla che giace sopra l'erba alta in rough e che per effetto dell'appoggiare il
vostro bastone, scende più in basso, è mossa
·
se state cercando la palla e questa si muove,
c'è 1 COLPO DI PENALITA' e la dovete
ripiazzare, a meno che non vi troviate in una
14
·
condizione anormale del terreno (terreno in riparazione per esempio o acqua occasionale),
oppure in un'ostruzione.
se facendo uno swing di prova muovete la palla, questo non è considerato colpo, ma palla
mossa e quindi c'è PENALITÀ DI 1 COLPO e dovete ripiazzarla dov'era prima
·
se la vostra palla si muove dopo che vi siete addressati, e le nuove regole dicono che vi siete
addressati
quanto
AVETE
APPOGGIATO IL BASTONE A
TERRA
IMMEDIATAMENTE
DAVANTI O DIETRO LA PALLA
(indipendentemente quindi dal''aver
preso lo stance), siete penalizzati di 1
COLPO, a meno che non sia noto o
pressoché certo che voi stessi non
abbiate causato il movimento della
palla: questa eccezione 18.b introdotta
nelle regole 2012-2015, per noi
giocatori di Padriciano è come la
manna!!!! Nelle giornate di bora
intensa, quanti di noi hanno avuto il
malaugurato piacere di vedere la palla muoversi causa il vento sul green della 3 o della
9???? e quindi, in presenza del nostro beneamato venticello, ci esibivamo in improbabili
putts, senza appoggiare il bastone a terra o su una gamba sola?!?!? bene, da oggi in poi
potete tranquillamente posare il bastone e pure i piedi: e se è noto che la mitica BORA ha
spostato la palla: fatelo notare ai compagni di gioco e ripiazzatela GRATIS!!!!
·
non c'è penalità se muovete una palla riparando i segni di una buca precedente o di un
pitchmark, se state misurando, se state rimuovendo foglie dal green o lattine di coca cola,
purché il movimento sia accidentale e direttamente imputabile ad una di queste azioni.
Ricordate che, in base a questa regola, c'è sempre 1 COLPO DI PENALITA' se alzate la palla
quando non concesso da altre regole.
REGOLA N. 19 – PALLA IN MOVIMENTO DEVIATA O FERMATA
Questa è più semplice credeteci!!! Premesso che un agente estraneo nelle gare strokeplay, è
qualsiasi cosa che non sia il giocatore, il suo equipaggiamento o la sua palla, qui stiamo parlando di
spettatori (devo dire che noi non ne abbiamo molti) qualche fotografo delle gare più importanti,
oppure il buon Raffaele che gira con il cart facendo il 'forecaddie''....
Bene, loro, anche se deviano la nostra palla, sono
innocenti e sia che migliorino o peggiorino la
situazione, e noi dobbiamo giocare la nostra palla,
droppandola , se sul percorso sotto al punto dove la
palla ha toccato l'agente estraneo, oppure
piazzandola, se sul putting green, nel punto
STIMATO più vicino a dove si sarebbe fermata.
Ovviamente senza penalità!!!!
15
Invece se la palla è deviata o tocca noi stessi, la nostra sacca o il nostro caddie (magari averlo...)
abbiamo 1 COLPO DI PENALITA'. Non vi stiamo a spiegare cosa succede se la palla finisce
nella tasca dei pantaloni del caddie perchè è fantagolf!!!!
C'è un unica altra cosa da ricordare, soprattutto per i giocatori del campionato sociale match play e
sarebbe che hanno diritto a rifare il colpo se la loro palla è deviata dall'avversario.
Infine se la nostra pallina è lì, ferma sul fairway (o dovunque sul percorso eccetto che sul putting
green) e viene colpita e spostata da un'altra palla in gioco, non c'è penalità ma quest'ultima viene
giocata dal suo ''padrone'' dove si trova ed invece noi la DROPPIAMO più o meno dove si trovava
prima ( ehi ehi ehi non dieci metri avanti eh!!!!) Ovvio che sul puttin green è diverso ma questo lo
sappiamo tutti!!!!
Alla luce di cui sopra, è inutile addestrare il proprio cane
(agente estraneo) ad azzannare la palla che si trova a 10
metri dalla buca e mollarla nei pressi della buca a
'data'.......non serve. Non c'è penalità, né per il giocatore
né per il cane, ma dovete ripiazzare la pallina nel posto
originario....ovvio che abbiamo pensato al dolce
Remy......
REGOLA N. 20 – ALZARE, DROPPARE, PIAZZARE; GIOCARE DA UN POSTO
SBAGLIATO
Questa regola vi descrive, passo passo, COME si effettuano le azioni di droppaggio, ridroppaggio
ed anche piazzamento della palla, ma non vi dice QUANDO le dovete fare: essa infatti rimanda ad
ogni singola regola specifica, l’indicazione dell’azione corretta da applicare. Per cui abbiamo
pensato di riassumere i tecnicismi per lo svolgimento delle azioni, magari con l’aiuto delle solite
illustrazioni:
- ALZARE la palla: come abbiamo già visto nelle puntate precedenti ci sono varie situazioni che
consentono di alzare la palla (per identificarla o se essa interferisce con il gioco di una altro
giocatore, per esempio). La regola 20, invece stabilisce che, per essere alzata, una palla DEVE
ESSERE PRIMA MARCATA, se la regola base ne richiede il piazzamento, in quanto questa
azione successiva richiede la determinazione del punto esatto in cui piazzarla; se vi dimenticate di
far ciò, per voi c’è un COLPO DI PENALITA’, a prescindere se la palla è sul green o sul
percorso…..
In questo paragrafo c’è la nota che ‘’suggerisce’’ di marcare la
palla immediatamente dietro, mediante l’uso di un marcapalla o
una piccola moneta…..vi ricordate quando l’abbiamo
menzionato??? Noooo??? Allora andate a rileggervi la puntata
precedente...
16
- DROPPARE la palla: qui le indicazioni son molto precise su come si esegue un corretto
droppaggio e crediamo assolutamente opportuno ricordarlo, in quanto parecchi giocatori anche
‘’esperti’’ sono stati ‘’visti’’ buttare la palla per aria, droppare la palla da 20 centimetri da terra, etc
etc….. non siamo qui per rivangare sul passato, bensì per
migliorare le prestazioni future e quindi dovete sapere
che per droppare correttamente dovete STARE IN
POSIZIONE ERETTA, TENERE LA PALLA IN
MANO ALL’ALTEZZA DELLE SPALLE ED ALLA
DISTANZA DE BRACCIO E LASCIARLA
CADERE.
Ecco come si fa……e se fate in qualsiasi altro modo, non
va bene ed a rigor di logica siete passibili di UN COLPO
DI PENALITA’. Attenzione quindi alla vostra
posizione, ma attenzione anche al punto dove droppare, che deve essere un punto specifico,
assolutamente non più vicino alla buca ma, se non è conosciuto, può essere stimato.
La determinazione di un punto di droppaggio normalmente viene effettuata tramite la misura di
‘’bastone’’ (uno se il droppaggio è gratuito, due se c’è colpo aggiuntivo di penalità), ma ci sono
delle limitazioni sul quale bastone usare solo in caso in cui dovete ovviare (verbo veramente
curioso…..che starebbe per evitare) qualche situazione specifica e regolamentata che vedremo più
avanti; negli altri casi potete misurare con il bastone più lungo se questo vi facilita la vita….evviva,
almeno una buona notizia!!!! Però dovete usare sempre quello, per qual caso specifico ovvio, e lo
potete pure prendere a prestito da un compagno di gioco (ovviamente non per avvantaggiarvi, ma,
per esempio, per velocizzare la procedura)
E fin qui va abbastanza bene, ma sapete a memoria le situazioni in cui dovete assolutamente
ridroppare la palla perché il droppaggio non è regolare??? No?? Eccole sono 7 e, non vi spaventate,
sono tanto logiche, che non si dimenticano tanto facilmente:
1)
Rotola e si ferma in un ostacolo
2) Rotola e si ferma fuori da un ostacolo (questa forse
non è chiarissima ma si presume che coinvolga lo stance
da prendere per il colpo successivo)
3)
Rotola e finisce , guarda caso, sul putting green
4)
Rotola e si ferma fuori limite
5)
Rotola e si ferma nella situazione che si voleva evitare (ad esempio T.R.)
6) Rotola e si ferma a più di due bastoni (attenzione) DA DOVE HA TOCCATO TERRA NEL
DROPPAGGIO
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7) Rotola si ferma più vicina alla buca rispetto alla posizione
originaria, al punto dove ovviare, al punto dove ha attraversato il
margine dell’ostacolo d’acqua per il quale si sta droppando.
Chiaro??? Consiglio: rileggetevi ben bene il punto sei…….
Se una di queste situazioni si verifica anche nel secondo tentativo
di droppaggio, allora la palla va piazzata, ma non dove vi fa più
comodo ..magari su di un ciuffettino d’erba, bensì dove ha toccato
terra prima di rotolare….esattamente lì. Si consiglia quindi
vivamente, di chiedere aiuto ad un compagno di gioco quando state
per droppare la seconda volta, affinché osservi da vicino l’atterraggio della palla, onde potervi
aiutare a determinare la posizione che non vi fa incorrere nella penalità per droppaggio sbagliato.
Invece, non c’è limite alle volte che potete ridroppare una palla
droppata che colpisce un compagno di gioco o il suo
equipaggiamento…anche se, per carità, una volta colpita la sacca di
Gigi, spostatela prima di ridroppare altrimenti stiamo sei ore in
campo………
- PIAZZARE O RIPIAZZARE la palla: qui non c’è tanto da dire, il punto dove piazzare è
determinato dall’azione di alzare la palla correttamente, per cui non ci sono dubbi; ma se per
qualche oscura ragione il punto non è determinabile, deve essere stimato. Saltiamo a piè pari la
faccenda del lie modificato…..e se siete curiosi andate a prendere il libricino e leggetevi la 20 3.b.
La bella notizia in questo caso è che se la palla si muove dopo esser stata piazzata, sena penalità,
potete ripiazzarla.
Per finire questa regola n. 20 (ve l’avevamo preannunciato la settimana scorsa che era tosta…)
porteremo la vostra attenzione sui ‘’posti sbagliati’’ da cui potreste malauguratamente giocare la
vostra palla, e prendervi ben DUE COLPI DI PENALITA’:
1)
è un posto sbagliato qualsiasi parte del campo da cui le regole proibiscono di giocare ( ad
esempio sul nostro campo le regole locali proibiscono di giocare dal terreno in riparazione della
buca 1)
2)
quando le regole richiedono che una palla droppata debba essere ridroppata oppure una palla
mossa debba essere ripiazzata…se non fate queste due azioni, giocate da un posto sbagliato
REGOLA N. 21 – PULIRE LA PALLA
Brevissimamente: potete sempre pulire la palla, dopo averla
alzata naturalmente, quando si trova sul putting green, ma
non potete farlo se l’alzate perché aiuta o interferisce con il
gioco (vedi prossima regola), per capire se è inservibile o
per identificarla (potete togliere quel poco di sporco
18
necessario all’identificazione). Se pulite la palla in altre situazioni c’è una sorpresa: UN COLPO
DI PENALITA’!!!
Altolà: l’erba tagliata non è considerata sporco sul percorso……..state attenti, che non è neanche un
impedimento sciolto…rileggere le definizioni…..
REGOLA N. 22 PALLA CHE AIUTA O INTERFERISCE CON IL GIOCO
Intanto qui si parla di palle ferme…..in senso reale…..
Quindi, se voi ritenete che la vostra palla ferma, possa in qualche modo aiutare un altro giocatore,
potete di vostra iniziativa alzarla, e, viceversa, se pensate che una palla ferma di un altro giocatore
possa interferire con il vostro gioco, potete chiedergli di alzarla. In qualsiasi parte del percorso, in
qualsiasi momento, col sole e con la pioggia…..maaaaa le palle alzate vanno marcate, NON
PULITE (vedi sopra) e ripiazzate.
Solo una piccola particolarità, a cui forse molti non prestano attenzione: non potete di vostra
iniziativa, senza essere richiesti, alzare la vostra palla pensando che INFERISCA con il gioco altrui
(eccetto che sul putting green però….eh): se lo fate vi cuccate un COLPO DI PENALITA’ grazie
alla regola 18-2a (palla ferma che viene mossa,.ricordate??? quinta puntata)
REGOLA N.23 – IMPEDIMENTI SCIOLTI
Ripasso delle definizioni: cosa sono gli impedimenti
sciolti?? Sono oggetti naturali quali foglie,
ramoscelli, rami purché non fissi o vegetanti, pietre
non solidamente infossate, sterco, vermi insetti e
simili ed il terreno espulso da loro, purché non
aderenti alla palla (…ovvio altrimenti non sarebbero
‘’sciolti’’..). Sabbia o terreno sparso non sono
impedimenti sciolti sul percorso, ma lo sono sul
putting green. Neve e ghiaccio naturale possono, a
vostra scelta, essere o impedimenti sciolti oppure
acqua occasionale, ma la brina non è né l’uno né
l’altro.
Potete rimuovere sempre gli impedimenti sciolti, però facendo attenzione a non muovere la palla,
altrimenti si applica la penalità della reg. 18-2a; invece, sul putting green non c’è penalità per palla
mossa, se questo è dovuto all’azione di togliere impedimenti sciolti; però ricordate di ripiazzarla se
si muove, altrimenti state giocando da un posto sbagliato!!!!!!
Ci rimangiamo quanto scritto sopra: "sempre" eccetto che in
ostacolo, dove questi impedimenti non possono essere
rimossi…farfalle incluse!!!
Ah poi un paio d'altre curiosità:
19
·
un serpente vivo è un agente estraneo, se invece è
morto può essere considerato impedimento sciolto!!!
·
un albero caduto non è un impedimento sciolto se è
ancora attaccato al ceppo
·
un formicaio è un impedimento sciolto....ma chi ha il coraggio di rimuoverlo??
·
se vi trovate una pera, parzialmente mangiata in un bunker, magari appoggiata alla vostra
palla, non potete rimuoverla essendo impedimento sciolto, però potete fare ''due chiacchiere''
con colui che l'ha buttata!!!
·
idem come sopra se nel bunker trovate un granchio morto...
·
se per caso, giocando in Sicilia, la vostra palla si affossa in un'arancia (???), dovete giocarla
com'è in quanto l'arancia è attaccata alla palla.....gulp
·
la ghiaia di per se è un impedimento sciolto, ma se fa parte di una stradina diventa
ostruzione inamovibile e dovete consultare le regole locali per sapere se vi è concesso il
free-drop.
Un sasso sul percorso è sempre un impedimento sciolto se non è solidamente infossato, per
quanto grande sia.....per rimuoverlo potete farvi aiutare dai compagni di gioco
un vermetto vivo sta strisciando sulla vostra palla: esso non viene considerato aderente alla palla
per cui potete rimuoverlo (...che schifoooooo....) ma se la situazione riguarda una palla un bunker,
ecco che non lo potete più fare....
ne avremmo altrettante......ma può bastare???????
REGOLA N. 24 – OSTRUZIONI
Le ostruzioni, al contrario di impedimenti sciolti, sono ARTIFICIALI quindi fatti dall'uomo ( da
notare che i muretti carsici, presenti ovunque nel nostro campo, non sono considerati ostruzione
anche se artificiali, in quanto fanno parte del paesaggio ed una regola locale lo sancisce)
Sia che siano ''movibili'' che ''inamovibili'' vi potete sempre districare da una situazione di
interferenza dell'ostruzione con la vostra palla, ma anche con il vostro stance o con l'area del vostro
swing. Vediamo come.
La vostra palla giace vicino ad un rastrello (ostruzione movibile):
togliete in rastrello e se nel farlo muovete inavvertitamente la palla,
non c'è penalità; la vostra palla giace sopra un rastrello?? alzate la
palla, togliete il rastrello e droppate la palla nel punto direttamente
sotto a dove si trovava prima. (ovvio che se siete sul putting green la
piazzate invece di dropparla, vero?)
20
La vostra palla finisce sopra o sotto una panchina (ostruzione
inamovibile)?? potete ''ovviare'', ossia evitare, l'interferenza
con la panchina seguendo questa semplicissima procedura:
stabilite il punto più vicino alla palla, dal quale potreste fare il
colpo, che vorreste, fare senza colpire la panchina, e nel far
questo provate il movimento con il ferro che vorreste usare
realmente. Una volta trovato questo punto, che naturalmente
non deve essere più vicino alla buca di quanto era la palla, ci
mettete un tee e da lì misurate un bastone (anche il driver se
volete). Lo spicchio di cerchio tra il tee, il lato del bastone
(che avrete cura di togliere) e un lato ipotetico a 90° o 180° da
esso, diventa l'area ''buona'' per il droppaggio. Se la palla si
trovava in bunker, dovete trovare quest'area dentro al bunker, ma se siete in ostacolo d'acqua, niente
da fare, questa facilitazione non vale e dovete giocare la palla come si trova, oppure procedere
secondo la regola 26 che regolamenta gli ostacoli d'acqua e che vediamo qui di seguito
Da notare che se la palla è sul green, il concetto di interferenza si
applica a tutta la linea del putt (vedere quinta puntata reg 16.) ma
il punto più vicino dove ovviare, può essere anche fuori dal
putting green, ed ovviamente non si droppa ma si piazza.
Le regole specificano chiaramente in una nota, che è inutile che vi
inventiate colpi strani o swing improbabili per riuscire a prendervi
questo droppaggio gratis:
non è consentito, e
chiunque giochi con voi
può mettere in dubbio la
ragionevolezza delle prove
che fate, per trovare il
punto più vicino dove
ovviare all'interferenza. Anche qui: non si può fare i
furbetti.......
Tenete presente che in tantissimi campi, specialmente
quelli che hanno le stradine asfaltate per i cart, queste
sono considerate ostruzioni, da cui avete il droppaggio
gratuito; invece, le regole locali del golf club Trieste
stabiliscono che quasi tutte le stradine fanno parte
integrante del campo e non sono ostruzioni,
eccetto......curiosi??? sarà la volta che finalmente
leggerete le regole locali....ed il primo che risponderà
correttamente, scrivendo a [email protected],
avrà una bella sorpresa!!!
Può capitare che vedendo partire una palla verso un'ostruzione, poi non la si trovi. Se dopo averla
debitamente cercata, non si trova, ma secondo voi, confortati dai pareri dei vostri compagni di
gioco, è ''pressoché certo'' che essa si è persa in questa ostruzione, allora potete applicare questa
21
regola 24. Un esempio potrebbe essere una casa ai limiti del campo, o un capanno per gli attrezzi
per intenderci....non la panchina di prima che è visibile da tutte le parti.
Solito accenno ad una situazione curiosa: se la vostra palla finisce sotto l'automobile del
greenkeeper parcheggiata sul percorso, quest'ultima è considerata ostruzione movibile se è
prontamente spostabile; è invece inamovibile se non trovate subito il greenkeeper oppure lui non
trova le chiavi....
REGOLA N. 25 – CONDIZIONI ANORMALI DEL TERRENO, PALLA INFOSSTA E
PUTTING GREEN SBAGLIATO
Eccola qui quella che noi chiamiamo regola ''non tutto ma di tutto'' (alla triestina mismas.....). Tre
argomenti diversi ma non per importanza. Prendiamo con le pinze il primo:
-condizioni anormali del terreno: siamo sicuri che a questo punti tutti, ma proprio tutti, hanno
pensato al ''terreno in riparazione'': BRAVI, avete indovinato....maaaaa ci sono ulteriori situazioni
che possono essere catalogate sotto questa voce, e talvolta noi ci facciamo poco caso; una di queste
è l'acqua occasionale, che francamente nel nostro campo appare solo dopo un diluvio universale e
solo in alcune parti del campo; ad esempio sul fairway della 10, sul green della 9 e pochi casi
ancora di ristagno. Invece altre anomalie più comuni e frequenti, sono i buchi lasciati dagli amici
cinghali, che ci vengono a trovare un po' troppo spesso, ed anche i cumulini di terra che sono stati
visti più volte sul crinale della 4 e son senz'altro opera di una bella talpa. Anche la traccia di galleria
scavata da un rettile o da un citello fa parte di questo
mucchio....ma avete mai visto in vita vostra un citello??
noooo??? eccolo:
E' definito 'terreno in riparazione' anche un cumulo
d'erba tagliata che deve essere rimossa, ma se l'erba è
poca diventa un impedimento sciolto così potete
semplicemente spostarla anziché procedere con questa
regola.
Bene, definito di cosa stiamo parlando, vediamo come
comportarci: prima di tutto, si deve sapere che esiste interferenza con una condizione anormale del
terreno, quando la palla vi è dentro, ovvio, ma anche quando essa tocca la linea della condizione,
oppure quando per prendere lo stance ci dovete mettere il o i piedi, oppure se l'area del vostro
meraviglioso swing la incrocia. Non solo, ma se la condizione è sul putting green conta anche la
linea del putt (vedi concetto regola precedente).
Situazione curiosa, che potrebbe facilmente accadere alla buca 1: la vostra palla finisce e si ferma
sopra un albero, che è incluso nel terreno in riparazione: premesso che riusciate ad identificarla,
potete invocare questa regola e droppare gratis, prendendo come punto di riferimento la verticale
sul terreno sotto di essa. Chissà a quanti di voi è successo?
Allora, se non siete in ostacolo d'acqua, potete ovviare alle situazioni imbarazzanti sopra descritte e,
già lo sapete, GRATIS!!!! Dopo averla marcata ed alzata, potete anche pulire la palla, ma prima di
far ciò, vi consigliamo di lasciarla dov'è e determinare il punto più vicino dove ovviare, che non
sempre è tanto ovvio. Prendiamo il caso del terreno in riparazione della buca 1....classico e molto
22
frequentato. Il punto più vicino dove ovviare è ovviamente ovvio: dalla parte a cui la palla è più
vicina alla linea del t.r.
Alt!! Talvolta la palla è nel mezzo o quasi e qui le cose si
complicano, in quanto, se per un giocatore destro, sarà 90% sul
lato sinistro, per un mancino potrebbe anche essere a destra, in
quanto per evitare il t.r anche i piedi devono essere fuori.
Quindi ci vuole un attimo di conoscenza della regola e
buonsenso nella determinazione del punto più vicino dove
ovviare.
C'è un'ulteriore casistica da prendere in considerazione.....ma
attenzione, non è così frequente: se una palla vola verso una
condizione anormale e poi non la trovate.....dovete accertarvi
quanto più possibile che essa non possa essere altrove, e poi se
è certo che è stata persa in tale condizione potete applicare
questa regola.
In quanto a come procedere, vale quanto detto per la regola 24, tee, misurare bastone, droppare, bla
bla bla......sempre il solito....
- palla infossata
per essere infossata, vuole dire che la palla picchiando il
terreno ha prodotto una FOSSA; chiaro?? se questo
avviene in una di quelle parti del campo chiamate
''accuratamente rasate'', ossia dove i nostri ottimi
greenkeepers hanno tagliato l'erba ad altezza fairway o più
bassa, allora potete dropparla aggratis, il più vicino
possibile a dove c'è il buco, ma, ovvio, non più vicino alla
buca ( sembra uno scioglilingua......). Stop tutto qui.
- putting green sbagliato
green sui quali può finire la vostra palla ad esclusione di quello della buca in cui state
giocando......normale. Non potete giocare la palla da un putting green sbagliato, anche se la
tentazione è tanta...... qui c'è l'obbligo di ovviare e lo potete fare, potete pulire la palla, dopo averla
marcata ed alzata e la dovete droppare ad un bastone di distanza dal punto più vicino dove non c'è
più interferenza......attenzione SOLO CON LA PALLA.....ovvero in questa regola non è previsto
che ci sia interferenza con il vostro swing o con lo stance.
Esempio pratico, vi parte un ''piccolo'' slice dal tee della 2 e finite sul green della 3.....non è poi così
strano..... qualcuno è stato visto giocare il secondo colpo alla due vicino al fuori limite sinistro della
4!!!!!!! (non si fanno nomi.......se vorrete faremo cognomi......). Ecco questa situazione si presta
all'applicazione della regola 25, per cui il punto più vicino dove ovviare sarà subito fuori dal
margine del green dalla parte più corta rispetto alla posizione della palla...e non più vicino alla
buca; quindi se per caso la vostra palla è finita sul green dalle parti dell'alberone, non è che potete
venire a droppare dall'altra parte del green: dovere misurare 1 bastone dal collar e giocare nell'area
dietro al green della 3. Ovviamente non si può droppare nel bunker ma questo non lo diciamo
perchè tra di noi non c'è nessuno che dropperebbe in bunker vero???
chiaro? Se non è chiaro, siamo a disposizione per domandine.
23
REGOLA N. 26 – OSTACOLI D'ACQUA (OSTACOLI D'ACQUA LATERALI INCLUSI)
Ok voi direte che, giocando sul nostro campo, questa regola non vi serve saperla, ma, magari
qualcuno usa viaggiare o fare solo escursioni golfistiche, ed è imbarazzante trovarsi impreparati in
merito. Tenete presente che quasi tutti i campi hanno almeno un paio di ostacoli, e che, voi sapete
già, sono identificati con paletti e righe gialle se frontali e con paletti e righe rosse se sono laterali.
Potete trovare ostacoli indicati solo da paletti che delimitano
l'ostacolo oppure con l'aggiunta di righe disegnate sull'erba tra un
paletto e l'altro che definiscono esattamente i limiti: questo dipende
dalla preparazione del campo rispetto all'importanza della gara. Ma
non vi spaventate: se trovate solo paletti sarete voi stessi ad
arrangiarvi a disegnare con logica e onestà la linea immaginaria tra
un paletto e l'altro: basta che una palla TOCCHI la linea o il
paletto dell'ostacolo d'acqua per esserci dentro, non è necessario
che essa sia dentro per intero.
Quando vi capita questa sventura, potete comportarvi in varie maniere e tutte sono corrette:
premesso che un ostacolo d'acqua non è ''bagnato'' per definizione, potete giocare la palla come si
trova, facendo somma attenzione a non appoggiare il bastone a terra ed a non toccare erba, arbusti o
altro facendo prove. In questo caso, se l'operazione vi riesce, non avete colpi di penalità aggiuntivi
potete, pagando pegno di 1 COLPO DI PENALITA':
a) dropppare una palla indietro quanto volete sulla direttrice tra il punto dove la palla ha
attraversato per l'ULTIMA VOLTA i margini dell'ostacolo e la bandiera (della buca che state
giocando, naturalmente)
b) droppare una palla entro DUE BASTONI dal punto dove la palla ha attraversato per
l'ULTIMA VOLTA i margini dell'ostacolo, ma questo SOLO SE I PALETTI SONO ROSSI e
quindi stiamo parlando di un ostacolo laterale
c) tornare sul punto dove avete giocato il colpo ''bagnato'' e tirare un'altra palla, stimandolo più
vicino possibile
Un tempo si parlava di ''evidenza acqua'' ed i compagni vi chiedevano: ''me la dai l'evidenza
acqua??'' - bene questo non esiste più: adesso se una palla vola verso un ostacolo, non vedete gli
spruzzi, ma non la trovate nei pressi nell'arco di cinque minuti, questo ancora non significa che è
NOTO o PRESSOCHE' CERTO che la palla sia finita in ostacolo; ci dovono essere altri fatti,
tipo testimonianze di pubblico, caddies o componenti di altri flights che confermino di aver visto la
palla entrare in acqua, oppure bisogna tener presente delle condizioni del terreno, cespugli alberi o
altre cose. In assenza della quasi-certezza bisogna onestamente procedere con la regola della palla
persa.
Ultimissima cosa, se vedete volare la vostra palla verso
un ostacolo d'acqua ma non la vedete materialmente
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tuffarsi, POTETE GIOCARE UNA PALLA PROVVISORIA, in quanto potrebbe essere persa
fuori dall'ostacolo.......ma qui la situazione si complica e non vorremmo fare fantagolf, solo per il
gusto di disquisire....lasciamo eventualmente la spiegazione per coloro i quali, interessati al caso, ce
lo fanno sapere al solito indirizzo.
Per quanto riguarda il droppaggio valgono le procedure spiegatevi nella regola 20, che voi già avete
imparato a momoria, vero?????
REGOLA N. 27 – PALLA PERSA O FUORI LIMITE; PALLA PROVVISORIA
ed invece questa regola tocca situazioni che ci riguardano mooooolto da vicino: francamente, poche
volte sono stati visti campi con tanti fuori limite come il nostro, o con tanti boschi e cespugli
apparentemente innocenti ed al contrario ''mangiapalle''.
Se vi va, in qualsiasi momento potete procedere con questa regola, secondo quello che viene
chiamato ''COLPO E DISTANZA'': non ci viene in mente nulla che ci possa indurre a farlo così
d'amble, senza una valida e grave motivazione. Voi sapete vero cosa significa?? Significa che con
1 COLPO DI PENALITA', potete giocare un'altra palla dal punto dove avete giocato la
precedente, sempre e comunque.
Bene questo avviene spesso, e deve avvenire sempre, se
vediamo che la nostra palla vola e finisce fuori limite:
questa è una buona motivazione per farlo. Cogliamo
quest'occasione per ricordare che per essere fuori limite
una palla deve esserlo interamente: tutta fuori: se una parte
di essa tocca il paletto o la linea bianca che delimita il
fuori limite è buona.
non abbiamo trovato la foto adatta....ma se questa fosse
una palla da golf non sarebbe fuori limite
Viceversa, se non siamo proprio sicuri che sia finita in fuori limite, possiamo tirare la famosa palla
PROVVISORIA, e prima di farlo, le regole chiaramente impongono al giocatore, di avvisare un
compagno di gioco dell'intenzione di giocare una palla provvisoria, e poi dire ad alta voce la marca
ed il numero, più il segno identificativo consigliato, se c'è. Allora, tanto per chiarezza, ( e stà
specificatamente scritto nel libro delle Decisioni), non è sufficiente dire:
“ può essere fuori”
“ è meglio che giochi un'altra palla”
“non la troverò mai. Ne gioco un'altra”
”questa potrebbe essere persa. Io ricarico”
nei casi descritti le frasi non contengono la parola ''provvisoria'' e quindi, la palla che andate a
giocare così dicendo,diventa automaticamente LA PALLA IN GIOCO.
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Raccomandazione particolare per i ''bravi'', quelli che
giocano medal....se per caso vi tocca tirare una seconda
provvisoria o anche una terza ..(...sappiamo di qualcuno
che alla buca 17.......ma non vogliamo imperversare.....),
ogni singola palla deve essere dichiarata provvisoria,
altrimenti diventa palla in gioco...
La provvisoria va giocata, oltre che nella situazione del
fuori limite, anche in qualsiasi caso dubbio in cui pensate
che, potrebbe risultare difficile trovare la vostra prima
palla; in questo caso avete CINQUE MINUTI di tempo
per trovarla, a partire da quando arrivate nel punto di ricerca. Dopodichè la vostra pallina è
irrimediabilmente persa ed anche se successivamente la trovate non potete più giocarla!!!
attenzione anche al fatto che la vostra palla provvisoria va
giocata fino al punto stimato, in cui si è persa la prima palla
e NON OLTRE, altrimenti questa seconda diventa la palla
i gioco.
E' ''spiritually correct'' aiutare il compagno di gioco, o
avversario che sia, a cercare la palla in modo da dispiegare
più occhi possibili nei cinque minuti concessi per la ricerca:
siate gentlemen!!!!
REGOLA N. 28 – PALLA INGIOCABILE
Che nessuno ci venga a dire che non è stato MAI costretto a dichiarare una palla ingiocabile nelle
gare disputate sul nostro amatissimo percorso: impossibile. Che ne dite di questa?
Oppure questa??
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..e questa?? vedete anche ai bravi succede (Ernie Els)
Solo e soltanto voi stessi potete decidere se la vostra palla è
ingiocabile (….ed a questo proposito ricordiamo che,
suggerire ad un compagno di gioco di dichiarare la palla
ingiocabile, è CONSIGLIO e chi lo fa è passibile di DUE
COLPI di PENALITA' – terza puntata regola 8!!!!
attenzione quindi.....)
Poi, lo potete fare in qualsiasi punto del campo ad
esclusione degli ostacoli d'acqua (...ma a noi ci importa
poco, dicevamo..) e, se invece, lo fate in bunker....vediamo dopo a cosa andate incontro.
Intanto vediamo le possibilità che avete, quando pensate di dichiarare una palla ingiocabile. Sono
TRE e vi consigliamo caldamente di considerarle bene tutte, prima di toccare la suddetta palla, in
quanto vi costano sempre e comunque UN COLPO DI PENALITA':
·
per prima cosa potete tornare a tirare il colpo dal posto dove avevate tirato il colpo
precedente (quindi concetto di ''colpo e distanza'' della regola 27). se questo posto non è
segnato, tipo i battitori di partenza per intenderci, dovrete stimarlo, trovando un punto il più
vicino possibile ad esso......si diceva....NO ai furbetti che rubano metri.......
·
la seconda scelta prevede un droppaggio che, volgarmente, si
chiama ''indietro quanto vuoi'', ed in effetti vi consente di
droppare la palla sull'estensione della linea che unisce la
bandiera e la posizione della palla. Vedere figura
·
ultima scelta, ma non sempre la peggiore, è il droppaggio entro la distanza di due bastoni
dalla palla, lateralmente, determinando quindi un
quarto di cerchio di zona ''buona''; però la linea
determinata dai due bastoni non deve avvicinarsi
alla buca. Vedere figura ed immaginare due
bastoni anziché uno...(scusate non abbiamo
trovato foto adatta... però rende l'idea!?!?)
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Dicevamo prima, se siete in bunker e volete applicare l'opzione seconda o terza, dovete droppare in
bunker, non fuori!!! se invece applicate il concetto di perdere la''distanza'' allora potete applicare la
prima opzione.
situazione curiosa: guardate un po' 'sta foto: cosa si fa???
prima di tutto dovete essere in grado di identificare la palla,
magari con un binocolo, e poi, potete dichiararla ingiocabile,
scegliendo le suddette tre opzioni: attenzione però, che
scegliendo la seconda o la terza, come riferimento vale il
punto SUL TERRENO direttamente in verticale sotto la
palla. (ovviamente come si diceva la volta scorsa, se l'albero
è in t.r.........cosa fate??? vediamo se avete studiato...)
A questo proposito, vi facciamo notare una cosina, tanto per
complicarvi la vita......potete dichiarare ingiocabile solo una
palla che è stata trovata ed identificata....altrimenti è palla
persa e dovete procedere come da regola 27.
Altra curiosità: la vostra palla si trova in condizioni ''pietose'' come illustrato nelle prime foto, ma
voi, impavidi e coraggiosi, pensare di rimetterla in fairway con una ''randellata megagalattica''
e......fate air-shot..ahimè! a questo punto, la prima opzione non è conveniente in quanto non potete
tornare indietro, perché il colpo a vuoto conta come 'colpo precedente', e quindi dovreste comunque
giocarla dalle condizioni ''pietose''. Chiaro??
REGOLA N. 29 – THREESOME – FOOURSOME
Finite le regole più toste e più ricorrenti, velocemente andiamo a vedere le ultime 4 cosa ci dicono,
che potremmo non sapere. Certo che, le volte che noialtri si gioca una gara foursome o threesome,
son più rare degli anni bisestili…….comunque sappiate o sapete già: si gioca in coppia e ci si
alterna sia dalle aree di partenza che nei colpi durante la buca. Pertanto un partner giocherà sempre i
tee shot delle buche dispari e l’altro delle pari.
I colpi di penalità non alterano il turno di gioco, per cui, se il primo partner gioca dall’area di
partenza e si crede che la palla possa essere in fuori limite, sarà l’altro giocatore che giocherà la
provvisoria. Se per caso questo giocatore secondo fosse una donna, dovrà giocare dai battitori gialli,
in quanto conta in ''posto’’ da dove è stata giocata la palla. Ovviamente vale anche il viceversa.
State molto attenti se state giocando una foursome in mach play, in quanto lo sbaglio nell’ordine di
gioco vi fa perdere la buca; invece se è stableford o medal, allora potete rettificare l’errore
rigiocando il colpo sbagliato ed aggiungendovi DUE COLPI DI PENALITA’.
REGOLA N. 30 –MATCH PLAY THREE BALL, BEST BALL E FOUR BALL
Ma siamo sicuri che interessa a qualcuno???? Noi diremmo che, siccome ci sono delle sostanziali
differenze nell’applicazione delle regole in questa particolarissima formula di gioco, sarebbe meglio
che ve la andate a leggere sul libretto prima della gara……detto qui, ha più il sapore del
"complicato è meglio’’ quindi …..lasciamo perdere
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REGOLA N. 31 –FOUR BALL STROKE PLAY
Beh, questa formula è già più comune e, di sicuro, ci sono in calendario almeno due gare di questo
tipo, sempre in coppia ovviamente. Magari qui spendiamo due parole in più su quello che dovete
sapere per comportarvi correttamente.
Prima cosa, pur essendo una gara a coppie non è
richiesta la presenza di entrambi i partners a tutte le
buche: se Carlo si scoccia, oppure deve fare una
capatina in bagno, può lasciare l’amico Paolo,
giocarsi da solo un paio di buche e poi tornare nel
team, sempre all’inizio di una buca però, mai durante.
Altra cosa importante!! Le regole dicono
esplicitamente che il marcatore deve segnare UN
SOLO punteggio per buca, ovvero il punteggio lordo che la squadra ha scelto di contare, anche se
lo score a fine gara può essere firmato da un solo giocatore e non da tutta la squadra.
I partners possono sempre scegliere tra di loro l’ordine di gioco, senza alcuna limitazione, e se per
caso uno, dei due gioca una palla sbagliata, solo lui è soggetto alla penalità di due colpi, mentre il
partner non lo è……questo è buono, almeno uno può portare a casa qualche punticino……
Per quasi tutte le altre infrazioni viene squalificata tutta la squadra…..ma non vi stiamo a fare tutto
il noiosissimo elenco. Il concetto di base è: colpi di penalità per vari accadimenti (tipo fuori limite,
palla mossa etc) vanno ad influire sul punteggio di chi ha commesso l'infrazione; per infrazioni a
regole di base, come bastoni o il caddie, i colpi vanno a tutta la squadra; per quanto riguarda il
remoto caso di squalifica, salvo poche eccezioni, tutta la squadra è squalificata.
Amen.
REGOLA N. 32 –GARE CONTRO BOGEY, CONTRO PAR E STABLEFORD.
Tutte queste formule fanno parte della grande famiglia delle gare ''stroke play''. Noi di sicuro
conosciamo meglio la stableford, ma sappiate solo che, il conteggio nelle gare contro bogey o
contro par, si tiene come nel match play: e qui ci fermiamo con le spiegazioni che potrebbero
risultare inutili.
Invece, per quanto riguarda le nostre amate stableford, ricordate che il marcatore ha la
responsabilità di segnare solo il numero LORDO di colpi ad ogni buca nella quale il concorrente
guadagna punti, altrimenti può segnare x oppure anche nulla. (cosa che invece chi gioca medal non
può fare...ovvio!!!!)
C'è una nota interessante che vi preghiamo voler leggere attentamente, la numero 3:
è demandata al Comitato di Gara decidere se stabilire i tempi di percorrenza buche, per prevenire il
gioco lento, come abbiamo visto, di recente, apparire sui nostri scores gli ,entro i quali ,ci è
29
concesso di finire ogni singola buca; quando le circostanze sono tali, queste sono le penalità che
vengono applicate, togliendo punti dal totale finale:
prima infrazione - un colpo
seconda infrazione – due colpi
per infrazioni successive – squalifica.
Ora, se non vogliamo stare sei ore in campo e
massacrarci per poi essere, magari, squalificati, la
raccomandazione è quella fatta dapprincipio:
·
siate sempre pronti a giocare sulla vostra palla
·
con il guanto già indossato (se serve)
·
magari già con l'idea di quale bastone giocare
·
fate pure uno swing di prova o due, ma non quattro o cinque per poi accorgervi che volete
cambiare bastone
·
non fate ''training autogeno'' una volta addressati sulla palla
·
ricordate che dall'arrivo sulla vostra palla a quando scoccate il tiro avete 40 secondi di
tempo
·
non state a segnare i colpi sullo score quando siete ancora sul green appena giocato, ma
allontanatevi subito per lasciare il colpo libero al team successivo
·
posizionate le sacche verso l'uscita, in direzione della buca successiva, prima di prendere il
putter per andare in green
·
non perdete mai contatto con il gruppo che vi precede
·
non state mai più di cinque minuti per cercare una palla
·
se, malauguratamente, per aver cercato più palline, avete una buca libera davanti, lasciate
sempre passare il gruppo che segue
·
se siete su un par 3, è buona norma, quando siete tutti in green, marcare le palle e far tirare il
gruppo successivo....poi riprendere il gioco e puttare tanto che gli altri camminano.
E se avete il dubbio che la vostra palla non sia reperibile o possa essere in fuori limite, giocate
subito una provvisoria
se tutti fanno questo, credo che in 4 ore, 4 ore e mezza abbiamo finito 18 buche.....con la
banda.......!!!!
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REGOLA N. 33 – IL COMITATO
Il grosso lavoro del Comitato di Gara avviene prima della gara stessa, in quanto ha il compito di
definire accuratamente (così sta proprio scritto nelle regole) il campo ed i fuori limite, i margini
degli ostacoli d'acqua, i terreni in riparazione, le ostruzioni e le parti integranti del campo. Deve
cambiare la posizione delle buche, seguendo le guidelines emesse dalla federazione, deve
controllare che il campo sia in condizioni giocabili, deve stabilire gli orari di partenza e predisporre
i gruppi, nonché, con l'aiuto della segreteria, preparare gli score cards.
Il Comitato non ha il potere di derogare su una Regola del Golf. Però, quando ci sono dubbi, ha la
parola sulla decisione finale, sentite le parti in causa.
Pertanto rispettiamo il lavoro del Comitato di Gara , della Segreteria ed anche degli addetti alla
manutenzione del campo, che indefessamente si prodigano per rendere il nostro gioco il più
piacevole possibile....ci pare il minimo che possiamo fare, oltre a ringraziarli ed attenerci
all'etichetta ed alle regole, onde non sobbarcarli di ulteriore lavoro!!!!!
REGOLA N. 34 – CONTROVERSIE E DECISIONI
Su quest'ultimo argomento, diremo pochissime cose: non si accettano reclami dopo che la gara è
chiusa, e la gara è chiusa quando sono ufficialmente pubblicati i risultati. Però un giocatore può
essere squalificato anche dopo la chiusura in quattro casi emblematici, che sono:
·
si scopre che si è accordato per non applicare le regole
·
consegna uno score dove era segnato un handicap più alto di quello a cui aveva diritto
·
ha segnato, in una buca qualsiasi, un punteggio inferiore a quello effettivamente ottenuto,
anche se si trattava di un colpo di penalità
·
sapeva di essere incorso in una infrazione da squalifica e non lo ha riportato prima della
chiusura
Non c'è altro da dire, se non che il giudizio del Comitato di Gara è inappellabile......
Finisce qui questa saga delle Regole del Golf. Otto puntate per raccontare un mondo. Non è stato
sempre facile cercare di rendere gli astrusi concetti, scritti nel famigerato libriccino, più "terra terra"
e più piacevoli nella lettura, se vogliamo. Forse abbiamo commesso qualche errore, forse non
abbiamo preso in considerazione tutte le situazioni, i comma, i sottocomma e le note......ma
abbiamo fatto del nostro meglio e, ripetiamo ancora una volta, l'ultima, che, se ci sono argomenti
non chiari, domande, situazioni che si creano sul campo e che sono di difficile interpretazione,
scriveteci a [email protected] e vi risponderemo in
privato, oppure, se l'argomento è interessante per tanti,
faremo una newsletter a seguito, rendendo noto a tutti il
problema e la soluzione.
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le regole del golf - Golf Club Trieste