Ricerca pubblica: accesso aperto 16 maggio 2012 Chiara Carlucci – CDS Isfol Struttura Comunicazione e Documentazione istituzionale Dove siamo ? Nel Sistema documentale Isfol Sistema integrato, visibile ed accessibile, che interfaccia con la comunità scientifica di riferimento Struttura Comunicazione e Documentazione istituzionale Opac+Thesaurus+Repository = SISTEMA DOCUMENTALE ISFOL KNOW HOW OPAC ISFOL REPOSITORY COMUNITA’ SCIENTIFICA Struttura Comunicazione e Documentazione istituzionale STAKEOLDERS OPINIONE PUBBLICA THESAURUS OPAC ISFOL Online Public Access Catalogue È lo strumento attraverso cui il patrimonio documentale dell’Istituto è stato riordinato secondo gli standard internazionali di catalogazione, col fine di migliorarne la pubblica fruibilità da parte dell’utenza specializzata e non. HA CONSENTITO: l’integrazione delle risorse prodotte e possedute dall’Isfol (in particolare catalogo CDS e fondo storico Biblioteca) l’interoperabilità tra documenti non omogenei l’adesione a reti bbgr e meta cataloghi (MAI, DFP, SBPA, ACNP, ESSPER) l’accesso alle fonti attraverso molteplici percorsi di ricerca la personalizzazione dei servizi all’utenza (My library) Struttura Comunicazione e Documentazione istituzionale THESAURUS ISFOL: e-Thes Strumento in continua evoluzione costituisce il vocabolario controllato dei termini utilizzati per indicizzazione semantica nell’OPAC Nasce con l’intento di valorizzare il patrimonio informativo/documentale dell’Istituto, facilitandone la reperibilità e la fruibilità da parte di utenti anche non esperti. Nella costruzione del Thesaurus, il CDS: ha raccolto e valorizzato le precedenti esperienze condotte in ambito ISFOL (glossari, vademecum, banche dati, studi terminologici, etc.) nelle materie di competenza istituzionale (Formazione, Lavoro, Politiche sociali,…) in collaborazione con il Cedefop procede all’integrazione e all’allineamento del Thesaurus ISFOL con quello CEDEFOP (ETT) riconosciuto come lo strumento più autorevole di controllo terminologico a livello Ue nelle materie di riferimento. Struttura Comunicazione e Documentazione istituzionale Cos’ è un Repository Un REPOSITORY DOCUMENTALE è un archivio digitale che raccoglie, conserva e rende visibili i documenti di letteratura grigia esito alle attività di ricerca dell’Istituto (M.Guerrini, Gli archivi Istituzionali, 2010) Struttura Comunicazione e Documentazione istituzionale Quali sono i “documenti grigi” prodotti da isfol? Relazioni su temi istituzionali Strumenti di ricerca (modelli di analisi, panel di rilevazione, materiali di indagine) Work in progress di progetti\attività Dossier (Cataloghi,Compendi, manualistica ) Presentazioni di attività (relazioni o atti di convegni,fogli notizie,ecc ) Struttura Comunicazione e Documentazione istituzionale Perche’ il Repository? Pubblicizza la produzione intellettuale, ne massimizza la visibilità e l’impatto verso gli stakeholders, crea reti con le comunità scientifiche di riferimento; Permette la conservazione del materiale a lungo termine e consente la condivisione di contenuti ad alto valore aggiunto, seguendone gli sviluppi e conservandoli in un "luogo sicuro”; Certifica l’autorialità, la proprietà scientifica e il termine post quem di quanto in esso depositato (Copyright, Copyleft) Facilita la reperibilità tramite motori di ricerca generalisti e specialistici (Google, Yahoo, Google Scholar, Oaister, ecc.) Struttura Comunicazione e Documentazione istituzionale ….Chi lo usa ? Esempi in Italia….. UNIVERSITA’ STATALE DI MILANO http://air.unimi.it/ INGV http://www.earth-prints.org/handle/2122/5608 ELENCO REPOSITORY ITALIANI http://www.opendoar.org/find.php?p=1&ctrl=old&st ep=20&rID=&cID=106&ctID=&rtID=&clID=&lID= &rSoftWareName=&format=summary&search= Struttura Comunicazione e Documentazione istituzionale Che vantaggi specifici per noi? Rende trasparente, condivisibile ed integrabile il know how interno, Ottimizza tempi e costi di attività di ricerca Si integra con il sistema documentale in OPAC Alleggerisce” la produzione editoriale nelle collane istituzionali; Favorisce la formazione interna Struttura Comunicazione e Documentazione istituzionale Tecnicamente….. Utilizza un software specifico open source e gratuito (Dspace) Utilizza il protocollo OAI-PMH (metadati bibliografici dublin core) Utilizza identificatori più sicuri del semplice link, come il DOI) Struttura Comunicazione e Documentazione istituzionale Come funziona ? IL REPOSITORY PERMETTE UN WORKFLOW SU 3 STEP I GRUPPI HANNO DIVERSE AUTORIZZAZIONI IL MATERIALE VIENE INSERITO ALLA FINE DEL PROCESSO Struttura Comunicazione e Documentazione istituzionale Il percorso e le fasi…. condivisione tassonomia generale dei “materiali grigi” selezione e definizione degli accessi inserimento nel repository aggiornamento periodico tramite un work flow condiviso Sviluppo procedure di scambio e fruizione Struttura Comunicazione e Documentazione istituzionale ….Alcuni documenti e normativa nazionali e internazionali… DATI PUBBLICI: Direttova Obama (dicembre 2009); Direttiva 2003/98/EC del 17 Novembre 2003 (relativa al riutilizzo di documenti nel settore pubblico); decreto Legislativo del 24 gennaio 2006, n.36 (in recepimento della Direttiva comunitaria 2003/98); Comunicazione UE del 2009 sul “Riutilizzo dell'informazione del settore pubblico” (COM(2009) 212 definitivo; Codice dell’amministrazione digitale. Linee guida per i siti web della P.A. Direttiva 8/09 del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, art. 4; MOVIMENTO OPEN ACCESS Dichiarazione di Berlino, Dichiarazione di Messina, CRUI, Linee guida per gli archivi istituzionali, L’Open Access e la valutazione dei prodotti della ricerca scientifica – Raccomandazioni RICERCA SCIENTIFICA OECD, Science, Technology and Innovation for the 21st Century. Meeting of the OECD Committee for Scientific and Technological Policy at Ministerial Level, 29-30 January 2004 - Final Communique; Progetto europeo OpenAire (nell’ambito del 7mo Programma quadro) http://www.openaire.eu/en/about-openaire/news-a-events/69-press-release.html Struttura Comunicazione e Documentazione istituzionale