DELEGAZIONE PIEMONTE - SEMINARIO “Gioca-e-pensa”, per saper pensare e saper decidere (Apologia della ragione scientifica) Giovedì 26 novembre 2015 18.30 – 20.30 Via Ventimiglia 115, Torino DESCRIZIONE E FINALITÀ Partendo dalla considerazione che l’Italia soffre di una carenza cronica nella cultura scientifica e nella mentalità matematica, il seminario si focalizza sull’importanza di pensare e ragionare in modo logicamente corretto (critical thinking) per risolvere problemi spesso ingannevolmente intuitivi. Se non fosse per altro, un aspetto importante è che esercizi di problem solving sono abitualmente proposti in test sia di ammissione alle università più qualificate sia di assunzione in aziende high tech in vari Paesi, anche in Italia. Essi risultano spesso correlati a forme di pensiero creativo. Gli esempi – qui presentati in modo leggero e colloquiale, se non divertente – sono del tipo “gioca-e-pensa” (playthink) per affrontare in modo più consapevole il fatto che la matematica e, in generale, la scienza pervadono la nostra vita quotidiana, dove possono aiutarci a orientarsi, persino intrattenendoci o stimolandoci, nel prendere decisioni corrette. RELATORE Angelo Luvison Ingegnere elettronico dal 1969 (Politecnico di Torino), perfezionatosi successivamente in teoria statistica delle comunicazioni al MIT e management aziendale all’INSEAD-CEDEP (Fontainebleau). È stato ricercatore in CSELT, professore di Teoria dell’informazione e della trasmissione all’Università di Torino, consulente per la formazione permanente dei dirigenti industriali. Uno dei suoi articoli è stato incluso nel volume celebrativo The Best of the Best (2007) pubblicato dalla IEEE Communications Society, della quale è Life Member. (Email: [email protected]). AIF Delegazione Piemonte email: [email protected] DELEGAZIONE PIEMONTE - PROGRAMMA Orario Contenuti Relatore ➢ 18.15 Accoglienza e registrazione presenze Team direttivo AIF ➢ 18.30 Presentazione del seminario Emanuela Truzzi ➢ 18.40 Angelo Luvison ➢ 20.15 “Gioca-e-pensa”, per saper pensare e saper decidere. (Apologia della ragione scientifica) Dibattito e domande finali ➢ 20.30 Chiusura ORGANIZZAZIONE E ISCRIZIONI Coordinatore Emanuela Truzzi e Direttivo AIF Piemonte Il seminario è aperto a tutti, con precedenza agli iscritti AIF e agli studenti SAA. Modalità di partecipazione È previsto un numero massimo di 50 iscritti. La partecipazione è gratuita. Modalità di iscrizione Per partecipare è necessario iscriversi inviando una mail di conferma con i propri dati. L’iscrizione deve pervenire entro e non oltre il 23/11/2015 via mail a: [email protected] Segreteria Organizzativa [email protected] Materiale e attestazioni Il materiale didattico (comprensivo di una bibliografia di base) sarà reso disponibile ai partecipanti. Sarà inviato l’attestato di partecipazione ai soci AIF e agli studenti SAA per un credito formativo. AIF Delegazione Piemonte email: [email protected] AIF PIEMONTE SEMINARIO “Gioca-e-pensa”, per saper pensare e saper decidere (Apologia della ragione scientifica) A cura di Angelo Luvison Giovedì 26 novembre 2015 18.30 – 20.30 SAA, Via Ventimiglia 115, Torino BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE E DI ORIENTAMENTO A) Per approfondire gli argomenti del seminario [A1] Angelo Luvison, “Apologia della ragione scientifica”, Mondo Digitale – Rassegna critica del settore ICT, anno XII, n. 45, marzo 2013, pp. 1-28, http://mondodigitale.aicanet.net/20131/articoli/05_LUVISON.pdf. [A2] —, “Apologia della ragione scientifica – II: strumenti per decidere”, Mondo Digitale – Rassegna critica del settore ICT, anno XIII, n. 55, dicembre 2014, pp. 1-32, http://mondodigitale.aicanet.net/2014-7/articoli/03_Apologia_della_ragione_scientifica_II.pdf. [A3] —, “Quando la teoria dell’informazione gioca d’azzardo”, AEIT, vol. 99, n. 10, ottobre 2012, pp. 56-65. [Contiene un paragrafo con il dilemma “Codici e cappelli colorati”, oltre a considerazioni sulle scommesse, sull’azzardo, sul rischio in Borsa]. [A4] —, “Shannon e la nascita della crittografia contemporanea”, AEIT, vol. 100, n. 6, giugno 2013, pp. 6-15. [Contiene il quesito “Come due adolescenti possono scambiarsi un segreto senza che altri lo leggano?” e un paragrafo sul “Paradosso del compleanno”]. [A5] —, “La crittologia da arte a scienza: l’eredità di Shannon e Turing”, Mondo Digitale – Rassegna critica del settore ICT, anno XIV, n. 61, novembre 2015, pp. 1-31, disponibile, a breve, sul sito di Mondo Digitale: http://mondodigitale.aicanet.net. [La parte relativa a Turing – si ricordi il film The Imitation Game sulla sua vita – è assai ampliata rispetto all’articolo precedente. In particolare, è approfondito lo strumento del calcolo probabilistico e della statistica bayesiana, uno fra gli strumenti che nella Seconda guerra mondiale consentirono ai britannici di leggere i messaggi segreti della formidabile macchina cifrante tedesca Enigma. Questo articolo e il precedente, nel loro insieme, si presentano come complementari, pur con qualche sovrapposizione]. Dalle pubblicazioni precedenti, in particolare dalle prime due ([A1], [A2]), è ricavata la maggior parte del materiale su cui è basato seminario. I tre articoli della rivista Mondo Digitale ([A1], [A2], [A5]) possono essere scaricati dai link indicati, gli altri due ([A3] e [A4] della rivista AEIT) possono essere richiesti, via email, direttamente al relatore ([email protected]). Ciascun articolo dispone, a sua volta, di un’estesa bibliografia per chi fosse interessato a ulteriori approfondimenti. B) Per imparare a ragionare probabilisticamente [B1] John N. Tsitsiklis, Probabilistic Systems Analysis and Applied Probability, MIT OpenCourseWare 6.041SC, Fall 2013, http://ocw.mit.edu/courses/electrical-engineering-andcomputer-science/6-041sc-probabilistic-systems-analysis-and-applied-probability-fall-2013. [In quasi tutto il mondo – una delle poco lodevoli eccezioni, tanto per cambiare, è l’Italia – si stanno diffondendo corsi di e-learning, o di apprendimento a distanza, erogati in modalità MOOC (Massive Open Online Course). Il link al corso MIT, di carattere introduttivo per studenti di scienze, permette di accedere a tutto, proprio tutto, il materiale didattico]. [B2] William Feller, An Introduction to Probability Theory and Its Applications, Volume I, 3rd ed., 1968, Volume II, 2nd ed., 1971, Wiley. [Due monumentali volumi parecchio “tosti”, tuttora validissimi per l’impianto teorico e l’abbondanza di problemi pratici]. [B3] Frederick Mosteller, Fifty Challenging Problems in Probability with Solutions, Dover, 1987. [Smilzo libretto, prezioso e matematicamente impegnativo; il più delle volte, tuttavia, è già illuminante per il lettore analizzare anche solo il risultato. (I 50 “sfidanti” problemi di probabilità, in realtà, sono 56)]. [B4] Sharon Bertsch McGrayne, The Theory That Would not Die: How Bayes’ Rule Cracked the Enigma Code, Hunted Down Russian Submarine, & Emerged Triumphant from Two Centuries of Controversy, Yale University Press, 2012. [Il lunghissimo titolo è indicativo delle vicissitudini del Teorema di Bayes, nonché della vastità delle sue applicazioni e della logica probabilistica che ne consegue – il probabilismo. Non ci sono formule, o quasi, in questo testo divulgativo e ricco di interessati aneddoti]. Sugli aspetti matematico-filosofici del “probabilismo”, si possono ricordare anche gli studi, peraltro assai impegnativi, dell’italiano Bruno de Finetti, uno dei padri della scuola italiana di probabilità e statistica. Tagliente ed efficace è la definizione da lui creata per il Lotto (e altri giochi basati sulla sorte): “tassa degli imbecilli”. C) Per una prima introduzione ai giochi logico-matematici Sul tema giochi logico-matematici, esistono migliaia di libri, in italiano o inglese, graduati per difficoltà. Per incominciare, si suggeriscono: [C1] Ennio Peres “Giochi Matematici”, appendice in Walter Maraschini, Mauro Palma (a cura di), Enciclopedia della matematica, Garzanti, 2014. [Peres, il maggiore giocologo italiano, offre una panoramica aggiornata, organica e sistematica, (quasi) esauriente della materia]. [C2] Ivan Moscovich, Matemagica. Il grande libro dei giochi. Enigmi, indovinelli e rompicapi per allenare la mente divertendosi, Rizzoli, 2015. [Volume con bellissime e artistiche illustrazioni, appena pubblicato in ottobre di quest’anno. Mancano però gli indici: per trovare ciò che interessa occorre quindi sfogliarlo tutto con pazienza e prendere nota]. Ovviamente, diversi dilemmi proposti nel seminario e in [A1]-[A5] – non tutti però – si trovano nei due testi precedenti, pur con varianti. 2 D) Risorse della Rete (Internet e il Web) Nonostante la vulgata corrente, Wikipedia, Google ecc. rappresentano fonti di informazione che, se utilizzate oculatamente, garantiscono, il più delle volte, contenuti affidabili e autorevoli, almeno quanto quelli tradizionali di origine accademica. Occorre, naturalmente, sapere cosa si vuole cercare ed essere in grado di vagliare ciò che si è trovato. Con queste avvertenze, il lettore potrà crearsi, se lo desidera, una sitografia personalizzata. E) Per il diletto di figli e nipoti [E1] Hans Magnus Enzensberger, Il mago dei numeri. Un libro da leggere prima di addormentarsi dedicato a chi ha paura della matematica, Einaudi, 1997. [Questo curioso libriccino è servito al relatore per ricavare una formula che spiega il “contagio virale”, ossia la diffusione a crescita esponenziale, del numero di contatti nelle social network, adolescenziali e no (cfr. § 2 di [A1]): la morale è che anche gli strumenti più semplici possono aiutare in un problem solving, a prima vista, complicato]. 3