IL MONDO DEL LAVORO
LE PROFESSIONI DEL MARE
L'Istituto Tecnico Nautico ha lo scopo di preparare le figure professionali più
altamente qualificate che dovranno svolgere il loro lavoro sulle navi mercantili o
all'interno dei cantieri navali.
La conduzione nautica, tecnica, amministrativa e commerciale di una nave, di
qualunque tipo essa sia, è affidata ad un gruppo di persone che stanno ai vertici
dell'equipaggio.
Essi sono gli Ufficiali di Coperta e gli Ufficiali di Macchina.
Per Ufficiali di Coperta si intendono quelli addetti più propriamente alla conduzione
nautica (navigazione, sicurezza a bordo, maneggio del carico, ecc.) mentre gli
Ufficiali di Macchine, come dice la denominazione, si occupano della conduzione e
manutenzione di tutte le apparecchiature meccaniche ed elettriche di bordo, oltre
ovviamente dell'apparato motore principale.
L'imbarco in qualità di Ufficiale è riservato esclusivamente agli studenti diplomati da
un Istituto Nautico e che, successivamente, abbiano superato alcuni esami di
abilitazione professionale.
1
Generalmente su ogni nave esistono cinque Ufficali di Coperta ed altrettanti di
Macchina, anche se a seconda del tipo di nave e/o navigazione tale quantità può
essere aumentata o ridotta.
Il Comandante della nave è un Ufficiale di Coperta che ha percorso tutta la sua
carriera ed è arrivato al vertice.
Egli ha la responsabilità più ampia e completa di tutto ciò che accade sulla nave ed
è il rappresentante legale del proprietario della nave (armatore). Alle sue dirette
dipendenze vi sono tre Ufficiali, denominati 1.o Ufficiale, 2.o Ufficiale e 3.o
Ufficiale che hanno il compito, a turno, di seguire e garantire la condotta della
navigazione sia di giorno che di notte. Alternandosi in turni di guardia di otto ore
coprono l'intera giornata lavorativa.
Completa lo staff (ma non sempre) un Allievo Ufficiale che è uno studente appena
diplomato il cui scopo è quello di apprendere il mestiere ed acquisire i requisiti
necessari per accedere ai gradi superiori.
I diplomati di un Istituto nautico possono imbarcare su tutte le navi della Marina
Mercantile, mentre non possono imbarcare sulle navi militari.
Per quest'ultime occorre frequentare l'Accademia Navale di Livorno alla quale si
accede per concorso pubblico dopo aver conseguito un diploma di scuola media
superiore (Nautico compreso). Per navi mercantili si intendono semplicemente tutte
quelle, grandi o piccole, che non appartengono alla Marina Militare e quindi, a titolo
di esempio:
 navi passeggeri e da crociera
 traghetti
 navi da carico (petroliere, gassiere, carico secco, portacontainers ecc.)
 navi e imbarcazioni da diporto (yacht, barche a vela, ecc.)
 navi e barche da pesca (pescherecci, navi da pesca oceanica, navifattoria)
 navi speciali (rimorchiatori, piattaforme petrolifere, navi
oceanografiche, da ricerca scientifica, posacavi, draghe, bettoline ecc.)
Come si vede la gamma delle possibilità è molto ampia e ciascuno può scegliere il
tipo di nave e navigazione che più gli aggrada.
CAPITANO DI LUNGO CORSO
E' il titolo professionale cui ambiscono gli alunni che frequentano il corso Capitani
dell'Istituto Nautico.
Al termine del corso di studi gli alunni conseguono il diploma in qualità di Aspiranti
al comando di navi mercantili che li abilita ad imbarcare sulle navi mercantili per
intraprendere la carriera di Ufficiale di Coperta.
La qualifica di Capitano di Lungo Corso (C.L.C.) corrisponde ad un titolo
professionale marittimo previsto dal Codice della Navigazione che si consegue dopo
aver accumulato un certo periodo di navigazione e superato due esami di stato.
La sua preparazione professionale e culturale deve essere adeguata agli impegni
2
ed alle non poche responsabilità legate alla condotta tecnica, nautica e commerciale
della nave.
Egli deve conoscere:
 La nave (struttura, impianti, norme di esercizio, tecnica di manovra,
organizzazione dei servizi, ecc.);
 La navigazione (sistemi, strumenti, compresi quelli elettrici ed
elettronici, procedimenti per la determinazione del punto nave, ecc.);
 L'ambiente in cui si naviga (il mare e le sue caratteristiche, il tempo e le
sue previsioni);
 Le norme giuridiche che regolano i doveri ed i poteri del
Comandante,l'esercizio commerciale della nave, quelle che disciplinano
i sistemi di comunicazione e quelle che salvaguardano la vita umana in
mare;
 La lingua Inglese, parlata e scritta, in particolare quella del gergo
nautico e nautico-commerciale, in maniera abbastanza disinvolta.
LA CARRIERA
Completato il corso di studi dell'Istituto Nautico ed ottenuto l'ambito diploma come si
diventa Comandanti di una nave passeggeri, o Direttore di Macchina di una
superpetroliera, o Costruttore in un grande cantiere?
Insomma, terminata la scuola, come si entra nel mondo del lavoro, come ci si
imbarca, qual è la progressione di carriera che ci si deve attendere, quali sono gli
adempimenti cui bisogna sottostare?
Le procedure e gli esami da sostenere sono identiche sia per i Capitani che per i
Macchinisti, mentre per i Costruttori la strada da seguire è diversa.
Capitani e macchinisti
Per semplicità espositiva faremo riferimento ai soli capitani intendendo che l'iter è
perfettamente identico (se non esplicitamente indicato) anche per i macchinisti.
Il Diploma dell'Istituto Nautico, contrariamente a quanto si pensa e si dice, non dà
automaticamente il titolo di Capitano di Lungo Corso a chi lo possiede. Spesso gli
ex-studenti se ne vantano, anche se frequentano l'Università o lavorano in pianta
stabile magari in un ufficio.
Capitano di Lungo Corso (o l'equivalente Capitano Direttore di Macchina) è un titolo
professionale marittimo che può essere rilasciato soltanto dall'Autorità Marittima (e
non da un Istituto Nautico) e al quale si arriva dopo tutta una serie di passaggi che
sono rigidamente regolamentati dal codice della navigazione.
L'alunno diplomato per iniziare la sua carriera di "futuro capitano" deve innanzitutto
recarsi in Capitaneria di Porto e richiedere il rilascio del Libretto di Navigazione,
come
tutti
coloro
che intendono
svolgere
l'attività
di
navigante.
E' un documento questo che lo accompagnerà per tutta la vita ed è l'equivalente del
più diffuso Libretto di lavoro di tutti i lavoratori dipendenti.
Il Libretto di Navigazione è un documento molto importante in quanto su di esso
vengono registrati tutti gli imbarchi, le certificazioni, gli esiti degli esami, il
conseguimento dei titoli professionali, le abilitazioni conseguite; svolge anche la
funzione di passaporto quando il marittimo deve recarsi all'estero per imbarcare o
3
tornare in Italia quando si è concluso il suo periodo di imbarco. A conclusione della
sua attività lavorativa è l'unico documento ufficiale che gli consentirà di godere della
pensione.
Il Libretto di Navigazione viene in genere rilasciato con la qualifica di mozzo (è il
grado più basso nella gerarchia di una nave mercantile), ma per gli studenti iscritti
ad un Istituto Nautico è consentito il rilascio in qualità di Allievo Nautico.
Queste qualifiche sono solo formali, non hanno nessun valore giuridico e non
compromettono le qualifiche dei futuri imbarchi.
Conseguito il Diploma (sia di Macchina che di Coperta) l'ex-studente si deve recare
in Capitaneria e chiederne la registrazione sul Libretto.
Questo è il primo atto formale che dà inizio alla sua carriera.
La registrazione del diploma consente automaticamente l'acquisizione del titolo
professionale marittimo (previsto dal Codice della Navigazione) di Allievo Capitano
di Lungo Corso o di Macchina.
Con questo titolo si può imbarcare con la qualifica Allievo Ufficiale.
Abbiamo sottolineato può perchè non è detto che l'imbarco sia garantito. E' possibile
ma non sempre. A questo punto entrano in gioco le regole del mondo del lavoro e
se non si riesce a trovare un imbarco in tempo utile, il giovane può anche decidere,
per il momento, di imbarcare qualifiche diverse, per poi successivamente cogliere
l'occasione di un imbarco da allievo.
La regola generale è che i titoli professionali abilitano ad imbarcare con una certa
qualifica, ma si può anche, per necessità o scelta, imbarcare con qualifiche inferiori.
E' importante non fare confusione tra titoli professionali che sono rilasciati
dall'Autorità Marittima ed abilitano a svolgere un certo tipo di lavoro e qualifiche
d'imbarco che non sono l'automatica conseguenza dei primi ma che dipendono da
molti fattori, quali ad esempio (soprattutto) la propria bravura, la possibilità di posti
liberi, le strategie d'imbarco dei vari armatori, il mercato del lavoro.
Il periodo di tirocinio dell'Allievo è costituito da un periodo di imbarco complessivo di
almeno 18 mesi di cui almeno 6 effettuati (e registrati sul libretto) con la qualifica di
Allievo Ufficiale.
4
Trascorso questo periodo è possibile conseguire il titolo professionale successivo di
Aspirante Capitano di Lungo Corso, in gergo noto come patentino sostenendo
un apposito esame presso alcune (non tutte) Capitanerie di Porto appositamente
abilitate (Direzioni Marittime).
Il patentino abilita ad imbarcare in qualità di 3.o e 2.o Ufficiale e talvolta anche 1.o
Ufficiale.
La qualifica di imbarco dipende solo dall'esperienza e dalla fiducia dell'armatore
della nave nei confronti della persona.
In genere il primo imbarco è da 3.o Ufficiale e dopo due o tre imbarchi si viene
promossi 2.o Ufficiale.
Per il successivo passaggio a 1.o Ufficiale gli Armatori in genere richiedono il
conseguimento del titolo superiore. Dopo aver accumulato altri 30 mesi di
navigazione effettiva (quindi complessivamente 48 mesi) è possibile sostenere
l'ultimo esame per conseguire (finalmente) il titolo professionale di Capitano di
Lungo Corso (o come si dice, la patente).
Questo titolo abilita ad imbarcare finalmente come Comandante ma, come al solito,
tutto dipende dall'armatore, ed in genere per diventare Comandanti è richiesto un
periodo discretamente lungo da 1.o Ufficiale per acquisire la necessaria esperienza
e competenza.
A questo punto gli esami sono terminati e la carriera procede solo in funzione delle
proprie capacità ed ambizioni.
Esiste un altro titolo professionale che costituisce il "top" e che si acquisisce
automaticamente: Capitano SUPERIORE di Lungo Corso
E' riservato ai Capitani (e Macchinisti) che abbiano accumulato complessivamente
più di 10 anni di navigazione dopo il conseguimento della patente, di cui almeno tre
con la qualifica di Comandante.
Con questo titolo si può diventare Comandante di navi passeggeri che abbiano una
velocità superiore ai 25 nodi (mentre per velocità inferiori è sufficiente il solo titolo di
Capitano di Lungo Corso).
Oltre agli esami previsti dal Codice della Navigazione per il conseguimento delle
abilitazioni è obbligatoria la partecipazione a corsi di specializzazione e di
addestramento per specifiche attività che devono essere svolte a bordo: ne citiamo,
a titolo di esempio, solo alcuni in quanto la normativa è tutt'ora in evoluzione: Corso
di osservatore RADAR per gli ufficiali di coperta, Corso di antincendio, Corso di
sopravvivenza in mare, Pronto Soccorso, Familiarizzazione navi cisterne, ecc.
PER CHI NON VUOLE NAVIGARE
NAVIGARE NECESSE EST dicevano i latini, ma chi frequenta l'Istituto Nautico non
necessariamente deve andare in mare.
Chi non se la sente di passare buona parte della propria vita in mare, o chi ha
frequentato il Nautico per puro interesse culturale, per passione adolescenziale e
nel corso degli studi ha maturato altre ambizioni ha le stesse opportunità di
5
inserimento nel mondo del lavoro o di proseguimento degli studi, di uno studente
diplomato da un Liceo, un Istituto Commerciale, un Istituto Industriale ecc., per cui
egli potrà:
 accedere a tutte le facoltà universitarie
 partecipare ai concorsi pubbli e di enti privati per i quali è richiesto il Diploma
di Scuola media superiore
 partecipare ai concorsi per l'ammissione alle Accademie Navale, Aeronautica
e dell'Esercito
Esistono poi altre opportunità di impiego nei confronti delle quali il diplomato nautico
ha ovviamente maggiori possibilità rispetto ad altri.
La città di Salerno deve buona parte della sua economia al porto e alle attività ad
esso collegate; vi è un discreto numero di imprese industriali, artigianali e di servizi
marittimi nei quali è possibile inserirsi e svolgere un'attività comunque legata alla
propria formazione scolastica.
BIENNIO CAPITANI
MATERIE
CLASSE
QUARTA
QUINTA
ORE SETTIMANALI
RELIGIONE/MAT ALTERNATIVA
1
1
LINGUA ITALIANA
3
3
STORIA
2
2
LINGUA INGLESE
3
3
MATEMATICA
3
3
DIRITTO MARITTIMO
3
-
ECONOMIA E TRASPORTI
3
3
NAVIGAZIONE
6
6
METEOROLOGIA EOCEANOGRAFIA
3
3
TEORIA E SICUREZZA DELLA NAVE
-
4
ED.FISICA
2
2
ELETTROTECNICA E ELETTRONICA
6
4
TEORIA E TECNICA DEI TRASP.MARITTIMI
-
-
I titoli professionali marittimi
CAPITANI
Capitano di lungo corso
Il capitano di lungo corso può assumere il comando di navi di qualsiasi stazza e
velocità e per qualsiasi destinazione salvo quanto dispone il secondo comma del
seguente articolo.
Per conseguire il titolo di capitano di lungo corso occorrono i seguenti requisiti:
1) avere compiuti i 24 anni di età;
6
2) possedere il titolo di aspirante capitano di lungo corso;
3) avere effettuato complessivamente quattro anni di navigazione in servizio
di coperta di cui uno fuori dello Stretto di Gibilterra o del Canale di Suez;
4) avere sostenuto con esito favorevole un esame secondo i programmi
stabiliti dal Ministro per la marina mercantile.
Gli ufficiali di vascello, provenienti dal servizio permanente iscritti nei ruoli della
marina militare, possono conseguire il titolo di capitano di lungo corso, qualora
abbiano compiuto un periodo di effettiva navigazione su navi militari o mercantili pari
a quello stabilito al n.3 del precedente comma e superino apposito esame secondo
gli speciali programmi, stabiliti con decreto del Ministro per la marina mercantile di
concerto con quello per la difesa, su materie attinenti all'utilizzazione commerciale
della nave comprese nei programmi d'insegnamento degli istituti tecnici nautici e
non in quelli dell'accademia navale. La cancellazione dai ruoli della marina militare
comporta perdita del titolo professionale di capitano di lungo corso.
Capitano superiore di lungo corso
I capitani di lungo corso che abbiano effettuato dieci anni di navigazione in servizio
di coperta dopo il conseguimento della patente, dei quali almeno tre al comando di
navi non inferiori a tremila tonnellate di stazza, acquistano il titolo di capitano
superiore di lungo corso.
Al capitano superiore di lungo corso è riservato il comando di navi passeggeri di
stazza lorda dalle quindicimila tonnellate alle ventimila, che abbiano una velocità
superiore alle 25 miglia all'ora e navi da passeggeri di stazza lorda superiore alle
ventimila tonnellate.
Gli ufficiali superiori di vascello, provenienti dal servizio permanente iscritti nei ruoli
della marina militare, possono conseguire il titolo di capitano superiore di lungo
corso, qualora abbiano compiuto un periodo di effettiva navigazione su navi militari
o mercantili pari a quello stabilito dal primo comma del presente articolo ed abbiano
effettuato il periodo di comando previsto dallo stesso comma su navi non inferiori ad
850 tonnellate di dislocamento.
La cancellazione dai ruoli della marina militare comporta la perdita del titolo
professionale di capitano superiore di lungo corso.
Qualora esigenze della navigazione lo richiedano, il comando delle navi di cui al
secondo comma del presente articolo può essere affidato a capitani di lungo corso.
Aspirante capitano di lungo corso
Per conseguire il titolo di aspirante capitano di lungo corso occorrono i seguenti
requisiti:
1) avere compiuti i 21 anni di età;
2) possedere il titolo di allievo capitano di lungo corso;
3) avere effettuato diciotto mesi di navigazione in servizio di coperta di cui
almeno sei come allievo;
4) avere sostenuto con esito favorevole un esame secondo i programmi
stabiliti dal Ministro per la marina mercantile.
L'aspirante capitano di lungo corso può:
1) imbarcare:
a) come terzo ufficiale su navi da passeggeri nel Mediterraneo e come
7
secondo ufficiale su navi da carico per qualsiasi destinazione;
b) come primo ufficiale su navi da carico nel Mediterraneo;
c) come ufficiale su navi da pesca per qualsiasi destinazione;
2)assumere il comando:
A. di navi da passeggeri di stazza lorda non superiore a mille tonnellate nel
Mediterraneo e di navi da carico o addette al rimorchio, di stazza lorda
non superiore alle duemila tonnellate nel Mediterraneo, nel mar Nero, nel
mar d'Azov, nel mare Rosso, lungo le coste dell'Arabia e dell'India
compreso il Golfo Persico, fino a Bombay, lungo le coste africane fino a
Gardafui ad oriente e a Capo Palmas ad occidente, nonchè lungo le coste
atlantiche europee escluse quelle a nord del Portogallo, purchè abbia
effettuato complessivamente quattro anni di navigazione in servizio di
coperta;
B. di navi addette alla pesca di stazza lorda non superiore a duemila
tonnellate nel Mediterraneo, nel mar Nero, nel mar d'Azov, nel mare
Rosso, lungo le coste dell'Arabia e dell'India compreso il Golfo Persico,
fino a Bombay, lungo le coste africane fino a Gardafui ad oriente e a Capo
Palmas, comprese le isole a non più di trecento miglia dalla costa, purchè
abbia effettuato complessivamente quattro anni di navigazione in servizio
di coperta, di cui almeno uno su navi addette alla pesca e sempre che
abbia superato l'esame per la specializzazione alla pesca secondo i
programmi stabiliti dal ministro per la marina mercantile.
Gli ufficiali di vascello, provenienti dal servizio permanente iscritti nei ruoli della
marina militare, possono conseguire il titolo di aspirante capitano di lungo corso
qualora:
A. abbiano effettuato diciotto mesi di navigazione in servizio di coperta;
B. abbiano superato apposito esame secondo gli speciali programmi,
stabiliti con decreto del Ministro per la marina mercantile di concerto
con quello per la difesa, su materie attinenti all'utilizzazione
commerciale della nave comprese nei programmi d'insegnamento
degli istituti tecnici nautici e non in quelli dell'accademia navale. La
cancellazione dai ruoli della marina militare comporta perdita del titolo
professionale di aspirante capitano di lungo corso.
Allievo capitano di lungo corso
Per conseguire il titolo di allievo capitano di lungo corso occorrono i seguenti
requisiti:
1) essere iscritto nella prima categoria delle gente di mare;
2) possedere il diploma di istituto nautico, sezione capitani;
L'allievo capitano di lungo corso coadiuva gli ufficiali di coperta nell'esplicazione dei
servizi ad essi attribuiti. Gli ufficiali di vascello, provenienti dal servizio permanente
iscritti nei ruoli della marina militare, possono conseguire il titolo di allievo capitano
di lungo corso qualora: abbiano sostenuto e superato con esito favorevole apposito
esame secondo gli speciali programmi, stabiliti con decreto del Ministro per la
marina mercantile di concerto con quello per la difesa, su materie attinenti
all'utilizzazione commerciale della nave comprese nei programmi d'insegnamento
degli istituti tecnici nautici e non in quelli dell'accademia navale. La cancellazione
8
dai ruoli della marina militare comporta perdita del titolo professionale di allievo
capitano di lungo corso.
NAVIGAZIONE E METEOROLOGIA
Il Laboratorio è frequentato dagli alunni delle classi Terze e delle classi Quarte e
Quinte del Corso Capitani; esso è utilizzato per le esercitazioni di Navigazione, di
Meteorologia e di Oceanografia ed è collocato all'ultimo piano dell'Istituto per avere
anche un facile accesso all'ampia terrazza da cui si possono fare osservazioni
astronomiche.
Esso è frazionato in più locali e precisamente:
1 - Aula per le esercitazioni di carteggio
E' l'aula dove gli studenti imparano ad utilizzare le carte nautiche ossia a definire i
piani di navigazione, ad individuare e tracciare le rotte, a determinare i punti nave e
così via. La dotazione di carte è piuttosto ampia e viene periodicamente rinnovata in
modo che gli studenti possano lavorare sempre con strumenti aggiornati, quali
effettivamente si trovano a bordo delle navi.
2 - Aula strumentazione nautica
Contiene i più importanti strumenti per la navigazione; si va dalla tradizionale
bussola magnetica ai più moderni sistemi per la determinazione della posizione in
mare, rappresentati oggi dai ricevitori satellitari GPS e dalle carte elettroniche.
Una sezione di questa aula è dedicata alla meteorologia con un ricevitore di
immagini della Terra inviate dal satellite geostazionario Meteosat; le immagini
vengono memorizzate ad intervalli regolari in un computer e mostrate in rapida
sequenza in modo da evidenziare lo spostamento delle perturbazioni e, quindi,
l'evoluzione del tempo atmosferico. Le immagini vengono anche inviate ad un
secondo monitor televisivo di grandi dimensioni, collocato nell'atrio principale
dell'Istituto, in modo da consentire a tutti gli studenti di seguire in diretta gli eventi
meteorologici.
3 - Aula calcolatori ed esercitazioni meteo
Contiene una stazione meteorologica automatica che registra automaticamente e
continuamente i più importanti dati meteorologici. Tali dati vengono anche inviati in
tempo reale ad un calcolatore che li elabora e li presenta sul monitor in forma
grafica e tabulare. Naturalmente i dati sono conservati nella memoria del calcolatore
e sono utilizzabili gratuitamente da chiunque ne faccia richiesta.
4 - Aula simulatore radar
L'aula Radar è un'aula speciale per apprendere l'uso pratico del radar, uno dei più
importanti strumenti di bordo; essa è divisa in due sezioni:

La sezione istruttore contenente le unità computerizzate di comando delle
simulazioni dove, attraverso le tastiere, è possibile impostare le esercitazioni,
9

modificare i parametri in cui si svolgono le simulazioni introducendo, ad
esempio, vento e corrente.
La sezione allievi contenenti due radar nautici in tipologia ARPA per
simulare la condotta della navigazione in qualsiasi area geografica del mondo
e nelle diverse e più disparate condizioni sia meteorologiche che di traffico
marittimo.
Il simulatore consente inoltre di effettuare tutte le manovre necessarie per
l'ormeggio di una nave ad un pontile; dare fondo alle ancore, utilizzare i rimorchiatori
per la manovra e mandare i cavi di ormeggio a terra.
Discipline
3°anno
Religione/Alternativa
Lingua italiana
Storia
Diritto ed economia
Lingua inglese
Matematica
Geografia
Elettrotecnica e Lab.
Struttura della
Nave…
Chimica ambientale
Macchine
Ed. Fisica
1
3
2
2
4
4
2
4
5
Totale ore
3
6
3
4
2
Tipo
prove
o
s o
o
o
(1) s o
s o
o
(2)
o
(2)
o
(2)
(2)
o
o
o
Cl.
Conc.
Descrizione dei corsi
Il terzo anno è caratterizzato dallo
studio delle discipline scientifiche di
base per l’indirizzo marittimo. Esso è
stato modificato in modo da
consentire la successiva formazione
dell’Ufficiale unico e l’apertura verso
sbocchi professionali più ampi e
flessibili rispetto a quelli attuali.
Rimane ancora comune ai due
successivi indirizzi Tm e Aim, mentre
risulta leggermente differenziato per
l’indirizzo CN. E’ stato potenziato lo
studio dell’inglese, dell’elettrotecnica
portando l’orario settimanale a 4 ore,
mentre
Navigazione, Sicurezza,
Teoria e Manovra sono state
conglobate
in
un
unico
insegnamento denominato Struttura
della Nave e Navigazione con
programma
opportunamente
rielaborato. Viene introdotto il nuovo
insegnamento di Chimica ambientale
che, innestandosi nei programmi di
scienze e chimica del primo biennio,
costituisce la necessaria premessa
per lo studio
della salvaguardia
dell’ambiente e degli impianti di
depurazione e, in sintonia con
l’insegnamento
di
Macchine,
leggermente ritoccato nell’orario e
nel programma, rappresenta un
valido contributo allo sviluppo di
alcuni argomenti comuni alla due
materie. Infine, è stato anticipato e
10
potenziato lo studio del diritto.
Questa disciplina costituisce la base
per la prosecuzione in quarta e
quinta classe.
Discipline
4°anno
5°anno
Cl.
Descrizione del corso
Conc.
Religione
1
1
I piani di studio dei due anni terminali di
questo indirizzo mirano a fornire una
Lingua italiana
3
3
preparazione scientifica e tecnologica
Storia
2
2
ampia e flessibile, utile all’inserimento
Diritto marittimo
3
nei settori
di attività connessi con
Lingua inglese
3
3
l’organizzazione
e la gestione del
Matematica
3
3
trasporto intermodale e delle attività
Economia Trasp… 3
3
relative alla tutela e alla salvaguardia
Elettrotec. ed
4
(2) 4
(2)
della fascia costiera. Inoltre, tale
Elettronica
preparazione prelude utilmente alla
Controlli ed
--3
(2)
formazione, attraverso il corso biennale
automaz.
post-diploma, dell’Ufficiale della marina
Navigazione
6
(2) 6
(2)
mercantile.
Meteorologia e
3
(2) 3
(2)
A questi risultati si perviene attraverso il
Oceanogr.
potenziamento di insegnamenti già
Teoria e Tecnica
3
3
esistenti e/o l’introduzione di nuovi. I
T.M.
potenziamenti si riferiscono in particolare
Ed. Fisica
2
2
ai settori : tecnico- commerciale –
Totale ore
36
36
meteorologico/oceanografico (finalizzato
all’organizzazione
ed
al
controllo
dell’inquinamento ambientale marino e
Gli sbocchi professionali sono individuati
atmosferico);
matematico/statistico;
nei seguenti settori:
informatico; linguistico.
Strutture di trasporto portuali, aeroportuali e
Nell’insegnamento della navigazione
intermodali;
risulta
potenziato
l’aspetto
Gestione sistemi informatici e telematici delle
tecnico/scientifico in collegamento con lo
strutture del trasporto, assistenza e controllo del
studio dell’elettronica, automazione ed
traffico aereo, marittimo e terrestre;
informatica.
Protezione della fascia costiera
dall’inquinamento e monitoraggio dell’ambiente
marino e terrestre;
Organizzazione e gestione dello sfruttamento e
della commercializzazione delle risorse marine;
Libera professione come perito nel settore del
trasporto marittimo;
Ufficiale della Marina mercantile.
TECNICO DEL MARE
11
Il corso di studi di Operatore e Tecnico del mare, unico nelle Marche, è equipollente
al “Nautico” ed offre svariati sbocchi occupazionali:
• impiego nella catena dell’alimentazione;
• controllo dell’ambiente marino;
• attività collaterali legate alla pesca:
• attività connesse al turismo nautico:
• comandante di yacht;
• direttore di porto turistico;
• tecnico delle attività portuali e del pescaturismo.
• accesso a tutte le Facoltà Universitarie e a corsi di specializzazione.
DISCIPLINE
Biennio
Qualifica
Diploma
Specializzazione
1°
2°
3°
4°
5°anno
Religione
1
1
1
1
1
Educazione Fisica
2
2
2
2
2
Italiano - Storia
7
7
5
6
6
Inglese
3
3
2
3
3
Diritto - Economia
2
2
3 (1)
-
-
Matematica - Informatica
4
4
3
3
3
Scienze della Terra - Biologia
3
3
-
-
-
Discipline Nautiche
5
5
8
4
4
Ecologia - Pesca Acquacoltura
4
4
4
4
4
Macchine Marine ed
Esercitazioni
5
8
8
4
4
Elettrotecnica - Elettronica
-
-
-
3
3
Approfondimento
Professionale
*
*
*
3(2)
3(2)
12
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IL MONDO DEL LAVORO