ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO AD ORDINAMENTO MUSICALE SCUOLA DELL’INFANZIA - PRIMARIA – SECONDARIA DI 1^GRADO Via Boccaccio,13 – 20093 COLOGNO MONZESE (MI) Tel. 02/25492614/15/16 – Fax 02/25492613 Cod. Mecc.:MIIC822008- Codice fiscale 94566360155 E-mail:[email protected] Pec: [email protected] Sito internet: www.comprensivomusicalecologno.gov.it REGOLAMENTO D’ISTITUTO Approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 4 dicembre 2014 - Ingresso - L'orario delle lezioni sarà comunicato con nota sul diario. Nel rispetto del lavoro di tutti, gli alunni sono tenuti alla massima puntualità. - Intervallo - Durante gli intervalli il docente in servizio è tenuto alla sorveglianza della classe affidata. Nella scuola è vietato correre, gridare, fare giochi pericolosi e allontanarsi dallo spazio assegnato. A turno ed in modo ordinato gli alunni si recano ai servizi. - Al cambio dell'ora gli alunni aspettano l'insegnante in classe, evitando di far baccano per non disturbare quelli che continuano le lezioni.. Gli alunni, al termine delle lezioni, lasceranno le aule in ordine e i banchi liberi da carte o scritte e, accompagnati dagli insegnanti, si avvieranno ordinatamente all'uscita. Gli alunni che usufruiscono del servizio mensa sono affidati all'insegnante incaricato ( vedi regolamento mensa per la scuola secondaria ). Per accedere alla palestra o ai laboratori gli alunni attenderanno in classe gli insegnanti e vi si recheranno in ordine. 1. - Assenze – Ritardi – Permessi d’uscita - Tutte le assenze saranno giustificate dai genitori e da chi ne fa le veci sull’apposito libretto fornito dalla scuola nella scuola secondaria, sul diario nella scuola primaria, direttamente all'insegnante nella scuola dell’infanzia. Le giustificazioni saranno controfirmate dall’insegnante della 1^ ora. Le assenze superiori a cinque giorni consecutivi per motivi di famiglia devono essere comunicate preventivamente in Presidenza, quelle per motivi di salute saranno giustificate con il modello di autocertificazione. Reperibile all’ingresso della scuola o sul sito. Nella scuola dell’infanzia dopo 30 giorni di assenza ingiustificata l’alunno verrà depennato dall’elenco degli iscritti e il suo posto verrà assegnato ad un alunno in lista di attesa È consentito l’ingresso agli alunni nella scuola solo con ombrello portatile riposto in cartella, l’ombrello potrà essere riaperto solo una volta varcato il cancello dell’uscita. I ritardi fino a 10 minuti saranno giustificati dal genitore il giorno successivo. Dopo tre ritardi ne verrà data comunicazione al Dirigente Scolastico per gli opportuni provvedimenti ed eventuale convocazione dei genitori. Sul libretto delle assenze o sul diario saranno egualmente richiesti i permessi di entrata in ore successive o di uscita anticipata. Le autorizzazioni saranno accordate dalla Direzione o dal docente delegato previa richiesta documentata e gli alunni potranno lasciare la scuola solo se prelevati da un genitore o da persona delegata, riconoscibile con documento di identità che dovrà esibire al custode insieme alla delega. Nel caso in cui i genitori richiedano l’uscita del figlio da solo (solo per la scuola secondaria), dovrà essere compilata preventivamente la richiesta in Segreteria . L’uscita anticipata o l’entrata posticipata dovrà essere annotata sul registro di classe. I genitori, nel richiedere i permessi, sono tenuti a rispettare il termine di ogni singola lezione o attività nella scuola dell’infanzia. - Esoneri - Gli alunni che necessitano di essere esonerati parzialmente o totalmente dalle lezioni di Educazione Motoria dovranno presentare in Segreteria la domanda del genitore (o di chi ne fa le veci), corredata da certificato medico, comprovante la non idoneità agli esercizi di Educazione Motoria e assisteranno alle lezioni. Per esoneri dalle singole lezioni è necessaria la richiesta del genitore scritta e motivata. – In caso di modifica dell’orario a causa dell’impossibilità di sostituire docenti assenti la prima o l’ultima ora di lezione (nella scuola media), verrà dato avviso scritto alle famiglie. Gli alunni che non avessero fatto firmare tale avviso resteranno a scuola fino al termine dell’orario scolastico. - Il diario, o un quaderno apposito, deve essere lo strumento con cui la Scuola comunica quotidianamente con le famiglie, va tenuto in ordine e non vi si possono inserire annotazioni personali non riguardanti l’attività scolastica. - In caso di malore o infortunio degli alunni si provvederà ad avvisare tempestivamente la famiglia e, se necessita, si chiamerà l’ambulanza. Gli insegnanti sono tenuti a denunciare il fatto alla Direzione, anche in caso di infortuni apparentemente lievi che non devono essere sottovalutati, mentre i genitori devono far pervenire il certificato medico, in brevissimo tempo, nel caso in cui gli alunni siano accompagnati al Pronto Soccorso, in modo da poter ottemperare a vincoli normativi e assicurativi. - I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dello studente. Allo studente è sempre offerta la possibilità di convertirle in attività in favore della comunità scolastica. Norme di Comportamento L’alunno -mantiene un atteggiamento e un linguaggio adeguati e rispettosi dei coetanei e degli adulti in tutti i luoghi e in tutte le attività scolastiche -rispetta e ha cura degli arredi, del materiale e delle attrezzature della scuola -rispetta e ha cura del proprio ed altrui materiale -non porta a scuola oggetti e strumenti che possono costituire un pericolo per sé e per i propri compagni e non usa impropriamente strumenti di lavoro -durante l’intervallo usufruisce dello spazio destinato mantenendo un comportamento adeguato -durante gli spostamenti segue le indicazioni degli insegnanti esce dall’aula se autorizzato dall’insegnante -non fa uso del cellulare e di strumenti tecnici atti alla ripresa e alla riproduzione audio e video Per la Scuola Secondaria di 1^ grado, in caso di mancanze disciplinari gli Insegnanti e/o gli Organi competenti valutano l’opportunità di applicare le sanzioni, graduali rispetto alla mancanza, a seguito elencate: INFRAZIONE SANZIONE ORGANO COMPETENTE 1 Mancanza del materiale occorrente 2 Non rispetto delle consegne a casa (compiti assegnati, firme di documenti scolastici, avvisi scritti, ecc.) Non rispetto delle consegne a scuola 3 4 5 Disturbo delle attività didattiche (spostarsi nei locali scolastici senza motivo e senza autorizzazione, chiacchierare e intervenire inopportunamente) Assenze o ritardi non giustificati. 6 Assenze o ritardi non giustificati e reiterati 7 Falsificazione della firma 8 Danneggiamento intenzionale del materiale scolastico proprio e altrui. 9 Utilizzo di materiale non didattico durante lo svolgimento dell’attività scolastica (cellulare, giornalini, riviste, lettore mp3, etc.) 10 Alterazione o danneggiamento intenzionale di registri o di altri documenti scolastici. Lieve danneggiamento intenzionale a strutture o attrezzature scolastiche. Comportamenti non rispettosi e aggressivi nei confronti dei compagni e di tutto il personale scolastico Mancato rispetto delle disposizioni organizzative e di sicurezza. Grave danneggiamento intenzionale a strutture o attrezzature scolastiche Comportamenti e atti che violino la dignità e il rispetto della persona umana (violenza privata, minaccia, percosse, ingiurie, furto, danneggiamento doloso, reati di natura sessuale, atteggiamenti che contrastino gravemente con disposizioni organizzative, norme di sicurezza e di tutela alla salute compreso l'uso di alcoolici o l'uso e/o spaccio di droghe). Comportamenti che portino a una concreta situazione di pericolo per l’incolumità delle persone (ad es. incendio o allagamento). 11 12 13 Richiamo verbale da parte del docente. Se l'infrazione è reiterata richiamo scritto sul libretto. Richiamo verbale da parte del docente. Se l'infrazione è reiterata richiamo scritto sul libretto. Richiamo verbale da parte del docente. In caso di reiterazione annotazione scritta sul registro e richiamo scritto sul libretto. Richiamo verbale da parte del docente. In caso di reiterazione, annotazione scritta sul registro di classe e richiamo scritto sul libretto. Docente e/o Coordinatore Annotazione scritta sul registro di classe e richiamo scritto sul libretto. Annotazione scritta sul registro, segnalazione al Dirigente Scolastico e richiamo scritto sul libretto. Annotazione scritta sul registro di classe e richiamo scritto sul libretto. In caso di reiterazione, oltre ai provvedimenti precedenti, segnalazione al Dirigente Scolastico. Docente e/o Coordinatore Annotazione scritta sul registro di classe e richiamo scritto sul libretto. In caso di reiterazione, oltre ai provvedimenti precedenti, segnalazione al Dirigente Scolastico. Ritiro del materiale e riconsegna solo ai genitori. In caso di reiterazione, oltre ai provvedimenti precedenti, annotazione scritta sul registro di classe. Sospensione dalle attività scolastiche fino a 5 giorni. Docente e/o Coordinatore Sospensione dalle attività scolastiche fino a 5 giorni. Sospensione dalle attività scolastiche fino a 15 giorni. Consiglio di classe Allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo superiore a 15 giorni. Consiglio d’Istituto Docente e/o Coordinatore Docente e/o Coordinatore Docente e/o Coordinatore Docente e/o Coordinatore Docente e/o Coordinatore Docente e/o Coordinatore Consiglio di classe Consiglio di classe 14 Reiterazione dei comportamenti del punto 13 Allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo superiore ai 15 giorni e commisurato alla gravità del reato. Nei casi di recidiva di atti di violenza grave tali da ingenerare un elevato allarme sociale, la sanzione è costituita dall'allontanamento dalla comunità scolastica con l'esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all'Esame di Stato. Consiglio d'Istituto Organi Competenti a comminare le sanzioni Sanzioni diverse dalla sospensione e dall’allontanamento dalla classe con obbligo di frequenza (Docenti, Consiglio di Classe) Sanzioni che prevedono l’allontanamento dalla classe con obbligo di frequenza o la sospensione fino a 15 giorni (Consiglio di Classe) Sanzioni che prevedono la sospensione superiore a 15 giorni (Consiglio di Classe e Consiglio di Istituto) La sanzione disciplinare deve specificare in maniera chiara le motivazioni che l’hanno resa necessaria. Più la sanzione è grave e più sarà necessario il rigore motivazionale. I genitori dovranno essere sempre essere avvisati. I genitori sono responsabili del risarcimento di eventuali danni, nei limiti delle vigenti norme di legge (L.312 del luglio 1980 art. 61); in caso di mancata individuazione del o dei responsabili, i danni saranno addebitati a tutti gli alunni che sono coinvolti nell’utilizzo degli spazi, delle attrezzature, dei materiali. E’ vietato fumare in tutti i locali della scuola. Contro tutti i provvedimenti disciplinari è ammesso il ricorso entro 15 giorni all’Organo di Garanzia interno della scuola. L’Organo di garanzia interno alla scuola è formato dal Dirigente Scolastico, 1 Docente designato dal Consiglio di istituto, almeno 2 Rappresentanti dei Genitori. I due rappresentanti dei genitori sono designati all’interno della scuola secondaria di primo grado. I genitori si riuniscono in assemblea presieduta dal DS o dal suo sostituto. In quella sede si eleggono due rappresentanti e due membri supplenti. I membri supplenti subentrano in caso di incompatibilità (qualora faccia parte dell’O.G. lo stesso soggetto che abbia erogato la sanzione) o di dovere di astensione (qualora faccia parte dell’O.G. un genitore dello studente). In prima convocazione l’Organo di garanzia deve essere perfetto; in seconda convocazione l’Organo delibera con i membri effettivamente partecipanti alla seduta. PARTECIPAZIONE DEI GENITORI Il calendario di colloqui e assemblee è fissato dal Collegio docenti all’inizio dell’anno scolastico. Indicativamente le assemblee si svolgono entro la fine di ottobre, in occasione delle valutazioni quadrimestrali ed al termine delle attività didattiche. I colloqui genitori/insegnanti si svolgono alla fine del primo e del terzo bimestre. Nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria, per il Progetto accoglienza, sono previsti colloqui iniziali con tutti i genitori degli alunni delle classi prime. Per incontri che si rendessero necessari in tempi diversi, il docente concorderà con il genitore interessato un appuntamento in orario non coincidente con quello di insegnamento. All'inizio dell'anno scolastico verrà consegnato ai genitori il calendario scolastico e le date di assemblee e colloqui. Non è consentito ai genitori l’accesso alle aule durante le ore di lezione. I genitori possono essere invitati, previo consenso del Dirigente Scolastico, nelle classi qualora i docenti ritengano di avvalersi del loro apporto per fini didattici e formativi. Non è consentito ai genitori sostare negli spazi interni ed esterni della scuola per un tempo maggiore del necessario a consegnare i bambini. I genitori hanno diritto di riunirsi in assemblee di classe, previa comunicazione scritta di almeno due delegati di classe o da 1/3 dei genitori al Dirigente scolastico, almeno cinque giorni prima della riunione, precisando l’ordine del giorno, il giorno e l’ora della riunione, sempre e comunque oltre l’orario delle lezioni. Qualora fossero interessate più classi, possono riunirsi in un’unica assemblea convocata dalla maggioranza dei rappresentanti di classe o da 1/10 dei genitori delle classi interessate. La comunicazione alle famiglie degli alunni sarà data tramite avviso sul diario. REGOLAMENTO SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO Art. 1 - Rispetto di tutti gli articoli del Regolamento dell'Istituto Comprensivo. Art. 2-Le verifiche scritte sono a disposizione dei genitori che desiderano visionarle; se il genitore desiderasse visionarle a casa, può richiederne una fotocopia all'insegnante interessato, anche per iscritto. Le fotocopie sono a carico del genitore. Art. 3 - La scuola telefona a casa dell'alunno gratuitamente per problemi di salute; qualsiasi altra telefonata richiesta dai ragazzi per dimenticanza del materiale è a carico delle famiglie. Art. 4 - Le fotocopie richieste dagli alunni per dimenticanza del libro di testo o perdita del materiale sono a carico delle famiglie. Art. 5 - Rispetto dei seguenti punti che regolano il comportamento durante la mensa e durante tutto l'intervallo mensa: Ciascun docente in servizio durante l'ultima ora del mattino manda i ragazzi che fruiscono del servizio mensa a lavarsi le mani. Un collaboratore scolastico verifica che i ragazzi si lavino le mani con ordine e senza perdite di tempo. Gli alunni devono essere provvisti di sapone e di salvietta. L'accompagnamento dei ragazzi in mensa e all'uscita sarà organizzato sulla base dell'orario definitivo con incarico specifico. Ogni alunno deve fare riferimento sempre e per qualsiasi motivo al docente a cui è stato affidato. Non è permesso agli alunni lasciare autonomamente la sala mensa né alzarsi da tavola prima del consenso del docente responsabile. Gli alunni mangiano ai tavoli loro assegnati: non sono consentiti arbitrari cambi di posto. Il comportamento deve essere sempre corretto: qualsiasi scorrettezza (lanci di pezzetti di cibo, etc…) comporterà la sospensione temporanea o definitiva dal servizio mensa. Non è permesso vagare per la scuola: i docenti responsabili devono sempre vigilare i propri alunni durante l'intervallo mensa. Al suono della campana delle 14,30 gli alunni fanno ritorno in classe o negli spazi concordati con i docenti dei vari laboratori. PROCEDURE DEI RECLAMI E VALUTAZIONE DEL SERVIZIO Premessa alle procedure Il dettato costituzionale, indicando come fine ultimo dell’istruzione e della educazione “lo sviluppo del paese”, differenzia il servizio pubblico scolastico da tutti gli altri, in quanto i soggetti erogatori dello stesso (famiglie, insegnanti, alunni enti pubblici e privati, ecc..) si identificano con l’utenza e viceversa. In tale prospettiva, di fatto, non esistono contrapposizioni di parte, ma soggetti corresponsabili che, pur nella specificità delle competenze, concorrono in un rapporto paritario, al miglioramento qualitativo e quantitativo dell’offerta formativa. In una geografia così ampia di soggetti erogatori, l’attribuzione di responsabilità per eventuali disservizi e/o inadempienze, che possono essere consequenziali a situazioni pregresse, risulta essere operazione oltremodo delicato, pertanto non “la cultura del reclamo”, immediato o emozionale, deve prevalere, ma quella della serena e meditata indagine conoscitiva delle cause, esperita, inizialmente e a seconda delle circostanze, attraverso chiarimenti interpersonali e con il coinvolgimento responsabile degli OO.CC. Nel reiterarsi di situazioni di disagio, diventa diritto dovere inoltrare reclamo a chi di competenza. PROCEDURA DEI RECLAMI Il reclamo, orale o scritto, deve specificare generalità, indirizzo, e reperibilità del proponente o dei proponenti. Il Dirigente Scolastico, dopo aver esperito ogni possibile indagine in merito, risponde, con celerità e, comunque non oltre 15 giorni e, valutatane la fondatezza, si attiva per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo. Qualora il reclamo non sia di competenza del Dirigente, al reclamante/i, sono fornite indicazioni circa l’esatto destinatario. Annualmente il Dirigente formula per il consiglio d’Istituto una relazione relativa a reclami che riguardano la sfera di competenza dello stesso.