PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL ISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ATESINA Egna Scuola primaria “C. Collodi” Ora Anno scolastico 2014-2015 Servizi Dirigente Scolastica: dott. Cristina Crepaldi Vicaria: ins. Lucia Joris Psicopedagogista: dott. Arianna Lucchesini Responsabile amministrativa: dott. Nicole Fianco Assistenti: sig.ra Rita Vicentini–segreteria doc. sc. primaria sig.ra Lorena Stefani–segreteria doc. sc. secondaria sig.ra Roberta Bedogg - uso locali sig.ra Luigina Peruzzo - segreteria alunni sig. Paolo Stenico – protocollo e progetti Orario al pubblico: dal lunedì al giovedì 10.00 - 13.00 Giovedì 14.30 - 16.30 venerdì 8.00 - 10.00 Indirizzo: Piazza della Scuola, 6 39044 Egna Contatti Dirigente Scolastica: dott. Cristina Crepaldi riceve su appuntamento Segreteria docenti: tel. 0471 813144 Segreteria alunni: tel. 0471 812215 fax 0471 820527 e-mail: [email protected] PEC: [email protected] sito web: www.scuolabassaatesina.it Nel - - sito dell’Istituto sono pubblicati: gli avvisi di particolare importanza la modulistica da scaricare le informazioni relative all’Istituto Comprensivo le informazioni sulle singole scuole Le scuole dell’Istituto Scuole primarie Scuola primaria “Marco Polo” Egna: Piazza della Scuola, 4 39044 Egna Tel. 0471 812215 fax 0471 820527 e-mail: [email protected] Scuola primaria “Carlo Collodi” Ora: Via Truidn, 2 39040 Ora Tel. 0471 810411 fax 0471 810411 e-mail: [email protected] Scuola primaria “Giovanni Segantini” Bronzolo: Via Nazionale, 32b 39051 Bronzolo Tel. O471 967598 fax 0471 596563 e-mail: [email protected] Scuola primaria “Don Milani” Laghetti: Piazza G.Prati, 4 39040 Laghetti di Egna Tel. 0471 818081 fax 0471 818081 e-mail: [email protected] Scuola primaria “Giuseppe Verdi” Salorno: Piazza Municipio, 17 39040 Tel. 0471 884119 fax 0471 884818 e-mail: [email protected] Scuola primaria “Contessa Adele Salvatori Crivelli” Magrè: Via Angela Nikoletti,8 39040 Tel. 0471 818287 fax. 0471 818287 e-mail: [email protected] Sportello “Parliamone” Scuola primaria “Antonio Longo” S.Lugano: Via Val di Fiemme, 4 39040 Tel. 0471 887030 fax 0471 887030 e-mail: [email protected] Scuole secondarie di primo grado Scuola secondaria di primo grado “Italo Calvino” Egna: Piazza della Scuola, 6 39044 Egna Tel. 0471 812215 fax 0471 820527 e-mail: [email protected] Scuola secondaria di primo grado “Goffredo Mameli” Salorno Via Aldo Moro, 5 39040 Salorno Tel. 0471 884187 fax 0471 885228 e-mail: [email protected] Per i versamenti sul conto della scuola IBAN: IT24Q0822058780000300031054 CASSA RURALE DI SALORNO Organizzato in collaborazione con il Servizio di Educazione alla Salute della Sovrintendenza, il progetto di educazione alla salute denominato “Sportello Parliamone” è un vero e proprio “sportello” nel quale lo psicologo si mette a disposizione per consulenza sulle problematiche familiari ed adolescenziali nei confronti di chi ne abbia bisogno. Lo scopo: • dare un’occasione a genitori e insegnanti per parlare dei temi dell’educazione • dare un luogo dove trovare insieme nuovi modi per capire meglio i mondi dell’infanzia e dell’adolescenza • dare un punto di riferimento a chi ha bisogno di essere indirizzato ai servizi sociali, riabilitativi e psicologici esistenti sul territorio • dare uno spazio in cui anche gli alunni (quelli di scuola secondaria di primo grado) possano trovare un ascoltatore attento e acritico. Oltre allo “sportello” il servizio offre a genitori e insegnanti il supporto della psicologa per interventi di gruppo, sulle classi o per genitori su tematiche di interesse generale. Responsabile Dott.ssa Paola Aldrighetti Sede Egna Orario Da definire Prenotazione tel. 0471 813144 Calendario scolastico Deliberato dal Consiglio d’Istituto per l’anno 2014-2015: Primo giorno di scuola Ultimo giorno di scuola 8 settembre 2014 16 giugno 2015 Giorni di vacanza: Festa dei Santi Dal 27.10.2014 al 02.11.2014 Natale Dal 24.12.2014 al 06.01.2015 Carnevale Dal 16.02.2015 al 22.02.2015 Pasqua Dal 02.04.2015 al 07.04.2015 Festa del lavoro 01.05.2015 Lunedì di Pentecoste 25.05.2015 Orario “Lectio brevis”: L’offerta formativa dell’Istituto Comprensivo L’Istituto si fa interprete delle problematiche del contesto territoriale su cui agisce, delle aspettative dei genitori e degli alunni, dei bisogni determinati dai continui mutamenti del mondo attuale, per individuare le priorità formative da perseguire attraverso il curricolo, la progettualità e le varie attività presenti nel Piano dell’Offerta Formativa. Le linee sono state discusse e decise tenendo conto inoltre della tradizione pedagogica e organizzativa dell'Istituto, e rispettando le Indicazioni Provinciali per la definizione dei curricoli (Delibera provinciale del 27/07/2009). 1. Ulteriore implementazione delle lingue attraverso l’approccio CLIL (Content Language Integrated Learning), l’insegnamento veicolare, e i gemellaggi con associazioni e strutture educative e scolastiche presenti sul territorio. Valorizzazione anche di tutti i linguaggi di espressione artistica. 2. Implementazione dell’uso delle TIC (Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione) anche in sostituzione dei tradizionali strumenti didattici. 3. Ulteriore valorizzazione delle molteplicità delle intelligenze e delle diversità, con riferimento sia alle situazioni di BES (Bisogni Educativi Speciali) sia alla valorizzazione delle eccellenze. 4. Facilitazione della comunicazione dell’istituzione Scuola verso l’esterno (anche con stesura di un POF più snello e da tutti comprensibile). Primo giorno di scuola 8 settembre 2014 Sc. primaria 8.00-10.30 Sc. secondaria 7.50-10.20 5. Sviluppo della cittadinanza attiva e consapevole con particolare riferimento alla partecipazione a progetti sul territorio e con le altre Istituzioni. Giovedì Grasso 12 febbraio 2015 Sc. primaria 8.00-10.30 Sc. secondaria 8-13.05 6. Valutazione e autovalutazione di Istituto. Ultimo giorno di scuola 16 giugno 2015 Sc. primaria 8.00-10.30 Sc. secondaria 7.50-10.20 Finalità educative dell’Istituto Comprensivo Area del pensiero, della conoscenza e della comunicazione NB: Le lezioni pomeridiane iniziano il 15/09/2014 e terminano il 05/06/2015 • • • • • Consapevolezza e autonomia nei processi di apprendimento e nel metodo di studio. Possesso di una solida base culturale e di conoscenze specifiche. Sviluppo del sapere scientifico e tecnico. Acquisizione critica del sapere. Sviluppo della cultura della comunicazione attraverso l'apprendimento dei linguaggi verbali e non verbali delle lingue comunitarie e dei linguaggi multimediali. Area del benessere personale, scolastico, sociale • • • • • • Consapevolezza di sé e uno sviluppo armonico della personalità. Sicurezza nell’orientamento formativo, anche attraverso il collegamento con i diversi ordini di Scuola e la pluralità delle esperienze realizzate a scuola e con l'esterno. Consapevolezza delle regole sottese alla convivenza civile, riconoscimento di diritti e doveri. Partecipazione attiva e consapevole alla società multiculturale con atteggiamenti di solidarietà e rispetto di assunzione di responsabilità per sé e per gli altri. Consapevolezza del diritto dovere alla salute, anche attraverso la pratica sportiva. Conoscenza dell’ambiente e assunzione di responsabilità per un utilizzo consapevole delle sue risorse. Per costruire una scuola di qualità l'Istituto Comprensivo Bassa Atesina lavora: • • • • • Con la definizione di procedure chiare e condivise sia per i processi didattici, sia per quelli organizzativi; Con un organico funzionale alla realizzazione del POF; Con un aggiornamento che concili i bisogni professionali individuali e le esigenze del POF; Con l’organizzazione di servizi funzionali al benessere dell’utenza in collaborazione con enti, istituzioni e associazioni territoriali; Con l’ottica di un impiego efficace ed efficiente delle risorse ricercando percorsi di miglioramento per la qualità dei processi articolati nei progetti d’Istituto. ESTRATTO DAL REGOLAMENTO D’ISTITUTO Il Consiglio d’Istituto 1. 2. Il Consiglio d’Istituto è composto da 14 componenti, di cui 6 rappresentanti del corpo docente (di cui uno di lingua 2), 6 rappresentanti dei genitori degli alunni iscritti, la Dirigente scolastica e la responsabile Amministrativa. A titolo consultivo partecipano alle sedute del consiglio di circolo o d'istituto il presidente del comitato dei genitori ed il rappresentante della scuola nella Consulta dei genitori. Il Presidente del Consiglio di istituto è eletto tra i rappresentanti dei genitori di tutte le scuole dell’Istituto comprensivo. I Consigli di classe 1. I Consigli di Classe si insediano all’inizio dell’anno scolastico. 2. 3. I Consigli di Classe nella scuola Primaria sono formati da tutti gli/le insegnanti della classe, dai due rappresentanti dei genitori e aperti all’intera componente genitoriale. Si riuniscono almeno tre volte l’anno. Con i soli docenti la riunione è settimanale. I Consigli di Classe nella scuola secondaria di primo grado (di seguito secondaria) sono formati da tutti gli/le insegnanti della classe e da due rappresentanti eletti fra i genitori. Si riuniscono almeno due volte l’anno con la presenza dei genitori e almeno quattro volte con i soli insegnanti. I Consigli di Classe aperti ai genitori non si intendono riservati ai soli rappresentanti, ma a tutta la componente genitoriale. Il Comitato dei genitori 1. Il comitato è composto dai rappresentanti dei genitori eletti nei Consigli di Classe. L’Assemblea dei genitori 1. 2. 3. Scopo dell’assemblea dei genitori è di promuovere la piena collaborazione tra scuola e famiglia su problemi scolastici, formativi e culturali e su proposte di soluzione, nel rispetto delle specifiche competenze. I genitori possono riunirsi in assemblea a vari livelli (classe, sezione, plesso, istituto), richiedendo l’uso dei locali al/alla Dirigente o al coordinatore di plesso, comunicandogli l’ordine del giorno. La convocazione delle assemblee dei genitori a livello di classe o di sezione è a cura del rappresentante di classe: egli richiede anche i locali, comunica l’ordine del giorno e presiede l’assemblea. L’ Organo di garanzia Contro tutte le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso da parte dei genitori degli studenti/delle studentesse ad un apposito organo di garanzia interno all'Istituto scolastico comprensivo. 1. L'organo di garanzia dell’Istituto Comprensivo è composto, oltre che dal/la dirigente scolastico/a, da almeno due rappresentanti dei genitori e da almeno due rappresentanti dei/delle docenti, dovendo essere garantita per ogni categoria la rappresentanza dei diversi gradi scolastici. Gli organi di garanzia sono presieduti da un/una rappresentante dei genitori. 2. Gli organi di garanzia decidono, su richiesta degli studenti e delle studentesse o di chiunque vi abbia interesse, anche sui conflitti che sorgono all'interno della scuola in merito all'applicazione e alla violazione del presente statuto dello studente e della studentessa. 3. L'esecuzione delle sanzioni disciplinari rimane sospesa fino alla scadenza del termine di ricorso stabilito dal regolamento interno o rispettivamente fino, alla decisione dell'organo di garanzia nel caso della presentazione di un ricorso. Indicazioni sui doveri dei docenti 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Tutti i/le docenti sono tenuti alla sorveglianza degli alunni in qualunque momento della vita scolastica (es. durante tutti i loro spostamenti, all'interno ed all'esterno della scuola, gite, ecc.). I docenti hanno cura di non lasciare mai, per nessun motivo, gli/le alunni/e da soli. Fermo restando il dovere della sorveglianza, nel corso delle pause questa sarà organizzata secondo modalità stabilite dai singoli plessi scolastici. Durante le ore di lezione non è consentito far uscire dalla classe gli alunni /le alunne, fatta eccezione per i casi seriamente motivati. Al fine di garantire un controllo delle uscite, le singole scuole possono decidere se queste devono essere indicate sugli appositi moduli allegati al registro di classe. Al termine delle lezioni i/le docenti accompagnano la classe fino all’uscita dell’edificio scolastico. All'inizio dell'anno scolastico i/le docenti informeranno i genitori sulle modalità d'uscita, che avverranno in base alla normativa vigente. Ai sensi della Legge 626/94, il/la docente nello svolgimento del proprio compito in aula si trova nelle condizioni di soggetto di prevenzione dei rischi relativi alla sicurezza e, quindi, deve agire in tal senso direttamente nei riguardi degli alunni affidati ed indirettamente segnalando immediatamente all’addetto all’emergenza del plesso e alla direzione qualsiasi ipotetica o concreta situazione di possibile rischio o pericolo. I/le docenti devono istruire gli/le alunni/e sulle tematiche della sicurezza e sul piano di evacuazione. E’ vietato l’utilizzo di qualunque sostanza possa risultare tossica o dannosa per gli/le alunni/e. Eventuali danni riscontrati devono essere segnalati in Dirigenza. I danni riscontrati vengono risarciti dal responsabile. A fronte dell’impossibilità di identificare il responsabile, il Consiglio d’Istituto può decidere che sia l’intera classe ad assumersi la responsabilità morale dell’accaduto, e in nome di tale responsabilità può essere chiamata a risarcire il danno. I docenti hanno facoltà di richiedere colloqui e/o approfondimenti anche telefonici con le famiglie, nell’ottica di un rapporto scuola/famiglia più trasparente e fattivo Indicazioni sui doveri e sui comportamenti degli/delle alunni/e 1. 2. 3. 4. Gli alunni e le alunne si devono presentare a scuola nei cinque minuti precedenti l’inizio delle lezioni; qualora l’arrivo fosse anticipato rispetto all’orario d’ingresso, la scuola non si assume alcuna responsabilità circa la vigilanza prima dell’entrata nell’edificio scolastico. Gli eventuali ritardi degli/delle alunni/e verranno annotati sul registro di classe e dovranno essere giustificati dai genitori il giorno stesso o il successivo tramite il libretto o il diario. Le assenze devono essere giustificate dai genitori tramite l’apposito libretto, diario o comunicazione scritta; le giustificazioni devono essere presentate al rientro in classe, all’inizio della prima ora di lezione all’insegnante che provvederà a controfirmare e giustificare sul registro. In caso di ripetute assenze ingiustificate sarà inviata comunicazione scritta alla famiglia. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. Le famiglie sono tenute a dare comunicazione ai coordinatori di classe (che informeranno la Dirigenza) di periodi di prolungata assenza, o di assenza che si aggiunga ad un periodo di vacanza, e dovranno fornire adeguata giustificazione. Le famiglie si impegnano a far recuperare il periodo di assenza, che crea grave danno didattico all’alunno/all’alunna. Il libretto personale e il diario servono, oltre che per le giustificazioni, anche per le comunicazioni scuola-famiglia: ogni alunno/a deve esserne in possesso e tenerlo con cura. Non è consentito agli/alle alunni/e di uscire dall’edificio scolastico prima del termine delle lezioni. In caso di necessità i genitori potranno avvertire la scuola tramite richiesta scritta e dovranno prelevare personalmente il/la figlio/a o delegare per iscritto un’altra persona maggiorenne, che dovrà essere munita di documento di riconoscimento. Gli alunni e le alunne sono tenuti a portare a scuola l’occorrente per lo svolgimento delle attività didattiche; non è consigliabile portare oggetti di valore, la scuola non risponde di eventuale furti all’interno dell’edificio scolastico. Gli alunni non possono tenere acceso il telefono cellulare in ambito scolastico, compresi i periodi di pausa. L’uso del telefono cellulare è vietato anche nelle attività fuori sede (attività parascolastiche). Nel corso di tali attività saranno gli/le insegnanti accompagna- tori/trici – responsabili dei/delle minori – ad autorizzarne l’uso. Ogni alunno/a è corresponsabile dell’integrità degli arredi e del materiale didattico che la scuola mette a disposizione: coloro che provocheranno guasti al materiale e/o alle suppellettili della scuola o del Comune dovranno risarcire i danni. È richiesta particolare cura per l’utilizzo dei libri in prestito presso la biblioteca scolastica e dei libri in comodato. Gli/le alunni/e possono recarsi nei diversi locali adibiti alle attività didattiche solo con l’autorizzazione e sotto il controllo di un insegnante. Al cambio delle lezioni o nell’attesa dell’insegnante successivo, negli spostamenti da un’aula all’altra, all’ingresso e all’uscita, gli/le alunni/e devono tenere un comportamento corretto ed educato; non è permesso uscire dalla classe senza autorizzazione, correre e gridare in qualsiasi locale dell'edificio scolastico. Durante gli intervalli gli/le alunni/e dovranno evitare tutti i giochi che possono diventare pericolosi (ad esempio spingersi, saltarsi addosso, essere aggressivi, il gioco del calcio su un terreno inadatto, …); essi dovranno seguire le indicazioni degli/delle insegnanti e dei collaboratori e dalle collaboratrici scolastiche. Saranno sanzionati tutti gli episodi di violenza fisica o verbale in orario scolastico che dovessero verificarsi tra gli/le alunni/e sia all’interno che all’esterno della scuola. Gli/le insegnanti e i collaboratori scolastici devono segnalare prima all’interno del proprio Consiglio di Classe e poi al/alla Dirigente i nominativi degli/delle alunni/e che non rispettano le regole. Gli/le alunni/e sono tenuti/e a rispettare e mantenere l’ordine e la pulizia degli ambienti interni per le diverse attività didattiche, il locale mensa, quelli esterni dell’edificio scolastico adibiti a spazi per la ricreazione o lezioni all’aperto: è d'obbligo servirsi degli appositi contenitori per la raccolta dei rifiuti, da utilizzare in modo corretto nel rispetto delle regole ambientali e di raccolta differenziata. I servizi vanno utilizzati in modo corretto e devono essere rispettate le più elementari norme di igiene e pulizia. 16. Gli/le alunni/e che, per motivi di salute occasionali (momentaneo stato di malattia, convalescenza), non potranno partecipare attivamente alle lezioni di Scienze motorie e sportive, dovranno presentare al/alla docente delle disciplina e al coordinatore/alla coordinatrice una richiesta di esonero, unita ad un certificato medico. 17. E’ possibile richiedere la rinuncia alle lezioni di religione chiedendolo all’atto dell’iscrizione. La rinuncia è valida fino al termine del percorso scolastico, ovvero fino alla sua revoca da effettuare eventualmente all'inizio di ogni anno. 2. 3. 4. Comunicazioni/giustificazioni 1. 2. 3. I genitori controllano, leggono e firmano tempestivamente le comunicazioni sul libretto personale e sul diario. A loro volta usano il libretto o il diario per comunicare con i docenti. I genitori sono invitati a firmare per presa visione tutte le comunicazioni della scuola che saranno date con anticipo rispetto ad eventuali scadenze da rispettare. Non potranno essere imputati alla scuola danni o inconvenienti derivanti dalla mancata conoscenza degli avvisi. I genitori devono giustificare tramite diario/libretto le assenze, i ritardi e le uscite anticipate. Entrate/uscite 1. 2. 3. 4. 5. Dopo una assenza, il genitore è tenuto a giustificar per iscritto l’assenza, motivandola. Se dopo tre giorni dal rientro l’alunno continua ad essere sprovvisto di giustificazione, il nominativo verrà segnalato in Dirigenza. In caso di ritardo, l’alunno/a viene ammesso/ammessa in classe, ma viene richiesta giustificazione. Nella scuola primaria il genitore deve accompagnare in classe l'alunno in ritardo. Se un genitore richiede l'uscita anticipata del/della figlio/a, mediante compilazione di apposito modulo o libretto, l’autorizzazione all’uscita deve essere controfirmata dal docente di classe che consegna l’alunno/a. Solo i genitori o gli adulti da questi delegati all'inizio dell'anno scolastico sono autorizzati a prelevare il/la figlio/a. Nessun alunno/nessuna alunna, né alla scuola primaria, né a quella secondaria, verrà autorizzato/a a lasciare l’edificio scolastico senza la presenza del genitore delegato e senza autorizzazione. Qualora se ne ravvisi la necessità verranno inviate alle famiglie tempestivamente informazioni o convocazione scritte per un colloquio, per discutere, secondo i casi, di problematiche relative alla frequenza, al profitto, al comportamento dell’alunno/a, o all’eventuale segnalazione degli interventi di sostegno e di recupero che l’alunno/a deve sostenere e l’esito di tali interventi. Alle udienze generali partecipano tutti i docenti (salvo eccezionali e improrogabili impegni), e sono invitati tutti i genitori. Avvengono due volte all’anno, nel primo e nel secondo quadrimestre, nei locali della scuola di pertinenza. Durante i colloqui con i docenti i genitori vengono informati dell’andamento scolastico dei loro figli, del comportamento, di eventuali misure disciplinari. Possono inoltre visionare le verifiche scritte effettuate a scuola. Accesso dei genitori nei locali scolastici 1. 2. Non è consentita per nessun motivo la permanenza dei genitori nelle aule o nei corridoi all'inizio delle attività didattiche. L'ingresso dei genitori nella scuola, durante le attività didattiche, è consentito esclusivamente in caso di uscita anticipata del figlio. Norme sul servizio mensa • L’accesso alla mensa è garantito agli/alle alunni/e i cui genitori fanno richiesta all’Amministrazione Comunale in base agli specifici regolamenti. • Gli/le alunni/e che non usufruiscono del servizio mensa devono rientrare a scuola nei cinque minuti precedenti l’inizio delle lezioni pomeridiane. Agli stessi, l’Istituzione Scolastica non può assicurare alcuna sorveglianza. Anche l’attività Mensa è da intendersi come momento pienamente educativo e opportunità formativa. Per l’intervallo del dopo mensa sono valide le stesse regole della ricreazione. Anche il momento mensa è soggetto al regolamento disciplinare. Gli iscritti alla mensa, che per eccezionali motivi non intendono usufruire del servizio, devono giustificare l’assenza-rinuncia mediante comunicazione o giustificazione scritta sul libretto personale. Gli alunni in questione devono inoltre essere ritirati da scuola al termine delle lezioni mattutine da un genitore o un delegato maggiorenne autorizzato e rientrare cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni pomeridiane. In alcune scuole è in uso il cosiddetto “buono mensa”. Il buono mensa è personale e gestito autonomamente dagli alunni/dalle alunne. Per la gestione di tali buoni valgono le specifiche norme comunali. • • • • Udienze Sorveglianza e sicurezza degli/delle alunni/e 1. 1. Nell’orario di servizio settimanale di ogni docente sono previsti i colloqui con i genitori. Per un miglior funzionamento degli stessi è opportuno che essi avvengano dopo richiesta scritta, tramite diario e/o libretto delle comunicazioni, da parte dei genitori, al fine di garantire il tempo necessario ad uno scambio esauriente. Durante le attività didattiche nessun estraneo potrà accedere ai locali scolastici senza l’autorizzazione del/della Dirigente o dell’Insegnante Responsabile del plesso. Sono persone estranee coloro che non svolgono compiti educativi ed organizzativi nella scuola. Per i Genitori valgono le norme indicate al capo VI, art. 4. 2. Durante le ore di lezione gli/le alunni/e non possono uscire dall’edificio scolastico. In caso di necessità i genitori o altra persona maggiorenne, delegata per iscritto ed in possesso di documento d'identità, potranno ritirare anticipatamente l'alunno/a dopo aver compilato l'apposito modulo, preferibilmente al cambio dell'ora. PROCEDURA DENUNCIA INFORTUNI Infortuni a Scuola 1. Nell'eventualità che si verifichi un infortunio tale da non poter essere risolto con un semplice intervento (disinfezione ecc...) oppure un malore, gli operatori scolastici, valutata la gravità del caso, sono tenuti ad osservare le seguenti disposizioni: a) chiedere l'eventuale intervento del pronto soccorso o di un medico b) contattare telefonicamente la famiglia c) informare il capo d'Istituto (segreteria). 2. Di norma l'alunno/a dovrà essere accompagnato al pronto soccorso da un genitore o familiare. In caso di non reperibilità di quest'ultimo dovrà provvedere un operatore scolastico. E' da evitarsi, per quanto possibile, che l'insegnante sia costretto ad abbandonare, anche temporaneamente, la propria classe. 3. Per qualsiasi infortunio, anche di lieve entità, occorre rispettare le specifiche norme stabilite dall’Amministrazione competente riguardanti tempistica e compilazione modulistica 4. Gli operatori scolastici non sono, di norma, autorizzati a somministrare alcun medicinale agli/alle alunni/e. Infortuni durante le visite guidate o i viaggi di istruzione 1. Portare con sé il modello di relazione di infortunio. 2. Prestare assistenza all’alunno/a. 3. Far intervenire l’autoambulanza ove necessario o accompagnare l’alunno/a in ospedale e richiedere la certificazione medica con prognosi. 4. Avvisare il/la Dirigente o, in sua assenza, chi ne fa le veci. 5. Trasmettere con la massima urgenza e via fax all’ufficio della segreteria della scuola la relazione ed il certificato medico con prognosi. 6. Consegnare al rientro, in segreteria ed in originale la relazione ed il certificato medico con prognosi ed eventuali ricevute di spese sostenute. IL PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA Il presente Patto di corresponsabilità educativa è uno strumento di condivisione del progetto educativo e formativo tra scuola, famiglia, alunni, organismi associativi e altri enti coinvolti in questo compito, nell’intento di creare una alleanza educativa, nell’osservanza dei rispettivi ruoli. Il fine ultimo è quello di creare un ambiente formativo, quale è la scuola, inserito nel tessuto sociale e culturale del territorio. Il dialogo, il riconoscimento del rispetto reciproco nei diritti e nei doveri e le finalità educative, improntate a valori condivisi, trovano, così, la loro ragion d’essere nella piena attuazione di un percorso il più possibile trasparente, condiviso e partecipato. Riteniamo fondamentale condividere con le famiglie, le associazioni e il territorio, le linee educative, nello spirito di collaborazione e di corresponsabilità, per trovare campi di azione comuni, in una visione il più possibile convergente di stili educativi. Per rendere effettiva l’attuazione di quanto concordato con il Patto educativo di corresponsabilità, la scuola si impegna, all’inizio di ogni anno scolastico, a creare momenti di incontro con i genitori, gli insegnanti e gli enti associativi, per favorire la conoscenza del patto e la consapevolezza dell’importanza della collaborazione di tutte le componenti coinvolte. AREA DIDATTICA E FORMATIVA I docenti si impegnano a La famiglia si impegna a Garantire la sorveglianza sui comportamenti e sulla sicurezza dei minori in tutte le attività e gli ambienti scolastici; Seguire con interesse il percorso scolastico del figli e apprezzarne ogni progresso, anche se piccolo; svolgere le lezioni con professionalità puntualità, fornendo una valutazione tempestiva e motivata; accrescere e migliorare la propria professionalità, attraverso attività di aggiornamento, autoaggiornamento e formazione; applicare le linee del POF, a seconda delle diverse esigenze didattico- attivarsi affinché l’alunno frequenti regolarmente la scuola, sia puntuale e adempia a tutti i doveri scolastici; curare che l’alunno si presenti a scuola con tutto il materiale occorrente per le attività didattiche; curare i rapporti con la scuola, controllando quotidianamente il diario ed il libretto delle comunicazioni, partecipando alle riunioni degli Gli studenti si impegnano a Le associazioni si impegnano a Rispettare insegnanti, educatori, compagni e gli adulti; Operare con responsabilità da parte dei conduttori delle associazioni (volontari ed educatori professionali) che, pur nel proprio ruolo autonomo ed indipendente, sono consapevoli della loro funzione educativa; partecipare attivamente al lavoro in classe, ascoltando, ponendo domande, segnalando difficoltà; avere e prendersi cura del proprio materiale; avere cura per le strutture scolastiche, per le attrezzature e gli arredi e usare con attenzione i materiali in comodato d’uso; condividere e rispettare le regole della scuola; dimostrare senso di responsabilità considerare, nel progettare le proprie attività, i percorsi promossi all’interno delle scuole, pur nell’autonomia e nella peculiarità delle proprie scelte; creare momenti di incontro con scuola e famiglia sulle modalità di conduzione delle proprie attività educative; agire con trasparenza e coerenza, affinché siano rispettate tutte le norme stabilite dal regolamento di Istituto; educare gli alunni e le alunne al rispetto di tutte le diversità insite in ogni individuo; educare gli alunni e le alunne al rispetto ed alla cura degli ambienti e delle suppellettili della scuola; educare gli allievi/e alle regole della democrazia; Far acquisire agli alunni capacità di autovalutazione del proprio operato; favorire, da parte degli alunni, la rielaborazione e la comprensione delle esperienze educativoformative; orientare l’alunno nella conoscenza delle proprie potenzialità e dei propri talenti, per accompagnarlo verso la maggiore consapevolezza organi collegiali, alle assemblee di classe, ai colloqui individuali; e coerenza nell’assunzione degli impegni scolastici; collaborare con gli insegnanti affinché l’azione educativa sia concorde ed efficace; assumersi le responsabilità delle proprie azioni, che comportano conseguenze sia positive sia negative; prendere visione dei documenti che vengono redatti dalla scuola per conoscere le proposte educative e formative svolte dall’istituzione scolastica; adottare atteggiamenti improntati alla fiducia, al rispetto reciproco, allo scambio e alla comunicazione; collaborare alla prevenzione ed al mantenimento della salute e dell’igiene personale, informando tempestivamente la scuola di eventuali problemi igienicosanitari; rispettare le regole relative all’organizzazione dell’istituzione partecipare alle attività proposte dalla scuola dimostrando senso civico; portare a termine le attività; rispettare le consegne; eseguire i compiti; impegnarsi regolarmente nello studio individuale; consegnare tempestivamente alle famiglie le comunicazioni della scuola; suggerire costruttivamente idee e percorsi per contribuire alla riuscita delle iniziative scolastiche; tenersi al corrente, in caso di assenza, del percorso nel rispetto delle regole di trasparenza; tenere presente le caratteristiche e le esigenze emotivo – affettive tipiche dell’età per poter calibrare al meglio il proprio intervento; valorizzare l’aspetto partecipativo nello sport e avvicinare i ragazzi ad un corretto agonismo; educare al valore della partecipazione come strumento di crescita nella responsabilità sociale; rendere visibili le proposte e le iniziative, attraverso canali informativi reciprocamente definiti. possibile nelle scelte future; favorire le iniziative scolastiche che possano coinvolgere famiglie ed associazioni per costruire una comunità educante; trasmettere agli allievi/e l’importanza di tutti i percorsi culturali proposti, aiutandoli a coglierne le connessioni e i collegamenti; sviluppare negli allievi/e le competenze analitiche, il pensiero critico, la creatività come doti necessarie ad un libero sviluppo delle proprie potenzialità. scolastica; scolastico svolto; rispettare la specifica competenza dei docenti circa le scelte didattiche e metodologiche; impegnarsi in prospettiva di future scelte di studio e professionali; rispettare i criteri di valutazione del team docenti; essere disponibili a valutare l’opportunità di eventuali supporti esterni (aiuti psico-pedagogici ed altri Interventi) avendone condivisa la necessità con la scuola; collaborare con il personale insegnante e non, ove si renda necessario correggere comportamenti scorretti del/della figlio/a. assumersi responsabilità in attività utili alla riuscita di un percorso scolastico comune; lavorare attivamente nei gruppi di studio. AREA DELLA COMUNICAZIONE E COLLABORAZIONE I docenti si impegnano a La famiglia si impegna a Creare un clima di classe tale da favorire la fiducia reciproca, il dialogo e l’ascolto; Essere propositiva nella condivisione di progetti che prevedano il coinvolgimento delle famiglie e/o di altri enti sul territorio; sviluppare capacità di mediazione tra i soggetti coinvolti nell’azione educativa; agire la dimensione della lentezza nell’eloquio, sia con i minori sia con gli adulti, allo scopo di alimentare l’esperienza dell’accoglienza e della correttezza nella comunicazione; usare linguaggi consoni e rispettosi della persona nella sua totalità; favorire un clima di classe, dove ogni allievo/a possa avere la fiducia di poter partecipare al lavoro scolastico secondo le proprie potenzialità; partecipare attivamente alle iniziative che vedono il coinvolgimento delle famiglie; contribuire a stabilire relazioni con i docenti, improntate alla fiducia e al dialogo nel rispetto del ruolo reciproco; dedicare tempo all’ascolto e al dialogo con i propri figli, sostenendoli nel percorso formativo. Gli studenti si impegnano a Vivere la scuola come luogo nel quale allenarsi a convivere rispettosamente con le specificità di ogni compagno/a; ascoltare e parlare rispettando i turni di parola; utilizzare il dialogo per risolvere problemi di relazione tra compagni; rivolgersi ad insegnanti e personale non docente con fiducia; utilizzare un codice di comportamento che rispetti i ruoli di ognuno; usare un linguaggio appropriato e rispettoso, evitare ogni forma di aggressività sia verbale sia fisica; essere disposti ad aiutare gli altri e chiedere aiuto quando è Le associazioni si impegnano a Creare spazi e luoghi di incontro al di fuori della scuola in collaborazione con la comunità territoriale, attraverso azioni e progetti; accogliere, dare spazio e ascolto alle esigenze degli utenti; nell’ambito delle proprie specificità, accompagnare la crescita dei minori con senso di responsabilità e condividere il ruolo educativo con l’istituzione scolastica e le famiglie; fare rete, con azioni e progetti precisi e mirati, soggetti a valutazione e validazione; porre in comune risorse per creare sinergie tra istituzioni formali e non formali; accrescere collaborazioni e progetti tra associazioni e tra associazioni e ascoltare le esigenze degli alunni, delle famiglie e di tutti gli altri utenti. necessario; cercare soluzioni condivise; istituzioni, con l’obiettivo di creare unità di intenti. collaborare con tutti i compagni e con gli insegnanti, per raggiungere l’ obiettivo condiviso. Il Genitore, sottoscrivendo il presente documento, all’atto dell’iscrizione del proprio /a figlio/a, si impegna ad accettare ed osservare le disposizioni contenute nel presente Patto di corresponsabilità. Il Dirigente scolastico, in quanto legale rappresentante dell'istituzione scolastica e responsabile gestionale, si impegna affinché tale Patto di corresponsabilità venga osservato dalla componente scolastica. Consiglio d’Istituto Membri di diritto: Genitori: Docenti: Dirigente scolastica dott.ssa Cristina Crepaldi Responsabile amministrativa dott.ssa Nicole Fianco Boscheri Giuliana, Presidente Baier Susanne Faustin Barbara Ianuzzi Rosanna Rizzi Cristina Sbop Daniela Albertin Alessandra Joris Lucia Lazari Antonio Nones Carla Quercia Francesca Tessadri Isabella Comitato dei genitori Sono membri di diritto tutti i genitori rappresentanti di classe dell’Istituto ed i rappresentanti dei genitori nel Consiglio d’Istituto Presidente: signora Federica Pighi Rappresentanti dei genitori nei Consigli di Classe Classe I: Classe III: Bonazzo Katia Fatello Maria Cristina Classe II: Baier Susanne Rizzi Cristina Classe IV: Fiorencis Samantha Jachelini Jarda Classe V: Draculovic Snezana Pavan Isabella Docenti delle classi Docente coordinatore di plesso scuola Cl. I III insegnante Guiducci Claudia Webber Oriella Cembran Giada II IV V discipline matematica scienze arte italiano storia geografia motoria tedesco matematica scienze musica Franchino Linda sostegno Callegarin Marzia italiano storia geografia arte motoria Guiducci Claudia matematica scienze Ceolan Aaron tedesco matematica scienze musica Franchino Linda sostegno Magrini Paola italiano storia geografia Zendron Tiziano matematica Pomella Sigrid tedesco matematica scienze musica Tonini Anna scienze arte motoria Sartori Silvia italiano arte Tonini Anna matematica scienze Pomella Sigrid Webber oriella tedesco scienze musica storia geografia motoria Franchino Linda sostegno tutte Morandi Mario inglese tutte Zanin Marisa religione orario udienza venerdì 9:30 - 10:00 venerdì 9:30 - 10:00 mercoledì 9:15- 9:45 martedì 10:00 – 10:30 Oriella Webber Docenti coordinatori di classe Classe I III: Claudia Guiducci Classe II: Marzia Callegarin martedì 10:45 - 11:15 Classe IV: Paola Magrini martedì 10:45 - 11:15 venerdì 10:40 - 11:00 martedì 10:00 – 10:30 martedì 10:45 - 11:15 lunedì 10:00 - 10:30 martedì 11:45 - 12:45 mercoledì 11:15 - 11:45 venerdì 9:15 - 9:45 mercoledì 11:15 - 11:45 martedì 11:45 - 12:45 giovedì 10:00 - 10:30 martedì 10:00 – 10:30 mercoledì 10:00 - 10:30 venerdì 9:45 - 10:15 Classe V: Silvia Sartori Le udienze individuali dei docenti osserveranno il seguente calendario: Primo Quadrimestre: da lunedì 29 settembre 2014 a venerdì 16 gennaio 2015 Secondo Quadrimestre: da lunedì 9 febbraio 2015 a venerdì 29 maggio 2015 Si ricorda che è sempre opportuno prenotare con qualche giorno di anticipo i colloqui individuali con i docenti Consigli di classe allargati ai genitori 17.09.14 I III h. 16-17 II h. 17-18 IV h. 14-15 V h. 15-16 NOVEMBRE il 12.11.14 h. 15-16 il 14.11.14 h. 14-15 14.11.14 h. 15-16 il 12.11.14 h. 14-15 11.02.2014 15.30-16.30 15.30-16.30 15.30-16.30 15.30-16.30 ORARIO SCOLASTICO MARZO il 27.03.15 h. 14-15 il 25.03.15 h. 14-15 il 25.03.15 h. 15-16 il 27.03.15 h. 15-16 Si ricorda che i genitori, se lo ritengono utile, possono riunirsi trenta minuti prima dell’inizio dei Consigli di Classe. Udienza generale 19 novembre 2014 29 aprile 2015 ore 15.30-18.30 ore 15.30-18.30 Scuola Primaria Scuola Secondaria Arrivo in cortile mattina 07:55 07:45 Inizio lezioni mattina 08:00 07:50 Termine lezione mattina 12.45 (lu-ma-gio) Gli alunni che usufruiscono della mensa restano a scuola 12.40(merc-ven) fino alle lezioni pomeridiane. Arrivo in cortile pom 13:05 13.55 (lu-ma-gio) 14:20 (lu-ma-gio)* Inizio lezioni pom 14.00 14:25 Fine lezioni pom 16.15 Salorno 16.55 (lun)16.05 (mart-gio) Egna: 16.05 (mart-lun) 16.55(giov) *NB:Le classi della scuola secondaria a tempo normale non hanno lezione il lunedì pomeriggio