Ben- fare Qualità e benessere per un welfare sostenibile Valutare le performance in un contesto socio-sanitario Antonella Rosa Laboratorio MeS - Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa Castelnuovo del Garda, 07 Marzo 2013 Il MeS è … - un Laboratorio che si occupa di ricerca applicata a sostegno dei processi di cambiamento organizzativo e di innovazione gestionale del sistema sanitario. In particolare, le attività condotte dal MeS riguardano: – i modelli e gli strumenti di governance e di valutazione dei sistemi sanitari; – i sistemi e le metodologie di analisi e di gestione dei percorsi assistenziali; – i modelli gestionali per i processi primari e di supporto; – gli strumenti ed i metodi per la gestione economico – finanziaria; – il cambiamento organizzativo e la gestione del capitale umano; – comunicazione e marketing – sistemi informativi Fa parte dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa Sito per informazioni www.meslab.sssup.it L’esperienza del MeS nei Sistemi di Valutazione LIVELLO NAZIONALE Ministero della Salute Progetto SIVeAS Il sistema di valutazione della performance dei sistemi sanitari regionali Trasparenza e accountability per garantire i LEA a livello nazionale Ad oggi sono calcolati i primi 34 indicatori di cui 22 di valutazione, scaricabili via web sul portale del Ministero della salute nella sezione dedicata al Siveas www.salute.gov.it LIVELLO REGIONALE Regione Toscana e Network delle regioni : Piemonte, Umbria, Liguria, Aosta, P.A. Trento, Bolzano, Marche, Basilicata Il sistema di valutazione della performance regionale Supporto al sistema di governance regionale Per Toscana sono calcolati circa 130 indicatori www.valutazionesanitatoscana.sssup.it e per il Network Regioni circa 70 indicatori Sistema coperto da brevetto ! Sistema di valutazione delle Aziende Sanitarie Toscane Ogni anno il Laboratorio MeS predispone un report con la performance annuale delle Aziende Sanitarie Toscane che viene pubblicato e consegnato ai Consiglieri Regionali, alla Giunta Regionale, al management aziendale, ai sindaci e a tutti i cittadini interessati. Dal dicembre 2007 il sistema di valutazione è disponibile su portale web, con accesso riservato alla Regione e alle Aziende Sanitarie Toscane. Ogni aggiornamento o nuovo inserimento è immediatamente disponibile a tutti gli utenti del sistema. http://report.sssup.it Da luglio 2008 il sistema di valutazione è visibile dai cittadini su portale web: http://valutazionesanitatoscana.sssup.it Dalla valutazione delle Aziende Sanitarie alla valutazione delle RSA 2004: il Laboratorio MeS sviluppa per la Regione Toscana un sistema di valutazione della performance delle Aziende Sanitarie Toscane - fase di sperimentazione 2005: implementazione del sistema in tutte le Aziende Usl Toscane 2006: implementazione nelle Aziende Ospedaliero-Universitarie Toscane 2008: Attivazione del network delle regioni a confronto. Adesione di Liguria, Umbria e Piemonte. Valutazione anche a livello di zona-distretto o Società della Salute, con l’inclusione dell’area dei servizi socio-sanitari nelle logiche della valutazione e degli Estav, gli Enti per i Servizi Tecnico Amministrativi di Area Vasta. 2010: Adesione di Valle d’Aosta e P.A. Trento, Bolzano, Marche e Basilicata nel network 2011: il Laboratorio MeS sviluppa per la Regione Toscana un sistema di valutazione della performance delle RSA Perché valutare ? Valutare significa misurare e solo ciò che può essere misurato si può migliorare Le caratteristiche del sistema di valutazione MULTIDIMENSIONALITA’ per cogliere la complessità MISURABILITA’ DEI RISULTATI per valutare la perfomance TRASPARENZA per rispondere alla missione del sistema pubblico con una gestione responsabile CONFRONTO SISTEMATICO per superare l’autoreferenzialità e per migliorare CONDIVISIONE con gli operatori del processo e del metodo utilizzato per misurare la loro performance Le caratteristiche del sistema di valutazione MULTIDIMENSIONALITA’ per cogliere la complessità e agire sulle determinanti dei costi Diversi portatori di interesse Famiglia Assistito Cittadino Efficienza Outcome Amministratori Manager Diversi dimensioni di analisi Dipendenti Qualità Clima organizzativo Soddisfazione dell’utente Le caratteristiche del sistema di valutazione MISURABILITA’ DEI RISULTATI per valutare la perfomance Assunzione di responsabilità nei confronti della collettività Dalla misurazione… …alla valutazione. “I numeri per analizzare e capire.” “I numeri per giudicare e responsabilizzare sui risultati.” Supporto ai processi decisionali: Allocare/spostare le risorse sulla base di evidenze Le caratteristiche del sistema di valutazione TRASPARENZA per rispondere alla missione del sistema pubblico con una gestione responsabile Render conto ai cittadini: “non si possono utilizzare risorse oltre quelle che la collettività consegna al sistema pubblico” “le risorse devono essere allocate non in base alla sensibilità del singolo operatore, ma tenendo conto delle evidenze rese pubbliche dal sistema di valutazione” Le caratteristiche del sistema di valutazione CONFRONTO SISTEMATICO per superare l’autoreferenzialità e per imparare Privato Pubblica Amministrazione Mercato Benchmarking Reputazione Competizione Capacità di cambiamento ed innovazione al fine di migliorare la qualità Le caratteristiche del sistema di valutazione CONDIVISIONE Sistemi con gerarchie duali innovano solo se tutte le componenti sono chiamate a dare il loro contributo. I responsabili devono condividere gli indicatori su cui viene misurata la loro perfomance Condivisione dei criteri Valutazione dei risultati Apprendimento Cambiamento dei comportamenti Un sistema di valutazione funziona se modifica i comportamenti e se incide sui meccanismi di governo. Che cosa misurare? La qualità dei servizi Prestazioni sicure per l’assistito, erogate tempestivamente e correttamente per garantirne il buon esito L’equità in termini di accesso e risposta al bisogno La variabilità deve dipendere solo dai bisogni specifici e differenziali di ogni assistito e non da una gestione inadeguata o da carenze di professionalità L’appropriatezza delle prestazioni e delle strutture Ad ogni assistito niente di meno ma neanche niente di più di quanto è necessario per rispondere adeguatamente al suo bisogno nel contesto assistenziale più efficace L’efficienza nell’uso delle risorse Per evitare sprechi e garantire il massimo valore aggiunto al cittadino Come misurare i risultati? in BENCHMARKING ossia mediante il confronto sistematico Permette di superare l’autoreferenzialità Permette di acquisire “sensibilità” sulla rilevanza dei fenomeni Abbinato al trend, evidenzia le aree di criticità ed intervento Come rappresentare le performance : il bersaglio ! L Come rappresentare i risultati ? Performance regionale complessiva Performance del singolo indicatore in benchmarking tra le RSA Eventuali indicatori di osservazione per capire il fenomeno Performance delle RSA 17 Progetto Il sistema delle RSA nel territorio della Regione Toscana Mappatura e valutazione 306 RSA 13769 pl autorizzati 11696 pl per non auto convenzionati 21% della popolazione >65 Dati 2011 Finalità del progetto Il contesto - Rilevante variabilità per tipologia e qualità dei servizi - Assenza di criteri condivisi La domanda - guida L’attuale disomogeneità determina condizioni di disuguaglianza o garantisce equità sostanziale ai cittadini ? La fasi del progetto Fase I - Presentazione del progetto (Luglio 2011) - Raccolta adesioni volontarie (Settembre – Ottobre 2011) - Selezione delle RSA aderenti (Ottobre – Novembre 2011) - Laboratorio per Responsabili di RSA (Novembre 2011–Aprile 2012) -Mappatura (Marzo – Aprile 2012) - Restituzione dei dati della mappatura (18 giugno 2012) 20 Mappatura Carta d’identità delle RSA (compilazione on - line) - 7 Sezioni per complessivi 127 item - 64 RSA su 72 partecipanti hanno compilato la Carta d’identità La carta d’identità - in versione semplificata - diventerà lo strumento utilizzato dalla Regione Toscana per effettuare il censimento annuale delle RSA 21 Laboratorio per Responsabili di RSA 27 giornate d’aula Scopo del Laboratorio - Condividere un vocabolario comune - Elaborare una prima mappa e proposta di sistema di valutazione definendo le dimensioni di valutazione ed un primo set di indicatori – pilota • - Far emergere le criticità/disomogeneità del sistema di LTC regionale in modo strutturato e condividere possibili proposte risolutive 22 Le dimensioni del sistema di valutazione A. Dati di contesto : Salute della popolazione over 65 della zona dove ha sede la RSA B. Organizzazione dei servizi assistenziali F. Dinamica economicofinanziaria ed efficienza operativa C. Assistenza socio -sanitaria E. Benessere organizzativo D. Soddisfazione degli utenti 23 Le macroaree delle dimensioni … alcuni esempi Dimensione B PAI Attività ricreative Gli indicatori Il sistema di valutazione è articolato in dimensioni di valutazione, che raggrupperanno tutti gli indicatori volti a misurare un determinato macroaspetto. La struttura ad albero degli indicatori Esempio di scheda indicatore La piattaforma per la raccolta dati e l’elaborazione del bersaglio Fase 2 - La valutazione (Luglio – Novembre 2012) -indagine di soddisfazione ospiti (1692) e parenti (1013) -indagine di clima interno Su 2819 operatori, 1497 questionari compilati (840 durante le visite, 657 online) n.b.: su 63 RSA, in 31 lavorano meno di 40 persone % compilazione complessiva: 53% - raccolta dati e calcolo degli indicatori - Le visite (Dicembre 2012) Parametri di personale Rapporto con MMG Accreditamento Sistemi informativi 27 20 Marzo 2013:Il bersaglio L Conclusione del progetto pilota RSA xyz 2013 – 2014 • Estensione del sistema di valutazione a tutte le RSA aventi posti letto convenzionati • Consolidamento degli indicatori di valutazione • Elaborazione di Buone Prassi per il settore delle RSA • Modifiche all’accreditamento socio – sanitario • Implementazione della valutazione delle Zone Distretto con nuovi indicatori elaborati sulla base delle criticità rilevate nell’ambito del progetto RSA • -……………. Grazie !