Elementi innovativi nella struttura e nelle modalità
di utilizzazione della Banca Dati Vegetazionale
della Provincia di Roma direttamente finalizzati
alla soluzione di problemi e al raggiungimento di
obiettivi.
1. Ambiti di applicazione (conservazione della biodiversità,
pianificazione, gestione dell’ambiente naturale)
2. Costruzione di un linguaggio comune per la sostenibilità,
divulgazione, consultazione su web.
3. Prodotto integrativo: erbario virtuale.
Anna Guidi - Provincia di Roma - Dipartimento V - Servizio 1 Ambiente
La normativa ambientale dal 1990 ad oggi si è evoluta tendendo
gradualmente a rivolgersi alla tutela della biodiversità nel suo
complesso.
Nello stesso periodo sono stati ridefiniti funzioni e compiti delle
Province che oggi si trovano in una posizione strategica
determinante per la gestione del territorio e la tutela delle
compontenti naturali dell’ambiente.
Vegetazione - elemento descrittivo fondamentale per lo stato e le
tendenze dinamiche dell’ambiente.
•Disparati modi di interpretarne il significato, classificarla,
discriminarla, differenti tipologie e codifiche a seconda della
formazione culturale del proponente.
•Diverse anche nei riferimenti utilizzati dalla normativa.
ALCUNI AMBITI DI APPLICAZIONE DELLO STRUMENTO BDV
PROCESSO DI AGENDA XXI
PIANIFICAZIONE *
•Piani d’Assetto Aree Naturali Protette
•Piani di gestione Siti di Importanza Comunitaria-ZPS
•Piano parchi
•Reti ecologiche
•Piani d’Area
•Piani Territoriali di livello provinciale (PTCP, PTG)
GESTIONE ANP, programmazione, progettazione**
•6 aree protette di interesse provinciale gestite in economia
•Progettti (es. Progetto aree umide del litorale)
•Valutazioni in seno alla gestione delle Comunità del Parco
*D.Lgs. n. 267/2000, artt.
5,19,20
**D.lgs. 267/2000, Art. 113, comma 1 lettera a
Impegni per la sostenibilità
•Sviluppo sostenibile rapporto Brundtland (Our
common future, World Commission on Environment
and Development, 1987)
•Agenda XXI (UNCED - Conferenza delle Nazioni
Unite su Ambiente e Sviluppo - 1992): tra i principi:
partecipazione e condivisione delle responsabilità
•Adesione alla Carta di Aalborg (1994)
•Commitments (impegni) in relazione a“Aalborg +
10 Inspiring Futures”. Risorse Naturali Comuni:
promuovere e incrementare la biodiversità .
•La Provincia di Roma aderisce e promuove Ag.XXI
Per promuovere e incrementare occorrono strumenti per
misurare e valutare.
Fase 2 del percorso di Agenda XXI
Diagnosi: RAPPORTO SULLO STATO DELL’AMBIENTE.
Esige:
1) Attendibilità dell’informazione (rigore metodologico e
scientifico)
•Valutazioni nel modello DPSIR (Determinanti Pressioni Stato
Impatto Risposta)
•Definizione degli indicatori
2) Efficacia della comunicazione
•Costruzione di un linguaggio comune per la sostenibilità
Diversi modi di classificare la copertura vegetale – diversi modi di osservare
•L’osservatore seleziona ciò che corrisponde a un modello teorico, forzando
l’interpretazione dei dati all’interno di modelli di riferimento già descritti in
letteratura e ignorando tutto il resto
•L’osservatore inquadra il territorio in base alle problematiche di gestione (scelta
utile in ambienti molto disturbati)
•L’osservatore applica rigorosamente modelli statistici
•L’osservatore applica lo stesso metodo dei colleghi che lavorano sulle aree più
vicine
•L’osservatore inquadra i dati all’interno di una valutazione del cambiamento,
(fisiologico o catastrofico) (denunce, allarmi…)
•L’osservatore è uno scienziato e dedica molti anni ad osservazioni ecologiche
•ecc.
Servono modelli condivisi per:
•certezza del diritto quando l’interpretazione è connessa al
rilascio di autorizzazioni e nulla osta o a sanzioni (zonazione anp
e relative norme tecniche, valutazione di incidenza ecc.)
•criteri comuni per il monitoraggio di specie e comunità che
richiedono strategie di conservazione che superano i confini della
singola Area Protetta o di altri ambiti di competenza territoriale
(reti ecologiche, programmi di monitoraggio, piano parchi,
progetti per la conservzione ecc)
• consentire la comprensione del RSA, la condivisione di obiettivi,
la partecipazione
MISURARE E COMUNICARE LA SOSTENIBILITA’
MISURARE E COMUNICARE LA BIODIVERSITA’ VEGETALE
 rughetta di Bagni
 osservazioni ai piano d’assetto in base a Documento tecnico redatto dall’ARP del 30/6/2003
allegato alla DGR n.1100 del 2/8/2003
 aree umide del litorale
Caratteristiche della BDV:
•RAPPRESENTA IN MODO COERENTE TUTTO IL TERRITORIO
PROVINCIALE: consente analisi statistiche (in GIS)
•LEGGIBILITA’ DEL DATO DI COPERTURA VEGETALE IN BASE A DIVERSE
CHIAVI DI LETTURA / TABELLA DELLE CORRISPONDENZE fra diverse
codifiche cui fanno riferimento normative e documenti tecnici di indirizzo
(consultabile anche su WEB)
•GERARCHIA DELLA CLASSIFICAZIONE in un sistema ordinato
•I DATI SONO TUTTI VISIBILI (anche su WEB) E IL PROCEDIMENTO DI
ELABORAZIONE DEI DATI E’ ESPRESSO: tutti gli elementi critici (i passaggi
in cui ha assunto maggiore peso la soggettività delle scelte di valutazione da
parte dei responsabili scientifici del progetto) sono evidenti, per favorire
osservazioni dall’esterno e miglioramenti (forum?)
fta Anna Guidi
Provincia di Roma
Dipartimento V - Servizio 1 Ambiente
In GIS: possibilità di estrarre dati semplici o di procedere a
elaborazioni statistiche
(es. applicazioni: RSA, pianificazione)
Superficie totale: 535.341 ha
Vegetazione naturale/seminaturale: 188.817 ha
Copertura vegetale di impianto antropico: 241.030 ha
Associazioni sensu Braun Blanquet:
87
Alleanze: 61
Ordini. 44
Classi: 27
in corso: analisi del dato in
funzione dell’intervallo
altitudinale
Superficie habitat tutelata in ANP
Elaborazioni
successive
previste: es. calcolo
delle % per ogni
habitat inserite o
non inserite in ANP
9000,00
8000,00
7000,00
5000,00
superficie habitat inserito in ANP (ha)
4000,00
3000,00
2000,00
1000,00
11
50
12
10
13
20
14
20
22
10
31
30
32
90
61
70
65
20
62
0,00
92
10
62
10
93
40
64
30
65
10
93
30
51
30
91
60
22
50
superficie in ettari
6000,00
codifica habitat
selezione di dati …
Specie tutelate o segnalate incluse nei rilievi:
…
77
Presenza accertata in rilievi interni ad aree protette:
73
Presenza accertata in rilievi interni a SIC – ZPS:
… in corso: elaborazioni statistiche con software GIS
56
STRUMENTO WEBSIT: COMUNICARE
LA BIODIVERSITA’ VEGETALE
 WM: Ing. Alessandro Guerra, dr. Stefano De Corso
fta Anna Guidi
Provincia di Roma
Dipartimento V - Servizio 1 Ambiente
TEMATIZZAZIONI CON DIVERSE CODIFICHE
fta Anna Guidi
Provincia di Roma
Dipartimento V - Servizio 1 Ambiente
TEMATIZZAZIONI CON DIVERSE CODIFICHE
TEMATIZZAZIONI CON DIVERSE CODIFICHE
TEMATIZZAZIONI CON DIVERSE CODIFICHE
TEMATIZZAZIONI CON DIVERSE CODIFICHE
TEMATIZZAZIONI CON DIVERSE CODIFICHE
fta Anna Guidi
Provincia di Roma
Dipartimento V - Servizio 1 Ambiente
TEMATIZZAZIONI CON DIVERSE CODIFICHE
TEMATIZZAZIONI CON DIVERSE CODIFICHE
fta Anna Guidi
Provincia di Roma
Dipartimento V - Servizio 1 Ambiente
VEGETAZIONE + USO SUOLO
UNITA’ PAESISTICHE
fta Anna Guidi
Provincia di Roma
Dipartimento V - Servizio 1 Ambiente
fta Anna Guidi
Provincia di Roma
Dipartimento V - Servizio 1 Ambiente
RILIEVO DI CAMPO
fta Anna Guidi
Provincia di Roma
Dipartimento V - Servizio 1 Ambiente
SITI PUNTUALI
fta Anna Guidi
Provincia di Roma
Dipartimento V - Servizio 1 Ambiente
ALTRE CODIFICHE
fta Anna Guidi
Provincia di Roma
Dipartimento V - Servizio 1 Ambiente
RILIEVI CORRELATI
RILIEVI CORRELATI
fta Anna Guidi
Provincia di Roma
Dipartimento V - Servizio 1 Ambiente
RILIEVO DI CAMPO – STATUS SPECIE INCLUSE
ZONAZIONI DI TIPO CATENALE
fta Anna Guidi
Provincia di Roma
Dipartimento V - Servizio 1 Ambiente
search
TOPONIMI
PRODOTTO INTEGRATIVO: ERBARIO VIRTUALE
Erbario virtuale di specie vegetali protette dalla legislazione
regionale, incluse negli allegati della Direttiva Habitat, tutelate
da convenzioni internazionali, incluse nelle liste rosse secondo
i criteri IUCN, o di particolare interesse secondo valutazioni
scientifiche.
Dedicato all’utente in grado di utilizzare le chiavi analitiche per
il riconoscimento delle specie vegetali. Nel caso delle specie
rare e rarissime è spesso difficile accedere a un campione
d’erbario per il confronto. Il DVD dovrà in parte surrogare la
funzione del campione d’erbario: vi saranno rappresentati, oltre
alle informazioni di carattere generale e all’immagine di
insieme, particolari dei caratteri chiave di specie di interesse
conservazionistico.
Scarica

Presentazione della Dr.ssa Anna Guidi