12 marzo
11 giugno 2015
Sala Conferenze
Biblioteca Comunale
p r i m a v e r a 2 0 1 5 di Monfalcone in via Ceriani, 10
Comune di Monfalcone
Assessorato alla Cultura
Biblioteca Comunale
di Monfalcone
Via Ceriani, 10
34074 Monfalcone (GO)
tel. 0481_494 372/367/375
www.bibliotecamonfalcone.it
Biblioteca Monfalcone
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si ringrazia
J.Luis Borges: Il libro è una relazione, anzi: è un asse di innumerevoli relazioni…
La Biblioteca, luogo di custodia dei libri, è dunque un moltiplicatore all’infinito di relazioni…
Ecco perché condividiamo il significato della frase di Barbara Tuchman: “Non c’è nulla che mi
faccia sentir male come la porta chiusa di una biblioteca”.
Ed ecco spiegata la scelta dell’Amministrazione Comunale di quasi venti anni fa, di collocare la
Biblioteca Comunale in un edificio centrale, grande, spazioso, storico, significativo per la memoria
collettiva dei Monfalconesi: quest’anno con ogni iniziativa desideriamo ricordare il decimo
compleanno della nostra Biblioteca situata in via Ceriani, e vorremmo che ogni cittadino potesse
trovare sempre la porta aperta, a ogni ora del giorno e (magari!) della notte…
“Il Giovedì del Libro” è arrivato alla sua dodicesima edizione: ogni settimana ci incontriamo in
compagnia di romanzi, tesi di laurea, poesie, saggi, con rinnovato interesse e con sempre più ampia
partecipazione.
Un successo per il quale devo ringraziare Autori, Pubblico, Commissione di valutazione, Personale
della Biblioteca, Stamperia. Appuntamenti promossi anche dalla Stampa locale ed arricchiti dalla
presenza dei lettori volontari “Lettori in cantiere”, che testimoniano con la loro attività come il
libro sia un bisogno primario dei Cittadini, al quale l’Assessorato alla Cultura del Comune di
Monfalcone è ben lieto di rispondere con costanza e rinnovata sollecitudine.
Rivolgo il più cordiale benvenuto in Biblioteca a tutti, con la frase di Giovanni Soriano: “Datemi
un libro e sopporterò il mondo!”
Paola Benes
Assessore alla Cultura
del Comune di Monfalcone
12 marzo
ore 18.00
Arsia, 28 febbraio 1940
a cura del Circolo di Cultura
Istro-Veneta “Istria”
Alle ore 4.35 circa del 28 febbraio
1940 nelle miniere di carbone dell’Arsa, nei pressi delle località istriane di
Albona ed Arsia, vi fu una tremenda
esplosione che causò la morte di 185
minatori; si trattò di uno dei più gravi
incidenti minerari di tutti i tempi.
Il bacino dell’Arsa - Arsia fu il più
grande impianto estrattivo d’Italia e,
successivamente, di Croazia. Il libro
“Arsia, 28 febbraio 1940” è una raccolta di saggi che prende in considerazione la storia della
miniera, dei lavoratori ed anche del terribile incidente. Il
volume vuole essere un tributo al sacrificio dei minatori
che, nel tempo, ha contrassegnato la vita della comunità
dell’Arsia, ma anche alle vittime di Marcinelle ed a tutti i
Martiri del Lavoro.
Presentazione a cura di Livio Dorigo, Luciano Santin
19 marzo
ore 18.00
Essere padri
Ezio Aceti
Matteo Meneguzzo
Editrice Monti
Il testo si caratterizza per un’approfondita analisi della società odierna,
ormai orfana del “padre”, e della
conseguente perdita di autorevolezza e sacrificio, caratteristiche legate
alla figura paterna. L’epoca moderna
centrata sulle emozioni ha sostituito
indegnamente l’ana­cronistica rigidità patriarcale, lasciando un vuoto e
una crisi di senso profonda.
La presentazione ha lo scopo di rivalutare la paternità intesa in senso lato, ridonandole luce,
concretezza e credibilità.
Matteo Meneguzzo, 35 anni, aspirante padre, appassionato
di montagna, vive a Gorizia dove insegna in qualità di maestro elementare precario. Laureato in Scienze del Servizio
Sociale presso l’università di Trieste, è referente del Metodo Analogico per l’Apprendimento della Matematica per la
regione Friuli Venezia Giulia.
www.matteomeneguzzo.it
Presentazione a cura di Francesco Martinelli
NO
26 marzo
ore 18.00
La campagna del 1915
Roberto Bencivenga
Gaspari editore
Nel volume di Roberto Bencivenga
(Roma, 1872 - Roma, 1949) uno dei
maggiori storici militari italiani e dei
pochi esperti di strategia e logistica
del Comando Supremo, viene ricostruito il fallimento della “sorpresa
strategica”, le prime quattro battaglie
dell’Isonzo, l’impreparazione politica e militare dell’Italia.
Il volume contiene in appendice il
famoso “libretto rosso” di Cadorna
“Attacco frontale e ammaestramento tattico”
L
“
COPERTINA
PROVVISORIA
Roberto Bencivenga, antifascista, fu l’unico
italiaLa mancatagenerale
sorpresa strategica,
la 1 , 2 , 3 , e 4 ba
razione politica e militare dell’Italia.
Uno dei maggiori storici
militari italiani e dei pochi
no che, sfidando a duello il fratello di Mussolini,
fu mandadel Comando Supremo, ricostruisce il fallimento d
e 4 , un
l’impreparazione
politica e militare, l’Ital
2 , 3 , in
to al confino a Ustica e poi a Ponza dove
paio d’anni
Il volume contiene in appendice il famoso e sconosc
na Attacco
frontale e ammaestramento
scrisse i volumi più importanti dell’epoca
strategia
militare tattico.
Roberto Bencivenga,
antifascista,
fu l’unico generale italiano
della Grande Guerra. è stato il Comandante
di Roma
subito
Mussolini, fu mandato al confine a Ustica e poi a Ponza dov
più importanti dell’epoca
strategia militare I
della Grande Gue
dopo la liberazione membro dell’Assemblea
Costituente.
di Roma subito dopo la liberazione e siederà nell’assemblea
cinque volumi
Roberto Bencivenga sono da considerar
cinque volumi di Roberto Bencivenga isull’interpretazione
sono
dadiconsiderarsi
della Grande Guerra. La Gaspari ha ris
Caporetto (1997); La campagna del
1916. La sorpresa di As
i contributi più lucidi e originali sull’interpretazione
della
periodo della neutralità (2014).
Grande Guerra.
a
a
Presentazione a cura di Paolo Gaspari
a
a
a
a
a
9 aprile
ore 18.00
Paolo Budinich
mare, scienza e fortuna di un protagonista
della cultura triestina del ‘900
Rita Cian
Editrice Beit
A Paolo Budinich, fisico teorico e
uomo di mare (Lussingrande 1916 Trieste 2013) si deve la nascita del
Centro internazionale di Fisica Teorica “Abdus Salam” (ICTP) istituito
a Trieste nel 1964. Successivamente Budinich ha promosso numerose
istituzioni, quali ICGEB, Area di
Ricerca, Immaginario Scientifico,
Scuola internazionale superiore di
Studi Avanzati, che hanno cambiato
la fisionomia di Trieste da città dei commerci e delle assicurazioni a città degli scambi culturali e degli studi scientifici.
Rita Cian si è occupata di problematiche sociali legate ai
soggetti deboli e alla terza età e ha diretto l’Associazione
“Goffredo De Banfield”, curando il volume sulle attività
dell’Associazione “Diario dei vent’anni” (2008). Ha scritto
la biografia “Paolo Budinich. Mare, scienza e fortuna di un
protagonista della cultura triestina del ’900” basandosi su
materiale documentario, in gran parte inedito, dell’archivio
personale dello scienziato lussignano.
Presentazione a cura di Domenico Romeo
16 aprile
ore 18.00
L’Isonzo
Andrea Bellavite
Massimo Crivellari
Leg edizioni
Gli autori del libro “L’Isonzo”,
edito da LEG nel novembre
2014, sono Andrea Bellavite,
teologo e giornalista goriziano,
autore di testi sull’arte, la politica, la religione e Massimo
Crivellari, fotografo monfalconese appassionato di natura
e sport invernali, protagonista
di diverse esposizioni in Italia
e all’estero. Il libro è il frutto
di un appassionato dialogo tra la fotografia e la scrittura
che raccontano la storia dell’Isonzo, dal concepimento nel
grembo delle Alpi Giulie al ritorno tra le onde del mare.
E’ un viaggio che attraversa la storia senza dimenticare il
mito, penetra nei segreti della Natura lasciandosi cullare
dal mormorio della bellezza, lambisce i luoghi del dolore
e dell’amore. Oltre cento splendide foto accompagnano la
lunga discesa delle acque, trasmettendo sensazioni che dal
regno del reale si spingono fino al confine con il sogno. Più
di cento brevi pensieri trasformano l’alveo e le sponde in
un’esperienza di incontro con la maestà della vita, il dramma della storia, il respiro della trascendenza.
Presentazione a cura di Roberto Covaz
23 aprile
ore 18.00
Cari libri
la lettura condivisa come
laboratorio d’umanità
Monique Pistolato
Paoline editoriale Libri
L’autrice è una mangiatrice di storie.
Lettrice scomposta e anarchica, quando apre la sua rubrica affettiva di titoli,
riesce ad essere contagiosa dell’energia buona assimilata dalle pagine che
l’hanno nutrita. I libri attraversati da
emozioni prendono forme, paesaggi,
odori, in una narrazione della vita che
si fa corpo. L’opera nasce da esperienze
di fondazione di gruppi di lettori - appassionati - che decidono di intraprendere un percorso di condivisione degli
effetti della lettura. Nel volume sono
raccolte idee e riflessioni, un sentiero di lavoro. L’attenzione
è posta a contenitori pensati per accogliere e far incontrare
persone diverse: materiale umano capace di saldare legami e
rigenerare speranze.
Monique Pistolato, scrittrice, esordisce al premio Emilio Salgari nel 1997. Tra i suoi libri: Un tempo necessario (2007);
Venezia. Guida alla città invisibile. Dieci itinerari insoliti e
curiosi per calli e canali (2010); La carta non è impaziente.
Lettura e scrittura: piccole forme di eternità (2012).
Presentazione a cura di Marina Dorsi
In occasione della Giornata mondiale del Libro e del diritto d’autore
7 maggio
ore 18.00
Il giardino della Memoria
Bianca Maria Selva Antonutti
Il Piccolo Torchio, Interlinea
Decenni di vita dedicati all’insegnamento nella scuola primaria, a Grado
e Monfalcone, e studi psicopedagogici hanno costituito un’indimenticabile
esperienza attuativa delle potenzialità
del fanciullo.
La consonanza con l’animo dei fanciulli, assieme al personale scavo poetico, ha identificato attraverso flash
successivi la “mitica fanciullezza”,
palesando come da un nucleo iniziale
venga a strutturarsi sempre più saldamente l’io, nell’interazione col mondo (“una miriade d’insetti a far corona sopra l’ombrello di un’infiorescenza”).
Bianca Maria Selva Antonutti è nata ad Imola nel 1946,
vive in Friuli dal 1969. Assistente sociale a Bologna, laureata in pedagogia a Trieste, insegnante, opera a Monfalcone
come docente di Poesia presso l’Università della Terza Età.
Si è dedicata dapprima alla poesia, risultando prima classificata al “Premio città di Grado” 1978, presidente della giuria Biagio Marin, vincendo poi il “Premio letterario FriuliVenezia Giulia” nel 1980 e il “Leone di Muggia” nel 1982.
Ha pubblicato il volume di poesia “Se noi come vetro”.
Presentazione a cura di Gabriella Burba
14 maggio
ore 18.00
Segreti
Marinella Cossu
Marco Del Bucchia editore
Da Tolstoj a Pasternak, da Calvino a
Paolo Rumiz, la letteratura racconta
la ferrovia, realtà binaria, doppia per
antonomasia. “Questa raccolta offre
versi e immagini che abbracciano la
visione gestaltica dal finestrino della
vita lungo la scansione temporale della
metrica del nostro vivere. Non a caso
la poetessa ha scelto come segnalibro
il treno con il suo mistero di binari
che scorrono paralleli-abbracciati con
traversine prosodiche-e vanno, con ritmo catartico, alla
ricerca della stazione ancora orfana di poeti e chiusa senza
personale come una museruola di un mastino.” (l’incipit
della prefazione di Cristiano Mazzanti).
Nata a Venezia, Marinella Cossu vive a Sagrado. Al suo attivo
le raccolte poetiche L’anima lo sa (2006), Galassie (2007),
L’estate dei cardi stellati (2008), Imago (2010) e Celesti
Geometrie (2015). E’ presente nei Quaderni di Poesia e di
studi letterari Alcyone 2000 e in Poeti Italiani scelti di livello
europeo (2011). Tra i numerosi riconoscimenti si ricorda in
particolare il primo premio conseguito nel 2008 al Concorso
Internazionale “Anna Achmatova” di San Pietroburgo. Sue
liriche sono presenti in antologie, alcune delle quali, bilingue, le propongono tradotte in russo e in tedesco.
Presentazione a cura di Cristiano Mazzanti
21 maggio
ore 18.00
Le abilità personali
nell’educazione
Fondamenti teorici e metodologici
Silvano Brunelli
Podresca edizioni
Il libro illustra una ricerca innovativa
per lo sviluppo delle abilità personali per bambini e ragazzi dai 6 ai 18
anni. Acquisire la padronanza delle
abilità rappresenta una sfida prioritaria perché offre gli strumenti per interagire in modo intelligente con gli
altri e per sperimentare la vita con
positività. L’approccio basato sullo
studio e sull’applicazione delle abilità si è dimostrato
impegnativo ma altamente efficace, con la giusta disciplina
porta a risultati certi e di straordinario valore.
La ricerca per lo sviluppo delle abilità personali è stata ideata
e sviluppata presso il Centro Studi Podresca, dove si è formata la dott.ssa Irene Tessarin, presentatrice del libro.
Silvano Brunelli, Direttore per la ricerca del Centro Studi
Podresca, docente in corsi di studio dedicati all’innovazione nelle abilità umane. Autore di numerosi libri dedicati
alla crescita personale tra i quali “La mente reattiva”, “La
mia vita”, “Volontà creativa”.
Presentazione a cura di Irene Tessarin
28 maggio
ore 18.00
Treni d’archivio
Capitoli di storia delle
ferrovie in Friuli
Romano Vecchiet
Forum
Il volume è una raccolta di saggi che,
attraverso tredici capitoli, racconta un
ambito finora molto trascurato della
storia economica della Piccola Patria,
quello delle strade ferrate. A partire
dalla metà del sec. XIX, esse hanno
accompagnato le speranze e le ipotesi
di riscatto economico e culturale della classe dirigente friulana, ma anche,
successivamente, di sempre più larghi
strati della sua popolazione, penetrando stabilmente nel
tessuto sociale e culturale che materialmente attraversava. Accanto alla storia di alcuni specifici nodi ferroviari e
tranviari, nel volume è analizzata la storia di varie linee
ferroviarie, o le diverse ipotesi progettuali che animarono
il dibattito sulle infrastrutture ferroviarie nei primi decenni
del XX secolo.
Romano Vecchiet è dal 1991 direttore della Biblioteca Civica «Vincenzo Joppi» di Udine. In ambito biblioteconomico, oltre alla curatela di numerose pubblicazioni sull’argomento, si è interessato di biblioteche per ragazzi, biblioteche popolari e legislazione bibliotecaria. Da oltre vent’anni
si occupa di storia e attualità delle ferrovie in Friuli.
Presentazione a cura di Alessandro Puhali
4 giugno
ore 18.00
La guerra vista da un idiota
Giuseppe Personeni
Comitato Pro Chiesa di Plave
Giuseppe Personeni, probo notaio in
Bergamo avrebbe potuto pubblicare le
sue memorie nel 1919 quando era facile parlare male della guerra. Scelse di
pubblicarle nel 1922, alla vigilia della
marcia su Roma ma, all’uscita dalla tipografia, trovò la polizia che, chiamata
da qualcuno che la guerra l’aveva combattuta fra le “scartoffie”, sottopose il
libro a provvedimento di sequestro.
“La guerra vista da un idiota” dipinge uno stato d’animo
comune a molti combattenti fino a Caporetto, affermando
che le persone intelligenti che hanno vista e sentita differentemente la guerra prima di quell’evento sono state poche; tanto è vero che se fossero state molte, Caporetto non
sarebbe un capitolo doloroso della storia dell’Italia.
Dedica questi ricordi ai suoi compagni d’arme con i quali
condivise la trincea a Selz, Monte Sei Busi, Monfalcone,
sull’Altipiano di Asiago e sulla Bainsizza, descrivendo la
guerra degli “idioti”, gli ufficiali di complemento che potevano tranquillamente andare al creatore senza sconvolgere
i quadri degli effettivi.
Presentazione a cura di Paolo Pollanzi
11 giugno
ore 18.00
Gorizia nella Grande Guerra
Roberto Covaz
Leg Edizioni
Il libro “Gorizia nella Grande guerra”
scritto da Roberto Covaz è forse
il primo libro che racconta quel
drammatico periodo dalla parte di chi,
nelle città dell’odierno Isontino, rimase
dal giugno del 1914 al novembre del
1918. Storie “dimenticate” di persone
che, attraverso il racconto, recuperano
quel ruolo e quella dignità oscurate dai
grandi eventi che ricordano le vittorie
e le sconfitte, quasi mai le “piccole” esistenze di uomini
e donne la cui vita venne devastata dalla guerra. Scritto
dal giornalista Roberto Covaz, “Gorizia nella Grande
guerra” rende omaggio a coloro che, rimasti in città,
sopportarono l’orrore del conflitto e attraverso quattro
personaggi, racconta l’umanità straordinaria dei goriziani e
le lacerazioni sociali e politiche che dovettero sopportare.
Roberto Covaz, giornalista della redazione GoriziaMonfalcone de “Il Piccolo”, ha al suo attivo diversi libri.
Su Monfalcone ha scritto “Le abbiamo fatte noi, storia dei
cantierini di Monfalcone”, “Amianto”, “La villa del fuoco
di Cassegliano. Storie, amori, leggende e strane apparizioni
in riva all’Isonzo” e “Il tesoro del Carso. Vita e misteri del
Pirata benefattore”.
Appuntamenti “Il Giovedì del Libro” primavera 2015
12 marzo
Arsia, 28 febbraio 1940 Circolo “Istria”
19 marzo
Essere padri E. Aceti e M. Meneguzzo editrice Monti
Trieste 2007
26 marzo La campagna del 1915
Roberto Bencivenga Gaspari editore
9 aprile
Paolo Budinich Rita Cian
Beit casa editrice
16 aprile L’Isonzo A. Bellavite M. Crivellari Leg edizioni
23 aprile Cari libri Monique Pistolato
Paoline editoriale
7 maggio
Il giardino della Memoria B. M. Selva Antonutti
Il Piccolo Torchio
Marinella Cossu
Del Bucchia editore
14 maggio Segreti
21 maggio Le abilità personali nell’educazione Silvano Brunelli
Podresca edizioni
28 maggio Treni d’archivio
Romano Vecchiet
Forum
4 giugno
Giuseppe Personeni
Pro Chiesa di Plave
Roberto Covaz Leg edizioni
La guerra vista da un idiota 11 giugno Gorizia nella Grande Guerra stamperia comunale monfalcone 2015
con la collaborazione
del gruppo lettori volontari
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