Cmc Relazioni e Bilancio al 31/12/2005 Cmc Relazioni e Bilancio al 31/12/2005 Cmc centocinquesimo esercizio Cmc nel mondo Ieri Sedi Cmc Oggi Italia Cina Dat Al Imad, Sudan · Cmc Company Tower 5, Floor 4, Tripoli · Cmc Sudan Branch Botswana Francia Algeria Sede Legale Kunming tel. 21/3350732-34 Yassir Abdel Moneim Burkina Faso Germania Cina 48100 Ravenna Zhangjiuhe River fax 21/3350739 Building, Salih Basha Colombia Iran Italia via Trieste 76 Luquan County, Costa d’Avorio Malesia Malawi tel. +39 0544 428111 P.O. Box 16, Kunming, Malesia · Cmc Co. Ltd Egitto Somalia Mozambico fax +39 0544 428554 Yunnan Province · Cmc di Ravenna Plot No. 2 Block No. 8 Eritrea Taiwan Sud Africa [email protected] · Yunnan Zhongyi Malaysia Sdn Bhd West Blue Nile Front Etiopia Tanzania Sudan www.cmcmra.com Construction Co., Ltd Level 7, Menara Millenium, Khartoum Filippine Zimbabwe Swaziland (Cmc di Ravenna, China) Jalan Damanlela, Damansara tel. 11/799631 Ufficio di Roma Chuncheng Road nr. 60 Heights, Kuala Lumpur fax 11/799630 00187 Roma Kunming tel. 3/20849000 [email protected] via Toscana 10 Yunnan Province fax 3/20949940 tel. +39 06 42020425 tel. 871/3110370 fax +39 06 42390728 fax 871/3110377 Mozambico · Side Investments [email protected] [email protected] · Cmc Maputo Branch, (Pty) Ltd, · Companhia Imobiliaria · Dunrose Investments Moçambicana Lda, (Pty) Ltd, · Cmc Eritrea Branch · Cmc Africa Austral Lda, · Moreside Investments P.O. Box 1131, Asmara · Madeiras Preciosas (Pty) Ltd, tel. 1/202596 do Moçambique Lda, · Sidebar Manufacturing fax 1/202598 · Profuro Internacional Lda, (Pty) Ltd, Eritrea Estero Algeria · Cmc Ravenna Eurl Al-Mak Street, Khartoum Sud Africa · Sulbrita Lda, 10 Winter Street, Industrial Lotissement El Feth 12 Francia Avenida da Namaacha Area, P.P. Box 586 Sable Rouges, · Cmc di Ravenna Km. 6, Matola Barberton, 1300 R.S.A. El Biar, Algeri France Sarl tel. 1/780357 tel. 11/2622777 tel. 21/790828 34 Boulevard fax 1/780335 fax 11/2622779 fax 21/790828230013 Haussmann, Paris [email protected] [email protected] tel. 26/944393 · Cmc Algeria Branch fax 26/944396 Res. Chaabani 18 A Swaziland Singapore · Cmc Swaziland (Pty) Ltd, · Cmc di Ravenna Pte Ltd · Cmc Ravenna (Pty) Ltd, 4eme Etage Bloc D 6 Libia 10 Hoe Chiang Road,16-02 Allister Miller Street Val d’Hidra, Algeri · Cmc Libyan Branch Keppel Towers, Singapore Embassy House, Mbabane Sommario 5 Specializzazioni 5 43 1.13 Evoluzione prevedibile del Gruppo Cmc della gestione 44 1.14 Conclusioni Specializzazioni del Gruppo Cmc Il Gruppo Cmc opera nel settore · Impianti di potabilizzazione. dei grandi progetti infrastrutturali. · Fognature. Le sue specializzazioni sono le seguenti: · Trattamento rifiuti tossici nocivi. 5 Struttura del Gruppo Cmc 7 Organi sociali e Comitati 9 Principali dati 46 2.0 Bilancio consolidato Trasporti · Edilizia civile e sociale del Gruppo Cmc 48 2.1 Stato Patrimoniale · Strade, autostrade. (ospedali, case, scuole, edifici sportivi). Edilizia e Conto Economico · Gallerie, ponti e viadotti. · Edilizia direzionale e terziaria 10 1.0 Relazione sulla gestione 54 2.2 Nota Integrativa · Ferrovie e metropolitane. (ipermercati, centri commerciali, 12 1.1 Principali eventi del periodo 86 2.3 Allegati · Aeroporti. edifici postali). 14 1.2 Quadro di riferimento 92 2.4 Relazione Opere idrauliche ed irrigue · Complessi turistici ed alberghieri. 20 1.3 Risultati dell’esercizio 2005 del Collegio Sindacale · Dighe. · Opere industriali 23 1.4 Situazione finanziaria 94 2.5 Relazione della Società · Impianti idroelettrici. (centrali energetiche, silos). 27 1.5 di Revisione · Gallerie. · Restauri e recuperi. · Acquedotti. Opere portuali e marittime Patrimonio netto e prestito sociale 1.6 Portafoglio Ordini 96 3.0 Bilancio d’esercizio · Canali di irrigazione. · Difesa della costa, 32321.7 Principali progetti 98 3.1 Stato Patrimoniale Ecologia ed ambiente moli e banchine, dragaggi. 29 e Conto Economico · Impianti di depurazione Progetti di sviluppo integrato 38 1.8 Risorse umane 104 3.2 Nota Integrativa e trattamento acque. del territorio 38 1.9 Attività diversificate 128 3.3 Allegati 40 1.10 Operazioni infragruppo 140 3.4 Relazione 40 1.11 Politiche Sociali 43 1.12 Fatti di rilievo avvenuti dopo in corso di realizzazione la chiusura dell’esercizio del Collegio Sindacale 142 3.5 Relazione della Società di Revisione Struttura del Gruppo Cmc 7 Organi sociali e Comitati Consiglio Organismo di vigilanza di amministrazione * ex art. 6 D.Lgs. 231/2001 Presidente Presidente Massimo Matteucci Tamara Magalotti Vice Presidente Membri Guido Leoni Lorenzo Cottignoli Consigliere Delegato Gian Luca Bandini Vittorio Morigi Consiglieri Comitato Strategico Lorenzo Cottignoli Presidente Stefano Di Stefano Massimo Matteucci Fausto Gatti Consigliere Delegato Valerio Giuliani Vittorio Morigi Riccardo Gualtieri Condirettore Generale Tamara Magalotti Foschini Dario Alberto Morigi Condirettore Generale Giuseppe Trifirò Macrì Roberto Collegio sindacale * Comitato di Gestione Presidente Direzione Servizi Tecnici Aziendali Gian Luca Bandini Marco Abbondanza Sindaci effettivi Progetti Operativi Speciali Pietro Mieti Mauro Ceccoli Maurizio Rivalta Divisione Costruzioni Italia Francesco Giuffrida Società di Revisione ° Direzione Personale e Organizzazione Reconta Ernst & Young Spa Manlio Malatesta * In carica fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2007. ° In carica per il triennio 2005-2007. Foto > Banchine, Porto Corsini, Ravenna (Emilia Romagna) Lavori di realizzazione, ampliamento ed ammodernamento della Banchina destra del porto S.Vitale, area Trattaroli. 9 Principali dati del Gruppo Cmc Foto > Alta Velocità, Tratta Milano-Bologna (Lombardia/Emilia Romagna) Realizzazione della tratta ferroviaria Milano-Bologna dal Km. 112,488 al Km 142,685. 1.0 Relazione sulla gestione 13 Signori Soci, Signori Invitati, innanzitutto Vi ringraziamo per la partecipazione a questa Assemblea, convocata per l’esa- La quota di partecipazione di Cmc del 44% corrisponde a circa € 39 milioni; me e l’approvazione del bilancio d’esercizio e del bilancio consolidato della Cooperativa Muratori & Cementisti, Cmc di • il Mercato Agro-Alimentare di Catania, per € 39 milioni; Ravenna per l’esercizio 2005. Desideriamo rivolgere un saluto particolare ai rappresentanti delle Istituzioni e delle Orga- • un lotto della Metropolitana Milanese per € 61 milioni; nizzazioni economiche, sociali e politiche, la cui presenza in questa sede conferma una grande sensibilità alle vicende • lavori stradali e civili in Mozambico per oltre € 75 milioni; della nostra Cooperativa. Cmc ha sempre ricoperto un ruolo di primaria importanza per la nostra comunità; ruolo che • lavori stradali in Malawi e Swaziland per complessivi € 35 milioni; intendiamo rafforzare, nell’interesse non solo del nostro sviluppo, ma anche di quello dell’intero territorio ravennate. In • quattro tunnel del diametro di m. 2,5 per complessivi km 11,35, considerazione della complessità dei progetti nei quali siamo impegnati in Italia ed in molti Paesi del Mondo, nonché dei relativi al progetto “Transfert de Taksebt” in Algeria, per € 41 milioni; tempi necessari per la redazione del Bilancio Consolidato (art. 40 del D.L. n. 127 del 9.4.91) l’Assemblea, usufruendo • nonché l’aggiudicazione provvisoria al consorzio capofilato da Impregilo, del quale Cmc detiene il 13% e partecipato delle facoltà concessa dallo Statuto e dal Codice Civile (art. 2364), ha luogo entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio. Il anche dalle società italiane Condotte e Impresa Grassetto, dalla spagnola Sacyr Vallehermoso, dai giapponesi della Ihi- consuntivo consolidato dell’intero Gruppo del 2005 ha confermato sostanzialmente le attese del budget con un valore Ishikawajima Harima Heavy Industries, dell’appalto per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina e dei relativi della produzione di € 574,7 milioni ed un utile al netto delle imposte di € 8,1 milioni, mentre gli stessi valori riferiti alla collegamenti ferroviari e stradali, per un valore di € 3.880 milioni. sola Cooperativa sono di € 454,4 milioni ed € 3,6 milioni. Il portafoglio di circa € 1,5 miliardi a fine 2005, che ad oggi supera € 1,8 miliardi, un livello di indebitamento comunque contenuto e la continuità dei risultati positivi conseguiti Successivamente all’aggiudicazione provvisoria del 12 ottobre 2005 ed all’aggiudicazione definitiva del contratto con oramai da diversi esercizi, ci consentono di guardare al futuro con ragionevole ottimismo, anche considerando le inizia- delibera del Consiglio di Amministrazione della società Stretto di Messina Spa del 24 novembre 2005, l’A.T.I. concorren- tive promozionali in corso e l’andamento generale dei progetti che ci vedono attualmente impegnati. te capeggiata da Astaldi ha presentato, nel dicembre 2005, ricorso al Tribunale Amministrativo del Lazio per l’annullamento, previa sospensione, della citata delibera del Consiglio di Amministrazione di aggiudicazione definitiva della ga- 1.1 Principali eventi del periodo ra. Nella prima udienza del 23 dicembre 2005, il Presidente del Tribunale ha stabilito le scadenze per la presentazione dei documenti delle parti e per la successiva udienza, tenutasi poi l’8 febbraio 2006, nella quale il Presidente del Tar del I principali eventi del 2005, sinteticamente, sono stati i seguenti: Lazio ha comunicato alle parti il rinvio della decisione a un’udienza successiva fissata per l’8 marzo 2006. In tale data il • A livello consolidato di Gruppo, il volume della produzione si è attestato come detto a circa € 574,7 milioni, con una Tribunale ha pronunciato un’ordinanza con la quale respinge la domanda di sospensione ed emesso un dispositivo di variazione positiva di € 72,4 milioni rispetto al 2004 e di € 20,1 milioni rispetto al budget. Il “core business” delle Co- sentenza col quale stabilisce l’avvio dell’istruttoria per pronunciarsi sul merito e sulle spese con un’udienza che si terrà il struzioni, al netto di rifatturazioni, capitalizzazioni e componenti straordinari, ha raggiunto i € 538 milioni, con un in- 21 giugno prossimo. A seguito dell’ordinanza del Tar, l’A.T.I. di cui Impregilo è capofila ha immediatamente richiesto al- cremento rispetto al 2004 di € 110 milioni (+25,7%), sostanzialmente derivante dalle attività della Divisione Costruzio- la Stretto di Messina Spa di procedere alla firma del contratto, che è stato poi stipulato in data 27 marzo 2006. ni Estero (+ € 90 milioni) e dall’entrata in piena produzione del 1° Maxilotto dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, dove abbiamo realizzato € 129 milioni di produzione contro € 40 milioni del 2004, compensando in questo modo • Il personale fisso è praticamente invariato rispetto a fine 2004, passando da 493 a 499 effettivi. la flessione delle attività tipiche della Divisione Costruzioni Italia e dei progetti dell’Alta Velocità Ferroviaria. Rispetto al • Il Consiglio di Amministrazione del 24 giugno 2005 ha deliberato l’ammissione di 24 nuovi Soci Cooperatori, il cui nu- budget, la produzione delle Costruzioni ha riscontrato uno scostamento positivo dell’1,7%. mero si è pertanto incrementato, al netto di dimissioni e pensionamenti, dai 360 di fine 2004 ai 376 del 31 dicembre • L’utile ante imposte di € 13,8 milioni ha beneficiato dell’importante incremento di quello derivante dalle Costruzioni (€ 12,2 2005, a testimonianza della riuscita delle politiche sociali attivate negli ultimi anni. milioni rispetto a € 9,6 milioni del 2004), che ha permesso di assorbire la riduzione riscontrata nelle “attività diversificate”. • Nel mese di novembre è stata presentata la terza edizione del bilancio sociale della Cooperativa, che ha idealmente • Il cash flow di circa € 45,1 milioni ha consentito all’indebitamento di risultare allineato alle previsioni ed ai parametri chiuso il ciclo dell’avvio, ma non questa esperienza nel suo complesso, che verrà pertanto proseguita per affermare que- dell’esercizio precedente. sto documento come uno strumento effettivo e permanente di confronto e riflessione con tutti i nostri stakeholder. • Con acquisizioni per circa € 876 milioni (includendo € 506 milioni di nostra quota del Ponte di Messina), il portafoglio L’edizione relativa all’esercizio 2005, inaugurerà un nuovo ciclo nel quale il bilancio sociale verrà considerato sia come al 31 dicembre 2005 superava € 1,5 miliardi (€ 1,2 miliardi a fine 2004). Da tali ammontari sono esclusi € 283 milioni uno strumento per l’interno, e quindi di riflessione sulle dinamiche sociali e professionali della cooperativa, che per di nostra quota del Quadrilatero Umbria-Marche, che avrebbero portato questo valore oltre € 1,8 miliardi. Questo con- l’esterno, e quindi di comunicazione e visibilità oltre che di contributo al dibattito economico e culturale del territorio. A tratto, di un importo complessivo di € 1.012 milioni, è stato recentemente aggiudicato all’A.T.I., alla quale Cmc parteci- tal fine, daremo al rapporto anche una nuova configurazione in cui, accanto ad un rendiconto sintetico dei principali pa con il 28%, capofilata dall’austriaca Strabag. Il progetto consiste nel completamento del tratto Civitanova Marche- andamenti economici e sociali, presenteremo ogni anno lo sviluppo monografico di un tema che quest’anno riguarderà Foligno della SS 77 “Val di Chienti”. “i giovani, il lavoro e la professione”. • L’acquisizione da Rdb Spa e da circa 40 soci individuali, della partecipazione al 50,44% nel capitale sociale della Ged Fra le principali aggiudicazioni del 2005 vanno menzionate: Srl di cui, dopo questa operazione del valore di circa € 4,6 milioni, Cmc detiene il 100% delle quote. • la Galleria Esplorativa di Venaus, per la linea ferroviaria Torino-Lione: il valore complessivo del contratto è di € 84 milioni. • L’acquisizione e sottoscrizione dell’1,27% delle azioni di Ariete Spa, società che tramite Holmo Spa e Finsoe Spa 14 Relazione sulla gestione 15 Italia ed Unione Europea controlla Unipol Spa. Questa operazione, dell’importo complessivo di € 2,5 milioni, è finalizzata al rientro di Cmc nella compagine sociale della Compagnia Assicuratrice. • La costituzione della Yunnan Zhongyi Construction Co., Ltd (Cmc di Ravenna China), società di diritto cinese, basata Nel 2005 il Pil dell’Area dell’Euro ha riportato un incremento del 1,3% circa, con una previsione del 2% per il 2006: no- nella provincia dello Yunnan, destinata ad operare nel campo delle costruzioni civili e ad assicurare la prosecuzione delle nostante i segnali positivi di fine 2004, l’Europa soffre ancora, sia sul fronte politico, così come ha confermato la boccia- nostra attività in Cina e nei paesi del Sud-Est Asiatico. Contemporaneamente abbiamo smobilitato il nostro ufficio di tura della costituzione Europea da parte di Francia e Olanda, che su quello economico. Eurolandia rimane altamente rappresentanza di Pechino, in quanto le sue funzioni sono ora assolte dalla neo-costituita società. sensibile a fattori esterni, quali il prezzo del petrolio e l’andamento dei rapporti di cambio e dei tassi di interesse. Fra tutti i paesi dell’U.E., il nostro, con una variazione del Pil praticamente pari a zero, è quello con la peggior performance: I risultati del 2005 e le previsioni per il 2006, confermano come la nostra Cooperativa sia oggi competitiva in tutti i set- tutte le aspettative di crescita sono quindi rimandate al 2006, con una previsione che, a seconda delle fonti, oscilla fra tori del mercato, ed in particolare in quello altamente qualificato delle grandi opere infrastrutturali. l’1,2% e l’1,4%. Si registra inoltre un’ulteriore perdita di posizioni della competitività del nostro sistema economico nei confronti degli altri paesi dell’Europa Occidentale: una recente indagine dell’Economist ci ha visto passare dal 23° al 31° Ricordiamo come Cmc sia stata la prima impresa ad aggiudicarsi un contratto con il criterio innovativo del “General posto, cioè in penultima posizione fra i componenti “storici” dell’Unione Europea. I maggiori divari dal gruppo dei paesi Contractor”, quello del 1° Maxilotto della A3 Sa-Rc. I risultati ottenuti in questo progetto, che si trova attualmente in leader rimangono la carenza di infrastrutture, le condizioni del mercato del lavoro, il regime fiscale ed il sistema finan- fase di piena produzione, dimostrano la nostra qualificazione fra i pochi contrattisti italiani in grado di gestire progetti di ziario. Veniamo ora ad alcune osservazioni specifiche sul settore delle costruzioni. questa mole; condizione chiave in un settore che obbliga e favorisce inedite alleanze per la promozione delle iniziative e In questi cinque anni, aldilà di qualunque giudizio politico sulla legislatura appena terminata, le grandi infrastrutture costringe le aziende a confrontarsi con problematiche non solo tecniche, ma anche organizzative e finanziarie. Tale sal- hanno riscontrato una rilevante espansione, considerando che dal 2001 al 2005 sono state cantierate opere per € 37,2 to culturale e di qualità è oramai assolutamente necessario per mantenere un adeguato livello di presenza e di visibilità miliardi, e che la crescita del settore è stata il doppio di quella del Pil (19,1% contro 8,5%). Questo sintetizza un primo nella fascia medio-alta del mercato. bilancio del mercato separato dei General Contractor, che finora ha garantito contratti ad un gruppo di circa dieci imprese (fra le quali ovviamente Cmc) che hanno così messo a frutto le esperienze maturate nei progetti dell’Alta Velocità. Le strategie delle alleanze, da intendersi non più solo limitate all’azione commerciale, ma più complessivamente estese Impatti sui volumi: finora limitati o nulli, salvo probabilmente nel nostro caso! Per molte imprese, si è trattato infatti di agli impegni finanziari ed alle responsabilità gestionali della fase esecutiva, sono quindi da ritenersi un ulteriore fattore un consolidamento dello sviluppo generato dall’Alta Velocità, e quindi di un vero e proprio processo sostitutivo, senza il determinante nell’attuale contesto di sviluppo del mercato. In quest’ottica la nostra società intrattiene comunque un si- quale i maggiori costruttori sarebbero ritornati ai volumi di oltre dieci anni fa. stema di relazioni imprenditoriali che ci permette di essere presenti in tutte le principali iniziative del mercato nazionale. Auspichiamo inoltre che le strutture politico-sindacali di Legacoop dimostrino un’incisiva capacità di indirizzo politico, Le difficoltà di implementazione del nuovo regime sono sempre quelle oramai note mirata a definire strategie di sistema adeguate alle complessità da affrontare, e coerenti con quelle delle maggiori im- e nelle quali il sistema si dibatte da anni, e cioè: prese e dei consorzi cooperativi realmente interessati a ricoprire un ruolo di primo piano in questo segmento di mercato, • il finanziamento dei progetti; anche promuovendo operazioni finalizzate al rafforzamento patrimoniale delle Imprese. • i ricorsi avversi alle aggiudicazioni; • la progettazione; 1.2 Quadro di riferimento • la mancanza di strumenti efficaci per una rapida risoluzione delle liti. L’attività del Gruppo Cmc nel settore delle costruzioni di infrastrutture in Italia ed all’Estero è naturalmente influenzata Alcuni segnali positivi vengono da alcuni interventi normativi, quali: da situazioni congiunturali delle quali è opportuno cogliere gli elementi di prospettiva. • la modifica della Legge 109/92 in tema di revisione prezzi, che viene ad attivarsi in presenza di aumenti dei costi dei materiali superiori al 10%, e che dovrebbe pertanto risolvere, almeno parzialmente, il problema di erosione dei margini L’economia mondiale delle imprese, conseguenti agli incrementi dei prezzi riscontrati; • il Dlgs 189/2005 che sancisce il principio della cedibilità del credito relativo al prefinanziamento del General Contrac- Nel 2005, nonostante il continuo rialzo dei prezzi dei prodotti petroliferi ed alcune calamità naturali, lo sviluppo del- tor, imponendo inoltre la c.d. “long stop date”, cioè una data ultima di pagamento dei certificati. l’economia mondiale è proseguito, con un incremento del Pil del 4,8% circa (fonte Imf, World Economic Outlook, Aprile 2006). Le previsioni per il 2007 sono vicine al 5%, nonostante gli attuali squilibri macro economici, quali i rapporti fra Nello scorso mese di aprile è stato promulgato dal Presidente della Repubblica il decreto con il “Codice dei contratti domanda ed offerta ed il corso delle valute delle principali economie, vadano comunque affrontati e risolti. Lo sviluppo pubblici di lavori, servizi e forniture”, il c.d. “Codice Unico degli Appalti”, che dovrebbe sostituire la Legge Merloni dal dell’economia mondiale continua ad essere trainato dagli U.S.A. (+3,4%) e dai paesi asiatici (+8,2%), in particolare dal- prossimo anno. Per il mercato degli appalti inizierà una profonda rivoluzione culturale, venendo a cadere alcuni dei pa- la Cina (+9,5%) e dall’India (+7,3%). letti imposti in particolare dalla Legge Merloni sulla scia di Tangentopoli, rendendo le stazioni appaltanti libere di optare 16 Relazione sulla gestione per il massimo ribasso, ovvero per l’offerta economicamente più vantaggiosa (dove quindi il “peso” del fattore prezzo è 17 Resto del mondo sensibilmente inferiore). A questo punto l’unico nodo da sciogliere è quello dell’accoglienza che riserverà al provvedimento la nuova maggioranza di Governo. Nel frattempo il decreto, essendo stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 2 Asia Con la definitiva uscita di scena dell’ex Presidente Jiang Zemin, il nuovo leader Hu Jintao ha acquisito la piena liber- maggio scorso, entrerà in vigore, salvo rinvio, il prossimo primo luglio. Non essendo però ancora predisposti i regola- tà per dare un diverso “imprinting” alla politica Cinese, nazionale ed internazionale. Dal punto di vista economico, con menti, ci sarà poi comunque una sovrapposizione fra vecchie e nuove norme, il che aprirà per i lavori pubblici un perio- una previsione di incremento del Pil ancora superiore al 9%, il governo si è dato l’obiettivo di uno sviluppo socialmente do di profonde incertezze normative. sostenibile, restringendo le norme fiscali e regolando maggiormente il settore immobiliare. La priorità assoluta dell’”Un- Quali scenari si possono invece ipotizzare per il mercato delle opere pubbliche per i prossimi anni? Sicuramente il risulta- dicesimo Piano Economico Quinquennale”, cioè quello del periodo 2006-2010, è ridurre i divari sociali esistenti. L’obiet- to elettorale del 9 aprile non sarà indifferente, in quanto il programma per le infrastrutture del nuovo Governo è sensi- tivo è quindi migliorare l’equità sociale, correggere la distribuzione del reddito ed alleviare la tendenza al crescente gap bilmente diverso da quello precedente, senza sottovalutare comunque il problema finanziario, in quanto dei € 70 mi- fra ceti sociali e regioni geografiche. liardi di opere della Legge Obiettivo approvate dal Cipe, solo il 50% è coperto, e dei € 15-20 miliardi mancanti solo € 2 miliardi sono stati stanziati per il 2006. Tutto questo è ritenuto ottenibile tramite il miglioramento dei servizi pubblici e degli standard di vita della popolazione, A questo potrebbe aggiungersi il rallentamento conseguente alla modificazione e/o soppressione di alcuni progetti (es.: obiettivi da realizzarsi al più presto, in quanto il disagio aumenta e rischia di manifestarsi in modo sempre più turbolento. Ponte di Messina, Tav Torino-Lione, ecc.), nonché allo studio e progettazione di eventuali opere alternative. Sul fronte Rimangono ancora irrisolte questioni di politica interna, come la lotta alla corruzione, i rapporti con Taiwan e con le nu- delle imprese, rimane sempre aperto il dubbio della potenzialità finanziaria dei gruppi italiani in questo contesto di mer- merose minoranze etniche, nonché le relazioni internazionali legate all’armonizzazione delle regole commerciali con i cato delle Grandi Opere. In sostanza, la domanda più ricorrente è sempre la stessa: “I contrattisti nazionali sono in gra- mercati mondiali, ed al rapporto di cambio del Renminbi con le principali valute. do di assumersi ulteriori impegni per progetti di queste dimensioni? ”I prefinanziamenti e le garanzie richieste impongono un tale fabbisogno che i modelli di credito tradizionali non sembrano più in grado di poter soddisfare. Le istituzio- L’epocale decisione della Banca Centrale di sganciarsi dal dollaro, per passare ad un più ampio paniere di valute, dopo ni bancarie ed assicurative non appaiono del tutto propense ad entrare nei meandri tecnici delle opere pubbliche di una prima rivalutazione del 2% circa, non ha avuto, e probabilmente continuerà a non avere, effetti significativi sui maggiori dimensioni ed a condividerne il rischio di performance: ne consegue che la necessità di ricorrere ad un’ulterio- mercati. Era una mossa largamente auspicata, capace secondo molti osservatori di provocare un terremoto, ma che a re esposizione con il sistema bancario potrebbe frenare lo sviluppo del sistema. conti fatti rischia invece di risolversi solo in una modifica di facciata del meccanismo di cambio, per il momento utile so- In questa ottica risulta quindi essenziale il ricorso sistematico al credito in forme moderne ed adeguate alla magnitudine lo a rilanciare l’immagine della Cina. Il colosso asiatico è riuscito infatti a conseguire una pluralità di importanti obiettivi ed alle caratteristiche degli interventi infrastrutturali sottostanti. Il ruolo della comunità finanziaria è quindi critico, nel al costo di una rivalutazione estremamente contenuta: compiendo un altro passo in direzione dell’apertura del suo si- momento in cui il fabbisogno di finanziamenti e di garanzie assume dimensioni senza precedenti per il mercato italiano. stema finanziario, con il passaggio ad un sistema di cambio relativamente flessibile, e smorzando le polemiche che pro- Divengono quindi di fondamentale importanza la nascita di un “patto” fra imprese e finanza (al fine di evitare che il prio a causa del cambio sottovalutato stavano sempre più montando in Occidente, con il Congresso americano sul pun- mercato delle grandi infrastrutture si inceppi, ovvero divenga terreno di conquista per i grandi gruppi stranieri) e l’entra- to di varare significative sanzioni economiche contro l’export cinese. ta in vigore di correttivi, quali lo svincolo automatico e progressivo delle cauzioni in parallelo all’avanzamento dei lavori, la prevenzione e la riduzione del contenzioso tramite accordi bonari ed arbitrati, ecc. A lungo termine, la decisione merita quindi di essere salutata con favore, ma ciò non significa che, così come congegna- Un’ulteriore complicazione viene dall’altalenante situazione finanziaria dell’Anas, oramai in perenne crisi di liquidità. ta, nell’immediato possa davvero contribuire in misura sostanziale al riaggiustamento degli squilibri tra le principali aree Il taglio ai fondi richiesti contenuto nella Legge Finanziaria, ed il contemporaneo rinvio della riforma della Società, fina- economiche globali. Per ora rischia semmai di deludere le attese sia dei mercati finanziari che, soprattutto, degli opera- lizzato a svincolare l’accesso dell’Ente al finanziamento privato dei progetti, sembra porre seri dubbi sulla nascita della tori economici in concorrenza con i produttori cinesi, che propendevano per un ben più deciso ed efficace intervento. c.d. “Grande Anas”. Non solo: la Società rimane in una condizione di incertezza finanziaria che provoca un danno Passata l’euforia iniziale, a giudicare da quanto scontano i cambi a termine, sembra infatti profilarsi un ulteriore apprez- enorme ai contrattisti, salvo i casi in cui c’è una destinazione ad hoc del finanziamento, come ad esempio nel I° Maxilot- zamento del renminbi di un 5% circa solamente nei prossimi dodici mesi, una mossa che modificherebbe solo in manie- to A3-SaRc, dove Cmc è il General Contractor. ra marginale il fortissimo vantaggio competitivo dei prodotti cinesi. Rimane quella delle Grandi Opere l’area di intervento di maggior interesse in cui cercheremo nei prossimi anni di collocarci, sviluppando adeguate politiche di alleanze con Gruppi italiani e stranieri, nonché nell’ambito del Movimento Coo- Nel nostro settore, cioè le grandi opere infrastrutturali, due elementi rendono di fatto sempre più complessa una per- perativo. Recentemente Cmc è stata iscritta all’Albo dei General Contractor per la massima categoria, quella cioè per manenza stabile in Cina, e cioè: progetti superiori ad € 700 milioni, di cui fanno parte altre cinque imprese e sette soggetti fra Consorzi stabili (fra cui il • la capacità delle imprese locali di soddisfare autonomamente una parte rilevante della domanda interna; Ccc) e società di Ingegneria. La strategia primaria in questo scenario rimane quella di ridurre il numero dei contratti, al- • la situazione di ineleggibilità del Paese per aiuti internazionali in considerazione del rilevante sviluppo interno che limi- lungandone l’orizzonte temporale, in modo da ottimizzare la struttura organizzativa dell’impresa in termini di impiego ta le possibilità commerciali dei contrattisti stranieri, in quanto i progetti sostenuti da risorse nazionali privilegiano, co- delle risorse e di assorbimento dei costi. me regola, le imprese domestiche. 18 Relazione sulla gestione 19 In attesa di futuri sviluppi, abbiamo smobilitato il nostro ufficio di rappresentanza di Pechino, procedendo alla costitu- frenano la ripresa effettiva delle relazioni economiche, quale ad esempio il “nodo” dei 627 milioni di dollari di crediti zione nella regione dello Yunnan di una società di diritto cinese con un partner locale, finalizzata alla realizzazione di la- vantati dalle imprese italiane ed i danni di guerra ancora reclamati dal governo libico. In Algeria la principale incognita vori di piccole-medie dimensioni, nonché allo sviluppo commerciale nell’area. riguarda come sempre la situazione politica interna. Negli ultimi anni il terrorismo nazionalista è stato progressivamente Nel Sud-Est asiatico continua il monitoraggio di eventuali opportunità che ci consentano di reindirizzare al meglio la no- delimitato a poche aree extraurbane e la posizione assunta nei confronti del fondamentalismo islamico ha contribuito stra strategia commerciale anche in questa regione del mondo. ad accrescere la credibilità internazionale del gruppo dirigente Algerino. Pur non potendo escludere nuovi eventi terroristici nel Paese, la situazione appare comunque tale da consentire di operare nel campo delle infrastrutture. Mozambico Le elezioni di fine 2004 hanno confermato il governo della Frelimo, che, con la nuova presidenza di Arman- Il Governo, anche sull’onda dei successi elettorali, si trova ora nell’assoluta necessità di accelerare lo sviluppo economico do Guebuza sta garantendo continuità alla strategia di politica economica, e quindi agevola il sostegno dei donatori in- e sociale e dispone di ingenti risorse finanziarie derivanti sia dalle esportazioni di idrocarburi che dai finanziamenti con- ternazionali. L’incremento del Pil si prevede sempre tra il 7% e l’8%, trainato dai settori tradizionali quali agricoltura, cessi dall’Unione Europea, dai fondi Arabi e da altri organismi internazionali. trasporti e comunicazioni. Tassi di sviluppo fra il 7% e l’8%, trainati dalle esportazioni di gas naturale e petrolio, sembrano poter essere conferma- Il recente rapporto dell’Ufficio Studi della Sace sullo sviluppo dell’Africa Sub-Sahariana indica il Mozambico come il pae- ti anche nei prossimi anni, con inflazione al 4%-5% circa e cambio stabile. Sono allo studio ingenti investimenti nella re- se con la migliore performance (escludendo quelli produttori di petrolio) in termini di attuazione dei programmi di ridu- te idrica, nelle autostrade e nelle ferrovie, stimati in oltre € 20 miliardi per il prossimo quadriennio. zione della povertà e di politica economica. Continueranno quindi gli investimenti in infrastrutture, in particolare in strade e ponti, dove Cmc si conferma l’impresa leader del Paese. Rimangono poi sempre attuali i pianificati progetti relativi Balcani ed Europa dell’Est Il graduale processo di stabilizzazione dell’area sta riavviando lo sviluppo economico, in modo all’energia ed al settore minerario. Negli ultimi anni si è invece modificato lo scenario competitivo: le imprese sudafrica- però alquanto differenziato tra paese e paese. La costruzione di infrastrutture procede comunque molto più lentamente ne che avevano “invaso” il paese sull’onda della costruzione del mega impianto di alluminio di Mozal, l’hanno presso- di quanto previsto al momento del lancio del programma di stabilità dell’Area. ché abbandonato, principalmente per effetto della perdita di competitività legata alla rivalutazione del Rand. Rimango- Il momento cruciale sarà comunque rappresentato dagli effetti del recente ingresso nell’Unione Europea dei nuovi stati no invece sempre attivi i nostri tradizionali concorrenti Portoghesi. membri, per i quali è ipotizzato un ritmo di crescita doppio rispetto a quello dell’Europa dei quindici. Cmc continua a seguire l’evoluzione e l’avanzamento dei progetti al fine di individuare opportunità nel settore delle Africa Australe La situazione degli altri Paesi dell’Africa del Sud dopo parecchi anni di crisi lascia intravedere alcune pro- grandi opere per trasporti, che comunque non sembrano essere realizzabili in tempi brevi. spettive di interesse anche nel breve termine. In Malawi, nonostante il modesto tasso di sviluppo economico, gli interventi dei finanziatori internazionali hanno consentito il lancio di alcuni progetti stradali ed idraulici. I Concorrenti L’Angola, paese ricco di risorse naturali (petrolio e diamanti), terminata una trentennale guerra civile, si appresta a vivere un boom senza precedenti. Ci si attende quindi una rapida ripresa del mercato delle infrastrutture, in particolare quelle Definire lo scenario competitivo in Italia è un obiettivo quantomai complesso, in quanto il mercato delle “Costruzioni” legate al trasporto ferroviario ed all’energia elettrica. La World Bank stima una necessità dai 15 ai 30 miliardi di dollari nel significato più ampio del termine comprende un numero enorme di attori, che vanno dalla piccola impresa familiare nei prossimi dieci anni per rimediare ai danni di guerra. Sul mercato sono già attive imprese cinesi (sostenute da 2 miliar- al colosso multinazionale, operanti ovviamente in una pluralità di sub-settori, delle più disparate dimensioni e caratteri- di di dollari di linee di credito concesse dal Governo di Pechino) e Portoghesi. Queste ultime sembrano però più propen- stiche. Per quanto ci riguarda, noi limitiamo lo scenario alle imprese il cui core business è quello delle grandi opere in- se ad operare nel settore privato, a causa delle difficoltà croniche del Paese di onorare i propri debiti, anche di recente frastrutturali. In questo contesto le norme sul General Contractor e la rilevante entità di appalti rilasciati negli ultimi anni oggetto di un riscadenziamento che ha coinvolto imprese pubbliche e private Portoghesi. Le attese sono per aumenti hanno fortemente influenzato gli equilibri di un comparto dove le imprese continuano a fornire segnali contrastanti, ov- del Pil nell’intorno del 9%-10%, trainati in particolare dall’andamento dei prezzi del petrolio. vero in parte appaiono rafforzate in termini di portafoglio, volumi e, mediamente, anche di risultati, che vengono poi In Sud Africa, interessanti sviluppi potrebbero presentarsi nello scavo di gallerie con Tbm, sia nel settore minerario che in contraddetti dall’emergere ad intervalli più o meno regolari di crisi aziendali. quello dei trasporti, nonché in progetti connessi ai campionati mondiali di calcio del 2010. Nel 2005 il mercato ha fortemente risentito delle tensioni che hanno investito Impregilo e che hanno portato ad un rias- Solo lo Zimbabwe rimane in una situazione politica sempre più incerta, anche perchè la conferma al potere del Premier setto delle compagine societaria del leader italiano del settore. In una situazione di forte sviluppo, dove le prospettive di Robert Mugabe ha ulteriormente inasprito le tensioni domestiche ed internazionali. crescita e le modalità di aggiudicazione (prefinanziamento, project financing, ecc.) richiedono un sempre maggior sostegno, le imprese hanno riscontrato una generalizzata diffidenza verso il settore delle Costruzioni. Il mercato dei grandi Mediterraneo La Libia, chiuso il capitolo delle sanzioni, programma grandi progetti infrastrutturali nell’energia e nei appalti, ancora presidiato da pochi “Big”, mostra comunque segni di nervosismo legati al permanere di una forte com- trasporti continuando il processo di riapertura verso l’Occidente. Purtroppo i rapporti con l’Italia, paese che aveva ini- petizione, alle difficoltà di reperire prefinanziamenti e garanzie, ed ai ritardi legislativi. In questo contesto sorge sponta- zialmente assunto il ruolo di principale garante del Governo di Tripoli nei confronti della Comunità Internazionale, si so- nea una valutazione relativa al “nanismo” delle imprese italiane, dove le prime dieci coprono il 5% del mercato e la pri- no notevolmente raffreddati, dopo un primo momento di grande entusiasmo. Il nostro paese, pur mantenendosi il pri- ma di queste, si posiziona fra il 25° ed il 30° posto in Europa. Dopo i processi di concentrazione degli anni ’90, e la stasi mo partner commerciale, deve ancora chiudere antiche controversie che affondano le radici nel periodo coloniale e che degli ultimi tempi, nel 2005 gli eventi più significativi hanno riguardato il citato cambiamento del controllo societario di 20 Relazione sulla gestione 21 Impregilo, l’acquisizione di Garboli da parte dell’Impresa Pizzarotti e lo scioglimento di fatto del Consorzio Stabile Risal- I ricavi complessivi presentano un sensibile incremento (+14,4%) per effetto principalmente dell’aumento delle attività to. Ora il mercato attende l’esito della ventilata fusione fra Impregilo e Astaldi, che porterebbe alla creazione del primo all’estero (+90,7%), mentre l’Italia rimane nel complesso stabile (+5,7%). Con l’incremento delle produzioni, registriamo gruppo di dimensioni Europee. In questo prossimo scenario di mercato, caratterizzato quindi da un contrattista di 4-5 il conseguente miglioramento dei risultati, anche per l’Estero che raggiunge un sostanziale pareggio. I risultati economici miliardi di Euro di giro d’affari, che sovrasterebbe di 4-5 volte i suoi più prossimi inseguitori, che opportunità nascono sono quindi da valutarsi in modo positivo, allineati con quelli dell’esercizio precedente e con le previsioni di budget. Glo- per altre integrazioni? Ci si deve aspettare la nascita di un secondo polo e quale sarà l’atteggiamento di Legacoop, le cui balmente le Costruzioni migliorano il risultato che passa da € 9,6 milioni a € 12,2 milioni (+27,1%). Il Bilancio Consoli- associate oggi occupano cinque dei primi dieci posti fra i costruttori italiani? dato, presenta poi un risultato ante imposte dell’intero Gruppo di € 13,8 milioni, con un utile netto di € 8,1 milioni. Riteniamo comunque che quello delle aggregazioni sarà il tema centrale che caratterizzerà lo scenario competitivo del settore nei prossimi due-tre anni. L’andamento delle sole Costruzioni, includendo quindi Italia ed Estero, si presenta come segue: Una ulteriore breve valutazione corre obbligatoria in merito all’articolazione internazionale delle imprese italiane. Impregilo e Astaldi, attraverso processi di razionalizzazione e concentrazione hanno conservato comunque una presenza significativa all’estero, mentre Condotte ha quasi abbandonato questi mercati e Pizzarotti appare ancora fortemente sbilanciata (peraltro con ottimi risultati) sul fronte interno. Cmc ha ritenuto centrale nella sua strategia mantenere le attività all’estero, focalizzandosi in territori dove vanta significative esperienze, quali l’Africa Australe, il Bacino del Mediterraneo e la Cina, ma con l’obiettivo di un rapporto equilibrato fra i volumi realizzati in Italia ed all’Estero, rimanendo quindi pronti per cogliere eventuali mutazioni di un mercato, che ha visto in questi anni grandi opportunità sul fronte domestico, ma della cui “ciclicità” storica non bisogna mai scordarsi. Un ultimo elemento di riflessione riguarda l’ingresso di operatori stranieri nel mercato italiano. Le nostre alleanze con le spagnola Sacyr nella gara per il Ponte di Messina e con l’austriaca Strabag nel Tunnel di Venaus e nel “Quadrilatero Marche-Umbria”, nonché la presenza di imprese Europee in altri raggruppamenti, sono segnali evidenti di un approccio con I risultati dell’attività nel mercato nazionale sono i seguenti: il mercato italiano in corso di mutazione. I “big” iniziano a sondare il nostro paese, pur mantenendo una certa diffidenza, e mentre alcuni già si impegnano attraverso alleanze come quelle sopra menzionate, altri rinunciano dopo il primo approccio, come testimoniato dalle defezioni riscontrate da entrambi i consorzi che hanno concorso per il Ponte di Messina. Trarre oggi delle conclusioni rimane estremamente difficile, ma comunque ne azzardiamo una: è molto prossimo il momento in cui il mercato italiano sarà chiamato a confrontarsi con l’Europa. 1.3 Risultati dell’esercizio 2005 Dati economici Consolidando l’intero Gruppo, il conto economico si presenta come segue: Rispetto al 2004 si riscontra in Italia un incremento sia dei volumi (+5,7%) che del risultato (+5,2%): la variazione positiva riscontrata nei lavori tipici della divisione, pari a circa € 36 milioni, deriva in particolare dall’entrata in piena produzione del 1° Maxilotto Sa-Rc, dove nel 2005 consuntiviamo circa € 130 milioni di ricavi. L’anno si chiude invece con € 25 milioni di minori produzioni rispetto al budget, principalmente a causa dello slittamento dell’avvio di alcuni cantieri (in particolare quello del Passante di Mestre) dove sono emerse problematiche che, a nostro giudizio, vanno interamente imputate alla Committenza e che quindi saranno ovviamente oggetto di riserve per risarcimento danni. In questo progetto, si è dato inizio ai lavori relativi al corpo autostradale, alle opere di attraversamento viarie ed idrauliche ed al complesso dell’interconnessione con l’autostrada A27. Sono attualmente in fase di ultimazione le attività di monitoraggio 22 Relazione sulla gestione 23 ambientale “ante operam”. Nel mese di dicembre 2005, il Commissario Delegato per l’Emergenza Socio-Economico- Rispetto all’esercizio precedente, la Divisione Estero riscontra un rilevante incremento dei volumi (+90,7%), che supera- Ambientale della viabilità di Mestre ha richiesto al consorzio la redazione di un nuovo Progetto Definitivo del tratto di no ampiamente anche i € 150 milioni previsti a budget. Passante, lungo circa 4 km, in corrispondenza delle ex cave di Salzano, nonché la redazione di un nuovo Progetto Preliminare del casello di Martellago. Pertanto è stata disposta, su richiesta del Responsabile del Procedimento, la sospensio- Un’analisi dettagliata delle variazioni della produzione fra 2004 e 2005 è desumibile dalla seguente tabella: ne delle attività per le opere comprese nel tratto di variante a seguito delle nuove progettazioni. Relativamente ai progetti dell’Alta Velocità, il consorzio Cavet che opera sulla linea Bologna-Firenze, e la cui produzione di nostra pertinenza nel 2005 è stata di € 32,4 milioni (€ 38,3 milioni nel 2004), a causa del mancato accordo sulle modalità di esecuzione della c.d. “Variante Sicurezza” ha riscontrato, rispetto al budget, uno scostamento negativo dei ricavi di nostra competenza di circa € 6,3 milioni. I negoziati in corso con la Committenza sono comunque oramai ben avviati verso una soddisfacente conclusione. Rammentiamo che, in riferimento ai procedimenti penali ambientali aperti dalla Procura della Repubblica di Firenze nei confronti del Consorzio Cavet, il Pubblico Ministero, in occasione della prima udienza tenutasi, aveva presentato richiesta di sequestro conservativo sui beni degli imputati con riguardo alle spese dei procedimenti ed alla pena pecuniaria che potrebbe essere irrogata. A fronte di questo, il Consiglio dei Rappresentanti del Consorzio, riunitosi in data 21 dicembre 2004, ha deliberato la costituzione in giudizio del Consorzio quale “Responsabile Civile” ex art. 83 e seguenti del codice di procedura penale. Il Consorzio si è inoltre costituito, previa citazione autorizzata dal Giudice, quale civilmente obbligato per la pena pecuniaria ai sensi dell’art. 89 e seguenti del codice di procedura penale. A fronte dell’intervento del Consorzio nel processo, il Pubblico Ministero ha ritirato la richiesta di sequestro conservativo avanzata, ritenendo non più sussistente il periculum in mora, richiesta, peraltro poi respinta comunque con ordinanza del Giudice. Allo stato attuale, pertanto, nessun provvedimento di carattere conservativo pende quindi nei confronti dei dipendenti del Consorzio. Si fa presente comunque che il Consiglio dei Rappresentanti del Consorzio, nella seduta del 23 settembre In Algeria, oltre all’avvio di due nuovi progetti, è notevolmente aumentata la produzione nella Diga di Koudiat-Acerdou- 2004, ha deliberato di manlevare da tutte le conseguenze civili di carattere patrimoniale che si prospettassero a carico dei ne, dove una serie di addenda hanno modificato sensibilmente l’oggetto del contratto. dirigenti ed amministratori del Consorzio. I volumi prodotti nell’esercizio sulla tratta Milano-Bologna, gestita dal Consorzio Cepav ed affidati per la nostra quota alla società consortile Rodano, di cui Cmc detiene il 46,43%, hanno consuntiva- Nell’area dell’Africa Australe, che si conferma il cardine delle nostre attività all’estero, riscontriamo lo sviluppo previsto to € 82,4 milioni di nostra pertinenza (€ 93,7 milioni nel 2004). Anche in questo caso il progetto ha accumulato un am- in considerazione dell’espansione commerciale nei paesi limitrofi, mentre in Sudan il progetto che aveva negli anni scor- montare rilevante di contenziosi con la committenza, in particolare connessi a varianti per le quali, non essendo stato pos- si riscontrato sensibili ritardi per problemi con fornitori e subappaltatori e per inefficienze della committenza e dei suoi sibile un componimento bonario, si sono avviate le procedure arbitrali previste contrattualmente. Il margine di contribu- consulenti nella definizione delle specifiche contrattuali, è oramai pienamente operativo. zione complessivo dell’Italia beneficia comunque dell’aumento dei volumi, passando da € 24,1 milioni ad € 24,5 milioni. Rimangono comunque aperte controversie contrattuali, che ci auspichiamo troveranno un esito positivo nei prossimi mesi. Relativamente al contenzioso che ci vede coinvolti per il progetto del Porce II (Colombia), le ipotesi transattive oramai definite, confermano la correttezza delle previsioni degli Amministratori negli esercizi precedenti, quindi l’assoluta capienza degli accantonamenti effettuati. I risultati della Divisione non si possono ancora considerare soddisfacenti, ma riteniamo che si siano oramai gettate le basi per il suo pieno rilancio. Complessivamente le Costruzioni, cioè il Core Business del nostro Gruppo, continuano ad offrire buoni risultati, con un incremento dell’utile ante imposte di € 2,6 milioni (+27,1%), favorito anche dal contenimento delle spese generali che, benché aumentate di € 700 mila (+5,3%), incidono nel 2005 per il 2,6% sui ricavi, rispetto al 3,1% del 2004. 1.4 Situazione finanziaria La situazione finanziaria del Gruppo che, come poi successivamente dettagliato, presenta un indebitamento bancario pari 24 Relazione sulla gestione 25 al 13,6% del giro d’affari ed all’incirca pari al patrimonio netto (senza considerare l’autofinanziamento derivante dal prestito sociale), è da considerarsi senza dubbio in modo positivo, in termini sia assoluti che di confronto con le imprese leader del settore. Questi indici, pur non dimenticando il cronico problema della sottocapitalizzazione delle imprese cooperative, segnalano comunque una base di partenza idonea per fronteggiare le sfide e gli sviluppi del prossimo triennio. Il fabbisogno finanziario globale del Gruppo, comprensivo dei finanziamenti bancari, del prestito sociale e dei finanziamenti infragruppo, è il seguente: L’andamento di questo indice è quanto mai positivo, in quanto il dato puntuale, mostra un indebitamento netto corriL’aumento di € 14,3 milioni, peraltro previsto in sede di budget, può essere compreso solo considerando gli effetti delle spondente al 13,67% circa del giro d’affari, mentre i € 122 milioni del 1995, rappresentavano il 45,82% del giro d’af- modalità di incasso dei S.A.L. del 1° Maxilotto Sa-Rc: questo contratto prevede infatti a carico del contrattista un pre-fi- fari di allora. Naturalmente questo confronto è parziale, in quanto in questi anni è sensibilmente variata l’area di conso- nanziamento del 30% che viene trattenuto dall’Anas ad ogni certificato e che verrà liquidato solo al collaudo dell’opera. lidamento. Resta comunque il fatto che il Gruppo come tale ha ridotto significativamente il proprio indebitamento, sia per dismissioni che per effetto di flussi finanziari positivi. La liquidità al 31 dicembre 2005 è così costituita: L’ammontare complessivo di circa € 100 milioni di tale prefinanziamento è stato oggetto di una linea di credito concessaci da un pool di banche composto da Banca Popolare di Milano, Banca Opi, Mediocredito Centrale e Dexia Crediop, incentrato sulla cessione del credito che via via matura sui vari certificati. A questo stato di avanzamento progressivo dei lavori, la quota anticipata dalle banche finanziatrici è pari ai 2/3 del prefinanziamento, il che significa che Cmc al 31 dicembre 2005 sosteneva il progetto con fonti alternative per circa € 16,3 milioni. Inoltre nell’anno sono stati realizzati investimenti in attivo fisso (terreni e partecipazioni) per circa € 13,5 milioni, senza l’attivazione di linee di credito ad hoc. Con riferimento al solo indebitamento bancario, i dati da bilancio consolidato sono i seguenti (in milioni di Euro): 26 Relazione sulla gestione La presenza di rilevanti disponibilità liquide a fronte di un indebitamento finanziario lordo è legata alla particolare natu- 27 1.5 Patrimonio netto e prestito sociale ra dell’attività svolta ed alle forme specifiche di finanziamento. Più specificatamente, Cmc opera in primo luogo attraverso consorzi presso i quali si concentra la liquidità derivante dagli anticipi erogati dal committente. L’acquisizione di Negli ultimi anni, il patrimonio netto di Gruppo ed il prestito sociale, che rappresentano le nostre fonti di autofinanzia- fondi in capo ai soci avviene nei tempi e nei modi che rispettano le esigenze finanziarie dell’andamento delle commesse mento tipiche, hanno avuto il seguente andamento (in milioni di Euro): ed i patti consortili che regolano tali aspetti. Inoltre negli ultimi giorni dell’anno si sono concentrati incassi di certificati di importo estremamente rilevante che temporaneamente hanno contribuito ad incrementare il saldo liquido rispetto all’esercizio precedente. In modo estremamente favorevole, va anche valutato il rapporto fra indebitamento e patrimonio netto, che oramai da alcuni anni si è stabilizzato nell’intorno dell’unità, confermando il ritrovato equilibrio patrimoniale e finanziario della Cooperativa. Dai dati sopra esposti emerge che nel periodo esaminato tali valori hanno subito un incremento rispettivamente del 116% e del 62%, a testimonianza della ritrovata capacità dell’Impresa di autofinanziarsi, tramite la capitalizzazione dei risultati, ed il sostegno finanziario dei Soci. Il rendimento del capitale investito, cioè il rapporto fra risultato netto e patrimonio netto, ha riscontrato negli ultimi anni il seguente andamento: In modo estremamente favorevole, va anche valutato il rapporto con il patrimonio netto, che oramai da alcuni anni si è Questo trend di risultati ci ha consentito di remunerare le varie forme di autofinanziamento come segue (includendo sia stabilizzato nell’intorno dell’unità, confermando il ritrovato equilibrio patrimoniale e finanziario della Cooperativa. la rivalutazione delle quote che il dividendo): 28 Relazione sulla gestione 29 Come la tabella evidenzia, il rendimento del finanziamento alla Cooperativa, comparato con quello dei titoli di Stato (Bot a 12 mesi) è risultato, a partire dal 2000, quanto mai conveniente, in particolare per la categoria dei Soci Sovventori, nella quale confluisce naturalmente l’apporto tipicamente finanziario. La comparazione del rendimento del prestito sociale andrebbe invece effettuata considerandone le caratteristiche di liquidità, che più propriamente sarebbe quindi da assimilarsi ad un libretto di deposito bancario, la cui remunerazione è certamente inferiore. 1.6 Portafoglio ordini * Escluso il ristorno. ° Proposta per l’approvazione dell’Assemblea dei Soci del 17 giugno 2006. A fine 2005, il portafoglio è di circa € 1,5 miliardi, per effetto di acquisizioni per circa € 876 milioni, di cui € 680 milioni in Italia ed € 196 milioni all’Estero, così ripartito: Foto > Maxilotto Autostrada Salerno-Reggio Calabria (Campania/Calabria) Lavori di ammodernamento e adeguamento dal km 53,800 (svincolo Sicignano incluso) al km 82,330 (svincolo di Atena Lucana escluso) dell’Autostrada Salerno-Reggio Calabria. 30 Relazione sulla gestione 31 In questa tabella viene riportato anche il dato al 30 aprile 2006 per meglio comprendere l’incidenza del Ponte di Messina e del Quadrilatero Umbria-Marche. Il confronto con l’anno precedente, porta alle seguenti osservazioni: Italia Le acquisizioni del 2005 hanno incrementato il portafoglio ad un livello ritenuto ottimale per affrontare il mercato nazionale nei prossimi tre anni. L’obiettivo di circa € 1 miliardo definito nel budget precedente è comunque garantito, in quanto eventuali ritardi o sostanziali modifiche dei lavori del Ponte di Messina e del cunicolo esplorativo di Venaus in Val di Susa, sono compensati dall’acquisizione del Quadrilatero Umbria-Marche che, come già menzionato, è escluso dall’ammontare del portafoglio al 31 dicembre 2005. Il budget 2006 prevede acquisizioni per circa € 500 milioni, di cui oltre € 364 milioni già realizzati ad oggi. Estero Nel 2005 sono stati acquisiti contratti per circa € 196 milioni, importo allineato con le previsioni, che ci consente di valutare con la massima serenità le iniziative commerciali da intraprendere nel 2006. Gli obiettivi a breve-medio termine riguardano principalmente le nostre aree tradizionali di intervento, cioè l’Africa Australe ed il Mediterraneo. Il budget 2006 prevede acquisizioni per circa € 90 milioni, di cui € 64 milioni già realizzati ad oggi. Foto > Maxilotto Autostrada Salerno-Reggio Calabria (Campania/Calabria) Lavori di ammodernamento e adeguamento dal km 53,800 (svincolo Sicignano incluso) al km 82,330 (svincolo di Atena Lucana escluso) dell’Autostrada Salerno-Reggio Calabria. i.04 i.03 1.7 i.05 i.07 i.07 i.08 i.09 i.10 i.11 i.11 Principali progetti a Varese. L’importo complessivo dei lavori i.06 Passante Autostradale il cui inizio avverrà nel corso del 2006, in corso di realizzazione è pari a circa € 23 milioni. Al 31/12/2005 di Mestre (Veneto) è di circa € 5,8 milioni. Ente Appaltante: i lavori hanno prodotto un avanzamento Progettazione ed esecuzione dei lavori Autorità Portuale di Ravenna. pari al 4% circa dell’appalto. relativi al passante autostradale della A4, Contratto eseguito da Cmc di Ravenna. Ente Appaltante: Iper Montebello S.p.a. Variante di Mestre. L’importo complessivo Partecipazione Cmc di Ravenna: 70%. dell’opera è pari a € 530 milioni circa. i.09 Porte Vinciane (Emilia Romagna) italia i.01 Lotto S 3 Torino-Milano (Piemonte/Lombardia) I lavori al 31/12/2005 sono appena partiti Realizzazione Porte Vinciane del porto Opere civili inerenti la realizzazione i.04 Metro Milano, Stazione con un avanzamento pari al 6% circa. Ente canale di Cesenatico. L’importo degli svincoli autostradali Chivasso Ovest, Rho Pero (Lombardia) Appaltante: Commissario Delegato per complessivo dei lavori è di € 9,2 milioni Chivasso Centro e Brandizzo. L’importo Realizzazione fermata ferroviaria l’emergenza socio-economico-ambientale circa. I lavori sono attualmente sospesi dei lavori è pari a € 36 milioni che di Rho Pero. L’importo complessivo della viabilità di Mestre. Contratto eseguito per la formalizzazione di un atto al 31/12/2005 sono pressochè ultimati. dei lavori, il cui avvio è avvenuto dalla Passante di Mestre S.c.p.a. aggiuntivo. Al 31/12/2005 è stato Ente Appaltante: Consorzio Alta nel secondo semestre del 2005, Partecipazione Cmc di Ravenna: 12%. eseguito il 94% circa dell’appalto. Velocità Torino-Milano, C.A.V. To.Mi. è di circa € 61 milioni. Al 31/12/2005 Contratto eseguito da S.B.C. S.c. a r.l.: è stato eseguito il 3% circa dei lavori. i.07 Ausl Ravenna Partecipazione Cmc di Ravenna: 100%. Ente Appaltante: Metropolitana Oncoematologia (Emilia Romagna) Milanese S.p.a. Contratto eseguito Ampliamento e ristrutturazione del i.10 Secante di Cesena 2° Lotto da Cmc di Ravenna. dipartimento di oncologia, ematologia (Emilia-Romagna) i.02 Cunicolo esplorativo Ente Appaltante: Comune di Cesenatico Contratto eseguito da Cmc di Ravenna. e radioterapia dell’ospedale Civile Realizzazione del 2° Lotto della Secante Progettazione ed esecuzione del cunicolo i.05 Metropolitana Milano di Ravenna. L’importo complessivo di Cesena variante alla S.S. n.9 esplorativo di Venaus per il nuovo (Lombardia) del lavoro è di circa € 8 milioni. dal km.2,922 al km. 5,257. L’importo collegamento ferroviario Torino-Lione. Realizzazione delle opere al rustico Al 31/12/2005 è stato eseguito il 75% circa complessivo dei lavori è di circa € 55 L’importo complessivo del lavoro è di di galleria e stazione, sottoservizi dei lavori. Ente Appaltante: Ausl Ravenna. milioni. Al 31/12/2005 è stato eseguito € 84,3 milioni. I lavori sono attualmente e sistemazioni superficiali della tratta Il contratto è eseguito in Ati fra Cmc l’82% circa dei lavori. Ente Appaltante: sospesi e le attività ridotte alla sola Maciachini Dergano del prolungamento di Ravenna e Consorzio Ravennate. Anas, Ente Pubblico Economico. progettazione. Al 31/12/2005 tale attività a nord della linea 3 della Metropolitana Partecipazione Cmc di Ravenna: 60%. Contratto eseguito da: Le Vigne S.c.a r.l. è pari al 2% circa dell’appalto. Ente di Milano. L’importo complessivo Appaltante: L.T.F., Lyon Turin Ferroviaire Sas. del lavoro è di circa € 30,1 milioni. i.08 Ampliamento Banchina destra Contratto eseguito da Venaus S.c.a r.l. Al 31/12/2005 i lavori sono stati ultimati. Trattaroli-Ravenna (Emilia Romagna) i.11 Alta Velocità, Tratta Milano Partecipazione Cmc di Ravenna: 44%. Ente Appaltante: Metropolitana Lavori di realizzazione, ampliamento -Bologna (Emilia Romagna/Lombardia) Milanese S.p.a. Contratto eseguito ed ammodernamento della Banchina Realizzazione della tratta ferroviaria Milano i.03 Iper Montebello-Varese (Lombardia) da Dergano S.c.a r.l. Partecipazione destra del Porto S.Vitale, Area Trattaroli. -Bologna dal Km. 112,488 al Km 142,685. Realizzazione di un nuovo Iper Mercato Cmc di Ravenna: 51%. L’importo complessivo dei lavori, L’importo complessivo del lavoro di Venaus (Piemonte) Partecipazione Cmc di Ravenna: 60%. 34 i.12 35 Relazione sulla gestione della linea ferroviaria Roma-Pantano. avviata nel corso del 2006. Ente L’importo complessivo del lavoro Appaltante: Stretto di Messina S.p.a. milioni. Al 31/12/2005 i lavori sono stati è aumentato a circa € 136,4 milioni. Partecipazione Cmc di Ravenna: 13%. ultimati, salvo la manutenzione del verde. Al 31/12/2005 è stato eseguito il 68% Ente Appaltante: Consorzio Alta circa dei lavori. Ente Appaltante: i.20 Sigonella Mega III (Sicilia) Velocità Emilia-Toscana, Cavet. Ministero dei Trasporti, Mrt. Ro. S.p.a. Lavori civili e opere accessorie all’interno Contratto eseguito da Cmc di Ravenna. Contratto eseguito da Pantano S.c.a r.l. della base militare di Sigonella, settore Partecipazione Cmc di Ravenna: 14,45%. Nas1. L’importo complessivo del lavoro i.18 Maxilotto Autostrada Salerno è stato eseguito il 98% circa dei lavori. è di circa € 730 milioni. Al 31/12/2005 870 e Strada 870 area S. Ruffillo. L’importo è stato eseguito il 66% circa dei lavori. complessivo dei lavori è pari a circa € 50 Ente Appaltante: T.A.V. S.p.a. Contratto eseguito da Rodano Consortile S.c.a r.l. Partecipazione Cmc di Ravenna: 46,43%. i.12 Alta Velocità, Tratta Bologna i.16 -Firenze (Emilia-Romagna/Toscana) i.13 Realizzazione della tratta ferroviaria i.15 Urbanizzazione Macrolotto Bologna-Firenze dal km. 4,884 al km. Prato (Toscana) 82,366. L’importo complessivo del lavoro Urbanizzazione e viabilità di collegamento -Reggio Calabria (Campania/Calabria) Ente Appaltante: U.S. Government E.M. è di circa € 4.129 milioni. Al 31/12/2005 viale della Repubblica, area industriale Lavori di ammodernamento e Department of the Navy, Catania. è stato eseguito l’84% circa dei lavori. Macrolotto Prato. L’importo complessivo adeguamento al tipo 1° delle norme Cnr/80 Contratto eseguito da Cmc di Ravenna. Ente Appaltante: T.A.V. S.p.a. dei lavori è di € 10,6 milioni circa. dal km 53,800 (svincolo Sicignano incluso) Contratto eseguito da Consorzio Cavet. Al 31/12/2005 i lavori sono stati ultimati. al km 82,330 (svincolo di Atena Lucana i.21 Maas Catania (Sicilia) Partecipazione Cmc di Ravenna: 11,27%. Ente Appaltante: Consorzio Macrolotto escluso) dell’Autostrada Salerno-Reggio Costruzione del nuovo Mercato Calabria. L’importo complessivo dell’opera Agro-alimentare di Catania. L’importo è pari a € 445 milioni circa. Al 31/12/2005 complessivo del lavoro, il cui avvio i lavori hanno prodotto un avanzamento è avvenuto nel secondo semestre del 2005, pari al 36% circa. Ente Appaltante: è di circa € 39,4 milioni. Al 31/12/2005 i.18 Industriale. Contratto eseguito i.14 i.13 Variante del Valico Bo-Fi da Macrodue 2002 S.c.a r.l. (Emilia Romagna/Toscana) Partecipazione Cmc di Ravenna: 85%. i.20 Adeguamento del tratto appenninico i.15 è di circa € 79 milioni. Al 31/12/2005 della A1 tra Sasso Marconi e Barberino i.16 Quadrilatero (Marche/Umbria) Anas S.p.a. Contratto affidato a Cmc è stato eseguito il 2% dei lavori. Ente del Mugello, Lotto 2. L’importo Progettazione e realizzazione del Maxilotto di Ravenna come contraente generale Appaltante: M.A.A.S. Catania S.c.p.a. complessivo del lavoro è pari a € 119,5 1, Asse viario Marche ed Umbria di ai sensi della legge 443/2001. Contratto eseguito da Cmc di Ravenna. milioni. Al 31/12/2005 è stato eseguito penetrazione interna. L’importo complessivo il 98% circa dei lavori. Ente Appaltante: dell’appalto è di circa € 1 miliardo. i.19 Ponte sullo Stretto di Messina i.22 Sigonella Mega IV (Sicilia) Autostrade S.p.a. Contratto eseguito La fase progettuale, con la costituzione (Calabria/Sicilia) Lavori civili ed opere accessorie all’interno da La Quercia 2 S.c.a r.l. della Società di progetto, verrà avviata Progettazione e realizzazione della base militare di Sigonella, settori Nas 1 Partecipazione Cmc di Ravenna: 52%. nel maggio 2006.Ente Appaltante: dell’attraversamento stabile dello Stretto e Nas 2. L’importo complessivo del lavoro Quadrilatero Marche-Umbria S.p.a. di Messina e dei collegamenti stradali è di circa € 65 milioni. Al 31/12/2005 i.14 Strada 870 Partecipazione Cmc di Ravenna: 28%. (Emilia-Romagna/Toscana) i.21 e ferroviari sul versante Calabria e Sicilia. è stato eseguito il 23% circa dei lavori. L’importo complessivo dell’appalto è pari Ente Appaltante: U.S. Government Realizzazione della tratta di linea ferroviaria i.17 F.S. Roma-Pantano (Lazio) a € 3.880 milioni, dei quali € 66 milioni E.M. Department of the Navy, Catania ad Alta Velocità Bo-Fi, Pista Provvisoria Ammodernamento e potenziamento relativi alla sola progettazione che verrà Contratto eseguito da Cmc di Ravenna. e.01 e.02 e.03 estero e.04 e.05 e.07 e.08 e.09 e.10 e.11 e.04 Tunnels Taksebt (Algeria) L’importo dei lavori è di circa € 30 Development Fund-Ida. Ente Appaltante: Realizzazione di nr. 4 tunnels per milioni. L’inizio dei lavori è previsto Direzione Nazionale delle Strade. Contratto e.01 Kunming Zhangjiuhe River Water alimentazione acqua potabile per un totale nel secondo trimestre 2006. Ente eseguito da CmcAfrica Austral Lda. Diversion and Water Supply Project (Cina) di km 11,35. La realizzazione dell’opera Appaltante: Mak. L’opera è finanziata Realizzazione di 2 tunnel idraulici, nel suo complesso è stata aggiudicata da Badea/Opec/Kuwait Fund. e.10 Riabilitazione strada Rio Ligonhia rispettivamente della lunghezza di 7.808 mt. a Snc Lavalin International-Canada, Durata prevista dei lavori: 24 mesi. (Mozambico) e 13.369 mt. L’importo complessivo dei che ha subappaltato l’esecuzione dei Contratto eseguito da Cmc di Ravenna. Riabilitazione di tratto stradale di circa lavori è di circa € 86 milioni. Al 31/12/2005 tunnels a Cmc di Ravenna per un importo km 106 da Namacurra a Rio Ligonhia. è stato eseguito il 72% dei lavori. di circa € 41 milioni. L’opera è finanziata e.07 Riabilitazione strada L’importo dei lavori è di circa € 25 milioni. L’opera è parzialmente finanziata dalla da B.E.I. (Banca Europea degli Mussacama-Columue (Mozambico) Al 31/12/2005 è stato eseguito il 2% Japan Bank for International Cooperation. Investimenti) e da AFD (Fondo Francese Riabilitazione di 162 km di strade. del lavoro. L’opera è finanziata da E.D.F. Ente appaltante: Amministrazione Sviluppo). Ente Appaltante: Ministere L’importo complessivo dei lavori è di Ente Appaltante: A.N.E. (Amministrazione Comunale Acque di Kunming. des Resources en Eau € Anb, Agence circa € 30 milioni. Al 31/12/2005 è stato Nazionale Strade). Contratto eseguito Contratto eseguito da Cmc di Ravenna. National des Barrages. Il lavoro è iniziato eseguito il 90% dei lavori. L’opera è da Cmc di Ravenna. nel mese di Aprile 2005 ed avrà finanziata da African Development Bank. e.02 Diga di Koudiat Acerdoune (Algeria) una durata di 24 mesi. Al 31/12/2005 Ente Appaltante: A.N.E. (Amministrazione e.11 Mbabane by Pass (Swaziland) Costruzione di una diga in calcestruzzo è stato eseguito il 7% dei lavori. Nazionale Strade). Contratto eseguito Costruzione di 11 km di strade compattato di altezza 120 mt. Contratto eseguito da Cmc di Ravenna. da Cmc Africa Austral Lda. comprensivi di 8 ponti. L’importo 430 mt. L’importo complessivo e.05 Hotel & Commercial e.08 Diga di Massingir (Mozambico) milioni. Al 31/12/2005 è stato eseguito complessivo dei lavori è di circa € 76 e lunghezza in coronamento di circa dei lavori è di circa € 220 milioni circa. Development in Khartoum (Sudan) Riabilitazione della diga esistente, il 40% dei lavori. L’opera è finanziata Al 31/12/2005 è stato eseguito il 39% L’opera si compone di un edificio installazione equipaggiamento idro- da African Development Bank. dei lavori. Ente Appaltante: Agence di ventuno piani destinato ad hotel meccanico e rifacimento strade d’accesso. Contratto eseguito in joint venture Nationale Des Barrages.Contratto a cinque stelle, di un centro commerciale L’importo complessivo dei lavori è di circa con Wbho (Sud Africa). Partecipazione eseguito da Razel Sa. Partecipazione con spazi per conferenze, uffici e negozi € 37 milioni. Al 31/12/2005 è stato Cmc di Ravenna: 40%. Cmc di Ravenna France S.a r.l.: 40%. e di un parcheggio a due piani, oltre eseguito il 94% dei lavori. L’opera è alla sistemazione complessiva di finanziata dall’African Development Bank. e.12 Feeder Canal (Swaziland) e.03 Autostrada El Affroun un’area di circa 45.000 metri quadri. Ente Appaltante: Ara-Sul/Pimu. Costruzione di un canale in cls per -Hoceinia (Algeria) L’importo complessivo dei lavori Contratto eseguito da Cmc di Ravenna. irrigazione di 26 km. Ente Appaltante: Progettazione e costruzione di 30 ponti per è di € 96 milioni circa. Al 31/12/2005 un totale di 5,5 km.L’importo complessivo è stato eseguito il 70% dei lavori. e.09 Riabilitazione strada En1 e Acque Swaziland). L’inizio dei lavori Swade (Ministero Agricoltura dei lavori è di circa € 51 milioni. I lavori Ente Appaltante: Lafico, Libyan Arab (Mozambico) è previsto nel secondo trimestre 2006. sono iniziati a maggio 2005. Al 31/12/2005 Foreign Investment Company. Riabilitazione e manutenzione di 2 strade L’importo complessivo dei lavori è stato eseguito il 6% dei lavori. Contratto eseguito da Cmc di Ravenna. da Manhica ad Incoluane e da Incoluane è di circa € 11 milioni. a Zandamela. L’importo complessivo Durata prevista dei lavori: 30 mesi. L’opera è finanziata da Fades per la quota in valuta estera e dal Governo Algerino e.06 Strade (Malawi) dei lavori è di circa € 30 milioni. L’opera è finanziata dal Badea per la quota in valuta locale. Si tratta della riabilitazione di circa Al 31/12/2005 i lavori sono terminati. e dal Governo dello Swaziland. Contratto eseguito da Cmc di Ravenna. 102 km di strada, da Zomba a Chitakale. L’opera è finanziata dall’Islamic Contratto eseguito da Cmc di Ravenna. 38 Relazione sulla gestione 1.8 Risorse umane 39 * al netto delle rivalutazioni ex L. 350/2003. Rispetto al 2004, Ged ha subito una pesante contrazione dei volumi, dovuta principalmente all’esaurimento della forniIl personale fisso ha subito nel corso del 2005, un incremento (al netto delle entrate) di 6 unità. Per quanto riguarda il tura delle travi da ponte per i viadotti dell’Alta Velocità ferroviaria Bologna-Milano, nonché ad una generalizzata contra- personale locale, dove viene indicato come sempre solo quello impiegato nelle commesse eseguite direttamente o co- zione del mercato dell’edilizia industriale e delle carpenterie metalliche. me mandataria, la variazione più significativa deriva dalla riduzione conseguente alla riorganizzazione del centro operativo di Maputo (Mozambico) conseguente allo spostamento in Sud Africa di parte rilevante delle attività di manutenzio- Gli scenari futuri dei tre settori in cui si articola l’attività di Ged stanno attraversando un periodo congiunturale critico, i ne del parco mezzi. cui punti focali sono: • per l’edilizia industriale, la stasi conseguente il “boom” della Legge Tremonti del 2002 e 2003 ha depresso il mercato, 1.9 Attività diversificate che prevede una lieve ripresa per il secondo semestre del 2007; • per le travi da ponte, superato il difficile momento del biennio 2005-2006, sono previste nel raggio di azione commerciale di Ged importanti opere infrastrutturali che dovrebbero rivitalizzare questo comparto; • per le carpenterie metalliche, lo sviluppo di questi anni era connesso ai contratti della consortile Rodano per la T.A.V. Milano-Bologna, nonché alla realizzazione di capannoni industriali e centri commerciali. Mentre per questi ultimi il mercato non mostra segni di ripresa, Ged potrebbe beneficiare dell’effetto di varianti incrementative del contratto Rodano, qualora vadano a buon fine le nuove soluzioni progettuali per la stazione ed il casello di Reggio Emilia proposte dall’architetto Calatrava. Tutto quanto sopra descritto ha imposto ai soci Cmc e Rdb la definizione di un piano di riorganizzazione e rilancio finalizzato a modificare la struttura operativa di Ged, rendendola più flessibile e pronta a situazioni mutevoli di mercato co- Cmc Immobiliare ha terminato lo smobilizzo dei beni conferitigli al momento della costituzione, ed opera ora come socie- me quelle citate. Non trovando i Soci una convergenza sulle soluzioni da adottarsi, probabilmente a causa del diverso tà veicolo per lo sviluppo della “Darsena di Città” di Ravenna e di gestione del patrimonio immobiliare del Gruppo, aven- approccio al mercato che hanno prefabbricatori (Rdb) e costruttori (Cmc), si è intrapresa una trattativa mirata alla com- do acquisito a questo fine dalla Capogruppo i terreni edificabili e gli immobili della Sede di Ravenna. Nel 2005 si è perfe- pravendita della partecipazione. zionata l’alienazione di un lotto di terreno a Punta Marina Terme (Ra) destinato a R.T.A. (Residenza Turistico Alberghiera). In quest’ottica Cmc, credendo fermamente nelle prospettive future di Ged e nei risultati ottenibili dall’implementazione di un radicale piano di riorganizzazione, ha finalizzato l’acquisto delle quote detenute da Rdb e dai soci minoritari, per complessivi € 4,6 milioni circa, divenendo quindi proprietaria del 100% della Società. Si è quindi avviato un radicale processo riorganizzativo, ricorrendo per quanto possibile ad ammortizzatori sociali, con l’obiettivo di rendere Ged flessibile e profittevole anche in situazioni di mercato depresso e fortemente competitivo. Nonostante l’allocazione della perdita dell’esercizio 2005 e la distribuzione dei dividendi 2004, la variazione del patrimonio netto è positiva per effetto della rivalutazione di terreni e fabbricati ex Lege 266/2005, ammontante a circa € 3,5 Nel 2005 Sic ha presentato un andamento allineato a quello del 2004, mantenendo i ricavi a circa € 16 milioni (che milioni, al netto dell’imposta sostitutiva. rappresentano attualmente il punto di pareggio), nonostante il rallentamento delle attività di costruzioni nel territorio dove la Società opera. Tale rivalutazione non ha ovviamente comportato effetto alcuno sul conto economico dell’esercizio 2005. 40 Relazione sulla gestione 41 1.10 Operazioni infragruppo quiescenze) verificatesi nell’esercizio trascorso. Un risultato che fa piacere riportare perché premia gli sforzi che la Cooperativa, in sintonia con la sua vocazione mutualistica, sta producendo sul versante dell’inserimento di nuove risorse pro- I rapporti fra le società del Gruppo, sia nell’ambito delle integrazioni produttive verticali, sia per quanto riguarda le pre- fessionali con particolare riguardo a quelle più giovani. stazioni di servizi, sono regolati sulla base di condizioni di mercato, e più precisamente: • le vendite e gli acquisti a prez- In ottemperanza al disposto dell’ultimo comma, dell’articolo 2528 c.c., informiamo che in Cmc i requisiti e le procedure zi fra operatori indipendenti • le locazioni ai valori di mercato immobiliare • gli interessi ai tassi secondo gli usi bancari. di ammissione a socio sono dettagliatamente definite e disciplinate oltre che dallo statuto (in particolare dagli articoli del Capo II, della Sezione II, del Titolo III), anche da uno specifico regolamento, il “Regolamento sociale disciplinante Consistono prevalentemente in: • prestazioni di servizi fornite dalla struttura di sede: · di natura gestionale per l’assi- l’ammissione a socio cooperatore e gli organismi di partecipazione democratica della cooperativa”, che costituisce un stenza tecnica ed organizzativa · di natura finanziaria per quel che riguarda l’ottenimento di finanziamenti ed emissioni complesso articolato di norme interne in grado di garantire al processo trasparenza e trattamenti equanimi. di garanzie necessarie alla realizzazione delle opere · di natura amministrativa, fiscale, societaria ed assicurativa • rap- In conformità a dette disposizioni, in data 23 dicembre 2004 il Consiglio, appurata la sussistenza di condizioni economi- porti di natura commerciale per ciò che attiene gli acquisti dei macchinari, ricambi, materie prime ed altri materiali oc- che e produttive favorevoli per l’ingresso di nuovi soci, ha fissato, relativamente all’esercizio 2005, in € 3.750 la quota correnti per l’esecuzione delle commesse • rapporti connessi a contratti assegnati dalle commesse operative a Ged e minima di ammissione a socio cooperatore ed in € 50 l’ammontare della tassa di ammissione; nella stessa occasione, il Sic, specializzate nella produzione di prefabbricati e nella fornitura di materiali da costruzione. Consiglio ha altresì proceduto, ai sensi degli articoli 7 e 13 del suddetto Regolamento sociale, alla nomina dei Consiglieri e della Commissione incaricati della valutazione di conformità delle domande con le norme di statuto e di regolamen- Sulla base delle informazioni ricevute dalle società del Gruppo, non sono state rilevate operazioni atipiche ed inusuali. Al termi- to e della loro valutazione tramite la compilazione delle schede di ammissione a soci. ne della Nota Integrativa al bilancio d’esercizio della Capogruppo, viene riportato il totale dei rapporti in essere al 31/12/2005. L’ammissione dei nuovi soci è stata poi deliberata dal Consiglio il 24 giugno 2005. Le successive operazioni inerenti alla comunicazione ai soci della deliberazione di ammissione, all’iscrizione a libro soci, all’adesione all’ulteriore rapporto di 1.11 Politiche Sociali lavoro di cui alla Legge n. 142/2001, al versamento delle quote sottoscritte sono state tutte eseguite secondo i tempi e le modalità prescritte; la relativa documentazione è agli atti della Cooperativa; nessuna richiesta di ammissione a socio Compagine societaria Al 31 dicembre 2005 la composizione della compagine societaria della Cooperativa evidenzia, rispetto all’anno precedente, cooperatore presentata nel 2005 è stata respinta. Il capitale sociale alcune modificazioni strutturali di una certa rilevanza soprattutto riferite ai soci finanziatori. Non compare più, infatti, la categoria dei possessori di Azioni di Partecipazione Cooperativa in quanto alla naturale scadenza del titolo (fine 2004) non ha fatto Il capitale sociale sottoscritto è passato da € 20,0 milioni a € 21,1 milioni, come segue: seguito, dopo il rimborso, una nuova emissione. L’operazione non ha inciso sull’entità del capitale sociale in quanto la Federazione delle Cooperative della Provincia di Ravenna, che deteneva APC per oltre € 2 milioni, dunque quasi l’intero ammontare dei titoli rimborsati, ha sottoscritto nuove azioni di sovvenzione per un importo di uguale valore. In lieve flessione (23) i soci pensionati in quanto si è ridotto il numero di soci cooperatori che, in questi anni hanno maturato i requisiti della quiescenza. L’aumento è soprattutto a carico dei soci cooperatori e deriva dalla rivalutazione del capitale versato ai sensi della Legge n. 59/92 e soprattutto dal ricorso all’istituto del ristorno destinato ad aumento gratuito delle quote di capitale. L’efficacia di quest’ultimo strumento è evidenziata dall’entità della quota media sottoscritta da ciascun socio che nel 2005 è passata da € 24.059 a € 25.971 con un incremento di € 1.911. L’impegno per il rafforzamento patrimoniale della cooperativa è un obiettivo permanente in funzione del quale il Consiglio propone anche relativamente all’esercizio Ammissione soci cooperatori 2005 l’attribuzione ai soci di somme a titolo di ristorno da destinare ad aumento di capitale; l’approvazione della proposta da parte dell’assemblea consentirà un incremento del capitale di circa € 1,2 milioni. Pari a 16 unità l’incremento netto del numero dei soci cooperatori a saldo di 24 nuove ammissioni e 8 fuoriuscite (recessi e L’incremento della quota detenuta dai soci sovventori deriva, come prima descritto, dalla sottoscrizione di nuovi titoli del 42 Relazione sulla gestione socio Federazione delle Cooperative della Provincia di Ravenna e, in minima parte, dalla rivalutazione di cui alla L. n. 59/92. 43 della compagine societaria, fattore che non ci ha però impedito di cogliere le opportunità competitive offerte dalla riforma in particolare per quanto attiene all’emissione di strumenti finanziari per ampliare, almeno in termini potenziali, i canali di finanziamento della cooperativa il cui sviluppo sempre più dipende dalla disponibilità di risorse. 1.12 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio • Nei primi mesi del 2006 sono stati acquisiti nuovi lavori per circa € 430 milioni. Il portafoglio ordini ad oggi è di oltre € 1,8 miliardi, di cui € 1,5 miliardi in Italia e € 300 milioni all’estero, con un incremento di circa € 300 milioni rispetto al dato di fine 2005. Le principali acquisizioni del periodo riguardano: · Progettazione e Realizzazione del Maxi-lotto “Asse viario Marche Umbria e Quadrilatero di penetrazione interna”: il valore complessivo del contratto è di circa € 1 miliardo. La quota di partecipazione Cmc del 28% corrisponde a € 284 milioni; · Tav Milano-Bologna e Bologna-Firenze: estensione e varianti per circa € 73 milioni; · Lavori portuali e civili in Romagna per circa € 8 milioni; · Estensioni e varianti al “Kunming River Water Diversion and Supply Project” (Cina) per circa € 12 milioni; · Lavori civili e stradali in Mozambico per € 30 milioni ed in Swaziland per € 20 milioni. Finalità mutualistiche dell’impresa • Nel mese di maggio sono state costituite: Nel 2005, a seguito della modificazione dello statuto attuata a novembre 2004 per il recepimento delle nuove norme · Eurolink S.c.p.a.: società di progetto per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, con un capitale sociale di € introdotte dal D.Lgs. n. 6/2003 in tema di diritto societario, si è provveduto ad uniformare al nuovo testo statutario an- 15 milioni, (quota Cmc 13% pari a € 19,5 milioni di cui € 4,9 milioni versati); che i Regolamenti Interni con particolare riguardo a quelli inerenti alla disciplina dei ristorni e delle attività assistenziali e · Val Di Chienti S.c.p.a.: società di progetto per la realizzazione del “Quadrilatero Umbria Marche”, con un capitale so- ricreative, all’ammissione a socio, alla nomina e al funzionamento del Consiglio e, infine, alla raccolta del prestito socia- ciale di € 70 milioni (quota Cmc 28% pari a € 19,6 milioni di cui € 4,9 milioni versati). le. L’anno trascorso, inoltre, è stato distinto dalla scadenza del mandato degli Organi sociali in carica; quindi dalla nomina del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per il successivo triennio ha fatto seguito il rinnovo degli • L’Assemblea dei Soci dello scorso 4 marzo, ha approvato il Piano Triennale 2006-2008. Organismi della partecipazione sociale: il Consiglio dei Delegati e la Commissione Consiliare. 1.13 Evoluzione prevedibile della gestione Prevalenza mutualistica Il Piano Triennale 2006-2008, rappresenta l’ulteriore evoluzione delle strategie che hanno caratterizzato la gestione del Il recepimento delle nuove norme in tema di diritto societario non ha alterato le finalità sociali ed i peculiari tratti distin- Gruppo nel triennio scorso e le cui linee guida sono così sintetizzabili: tivi dell’impresa, ma ha anzi consentito di ribadire e rafforzare la centralità del socio cooperatore nell’ambito della com- • la concentrazione nel settore delle costruzioni, con particolare enfasi alle grandi infrastrutture, avendo come obiettivo pagine societaria. Importante, al riguardo, non solo la collocazione di Cmc fra le cooperative a mutualità prevalente, co- il raggiungimento ed il mantenimento di volumi produttivi annui per l’intero Gruppo di circa € 650 milioni; m’è correttamente ed esaurientemente documentato nella nota integrativa al bilancio alla quale si rimanda, ma ancor • la volontà di operare come General Contractor, posizionandosi stabilmente fra le prime cinque imprese italiane; più la volontà confermata dalla delibera assembleare di continuare a rispettare e mantenere i basilari requisiti mutualisti- • l’applicazione di politiche commerciali mirate all’acquisizione di contratti che: ci anche qualora per cause oggettive dovessimo perdere quello della prevalenza di cui all’articolo 2512 del c.c. · offrano margini di remunerazione soddisfacenti Le nuove norme in tema di diritto societario hanno sollecitato numerose modifiche e comportato l’adozione nel 2004 · siano tecnologicamente compatibili con le nostre specializzazioni di un nuovo statuto. La nostra azione non ha comunque alterato la struttura ed i contenuti del precedente testo, né i · consentano di conservare mediamente un portafoglio lavori di circa € 1,5 miliardi; contenuti caratteristici dell’impresa. Importante, al riguardo, non solo la collocazione di Cmc fra le cooperative a mu- • la conferma dell’impegno nelle attività estere, limitatamente ad alcune aree geografiche, ovvero ad alcune tipologie di tualità prevalente, com’è correttamente ed esaurientemente documentato nella Nota Integrativa al bilancio, alla quale progetti, finalizzato alla realizzazione di un giro d’affari di € 150-200 milioni, che rappresentino approssimativamente rimandiamo, ma ancor più la volontà espressa dal Consiglio, e confermata dalla delibera assembleare, di continuare a ri- 1/3 del totale delle Costruzioni; spettare e mantenere i basilari requisiti mutualistici anche qualora per cause oggettive dovesse in futuro venire meno la • il consolidamento delle attività “Italia”, focalizzato alla regolare acquisizione di commesse (o quote di commesse) del- “prevalenza” di cui all’articolo 2512 del c.c. Immutata è rimasta dunque la centralità del socio cooperatore nell’ambito la tipologia “Grandi Opere”; 44 Relazione sulla gestione 45 • una maggiore rilevanza dei contratti con committenti privati, delle concessioni, del project financing e dei c.d. proget- rispetto alle altre principali economie industrializzate. E ancor più ci deve preoccupare quella pervasiva logica di contrap- ti “autopromossi”; posizione che si sta affermando a ogni livello della nostra società, e che concorre a rendere ancor più indecifrabile il già • il contenimento dell’incidenza delle spese generali sul giro d’affari ai livelli attuali; complesso contesto competitivo entro cui dobbiamo necessariamente realizzare i nostri obiettivi di impresa. • il controllo e l’ottimizzazione dell’indebitamento, compatibilmente con gli obiettivi di sviluppo fissati; Al riguardo, due elementi ci sembrano determinanti. In primo luogo, l’affidabilità della programmazione pubblica per • il continuo miglioramento qualitativo ed il rinnovamento delle risorse umane; quello che riguarda gli interventi in infrastrutture che significa capacità di definire le priorità sulla base delle risorse di- • il rafforzamento del nostro ruolo nell’economia locale. sponibili, evitando di distrarre le imprese su progetti la cui realizzabilità, per una ragione o per l’altra, non è certa. Nel merito, è quasi superfluo richiamare l’importanza che riveste, per la complessiva competitività dell’Italia, il recupero al- Per il 2006, le previsioni sono di realizzare un giro d’affari consolidato di oltre € 620 milioni, con un risultato ante impo- meno parziale di quel gap infrastrutturale che scontiamo rispetto al gruppo dei Paesi Leader dell’Unione europea. ste fra i € 13 ed i € 14 milioni, e vengono sostanzialmente confermate dall’andamento dei primi mesi dell’anno. La Inoltre, sarà per noi determinante il potenziamento delle nostre opzioni in tema di politiche di alleanze entro e fuori il possibilità di raggiungere tali obiettivi va considerata anche tenuto conto che praticamente l’intera produzione prevista Movimento cooperativo. Ma è nell’ambito della cooperazione che riteniamo necessario un più preciso e convinto impe- riguarda contratti già acquisiti. Gli amministratori informano che si è provveduto all’adozione del Documento Program- gno per determinare una maggiore capacità di convergenza su progetti comuni, anche sotto il profilo delle strategie di matico sulla Sicurezza con delibera del Consiglio di Amministrazione in data 23 dicembre 2005, ai sensi e per gli effetti capitalizzazione, al fine di far emergere quella condizione di forza che in diversi settori economici, e sicuramente in dell’art. 34, comma 1, lett. G) del D.Lgs. n. 196/2003 recante il Codice in materia di protezione dei dati personali, non- quello delle costruzioni, il movimento cooperativo nei fatti già possiede. Fattori di competitività che potremmo investire ché ai sensi e per gli effetti del Disciplinare Tecnico Allegato al medesimo decreto sub B). Gli amministratori informano, in un progetto industriale comune in grado di attrarre capitali e di competere, alla pari e in piena autonomia, nel merca- inoltre, che la predisposizione del Documento Programmatico sulla Sicurezza costituisce una misura minima di sicurezza to. Serve dunque uno scatto, la capacità di mettere in campo idee forti e innovative per accrescere la nostra massa d’ur- per il trattamento dei dati personali. to, avendo maggiore fiducia in noi stessi anche per quello che riguarda la nostra capacità di innovarci e di dotarci di strumenti societari nuovi, mantenendo comunque ferme e salde le nostre peculiarità mutualistiche. 1.14 Conclusioni Signori Soci, Vi invitiamo ad approvare il ristorno riservato ai soli soci cooperatori, già imputato al conto economico del- Signori Soci, Signori Invitati, i positivi risultati del Bilancio 2005 si inseriscono con continuità in quel trend favorevole l’esercizio 2005, da destinarsi ad aumento gratuito delle quote sociali, così come previsto dall’art. 3 secondo comma che, in questi anni, ci ha assicurato una significativa crescita delle dimensioni, un apprezzabile rafforzamento della situa- lettera b) della Legge n. 142 del 3 aprile 2001, per € 1.284.150. zione patrimoniale e il consolidamento di un portafoglio ordini la cui entità e qualità attestano il posizionamento della nostra cooperativa fra le imprese leader del Settore nazionale delle costruzioni. Signori Soci, Vi invitiamo pertanto ad approvare il bilancio d’esercizio della Cooperativa chiuso al 31 dicembre 2005 e la Su queste premesse, come vi è noto, alcuni mesi fa abbiamo approvato il Piano 2006-2008 con il quale abbiamo ag- relativa Relazione sulla Gestione, ed a destinare il relativo utile di € 3.637 mila, come segue: giornato e precisato i nostri programmi di medio periodo, ponendoci ulteriori obiettivi di crescita non solo quantitativa ma, anche e soprattutto, qualitativa. • per il 3% corrispondente a € 109 mila, ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, come Riconfermiamo quei programmi. Pensiamo tuttora che essi siano alla portata delle nostre capacità, competenze e risor- previsto dall’art. 53, lettera b) dello Statuto Sociale; se e, inoltre, coerenti con quelle che sono le esigenze del sistema paese. • per € 355 mila, a rivalutazione nella misura del 1,7% delle azioni ordinarie, di quiescenza e delle azioni di sovvenzio- Sentiamo la necessità di richiamare questo concetto di sistema paese perché, dopo una logorante campagna elettorale, ne effettivamente versate, ai sensi dell’art. 7 della Legge 31 gennaio 1992 n. 59; dobbiamo tuttora registrare una sorta di vischiosità polemica che ostacola il ritorno a quella normalità del fare che sola • per € 634 mila, a remunerazione del capitale sociale pari al 2,0% per le azioni ordinarie e di quiescenza, mentre è ri- può consentire di affrontare, con l’urgenza e l’efficacia necessarie, i molti e complessi problemi che ci stanno davanti. conosciuto il 4% per le azioni di sovvenzione e di partecipazione cooperativa; Al di là di ogni possibile valutazione di parte, infatti, crediamo sia oggi difficile per chiunque negare il progressivo dete- • per il rimanente, € 1.091 mila, a riserva legale ordinaria, conformemente al disposto della legge 16 dicembre 1977, rioramento dei principali indicatori economici e finanziari e l’innegabile perdita di produttività e competitività dell’Italia nr. 904, ed € 1.448 mila ad “altre riserve”. Foto > Realizzazione di un sottovia carrabile, Tagliata di Cervia (Emilia Romagna) Costruzione di sottopasso SS 16 Adriatica, secondo stralcio. 2.0 Bilancio consolidato 2.1 Stato Patrimoniale e Conto Economico 54 Bilancio consolidato 55 2.2 Nota Integrativa (in migliaia di Euro) • l’eventuale differenza tra il costo di acquisto ed il Patrimonio Netto delle società partecipate viene imputata, ove possibile, agli elementi dell’attivo e del passivo delle imprese incluse nel consolidamento fino a concorrenza del loro valore corren- Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2005 del Gruppo Cmc è stato redatto secondo le norme introdotte dal Decreto te. L’eventuale parte residua, viene iscritta in una voce dell’attivo denominata "Differenza da Consolidamento" ed am- Legislativo n. 127 del 9 aprile 1991 in attuazione della VII Direttiva Cee, ed è costituito dallo stato patrimoniale e dal mortizzata sistematicamente in quote costanti in relazione alla prevista recuperabilità, ovvero, se positiva nella voce del conto economico (preparati in conformità agli schemi di cui agli artt. 2424 e 2425 C.C., opportunamente modificati co- Patrimonio Netto denominata "Riserva di Consolidamento". Nella fattispecie non sono emerse differenze imputate a me richiesto dall’art. 32 del D.Lgs.n. 127/91 e dal D.Lgs. n. 6/2003) e dalla presente nota integrativa. voci dell’Attivo e/o del Passivo ovvero alla Differenza da Consolidamento, in quanto al momento del primo consolida- La normativa di legge è stata integrata, ove necessario, sulla base dei principi contabili enunciati dalla Commissione per mento sono emerse solo differenze positive che, in quanto tali, sono confluite nella Riserva di Consolidamento; la statuizione dei principi contabili dei Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e da quanto previsto • gli utili e le perdite più significativi non ancora realizzati, derivanti da operazioni tra le società del Gruppo, vengono eli- dai Documenti dell’Organismo Italiano di Contabilità (Oic). La nota integrativa ha la funzione di fornire l’analisi, l’illu- minati al netto dell’eventuale effetto fiscale, così come le partite di debito e credito; strazione ed in taluni casi un’integrazione dei dati di bilancio e contiene le informazioni richieste dall’art. 38 del D.Lgs.n. • eventuali quote del Patrimonio Netto di competenza degli azionisti e dei soci di minoranza vengono iscritte in un’ap- 127/1991 e dal decreto legislativo n. 6/2003, oltre a quanto stabilito da altri articoli della normativa stessa, o da altre posita voce del Patrimonio Netto, mentre eventuali quote del risultato netto delle società controllate vengono eviden- leggi precedenti. Inoltre, negli allegati, vengono fornite tutte le informazioni complementari ritenute necessarie per da- ziate separatamente nel conto economico consolidato. re una rappresentazione veritiera e corretta, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge. Come per l’esercizio precedente ed in ottemperanza con le disposizioni del Codice Civile nei prospetti di bilancio sono Le società ed i consorzi che operano nell’attività di costruzioni per le quali il Gruppo esercita il controllo congiunto unita- state aggiunte delle voci qualora il loro contenuto non sia compreso in alcina di quelle previste dagli artt. 2424 e 2425. mente ad altri partner sono consolidati con il metodo dell’integrazione proporzionale previsto dall’art. 37 del D.Lgs. Si segnala infine che nella redazione del presente bilancio si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza del- 127/91. I criteri adottati per l’applicazione di tale metodo sono principalmente i seguenti: l’esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura dello stesso. Lo stato patrimoniale ed il conto economico del Bilancio Consolidato, sono stati redatti in unità di Euro, senza cifre deci- • vengono consolidate le attività, le passività, i ricavi ed i costi esclusivamente per la quota corrispondente alla percen- mali, come previsto dall’art. 16, comma 8, D.Lgs. n. 213/98 e dall’art. 2423, comma 5 del Codice Civile, mentre la pre- tuale di pertinenza del Gruppo e non il loro valore globale. Inoltre, in contropartita del valore delle partecipazioni viene sente nota integrativa è stata redatta in migliaia di Euro. Per quanto riguarda l’attività svolta nell’esercizio dal Gruppo e eliminata solamente la quota di Patrimonio Netto di pertinenza del Gruppo. Non compaiono pertanto nè la voce "Patri- gli eventi successivi alla chiusura dell’esercizio, si rimanda alla Relazione sulla Gestione. monio Netto di terzi" né quella "Utile di terzi" nel conto economico; • gli utili e le perdite infragruppo sono eliminati proporzionalmente, mentre tutte le altre rettifiche di consolidamento Si segnala inoltre che: sono fatte su base proporzionale; • il Bilancio Consolidato è stato predisposto utilizzando i bilanci d’esercizio al 31 dicembre 2005 predisposti dalla Capo- • nel caso di elisione di crediti e debiti tra consociate consolidate attraverso metodi di consolidamento diversi, la quota gruppo e dalle società incluse nell’area del consolidamento, approvati dagli organi sociali. Il Bilancio al 31 dicembre di competenza di terzi viene riclassificata con il consolidamento proporzionale tra i crediti e i debiti verso terzi; 2005 delle società italiane del Gruppo è stato predisposto applicando quanto previsto dal D.Lgs del 17 gennaio 2003, n. • le eventuali differenze di consolidamento subiscono un trattamento analogo a quello descritto nell’ipotesi di consoli- 6 e dalle sue successive modificazioni. Si rileva peraltro che l’applicazione di tale normativa non ha determinato alcun damento integrale. effetto patrimoniale ed economico sul presente Bilancio Consolidato. • i bilanci utilizzati ai fini del consolidamento sono stati opportunamente modificati, ove necessario, per adeguarli ai criteri di Le partecipazioni in imprese collegate non operanti nel settore delle costruzioni, nonché le partecipazioni in imprese valutazione di seguito elencati e riclassificati onde renderne la forma di presentazione aderente ai disposti del Codice Civile. controllate e collegate poste in liquidazione ovvero non operative, sono state valutate secondo il metodo del Patrimonio Netto ai sensi dell’art. 36 del D.Lgs. 127/91. Le partecipazioni in altre imprese sono valutate con il metodo del costo. Nella fattispecie i criteri di valutazione applicati differiscono principalmente riguardo alle aliquote di ammortamento ed ai criteri di conversione delle poste in valuta che, al fine del consolidamento, sono stati resi omogenei con quelli adottati Conversione in Euro dei bilanci in valuta estera dalla Capogruppo Cmc. La conversione in Euro di tali bilanci, trattandosi di imprese sostanzialmente autonome, viene effettuata applicando i Principi di consolidamento cambi correnti alla data di bilancio per le poste patrimoniali, mentre per le poste di Conto Economico si applica la conversione al cambio medio del periodo. Per quanto riguarda i saldi relativi alle stabili organizzazioni all’estero della Capo- I principi di consolidamento maggiormente significativi adottati per la redazione del Bilancio Consolidato sono i seguenti: gruppo, che presentano un’elevata autonomia gestionale e che adottano la contabilità multivalutaria, le operazioni ed i • il valore contabile delle partecipazioni nelle società consolidate con il metodo dell’integrazione globale, iscritto nel bilancio del- saldi originati in valute diverse dall’Euro, sono ugualmente convertiti alla fine dell’esercizio in base ai cambi correnti a ta- la Capogruppo e delle altre società consolidate, è stato eliminato contro il relativo Patrimonio Netto a fronte dell’assunzione del- le data. L’effetto netto derivante dalla conversione dei bilanci delle società estere e dei saldi relativi alle stabili organizzazioni le loro attività, passività, costi e ricavi nel loro ammontare complessivo, prescindendo dall’entità della partecipazione detenuta; all’estero viene imputato ad un’apposita posta del Patrimonio Netto denominata “Riserva di conversione”. 56 Bilancio consolidato 57 I rapporti di conversione utilizzati sono i seguenti: Area di consolidamento L’area di consolidamento al 31 dicembre 2005 include le seguenti società: In deroga a quanto disposto dall’art. 37,1 comma del D.Lgs. 127/91 e in base a quanto previsto dall’art. 29,4 comma del decreto stesso, le partecipazioni nel Consorzio Cavet e nella società Fda S.r.l, pari rispettivamente all’11,269% e al 20% del capitale sociale, sono state consolidate con il metodo proporzionale in considerazione del fatto che i soci, sulla base di specifici accordi parasociali, esercitano il controllo congiunto ed al fine di garantire una più appropriata rappresentazione dei costi e dei ricavi del Gruppo, in considerazione del rilevante volume di attività svolto indirettamente attraverso le suddette partecipazioni di minoranza. 58 Bilancio consolidato 59 Rispetto all’esercizio precedente le variazioni dell’area di consolidamento sono state le seguenti: Società consolidate integralmente Variazione della percentuale di possesso: • Ged S.r.l. da 49,56% a 100% in precedenza consolidata proporzionalmente Incluse in quanto di nuova costituzione ovvero in quanto divenute operative: • Cmc di Ravenna Eurl, in precedenza consolidata al patrimonio netto; • Cmc Swaziland (Pty) Ltd, in precedenza consolidata al patrimonio netto e denominata Cmc Railway J.V. Pty Ltd; • Sviluppo Catania S.r.l. Società consolidate proporzionalmente Incluse in quanto di nuova costituzione, ovvero in quanto divenute operative: • Cmc, Engoa Groupement • Dueci S.c.r.l. • Passante di Mestre S.c.p.a. • Venaus S.c.r.l. Società consolidate con il metodo del Patrimonio Netto Inclusa in quanto di nuova costituzione: • Madeiras Preciosas de Moçambique Sarl Esclusa in quanto liquidata: • Opera S.c.r.l Esclusa in quanto ceduta: • Imotur Lda Esclusa e valutata al costo in quanto non più operativa: • Cmc di Ravenna Malaysia Sdn Bhd Vengono valutate al costo le seguenti società controllate e collegate: Viene inoltre mantenuta al costo la partecipazione al 95,99% del capitale sociale della C.S.C., Coop. Servizi Cultura in quanto, trattandosi di società cooperativa, il Gruppo non detiene la maggioranza dei voti esercitabili in assemblea. L’eventuale consolidamento integrale o la valutazione di queste partecipazioni con il metodo del Patrimonio Netto, non avrebbe prodotto effetti significativi sul Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2005. Criteri di valutazione I criteri di valutazione maggiormente significativi adottati per la redazione del Bilancio sono i seguenti: Immobilizzazioni Immateriali Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione o al valore di conferimento, ovvero in base ai costi direttamente sostenuti per la loro realizzazione ed ammortizzate per il periodo della loro prevista utilità futura. I costi di impianto e di ampliamento, di avviamento (iscritti con il consenso del Collegio Sindacale), pubblicità, diritti di brevetto e utilizzazione delle opere dell’ingegno e 60 Bilancio consolidato 61 per concessioni, licenze e marchi, vengono ammortizzati a quote costanti in cinque esercizi. Gli oneri pluriennali relativi al- Tali aliquote vengono ridotte al 50% nell’esercizio di entrata in funzione del bene. Tale impostazione è ritenuta rappre- le commesse, quali i costi di avviamento, di impianto di cantiere, di studi e progettazioni, ed i costi per garanzie contrat- sentativa del periodo medio di ammortamento effettivo di tali immobilizzazioni. tuali vengono capitalizzati nell’esercizio in cui sono sostenuti ed ammortizzati in proporzione all’avanzamento dei singoli lavori cui si riferiscono. I costi per la partecipazione alle gare d’appalto ancora in attesa di esito, vengono capitalizzati nel- Immobilizzazioni Finanziarie Le partecipazioni in imprese collegate non operanti nel settore delle costruzioni nonché le l’esercizio in cui sono sostenuti tra le immobilizzazioni in corso, purchè specificamente sostenuti per una commessa la cui partecipazioni in imprese controllate poste in liquidazione ovvero non operative, sono state valutate secondo il metodo assegnazione sia ragionevolmente certa. Le spese di ricerca e sviluppo vengono imputate al conto economico al momento del Patrimonio Netto, salvo quanto detto in precedenza nel paragrafo “Area di Consolidamento”, e sono iscritte in bi- del loro sostenimento. Nel caso in cui risulti una perdita durevole di valore successivamente alla prima iscrizione del costo lancio per un importo pari alla corrispondente frazione di Patrimonio Netto risultante dall’ultimo bilancio redatto nel ri- di acquisto o di produzione, il valore dell’immobilizzazione viene rettificato ricorrendo alla svalutazione; se in esercizi suc- spetto degli artt. 2423 C.C. e 2423 bis C.C., detratti i dividendi ed operate le rettifiche richieste da corretti principi di re- cessivi vengono meno le cause della svalutazione viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti. dazione del Bilancio Consolidato. Le partecipazioni in altre imprese sono valutate con il metodo del costo. Il valore di iscrizione in bilancio è determinato sulla base del prezzo di acquisto o di sottoscrizione o di conferimento. Immobilizzazioni Materiali Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto, compresi gli oneri accessori, o Il costo viene ridotto per perdite durevoli di valore nel caso in cui le partecipate abbiano sostenuto perdite e non siano in base al costo di fabbricazione, determinato in base ai costi di diretta imputazione maggiorati di costi indiretti per la prevedibili nell’immediato futuro utili di entità tale da assorbire le perdite sostenute. Il valore originario viene ripristinato quota ragionevolmente imputabile al bene, rettificato per tali beni in applicazione di specifiche leggi di allineamento negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata. Le altre immobilizzazioni finanziarie co- monetario. I valori sono esposti al netto dei relativi fondi di ammortamento. Nel caso in cui risulti una perdita durevole stituite da crediti sono iscritte al valore di presunto realizzo. di valore successivamente alla prima iscrizione del costo di acquisto o di produzione, il valore dell’immobilizzazione viene rettificato ricorrendo alla svalutazione; se in esercizi successivi vengono meno le cause della svalutazione viene ripri- Rimanenze Le giacenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo medio ponderato di acquisto o di produzione stinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti. I costi di manutenzione e riparazione sono addebitati inte- (comprensivo degli oneri accessori e dei costi di diretta imputazione) ed il corrispondente valore di mercato. Le rimanen- gralmente al conto economico dell’esercizio in cui vengono sostenuti; i costi per gli ammodernamenti e le migliorie che ze delle iniziative immobiliari dirette sono valutate sulla base dei costi sostenuti, rappresentati dal costo di acquisto del- prolungano la vita economica del bene sono attribuiti al cespite cui si riferiscono ed ammortizzati secondo l’aliquota ap- l’area incrementato dei relativi oneri accessori e dei costi di realizzazione. I lavori in corso su ordinazione relativi a com- plicabile al cespite. Gli incrementi di immobilizzazioni per i lavori interni sono valutati sulla base degli effettivi utilizzi di messe di durata ultrannuale, sono valutati al presunto ricavo sostanzialmente in base al metodo della percentuale di materiali, manodopera interna e spese generali. Gli oneri accessori, quali trasporti, noli, assicurazioni e dogane relativi al completamento, determinata in funzione dei costi effettivamente sostenuti rapportati ai costi previsti per il completa- trasferimento del macchinario vengono capitalizzati come "Oneri Pluriennali Caratteristici" ed ammortizzati sulla base mento della commessa e dei corrispettivi totali pattuiti. Gli stati di avanzamento approvati dalla committenza vengono dell’avanzamento lavori del relativo contratto. I beni strumentali con costo unitario inferiore a 500,00 Euro, considerato direttamente imputati ai ricavi del periodo. Le rimanenze finali rappresentano la produzione effettuata dalla data del- il loro elevato grado di deperibilità, vengono imputati integralmente a conto economico nell’esercizio di acquisizione. l’ultimo stato di avanzamento dei lavori (Sal) alla data di bilancio, valutato come descritto in precedenza. Gli ammortamenti sono calcolati in modo sistematico, sulla base di aliquote ritenute rappresentative della residua possi- Le opere di terzi in corso di esecuzione di durata inferiore all’anno sono contabilizzate con il metodo c.d. “della com- bilità di utilizzo dei beni. Le aliquote applicate, in ragione della diversa tipologia di cespiti, sono di seguito riportate: messa completata”; il ricavo viene imputato solo a commessa ultimata, mentre la valorizzazione delle rimanenze finali viene fatta sulla base dei costi sostenuti. Le richieste per corrispettivi aggiuntivi sono contabilizzate nel rispetto del principio contabile della prudenza, pertanto il rimborso dei maggiori oneri sostenuti per la realizzazione delle opere o i maggiori proventi richiesti sono rilevati limitatamente agli ammontari la cui manifestazione e quantificazione siano ragionevolmente certi. A tale riguardo, la ragionevole certezza si ritiene normalmente conseguita qualora il claim sia stato incassato prima della data di approvazione del bilancio e/o il claim sia oggetto di un contenzioso nel quale tuttavia la controparte abbia sostanzialmente già riconosciuto il diritto al maggiore compenso e si debba soltanto procedere alla definizione finale del relativo ammontare, ovvero quando esistono opinioni autorevoli di terze parti (legali, consulenti ecc.) che lasciano presupporre agli Amministratori esiti favorevoli per le controversie in essere. Crediti I crediti sono esposti al loro valore nominale e ricondotti al loro valore di presumibile realizzo tramite il fondo svalutazione crediti ed il fondo svalutazione crediti per interessi di mora. Ratei e Risconti Sono iscritti in tali voci quote di costi e di ricavi comuni a più esercizi, per realizzare il principio della competenza temporale. Fondi per rischi ed oneri I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite o debiti, di esistenza certa o probabile, 62 Bilancio consolidato 63 dei quali alla chiusura dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti Imposte sul reddito Sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle disposizioni in vigore, tenen- riflettono la miglior stima possibile sulla base degli elementi a disposizione. I rischi per i quali il manifestarsi di una passi- do conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d’imposta spettanti. Sono inoltre stanziate le imposte differite sia attive vità è soltanto possibile sono eventualmente indicati nella nota integrativa, senza procedere allo stanziamento di un che passive sulle differenze temporanee tra i valori di iscrizione nello stato patrimoniale delle attività e passività ed i rela- fondo rischi ed oneri. A fronte dei rischi contrattuali sia in Italia che all’estero, derivanti dalla esecuzione delle opere per tivi valori riconosciuti ai fini fiscali. In particolare, le imposte differite attive sono rilevate quando è probabile che si conto terzi in corso di esecuzione, vengono stanziati appositi fondi nel passivo. avranno in futuro utili imponibili a fronte dei quali utilizzare detto saldo attivo. Trattamento di Fine Rapporto Il trattamento di fine rapporto riflette la passività maturata nei confronti di tutti i dipen- Conti d’ordine Sono esposti al valore nominale, tenendo conto degli impegni e dei rischi esistenti alla chiusura dell’esercizio. denti in conformità alla vigente legislazione ed ai contratti collettivi di lavoro in corso, al netto di quanto eventualmente corrisposto a titolo di anticipazione. Contratti di locazione finanziaria I contratti di locazione finanziaria, sostanzialmente relativi a impianti e macchinari e ad un immobile sito in Ravenna, sono riflessi, allorchè ne ricorrano i presupposti, secondo la metodologia finanziaria, in Debiti I debiti sono iscritti per importi corrispondenti al loro valore nominale. considerazione della loro natura economico-patrimoniale. Contratti di copertura I contratti di copertura di rischi sui tassi di interesse sono contabilizzati in base ai differenziali ma- Esposizione dei valori Al fine di una maggiore chiarezza e intelligibilità, tutti i valori della Nota Integrativa e degli Allega- turati e liquidati dagli istituti di credito nel corso dell’esercizio. Tali contratti sono correlati, in termini di valore e durata, ti sono espressi in migliaia di Euro. all’indebitamento in essere a fine esercizio, nonché a quello medio atteso nei prossimi anni. Raccordo fra il Patrimonio Netto ed il risultato della controllante Cmc e quelli consolidati Criteri di conversione delle poste in valuta I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera sono iscritti ai cambi in vigore alla data di effettuazione delle relative operazioni. Le differenze cambio realizzate in occasione dell’incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico. I crediti e debiti in moneta estera ed i fondi liquidi in moneta estera in essere alla chiusura del periodo contabile sono esposti in bilancio al cambio in vigore alla data del bilancio stesso. Gli utili e le perdite che derivano dalla conversione di singoli crediti e debiti a breve termine, ivi incluse le quote correnti di crediti e debiti a medio-lungo termine, e dei fondi liquidi in moneta estera, al cambio in vigore alla data di bilancio, sono rispettivamente accreditati ed addebitati al conto economico come componenti di reddito di natura finanziaria (voce C.17 bis) e l’eventuale utile netto viene accantonato in apposita riserva non distribuibile fino al realizzo. L’eventuale utile netto derivante dall’adeguamento ai cambi di fine esercizio delle poste in valuta concorre alla formazione del risultato d’esercizio e, in sede di approvazione del bilancio e conseguente destinazione del risultato, è iscritto, per la parte non assorbita dalla eventuale perdita d’esercizio, in una riserva non distribuibile sino al momento del successivo realizzo ai sensi ex art. 2426 comma 8-bis C.C. Principi per la redazione dei bilanci nei Paesi ad alto tasso di inflazione I bilanci delle società controllate mozambicane Cmc Africa Austral Lda, C.I.M. Lda e Sulbrita Lda, sono stati rettificati al fine di recepire i seguenti criteri: Commento alle principali voci del bilancio consolidato: attivo • le attività immobilizzate sono state rettificate mediante la loro conversione ai cambi storici di acquisizione, con imputazione del relativo effetto ad un’apposita voce di Patrimonio Netto; • Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti • le poste monetarie non sono state rettificate e quindi convertite ai cambi in essere alla data di chiusura dell’esercizio; Il saldo è relativo a crediti verso soci per quote sociali sottoscritte ancora da versare. • le componenti di conto economico non sono state rettificate e quindi convertite ai cambi in essere alla data di chiusura dell’esercizio. • Immobilizzazioni Per le immobilizzazioni immateriali e materiali sono stati preparati appositi prospetti, allegati alla presente Nota Integra- Costi e ricavi Sono esposti secondo i principi della prudenza e della competenza. tiva, riportanti le informazioni richieste ai sensi di legge. 64 Bilancio consolidato 65 Immobilizzazioni immateriali La voce “Costi di impianto e di ampliamento” comprende essenzialmente i costi sostenuti imputabili, per circa € 7 milioni, all’effetto derivante dall’assoggettamento a consolidamento integrale della società per la costituzione delle Società del Gruppo. Ged S.r.l conseguente all’acquisizione dell’ulteriore 50,4% del capitale sociale e per circa € 2,2 milioni all’acquisizione di due terreni destinati ad utilizzo estrattivo da parte della Società Adriatica Impianti e Cave-Sic S.p.a. La voce “Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell’ingegno” è formata dai costi sostenuti per l’ac- I principali incrementi dell’esercizio della voce “Impianti e macchinario” oltre a quelle derivanti dalle variazioni dell’area quisizione di diritti di utilizzo di software applicativo. di consolidamento e dagli ammortamenti, sono relativi a: Nel corso dell’esercizio la Capogruppo ha definito con la società Csc Italia S.p.a. alcuni progetti per lo sviluppo di programmi applicativi che hanno determinato un incremento lordo nella relativa voce di bilancio di circa Euro 392 mila. La voce “Immobilizzazioni in corso ed acconti” accoglie principalmente i costi capitalizzati per la partecipazione a gare il cui esito, così come indicato nei criteri di valutazione, è ritenuto ragionevolmente positivo. Nella voce sono compresi anche i costi sostenuti per le commesse non ancora avviate. La voce “Oneri pluriennali caratteristici”, costituita principalmente dai costi inerenti l’installazione dei cantieri e l’avvio delle commesse, ammortizzati in base all’avanzamento lavori, è composta da: La voce “Immobilizzazioni in corso ed acconti” registra un incremento rispetto all’esercizio precedente dovuto principalmente agli acconti versati per l’acquisizione di un terreno nell’area di Ravenna, per ulteriori € 3,3 milioni, per l’acquisizione di macchinari per le già citate commesse algerine per € 3,4 milioni e per effetto del primo consolidamento della società Venaus S.c.r.l. per circa € 1,9 milioni. Si evidenziano i beni presenti nel patrimonio aziendale sui quali sono state eseguite rivalutazioni. Relativamente alle voci “Installazione/Avviamento cantieri” e “Studi e progettazioni” i principali incrementi sono riconducibili alle commesse algerine relative ai lavori autostradali di “El Affroun-Hoceina” ed alla realizzazione di quattro tunnels idraulici a Taksebt. Immobilizzazioni materiali Le principali variazioni rispetto all’esercizio precedente della voce “Terreni e fabbricati” sono Foto > Ausl Ravenna Oncoematologia (Emilia Romagna) Ampliamento e ristrutturazione del dipartimento di oncologia, ematologia e radioterapia dell’ospedale Civile di Ravenna. Al 31 dicembre 2005 tali rivalutazioni sono state complessivamente ammortizzate per circa € 2,5 milioni. 66 Bilancio consolidato Immobilizzazioni finanziarie 67 Le principali variazioni rispetto all’esercizio precedente sono dovute alle variazioni dell’area di consolidamento, come già commentato. Nel corso dell’esercizio è stata sottoscritta la partecipazione nella società Sviluppo Trapani Srl per il 90% Partecipazioni La voce è costituita da: del capitale sociale. Le partecipazioni in imprese controllate e collegate, non consolidate, sono le seguenti: Le variazioni rispetto all’esercizio precedente sono dovute a: (*) effetto della valutazione secondo il metodo del Patrimonio Netto ovvero svalutazioni per perdite durevoli di valore; (**) variazioni area di consolidamento; (***) chiusura delle operazioni di liquidazione; (****) alienazione. 68 Bilancio consolidato 69 Nel corso dell’esercizio è stato sottoscritto il 40% del capitale sociale della società Bahia de Tela S.r.l. Di seguito riportiamo il dettaglio delle partecipazioni in altre imprese: Le principali variazione rispetto all’esercizio precedente derivano dall’assoggettamento a consolidamento proporzionale della società Passante di Mestre S.c.p.a a seguito dell’inizio delle attività operative e all’acquisto di quote della società Ariete S.p.a. per un importo pari circa a € 2,6 milioni. Da segnalare infine l’alienazione della società Ares S.c.p.a. e la liquidazione finale del Consorzio Toscana Gestioni S.c.r.l. Crediti Finanziari I crediti finanziari sono costituiti da: Il dettaglio dei crediti e dei debiti verso imprese controllate e collegate è riportato in allegato. Il dettaglio della voce "Altri" è il seguente: 70 Bilancio consolidato Il decremento dei “Finanziamenti ad altre società non consolidate” deriva principalmente dal rimborso per circa € 532 71 Le rimanenze di lavori in corso su ordinazione sono così dettagliate: mila del finanziamento infruttifero concesso al Ccc di Bologna, il cui integrale rientro è atteso entro il 2007. • Attivo circolante Rimanenze finali Il dettaglio di questa voce è il seguente: a. Materie prime, sussidiarie e di consumo Le variazioni dell’esercizio sono sostanzialmente da riferirsi alla normale movimentazione dei magazzini di cantiere e di sede, in particolar modo le commesse algerine di Hoceina e Taksebt ed il necessario approvvigionamento per la commessa Salerno-Reggio Calabria . b. Prodotti in corso di lavorazione La variazione rispetto all’esercizio precedente è imputabile ai rogiti dell’iniziativa immobiliare, effettuata tramite la società consortile Lugo 2000 S.c.r.l., perfezionatisi nel corso dell’esercizio 2005. c. Rimanenze di lavori in corso su ordinazione Il Gruppo ha contabilizzato, nell’esercizio ed in esercizi precedenti, richieste di corrispettivi aggiuntivi non ancora approvate dalla committenza riflesse nei “Lavori in corso su ordinazione” e Per quanto concerne il commento alle attività svolte all’estero si fa riferimento a quanto già illustrato nella Relazione nei “Crediti verso Clienti”, in applicazione di quanto indicato nel paragrafo “Criteri di valutazione”. sulla Gestione che qui si intende richiamata. Foto > Porte Vinciane (Emilia Romagna) Realizzazione Porte Vinciane del porto canale di Cesenatico. 72 Bilancio consolidato Crediti La voce è così composta: 73 Nella voce “Crediti” non sono compresi importi scadenti oltre i 5 anni. Si riporta di seguito la ripartizione di dettaglio dei crediti e debiti per imposte differite: L’effetto a Conto Economico è così sintetizzabile: L’incremento della voce “Crediti verso clienti” è da imputare principamente alle ritenute di legge ancora da fatturare relative al c.d. “pre-finanziamento” del 1° Maxi Lotto dell’Autostrada Salerno Reggio Calabria, per un importo pari ad € 17,7 milioni. Per l’analisi dei crediti verso società controllate e collegate si rimanda a quanto illustrato negli Allegati della presente Nota integrativa. Nel corso dell’esercizio la Società ha ceduto, con la formula pro solvendo, crediti verso clienti terzi per € 130 milioni non ancora scaduti a fine anno, come indicato nei conti d’ordine, di cui circa € 50,7 milioni imputabili alla commessa del maxi lotto “Autostrada Salerno-Reggio Calabria”, acquisita con la modalità del General Contractor e circa € 40,9 milioni relativi ai lavori della “Linea Ferroviaria Alta Velocità Milano-Bologna, Tratta di Reggio Emilia”. La voce “Crediti tributari” include principalmente l’Iva in Italia e all’estero. L’importo relativo ai “Crediti verso partners in joint venture cons. proporzionalmente” si riferisce principalmente alle società italiane La Quercia 2 S.c.r.l. e Le Vigne S.c.r.l. per complessivi € 2 milioni e alle società estere Cmc di Ravenna Wbho J.V. e Cmc - Engoa Groupement per circa € 1,2 milioni. 74 Bilancio consolidato 75 In relazione ai crediti si evidenzia la ripartizione per area geografica, come richiesto dall’art. 2427 del Codice Civile. Commento alle principali voci del bilancio consolidato: passivo Il saldo dei crediti verso clienti è esposto al netto del fondo svalutazione crediti. • Patrimonio Netto In allegato è riportata la movimentazione delle poste del Patrimonio Netto dell’esercizio. Il capitale sociale è composto da 421.593 azioni del valore nominale di € 50, cui vanno aggiunti circa € 21 mila di frazioni di azioni per rivalutazione. Si rammenta che a seguito dell’Assemblea che ha approvato il bilancio relativo all’esercizio 2004 della Capogruppo sono state rimborsate tutte le Azioni di Partecipazione Cooperativa scadute il 31 dicembre 2004 per un importo complessivo di € 2.316.550. Le principali variazioni di questa voce riguardano la destinazione del risultato d’esercizio 2004. Si sottolinea che in base al disposto dell’art. 54 dello Statuto Sociale vigente la Riserva Legale è una riserva indivisibile e non può essere ripartita tra i soci né durante la vita sociale né all’atto dello scioglimento della società. La “Riserva Straordinaria” accoglie la quota parte di utili della Capogruppo assoggettato a tassazione, così come previsto Disponibilità liquide Per ogni commento si fa riferimento alla Relazione sulla Gestione, nella sezione “Situazione Finan- per le cooperative dalla normativa vigente. ziaria”. La variazione rispetto all’esercizio precedente è analizzata nell’allegato rendiconto finanziario. La “Riserva da Conversione in Valuta” accoglie le differenze sulle voci del Patrimonio Netto delle società consolidate e delle stabili organizzazioni all’estero generate dall’oscillazione dei cambi alla data del bilancio rispetto a quelli storici. • Ratei e risconti attivi La "Riserva di consolidamento" si riferisce al maggior Patrimonio Netto contabile delle società consolidate rispetto al valore di carico contabile alla data del primo consolidamento. La voce è così composta: La movimentazione della base sociale nel 2005 è stata la seguente: • Fondi per rischi ed oneri Il risconto degli oneri assicurativi include per € 0,9 milioni il premio della polizza assicurativa Car/Rct relativa al Maxi lotto dell’Autostrada Salerno-Reggio Calabria. Il risconto degli interessi riguarda il c.d. “pre-finanziamento” del 1° Maxi Lotto dell’Autostrada Salerno-Reggio Calabria, per un importo pari ad € 0,9 milioni. La voce “Ratei e Risconti attivi non comprende importi scadenti oltre i 5 anni. 76 Bilancio consolidato 77 Il fondo rischi contrattuali ed il fondo gestioni estere, sono stati accantonati per far fronte alle possibili perdite future La variazione di questa voce rispetto all’esercizio precedente è analizzata nell’allegato rendiconto finanziario. L’indebita- per le commesse eseguite direttamente, in raggruppamento ovvero tramite società, nonché in relazione alla valutazione mento di cui sopra è coperto da contratti contabilizzati secondo quanto descritto nei “Criteri di Valutazione”. di alcune partecipazioni, così come precedentemente commentato. La variazione rispetto all’esercizio precedente è rela- Il debito complessivo comprende finanziamenti a medio-lungo termine, il cui saldo, in relazione alla scadenza delle rate, tiva al saldo tra gli accantonamenti effettuati nel 2005, al netto degli utilizzi, e la variazione dell’area di consolidamento. può essere così classificato: In particolare nel corso dell’esercizio si sono utilizzati € 4,2 milioni a fronte principalmente del lodo arbitrale relativo alla vertenza con il principale sub appaltatore elettro-meccanico del Casecnan Multipurpose Project (Filippine), mentre è in stato di avanzata definizione il contenzioso con la committenza del progetto “Porce II” in Colombia. In entrambi i casi tutti gli oneri di nostra competenza erano stati accantonati interamente in esercizi precedenti. La Capogruppo è parte di diversi contenziosi inerenti la sua attività caratteristica. Il fondo per altri rischi ed oneri è ritenuto congruo dagli Amministratori della Capogruppo, con il supporto dei loro consulenti legali e fiscali, a fronte degli oneri che si prevede deriveranno dalla definizione dei suddetti contenziosi. • Trattamento di fine rapporto Le movimentazioni del periodo sono riepilogabili come segue: Nell’esercizio 2005 sono stati rimborsati mutui per circa € 1,3 milioni. Il mutuo Carisbo è garantito da un’ipoteca su fabbricati del Gruppo per complessivi € 22,7 milioni, e non include importi scadenti oltre cinque anni. Debiti verso altri finanziatori Tali debiti sono così dettagliati: • Debiti Verso Soci per finanziamenti Si forniscono, come prescritto alla sezione III, paragrafo 2 della circolare attuativa della Banca d’Italia 2 dicembre 1996, i Su tali finanziamenti maturano interessi a tassi di mercato. Il finanziamento concesso da Serfactoring S.p.a. è relativo ai seguenti dati informativi: lavori dell’Alta Velocità Bo-Mi, Cepav Uno, mentre quello concesso da Simest S.p.a. (società controllata dal Ministero • l’ammontare della raccolta da soci al 31 dicembre 2005 è di € 12,8 milioni e nel conto economico dell’esercizio sono delle Attività Produttive), è finalizzato alla penetrazione commerciale in Mozambico. stati imputati € 346 mila per interessi; • l’ammontare del patrimonio sociale (capitale sociale versato più riserve) risulta essere di oltre 4 volte superiore a quello Acconti da clienti e committenti Questa voce include il differenziale fra gli importi certificati e pagati dai clienti e le del prestito da soci. produzioni effettivamente svolte. Per il commento si fa riferimento a quanto indicato nei “Criteri di valutazione” e nel Sono quindi ampiamente rispettati i limiti patrimoniali alla raccolta presso soci di società cooperative, fissati dal C.I.C.R. commento della voce “Rimanenze”. Debiti verso banche Debiti verso imprese controllate e collegate Il dettaglio dei crediti/debiti verso imprese controllate e collegate è riportato in allegato. Debiti tributari Tale voce comprende i debiti per imposte per circa € 2,9 milioni e i debiti per ritenute Irpef su dipendenti pari a circa € 1,6 mlioni, regolarmente versati nel mese di gennaio 2006. Il debito per Iva della branch Mozambico 78 Bilancio consolidato pari a circa € 9,4 milioni è esposto al lordo del credito di € 6 milioni, incluso nella voce “Crediti tributari”. 79 Le anticipazioni da clienti sono così dettagliate: Altri debiti I debiti diversi si possono riepilogare come segue: I debiti verso Partners in J.V. consolidate proporzionalmente sono conseguenti agli effetti del consolidamento proporzionale e riguardano principalmente le commesse realizzate all’estero attraverso società di scopo. L’incremento della voce “Dipendenti per retribuzioni da liquidare” riflette sostanzialmente l’incremento dei costo del personale per effetto del maggior numero di cantieri in essere rispetto all’esercizio precedente e per il raggiungimento della massima capacità produttiva nei lavori de Maxi Lotto dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. La variazione rispetto all’esercizio precedente della voce “Quote sociali sottoscritte da versare” si riferisce sostanzialmente al capitale sociale sottoscritto e versato nel corso dell’esercizio nella Società Consortile Passante di Mestre. La voce “Clienti per caparre confirmatorie” include per € 7,1 milioni gli importi incassati dalla società controllata Sviluppo Catania a fronte della sottoscrizione di contratti preliminari di compravendita. La voce “Altri” include il debito verso Rdb S.p.a. per € 3 milioni relativo all’acquisto delle quote della società Ged S.r.l. e debiti verso ex soci di consorzi non più attivi. Tale voce accoglie principalmente anticipi ricevuti per lavori ancora da eseguire. Anticipazioni da clienti e committenti Questa voce include gli ammontari contrattualmente pagati dai clienti come Le principali variazioni rispetto all’esercizio precedente riguardano le nuove anticipazioni erogate nel corso del 2005 relative ai anticipo sui lavori da svolgere; tali ammontari vengono poi progressivamente recuperati con l’avanzamento dei lavori. lavori in Swaziland, Mozambico e Algeria . Foto > Kunming Zhangjiuhe River Water Diversion and Water Supply Project (Repubblica Popolare Cinese) Realizzazione di 2 tunnel idraulici, rispettivamente della lunghezza di 7.808 mt. e 13.369 mt. 80 Bilancio consolidato • Ratei e risconti passivi 81 Commento alle principali voci del bilancio consolidato: conto economico Tale voce è così composta: I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono così dettagliati: Il valore della produzione per € 189,1 milioni è relativo a commesse effettuate all’estero ed è così ripartito: La voce “Ratei e Risconti Passivi” non comprende importi scadenti oltre i 5 anni. Commento alle principali voci del bilancio consolidato: conti d’ordine Gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni sono così sintetizzati: Gli impegni per fideiussioni ottenute, fideiussioni prestate a società controllate, collegate ed altre del Gruppo, sono nella quasi totalità relativi a garanzie per buona esecuzione lavori, anticipazioni e svincolo trattenute di garanzia su lavori e revisione prezzi. Le più significative riguardano le garanzie prestate nell’interesse delle commesse legate all’Alta Velocità come per il Consorzio Cavet (tratta Bologna-Firenze) e per il Consorzio Cepav Uno (tratta Bologna-Milano). Vi sono inoltre garanzie rilasciate da terzi a fronte di anticipazioni da noi concesse, crediti stralciati dalle voci di bilancio, verso terzi assoggettati a procedure concorsuali non ancora definite ed il valore nominale di crediti ceduti pro-solvendo. Vengono inseriti in questa voce anche gli impegni connessi alla stipula di contratti derivati relativi a “interest rate swap” e “currency swap”. Al 31 dicembre 2005 sono in essere contratti di Interest Rate Swap stipulati con primari Istituti di Credito, per un valore nozionale sottostante di € 62,5 milioni, aventi per oggetto i tassi di interesse su finanziamenti. Tali contratti sono stati posti in essere al fine di coprire rischi specifici sulla variazione dei tassi di interesse. Sono inoltre in essere contratti di copertura del rischio di cambio stipulati con primari Istituti di Credito, con un nozionale sottostante pari ad € 1,8 milioni aventi per oggetto dollari e yen. Tali contratti sono stati posti in essere al fine di coprire rischi specifici sulla variazione dei tassi di cambio. L’effetto derivante dall’adeguamento di tali contratti di finanza derivata al valore corrente, viene evidenziato nella Nota Integrativa della Capogruppo. Gli altri ricavi e proventi sono così composti: 82 Bilancio consolidato La voce “Capitalizzazione oneri ad utilizzazione differita” si riferisce principalmente ad impianti di cantiere capitalizzati 83 Proventi e Oneri Finanziari da altri Tale voce è così composta: nelle Immobilizzazioni Immateriali ed ammortizzati in base all’avanzamento delle commesse di pertinenza. La voce “Proventi diversi” è costituita principalmente per circa € 1,5 milioni da affitti attivi, per circa € 1,1 milioni da plusvalenze conseguite al seguito della alienazione di beni, per € 2 milioni da proventi da operazioni immobiliari, e per circa complessivi € 2,7 milioni dal riaddebito a subappaltatori dei costi per l’utilizzo delle strutture e servizi di cantiere. L’ammontare complessivo relativo alla voce “Costi per Servizi” comprende: L’incremento dei costi per subappalti è riconducibile principalmente alle commesse dell’Alta Velocità, al Maxi lotto della Svalutazione partecipazioni La voce si riferisce alla svalutazione per perdite durevoli di valore di alcune partecipazioni Salerno-Reggio Calabria e alle commesse algerine. escluse dal consolidamento integrale o proporzionale, come segue: Oneri diversi di gestione Tale voce è così composta: Tali perdite, principalmente relative ad esercizi precedenti, erano state debitamente accantonate nei fondi per oneri e rischi, e conseguentemente coperte tramite il loro utilizzo. Foto > Stabilimento Industriale a Suzhou, Jiangsu Province (Repubblica Popolare Cinese) Realizzazione di uno stabilimento industriale per la produzione di filati. 84 Bilancio consolidato Proventi e Oneri Straordinari Tale voce è così composta: La voce “Imposte e tasse relativi ad esercizi precedenti” si riferisce per € 388 mila al carico fiscale delle commesse eseguite in Swaziland. Perdita (utile) di pertinenza di terzi Tale voce è così composta: Compensi ad amministratori e sindaci Per l’esercizio 2005, gli Amministratori della Capogruppo non hanno percepito alcun compenso, mentre il Collegio Sindacale della Cooperativa ha percepito un compenso complessivo di € 37,3 mila. Per tutte le informazioni obbligatorie ai fini di legge non incluse nella presente Nota Integrativa si rimanda alla Relazione sulla Gestione. 2.3 Allegati Foto > Hotel & Commercial Development in Khartoum (Sudan) Hotel a 5 stelle, centro commerciale, uffici, negozi e parcheggio, su un’area complessiva di circa 45.000 metri quadri. 86 Bilancio consolidato 87 • Variazione nei conti delle Immobilizzazioni Immateriali • Variazione nei conti delle Immobilizzazioni Immateriali • Variazione nei conti delle Immobilizzazioni Materiali • Elenco partecipazioni in Imprese controllate e collegate non consolidate • Crediti e debiti verso Imprese controllate e collegate • Rendiconto finanziario • Prospetto Variazioni del Patrimonio Netto • Variazione nei conti delle Immobilizzazioni Materiali • Elenco partecipazioni in Imprese controllate e collegate non consolidate integralmente o proporzionalmente 88 Bilancio consolidato 89 • Crediti e debiti verso Imprese controllate e collegate 90 Bilancio consolidato • Rendiconto finanziario 91 • Prospetto Variazioni del Patrimonio Netto * Il risultato dell’esercizio 2005 in relazione a quanto indicato nel Regolamento Sociale della Cooperativa, include per circa € 1,3 milioni la voce ristorni a Soci Cooperatori a differenza di quanto contabilizzato nel Bilancio Civilistico della Capogruppo, ove tale importo viene incluso nella voce “Costi del Personale”. Foto > Diga di Koudiat Acerdoune (Algeria) Costruzione di una diga in calcestruzzo compattato di altezza 120 mt. e lunghezza in coronamento di circa 430 mt. 92 2.4 Bilancio consolidato 93 Relazione del Collegio Sindacale Il nostro esame è stato svolto secondo i Principi di comportamento del collegio sindacale, statuiti dai Consigli Nazionali del Bilancio consolidato dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2005 dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e, in conformità a tali principi, abbiamo fatto riferimento alle norme di legge che disciplinano il Bilancio Consolidato, interpretate ed integrate dai Principi Contabili enunciati dai Consigli Nazionali Ai soci della Cooperativa Muratori & Cementisti, Cmc di Ravenna. Ai sensi dell’art. 41 del D.Lgs. 127/1991, questo Col- dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri. legio Sindacale è tenuto ad esprimersi sul Bilancio Consolidato, integrato dalla relazione sulla gestione del Gruppo, pre- I bilanci delle società controllate e collegate e dei consorzi e società consortili oggetto di consolidamento, sono stati as- disposto dalla vostra Cooperativa, che presenta, in sintesi, le seguenti risultanze rappresentate in Euro: soggettati a controllo legale dai rispettivi Collegi Sindacali, ove esistenti, e delle relative relazioni è stata da noi presa visione. Su tali bilanci non abbiamo svolto alcun controllo diretto e, pertanto, non assumiamo alcuna responsabilità in ordine alla loro correttezza. Il Bilancio Consolidato, messo a nostra disposizione, corredato dalla Relazione sulla Gestione e dalla Nota Integrativa, presenta una struttura pienamente rispondente alle norme del D.Lgs. 127/1991. Nella Relazione degli Amministratori sulla Gestione è esposta la sintesi della gestione caratteristica del Gruppo Cmc, con l’indicazione dell’attività svolta nei vari settori e le prospettive future della gestione del Gruppo e delle singole partecipate. Il raccordo tra il Patrimonio Netto e il risultato di esercizio della Cooperativa Muratori & Cementisti, Cmc di Ravenna ed il Patrimonio e il risultato di esercizio di pertinenza del Gruppo Cmc risulta da un apposito prospetto contenuto nella Nota Integrativa. Sulla base dell’attività di controllo svolta precisiamo che: 1. l’area di consolidamento risulta determinata correttamente in base a quanto indicato dagli artt. 25, 26, 27 e 28 del D.Lgs. 127/1991; 2. i valori iscritti nel Bilancio Consolidato corrispondono alle risultanze contabili della Capogruppo ed alle informazioni trasmesse dalle società partecipate; 3. i metodi di consolidamento adottati risultano conformi alle disposizioni di legge e sono stati applicati in modo corretto, in particolare: a. le imprese controllate sono state consolidate con il metodo integrale, che prevede l’iscrizione nel Bilancio Consolidato delle voci dell’attivo e del passivo e l’annullamento dei patrimoni netti delle società consolidate contro il valore di carico delle partecipazioni nelle rispettive società; b. le imprese in cui si esercita il controllo congiuntamente ad altri soci sono state consolidate col metodo proporzionale che consente di recepire le singole voci di attività e passività e le componenti positive e negative di reddito delle partecipazioni per la quota proporzionale di spettanza del Gruppo; c. le partecipazioni in imprese collegate figurano iscritte ad un valore determinato con il metodo del Patrimonio Netto; d. le partite di debito e credito e le operazioni economiche intercorse tra le Società del Gruppo sono state debitamente eliminate; e. i criteri di valutazione delle poste del Bilancio Consolidato sono conformi a quelli previsti dalla vigente disciplina e sono precisati in via analitica nella Nota Integrativa a cui rinviamo per un’esposizione dettagliata. Sulla base delle considerazioni che precedono vi attestiamo che il Bilancio Consolidato del Gruppo Cmc è stato redatto nel rispetto delle disposizioni del Decreto Legislativo del 9 aprile 1991 n.127 ed è stato sottoposto a certificazione da parte della Società di Revisione. 3.0 3.1. Bilancio d’esercizio Stato Patrimoniale e Conto Economico b.3.3 Altri titoli b.3.4 Azioni proprie 2005 2004 - - - - Totale immobilizzazioni finanziarie 138.750.586 97.564.498 Totale immobilizzazioni 186.722.652 127.995.039 11.148.401 4.601.648 c. Attivo circolante c.1 Rimanenze c.1.1 Materie prime, sussidiarie e di consumo c.1.2 Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati c.1.3 Lavori in corso su ordinazione c.1.4 Prodotti finiti e merci c.1.5 Acconti Totale rimanenze 119.059 360.839 75.773.746 79.482.892 15.500 12.394 1.547.682 3.220.914 88.604.388 87.678.687 c.2 Crediti c.2.1 Verso clienti 126.451.396 108.440.271 a. Esigibili entro l’esercizio successivo 106.434.543 103.256.697 b. Esigibili oltre l’esercizio successivo 20.016.853 5.183.574 Verso imprese controllate 87.017.468 83.413.632 a. Esigibili entro l’esercizio successivo 78.624.954 74.139.805 b. Esigibili oltre l’esercizio successivo 8.392.514 9.273.827 Verso imprese collegate 13.951.806 15.355.928 a. Esigibili entro l’esercizio successivo 12.060.232 14.059.337 b. Esigibili oltre l’esercizio successivo 1.891.574 1.296.591 c.2.2 c.2.3 c.2.4 Verso controllanti c.2.4 bis Crediti tributari a. Esigibili entro l’esercizio successivo b. Esigibili oltre l’esercizio successivo c.2.4 ter Imposte anticipate a. Esigibili entro l’esercizio successivo b. Esigibili oltre l’esercizio successivo c.2.5 - - 8.196.159 7.475.278 8.092.432 7.135.376 103.727 339.902 2.323.603 2.573.121 2.323.603 2.573.121 - - Verso altri 15.688.017 10.911.566 a. Esigibili entro l’esercizio successivo 14.677.849 9.980.428 b. Esigibili oltre l’esercizio successivo 1.010.168 931.138 253.628.449 228.169.796 Totale crediti c.3 Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni c.3.1 Partecipazioni in imprese controllate - - c.3.2 Partecipazioni in imprese collegate - - c.3.3 Partecipazioni in imprese controllanti - - c.3.4 Altre partecipazioni - - c.3.5 Azioni proprie - - c.3.6 Altri titoli - - - - 31.740.559 43.268.450 - - Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni c.4 Disponibilità liquide c.4.1 Depositi bancari e postali c.4.2 Assegni c.4.3 Danaro e valori in cassa Totale disponibilità liquide Totale attivo circolante d. Ratei e risconti Totale attivo 154.388 336.675 31.894.947 43.605.125 374.127.784 359.453.608 5.320.937 2.637.436 566.225.038 490.172.034 104 Bilancio d’esercizio 3.2 Nota Integrativa (in migliaia di Euro) 105 Immobilizzazioni Materiali Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto, compresi gli oneri accessori ed i costi di diretta imputazione incrementati dalle rivalutazioni effettuate ai sensi delle leggi 576/75, 72/83 e 413/91. I va- Attività del Gruppo lori sono esposti al netto dei relativi fondi di ammortamento. Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’im- Come già evidenziato nella Relazione sulla Gestione, la Cooperativa Muratori & Cementisti Cmc di Ravenna (di seguito mobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Qualora in esercizi successivi vengano meno i presupposti della Cmc o “la Società” o la “Capogruppo”) è la Capogruppo del Gruppo Cmc, e svolge direttamente le attività di costru- svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti. zioni in Italia e all’estero. I costi di manutenzione e riparazione sono addebitati integralmente al conto economico dell’esercizio in cui vengono sostenuti; i costi per gli ammodernamenti e le migliorie che prolungano la vita economica del bene sono attribuiti al ceStruttura e contenuto del Bilancio spite cui si riferiscono ed ammortizzati secondo l’aliquota applicabile al cespite. Gli incrementi di immobilizzazioni per i lavori interni sono valutati sulla base degli effettivi utilizzi di materiali, manodo- Il Bilancio di esercizio è stato redatto in conformità alla normativa del Codice Civile ed è costituito dallo stato patrimoniale pera interna e spese generali. Gli oneri accessori, quali trasporti, noli, assicurazioni e dogane relativi al trasferimento del (preparato in conformità allo schema previsto dagli artt. 2424 e 2424 bis c.c.) dal conto economico (preparato in confor- macchinario vengono capitalizzati come “Oneri Pluriennali Caratteristici” ed ammortizzati sulla base dell’avanzamento mità allo schema di cui agli artt. 2425 e 2425 bis c.c.) e dalla presente nota integrativa. La normativa di legge è stata inte- lavori del relativo contratto. grata, ove necessario, sulla base dei principi contabili enunciati dalla Commissione per la statuizione dei principi contabili I beni strumentali con costo unitario inferiore ad € 500, considerato il loro elevato grado di deperibilità, vengono impu- dei Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri. Si è, inoltre, tenuto conto di quanto previsto dai Docu- tati integralmente a conto economico nell’esercizio di acquisizione. Gli ammortamenti sono calcolati in modo sistemati- menti emessi dall’Organismo Italiano di Contabilità (Oic). co, sulla base di aliquote ritenute rappresentative della residua possibilità di utilizzo dei beni. La nota integrativa ha la funzione di fornire l’illustrazione, l’analisi ed in taluni casi un’integrazione dei dati di bilancio e contiene le informazioni richieste dall’art. 2427 c.c., da altre disposizioni del decreto legislativo n. 127/1991, dalle norme Le aliquote applicate, in ragione della diversa tipologia di cespiti, sono di seguito riportate: previste dal decreto legislativo n. 6/2003 o da altre leggi precedenti. Inoltre, vengono fornite tutte le informazioni complementari ritenute necessarie a dare una rappresentazione veritiera e corretta, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge (art. 2423, 3° comma c.c.). Criteri di valutazione I più significativi criteri di valutazione adottati per la redazione del Bilancio sono i seguenti: Immobilizzazioni Immateriali Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto (comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione), in base ai costi direttamente sostenuti per la loro realizzazione. Tali valori sono ammortizzati sistematicamente per il periodo della loro prevista attività futura. I costi per diritti di brevetto e utilizzazione delle opere dell’ingegno, vengono ammortizzati a quote costanti in cinque esercizi. Gli oneri pluriennali relativi alle commesse, quali i costi di avviamento, di impianto di cantiere, di studi e progettazioni, ed i costi per garanzie contrattuali vengono capitalizzati nell’esercizio in cui sono sostenuti ed ammortizzati in proporzione all’avanzamento dei singoli lavori cui si riferiscono. I costi per la partecipazione alle gare d’appalto ancora in attesa di esito, vengono capitalizzati nell’esercizio in cui sono sostenuti tra le immobilizzazioni in corso, purché specificamente sostenuti per una commessa la cui assegnazione sia ragionevolmente certa. Tali aliquote vengono ridotte al 50% nell’esercizio di entrata in funzione del bene. Le spese di ricerca e sviluppo vengono imputate al conto economico al momento del loro sostenimento. Nel caso in cui I contratti di locazione finanziaria sono contabilizzati imputando i canoni al conto economico dell’esercizio per compe- risulti una perdita durevole di valore successivamente alla prima iscrizione dei costi di acquisto o di produzione, il valore tenza, ed iscrivendo il bene al valore di riscatto al termine della locazione stessa. dell’immobilizzazione viene rettificato ricorrendo alla svalutazione; se in esercizi successivi vengono meno le cause della svalutazione viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti. Immobilizzazioni Finanziarie Le partecipazioni sono valutate con il metodo del costo, ad esclusione di alcune imprese 106 Bilancio d’esercizio 107 controllate e collegate, per le quali viene utilizzato il metodo del patrimonio netto. Per le partecipazioni valutate con il dei quali alla chiusura dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti metodo del costo, il valore di iscrizione in bilancio è determinato sulla base del prezzo di acquisto o di sottoscrizione o del riflettono la miglior stima possibile sulla base degli elementi a disposizione. I rischi per i quali il manifestarsi di una passi- valore attribuito ai beni conferiti. vità è soltanto possibile sono eventualmente indicati nella nota integrativa, senza procedere allo stanziamento di un Il costo viene ridotto per perdite durevoli di valore nel caso in cui le partecipate abbiano sostenuto perdite e non siano fondo rischi ed oneri. prevedibili nell’immediato futuro utili di entità tale da assorbire le perdite sostenute. Il valore originario viene ripristinato A fronte dei rischi contrattuali sia in Italia che all’estero, derivanti dalla esecuzione delle opere per conto terzi in corso di negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata. Nei casi di applicazione del metodo del esecuzione, vengono stanziati appositi fondi nel passivo. patrimonio netto, le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono iscritte in bilancio per un importo pari alla corrispondente frazione di patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio redatto nel rispetto degli artt. 2423 c.c. e 2423 bis Trattamento di Fine Rapporto Il trattamento di fine rapporto riflette la passività maturata nei confronti di tutti i dipen- c.c., detratti i dividendi ed operate le rettifiche richieste da corretti principi di redazione del bilancio. Le altre immobilizza- denti in conformità alla vigente legislazione ed ai contratti collettivi di lavoro in corso, al netto di quanto eventualmente zioni finanziarie costituite da crediti sono iscritte al valore di presunto realizzo. corrisposto a titolo di anticipazione. Rimanenze Le giacenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo medio ponderato di acquisto o di produzione Debiti I debiti sono iscritti per importi corrispondenti al loro valore nominale. (comprensivo degli oneri accessori e dei costi di diretta imputazione) ed il corrispondente valore di mercato. Le rimanenze delle iniziative immobiliari dirette sono valutate sulla base dei costi sostenuti, rappresentati dal costo di acquisto dell’area Contratti di copertura I contratti di copertura di rischi sui tassi di interesse sono contabilizzati in base ai differenziali ma- incrementato dei relativi oneri accessori e dei costi di realizzazione. I lavori in corso su ordinazione relativi a commesse di turati e liquidati dagli istituti di credito nel corso dell’esercizio. Tali contratti sono correlati, in termini di valore e durata, durata ultrannuale sono valutati, al presunto ricavo sulla base della percentuale di avanzamento dei lavori, determinata all’indebitamento in essere a fine esercizio, nonché a quello medio atteso nei prossimi anni. in funzione dei costi effettivamente sostenuti rapportati ai costi previsti per il completamento della commessa e dei corrispettivi totali pattuiti. Gli stati di avanzamento approvati dalla committenza vengono direttamente imputati a ricavi del Criteri di conversione delle poste in valuta I crediti e i debiti espressi originariamente in valute estere non appartenenti periodo. Le rimanenze finali rappresentano il lavoro effettuato dalla data dell’ultimo stato di avanzamento dei lavori (Sal) all’Unione Monetaria Europea sono iscritti ai cambi in vigore alla data di effettuazione delle relative operazioni. Le diffe- alla data di bilancio, valutato come descritto in precedenza. renze cambio realizzate in occasione dell’incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al Le opere di terzi in corso di esecuzione di durata inferiore all’anno sono contabilizzate con il metodo c.d. “del contrat- conto economico. I crediti e debiti in moneta estera ed i fondi liquidi in moneta estera in essere alla chiusura del periodo to completo”. In particolare il ricavo viene imputato solo a commessa completata, mentre la valorizzazione delle rima- contabile sono esposti in bilancio al cambio in vigore alla data del bilancio stesso. Gli utili e le perdite che derivano dalla nenze finali viene fatta sulla base dei costi sostenuti. conversione di singoli crediti e debiti a breve termine, ivi incluse le quote correnti di crediti e debiti a medio-lungo termi- Le richieste di corrispettivi aggiuntivi non ancora approvate dalla committenza sono contabilizzate nel rispetto del prin- ne, e dei fondi liquidi in moneta estera, al cambio in vigore alla data di bilancio, sono rispettivamente accreditati ed ad- cipio contabile della prudenza, pertanto il rimborso dei maggiori oneri sostenuti per la realizzazione delle opere o i debitati al conto economico come componenti di reddito di natura finanziaria (voce C.17 bis). Per quanto riguarda i de- maggiori proventi richiesti sono rilevati come differimento di costi o riconoscimento di ricavi, limitatamente agli am- biti e crediti a medio-lungo termine, se dalla loro conversione al cambio in vigore alla data di bilancio emerge un utile montari la cui manifestazione e quantificazione siano ragionevolmente certi. A tale riguardo, la ragionevole certezza si netto, tale utile netto viene differito ed accantonato in apposito fondo iscritto nel passivo denominato “Fondo utili dif- ritiene normalmente conseguita qualora il claim sia stato incassato prima della data di approvazione del bilancio e/o il feriti su cambi”; se, invece, dalla conversione emerge una perdita netta, tale perdita viene addebitata a conto economi- claim sia oggetto di un contenzioso nel quale tuttavia la controparte abbia sostanzialmente già riconosciuto il diritto al co alla voce C.17 bis. Per quanto riguarda i saldi relativi alle stabili organizzazioni all’estero che presentano una elevata maggiore compenso e si debba soltanto procedere alla definizione finale del relativo ammontare, ovvero quando esisto- autonomia gestionale e che adottano la contabilità multivalutaria, la operazioni ed i saldi originati in valute diverse dal- no opinioni autorevoli di terze parti (legali, consulenti ecc.) che lasciano presupporre agli Amministratori esiti favorevoli l’Euro, sono convertiti ai cambi correnti a fine esercizio. L’effetto netto derivante dalla suddetta conversione viene impu- per le controversie in essere. tato ad un’apposita posta del patrimonio netto denominata “Riserva da conversione in valuta”. Crediti I crediti sono esposti al loro valore nominale e ricondotti al loro valore stimato di realizzo tramite il fondo svalu- Costi e ricavi Sono esposti secondo i principi della prudenza e della competenza. tazione crediti ed il fondo svalutazione crediti per interessi di mora. Dividendi I dividendi da società partecipate sono contabilizzati per competenza nell’esercizio in cui ne viene deliberata la Ratei e Risconti Sono iscritte in tali voci quote di costi e di ricavi comuni a più esercizi, appostate allo scopo di realizzare il distribuzione, al lordo dell’eventuale credito di imposta spettante. principio della competenza temporale. Imposte sul reddito Sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle disposizioni in vigore, tenenFondi per rischi ed oneri I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite o debiti, di esistenza certa o probabile, do conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d’imposta spettanti. Sono inoltre stanziate le imposte differite sia attive 108 Bilancio d’esercizio 109 che passive sulle differenze temporanee tra i valori di iscrizione nello stato patrimoniale delle attività e passività ed i rela- progetti in Algeria sopra citati per circa € 5,7 milioni. Ai sensi dell’art. 10 della L. 72/83, si evidenziano i beni presenti tivi valori riconosciuti ai fini fiscali. In particolare le imposte differite attive sono rilevate solamente quando è probabile nel patrimonio aziendale sui quali sono state eseguite rivalutazioni. che si avranno in futuro utili imponibili a fronte dei quali utilizzare detto salvo attivo. Conti d’ordine Sono esposti al valore nominale, tenendo conto degli impegni e dei rischi esistenti alla chiusura dell’esercizio. Esposizione dei valori Al fine di una maggiore chiarezza e intelligibilità, tutti i valori della Nota Integrativa e degli Allegati sono espressi in migliaia di euro. Redazione del bilancio consolidato La Società detiene partecipazioni di controllo e redige il bilancio consolidato di Grup- Al 31 dicembre 2005 tali rivalutazioni sono state ammortizzate per complessive € 254 mila. Per quanto riguarda le infor- po, che rappresenta un’integrazione del bilancio d’esercizio, ai fini di un’adeguata informativa sulla situazione patrimo- mazioni richieste dall’art. 2427 al punto nr. 22 c.c., in merito alle operazioni di locazione finanziaria, si rimanda a quanto il- niale, finanziaria ed economica della Società e del Gruppo. Tale bilancio, unitamente alla Relazione sulla Gestione e de- lustrato negli Allegati della Nota Integrativa. La voce “Immobilizzazioni in corso ed acconti” registra un incremento rispet- gli organi di controllo, viene reso pubblico ai sensi di legge. to all’esercizio precedente dovuto principalmente agli acconti versati per l’acquisizione di un terreno nell’area di Ravenna, per ulteriori € 3,3 milioni, e per l’acquisizione di macchinari destinati in Algeria per € 3,4 milioni. Deroghe ai sensi del quarto comma art. 2423 C.C. Si precisa altresì che nell’allegato bilancio non si è proceduto a dero- Si segnala che non sussistono garanzie reali sui beni della Cooperativa. ghe ai sensi del quarto comma dell’art. 2423 C.C. Immobilizzazioni finanziarie Commento alle principali voci del bilancio d’esercizio: attivo Partecipazioni • Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti Il saldo è relativo a crediti verso soci per quote sociali sottoscritte ancora da versare. a. Società controllate I prospetti di seguito riportati illustrano il raffronto tra il valore di carico e la corrispondente porzione di patrimonio netto, così come desunto dagli ultimi bilanci approvati delle società controllate e rettificato ai sensi • Immobilizzazioni Per le immobilizzazioni sono stati preparati appositi prospetti, allegati alla presente Nota Integrativa, riportanti le informazioni richieste ai sensi di legge. Immobilizzazioni immateriali La voce “Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell’ingegno” è formata dai costi sostenuti per l’acquisizione di diritti di utilizzo di software applicativo. Nel corso dell’esercizio si sono conclusi alcuni progetti per lo sviluppo di programmi applicativi che hanno determinato un incremento lordo della relativa voce di bilancio per € 392 mila. La voce “Immobilizzazioni in corso e acconti” accoglie i costi capitalizzati per la partecipazione a gare d’appalto per le quali l’esito, così come indicato nei criteri di valutazione è ritenuto ragionevolmente positivo. Nella voce sono compresi anche i costi sostenuti per le commesse già acquisite ma non ancora avviate. La voce “Oneri pluriennali caratteristici” è costituita da tutti i costi inerenti l’installazione dei cantieri e l’avvio delle commesse, che vengono poi ammortizzati in base all’avanzamento dei lavori. I principali incrementi riguardano le commesse algerine relative ai lavori autostradali di El Affroun-Hoceina per € 6,7 milioni ed alla realizzazione di 4 tunnels idraulici a Taksebt per € 0,9 milioni. Immobilizzazioni materiali Le variazioni più significative rispetto all’esercizio precedente riguardano il decremento di circa € 1,4 milioni per l’ammortamento effettuato per la commessa cinese di Kunming, cui fanno riscontro gli investimenti per i dell’art. 2426 c.c. nr. 4 per la predisposizione del bilancio consolidato. 110 Bilancio d’esercizio 111 * Valutate con il criterio del Patrimonio Netto. Le variazioni più significative riguardano in primo luogo l’aumento del capitale sociale di Cmc Immobiliare S.p.a. per un importo pari a € 14,2 milioni, effettuato al fine di patrimonializzare in modo adeguato la società che, come noto, è il veicolo per lo sviluppo delle iniziative immobiliari del Gruppo tra cui spicca l’opportunità offerta dal piano di riqualificazione urbana del cosiddetto “Progetto Darsena di Città” a Ravenna. Rispetto al 2004, oltre alla riclassificazione della partecipazione nella società Ged S.r.l., fra le società controllate, si segna- In secondo luogo si registra nell’esercizio l’acquisizione del 50,4% della società Ged S.r.l. per un importo di € 4,5 milio- lano le liquidazioni finali del Consorzio Tre Fontane Nord e Porto di Pantelleria S.c.r.l. e la costituzione di alcune società di ni, come già ampiamente descritto nella Relazione sulla Gestione. scopo. Come evidenziato nei precedenti prospetti, alcune partecipazioni in società controllate e collegate presentano un Le ulteriori variazioni derivano dalla costituzione di nuove società di scopo e dalla valutazione delle partecipazioni se- valore di carico superiore alla corrispondente quota di patrimonio netto determinato ai sensi del punto n. 4 dell’art. 2426 condo il metodo del Patrimonio Netto determinato ai sensi del punto 4 dell’art. 2426 c.c., cioè della valutazione utilizza- C.C. Per quanto riguarda le società operanti all’estero, le differenze si riferiscono alla quota di perdite di nostra pertinen- ta per la predisposizione del Bilancio Consolidato. za, riflessa nella voce “Debiti verso società controllate/collegate”, ovvero nei “Fondi per rischi ed oneri”, mentre per le altre società, tale differenza non è considerata una perdita durevole di valore e pertanto non si è proceduto alla svaluta- b. Società collegate Il prospetto di seguito riportato illustra il raffronto tra valore di carico e la corrispondente por- zione del valore di carico della partecipazione. Qualora tutte le partecipazioni in società controllate e collegate fossero zione di patrimonio netto, così come desunto dagli ultimi bilanci approvati delle società collegate e rettificato ai sen- state valutate secondo il metodo del patrimonio netto, l’utile dell’esercizio ed il patrimonio netto al 31 dicembre 2005 si dell’art. 2426 c.c. nr. 4: sarebbero stati allineati con quelli risultanti dal bilancio consolidato, rispettivamente pari a € 8,1 milioni ed € 68,3 milioni. 112 Bilancio d’esercizio 113 Le ulteriori informazioni relative alle società controllate e collegate, richieste dall’art. 2427 c.c., sono riportate in allegato. c. Altre imprese Di seguito riportiamo il dettaglio delle partecipazioni in altre imprese: La principale variazione rispetto all’esercizio precedente deriva dall’acquisto di quote della società Ariete S.p.a. per un importo pari ad € 2,5 milioni, già ampiamente descritto nella Relazione sulla Gestione. Da segnalare inoltre l’alienazione della società Ares S.c.p.a. e la liquidazione finale del Consorzio Toscana Gestioni S.c.r.l. In ottemperanza all’obbligo di informativa di cui al n. 2 del comma 1 dell’art. 2427-bis del c.c. e con riferimento alle seguenti categorie di immobilizzazioni finanziarie: b.3.1 Partecipazioni in: d. Altre imprese, si evidenzia che, in ossequio alla previsione di cui al comma 4 dell’art. 2427-bis c.c. per la partecipazione in Ariete S.p.a. il valore di iscrizione a bilancio non è superiore al rispettivo “fair value” come determinato in applicazione della previsione di cui al comma 3 dell’art. 2427-bis. Si evidenzia altresì che per le altre partecipazioni, il “fair value” non è stato determinato in quanto l’applicazione dei criteri indicati al comma 3 dell’art. 2427-bis c.c. non hanno consentito di ottenere un risultato attendibile. Crediti finanziari L’analisi dei crediti/debiti verso imprese controllate e collegate è riportato in allegato e commentato nel paragrafo relativo a rapporti con società del Gruppo. Il dettaglio della voce “Altri” è il seguente: Il decremento dei “Finanziamenti ad altre società” deriva principalmente dal rimborso del finanziamento infruttifero concesso al Ccc di Bologna per circa € 532 mila, l’integrale rientro del quale è atteso entro il 2007. • Attivo circolante Rimanenze finali Il dettaglio di questa voce è il seguente: 114 Bilancio d’esercizio a. Materie prime, sussidiarie e di consumo Le variazioni dell’esercizio sono sostanzialmente da riferirsi alla normale 115 Crediti La voce è così composta: movimentazione dei magazzini di sede e dei cantieri, in particolar modo all’estero per le commesse algerine di Hoceina (€ 1,6 milioni) e Taksebt (€ 1,4 milioni) ed in Italia per il 1° Maxi Lotto dell’Autostrada Salerno-Reggio Calabria (€ 3,5 milioni). b. Prodotti in corso di lavorazione I prodotti in corso di lavorazione sono relativi all’iniziativa immobiliare, effettuata tramite la società consortile Lugo 2000 S.c.r.l., per un importo pari a € 119 mila. La diminuzione rispetto all’esercizio precedente è imputabile ai rogiti dell’iniziativa immobiliare in oggetto effettuate nel corso dell’esercizio 2005. I rogiti residui dovrebbero concludersi nel corso del 2006. c. Rimanenze di lavori in corso su ordinazione La società ha contabilizzato, nell’esercizio ed in esercizi precedenti, confortata dal parere positivo dei suoi legali e consulenti, richieste di corrispettivi aggiuntivi non ancora approvate dalla committenza riflesse nei “Lavori in corso su ordinazione” e nei “Crediti verso Clienti”, in applicazione di quanto indicato nel paragrafo “Criteri di valutazione”. I lavori in corso su ordinazione ed i crediti verso clienti includono corrispettivi aggiuntivi per i seguenti importi: L’incremento della voce “Crediti verso clienti” è da imputare sostanzialmente alle ritenute di legge ancora da fatturare relative al c.d. “pre-finanziamento” del 1° Maxi Lotto dell’Autostrada Salerno Reggio Calabria, per un importo pari ad € 17,7 milioni. Per l’analisi dei crediti verso società controllate e collegate si rimanda a quanto illustrato negli Allegati della presente Nota integrativa. Nel corso dell’esercizio la Società ha ceduto, con la formula pro solvendo, crediti verso clienti terzi per € 105,3 milioni non ancora scaduti a fine anno, come indicato nei conti d’ordine, di cui circa € 50,7 milioni imputabili alla commessa del maxi lotto “Autostrada Salerno-Reggio Calabria”, acquisita con la modalità del General Contractor e circa € 40,9 milioni reLe rimanenze di lavori in corso di ordinazione sono così dettagliati: lativi ai lavori della “Linea Ferroviaria Alta Velocità Milano-Bologna, Tratta di Reggio Emilia”. Nella voce “Crediti” non sono ricompresi importi scadenti oltre i 5 anni. Si riporta di seguito la ripartizione di dettaglio dei crediti e debiti per imposte differite: Per un commento sulle attività svolte all’estero si fa riferimento a quanto già illustrato nella Relazione sulla Gestione che qui si intende richiamata. 116 Bilancio d’esercizio 117 L’effetto economico è così sintetizzabile: Il risconto dei canoni di leasing riguarda principalmente i macchinari, acquisiti nel corso dell’esercizio, impiegati nelle commesse algerine per un valore pari ad € 1,3 milioni. Il risconto degli interessi riguarda il c.d. “pre-finanziamento” del 1° Maxi Lotto dell’Autostrada Salerno-Reggio Calabria, per un importo pari ad € 0,9 milioni. La voce “oneri assicurativi” include per € 0,9 milioni il risconto del premio della polizza Car/Rct relativa al 1° Maxi Lotto dell’Autostrada Salerno-Reggio Calabria. La voce “Ratei e Risconti” non comprende importi con scadenza superiore ai 5 anni. Commento alle principali voci del bilancio d’esercizio: passivo In relazione ai crediti, si evidenzia la ripartizione per area geografica, come richiesto dall’art. 2427 del codice civile: • Patrimonio netto In allegato è riportata la movimentazione delle poste del patrimonio netto dell’esercizio. Capitale sociale Il capitale sociale è composto da 421.593 azioni del valore nominale di € 50, cui vanno aggiunti circa € 21 mila di frazioni di azioni per rivalutazione. Si rammenta che a seguito dell’Assemblea che ha approvato il bilancio relativo all’esercizio 2004 sono state rimborsate tutte le Azioni di Partecipazione Cooperativa scadute il 31 dicembre 2004 per un importo complessivo di € 2.316.550. Riserva Legale Accoglie la destinazione dei risultati di periodo così come previsto dallo Statuto della società. Altre riserve Disponibilità liquide La variazione rispetto all’esercizio precedente è analizzata nell’allegato rendiconto finanziario. Per Riserva Straordinaria Accoglie la destinazione dei risultati di esercizi precedenti così come stabilito dalle delibere ogni commento si fa riferimento alla Relazione sulla Gestione, in particolare al paragrafo “Situazione Finanziaria”. assembleari. • Ratei e Risconti organizzazioni all’estero che presentano una elevata autonomia gestionale e che adottano la contabilità multivalutaria. Riserva da conversione in valuta Accoglie l’effetto netto derivante dalla conversione in € dei saldi relativi alle stabili Riserva ex art. 2426 c.c. Accoglie gli effetti della valutazione con il metodo del patrimonio netto di alcune categorie di La composizione della voce è così dettagliata: partecipazioni in imprese controllate e collegate. 118 Bilancio d’esercizio 119 La movimentazione della base sociale nel 2005 è stata la seguente: • Debiti Debiti verso soci per finanziamenti Per quanto riguarda le informazioni richieste dall’art. 2427 c.c. nr. 4 e 7-bis relative alle voci di patrimonio netto si rimanda al capitolo “Allegati” della Nota Integrativa, in cui vengono fornite anche le informazioni relative alle possibilità di utilizzo delle riserve, alla quota disponibile ed agli utilizzi effettuati nei tre precedenti esercizi. Si forniscono, come prescritto alla sezione III, paragrafo 2 della circolare attuativa della Banca d’Italia 2 dicembre 1996, i • Fondi per rischi ed oneri seguenti dati informativi: • l’ammontare della raccolta da soci al 31 dicembre 2005 è di € 12,8 milioni e nel conto economico dell’anno sono stati imputati € 346 mila per interessi; • l’ammontare del patrimonio sociale (capitale sociale versato più riserve) risulta essere di oltre 4 volte superiore a quello del prestito da soci. Sono quindi ampiamente rispettati i limiti patrimoniali alla raccolta presso soci di società cooperative, fissati dal C.I.C.R. Debiti verso banche La variazione di questa voce rispetto all’esercizio precedente è analizzata nell’allegato rendiconto finanziario. L’indebitamento di cui sopra è coperto da contratti contabilizzati secondo quanto descritto nei “Criteri di Il “Fondo rischi contrattuali” ed il “Fondo gestioni estere” sono stati accantonati per far fronte alla migliore stima effet- Valutazione”. Il debito complessivo comprende finanziamenti a medio-lungo termine, il cui saldo, in relazione alla sca- tuata sulla base delle informazioni ad oggi disponibili delle probabili perdite future per le commesse eseguite diretta- denza delle rate, è così classificato: mente, in raggruppamento ovvero tramite società, nonché in relazione alla valutazione di alcune partecipazioni così come precedentemente commentato. La variazione rispetto all’esercizio precedente è relativa al saldo netto tra gli accantonamenti e gli utilizzi effettuati. In particolare nel 2005 si sono utilizzati € 4,2 milioni a fronte principalmente del lodo arbitrale relativo alla vertenza con il principale sub appaltatore elettro-meccanico del Casecnan Multipurpose Project (Filippine), mentre è in fase di avanzata definizione il contenzioso con la committenza del progetto “Porce II” in Colombia. In entrambi i casi tutti gli oneri di nostra competenza erano stati sostanzialmente accantonati negli esercizi precedenti. La Cooperativa è parte di diversi contenziosi inerenti la sua attività caratteristica. Il “Fondo per altri rischi ed oneri” è ritenuto congruo dagli Amministratori della Cooperativa, con il supporto dei loro consulenti legali e fiscali, a fronte degli oneri che si prevede deriveranno dalla definizione dei suddetti contenziosi. • Trattamento di fine rapporto Nell’esercizio 2005 sono stati rimborsati mutui per circa € 1,3 milioni. Il mutuo Carisbo è garantito da un’ipoteca su Le movimentazioni del periodo sono riepilogabili come segue: fabbricati del Gruppo per complessivi € 22,7 milioni, e non include importi scadenti oltre cinque anni. 120 Bilancio d’esercizio Debiti verso altri finanziatori Tali debiti sono così dettagliati: 121 Debiti verso società controllate e collegate Il dettaglio di questa voce è fornito nel prospetto allegato alla nota integrativa. Tali debiti si riferiscono principalmente a transazioni di natura commerciale relative al “ribaltamento costi” ricevuto da società consortili e consorzi ai quali la Cooperativa partecipa per la realizzazione di opere nonché a debiti iscritti nei confronti delle stesse in relazione agli impegni assunti per la copertura delle perdite da queste realizzate. La quota scadente oltre dodici mesi si riferisce a debiti verso società in liquidazione, che compensano parzialmente crediti verso le medesime società che verranno regolati solo al termine delle liquidazioni stesse. Debiti tributari Tale voce è così composta: Su tali finanziamenti maturano interessi a tassi di mercato. Acconti da clienti e committenti Per il commento a questa voce si fa riferimento a quanto indicato nei “Criteri di valutazione” ed al commento sulla voce “Rimanenze”. Anticipazioni da clienti e committenti Le anticipazioni da clienti sono così dettagliate: Il debito per Iva della branch Mozambico è esposto al lordo del credito di € 6 milioni, incluso nella voce “Crediti tributari”. La Cooperativa ha aderito, negli esercizi precedenti, alla sanatoria fiscale prevista dalle leggi finanziarie 2003 e 2004 effettuando il cosiddetto “condono tombale” per gli esercizi dal 1997 al 2002 per le imposte dirette e la cosiddetta “dichiarazione integrativa semplice” ai fini Iva per gli esercizi dal 1998 al 2002. Pertanto, risultano ad oggi definiti tutti gli esercizi chiusi fino al 31 dicembre 2002 (ai fini delle imposte dirette) ed al 31 dicembre 2000 (ai fini Iva). La Direzione della Società, con il supporto dei suoi consulenti fiscali, ritiene che dalla definizione degli esercizi aperti non possano emergere significative passività che non siano già riflesse nel bilancio. Tale voce accoglie principalmente anticipi ricevuti per lavori ancora da eseguire. Debiti verso Fornitori Il dettaglio di questa voce è il seguente: La voce “Debiti verso Fornitori” non comprende importi scadenti oltre i 5 anni. Altri debiti I debiti diversi si possono riepilogare come segue: 122 Bilancio d’esercizio 123 La voce “Rapporti diversi con partners” si riferisce a transazioni di natura commerciale intrattenute con i soci dei prin- Patrimoniale. Vengono inseriti in questa voce anche gli impegni connessi alla stipula di contratti derivati relativi a “cur- cipali consorzi attivi. rency swap” e “interest rate swap”. La variazione nella voce “Dipendenti per retribuzioni da liquidare” riflette sostanzialmente l’incremento del costo del Vi sono infine garanzie rilasciate da terzi a fronte di anticipazioni da noi concesse, crediti stralciati dalle voci di bilancio, personale per effetto dell’avvio dei nuovi cantieri in Algeria e per il raggiungimento della massima capacità produttiva verso terzi assoggettati a procedure concorsuali non ancora definite ed il valore nominale di crediti ceduti pro-solvendo. nei lavori del maxilotto dell’Autostrada Salerno-Reggio Calabria. Al 31 dicembre 2005 sono in essere alcuni contratti di Interest Rate Swap stipulati con primari Istituti di Credito, con La voce “Altri” include principalmente il debito verso Rdb S.p.a. - € 3,0 milioni - per l’acquisto delle quote della società un nozionale sottostante pari a € 62,5 milioni, aventi per oggetto i tassi di interesse su finanziamenti. Tali contratti so- Ged S.r.l., come già evidenziato nei commenti alla voce “Partecipazioni”. no stati posti in essere al fine di coprire rischi specifici sulla variazione dei tassi di interesse. Sono inoltre in essere alcuni contratti di copertura del rischio di cambio stipulati con primari Istituti di Credito, con un • Ratei e Risconti nozionale sottostante pari ad € 1,8 milioni aventi per oggetto dollari e yen. Tali contratti sono stati posti in essere al fine di coprire rischi specifici sulla variazione dei tassi di cambio. La composizione della voce è così dettagliata: Per quanto riguarda le informazioni richieste dall’art. 2427-bis, in merito agli strumenti finanziari derivati, si rimanda a quanto illustrato negli Allegati della presente Nota integrativa. Commento alle principali voci del bilancio d’esercizio: conto economico I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono così dettagliati: La Cooperativa stipula contratti di leasing per impianti e macchinari destinati alle commesse acquisite in Italia ed all’estero; Per quanto riguarda i corrispettivi da appalti si fa riferimento a quanto esposto nei criteri di valutazione che qui si inten- talvolta però l’esecuzione dei lavori viene svolta da società di scopo appositamente costituite a cui viene rifatturato in un’uni- dono richiamati. Gli altri ricavi e proventi sono così composti: ca soluzione l’onere dell’intero contratto, che deve poi essere conseguentemente riscontato; dal notevole importo di tali rifatturazioni consegue quello dei relativi risconti. La voce “Ratei e Risconti non comprende importi scadenti oltre i 5 anni. Commento alle principali voci del bilancio d’esercizio: conti d’ordine Gli impegni per fideiussioni ottenute, fideiussioni prestate a società controllate, collegate ed altre del Gruppo, sono nella quasi totalità relativi a garanzie per buona esecuzione lavori, anticipazioni e svincolo trattenute di garanzia su lavori e revisione prezzi. Le più significative riguardano le garanzie prestate nell’interesse delle commesse legate all’Alta Velocità come per il Consorzio Cavet (tratta Bologna-Firenze) e per il Consorzio Cepav Uno (tratta Bologna-Milano). Sono indicati gli impegni della Cooperativa per i canoni di leasing ancora da pagare e non iscritti nel passivo dello Stato 124 Bilancio d’esercizio 125 La voce “Capitalizzazione oneri ad utilizzazione differita” si riferisce principalmente a costi relativi ad impianti di cantiere capitalizzati nelle “Immobilizzazioni Immateriali” ed ammortizzati in base all’avanzamento delle commesse di pertinenza. La variazione rispetto all’esercizio precedente è già stata commentata nel paragrafo “Immobilizzazioni Immateriali”. La voce altri include principalmente ricavi per prestazioni eseguite dalla Capogruppo nei confronti delle società controllate e collegate. L’ammontare complessivo relativo alla voce “Costi per Servizi” comprende: L’incremento degli oneri finanziari é principalmente dovuto alla forma di “pre-finanziamento” del 1° Maxi Lotto dell’Autostrada Salerno-Reggio Calabria dove il contrattista Cmc si è assunto l’onere di differire al termine dei lavori l’incasso del 30% del valore del contratto. Ovviamente di tale gravame si era debitamente tenuto conto al momento della formulazione dell’offerta. La voce “Svalutazione partecipazioni” si riferisce alla svalutazione per perdite durevoli di valore La ripartizione del costo del personale è già fornita nel conto economico. I dati esposti denotano un maggior peso, nel di alcune partecipazioni, come segue: corso dell’esercizio 2005, dei lavori assunti direttamente dalla Cooperativa rispetto alle commesse eseguite in raggruppamento. Gli “Oneri diversi di gestione” sono così composti: La voce relativa ai proventi ed oneri straordinari è così composta: La voce “Altri costi di gestione” include principalmente i costi per le garanzie rilasciate per la buona esecuzione dei lavori, le spese inerenti la stipulazione di contratti, sia relativi ai lavori acquisiti sia ad altre tipologie di contrattualistica (finanziaria, assicurativa, consulenziale, etc.), ed i costi sostenuti per la partecipazione alle gare di appalto italiane ed internazionali. Gli “Altri proventi finanziari” sono così composti: La voce “Imposte e tasse relativi ad esercizi precedenti” si riferisce principalmente al carico fiscale delle commesse eseguite in Swaziland. Gli “Altri proventi straordinari” si riferiscono principalmente a rimborsi assicurativi ed all’incasso di crediti interamente svalutati negli esercizi precedenti. Gli “Altri oneri straordinari” sono costituiti da numerose sopravvenienze passive di varia natura, di modesto valore unitario. La voce “Imposte sul reddito di esercizio correnti, differite e anticipate” pari a € 3.427 mila include € 3.178 mila di imposte correnti ed € 249 mila di imposte differite passive. Gli “Altri oneri finanziari” sono così composti: 126 Bilancio d’esercizio Si riporta di seguito la riconciliazione tra il carico fiscale teorico ed il carico fiscale effettivo, in relazione alle principali differenze. 127 L’aumento del carico fiscale effettivo rispetto all’esercizio precedente, dal 20,29% al 44,91%, è imputabile sostanzialmente all’esaurimento delle perdite fiscali pregresse utilizzate nelle dichiarazioni dei redditi fino all’anno fiscale 2004. Si precisa che la Cooperativa, anche per l’esercizio 2005, ha rispettato tutti i requisiti soggettivi e le condizioni oggettive di prevalenza di cui all’art. 2513 del Codice Civile, come ampiamente illustrato nel relativo capitolo degli Allegati alla presente Nota Integrativa, beneficiando in tal modo delle agevolazioni fiscali conseguenti allo “status” di Cooperativa a Mutualità Prevalente. Compensi ad amministratori e sindaci Per l’esercizio 2005, gli Amministratori non hanno percepito alcun compenso, mentre il Collegio Sindacale della Cooperativa ha percepito un compenso complessivo di € 37,3 mila, regolarmente iscritto a conto economico. Rapporti con le società controllate e collegate I principali rapporti con le società controllate e collegate (ad esclusione dei rapporti per ribaltamento di costi e ricavi da/a società consortili), sono i seguenti: Cmc Immobiliare Spa • Accrediti per fitti passivi e servizi vari, per complessivi € 847 mila (€ 810 mila nel 2004). • Addebiti di servizi vari, per complessivi € 114 mila (€ 88 mila nel 2004). • Addebiti per lavori eseguiti, per complessivi € 1.712 mila (€ 2.398 mila nel 2004). Sic Spa • Acquisti di materiali per € 1.795 mila (€ 1.699 mila nel 2004). • Addebiti di servizi vari, per € 455 mila (€ 542 mila nel 2004). Ged Srl • Forniture e posa in opera per € 1.480 mila (€ 4.784 mila nel 2004). • Addebiti di servizi vari, per € 492 mila (€ 530 mila nel 2004). Cmc Africa Austral Lda • Addebiti per personale, leasing, assistenza tecnica e servizi vari per € 2.950 mila (€ 5.062 mila nel 2004). Per tutte le informazioni non riportate nella seguente Nota Integrativa si rimanda alla Relazione sulla Gestione. Foto > Diga di Massingir (Mozambico) Riabilitazione della diga esistente, installazione equipaggiamento idro-meccanico e rifacimento strade d’accesso. 128 Bilancio d’esercizio 129 3.3 Allegati • Variazione nei conti delle immobilizzazioni immateriali • Variazione nei conti delle immobilizzazioni immateriali • Variazione nei conti delle immobilizzazioni materiali • Variazione nei conti delle immobilizzazioni finanziarie • Valutazione dei contratti derivati di copertura • Prospetto relativo a operazioni di locazione finanziaria • Variazione nei conti delle immobilizzazioni materiali • Crediti e debiti verso imprese controllate e collegate • Informazioni ex art.2427 numero 5 codice civile • Rendiconto finanziario • Prospetto variazioni del patrimonio netto • Analisi delle voci di patrimonio netto • Attestazione dimostrativa della prevalenza • Esposizione dei dati per l’erogazione del ristorno • Variazione nei conti delle immobilizzazioni finanziarie 130 Bilancio d’esercizio • Valutazione dei contratti derivati di copertura Per maggiore prudenza l’importo di € 750 mila è stato comunque accantonato nei fondi, nonostante le finalità di copertura all’origine dei suddetti contratti. 131 • Informazioni ex art.2427 numero 22 codice civile 132 Bilancio d’esercizio • Crediti e debiti verso imprese controllate 133 • Crediti e debiti verso imprese collegate • Informazioni ex art.2427 numero 5 codice civile, società controllate 134 Bilancio d’esercizio 135 • Informazioni ex art.2427 numero 5 codice civile, società collegate Foto > Riabilitazione strada En1 (Mozambico) Riabilitazione e manutenzione di 2 strade, da Manhica ad Incoluane e da Incoluane a Zandamela. 136 Bilancio d’esercizio 137 • Rendiconto finanziario • Informazioni ex art.2427 C.C. nr.7 bis • Prospetto variazioni del patrimonio netto Legenda: A per aumento di capitale B per copertura perdite C per distribuzione ai soci Si sottolinea che in base al disposto dell’art. 56 dello Statuto Sociale vigente la Riserva Legale è una riserva indivisibile e non può essere ripartita tra i soci né durante la vita sociale né all’atto dello scioglimento della società. 138 Bilancio d’esercizio 139 La “Riserva straordinaria” accoglie la quota parte di utili della Cooperativa assoggettato a tassazione, così come previ- effetti assunti presso la Sede Sociale di Ravenna con un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato”. sto dalla riforma fiscale introdotta dal nuovo Testo Unico attualmente in vigore. • quanto al costo dei lavoratori non soci, si è proceduto alla distinzione di quelli di nazionalità estera impiegati in attività La “Riserva da conversione in valuta” riflette l’effetto netto della conversione in base ai cambi correnti alla fine dell’esercizio locali estere. Il Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 30 dicembre 2005, infatti, precisa, in deroga ai criteri dei valori patrimoniali ed economici relativi alle stabili organizzazioni all’estero che adottano la contabilità multivalutaria. per la definizione della prevalenza di cui all’art. 2513 del codice civile, che”nelle cooperative di lavoro - al solo fine del La “Riserva ex art. 2426 c.c.” accoglie le rivalutazioni effettuate sulle società partecipate valutate con il metodo del pa- calcolo della prevalenza - non si computa nel costo del personale (B9) il costo del lavoro dei lavoratori non soci di nazio- trimonio netto, così come indicato in precedenza. nalità straniera impiegati in attività svolte dalla cooperativa fuori dai confini della Repubblica Italiana”. • Attestazione dimostrativa della prevalenza ai sensi degli articoli 2512 e 2513 del codice civile Pertanto, la condizione di prevalenza è documentata, con riferimento a quanto prescritto dall’articolo 2513 del Codice Civile, comma 1, lettera b), dal rapporto tra i sotto riportati dati contabili: Ricordando che nell’esercizio 2004 la Cooperativa ha rispettato tutti i requisiti soggettivi e le condizioni oggettive di prevalenza di cui all’art. 2513 del Codice Civile con una percentuale di attività svolta con i soci pari a 51,94% dell’attività complessiva, si passa ad analizzare le peculiarità tecniche della condizione di prevalenza per l’esercizio 2005. Per l’individuazione della caratteristica di “cooperativa a mutualità prevalente” si deve fare riferimento a tre concomitanti ordini di requisiti: • la sussistenza - già a decorrere dall’esercizio 2004 - delle condizioni soggettive (statutarie) di cui all’articolo 2514 del Si può pertanto affermare che la condizione oggettiva di prevalenza di cui all’articolo 2513 del Codice Civile è raggiunta Codice Civile, giusto adeguamento dello statuto entro il termine del 31 marzo 2005, come previsto dall’articolo 223- in quanto l’attività svolta con i soci rappresenta il 53,75% dell’attività complessiva. duodecies delle disposizioni di attuazione del Codice Civile; • l’iscrizione (entro il 31 marzo 2005) all’Albo delle Società Cooperative, tenuto presso il Ministero delle Attività Produt- • Esposizione dei dati per l’erogazione del ristorno ai sensi degli articoli 2545-Sexies del codice civile tive, nell’apposita sezione delle società cooperative a mutualità prevalente; • la sussistenza delle condizioni oggettive di scambio mutualistico prevalente con i soci cooperatori (articolo 2513 del Nella voce b9 del conto economico è incluso anche il costo che il Consiglio di Amministrazione ha stanziato per l’attri- Codice Civile) così come misurabili dal conto economico dell’esercizio. buzione ai soci del ristorno per l’esercizio 2005, pari a complessivi € 1.284.150. In riferimento al primo requisito la nostra Cooperativa, nell’Assemblea Straordinaria del 27 novembre 2004, ha modifi- La determinazione dell’importo di cui sopra è avvenuta, in aderenza alla previsione statutaria e regolamentare ed entro cato il proprio Statuto al fine di recepire le nuove norme introdotte dal Decreto Legislativo n. 6/2003 comprese quelle il limite dell’ammontare massimo dell’avanzo di gestione risultante dall’attività svolta con i soci e ad essi attribuibile ai enunciate nell’articolo 2514 del Codice Civile. sensi del Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 6 dicembre 2004 recante “Revisione alle società cooperative Per quanto riguarda il secondo requisito la nostra Cooperativa risulta iscritta all’Albo delle Società Cooperative nella se- e loro consorzi”, nel rispetto dell’articolo 3, comma 2, lettera b) della Legge 142/2001, come segue: zione delle cooperative a mutualità prevalente, al numero A108053, categoria Cooperative di Produzione e Lavoro, come prescritto dall’articolo 2512 ultimo comma del Codice Civile. Rigo 23) Utile (perdita) dell’esercizio > € 3.637.020 Al fine del calcolo della prevalenza indicato nel terzo e ultimo punto, e della propedeutica specifica necessità della sud- Variazioni in aumento Importo del ristorno imputato nella voce b9) del c/economico > € 1.284.150 divisione del costo del lavoro relativo all’opera dei soci rispetto a quello rilevato nei confronti di soggetti terzi, in ossequio a quanto richiesto dall’articolo 2513, comma 1 lettera b) del Codice Civile, si è proceduto ai seguenti confronti: Variazioni in diminuzione Voce e) Proventi ed oneri straordinari > € 1.151.513 • quanto ai rapporti di lavoro subordinato, al confronto del costo attribuibile ai soci distintamente contabilizzato prendendo a base le buste paga e ad ogni altro documento previsto dalla vigente normativa relativamente ai soci lavoratori, Avanzo complessivo pari ad € 3.769.657 come rilevato nella voce B9) Costi per il personale da soci, di cui alle lettere a)-b)-c)-d) ed e), rispetto al totale della voce B9 di conto economico; Il suddetto importo moltiplicato per la percentuale di scambio con i soci, pari al 53,75% evidenziata nel paragrafo pre- • quanto ai rapporti di lavoro autonomo e delle prestazioni per collaboratori non si è proceduto ad alcun tipo di confron- cedente, determina un avanzo di gestione riferibile alla sola attività esercitata con i soci per un importo di € 2.026.191, to poiché lo Statuto della nostra Cooperativa prevede espressamente all’articolo 11 comma 1 lettera d) “Possono divenire pari a circa 1,6 volte l’importo di ristorno stanziato. Sono quindi ampiamente rispettate tutte le norme per le società soci cooperatori le persone fisiche che al momento della presentazione della domanda di ammissione risultino a tutti gli cooperative in materia di attribuzione dei ristorni ai soci. 140 Bilancio d’esercizio 141 3.4 Relazione del Collegio Sindacale Vi assicuriamo, infine, di aver preso parte a tutte le riunioni del Consiglio di Amministrazione, in ottemperanza all’obbligo sancito dall’art. 2405 del codice civile ed, inoltre, di avere effettuato le prescritte riunioni di verifica collegiale di vigi- Signori Soci, a norma dell’art. 2429 del codice civile abbiamo il dovere di riferirvi sui risultati dell’esercizio sociale nonché lanza sull’andamento societario, sull’osservanza dei principi di corretta amministrazione, sull’adeguatezza dell’assetto sull’attività di controllo contabile e di vigilanza da noi svolta in adempimento delle disposizioni di legge. In via prelimina- organizzativo, amministrativo e contabile della società e sul suo concreto funzionamento. Nei riscontri e nelle verifiche re Vi informiamo che, a seguito della delibera assembleare del 25/06/2005, il controllo contabile della società, è stato sindacali ci siamo avvalsi di volta in volta, della fattiva collaborazione di vari uffici appartenenti alla struttura della socie- affidato, ai sensi dell’art. 2409 bis comma 2 del codice civile, alla società di revisione Reconta, Ernst & Young S.p.a. per tà; quali l’ufficio amministrativo, quello del personale, l’ufficio finanziario, l’ufficio acquisti ed altri. Dalla nostra attività gli esercizi sociali 2005, 2006 e 2007. Il Collegio Sindacale ha pertanto svolto durante l’esercizio esclusivamente la fun- di vigilanza e di verifica non sono emersi fatti significativi tali da richiedere la segnalazione in questa sede. zione di vigilanza di cui all’art. 2403, co. 1 C.C. e cioè sull’osservanza della Legge e dello Statuto, nonché sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Ai sensi dell’art. 2403 del codice civile, il Collegio ha: Società, oltre che sul suo concreto funzionamento. Il progetto di bilancio dell’esercizio 2005 da noi esaminato, è stato • ottenuto dagli Amministratori le informazioni sul generale andamento della gestione e sulla prevedibile evoluzione messo tempestivamente a nostra disposizione dagli Amministratori che lo hanno approvato nella seduta del Consiglio dell’attività sociale nonché sulle operazioni di maggior rilievo, sia in occasione delle riunioni di Consiglio di Amministra- di Amministrazione del 15/05/2006. zione, sia dai diretti responsabili; Il Bilancio è corredato dalla Nota Integrativa sufficientemente dettagliata ed articolata che fornisce una rappresentazio- • acquisito conoscenza e vigilato sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo della società, anche tramite la raccolta di ne chiara e trasparente dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico e ne illustra i criteri di valutazione che trovano il informazioni dai responsabili delle funzioni; nostro consenso. Il Bilancio è inoltre accompagnato dalla Relazione sulla Gestione che risponde alle prescrizioni dell’art. • valutato e vigilato sull’adeguatezza del sistema amministrativo e contabile nonché sull’affidabilità in concreto di que- 2428 del codice civile e fornisce un’ampia illustrazione di quanto operato dalla Cooperativa nel corso dell’esercizio non- st’ultimo a rappresentare correttamente i fatti, gli atti e le operazioni di gestione anche in relazione alla salvaguardia e ché sulle prospettive degli esercizi futuri. In particolare la Nota integrativa e la Relazione sulla gestione assolvono agli all’incremento del patrimonio sociale; obblighi previsti dagli artt. 2545 e 2545 sexies del C.C. La Società incaricata del controllo contabile attesta che il bilan- • constatata, al proposito, la valutazione positiva della società Reconta, Ernst & Young S.p.A. che ha effettuato il con- cio di esercizio corrisponde alle risultanze delle scritture contabili. Nel suo complesso il bilancio viene certificato senza ri- trollo contabile e dai cui verbali non emergono rilievi ostativi; lievi dalla società di revisione Reconta, Ernst & Young S.p.A. Da parte nostra vi confermiamo che nel corso dell’esercizio • rilevata l’adeguatezza sostanziale del sistema dei controlli interni mediante la puntuale applicazione del Sistema Quali- abbiamo svolto l’attività di vigilanza prevista dalla legge, attenendoci ai Principi di Comportamento del Collegio Sinda- tà adottato dalla società, sistema integrato con le procedure che sono derivate dall’applicazione della Legge 231/2001. cale raccomandati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri. riscontrata l’inesistenza di operazioni atipiche e inusuali; • rilevato che non risultano operazioni infragruppo e con parti correlate aventi natura ordinaria poste in essere in con- In particolare possiamo assicurarVi che: trasto con l’interesse della società o non congrue; • le partecipazioni iscritte in bilancio risultano esposte in modo dettagliato nella Nota Integrativa; • constatato che la controllante Cmc ha esercitato l’attività di direzione e coordinamento nei confronti delle società • i costi pluriennali da ammortizzare, esposti nell’ambito delle immobilizzazioni immateriali (art. 2426, co. 5 e 6, codice controllate e che le stesse hanno adempiuto agli obblighi di pubblicità prescritti dall’art. 2497 bis. C.C. civile), sono iscritti in bilancio con il nostro consenso; • rilevato che le azioni e le decisioni poste in essere e assunte dagli Amministratori sono risultate conformi alle norme di • gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali imputati all’esercizio sono stati calcolati con le medesime aliquote legge e di statuto; di svalutazione applicate per l’esercizio precedente; • riscontrato che non sono stati affidati alla società di revisione Reconta, Ernst & Young S.p.A. altri incarichi oltre a quel- • il Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato accantonato copre integralmente, al netto di eventuali anticipi, li innanzi indicati. tutte le indennità maturate a favore del Personale, a norma di contratto, alla data del 31.12.05; • riscontrato e verificato che nella gestione sociale sono stati adottati e seguiti criteri adeguati per il conseguimento del- • i debiti tributari e il Fondo imposte e tasse risultano complessivamente adeguati al presumibile onere fiscale, corrente lo scopo mutualistico. e differito, tenendo in considerazione le varie normative tributarie in vigore, sia Italiana che estere; • verificati i requisiti e le condizioni per la qualifica di Cmc quale “cooperativa a mutualità prevalente”, i cui elementi il- • i crediti sono stati valutati al presumibile valore di realizzo; lustrativi ai sensi degli artt. 2512 e 2513 C.C. sono dettagliatamente riportati nella Nota Integrativa alla quale rinviamo. • I debiti sono valutati al valore nominale; verificati i dati per l’erogazione del “Ristorno” ex art. 2545 sexies C.C. • i costi e i ricavi sono esposti secondo il principio della competenza; • i fondi stanziati in bilancio coprono in modo sufficiente i rischi e gli oneri derivanti dalle ipotesi transattive relative al Vi evidenziamo infine che non sono pervenute denunce ex art. 2408 del codice civile o esposti di altra natura e che non progetto Porce II (Colombia); alla commessa Hotel & Commercial Development in Khartoum (Sudan) e alle altre posizio- abbiamo particolari osservazioni da segnalarVi in questa sede. Esprimiamo pertanto parere favorevole all’approvazione ni minori in contenzioso a tutt’oggi in attesa di definizione; del bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2005, nonché all’approvazione delle proposte formulate dal Consiglio di Am- • non risultano ricorsi a deroghe di cui all’art. 2423 c.4 del Codice Civile. ministrazione in ordine alla destinazione dell’utile netto dell’esercizio e alla distribuzione dei dividendi. Colophon Cooperativa Muratori Stampato da e Cementisti Cmc di Ravenna Ramberti Arti Grafiche, Rimini Relazioni e Bilancio Impianti al 31 dicembre 2005 Il Digitale, Cesena Coordinamento Tipografia Valda Miani Testo composto in Frutiger (Adrian Frutiger, 1976) Progetto grafico e impaginazione Carta Fabbricando srl Copertina Fedrigoni Stucco Foto di copertina Interni GardaMatt Art 135 gr/mq Tintoretto Gesso 320 gr/mq Fabrizio Zani Stampa Fotografie Volume stampato in quadricromia Archivio Cmc con verniciatura opaca Alberto Bevilacqua Marco Onofri Finito di stampare Fabrizio Zani Giugno 2006