^Éoéoìi Immutici?
Cari amici, eccomi a voi! Chie.
do scusa a tutti coloro che sono
rimasti fuori la volta scorsa, e
agli eventuali dimenticati di due
sto terzo numero, ma sono sempre sepolto sotto il cumulo di
lettere che mi costringe a « telegrafare » con il tagliacarte di
bronzo, sul pavimento, le mie
risposte.
In gamba quindi, e abbiatevi
tutti un bel salutone, perchè casso subito al vivo della questione.
Brig.
CARLO TOSCANO
L a circolare del 13 dicembre
1948 relativa alle manifestazioni
sportive mentre prescrive che
non è necessario un preventivo
nulla osta per l'effettuazione di
gare sportive, nell'ambito del reparti lascia presumere che non
A i ÌYmIcIInmìiiiì al»,
lionati, a i lettori ed
a tutti t;li a m i r i «Il
l'oli/ia Sfoderila ,
g i u n g a n o p e r le
prossime feste pasquali i piti fervidi
e cordiali angari
sia vietata la partecipazione di
singoli o di squadre a tornei e
campionati ma che essa debba
preventivamente essere autorizzata dal Ministero dell'Interno. Comunque noi nel numero precedente abbiamo esposto il nostro
punto di vista secondo il quale
l'attività sportiva deve essere incrementata e svilupoata in ma
niera particolare fra le forze di
Pubblica Sicurezza.
G L I S P O R T I V I DELLA
OUESTUTA D I TRENTO
ROMA - 31 MARZO
1949
•
GIUSEPPE GRIECO
dovrà rivolgersi per quella sua
questione alla Prefettura di Brindisi con regolare istanza Intesa
a conseguire il riesame della sua
pratica amministrativa, la Guardia
IN
A N T O N I O CARFARA
da Cuneo, che avendo -appartenuto alla P.A.I., vorrebbe tornare
in Colonia potrà inoltrare, una
domanda al Ministero - Direzione Generale della P. S. - Divisione F.A.P., e chiedere d'essere
tenuto presente In occasione dì
un eventuale Invio dì personale
in Africa..
UN GRUPPO D I GUARDIE
SCELTE DELLA CAPITALE
ci prega di interessarci delle
Guardie Scelte che da anni aspettano ancora la promozione, a V i ce Brigadiere di P. S. per anzianità. « Ciò che è stato invece già
fatto — essi scrivono — fin dal
1940 per gli Appuntati del Carabinieri e delle Guardie di F I .
nanza.
« Era stato detto da persone
bene Informate che al Ministero
dell'Interno la pratica relativa a
ciò era stata già firmata per la
approvazione, viceversa sono oltre otto mesi che sì aspetta e
non si vede nulla ».
Ligi al dovere ci siamo immediatamente
Interessati della
faccenda, e siamo In grado ora di
confermare che è prossima la
emanazione di una legge concernente l'avanzamento a V. Brig.
delle Guardie Scelte. Tale legge
prevede la promozione, per anzianità e merito, (secondo l'ordine di ruolo e prescìndendo dai
limiti d'età) limitatamente al decimo dei posti vacanti negli organici del grado superiore.
Guardia agg. di P. S. - Sarnn"
SEBASTIANO SONORA
La tua posizione di aggiunto ha
carattere temporaneo In quanto
non appena perfezionato II de
creto oer l'arruolamento straordinario del personale, già appartenente alla disciolta Milizia Portuale, tu sarai creso In esame per
l'inquadramento quale effettivo.
Brig. di P. S. - Siracusa
Vedette della Polizia sui
confini della P a t r i a . ( L a fa.
EMILIO CALASCIBETTA
tografta ci è t u t a
Inviata
d a l l ' I s p e t t o r a t o IV Z o n a Veneto, al quale
abbiamo
rimesso i l premio del « concorso
permanente
per la
Il D. M. 15.3-1947 disciplina la
applicazione dell'articolo 6 del
R.D.L. 9 giugno 1943 n. 588. I benefici previsti da detto art. si
estendono agli appartenenti
al
Corpo delle Guardie di P. S. qualora però essi abbiano, per causa
di servizio di guerra e, attinente
la guerra riportato ferite o le-
2
•
1 o 2 C O M P R E S S E DI
scrivono un po' delusi oer non
aver avuto l'autorizzazione dal
Ministero dell'Interno a parte
cipare ad un campionato di calcio di seconda divisione.
Cari amici, il mancato nulla
osta si deve indubbiamente attribuire ai fatto che la parttc
pàzione ad un campionato, aperto
anche a squadre di civili, com
porta una inevitabile distrazione
dal servizio per un lungo periodo
da parte degli uomini che compongono la squadra.
Auguriamoci che la Squadra
della Questura di Trento possa
ottenere le affermazioni che merita in incontri e tornei di altro
genere.
Intanto, mentre il maresciallo
1
c o p e r t i n a ». d i L . 10.000).
ANNO I - N. 3
mm
4
hj'ccH/^te^4;^^i\^iK^Stìne/
• Il
QUESTO
n o s t r o
NUMERO:
giornale
• Polizia e opinione pubblico
D
.A
*i;i»e (kmiiai.k non a
Flllnlr i m B I U I R U T t
I I I l l i i l . l i l . M . i i u r c » l'i.iilmii.-
•
• L'Inlerpol a caccia di assassini
• Della libarla di slampa
• Il Reparlo Mobile " C a m p a n i a "
• Scassinava di domenica le casseforti
l.i'ticrr. Espressi: Casella postale ,">o'2 - Bologna
Telefono Ini Bologna, 33-409
Telegrammi; PESCWBHA • BOLOGNA
C. I' C, di BOLOGNA N. 13010
C/C postale .v 8/10342
•
di New York
P R O D O T T I
«ÌONHERVATI
I f I < A K ì 11 K
S A L I M I
• Fascino di una frode
• Le proposte dei lettori
• Accadeva nel 1869
L
O
Z
I
O
N
E
F .
di
M .
CONTRO LA CADUTA DEI CAPELLI
Il grande prodotto
dente efficacia
anche
nel
di sorpren-
riconosciuto
campo medico co-
me il ritrovato
d'avanguardia
MILANO Via S Pellico, n-6
(Gallerìa
Vittorio
• A S. Candido la Scuola Alpina
• Sporl ricchi e sporl poveri
•
Emanuele)
Tutto il mondo è paese! ed anche in Inghil.
terra la polizia deve far fronte alle inevitabili esuberanze di piazza! Eccoci a L o n d r a
il 22 marzo ai margini di un comizio piuttosto movimentato.
1
D I R E Z I O N E , R E D A Z I O N E E AMMINISTRAZIONE, Roma, Scuola Allievi Ufficiali
e Sottufficiali di P . S . - Via Guldp Reni, 31. - Tel. 390948 e 390260. — A B B O N A M E N T I :
Italia - Abbonamento sostenitore L . 5.000 - ordinario L . 500 - una copia L . 50 — Estero
il doppio. — D I S T R I B U Z I O N E - Messaggerie Romane - Via dei Lucchesi 22
—
Roma — PUBBLICITÀ': S.A.P.U., Società Annunzi Pubblicazioni Ufficiali Piazza della
Libertà, 10 - Roma — I manoscritti non si restituiscono —• Riproduzione vietata —
Spedizione in abbonamento postale. Gruppo I I I — I numeri arretrati costano il doppio
A L i v e r p o o l , intento, alla festa nazionale del
26 marzo la polizia si è presentata con un
nuovo reparto in cui l'intramontabile, seppur
antica, utilità del cavallo è felicemente accoppiata all'uso dei mezzi p i ù moderni di
collegamento.
IN ITA L I A E
NELM ONDO
, ______
1 MARZO
L'On Gennaro Cas• • • __,__,.—,_-,
siani, ìi\ rappresentanza del Governo, inaugura a Cassino il nuovo Palazzo degli Uffici
Giudiziari.
La superfortezza vo2 MARZO
lante B. 50 « Lucky
Lady Seccnd », atterra alla base di
Carswell, donde era partita quattro
giorni prima, dopo aver compiuvo
il giro del morido senza scalo.
Giunge a Roma il
3 MARZO Ministro degli Esteri australiano Herbert Evatt.
w
E
risaputo che per una nuova pubblicazione il banco di prova sta nel libero
giudizio dei lettori al quali principalmente è destinata. E ' risaputo anche che
sempre severo, sempre incline alla facile critica distruttiva e meno sovente
a quella costruttiva è il giudizio di chi ad un bel tratto si trova sotto gli occhi
Il nuovo foglio e non pub evidentemente valutare la fatica che esso, per quanto
modesto e semplice sia, ha richiesto per venire a l l a luce.
E ' cosi che affrontare il libero giudizio dei lettori è l'ultimo ed i l p i ù imperlante atto di coraggio di colui che, dopo a v e r l a ideata ed attuata, deve trovare per la pubblicazione una giustificazione obiettiva senza la quale essa non
potrebbe sopravvivere.
C h e cosa è avvenuto per il nostro giornale?
A l l e numerossime espressioni di compiacimento per la sua istituzione la cui
ragione di essere, invero, si coilegava intimamente a l fermento ricostruttivo che
da qualche anno pervade la Pubblica S i c u r e z z a , si sono susseguite s i a da fonte
molto autorevole sia da fonte p i ù modesta, ma non p e r c i ò meno apprezzata,
consigli, suggerimenti, proposte che siamo stati ben lieti di raccogliere, vagliare
e, dove ci è stato possibile, attuare.
ìLa massa dei lettori, p e r ò , s'è trovata concorde ed allineata coi nostro programma che qui ripetiamo a c c i o c c h é ta collaborazione pervenuta da tutta Italia
e rivelatasi Un'oggi veramente lusinghiera, possa sempre p i ù e meglio incremen.
tarsi nell'interesse comune:
—< far conoscere ed apprezzare l'opera di chi serve lo Stato nei ranghi
della Pubblica Sicurezza;
— dare agli uomini nostri un foglio d'Informazioni, di lettura, di orientamento professionale e culturale;
— stimolare, attraverso l'esempio documentato ed illustrato, ad un sempre
migliore adempimento del dovere;
— farci serenamente portavoce ed eco dei problemi che possono esistere
e sorgere in una c o l l e t t i v i t à , la quale, essendo per le sue funzioni sempre a contatto con tutte le classi sociali del Paese, va curata, selezionata e rispettata.
Noi abbiamo fin dall'inizio convogliato i nostri sforzi, il nostro lavoro, in verità non lieve, e, ci sia anche permesso di affermarlo, i l nostro entusiasmo perchè la pubblicazione, cui danno vita gli stessi lettori, non venga meno a queste
fondamentali
finalità.
A coloro i quali vorrebbero che la Rivista divenisse principalmente organo
di discussione su taluni problemi di carattere economico, rispondiamo apertamente che le rivendicazioni di una categoria caratterizzata da particolari doveri e compiti come la H.S., non vanno trattate sotto forma polemica, che
spesso, appunto p e r c h é trascende in dannoso pettegolezzo, diviene meno efft•ciente e producente.
Con la stessa franchezza a coloro che vorrebbero far del nostro giornale
« un ordine del giorno od un bollettino illustrato a diciamo che la fiducia nel
nostro programma inizialmente concessa dalla numerosa varia e intelligente
• s c h i e r a di abbonati non p u ò essere delusa.
C ' e r a una v i a di mezzo da seguire! C'abbiamo intrapresa certi che essa
sia la v i a più giusta!
4
«i
La Camera dei De18 MARZO putati approva a
grande maggioranza l'adesione del.
l'Italia al Patto Atlantico.
che la marina britannica compirà
questa estate gli esperimenti sui
raggi gamma al largo della costa
meridionale dell'Inghilterra.
L'E. C .A. annuncia
9 MARZO
da Washington che
A Tokio, l'Imperaè state concesso un nuovo prestito
1S MARZO tore Hiro Hito inau.
di 17 milioni di dollari all'Italia per gura la Dieta Giapponese.
operazioni connesse con la ripresa
economica generale.
Israele
denuncia
22 MARZO all'O. N. U. che la
Il Governo Sovieti- presenza delle truppe inglesi ad
10 MARZO co ricostituisce il Akaba è violatrice della tregua.
Consiglio Supremo di Difesa.
Il Console di Gran
23 MARZO Bretagna a Praga,
Il Santo Padre ri11 MARZO ceve in speciale u.
dienza i Cappellani Militari del Corpo delle Guardie di P. S.
Contributo
di
sangue
del
C o r p o delle G u a r d i e di P.S.
p e r
il
m a n t e n i m e n t o
d e l l ' o r d i n e
p u b b l i c o
UFFICiAIJ - SOTTUFFICIALI-GUARDIE
Caduti
nel!'
del
adempimento
dovere
N.20
•
Riformati per lesioni e m a lattie
riportate in
servizio
e p e r c a u s a d i s e r v i z i o N . 35
•
Feriti
in
causa
di
servizio
servizio
e
per
N.
352
1 Luglio-31 Dicembre 1948
Capitano Philip Wlidash, viene e.
spulso dalla Cecoslovacchia.
Con solenne funzió24 MARZO ne alle Fosse Ardeatine, viene consacrato un imponente Mausoleo alla memoria dei
335 Caduti.
( 1}
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M A R Z O
Radio Mosca ann
u
n
c
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a
c
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i
d
e
_
cisione del Praesidium del Soviet
Supremo dell'URSS, Molotov è stato sostituito da Vishinsky nella carica di Ministro degli esteri della
URSS.
Viene consegnato
7 MARZO
ail'ambasciatore i.
talianc a Londra, Duca GallaratiScotti, l'invito ufficiale all'Italia per
partecipare alla conferenza dei dieci Stati dell'Unione Europea, che
preparerà lo statuto della Unione
stessa.
8 MARZO
L'ammiragliato britannico annuncia
Presenti il Ministro
Fanfani, il Prefetto
ed il Sindaco di Roma, viene posta
la prima pietra del « Villaggio San
Francesco », che sorgerà presso
Acilia (Roma) e che potrà ospitare
circa tremila indigenti.
Il Governo
16 MARZO
tizia della morte di Stalin,
ciata dal giornale francese
rore ».
c o
s m e n t i s c e
sovietii
.
annun.
« L'Aua
n o
5
'4^
_fffe
L a l i b e r t à di circolazione non
esisterebbe senza la sicurezza
sulle strade. L a legge ne disciplina Il controllo e la sorveglianza.
Nella sala d'aspetto di un
ficio-stranieri persone di ogn
ceto sociale attendono di comunicare o ricevere tutte quelle
notizie inerenti al loro soggiorno nella città.
TT
POLIZIA E OPINIONE PUBBLICA
F
orse l'unico caso in cui in
Italia il motto « tot capita
tot sententiae » trova un;,
eccezione di rilievo è quella
certa istintiva avversione contro la polizia, intesa questa in
senso lato, nelle sue varie spec i a l i t à e corpi.
L e principali Questure dispongono di Gabinetto antlceltlco.
Ecco
i l Prof. L e v i
Luxardo
con i medici D i Vittorio e R i naldi a l lavoro nel gabinetto di
analisi della Questura di Roma.
attuale che potrebbe dirsi influenzata dal recente passato,
e tenendo invece presente gli
anni
immediatamente
precedenti al 1922. non si p u ò sostenere per quel tempo come unic a ragione, determinante un
sentimento così profondo, il
semplice ricordo dei regimi
A quelunque classe sociale
assoluti che le giovani geneappartengano, qualunque sia
il loro colore politico, tutti o f r a z i o n i non potevano avere e
che nei vecchi doveva essere
quasi tutti, si trovano d'accoraffievolito dal mezzo secolo,
do nel ritenere le forze di poe p i ù , nel frattempo trascorso.
lizia come istituzioni, in astratto indispensabili, in pratica
U n a spiegazione di n a t n r p e r ò incomode, ed i suoi rapp i ò concreta, secondo noi, r i presentanti come delle persosiede in quella certa iruoflene « evitande », dalle quali,
renza alle leggi, p r o p r i a del
per lo meno, è bene sempre
popolo italiano il quale, nella
sapersi guardare!
aspirazione verso la p i ù com.
T u t t i cosi —
tenendosene
p i e t à l i b e r t à , dimentica' che la
lontani, e preferendo fare da
osservanza del diritto da para r b i t r i e da giudici in ogni eir»
te dei singoli rappresenta il
costanza •— rimangono complepresupposto essenziale per la
tamente all'oscuro
di
quelli
libera esplicazione di ogni atche sono i v e r i compiti della
t i v i t à , che la l i b e r t à nella conPolizia e della sua organizzavivenza' sociale non è, e non
zione, dando credito ad una
p u ò essere altro che i l risulserie infondata di pregiudizi.
tato di un sistema di limiti reMolti trovano giustificazione
ciprocamente condizionantisi.
a questo atteggiamento nel triQuell'aforisma posto e r i ste ricordo lasciato dalle polispettato dagli antichi: « U b i
zie dei regimi dispotici: ricorsocietas, ibi i u s » (che, se si
do, che farebbe ancora leva
volesse
tradurre,
suonerebbe
sulla pubblica opinione.
cosi: « il diritto è condizione
I l motivo non ci sembra suffondamentale dell'esistenza' di
ficiente.
una s o c i e t à e convivenza umaTrascurando infatti l'epoca
na ») ha finito col perdere
<ii-iii significato quando, tra le
razze latine e quelle anglosassoni, è avvenuto c i ò che possiamo definire uno scambio di
e r e d i t à : queste
hanno
fatto
proprio il rispetto dello Stato
e delle istituzioni giuridiche,
q u a l i t à degli antichi romani;
quelle l'individualismo germanico.
L a legge, come è noto, è un
comando ipotetico ed astratto;
I;. sentenza del magistrato e
il decreto della pubblica amministrazione sì svolgono a n cora su di un campo ideale,
l'azione della polizia al contrario, ne rappresenta l'attua?-,
zione concreta e palpabile. J
E ' chiaro come contro di e l sa si riversi la generale insofferenza verso ogni vincolo che
l'ordinamento giuridico, con le
p i ù svariate forme e attraverso i suoi diversi organi, apporta nella sfera del singolo.
Attraverso queste
osservazioni, della c u i v e r i t à nessuno
p u ò i n coscienza dubitare, si
spiega come la polizia subisca le conseguenze di <c torti »
(se sì possono considerare tali
la posizione e l'attuazione di
norme giuridiche!) che non ha
m a i commesso n è ha i poteri
per commettere.
E ' bene che si fissi una volta p e r sempre, nella mente dei
profani:
1 ) C h e in uno Stato costituzionale quale è il nostro, le
norme giuridiche, ed in particolare quelle che limitano il
campo
d'azione
individuale,
costituiscono una competenza
esclusiva del potere legislativo.
2) C h e le leggi, p e r c h è approvate e sancite da un parlamento democraticamente eletto, sono da considerarsi create
dal popolo stesso.
Conseguentemente, se la Polizia sempre ligia ai suoi doveri, costringe il singolo alla
osservanza di una legge, ipoteticamente ingiusta, illogico e
fuor di luogo è ogni risentimento verso chi attua gli ordini r i c e v u t i .
Se realmente la legge non è
conforme alla coscienza sociale .la c o l l e t t i v i t à ha a sua' disposizione dei mezzi per ottenerne
l'abrogazione;
campagne di stampa, petizioni, referendum e sopratutto l a pressione degli elettori verso i rappresentanti da loro l i b e r a m e n - te scelti.
SI potrebbe obbiettare che "
quanto sopra affermato non
corrisponda esattamente
alla
r e a l t à delle cose i n quanto l s
Polizia, oltre ad eseguire comandi specifici (ad es. mandati di cattura ordinati dall'auto-
rità giudiziaria), ha dei poteri
discrezionali l'abuso dei quali
è assai frequente.
Anche
questo
pregiudizio
purtroppo molto diffuso, è dedeterminato dalla poca cono,
scenza dei p i ù elementari p r i n cipii del nostro ordinamento
giuridico.
L a legge, come è ovvio, non
p u ò prevedere a priori gli infiniti casi concreti della vita;
c i ò vale specialmente per il
diritto amministrativo in quanto, essendo continuamente mutevoli le esigenze sociali, non
potrebbe realizzarsi una buona amministrazione se gli organi a c i ò devoluti fossero vincolati nel loro agire da disposizioni minuziose e dettagliate.
D a qui la formula di compromesso per la quale, in certi
casi l a legge detta norme d'indirizzo generale, lasciando agli
organi esecutivi dello Stato un
certo ambito di scelta per il
raggiungimento della soluzione p i ù idonea, ossia p i ù v a n taggiosa per l'interesse collettivo. I n c i ò consiste appunto
il potere discrezionale: lungi
dal coincidere con l'arbitrio, la
sua applicazione è vincolata
nel senso che essa deve rispondere realmente al pubblico interesse.
A tal
Pubblica
fine l'operato delle.
A u t o r i t à è sottopo-
sto a veri controlli, sopratutto
a quelli d e l l ' A u t o r i t à « i u d i z i a ,
r i a e a quello politico.
Questi principi sanciti pure
dalla Costituzione, valgono ancora e sopratutto per l'attività della polizia.
E ' ormai venuto il tempo
che ognuno si convinca che
stando cosi le cose gli eventuali errori (ed errare urna,
num est) sono molto ma molto
p i ù r a r i di quanto non si pensi e, inoltre, che nella totalità
dei casi essi vengono severamente puniti.
L a impressione contraria de.
r i v a sopratutto dal fatto che
la violazione della legge, come
fenomeno patologico del diritto,
colpisce
l'immaginazione
molto p i ù che non la osservanza.
Comunque p e r ò siamo certi
che un giorno '— forse non
lontano — l'intelligenza a v r à
ragione del pregiudizio, cosi
che si finirà non solo col comprendere l'utilità e l a necessità di una istituzione voluta' e
creata — p e r c h è indispensabile — proprio dalla s o c i e t à , ma
anche col circondare del dovuto rispetto coloro che le funzioni di polizia assolvono, e a
collaborare con essi cosi come
g i à avviene in altri paesi democratici.
7
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li*™ *
MINISTERO DELL 'INTERNO - JttBZIONE GENERALE DI P. Stf
D I V I S I O N I (=0_|Z(_>
I P-lùtU — Serràis Castrale ditviMÌugAts a'idaattficaitaa»
'
L'INTERPOL
A CACCIA
Dì
ASSASSINI
L
a Polizia Internazionale organizzata, cioè la «
Commission
Ititi mattonale
de l'oliee
Critninelle
con i suoi 3 : l'itici I N T E R P O L , si o c c u p a d i preveniree reprimere la delinquenza comune
che f u g g e e c i r c o l a a l l ' e s t e r o , c o n siderato
questo
rispetto
ad
ogni singolo Stato aderente. E' o v v i o p e r t a n t o che «li assassini, specie se q u a l i f i c a t i , c o m e i b a n d i t i
i r a p i n a t o r i , i d e g e n e r a t i scssiia
l i e c o l o r o che u c c i d o n o i n p a r t i colari circostanze aggravanti, pres e n t a n o p r e v a l e n t e interesse e r i c h i e d o n o i n d a g i n i q u a n t o m a i acc u r a t e c spesso l a b o r i o s e . Per es e m p i o , f r a g l i o l t r e 1700 s e r v i z i
sinora effettuati d a l l ' I N T E R P O L R O M A , v o g l i a m o c i t a r e d u e casi
caratteristici.
Si S^_^/^_k'- fi
U sedicente E m i l i o Mellis, identificato poi per i l pregiudicato
sardo Francesco T u v e r i , fu catturato per l'azione coordinata dei
due Interpol di Homa e di Parigi.
PRETURA UNIFICATA DI
A T T O
DI
IUCU AFFARI CIVILI
m CONTE ««ti
N O T O R I E T À
L' inno mi 11 inoviosn toqu«r*n t a
11
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airao
anni .
dal
di
In Boa»
a nal looall di Quatta Pratura.
Innaml a «01 dott.
7»l°°0l» Piallilo _
p n H m q i i m n v w F i i n a n m H o«»ui>m
A ooaipara 1 Signor
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•tto di notorietà per dlnostrirA quanto in appresso varrà di ohi arato dal segnanti tea timoni
oha all'uopo presunta.
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r l o n l #
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0
noaoiuta la idoneità dalla persone Indotta a deporrà anonlsoe le stesse sulla importarne religiosa a Borale dal giuramento, a sulle oonseguense
panali della dlohlaraiiool falsa o reticenti e
legge la formula: Consapevole dalla raaponaabl11tà
oha aon i l giuramento assumete deventl a Dio e
agli uoailnl. giurata di dire la verità, nuli'altro
ah» la verità.
Quindi 1 testimoni, stando in piedi, prestano
(V CAUCCIÙ!il
stamperia Ha,»le di Rota* (tl-u
C o r un atto notorio falsamente giurato davanti al pretore da
altri quattro rifugiati. Charles Develle assunse le g e n e r a l i t à d
Costantino Darinoff, nato a K r a t i v o w s k a , e riuscì a procurarsi
un passaporto della Croce Rossa Internazionale e ad infiltrar.,
nelle organizzazioni di assistenza.
w
8
N e l s e t t e m b r e 104S, l a G e n darmeria
francese
fermò
sulle
m o n t a g n e d i M e n t o n c , nei pressi
della
frontiera
italiana,
4
italiani con carte d'identità rilasciate i n S a r d e g n a , ai n o m i d i
CASI-LA Virgilio, M E L L I S K m ,
lio, C A N N A S Renato e C O R D A
G i u s e p p e . N o n a v e v a n o passaport o , ed indosso f u r o n o r i n v e n u t i
c o m p l e s s i v a m e n t e più d i 800 m i l a
f r a n c h i francesi e u n m i l i o n e e 400
m i l a lire circa, mentre ji) m o m e n t o
del f e r m o , approfittane", dell'oscur i t à , si d i s f e c e r o d i 13 assegni d e l
Credito Italiano per altre v o m i
la lire, r i n v e n u t i successivamente
i n u n bosco. T r a d o t t i a N i z z a ,
vennero denunziati soltanto per
ingresso c l a n d e s t i n o i n F r a n c i a e
t r a f f i c o d i v a l u t a , b e n c h é i l caso
fosse q u a n t o m a i s o s p e t t o , p u r av e n d o essi a s s e r i t o che, p r i m a d i
lasciare l ' I t a l i a , a v e v a n o V e n d u t o
una loro azienda commerciale. M a
conosciuto i l fatto
dall'INTERP O L d i P a r i g i ed a v v e r t i t o n e q u e l l o d i R o m a , si m i s e r o i n m o t o le
P o l i z i e ed
i
M a g i s t r a t i , spewe
q u e l l i d i C a g l i a r i , la cui Questura riuscì a d a c c e r t a r e che g l i assegni d e l C r e d i t o I t a l i a n o e r a n o
compendio della grave rapina per|>etrata i l q f e b b r a i o 1048 nella d i rezione della m i n i e r a d i Ingurtosu
i n Sardegna, d o v e uccisero i n c o n flitto u n a guardia
giurata
ed
il carabiniere
Giulio
Speranza
a s p o r t a n d o c i r c a 19 m i l i o n i d i l i re. L ' A r m a
effettuò poi molte
b a t t u t e e v a r i a r r e s t i , e, n e l sett e m b r e , venne a c o n f l i t t o col capo della banda, i l pericoloso preg i u d i c a t o p e r f u r t i , r a p i n e ed o m i c i d i L u i g i U R R A C I , che nel 1046
a v e v a sparso i l t e r r o r e i n q u e l d i
O r i s t a n o e d i I g l e s i a s ; egli v i r e t ò u c c i s o . A l l o r a , m u n i t i s i d i false
carte d'identità, gli altri banditi
dell'associazione a delinquere pensarono bene d'emigrare i n Francia.
Ma
l'espediente
non
valse a
nulla,
infatti
con
un
laborioso
lavoro
d'identificazione,
d o p o i l l o r o a r r e s t o , a c c e r t a t o che
le c a r t e d i i d e n t i t à e r a n o false, r e d a t t i i cartellini segnaletici, sollecitati
i m a n d a t i d i c a t t u r a , si
g i u n s e a c o n c r e t a r e le p r a t i c h e d i
estradizione. I n t a n t o i l C A N N A S
:
v e n n e i d e n t i f i c a t o per i l p r e g i u d i c a t o M C R T A S L u i g i . Q u e s t i , nel
n o v e m b r e scorso, f a t t o s i t r a s p o r tare all'ospedale d i N i z z a per una
s i m u l a t a m a l a t t i a , r i u s c i v a a d evadere, m a , messe i n a l l a r m e v a r i e
polizie europee d e l l ' I N T E R P O L e
d i s p o s t o u n a c c u r a t o s e r v i z i o alle
coste d e l l a C o r s i c a e d e l l a S a r d e gna, q u a l c h e g i o r n o d o p o venite
r i a r r e s t a t o a d O l b i a . I l sedicente
MELLIS
Emilio fu identificato
per i l p r e g i u d i c a t o s a r d o T l ' V E R i F r a n c e s c o e, l ' a n t i v i g i l i a d i N a tale, d o p o l ' i n t e r r o g a t o r i o del G i u dice I s t r u t t o r e d i Nizza, mentri,
v e n i v a r i p o r t a t o i n carcere, riuscì v a a r u g g i r e c o n t u t t e le i n a n e l l i ' ,
lasciando i n m a n o ad u n gendarme d i scorta una sciarpa, e scomp a r e n d o f r a la f o l l a . I l T l ' V K K I
però v e n n e pochi
giorni
dopo
rintracciato e riarrestato dai Car a b i n i e r i presso G e n o v a e t r a d o t to a Cagliari. Quando i 4 banditi
v e n n e r o a r r e s t a t i sulle m o n t a g n e
d a l l a G e n d a r m e r i a francese, i n 1111
v a l l o n e d i B r i g a f u s c o p e r t o i l cad a v e r e d i u n o s c o n o s c i u t o , che si
s o s p e t t ò fosse u n o d e i b a m b i t i sard i . L e dichiarazioni degli arrestati
e le i n d a g i n i a t t i v i s s i m e d e l l a P o l i z i a h a n n o o r a a c c e r t a t o che i r a i
lavasi a p p u n t o del latitante B E L
LA
Antonio
Raimondo,
correo
d e l l a r a p i n a d e l l a m i n i e r a , e d ucciso d a i c o m p a g n i d i v i a g g i o con
una rivoltellata
alla nuca sulla
montagna
per
depredarlo
del
b a g a g l i o e d e i v a l o r i che p o r tava. Anche i n questi accertamenti medico-legali e giudiziari, l'azione c o o r d i n a t r i c e dei due I N T E R P O L d i R o m a e d i Parigi è
s t a t a q u a n t o m a i efficace e s o d i l i
sfacente.
B e n p i ù l a b o r i o s e i n d a g i n i occorsero p e r r i n t r a c c i a r e u n o d e g l i
assassini d e l l ' e x M i n i s t r o d e l l e F i n a n z e francese J e a n Z a y , c h e d u rante _ l'occupazione
tedesca i n
Francia venne colpito con bombe,
d i s p e r d e n d o s i p o i o g n i pezzo d e l
Attraverso questa
istantanea
dei coniugi Develle, fu possibile trovare le tracce dell'assassino francese rifugiatosi a
Roma sotto il falso nome di
Darinoff.
suo cadavere. I t r e a u t o r i d i tale
o r r e n d o d e l i t t o si e c c l ì s s a r o n o a l l ' e s t e r o . L a Sureté Cenerate
d i Parigi li i d e n t i f i c ò e riuscì a c o n o scere che u n o d i essi, t a l e D E V E L L E C h a r l e s , era v e n u t o a R o m a da t e m p o c o n la moglie e q u i
aveva a v u t o anche u n b a m b i n o .
D'accordo con l'Autorità G i u d i z i a r i a francese, u n C o m m i s s a r i o
ed u n I s p e t t o r e v e n n e r o i n v i a t i
dall'INTERPOL-PARIS,
latori
a n c h e d i richieste d i f o r m a l i r o gatorie,
che f u r o n o
consegnate
a l l a c o m p e t e n t e Sezione d'accusa
della C o r t e d ' A p p e l l o d i R o m a . I n
t a l m o d o la c o l l a b o r a z i o n e t r a P o lizia e M a g i s t r a t u r a fu perfetta.
M a gli accertamenti concreti d i
polizia n o n riuscirono ad appurare, s e n z ' a l t r o , la v e r a r e p e r i b i l i t à
d i D E V E L L E e della moglie col
b a m b i n o . D i l u i nessuna t r a c c i a ;
d i lei i n v e c e r e g o l a r e n o t i f i c a a l l'Ufficio Stranieri, denunzia allo
S t a t o C i v i l e d e l l a n a s c i t a del f i g l i o , e a r t e a n n o n a r i e ed i n d i r i z z o
plesso u n m o n a s t e r o francese d i
R o m a . A n c h e g l i a p p o s t a m e n t i effettuati
dalla
Polizia
italiana,
lM.rsino nei pressi d e l f o r n a i o al
q u a l e si r i f e r i v a n o le c a r t e a n n o n a r i e , d e t t e r o esito n e g a t i v o . D o p o d i e c i g i o r n i d i indefesse i n d a g i n i , si riuscì a sapere s o l t a n t o
che l a m o g l i e dell'assassino si era
trasferita i n u n monastero f r a n cese n e i d i n t o r n i d i R o m a , d o v e
faceva l a sarta.
I l p a r t i c o l a r e era v e r o e f u accertato
che
essa
però
aveva
c a m b i a t o n o m e , e che d a u n mese
era p a r t i t a p e r N a p o l i col b a m b i no insieme con u n giardiniere del
m o n a s t e r o , che n o n r i s u l t ò n o t i f i c a t o a l l a P. S. e d e l q u a l e si seppe
solo
che
era
un
russo
dal
cognome
terminante in...
A
Bagnoli
pressso
Napoli,
migliaia
di
profughi
stranieri
e
d i rifugiati
erano
allora raccolti i n attesa d ' i m b a r carsi per i l Sud A m e r i c a , m a m o l t e n a v i e r a n o g i à p a r t i t e , nel m e se p r e r e d e n t e , per i l V e n e z u e l a , i l
Perù e l'Argentina. L ' I N T E R P O L R O . M A interessò la Questura d i
N a p o l i , e febbrilmente due funzionari d i quell'Ufficio Stranieri cont r o l l a r o n o m o l t e liste d i m i g l i a i a
d i passeggeri g i à p a r t i t i ed i n p a r t e n z a a c c e r t a n d o che i l 2 f e b b r a i o
a v e v a n o lasciato i l p o r t o d i N a n o l i , con u n piroscafo americano,
t r e a p o l i d i , u n o russo, tale D A R I N O F F Costantino d i Paolo, nato
a K r a t i v o w s k a 1017, a g r i c o l t o r e ,
là m o g l i e L u i s a , s a r t a , p r o v e n i e n t i
e n t r a m b i d a P a r i g i , ed u n t i g l i o
n a t o a R o m a n e l 1046. E r a n o ev i d e n t e m e n t e q u e l l i che si r i c e r cavano per arrestare i l c a t t u r a n d o .
C i t e r i o r i controlli urgenti accertar o n o che i l D E V E L L E , assunte le
false g e n e r a l i t à d i u n D A R I N O F F
inesistente con u n a t t o n o t o r i o ,
falsamente giurato d a v a n t i i l Pretore, da altri 4 rifugiati, e procuratosi u n passaporto della Croce
R o s s a I n t e r n a z i o n a l e , era r i u s c i t o
ad i n f i l t r a r s i n e l l e o r g a n i z z a z i o n i
d i assistenza. M a l a G i u s t i z i a h a le
sue esigenze e l ' I N T E R P O L riuscì
per r a d i o a d a v v e r t i r e i l c a p i t a n o
della nave americana, i l quale d i r o t t ò al P a n a m a , facendo sbarcare
l'assassino, che, e s t r a d a t o p o c o d o po i n Francia, e t u t t o r a sotto giudizio.
*inujf
1
f
.
Dr.
GIUSEPPE
Questore
DOSI
D E L L A L I B E R T À D I
I
n vari articoli pubblicati da
riviste giuridiche, in conferenze e lezioni tenute agli allievi
delle Scuole di Polizia, ho cercato di porre in rilievo quali
delle enunciazioni e dei canoni
affermati, dalla Costituzione abbiano maggiore influenza sulla
preparazione delle nuove leggi,
che dovranno regolare l'attività
dei cittadini e realizzare l'esercizio dei vari diritti di libertà.
Ora vi e un settore — particolarmente delicato — in cui la
Costituzione (art. 21) ha operato un radicale
innovamento
delle direttive seguite dal precedente regime; ed è quello che
attiene alla manifestazione del
pensiero in qualunque forma e
con qualunque mezzo. Trattasi,
come è noto, di uno dei più delicati diritti di libertà, connessi
allo
sviluppo della personalità
umana. Come e stato rilevato da
autorevoli giuristi e da uomini di
governo, la libertà di pensiero e
particolarmente quella di stampa
può essere assunta a indice degli indirizzi di una legislazione
nel campo dei vari diritti pubblici del cittadino.
E' la stampa, infatti, che promuove, assicura e propaga i progressi della vita sociale*, che vince i pregiudizi e. gli errori, facendo trionfare la verità della
scienza. E ' tale liberta che genera e asseconda ogni moto spirituale, accomunando gli uomini nella conoscenza delle conquiste del pensiero; è essa che
rende possibile il controllo della
pubblica opinione dando modo
a lutti di discutere, vigilare e
sindacare l'attività degli Organi
dello Stato nel campo politico
ed amministrativo.
Ma è noto che la precedente
legislazione aveva rese praticamente inooeranti l'è garanzie previste dall'Editto sulla stampa del
1848 Intendo riferirmi al R.D.
15.7.1923 n. 3228 ed alle norme
di attuazione contenute nel R.D.
L.19.7.1924 n 1081 e nella legge
31.12.1925, n. 2307. — L a stampa
era stata, cosi, indirizzata verso
le finalità particolari perseguite
dal precedente regime: e ciò a
seguito dell'adozione del sistema
di autorizzazione, che veniva concessa solo ai periodici, ligi al
regime stesso.
Una
riaffermazione, della libertà di stampa si ebbe, col R.
D.L. 31.5.1946 n. 560 che vietava
di procedere .al sequestro di qualsiasi giornale o stampato se non
in virtù di una sentenza irrevocabile dell'Autorità giudiziaria.
Nel contempo veniva tolta ogni
efficacia all'art. 112 della legge
di P. S. e all'ultimo comma dell'art. 114 della legge stessa che
consentivano all'Autorità di P. S.
il sequestro preventivo, cioè amministrativo, degli stampati anche
se non ricorressero gli estremi
di reato.
Si trattava, comunque, di una
disciplina contingente e incompleta connessa alla necessità di
affermare, il più presto possibile,
il diritto di liberta del pensiero,
intanto che veniva elaborata la
nuova Costituzione. Questa, come
si e detto, con l'art. 21 ha regolato il problema nei suoi vari
aspetti, per quanto in alcune affermazioni abbia dato luogo a
perplessità ed a riserve circa la
pienezza del riconoscimento del
diritto in questione, contenendo
talune imperfezioni d'Indole formale ed anche sostanziale.
Tali imperfezioni e lacune riaffiorano nella legge sulla stampa
dell'8.2.1948 n. 47 e sono indubbiamente
dovute
all'eccessiva
sollecitudine
con cui la legge
stessa fu discussa ed approvata,
nonché al fatto che non è regolata
l'intera
materia, essendo state
stralciate dal progetto
iniziale,
norme d'indole fondamentale. E '
Utile notare, in proposito, che detta legge ipotizza varie forme di
reati prima non previsti e tende,
fra l'altro, (articolo 14-15) a limitare la diffusione di pubblicazioni nocive ad una sana formazione spirituale dei fanciulli
o capaci di esaltare le menti attraverso l'esposizione di particolari impressionanti 0 raccapriccianti.
L'argomento in esame è cosi
delicato e interessante che esigerebbe una trattazione assai ampia che non e consentita, certo,
dall'indole e dalle esigenze particolari di questa rivista e che
mi riservo di fare in altra sede.
Per intanto, ritengo sufficiente
prospettare che i principi affermati dall'art. 21 della Costituzione possono cosi riassumersi:
1) Riconosciuta anzitutto la l i bertà di pensiero e, cioè, la facoltà di diffondere le proprie idee
con qualunque mezzo — la parola, gli scritti, la radio — per
quanto in particolare riguarda la
stampa, si afferma che «questa
non può essere soggetta ad autorizzazione! o censura »; ciò vuol
dire che In questo settore non è
ammessa, In genere,
l'adozione
di alcun provvedimento preven
tivo che in definitiva, per prevenire abusi', limiterebbe
l'uso
stesso del diritto in questione.
Solo, quindi, l'adozione, di mezzi repressivi è consentita in materia.
I mezzi preventivi, il cui impiego è precluso possono riassumersi nei seguenti:
a) l'autorizzazione che impedirebbe l'esercizio del diritto fin
da principio;
b) la censura che incepperebbe
l'esplicazione concreta del diritto stesso;
c) il sequestro
preventivo
che
stroncherebbe la facoltà in questione appena affermata (1).
2) Per quanto in particolare
concerne la stampa periodica, è
contro l a
stitickezzq
regolatore intestinale
i " * ^ SOCIETÀ' ITALIANA
PRODOTTI SCHERING - MILANO
S T A M P A
consentito il sequestro per atto
motivato dell'autorità giudiziaria
ove si tratti di delitti — non
di semplice, contravvenzione —
per i quali la citata legge sulla
stampa prevede espressamente 11
sequestro o nel caso di violazione
.alle norme relative alla indicazione dei responsabili dello stampato. In tali ipotesi è altresì consentito agli ufficiali (non agli
agenti) di polizia giudiziaria, ove
ricorra assoluta urgenza, di procedere al sequestro provvisorio
di stampati che deve essere immediatamente
comunicato — e
non mai oltre le 24 ore — all'autorità giudiziaria a cui spetta di convalidare o m?no li provvedimento entro le 24 ore successive
Quest'ultima disposizione è stata assai criticata come
lesiva dalla libertà di stampa,
perchè consentirebbe un vero e
proprio sequestro amministrativo.
L a facoltà del sequestro stesso
non è, perciò, consentita agli ufficiali di pubblica sicurezza come
tali; ciò che conferma che si è
voluto evitare in materia l'esercizio di poteri preventivi, spettanti, apounto, a quest'ultimi funzionari.
3) E ' stata introdotta un'eccezione al divieto delle misure preventive: e ciò con la facoltà r i conosciuta
dall'ultimo
comma
dell'art. 21 in esame , che consente esplicitamente l'adozione di
provvedimenti adeguati a « prevenire », oltreché a reprimere, le manifestazioni (1) contrarie al buon
costume in fatto di spettacoli o
di pubblicazioni a stampa. Come
risulta dall'esame dei lavori preparatori di detto articolo l'immediatezza del provvedimento e, In
quest'ultima ipotesi, indispensabile per evitare, che il veleno
corrosivo della slampa pornografica possa dilagare, per impedire,
cioè, il male nel suo sorgere. L a
pubblica morale è, infatti, fatlore della massima Importanza e
condizione indispensabile perchè
un popolo possa affermarsi e,
nel caso nostro, avviarsi ad una
sicura rinascita.
Lo stesso precetto costituzionale non esclude, poi, che possano
prevedersi dalla legge norme, di
ìndole prevalentemente amministrativa che regolino l'esercizio
dei mezzi meccanici o chimici
impiegati per la riproduzione del
pensiero:
attività commerciali ,
che possono servire, tanto per la
divulgazione di opere utili quanto come mezzi atti a facilitare
la consumazione di delitti, come
quello della falsificazione di monete.
Cosi pure. — sembra — la Costituzione non esclude che si ponga a carico degli editori o degli
autori di manifesti l'obbligo di
comunicarli all'autorità amministrativa quando essi siano destinati alla diffusione in pubblico.
Trattasi non di autorizzazione, ma
di una semplice comunicazione,
che non limita la libertà di stampa, ma consente all'autorità di
esercitare la sua attività di osservazione oer la stessa tutela
dei vari diritti di libertà.
Si ritiene, quindi, che l'art. I l i
della vigente legge di pubblica
sicurezza — relativo all'obbligo
dei tipografi o degli esercenti le
altre arti affini di fornirsi di licenza — e l'art. 113 della legge
stessa — relativo alla distribuzione o affissione di manifesti —
siano tuttora in vigore, salvo la
opportunità di disporre in questa
delicata materia maggiori garanzie della libertà di pensiero.
1
1
D. 0 1 U S 1 C P P B
TAMBURO
Questore
(1) Vedasi in materia il pregevole lavoro di A. Jannitti-Pi.
romallo: «La legge sulla stampa»
Editrice Studium Roma.
Gruppo
di uomini
che
riceve
l e i s t r u z i o n i s u l • t r o m b o n c i n o a.
Quest'arma non serve a l i n c i a r e
bombe m a artifizi
lacrimogeni:
le p o l i z i e m o d e r n e f a n n o uso d i
tali mezzi al fine d i sciogliere
riunioni
e
manifestazioni
che
degenerano
in
atti
sediziosi.
La compagnia autoblindo è una
unita
complessa
che
richiede
specialisti nell'uso e nell'impiego
dei
mezzi.
REPARTO MOBILE CAMPANIA
S
ul monte E c h i a , che domina
l'ampio e
suggestivo
golfo di Napoli dalla punta di Posillipo alla penisola
Sorrentina, nell'antico fortilizio di Pizzofalcone, fra le cui
mura, testimoni secolari del
susseguirsi di alterne vicende,
v i b r ò per decenni l'ardore dei
fanti
piumati
del
glorioso
I Reggimento Bersaglieri, oggi
è sccasermato i l Reparto Mobile « C a m p a n i a »•
Non è esagerato
affermare
che l'austerità e la mole dell'edificio che porta il nome
leggendario di « Nino B i x i o ».
ben s'intonano con lo spirito
del reparto che v i risiede.
Ne he voluta la ricostruzione l'Ispettore di Zona, C o l . P a squinelli infaticabile riorganizzatore dei reparti di stanza
della Campania.
Un
Plotone Comando, tre
Compagnie mobili, un& C o m pagnia Autoblindo ed un A u to drappello sono le u n i t à che
costituiscono l'intero Reparto,
di c u i p e r ò l a I I I Compagnia
è distaccata ad A v e r s a nella
C a s e r m a « P i a v e ».
D i r e di questo Reparto Mobile, che ha al suo attivo molti elogi sarebbe lungo. Intensi
servizi disimpegnati a Napoli
come in altre Provincie della
C a m p a n i a protrattisi talvolta
per lunghi periodi e che hanno
richiesto l'impiego del Reparto senza interruzione di giorno e di notte, sono stati sempre assolti Con senso del dovere, con disciplina, con tatto
e con fermezza.
Vigilanza a i depositi petroliferi durante il lungo periodo
di sciopero dei petrolieri, difesa degli stabilimenti della
Navalmeccanica, tutela delle
10
libertà di lavoro in occasione
di scioperi, repressione di disordini. Non indifferente è il
bilancio delle operazioni di vero e proprio servizio di istituto nel secondo semestre del
1H48:
verbali di arresto . . . 172
verbali di fermo
. . . 296
verbali di contravvenzione
390
reperimento di armi . .
72
interventi in sinistri stradali, con soccorso agli
infortunati
. . . .
77
Ovunque è stato presente il
Reparto Mobile « Campania »
l'ordine è stato prontamente
ripristinato, la legge rispettata,
l a consegna
scrupolosamente eseguita.
Ne sono prova indiscussa gli
elogi che i Prefetti. ed i Questori della Regione, in ogni occasione, hanno voluto tributargli.
Ma non soltanto i servizi di
Q».P. il Reparto Mobile dell'8.
S e n a sa assolvere con sicura
c a p s c i t à e disciplina.
L e Compagnie, giornalmente,
oltre che all'addestramento inteso a perfezionare l'efficienza
del Reparto e tenere in buon
sllenamento gli uomini, quale
l'istruzione di ordine chiuso,
stendimento di cordoni, istruzioni pratiche sull'impiego delle s r m i . partecipano anche a
lezioni in aula, dove si r i c h i a mano le norme dt buon contegno e morale, le nozioni della legge di P . S., del Codice
e Procedura penale e del Regolamento del Corpo.
Queste istruzioni sono seguite con molto interesse p o i c h é
non si svolgono limitandone
l'insegnamento all'arida spiegazione teorica, ma sopratutto
con narrazione e commento su
reali operazioni di servizio.
' L a vita del Reparto Mobile
« C a m p a n i a » non si conclude
qui! Esso s'è brillantemente aficrmato negli sports tra cui
principslmente il pugilato e il
ciclismo,
L a squadra di pugilato ha
riportato lusinghiere vittorie
lo scorso anno ed alcuni suoi
clementi hanno conseguito il
titolo di campioni campani.
Questa squadre, che per affiatamento, per ardore, per coraggio, n o n c h é p e r correttezza
si distingue e gode le simpatie
tra gli sportivi, è l'orgoglio del
Reparto.
Recentemente, per invito del
Comando Militare Marittimo
di Napoli, molti elementi entrarono nelle formazione di
una squadra delle Forze A r mate Italiane in un incontro
amichevole con i pugili della
portaerei americana « Philippine Ses », ancorata nel porto
Di Napoli.
II
comportamento
delle
guardie si impose all'ammirazione di tutti e il Capo di Stato Maggiore dell'Ammiragliato
i n v i ò al Reparto la seguente
lettera:
« Ringrazio vivamente per la
concessa
partecipazione
alla
manifestazione
pugilistica
a
bordo della portaerei U . S . A .
« Philippine Ses » dei militari
dipendenti
da codesto C o mando.
• « C o n l'occasione, segnalo il
loro lodevole
comportamento
sia dal lato sportivo e disciplinare, che
ha
notevolmente
contribuito alla perfetta riuscita della competizione stessa ».
Risultati non inferiori ha
conseguito la squadra ciclisti-
ca ben conosciuta dagli sportivi campani per le competizioni dello scorso anno attraverso le quali s'è aggiudicata
ben l i coppe ed una targa. E '
una « equipe » che si fa temere. Sono cinque giovani pieni
di v o l o n t à che si impegnano
non per conseguire successi
personali ma per tenere alto il
nome del Reparto, a cui appartengono. Ognuno di essi, in
gsra, pensa per s è e per gli
altri quattro. L a squadra, di-
cono loro, deve vincere, perc h è sulla « maglia cremisi » v i
è
una
scritta
impegnativa
« Reparto Mobile Polizia » e
1& squadra a r r i v a bene e v i n ce l a coppa.
Di recente sono state formate le squadre per la palla a
volo . L a 3. Compagnia che sta
ad A v e r s a ha bruciato le tappe e si è già fatto un nome
per i molti elementi che dimostrano di conoscere bene il
gioco e di « saperci fare ».
Ciò è . in succinto, la storia
e l a vita del Reparto Mobile
« C a m p a n i a ». L e guardie che
10 compongono si dichiarano
orgogliose di appartenervi, come rispose una di loro a S . E .
11 C a p o della Polizia quando
Questi o n o r ò di una Sua visita
il Reparto.
S. E . D'Antoni o s s e r v ò e v a lutò i l Reparto con questa t m buissima espressione: « Sono
soddisfatto ».
11
L'affollata 48.ma Strada E s t , in direzione della S.a Avenue.
L a freccia indica il negozio di G a l i & L e m b k e , al n. 7, scena
dell'ultimo « colpo » di Jimmy Valentine.
II
Per t r e g i o r n i i p o l i z i o t t i della
S q u a d r a S. & L . s g u i n z a g l i a t i d a p p e r t u t t o l a v o r a r o n o senza a l c u n
r i s u l t a t o . L a sera d e l 14 d i c e m bre i d e t e c t i v c s G e o r g e N e l s o n c
J o h n Carroll stavano sorvegliand o u n l o c a l e n o t o p e r essere f r e quentato abitualmente da ladri e
scassinatori : u n c o m u n e , insignificante bar-rosticceria s i t u a t o nello
e s t r e m o est d i N e w Y o r k , nella
S.va S t r a d a . V i s t o d a f u o r i , i l l o cale n o n a v e v a p r o p r i o n u l l a d i
s o s p e t t o . D e n t r o , si r i m a n e v a c o l p i t i d a l l a i n c r e d i b i l e , densa c o r t i n a d i f u m o , che s t a g n a v a nella
aria evidentemente m a i rinnovat a : f u m o d i sigari, per
lo
più.
Questa f i t t a nebbia i m p e d i v a d i
v e d e r b e n e c i ò che a v v e n i v a n e l l o
i n t e r n o del b a r , e d i d i s t i n g u e r e
le f i s i o n o m i e e i gesti d e l l a p o c o
scelta e p o c o d i s t i n t a c l i e n t e l a . I
due poliziotti stavano in macchina, f e r m i dalla parte opposta d e l la s t r a d a , e s a m i n a n d o a t t e n t a m e n t e t u t t i q u e l l i che e n t r a v a n o . C i
stavano o r m a i da cinque ore
—
e r a n o le sei e m e z z o d i sera —
quando udirono un
improvviso
stridere d i freni all'angolo dello
edificio : una macchina
azzurra
aveva f a t t o appena i n tempo ad
evitare lo scontro con un'altra a u tomobile, una vecchia
e
sudicia
S e d a n che s t a v a s v o l t a n d o T a n g o la d e l l a 2.a A v e n u e . A c c a d d e q u e l l o che accade i n s i m i l i casi i n o g n i paese d e l m o n d o : i d u e a u t i s t i scesero d a l l e r i s p e t t i v e m a c chine...
—
H a i gli occhi foderati d i
prosciutto?
Ma
n o n vedi dove
vai? — cominciò a gridare l'aut i s t a d e l l a m a c c h i n a a z z u r r a , che
aveva ragione.
—
E che s t r i l l i ? T i h o forse
s f a s c i a t o q u a l c o s a ? — rispose c o n
m a g g i o r c a l m a l ' u o m o sceso d a l l a
Sedan, u n t i p o con s o p r a b i t o scur o a d o p p i o p e t t o — T i h o forse
r o v i n a t o qualcosa, r i s p o n d i !
•— N o , m a . . .
— E allora piantala e fila, p r i m a che t i i n s e g n i i o cosa c i si
12
guadagna ad attaccar briga con
la g e n t e senza m o t i v o .
Brontolando e minacciando tra
i d e n t i che « u n ' a l t r a v o l t a
non
s a r e b b e a n d a t a cosi l i s c i a , l ' a u t i sta d e l l a m a c c h i n a a z z u r r a b a t t é
i n ritirata, risalì i n m a c c h i n a c o n
un g r a n t o n f o d i sportello e partì
con un'accelerata tale d a d i m o s t r a r e che i l s u o f u r o r e n o n era
ancora sbollito.
•— V e d i a n c h e t u q u e l l o che v e d o io? —
bisbigliò i l ' p o l i z i o t t o
N e l s o n , eccitatissimo, al suo c o m pagno
—
quello è J i m m y Valentine !
-— S i , e g u i d a u n a s u d i c i a , v e c chia Sedan... n u m e r o 9 N - 8 2 - 2 3 .
Jimmy
V a l e n t i n e era
intanto
risalilo anche l u i i n
macchina.
A c c a n t o a l u i sedeva u n a b i o n d a
a v v o l t a i n u n a lussuosa p e l l i c c i a .
Sul
sedile
p o s t e r i o r e c'era u n
o m e t t o c o n s p a l l e p o d e r o s e e certe b r a c c i a l u n g h e che l o f a c e v a n o
somigliare
a
una scimmia. L a
m a c c h i n a si mosse, m a p e r f e r marsi pochi metri più avanti, dav a n t i al bar.
- N o n p e r d e r nessuno d i v i s t a
—• r a c c o m a n d ò C a r r o l l a l collega
— i o v a d o a telefonare al Capo.
" M E T T E T E L O
A
L E T T O "
— Pronto?
— Si, sono i l capitano Fennelly.
— C a p o , a b b i a m o t r o v a t o la
m a c c h i n a — l a v o c e d i C a r r o l l era
trionfante
—
e l ' u o m o che l a
g u i d a è... — e q u i si f e r m ò u n
m o m e n t o per ottenere i l massimo
e f f e t t o d a q u a n d o s t a v a per d i r e
— ...é J i m m y V a l e n t i n e !
— Cosa ?! — l a v o c e d i F e n nelly aveva un'intonazione d i i n credulità.
— P r o p r i o così, Capo: E r a con
una b i o n d a vestita da miliardaria,
e u n a l t r o t i p o che p a r e v a u n a
scimmia.
— L a ragazza
non l'ho mai
v i s t a , m a l a s c i m m i a . . . ecco, n o n
m i pare una faccia p r o p r i o n u o v a .
— B u o n l a v o r o ragazzi. A l l o r a
s e n t i t e : v o g l i o che
« mettiate a
letto
J i m m y V a l e n t i n e , questa
sera, c; che m e l o facciate alzare
d o m a t t i n a . Poi telefonatemi.
I l capitano Fennelly non poteva
c o n ricordare i l n o m e d i J i m m y
V a l e n t i n e : era i n f a t t i
uno dei
t a n t i n o m i che u s a v a assumere i l
re d e g l i s c a s s i n a t o r i d i N e w Y o r k .
J i m m y V a l e n t i n e n o n era a l t r o
che... H y m a n R o s k i n , alias H a r r y
M y e r j , alias H y m a n M y e r s , alia,<i"
h y m a n R o o k e r , alias H y m i c E o ston, e i f a b b r i c a n t i d i cassaforti
n o n ne a v e v a n o
finora costruita
u n a sola che fosse r i u s c i t a a r e s i stere a l d i a b o l i c o i n d i v i d u o . T u t t e
le u l t i m e i n v e n z i o n i , d i s p o s i t i v i d i
sicurezza e l e t t r i c i , a c c i a i o a d a l t a
t e n s i o n e , l a s t r e d i c e m e n t o spesse
30 c e n t i m e t r i e cosi v i a , t u t t o i n u tile d i f r o n t e al « tocco magico
del re d e g l i s c a s s i n a t o r i . Sebbene
appena quarantenne, J i m n n
Val e n t i n e a v e v a 21 a n n i d i « c a r r i e ra
e r a . s t a t o a r r e s t a t o 10 v o l t »
c c i r c a a l t r e t t a n t e v o l t e processat o , m a se l ' e r a c a v a t a i n u n m o d o
0 n e l l ' a l t r o , c i l m a s s i m o che a v j j v a a v u t o era s t a t a u n a c o n d a n n a
a tre anni.
•to*
H y m a n M y e r s , alias J i m m y V a l e n t i n e , e la b i o n d a v e s t i t a « d a
miliardaria
uscirono dal fumoso l o c a l e verso le i q , s a l i r o n o s u l la v e c c h i a S e d a n e si diressero
verso n o r d . I l detective Nelson,
che s t a v a
al v o l a n t e
d e l l a sua
m a c c h i n a , p a r t ì a sua v o l t a e c o minciò i l cauto inseguimento. I l
. t e r z o «. t i p o , la s c i m m i a ,
era
stato lasciato i n d i e t r o .
Sgusciando abilmente attraverso i l traffico,
e l a s c i a n d o p e r p r u d e n z a che t r e
o q u a t t r o a l t r e m a c c h i n e si f r a p ponessero t r a la Sedan e la sua.
Nelson pedinò l i m m y Valentine
l i n o a l l a 4 8 . m a S t r a d a , e là — a
poca distanza l ' u n o d a l l ' a l t r o —
i n s e g u i t o e i n s e g u i t o r e si f e r m a r o n o n e i pressi d i M a d i s o n e d e l l a
v a Avenue.
Non
appena J i m m y Valentine
scese d i m a c c h i n a , d u e i n d i v i d u i ,
che e v i d e n t e m e n t e s t a v a n o a d as p e t t a r l o , g l i si fecero i n c o n t r o , e
t u t t i e t r e i n s i e m e presero a passeggiare l e n t a m e n t e a l l o n t a n a n d o s i
d a l l a S e d a n i n c u i era r i m a s t a la
b i o n d a i n p e l l i c c i a . I p o l i z i o t t i si
consultarono rapidamente : e decisero che u n o d i l o r o a v r e b b e seg u i t o , a p i e d i , i t r e che passeggiavano; l'altro avrebbe tenuto d i
o c c h i o la m a c c h i n a . F u C a r r o l l , d i
corporatura
snella e d i
aspetto
g i o v a n i l e , che si m i s e a
seguire
J i m m y V a l e n t i n e e i due sconosciuti : C a r r o l l n o n aveva quell'aspetto caratteristico, difficile
da
p r e c i s a r e m a che f a c a p i r e a t u t t i ,
e t a n t o più a gente della m a l a v i t a , che si t r a t t a d i u n p o l i z i o t to. L a mancanza d i quell'aria d i
s o s p e t t o , che spesso i d e t e c t i v e * i n consciamente assumono, lo faceva
confondere con l'innocua folla dei
passanti. I due i n d i v i d u i p a r l a v a n o i n s i e m e , c o n g r a n gesti e i n
m o d o p i u t t o s t o appariscente, m e n tre J i m m v Valentine sembrava l i m i t a r s i a d a s c o l t a r e , C a r r o l l si t e neva u n po' l o n t a n o dai tre, tem e n d o eh'? la b i o n d a , d a l suo p o -
s t o d i osservazione
nella Sedan.
potesse a c c o r g e r s i d e l p e d i n a m e n to; ma appena quelli v o l t a r o n o
l'angolo della 40.ma strada n o n
p o t e v a n o p e r c i ò esser p i ù s c o r t i
d a l l a b i o n d a , C a r r o l l si a v v i c i n ò
n o t e v o l m e n t e . D ' u n t r a t t o i t r e si
l e r m a r o n o , e i l p i ù basso p u n t ò i l
d i t o v a g a m e n t e verso i l p a l a z z o .
Carroll f u costretto naturalmente
a c a m m i n a r e ancora, e per u n
a t t i m o e b b e a n z i i l s o s p e t t o che i
t r e si fossero a c c o r t i d i l u i e si
fossero f e r m a t i a p p o s t a , m a i l sos p e t t o s v a n ì s u b i t o n o n appena,
sorpassandoli,
giunse
a Carroll
q u e s t a frase p r o n u n c i a t a d a l p i ù
p i c c o l o , q u e l l o che a v e v a m o s t r a t o
col d i t o i l p a l a z z o :
E' u n affare d a ragazzi.
C a r r o l l aveva p o t u t o vederlo
b e n * i n f a c c i a : m a g r o , c o n u n so
s o p r a b i t o scuro d a l collo d i vel
l u t o e g l i o c c h i a l i che g l i d a v a n o
quasi un'aria da intellettuale.
Facendo i l giro c o m p l e t o dello
isolato, e c a m m i n a n d o d i e t r o al
d e t e c t i v e c h e , senza p e r d e r l i d ' o c chio, l i precedeva, i tre r i t o r n a r o no v e r s o la S e d a n , i n c u i l a b i o n da a v e v a sempre
pazientemente
atteso. C a r r o l l si f e r m ò a l l ' a n g o l o
della j.a A v e n u e , da d o v e poteva
v e d e r bene t u t t a la scena. I t r e
c o m i n c i a r o n o a d osservare c o n a t tenzione t u t t i gli edifici circcvitant i , e u n ' a l t r a v o l t a — s e m p r e osserv a n d o a t t e n t a m e n t e p o r t e e fines t r e — fecero i l g i r o d e l l ' i s o l a t o
Finalmente,
ritrovatisi
a n c o r a dav a n t i a l l a S e d a n , i t r e si separar o n o : J i m m y V a l e n t i n e sali ir.
m a c c h i n a e si diresse verso la 10"
Strada, sempre seguito dai p o l i ziotti.
Q u i la S e d a n si f e r m ò . I d u e
scesero, e m e n t r e la b i o n d a se ne
andava, d o p o aver salutato
con
u n c e n n o i l suo c o m p a g n o . J i m my
Valentine
rimase
qualche
istante accanto alla macchina, po:
t r a v e r s ò l a s t r a d a c si diresse v e r so u n ' a u t o m o b i l e s c u r a , t a r g a t a
6 0 - 5 0 - 8 4 . S u b i t o lo s p o r t e l l o p o s t e r i o r e si a p r ì per f a r l o s a l i r e
D e n t r o c ' e r a n o t r e u o m i n i , che i
poliziotti n o n poterono distingue
re t r o p p o bene
causa l ' o s c u r i t à .
A p p e n a v e r s o le 21 J i m m y V a l e n t i n e scese d a l l a m a c c h i n a scur a , si a v v i ò a p i e d i verso ta 2.a
a v e n u e , d o v e prese u n a u t o b u s
d i r e t t o verso n o r d . L a macchina
dei p o l i z i o t t i seguì l ' a u t o b u s , e a d
ogni
fermata Nelson e Carroll
s o r v e g l i a v a n o a t t e n t a m e n t e i passeggeri che s c e n d e v a n o , per t i m o r e
d i perdere, d i v i s t a i l l o r o u o m o .
F i n a l m e n t e l o v i d e r o scendere a l l o
angolo della 22.ma strada, e lo
poterono p o i facilmente pedinare
fino v e r s o u n e d i f i c i o s c u r o , annum e r o 118 d e l l a stessa s t r a d a , j i m m i V a l e n t i n e entrò nel palazzo, e
i d u e d e t e c t i v e * si a p p o s t a r o n o i n
modo
da
sorvegliare
l'ingresso.
Mezz'ora d o p o la mezzanotte, N e l son e C a r r o l l si c o n v i n s e r o d i « av e r l o messo a l e t t o - e se ne a n darono.
L a m a t t i n a seguente, N e l s o n si
fece vedere n e g l i uffici d e l l a s q u a d r a S. & L . e fece i l suo r a p p o r t o
ai c a p i t a n o Fennelly. 11 C a p o as c o l t ò a t t e n t a m e n t e , e i n f i n e disse :
— « H o arrestato J i m m y Valent i n e t a n t i a n n i f a , m a se la c a v ò
per i n s u f f i c i e n z a d i p r o v e . S a p e v o
che era c o l p e v o l e e n o n lo p e r d e t t i
d i vista.. L ' h o arrestato un'altra
v o l t a due a n n i fa, mentre entrava
i n u n a casa c o n u n f a g o t t o d i g r i maldelli e ferri consimili. N e m m e n o q u e s t a v o l t a le p r o v e f u r o n o
sufficienti per m a n d a r l o dentro.
O r a s e n t i t e ragazzi : a n d a t e , e r i c o r d a t e v i che i l c o m p i t o v o s t r o é
di coglierlo i n u n a situazione tale,
chu n o n v i s i a n o p i ù d u b b i e che
assolutamente
non
possa
farla
f r a n c a u n ' a l t r a v o l t a »,
* # *
Nelson annuì
lentamente.
—
C a p o — disse p o i — c r e d o che
J i m m y stia pensando a u n colpo
i n q u a l c h e locale d e l l ' i s o l a t o che si
t r o v a t r a M a d i s o n , l a s.a A v e n u e ,
la 4 7 . m a e la 4 9 . m a S t r a d a . I n
q u e i p a r a g g i ci sono numerosi neg o z i d i lusso, p e l l i c c e r i e , g i o i e l lerie.
— A v e t e scoperto a chi appart i e n e l a seconda m a c c h i n a , q u e l l a
stura ?
— Si, è iscritta al nome d i Sam
K a t z , a b i t a n t e a l n u m e r o 252 d e l la 91.ma strada Ovest. M a n o n
c'è nessun S a m K a t z che a b i t a a
quell'indirizzo.
— V a bene. T u e C a r r o l l m i p e dinerete J i m m y Valentine, magari
per sei m e s i d i s e g u i t o : è u n o r d i n e f o r m a l e . M a q u e s t o d e v e essere 1 u l t i m o c o l p o d i J i m m y V a lentine,
l ' U l t i m o d e l l a sua v i t a .
* * *
N e l s o n raggiunse C a r r o l l d a v a n t i a l l a casa d i J i m m y V a l e n t i n e .
Insieme rimasero appostati, m a al
delinquente piaceva evidentemente d o r m i r e , la m a t t i n a . F u appena
a l l ' u n a d o p o m e z z o g i o r n o che l o
v i d e r o uscire per andare a fare
la sua p r i m a c o l a z i o n e . N e i successivi q u a t t r o g i o r n i , n o n a c c a d de n u l l a d i notevole. « J i m m y »
u s c i v a t a r d i , e solo p e r a n d a r e a
mangiare.
Non
ricevette visite,
non
s'incontrò con amici, e u n
paio d i v o l t e a n d ò al cinematografo.
S a b a t o 19 d i c e m b r e , u s c i t o i n
m a c c h i n a , si spinse f i n o a l l a i o . m a
S t r a d a , a l l ' a n g o l o d e l l a 2a A v e n u e ,
dove una brunetta u n po' pallida
lo stava evidentemente aspettand o . I n s i e m e , p r o s e g u i r o n o fino al
n u m e r o 158 d e l l a 2 2 . m a S t r a d a
E s t , d o v e l a b r u n e t t a scese. « T i m m y » c o n t i n u ò d a solo fino a l n u m e r o 133 d e l l a ?.a A v e n u e , e f e r -
m ò la m a c c h i l i * d a v a n t i a l l ' I m p e r i a i R e s t a u r a n t . Scese, e c o m i n c i ò a passeggiare n e r v o s a m e n t e avanti e indietro, consultando ogni
tanto l'orologio. D o p o dieci m i n u t i d i attesa, entrò i n u n a pasticceria d i r i m p e t t o , e da u n telefono
pubblico
parlò
con
qualcuno.
Q u i n d i e n t r ò nel r i s t o r a n t e . A l l e
u n d i c i , la m a c c h i n a s c u r a t a r g a t a
6 0 - 5 0 - 8 4 a r r i v ò e si f e r m ò d a v a n t i
al r i s t o r a n t e . Q u a s i n e l l o stesso
i s t a n t e J i m m y V a l e n t i n e uscì d a l
locale, e restando sul marciapiede
c o n v e r s ò a l u n g o c o n d u e persone
che si t r o v a v a n o n e l l a m a c c h i n a :
q u e s t e d u e persone e r a n o g l i 9tessi
individui
con cui J i m m y
aveva
f a t t o due volte i l giro dell'isolato
nella 48.ma Strada Est.
N e l l o r o l i b r e t t o d ' a p p u n t i , su
cali s e g n a v a n o o g n i d e t t a g l i o , N e l son e C a r r o l l usavano chiamare i
due i n d i v i d u i coi n o m i d i Occhiod i - G a l l o e B e v i - B i r r a , t a n t o per
intendersi e i n attesa d i i d e n t i f i c a z i o n e . O c c h i o - d i - G a l l o era q u e l l o
con gli occhiali e l'aria da intellettuale.
B e v i - B i r r a era
l'altro,
p i u t t o s t o t a r c h i a t o , che d i m o s t r a v a
c i r c a 4.5 a n n i .
IL
F A Z Z O L E T T O
Quando Occhio-di-Gallo e BeviB i r r a se n e a n d a r o n o n e l l a l o r o
macchina scura, J i m m y Valentine
salì a sua v o l t a n e l l a sua a u t o m o b i l e e si diresse verso D e l a n c e y
Street, f e r m a n d o s i d a v a n t i al n u m e r o 186. Q u i accadde u n a cosa
s t r a n a : era u n a f r e d d a n o t t e d i dicembre, eppure J i m m y Valentine
l e v ò d i tasca u n f a z z o l e t t o b i a n c o
e c o m i n c i ò a f a r s i v e n t o sul v i s o .
Era
evidentemente
un
segnale
convenuto; ma nulla d i insolito
a v v e n n e . « J i m m y » risalì i n m a c china e per u n a d i t r i n a d i m i n u t i
girò nei d i n t o r n i , per p o i f e r m a r si a n c o r a u n a v o l t a d a v a n t i a l l o
atesso p o r t o n e a! n u m e r o 186 d i
D e l a n c e y S t r e e t . O u e s t a v o l t a però e n t r ò s u b i t o n e l p a l a z z o , e ne
uscì d o p o c i r c a 5 m i n u t i . S i d i resse v e r s o l a 7 6 . m a S t r a d a , m a
nel p r e c i s o m o m e n t o i n c u i s t a v a
g i r a n d o l'angolo, da una pasticceria uscì d i corsa u n u o m o c o n
u n grosso p a c c o i n m a n o . L a m a c c h i n a r a l l e n t ò e l ' u o m o si p r e c i p i t ò v e r s o d i essa, a p r ì l o s p o r t e l l o
posteriore, depositò i l pacco nello
i n t e r n o e c o n u n c o l p o secco ric h i u s e l o s p o r t e l l o , m e n t r e la m a c c h i n a r i p r e n d e v a i a sua corsa v e loce.
J i m m v V a l e n t i n e p r o s e g u ì per l o
I m p e r i a i R e s t a u r a n t , e i due de-
ll portone al N . 9 della 48.ma Strada E s t la cui serratura fu
(orzata dai ladri per raggiungere, attraverso il tetto, il negozio
ai G a l i & L e m b k e .
t t e t i v e s pazientemente lo seguirono.
La domenica mattina, «Jimmy
usci e fece u n g i r o c o m p l e t o i n t o r n o al famoso isolato
Poiché
N e l s o n e C a r r o l l erano c o n v i n t i
che i l p a c c o g e t t a t o nella m a c c h i n a contenesse i ' f e r r i d e l m e s t i e re
del
delinquente, occorrenti
p e r i l n u o v o c o l p o , decisero d i i n tensificare
la s o r v e g l i a n z a , e
di
non
perdere d i vista « J i m m y
nemmeno
dopo
che
l'avevano
« m n s o a letto
C o s ì , verso le 5
del m a t t i n o , N e l s o n a n d ò a f a r s i
u n a d o r m i t i n a , n v : r . t r e C a r r o l l rim a n e v a a p p o s t a t o , e alle 11 f u
C a r r o l l che a n d ò a d o r m i r e , d o p o
essersi f a t t o r i l e v a r e d '. N e l s o n .
I g i o r n i seguenti f u r o n o o r i v i d i
a v v e n i m e n t i p a r t i c o l a r i , a d eccezione d i una
« conferenza » t r a
« J i m m y », O c c h i o - d i - G a l l o , B e v i B i r r a e u n a t e r z a p e r s o n a che ì
poliziotti batterzarono Porcellino
d'India,
conferenza
tenuta
sul
marciapiede d i u n ristorante.
I I giorno di Natale, Nelson e
C a r r o l l n o n r i u s c i r o n o a seguire
J i m m v V a l e n t i n e , per u n b a n a l e
incidente,
c
molte
ore
dopo
lo r i t r o v a r o n o
davanti
all'Imperiai Restaurant, mentre stava
uscendo i n c o m p a g n i a della b i o n da, vestita ancor più « da m i l i a r d a r i a » d e l l ' a l t r a v o l t a : scarpe
c o n p i u m e a r g e n t a t e , calze d i seta
c o n a r a b e s c h i , ,e l a costosa p e l l i c cia a v v o l t a s t r e t t a m e n t e i n t o r n o al
1 o r p o . Salirono i n macchina insiem e , e si f e r m a r o n o d a v a n t i a u n
b a r , n e i pressi d e l l a 2 7 . m a S t r a d a ;
* J i m m y > v i entrò da solo, e ne
uscì d o p o p o c h i i s t a n t i c o n u n
pacco. R i s a l i t o i n a u t o , d o p o l u n ghi g i r i e sempre seguito d a i due
p a z i e n t i d e t e c t i v e s , si f e r m ò d a
v a n t i al S e n t o n H o t e l . P o i c h é a l l e
t r e d e l m a t t i n o « J i m m y > e la
b i o n d a n>n erano ancora usciti
dall'albergo. Nelson e C a r r o l l decisero d i « a v e r messo a l e t t o » i l
l o r o u o m o anche per q u e l l a sera,
e se ne a n d a r o n o .
L a s e t t i m a n a seguente f u d e d i cata a i n t e r m i n a b i l i conferenze d i
« J i m m y • con i suoi c o m p a r i . L a
b i o n d a spasso era presente, m a se
ne s t a v a i n d i s p a r t e .
F i n a l m e n t e s a b a t o 9 g e n n a i o si
v e r i f i c ò q u a l c o s a d i eccezionale : l a
m a c c h i n a scura — l a 6 c — venne
a f e r m a r s i a c c a n t o a l l a Sedan d i
J i m m v V a l e n t i n e . N e scesero O c c h i o - d i - G a l l o e B e v i - B i r r a , che
raggiunsero « J i m m y » : t u t t i e t r e
p a r t i r o n o c o n l a Sedan, m e n t r e
N e l s o n e C a r r o l l , ciascuno g u i d a n d o la p r o p r i a a u t o m o b i l e per m a g g i o r sicurezza, s e g u i v a n o a b r e v e
distanza.
Nei p r e s i de'la 26.ma strada i
d u e p o l i z i o t t i a b b a n d o n a r o n o le
l o r o m a c c h i n e c c i a s c u n o d i essi
prese u n tassì, per d a r e a n c o r a
meno nell'occhio.
La
Sedan d i
J i m m y V a l e n t i n e si diresse verso
il famoso isolato, e precisamente
v e r s o l a 4 8 . m a S t r a d a FZst. O c . h i o - d i - ( l a l l o e B e v i - B i r r a scesero,
m e n t r e « J i m m y » faceva u n lento giro p r i m a d i fermarsi. A b b a n d o n a t i i tassi, e n a s c o s t i i n u n
p o r t o n e poco l o n t a n o , i due abili
detectivcs
non
perdevano una
sola mossa. O c c h i o - d i - G a l l o e i l
suo c o m p a g n o si m i s e r o a passegg i a r e su e g i ù , p o i d ' u n t r a t t o —
quando
e v i d e n t e m e n t e si f u r o n o
a s s i c u r a t i che nessuno l i osservava
—
entrarono
precipitosamente
n e l l ' a t r i o d e l p a l a z z o segnato d a l
n. 9 della
48.ma
Strada
Est.
Qualche m i n u t o dopo, « J i m m y »
—
c o n i l pesante p a c c o f r a le
braccia
—
e n t r a v a n e l l o stesso
portone
— Stasera q u i succede q u a l c o
s a — disse C a r r o l l n e r v o s a m e n t e ,
c o n g l i o c c h i s e m p r e fissi al p o r t-ine.
O r m a i n o n c'è d u b b i o .
N e l s o n aveva levato la r i v o l t e l la d a l l a f o n d i n a , n e a v e v a t o l t a l a
s i c u r a , e l ' a v e v a messa n e l l a tasca
d e l c a p p o t t o . I l n u m e r o 9 era u n
p a l a z z o d i .<; p i a n i , a d i b i t o a uffici
e negozi.
A l livello della strada
c'era l a p e l l i c c e r i a cU L e o p o l d
Haas contenente u n q u a r t o d i m i l i o n e d i d o l l a r i i n pellicce. I l n e g o z i o a c c a n t o , a l n u m e r o 7, era
quello d i Gali & Lembke,
che
commerciavano i n oggetti d i o t -
13
t i c a , e a l t r i costosi a r t i c o l i del genere.
— Dev'essere u n o d i q u e s t i d u e
negozi — bisbigliò Nelson.
V e n t i m i n u t i d o p o , i t r e scassinatori uscirono dal portone, e rap i d a m e n t e s i diressero verso g l i
opposti angoli dell'isolato. Nelson
e C a r r o l l si p r e c i p i t a r o n o verso i
l o r o tassi, che a t t e n d e v a n o i n p o sizione s t r a t e g i c a , e t e n n e r o d'occ h i o la m a c c h i n a d i J i m m y V a lentine. Ecco, i n f a t t i , i tre convergere v e r s o q u e s t a m a c c h i n a , a b o r do della quale
salirono i n gran
fretta. L a macchina parti immediatamente, e dopo
una rapida
corsa si f e r m ò a l l ' a n g o l o t r a l a
i o . m a S t r a d a e l a 4.a
Avenue.
N e s s u n o p e r ò scese, e d a i m o v i m e n t i e d a i gesti si c a p i v a che u n a
a n i m a t a conversazione
si
stava
svolgendo n e l l ' i n t e r n o della Sedan.
C a r r o l l , sceso d a l l a sua a u t o m o b i le, c a m m i n a n d o lentamente passò
a c c a n t o a l l a S e d a n e colse q u e s t o
dialogo :
— . . . N o n t i a v e v o forse d e t t o ,
J o e , che d e n t r o c'era u n a l a m padina?
— N o n m i avevi detto proprio
niente a proposito della l a m p a d i n a — f u l a secca r i s p o s t a d i J i m m y Valentine a Bevi-Birra.
Q u a n d o C a r r o l l t o r n ò d a l suo
c o m p a g n o , g l i disse : — « E ' i l n e g o z i o d i G a l i & L e m b k e ».
« C o m e l o s a i ? ».
C a r r o l l r i f e r i la c o n v e r s a z i o n e
che a v e v a u d i t o .
I L
F A G O T T O
I l negozio d i G a l i &
Lembke
aveva una magnifica
cassaforte,
d a v a n t i a l l a q u a l e s t a v a sospesa
u n a l a m p a d i n a e l e t t r i c a . Spegnerla
avrebbe significato attirare l'attenzione e i sospetti dei guardiani
n o t t u r n i e del p o l i z i o t t o d i serviz i o . N e l l a cassaforte
riposavano
75000 d o l l a r i d i m a t e r i a l e o t t i c o ,
compreso u n centinaio d i « lorg n e t t e » intarsiate d i brillanti.
M a t u t t a l a s e t t i m a n a seguente
passò nella massima tranquillità.
J i m m y V a l e n t i n e n o n s'incontrò
neanche u n a
volta
con i suoi
c o m p a g n i , e le sue
occupazioni
AL
NEGOZIO
DI
J — C i siamo ! Stanotte ci siamo ! I
— m o r m o r a v a t u t t o eccitato fra
se i l d e t e c t i v e C a r r o l l , m e n t r e si
a v v i a v a verso i l posto d o v e a v e v a
lasciato Nelson. Questi n o n aveva
perduto d'occhio J i m m y V a l e n t i ne. che o r a s t a v a p a r l a n d o c o n
Un altro individuo, u n ometto
t a r c h i a t o dalle braccia lunghe...
proprio
quello
che
stava
con
J i m m y e l a b i o n d a , l a sera, i n c u i
Nelson e Carroll avevano avvistat o per la p r i m a v o l t a i l pericoloso scassinatore.
Naturalmente,
sul l i b r e t t o d i a p p u n t i d e i d u e
d e t e c t i v e s , l ' o m e t t o v e n n e indicar,
t o c o m e « l a S c i m m i a ».
O r m a i N e l s o n e C a r r o l l n o n av e v a n o d a seguire passo passo i
singoli d e l i n q u e n t i , sapevano già
do\ e d o v e v a n o recarsi : a t u t t a
v e l o c i t à , n o n b a d a n d o a l rosso
dei semafori
e ai regolamenti
S t r a d a l i , si diressero v e r s o l a 4 8 *
Strada Est e giunsero per p r i m i
d a v a n t i al negozio d i G a l i
&
Lembke.
M O B I L I
c o n s i s t e t t e r o solo n e l l ' a n d a r e a l c i n e m a e nel far visita a l l a b i o n d a
dalla pelliccia e a u n ' a l t r a «amica» che a v e v a a B r o o k l i n . S i g i u n se così a l s a b a t o , e i s a b a t i e r a n o
giornate particolarmente i m p o r t a n t i per Nelson e C a r r o l l , i q u a l i
s a p e v a n o che i l l o r o u o m o sceglieva s e m p r e i s a b a t i o le d o m e n i c h e
per « l a v o r a r e » .
P e r c i ò , q u a n d o verso le 16 d i
a u e l s a b a t o i n c o m i n c i a r o n o a seguire
« Jimmy »
attraverso
le
congestionate strade d i N e w Y o r k ,
si s e n t i v a n o a l q u a n t o n e r v o s i e d
e c c i t a t i . D o p o u n ' o r a d i corse i n
t u t t e le d i r e z i o n i , a l l ' a n g o l o t r a l a
>.a S t r a d a e l a i . a A v e n u e , « J i m m y » si f e r m ò p e r f a r s a l i r e u n
t i p o finora m a i v i s t o . P o i p r o s e g u i
p e r H o u s t o n S t r e e t , d o v e si acc o s t ò a l m a r c i a p i e d e , scese, e c o m i n c i ò a passeggiare i n su e i n
giù. A l l ' i m p r o v v i s o , entrò i n u n
p o r t o n e , e ne u s c i d o p o d u e m i n u t i con u n fagotto piuttosto v o l u m i n o s o ed e v i d e n t e m e n t e assai
pesante. L a m a c c h i n a p a r t ì v e l o c e m e n t e , e v e r s o le 1 7 , 3 0 , a l l ' a n g o l o
t r a l a ì o . m a S t r a d a e l a 2,a A v e nue, s'incontrò con l'automobile
s c u r a 6c, g u i d a t a d a l « P o r c e l l i n o
d ' I n d i a >> e n e l l a q u a l e si t r o v a v a no Occhio-di-Gallo e Bevi-Birra.
I l fagotto f u trasferito.
N e l s o n e C a r r o l l , che o r m a i pedinavano i l delinquente in due automobili
separate
si
divisero.
C a r r o l l seguì l a m a c c h i n a s c u r a 6c,
con a b o r d o Occhio-di-Gallo.BeviB i r r a e Porcellino d'India. Nelson
i n v e c e si a c c o d ò a l l a S e d a n , c o n . a
b o r d o J i m m y V a l e n t i n e e l o sconosciuto.
L a 6c si diresse verso i l s o l i t o
i s o l a t o preso d i m i r a , e si f e r m ò
d a v a n t i a l p o r t o n e ,n. o. M e n t r e i
s u o i d u e c o m p a g n i passeggiavano
a v a n t i e i n d i e t r o , osservando attentamente, Occhio-di-Gallo raggiunse d ' u n b a l z o i l p o r t o n e , r e g g e n d o i l pesante f a g o t t o . V n m i n u t o o due d o p o , usciva a m a n i
v u o t e . L a passeggiata d i osservazione continuò per a l t r i q u a t t r o o
cinque m i n u t i , e i risultati f u r o n o ,
a q u a n t o pare, soddisfacenti per i
t r e c o m p a r i , i q u a l i risalirono i n
m a c c h i n a e se ne a n d a r o n o .
GALL
&
LEMBKE
— Se ci f e r m i a m o q u a , c i scop r o n o s u b i t o — disse C a r r o l l .
— D o v e possiamo nasconuerci?
Proprio d i fronte a Gali &
L e m b k e c'era u n r i s t o r a n t e , e sop r a i l r i s t o r a n t e u n locale v u o t o .
I due detectives salirono al p r i m o p i a n o , f o r z a r o n o la s e r r a t u r a , e si a f f a c c i a r o n o
cautamente
a l l e f i n e s t r e che
davano
sulla
strada. A v e v a n o u n o t t i m o posto
d i osservazione.
U n istante d o p o , la Scimmia
a p p a r v e a l v o l a n t e d e l l a Sedan,
si f e r m ò v i c i n o a l l ' a n g o l o e d a l l a
m a c c h i n a scese J i m m y V a l e n t i n e
c o n u n a grossa v a l i g i a n e r a . D i s i n v o l t o , e n t r ò n e l p a r t o n o n . g.
P a s s a r o n o p o c h i m i n u t i , e d ecco
l a 6c . —
l'altra automobile
—
f e r m a r s i p o c o l o n t a n o , ed
Occhio-di-Gallo e B e v i - B i r r a entrar o n o anch'essi n e l p a l a z z o .
I l detective C a r r o l l chiamò al
telefono i l capitano Fennelly e
chiese l ' i m m e d i a t o i n t e r v e n t o d i
altri uomini armati.
- B i r r a . C o n c h i a v i false a p r i r o n o i l p o r t o n e ed e n t r a r o n o n e l l o
e d i f i c i o . L a S c i m m i a , assicuratosi
che i l g u a r d i a n o d i n j t t e s t a v a
cenando, lo aveva lasciato al r i s t o r a n t e ed a v e v a s e g u i t o i c o m p a g n i , d o p o a v e r a s u a v o l t a aperto i l p o r t o n e con una chiave e
u n g r i m a l d e l l o t r a t t o d a l l a tasca
del cappotto.
* * *
«i4
Il pavimento di cemento del
locale sovrastante il negozio
da svaligiare fu trovato scavato in parte dalla polizia, allo
atto
dell'arresto di
Jimmy
M a q u i accadde u n a cosa i m p r e v i s t a . D ' u n t r a t t o i l p o r t o n e si
aprì, e J i m m y Valentine con i due
c o m p a r i uscirono a precipizio, recando i f a g o t t i con gli s t r u m e n t i :
salirono nella Sedan e p a r t i r o n o
a t u t t a velocità. Nelson e C a r r o l l ,
presi a l l a s p r o v v i s t a e p e n s a n d o
che s a r e b b e r o f o r s e r i t o r n a t i , t e n nero d'occhio i l palazzo i n i n t e r r o t t a m e n t e f i n o a l l e sette del l u nedì m a t t i n a , cioè per 34 ore c o n secutive, m a g l i scassinatori n o n
si fecero p i ù vedere.
J I M M Y
COLPO
VUOLE
UN
PERFETTO
A l t r e d u e tediose s e t t i m a n e passarono. I due detectives
ormai
c o n o s c e v a n o le a b i t u d i n i d i J i m m y V a l e n t i n e t a l m e n t e bene, che
se p e r caso q u e s t i s i a l z a v a e Us c i v a i n a n t i c i p o , p r i m a che i d u e
p o l i z i o t t i si fossero a p p o s t a t i d a v a n t i a casa s u a . e n t r o u n ' o r a a l
massimo
potevano rintracciarlo.
N o n c'era che u n a sola spiegazione per i l r i t a r d o nell'effettuazione del c o l p o : J i m m y V a l e n t i n e , asso d e g l i s c a s s i n a t o r i , v o l e v a
che i l c o l p o fosse « p e r f e t t o » ed
e v i d e n t e m e n t e n o n si d e c i d e v a a d
a g i r e f i n c h é t u t t o n o n fosse c o m e
voleva l u i , perfetto i n ogni m i nimo dettaglio.
F i n a l m e n t e , s a b a t o 30 g e n n a i o ,
Nelson e Carroll pedinarono i l
loro u o m o fino alla i o * Strada,
dove questi f u raggiunto da Occhio-di-Gallo, Bevi-Birra e dalla
S c i m m i a , recanti pesanti valigie
nere. I l q u a r t e t t o si diresse verso
i l n u m e r o g della 48* Strada Est.
L e valigie vennero p o r t a t e nello
i n t e r n o , e i q u a t t r o se ne a n d a rono. Ancora una volta Nelson e
C a r r o l l si a p p o s t a r o n o alle f i n e stre del locale v u o t o , sopra il r i storante d i r i m p e t t o .
Alle 1845 videro O t t o W a l d m a n , i l canuto guardiano di notte
d e l p a l a z z o , u s c i r e c o l s u o «abit u a l e passo m i l i t a r e s c o . E d ecco
l a S c i m m i a Uscire d a l l ' o m b r a e
pedinarlo.
I l guardiano
avc>
c h i u s o i l p o r t o n e , e si era d i r e t t o
a u n v i c i n o ristorante. Passarono
forse d u e m i n u t i , q u a n d o a p p a r vero dall'angolo opposto J i m m y
Valentine, Occhio-di-Gallo-e Bevi
F O G L I A M O
I q u a t t r o delinquenti erano orm a i da due ore nell'interno dello
e d i f i c i o , c i d u e d e t e c t i v e s deciser o che e r a i l m o m e n t o d i c h i a m a r e i l C a p o . D o p o u n a decina
d i m i n u t i , silenziosamente, g i u n gevano sul posto i l capitano Fennelly i n persona, insieme ai detectives Francis Cassidy, H y m a n
Levine, D a n
Sullivan,
William
Fyfe, R a y m o n d M e Guire.
—• S a r à a p p e n a
dopo
mezzan o t t e , e c e r t o n o n p r i m a delle
d u e o d e l l e t r e d e l m a t t i n o , che
l a cassaforte d i G a l i & L e m b k e
p o t r à essere r a g g i u n t a —• spiegav a Nelson. — D e v o n o a p r i r e con
g r i m a l d e l l i la p o r t a dell'ascensore,
f a r l o salire a l 7.mo p i a n o , e salire
n u m e r o s i g r a d i n i per a r r i v a r e f i n
sotto i l tetto. Q u i dovranno in
q u a l c h e m o d o spezzare u n grosso
l u c c h e t t o d ' a c c i a i o che t i e n e assic u r a t o i l p o r t e l l o che d à s u l t e t t o .
U n a v o l t a a r r i v a t i sul t e t t o , p o i c h é i l p a l a z z o n . 7 i n c u i si t r o v a i l negozio è più alto d i u n
p i a n o d i q u e l l o a l a. 0, d o v r a n n o
d a r e la scalata a l t e t t o d e l n . 7.
Q u i a v r a n n o u n a l t r o grosso l u c c h e t t o d a a t t a c c a r e , per p o t e r s i
calare n e l l ' i n t e r n o . S c e n d e n d o le
scale, d o v r a n n o p e n e t r a r e nel l o cale i m m e d i a t a m e n t e s o p r a s t a n t e
i l negozio d i G a l i & L e m b k e , e
praticare u n foro nel p a v i m e n t o .
— C h e p r o t e z i o n e e l e t t r i c a ha
i l negozio d i G a l i & L e m b k e ? —
domandò i l capitano Fennelly.
— « L a Holmes Protective A gency ha sistemato dei d i s p o s i t i v i
e l e t t r i c i d i sicurezza t u t t o i n t o r n o a l n e g o z i o , nessun p u n t o escluso. N a t u r a l m e n t e , ad
eccezione
d e l s o f f i t t o . . . ».
— « Ecco come J i m m v V a l e n t i n e s'infila d a p p e r t u t t o , i n barba
ai dispositivi d'allarme ! » — disse t r a i d e n t i i l c a p i t a n o F e n n e l l y .
I
"FERRI
DEL
MESTIERE"
U n p o l i z i o t t o era a n d a t o a l r i storante dove i l guardiano stava
t e r m i n a n d o l a sua cena, e l ' a v e v a
consigliato a tenersi f u o r i d i v i sta. L e ore i n t a n t o p a s s a v a n o .
— 11 f o r o n e l s o f f i t t o d e l neg o z i o n o n s a r à u n a cosa t a n t o
semplice —
aggiunse N e l s o n
—
p e r c h è si t r a t t a d i b u c a r e u n a
l a s t r a d i c e m e n t o spesso a l m e n o
30 c e n t i m e t r i .
V e r s o le 4 d e i m a t t i n o , le s t r a d a e r a n o d e s e r t e ; n o n si u d i v a
a l c u n suono p r o v e n i r e d a l palazzo d i r i m p e t t o , m a o r m a i n o n c i
p o t e v a esser d u b b i o che g l i u o m i n i fossero i n u n a fase a v a n zata d e l l a l o r o i m p r e s a .
A l l e 4 e mezzo, i l capitano F e n n e l l y d i s s e : — C r e d o che o r m a i
abbiamo
dato
loro abbastanza
s p a g o . _ N o n c'è m o t i v o d i l a s c i a r l i fare t r o p p i d a n n i . S o t t o ragazzi E c c o c o m e a g i r e m o : C a r r o l l
e Cassidy prenderanno O c c h i o - d i Gallo, Levine e Sullivan prenderanno
Bevi-Birra, Fyfe
e
Me
N E S S U N A MAGGIORAZIONE
P A G A M E N T O IN 2 0 R A T E
Milano - Napoli - Torino - Genova - Varese - Trento - Terni - Catanzaro - Reggio Calabria - Lecce - Catania - Palermo - Sassari • Cagliari
14
Il Capitano Richard A . F e n nelly, Capo della squadra « S a fe & Loft » della Polizia di
New Y o r k , che diresse le o perazloni.
G u i r e p r e n d e r a n n o la S c i m m i a .
N e l s o n ed i o c i o c c u p e r e m o d i
J i m m y Valentine.
S a r e b b e s t a t o u n s u i c i d i o per
ciascuno
dei detectives i l voler
entrare
rosi
nel
palazzo, e i i
capitano
Fennelly
lo
sapeva,
Occorreva
agire
con
astuzia.
F e n n e l l y aveva n o t a t o sul m a r ciapiedi
antistante
una
grata
d i f e r r o : si t r a t t a v a d i u n m o n t a c a r i c h i che d a l l i v e l l o s t r a d a l e
scendeva nella c a n t i n a sottostante.
T a l i t i p i d i m o n t a c a r i c h i , assai com u n i a N e w Y o r k , erano f o r n i t i
d i u n c a m p a n e l l o che
suonava
q u a n d o la p i a t t a f o r m a g i u n g e v a
a l l i v e l l o s t r a d a l e . I l p i a n o d e i cap i t a n o F e n n e l l y era q u e s t o : f a r
funzionare i l campanello del m o n tacarichi. Dall'interno, J i m m y Val e n t i n e e i s u o i c o m p a g n i l o avrebbero udito, e — c o n v i n t i d i
a v e r i n c a p p a t o i n u n segnale d i
a l l a r m e a n t L - f u r t o — si sarebbero
precipitati fuori.
I d e t e c t i v e s , c o n le a r m i i n p u g n o e p r o n t e a sparare, scesero
p e r c i ò i n i s t r a d a e si disposero
o p p o r t u n a m e n t e . U n o d i essi p r e m e n d o u n b o t t o n e s o t t o la g r a t a
m e t a l l i c a , fece f u n z i o n a r e i l m o n t a c a r i c h i e nel silenzio d e l l a n o t te si u d i f o r t i s s i m o i l t r i l l o del
campanello.
N e l l o stesso i s t a n t e
u n a c o p p i a uscì d a l l a p o r t a d i
u n albergo poco l o n t a n o : i l giov a n o t t o e l a ragazza, i g n a r i d i
q u a n d o stava accadendo, c o m i n ciarono a camminare ridendo lung o i l m a r c i a p i e d e . E d ecco a p r i r s i
lì p o r t o n e n . q e i q u a t t r o i n d i v i d u i uscire d i corsa, p r e n d e n d o
ciascuno diverse d i r e z i o n i .
—. A l t — gridò i l capitano F e n nelly, sparando u n colpo i n aria.
O c c h i o - d i - G a l l o si p r e c i p i t ò s u l l a ragazza a p p e n a u s c i t a d a l l ' a l bergo, la abbrancò
letteralmente
e, t r a s c i n a n d o l a c o m e u n o s c u d o ,
s e g u i t ò a c o r r e r e v e r s o l a 5. s t r a d a . J i m m y V a l e n t i n e invece
si
f e r m ò c o m e p a r a l i z z a t o c o n le
mani in alto, ma mentre i l capit a n o F e n n e l l y g l i si s t a v a a v v i c i n a n d o , t e n t ò d i abbassare l a
destra per prendere la r i v o l t e l l a :
m a F e n n e l l v f u più svelto d i l u i
è c o n u n p o d e r o s o s i n i s t r o che g l i
f r a n t u m ò l a mascella l o m a n d ò a
t e r r a . B e v i - B i r r a n o n oppose r e sistenza. L a S c i m m i a , s c a t t a t o v e locissimo verso M a d i s o n Avenue,
si f e r m ò d i c o l p o a p p e n a f u s p a r a t o i n a r i a u n a seconda v o l t a , e
v e n n e preso.
O c c h i o - d i - G a l l o si
ragazza c o m e s c u d o
servi
della
fino a l l ' a n -
g o l o d e l l a 5. A v e n u e , p o i l a l a sciò mezzo m o r t a d a l l o spavento
e si d i e d e a l l a f u g a . C a i r o l l g l i
sparò
addosso
colpendolo
alla
gamba destra, e u n istante dopo
gli f u sopra.
Ammanettati
solidamente,
i
quattro
uomini
furono
portati
nell'interno dell'edificio da
cui
erano appena fuggiti.
— N o n ho fatto niente — disse s u b i t o J i m m y V a l e n t i n e
—
N o n sono n e m m e n o stato i n questo palazzo.
— Aiuto ! Aiuto ! !
smaniava
invece B e v i - B i r r a — Sono i n n o cente, n o n p o t e t e p o r t a r m i q u a
d e n t r o , a i u t o ! — e t e n t a v a gettarsi per terra.
~~ T r a s c i n a t e l o d e n t r o , se n o n
v u o l c a m m i n a r e — o r d i n ò i l capitano Fennelly.
G l i u o m i n i a v e v a n o s e g u i t o esattamente i l cammino descritto
dal detective Nelson. I lucchetti
erano stati f o r z a t i , e due g r i m a l d e l l i e u n a s b a r r a d i f e r r o si t r o vavano
ancora
sul
posto.
In
q u a n t o al f o r o nel p a v i m e n t o d i
c e m e n t o s o p r a i l negozio d i G a l i
& L e m b k e , i l a d r i a v e v a n o già
i n t a c c a t o i l p a v i m e n t o stesso per
u n o spessore d i 25 c e n t i m e t r i , e
poiché
probabilmente
avreobero
p o t u t o c o m p l e t a r e i l f o r o solo
q u a n d o o r m a i sarebbe s t a t o e.corn o , i l l o r o p i a n o d o v e v a consistere nel r i m a n e r nascosti s u i p o s t o
l ' i n t e r a g i o r n a t a d i d o m e n i c a , per
r i p r e n d e r e i l l a v o r o a t t a c c a n d o ia
cassaforte l a n o t t e t r a l a d o m e nica e i l l u n e d ì . L ' i n t e r o a r m a m e n t a r i o d a scasso si t r o v a v a nel .
locale soprastante i l negozio, o l t r e
a d u e scale d i c o r d a e — scopert a q u a n t o m a i interessante — u n
g r a n d e pezzo d i t e l a c e r a t a nera,
e due b a r a t t o l i d i vernice bianca
e d o r a t a , che d o v e v a n o s e r v i r e a
costruire i l fac-simile della facc i a t a d e l l a cassaforte d i e t r o a c u i
gli scassinatori avrebbero p o t u t o
tranquillamente lavorate.
UN
SOSPIRO
DI
SOLLIEVO
i A l processo, i q u a t t r o i n d i v i dui
negarono
recisamente
ogni
a d d e b i t o , n o n o s t a n t e l a schiacc i a n t e massa d i p r o v e a l o r o carico. B e v i - B i r r a d i c h i a r ò d i c h i a m a r s i H a r r y B e r k o w i t z solo q u a n d o g l i f u i m p o s s i b i l e negare t a l e
identità rivelata dalle i m p r o n t e
digitali. Aveva
un « curriculum
vilae » alquanto edificante : o t t o
a r r e s t i p e r f u r t o c o n scasso, e
u n a p i c c o l a serie d i « alias » che
aveva
u s a t i nelle v a r i e
circostanze.
«La
S c i m m i a >> risultò essere
Joseph
K a u f m a n , alias
Joseph
K r a m e r alias J o s e p h
Rosenberg
anche l u i con o t t i m i precedenti :
o t t o a r r e s t i p e r f l i r t o c o n scasso.
Occhio-di-Gallo,
l'intellettuale,
in c o n f r o n t o agli a l t r i due poteva
dichiararsi u n onest'uomo. I n f a t t i
risultò essere H e n r y
Wartelsky
alias H e n r y W a t e r s , a r r e s t a t o solamente q u a t t r o volte. I n compenso, m e n t r e g l i a l t r i d u e e r a n o
s t a t i s e m p r e assolti p e r i n s u f f i cienza d i p r o v e , O c c h i o - d i - G a l l o
era s t a t o c o n d a n n a t o t r e v o l t e .
T u t t i e quattro furono
ritenuti
dalla g i u r i a colpevoli dei reati l o r o ascritti, e c o n d a n n a t i al mass i m o d e l l a pena. U n a b e l l a s o d disfazione
per i l c a p i t a n o
Fenn e l l y e i s u o i u o m i n i ; e u n bel
sospiro d i s o l l i e v o per i g i o i e l l i e ri d i N e w Y o r k . . .
Michael Stern
Copyright per tutti i paesi del
mondo: Michael Stern. - Riproduzione anche parziale vietata.
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è citato dalle stampa: potete v o i comperare e leggere tutti
i g i o r n a l i e le r i v i s t e p e r s a p e r e q u a l i d i essi l o h a c i t a t o ?
O p p u r e , voi studiate u n dato argomento (politico, letterario,
s c i e n t i f i c o , ecc.) e v i p i a c e r e b b e s a p e r e i n q u a l i p e r i o d i c i p o trete t r o v a r e a r t i c o l i i n p r o p o s i t o . Siete v o i al ceso d i p r o c u r a r v i t a l i a r t i c o l i ? A s s o l u t a m e n t e n o se n o n v i r i v o l g e t e a
L ' E C O D E L L A S T A M P A , c h e n e l 1901 f u f o n d a t a a p p o s i t a mente p e r colmare una tale lacuna nel giornalismo. Questo
u f f i c i o , se s i e t e a b b o n a t i , v i r i m e t t e g i o r n o p e r g i o r n o A R | r i C O L I R S T A G L I A T I D A G I O R N A L I E R I V I S T E , sia c h e si
t r a t t i d i u n a p e r s o n a e sia d ' u n a r g o m e n t o , secondo l ' o r d i n a z i o n e che a v e t e d a t a . L s sua sede è i n M i l a n o , V i a G i u s e p p e
C o m p a g n o n i , 28; e p o t r e t e r i c e v e r e l e c o n d i z i o n i d i a b b o n a mento, inviando un semplice biglietto da visita.
15
D'UNA F R O D E
S
L ' o r m a i antiquato sistema dei « sottofondo * e dei cani addestrati — per l a scarsa
q u a n t i t à di merce contrabbandata che consentivano, — è stato da tempo sostituito con mezzi p i ù moderni ed adeguati. Q u i vediamo addirittura un sommergibile
— sia pure in formato ridotto — che avrebbe potuto trasportare c i r c a 5 quintali
di merce utile, se i l B r i g . di P . S . Comandante del Posto Fisso di Porto Teresio,
Pietro C A P R E T T I e la G u a r d i a di P . S . Antonio C A P U T O , non, lo avessero scoperto
e sequestrato. L o scafo, lungo 4 metri, dalla capacita di circa m. 3xl,S9, e
completo di torretta, eliche, alettoni di equilibrio, doveva essere utilizzato per i l
passaggio clandestino della frontiera Italia - S v i z z e r a attraverso i l lago di L u g a n o .
e fosse possibile raccogliere attraverso
un'inchiesta le confessioni di un certo
^
numero di individui di diversa condi- ~
zione, che abbiano avuto modo di attraversare la frontiera tornando dall'estero,
si giungerebbe di certo a stabilire che
nessuno di essi ha mai resistito allo tentazione di sottrarre qualche cosa al pagamento dei diritti di confine. S i tratta di
una prospettiva seducente dovuta in parte
al diffuso convincimento che eludere laimposta doganale sia quasi un dovere e
che, pur concentrandosi in pratica nel
tentativo di realizzare un modesto risparmio, gi impone col fascino delle piccole
cose proibite per le quali si pongono i n
atto mortificanti stratagemmi in danno di
quella e n t i t à impersonale che è lo Stato.
Si effettua cosi spontaneamente, il primo rudimentale
sforzo di applicare al
tentativo doloso le risorse dell'intelligenza, onde si osserva che già nelle manifestazioni fraudolente di questa curiosa tendenze collettiva vengono attuati espedienti semplici, i quali costituiscono l'elementare premessa ad una sorprendente varietà di ingegnosi artifizi in perpetua evoluzione di c u i si servono i frodatori che
del contrabbando fanno un mestiere per
ricavarne notevoli cespiti di guadagno.
^.
Per i profani i n questa speciale m a t e - ' i
ria, i quali necessariamente hanno una
visione assai ristretti' della e n t i t à del fenomeno contrabbandiero e quindi dell'importanza che esso riveste nel quadro dell'economia nazionale, le cognizioni si limitano spesso a qualche irrilevante esperienza- personale e a poche notizie desun- »
te da cronache inesatte e sporadiche. E
questa è forse t r a le cause principali che
favoriscono la sopravvivenza dell'opinione che sia, se non lecito, almeno non delittuoso sottrarre le m e r c i estere al p a gamento dei diritti di confine, che il contrabbandiere, specie quello che si espone al rischio della montagna o della fucilata, sia vittima di una legislazione inum a n a e p e r c i ò degno di s o l i d a r i e t à e di
simpatia e che infine gli organi preposti
alla vigilanza delle frontiere — le forzedi polizia i n genere, e la G u a r d i a di F i nanza p e r attribuzioni specifiche — siano
istituzioni da sopprimere.
I l contrabbando invece costituisce delitto p e r l a nostra legislazione p e r c h è è
punito, secondo l a sua g r a v i t à , con la
multa o con le- reclusione ovvero con
ambedue queste pene congiuntamente, e_
si compie attraverso la linea d o g a n a h = V
marittima, terrestre o lacuale mediante
l'impiego, nell& gran parte dei casi, dei
o i ù svariati e ingegnosi sistemi di frode
al servizio di individui senza scrupoli che
spesso mettono a dura prova il coraggio
e lo spirito di sacrificio degli organi di
vigilanza che non sempre dispongono di
mezzi materiali adeguati alla m i n a c c i a
che som> chiamati a fronteggiare.
p r i m a di svelare al lettore almeno
alcuni dei segreti di questo losco mestiere, nel quale dall'individuo timido e inerme ai p i ù risoluti delinquenti organizzati
ciascuno reca 11 contributo della sua iniziativa, è necessario che egli ci segue* un
momento sul terreno giuridico, nell'intento da parte nostra di accennargli soltanto
brevemente alla nozione del reato rispar-
miandogli il tedia di una pesante dissertazione.
Il
contrabbando è reato
perseguibile
d'ufficio, c i o è dt azione pubblica, in quanto, sovvertendo le basi della regolare a m ministrazione sociale, offende
l'interesse
pubblico e l'ordine
giuridico
generale
danneggiando tutti i cittadini. Esso è cpstituito dalla violazione volontaria di quel
precetto di diritto tributario che afferma
come dovuta allo Stato la percezione dei
diritti di confine e dalla inirazione delle
discipline stabilite ad immediata tutela
di tale diritto.
Come ogni altro reato, il contrebbando
consta di un fatto, c i o è di una manifestazione di a t t i v i t à che è l'insieme degli elementi obbiettivi del reato diretti a produrre l'evento, il quale nella fattispecie
è rappresentato
dalla sottrazione delle
m e r c i alla verifica doganale e quindi al
pagamento dei diritti dovuti. Cosi precisata in linee sintetiche la figura giurid i c i del contrubbando doganale, divente
più agevole intendere la g r a v i t à della frode che questi c a r a n e r i s t i c i violatori della
legge tentano di perpetrare in danno dell ' E r a r i o muovendo del loro mondo latto
di c a v i t à segrete, di doppi fondo, di tramezzi finti.
L'impiego dei cani contrabbandieri, p i ù
largamente praticato i n passato, si limite
ora a cani sporadici, p e r c h è se da un l a to con tele sistema l'uomo si sottraeva al
pericolo dell'impresa, dall'altro esso gli
assicurava utili assai relativi. Senza dire
che la p o s s i b i l i t à di sostituire le bestie
ab/bsttute al parsaggio della frontiera con
altre ugualmente
addestrate, costituendo
per certo una difficoltà inconciliabile con
la c o n t i n u i t à del sistema, ha finito col
determinarne l a greduale scomparsa. O n de questi animali, latori e custodi dell.'t
caratteristica preziosa groppiera che spesso costava loro la vita, hanno praticamente esaurito i l loro compito.
L'uso del doppio fondo è, tra i v a r i st-
e r n a d i frode escogitalo p e
r a s p o r t o I n valigia di grapp a contrabbandata.
s
P e r l'Innocuo t u r i s t a rome per 11
contrabbandiere consumato l'aspi,
razione è stata e sarà sempre l a
stessa: f a r l a i n barba a l l a dogana.
Solo che i l vecchio mondo romantico dei doppi-fondo e dei seni l i u t i
ha da tempo ceduto a l l a audace
sfrontatezza dei n u o v i c o u t r a b b a n d i e r i or gan i z z a t i s s i m i
sterni di frode, certamente il p i ù diffuso
per i l motivo evidente che esso assicura
al contrabbandiere le maggiori probabil i t à di successo. Tele sistema, vecchissimo, praticato del resto i n tutto il mondo
per ogni impresa contrabbandiere di merci, di valuta, di documenti, ha perduto
certo di o r i g i n a l i t à m a ria conservato i n tatta la sua p e r i c o l o s i t à . T r o p p i mezzi si
prestano a l facile dispositivo del doppio
fondo — difficile a scoprire se bene applicato — p e r non pensare che 11 contrabbandiere, per quanto scaltro ed esigente,
non v i ricorra. Casse, valigie, traini, carriole, recipienti di vario genere e tutta
l'indefinita
v a r i e t à di oggetti
enaloghi
possono
nascondere l'insidia del doppio
fondo che il collaudo del tempo indica
come il mezzo che meglio riunisce i requisiti della s e m p l i c i t à e della sicurezza.
Per il contrabbendo di liquidi, botti o
barili con doghe a intercapedine rappresentano in sostanza un'applicazione del
doppio fondo al particolare scopo. Anche
in tali essi non è facile sventare il tentativo di frode in quanto le botti cosi laboriosamente preparate vengono di solito
immesse nella massa di recipienti identici
ai quali la visita dogenale viene praticata,
per forze di cose, a scandaglio.
Sotto l'apparente innocenza di un cigolante carro agricolo o l'austere lucentezza
di un'automobile si celano molto spesso
nascondigli tanto geniali da sfuggire alle
visite p i ù accurate, a meno che non si
procede —- il che è praticamente inattuabile — allo smontaggio di ogni macchina
che si presenti a un valico stradale.
Sono state scoperte stanghe cave, ricettacoli praticati nelle' corona di ruote di
legno, sedili e schienali di automobili contenenti un sacchetto p e r ogni molla, portiere imbottite, soffitti e serbatoi a doppio
fondo, pneumatici di scorta o addirittura
montati sulle ruote pieni di generi di
contrsbbando, falsi fari e finte batterie
elettriche i cui "poli congiunti davano ugualmente la scarica p e r c h è collegati alla
v e r a batteria. I n tanta v a r i e t à di sistemi
(l'i A v a n t i ! » n. 58 del 9 marzo di questo
anno reca ad esempio l a fotografìa di u n
cospicuo contrabbendo,
scoperto
dalla
G u a r d i a di F i n a n z a , di sigarette estere occultate in tronchi d'albero appositamente
scavati) non m a n c a l'impiego di oggetti
domestici o artistici opportunamente preparati e perfino di bambini in fasce, dei
quali si sfrutta l'insospettabile innocenza,
imbottiti di contrabbando.
E le< rassegna potrebbe continuare senza
line costringendoci in qualche caso anche
a citazioni poco decenti dalle quali si
potrebbe misurare lo spudorato accanimento di chi a tutti i costi intende, come
suol dirsi, farla f i a n c a .
Come per tutte le altri manifestazioni
della delinquenza, cosi anche per il contrabbando — fenomeno economico-sociale
per eccellenza - si è verificata in questo
dopoguerra uns< recrudescenza impressionante determinata, c o m ' è intuitivo, da m i seria, disoccupazione, ostilità al lavoro,
desiderio di facili lucri, corse al danaro.
Il timido è diventato audace, l'audace
temerario, il numero~"dei contrabbandieri
legione, I sistemi di frode perfetti, i mezzi grandiosi. L a lotta per la repressione
del contrabbendo, che non è soltanto lotta di mezzi m a duello d'intelligenze, imperversa senza soste alla frontiera terrestre e lungo il lido del mare, sui laghi
e nei porti, nelle città e nelle campagne.
L o « spallone » e la « bricolle » appartengono a un'era ormai superala; questa
è l'era degli autotreni che tentano il forzamento dei blocchi stradali, dei motoscefi veloci che piombano sulle rive, dei
piroscafi sezionati da cento invisibili p a ratie.
E forse il sommergibile contrabbandiero che ha fatto la sua comparsa sul lago
di .Lugsno, il piccolo ingegnoso sommergibile con propulsione a pedali, è destinato a diventare presto l'antenato di
qualche diabolico congegno subaqueo.
Vincenzo Traslto
NEGLI
UFFICI,
NEI
mento presso un cantiere di quella Provincia.
Il Questore di Savona si è vivamente compiaciuto della brìi,
lante e tempestiva operazione.
ANCONA
S. E . D'Antoni ed il Generale
Ispettore del Corpo Galli hanno
visitato la Questura e la Caserma
dei Nucleo Guardie di P. S. di
Ancona. A l termine della visita
il Capo della Polizia ha avuto
parole di compiacimento per il
Cluestore Agueci e per il comandante del Reparto Capitano Stefanucci.
BERGAMO
19-3-1941
Il
nella battaglia di C h e r e n anche l a Polizia dell'Africa diede il suo generoso contributo di valore e di sangue. U n reparto di essa, aggregato a l l a 2" B r i g a t a coloniale comandata dalia medaglia d'oro G e n e r a l e Orlando L o r e n z l n l , s ' i m m o l ò quasi al
completo all'attacco di Dolgodorodoc. I l Comandante Tenente V a circa G i o v a n n i , 11 V i c e B r i g . S c u d e r i Giuseppe e 100 tra graduati ed ascari suggellarono con la morte sul campo 11 loro attaccamento aliai P a t r i a . II V i c e B r i g . G r a s s i E t t o r e e 30 ascari rimasero feriti. Solo SO uomini su 190 riuscirono a raggiungere illesi le nostre linee. I l 19 marzo 11'49, nell'anniversario, una rappresentanza del G r u p p o G u a r d i e di P. S. di A s m a r a s'è recata a l cimitero di C h e r e n per rendere omaggio ai gloriosi Caduti 1 cui
resti mortali non fu allora possibile identificare. I colleghi dell'Eritrea hanno inchinato anche quest'anno la fronte commossa innanzi a tre tombe che portano la scritta: a Ufficiale ignoto, Sottufficiale ignoto, A s c a r i ignoto s.
Il Segretario di Stato all'Interno austriaco Signor Ferdinando
G R A F i l 22 marzo ha visitato la Scuola a l i . ufficiali e sott.li
di P . S. L'illustre ospite, accompagnato dal Ministro d'Austria
in Italia dr. Johannes E . Schwarzenberg, dal V i c e capo della
Polizia, dott. Domenico Coglitore, dal Generale Ispettore dei
Corpo Cesare G a l l i e dal V i c e Questore d i Bolzano dott. Ulderico Caputo, dopo aver reso omaggio al S a c r a r i o dei Caduti, s'è
intrattenuto a lungo nei locali della scuola ed ha p.eso vivo interesse ad alcune esercitazioni e lezioni svoltesi in sua presenza.
CASAL M0NFEBRAT0
L
24 Marzo 1949 — N e l V A n n i v e r s a r i o dell'eccidio, alla presenza dei M e m b r i del
Governo e di numeroso alte p e r s o n a l i t à c i v i l i e militari italiane ed estere, è
stato consacrato a l l e Fosse Ardeatlne l'imponente Mausoleo, in cui riposano le
spoglie dei 333 Caduti. Sulle tombe della Medaglia d'oro T e n . di P . S . Maurizio
Giglio e del B r i g . di P . S . Ungaro vengono deposti cuscini di fiori inviati dai
Capo della Polizia a nome dei componenti la Pubblica Sicurezza.
G u a r d i a di P . S . G a l loni Umberto di A u gusto c a d u t i in servizio il
in località
Portella delia
Paglia — P a ermo.
A C C I D E N T A L E Avvenimento dovuto al
raso e, pertanto, noni imputabile a colpa.
• A G E N Z I E P U B B L I C H E (v. art. 115 e
seg. T.U.L.P.S. e 204 e seg. Reg.). — Si
Intendono per tali le imprese comunque
organizzate che si offrono come intermediarie nella assunzione o trattazione di
affari altrui prestando la propria opera
a chiunque ne faccia richiesta. Sono rap
presentate da agenzie di viaggio, teatrali,
di pubblicità, di locazione, di piazzisti,
sensali, commissionari, ecc. Particolare regolamentazione hanno le agenzie di prestito sopra pegno per la natura stessa
delle operazioni che si compiono.
Chiunque voglia aprire od esercitare una
agenzia pubblica deve ottenere apposita
licenza dal Questore, deve sottostare alle
eventuali condizioni (ad es. cauzione)
dallo stesso imposte e deve tenere un registro nel quale annotare tutte le operazioni compiute specificando le generalità
del cliente che è tenuto ad esibire un
idoneo documento di riconoscimento. Gli
esercenti una agenzia di prestito debbono
comunicare giornalmente all'Autorità di
P.S. la nota delle operazioni fatte nella
giornata; debbono assicurare gli oggetti
ricevuti In pegno; non possono effettua
re operazioni di soppegno od esigere ln-
18
G u a r d i a di P . S. L u cia Glusepe di S a l v a ,
tore caduto in servizio il 3-3 1948 in località
Portella della
Paglia — Palermo.
3-3-1947
A L E A T O R I O . — Nel diritto Civile di.
cesi di un contratto In cui per le due
parti contraenti o per una di esse II
vantaggio dipende da un .avvenimento In
certo come per es. il contratto di assicurazione, la scommessa. Il contratto vitalizio.
•
A cura
PIETRO
LORENZO
liei
LO
dott.
CASCIO
INGHIRAMI
teressi superiori a, quelli previsti e fissati nella licenza. L e licenze per collocamento di nutrici sono normalmente sottoposte alla vigilanza del medico provinciale. Quelle ner l'esercizio della mediazione per le professioni liberali sono
vietate.
A L I E N A T I . — Si chiamano allenati gli
affetti da malattie mentali. Quando essi
a causa della loro malattia si rendono pericolosi per sè e per gli altri allora debbono essere custoditi e curati nei manicomi. A tal uopo I parenti, I tutori o anche 1 semplici cittadini nell'interesse dell'infermo e della Società possono chiedere
con domanda diretta al Pretore del luogo il ricovero dell'alienato in un manicomio. L a legge di P.S. dispone inoltre che
gli esercenti una professione sanitaria segnalino all'autorità di P.S. tutte quelle
persone che richiedono c ricevono le Toro
cure perchè affette da malattie mentali.
•
A L I E N A Z I O N E . — Nel Diritto Civile
e 11 trasferimento della proprietà. Tale
trasferimento può essere a titolo gratuito
come per es. nella donazione o a titolo
oneroso cioè mediante uno scambio equivalente In valore come per es. vendita,
permuta, ecc.
a polizia ferroviaria di Casale è riuscita dopo lunghe Indagini ad arrestare quattro
Individui e denunciarne altri tre,
tutti responsabili di aver rubato,
sotto I piloni del ponte ferroviario sul Po 17 quintali di ghisa.
GII autori del furto, a bordo
di due barconi ed armati di
mazze, picconi, corde e pa.
inchini,
asportavano
sostegni
di ghisa del ponte ferroviario, rendendolo cosi, a poco a
poco, assai meno robusto di quanto era stato progettato. Le loro
Imprese venivano compiute di
noite al chiarore di alcune lampade a ges Illuminante, quindi la
refurtiva, a bordo de! due barconi, e poi di alcuni carri, veniva
portata a due commercianti di
Casale.
Gl'Intraprendenti ladri sono sta.
ti sorpresi In flagrante dagli a
genti della polizia ferroviaria,
dopo una lunga serie di appostamenti, sulle sponde del Po. E '
ora in corso un controllo esatto
del materiale depositato circa un
anno addietro nel pressi del ponte di Casale. I sostegni In ghisa
asportati sotto 11 ponte stesso sono stati sequestrati e riconsegnati
I l giorno 5 Marzo c. a. il Generale Ispettore del Corpo, accompagnato dal Colonnello Ispettore della 2. Zona « L o m b a r d i a » ,
è giunto a Bergamo ad ispezionare il reparto.
REPARTI
Dopo essersi intrattenuto a lunso presso la caserma « F . Nullo »,
interessandosi dell'andamento dei
servizi e del comportamento dei
personale tutto, il Generale Galli,
si è recato in Questura.
Ultimata l'ispezione,
ripartiva
per Milcno.
AVVISO
G l i appartenenti alia P u b blica S i c u r e z z a , Carabinieri,
Guardie di F i n a n z a , Militari
di tutte le a r m i e F u n z i o n a r i
dello Stato che in servizio e
per causa di servizio riportano mutilazioni ed i n v a l i d i t à
possono essere Iscritti a l l ' i Limone Nazionali Mutilati ed I n validi n per servizio.
L ' U n i o n e eretta ad ente morale con decreto n. 630 del 24
giugno 1947
ha la Presidenza
1 Roma in P i a z z a A d r i a n a n. 2.
all'amministrazione
ferroviaria.
Le Indagini proseguono per iden.
tlflcare pure gli autori di un furto di tavole d! legno.
CASERTA
In data i . Marzo nella Scuola
di P. S. di Caserta ha avuto, inizio il 4 1 " Corso allievi Guardie
della Polizia Ferroviaria e Polizia Stradale.
BOLOGNA
Per il Fondo Disoccupazione
Invernale tra 11 personale ed
i reparti dislocati nella prima
Zona è stata raccolta la somma complessiva di lire
693.093.
SAVONA
na brillante operazione è stata comotuta dal Tenente di
P.S. Salvatore Crlscione, Comandante auella Sezione Polizia
Stradale coadiuvato dalle Guardie di P.S. Licata, Torelli e Ro.
moli appartenenti allo stesso Reparto. Durante 11 servizio di per.
lustramento I predetti hanno prò
ceduto al fermo di tre pericolosi
individui trovati In possesso di
ordigni esplosivi ad orologeria
che sarebbero stati impiegati contro tre mezzi nautici In allesti-
Presso il Sottonucleo Guardie di P. S. di Campobasso è stato
di recente iniziato un corso di carattere professionale per tutti
gli appartenenti al Reparto.
L a Questura di Milano, recentemente portando a compimento operazioni di polizia giudiziaria, ha
ridato alla popolazione di quella
città la serenità, che da mesi era
scoss:». da una serie di rapine perpetrate da una o più bande di
pregiudicati, che agivano in pieno centro e alla periferia di giorno e di notte.
L'opera dura, tenace, silenziosa
e quanto mai pericolosa, svolta
da tutte le Forze di Pubblica Sicurezze di stanza nel grande centro Lombardo, anche nello spazio di queste ultime settimane è
valsa a fermare le gesta delittuose della malavita.
milioni di lire; l'arresto e l'identificazione di un pericoloso ladro
di automezzi, e di alcuni ricettatori suoi complici; l'arresto e la
identificazione di numerosi truffatori.
All'azione della Squadra Mobile si accompagnava quella dei
vari altri reparti, tra i quali il 1.
Nucleo
Celere, che il ìf. dello
scorso mese rinveniva, interrati in
aperta campagna, nella zona della
Ortica, numeroso materiale bellico efficiente ed in ottimo stato
di conservazione, tra cui dieci
bombe a mano tedesche, due
bombe anticarro, trentuno bombe a mano italiane, due mitra con
abbondante munizionamento, ed
un moschetto con trecento cartucce.
Tra le più recenti operazioni
compiute da quella Squadra Mobile ci vengono
segnalati l'arresto degli autori
di un efferato omicidio,
commesso in una
deserta località
del viale Monza; l'arresto di
un
gruppo di
rapinatori a mano armata, che
I
L
avevano apporoperazioni di polizia
tato gomme per
iudiziaria si alternano
auto e biiiclcttJ
trvizi di caserma.
dallo «tahilimeiito Uva per un
importo di vari
NELLA
NOSTRA
ai i « o
ìi
Medaglia d'argento al V- M.
MARCONI L U I G I . Guardia di
P.S. Aus.. (alla memoria):
« Guardia Ausiliaria di P. S.,
mentre in ore notturne transitava alla periferia della città per
rientrare in caserma,
avendo
scorto tre malviventi che armi
alla mano stavano
rapinando
due passanti, con supremo sprezzo del rischio cui si esponeva e
solo animato dal senso del dovere, affrontava decisamente i
tre malfattori, riuscendo con
tempestivo e coraggioso intervento a disarmarne uno. Persistendo nell'audace azione,
mentre
intimava la resa agli altri ancora armati, veniva colpito a
morte.
Magnifico esempio Ci coraggio
di abnegazione e di virtù militare ».
Medaglia di bronzo al V M -
LANCO
J2>
oroLogio
svìzzero
per
iuiil
C 1 L A S S 1 E
MORICI O T T A V I O - Maggiore
di P. S. in s. p. e.
« Ufficiale carrista capace ed
entusiasta, già distintosi durante un lungo ciclo ooerativo in
difficili azioni di ripiegamento,
assumeva il comando di un battaglione « carri - M » in un delicato settore e teneva testa a
preponderanti forze nemiche. R i cevuto l'ordine, di ripiegare sotto la violenta pressione di motocorazzati .avversari, riusciva a
disimpegnarne, contraccando più
volte, tutto il prezioso materiale. Ferito successivamente, lasciava il posto di comando solo
quando la situazione si delineava ristabilita - Fronte sudTunisino, marzo 1943 ». (Reg. c.
c. li 24.3.948).
USAI A N G E L I N O - Maggiore di
P. S. In s. p. e.
« Valoroso combattente di più
guerre come ufficiale di fanteria. In occasione di grave perturbamento dell'ordine pubblico,
insistentemente chiedeva ed otteneva di assumere il comando
di un contingente di Guardie di
P. S. destinato a penetrare in
abitato circondato da numerosi
rivoltosi armati, che già avevano impedito l'accesso ad altra colonna rinforzata da carri armati. Nella circostanza ed in successive azioni di rastrellamento,
operando con perizia e valore
riusciva, benché soggetto a violenta reazione, ad avere ragione
dei ribelli. Beilo esempio di comandante capace e ardito - A n .
dria (Bari), 6 marzo 1946 ».
(Determinazione Ministero D i fesa in data 25.10.1948).
P R E C I S I O N E
Attestato di merito speciale
C<0>
E
orologio
di
N
I
E
N
grande
fid<ucia
LANCO
G U E R R A S I O Dr. L U I G I - Vice
Commissario di P.S. a Palermo
« Dirigente del Nucleo Mobile
di Montelepre, già distintosi in
numerose operazioni di polizia
contro criminali, disponeva con
ardimento e tempestività l'accerchiamento della località Giardlnelli, dove si era rifugiato un
gruppo di fuori legge, ingaggiangiando, al comando di esigue forze di polizia, conflitto conclusosi
con l'uccisione del capo banda
e il ferimento di altro delinquente, da lui personalmente affrontato ».
Giardinelli (Palermo) addi 23
novembre 1948.
i: \
dà
20
/' ora
esatta
al
mondo
intero
( » m
i
Maresciallo di P . S. P E L L E G R I N E L L I C E S A R E fu G .
Battista; Maresciallo di P . S.
AMBROSI
FRANCESCO
e
r i:
\
i:
s
M A R C U Z Z I G I N O di G i o v a n n i :
« I n servizio di pattuglia
notturna i n città, udite grida
di richiamo, con t e m p e s t i v i t à
e sangue freddo e senso del
dovere r i u s c i v a a raggiungere
ed arrestare, con l'ausilio di
un pari grado, l'autore di una
rapina a mano armata, commessa i n un pubblico esercizio » (Bologna).
•
G u a r d i a Agg. di P. S. I A N N I C E L L I G U E R I N O fu Paolo
Vittorio; Brigadiere L U P I A L .
C E S T E di Garibaldi; G u a r d i a
di P . S. M A R C A N T E F R A N C E S C O di Angelo:
« P r e n d e v a parte attiva a
laboriose indagini, che conducevano alla scoperta e all'arresto di un uxoricida. Nella
circostanza dava p r o v a di sagacia e attaccamento al dovere ». ( P a d o v a ) .
•
Brigadiere di P. S. interpreTRAVAGLINI
ANTONIO
Antonio:
« Incaricato dell'insegnamento di lingue estere presso una
Scuola di Polizia, si prodigava
con appassionato zelo ed entusiasmo e dimostrava spiccate
q u a l i t à didattiche che v e n i v a ,
no confermate dai lusinghieri
risultati ottenuti » ( R o m a ) .
•
Vicebrigadiere di P . S. A N D R I A N I F R A N C E S C O di G i u seppe:
« C o n diligente a t t i v i t à ed
acume, riusciva ad identificare e a trarre i n arresto l'autore di violenza carnale in
danno di una minore » (Roma)
te
di
F
A
M
I
numerosi reati contro il patrimonio dello Stato e di p r i v a t i
cittadini ».
•
G u a r d i a di P . S . D E L L O M A S T R O S A L V A T O R E fu Nicola:
i< P r e n d e v a parte attiva a numerose operazioni
di polizia
molte delle quali si concludevano con l'arresto di pericolosi delinquenti; responsabili di
gravi reati contro i l patrimonio
e le persone ».
•
G u a r d i a di P. S. A N N E C C H I N I
A N T O N I O fu Pierino: « Con
GLIA
encomiabile zelo e sprezzo del
pericolo portava a termine, da
solo, importante operazione di
polizia che si concludeva con
l'arresto di delinquente responsabile di reato e n t r o il p a trimonio ».
•
G u a r d i a di P , S, D I M A I O
C A T E L L O di Salvatore: « C o n
sangue freddo, t e m p e s t i v i t à e
sprezzo del pericolo r i u s c i v a
a trarre i n salvo u n a donna
che inconsideratamente attraversava un binario e stava p e i
essere travolta da un convoglio in a r r i v o ». ( S a l e r n o ) .
P R O M O Z I O N I
da Comm.
agg. a
Commissario
P A C E L L I Arnaldo
P I C C O L O Michele
Z A C C A R I A Luigi
V A L E N T I Ubaldo
CANTO Rag. Alfio
da Capitano
a Maggiore
ZAMBONINI Dr. Remo
DI P R E T O R O Dr. Francesco
DI L O R E T O Dr Ermanno
GIORDANO Dr. Placido
A T T A N A S I O Dr. Valentino
C I A C C I A Michele
B A R B A R I A Dr. Armonte
L I P O C E L L I Dr. Girolamo
B R I G H E N T I Dr. Alessandro
B A R B A R A Dr. Giuseppe
ZOANO Dr. Adolfo
SANTINI Filippo
T O B I A Dr. Mario
D E L L E M A C C H I E Giovanni
V I A N O Giorgio
F E R R A R I ACCIAJOL1 Roberto
G A L A N T E Luigi
F E R R A R A Gaetano
a
•
Brigadiere di P . S. A U L 1 C I N O S T A N I S L A O di Alfonso:
« Dotato di elevato senso del
dovere e di non comune abilità professionale, portava a termine numerose operazioni di
polizia che si concludevano
con l'arresto dei responsabili
e. spesso, con i l recupero della
refurtiva »
•
G u a r d i a scelta di P.S. B A G G I O G I U S E P P E di Angelo:
« Dotato di elevato senso del
dovere e di non comune abilità professionale, portava a termine numerose operazioni di
polizia che si concludevano con
l'arresto
dei responsabili di
Tenenti.
C
E
S
E D I T O R E
A
R
-
Z
U
F
F
I
LE66I PENALI SPECIALI
DI USO COMUNE
a
l ' u n i d a l Prof, A L D O («RECHI
dell'Università d i Firenze e del
Doli. M A R I O
CAI-ALI.I.
Maggiori-
di-i Carabinieri preMo l» Scuola
Centrale Carabinieri di Firenze,
i - i n i prefuslone di-I D o t i . GIUSEPPE D i : SANTIS, Procuratore generale d t - l l u Repubblica p r e s s o In
Corte d ' A p p e l l o dì Genova.
O p e r a i n d i s p e n s a b i l e alle
Questure della Repubblica, al
R e p a r t i d i P . S., a l C o m a n d i
d e l l ' A r m a del C a r a b i n i e r i , Stazioni I n particolare, Commiss a r i a t i d i P . S., G u a r d i a d i
Finanza, Scuole professionali
p e r Agenti e Ufficiali d i polizia giudiziaria, C o r p o
delle
Guardie Forestali, Corpo di
Polizia Ferroviaria e Stradale.
- (con
C A R T A Luigi - Commiss. Capo
di P. S. da Treviso a Roma
(Questura) •— 15.2.1949.
DE L O N G I S Federico - Comm.
Capo di P. S. da Benevento a
Roma (Questura) — 2.3.1949.
C E R R A T O Rag. Giovanni - Commissario Capo di P. S. da Pescara a Roma (Questura) —
26-2-1949.
A G R E S T I Dr. Filippo - Comm.
Agg. di P. S. da Napoli a C a pri — 17.2.1949.
MODICA Dr. Vittorio Emanuele
- Questure - da Palermo a Messina — 22.2.1949.
P A C E N Z A Vittorio - Comm. Capo
di P. S. da Sesto S. Giovanni
a Legnano — 21.2.1949.
P I R C H I O Dr. Adolfo - Commiss.
Capo di P. S. da Agrigento ad
Augusta — 1.3.1949.
R I B I Z Z I Dr. Giuseppe - Commiss.
Capo di P. S. da Palermo
(Ispettorato Generale di P. S.
Der la Sicilia) a Pescara — 1.
3-1949.
C I R I L L O Dr. Pasquale _ Vice
Questore - da Roma (Questura) a Rieti — 25.2.1949.
E
B O L O G N A
Tenente
D'AURIA Dr. Vincenzo
anzianità 9.3.1945).
T R A S F E R I M E N T I
S C I E N Z A Dr. Delfo - Commissario Agg. di P. S. da Busto Ar_
Sizio ad Alessio — 10.1.1949.
DE L U C A Dr. Vincenzo - Commissario Capo di P. S. da Roma (Ministero) a Roma (Questura) — 16.2.1949.
P U G L I E S E Avv. Renato - Vice
Commissario di P. S. da Siena
a Dondrio al 16-2-49.
S Q U I C C I M A R R O Leonardo - Commissario Agg. di P. S. da Ravenna a Lugo 14.2.1949.
MINERVINI Dr. Michele - Questore - da Matera a Sondrio
12-2-1949.
S A L M E R I Gaetano _ Vice Questore - da Sondrio a Parma —
12.2.1949.
C O R T E Elio - Commissario Agg.
di P. S. da Massa Carrara a
Rovigo — 152.1949.
S E N A T O R E Dr. Francesco - V i ce Commissario di P. S. da
Livorno a Latina — 16.2.1949.
P O L I M E N I Dr. Orazio - Vice
Questore - da R. Calabria a
Potenza — 16.2.1949.
ERCOLI
Dr. Ulderico - Vice
Questore - da Roma (Questura) a Siena — 22.2.1949.
! A N N E L L I Dr. Anselmo - Vice
Questore - da Roma (Questura) a Siena al 22-2-1949.
P I L E R I Agostino - Vice Questore
da Ancona a Pistoia — 2.3.1949.
S. Tenenti.
C O L L I Mario - dal Comando
Gruppo Guardie di P. S. di B o .
logna al Nucleo Polizia Ferro
viaria di Parma quale Comandante, a decorrere dal 1.3.949.
O L I V E T T O Silvio - dal Reparto
Mobile Polizìa Zona « Napoli »
al Nucleo Guardie di P. S. Pe
rugla quale Comandante Sezione
Autobllndo, a decorrere dal 1
marzo 949.
PODESTÀ' Antonio - dal Nucleo Guardie di P. S. Savona al
D o t t .
•
Guardia L O N G O R O S A R I O
dì Giuseppe. D E M A R T I N O
G A S P A R E di Diego, L O C O N T E S E B A S T I A N O di N i c o l ò e
C O R D A R O D I E G O di Calogero: « C o n diligente a t t i v i t à e
non comune
zelo,
prendeva
parte attiva a difficili indagini
di Polizia Giudiziaria' che portavano a l l a scoperta di una
banda criminosa, catturata a l
completo e con le armi i n m a no.
Nella
circostanza
dava
prova di coraggio, sprezzo del
pericolo e attaccamento al dovere » ( P a l e r m o ) .
Capitoni.
C A R L E S I M O Elio - dal Gruppo
Guardie di P. S. di Firenze a l l'Ispettorato Guardie di P. S.
Zona « Toscana » quale Ufficiale
addetto, a decorrere dal 1 marzo 949.
M E R C U R I O Leopoldo - dal 4"
Nucleo Guardie di P. S. di Napoli al Gruppo Compartimentale
Polizia Ferroviaria di Napoli,
quale Comandante, a decorrere
dal 1.3.949.
G U E R R A Dr. Ignazio
C I R I A C I Dr. Aldo
F R O S I N A Dr. Bernardo .
A G N E S A Onofrio
MOZZI Francesco
M A F F E I Giuseppe
S T E F A N U C C I Giulio
D E L I S I Vincenzo
V E N D I T T I Dr. Ernesto
V E N D I T T I Dr. Ernesto
D I V E R I O Adolfo
G A R A U Ing. Giovanni
G E N C O Gaetano
F E R R E R A Dr. Gasnare
S P A D A R O Dr. Salvatore
S A N T A G A T A Pasquale
L E V A N T E Dr. Tommaso
DI N A T A L E Dr. Franco Gaetano
F A N E L L I Alessio
ROMANO Sebastiano
P I G N A T E L L I Dr. Emilio
DI P I A Z Z A Giuseppe
M I C E L I Pietro
da S. Tenente
Reparto Mobile Speciale Politici
Cesena, a decorre dal 1.3.949.
PUISINA Michele - dal Gruppo
Polizia Ferroviaria di Milano al
Raggruppamento Guardie di P.S.
Genova, quale comandante della
Sezione Polizia Stradale, a de.
correre dall'1.3.949.
SANTI Renato
- dal Reparto
Mobile Guardie di P. S. Senigallia al Reparto Mobile Guardie
di P. S. di Pavia, a decorrere
dal 4.3.949.
po Guardie di P. S. Zona « E milia » a decorrere dal 5.3.949.
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di P. S. Zona « Liguria » ed assume l'incarico di' Ispettore Cor.
M I L A N O
VIALE V I T T O R I O V E N E T O , 6 - T E L E F O N I : 22.190-22.191
i
A S. CANDIDO
I
el dicembre 1 9 4 8 S. Candido,
questo villaggio alpino situato
nell'alta valle di Pusteria in
una delle più incantevoli località dolomitiche — a circa sette
chilometri da Passo Drava che segna il confine italo-austriaco — ha
visto nascere, sui suoi 1 2 0 0 metri
quasi d'incanto un nuovo centro
di lavoro e di addestramento : la
Scuola Alpina per la Polizia di
Frontiera
Non si poteva scegliere sede migliore di questo villaggio che
per la sua attrezzatura alberghiera, per la sua vicinanza ai molti
rifugi alpini esistenti nella zona,
e per i suoi noti campi di sci, è
meta di escursionisti, rocciatori.,
sciatori e sportivi della montagna
Presso la Scuola, benché di recente istituzione, la stagione invernale è stata trascorsa in un
feivore di attività e di addestramento.
Un primo Corso infatti conclusosi il 2 8 gennaio, ed al quale
hanno partecipato cinquanta allievi provenienti dai vari settori della frontiera terrestre è stato immediatamente seguito da un secondo, tutt'ora in sviluppo e che
si concluderà in questi giorni.
L o scopo principale della Scuola è quello di formare degli ottimi istruttori di sci, nonché di
perfezionare gli elementi destinati
allo speciale servizio di vigilanza
sulla iinea di frontiera durante il
periodo invernale. Corsi di addestramento sciistico, di roccia, corsi per agenti cinofili fanno parte
del vasto programma attraverso il
quale, le Guardie di P. S. devono
abilitarsi alla dura vita della
montagna.
L a Scuola che funziona sotto la
direzione del
Commissario di
M
G l i a l l i e v i det I corso di addestramento.
LA SCUOLA
Frontiera dott. Mariano Perris, e
la direzione tecnica del Tenente
di P. S. Ugo Bonora, è stata in
Ki:.do di accogliere, nonostante la
dcfciente attrezzatura, circa cento
allievi oltre il personale di governo.
D a essa dipende un canile di
polizia ove vengono addestrati i
cani provenienti dall'allevamento
del canile centrale di Polizia di
Rocca di Papa, nonché un magazzino equipaggiamento
per i
reparti della Polizia di Frontiera
terrestre, particolarmente per quelli di alta montagna.
L'ottima preparazione tecnica
degli allievi e lo spirito agonistico
clit li anima sono apparsi evidenti
r.illa gara sciistica del 2 marzo
svoltasi in località Misurina e consistente in una « staffetta alpina
all'italiana/. Alla competizione, indetta per le rappresentative delle
forze di polizia, dal Comando della Legione Guardie di Finanza di
Trento, la scuola ha partecipato
con due Squadre cosi composte:
Squadra A : Grd. Se. A V I C O Federico, Grd. D K F R A N C E S C A
Giuseppe e Grd. R E C H Carlo.
Squadra B : Grd. B O N O R A Giuseppe, Grd. S C A F A Alberto.
Grd. Z A N A T T A Gino.
Hanno partecipato, altresì, alla
competizione due squadre della
Guardia di Finanza della Legione di Trento e due souadre di
Carabinieri (Legione di Bolzano).
L a manifestazione ha avuto uno
sviluppo interessantissimo, anche
a causa delle condizioni atmosferiche estremamente avverse.
Alla partenza, avvenuta velocissima, la Guardia R E C H si poneva alla testa dei concorrenti e
prima ancora di essere a metà del
percorso li distaccava tutti compiendo la frazione di piano lunga
K m . t in minuti 21 e 3 5 " precedendo il secondo concorrente,
Guardia B O N O R A , di circa 4
minuti primi.
Al cambio partiva velocissima
la Guardia D E F R A N C E S C H
Giuseppe per la frazione di salita
di K m . 2 con 3 0 0 metri di dislivello, egli compiva il percorso
— sbalordendo tutti gli spettatori — in soli minuti primi 1 6 e
1 1 " . L a Guardia Se. A V I C O concludeva con la frazione di discesa che percorreva in 2 minuti
primi.
L a Squadra B effettuava anch'essa una magnifica gara piazzandosi al terzo posto, a soli 8
secondi dalla Squadra delle Fiamme Gialle classificatasi seconda.
L a classifica generale e stata
la seguente :
1. Scuola Alpina Polizia Frontiein 3 0 ' 3 6 " 4 / S ;
2. Fiamme Gialle in 4 2 ' 4 0 " 1 / 5 ;
j . Scuola Alpina Polizia Frontiera in 4 2 ' $ 7 " ;
4. Fiamme Gialle in 4 5 ' 0 4 " 2 5 ;
5, Carabinieri in 4 0 ' 1 5 " 2 / 5 ;
o. Carabinieri in sV L S ' i / s ;
L a premiazione è stato effettuata dal Comandante della Legione Guardie di Finanza di
Trento Col. Giacomo Bortone in
una sala del Grand Hotel Misurina alla presenza di numerosi
convenuti.
Il Colonnello Bortone ha avuto tanto per gli atleti, che sono
stati festepgiatissimi, quanto per
la Scuola Alpina della Polizia di
Frontiera che appena quest'anno
ha iniziato la sua attività, parole di caldo elogio e vive espressioni di augurio.
ALPINA
SULLA NEVE
(Quadretti di C
•
Sconfinato
GENTILE)
condor*
di
n e v o intatto. I l c i e l o è di
u n a z z u r r o cilestrino c o n
tenui
tinte d i v e r d e allo
orizzonte: s o l o intorno a l l a v e t t a più a l t a , c h e s i
innalza a lambire l a vasta
tilissimo
Neve.
11
fianchi
monte.
lire: e a d o g n i s v o l t a n u o v e v i s i o n i di
i n c a n t o , n u o v e emozioni. A n c o r a più i n alto a n c o r a d i più v e r s o l a l u c e i
ni
La
v e t t a l Maestosità
Infinito,
del Divinol
Senso
dello
II m i o s g u a r d o s p a z i a
nello
n o n riesce
della
a
Naturai
posarsi.
Non vedo
che
perdono i n u n a lontananza opalescente.
L a foresta, immobile, a v v o l t a n e l s u o v e l o v e r g i n a l e , i n n a l z a l e s u e mille
e
mille
muta
Ora
braccia
preghiera
vinità
della
in
una
alla
di-
montagna.
l a m o n t a g n a lenta-
mente
si addormenta in
u n t r a m a n t o d i fuoco c h e
i n f i a m m a l e c i m e più a l fe Poi i l c r e p u s c o l o d e l l a
s e r a l a s c i a di scuro l a p a .
rete, l a foresta, i l g h i a c -
22
del
S o a v e fatica del s a -
IV
.
di
Più i n altol I n c i d o i
lo laggiù, sotto d i m e . i l g r a n d e o c c h i o smorto di
Il Colonnello Muzii — Ispettore della I V Z o n a « V e n e t o »
dopo a v e r passato i n rassegna i l R e p a r t o S c i a t o r i della Scuoia
A l p i n a , ha rivolto loro v i v e parole di elogio e di augurio.
Armonia
Sole e sole.
u n l a g o g e l a t o ; p o i u n s u s s e g u i r s i d i vette c h e s i
•
di
luci.
monti, s t a g l i a n t i s i b i a n c h i i n u n l i m p i d o cielo: s o -
Il
u n sot-
velo
nubi.
immenso,
L e frequenti competizioni sportive mettono in risalto il perfetto
addestramento e l'alto spirito agonistico degli a l l i e v i .
c a l o t t a celeste,
si sfrangia
ciaio:
eguaglia
tutto]
LE PROPOSTE DEI L
La rubrica è aperta alla libera e serena discussione su questioni d'interesse generale. Vi possono collaborare tutti gli abbonati a "Polizia Moderna"
INVALIDITÀ
PER SERVIZIO
Da
Padova
il
Maresciallo
di P.
S.
A N T O N I O
CENTOFANTI
ci
espone l a s i t u a zione,
in
uerirà
poco /elice, di chi.
avendo
riportato
infermità
. mutilazione
e ferite
in
Servizio
e per cause di
servizio,
viene
collocato
a riposo
perchè
n/jn
riconosciuto
« meondiziona
tornente » idoneo a tutti i servi
zi di Polizia,
dalla
Commissione
Medica
Ospedaliera.
E cosi commenta:
« C i ò , secondo
lo s c r i v e n t e
non è giusto,
p a r t i c o l a r m e n t e d a l lato u m a n i tario e sociale, ma anche perche,
i n d u b b i a m e n t e , i n c u t e un certo
timore
nell'individuo
che deve
compiere un particolare pericoloso s e r v i z i o , s p e c i a l m e n t e q u a n do q u e s t ' i n d i v i d u o
ha
famiglia
a c a r i c o , a l l a q u a l e deve p r o v vedere
per
leggi
Divine
ed
Umane.
« O r a se, come si dice, è in
gestazione il nuovo R e g o l a m e n t o
del
Corpo,
quella
disposizione
dovrebbe essere riveduta.
« Non
si
può licenziare
(e,
q u e l l o che m a g g i o r m e n t e è g r a ve, s è n z a pensiono q u a n d o l ' i n teressato
non h a r a g g i u n t o
gli
anni di s e r v i z i o s t a b i l i t i per a c q u i s i r n e il d i r i t t o ) l ' a p p a r t e n e n te al C o r p o che in seguito a fer i t a r i p o r t a t a in s e r v i z i o a b b i a
subita
un'imperfezione
fisica,
q u a l e ad esempio l a p e r d i t a di
un arto, d i un o c c h i o , ed altro.
« S a p p i a m o bene che (tran n u m e r o di A g e n t i sono adibiti al
servizio burocratico
(telefonista
aiutanti
archivista,
contabili,
piantoni
ecc.):
perchè
dunque
l'Agente
che h a r i p o r t a t o una
f e r i t a n e l c o m p i m e n t o del p r ò
p r i o d o v e r e , non d e v e essere es c l u s i v a m e n t e a d i b i t o ad uno d;-i
s e r v i z i s u m m e n z i o n a t i , e dev'es
sere i n v e c e l i c e n z i a t o ? — C o s a
a n d r à a fare e come p o t r à provvedere
al
mantenimento
delln
p r o p r i a f a m i g l i a — se. ne ha —
q u e l l ' A g e n t e che a t r e n t a a n n i
e p i ù d ' e t à , in s e r v i z i o r i c e v e
una p a l l o t t o l a in u n a g a m b a ed
in un b r a c c i o , oer c u i dopo gli
rimane
una
imperfezione
nel
funzionamento
dell'arto
offeso?
— Q u a l e a z i e n d a p r i v a t a l'assu
m e r a bresso di s è ? E p e r c h è do
v r e b b e essere u n a a z i e n d a p r i
v a t a a f a r g l i la c a r i t à del l a voro,
e
non
l'amministrazione
per l a quale ha v e r s a t o il p r o prio sangue?
« I o r i t e n g o che quanto p r o pongo sia una cosa fattibile e
creerebbe certamente
un senso
di s o l l i e v o f r a tutti gli a p p a r t e nenti a l C o r p o , i q u a l i offronter e b b e r o i r i s c h i che, c o m p o r t a il
nostro
s e r v i z i o con a n i m o p i ù
t r a n q u i l l o ».
Certamente
la questione
rappresentata
ha una
indiscutibile
S a b i n a
c o r r e d a t a da una d i s t i n t a , s t a m pata s u l l a busta, che d i v i d a per
voci le singole c o m p e t e n z e ?
« Sono
sicuro
che
il
nostro
g i o r n a l e v o r r à p r e n d e r e in ben e v o l a c o n s i d e r a z i o n e quanto da
me
esposto n e l l ' i n t e r e s s e
della
nostra f a m i g l i a ».
S. MICHELE
p a t r o n o
PUBBLICA
I
base morate ed e t i c a : per
questo abbiamo
interessato
gli
organi competenti
i quali
ci
hanno
assicurato
che sarà
oggetto
dì
studio
un progetto
di
provvedi,
mento
legislativo
inteso
alla
creazione
dì un ruolo per il per'
sonale
in
servizio
sedentario,
nel quale potrebbero
affluire
gli
appartenenti
alla Pubblica
Sicurezza mutilati
o minorati
fisicamente per cause di
servizio.
Insistiamo
affinchè
lo studio
ti eccessivamente
nell'interessamento
non si
presenlaborioso...!
DEL GIUBETTO
CON BUSTINA
L a Guardia
di P.
S. S A N T O F I G U RA
da
Modica,
vuol sapere
«per.
eh*
gli a p p a r t e nenti
al
Corpo
delle G u a r d i e di
P . S . debbono v e stire
i l giubetto
con
bustina,
al
contrario
degli
altri
Corpi
di
P o l i z i a c o s t i t u i t i in I t a l i a ( C a rabinieri,
Guardie
di
Finanza,
G u a r d i e C a r c e r a r i e ) che
vestono i n v e c e la giubba col b e r r e t t o » e aggiunge:
« Noi G u a r d i e di P . S. che in
s i l e n z i o e con abnegazione e z e lo o p e r i a m o agli o r d i n i d e i nostri S i g g . S u p e r i o r i , s e n z a interesse di Darte, per i l bene morale d e l l a s o c i e t à , per l a tutela
del buon diritto e oer ii r i s p e t to delle L e g g i nell'ambito delle
|
F
«Iella
SICUREZZA.'
« Polizia Moderna » raccogliendo l a voce che da p i ù
p a r t i le giunge con i n s i s t e n z a , a u s p i c a che la P u b b l i c a
S i c u r e z z a v e n g a posta sotto
l'alto p a t r o c i n i o di un S a n t o
P r o t e t t o r e . U n a n i m e è la de
s i g n a z i o n e d e l l a s c e l t a : San
Michele
Arcàngelo,
la c u i
f e s t i v i t à v i e n e c e l e b r a t a mi
c a l e n d a r i o cattolico, i l 29/9.
« M I C H E L E » (lo d i c i a m o
a q u e l lettore che n e l l ' i n v i a r c i l a s u a proposta r a v visa ingenuamente
l'Arcangelo M i c h e l e nel C h e r u b i n o
posto da D i o a g u a r d i a del
« P a r a d i s u m v o l u o t a t i s " » dopo l a c a c c i a t a di A d a m o e
di E v a ) che in l i n g u a e b r a i ca — m ì . k a . E l — significa
« C h i simile a Dio? » è il
P r i n c i p e degli A r c a n g e l i , lo
S p i r i t o p u r i s s i m o che, d e b e l iò L u c i f e r o e gli angeli r i
beltatisi a D i o .
Indubbiamente
la
proposta,
almeno
a nostro
avviso,
appare
molto assennata,
e la
sottoscriviamo
in pieno.
Conveniamo
a
priori
che l'innovazione
comporterà
una spesa
non
indifferente
agli Uffici
Amministrazione:
ma
essa potrebbe
essere
ovviata
facilmente
ponendola
a
carico
dell'intestatario
della
busta
paga stessa come praticato
per gli
ufficiali.
Ed in tal senso
ci avi'
accolta.
LIQUIDAZIONI
libertà
democratiche,
aneliamo
che a n c h e a noi ci sia data in
vestizione, in c a m b i o del giubet
to con b u s t i n a , l a giuhba lunga
con b e r r e t t o , che a mio r a v v i s o ,
se non è e r r a t o , c a s c a
meglio
s u l l a p e r s o n a e rende i' m i l i t a re p i ù a u t o r e v o l e ».
BUSTE-PAGA
A l
contrario
della
Guardia
Santo Figura,
che
non vorrebbe
più
la
bustina,
MARIO
BALCANI,
Guardia
di P. S.
in servìzio
a Roma, ci chiede
la
BUSTA.
Busta •
paga, per essere più
precisi:
« F a c e n d o m i i n t e r p r e t e del d e s i d e r i o che molte G u a r d i e di P . S .
hanno esoresso. sono a o r e g a r e il
nostro g i o r n a l e di v o l e r e o s p i t a r e
s u l l e sue
colonne,
quanto
appresso:
« P e r c h è , a d i f f e r e n z a delle a l tre a m m i n i s t r a z i o n i , q u e l l a di P.
S. non usa le. buste paga?
« I l s i s t e m a di busta paga, i n v e r o , oltre ad o f f r i r e al d i p e n d e n te l a c h i a r a v i s i o n e di quanto gli
compete, è molto o'ù p r a t i c o di
q u e l l o fino ari o r a adottato, per
il q u a l e l a G u a r d i a di P. S. nel
r i t i r a r e l a paga non fa che a p p o r r e c i n q u e o s e i f i r m e , senza
c a p i r e di che s i a formato q u e l
tanto di d a n a r o che l u i ha r i t i rato.
« Non s a r e b b e u n a cosa m i g l i o re se a n c o r a per noi G u a r d i e di
P. S. a fine mese la paga fosse
r v V A T C H j
DAL
MANUALE
DEL
FUNZIONARIO
DI SI
CUREZZA
PUBBLICA
l
DI POLIZIA
GIÙ
DIZIAR1A
{Tipografia
Fodratli
Firenze
•
Marzo
18691.
Un
« VETERANO »
da
Palermo,
ci
scrive:
« E ' possibile i n t e r ,-edere presso la D i rezione g e n e r a l e di
P. S. per p o r r e fine
ad
una
deprecata
prassi che d a n n e g gia gli agenti di P.
S. che a d ultimato s e r v i z i o ( a n ni 35) vengono di a u t o r i t à c o l locati a riposo?
C o m e v i e n e collocato a riposo
questo fedele v e t e r a n o ?
Con una nuda letteruccia ministeriale.
Questo e s s e r e u m a n o o r m a i finito e logorato viene tolto dalle
gloriose file dopo 35 a n n i di s e r v i z i o ed abbandonato a se stesso.
Il l i b r e t t o d e l l a pensione, col
q u a l e d o v r à v i v e r e con l a f a m i g l i a , gli s a r à r i l a s c i a t o dopo due
o tre a n n i . L a l i q u i d a z i o n e d e l l a
buona u s c i t a — d a n a r o pagato —
quando Iddio v o r r à .
S e c'è l a p r a s s i s i n c r o n i z z a t a
per il c o l l o c a m e n t o a riposo, perc h è non s i pensa a n c h e in tempo
debito al r i l a s c i o del l i b r e t t o d e l la pensione e dell'assegno di buona u s c i t a ? »
Il « v e t e r a n o » ha senza
dubbio ragione
di lamentare
il grave
inconveniente,
che del resto e co
mane a quasi
tutti i
dipendenti
delle Amministrazioni
dello
Stato
che cessano dal servizio.
Comunque se non e possibile
fornire
tempestivamente
i « collocati
a
riposo » del libretto di
pensione,
perché
non si rilascia
immediatamente, almeno,
l'assegno
di buo
nuscita?
Questo,
infatti,
permet
terà
loro di affrontare,
con maggiore tranquillità
l'inevitabile
crisi economica
derivante
dalla
cessazione
del servizio
e
dall'automatica
mancanza
di
stipendio.
Un accordo
sulla questione
tra
gli organi
amministrativi
e gli
uffici dell'E.N.P.A.S.
potrebbe
essere realizzato,
a nostro
giudizio,
facilmente
ed in breve
tempo.
Z o d i a c
•HHHHHQVNÌBIHHI
ALLA
I N
M A R C H E
O R O L O G I
S I C U R E Z Z E
D I
P R E C I S I O N E
CAMERA
D I S C U S S I O N E
r i g u a r d a n t i
l e
I
s p e s e
Firenze, 1 marzo
PRESIDENTE:
L ' O n o r e v o l e N i c o t e r a ha i n colta di p a r l a r e .
N I C O T E R A : In Italia disgraz i a t a m e n t e c o n o s c e v a m o le p o l i z i e d e i g o v e r n i c e s s a t i , e tutti a v e v a m o a l a m e n t a r e le v i o l e n z e e gli a b u s i . R i c o r d o c h e
la c o n d o t t a , p r i n c i p a l m e n t e d e l
governo
borbonico, die occasione ad u n illustre inglese di
definire quel governo « la neg a z i o n e d i D i o ».
S e p e r tutte le n a z i o n i è u n
bisogno c h e le istituzioni siano i n a r m o n i a f r a loro, e p r i n cipalmente
quella della pubblica sicurezza che
ha
molta'
attinenza con la questione
gen e r a l e di l i b e r t à , e quasi direi
ne è la base, p e r noi è stretto n e c e s s i t à , p o i c h é i l s e r v i z i o
di
pubblica
sicurezza
deve
considerarsi
come
un
mezzo
per m o r a l i z z a r e il paese.
Io non appartengo a coloro
che
credono
t u t t o il
passato
p e s s i m o : io m i s o n o t r o v a t o i n
DEI
DEPUTATI
C A P I T O L I
p e r
l a
L
B I L A N C I O
P u b b l i c a
S i c u r e z z a
c e r t e c o n d i z i o n i d e l l a v i t a , pelle q u a l i h o d o v u t o e s p e r i m e n tare che a n c h e molti di quelli
che s e r v i v a n o i governi passati e r a n o d e l l a g e n t e o n e s t a ; i l
nostro governo a v r e b b e dovuto a c c e t t a r e c o l b e n e f i z i o d e l l'inventario quell'eredità,
scegliere
la parte buona, e respingere la trista; con questo
io i n t e n d o p r o v a r e p u r e c h e
non siamo noi che ad ogni costo v o g l i a m o r e s p i n g e r e
coloro c h e non p e n s a v a n o nel p a s sato come p e n s i a m o noi. Noi
ammettiamo
la
riabilitazione
purché sincera.
L'On.
Nicotera
continua
facendo
un'aspra
critica
sul
sistema di
Polizia.
MINISTRO
DELL'INTERNO:
lo non s e g u i r ò F o n . N i c o t e r a in
tutte le c r i t i c h e c h e egli h a
fatte del s i s t e m a di p o l i z i a del
governo italiano; queste critiche p i ù che a m e i n gran p a r te si r i v o l g e r e b b e r o a l l e leggi
e d a i r e g o l a m e n t i i n v i g o r e , si
r i v o l g e r e b b e r o a tutti i m i n i stri c h e rni h a n n o
preceduto.
TRASLOCAZION1
Circolare
del I
Ministero
dello
Interno
ISegret. i
gener.)
in data
22 marzo
1869.
div. 1", n. 3066.
ai
Prefetti.
Personale
ed
uffici
dell'amministrazione
provinciale
e
di
sicurezza
pubblica.
Traslocazioni
N.
3. — H o
avuto occasione
p i ù di u n a v o l t a
di l a m e n t a r e la
f a c i l i t à con l a
q u a l e i c a p i di
ufficio si fanno
a
p r o p o r r e la
t r a s l o c a z i o n e di
funzionari
od
impiegati
per I
ciò
che
siano
meno idonei, o |
n e g l i g e n t i , o di
condotta i r r e g o - i
lare; ma p o i c h é
il p r o v v e d i m e n - '
to d e l l a t r a s l o - |
cazione. a n z i c h é i
giovare,
riesce I
:
3
DEL U69
DAL
MANUALE
DEL
FUNZIONARIO
DI SI
CUREZZA
PUBBLICA
E DI POLIZIA
GW
DIZIARIA
ITtpografla
Fodraitl
- Firenze
Marzo
18691.
di danno a l l ' a m ministrazione,
devo
pregare
p e r c h è in a v v e n i r e non a b b i a no a r i p e t e r s i
proposte
che
non
sarei
per
accogliere.
Invece
desidero
che i capi di ufficio
ammoniscano,
ove
ne
sia il caso, i loro
dipendenti,
e facciano
uso
delle f a c o l t à di
cui
dispongono
per
richiamarli
al dovere, e i n fine, si r i v o l g a no a l m i n i s t e r o ,
quando d i v e n t i no n e c e s s a r i , p i ù
s e r i e definitivi
provvedimenti.
E poiché parlasi di t r a s l o c a zioni,
cade
in
acconcio
osserv a r e come a v venga assai di
frequente
che
impiegati
tramutati o si t r a sferiscano
con
r i t a r d o a l l a nuo •
va d e s t i n a z i o n e ,
o si f a c c i a n o a
s o l l e c i t a r e la r e voca
del
tra.
m u t a m e n t o , sti
mandosi
autorizzati a rimanere
intanto
nella prima residenza,
anche
dopo s c a d u t o il
termine
assegnato.
Codesti a b u s i
devono cessare;
e p e r c i ò io s a r ò
f e r m o p e r c h è in
simili
casi,
e
non
ostante
qualunque
dom a n d a di r e v o ca dell'ordinata
traslocazione,
sia
fatta s e n z a
a l t r o c e s s a r e la
d e c o r r e n z a dello
s t i p e n d i o fino a l
giorno
dell'assunto
servizio
della nuova residenza, salvo i
più severi provvedimenti,
che
fossero, secondo i
le
circostanze,
opportuni.
Non è i n f r e quente che nei
casi di t r a m u t a mento
l'impieg a t o domandi
per a n t i c i p a z i o ne le i n d e n n i t à
che gli possono
spettare. O r a l a
amministrazione
non dispone di
fondi per s i m i l i
anticipazioni; e
inoltre
quando
ne furono con
cedute per c i r costanze straor •
dinarie,
ebbero
ad
incontrarsi
difficoltà
n e i
rimborsi, e sempre
imbarazzi
nei
s e r v i z i di
contabilità.
I n
conseguenza
è
c o n v e n i e n t e che
d o m a n d e di s i mil n a t u r a non
vengano
fatte,
nè raccomandate.
Il
G.
Ministro
Cantelli
D
E
e fors'anche a quelli che mi
s e g u i r a n n o , fosse p u r e t r a essi
l'onorevole
Nicotera,
giacché
i p c r e d o c h e , q u a n d o e g l i si
trovasse nel palazzo Riccardi,
d o v r e b b e m o d i f i c a r e d ' a s s a i le
sjue o p i n i o n i i n t o r n o a l l ' a n d a mento
della
pubblica
sicurezza.
L'onorevole
Nicotera
biasim ò v i v a m e n t e la condotta delle g u a r d i e di p u b b l i c a s i c u r e z za, e p r e n d e n d o a r g o m e n t o da
fatti c o n c e r n e n t i i n d i v i d u i g i à
a p p a r t e n e n t i a l c o r p o , n e gettò b i a s i m o sulla intera istituzione: o r a m i p e r m e t t a l'onor e v o l e N i c o t e r a c h e io g l i d i c a
c h e n o n m i p a r e questo il m o do d e l t u t t o r a g i o n e v o l e .
//
ministro
dell'Interno
respinge
le accuse
fatte
dall'on.
Nicotera.
LACAVA:
D o m a n d o la parola.
S E R P I : C h i e d o di p a r l a r e .
PRESIDENTE:
L'onorevole
L a c a v a h a f a c o l t à di p a r l a r e .
L A C A V A : Io non e n t r e r ò nel
campo
svolto
dall'onorevole
Nicotera che è vastissimo, n è
t o c c h e r ò gli a b u s i , di c u i egli
ha discorso; solo m i affretto a
d i r e che in ogni istituzione vi
è d e l b e n e e d e l m a l e , m a il
m a l e è e c c e z i o n e ed è i n e v i t a b i l e nelle cose umane, e cosi
a n c h e n e l corpo delle guardie
di p u b b l i c a sicurezza.
Noi
a b b i a m o in t u t t a l a n o stra
amministrazione
alcune
i s t i t u z i o n i c o n s i m i l i , le q u a l i ,
i n v e c e di t o g l i e r s i p e r c h è s u p e r f l u e , si sono ristrette: cosi,
per
e s e m p i o , p e r p r i n c i p i o di
e c o n o m i a si è voluto
restring e r e tutte le d i v e r s e i s t i t u z i o n i , m a n o n s i è c e r c a t o d i tog l i e r e del tutto q u e l l ' i s t i t u z i o n e lo' q u a l e
era superflua, e
q u i n d i r e s t r i n g e n d o s i f r a le s u perflue anche quelle che erano
n e c e s s a r i e , ne r i s u l t ò c h e tutte v e n n e r o a m a n c a r e a l l o r o
c o m p i t o ; a l c o n t r a r i o se s i fosse a n d a t o d i r i t t o a t o g l i e r e l ' i s t i t u z i o n e s u p e r f l u a , il s e r v ì z i o
si
sarebbe
avvantaggiato in
s e m p l i c i t à , e le
finanze
dello
stato i n e c o n o m i a di s p e s a . I n
I t a l i a a b b i a m o sette c o r p i c h e
intendono al servizio di pubblica
sicurezza:
le
guardie
c a m p e s t r i , le g u a r d i e f o r e s t a l i .
le g u a r d i e m u n i c i p a l i , l e g u a r d i e di p u b b l i c a s i c u r e z z a , i c a ì a b i n i e r i , i delegati ed a p p l i c a t i d i p u b b l i c a s i c u r e z z a , la
g u a r d i a n a z i o n a l e ; e q u e s t i sono i c o r p i o r d i n a r i .
Poi
a b b i a m o a l t r i tre c o r p i
che sono anche, in v i a s t r a o r dinaria,
chiamati a prestare
servizio di pubblica sicurezza,
c i o è le y u a r d i e d o g a n a l i e d a z i a r i e , le t e l e g r a f i c h e ,
canton i e r i e le g u a r d i e di s t r a d a f e r rata. Inoltre anche
l'esercito,
in
via
straordinaria, presta
q u e s t o s e r v i z i o , e non solo d i rò i n v i a s t r a o r d i n a r i a , m a a n che in via o r d i n a r i a , p e r c h è ,
per
esempio, il s e r v i z i o delle
carceri
è affidato a l l ' e s e r c i t o .
Ora,
se
tra questi diversi
c o r p i di p u b b l i c a s i c u r e z z a ( i n tendo i c o r p i o r d i n a r i ) c i fosse u n p o ' d i o r d i n e , u n p o ' p i ù
di c o o r d i n a m e n t o f r a di loro,
io s o n o s i c u r o c h e n o n u n o .
ma
forse p i ù di questi c o r p i ,
potrebbero sopprimersi interamente senza danno al servizio.
FURTI
C A M P E S T R I
L u n e d i . 22 m a r zo 1869.
somme di 50, 60,
100 e fin 150 li
vegliare
C i
scrivono re per
sui
ladri,
da un
Comune non
ma
sui
propriedella
nostra
non
provincia
la se- tari perchè
guente
lettera s o r p r e n dessero
i
ladri
che contiene
un
più?
fatto
amenissl- stessi. Che
ru •
mo,
il
quale I servienti
bavano
essi
me.
prova come Stela
legna
no
tutelate
le desimi
I
net
magazzeni
proprietà
nella
munostra
campa- del palazzo
nicipale,
che do.
gna:
veva
servire
per
« Alcuni
anni
gli
sono,
l'ammini- riscaldare
uffizi
e
la
sala
strazione
municipale
di
V.... delle sedute. Al •
i
Palres
sorprese
un suo loro
d i
serviente
che, Conscrtpti
incaricato
e- | V
sdegnati di
spressamente
di i tanta
audacia,
vegliare sui fur- li
licenziarono
ti di
campagna, ambidue,
ma.
si
era
invece nella alta e maassociato
al
la- gnanima
loro
dri, e lo
licen- sapienza,
decreziò:
ma
poco tarono
dì
far
tempo
dopo
lo loro dono di un
riabilità
e
ripri. abito completo e
stinò in
servizio d'una
gratificaa g g i u n - zione
di L. 60
gendovi
un com- cadano!
Così i
pagno
novella- proprietari
che
mente
no m i- furono in questi
nato
come
lui ultimi
anni de •
serviente
comu • rubati delle
loro
naie.
Ora
tutti
messi e dei loro
due questi
ser- boschi,
si
vedo.
vienti
furono n.o costretti
a
convinti
e con- gratificare
i la
fessi che
aveva, dri.
no da anni
conchtuso
contratto
Che
dice
V.S.
coi ladri
stessi, O. di tali
amdai
quali
rice- ministratori
e
vevano
vistose della
loro
alta
sapienza?
2 5
2 4
L ' a l l e n a t o r e della N a z i o n a l e d i p u g i l a t o , Steve K l a u s e , i m p a r t i s c e
u n a lezione d u r a n t e i l corso presso i l Rep. Celere Z o n a a L i z i o ».
I l 2U m a r z o la squadra d i p a l h a v o l o d e l l a Scuola A l i , U f f . e
S o t t . l i d i P. S. d i Roma, i n u n serrato i n c o n t r o ha b a t t u t o la
SPORT RICCHI SPORT POVERI
O
gni tanto
quale uno,
mosso <ln
nobilissimi
scopi, scende in lizza e spezza
una lancia
in favore dezli
sport
poveri,
soffocai:,
e dannati
all'indigenza
dal
dilagare prepotente
degli
sport
ricchi
Lo
sport
nasce
povero
e, alla
origine,
è dispendioso,
perchè
e
un esercizio
atletico
latto
per divertimento
e i divertimenti,
w IO,
bisogna
pagarseli.
Ma c'è
qualche
sport
nel quale si riesce a
divertirsi
praticandolo
e.
contemporaneamente,
a farsi pagare.
Esempio
tipico
il calcio,
che è ricco a milioni e fa milionari
anche
coloro
che ci si dedicano.
1 « puristi
dello sport
lo esecrano
e lo
vituperano.
D E M o a U i D o n . PAOLO POSSI i (..«.«ina
F
E
C
R
H
R
I
WW\W
N
O
A
I S i L i EE
R
Quante
volte
si è sentito
ripetere che è ingiusto,
immorale,
mostruoso
che
un
calciatore,
che
molte
volte
è la negazione
deilo
atleta,
guadagni
soldi
a
palate,
mentre
un lottatore,
un
quattro
centista,
un saltatore
con l'asta e
così via, atleticamente
perfetto,
è
grasso che cola se riesce a
ottenere il rimborso
delle spese che incontra
per l'equipaggiamento,
gli
allenamenti,
la partecipazione
alle
gare?
I
Eppure
Z
à
i
n
il calciatore
non ha al-
Selle
varie forme,
l'atletica
leggera
possiede
in l'asta
misura
i
requisiti
di velocità
e di
emotività
richiesti
dallo
« spettacolo
».
Perchè, allora, non raccoglie
attorno a sè, almeno
da noi e
salvo
determinate
non frequenti
occasioni,
il favore
delle folle?
Facile
la risposta:
perchè in una
riunione di atletica
le'ggera vengono
meno la velocità
nella
successione
delle
varie
prove
e
l'immediatezza della percezione
da parte
degli
spettatori.
Colpisce
immediatamente
anche il Pugilato,
con queUe serie di
colpi, a volte
risolutivi,
che
cerio
riescono
meno graditi ai
pugilatori
che se li scambiano;
colpiscono
le
corse e le rincorse
dei ciclisti,
le
volate
saettanti
delle automobili
e
delle
motociclette,
le falcale
pus-
PRODOTTI CillCI 1 1 L'AGRICOLTURA
i
senti
dei cavalli
in corsa,
i loro
salti
maestosi
al disopra
degli
ostacoli.
Colpisce,
in genere,
tuttociò
che
ha il requisito
fondamentale
della
velocità,
che non s: attarda
e non
ristagna.
La lotta,
per esempio,
è
bella, è plastica,
naturale,
umana;
ma troppo
spesso è statica
e, nel
secolo
della
velocità,
ha
perduto
rapidamente
popolarità
e
fortuna.
Bisognerebbe
che si
concludesse
abbastanza
rapidamente
con
la
schirnata,
che è il « numero
pili
emozionante
di cui dispone.
Ma
la schienata
è rara e la lotta
deve
contentarsi
di un ristretto
pubblico di intenditori
buongustai:
ciò
che la condanna
alla
povertà.
cuna colpa,
ino
sport
diventa
« ricco >, nel senso
che
permette
a chi lo pratica
di arricchire,
o
Per lo meno di « cavarsela
bene
quando
« fa
spettacolo
,
cioè
quando
ha il potere
di
richiamare attorno
a sè e alle sue
manifestazioni
una quantità
più o meno
grande ili
pubblico.
Dev'essere,
quindi,
uno
sport
essenzialmente
emotivo,
ehi- abbia
In capacità ili infondere
il
brivido
anche
allo spettatore
tecnicamen
te incompetente
II calcio hu qualità spettacolari
immediate,
chi
colpiscono
e interessano
subito
anche lo spettatore
profano : lo scatto, lo scarto
di uno o più
avversari, il colpo
di testa,
il tiro in
gol, la parala del portiere,
il pallone che finisce in rete, sono « numeri
che impressionano
e avvincono
anche
chi non ha la minima
cognizione
delle
règole
del
gioco.
Se fosse
possibile
eliminare
limolte
e a volte
troppo
lunghe
punse fra una prova
e l'altra,
se
si potesse
dare allo spettatore,
sin
Pure
con l'ausilio
di
indicazioni
acustiche,
la sensazione
immediata e completa
di ciò che
accadi
sul campo
di gara, se tutto
potesse svolgersi
con la vertiginosa
ed
emozionantissima
rapidità
di una
staffetta,
l'atletica
leggera
riavrebbe le sue folle entusiaste
e appassionate.
In mancanza
di ciò, li.
folla
si è diretta
irresistibilmente
verso
il « Più facile
«, cioè
verso
lo spettacolo
che essa può
visivamente
abbracciare,
comprendere
e
giudicare
da se stessa.
La distinzione
fra sport
ricchi
» sport poveri
è tutta qui: e Ihio
a tanto
che non riusciranno
a organizzarsi
a spettacolo
< facile »,
gli sport
diseredati
protesteranno
sempre
inutilmente
contro
l'ingiustizia che li condanna
alla
miseria.
Dovranno
contentarsi
di
trovare
in sè stessi l'intima
soddisfazione
della pratica
sportiva
e di
ritrarre
dal contributo,
spontaneo
o coattivo
che sia, degli sport
ricchi,
i
mezzi
per proseguire
la loro
utile e nobilissima
vita.
L ' a b b i a m o a v v i c i n a t o p r i m a e dopo i l c o m b a t t i m e n t o v i t t o r i o s o con
l'algerino Omar Le Nolr, convinti di trovare u n Peyre diverso dei
t e m p i I n c u i a l c a m p i o n e b a s t a v a n o p o c h e r i p r e s e p e r m e t t e r e K . t>.
.avversari come P u n t u r i ed O r l a n d o ! C I s l a m o s u b i t o r i c r e d u t i : n u l l a
e c a m b i a t o i n questo meraviglioso atleta oggi i n netta ripresa dopo
le d i s a v v e n t u r e d e l l a m a n o destra e d e l l ' a p p e n d i c i t e !
Sereno ed olimpico p r i m a d i s c e n d e r e s t i quadrato, combattivo,
d a l l ' a t t a c c o I n e s t i n g u i b i l e e t a l e d a m e r i t a r e a n c o r a 11 t i t o l o d i « b o m
b a r d l e r e » s u l r i n g , fresco e s o r r i d e n t e dopo la fatica!
C I h a a c c o l t i c o n l a s o l i t a cordialità e n e l g u a r d a r e l a r u b r i c a d e l l o
sport della nostra Rivista è rimasto sorpreso dei progressi fatti
n e l c a m p o d e l l o s p o r t d a g l i u o m i n i d e l l a P o l i z i a , d a l 1946 a d o g g i ,
d a q u a n d o cioè e g l i , c h ' e r a v e n u t o :| t r o v a r c i a l l a S c u o l a , c i a v e
v a f o r m u l a t o l ' a u g u r i o , che come all'estero, anche I n I t a l i a I po
l l z l o t t i facessero m o l t o s p o r t .
C i ha dedicato questa sua recente f o t o e c i ha lasciato d i c e n d o c i :
« Se c o n t i n u a t e cosi a l l o r a s i , c h e n o n c i sarà più b i s o g n o nè d i
a r m i nè d i s f o l l a g e n t e .... » .
— Grazie, Peyre, e d a u g u r i v e r a m e n t e s i n c e r i da p a r t e d i t u t t i
i nostri sportivi.
4-
e
P E R
L ' I N D U S T R I A
C A R A M E L L E
I c S i
C O N F E T T I
C I O C C O L A T O
v
! ^ > * £ °
C A C A O
C ONf Cft%tONAItlQ
-HCLVCTIA»l.n inth«l
9
* ^>?* \
S Zi"*'
PB1MA MARCA
€ STRATTO OlAND£S€
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26
SOCIETÀ ELETTRICA ED ELETTROCHIMICA DEL CAFFARO
M I L A N O
•
« ANICI.IV
P O S I V I . * ;
1»8«
Questi undici atleti del Rep. Mobile d i Palermo si temprano a l
giuoco d e l calcio n e g l i spiazzali della Caserma d e i « P e r r a z z i »...
. . . i c e n t a u r i d e l l o stesso R e p a r t o , a t t r a v e r s o due v i t t o r i e consec u t i v e , si sono a g g i u d i c a t i
I I T r o f e o d e l M o n g i b e l l o Etna
27
sionl o contratto infermità da cui
.sia derivata perdita o menoma,
zione della capacità di lavoro. Se
tu non ti trovi in una delle condizioni su indicate nessun beneficio è, a termine di legge, previsto nei tuoi confronti. D'altra
parte poiché nella tua lettera,
non specifichi punto quali sono
i benefici cui tu aspiri non è
possibile darti, più esauriente' r i sposta.
Il V. Brig.
RAFFAELE
LA
ROCCA
di Genova, che ci chiede se i
sottufficiali del 1" Corso C.G.L.
che avrebbero dovuto rimanere
cinque anni fuori quadro possano sostenere un esame di avanzamento, può rallegrarsi, perché
avendo questo a tal fine rilevanza giuridica. Per il personale
che abbia compiuto i 35 anni sono sufficienti tre anni di servizio.
L a ragioni pratiche della restrizione risiedono nella necessità di assicurare che una parte
del personale del Corpo sia sem
pre
accasermato, e immediata mente
disponibile, quindi, per
qualsiasi necessità.
Guardia
egualmente è certo che potrà da
re gli esami ai quali aspira per
la promozione al grado superiore.
Purtroppo però non potrà rientrare nei quadri prima che siano
trascorsi i cinque anni previsti.
Per quanto riguarda poi la tabella esatta degli assegni dovuti
ai Brigadieri e V. Brigadieri di
P. S. lo accontentiamo subito:
ASSEGNI CONTINUATIVI FISSI AI BRIGADIERI
B V. B R I G A D I E R I DI P. S. (non raffermati)
Pago (gg. 30) .
Indennità
P.S. (Vtlida
la pensione) .
Indennità
L.
. .
speciale
»
125,00
104,00
2349,00
2199,00
3898,00
3648,00
11385,00
11385,00
14905,00
14905,00
520,00
520,00
1040,00
1040,00
23.00
23,00
23,00
23,00
550,00
550,00
29926,00
28785,00
.
Soprassoldo
giornaliero di servizi
speciali di P.S. . . .
»
alloggio
»
(Inf. ai 250.000 ab.)
TOTALE
104,00
1»
indennità
carovita
(Aliquota 100%) .
dt
125,00
»
di
caropane
. .
L . 23157,00
22476.00
INDENNITÀ"
Indennità
Brig.
27,00
54,00
49,00
di P. S. (giornaliera)
Indennità
di
Indennità
G I O V A N N I RICCI
di Palermo
O. P
di presenza
.
. .
V. Brig.
25,00
50.00
47,00
e
U N GRUPPO D I AGENTI P.S.
di
per
. .
P.S.
(Personale e
per la famiglia) .
indennità
CONIUGATO
Brig.
V. Brig.
8755,00
8515,00
di
speciale
Indennità
CELIBE
V. Brig.
Brig.
8755,00
8515,00
FILIPPO A R A T A R I
L'assunzione quale sottufficiale
radio-telegrafista nel Corpo delle Guardie di P. S. ha avuto luogo solo una volta, lo scorso anno
in linea eccezionale, con concorso
bandito con speciale
provvedimento legislativo tra i sottufficiali
di carriera della Marina e della
Aeronautica
appartenenti
alla
specialità.
Non è dato sapere se quanto
sopra possa nuovamente verlflGuardia di P S.
Napoli
I requisiti per contrarre matrl
monio sono due: ventotto anni di
età e otto anni di servizio « alle
dipendenze dello Stato». Va quin"
di computato per concretare gli
anni di servizio anche il periodo
di servizio militare; non Invece
il servizio quale ausiliario, non
la Guardia Scelta
REGOLO FERELLA
G I O V A N N I PACE
L a possibilità della concessione
delle licenze ordinarie di maggior durata oer personale che ab.
bla raggiunta una certa anzianità di grado e di servizio sarà,
indubbiamente, oggetto di atten.
to esame in sede di compilazio
ne del nuovo regolamento del
Corpo,
Il Ministero dell'Interno non ha
potuto derogare, nell'attesa, alle
disposizioni del Regolamento del
Corpo in materia, anche perchè
non è vincolato dalle dispozioni del Ministero della Difesa (che
si applicano automaticamente all'Arma In cfuanto
appartenente
all'Esercito) nella materia stessa
essendo la equiparazione ai carabinieri stabilita dall'articolo 327
per il personale del Corpo, limitata alle « competenze » e quindi
soltanto alla materia amministrativa nella quale tutte le questioni
relative alle, licenze non possono
rientrare.
LA BARACCA
Ogni
mese,
fra
gli
pbbona'tt
da Udine, ci chiede se
gli artigiani che eseguono esclu
sivamente riparazioni d! orologi
(quale che sia il metallo con cui
questi sono costruiti) debbano
munirsi della licenza di cui allo
art. 127 della legge di P.S. E' bene,
chiarire: l'art. 127 stabilisce l'obbligo della licenza per «fabbri
canti, commercianti, mediatori
« di preziosi » cesellatori, orafi,
incastratori di pietre preziose e
esercenti Industrie o arti affini.
Scopo della legge è seguire 11
movimento delle materie preziose
e la loro trasformazione. Vengono controllati quindi, pel movi
mento, commercianti e mediatori, per la trasformazione, fabbri
canti, cesellatori, orafi ecc. Chi
esclusivamente ripara orologi non
trasmette e non modifica sostanze
preziose: ne è soltanto, se l'orologio è d'oro o d'argento, un temporaneo detentore. Se però farà
riparazioni delle parti in metallo prezioso dovrà detenere la ma
teria prima e all'uopo trasformarla: rientrerà quindi nella categoria deili orafi: se eseguirà
lavori sulla parte di metallo pre
zioso (incisioni, aggiunte di pietre ecc.) sarà un cesellatore e
come tale tenuto al sensi dello
iti. 127. Se Invece è soltanto ar
ligtano che esegue lavori di r i parazione al meccanismo,
non
che
A F E R E S I (8 — 6)
entro
30 giorni
ci
faranno
pervent
C R U C I V E R B A
D E L L A
e
esatte
soluzioni
del
giochi,
sarà
Elogio — 8) Pianoforte meccanico
2) Cosi si deve mangiare la — 9) Esploratore polare inglese
— 11) Ritiro senza vocali — 12)
frutta.
Un diplomato — 15) Monte della
Val Trompla — 16) Marta a Parigi — 18) Un ufficiale — 20)
Alimento per somari — 22) CoF A L S O DIMINUTIVO (5 — 7) munissimo crostaceo slmile ad un
granchio — 25) Vivere In modo
1) Canoro abitatore dei boschi. modesto e semplice — 26) Luogo
di perorazione — 27) Nome di
2) Tipo di cordicella.
donna e di regione — 28) Lago
scozzese — 29) Manto equino —
32) Club Liberi Beoni — 33) Antico nome di Tripoli — 35) UcSCIARADA (2 + 5 = 7)
cello sacro agli Egizi — 36 Polizia Africa Italiana — 37) Dif1) Nota.
fuso veicolo a due ruote — 40)
Frazione di Sessa Aurunca — 41)
2) Misura per solidi.
L a regina di Francia — 42) Tre
Totale: Inesplicabile, arcano.
quarti delle note.
PIACENZA
( O
^
E
US
PIACENZA
JUpinaBroli®
sarà tenuto a munirsi della li
cenza di cui al sopracltato articolo.
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V i n i c o l a
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(Nel prossimo numero pubblicheremo
i stato assegnato
un
libro)
il nome
Non essendo tu raffermalo puoi
ottenere solo la licenza breve:
questa può essere concessa, però,
solo in caso di grave malattia
dei genitori o oer comparire In
giudizio In causa civile, ovvero
per altre circostanze che dovranno essere vagliate dal tuo Comando (art. 89 del Regolamento).
Può essere concessa anche per
motivi diversi da quelli su Indicati semprechè l'Interessato ser
bi buona condotta. Nel tuo caso
la punizione di 5 giorni di C.P.S
da te riportata non sarebbe Ui
ostacolo. In linea di massima, alla concessione di una licenza breve nel corso dell'anno se i tuoi
superiori non riterranno che essa Incida sul requisito della buona condotta e questo dipenderà
anzitutto da te 11 dimostrarlo.
sorteggiato
solutore
al
8
quale
viaria di Genova — 21) Ingegnere
svizzero al quale Menelick concesse la ferrovia di Glbuti — 23)
Ariete in Inglese — 24) Isoletta
dello Egeo, presso 11 promontorio
di Cnldo — 30) Compagno di E r cole, marito di Ipermnestra —
31) Consegnò Taranto ad Annibale e fu ucciso dai romani —
34) Cosi si Indicano le nozioni
essenziali per un mestiere — 36)
Famoso novelliere americano, autore di « Arthur Gordon Pym »
— 38) Poetica forma del giorno
già trascorso — 39) Cosi finisco,
no le belle.
V
C H I A N T I
F I R E N Z E
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A termini di legge, la situazio
ne é esattamente quale tu la rap
presenti: posso però dirti che si
studia la possibilità della crea
zione di un ruolo della forza in
congedo, il che risolverebbe in
parte la situazione dèi personale
richiamato.
Direttore
responsabile:
Giuseppe
de Gaetano — Redattore
Capo:
Girolamo Quartuecio — Edito a
cura della Direzione Generale di
P.S. — Iscritto al n. 456 del re
glstro Stampa, Roma 11,10.1948
Istituto Romano di Arti Granchi
Tummlnelll - Roma.
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L'età massima per l'ammissione
al concorso per l'ammissione ai
corsi per Vicebrigadieri e di an.
ni 32 (R.D. 24-10-1941 n. 1353)
elevabile a 35 per coloro che si
sono arruolati dopo il 22" anno
di età e a 37 per coloro che, nella posizione di cui sopra, siano
coniugati con prole o ex combattenti. Tu hai 37 anni e mezzo e, purtroppo, non ootral partecipare al concorso. Situazione
spiacevole ma le disposizioni di
legge, d'altra parte, sono ispirate
a motivi e necessità d'ordine ge.
nerale che possono essere anche
in contrasto con l'utilità o gli
interessi dei singoli. •
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Verticali.
— 1) Costituisce 11
non poter contrastare — 2) C a pitale ottomana — 3) Città giapponese nell'isola di Hondo — 4)
La parte centrale de! minio —
5) Abbreviazione epigrafica latina per milizia — 6) Città della
Westfalla — 7) 11 remo di A l bione — 9) Elemento costitutivo
della truffa — 10) Città asturiana
— 13) Hiroshima e Nagasaki ne
hanno subito 11 terribile effetto
— 14> L o erano Romolo e Remo
— 15) Timore — 16) Maggiore
latino — 17) Nome di uomo —
19) Dio della guerra per ì Caldeo-Assiri —- 20) Stazione ferro-
Orizzontali.
— 2) Nelle ricette
1) Sagoma in legno a sostegno
— 4) Hai visto la svista? — 6)
di costruzioni di volte.
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in Italia viene al mondo con
oltre 8.000 lire di debito.
e
Intensificando il lavoro, aumentando la
collaborazione economica con gli altri 18
Paesi europei che aderiscono al Piano
Marshall e usando con intelligenza gli
aiuti che giungono dagli Stati Uniti, si
può sperare che per il 1952, allo scadere
del Piano Marshall, la bilancia dei pagamenti dell'Italia raggiunga il pareggio.
Per maggior chiarimenti
re questo tagliando
e
1 bambini nel 1952 dovrebbero nascere senza debiti.
riempispedirlo-.
cu mai pensato alla rapidità con la quale passa il tempo e alla necessità che tu provveda fin da giovane a cautelarti per ogni eventualità della vita? Hai considerato se per l'avvenire prossimo e lontano potrai disporre di sufficienti risorse economiche? • Se tu non
vi hai posto mente e se nell'entusiastico assolvimento del tuo dovere
non hai ancora riflettuto allo stato in cui lasceresti la tua famiglia se
venissi a mancare, voglio aiutarti con la mia iniziativa che sottopongo
al tuo parere, al tuo incoraggiamento, alla tua benevola approvazione.
• Sai chi ti parla? Ho un nome molta noto: « I. N. A. », e cioè l'Istituto Nazionale delle Assicurazioni, il grande Ente di Stato che non
opera per fini speculativi e che conta ben numero 3.843.632 di assicurati per un capitale di L. 90.867.654.733 • Si tratta quindi del più
imponente complesso di associati. • L'I. N. A. ti offre la sua assistenza presente e futura con una forma semplicissima di previdenza
assicurativa, che garantisce il tuo avvenire e che costituirà un valido
aiuto alla tua famiglia se, per dannata ipotesi, tu dovessi subire qualche conseguenza per i pericoli che puoi incontrare nella vita quotidiana di agente dell'ordine. • L'I. N. A., con un tuo modesto risparmio, pari al valore di due sigarette al giorno, ti garantirà alla scadenza di pochi anni CENTOMILA LIRE. • L'I. N. A. pagherebbe la
stessa somma ai tuoi famigliari se tu fossi colpito malauguratamente da
un disgrazia. • Un risparmio così modesto non incide certamente sul tuo
bilancio, mentre ha una meravigliosa forza realizzatrice, poiché ti mette
in condizioni di disporre di una piccola fortuna quando lascerai il Corpo.
Mi sembra che, tra il vivere nell'imprevidenza e il sottoscrivere una
polizza d'assicurazione dell'I. N. A., la scelta sia facile. • Voglio consigliarti di non deporre questo giornale senza aver prima riflettuto sul
nostro consiglio e deciso di avvalerti della nostra assistenza, che sarà
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in busta e imposti il tagliando all'angolo di questo avviso, vi metterai soltanto la tua firma, la data di nascita e il tuo indirizzo. • La
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Marzo 1949 - ANPS Arezzo