^Éoéoìi Immutici? Cari amici, eccomi a voi! Chie. do scusa a tutti coloro che sono rimasti fuori la volta scorsa, e agli eventuali dimenticati di due sto terzo numero, ma sono sempre sepolto sotto il cumulo di lettere che mi costringe a « telegrafare » con il tagliacarte di bronzo, sul pavimento, le mie risposte. In gamba quindi, e abbiatevi tutti un bel salutone, perchè casso subito al vivo della questione. Brig. CARLO TOSCANO L a circolare del 13 dicembre 1948 relativa alle manifestazioni sportive mentre prescrive che non è necessario un preventivo nulla osta per l'effettuazione di gare sportive, nell'ambito del reparti lascia presumere che non A i ÌYmIcIInmìiiiì al», lionati, a i lettori ed a tutti t;li a m i r i «Il l'oli/ia Sfoderila , g i u n g a n o p e r le prossime feste pasquali i piti fervidi e cordiali angari sia vietata la partecipazione di singoli o di squadre a tornei e campionati ma che essa debba preventivamente essere autorizzata dal Ministero dell'Interno. Comunque noi nel numero precedente abbiamo esposto il nostro punto di vista secondo il quale l'attività sportiva deve essere incrementata e svilupoata in ma niera particolare fra le forze di Pubblica Sicurezza. G L I S P O R T I V I DELLA OUESTUTA D I TRENTO ROMA - 31 MARZO 1949 • GIUSEPPE GRIECO dovrà rivolgersi per quella sua questione alla Prefettura di Brindisi con regolare istanza Intesa a conseguire il riesame della sua pratica amministrativa, la Guardia IN A N T O N I O CARFARA da Cuneo, che avendo -appartenuto alla P.A.I., vorrebbe tornare in Colonia potrà inoltrare, una domanda al Ministero - Direzione Generale della P. S. - Divisione F.A.P., e chiedere d'essere tenuto presente In occasione dì un eventuale Invio dì personale in Africa.. UN GRUPPO D I GUARDIE SCELTE DELLA CAPITALE ci prega di interessarci delle Guardie Scelte che da anni aspettano ancora la promozione, a V i ce Brigadiere di P. S. per anzianità. « Ciò che è stato invece già fatto — essi scrivono — fin dal 1940 per gli Appuntati del Carabinieri e delle Guardie di F I . nanza. « Era stato detto da persone bene Informate che al Ministero dell'Interno la pratica relativa a ciò era stata già firmata per la approvazione, viceversa sono oltre otto mesi che sì aspetta e non si vede nulla ». Ligi al dovere ci siamo immediatamente Interessati della faccenda, e siamo In grado ora di confermare che è prossima la emanazione di una legge concernente l'avanzamento a V. Brig. delle Guardie Scelte. Tale legge prevede la promozione, per anzianità e merito, (secondo l'ordine di ruolo e prescìndendo dai limiti d'età) limitatamente al decimo dei posti vacanti negli organici del grado superiore. Guardia agg. di P. S. - Sarnn" SEBASTIANO SONORA La tua posizione di aggiunto ha carattere temporaneo In quanto non appena perfezionato II de creto oer l'arruolamento straordinario del personale, già appartenente alla disciolta Milizia Portuale, tu sarai creso In esame per l'inquadramento quale effettivo. Brig. di P. S. - Siracusa Vedette della Polizia sui confini della P a t r i a . ( L a fa. EMILIO CALASCIBETTA tografta ci è t u t a Inviata d a l l ' I s p e t t o r a t o IV Z o n a Veneto, al quale abbiamo rimesso i l premio del « concorso permanente per la Il D. M. 15.3-1947 disciplina la applicazione dell'articolo 6 del R.D.L. 9 giugno 1943 n. 588. I benefici previsti da detto art. si estendono agli appartenenti al Corpo delle Guardie di P. S. qualora però essi abbiano, per causa di servizio di guerra e, attinente la guerra riportato ferite o le- 2 • 1 o 2 C O M P R E S S E DI scrivono un po' delusi oer non aver avuto l'autorizzazione dal Ministero dell'Interno a parte cipare ad un campionato di calcio di seconda divisione. Cari amici, il mancato nulla osta si deve indubbiamente attribuire ai fatto che la parttc pàzione ad un campionato, aperto anche a squadre di civili, com porta una inevitabile distrazione dal servizio per un lungo periodo da parte degli uomini che compongono la squadra. Auguriamoci che la Squadra della Questura di Trento possa ottenere le affermazioni che merita in incontri e tornei di altro genere. Intanto, mentre il maresciallo 1 c o p e r t i n a ». d i L . 10.000). ANNO I - N. 3 mm 4 hj'ccH/^te^4;^^i\^iK^Stìne/ • Il QUESTO n o s t r o NUMERO: giornale • Polizia e opinione pubblico D .A *i;i»e (kmiiai.k non a Flllnlr i m B I U I R U T t I I I l l i i l . l i l . M . i i u r c » l'i.iilmii.- • • L'Inlerpol a caccia di assassini • Della libarla di slampa • Il Reparlo Mobile " C a m p a n i a " • Scassinava di domenica le casseforti l.i'ticrr. Espressi: Casella postale ,">o'2 - Bologna Telefono Ini Bologna, 33-409 Telegrammi; PESCWBHA • BOLOGNA C. I' C, di BOLOGNA N. 13010 C/C postale .v 8/10342 • di New York P R O D O T T I «ÌONHERVATI I f I < A K ì 11 K S A L I M I • Fascino di una frode • Le proposte dei lettori • Accadeva nel 1869 L O Z I O N E F . di M . CONTRO LA CADUTA DEI CAPELLI Il grande prodotto dente efficacia anche nel di sorpren- riconosciuto campo medico co- me il ritrovato d'avanguardia MILANO Via S Pellico, n-6 (Gallerìa Vittorio • A S. Candido la Scuola Alpina • Sporl ricchi e sporl poveri • Emanuele) Tutto il mondo è paese! ed anche in Inghil. terra la polizia deve far fronte alle inevitabili esuberanze di piazza! Eccoci a L o n d r a il 22 marzo ai margini di un comizio piuttosto movimentato. 1 D I R E Z I O N E , R E D A Z I O N E E AMMINISTRAZIONE, Roma, Scuola Allievi Ufficiali e Sottufficiali di P . S . - Via Guldp Reni, 31. - Tel. 390948 e 390260. — A B B O N A M E N T I : Italia - Abbonamento sostenitore L . 5.000 - ordinario L . 500 - una copia L . 50 — Estero il doppio. — D I S T R I B U Z I O N E - Messaggerie Romane - Via dei Lucchesi 22 — Roma — PUBBLICITÀ': S.A.P.U., Società Annunzi Pubblicazioni Ufficiali Piazza della Libertà, 10 - Roma — I manoscritti non si restituiscono —• Riproduzione vietata — Spedizione in abbonamento postale. Gruppo I I I — I numeri arretrati costano il doppio A L i v e r p o o l , intento, alla festa nazionale del 26 marzo la polizia si è presentata con un nuovo reparto in cui l'intramontabile, seppur antica, utilità del cavallo è felicemente accoppiata all'uso dei mezzi p i ù moderni di collegamento. IN ITA L I A E NELM ONDO , ______ 1 MARZO L'On Gennaro Cas• • • __,__,.—,_-, siani, ìi\ rappresentanza del Governo, inaugura a Cassino il nuovo Palazzo degli Uffici Giudiziari. La superfortezza vo2 MARZO lante B. 50 « Lucky Lady Seccnd », atterra alla base di Carswell, donde era partita quattro giorni prima, dopo aver compiuvo il giro del morido senza scalo. Giunge a Roma il 3 MARZO Ministro degli Esteri australiano Herbert Evatt. w E risaputo che per una nuova pubblicazione il banco di prova sta nel libero giudizio dei lettori al quali principalmente è destinata. E ' risaputo anche che sempre severo, sempre incline alla facile critica distruttiva e meno sovente a quella costruttiva è il giudizio di chi ad un bel tratto si trova sotto gli occhi Il nuovo foglio e non pub evidentemente valutare la fatica che esso, per quanto modesto e semplice sia, ha richiesto per venire a l l a luce. E ' cosi che affrontare il libero giudizio dei lettori è l'ultimo ed i l p i ù imperlante atto di coraggio di colui che, dopo a v e r l a ideata ed attuata, deve trovare per la pubblicazione una giustificazione obiettiva senza la quale essa non potrebbe sopravvivere. C h e cosa è avvenuto per il nostro giornale? A l l e numerossime espressioni di compiacimento per la sua istituzione la cui ragione di essere, invero, si coilegava intimamente a l fermento ricostruttivo che da qualche anno pervade la Pubblica S i c u r e z z a , si sono susseguite s i a da fonte molto autorevole sia da fonte p i ù modesta, ma non p e r c i ò meno apprezzata, consigli, suggerimenti, proposte che siamo stati ben lieti di raccogliere, vagliare e, dove ci è stato possibile, attuare. ìLa massa dei lettori, p e r ò , s'è trovata concorde ed allineata coi nostro programma che qui ripetiamo a c c i o c c h é ta collaborazione pervenuta da tutta Italia e rivelatasi Un'oggi veramente lusinghiera, possa sempre p i ù e meglio incremen. tarsi nell'interesse comune: —< far conoscere ed apprezzare l'opera di chi serve lo Stato nei ranghi della Pubblica Sicurezza; — dare agli uomini nostri un foglio d'Informazioni, di lettura, di orientamento professionale e culturale; — stimolare, attraverso l'esempio documentato ed illustrato, ad un sempre migliore adempimento del dovere; — farci serenamente portavoce ed eco dei problemi che possono esistere e sorgere in una c o l l e t t i v i t à , la quale, essendo per le sue funzioni sempre a contatto con tutte le classi sociali del Paese, va curata, selezionata e rispettata. Noi abbiamo fin dall'inizio convogliato i nostri sforzi, il nostro lavoro, in verità non lieve, e, ci sia anche permesso di affermarlo, i l nostro entusiasmo perchè la pubblicazione, cui danno vita gli stessi lettori, non venga meno a queste fondamentali finalità. A coloro i quali vorrebbero che la Rivista divenisse principalmente organo di discussione su taluni problemi di carattere economico, rispondiamo apertamente che le rivendicazioni di una categoria caratterizzata da particolari doveri e compiti come la H.S., non vanno trattate sotto forma polemica, che spesso, appunto p e r c h é trascende in dannoso pettegolezzo, diviene meno efft•ciente e producente. Con la stessa franchezza a coloro che vorrebbero far del nostro giornale « un ordine del giorno od un bollettino illustrato a diciamo che la fiducia nel nostro programma inizialmente concessa dalla numerosa varia e intelligente • s c h i e r a di abbonati non p u ò essere delusa. C ' e r a una v i a di mezzo da seguire! C'abbiamo intrapresa certi che essa sia la v i a più giusta! 4 «i La Camera dei De18 MARZO putati approva a grande maggioranza l'adesione del. l'Italia al Patto Atlantico. che la marina britannica compirà questa estate gli esperimenti sui raggi gamma al largo della costa meridionale dell'Inghilterra. L'E. C .A. annuncia 9 MARZO da Washington che A Tokio, l'Imperaè state concesso un nuovo prestito 1S MARZO tore Hiro Hito inau. di 17 milioni di dollari all'Italia per gura la Dieta Giapponese. operazioni connesse con la ripresa economica generale. Israele denuncia 22 MARZO all'O. N. U. che la Il Governo Sovieti- presenza delle truppe inglesi ad 10 MARZO co ricostituisce il Akaba è violatrice della tregua. Consiglio Supremo di Difesa. Il Console di Gran 23 MARZO Bretagna a Praga, Il Santo Padre ri11 MARZO ceve in speciale u. dienza i Cappellani Militari del Corpo delle Guardie di P. S. Contributo di sangue del C o r p o delle G u a r d i e di P.S. p e r il m a n t e n i m e n t o d e l l ' o r d i n e p u b b l i c o UFFICiAIJ - SOTTUFFICIALI-GUARDIE Caduti nel!' del adempimento dovere N.20 • Riformati per lesioni e m a lattie riportate in servizio e p e r c a u s a d i s e r v i z i o N . 35 • Feriti in causa di servizio servizio e per N. 352 1 Luglio-31 Dicembre 1948 Capitano Philip Wlidash, viene e. spulso dalla Cecoslovacchia. Con solenne funzió24 MARZO ne alle Fosse Ardeatine, viene consacrato un imponente Mausoleo alla memoria dei 335 Caduti. ( 1} w > • A 5 M A R Z O Radio Mosca ann u n c i a c h 6 i d e _ cisione del Praesidium del Soviet Supremo dell'URSS, Molotov è stato sostituito da Vishinsky nella carica di Ministro degli esteri della URSS. Viene consegnato 7 MARZO ail'ambasciatore i. talianc a Londra, Duca GallaratiScotti, l'invito ufficiale all'Italia per partecipare alla conferenza dei dieci Stati dell'Unione Europea, che preparerà lo statuto della Unione stessa. 8 MARZO L'ammiragliato britannico annuncia Presenti il Ministro Fanfani, il Prefetto ed il Sindaco di Roma, viene posta la prima pietra del « Villaggio San Francesco », che sorgerà presso Acilia (Roma) e che potrà ospitare circa tremila indigenti. Il Governo 16 MARZO tizia della morte di Stalin, ciata dal giornale francese rore ». c o s m e n t i s c e sovietii . annun. « L'Aua n o 5 '4^ _fffe L a l i b e r t à di circolazione non esisterebbe senza la sicurezza sulle strade. L a legge ne disciplina Il controllo e la sorveglianza. Nella sala d'aspetto di un ficio-stranieri persone di ogn ceto sociale attendono di comunicare o ricevere tutte quelle notizie inerenti al loro soggiorno nella città. TT POLIZIA E OPINIONE PUBBLICA F orse l'unico caso in cui in Italia il motto « tot capita tot sententiae » trova un;, eccezione di rilievo è quella certa istintiva avversione contro la polizia, intesa questa in senso lato, nelle sue varie spec i a l i t à e corpi. L e principali Questure dispongono di Gabinetto antlceltlco. Ecco i l Prof. L e v i Luxardo con i medici D i Vittorio e R i naldi a l lavoro nel gabinetto di analisi della Questura di Roma. attuale che potrebbe dirsi influenzata dal recente passato, e tenendo invece presente gli anni immediatamente precedenti al 1922. non si p u ò sostenere per quel tempo come unic a ragione, determinante un sentimento così profondo, il semplice ricordo dei regimi A quelunque classe sociale assoluti che le giovani geneappartengano, qualunque sia il loro colore politico, tutti o f r a z i o n i non potevano avere e che nei vecchi doveva essere quasi tutti, si trovano d'accoraffievolito dal mezzo secolo, do nel ritenere le forze di poe p i ù , nel frattempo trascorso. lizia come istituzioni, in astratto indispensabili, in pratica U n a spiegazione di n a t n r p e r ò incomode, ed i suoi rapp i ò concreta, secondo noi, r i presentanti come delle persosiede in quella certa iruoflene « evitande », dalle quali, renza alle leggi, p r o p r i a del per lo meno, è bene sempre popolo italiano il quale, nella sapersi guardare! aspirazione verso la p i ù com. T u t t i cosi — tenendosene p i e t à l i b e r t à , dimentica' che la lontani, e preferendo fare da osservanza del diritto da para r b i t r i e da giudici in ogni eir» te dei singoli rappresenta il costanza •— rimangono complepresupposto essenziale per la tamente all'oscuro di quelli libera esplicazione di ogni atche sono i v e r i compiti della t i v i t à , che la l i b e r t à nella conPolizia e della sua organizzavivenza' sociale non è, e non zione, dando credito ad una p u ò essere altro che i l risulserie infondata di pregiudizi. tato di un sistema di limiti reMolti trovano giustificazione ciprocamente condizionantisi. a questo atteggiamento nel triQuell'aforisma posto e r i ste ricordo lasciato dalle polispettato dagli antichi: « U b i zie dei regimi dispotici: ricorsocietas, ibi i u s » (che, se si do, che farebbe ancora leva volesse tradurre, suonerebbe sulla pubblica opinione. cosi: « il diritto è condizione I l motivo non ci sembra suffondamentale dell'esistenza' di ficiente. una s o c i e t à e convivenza umaTrascurando infatti l'epoca na ») ha finito col perdere <ii-iii significato quando, tra le razze latine e quelle anglosassoni, è avvenuto c i ò che possiamo definire uno scambio di e r e d i t à : queste hanno fatto proprio il rispetto dello Stato e delle istituzioni giuridiche, q u a l i t à degli antichi romani; quelle l'individualismo germanico. L a legge, come è noto, è un comando ipotetico ed astratto; I;. sentenza del magistrato e il decreto della pubblica amministrazione sì svolgono a n cora su di un campo ideale, l'azione della polizia al contrario, ne rappresenta l'attua?-, zione concreta e palpabile. J E ' chiaro come contro di e l sa si riversi la generale insofferenza verso ogni vincolo che l'ordinamento giuridico, con le p i ù svariate forme e attraverso i suoi diversi organi, apporta nella sfera del singolo. Attraverso queste osservazioni, della c u i v e r i t à nessuno p u ò i n coscienza dubitare, si spiega come la polizia subisca le conseguenze di <c torti » (se sì possono considerare tali la posizione e l'attuazione di norme giuridiche!) che non ha m a i commesso n è ha i poteri per commettere. E ' bene che si fissi una volta p e r sempre, nella mente dei profani: 1 ) C h e in uno Stato costituzionale quale è il nostro, le norme giuridiche, ed in particolare quelle che limitano il campo d'azione individuale, costituiscono una competenza esclusiva del potere legislativo. 2) C h e le leggi, p e r c h è approvate e sancite da un parlamento democraticamente eletto, sono da considerarsi create dal popolo stesso. Conseguentemente, se la Polizia sempre ligia ai suoi doveri, costringe il singolo alla osservanza di una legge, ipoteticamente ingiusta, illogico e fuor di luogo è ogni risentimento verso chi attua gli ordini r i c e v u t i . Se realmente la legge non è conforme alla coscienza sociale .la c o l l e t t i v i t à ha a sua' disposizione dei mezzi per ottenerne l'abrogazione; campagne di stampa, petizioni, referendum e sopratutto l a pressione degli elettori verso i rappresentanti da loro l i b e r a m e n - te scelti. SI potrebbe obbiettare che " quanto sopra affermato non corrisponda esattamente alla r e a l t à delle cose i n quanto l s Polizia, oltre ad eseguire comandi specifici (ad es. mandati di cattura ordinati dall'auto- rità giudiziaria), ha dei poteri discrezionali l'abuso dei quali è assai frequente. Anche questo pregiudizio purtroppo molto diffuso, è dedeterminato dalla poca cono, scenza dei p i ù elementari p r i n cipii del nostro ordinamento giuridico. L a legge, come è ovvio, non p u ò prevedere a priori gli infiniti casi concreti della vita; c i ò vale specialmente per il diritto amministrativo in quanto, essendo continuamente mutevoli le esigenze sociali, non potrebbe realizzarsi una buona amministrazione se gli organi a c i ò devoluti fossero vincolati nel loro agire da disposizioni minuziose e dettagliate. D a qui la formula di compromesso per la quale, in certi casi l a legge detta norme d'indirizzo generale, lasciando agli organi esecutivi dello Stato un certo ambito di scelta per il raggiungimento della soluzione p i ù idonea, ossia p i ù v a n taggiosa per l'interesse collettivo. I n c i ò consiste appunto il potere discrezionale: lungi dal coincidere con l'arbitrio, la sua applicazione è vincolata nel senso che essa deve rispondere realmente al pubblico interesse. A tal Pubblica fine l'operato delle. A u t o r i t à è sottopo- sto a veri controlli, sopratutto a quelli d e l l ' A u t o r i t à « i u d i z i a , r i a e a quello politico. Questi principi sanciti pure dalla Costituzione, valgono ancora e sopratutto per l'attività della polizia. E ' ormai venuto il tempo che ognuno si convinca che stando cosi le cose gli eventuali errori (ed errare urna, num est) sono molto ma molto p i ù r a r i di quanto non si pensi e, inoltre, che nella totalità dei casi essi vengono severamente puniti. L a impressione contraria de. r i v a sopratutto dal fatto che la violazione della legge, come fenomeno patologico del diritto, colpisce l'immaginazione molto p i ù che non la osservanza. Comunque p e r ò siamo certi che un giorno '— forse non lontano — l'intelligenza a v r à ragione del pregiudizio, cosi che si finirà non solo col comprendere l'utilità e l a necessità di una istituzione voluta' e creata — p e r c h è indispensabile — proprio dalla s o c i e t à , ma anche col circondare del dovuto rispetto coloro che le funzioni di polizia assolvono, e a collaborare con essi cosi come g i à avviene in altri paesi democratici. 7 ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ ^«fi $fj f li*™ * MINISTERO DELL 'INTERNO - JttBZIONE GENERALE DI P. Stf D I V I S I O N I (=0_|Z(_> I P-lùtU — Serràis Castrale ditviMÌugAts a'idaattficaitaa» ' L'INTERPOL A CACCIA Dì ASSASSINI L a Polizia Internazionale organizzata, cioè la « Commission Ititi mattonale de l'oliee Critninelle con i suoi 3 : l'itici I N T E R P O L , si o c c u p a d i preveniree reprimere la delinquenza comune che f u g g e e c i r c o l a a l l ' e s t e r o , c o n siderato questo rispetto ad ogni singolo Stato aderente. E' o v v i o p e r t a n t o che «li assassini, specie se q u a l i f i c a t i , c o m e i b a n d i t i i r a p i n a t o r i , i d e g e n e r a t i scssiia l i e c o l o r o che u c c i d o n o i n p a r t i colari circostanze aggravanti, pres e n t a n o p r e v a l e n t e interesse e r i c h i e d o n o i n d a g i n i q u a n t o m a i acc u r a t e c spesso l a b o r i o s e . Per es e m p i o , f r a g l i o l t r e 1700 s e r v i z i sinora effettuati d a l l ' I N T E R P O L R O M A , v o g l i a m o c i t a r e d u e casi caratteristici. Si S^_^/^_k'- fi U sedicente E m i l i o Mellis, identificato poi per i l pregiudicato sardo Francesco T u v e r i , fu catturato per l'azione coordinata dei due Interpol di Homa e di Parigi. PRETURA UNIFICATA DI A T T O DI IUCU AFFARI CIVILI m CONTE ««ti N O T O R I E T À L' inno mi 11 inoviosn toqu«r*n t a 11 -' airao anni . dal di In Boa» a nal looall di Quatta Pratura. Innaml a «01 dott. 7»l°°0l» Piallilo _ p n H m q i i m n v w F i i n a n m H o«»ui>m A ooaipara 1 Signor WMJW1T COSTiHTIW di P»ol» i qual* ohlada oha ra.aa I" I" » , enge raocclto Dall' tnti- rl SPCCIflCA •àea jf ? ^'J copi . a t.i-.i- di a — M :— •tto di notorietà per dlnostrirA quanto in appresso varrà di ohi arato dal segnanti tea timoni oha all'uopo presunta. .panotlllart _ tf t0 _ t t Q M l m r l o n l # , t t , i or 0 noaoiuta la idoneità dalla persone Indotta a deporrà anonlsoe le stesse sulla importarne religiosa a Borale dal giuramento, a sulle oonseguense panali della dlohlaraiiool falsa o reticenti e legge la formula: Consapevole dalla raaponaabl11tà oha aon i l giuramento assumete deventl a Dio e agli uoailnl. giurata di dire la verità, nuli'altro ah» la verità. Quindi 1 testimoni, stando in piedi, prestano (V CAUCCIÙ!il stamperia Ha,»le di Rota* (tl-u C o r un atto notorio falsamente giurato davanti al pretore da altri quattro rifugiati. Charles Develle assunse le g e n e r a l i t à d Costantino Darinoff, nato a K r a t i v o w s k a , e riuscì a procurarsi un passaporto della Croce Rossa Internazionale e ad infiltrar., nelle organizzazioni di assistenza. w 8 N e l s e t t e m b r e 104S, l a G e n darmeria francese fermò sulle m o n t a g n e d i M e n t o n c , nei pressi della frontiera italiana, 4 italiani con carte d'identità rilasciate i n S a r d e g n a , ai n o m i d i CASI-LA Virgilio, M E L L I S K m , lio, C A N N A S Renato e C O R D A G i u s e p p e . N o n a v e v a n o passaport o , ed indosso f u r o n o r i n v e n u t i c o m p l e s s i v a m e n t e più d i 800 m i l a f r a n c h i francesi e u n m i l i o n e e 400 m i l a lire circa, mentre ji) m o m e n t o del f e r m o , approfittane", dell'oscur i t à , si d i s f e c e r o d i 13 assegni d e l Credito Italiano per altre v o m i la lire, r i n v e n u t i successivamente i n u n bosco. T r a d o t t i a N i z z a , vennero denunziati soltanto per ingresso c l a n d e s t i n o i n F r a n c i a e t r a f f i c o d i v a l u t a , b e n c h é i l caso fosse q u a n t o m a i s o s p e t t o , p u r av e n d o essi a s s e r i t o che, p r i m a d i lasciare l ' I t a l i a , a v e v a n o V e n d u t o una loro azienda commerciale. M a conosciuto i l fatto dall'INTERP O L d i P a r i g i ed a v v e r t i t o n e q u e l l o d i R o m a , si m i s e r o i n m o t o le P o l i z i e ed i M a g i s t r a t i , spewe q u e l l i d i C a g l i a r i , la cui Questura riuscì a d a c c e r t a r e che g l i assegni d e l C r e d i t o I t a l i a n o e r a n o compendio della grave rapina per|>etrata i l q f e b b r a i o 1048 nella d i rezione della m i n i e r a d i Ingurtosu i n Sardegna, d o v e uccisero i n c o n flitto u n a guardia giurata ed il carabiniere Giulio Speranza a s p o r t a n d o c i r c a 19 m i l i o n i d i l i re. L ' A r m a effettuò poi molte b a t t u t e e v a r i a r r e s t i , e, n e l sett e m b r e , venne a c o n f l i t t o col capo della banda, i l pericoloso preg i u d i c a t o p e r f u r t i , r a p i n e ed o m i c i d i L u i g i U R R A C I , che nel 1046 a v e v a sparso i l t e r r o r e i n q u e l d i O r i s t a n o e d i I g l e s i a s ; egli v i r e t ò u c c i s o . A l l o r a , m u n i t i s i d i false carte d'identità, gli altri banditi dell'associazione a delinquere pensarono bene d'emigrare i n Francia. Ma l'espediente non valse a nulla, infatti con un laborioso lavoro d'identificazione, d o p o i l l o r o a r r e s t o , a c c e r t a t o che le c a r t e d i i d e n t i t à e r a n o false, r e d a t t i i cartellini segnaletici, sollecitati i m a n d a t i d i c a t t u r a , si g i u n s e a c o n c r e t a r e le p r a t i c h e d i estradizione. I n t a n t o i l C A N N A S : v e n n e i d e n t i f i c a t o per i l p r e g i u d i c a t o M C R T A S L u i g i . Q u e s t i , nel n o v e m b r e scorso, f a t t o s i t r a s p o r tare all'ospedale d i N i z z a per una s i m u l a t a m a l a t t i a , r i u s c i v a a d evadere, m a , messe i n a l l a r m e v a r i e polizie europee d e l l ' I N T E R P O L e d i s p o s t o u n a c c u r a t o s e r v i z i o alle coste d e l l a C o r s i c a e d e l l a S a r d e gna, q u a l c h e g i o r n o d o p o venite r i a r r e s t a t o a d O l b i a . I l sedicente MELLIS Emilio fu identificato per i l p r e g i u d i c a t o s a r d o T l ' V E R i F r a n c e s c o e, l ' a n t i v i g i l i a d i N a tale, d o p o l ' i n t e r r o g a t o r i o del G i u dice I s t r u t t o r e d i Nizza, mentri, v e n i v a r i p o r t a t o i n carcere, riuscì v a a r u g g i r e c o n t u t t e le i n a n e l l i ' , lasciando i n m a n o ad u n gendarme d i scorta una sciarpa, e scomp a r e n d o f r a la f o l l a . I l T l ' V K K I però v e n n e pochi giorni dopo rintracciato e riarrestato dai Car a b i n i e r i presso G e n o v a e t r a d o t to a Cagliari. Quando i 4 banditi v e n n e r o a r r e s t a t i sulle m o n t a g n e d a l l a G e n d a r m e r i a francese, i n 1111 v a l l o n e d i B r i g a f u s c o p e r t o i l cad a v e r e d i u n o s c o n o s c i u t o , che si s o s p e t t ò fosse u n o d e i b a m b i t i sard i . L e dichiarazioni degli arrestati e le i n d a g i n i a t t i v i s s i m e d e l l a P o l i z i a h a n n o o r a a c c e r t a t o che i r a i lavasi a p p u n t o del latitante B E L LA Antonio Raimondo, correo d e l l a r a p i n a d e l l a m i n i e r a , e d ucciso d a i c o m p a g n i d i v i a g g i o con una rivoltellata alla nuca sulla montagna per depredarlo del b a g a g l i o e d e i v a l o r i che p o r tava. Anche i n questi accertamenti medico-legali e giudiziari, l'azione c o o r d i n a t r i c e dei due I N T E R P O L d i R o m a e d i Parigi è s t a t a q u a n t o m a i efficace e s o d i l i sfacente. B e n p i ù l a b o r i o s e i n d a g i n i occorsero p e r r i n t r a c c i a r e u n o d e g l i assassini d e l l ' e x M i n i s t r o d e l l e F i n a n z e francese J e a n Z a y , c h e d u rante _ l'occupazione tedesca i n Francia venne colpito con bombe, d i s p e r d e n d o s i p o i o g n i pezzo d e l Attraverso questa istantanea dei coniugi Develle, fu possibile trovare le tracce dell'assassino francese rifugiatosi a Roma sotto il falso nome di Darinoff. suo cadavere. I t r e a u t o r i d i tale o r r e n d o d e l i t t o si e c c l ì s s a r o n o a l l ' e s t e r o . L a Sureté Cenerate d i Parigi li i d e n t i f i c ò e riuscì a c o n o scere che u n o d i essi, t a l e D E V E L L E C h a r l e s , era v e n u t o a R o m a da t e m p o c o n la moglie e q u i aveva a v u t o anche u n b a m b i n o . D'accordo con l'Autorità G i u d i z i a r i a francese, u n C o m m i s s a r i o ed u n I s p e t t o r e v e n n e r o i n v i a t i dall'INTERPOL-PARIS, latori a n c h e d i richieste d i f o r m a l i r o gatorie, che f u r o n o consegnate a l l a c o m p e t e n t e Sezione d'accusa della C o r t e d ' A p p e l l o d i R o m a . I n t a l m o d o la c o l l a b o r a z i o n e t r a P o lizia e M a g i s t r a t u r a fu perfetta. M a gli accertamenti concreti d i polizia n o n riuscirono ad appurare, s e n z ' a l t r o , la v e r a r e p e r i b i l i t à d i D E V E L L E e della moglie col b a m b i n o . D i l u i nessuna t r a c c i a ; d i lei i n v e c e r e g o l a r e n o t i f i c a a l l'Ufficio Stranieri, denunzia allo S t a t o C i v i l e d e l l a n a s c i t a del f i g l i o , e a r t e a n n o n a r i e ed i n d i r i z z o plesso u n m o n a s t e r o francese d i R o m a . A n c h e g l i a p p o s t a m e n t i effettuati dalla Polizia italiana, lM.rsino nei pressi d e l f o r n a i o al q u a l e si r i f e r i v a n o le c a r t e a n n o n a r i e , d e t t e r o esito n e g a t i v o . D o p o d i e c i g i o r n i d i indefesse i n d a g i n i , si riuscì a sapere s o l t a n t o che l a m o g l i e dell'assassino si era trasferita i n u n monastero f r a n cese n e i d i n t o r n i d i R o m a , d o v e faceva l a sarta. I l p a r t i c o l a r e era v e r o e f u accertato che essa però aveva c a m b i a t o n o m e , e che d a u n mese era p a r t i t a p e r N a p o l i col b a m b i no insieme con u n giardiniere del m o n a s t e r o , che n o n r i s u l t ò n o t i f i c a t o a l l a P. S. e d e l q u a l e si seppe solo che era un russo dal cognome terminante in... A Bagnoli pressso Napoli, migliaia di profughi stranieri e d i rifugiati erano allora raccolti i n attesa d ' i m b a r carsi per i l Sud A m e r i c a , m a m o l t e n a v i e r a n o g i à p a r t i t e , nel m e se p r e r e d e n t e , per i l V e n e z u e l a , i l Perù e l'Argentina. L ' I N T E R P O L R O . M A interessò la Questura d i N a p o l i , e febbrilmente due funzionari d i quell'Ufficio Stranieri cont r o l l a r o n o m o l t e liste d i m i g l i a i a d i passeggeri g i à p a r t i t i ed i n p a r t e n z a a c c e r t a n d o che i l 2 f e b b r a i o a v e v a n o lasciato i l p o r t o d i N a n o l i , con u n piroscafo americano, t r e a p o l i d i , u n o russo, tale D A R I N O F F Costantino d i Paolo, nato a K r a t i v o w s k a 1017, a g r i c o l t o r e , là m o g l i e L u i s a , s a r t a , p r o v e n i e n t i e n t r a m b i d a P a r i g i , ed u n t i g l i o n a t o a R o m a n e l 1046. E r a n o ev i d e n t e m e n t e q u e l l i che si r i c e r cavano per arrestare i l c a t t u r a n d o . C i t e r i o r i controlli urgenti accertar o n o che i l D E V E L L E , assunte le false g e n e r a l i t à d i u n D A R I N O F F inesistente con u n a t t o n o t o r i o , falsamente giurato d a v a n t i i l Pretore, da altri 4 rifugiati, e procuratosi u n passaporto della Croce R o s s a I n t e r n a z i o n a l e , era r i u s c i t o ad i n f i l t r a r s i n e l l e o r g a n i z z a z i o n i d i assistenza. M a l a G i u s t i z i a h a le sue esigenze e l ' I N T E R P O L riuscì per r a d i o a d a v v e r t i r e i l c a p i t a n o della nave americana, i l quale d i r o t t ò al P a n a m a , facendo sbarcare l'assassino, che, e s t r a d a t o p o c o d o po i n Francia, e t u t t o r a sotto giudizio. *inujf 1 f . Dr. GIUSEPPE Questore DOSI D E L L A L I B E R T À D I I n vari articoli pubblicati da riviste giuridiche, in conferenze e lezioni tenute agli allievi delle Scuole di Polizia, ho cercato di porre in rilievo quali delle enunciazioni e dei canoni affermati, dalla Costituzione abbiano maggiore influenza sulla preparazione delle nuove leggi, che dovranno regolare l'attività dei cittadini e realizzare l'esercizio dei vari diritti di libertà. Ora vi e un settore — particolarmente delicato — in cui la Costituzione (art. 21) ha operato un radicale innovamento delle direttive seguite dal precedente regime; ed è quello che attiene alla manifestazione del pensiero in qualunque forma e con qualunque mezzo. Trattasi, come è noto, di uno dei più delicati diritti di libertà, connessi allo sviluppo della personalità umana. Come e stato rilevato da autorevoli giuristi e da uomini di governo, la libertà di pensiero e particolarmente quella di stampa può essere assunta a indice degli indirizzi di una legislazione nel campo dei vari diritti pubblici del cittadino. E' la stampa, infatti, che promuove, assicura e propaga i progressi della vita sociale*, che vince i pregiudizi e. gli errori, facendo trionfare la verità della scienza. E ' tale liberta che genera e asseconda ogni moto spirituale, accomunando gli uomini nella conoscenza delle conquiste del pensiero; è essa che rende possibile il controllo della pubblica opinione dando modo a lutti di discutere, vigilare e sindacare l'attività degli Organi dello Stato nel campo politico ed amministrativo. Ma è noto che la precedente legislazione aveva rese praticamente inooeranti l'è garanzie previste dall'Editto sulla stampa del 1848 Intendo riferirmi al R.D. 15.7.1923 n. 3228 ed alle norme di attuazione contenute nel R.D. L.19.7.1924 n 1081 e nella legge 31.12.1925, n. 2307. — L a stampa era stata, cosi, indirizzata verso le finalità particolari perseguite dal precedente regime: e ciò a seguito dell'adozione del sistema di autorizzazione, che veniva concessa solo ai periodici, ligi al regime stesso. Una riaffermazione, della libertà di stampa si ebbe, col R. D.L. 31.5.1946 n. 560 che vietava di procedere .al sequestro di qualsiasi giornale o stampato se non in virtù di una sentenza irrevocabile dell'Autorità giudiziaria. Nel contempo veniva tolta ogni efficacia all'art. 112 della legge di P. S. e all'ultimo comma dell'art. 114 della legge stessa che consentivano all'Autorità di P. S. il sequestro preventivo, cioè amministrativo, degli stampati anche se non ricorressero gli estremi di reato. Si trattava, comunque, di una disciplina contingente e incompleta connessa alla necessità di affermare, il più presto possibile, il diritto di liberta del pensiero, intanto che veniva elaborata la nuova Costituzione. Questa, come si e detto, con l'art. 21 ha regolato il problema nei suoi vari aspetti, per quanto in alcune affermazioni abbia dato luogo a perplessità ed a riserve circa la pienezza del riconoscimento del diritto in questione, contenendo talune imperfezioni d'Indole formale ed anche sostanziale. Tali imperfezioni e lacune riaffiorano nella legge sulla stampa dell'8.2.1948 n. 47 e sono indubbiamente dovute all'eccessiva sollecitudine con cui la legge stessa fu discussa ed approvata, nonché al fatto che non è regolata l'intera materia, essendo state stralciate dal progetto iniziale, norme d'indole fondamentale. E ' Utile notare, in proposito, che detta legge ipotizza varie forme di reati prima non previsti e tende, fra l'altro, (articolo 14-15) a limitare la diffusione di pubblicazioni nocive ad una sana formazione spirituale dei fanciulli o capaci di esaltare le menti attraverso l'esposizione di particolari impressionanti 0 raccapriccianti. L'argomento in esame è cosi delicato e interessante che esigerebbe una trattazione assai ampia che non e consentita, certo, dall'indole e dalle esigenze particolari di questa rivista e che mi riservo di fare in altra sede. Per intanto, ritengo sufficiente prospettare che i principi affermati dall'art. 21 della Costituzione possono cosi riassumersi: 1) Riconosciuta anzitutto la l i bertà di pensiero e, cioè, la facoltà di diffondere le proprie idee con qualunque mezzo — la parola, gli scritti, la radio — per quanto in particolare riguarda la stampa, si afferma che «questa non può essere soggetta ad autorizzazione! o censura »; ciò vuol dire che In questo settore non è ammessa, In genere, l'adozione di alcun provvedimento preven tivo che in definitiva, per prevenire abusi', limiterebbe l'uso stesso del diritto in questione. Solo, quindi, l'adozione, di mezzi repressivi è consentita in materia. I mezzi preventivi, il cui impiego è precluso possono riassumersi nei seguenti: a) l'autorizzazione che impedirebbe l'esercizio del diritto fin da principio; b) la censura che incepperebbe l'esplicazione concreta del diritto stesso; c) il sequestro preventivo che stroncherebbe la facoltà in questione appena affermata (1). 2) Per quanto in particolare concerne la stampa periodica, è contro l a stitickezzq regolatore intestinale i " * ^ SOCIETÀ' ITALIANA PRODOTTI SCHERING - MILANO S T A M P A consentito il sequestro per atto motivato dell'autorità giudiziaria ove si tratti di delitti — non di semplice, contravvenzione — per i quali la citata legge sulla stampa prevede espressamente 11 sequestro o nel caso di violazione .alle norme relative alla indicazione dei responsabili dello stampato. In tali ipotesi è altresì consentito agli ufficiali (non agli agenti) di polizia giudiziaria, ove ricorra assoluta urgenza, di procedere al sequestro provvisorio di stampati che deve essere immediatamente comunicato — e non mai oltre le 24 ore — all'autorità giudiziaria a cui spetta di convalidare o m?no li provvedimento entro le 24 ore successive Quest'ultima disposizione è stata assai criticata come lesiva dalla libertà di stampa, perchè consentirebbe un vero e proprio sequestro amministrativo. L a facoltà del sequestro stesso non è, perciò, consentita agli ufficiali di pubblica sicurezza come tali; ciò che conferma che si è voluto evitare in materia l'esercizio di poteri preventivi, spettanti, apounto, a quest'ultimi funzionari. 3) E ' stata introdotta un'eccezione al divieto delle misure preventive: e ciò con la facoltà r i conosciuta dall'ultimo comma dell'art. 21 in esame , che consente esplicitamente l'adozione di provvedimenti adeguati a « prevenire », oltreché a reprimere, le manifestazioni (1) contrarie al buon costume in fatto di spettacoli o di pubblicazioni a stampa. Come risulta dall'esame dei lavori preparatori di detto articolo l'immediatezza del provvedimento e, In quest'ultima ipotesi, indispensabile per evitare, che il veleno corrosivo della slampa pornografica possa dilagare, per impedire, cioè, il male nel suo sorgere. L a pubblica morale è, infatti, fatlore della massima Importanza e condizione indispensabile perchè un popolo possa affermarsi e, nel caso nostro, avviarsi ad una sicura rinascita. Lo stesso precetto costituzionale non esclude, poi, che possano prevedersi dalla legge norme, di ìndole prevalentemente amministrativa che regolino l'esercizio dei mezzi meccanici o chimici impiegati per la riproduzione del pensiero: attività commerciali , che possono servire, tanto per la divulgazione di opere utili quanto come mezzi atti a facilitare la consumazione di delitti, come quello della falsificazione di monete. Cosi pure. — sembra — la Costituzione non esclude che si ponga a carico degli editori o degli autori di manifesti l'obbligo di comunicarli all'autorità amministrativa quando essi siano destinati alla diffusione in pubblico. Trattasi non di autorizzazione, ma di una semplice comunicazione, che non limita la libertà di stampa, ma consente all'autorità di esercitare la sua attività di osservazione oer la stessa tutela dei vari diritti di libertà. Si ritiene, quindi, che l'art. I l i della vigente legge di pubblica sicurezza — relativo all'obbligo dei tipografi o degli esercenti le altre arti affini di fornirsi di licenza — e l'art. 113 della legge stessa — relativo alla distribuzione o affissione di manifesti — siano tuttora in vigore, salvo la opportunità di disporre in questa delicata materia maggiori garanzie della libertà di pensiero. 1 1 D. 0 1 U S 1 C P P B TAMBURO Questore (1) Vedasi in materia il pregevole lavoro di A. Jannitti-Pi. romallo: «La legge sulla stampa» Editrice Studium Roma. Gruppo di uomini che riceve l e i s t r u z i o n i s u l • t r o m b o n c i n o a. Quest'arma non serve a l i n c i a r e bombe m a artifizi lacrimogeni: le p o l i z i e m o d e r n e f a n n o uso d i tali mezzi al fine d i sciogliere riunioni e manifestazioni che degenerano in atti sediziosi. La compagnia autoblindo è una unita complessa che richiede specialisti nell'uso e nell'impiego dei mezzi. REPARTO MOBILE CAMPANIA S ul monte E c h i a , che domina l'ampio e suggestivo golfo di Napoli dalla punta di Posillipo alla penisola Sorrentina, nell'antico fortilizio di Pizzofalcone, fra le cui mura, testimoni secolari del susseguirsi di alterne vicende, v i b r ò per decenni l'ardore dei fanti piumati del glorioso I Reggimento Bersaglieri, oggi è sccasermato i l Reparto Mobile « C a m p a n i a »• Non è esagerato affermare che l'austerità e la mole dell'edificio che porta il nome leggendario di « Nino B i x i o ». ben s'intonano con lo spirito del reparto che v i risiede. Ne he voluta la ricostruzione l'Ispettore di Zona, C o l . P a squinelli infaticabile riorganizzatore dei reparti di stanza della Campania. Un Plotone Comando, tre Compagnie mobili, un& C o m pagnia Autoblindo ed un A u to drappello sono le u n i t à che costituiscono l'intero Reparto, di c u i p e r ò l a I I I Compagnia è distaccata ad A v e r s a nella C a s e r m a « P i a v e ». D i r e di questo Reparto Mobile, che ha al suo attivo molti elogi sarebbe lungo. Intensi servizi disimpegnati a Napoli come in altre Provincie della C a m p a n i a protrattisi talvolta per lunghi periodi e che hanno richiesto l'impiego del Reparto senza interruzione di giorno e di notte, sono stati sempre assolti Con senso del dovere, con disciplina, con tatto e con fermezza. Vigilanza a i depositi petroliferi durante il lungo periodo di sciopero dei petrolieri, difesa degli stabilimenti della Navalmeccanica, tutela delle 10 libertà di lavoro in occasione di scioperi, repressione di disordini. Non indifferente è il bilancio delle operazioni di vero e proprio servizio di istituto nel secondo semestre del 1H48: verbali di arresto . . . 172 verbali di fermo . . . 296 verbali di contravvenzione 390 reperimento di armi . . 72 interventi in sinistri stradali, con soccorso agli infortunati . . . . 77 Ovunque è stato presente il Reparto Mobile « Campania » l'ordine è stato prontamente ripristinato, la legge rispettata, l a consegna scrupolosamente eseguita. Ne sono prova indiscussa gli elogi che i Prefetti. ed i Questori della Regione, in ogni occasione, hanno voluto tributargli. Ma non soltanto i servizi di Q».P. il Reparto Mobile dell'8. S e n a sa assolvere con sicura c a p s c i t à e disciplina. L e Compagnie, giornalmente, oltre che all'addestramento inteso a perfezionare l'efficienza del Reparto e tenere in buon sllenamento gli uomini, quale l'istruzione di ordine chiuso, stendimento di cordoni, istruzioni pratiche sull'impiego delle s r m i . partecipano anche a lezioni in aula, dove si r i c h i a mano le norme dt buon contegno e morale, le nozioni della legge di P . S., del Codice e Procedura penale e del Regolamento del Corpo. Queste istruzioni sono seguite con molto interesse p o i c h é non si svolgono limitandone l'insegnamento all'arida spiegazione teorica, ma sopratutto con narrazione e commento su reali operazioni di servizio. ' L a vita del Reparto Mobile « C a m p a n i a » non si conclude qui! Esso s'è brillantemente aficrmato negli sports tra cui principslmente il pugilato e il ciclismo, L a squadra di pugilato ha riportato lusinghiere vittorie lo scorso anno ed alcuni suoi clementi hanno conseguito il titolo di campioni campani. Questa squadre, che per affiatamento, per ardore, per coraggio, n o n c h é p e r correttezza si distingue e gode le simpatie tra gli sportivi, è l'orgoglio del Reparto. Recentemente, per invito del Comando Militare Marittimo di Napoli, molti elementi entrarono nelle formazione di una squadra delle Forze A r mate Italiane in un incontro amichevole con i pugili della portaerei americana « Philippine Ses », ancorata nel porto Di Napoli. II comportamento delle guardie si impose all'ammirazione di tutti e il Capo di Stato Maggiore dell'Ammiragliato i n v i ò al Reparto la seguente lettera: « Ringrazio vivamente per la concessa partecipazione alla manifestazione pugilistica a bordo della portaerei U . S . A . « Philippine Ses » dei militari dipendenti da codesto C o mando. • « C o n l'occasione, segnalo il loro lodevole comportamento sia dal lato sportivo e disciplinare, che ha notevolmente contribuito alla perfetta riuscita della competizione stessa ». Risultati non inferiori ha conseguito la squadra ciclisti- ca ben conosciuta dagli sportivi campani per le competizioni dello scorso anno attraverso le quali s'è aggiudicata ben l i coppe ed una targa. E ' una « equipe » che si fa temere. Sono cinque giovani pieni di v o l o n t à che si impegnano non per conseguire successi personali ma per tenere alto il nome del Reparto, a cui appartengono. Ognuno di essi, in gsra, pensa per s è e per gli altri quattro. L a squadra, di- cono loro, deve vincere, perc h è sulla « maglia cremisi » v i è una scritta impegnativa « Reparto Mobile Polizia » e 1& squadra a r r i v a bene e v i n ce l a coppa. Di recente sono state formate le squadre per la palla a volo . L a 3. Compagnia che sta ad A v e r s a ha bruciato le tappe e si è già fatto un nome per i molti elementi che dimostrano di conoscere bene il gioco e di « saperci fare ». Ciò è . in succinto, la storia e l a vita del Reparto Mobile « C a m p a n i a ». L e guardie che 10 compongono si dichiarano orgogliose di appartenervi, come rispose una di loro a S . E . 11 C a p o della Polizia quando Questi o n o r ò di una Sua visita il Reparto. S. E . D'Antoni o s s e r v ò e v a lutò i l Reparto con questa t m buissima espressione: « Sono soddisfatto ». 11 L'affollata 48.ma Strada E s t , in direzione della S.a Avenue. L a freccia indica il negozio di G a l i & L e m b k e , al n. 7, scena dell'ultimo « colpo » di Jimmy Valentine. II Per t r e g i o r n i i p o l i z i o t t i della S q u a d r a S. & L . s g u i n z a g l i a t i d a p p e r t u t t o l a v o r a r o n o senza a l c u n r i s u l t a t o . L a sera d e l 14 d i c e m bre i d e t e c t i v c s G e o r g e N e l s o n c J o h n Carroll stavano sorvegliand o u n l o c a l e n o t o p e r essere f r e quentato abitualmente da ladri e scassinatori : u n c o m u n e , insignificante bar-rosticceria s i t u a t o nello e s t r e m o est d i N e w Y o r k , nella S.va S t r a d a . V i s t o d a f u o r i , i l l o cale n o n a v e v a p r o p r i o n u l l a d i s o s p e t t o . D e n t r o , si r i m a n e v a c o l p i t i d a l l a i n c r e d i b i l e , densa c o r t i n a d i f u m o , che s t a g n a v a nella aria evidentemente m a i rinnovat a : f u m o d i sigari, per lo più. Questa f i t t a nebbia i m p e d i v a d i v e d e r b e n e c i ò che a v v e n i v a n e l l o i n t e r n o del b a r , e d i d i s t i n g u e r e le f i s i o n o m i e e i gesti d e l l a p o c o scelta e p o c o d i s t i n t a c l i e n t e l a . I due poliziotti stavano in macchina, f e r m i dalla parte opposta d e l la s t r a d a , e s a m i n a n d o a t t e n t a m e n t e t u t t i q u e l l i che e n t r a v a n o . C i stavano o r m a i da cinque ore — e r a n o le sei e m e z z o d i sera — quando udirono un improvviso stridere d i freni all'angolo dello edificio : una macchina azzurra aveva f a t t o appena i n tempo ad evitare lo scontro con un'altra a u tomobile, una vecchia e sudicia S e d a n che s t a v a s v o l t a n d o T a n g o la d e l l a 2.a A v e n u e . A c c a d d e q u e l l o che accade i n s i m i l i casi i n o g n i paese d e l m o n d o : i d u e a u t i s t i scesero d a l l e r i s p e t t i v e m a c chine... — H a i gli occhi foderati d i prosciutto? Ma n o n vedi dove vai? — cominciò a gridare l'aut i s t a d e l l a m a c c h i n a a z z u r r a , che aveva ragione. — E che s t r i l l i ? T i h o forse s f a s c i a t o q u a l c o s a ? — rispose c o n m a g g i o r c a l m a l ' u o m o sceso d a l l a Sedan, u n t i p o con s o p r a b i t o scur o a d o p p i o p e t t o — T i h o forse r o v i n a t o qualcosa, r i s p o n d i ! •— N o , m a . . . — E allora piantala e fila, p r i m a che t i i n s e g n i i o cosa c i si 12 guadagna ad attaccar briga con la g e n t e senza m o t i v o . Brontolando e minacciando tra i d e n t i che « u n ' a l t r a v o l t a non s a r e b b e a n d a t a cosi l i s c i a , l ' a u t i sta d e l l a m a c c h i n a a z z u r r a b a t t é i n ritirata, risalì i n m a c c h i n a c o n un g r a n t o n f o d i sportello e partì con un'accelerata tale d a d i m o s t r a r e che i l s u o f u r o r e n o n era ancora sbollito. •— V e d i a n c h e t u q u e l l o che v e d o io? — bisbigliò i l ' p o l i z i o t t o N e l s o n , eccitatissimo, al suo c o m pagno — quello è J i m m y Valentine ! -— S i , e g u i d a u n a s u d i c i a , v e c chia Sedan... n u m e r o 9 N - 8 2 - 2 3 . Jimmy V a l e n t i n e era intanto risalilo anche l u i i n macchina. A c c a n t o a l u i sedeva u n a b i o n d a a v v o l t a i n u n a lussuosa p e l l i c c i a . Sul sedile p o s t e r i o r e c'era u n o m e t t o c o n s p a l l e p o d e r o s e e certe b r a c c i a l u n g h e che l o f a c e v a n o somigliare a una scimmia. L a m a c c h i n a si mosse, m a p e r f e r marsi pochi metri più avanti, dav a n t i al bar. - N o n p e r d e r nessuno d i v i s t a —• r a c c o m a n d ò C a r r o l l a l collega — i o v a d o a telefonare al Capo. " M E T T E T E L O A L E T T O " — Pronto? — Si, sono i l capitano Fennelly. — C a p o , a b b i a m o t r o v a t o la m a c c h i n a — l a v o c e d i C a r r o l l era trionfante — e l ' u o m o che l a g u i d a è... — e q u i si f e r m ò u n m o m e n t o per ottenere i l massimo e f f e t t o d a q u a n d o s t a v a per d i r e — ...é J i m m y V a l e n t i n e ! — Cosa ?! — l a v o c e d i F e n nelly aveva un'intonazione d i i n credulità. — P r o p r i o così, Capo: E r a con una b i o n d a vestita da miliardaria, e u n a l t r o t i p o che p a r e v a u n a scimmia. — L a ragazza non l'ho mai v i s t a , m a l a s c i m m i a . . . ecco, n o n m i pare una faccia p r o p r i o n u o v a . — B u o n l a v o r o ragazzi. A l l o r a s e n t i t e : v o g l i o che « mettiate a letto J i m m y V a l e n t i n e , questa sera, c; che m e l o facciate alzare d o m a t t i n a . Poi telefonatemi. I l capitano Fennelly non poteva c o n ricordare i l n o m e d i J i m m y V a l e n t i n e : era i n f a t t i uno dei t a n t i n o m i che u s a v a assumere i l re d e g l i s c a s s i n a t o r i d i N e w Y o r k . J i m m y V a l e n t i n e n o n era a l t r o che... H y m a n R o s k i n , alias H a r r y M y e r j , alias H y m a n M y e r s , alia,<i" h y m a n R o o k e r , alias H y m i c E o ston, e i f a b b r i c a n t i d i cassaforti n o n ne a v e v a n o finora costruita u n a sola che fosse r i u s c i t a a r e s i stere a l d i a b o l i c o i n d i v i d u o . T u t t e le u l t i m e i n v e n z i o n i , d i s p o s i t i v i d i sicurezza e l e t t r i c i , a c c i a i o a d a l t a t e n s i o n e , l a s t r e d i c e m e n t o spesse 30 c e n t i m e t r i e cosi v i a , t u t t o i n u tile d i f r o n t e al « tocco magico del re d e g l i s c a s s i n a t o r i . Sebbene appena quarantenne, J i m n n Val e n t i n e a v e v a 21 a n n i d i « c a r r i e ra e r a . s t a t o a r r e s t a t o 10 v o l t » c c i r c a a l t r e t t a n t e v o l t e processat o , m a se l ' e r a c a v a t a i n u n m o d o 0 n e l l ' a l t r o , c i l m a s s i m o che a v j j v a a v u t o era s t a t a u n a c o n d a n n a a tre anni. •to* H y m a n M y e r s , alias J i m m y V a l e n t i n e , e la b i o n d a v e s t i t a « d a miliardaria uscirono dal fumoso l o c a l e verso le i q , s a l i r o n o s u l la v e c c h i a S e d a n e si diressero verso n o r d . I l detective Nelson, che s t a v a al v o l a n t e d e l l a sua m a c c h i n a , p a r t ì a sua v o l t a e c o minciò i l cauto inseguimento. I l . t e r z o «. t i p o , la s c i m m i a , era stato lasciato i n d i e t r o . Sgusciando abilmente attraverso i l traffico, e l a s c i a n d o p e r p r u d e n z a che t r e o q u a t t r o a l t r e m a c c h i n e si f r a p ponessero t r a la Sedan e la sua. Nelson pedinò l i m m y Valentine l i n o a l l a 4 8 . m a S t r a d a , e là — a poca distanza l ' u n o d a l l ' a l t r o — i n s e g u i t o e i n s e g u i t o r e si f e r m a r o n o n e i pressi d i M a d i s o n e d e l l a v a Avenue. Non appena J i m m y Valentine scese d i m a c c h i n a , d u e i n d i v i d u i , che e v i d e n t e m e n t e s t a v a n o a d as p e t t a r l o , g l i si fecero i n c o n t r o , e t u t t i e t r e i n s i e m e presero a passeggiare l e n t a m e n t e a l l o n t a n a n d o s i d a l l a S e d a n i n c u i era r i m a s t a la b i o n d a i n p e l l i c c i a . I p o l i z i o t t i si consultarono rapidamente : e decisero che u n o d i l o r o a v r e b b e seg u i t o , a p i e d i , i t r e che passeggiavano; l'altro avrebbe tenuto d i o c c h i o la m a c c h i n a . F u C a r r o l l , d i corporatura snella e d i aspetto g i o v a n i l e , che si m i s e a seguire J i m m y V a l e n t i n e e i due sconosciuti : C a r r o l l n o n aveva quell'aspetto caratteristico, difficile da p r e c i s a r e m a che f a c a p i r e a t u t t i , e t a n t o più a gente della m a l a v i t a , che si t r a t t a d i u n p o l i z i o t to. L a mancanza d i quell'aria d i s o s p e t t o , che spesso i d e t e c t i v e * i n consciamente assumono, lo faceva confondere con l'innocua folla dei passanti. I due i n d i v i d u i p a r l a v a n o i n s i e m e , c o n g r a n gesti e i n m o d o p i u t t o s t o appariscente, m e n tre J i m m v Valentine sembrava l i m i t a r s i a d a s c o l t a r e , C a r r o l l si t e neva u n po' l o n t a n o dai tre, tem e n d o eh'? la b i o n d a , d a l suo p o - s t o d i osservazione nella Sedan. potesse a c c o r g e r s i d e l p e d i n a m e n to; ma appena quelli v o l t a r o n o l'angolo della 40.ma strada n o n p o t e v a n o p e r c i ò esser p i ù s c o r t i d a l l a b i o n d a , C a r r o l l si a v v i c i n ò n o t e v o l m e n t e . D ' u n t r a t t o i t r e si l e r m a r o n o , e i l p i ù basso p u n t ò i l d i t o v a g a m e n t e verso i l p a l a z z o . Carroll f u costretto naturalmente a c a m m i n a r e ancora, e per u n a t t i m o e b b e a n z i i l s o s p e t t o che i t r e si fossero a c c o r t i d i l u i e si fossero f e r m a t i a p p o s t a , m a i l sos p e t t o s v a n ì s u b i t o n o n appena, sorpassandoli, giunse a Carroll q u e s t a frase p r o n u n c i a t a d a l p i ù p i c c o l o , q u e l l o che a v e v a m o s t r a t o col d i t o i l p a l a z z o : E' u n affare d a ragazzi. C a r r o l l aveva p o t u t o vederlo b e n * i n f a c c i a : m a g r o , c o n u n so s o p r a b i t o scuro d a l collo d i vel l u t o e g l i o c c h i a l i che g l i d a v a n o quasi un'aria da intellettuale. Facendo i l giro c o m p l e t o dello isolato, e c a m m i n a n d o d i e t r o al d e t e c t i v e c h e , senza p e r d e r l i d ' o c chio, l i precedeva, i tre r i t o r n a r o no v e r s o la S e d a n , i n c u i l a b i o n da a v e v a sempre pazientemente atteso. C a r r o l l si f e r m ò a l l ' a n g o l o della j.a A v e n u e , da d o v e poteva v e d e r bene t u t t a la scena. I t r e c o m i n c i a r o n o a d osservare c o n a t tenzione t u t t i gli edifici circcvitant i , e u n ' a l t r a v o l t a — s e m p r e osserv a n d o a t t e n t a m e n t e p o r t e e fines t r e — fecero i l g i r o d e l l ' i s o l a t o Finalmente, ritrovatisi a n c o r a dav a n t i a l l a S e d a n , i t r e si separar o n o : J i m m y V a l e n t i n e sali ir. m a c c h i n a e si diresse verso la 10" Strada, sempre seguito dai p o l i ziotti. Q u i la S e d a n si f e r m ò . I d u e scesero, e m e n t r e la b i o n d a se ne andava, d o p o aver salutato con u n c e n n o i l suo c o m p a g n o . J i m my Valentine rimase qualche istante accanto alla macchina, po: t r a v e r s ò l a s t r a d a c si diresse v e r so u n ' a u t o m o b i l e s c u r a , t a r g a t a 6 0 - 5 0 - 8 4 . S u b i t o lo s p o r t e l l o p o s t e r i o r e si a p r ì per f a r l o s a l i r e D e n t r o c ' e r a n o t r e u o m i n i , che i poliziotti n o n poterono distingue re t r o p p o bene causa l ' o s c u r i t à . A p p e n a v e r s o le 21 J i m m y V a l e n t i n e scese d a l l a m a c c h i n a scur a , si a v v i ò a p i e d i verso ta 2.a a v e n u e , d o v e prese u n a u t o b u s d i r e t t o verso n o r d . L a macchina dei p o l i z i o t t i seguì l ' a u t o b u s , e a d ogni fermata Nelson e Carroll s o r v e g l i a v a n o a t t e n t a m e n t e i passeggeri che s c e n d e v a n o , per t i m o r e d i perdere, d i v i s t a i l l o r o u o m o . F i n a l m e n t e l o v i d e r o scendere a l l o angolo della 22.ma strada, e lo poterono p o i facilmente pedinare fino v e r s o u n e d i f i c i o s c u r o , annum e r o 118 d e l l a stessa s t r a d a , j i m m i V a l e n t i n e entrò nel palazzo, e i d u e d e t e c t i v e * si a p p o s t a r o n o i n modo da sorvegliare l'ingresso. Mezz'ora d o p o la mezzanotte, N e l son e C a r r o l l si c o n v i n s e r o d i « av e r l o messo a l e t t o - e se ne a n darono. L a m a t t i n a seguente, N e l s o n si fece vedere n e g l i uffici d e l l a s q u a d r a S. & L . e fece i l suo r a p p o r t o ai c a p i t a n o Fennelly. 11 C a p o as c o l t ò a t t e n t a m e n t e , e i n f i n e disse : — « H o arrestato J i m m y Valent i n e t a n t i a n n i f a , m a se la c a v ò per i n s u f f i c i e n z a d i p r o v e . S a p e v o che era c o l p e v o l e e n o n lo p e r d e t t i d i vista.. L ' h o arrestato un'altra v o l t a due a n n i fa, mentre entrava i n u n a casa c o n u n f a g o t t o d i g r i maldelli e ferri consimili. N e m m e n o q u e s t a v o l t a le p r o v e f u r o n o sufficienti per m a n d a r l o dentro. O r a s e n t i t e ragazzi : a n d a t e , e r i c o r d a t e v i che i l c o m p i t o v o s t r o é di coglierlo i n u n a situazione tale, chu n o n v i s i a n o p i ù d u b b i e che assolutamente non possa farla f r a n c a u n ' a l t r a v o l t a », * # * Nelson annuì lentamente. — C a p o — disse p o i — c r e d o che J i m m y stia pensando a u n colpo i n q u a l c h e locale d e l l ' i s o l a t o che si t r o v a t r a M a d i s o n , l a s.a A v e n u e , la 4 7 . m a e la 4 9 . m a S t r a d a . I n q u e i p a r a g g i ci sono numerosi neg o z i d i lusso, p e l l i c c e r i e , g i o i e l lerie. — A v e t e scoperto a chi appart i e n e l a seconda m a c c h i n a , q u e l l a stura ? — Si, è iscritta al nome d i Sam K a t z , a b i t a n t e a l n u m e r o 252 d e l la 91.ma strada Ovest. M a n o n c'è nessun S a m K a t z che a b i t a a quell'indirizzo. — V a bene. T u e C a r r o l l m i p e dinerete J i m m y Valentine, magari per sei m e s i d i s e g u i t o : è u n o r d i n e f o r m a l e . M a q u e s t o d e v e essere 1 u l t i m o c o l p o d i J i m m y V a lentine, l ' U l t i m o d e l l a sua v i t a . * * * N e l s o n raggiunse C a r r o l l d a v a n t i a l l a casa d i J i m m y V a l e n t i n e . Insieme rimasero appostati, m a al delinquente piaceva evidentemente d o r m i r e , la m a t t i n a . F u appena a l l ' u n a d o p o m e z z o g i o r n o che l o v i d e r o uscire per andare a fare la sua p r i m a c o l a z i o n e . N e i successivi q u a t t r o g i o r n i , n o n a c c a d de n u l l a d i notevole. « J i m m y » u s c i v a t a r d i , e solo p e r a n d a r e a mangiare. Non ricevette visite, non s'incontrò con amici, e u n paio d i v o l t e a n d ò al cinematografo. S a b a t o 19 d i c e m b r e , u s c i t o i n m a c c h i n a , si spinse f i n o a l l a i o . m a S t r a d a , a l l ' a n g o l o d e l l a 2a A v e n u e , dove una brunetta u n po' pallida lo stava evidentemente aspettand o . I n s i e m e , p r o s e g u i r o n o fino al n u m e r o 158 d e l l a 2 2 . m a S t r a d a E s t , d o v e l a b r u n e t t a scese. « T i m m y » c o n t i n u ò d a solo fino a l n u m e r o 133 d e l l a ?.a A v e n u e , e f e r - m ò la m a c c h i l i * d a v a n t i a l l ' I m p e r i a i R e s t a u r a n t . Scese, e c o m i n c i ò a passeggiare n e r v o s a m e n t e avanti e indietro, consultando ogni tanto l'orologio. D o p o dieci m i n u t i d i attesa, entrò i n u n a pasticceria d i r i m p e t t o , e da u n telefono pubblico parlò con qualcuno. Q u i n d i e n t r ò nel r i s t o r a n t e . A l l e u n d i c i , la m a c c h i n a s c u r a t a r g a t a 6 0 - 5 0 - 8 4 a r r i v ò e si f e r m ò d a v a n t i al r i s t o r a n t e . Q u a s i n e l l o stesso i s t a n t e J i m m y V a l e n t i n e uscì d a l locale, e restando sul marciapiede c o n v e r s ò a l u n g o c o n d u e persone che si t r o v a v a n o n e l l a m a c c h i n a : q u e s t e d u e persone e r a n o g l i 9tessi individui con cui J i m m y aveva f a t t o due volte i l giro dell'isolato nella 48.ma Strada Est. N e l l o r o l i b r e t t o d ' a p p u n t i , su cali s e g n a v a n o o g n i d e t t a g l i o , N e l son e C a r r o l l usavano chiamare i due i n d i v i d u i coi n o m i d i Occhiod i - G a l l o e B e v i - B i r r a , t a n t o per intendersi e i n attesa d i i d e n t i f i c a z i o n e . O c c h i o - d i - G a l l o era q u e l l o con gli occhiali e l'aria da intellettuale. B e v i - B i r r a era l'altro, p i u t t o s t o t a r c h i a t o , che d i m o s t r a v a c i r c a 4.5 a n n i . IL F A Z Z O L E T T O Quando Occhio-di-Gallo e BeviB i r r a se n e a n d a r o n o n e l l a l o r o macchina scura, J i m m y Valentine salì a sua v o l t a n e l l a sua a u t o m o b i l e e si diresse verso D e l a n c e y Street, f e r m a n d o s i d a v a n t i al n u m e r o 186. Q u i accadde u n a cosa s t r a n a : era u n a f r e d d a n o t t e d i dicembre, eppure J i m m y Valentine l e v ò d i tasca u n f a z z o l e t t o b i a n c o e c o m i n c i ò a f a r s i v e n t o sul v i s o . Era evidentemente un segnale convenuto; ma nulla d i insolito a v v e n n e . « J i m m y » risalì i n m a c china e per u n a d i t r i n a d i m i n u t i girò nei d i n t o r n i , per p o i f e r m a r si a n c o r a u n a v o l t a d a v a n t i a l l o atesso p o r t o n e a! n u m e r o 186 d i D e l a n c e y S t r e e t . O u e s t a v o l t a però e n t r ò s u b i t o n e l p a l a z z o , e ne uscì d o p o c i r c a 5 m i n u t i . S i d i resse v e r s o l a 7 6 . m a S t r a d a , m a nel p r e c i s o m o m e n t o i n c u i s t a v a g i r a n d o l'angolo, da una pasticceria uscì d i corsa u n u o m o c o n u n grosso p a c c o i n m a n o . L a m a c c h i n a r a l l e n t ò e l ' u o m o si p r e c i p i t ò v e r s o d i essa, a p r ì l o s p o r t e l l o posteriore, depositò i l pacco nello i n t e r n o e c o n u n c o l p o secco ric h i u s e l o s p o r t e l l o , m e n t r e la m a c c h i n a r i p r e n d e v a i a sua corsa v e loce. J i m m v V a l e n t i n e p r o s e g u ì per l o I m p e r i a i R e s t a u r a n t , e i due de- ll portone al N . 9 della 48.ma Strada E s t la cui serratura fu (orzata dai ladri per raggiungere, attraverso il tetto, il negozio ai G a l i & L e m b k e . t t e t i v e s pazientemente lo seguirono. La domenica mattina, «Jimmy usci e fece u n g i r o c o m p l e t o i n t o r n o al famoso isolato Poiché N e l s o n e C a r r o l l erano c o n v i n t i che i l p a c c o g e t t a t o nella m a c c h i n a contenesse i ' f e r r i d e l m e s t i e re del delinquente, occorrenti p e r i l n u o v o c o l p o , decisero d i i n tensificare la s o r v e g l i a n z a , e di non perdere d i vista « J i m m y nemmeno dopo che l'avevano « m n s o a letto C o s ì , verso le 5 del m a t t i n o , N e l s o n a n d ò a f a r s i u n a d o r m i t i n a , n v : r . t r e C a r r o l l rim a n e v a a p p o s t a t o , e alle 11 f u C a r r o l l che a n d ò a d o r m i r e , d o p o essersi f a t t o r i l e v a r e d '. N e l s o n . I g i o r n i seguenti f u r o n o o r i v i d i a v v e n i m e n t i p a r t i c o l a r i , a d eccezione d i una « conferenza » t r a « J i m m y », O c c h i o - d i - G a l l o , B e v i B i r r a e u n a t e r z a p e r s o n a che ì poliziotti batterzarono Porcellino d'India, conferenza tenuta sul marciapiede d i u n ristorante. I I giorno di Natale, Nelson e C a r r o l l n o n r i u s c i r o n o a seguire J i m m v V a l e n t i n e , per u n b a n a l e incidente, c molte ore dopo lo r i t r o v a r o n o davanti all'Imperiai Restaurant, mentre stava uscendo i n c o m p a g n i a della b i o n da, vestita ancor più « da m i l i a r d a r i a » d e l l ' a l t r a v o l t a : scarpe c o n p i u m e a r g e n t a t e , calze d i seta c o n a r a b e s c h i , ,e l a costosa p e l l i c cia a v v o l t a s t r e t t a m e n t e i n t o r n o al 1 o r p o . Salirono i n macchina insiem e , e si f e r m a r o n o d a v a n t i a u n b a r , n e i pressi d e l l a 2 7 . m a S t r a d a ; * J i m m y > v i entrò da solo, e ne uscì d o p o p o c h i i s t a n t i c o n u n pacco. R i s a l i t o i n a u t o , d o p o l u n ghi g i r i e sempre seguito d a i due p a z i e n t i d e t e c t i v e s , si f e r m ò d a v a n t i al S e n t o n H o t e l . P o i c h é a l l e t r e d e l m a t t i n o « J i m m y > e la b i o n d a n>n erano ancora usciti dall'albergo. Nelson e C a r r o l l decisero d i « a v e r messo a l e t t o » i l l o r o u o m o anche per q u e l l a sera, e se ne a n d a r o n o . L a s e t t i m a n a seguente f u d e d i cata a i n t e r m i n a b i l i conferenze d i « J i m m y • con i suoi c o m p a r i . L a b i o n d a spasso era presente, m a se ne s t a v a i n d i s p a r t e . F i n a l m e n t e s a b a t o 9 g e n n a i o si v e r i f i c ò q u a l c o s a d i eccezionale : l a m a c c h i n a scura — l a 6 c — venne a f e r m a r s i a c c a n t o a l l a Sedan d i J i m m v V a l e n t i n e . N e scesero O c c h i o - d i - G a l l o e B e v i - B i r r a , che raggiunsero « J i m m y » : t u t t i e t r e p a r t i r o n o c o n l a Sedan, m e n t r e N e l s o n e C a r r o l l , ciascuno g u i d a n d o la p r o p r i a a u t o m o b i l e per m a g g i o r sicurezza, s e g u i v a n o a b r e v e distanza. Nei p r e s i de'la 26.ma strada i d u e p o l i z i o t t i a b b a n d o n a r o n o le l o r o m a c c h i n e c c i a s c u n o d i essi prese u n tassì, per d a r e a n c o r a meno nell'occhio. La Sedan d i J i m m y V a l e n t i n e si diresse verso il famoso isolato, e precisamente v e r s o l a 4 8 . m a S t r a d a FZst. O c . h i o - d i - ( l a l l o e B e v i - B i r r a scesero, m e n t r e « J i m m y » faceva u n lento giro p r i m a d i fermarsi. A b b a n d o n a t i i tassi, e n a s c o s t i i n u n p o r t o n e poco l o n t a n o , i due abili detectivcs non perdevano una sola mossa. O c c h i o - d i - G a l l o e i l suo c o m p a g n o si m i s e r o a passegg i a r e su e g i ù , p o i d ' u n t r a t t o — quando e v i d e n t e m e n t e si f u r o n o a s s i c u r a t i che nessuno l i osservava — entrarono precipitosamente n e l l ' a t r i o d e l p a l a z z o segnato d a l n. 9 della 48.ma Strada Est. Qualche m i n u t o dopo, « J i m m y » — c o n i l pesante p a c c o f r a le braccia — e n t r a v a n e l l o stesso portone — Stasera q u i succede q u a l c o s a — disse C a r r o l l n e r v o s a m e n t e , c o n g l i o c c h i s e m p r e fissi al p o r t-ine. O r m a i n o n c'è d u b b i o . N e l s o n aveva levato la r i v o l t e l la d a l l a f o n d i n a , n e a v e v a t o l t a l a s i c u r a , e l ' a v e v a messa n e l l a tasca d e l c a p p o t t o . I l n u m e r o 9 era u n p a l a z z o d i .<; p i a n i , a d i b i t o a uffici e negozi. A l livello della strada c'era l a p e l l i c c e r i a cU L e o p o l d Haas contenente u n q u a r t o d i m i l i o n e d i d o l l a r i i n pellicce. I l n e g o z i o a c c a n t o , a l n u m e r o 7, era quello d i Gali & Lembke, che commerciavano i n oggetti d i o t - 13 t i c a , e a l t r i costosi a r t i c o l i del genere. — Dev'essere u n o d i q u e s t i d u e negozi — bisbigliò Nelson. V e n t i m i n u t i d o p o , i t r e scassinatori uscirono dal portone, e rap i d a m e n t e s i diressero verso g l i opposti angoli dell'isolato. Nelson e C a r r o l l si p r e c i p i t a r o n o verso i l o r o tassi, che a t t e n d e v a n o i n p o sizione s t r a t e g i c a , e t e n n e r o d'occ h i o la m a c c h i n a d i J i m m y V a lentine. Ecco, i n f a t t i , i tre convergere v e r s o q u e s t a m a c c h i n a , a b o r do della quale salirono i n gran fretta. L a macchina parti immediatamente, e dopo una rapida corsa si f e r m ò a l l ' a n g o l o t r a l a i o . m a S t r a d a e l a 4.a Avenue. N e s s u n o p e r ò scese, e d a i m o v i m e n t i e d a i gesti si c a p i v a che u n a a n i m a t a conversazione si stava svolgendo n e l l ' i n t e r n o della Sedan. C a r r o l l , sceso d a l l a sua a u t o m o b i le, c a m m i n a n d o lentamente passò a c c a n t o a l l a S e d a n e colse q u e s t o dialogo : — . . . N o n t i a v e v o forse d e t t o , J o e , che d e n t r o c'era u n a l a m padina? — N o n m i avevi detto proprio niente a proposito della l a m p a d i n a — f u l a secca r i s p o s t a d i J i m m y Valentine a Bevi-Birra. Q u a n d o C a r r o l l t o r n ò d a l suo c o m p a g n o , g l i disse : — « E ' i l n e g o z i o d i G a l i & L e m b k e ». « C o m e l o s a i ? ». C a r r o l l r i f e r i la c o n v e r s a z i o n e che a v e v a u d i t o . I L F A G O T T O I l negozio d i G a l i & Lembke aveva una magnifica cassaforte, d a v a n t i a l l a q u a l e s t a v a sospesa u n a l a m p a d i n a e l e t t r i c a . Spegnerla avrebbe significato attirare l'attenzione e i sospetti dei guardiani n o t t u r n i e del p o l i z i o t t o d i serviz i o . N e l l a cassaforte riposavano 75000 d o l l a r i d i m a t e r i a l e o t t i c o , compreso u n centinaio d i « lorg n e t t e » intarsiate d i brillanti. M a t u t t a l a s e t t i m a n a seguente passò nella massima tranquillità. J i m m y V a l e n t i n e n o n s'incontrò neanche u n a volta con i suoi c o m p a g n i , e le sue occupazioni AL NEGOZIO DI J — C i siamo ! Stanotte ci siamo ! I — m o r m o r a v a t u t t o eccitato fra se i l d e t e c t i v e C a r r o l l , m e n t r e si a v v i a v a verso i l posto d o v e a v e v a lasciato Nelson. Questi n o n aveva perduto d'occhio J i m m y V a l e n t i ne. che o r a s t a v a p a r l a n d o c o n Un altro individuo, u n ometto t a r c h i a t o dalle braccia lunghe... proprio quello che stava con J i m m y e l a b i o n d a , l a sera, i n c u i Nelson e Carroll avevano avvistat o per la p r i m a v o l t a i l pericoloso scassinatore. Naturalmente, sul l i b r e t t o d i a p p u n t i d e i d u e d e t e c t i v e s , l ' o m e t t o v e n n e indicar, t o c o m e « l a S c i m m i a ». O r m a i N e l s o n e C a r r o l l n o n av e v a n o d a seguire passo passo i singoli d e l i n q u e n t i , sapevano già do\ e d o v e v a n o recarsi : a t u t t a v e l o c i t à , n o n b a d a n d o a l rosso dei semafori e ai regolamenti S t r a d a l i , si diressero v e r s o l a 4 8 * Strada Est e giunsero per p r i m i d a v a n t i al negozio d i G a l i & Lembke. M O B I L I c o n s i s t e t t e r o solo n e l l ' a n d a r e a l c i n e m a e nel far visita a l l a b i o n d a dalla pelliccia e a u n ' a l t r a «amica» che a v e v a a B r o o k l i n . S i g i u n se così a l s a b a t o , e i s a b a t i e r a n o giornate particolarmente i m p o r t a n t i per Nelson e C a r r o l l , i q u a l i s a p e v a n o che i l l o r o u o m o sceglieva s e m p r e i s a b a t i o le d o m e n i c h e per « l a v o r a r e » . P e r c i ò , q u a n d o verso le 16 d i a u e l s a b a t o i n c o m i n c i a r o n o a seguire « Jimmy » attraverso le congestionate strade d i N e w Y o r k , si s e n t i v a n o a l q u a n t o n e r v o s i e d e c c i t a t i . D o p o u n ' o r a d i corse i n t u t t e le d i r e z i o n i , a l l ' a n g o l o t r a l a >.a S t r a d a e l a i . a A v e n u e , « J i m m y » si f e r m ò p e r f a r s a l i r e u n t i p o finora m a i v i s t o . P o i p r o s e g u i p e r H o u s t o n S t r e e t , d o v e si acc o s t ò a l m a r c i a p i e d e , scese, e c o m i n c i ò a passeggiare i n su e i n giù. A l l ' i m p r o v v i s o , entrò i n u n p o r t o n e , e ne u s c i d o p o d u e m i n u t i con u n fagotto piuttosto v o l u m i n o s o ed e v i d e n t e m e n t e assai pesante. L a m a c c h i n a p a r t ì v e l o c e m e n t e , e v e r s o le 1 7 , 3 0 , a l l ' a n g o l o t r a l a ì o . m a S t r a d a e l a 2,a A v e nue, s'incontrò con l'automobile s c u r a 6c, g u i d a t a d a l « P o r c e l l i n o d ' I n d i a >> e n e l l a q u a l e si t r o v a v a no Occhio-di-Gallo e Bevi-Birra. I l fagotto f u trasferito. N e l s o n e C a r r o l l , che o r m a i pedinavano i l delinquente in due automobili separate si divisero. C a r r o l l seguì l a m a c c h i n a s c u r a 6c, con a b o r d o Occhio-di-Gallo.BeviB i r r a e Porcellino d'India. Nelson i n v e c e si a c c o d ò a l l a S e d a n , c o n . a b o r d o J i m m y V a l e n t i n e e l o sconosciuto. L a 6c si diresse verso i l s o l i t o i s o l a t o preso d i m i r a , e si f e r m ò d a v a n t i a l p o r t o n e ,n. o. M e n t r e i s u o i d u e c o m p a g n i passeggiavano a v a n t i e i n d i e t r o , osservando attentamente, Occhio-di-Gallo raggiunse d ' u n b a l z o i l p o r t o n e , r e g g e n d o i l pesante f a g o t t o . V n m i n u t o o due d o p o , usciva a m a n i v u o t e . L a passeggiata d i osservazione continuò per a l t r i q u a t t r o o cinque m i n u t i , e i risultati f u r o n o , a q u a n t o pare, soddisfacenti per i t r e c o m p a r i , i q u a l i risalirono i n m a c c h i n a e se ne a n d a r o n o . GALL & LEMBKE — Se ci f e r m i a m o q u a , c i scop r o n o s u b i t o — disse C a r r o l l . — D o v e possiamo nasconuerci? Proprio d i fronte a Gali & L e m b k e c'era u n r i s t o r a n t e , e sop r a i l r i s t o r a n t e u n locale v u o t o . I due detectives salirono al p r i m o p i a n o , f o r z a r o n o la s e r r a t u r a , e si a f f a c c i a r o n o cautamente a l l e f i n e s t r e che davano sulla strada. A v e v a n o u n o t t i m o posto d i osservazione. U n istante d o p o , la Scimmia a p p a r v e a l v o l a n t e d e l l a Sedan, si f e r m ò v i c i n o a l l ' a n g o l o e d a l l a m a c c h i n a scese J i m m y V a l e n t i n e c o n u n a grossa v a l i g i a n e r a . D i s i n v o l t o , e n t r ò n e l p a r t o n o n . g. P a s s a r o n o p o c h i m i n u t i , e d ecco l a 6c . — l'altra automobile — f e r m a r s i p o c o l o n t a n o , ed Occhio-di-Gallo e B e v i - B i r r a entrar o n o anch'essi n e l p a l a z z o . I l detective C a r r o l l chiamò al telefono i l capitano Fennelly e chiese l ' i m m e d i a t o i n t e r v e n t o d i altri uomini armati. - B i r r a . C o n c h i a v i false a p r i r o n o i l p o r t o n e ed e n t r a r o n o n e l l o e d i f i c i o . L a S c i m m i a , assicuratosi che i l g u a r d i a n o d i n j t t e s t a v a cenando, lo aveva lasciato al r i s t o r a n t e ed a v e v a s e g u i t o i c o m p a g n i , d o p o a v e r a s u a v o l t a aperto i l p o r t o n e con una chiave e u n g r i m a l d e l l o t r a t t o d a l l a tasca del cappotto. * * * «i4 Il pavimento di cemento del locale sovrastante il negozio da svaligiare fu trovato scavato in parte dalla polizia, allo atto dell'arresto di Jimmy M a q u i accadde u n a cosa i m p r e v i s t a . D ' u n t r a t t o i l p o r t o n e si aprì, e J i m m y Valentine con i due c o m p a r i uscirono a precipizio, recando i f a g o t t i con gli s t r u m e n t i : salirono nella Sedan e p a r t i r o n o a t u t t a velocità. Nelson e C a r r o l l , presi a l l a s p r o v v i s t a e p e n s a n d o che s a r e b b e r o f o r s e r i t o r n a t i , t e n nero d'occhio i l palazzo i n i n t e r r o t t a m e n t e f i n o a l l e sette del l u nedì m a t t i n a , cioè per 34 ore c o n secutive, m a g l i scassinatori n o n si fecero p i ù vedere. J I M M Y COLPO VUOLE UN PERFETTO A l t r e d u e tediose s e t t i m a n e passarono. I due detectives ormai c o n o s c e v a n o le a b i t u d i n i d i J i m m y V a l e n t i n e t a l m e n t e bene, che se p e r caso q u e s t i s i a l z a v a e Us c i v a i n a n t i c i p o , p r i m a che i d u e p o l i z i o t t i si fossero a p p o s t a t i d a v a n t i a casa s u a . e n t r o u n ' o r a a l massimo potevano rintracciarlo. N o n c'era che u n a sola spiegazione per i l r i t a r d o nell'effettuazione del c o l p o : J i m m y V a l e n t i n e , asso d e g l i s c a s s i n a t o r i , v o l e v a che i l c o l p o fosse « p e r f e t t o » ed e v i d e n t e m e n t e n o n si d e c i d e v a a d a g i r e f i n c h é t u t t o n o n fosse c o m e voleva l u i , perfetto i n ogni m i nimo dettaglio. F i n a l m e n t e , s a b a t o 30 g e n n a i o , Nelson e Carroll pedinarono i l loro u o m o fino alla i o * Strada, dove questi f u raggiunto da Occhio-di-Gallo, Bevi-Birra e dalla S c i m m i a , recanti pesanti valigie nere. I l q u a r t e t t o si diresse verso i l n u m e r o g della 48* Strada Est. L e valigie vennero p o r t a t e nello i n t e r n o , e i q u a t t r o se ne a n d a rono. Ancora una volta Nelson e C a r r o l l si a p p o s t a r o n o alle f i n e stre del locale v u o t o , sopra il r i storante d i r i m p e t t o . Alle 1845 videro O t t o W a l d m a n , i l canuto guardiano di notte d e l p a l a z z o , u s c i r e c o l s u o «abit u a l e passo m i l i t a r e s c o . E d ecco l a S c i m m i a Uscire d a l l ' o m b r a e pedinarlo. I l guardiano avc> c h i u s o i l p o r t o n e , e si era d i r e t t o a u n v i c i n o ristorante. Passarono forse d u e m i n u t i , q u a n d o a p p a r vero dall'angolo opposto J i m m y Valentine, Occhio-di-Gallo-e Bevi F O G L I A M O I q u a t t r o delinquenti erano orm a i da due ore nell'interno dello e d i f i c i o , c i d u e d e t e c t i v e s deciser o che e r a i l m o m e n t o d i c h i a m a r e i l C a p o . D o p o u n a decina d i m i n u t i , silenziosamente, g i u n gevano sul posto i l capitano Fennelly i n persona, insieme ai detectives Francis Cassidy, H y m a n Levine, D a n Sullivan, William Fyfe, R a y m o n d M e Guire. —• S a r à a p p e n a dopo mezzan o t t e , e c e r t o n o n p r i m a delle d u e o d e l l e t r e d e l m a t t i n o , che l a cassaforte d i G a l i & L e m b k e p o t r à essere r a g g i u n t a —• spiegav a Nelson. — D e v o n o a p r i r e con g r i m a l d e l l i la p o r t a dell'ascensore, f a r l o salire a l 7.mo p i a n o , e salire n u m e r o s i g r a d i n i per a r r i v a r e f i n sotto i l tetto. Q u i dovranno in q u a l c h e m o d o spezzare u n grosso l u c c h e t t o d ' a c c i a i o che t i e n e assic u r a t o i l p o r t e l l o che d à s u l t e t t o . U n a v o l t a a r r i v a t i sul t e t t o , p o i c h é i l p a l a z z o n . 7 i n c u i si t r o v a i l negozio è più alto d i u n p i a n o d i q u e l l o a l a. 0, d o v r a n n o d a r e la scalata a l t e t t o d e l n . 7. Q u i a v r a n n o u n a l t r o grosso l u c c h e t t o d a a t t a c c a r e , per p o t e r s i calare n e l l ' i n t e r n o . S c e n d e n d o le scale, d o v r a n n o p e n e t r a r e nel l o cale i m m e d i a t a m e n t e s o p r a s t a n t e i l negozio d i G a l i & L e m b k e , e praticare u n foro nel p a v i m e n t o . — C h e p r o t e z i o n e e l e t t r i c a ha i l negozio d i G a l i & L e m b k e ? — domandò i l capitano Fennelly. — « L a Holmes Protective A gency ha sistemato dei d i s p o s i t i v i e l e t t r i c i d i sicurezza t u t t o i n t o r n o a l n e g o z i o , nessun p u n t o escluso. N a t u r a l m e n t e , ad eccezione d e l s o f f i t t o . . . ». — « Ecco come J i m m v V a l e n t i n e s'infila d a p p e r t u t t o , i n barba ai dispositivi d'allarme ! » — disse t r a i d e n t i i l c a p i t a n o F e n n e l l y . I "FERRI DEL MESTIERE" U n p o l i z i o t t o era a n d a t o a l r i storante dove i l guardiano stava t e r m i n a n d o l a sua cena, e l ' a v e v a consigliato a tenersi f u o r i d i v i sta. L e ore i n t a n t o p a s s a v a n o . — 11 f o r o n e l s o f f i t t o d e l neg o z i o n o n s a r à u n a cosa t a n t o semplice — aggiunse N e l s o n — p e r c h è si t r a t t a d i b u c a r e u n a l a s t r a d i c e m e n t o spesso a l m e n o 30 c e n t i m e t r i . V e r s o le 4 d e i m a t t i n o , le s t r a d a e r a n o d e s e r t e ; n o n si u d i v a a l c u n suono p r o v e n i r e d a l palazzo d i r i m p e t t o , m a o r m a i n o n c i p o t e v a esser d u b b i o che g l i u o m i n i fossero i n u n a fase a v a n zata d e l l a l o r o i m p r e s a . A l l e 4 e mezzo, i l capitano F e n n e l l y d i s s e : — C r e d o che o r m a i abbiamo dato loro abbastanza s p a g o . _ N o n c'è m o t i v o d i l a s c i a r l i fare t r o p p i d a n n i . S o t t o ragazzi E c c o c o m e a g i r e m o : C a r r o l l e Cassidy prenderanno O c c h i o - d i Gallo, Levine e Sullivan prenderanno Bevi-Birra, Fyfe e Me N E S S U N A MAGGIORAZIONE P A G A M E N T O IN 2 0 R A T E Milano - Napoli - Torino - Genova - Varese - Trento - Terni - Catanzaro - Reggio Calabria - Lecce - Catania - Palermo - Sassari • Cagliari 14 Il Capitano Richard A . F e n nelly, Capo della squadra « S a fe & Loft » della Polizia di New Y o r k , che diresse le o perazloni. G u i r e p r e n d e r a n n o la S c i m m i a . N e l s o n ed i o c i o c c u p e r e m o d i J i m m y Valentine. S a r e b b e s t a t o u n s u i c i d i o per ciascuno dei detectives i l voler entrare rosi nel palazzo, e i i capitano Fennelly lo sapeva, Occorreva agire con astuzia. F e n n e l l y aveva n o t a t o sul m a r ciapiedi antistante una grata d i f e r r o : si t r a t t a v a d i u n m o n t a c a r i c h i che d a l l i v e l l o s t r a d a l e scendeva nella c a n t i n a sottostante. T a l i t i p i d i m o n t a c a r i c h i , assai com u n i a N e w Y o r k , erano f o r n i t i d i u n c a m p a n e l l o che suonava q u a n d o la p i a t t a f o r m a g i u n g e v a a l l i v e l l o s t r a d a l e . I l p i a n o d e i cap i t a n o F e n n e l l y era q u e s t o : f a r funzionare i l campanello del m o n tacarichi. Dall'interno, J i m m y Val e n t i n e e i s u o i c o m p a g n i l o avrebbero udito, e — c o n v i n t i d i a v e r i n c a p p a t o i n u n segnale d i a l l a r m e a n t L - f u r t o — si sarebbero precipitati fuori. I d e t e c t i v e s , c o n le a r m i i n p u g n o e p r o n t e a sparare, scesero p e r c i ò i n i s t r a d a e si disposero o p p o r t u n a m e n t e . U n o d i essi p r e m e n d o u n b o t t o n e s o t t o la g r a t a m e t a l l i c a , fece f u n z i o n a r e i l m o n t a c a r i c h i e nel silenzio d e l l a n o t te si u d i f o r t i s s i m o i l t r i l l o del campanello. N e l l o stesso i s t a n t e u n a c o p p i a uscì d a l l a p o r t a d i u n albergo poco l o n t a n o : i l giov a n o t t o e l a ragazza, i g n a r i d i q u a n d o stava accadendo, c o m i n ciarono a camminare ridendo lung o i l m a r c i a p i e d e . E d ecco a p r i r s i lì p o r t o n e n . q e i q u a t t r o i n d i v i d u i uscire d i corsa, p r e n d e n d o ciascuno diverse d i r e z i o n i . —. A l t — gridò i l capitano F e n nelly, sparando u n colpo i n aria. O c c h i o - d i - G a l l o si p r e c i p i t ò s u l l a ragazza a p p e n a u s c i t a d a l l ' a l bergo, la abbrancò letteralmente e, t r a s c i n a n d o l a c o m e u n o s c u d o , s e g u i t ò a c o r r e r e v e r s o l a 5. s t r a d a . J i m m y V a l e n t i n e invece si f e r m ò c o m e p a r a l i z z a t o c o n le mani in alto, ma mentre i l capit a n o F e n n e l l y g l i si s t a v a a v v i c i n a n d o , t e n t ò d i abbassare l a destra per prendere la r i v o l t e l l a : m a F e n n e l l v f u più svelto d i l u i è c o n u n p o d e r o s o s i n i s t r o che g l i f r a n t u m ò l a mascella l o m a n d ò a t e r r a . B e v i - B i r r a n o n oppose r e sistenza. L a S c i m m i a , s c a t t a t o v e locissimo verso M a d i s o n Avenue, si f e r m ò d i c o l p o a p p e n a f u s p a r a t o i n a r i a u n a seconda v o l t a , e v e n n e preso. O c c h i o - d i - G a l l o si ragazza c o m e s c u d o servi della fino a l l ' a n - g o l o d e l l a 5. A v e n u e , p o i l a l a sciò mezzo m o r t a d a l l o spavento e si d i e d e a l l a f u g a . C a i r o l l g l i sparò addosso colpendolo alla gamba destra, e u n istante dopo gli f u sopra. Ammanettati solidamente, i quattro uomini furono portati nell'interno dell'edificio da cui erano appena fuggiti. — N o n ho fatto niente — disse s u b i t o J i m m y V a l e n t i n e — N o n sono n e m m e n o stato i n questo palazzo. — Aiuto ! Aiuto ! ! smaniava invece B e v i - B i r r a — Sono i n n o cente, n o n p o t e t e p o r t a r m i q u a d e n t r o , a i u t o ! — e t e n t a v a gettarsi per terra. ~~ T r a s c i n a t e l o d e n t r o , se n o n v u o l c a m m i n a r e — o r d i n ò i l capitano Fennelly. G l i u o m i n i a v e v a n o s e g u i t o esattamente i l cammino descritto dal detective Nelson. I lucchetti erano stati f o r z a t i , e due g r i m a l d e l l i e u n a s b a r r a d i f e r r o si t r o vavano ancora sul posto. In q u a n t o al f o r o nel p a v i m e n t o d i c e m e n t o s o p r a i l negozio d i G a l i & L e m b k e , i l a d r i a v e v a n o già i n t a c c a t o i l p a v i m e n t o stesso per u n o spessore d i 25 c e n t i m e t r i , e poiché probabilmente avreobero p o t u t o c o m p l e t a r e i l f o r o solo q u a n d o o r m a i sarebbe s t a t o e.corn o , i l l o r o p i a n o d o v e v a consistere nel r i m a n e r nascosti s u i p o s t o l ' i n t e r a g i o r n a t a d i d o m e n i c a , per r i p r e n d e r e i l l a v o r o a t t a c c a n d o ia cassaforte l a n o t t e t r a l a d o m e nica e i l l u n e d ì . L ' i n t e r o a r m a m e n t a r i o d a scasso si t r o v a v a nel . locale soprastante i l negozio, o l t r e a d u e scale d i c o r d a e — scopert a q u a n t o m a i interessante — u n g r a n d e pezzo d i t e l a c e r a t a nera, e due b a r a t t o l i d i vernice bianca e d o r a t a , che d o v e v a n o s e r v i r e a costruire i l fac-simile della facc i a t a d e l l a cassaforte d i e t r o a c u i gli scassinatori avrebbero p o t u t o tranquillamente lavorate. UN SOSPIRO DI SOLLIEVO i A l processo, i q u a t t r o i n d i v i dui negarono recisamente ogni a d d e b i t o , n o n o s t a n t e l a schiacc i a n t e massa d i p r o v e a l o r o carico. B e v i - B i r r a d i c h i a r ò d i c h i a m a r s i H a r r y B e r k o w i t z solo q u a n d o g l i f u i m p o s s i b i l e negare t a l e identità rivelata dalle i m p r o n t e digitali. Aveva un « curriculum vilae » alquanto edificante : o t t o a r r e s t i p e r f u r t o c o n scasso, e u n a p i c c o l a serie d i « alias » che aveva u s a t i nelle v a r i e circostanze. «La S c i m m i a >> risultò essere Joseph K a u f m a n , alias Joseph K r a m e r alias J o s e p h Rosenberg anche l u i con o t t i m i precedenti : o t t o a r r e s t i p e r f l i r t o c o n scasso. Occhio-di-Gallo, l'intellettuale, in c o n f r o n t o agli a l t r i due poteva dichiararsi u n onest'uomo. I n f a t t i risultò essere H e n r y Wartelsky alias H e n r y W a t e r s , a r r e s t a t o solamente q u a t t r o volte. I n compenso, m e n t r e g l i a l t r i d u e e r a n o s t a t i s e m p r e assolti p e r i n s u f f i cienza d i p r o v e , O c c h i o - d i - G a l l o era s t a t o c o n d a n n a t o t r e v o l t e . T u t t i e quattro furono ritenuti dalla g i u r i a colpevoli dei reati l o r o ascritti, e c o n d a n n a t i al mass i m o d e l l a pena. U n a b e l l a s o d disfazione per i l c a p i t a n o Fenn e l l y e i s u o i u o m i n i ; e u n bel sospiro d i s o l l i e v o per i g i o i e l l i e ri d i N e w Y o r k . . . Michael Stern Copyright per tutti i paesi del mondo: Michael Stern. - Riproduzione anche parziale vietata. U n a a u t e n t i c a BIRO al p i e n o d i una p e n n a comune L 1.600.. con gerani» 15 CEDOLA PER S C O N T O SPECIALE da richiedere alla : AGENZIA BIRO MILANO - AGLI AGENTI Via Monte di Pie», 17-19 SIMMENTHAL Pietanze pronte, gustose, C U C I N A economiche PER ? V O I Cibi freddi * Cibi da riscaldare * Manzo lessato * Lepre in salmi * Vitello tonnato Trippa al sugo di carne * Lingua salmistrata Manzo brasato * Pretage di manzo e salamino S. A . S I M M E N T H A L - M O N Z A in M o l t i d i v o i si d o m a n d e r a n n o : m a a q u a l e s c o p o ? P e n s a t e u n p o ' : 11 v o s t r o n o m e o q u e l l o d i u n a p e r s o n a c h e v i i n t e r e s s i è citato dalle stampa: potete v o i comperare e leggere tutti i g i o r n a l i e le r i v i s t e p e r s a p e r e q u a l i d i essi l o h a c i t a t o ? O p p u r e , voi studiate u n dato argomento (politico, letterario, s c i e n t i f i c o , ecc.) e v i p i a c e r e b b e s a p e r e i n q u a l i p e r i o d i c i p o trete t r o v a r e a r t i c o l i i n p r o p o s i t o . Siete v o i al ceso d i p r o c u r a r v i t a l i a r t i c o l i ? A s s o l u t a m e n t e n o se n o n v i r i v o l g e t e a L ' E C O D E L L A S T A M P A , c h e n e l 1901 f u f o n d a t a a p p o s i t a mente p e r colmare una tale lacuna nel giornalismo. Questo u f f i c i o , se s i e t e a b b o n a t i , v i r i m e t t e g i o r n o p e r g i o r n o A R | r i C O L I R S T A G L I A T I D A G I O R N A L I E R I V I S T E , sia c h e si t r a t t i d i u n a p e r s o n a e sia d ' u n a r g o m e n t o , secondo l ' o r d i n a z i o n e che a v e t e d a t a . L s sua sede è i n M i l a n o , V i a G i u s e p p e C o m p a g n o n i , 28; e p o t r e t e r i c e v e r e l e c o n d i z i o n i d i a b b o n a mento, inviando un semplice biglietto da visita. 15 D'UNA F R O D E S L ' o r m a i antiquato sistema dei « sottofondo * e dei cani addestrati — per l a scarsa q u a n t i t à di merce contrabbandata che consentivano, — è stato da tempo sostituito con mezzi p i ù moderni ed adeguati. Q u i vediamo addirittura un sommergibile — sia pure in formato ridotto — che avrebbe potuto trasportare c i r c a 5 quintali di merce utile, se i l B r i g . di P . S . Comandante del Posto Fisso di Porto Teresio, Pietro C A P R E T T I e la G u a r d i a di P . S . Antonio C A P U T O , non, lo avessero scoperto e sequestrato. L o scafo, lungo 4 metri, dalla capacita di circa m. 3xl,S9, e completo di torretta, eliche, alettoni di equilibrio, doveva essere utilizzato per i l passaggio clandestino della frontiera Italia - S v i z z e r a attraverso i l lago di L u g a n o . e fosse possibile raccogliere attraverso un'inchiesta le confessioni di un certo ^ numero di individui di diversa condi- ~ zione, che abbiano avuto modo di attraversare la frontiera tornando dall'estero, si giungerebbe di certo a stabilire che nessuno di essi ha mai resistito allo tentazione di sottrarre qualche cosa al pagamento dei diritti di confine. S i tratta di una prospettiva seducente dovuta in parte al diffuso convincimento che eludere laimposta doganale sia quasi un dovere e che, pur concentrandosi in pratica nel tentativo di realizzare un modesto risparmio, gi impone col fascino delle piccole cose proibite per le quali si pongono i n atto mortificanti stratagemmi in danno di quella e n t i t à impersonale che è lo Stato. Si effettua cosi spontaneamente, il primo rudimentale sforzo di applicare al tentativo doloso le risorse dell'intelligenza, onde si osserva che già nelle manifestazioni fraudolente di questa curiosa tendenze collettiva vengono attuati espedienti semplici, i quali costituiscono l'elementare premessa ad una sorprendente varietà di ingegnosi artifizi in perpetua evoluzione di c u i si servono i frodatori che del contrabbando fanno un mestiere per ricavarne notevoli cespiti di guadagno. ^. Per i profani i n questa speciale m a t e - ' i ria, i quali necessariamente hanno una visione assai ristretti' della e n t i t à del fenomeno contrabbandiero e quindi dell'importanza che esso riveste nel quadro dell'economia nazionale, le cognizioni si limitano spesso a qualche irrilevante esperienza- personale e a poche notizie desun- » te da cronache inesatte e sporadiche. E questa è forse t r a le cause principali che favoriscono la sopravvivenza dell'opinione che sia, se non lecito, almeno non delittuoso sottrarre le m e r c i estere al p a gamento dei diritti di confine, che il contrabbandiere, specie quello che si espone al rischio della montagna o della fucilata, sia vittima di una legislazione inum a n a e p e r c i ò degno di s o l i d a r i e t à e di simpatia e che infine gli organi preposti alla vigilanza delle frontiere — le forzedi polizia i n genere, e la G u a r d i a di F i nanza p e r attribuzioni specifiche — siano istituzioni da sopprimere. I l contrabbando invece costituisce delitto p e r l a nostra legislazione p e r c h è è punito, secondo l a sua g r a v i t à , con la multa o con le- reclusione ovvero con ambedue queste pene congiuntamente, e_ si compie attraverso la linea d o g a n a h = V marittima, terrestre o lacuale mediante l'impiego, nell& gran parte dei casi, dei o i ù svariati e ingegnosi sistemi di frode al servizio di individui senza scrupoli che spesso mettono a dura prova il coraggio e lo spirito di sacrificio degli organi di vigilanza che non sempre dispongono di mezzi materiali adeguati alla m i n a c c i a che som> chiamati a fronteggiare. p r i m a di svelare al lettore almeno alcuni dei segreti di questo losco mestiere, nel quale dall'individuo timido e inerme ai p i ù risoluti delinquenti organizzati ciascuno reca 11 contributo della sua iniziativa, è necessario che egli ci segue* un momento sul terreno giuridico, nell'intento da parte nostra di accennargli soltanto brevemente alla nozione del reato rispar- miandogli il tedia di una pesante dissertazione. Il contrabbando è reato perseguibile d'ufficio, c i o è dt azione pubblica, in quanto, sovvertendo le basi della regolare a m ministrazione sociale, offende l'interesse pubblico e l'ordine giuridico generale danneggiando tutti i cittadini. Esso è cpstituito dalla violazione volontaria di quel precetto di diritto tributario che afferma come dovuta allo Stato la percezione dei diritti di confine e dalla inirazione delle discipline stabilite ad immediata tutela di tale diritto. Come ogni altro reato, il contrebbando consta di un fatto, c i o è di una manifestazione di a t t i v i t à che è l'insieme degli elementi obbiettivi del reato diretti a produrre l'evento, il quale nella fattispecie è rappresentato dalla sottrazione delle m e r c i alla verifica doganale e quindi al pagamento dei diritti dovuti. Cosi precisata in linee sintetiche la figura giurid i c i del contrubbando doganale, divente più agevole intendere la g r a v i t à della frode che questi c a r a n e r i s t i c i violatori della legge tentano di perpetrare in danno dell ' E r a r i o muovendo del loro mondo latto di c a v i t à segrete, di doppi fondo, di tramezzi finti. L'impiego dei cani contrabbandieri, p i ù largamente praticato i n passato, si limite ora a cani sporadici, p e r c h è se da un l a to con tele sistema l'uomo si sottraeva al pericolo dell'impresa, dall'altro esso gli assicurava utili assai relativi. Senza dire che la p o s s i b i l i t à di sostituire le bestie ab/bsttute al parsaggio della frontiera con altre ugualmente addestrate, costituendo per certo una difficoltà inconciliabile con la c o n t i n u i t à del sistema, ha finito col determinarne l a greduale scomparsa. O n de questi animali, latori e custodi dell.'t caratteristica preziosa groppiera che spesso costava loro la vita, hanno praticamente esaurito i l loro compito. L'uso del doppio fondo è, tra i v a r i st- e r n a d i frode escogitalo p e r a s p o r t o I n valigia di grapp a contrabbandata. s P e r l'Innocuo t u r i s t a rome per 11 contrabbandiere consumato l'aspi, razione è stata e sarà sempre l a stessa: f a r l a i n barba a l l a dogana. Solo che i l vecchio mondo romantico dei doppi-fondo e dei seni l i u t i ha da tempo ceduto a l l a audace sfrontatezza dei n u o v i c o u t r a b b a n d i e r i or gan i z z a t i s s i m i sterni di frode, certamente il p i ù diffuso per i l motivo evidente che esso assicura al contrabbandiere le maggiori probabil i t à di successo. Tele sistema, vecchissimo, praticato del resto i n tutto il mondo per ogni impresa contrabbandiere di merci, di valuta, di documenti, ha perduto certo di o r i g i n a l i t à m a ria conservato i n tatta la sua p e r i c o l o s i t à . T r o p p i mezzi si prestano a l facile dispositivo del doppio fondo — difficile a scoprire se bene applicato — p e r non pensare che 11 contrabbandiere, per quanto scaltro ed esigente, non v i ricorra. Casse, valigie, traini, carriole, recipienti di vario genere e tutta l'indefinita v a r i e t à di oggetti enaloghi possono nascondere l'insidia del doppio fondo che il collaudo del tempo indica come il mezzo che meglio riunisce i requisiti della s e m p l i c i t à e della sicurezza. Per il contrabbendo di liquidi, botti o barili con doghe a intercapedine rappresentano in sostanza un'applicazione del doppio fondo al particolare scopo. Anche in tali essi non è facile sventare il tentativo di frode in quanto le botti cosi laboriosamente preparate vengono di solito immesse nella massa di recipienti identici ai quali la visita dogenale viene praticata, per forze di cose, a scandaglio. Sotto l'apparente innocenza di un cigolante carro agricolo o l'austere lucentezza di un'automobile si celano molto spesso nascondigli tanto geniali da sfuggire alle visite p i ù accurate, a meno che non si procede —- il che è praticamente inattuabile — allo smontaggio di ogni macchina che si presenti a un valico stradale. Sono state scoperte stanghe cave, ricettacoli praticati nelle' corona di ruote di legno, sedili e schienali di automobili contenenti un sacchetto p e r ogni molla, portiere imbottite, soffitti e serbatoi a doppio fondo, pneumatici di scorta o addirittura montati sulle ruote pieni di generi di contrsbbando, falsi fari e finte batterie elettriche i cui "poli congiunti davano ugualmente la scarica p e r c h è collegati alla v e r a batteria. I n tanta v a r i e t à di sistemi (l'i A v a n t i ! » n. 58 del 9 marzo di questo anno reca ad esempio l a fotografìa di u n cospicuo contrabbendo, scoperto dalla G u a r d i a di F i n a n z a , di sigarette estere occultate in tronchi d'albero appositamente scavati) non m a n c a l'impiego di oggetti domestici o artistici opportunamente preparati e perfino di bambini in fasce, dei quali si sfrutta l'insospettabile innocenza, imbottiti di contrabbando. E le< rassegna potrebbe continuare senza line costringendoci in qualche caso anche a citazioni poco decenti dalle quali si potrebbe misurare lo spudorato accanimento di chi a tutti i costi intende, come suol dirsi, farla f i a n c a . Come per tutte le altri manifestazioni della delinquenza, cosi anche per il contrabbando — fenomeno economico-sociale per eccellenza - si è verificata in questo dopoguerra uns< recrudescenza impressionante determinata, c o m ' è intuitivo, da m i seria, disoccupazione, ostilità al lavoro, desiderio di facili lucri, corse al danaro. Il timido è diventato audace, l'audace temerario, il numero~"dei contrabbandieri legione, I sistemi di frode perfetti, i mezzi grandiosi. L a lotta per la repressione del contrabbendo, che non è soltanto lotta di mezzi m a duello d'intelligenze, imperversa senza soste alla frontiera terrestre e lungo il lido del mare, sui laghi e nei porti, nelle città e nelle campagne. L o « spallone » e la « bricolle » appartengono a un'era ormai superala; questa è l'era degli autotreni che tentano il forzamento dei blocchi stradali, dei motoscefi veloci che piombano sulle rive, dei piroscafi sezionati da cento invisibili p a ratie. E forse il sommergibile contrabbandiero che ha fatto la sua comparsa sul lago di .Lugsno, il piccolo ingegnoso sommergibile con propulsione a pedali, è destinato a diventare presto l'antenato di qualche diabolico congegno subaqueo. Vincenzo Traslto NEGLI UFFICI, NEI mento presso un cantiere di quella Provincia. Il Questore di Savona si è vivamente compiaciuto della brìi, lante e tempestiva operazione. ANCONA S. E . D'Antoni ed il Generale Ispettore del Corpo Galli hanno visitato la Questura e la Caserma dei Nucleo Guardie di P. S. di Ancona. A l termine della visita il Capo della Polizia ha avuto parole di compiacimento per il Cluestore Agueci e per il comandante del Reparto Capitano Stefanucci. BERGAMO 19-3-1941 Il nella battaglia di C h e r e n anche l a Polizia dell'Africa diede il suo generoso contributo di valore e di sangue. U n reparto di essa, aggregato a l l a 2" B r i g a t a coloniale comandata dalia medaglia d'oro G e n e r a l e Orlando L o r e n z l n l , s ' i m m o l ò quasi al completo all'attacco di Dolgodorodoc. I l Comandante Tenente V a circa G i o v a n n i , 11 V i c e B r i g . S c u d e r i Giuseppe e 100 tra graduati ed ascari suggellarono con la morte sul campo 11 loro attaccamento aliai P a t r i a . II V i c e B r i g . G r a s s i E t t o r e e 30 ascari rimasero feriti. Solo SO uomini su 190 riuscirono a raggiungere illesi le nostre linee. I l 19 marzo 11'49, nell'anniversario, una rappresentanza del G r u p p o G u a r d i e di P. S. di A s m a r a s'è recata a l cimitero di C h e r e n per rendere omaggio ai gloriosi Caduti 1 cui resti mortali non fu allora possibile identificare. I colleghi dell'Eritrea hanno inchinato anche quest'anno la fronte commossa innanzi a tre tombe che portano la scritta: a Ufficiale ignoto, Sottufficiale ignoto, A s c a r i ignoto s. Il Segretario di Stato all'Interno austriaco Signor Ferdinando G R A F i l 22 marzo ha visitato la Scuola a l i . ufficiali e sott.li di P . S. L'illustre ospite, accompagnato dal Ministro d'Austria in Italia dr. Johannes E . Schwarzenberg, dal V i c e capo della Polizia, dott. Domenico Coglitore, dal Generale Ispettore dei Corpo Cesare G a l l i e dal V i c e Questore d i Bolzano dott. Ulderico Caputo, dopo aver reso omaggio al S a c r a r i o dei Caduti, s'è intrattenuto a lungo nei locali della scuola ed ha p.eso vivo interesse ad alcune esercitazioni e lezioni svoltesi in sua presenza. CASAL M0NFEBRAT0 L 24 Marzo 1949 — N e l V A n n i v e r s a r i o dell'eccidio, alla presenza dei M e m b r i del Governo e di numeroso alte p e r s o n a l i t à c i v i l i e militari italiane ed estere, è stato consacrato a l l e Fosse Ardeatlne l'imponente Mausoleo, in cui riposano le spoglie dei 333 Caduti. Sulle tombe della Medaglia d'oro T e n . di P . S . Maurizio Giglio e del B r i g . di P . S . Ungaro vengono deposti cuscini di fiori inviati dai Capo della Polizia a nome dei componenti la Pubblica Sicurezza. G u a r d i a di P . S . G a l loni Umberto di A u gusto c a d u t i in servizio il in località Portella delia Paglia — P a ermo. A C C I D E N T A L E Avvenimento dovuto al raso e, pertanto, noni imputabile a colpa. • A G E N Z I E P U B B L I C H E (v. art. 115 e seg. T.U.L.P.S. e 204 e seg. Reg.). — Si Intendono per tali le imprese comunque organizzate che si offrono come intermediarie nella assunzione o trattazione di affari altrui prestando la propria opera a chiunque ne faccia richiesta. Sono rap presentate da agenzie di viaggio, teatrali, di pubblicità, di locazione, di piazzisti, sensali, commissionari, ecc. Particolare regolamentazione hanno le agenzie di prestito sopra pegno per la natura stessa delle operazioni che si compiono. Chiunque voglia aprire od esercitare una agenzia pubblica deve ottenere apposita licenza dal Questore, deve sottostare alle eventuali condizioni (ad es. cauzione) dallo stesso imposte e deve tenere un registro nel quale annotare tutte le operazioni compiute specificando le generalità del cliente che è tenuto ad esibire un idoneo documento di riconoscimento. Gli esercenti una agenzia di prestito debbono comunicare giornalmente all'Autorità di P.S. la nota delle operazioni fatte nella giornata; debbono assicurare gli oggetti ricevuti In pegno; non possono effettua re operazioni di soppegno od esigere ln- 18 G u a r d i a di P . S. L u cia Glusepe di S a l v a , tore caduto in servizio il 3-3 1948 in località Portella della Paglia — Palermo. 3-3-1947 A L E A T O R I O . — Nel diritto Civile di. cesi di un contratto In cui per le due parti contraenti o per una di esse II vantaggio dipende da un .avvenimento In certo come per es. il contratto di assicurazione, la scommessa. Il contratto vitalizio. • A cura PIETRO LORENZO liei LO dott. CASCIO INGHIRAMI teressi superiori a, quelli previsti e fissati nella licenza. L e licenze per collocamento di nutrici sono normalmente sottoposte alla vigilanza del medico provinciale. Quelle ner l'esercizio della mediazione per le professioni liberali sono vietate. A L I E N A T I . — Si chiamano allenati gli affetti da malattie mentali. Quando essi a causa della loro malattia si rendono pericolosi per sè e per gli altri allora debbono essere custoditi e curati nei manicomi. A tal uopo I parenti, I tutori o anche 1 semplici cittadini nell'interesse dell'infermo e della Società possono chiedere con domanda diretta al Pretore del luogo il ricovero dell'alienato in un manicomio. L a legge di P.S. dispone inoltre che gli esercenti una professione sanitaria segnalino all'autorità di P.S. tutte quelle persone che richiedono c ricevono le Toro cure perchè affette da malattie mentali. • A L I E N A Z I O N E . — Nel Diritto Civile e 11 trasferimento della proprietà. Tale trasferimento può essere a titolo gratuito come per es. nella donazione o a titolo oneroso cioè mediante uno scambio equivalente In valore come per es. vendita, permuta, ecc. a polizia ferroviaria di Casale è riuscita dopo lunghe Indagini ad arrestare quattro Individui e denunciarne altri tre, tutti responsabili di aver rubato, sotto I piloni del ponte ferroviario sul Po 17 quintali di ghisa. GII autori del furto, a bordo di due barconi ed armati di mazze, picconi, corde e pa. inchini, asportavano sostegni di ghisa del ponte ferroviario, rendendolo cosi, a poco a poco, assai meno robusto di quanto era stato progettato. Le loro Imprese venivano compiute di noite al chiarore di alcune lampade a ges Illuminante, quindi la refurtiva, a bordo de! due barconi, e poi di alcuni carri, veniva portata a due commercianti di Casale. Gl'Intraprendenti ladri sono sta. ti sorpresi In flagrante dagli a genti della polizia ferroviaria, dopo una lunga serie di appostamenti, sulle sponde del Po. E ' ora in corso un controllo esatto del materiale depositato circa un anno addietro nel pressi del ponte di Casale. I sostegni In ghisa asportati sotto 11 ponte stesso sono stati sequestrati e riconsegnati I l giorno 5 Marzo c. a. il Generale Ispettore del Corpo, accompagnato dal Colonnello Ispettore della 2. Zona « L o m b a r d i a » , è giunto a Bergamo ad ispezionare il reparto. REPARTI Dopo essersi intrattenuto a lunso presso la caserma « F . Nullo », interessandosi dell'andamento dei servizi e del comportamento dei personale tutto, il Generale Galli, si è recato in Questura. Ultimata l'ispezione, ripartiva per Milcno. AVVISO G l i appartenenti alia P u b blica S i c u r e z z a , Carabinieri, Guardie di F i n a n z a , Militari di tutte le a r m i e F u n z i o n a r i dello Stato che in servizio e per causa di servizio riportano mutilazioni ed i n v a l i d i t à possono essere Iscritti a l l ' i Limone Nazionali Mutilati ed I n validi n per servizio. L ' U n i o n e eretta ad ente morale con decreto n. 630 del 24 giugno 1947 ha la Presidenza 1 Roma in P i a z z a A d r i a n a n. 2. all'amministrazione ferroviaria. Le Indagini proseguono per iden. tlflcare pure gli autori di un furto di tavole d! legno. CASERTA In data i . Marzo nella Scuola di P. S. di Caserta ha avuto, inizio il 4 1 " Corso allievi Guardie della Polizia Ferroviaria e Polizia Stradale. BOLOGNA Per il Fondo Disoccupazione Invernale tra 11 personale ed i reparti dislocati nella prima Zona è stata raccolta la somma complessiva di lire 693.093. SAVONA na brillante operazione è stata comotuta dal Tenente di P.S. Salvatore Crlscione, Comandante auella Sezione Polizia Stradale coadiuvato dalle Guardie di P.S. Licata, Torelli e Ro. moli appartenenti allo stesso Reparto. Durante 11 servizio di per. lustramento I predetti hanno prò ceduto al fermo di tre pericolosi individui trovati In possesso di ordigni esplosivi ad orologeria che sarebbero stati impiegati contro tre mezzi nautici In allesti- Presso il Sottonucleo Guardie di P. S. di Campobasso è stato di recente iniziato un corso di carattere professionale per tutti gli appartenenti al Reparto. L a Questura di Milano, recentemente portando a compimento operazioni di polizia giudiziaria, ha ridato alla popolazione di quella città la serenità, che da mesi era scoss:». da una serie di rapine perpetrate da una o più bande di pregiudicati, che agivano in pieno centro e alla periferia di giorno e di notte. L'opera dura, tenace, silenziosa e quanto mai pericolosa, svolta da tutte le Forze di Pubblica Sicurezze di stanza nel grande centro Lombardo, anche nello spazio di queste ultime settimane è valsa a fermare le gesta delittuose della malavita. milioni di lire; l'arresto e l'identificazione di un pericoloso ladro di automezzi, e di alcuni ricettatori suoi complici; l'arresto e la identificazione di numerosi truffatori. All'azione della Squadra Mobile si accompagnava quella dei vari altri reparti, tra i quali il 1. Nucleo Celere, che il ìf. dello scorso mese rinveniva, interrati in aperta campagna, nella zona della Ortica, numeroso materiale bellico efficiente ed in ottimo stato di conservazione, tra cui dieci bombe a mano tedesche, due bombe anticarro, trentuno bombe a mano italiane, due mitra con abbondante munizionamento, ed un moschetto con trecento cartucce. Tra le più recenti operazioni compiute da quella Squadra Mobile ci vengono segnalati l'arresto degli autori di un efferato omicidio, commesso in una deserta località del viale Monza; l'arresto di un gruppo di rapinatori a mano armata, che I L avevano apporoperazioni di polizia tato gomme per iudiziaria si alternano auto e biiiclcttJ trvizi di caserma. dallo «tahilimeiito Uva per un importo di vari NELLA NOSTRA ai i « o ìi Medaglia d'argento al V- M. MARCONI L U I G I . Guardia di P.S. Aus.. (alla memoria): « Guardia Ausiliaria di P. S., mentre in ore notturne transitava alla periferia della città per rientrare in caserma, avendo scorto tre malviventi che armi alla mano stavano rapinando due passanti, con supremo sprezzo del rischio cui si esponeva e solo animato dal senso del dovere, affrontava decisamente i tre malfattori, riuscendo con tempestivo e coraggioso intervento a disarmarne uno. Persistendo nell'audace azione, mentre intimava la resa agli altri ancora armati, veniva colpito a morte. Magnifico esempio Ci coraggio di abnegazione e di virtù militare ». Medaglia di bronzo al V M - LANCO J2> oroLogio svìzzero per iuiil C 1 L A S S 1 E MORICI O T T A V I O - Maggiore di P. S. in s. p. e. « Ufficiale carrista capace ed entusiasta, già distintosi durante un lungo ciclo ooerativo in difficili azioni di ripiegamento, assumeva il comando di un battaglione « carri - M » in un delicato settore e teneva testa a preponderanti forze nemiche. R i cevuto l'ordine, di ripiegare sotto la violenta pressione di motocorazzati .avversari, riusciva a disimpegnarne, contraccando più volte, tutto il prezioso materiale. Ferito successivamente, lasciava il posto di comando solo quando la situazione si delineava ristabilita - Fronte sudTunisino, marzo 1943 ». (Reg. c. c. li 24.3.948). USAI A N G E L I N O - Maggiore di P. S. In s. p. e. « Valoroso combattente di più guerre come ufficiale di fanteria. In occasione di grave perturbamento dell'ordine pubblico, insistentemente chiedeva ed otteneva di assumere il comando di un contingente di Guardie di P. S. destinato a penetrare in abitato circondato da numerosi rivoltosi armati, che già avevano impedito l'accesso ad altra colonna rinforzata da carri armati. Nella circostanza ed in successive azioni di rastrellamento, operando con perizia e valore riusciva, benché soggetto a violenta reazione, ad avere ragione dei ribelli. Beilo esempio di comandante capace e ardito - A n . dria (Bari), 6 marzo 1946 ». (Determinazione Ministero D i fesa in data 25.10.1948). P R E C I S I O N E Attestato di merito speciale C<0> E orologio di N I E N grande fid<ucia LANCO G U E R R A S I O Dr. L U I G I - Vice Commissario di P.S. a Palermo « Dirigente del Nucleo Mobile di Montelepre, già distintosi in numerose operazioni di polizia contro criminali, disponeva con ardimento e tempestività l'accerchiamento della località Giardlnelli, dove si era rifugiato un gruppo di fuori legge, ingaggiangiando, al comando di esigue forze di polizia, conflitto conclusosi con l'uccisione del capo banda e il ferimento di altro delinquente, da lui personalmente affrontato ». Giardinelli (Palermo) addi 23 novembre 1948. i: \ dà 20 /' ora esatta al mondo intero ( » m i Maresciallo di P . S. P E L L E G R I N E L L I C E S A R E fu G . Battista; Maresciallo di P . S. AMBROSI FRANCESCO e r i: \ i: s M A R C U Z Z I G I N O di G i o v a n n i : « I n servizio di pattuglia notturna i n città, udite grida di richiamo, con t e m p e s t i v i t à e sangue freddo e senso del dovere r i u s c i v a a raggiungere ed arrestare, con l'ausilio di un pari grado, l'autore di una rapina a mano armata, commessa i n un pubblico esercizio » (Bologna). • G u a r d i a Agg. di P. S. I A N N I C E L L I G U E R I N O fu Paolo Vittorio; Brigadiere L U P I A L . C E S T E di Garibaldi; G u a r d i a di P . S. M A R C A N T E F R A N C E S C O di Angelo: « P r e n d e v a parte attiva a laboriose indagini, che conducevano alla scoperta e all'arresto di un uxoricida. Nella circostanza dava p r o v a di sagacia e attaccamento al dovere ». ( P a d o v a ) . • Brigadiere di P. S. interpreTRAVAGLINI ANTONIO Antonio: « Incaricato dell'insegnamento di lingue estere presso una Scuola di Polizia, si prodigava con appassionato zelo ed entusiasmo e dimostrava spiccate q u a l i t à didattiche che v e n i v a , no confermate dai lusinghieri risultati ottenuti » ( R o m a ) . • Vicebrigadiere di P . S. A N D R I A N I F R A N C E S C O di G i u seppe: « C o n diligente a t t i v i t à ed acume, riusciva ad identificare e a trarre i n arresto l'autore di violenza carnale in danno di una minore » (Roma) te di F A M I numerosi reati contro il patrimonio dello Stato e di p r i v a t i cittadini ». • G u a r d i a di P . S . D E L L O M A S T R O S A L V A T O R E fu Nicola: i< P r e n d e v a parte attiva a numerose operazioni di polizia molte delle quali si concludevano con l'arresto di pericolosi delinquenti; responsabili di gravi reati contro i l patrimonio e le persone ». • G u a r d i a di P. S. A N N E C C H I N I A N T O N I O fu Pierino: « Con GLIA encomiabile zelo e sprezzo del pericolo portava a termine, da solo, importante operazione di polizia che si concludeva con l'arresto di delinquente responsabile di reato e n t r o il p a trimonio ». • G u a r d i a di P , S, D I M A I O C A T E L L O di Salvatore: « C o n sangue freddo, t e m p e s t i v i t à e sprezzo del pericolo r i u s c i v a a trarre i n salvo u n a donna che inconsideratamente attraversava un binario e stava p e i essere travolta da un convoglio in a r r i v o ». ( S a l e r n o ) . P R O M O Z I O N I da Comm. agg. a Commissario P A C E L L I Arnaldo P I C C O L O Michele Z A C C A R I A Luigi V A L E N T I Ubaldo CANTO Rag. Alfio da Capitano a Maggiore ZAMBONINI Dr. Remo DI P R E T O R O Dr. Francesco DI L O R E T O Dr Ermanno GIORDANO Dr. Placido A T T A N A S I O Dr. Valentino C I A C C I A Michele B A R B A R I A Dr. Armonte L I P O C E L L I Dr. Girolamo B R I G H E N T I Dr. Alessandro B A R B A R A Dr. Giuseppe ZOANO Dr. Adolfo SANTINI Filippo T O B I A Dr. Mario D E L L E M A C C H I E Giovanni V I A N O Giorgio F E R R A R I ACCIAJOL1 Roberto G A L A N T E Luigi F E R R A R A Gaetano a • Brigadiere di P . S. A U L 1 C I N O S T A N I S L A O di Alfonso: « Dotato di elevato senso del dovere e di non comune abilità professionale, portava a termine numerose operazioni di polizia che si concludevano con l'arresto dei responsabili e. spesso, con i l recupero della refurtiva » • G u a r d i a scelta di P.S. B A G G I O G I U S E P P E di Angelo: « Dotato di elevato senso del dovere e di non comune abilità professionale, portava a termine numerose operazioni di polizia che si concludevano con l'arresto dei responsabili di Tenenti. C E S E D I T O R E A R - Z U F F I LE66I PENALI SPECIALI DI USO COMUNE a l ' u n i d a l Prof, A L D O («RECHI dell'Università d i Firenze e del Doli. M A R I O CAI-ALI.I. Maggiori- di-i Carabinieri preMo l» Scuola Centrale Carabinieri di Firenze, i - i n i prefuslone di-I D o t i . GIUSEPPE D i : SANTIS, Procuratore generale d t - l l u Repubblica p r e s s o In Corte d ' A p p e l l o dì Genova. O p e r a i n d i s p e n s a b i l e alle Questure della Repubblica, al R e p a r t i d i P . S., a l C o m a n d i d e l l ' A r m a del C a r a b i n i e r i , Stazioni I n particolare, Commiss a r i a t i d i P . S., G u a r d i a d i Finanza, Scuole professionali p e r Agenti e Ufficiali d i polizia giudiziaria, C o r p o delle Guardie Forestali, Corpo di Polizia Ferroviaria e Stradale. - (con C A R T A Luigi - Commiss. Capo di P. S. da Treviso a Roma (Questura) •— 15.2.1949. DE L O N G I S Federico - Comm. Capo di P. S. da Benevento a Roma (Questura) — 2.3.1949. C E R R A T O Rag. Giovanni - Commissario Capo di P. S. da Pescara a Roma (Questura) — 26-2-1949. A G R E S T I Dr. Filippo - Comm. Agg. di P. S. da Napoli a C a pri — 17.2.1949. MODICA Dr. Vittorio Emanuele - Questure - da Palermo a Messina — 22.2.1949. P A C E N Z A Vittorio - Comm. Capo di P. S. da Sesto S. Giovanni a Legnano — 21.2.1949. P I R C H I O Dr. Adolfo - Commiss. Capo di P. S. da Agrigento ad Augusta — 1.3.1949. R I B I Z Z I Dr. Giuseppe - Commiss. Capo di P. S. da Palermo (Ispettorato Generale di P. S. Der la Sicilia) a Pescara — 1. 3-1949. C I R I L L O Dr. Pasquale _ Vice Questore - da Roma (Questura) a Rieti — 25.2.1949. E B O L O G N A Tenente D'AURIA Dr. Vincenzo anzianità 9.3.1945). T R A S F E R I M E N T I S C I E N Z A Dr. Delfo - Commissario Agg. di P. S. da Busto Ar_ Sizio ad Alessio — 10.1.1949. DE L U C A Dr. Vincenzo - Commissario Capo di P. S. da Roma (Ministero) a Roma (Questura) — 16.2.1949. P U G L I E S E Avv. Renato - Vice Commissario di P. S. da Siena a Dondrio al 16-2-49. S Q U I C C I M A R R O Leonardo - Commissario Agg. di P. S. da Ravenna a Lugo 14.2.1949. MINERVINI Dr. Michele - Questore - da Matera a Sondrio 12-2-1949. S A L M E R I Gaetano _ Vice Questore - da Sondrio a Parma — 12.2.1949. C O R T E Elio - Commissario Agg. di P. S. da Massa Carrara a Rovigo — 152.1949. S E N A T O R E Dr. Francesco - V i ce Commissario di P. S. da Livorno a Latina — 16.2.1949. P O L I M E N I Dr. Orazio - Vice Questore - da R. Calabria a Potenza — 16.2.1949. ERCOLI Dr. Ulderico - Vice Questore - da Roma (Questura) a Siena — 22.2.1949. ! A N N E L L I Dr. Anselmo - Vice Questore - da Roma (Questura) a Siena al 22-2-1949. P I L E R I Agostino - Vice Questore da Ancona a Pistoia — 2.3.1949. S. Tenenti. C O L L I Mario - dal Comando Gruppo Guardie di P. S. di B o . logna al Nucleo Polizia Ferro viaria di Parma quale Comandante, a decorrere dal 1.3.949. O L I V E T T O Silvio - dal Reparto Mobile Polizìa Zona « Napoli » al Nucleo Guardie di P. S. Pe rugla quale Comandante Sezione Autobllndo, a decorrere dal 1 marzo 949. PODESTÀ' Antonio - dal Nucleo Guardie di P. S. Savona al D o t t . • Guardia L O N G O R O S A R I O dì Giuseppe. D E M A R T I N O G A S P A R E di Diego, L O C O N T E S E B A S T I A N O di N i c o l ò e C O R D A R O D I E G O di Calogero: « C o n diligente a t t i v i t à e non comune zelo, prendeva parte attiva a difficili indagini di Polizia Giudiziaria' che portavano a l l a scoperta di una banda criminosa, catturata a l completo e con le armi i n m a no. Nella circostanza dava prova di coraggio, sprezzo del pericolo e attaccamento al dovere » ( P a l e r m o ) . Capitoni. C A R L E S I M O Elio - dal Gruppo Guardie di P. S. di Firenze a l l'Ispettorato Guardie di P. S. Zona « Toscana » quale Ufficiale addetto, a decorrere dal 1 marzo 949. M E R C U R I O Leopoldo - dal 4" Nucleo Guardie di P. S. di Napoli al Gruppo Compartimentale Polizia Ferroviaria di Napoli, quale Comandante, a decorrere dal 1.3.949. G U E R R A Dr. Ignazio C I R I A C I Dr. Aldo F R O S I N A Dr. Bernardo . A G N E S A Onofrio MOZZI Francesco M A F F E I Giuseppe S T E F A N U C C I Giulio D E L I S I Vincenzo V E N D I T T I Dr. Ernesto V E N D I T T I Dr. Ernesto D I V E R I O Adolfo G A R A U Ing. Giovanni G E N C O Gaetano F E R R E R A Dr. Gasnare S P A D A R O Dr. Salvatore S A N T A G A T A Pasquale L E V A N T E Dr. Tommaso DI N A T A L E Dr. Franco Gaetano F A N E L L I Alessio ROMANO Sebastiano P I G N A T E L L I Dr. Emilio DI P I A Z Z A Giuseppe M I C E L I Pietro da S. Tenente Reparto Mobile Speciale Politici Cesena, a decorre dal 1.3.949. PUISINA Michele - dal Gruppo Polizia Ferroviaria di Milano al Raggruppamento Guardie di P.S. Genova, quale comandante della Sezione Polizia Stradale, a de. correre dall'1.3.949. SANTI Renato - dal Reparto Mobile Guardie di P. S. Senigallia al Reparto Mobile Guardie di P. S. di Pavia, a decorrere dal 4.3.949. po Guardie di P. S. Zona « E milia » a decorrere dal 5.3.949. D'AMBROSIO Attilio - cessa da disposizione Ministero ed assume l'incarico di Ispettore Corpo Guardie di P. S. Zona « Liguria », a decorrer* dal 28.2.949. ~^*mwM*^^~ Volarne rilegato di oltre 1100 pagine L. 1.800 franco di porto inviare U. le ord*inazioni al Dott. C . Z U F F I - E D / T O R E P. E . B . - Piazza del Francia, 1 - BOLOGNA CONDIZIONI S P E C I A L I : agli appartenenti alle forze di polizia e all'arma dei carabinieri : Sconto 1 0 % per pagamento contro assegno - Sconto 2 0 % per ordinazioni di almeno 5 copie pagamento contro assegno. - Netto di sconto con pagamento in due mensilità di L . 9 0 0 cadauna. F R A N C O O! P O R T O I M B A L L O G R A T I S S O C . A N , C A P I T A L E F . " 13.500.000 Pasquale J P . I £ L T I - ^doryfii 9& X 1 E C H S U X I • Colonnelli' B A I A Antonio - cessa dall'incarico di Ispettore Corpo Guardie di P. S. Zona « Liguria » ed assume l'incarico di' Ispettore Cor. M I L A N O VIALE V I T T O R I O V E N E T O , 6 - T E L E F O N I : 22.190-22.191 i A S. CANDIDO I el dicembre 1 9 4 8 S. Candido, questo villaggio alpino situato nell'alta valle di Pusteria in una delle più incantevoli località dolomitiche — a circa sette chilometri da Passo Drava che segna il confine italo-austriaco — ha visto nascere, sui suoi 1 2 0 0 metri quasi d'incanto un nuovo centro di lavoro e di addestramento : la Scuola Alpina per la Polizia di Frontiera Non si poteva scegliere sede migliore di questo villaggio che per la sua attrezzatura alberghiera, per la sua vicinanza ai molti rifugi alpini esistenti nella zona, e per i suoi noti campi di sci, è meta di escursionisti, rocciatori., sciatori e sportivi della montagna Presso la Scuola, benché di recente istituzione, la stagione invernale è stata trascorsa in un feivore di attività e di addestramento. Un primo Corso infatti conclusosi il 2 8 gennaio, ed al quale hanno partecipato cinquanta allievi provenienti dai vari settori della frontiera terrestre è stato immediatamente seguito da un secondo, tutt'ora in sviluppo e che si concluderà in questi giorni. L o scopo principale della Scuola è quello di formare degli ottimi istruttori di sci, nonché di perfezionare gli elementi destinati allo speciale servizio di vigilanza sulla iinea di frontiera durante il periodo invernale. Corsi di addestramento sciistico, di roccia, corsi per agenti cinofili fanno parte del vasto programma attraverso il quale, le Guardie di P. S. devono abilitarsi alla dura vita della montagna. L a Scuola che funziona sotto la direzione del Commissario di M G l i a l l i e v i det I corso di addestramento. LA SCUOLA Frontiera dott. Mariano Perris, e la direzione tecnica del Tenente di P. S. Ugo Bonora, è stata in Ki:.do di accogliere, nonostante la dcfciente attrezzatura, circa cento allievi oltre il personale di governo. D a essa dipende un canile di polizia ove vengono addestrati i cani provenienti dall'allevamento del canile centrale di Polizia di Rocca di Papa, nonché un magazzino equipaggiamento per i reparti della Polizia di Frontiera terrestre, particolarmente per quelli di alta montagna. L'ottima preparazione tecnica degli allievi e lo spirito agonistico clit li anima sono apparsi evidenti r.illa gara sciistica del 2 marzo svoltasi in località Misurina e consistente in una « staffetta alpina all'italiana/. Alla competizione, indetta per le rappresentative delle forze di polizia, dal Comando della Legione Guardie di Finanza di Trento, la scuola ha partecipato con due Squadre cosi composte: Squadra A : Grd. Se. A V I C O Federico, Grd. D K F R A N C E S C A Giuseppe e Grd. R E C H Carlo. Squadra B : Grd. B O N O R A Giuseppe, Grd. S C A F A Alberto. Grd. Z A N A T T A Gino. Hanno partecipato, altresì, alla competizione due squadre della Guardia di Finanza della Legione di Trento e due souadre di Carabinieri (Legione di Bolzano). L a manifestazione ha avuto uno sviluppo interessantissimo, anche a causa delle condizioni atmosferiche estremamente avverse. Alla partenza, avvenuta velocissima, la Guardia R E C H si poneva alla testa dei concorrenti e prima ancora di essere a metà del percorso li distaccava tutti compiendo la frazione di piano lunga K m . t in minuti 21 e 3 5 " precedendo il secondo concorrente, Guardia B O N O R A , di circa 4 minuti primi. Al cambio partiva velocissima la Guardia D E F R A N C E S C H Giuseppe per la frazione di salita di K m . 2 con 3 0 0 metri di dislivello, egli compiva il percorso — sbalordendo tutti gli spettatori — in soli minuti primi 1 6 e 1 1 " . L a Guardia Se. A V I C O concludeva con la frazione di discesa che percorreva in 2 minuti primi. L a Squadra B effettuava anch'essa una magnifica gara piazzandosi al terzo posto, a soli 8 secondi dalla Squadra delle Fiamme Gialle classificatasi seconda. L a classifica generale e stata la seguente : 1. Scuola Alpina Polizia Frontiein 3 0 ' 3 6 " 4 / S ; 2. Fiamme Gialle in 4 2 ' 4 0 " 1 / 5 ; j . Scuola Alpina Polizia Frontiera in 4 2 ' $ 7 " ; 4. Fiamme Gialle in 4 5 ' 0 4 " 2 5 ; 5, Carabinieri in 4 0 ' 1 5 " 2 / 5 ; o. Carabinieri in sV L S ' i / s ; L a premiazione è stato effettuata dal Comandante della Legione Guardie di Finanza di Trento Col. Giacomo Bortone in una sala del Grand Hotel Misurina alla presenza di numerosi convenuti. Il Colonnello Bortone ha avuto tanto per gli atleti, che sono stati festepgiatissimi, quanto per la Scuola Alpina della Polizia di Frontiera che appena quest'anno ha iniziato la sua attività, parole di caldo elogio e vive espressioni di augurio. ALPINA SULLA NEVE (Quadretti di C • Sconfinato GENTILE) condor* di n e v o intatto. I l c i e l o è di u n a z z u r r o cilestrino c o n tenui tinte d i v e r d e allo orizzonte: s o l o intorno a l l a v e t t a più a l t a , c h e s i innalza a lambire l a vasta tilissimo Neve. 11 fianchi monte. lire: e a d o g n i s v o l t a n u o v e v i s i o n i di i n c a n t o , n u o v e emozioni. A n c o r a più i n alto a n c o r a d i più v e r s o l a l u c e i ni La v e t t a l Maestosità Infinito, del Divinol Senso dello II m i o s g u a r d o s p a z i a nello n o n riesce della a Naturai posarsi. Non vedo che perdono i n u n a lontananza opalescente. L a foresta, immobile, a v v o l t a n e l s u o v e l o v e r g i n a l e , i n n a l z a l e s u e mille e mille muta Ora braccia preghiera vinità della in una alla di- montagna. l a m o n t a g n a lenta- mente si addormenta in u n t r a m a n t o d i fuoco c h e i n f i a m m a l e c i m e più a l fe Poi i l c r e p u s c o l o d e l l a s e r a l a s c i a di scuro l a p a . rete, l a foresta, i l g h i a c - 22 del S o a v e fatica del s a - IV . di Più i n altol I n c i d o i lo laggiù, sotto d i m e . i l g r a n d e o c c h i o smorto di Il Colonnello Muzii — Ispettore della I V Z o n a « V e n e t o » dopo a v e r passato i n rassegna i l R e p a r t o S c i a t o r i della Scuoia A l p i n a , ha rivolto loro v i v e parole di elogio e di augurio. Armonia Sole e sole. u n l a g o g e l a t o ; p o i u n s u s s e g u i r s i d i vette c h e s i • di luci. monti, s t a g l i a n t i s i b i a n c h i i n u n l i m p i d o cielo: s o - Il u n sot- velo nubi. immenso, L e frequenti competizioni sportive mettono in risalto il perfetto addestramento e l'alto spirito agonistico degli a l l i e v i . c a l o t t a celeste, si sfrangia ciaio: eguaglia tutto] LE PROPOSTE DEI L La rubrica è aperta alla libera e serena discussione su questioni d'interesse generale. Vi possono collaborare tutti gli abbonati a "Polizia Moderna" INVALIDITÀ PER SERVIZIO Da Padova il Maresciallo di P. S. A N T O N I O CENTOFANTI ci espone l a s i t u a zione, in uerirà poco /elice, di chi. avendo riportato infermità . mutilazione e ferite in Servizio e per cause di servizio, viene collocato a riposo perchè n/jn riconosciuto « meondiziona tornente » idoneo a tutti i servi zi di Polizia, dalla Commissione Medica Ospedaliera. E cosi commenta: « C i ò , secondo lo s c r i v e n t e non è giusto, p a r t i c o l a r m e n t e d a l lato u m a n i tario e sociale, ma anche perche, i n d u b b i a m e n t e , i n c u t e un certo timore nell'individuo che deve compiere un particolare pericoloso s e r v i z i o , s p e c i a l m e n t e q u a n do q u e s t ' i n d i v i d u o ha famiglia a c a r i c o , a l l a q u a l e deve p r o v vedere per leggi Divine ed Umane. « O r a se, come si dice, è in gestazione il nuovo R e g o l a m e n t o del Corpo, quella disposizione dovrebbe essere riveduta. « Non si può licenziare (e, q u e l l o che m a g g i o r m e n t e è g r a ve, s è n z a pensiono q u a n d o l ' i n teressato non h a r a g g i u n t o gli anni di s e r v i z i o s t a b i l i t i per a c q u i s i r n e il d i r i t t o ) l ' a p p a r t e n e n te al C o r p o che in seguito a fer i t a r i p o r t a t a in s e r v i z i o a b b i a subita un'imperfezione fisica, q u a l e ad esempio l a p e r d i t a di un arto, d i un o c c h i o , ed altro. « S a p p i a m o bene che (tran n u m e r o di A g e n t i sono adibiti al servizio burocratico (telefonista aiutanti archivista, contabili, piantoni ecc.): perchè dunque l'Agente che h a r i p o r t a t o una f e r i t a n e l c o m p i m e n t o del p r ò p r i o d o v e r e , non d e v e essere es c l u s i v a m e n t e a d i b i t o ad uno d;-i s e r v i z i s u m m e n z i o n a t i , e dev'es sere i n v e c e l i c e n z i a t o ? — C o s a a n d r à a fare e come p o t r à provvedere al mantenimento delln p r o p r i a f a m i g l i a — se. ne ha — q u e l l ' A g e n t e che a t r e n t a a n n i e p i ù d ' e t à , in s e r v i z i o r i c e v e una p a l l o t t o l a in u n a g a m b a ed in un b r a c c i o , oer c u i dopo gli rimane una imperfezione nel funzionamento dell'arto offeso? — Q u a l e a z i e n d a p r i v a t a l'assu m e r a bresso di s è ? E p e r c h è do v r e b b e essere u n a a z i e n d a p r i v a t a a f a r g l i la c a r i t à del l a voro, e non l'amministrazione per l a quale ha v e r s a t o il p r o prio sangue? « I o r i t e n g o che quanto p r o pongo sia una cosa fattibile e creerebbe certamente un senso di s o l l i e v o f r a tutti gli a p p a r t e nenti a l C o r p o , i q u a l i offronter e b b e r o i r i s c h i che, c o m p o r t a il nostro s e r v i z i o con a n i m o p i ù t r a n q u i l l o ». Certamente la questione rappresentata ha una indiscutibile S a b i n a c o r r e d a t a da una d i s t i n t a , s t a m pata s u l l a busta, che d i v i d a per voci le singole c o m p e t e n z e ? « Sono sicuro che il nostro g i o r n a l e v o r r à p r e n d e r e in ben e v o l a c o n s i d e r a z i o n e quanto da me esposto n e l l ' i n t e r e s s e della nostra f a m i g l i a ». S. MICHELE p a t r o n o PUBBLICA I base morate ed e t i c a : per questo abbiamo interessato gli organi competenti i quali ci hanno assicurato che sarà oggetto dì studio un progetto di provvedi, mento legislativo inteso alla creazione dì un ruolo per il per' sonale in servizio sedentario, nel quale potrebbero affluire gli appartenenti alla Pubblica Sicurezza mutilati o minorati fisicamente per cause di servizio. Insistiamo affinchè lo studio ti eccessivamente nell'interessamento non si presenlaborioso...! DEL GIUBETTO CON BUSTINA L a Guardia di P. S. S A N T O F I G U RA da Modica, vuol sapere «per. eh* gli a p p a r t e nenti al Corpo delle G u a r d i e di P . S . debbono v e stire i l giubetto con bustina, al contrario degli altri Corpi di P o l i z i a c o s t i t u i t i in I t a l i a ( C a rabinieri, Guardie di Finanza, G u a r d i e C a r c e r a r i e ) che vestono i n v e c e la giubba col b e r r e t t o » e aggiunge: « Noi G u a r d i e di P . S. che in s i l e n z i o e con abnegazione e z e lo o p e r i a m o agli o r d i n i d e i nostri S i g g . S u p e r i o r i , s e n z a interesse di Darte, per i l bene morale d e l l a s o c i e t à , per l a tutela del buon diritto e oer ii r i s p e t to delle L e g g i nell'ambito delle | F «Iella SICUREZZA.' « Polizia Moderna » raccogliendo l a voce che da p i ù p a r t i le giunge con i n s i s t e n z a , a u s p i c a che la P u b b l i c a S i c u r e z z a v e n g a posta sotto l'alto p a t r o c i n i o di un S a n t o P r o t e t t o r e . U n a n i m e è la de s i g n a z i o n e d e l l a s c e l t a : San Michele Arcàngelo, la c u i f e s t i v i t à v i e n e c e l e b r a t a mi c a l e n d a r i o cattolico, i l 29/9. « M I C H E L E » (lo d i c i a m o a q u e l lettore che n e l l ' i n v i a r c i l a s u a proposta r a v visa ingenuamente l'Arcangelo M i c h e l e nel C h e r u b i n o posto da D i o a g u a r d i a del « P a r a d i s u m v o l u o t a t i s " » dopo l a c a c c i a t a di A d a m o e di E v a ) che in l i n g u a e b r a i ca — m ì . k a . E l — significa « C h i simile a Dio? » è il P r i n c i p e degli A r c a n g e l i , lo S p i r i t o p u r i s s i m o che, d e b e l iò L u c i f e r o e gli angeli r i beltatisi a D i o . Indubbiamente la proposta, almeno a nostro avviso, appare molto assennata, e la sottoscriviamo in pieno. Conveniamo a priori che l'innovazione comporterà una spesa non indifferente agli Uffici Amministrazione: ma essa potrebbe essere ovviata facilmente ponendola a carico dell'intestatario della busta paga stessa come praticato per gli ufficiali. Ed in tal senso ci avi' accolta. LIQUIDAZIONI libertà democratiche, aneliamo che a n c h e a noi ci sia data in vestizione, in c a m b i o del giubet to con b u s t i n a , l a giuhba lunga con b e r r e t t o , che a mio r a v v i s o , se non è e r r a t o , c a s c a meglio s u l l a p e r s o n a e rende i' m i l i t a re p i ù a u t o r e v o l e ». BUSTE-PAGA A l contrario della Guardia Santo Figura, che non vorrebbe più la bustina, MARIO BALCANI, Guardia di P. S. in servìzio a Roma, ci chiede la BUSTA. Busta • paga, per essere più precisi: « F a c e n d o m i i n t e r p r e t e del d e s i d e r i o che molte G u a r d i e di P . S . hanno esoresso. sono a o r e g a r e il nostro g i o r n a l e di v o l e r e o s p i t a r e s u l l e sue colonne, quanto appresso: « P e r c h è , a d i f f e r e n z a delle a l tre a m m i n i s t r a z i o n i , q u e l l a di P. S. non usa le. buste paga? « I l s i s t e m a di busta paga, i n v e r o , oltre ad o f f r i r e al d i p e n d e n te l a c h i a r a v i s i o n e di quanto gli compete, è molto o'ù p r a t i c o di q u e l l o fino ari o r a adottato, per il q u a l e l a G u a r d i a di P. S. nel r i t i r a r e l a paga non fa che a p p o r r e c i n q u e o s e i f i r m e , senza c a p i r e di che s i a formato q u e l tanto di d a n a r o che l u i ha r i t i rato. « Non s a r e b b e u n a cosa m i g l i o re se a n c o r a per noi G u a r d i e di P. S. a fine mese la paga fosse r v V A T C H j DAL MANUALE DEL FUNZIONARIO DI SI CUREZZA PUBBLICA l DI POLIZIA GIÙ DIZIAR1A {Tipografia Fodratli Firenze • Marzo 18691. Un « VETERANO » da Palermo, ci scrive: « E ' possibile i n t e r ,-edere presso la D i rezione g e n e r a l e di P. S. per p o r r e fine ad una deprecata prassi che d a n n e g gia gli agenti di P. S. che a d ultimato s e r v i z i o ( a n ni 35) vengono di a u t o r i t à c o l locati a riposo? C o m e v i e n e collocato a riposo questo fedele v e t e r a n o ? Con una nuda letteruccia ministeriale. Questo e s s e r e u m a n o o r m a i finito e logorato viene tolto dalle gloriose file dopo 35 a n n i di s e r v i z i o ed abbandonato a se stesso. Il l i b r e t t o d e l l a pensione, col q u a l e d o v r à v i v e r e con l a f a m i g l i a , gli s a r à r i l a s c i a t o dopo due o tre a n n i . L a l i q u i d a z i o n e d e l l a buona u s c i t a — d a n a r o pagato — quando Iddio v o r r à . S e c'è l a p r a s s i s i n c r o n i z z a t a per il c o l l o c a m e n t o a riposo, perc h è non s i pensa a n c h e in tempo debito al r i l a s c i o del l i b r e t t o d e l la pensione e dell'assegno di buona u s c i t a ? » Il « v e t e r a n o » ha senza dubbio ragione di lamentare il grave inconveniente, che del resto e co mane a quasi tutti i dipendenti delle Amministrazioni dello Stato che cessano dal servizio. Comunque se non e possibile fornire tempestivamente i « collocati a riposo » del libretto di pensione, perché non si rilascia immediatamente, almeno, l'assegno di buo nuscita? Questo, infatti, permet terà loro di affrontare, con maggiore tranquillità l'inevitabile crisi economica derivante dalla cessazione del servizio e dall'automatica mancanza di stipendio. Un accordo sulla questione tra gli organi amministrativi e gli uffici dell'E.N.P.A.S. potrebbe essere realizzato, a nostro giudizio, facilmente ed in breve tempo. Z o d i a c •HHHHHQVNÌBIHHI ALLA I N M A R C H E O R O L O G I S I C U R E Z Z E D I P R E C I S I O N E CAMERA D I S C U S S I O N E r i g u a r d a n t i l e I s p e s e Firenze, 1 marzo PRESIDENTE: L ' O n o r e v o l e N i c o t e r a ha i n colta di p a r l a r e . N I C O T E R A : In Italia disgraz i a t a m e n t e c o n o s c e v a m o le p o l i z i e d e i g o v e r n i c e s s a t i , e tutti a v e v a m o a l a m e n t a r e le v i o l e n z e e gli a b u s i . R i c o r d o c h e la c o n d o t t a , p r i n c i p a l m e n t e d e l governo borbonico, die occasione ad u n illustre inglese di definire quel governo « la neg a z i o n e d i D i o ». S e p e r tutte le n a z i o n i è u n bisogno c h e le istituzioni siano i n a r m o n i a f r a loro, e p r i n cipalmente quella della pubblica sicurezza che ha molta' attinenza con la questione gen e r a l e di l i b e r t à , e quasi direi ne è la base, p e r noi è stretto n e c e s s i t à , p o i c h é i l s e r v i z i o di pubblica sicurezza deve considerarsi come un mezzo per m o r a l i z z a r e il paese. Io non appartengo a coloro che credono t u t t o il passato p e s s i m o : io m i s o n o t r o v a t o i n DEI DEPUTATI C A P I T O L I p e r l a L B I L A N C I O P u b b l i c a S i c u r e z z a c e r t e c o n d i z i o n i d e l l a v i t a , pelle q u a l i h o d o v u t o e s p e r i m e n tare che a n c h e molti di quelli che s e r v i v a n o i governi passati e r a n o d e l l a g e n t e o n e s t a ; i l nostro governo a v r e b b e dovuto a c c e t t a r e c o l b e n e f i z i o d e l l'inventario quell'eredità, scegliere la parte buona, e respingere la trista; con questo io i n t e n d o p r o v a r e p u r e c h e non siamo noi che ad ogni costo v o g l i a m o r e s p i n g e r e coloro c h e non p e n s a v a n o nel p a s sato come p e n s i a m o noi. Noi ammettiamo la riabilitazione purché sincera. L'On. Nicotera continua facendo un'aspra critica sul sistema di Polizia. MINISTRO DELL'INTERNO: lo non s e g u i r ò F o n . N i c o t e r a in tutte le c r i t i c h e c h e egli h a fatte del s i s t e m a di p o l i z i a del governo italiano; queste critiche p i ù che a m e i n gran p a r te si r i v o l g e r e b b e r o a l l e leggi e d a i r e g o l a m e n t i i n v i g o r e , si r i v o l g e r e b b e r o a tutti i m i n i stri c h e rni h a n n o preceduto. TRASLOCAZION1 Circolare del I Ministero dello Interno ISegret. i gener.) in data 22 marzo 1869. div. 1", n. 3066. ai Prefetti. Personale ed uffici dell'amministrazione provinciale e di sicurezza pubblica. Traslocazioni N. 3. — H o avuto occasione p i ù di u n a v o l t a di l a m e n t a r e la f a c i l i t à con l a q u a l e i c a p i di ufficio si fanno a p r o p o r r e la t r a s l o c a z i o n e di funzionari od impiegati per I ciò che siano meno idonei, o | n e g l i g e n t i , o di condotta i r r e g o - i lare; ma p o i c h é il p r o v v e d i m e n - ' to d e l l a t r a s l o - | cazione. a n z i c h é i giovare, riesce I : 3 DEL U69 DAL MANUALE DEL FUNZIONARIO DI SI CUREZZA PUBBLICA E DI POLIZIA GW DIZIARIA ITtpografla Fodraitl - Firenze Marzo 18691. di danno a l l ' a m ministrazione, devo pregare p e r c h è in a v v e n i r e non a b b i a no a r i p e t e r s i proposte che non sarei per accogliere. Invece desidero che i capi di ufficio ammoniscano, ove ne sia il caso, i loro dipendenti, e facciano uso delle f a c o l t à di cui dispongono per richiamarli al dovere, e i n fine, si r i v o l g a no a l m i n i s t e r o , quando d i v e n t i no n e c e s s a r i , p i ù s e r i e definitivi provvedimenti. E poiché parlasi di t r a s l o c a zioni, cade in acconcio osserv a r e come a v venga assai di frequente che impiegati tramutati o si t r a sferiscano con r i t a r d o a l l a nuo • va d e s t i n a z i o n e , o si f a c c i a n o a s o l l e c i t a r e la r e voca del tra. m u t a m e n t o , sti mandosi autorizzati a rimanere intanto nella prima residenza, anche dopo s c a d u t o il termine assegnato. Codesti a b u s i devono cessare; e p e r c i ò io s a r ò f e r m o p e r c h è in simili casi, e non ostante qualunque dom a n d a di r e v o ca dell'ordinata traslocazione, sia fatta s e n z a a l t r o c e s s a r e la d e c o r r e n z a dello s t i p e n d i o fino a l giorno dell'assunto servizio della nuova residenza, salvo i più severi provvedimenti, che fossero, secondo i le circostanze, opportuni. Non è i n f r e quente che nei casi di t r a m u t a mento l'impieg a t o domandi per a n t i c i p a z i o ne le i n d e n n i t à che gli possono spettare. O r a l a amministrazione non dispone di fondi per s i m i l i anticipazioni; e inoltre quando ne furono con cedute per c i r costanze straor • dinarie, ebbero ad incontrarsi difficoltà n e i rimborsi, e sempre imbarazzi nei s e r v i z i di contabilità. I n conseguenza è c o n v e n i e n t e che d o m a n d e di s i mil n a t u r a non vengano fatte, nè raccomandate. Il G. Ministro Cantelli D E e fors'anche a quelli che mi s e g u i r a n n o , fosse p u r e t r a essi l'onorevole Nicotera, giacché i p c r e d o c h e , q u a n d o e g l i si trovasse nel palazzo Riccardi, d o v r e b b e m o d i f i c a r e d ' a s s a i le sjue o p i n i o n i i n t o r n o a l l ' a n d a mento della pubblica sicurezza. L'onorevole Nicotera biasim ò v i v a m e n t e la condotta delle g u a r d i e di p u b b l i c a s i c u r e z za, e p r e n d e n d o a r g o m e n t o da fatti c o n c e r n e n t i i n d i v i d u i g i à a p p a r t e n e n t i a l c o r p o , n e gettò b i a s i m o sulla intera istituzione: o r a m i p e r m e t t a l'onor e v o l e N i c o t e r a c h e io g l i d i c a c h e n o n m i p a r e questo il m o do d e l t u t t o r a g i o n e v o l e . // ministro dell'Interno respinge le accuse fatte dall'on. Nicotera. LACAVA: D o m a n d o la parola. S E R P I : C h i e d o di p a r l a r e . PRESIDENTE: L'onorevole L a c a v a h a f a c o l t à di p a r l a r e . L A C A V A : Io non e n t r e r ò nel campo svolto dall'onorevole Nicotera che è vastissimo, n è t o c c h e r ò gli a b u s i , di c u i egli ha discorso; solo m i affretto a d i r e che in ogni istituzione vi è d e l b e n e e d e l m a l e , m a il m a l e è e c c e z i o n e ed è i n e v i t a b i l e nelle cose umane, e cosi a n c h e n e l corpo delle guardie di p u b b l i c a sicurezza. Noi a b b i a m o in t u t t a l a n o stra amministrazione alcune i s t i t u z i o n i c o n s i m i l i , le q u a l i , i n v e c e di t o g l i e r s i p e r c h è s u p e r f l u e , si sono ristrette: cosi, per e s e m p i o , p e r p r i n c i p i o di e c o n o m i a si è voluto restring e r e tutte le d i v e r s e i s t i t u z i o n i , m a n o n s i è c e r c a t o d i tog l i e r e del tutto q u e l l ' i s t i t u z i o n e lo' q u a l e era superflua, e q u i n d i r e s t r i n g e n d o s i f r a le s u perflue anche quelle che erano n e c e s s a r i e , ne r i s u l t ò c h e tutte v e n n e r o a m a n c a r e a l l o r o c o m p i t o ; a l c o n t r a r i o se s i fosse a n d a t o d i r i t t o a t o g l i e r e l ' i s t i t u z i o n e s u p e r f l u a , il s e r v ì z i o si sarebbe avvantaggiato in s e m p l i c i t à , e le finanze dello stato i n e c o n o m i a di s p e s a . I n I t a l i a a b b i a m o sette c o r p i c h e intendono al servizio di pubblica sicurezza: le guardie c a m p e s t r i , le g u a r d i e f o r e s t a l i . le g u a r d i e m u n i c i p a l i , l e g u a r d i e di p u b b l i c a s i c u r e z z a , i c a ì a b i n i e r i , i delegati ed a p p l i c a t i d i p u b b l i c a s i c u r e z z a , la g u a r d i a n a z i o n a l e ; e q u e s t i sono i c o r p i o r d i n a r i . Poi a b b i a m o a l t r i tre c o r p i che sono anche, in v i a s t r a o r dinaria, chiamati a prestare servizio di pubblica sicurezza, c i o è le y u a r d i e d o g a n a l i e d a z i a r i e , le t e l e g r a f i c h e , canton i e r i e le g u a r d i e di s t r a d a f e r rata. Inoltre anche l'esercito, in via straordinaria, presta q u e s t o s e r v i z i o , e non solo d i rò i n v i a s t r a o r d i n a r i a , m a a n che in via o r d i n a r i a , p e r c h è , per esempio, il s e r v i z i o delle carceri è affidato a l l ' e s e r c i t o . Ora, se tra questi diversi c o r p i di p u b b l i c a s i c u r e z z a ( i n tendo i c o r p i o r d i n a r i ) c i fosse u n p o ' d i o r d i n e , u n p o ' p i ù di c o o r d i n a m e n t o f r a di loro, io s o n o s i c u r o c h e n o n u n o . ma forse p i ù di questi c o r p i , potrebbero sopprimersi interamente senza danno al servizio. FURTI C A M P E S T R I L u n e d i . 22 m a r zo 1869. somme di 50, 60, 100 e fin 150 li vegliare C i scrivono re per sui ladri, da un Comune non ma sui propriedella nostra non provincia la se- tari perchè guente lettera s o r p r e n dessero i ladri che contiene un più? fatto amenissl- stessi. Che ru • mo, il quale I servienti bavano essi me. prova come Stela legna no tutelate le desimi I net magazzeni proprietà nella munostra campa- del palazzo nicipale, che do. gna: veva servire per « Alcuni anni gli sono, l'ammini- riscaldare uffizi e la sala strazione municipale di V.... delle sedute. Al • i Palres sorprese un suo loro d i serviente che, Conscrtpti incaricato e- | V sdegnati di spressamente di i tanta audacia, vegliare sui fur- li licenziarono ti di campagna, ambidue, ma. si era invece nella alta e maassociato al la- gnanima loro dri, e lo licen- sapienza, decreziò: ma poco tarono dì far tempo dopo lo loro dono di un riabilità e ripri. abito completo e stinò in servizio d'una gratificaa g g i u n - zione di L. 60 gendovi un com- cadano! Così i pagno novella- proprietari che mente no m i- furono in questi nato come lui ultimi anni de • serviente comu • rubati delle loro naie. Ora tutti messi e dei loro due questi ser- boschi, si vedo. vienti furono n.o costretti a convinti e con- gratificare i la fessi che aveva, dri. no da anni conchtuso contratto Che dice V.S. coi ladri stessi, O. di tali amdai quali rice- ministratori e vevano vistose della loro alta sapienza? 2 5 2 4 L ' a l l e n a t o r e della N a z i o n a l e d i p u g i l a t o , Steve K l a u s e , i m p a r t i s c e u n a lezione d u r a n t e i l corso presso i l Rep. Celere Z o n a a L i z i o ». I l 2U m a r z o la squadra d i p a l h a v o l o d e l l a Scuola A l i , U f f . e S o t t . l i d i P. S. d i Roma, i n u n serrato i n c o n t r o ha b a t t u t o la SPORT RICCHI SPORT POVERI O gni tanto quale uno, mosso <ln nobilissimi scopi, scende in lizza e spezza una lancia in favore dezli sport poveri, soffocai:, e dannati all'indigenza dal dilagare prepotente degli sport ricchi Lo sport nasce povero e, alla origine, è dispendioso, perchè e un esercizio atletico latto per divertimento e i divertimenti, w IO, bisogna pagarseli. Ma c'è qualche sport nel quale si riesce a divertirsi praticandolo e. contemporaneamente, a farsi pagare. Esempio tipico il calcio, che è ricco a milioni e fa milionari anche coloro che ci si dedicano. 1 « puristi dello sport lo esecrano e lo vituperano. D E M o a U i D o n . PAOLO POSSI i (..«.«ina F E C R H R I WW\W N O A I S i L i EE R Quante volte si è sentito ripetere che è ingiusto, immorale, mostruoso che un calciatore, che molte volte è la negazione deilo atleta, guadagni soldi a palate, mentre un lottatore, un quattro centista, un saltatore con l'asta e così via, atleticamente perfetto, è grasso che cola se riesce a ottenere il rimborso delle spese che incontra per l'equipaggiamento, gli allenamenti, la partecipazione alle gare? I Eppure Z à i n il calciatore non ha al- Selle varie forme, l'atletica leggera possiede in l'asta misura i requisiti di velocità e di emotività richiesti dallo « spettacolo ». Perchè, allora, non raccoglie attorno a sè, almeno da noi e salvo determinate non frequenti occasioni, il favore delle folle? Facile la risposta: perchè in una riunione di atletica le'ggera vengono meno la velocità nella successione delle varie prove e l'immediatezza della percezione da parte degli spettatori. Colpisce immediatamente anche il Pugilato, con queUe serie di colpi, a volte risolutivi, che cerio riescono meno graditi ai pugilatori che se li scambiano; colpiscono le corse e le rincorse dei ciclisti, le volate saettanti delle automobili e delle motociclette, le falcale pus- PRODOTTI CillCI 1 1 L'AGRICOLTURA i senti dei cavalli in corsa, i loro salti maestosi al disopra degli ostacoli. Colpisce, in genere, tuttociò che ha il requisito fondamentale della velocità, che non s: attarda e non ristagna. La lotta, per esempio, è bella, è plastica, naturale, umana; ma troppo spesso è statica e, nel secolo della velocità, ha perduto rapidamente popolarità e fortuna. Bisognerebbe che si concludesse abbastanza rapidamente con la schirnata, che è il « numero pili emozionante di cui dispone. Ma la schienata è rara e la lotta deve contentarsi di un ristretto pubblico di intenditori buongustai: ciò che la condanna alla povertà. cuna colpa, ino sport diventa « ricco >, nel senso che permette a chi lo pratica di arricchire, o Per lo meno di « cavarsela bene quando « fa spettacolo , cioè quando ha il potere di richiamare attorno a sè e alle sue manifestazioni una quantità più o meno grande ili pubblico. Dev'essere, quindi, uno sport essenzialmente emotivo, ehi- abbia In capacità ili infondere il brivido anche allo spettatore tecnicamen te incompetente II calcio hu qualità spettacolari immediate, chi colpiscono e interessano subito anche lo spettatore profano : lo scatto, lo scarto di uno o più avversari, il colpo di testa, il tiro in gol, la parala del portiere, il pallone che finisce in rete, sono « numeri che impressionano e avvincono anche chi non ha la minima cognizione delle règole del gioco. Se fosse possibile eliminare limolte e a volte troppo lunghe punse fra una prova e l'altra, se si potesse dare allo spettatore, sin Pure con l'ausilio di indicazioni acustiche, la sensazione immediata e completa di ciò che accadi sul campo di gara, se tutto potesse svolgersi con la vertiginosa ed emozionantissima rapidità di una staffetta, l'atletica leggera riavrebbe le sue folle entusiaste e appassionate. In mancanza di ciò, li. folla si è diretta irresistibilmente verso il « Più facile «, cioè verso lo spettacolo che essa può visivamente abbracciare, comprendere e giudicare da se stessa. La distinzione fra sport ricchi » sport poveri è tutta qui: e Ihio a tanto che non riusciranno a organizzarsi a spettacolo < facile », gli sport diseredati protesteranno sempre inutilmente contro l'ingiustizia che li condanna alla miseria. Dovranno contentarsi di trovare in sè stessi l'intima soddisfazione della pratica sportiva e di ritrarre dal contributo, spontaneo o coattivo che sia, degli sport ricchi, i mezzi per proseguire la loro utile e nobilissima vita. L ' a b b i a m o a v v i c i n a t o p r i m a e dopo i l c o m b a t t i m e n t o v i t t o r i o s o con l'algerino Omar Le Nolr, convinti di trovare u n Peyre diverso dei t e m p i I n c u i a l c a m p i o n e b a s t a v a n o p o c h e r i p r e s e p e r m e t t e r e K . t>. .avversari come P u n t u r i ed O r l a n d o ! C I s l a m o s u b i t o r i c r e d u t i : n u l l a e c a m b i a t o i n questo meraviglioso atleta oggi i n netta ripresa dopo le d i s a v v e n t u r e d e l l a m a n o destra e d e l l ' a p p e n d i c i t e ! Sereno ed olimpico p r i m a d i s c e n d e r e s t i quadrato, combattivo, d a l l ' a t t a c c o I n e s t i n g u i b i l e e t a l e d a m e r i t a r e a n c o r a 11 t i t o l o d i « b o m b a r d l e r e » s u l r i n g , fresco e s o r r i d e n t e dopo la fatica! C I h a a c c o l t i c o n l a s o l i t a cordialità e n e l g u a r d a r e l a r u b r i c a d e l l o sport della nostra Rivista è rimasto sorpreso dei progressi fatti n e l c a m p o d e l l o s p o r t d a g l i u o m i n i d e l l a P o l i z i a , d a l 1946 a d o g g i , d a q u a n d o cioè e g l i , c h ' e r a v e n u t o :| t r o v a r c i a l l a S c u o l a , c i a v e v a f o r m u l a t o l ' a u g u r i o , che come all'estero, anche I n I t a l i a I po l l z l o t t i facessero m o l t o s p o r t . C i ha dedicato questa sua recente f o t o e c i ha lasciato d i c e n d o c i : « Se c o n t i n u a t e cosi a l l o r a s i , c h e n o n c i sarà più b i s o g n o nè d i a r m i nè d i s f o l l a g e n t e .... » . — Grazie, Peyre, e d a u g u r i v e r a m e n t e s i n c e r i da p a r t e d i t u t t i i nostri sportivi. 4- e P E R L ' I N D U S T R I A C A R A M E L L E I c S i C O N F E T T I C I O C C O L A T O v ! ^ > * £ ° C A C A O C ONf Cft%tONAItlQ -HCLVCTIA»l.n inth«l 9 * ^>?* \ S Zi"*' PB1MA MARCA € STRATTO OlAND£S€ Telef. Int. 690-936-7 - Telegrammi: ZAINI Cioccolato - Milano 26 SOCIETÀ ELETTRICA ED ELETTROCHIMICA DEL CAFFARO M I L A N O • « ANICI.IV P O S I V I . * ; 1»8« Questi undici atleti del Rep. Mobile d i Palermo si temprano a l giuoco d e l calcio n e g l i spiazzali della Caserma d e i « P e r r a z z i »... . . . i c e n t a u r i d e l l o stesso R e p a r t o , a t t r a v e r s o due v i t t o r i e consec u t i v e , si sono a g g i u d i c a t i I I T r o f e o d e l M o n g i b e l l o Etna 27 sionl o contratto infermità da cui .sia derivata perdita o menoma, zione della capacità di lavoro. Se tu non ti trovi in una delle condizioni su indicate nessun beneficio è, a termine di legge, previsto nei tuoi confronti. D'altra parte poiché nella tua lettera, non specifichi punto quali sono i benefici cui tu aspiri non è possibile darti, più esauriente' r i sposta. Il V. Brig. RAFFAELE LA ROCCA di Genova, che ci chiede se i sottufficiali del 1" Corso C.G.L. che avrebbero dovuto rimanere cinque anni fuori quadro possano sostenere un esame di avanzamento, può rallegrarsi, perché avendo questo a tal fine rilevanza giuridica. Per il personale che abbia compiuto i 35 anni sono sufficienti tre anni di servizio. L a ragioni pratiche della restrizione risiedono nella necessità di assicurare che una parte del personale del Corpo sia sem pre accasermato, e immediata mente disponibile, quindi, per qualsiasi necessità. Guardia egualmente è certo che potrà da re gli esami ai quali aspira per la promozione al grado superiore. Purtroppo però non potrà rientrare nei quadri prima che siano trascorsi i cinque anni previsti. Per quanto riguarda poi la tabella esatta degli assegni dovuti ai Brigadieri e V. Brigadieri di P. S. lo accontentiamo subito: ASSEGNI CONTINUATIVI FISSI AI BRIGADIERI B V. B R I G A D I E R I DI P. S. (non raffermati) Pago (gg. 30) . Indennità P.S. (Vtlida la pensione) . Indennità L. . . speciale » 125,00 104,00 2349,00 2199,00 3898,00 3648,00 11385,00 11385,00 14905,00 14905,00 520,00 520,00 1040,00 1040,00 23.00 23,00 23,00 23,00 550,00 550,00 29926,00 28785,00 . Soprassoldo giornaliero di servizi speciali di P.S. . . . » alloggio » (Inf. ai 250.000 ab.) TOTALE 104,00 1» indennità carovita (Aliquota 100%) . dt 125,00 » di caropane . . L . 23157,00 22476.00 INDENNITÀ" Indennità Brig. 27,00 54,00 49,00 di P. S. (giornaliera) Indennità di Indennità G I O V A N N I RICCI di Palermo O. P di presenza . . . V. Brig. 25,00 50.00 47,00 e U N GRUPPO D I AGENTI P.S. di per . . P.S. (Personale e per la famiglia) . indennità CONIUGATO Brig. V. Brig. 8755,00 8515,00 di speciale Indennità CELIBE V. Brig. Brig. 8755,00 8515,00 FILIPPO A R A T A R I L'assunzione quale sottufficiale radio-telegrafista nel Corpo delle Guardie di P. S. ha avuto luogo solo una volta, lo scorso anno in linea eccezionale, con concorso bandito con speciale provvedimento legislativo tra i sottufficiali di carriera della Marina e della Aeronautica appartenenti alla specialità. Non è dato sapere se quanto sopra possa nuovamente verlflGuardia di P S. Napoli I requisiti per contrarre matrl monio sono due: ventotto anni di età e otto anni di servizio « alle dipendenze dello Stato». Va quin" di computato per concretare gli anni di servizio anche il periodo di servizio militare; non Invece il servizio quale ausiliario, non la Guardia Scelta REGOLO FERELLA G I O V A N N I PACE L a possibilità della concessione delle licenze ordinarie di maggior durata oer personale che ab. bla raggiunta una certa anzianità di grado e di servizio sarà, indubbiamente, oggetto di atten. to esame in sede di compilazio ne del nuovo regolamento del Corpo, Il Ministero dell'Interno non ha potuto derogare, nell'attesa, alle disposizioni del Regolamento del Corpo in materia, anche perchè non è vincolato dalle dispozioni del Ministero della Difesa (che si applicano automaticamente all'Arma In cfuanto appartenente all'Esercito) nella materia stessa essendo la equiparazione ai carabinieri stabilita dall'articolo 327 per il personale del Corpo, limitata alle « competenze » e quindi soltanto alla materia amministrativa nella quale tutte le questioni relative alle, licenze non possono rientrare. LA BARACCA Ogni mese, fra gli pbbona'tt da Udine, ci chiede se gli artigiani che eseguono esclu sivamente riparazioni d! orologi (quale che sia il metallo con cui questi sono costruiti) debbano munirsi della licenza di cui allo art. 127 della legge di P.S. E' bene, chiarire: l'art. 127 stabilisce l'obbligo della licenza per «fabbri canti, commercianti, mediatori « di preziosi » cesellatori, orafi, incastratori di pietre preziose e esercenti Industrie o arti affini. Scopo della legge è seguire 11 movimento delle materie preziose e la loro trasformazione. Vengono controllati quindi, pel movi mento, commercianti e mediatori, per la trasformazione, fabbri canti, cesellatori, orafi ecc. Chi esclusivamente ripara orologi non trasmette e non modifica sostanze preziose: ne è soltanto, se l'orologio è d'oro o d'argento, un temporaneo detentore. Se però farà riparazioni delle parti in metallo prezioso dovrà detenere la ma teria prima e all'uopo trasformarla: rientrerà quindi nella categoria deili orafi: se eseguirà lavori sulla parte di metallo pre zioso (incisioni, aggiunte di pietre ecc.) sarà un cesellatore e come tale tenuto al sensi dello iti. 127. Se Invece è soltanto ar ligtano che esegue lavori di r i parazione al meccanismo, non che A F E R E S I (8 — 6) entro 30 giorni ci faranno pervent C R U C I V E R B A D E L L A e esatte soluzioni del giochi, sarà Elogio — 8) Pianoforte meccanico 2) Cosi si deve mangiare la — 9) Esploratore polare inglese — 11) Ritiro senza vocali — 12) frutta. Un diplomato — 15) Monte della Val Trompla — 16) Marta a Parigi — 18) Un ufficiale — 20) Alimento per somari — 22) CoF A L S O DIMINUTIVO (5 — 7) munissimo crostaceo slmile ad un granchio — 25) Vivere In modo 1) Canoro abitatore dei boschi. modesto e semplice — 26) Luogo di perorazione — 27) Nome di 2) Tipo di cordicella. donna e di regione — 28) Lago scozzese — 29) Manto equino — 32) Club Liberi Beoni — 33) Antico nome di Tripoli — 35) UcSCIARADA (2 + 5 = 7) cello sacro agli Egizi — 36 Polizia Africa Italiana — 37) Dif1) Nota. fuso veicolo a due ruote — 40) Frazione di Sessa Aurunca — 41) 2) Misura per solidi. L a regina di Francia — 42) Tre Totale: Inesplicabile, arcano. quarti delle note. PIACENZA ( O ^ E US PIACENZA JUpinaBroli® sarà tenuto a munirsi della li cenza di cui al sopracltato articolo. Guardia di P. S. - Gorizia MAURO C a s a G R A N V i n i c o l a M A R C A B a r o n e D I R i c a s o l i (Nel prossimo numero pubblicheremo i stato assegnato un libro) il nome Non essendo tu raffermalo puoi ottenere solo la licenza breve: questa può essere concessa, però, solo in caso di grave malattia dei genitori o oer comparire In giudizio In causa civile, ovvero per altre circostanze che dovranno essere vagliate dal tuo Comando (art. 89 del Regolamento). Può essere concessa anche per motivi diversi da quelli su Indicati semprechè l'Interessato ser bi buona condotta. Nel tuo caso la punizione di 5 giorni di C.P.S da te riportata non sarebbe Ui ostacolo. In linea di massima, alla concessione di una licenza breve nel corso dell'anno se i tuoi superiori non riterranno che essa Incida sul requisito della buona condotta e questo dipenderà anzitutto da te 11 dimostrarlo. sorteggiato solutore al 8 quale viaria di Genova — 21) Ingegnere svizzero al quale Menelick concesse la ferrovia di Glbuti — 23) Ariete in Inglese — 24) Isoletta dello Egeo, presso 11 promontorio di Cnldo — 30) Compagno di E r cole, marito di Ipermnestra — 31) Consegnò Taranto ad Annibale e fu ucciso dai romani — 34) Cosi si Indicano le nozioni essenziali per un mestiere — 36) Famoso novelliere americano, autore di « Arthur Gordon Pym » — 38) Poetica forma del giorno già trascorso — 39) Cosi finisco, no le belle. V C H I A N T I F I R E N Z E àiìi3i49iiHEs iaaraa tfaiamra a m m idQiìiauH 53 r m i2in i .ara a m a A A M A N A N N a T 1 i o O r is » 38 3* 99 t>0 • • OREFICERIA MACCHINE FOTOGRAFICHE PEONE STILOGRAFICHE VENDITA RAT E A t E richiedere catalogo P. inviando t. 50 T E N T A R I N I & C . VIA' FERRANTE APORTl, 18 M I L A N O ENRICO DE LORENZ» A termini di legge, la situazio ne é esattamente quale tu la rap presenti: posso però dirti che si studia la possibilità della crea zione di un ruolo della forza in congedo, il che risolverebbe in parte la situazione dèi personale richiamato. Direttore responsabile: Giuseppe de Gaetano — Redattore Capo: Girolamo Quartuecio — Edito a cura della Direzione Generale di P.S. — Iscritto al n. 456 del re glstro Stampa, Roma 11,10.1948 Istituto Romano di Arti Granchi Tummlnelll - Roma. " I L A f«iaJK» lui uni Lìmi . Affivi rnenie S U a X I Ì E S E » Via Boncompagnl, 61 - Tel. 471307 - ROMA Vastissimo assortimento di tessuti da uomo delle migliori fabbriche Blellesl venduti con certificato di garanzia. — Tessuti di: ZEGNA — MARZOTTO — F I L A — BONA — ecc. C A M I C E R I E — CONFEZIONI A Ad I I k\ \ / , I O > IO ! ! ! ogni acquirente, un « POLIZIA MODERNA abbonamento gratuito ». — Sconti spedati ii Giuliano Mongelli per agli un rj/tuo a abbonati. I O 19 41 TRIANGOLO MAGICO L'età massima per l'ammissione al concorso per l'ammissione ai corsi per Vicebrigadieri e di an. ni 32 (R.D. 24-10-1941 n. 1353) elevabile a 35 per coloro che si sono arruolati dopo il 22" anno di età e a 37 per coloro che, nella posizione di cui sopra, siano coniugati con prole o ex combattenti. Tu hai 37 anni e mezzo e, purtroppo, non ootral partecipare al concorso. Situazione spiacevole ma le disposizioni di legge, d'altra parte, sono ispirate a motivi e necessità d'ordine ge. nerale che possono essere anche in contrasto con l'utilità o gli interessi dei singoli. • V. Brig. aggiunto I R S/A - M I L A N O 32 ti ìt, & C O . Vantaggiose condizioni di pagamento agli Agenti di P.S. Richiedeteci le nostre condizioni di vendila Zi 29 3o I Guardia Ui 1'. S. CALZATURE — MAGLIERIE a ti 0 nmim tìmma tm® 18 G I M P E R M E A B I L I DI LUSSO D E L L E M I G L I O R I INDUSTRIE I T A L I A N E tessuti in puro cotone makò pronti e su misura. I Z O - ZENITH S P E C I A L E R E P A R T O SARTORIA C L A S S I C A MODERNA, CON F E Z I O N I A C C U R A T I S S I M E . RAPIDE CONSEGNE. E L E G A N Z A M 1> 21 i : ] i 4 f l l ì 0 l 3 J 3 i a i l dia flisidrara tóinigaafasiHngj » • 16 L G I O V A N N I BERGANTINI ? 24 N libro. • m• m • m m • • m• M • •• m • m • Um • • 10 15 CRUCIVERBA 1 magnifico i 9 ril'NlTItOltirEI'Nl'Ei'Sil BPIEIR un • m • É • • S U L NUMERO 1 del CALDAROLA 4 R E B U S Poli ZI amo DERNA . Polizia Moderna I N C A S T R O Po . Polo - PoPolo orologi svizzeri di gran classe f DAL 1883 NELLE PRIMARIE OROLOGERIE L A DEI GIOCHI A P P A R S I O E B E R H A R D •d altri dalli migliori marche Svinare 6 SOLUZIONE R OMEGA S F I N G E Verticali. — 1) Costituisce 11 non poter contrastare — 2) C a pitale ottomana — 3) Città giapponese nell'isola di Hondo — 4) La parte centrale de! minio — 5) Abbreviazione epigrafica latina per milizia — 6) Città della Westfalla — 7) 11 remo di A l bione — 9) Elemento costitutivo della truffa — 10) Città asturiana — 13) Hiroshima e Nagasaki ne hanno subito 11 terribile effetto — 14> L o erano Romolo e Remo — 15) Timore — 16) Maggiore latino — 17) Nome di uomo — 19) Dio della guerra per ì Caldeo-Assiri —- 20) Stazione ferro- Orizzontali. — 2) Nelle ricette 1) Sagoma in legno a sostegno — 4) Hai visto la svista? — 6) di costruzioni di volte. O S A P O N I * PROFUMERIE * GLICERINE INSUPERABILI PRODOTTI Saponelle Stick GIOR per barba Crema-barba Dentifricio "GIOR": . . GIOR tubo GIOR GIOR AGENZIA CON DEPOSITO IN ROMA: VIA NAZIONALE, N. 75 TELEFONI: 42.413 e 40.658 ROMA 29 o &ni bambino che nasce in Italia viene al mondo con oltre 8.000 lire di debito. e Intensificando il lavoro, aumentando la collaborazione economica con gli altri 18 Paesi europei che aderiscono al Piano Marshall e usando con intelligenza gli aiuti che giungono dagli Stati Uniti, si può sperare che per il 1952, allo scadere del Piano Marshall, la bilancia dei pagamenti dell'Italia raggiunga il pareggio. Per maggior chiarimenti re questo tagliando e 1 bambini nel 1952 dovrebbero nascere senza debiti. riempispedirlo-. cu mai pensato alla rapidità con la quale passa il tempo e alla necessità che tu provveda fin da giovane a cautelarti per ogni eventualità della vita? Hai considerato se per l'avvenire prossimo e lontano potrai disporre di sufficienti risorse economiche? • Se tu non vi hai posto mente e se nell'entusiastico assolvimento del tuo dovere non hai ancora riflettuto allo stato in cui lasceresti la tua famiglia se venissi a mancare, voglio aiutarti con la mia iniziativa che sottopongo al tuo parere, al tuo incoraggiamento, alla tua benevola approvazione. • Sai chi ti parla? Ho un nome molta noto: « I. N. A. », e cioè l'Istituto Nazionale delle Assicurazioni, il grande Ente di Stato che non opera per fini speculativi e che conta ben numero 3.843.632 di assicurati per un capitale di L. 90.867.654.733 • Si tratta quindi del più imponente complesso di associati. • L'I. N. A. ti offre la sua assistenza presente e futura con una forma semplicissima di previdenza assicurativa, che garantisce il tuo avvenire e che costituirà un valido aiuto alla tua famiglia se, per dannata ipotesi, tu dovessi subire qualche conseguenza per i pericoli che puoi incontrare nella vita quotidiana di agente dell'ordine. • L'I. N. A., con un tuo modesto risparmio, pari al valore di due sigarette al giorno, ti garantirà alla scadenza di pochi anni CENTOMILA LIRE. • L'I. N. A. pagherebbe la stessa somma ai tuoi famigliari se tu fossi colpito malauguratamente da un disgrazia. • Un risparmio così modesto non incide certamente sul tuo bilancio, mentre ha una meravigliosa forza realizzatrice, poiché ti mette in condizioni di disporre di una piccola fortuna quando lascerai il Corpo. Mi sembra che, tra il vivere nell'imprevidenza e il sottoscrivere una polizza d'assicurazione dell'I. N. A., la scelta sia facile. • Voglio consigliarti di non deporre questo giornale senza aver prima riflettuto sul nostro consiglio e deciso di avvalerti della nostra assistenza, che sarà per te molto redditizia. • Per ottenerla è sufficiente che tu metta in busta e imposti il tagliando all'angolo di questo avviso, vi metterai soltanto la tua firma, la data di nascita e il tuo indirizzo. • La nostra Organizzazione ti aiuterà a vivere più tranquillo e renderà più sereno il tuo avvenire. • Vedrai che diverremo buoni amici] L* I. N. A. I N. A. A L L ' I S T I T U T O NAZIONALE DELLE ASSICURAZIONI A G E N Z I A SPECIALE FORZE A R M A T E D I POLIZIA VIA DEL TRITONE, 142 - ROMA ISTITUTO NAZIONALE DELLE ASSICURAZIONI Cognome, nome e grado P E R l data di nascita . . . 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