VERIFICAZIONE PERIODICA DEI SISTEMI DI MISURAZIONE CONFORMI AI REQUISITI DELLA DIRETTIVA 2004/22/CE (M.I.D.) Ai sensi dell’art. 23, comma 1 del DM 31 del 18/01/2011 e dell’art. 23, comma 1 del DM 32 del 18/01/2011, a decorrere dal 30 marzo 2013, la verificazione periodica degli strumenti per pesare a funzionamento automatico, dei sistemi di misurazione di carburanti e delle apparecchiature ausiliarie conformi ai requisiti essenziali definiti dalla direttiva 2004/22/CE (meglio conosciuta come M.I.D.) potrà essere effettuata unicamente dai laboratori riconosciuti idonei da Unioncamere. Il giorno 29 marzo 2013 infatti è terminato il periodo transitorio durante il quale le Camere di Commercio hanno potuto eseguire la verificazione periodica dei sistemi di misura conformi agli allegati MI005 e MI006 della direttiva M.I.D.: i sistemi di misura per la misurazione continua e dinamica di quantità di liquidi diversi dall'acqua (MI-005); gli strumenti per pesare a funzionamento automatico (MI-006). Nella prima tipologia rientrano gli impianti stradali di distribuzione di carburanti per autotrazione (compresi i misuratori di gas metano e G.P.L.) e i dispositivi ad essi associati, i sistemi di misurazione di carburanti da autotrazione o da riscaldamento installati su autobotti, i sistemi di misurazione di liquidi alimentari. Nella seconda tipologia rientrano gli strumenti atti a determinare la massa di un prodotto senza l’intervento di un operatore. I dispositivi e i sistemi con funzioni di misura conformi alla M.I.D. si riconoscono per la marcatura di conformità apposta sulla targa metrologica dal fabbricante o sotto la responsabilità di quest'ultimo: la marcatura «CE» e la marcatura metrologica supplementare costituita dalla lettera maiuscola «M» e dalle ultime due cifre dell'anno iscritti in un rettangolo (ad esempio «CE M12») oltre, eventualmente, al numero d'identificazione dell'organismo notificato responsabile della valutazione della conformità dello strumento di misura. Essi si distinguono nettamente dagli strumenti con omologazione nazionale che sulla targa metrologica, oltre ai dati identificativi e alle caratteristiche metrologiche dello strumento, riportano i provvedimenti ministeriali di ammissione alla verificazione periodica. Si richiede agli utenti utilizzatori e a tutti gli operatori interessati di porre la massima attenzione su tale distinzione perché di frequente (è il caso soprattutto degli impianti stradali di distribuzione di carburanti per autotrazione) si riscontra l’utilizzo di strumenti M.I.D. accanto a strumenti con omologazione nazionale: le due tipologie di strumenti soggiacciono a due diverse discipline normative che è responsabilità dell’utente rispettare. I già menzionati decreti 31/2011 e 32/2011 hanno, inoltre, introdotto l’obbligo di uso del LIBRETTO METROLOGICO, sul quale vanno annotati gli interventi di riparazione e le verificazioni periodiche (oltre alle azioni di vigilanza condotte dall’ufficio metrico competente). Pertanto, gli utenti che, nell’esercizio della loro attività imprenditoriale, impiegano strumenti di misura M.I.D. della tipologia sopra specificata dovranno provvedere a individuare un laboratorio riconosciuto idoneo da Unioncamere per l’esecuzione della verificazione periodica sia nel caso di intervento di riparazione con rimozione dei sigilli di sicurezza sia nel caso di decorrenza naturale dei termini di validità della verificazione. L’elenco dei laboratori che possiedono i requisiti necessari per l’esecuzione delle operazioni di verificazione periodica è tenuto da Unioncamere ed è consultabile al seguente indirizzo web www.metrologialegale.unioncamere.it. Per le ragioni esposte, la Camera di Commercio di Belluno non potrà dar corso alle richieste di verificazione periodica di strumenti M.I.D. eventualmente trasmesse. Resta intatta, comunque, la competenza della Camera di Commercio di Belluno per l’esecuzione della verificazione periodica dei sistemi di misura di liquidi diversi dall’acqua e degli strumenti per pesare a funzionamento automatico con omologazione nazionale con omologazione nazionale. Di seguito sono riportati schematicamente gli adempimenti per l’utente metrico nei casi di installazione di un nuovo dispositivo o sistema di misura, di riparazione di esso o di decorso naturale del termine di verificazione periodica a seconda che sia disciplinato dalla normativa nazionale ovvero dalla direttiva 2004/22/CE (M.I.D.). AVVIO DI UN NUOVO IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE DI CARBURANTI O NUOVA INSTALLAZIONE DI UNO STRUMENTO PER PESARE A FUNZIONAMENTO AUTOMATICO DISPOSITIVO O SISTEMA DI MISURA CONFORME ALLA M.I.D. DISPOSITIVO O SISTEMA DI MISURA CON OMOLOGAZIONE NAZIONALE accertarsi che il tecnico rilasci la documentazione obbligatoria a corredo dello strumento, in particolare la dichiarazione di conformità, il certificato di approvazione CE, la scheda riepilogativa dei componenti metrologici (c.d. data sheet) e il libretto metrologico; sottoporre lo strumento a verificazione periodica, da parte di un laboratorio metrologico riconosciuto idoneo, entro sessanta giorni dalla immissione in servizio; accertarsi che il tecnico del laboratorio aggiorni il libretto metrologico riportando le informazioni relative alla verificazione periodica effettuata. 2 richiedere il collaudo o la verificazione prima alla Camera di Commercio competente mediante l’utilizzo del modulo predisposto prima di immettere in servizio lo strumento. INTERVENTI DI RIPARAZIONE ESEGUITI DA UNA IMPRESA SPECIALIZZATA DISPOSITIVO O SISTEMA DI MISURA CONFORME ALLA M.I.D. DISPOSITIVO O SISTEMA DI MISURA CON OMOLOGAZIONE NAZIONALE accertarsi che il tecnico apponga sullo strumento (in conformità allo specifico piano di legalizzazione) i sigilli di sicurezza che lo identificano; accertarsi che il tecnico aggiorni il libretto metrologico dello strumento riportando le informazioni relative all’intervento di riparazione effettuato; richiedere una nuova verificazione periodica ad un laboratorio metrologico riconosciuto idoneo entro 5 giorni dalla riparazione; provvedere a far eseguire la verificazione al laboratorio entro 30 giorni dalla richiesta; accertarsi che il tecnico del laboratorio aggiorni il libretto metrologico riportando le informazioni relative alla verificazione periodica. accertarsi che il tecnico apponga sullo strumento (in conformità allo specifico piano di legalizzazione) i sigilli di sicurezza che lo identificano; richiedere una nuova verificazione periodica alla Camera di Commercio competente mediante l’utilizzo del modulo predisposto, sul quale il manutentore ha dichiarato l’intervento di riparazione effettuato. DECORRENZA NATURALE DEI TERMINI DI VALIDITÀ DELLA VERIFICAZIONE PERIODICA DISPOSITIVO O SISTEMA DI MISURA CONFORME ALLA M.I.D. DISPOSITIVO O SISTEMA DI MISURA CON OMOLOGAZIONE NAZIONALE richiedere una nuova verificazione periodica ad un laboratorio metrologico riconosciuto idoneo e provvedere a far eseguire la verificazione entro la scadenza della verificazione precedente; accertarsi che il tecnico del laboratorio aggiorni il libretto metrologico riportando le informazioni relative alla verificazione periodica. richiedere una nuova verificazione periodica alla Camera di Commercio competente mediante l’utilizzo del modulo predisposto entro la scadenza della verificazione precedente. Si rammenta che, per la verificazione periodica degli strumenti con omologazione nazionale, è possibile rivolgersi (oltre che alla Camera di Commercio di Belluno) anche ad un laboratorio appositamente autorizzato dalla Camera di Commercio competente per territorio ai sensi del D.M. 10 dicembre 2001. 3 Resta di competenza della Camera di Commercio di Belluno, a norma degli articoli 7 e 19 dei menzionati decreti 31/2011 e 32/2011, lo svolgimento dell’attività di vigilanza, condotta mediante controlli casuali sui dispositivi e sui sistemi di misura conformi ai requisiti essenziali definiti dalla direttiva 2004/22/CE e sui laboratori che eseguono la verificazione periodica. UFFICIO METRICO Il responsabile (isp. Maurizio Giarletta) 4