INFORMAZIONE PUBBLICITARIA FORMAZIONE E CARRIERA Attivare obiettivi comuni con l’Europa Regione Lazio attualmente sta finanziando corsi professionali per 10mila giovani L’ assessore al Lavoro e Formazione della Regione Lazio, Mariella Zezza, è uno dei partecipanti alla riunione, che si tiene oggi a Roma, del Comitato di Sorveglianza dell’Fse (Fondo Sociale Europeo), un organismo che annualmente verifica lo stato di avanzamento qualitativo e quantitativo delle risorse europee. “Nel nostro caso - afferma Zezza - il monitoraggio viene effettuato sull’utilizzo e l’avanzamento del Programma operativo regionale (Por) 2007/2013 del Fse, che per questi sei anni vale 736 milioni di euro. Sarà importante, quindi, chiarire quali iniziative sono state finanziate e quali effetti hanno prodotto. Ma non si tratta solo di questo, in quanto le riunioni sono l’occasione soprattutto per un confronto a 360 gradi sulle strategie regionali. Noi siamo stati i primi in Europa, con Lazio 2020, a dotarci di uno strumento che recepisse le indicazioni dell’agenda europea per l’occupazione ed il mercato del lavoro. Il nostro Libro Bianco è già stato considerato dalla Commissione Europea una ‘buona prassi’ e un esempio di innovazione sociale. È stato particolarmente apprezzato l’approccio metodologico che abbiamo utilizzato, e cioè il coinvolgimento ed il confronto con tutti gli attori del territorio”. L’obiettivo della Regione Lazio è quello di proseguire su questa strada facendo sistema con le altre Regioni italiane ed europee, allo scopo di scambiare buone prassi, sviluppare partenariati e raggiungere obiettivi comuni. Per questo è necessario proseguire sulla strada del confronto e delle verifiche costanti con la Commissione europea, il Governo e tutte le altre istituzioni. Riguardo a Lazio 2020, in sintesi l’assessore spiega che “è la nostra strategia per il rafforzamento del mercato del lavoro per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva. Siamo passati dalla logica delle politiche che ‘assistono’ a quella delle politiche che ‘promuovono e responsabilizzano’. Le prime applicazioni concrete di queste linee guida sono stati i bandi e gli avvisi pubblicati in questi mesi, con i quali abbiamo messo a disposizione delle imprese e dei lavoratori circa 150 milioni di euro per le politiche attive del lavoro, incentivando la creazione d’impresa e la stabilizzazione dei dipendenti. Tra questi vorrei citare il nuovo Avviso Precari, con il quale abbiamo stanziato 12 milioni per far crescere il lavoro e le nuove imprese. In meno di quattro mesi sono già stati prenotati 7 milioni per finanziare 300 nuove assunzioni e oltre 50 nuove attività imprenditoriali”. In merito ai progetti futuri, come sottolinea Zezza, è vicina l’attivazione del nuovo sistema informatico regionale per il lavoro, la formazione e l’orientamento, chiamato ‘Self ’, grazie al quale saranno messe a sistema le reti di tutti i soggetti operanti nel territo- rio. Un progetto che consentirà l’implementazione del libretto formativo elettronico, fino ad arrivare al Catalogo delle Competenze, uno strumento indispensabile per rispondere in modo efficace ai fabbisogni del mondo del lavoro. Nell’ambito della formazione, Lazio 2020 ha un ruolo fondamentale. “In linea con gli obiettivi del Fondo Sociale Europeo - prosegue l’assessore - dobbiamo fare in modo che la formazione professionale sia sempre più uno strumento in grado di preparare al lavoro, concretamente. Va tenuto presente che in questo momento sono oltre 10mila i giovani che stanno seguendo i corsi finanziati dalla Regione Lazio. Inoltre, saremo la prima Regione d’Italia a far partire l’orientamento dalle scuole medie, per illustrare ai lavoratori di domani quali opportunità occupazionali avranno ed in quali settori”. Nella riunione di oggi, inoltre, i rappresentanti della Regione Lazio cercheranno di trasmettere qual è il proprio nuovo modo di comunicare. Infatti, non basta elaborare strategie vincenti, ma è necessario renderle anche comprensibili e condivisibili. “Spesso la complessità della documentazione ufficiale allontana i cittadini dalle istituzioni, per cui noi stiamo cercando di fare il contrario - conclude Zezza -. Per questo anche la relazione che presentiamo oggi al Comitato di Sorveglianza sarà un documento snello, dove tutti potranno capire quali sono le finalità, i progetti realizzati, i risultati ottenuti. Applichiamo anche in questo caso i concetti della campagna ‘la Regione Parla la tua Lingua’, nell’ambito della quale in questi mesi abbiamo tradotto tutti i nostri avvisi nelle schede semplificate. Le stesse schede che abbiamo poi distribuito nella versione in Braille e tradotto nelle lingue più diffuse nella nostra Regione”. Mariella Zezza, assessore al Lavoro e Formazione Regione Lazio