Terracina 26 Latina Oggi Domenica 1 Settembre 2013 Le rassicurazioni del direttore sanitario Sergio Parrocchia SI ATTENDE L’ARRIVO DELLA NUOVA TAC Tac nuova in autunno A fine settembre il macchinario mobile, poi i lavori a nuova Tac entrerà in funzione in autunno. Ci sono finalmente tempi certi per l’installazione del nuovo macchinario radiografico all’ospedale «Fiorini» di Terracina. Il direttore sanita- L rio Sergio Parrocchia, infatti, dà tempi certi: il 23 settembre arriverà (salvo imprevisti) la Tac mobile che consentirà lo smantellamento di quella vecchia e l’inizio dei lavori di adeguamento dei locali nel repar- to di radiologia. Dopodiché, eseguite le opere, la nuova Tac acquistata dalla Asl mesi fa e fino a oggi rimasta inutilizzata potrà essere installata e messa in funzione al «Fiorini». F.A. DA OLTRE UN ANNO GLI UOMINI DEL 115 PRIVATI DELLA SEDE Vigili senza caserma, sindacati agguerriti LE CRITICITA’ DI FRANCESCO AVENA n anno fa sono stati costretti a farsi le valigie e lasciare la caserma sulla via Appia. È inagibile, è stato detto, quindi lì non ci possono stare prima dei lavori di adeguamento. Per i quali, però, non ci sono i soldi. Nel frattempo sono stati «parcheggiati» in una sede temporanea, in via Mantegna. La loro caserma attualmente sono gli spogliatoi del campo di calcio ex 167, adeguati alla bell’e meglio per ospitare i circa 30 vigili del fuoco di Terracina. Una sede temporanea, U IL PERSONALE È STATO «PARCHEGGIATO» NEGLI SPOGLIATOI DEL CAMPO DI CALCIO 167, AUMENTANO I DISAGI LA CASERMA TEMPORANEA IN VIA MANTEGNA dunque, ma che si sta trasformando in un qualcosa di molto più stabile. I sindacati ovviamente sono preoccupati. È il sindacato autonomo Confsal vigili del fuoco, rappresentato dal segretario provinciale Cesare Augelli e da quello regionale, Sandro Giuliani a lanciare un nuovo allar- me. Gli uomini del 115 chiedono infatti di sistemare la loro originaria caserma che hanno abbandonato da oltre un anno. Ci vuole tempo, è complicato, ma la cosa che fa arrabbiare di più è che si continua a lavorare in condizioni precarie. A quanto pare il Comune aveva promesso di donare ai vigili l’appezzamento di terreno sul quale esiste la vecchia caserma che andrebbe demolita e ricostruita. L’Ater ha già dato la propria disponibilità ad eseguire i lavori e l’amministrazione centrale dei vigili del fuoco dovrebbe finanziare l’intera opera. Ora si chiede all’amministrazione un intervento serio e definitivo. Il sindacato insiste sulla situazione di scomodità che si è venuta a creare, con i 28 vigili obbligati a operare in una struttura che vede uno spogliatoio adibito a caserma. Un luogo dove - altro problema - non esistono nemmeno gli spazi idonei per effettuare le prove con le attrezzature in loro dotazione. ©RIPRODUZIONE RISERVATA DA DOMANI LE CRITICHE DI DI MAURO « Appaltone» dei rifiuti, troppi nodi da sciogliere ssegnato l’appaltone dei rifiuti alla Servizi Industriali, restano i dubbi. È l’ex consigliere comunale Gino Di Mauro, a sollevare alcune perplessità. «È trascorso un mese e mezzo dall’assegnazione della gara per l’appalto del servizio di nettezza urbana, ma non risulta che il contratto tra la Servizi Industriali e il Comune sia stato firmato. Quello che sconcerta non è tanto l’inerzia del Comune, quanto il silenzio di forze politiche e associazioni e movimenti di cittadini. Una amministrazione efficiente avrebbe dovuto avere preparato il contratto già prima dell’assegnazione, salvo aggiustamenti conseguenti le particolarità dell’offerta da parte dell’azienda vincitrice della gara». L’aspetto controverso, sostiene l’ex consigliere, è che da quasi due anni la ditta gestisce il servizio «senza che questo rispondesse al corrispettivo pagato dai cittadini». «In sostanza - prosegue Di Mauro - i cittadini continuano a pagare con riferimento al contratto già in A GINO DI MAURO vigore con la Terracina Ambiente ai tempi di Nardi. L’aver tollerato che per circa due anni l’assegnazione provvisoria procedesse nel l’ignoranza assoluta delle condizioni del vecchio contratto in vigore con la Terracina Ambiente e il tollerare ancora, nonostante la conclusione della gara d’appalto, da circa due mesi, che il servizio proceda addirittura in modo peggiore, compensa in gran parte il milione di euro annuale che il ribasso del 10,36%, fatto in sede di gara di cui tanto si vanta il sindaco». F.A. tel. 0773-705193 - fax 0773-705714 Redazione Terracina: piazza Fontana vecchia n. 5 Nuovi orari per le Poste n concomitanza con il pagamento delle pensioni, da domani l’ufficio postale di viale Europa avrà nuovi orari di apertura. La clientela potrà pertanto rivolgersi anche di pomeriggio agli uffici postali di Terracina 1 (viale Europa) e Terracina (via Roma) che saranno aperti con orario continuato dalle 8 e 20 alle 19 e 05 dal lunedì al venerdì (il sabato fino alle 12 e 35). Poste Italiane inoltre ricorda ai pensionati titolari della Carta Libretto Postale (a Terracina sono circa 1.700) la possibilità di riscuotere senza alcun costo il rateo, o parte di esso, direttamente presso gli sportelli di qualsiasi ufficio postale sul territorio nazionale oppure presso tutti gli sportelli ATM Postamat (fino a 600 euro al giorno). L’utilizzo della Carta Libretto Postale permette anche di semplificare e rendere più veloce l’operazione sia per il pensionato, che non deve compilare il modello previsto per il prelievo, sia per l’addetto allo sportello, con una sensibile contrazione dei tempi di attesa e un conseguente miglioramento complessivo del servizio offerto alla clientela. Per richiederla gratuitamente è sufficiente recarsi presso l'ufficio postale dove è stato aperto il libretto di risparmio. D.R. I e - mail: [email protected]