L’iniziativa rientra nel programma ufficiale delle Commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale a cura della
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale.
Testi e ricerca storica di Maryse Ribolzi e Marco Tamborini
©2015 - Comune di Travedona Monate
Comune di Travedona Monate
Provincia di Varese
Travedona Monate: Presente!
23 Maggio 1915 - 23 Maggio 2015
A cento anni dalla dichiarazione di guerra del Regno
d’Italia all’Impero Austro-Ungarico, il Comune di Travedona
Monate commemora con l’evento “Travedona Monate: Presente!”
il contributo dei valorosi concittadini che, chiamati alle armi,
risposero presentandosi innanzi alla Patria e alla Storia.
Dopo la disfatta di Caporetto, arginata sulle sponde del Piave
dall’eroico esercito italiano, la controffensiva iniziata il 23 ottobre
1918 da Vittorio Veneto si concluse con la firma dell’armistizio il 3
novembre del 1918 e con la presa di Trento e Trieste.
Il Regno d’Italia completò così l’unificazione nazionale
con l’annessione del Trentino-Alto Adige, della Venezia Giulia e
dell’Istria.
Oggi come ieri i valori, per i quali i nostri avi combatterono
e a cui donarono la vita, rivivono attraverso la memoria. Valori
che attualizzati attraverso l’azione, devono spronare ognuno a
compiere il dovere per il quale è chiamato.
Lo spirito autentico di amore per la Patria sia la bandiera
dell’ideale per le famiglie, per la nostra Comunità e per l’agire
quotidiano, così che ancora ognuno risponda: Presente!
Il Sindaco
Andrea Colombo
Travedona Monate: Presente! 23 maggio 1915 - 23 Maggio 2015
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23 Maggio 1915 Dichiarazione di guerra dell’Italia all’Austria-Ungheria.
Il 23 maggio 1915 il Duca D’Avarna, ambasciatore d’Italia a Vienna, presentava
al Ministro degli Esteri austroungarico la seguente dichiarazione di guerra:
“Secondo le istruzioni ricevute da S.M. il re suo augusto sovrano, il sottoscritto
ha l’onore di partecipare a S.E. il Ministro degli Esteri d’Austria-Ungheria la
seguente dichiarazione:
Già il 4 del mese di maggio vennero comunicati al Governo Imperiale e
Reale i motivi per i quali l’Italia, fiduciose del suo buon diritto ha considerato
decaduto il trattato d’Alleanza con l’Austria-Ungheria, che fu violato dal Governo
Imperiale e Reale, lo ha dichiarato per l’avvenire nullo e senza effetto ed ha
ripreso la sua libertà d’azione.
Il Governo del Re, fermamente deciso di assicurare con tutti i mezzi a sua
disposizione la difesa dei diritti e degli interessi italiani, non trascurerà il suo
dovere di prendere contro qualunque minaccia presente e futura quelle misure
che vengano imposte dagli avvenimenti per realizzare le aspirazioni nazionali.
S.M. il Re dichiara che l’Italia si considera in istato di guerra con l’AustriaUngheria da domani.
Il sottoscritto ha l’onore di comunicare nello stesso tempo a S.E. il
Ministro degli Esteri Austro-Ungarico che i passaporti vengano oggi consegnati
all’Ambasciatore Imperiale e Reale a Roma. Sarà grato se vorrà provvedere a
fargli consegnare i suoi.”
Il primo proclama del re Vittorio Emanuele alle truppe combattenti:
“Soldati di terra e di mare!
L’ora solenne delle rivendicazioni nazionali è suonata.
Seguendo l’esempio del mio Grande Avo, assumo oggi il comando
supremo delle forze di terra e di mare, con sicura fede nella vittoria, che il
vostro valore, la vostra abnegazione, la vostra disciplina sapranno conseguire.
Il nemico che vi accingete a combattere è agguerrito e degno di voi.
Favorito dal terreno e dai sapienti apprestamenti dell’arte, egli vi opporrà
tenace resistenza; ma il vostro indomito slancio saprà di certo superarla.
Soldati !
A voi la gloria di piantare il tricolore d’Italia sui termini sacri che la
natura pose ai confini della Patria nostra. A voi la gloria di compiere, finalmente,
l’opera con tanto eroismo iniziata dai nostri padri.”
Dal Gran Quartiere Generale, 24 maggio 1915
VITTORIO EMANUELE
Bozzetto per il monumento ai Caduti di Travedona, 1923
Travedona Monate: Presente! 23 maggio 1915 - 23 Maggio 2015
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La prima guerra mondiale (1915-1918)
immagini - ricordi - documenti
Mostra a cura di Maryse Ribolzi e Marco Tamborini
La mostra, allestita nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’entrata in
guerra dell’Italia nel primo grande conflitto mondiale (1915-2015) si propone di
illustrare, attraverso documenti storici, immagini d’epoca e ricordi originali sia
l’evoluzione della Grande Guerra in tutte le sue dimensioni, sia l’impatto avuto
nell’ambito della popolazione travedonese. Si è così deciso di suddividere il
materiale espositivo in due sezioni:
1. Il conflitto mondiale: genesi e memoria attraverso la documentazione
storica, che inquadra a livello generale i temi della guerra;
2.I travedonesi nella Grande Guerra, che illustra il contributo dato dai giovani
travedonesi al conflitto stesso, sia in termini di partecipazione tra le truppe
militari, sia in termini di vite umane immolate per la Patria.
Il materiale esposto proviene prevalentemente, per la prima sezione da
documenti e oggetti originali appartenenti a raccolte private prestati
generosamente dai collezionisti; la seconda sezione si compone dalla
documentazione esistente nell’archivio comunale e da quella pervenuta dalle
famiglie travedonesi che ancora conservano fotografie, lettere, cartoline e
memorie dei loro cari a testimonianza della loro partecipazione alla guerra.
1a SEZIONE
Il conflitto mondiale: genesi e memoria
attraverso la documentazione storica
In questa prima parte della mostra si vuole ripercorrere le varie fasi che
hanno portato l’Italia a partecipare alla Prima Guerra Mondiale. Dai momenti
preparatori all’intervento fino alla dichiarazione di guerra del 23 maggio 1915,
gli episodi salienti del fronte italiano nei tre anni di guerra, ad alcuni cenni
sugli altri fronti europei, l’impatto e la partecipazione al conflitto di coloro
che rimanevano a casa, la vita dei militari nei luoghi della guerra - dal loro
equipaggiamento alle notizie che inviavano a casa - i momenti gloriosi della
fine della guerra e della riunificazione territoriale delle regioni del nord-est
dell’Italia.
Questo itinerario storico si snoda attraverso una ricca documentazione
originale che restituisce il clima di quegli anni, tra manifesti, volantini
propagandistici, cartoline, giornali e poi fotografie d’epoca, lettere,
pubblicazioni d’occasione ma anche uniformi militari, bandiere storiche,
medaglie di riconoscimento ai partecipanti. Si è voluto proporre anche
materiale proveniente non solo dal fronte italiano, ma anche da quello
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alleato in altre parti d’Europa, così come dalla parte avversaria, con reperti
dell’equipaggiamento militare austro-ungarico e pubblicazioni di propaganda
della guerra vista “dall’altra parte”. Infine i momenti conclusivi dopo il 4
novembre 1918, il ritorno a casa dei soldati, il pianto e il riconoscimento a chi
aveva perso la vita per immolarla alla Patria.
Il percorso espositivo si suddivide in questi temi:
• Il movimento interventista (1914-1915).
• L’entrata in guerra dell’Italia (24 maggio 1915).
• Il fronte italiano: testimonianze dei soldati, informazioni dalla stampa
italiana, cosa dice il nemico.
• Gli alleati e gli altri fronti di guerra.
• La guerra a casa: il prestito nazionale, le informazioni, il supporto ai soldati.
• La propaganda verso le linee nemiche.
• L’equipaggiamento militare, gli strumenti di guerra.
• La fine della guerra (4 novembre 1918) e i monumenti ai Caduti nella nostra
zona.
Particolare della tomba-monumento al caduto Carlo Giuliani nel cimitero di Travedona
Travedona Monate: Presente! 23 maggio 1915 - 23 Maggio 2015
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2a Sezione
I travedonesi nella GRANDE GUERRA
La seconda sezione dell’esposizione è dedicata alla partecipazione dei travedonesi alla guerra e agli echi che questa ha avuto nel contesto locale. Si espongono documenti ufficiali provenienti dall’Archivio comunale ma anche le
note stese dall’allora parroco don Beniamino Clerici nel Liber Chronicus della
parrocchia a commento dei vari avvenimenti che si verificavano nel mondo e
che toccavano anche la nostra comunità. Preponderante è il materiale documentario fornito dalle famiglie travedonesi: gli eredi dei partecipanti alla
guerra hanno gelosamente conservato lettere, fotografie, fogli matricolari,
medaglie, divise e oggetti portati dai loro congiunti dal fronte e tramandati
fino a noi a testimoniare l’orgoglio e l’affetto riservato ancora ai lontani parenti che hanno vissuto in prima persona - spesso lasciando la loro giovane
vita - quei momenti terribili. Sono documenti storici semplici ma pieni di toccante umanità: cartoline dal fronte, comunicati dai comandi militari che annunciano tristi notizie, fotografie ingiallite, tutto prestato generosamente per
questa mostra. In chiusura gli eventi che seguirono dopo la guerra, a peritura
memoria di quella partecipazione al conflitto: le lapidi a ricordo nei cimiteri di
Travedona e di Monate e il monumento dedicato ai cinquanta giovani travedonesi Caduti per la Patria.
Il percorso espositivo di questa sezione si suddivide seguendo questi temi:
• Le notizie sul Liber Chronicus parrocchiale e nei registri comunali
• I partecipanti alla guerra: fotografie, lettere, notizie dal fronte.
• Medaglie, diplomi e fogli matricolari.
• Telegrammi e comunicazioni ai familiari per decessi o feriti.
• L’elenco dei caduti di Travedona e di Monate.
• Le lapidi ai cimiteri di Travedona e di Monate.
• Il monumento ai Caduti.
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Iscrizione sul monumento ai Caduti di Travedona Monate
Travedona Monate: Presente! 23 maggio 1915 - 23 Maggio 2015
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I CADUTI DI TRAVEDONA MONATE
Travedona
1915
Angelo Giuliani di Enrico
Vittore Narsini
Angelo Giuliani di Baldassarre
Luigi Bina
Carlo Corti di Paolo
Carlo Termignoni
Giuseppe Giuliani
Attilio Ribolzi
Ambrogio Corti
Giovanni Sciarini
Ersilio Lagutti
Edoardo Giuliani
1916
Carlo Corti di Gaspare
Paolo Brebbia
Luigi Franzetti
Fortunato Giuliani
Giuseppe Stella
Alberto Squellati
1917
Mario Giuliani
Carlo Giuliani fu Giuseppe
Giuseppe Stella di Carlo
Giorgio Baseggio
Gaspare Del Torchio
Giuseppe Cerutti
Antonio Macchino
Gaspare Del Torchio
1918
Carlo Giuliani
Angelo Colombo
Gilberto Gibondi
Costante Porrini
Domenico Giuliani
Agostino Bossi
Giuseppe Ribolzi
Paolo Lucchini
Natale Del Torchio
Giuseppe Corti
Lorenzo Bina
Celso Ribolzi
Santino Corti
Natale Corti
Armando Rossignoli
Monate
1915 - 1918
Giovanni Bianchi
Luigi Colombo
Giacomo Ernesto Bina
Pasquale Nicola Bina
Rinaldo Maretti
Pietro Giuseppe Pedretti
Luigi Giuseppe Bina
Enrico Luigi Bina
Giuseppe Tomasina
Comune di Travedona Monate
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Si ringraziano tutti coloro che liberamente hanno consentito il prestito del
loro materiale.
Per l’allestimento:
Municipio di Travedona Monate
Sistema bibliotecario di Laveno Mombello
Bruno Tecchio
Antonio Ferrari
Michele Stella
Per il materiale storico documentario:
Municipio di Travedona Monate
Parrocchia di Travedona
Municipio di Sesto Calende
Enrico Antonelli
Giovanni Bina
Rachele Bina
Rosalia Binda
Luciana e Luigi Bogni
Emilio Bossi
Luca Bruni
Laura Bussolotti
Giulio Caimi
Roberto Cerruti
Andrea Colombo
François Giuliani
Laura Giuliani
Enrico Lombardi
Roberto Lucchini
Carla Maretti
Cesare Ribolzi
Emilio Ribolzi
Giacomina e Patrizio Ribolzi
Elisa Stella
Vittorio Stella
Alessandro Tamborini
Marco Tamborini
Silvio Tamborini
Carla Tamborini Binda
Tito Tomasina
Inoltre un sentito ringraziamento all’Associazione Nazionale Alpini, Gruppo
di Travedona Monate che ha supportato gli organizzatori nella realizzazione
della mostra.
La mostra, allestita nella Sala della Partecipazione del Comune di Travedona
Monate, rimarrà aperta fino al 2 giugno con i seguenti orari:
sabato 23 maggio (ore 11-13 e 14,30-18), domenica 24, sabato 30, domenica
31 e martedì 2 giugno (ore 10-13 e 14,30-18).
Su appuntamento e per scolaresche durante la settimana.
Travedona Monate: Presente! 23 maggio 1915 - 23 Maggio 2015
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