2 / 4 aprile ‘11
L’elisir d’amore a Valencia
Al Palau de les Arts di Valencia una nuova produzione
de L’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti:
tra i protagonisti Ramón Vargas ed Erwin Schrott.
Ore 19.00
domenica 3 aprile ‘11
PALAU DE LES ARTS REINA SOFIA
L’Elisir d’amore
Melodramma giocoso in due atti di Gaetano Donizetti - Libretto di Felice Romani, da Scribe
Omer Meir Wellber
Damiano Michieletto
direttore
regia
Ramón Vargas
Aleksandra Kurzak
Erwin Schrott
Fabio Capitanucci Nemorino
Adina
Dulcamara
Belcore
Cor de la Generalitat Valenciana
Orquestra de la Comunitat Valenciana
«La Gazzetta giudica dell’Elisir e dice troppo bene, troppo, credete a me, troppo!» scriveva Donizetti
al proprio maestro Giovanni Simone Mayr all’indomani della prima rappresentazione de “L’Elisir d’amore”. L’unanime successo che accompagnò il battesimo dell’opera in una città, Milano, che lo aveva
spesso trattato con una certa diffidenza, stupì lo stesso Donizetti. Infatti dal 1822, data del debutto del bergamasco nella capitale lombarda con “Chiara e Serafina” al Teatro alla Scala, l’accoglienza
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riservata alle sue opere fu nella maggior parte dei casi assai tiepida. Donizetti non riusciva a far
presa in uno scenario quasi interamente occupato dalle opere di Rossini. Una prima occasione di
riscatto si presentò per Donizetti nel 1830, quando fu chiamato a comporre un’opera seria per l’apertura della stagione del Teatro Carcano, gestito da alcuni nobili in concorrenza con il Teatro alla
Scala. Nella stessa stagione compariva in cartellone anche il nome di Vincenzo Bellini. In una sorta di
agone a distanza, Donizetti trionfò il 26 dicembre 1830 con “Anna Bolena”, Bellini, pochi mesi dopo,
con “La Sonnambula”. Sulla scorta di questo successo la Scala scritturò Donizetti per un’altra opera,
“Ugo conte di Parigi”, che andò in scena nel 1832 con scarso riscontro da parte di pubblico e critica.
Durante questo soggiorno del compositore a Milano, l’impresario Alessandro Lanari, che aveva in
appalto la stagione del Teatro della Canobbiana, propose a Donizetti di comporre un’opera comica
per quella stessa stagione. Il libretto sarebbe stato scritto da Felice Romani, il librettista più famoso
del tempo, con il quale Donizetti aveva già collaborato. Non essendovi tempo sufficiente alla stesura
di un nuovo libretto, Romani tradusse quasi alla lettera (dichiarandolo nella prefazione) un libretto
del collega francese Eugène Scribe dal titolo “Le philtre”, giungendo a un risultato molto superiore
all’originale e tale che il libretto di Elisir viene generalmente considerato il miglior esito comico di
Romani. La fretta certo non fece arretrare Donizetti che, abituato a comporre con notevole celerità,
portò a termine la partitura in un lasso di tempo probabilmente superiore ai quindici giorni tradizionalmente attribuiti alla composizione dell’opera. L’Elisir andò in scena il 12 maggio con un successo
clamoroso che sancì, a poco più di un anno di distanza dal trionfo della Bolena , la definitiva conquista di Milano. (da “Il Dizionario dell’Opera” di Baldini Castoldi Dalai)
Variazioni
Il programma potrebbe subire variazioni in relazione ad eventuali cambiamenti da parte del teatro.
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NOTEINVIAGGIO è un progetto nato dalla collaborazione tra l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il tour operator Alderan, nel comune desiderio di offrire agli amanti di musica e arte un importante strumento di approfondimento. Un’iniziativa che si
colloca nel quadro dell’ampia attività di promozione e divulgazione della cultura musicale che l’Accademia porta avanti da sempre, e che vuole essere l’occasione per andare alla scoperta dei luoghi seguendo il filo conduttore di musica, arte, cultura.
Quote individuali di partecipazione
c/o Hotel SH Inglés :
in camera doppia 320,00 euro
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c/o Hotel Vincci Lys :
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Le quote comprendono:
- 2 notti (in SAB 2 / out LUN 4) in uno degli hotel proposti - a scelta e secondo disponibilità al momento della prenotazione - con trattamento di pernottamento e prima colazione;
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Le quote non comprendono:
- viaggio dall’Italia (vedi nota*) e trasferimenti in genere;
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