Comitato di Sorveglianza
Programma Operativo
FONDO SOCIALE EUROPEO 2007/2013
Obiettivo 2 Competitività Regionale e Occupazione
Regione Emilia-Romagna
RAPPORTO SUL SISTEMA E I RISULTATI DELLA
FORMAZIONE CONTINUA REGIONALE
Mario Demurtas e Andrea Ferrari _ Poleis
Bologna, 18 giugno 2012
Struttura del Rapporto di Valutazione

Il contesto economico produttivo

L’offerta di formazione continua in Emilia-Romagna

I beneficiari del sistema della formazione continua

I risultati della formazione continua e coerenza con le strategie regionali
in termini di tassi di copertura e rappresentatività

L’impatto della formazione continua sui beneficiari
L’impatto della FC sui beneficiari
 Domanda valutativa: “Quanti e quali sono stati gli effetti degli interventi
sui lavoratori della formazione continua?”.
 Indagine su coloro che hanno partecipato ad attività formative iniziate e
concluse negli anni 2010 e 2011 nella Regione Emilia-Romagna e
finanziate attraverso l’Asse Adattabilità POR FSE (21.953 individui).
 La rilevazione telefonica è stata effettuata con metodologia CATI
(Computer Assisted Telephone Interview) su un campione di 1.200 formati.
 Campionamento casuale stratificato con errore statistico del 2,75% e
rappresentativo per: genere, classe di età e tipologia formativa.
L’impatto della FC sui beneficiari
 Il profilo dei beneficiari della formazione continua
 La condizione occupazionale al momento dell’iscrizione al corso
 Le caratteristiche del lavoro dei formati occupati
 La formazione ricevuta
 Gli esiti della formazione
 Focus “skills e qualification mismatch”, il divario di competenze
Il profilo dei beneficiari della FC
 La principale tipologia formativa è la formazione continua in senso stretto per gli occupati, la
quale incide per il 79,8%; segue la formazione continua individuale finanziata tramite
vouchers che incide per il 14,7% ; infine, il 5,6% ha usufruito della formazione attraverso il
Piano Anticrisi Regionale e riguardanti i soggetti in Cassa Integrazione in deroga.
 Profilo dei formati in Emilia-Romagna per classi di età, titolo di studio e genere.
0,6
0,1
Specializzazione post-laurea
0,7
1,0
65 e oltre
19,0
21,0
Laurea di II livello
7,9
9,3
55-64
Laurea di I livello
3,5
0,1
0,2
Diploma post-maturità
26,5
29,0
45-54
0,9
Diploma di maturità
34,7
33,8
35-44
3,6
3,8
0
0,0
0,4
Nessun titolo
10
20
30
40
25,3
0,9
1,7
Licenza elementare
19-24
18,1
21,1
23,1
0
5
10
Donne
Uomini
8,6
Qualifica professionale
Licenza media
26,6
25-34
46,2
32,5
15
20
25
30
35
40
45
50
La condizione occupazionale al momento
dell’iscrizione al corso
 Al momento dell’iscrizione al corso la quasi totalità dei formati è occupata (96,7%) e solo il
3,2 % è in condizione di disoccupazione. I dipendenti costituiscono il gruppo più numeroso
(70%). Più di un terzo di formati ha un’attività autonoma (26%) e lo 0,8% lavora come
parasubordinato.
 Condizione occupazionale dei formati in Emilia-Romagna per canale di finanziamento (al
momento dell’iscrizione al corso).
Condizione occupazionale
FC per occupati
Tipologie formative
FC CIG in
FC individuale
deroga
Totale
Dipendenti
91,2
6,3
2,4
100,0
Dipendenti in cassa integrazione
12,1
7,9
80,0
100,0
Parasubordinati
96,1
3,9
-
100,0
Autonomi
99,4
0,6
-
100,0
Disoccupati
55,6
22,2
22,2
100,0
Totale
79,8
5,6
14,7
100,0
Le caratteristiche del lavoro dei formati
 Settore di attività economica delle imprese di provenienza dei formati.
Tipologie formative
FC per occupati
FC CIG in deroga
FC individuale
Totale
v.a.
%
v.a.
%
v.a.
%
v.a.
%
286
1,8
24
2,8
46
1,7
356
1,8
3.856
24,4
500
58,3
1.556
58,6
5.912
30,6
967
6,1
60
7,0
137
5,2
1.164
6,0
Commercio, alberghi e ristoranti
3.816
24,1
72
8,4
429
16,2
4.317
22,3
Altre attività dei servizi
6.909
43,6
202
23,5
486
18,3
7.597
39,3
Totale
15.834
100,0
858
100,0
2.654
100,0
19.346
100,0
Agricoltura, silvicoltura e pesca
Industria
Costruzioni
 Dimensione delle imprese di provenienza dei formati formative.
FC per occupati
FC CIG in deroga
FC individuale
Totale
v.a.
%
v.a.
%
v.a.
%
v.a.
%
Da 0 a 9
6.987
46,6
193
19,3
1.009
35,6
8.189
43,5
Da 10 a 49
3.946
26,3
374
37,5
851
30,1
5.171
27,5
Da 50 a 249
2.911
19,4
282
28,3
649
22,9
3.842
20,4
Oltre 250
1.150
7,7
149
14,9
322
11,4
1.621
8,6
Totale
14.994
100
998
100
2.831
100
18.823
100
Le caratteristiche del lavoro dei formati





Gli occupati autonomi
Prevalgono gli imprenditori (35,1%) e i lavoratori in proprio (33,6%).
Tipica distribuzione per genere: gli uomini incidono maggiormente all’interno del gruppo
degli imprenditori e dei lavoratori in proprio, mentre le donne sono maggiormente
rappresentate fra i liberi professionisti e tra i collaboratori di imprese familiari.
Quasi la metà dei giovani autonomi tra i 25 e 34 anni è un imprenditore (40,6%) dimostrando
la capacità di attrazione della formazione sui giovani imprenditori.
I lavoratori dipendenti
Più dei due terzi dei formati con un impiego da dipendente hanno un contratto di lavoro
standard a tempo indeterminato e quasi uno su dieci formati ha un contratto a tempo
determinato (9,3%), la terza categoria maggiormente rappresentata è composta dagli
apprendisti (4,7%).
Gli uomini hanno una incidenza maggiore tra coloro che hanno un contratto a tempo
indeterminato (82,6%) mentre le donne sono maggiormente rappresentate tra i formati con
un contratto a tempo determinato (13,6%).
La formazione ricevuta
 Numero di corsi frequentati negli ultimi tre anni dai beneficiari della formazione per occupati.
Uomini
Donne
Totale
v.a.
%
v.a.
%
v.a.
%
Nessun corso
3.611
31,7
4.398
43,2
8.009
37,1
1 corso
2.705
23,7
2.000
19,7
4.705
21,8
2-3 corsi
3.564
31,3
2.463
24,2
6.027
27,9
4 o più corsi
1.512
13,3
1.311
12,9
2.823
13,1
Totale
11.392
100,0
10.172
100,0
21.564
100,0
 Finalità della formazione ricevuta negli ultimi tre anni .
60
60,0 57,8 58,9
50
40
27,7
30
Uomini
23,6 25,7
18,5
20
11,7
15,1
10
0
Corsi finalizzati a
migliorare le sue
competenze
Corsi derivanti da Corsi inerenti a suoi
obblighi normativi interessi personali
Donne
Totale
Gli esiti della formazione
Competenze che giudica utili per il suo
lavoro
Conoscenze generali utili in molti ambiti
lavorativi
Acquisizione di nuove competenze che non
possedeva
Miglioramento di competenze che già
possedeva
Il corso ha influenzato la capacità di
relazionarsi con gli altri
Il corso ha influenzato la percezione del
proprio ruolo nel processo lavorativo
Il corso ha influenzato i tempi di
esecuzione
79,9
80,5
77,9
71,6
80,6
78,4
82,3
81
52,7
53,9
62,4
66,4
59,8
56,1
0
Donne
20
40
60
80
Uomini
 Le donne, in misura maggiore degli uomini, ritengono che il corso abbia
influenzato positivamente la percezione del proprio ruolo nel processo
produttivo, la loro capacità di relazionarsi con gli altri e che abbia arricchito le
loro conoscenze generali utili in molti ambiti lavorativi.
Gli esiti della formazione
 Matrice di transizione sulla condizione occupazionale dei formati.
Condizione occupazionale al momento dell'intervista
Condizione occupazionale al momento del corso
Dipendenti in
Dipendenti
cassa
Parasubordinati
Autonomi
Disoccupati
Totale
integrazione
Dipendenti
91,6
1,0
1,2
2,1
4,1
100,0
Dipendenti in cassa integrazione
33,1
33,2
-
1,0
32,7
100,0
Parasubordinati
6,1
-
87,8
-
6,1
100,0
Autonomi
3,9
-
-
94,7
1,3
100,0
Disoccupati
60,0
-
3,6
0,9
35,6
100,0
Totale
57,8
5,8
1,5
26,0
8,9
100,0
 Chiari miglioramenti anche per quanto riguarda la posizione contrattuale: il 31,4% dei
lavoratori a progetto e il 32,5% di coloro che avevano un contratto intermittente o a
chiamata, il 29,6% dei lavoratori con contratto a tempo determinato e l’11,7% degli
apprendisti dichiara di avere un contratto a tempo indeterminato al momento dell’intervista.
Divario di competenze
 Qualification mismatch: corrispondenza tra il livello di istruzione e quello richiesto o
necessario per svolgere al meglio il proprio lavoro.
 Skills mismatch: corrispondenza tra il livello di competenze possedute dai formati e quello
richiesto o necessario per svolgere al meglio il proprio lavoro.
 Se i lavoratori hanno un livello di istruzione o sono in possesso di competenze ad un livello
superiore o inferiore a ciò che e’ necessario nel lavoro svolto, vi è una incongruenza tra
domanda e offerta di competenze nel mercato del lavoro.
 Quattro configurazioni: over-qualified, under-qualified, over-skilled e under-skilled.
 EUROFOUND: il 55% dei lavoratori dichiara di avere un livello di competenze corrispondente
ai compiti da svolgere e il 33% dichiara di avere le competenze necessarie per fronteggiare
compiti più impegnativi (over-skilled), mentre più di uno su tre avrebbero bisogno di ulteriore
formazione per fronteggiare bene i propri compiti (under-skilled).
 L’Italia si posiziona nel gruppo di paesi con la percentuale di over-skilled più bassa, mentre
assume valori nella media per quanto riguarda gli under-skilled.
Divario di competenze
 Autovalutazione sul livello di educazione e le competenze e che i formati considerano
necessario per svolgere adeguatamente il lavoro attuale.
Un livello di
Underistruzione più alto del
qualified
mio
Un livello di
Education
istruzione uguale al
al Match
mio
Un livello di
Overistruzione più basso
qualified
del mio
Totale
Ho bisogno di
ulteriore
formazione
Le mie attuali
competenze
corrispondono ai
miei compiti
Ho le competenze
necessarie per
fronteggiare
compiti più
impegnativi
Under-skilled
Skills Match
Over-skilled
Totale
3,8%
3,9%
2,5%
14,1%
28,3%
38,3%
9%
75,5%
8,3%
3,5%
2,4%
10,1%
40,4%
45,7%
13,9%
Divario di competenze
 Domanda alla quale si cerca di dare risposta : “quali sono i gruppi con una maggiore o minore
probabilità di essere under/over-qualified o under/over-skilled rispetto a coloro che
dichiarano una corrispondenza tra competenze, qualifiche e lavoro svolto?”.
 Analisi multivariata: isola l’effetto parziale delle variabili indipendenti –genere, l’età, il titolo di
studio, ecc… - sulle variabili dipendenti – in questo caso la condizione di corrispondenza o
meno delle competenze e qualifiche al lavoro svolto - in termini probabilistici.
 Hanno una maggiore probabilità di essere under-qualified i formati tra 45-54 anni rispetto ai
giovani al di sotto dei 34 anni; gli autonomi rispetto ai dipendenti.
 Hanno una maggiore probabilità di essere over-qualified le donne; i formati dai 45 anni in su,
rispetto ai giovani al di sotto dei 34 anni.
 Hanno una maggiore probabilità di essere under-skilled le donne; formati al di sopra dei 45
anni rispetto ai giovani con meno di 34 anni; i laureati rispetto a chi ha la licenza media.
 Hanno una maggiore probabilità di essere over-skilled i formati nella classe di età 35-44 anni
e gli over-55 rispetto ai giovani al di sotto dei 34 anni; i formati che hanno seguito corsi per
lavoratori in CIG in deroga; i lavoratori autonomi rispetto ai dipendenti.
Conclusioni
 Riallineamento dell’offerta formativa in direzione di una maggiore coerenza tra domanda e
offerta di formazione sulla base della domanda di competenze e qualifiche dei beneficiari
finali.
 Sviluppare un sistema di apprendimento continuo e permanente e di certificazione delle
competenze formali e informali e non formali.
 Progettazione di un nuovo sistema normativo di istruzione e formazione, inclusivo che
risponda alle esigenze delle persone e delle aziende e che sviluppi percorsi integrati di
istruzione, formazione e formazione continua.
 Rafforzare la partecipazione al sistema dell’offerta di formazione continua i soggetti che allo
stato attuale presentano maggiori ostacoli all’accesso anche attraverso una maggiore
diffusione nella programmazione del sistema dei voucher che più risponda alla domanda
individuale di competenze.
Grazie dell’attenzione
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