“Tempo per narrarsi” un possibile modello di intervento ricerca e esperienza presso alcuni studi medici del territorio palermitano Dott.ssa Barbara Governanti Professional Counselon Associazione E.Co. Onlus Palermo S Luglio 2011: nascita del progetto e primi obiettivi S diffondere una “cultura del counseling” e una maggiore conoscenza dello strumento professionale in ambito sanitario privato; S creare un “territorio” in cui Counselor e medico possano collaborare e co-costruire processi di aiuto alla persona; S creare un “tempo ed un luogo”, un opportunità nuova , per il cliente che ha difficoltà. Conseling medico Counseling negli studi medici DIFFERENZE S counseling medico: è di esclusiva competenza del medico che utilizza specifiche e acquisite skills professionali che lo agevolano nel rapporto con il paziente facilitando la comunicazione nella relazione di cura; S counseling negli studi medici: prevede una collaborazione tra Counselor e medico nel processo di aiuto alla persona. “mondi in relazione” counselor Operatore sanitario cliente storie che si intrecciano Alcune domande operative S Come costruire concretamente un modello di intervento in questo ambito? S Come pensare questa collaborazione tra operatore sanitario e Counselor? S Come diffondere l’esperienza? 1.Fase di ideazione e progettazione SCondivisione degli obiettivi e i valori dell’intervento S Progettazione del materiale informativo (locandine, brochure…); SDefinizione di tempi e costi uniformi; S Definizione delle modalità di collaborazione con gli operatori sanitari, tenendo conto dei loro differenti ambiti specialistici; S Costruzione di un questionario da somministrare agli operatori sanitari al fine di raccogliere informazioni utili ad esplorare diverse aree: a) Contesto in cui opera il medico; b) Modalità di collaborazione; c) Tipologia di utenti per i quali, il sanitario, ritiene necessario il nostro intervento. operatori sanitari coinvolti: S Un pediatra; S Un medico di base; S Un cardiologo; S Un omeopata. aree di indagine Medico di base cardiologo pediatra omeopata Privatoconvenzionato con SSN- zona ad alta densità abitativa Privatoconvenzionato con SSN- zona ad alta densità abitativa Privatoconvenzionato con SSN- zona ad alta densità abitativa Studio privatozona residenziale Analisi del bisogno secondo il medico e aree tematiche da sviluppare •Clienti meno collaboranti che hanno poca cura di sé • promozione di benessere e stile di vita sani • attivazione di counseling di gruppo • promozione di uno stile di vita sano • counseling in gruppo sulla promozione del benessere e qualità della vita • counseling individuale / coppia o famiglie che hanno figli con patologie • promozione di uno stile di vita sano attraverso il counseling individuale o di gruppo Modalità di collaborazione con il counselor e modalità di invio del cliente Il medico invia il cliente , che lo richiede, al counselor Il medico invia il cliente , che lo richiede, al counselor Il medico invia il cliente , che lo richiede, al counselor Il medico invia il cliente , che lo richiede, al counselor Contesto e tipologia di utenza 2. Realizzazione del progetto. Incontri settimanali, previa prenotazione. Se opportuno , dopo il primo colloquio, si prospetta al cliente : a) un intervento individuale \ coppia\ familiare b) un intervento di counseling di gruppo: S Percorso di benessere“Il gusto del Sé”; S “In un corpo Libero”; S “Famiglie per mano” . “ALTRE VISIONI” S counselor in supervisione : a) Adesione dei clienti modesta e a volte inappropriata b) Poca conoscenza del ruolo e delle funzioni del counselor c)Importanza nella condivisione degli obiettivi con gli operatori sanitari S counselor - operatori sanitari e supervisore: a) difficoltà nel chiarire il ruolo del counselor b) Pediatri: richiesta di seminari formativi al fine di poter apprendere loro stessi abilità comunicative e di ascolto volte al processo di comprensione dei clienti c) Richiesta seminari informativi per diffondere la “cultura al counseling” Rivisitare gli obiettivi Come la persona può chiedere aiuto al Counselor se non conosce il ruolo e la funzione dello stesso? E come il medico può collaborare con il counselor se non ha chiaro i limiti e le risorse che il counselor può fornire? Nuove strade : S Seminari tematici informativi S Formazione ai pediatri S “cultura al counseling” S lavoro in rete S nutrizionisti S Nuove modalità di collaborazione