AVVERTENZE
Verificare sempre che il marchio ATLAS sia presente su ogni prodotto a
garanzia della qualità
Rifornirsi solo presso la rete dei RIVENDITORI AUTORIZZATI ATLAS,
sapranno consigliarVi e risolvere le Vostre esigenze
Pretendere la Dichiarazione di Conformità per ogni fornitura
ATLAS
Garantisce solo se i prodotti sono stati applicati seguendo la corretta
procedura di montaggio
Copre gli eventuali danni con garanzia assicurativa
Si riserva, in qualsiasi momento, di apportare modifiche ai modelli al fine di
migliorarne le prestazioni
ATLAS srl – Sede legale ed Uffici: Via di Collodi, 10/33 – Magazzino: Via di Collodi, 10/11
50141 – Firenze (loc. Castello) – P.IVA 04023500483
Tel. 055. 456 47 45 – fax 055. 456 47 59 - mail: [email protected] ; web : www.atlas-edilizia.it
CCIAA 411232 – Registro Società Tribunale di Firenze 51775
PUNTI DI ANCORAGGIO – “LINEE VITA”
SERIE
MASTER
©
• SCHEDA TECNICA
• ISTRUZIONI DI MONTAGGIO
• SCHEDA ISPEZIONI E MANUTENZIONI
• GARANZIA
COMPONENTI: La serie MASTER© è un sistema che prevede la possibilità di
creare punti di ancoraggio componendo tra loro diversi elementi. La serie
comprende quattro tipi di base indeformabili strutturali e tre tipi di punti di
ancoraggio superiori a deformazione programmata. Gli elementi si
contraddistinguono con i seguenti codici:
BASI STRUTTURALI INFERIORI
MS/B1: Base rettangolare per il fissaggio su superfici piane, su colmi di tetti a
falde o su travi di colmo con fissaggio diretto o tramite apposita contropiastra;
MS/B2: Base quadrata per il fissaggio su superfici piane;
MS/B3: Base con piastre ad inclinazione variabile per il fissaggio su tetti a due
falde con varie pendenze;
MS/B4: Base per il fissaggio su unica falda inclinata (inclinazione di serie 30% 17°);
PUNTI DI ANCORAGGIO SUPERIORI
MS/T1: Punto di ancoraggio con piastra a quattro vie per il collegamento di linee
orizzontali flessibili di ancoraggio (“linee vita” – UNI EN 795:2012 – TIPO C) o per
ancorare i connettori dei DPI (UNI EN 795:2012 – TIPO A);
MS/T2: Punto di ancoraggio con asola per la realizzazione di ancoraggi intermedi
(cavo passante);
MS/T3: Punto di ancoraggio con foro per la realizzazione di ancoraggi terminali
di linee flessibili di ancoraggio (“linee vita” – UNI EN 795:2012 – TIPO C) con
tensionatore a terminale passante.
APPLICAZIONI: L’elemento composto può essere adottato per formare uno o
più punti di ancoraggio fissi sui colmi delle coperture degli edifici , con geometria
piana o per tetti a falde, considerando lo stato del supporto murario e l’affidabilità
dei punti di fissaggio.
AVVERTENZE: Nel caso di applicazione dell’elemento come punti di ancoraggio
terminali di una “linea vita” (UNI EN 795:2012 – TIPO C), considerare che
l’interasse massimo tra gli ancoraggi dovrà essere verificato sulla base del “tirante
d’aria” esistente tra la linea di gronda e la linea di terra (o di primo ostacolo).
PRECAUZIONI: Fare attenzione al trasporto e al deposito del materiale sulla
copertura: i punti di ancoraggio serie MS/T hanno una sezione rotonda e sulle
coperture in pendenza possono scivolare e rotolare verso il basso. Prima del
montaggio si consiglia di far verificare da un tecnico abilitato la qualità e le
capacità di resistenza del supporto murario dell’edificio dove deve essere
installato l’ancoraggio strutturale. Prima dell’utilizzo si consiglia di far effettuare
l’ispezione periodica come da tabella allegata. Nei casi dove esiste la probabilità
che gli elementi attirino fenomeni atmosferici come i fulmini, la necessità di una
eventuale messa a terra dell’elemento o della “linea vita” deve essere valutata da
un tecnico specializzat
ATLAS srl – Sede legale ed Uffici: Via di Collodi, 10/33 – Magazzino: Via di Collodi, 10/11
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AZIENDA CON S.Q. CERTIFICATO UNI EN ISO 9001:2000
GARANZIA DI PRODOTTO
In riferimento ai prodotti aventi denominazione commerciale:
PUNTI FISSI DI ANCORAGGIO
ATLAS GARANTISCE
una durata nel tempo riferita alla resistenza minima del trattamento superficiale
(zincatura / zincatura + verniciatura) equivalente a 20 (venti) anni.
La presente garanzia si ritiene valida solo nei casi di applicazioni come riportato sulle
schede tecniche ATLAS e nel rispetto delle ispezioni periodiche realizzate con scadenza
come riportato nelle apposite schede di controllo.
ATLAS non risponde dell’utilizzo improprio dei propri prodotti.
Per qualsiasi altro uso o integrazione con prodotti non di marchio ATLAS verrà a decadere
la validità del presente documento.
La fornitura della serie MASTER© prevede la sostituzione gratuita dei componenti
danneggiati per effetto di una eventuale caduta. Il servizio è riservato solo per gli impianti
realizzati e ispezionati dalla rete di Installatori Qualificati ATLAS
La presente garanzia entra in vigore alla data di acquisto; si consiglia di compilare la tabella
in calce ed archiviare la stessa con copia della fattura / documento d’acquisto.
Articolo
MASTER©
Quantità
Tipo
documento
Data documento
Data scadenza
garanzia
BASI STRUTTURALI INFERIORI
PUNTI DI ANCORAGGIO SUPERIORI
ISTRUZIONI DI MONTAGGIO
1. Definire il punto di installazione dell’elemento (verificando la posizione sulla base dell’eventuale
progetto) e segnare, sul supporto murario, la posizione dei fori per i tasselli di fissaggio utilizzando
la base strutturale come dima;
2. Spostare la base strutturale e procedere alla foratura utilizzando una punta di sezione idonea alla
dimensione e alla tipologia sia del tassello sia del supporto (verificare le schede tecniche del
produttore dei tasselli) praticando i fori con una profondità sufficiente e, successivamente, pulendo
accuratamente l’interno dei fori utilizzando gli appositi scovolino metallico e soffietto;
3. Riposizionare la base strutturale ed effettuare l’inserimento dei tasselli stringendo li stessi
utilizzando chiave dinamometrica per poter verificare la coppia di serraggio indicata sulla scheda
tecnica del produttore dei tasselli;
4. Nel caso di utilizzo di fissaggi con resine chimiche verificare, dopo il lasso di tempo indicato dal
produttore, l’effettivo indurimento delle resine stesse;
5. Procedere con l’eventuale impermeabilizzazione della base ancoraggio strutturale inserendo gli
eventuali strati di coibentazione e impermeabilizzazione e, utilizzando, eventualmente, la specifica
mantellina.
6. Inserire il punto di ancoraggio nella base strutturale ed accoppiare le due flange tramite il sistema
bulloni/dadi in dotazione
7. Procedere con l’installazione dell’eventuale cavo di acciaio per la realizzazione della linea flessibile di
ancoraggio (“linea vita”)
ISTRUZIONE ISPEZIONE PERIODICA – VALUTAZIONI DA
EFFETTUARE PER I PUNTI DI ANCORAGGIO
N°
Data
Ispettore
firma
VERIFICA DELLA PRESENZA DEL CARTELLO INDICATORE DEL PUNTO DI ACCESSO ALLA
COPERTURA…………………………………………………………………………...............…spunta VALUTAZIONE GENERALE SULLA PRESENZA DI OSSIDAZIONI NEL SISTEMA: Il sistema
presenta alcuni punti chiave dove verificare se si sono presentate ossidazioni dovute da
aggressioni relative agli agenti climatici o inquinanti:
• Connessioni con saldature………………..……………………………........…………spunta • Spigoli vivi…………..………………………………………………........………………….spunta VALUTAZIONE SULLA PRESENZA DEI DATI INDICATIVI (TARGHETTA APPLICATA AI PUNTI DI
ANCORAGGIO): nel caso i dati siano diventati illeggibili ritrascriverli acquisendo i riferimenti
dalla scheda tecnica; nel caso in cui, invece, la targhetta non sia più presente, richiederla ad
ATLAS fornendo tutti i dati relativi…..................……………………..…........……spunta VALUTAZIONE DELLA TENSIONE DEL TIRANTE DELLA LINEA-VITA: in questa fase è difficile
valutare il corretto pretensionamento; una ispezione visiva rivelerà se il cavo sarà teso o
“blandirà”. Non influendo, comunque, la tensione sulla tenuta del cavo stesso sarà sufficiente
agire sul tenditore fino al punto in cui il cavo sarà visivamente in tensione senza insistere in
maniera eccessiva per evitare un pre-caricamento dei punti di ancoraggio terminali della “linea
vita”. Nel caso si sia in possesso di una apposita chiave dinamometrica la tensione
corrispondente non dovrà superare gli 80 daN............................…………….…spunta VALUTAZIONE (EVENTUALE) SUI TASSELLI DI FISSAGGIO: Tale valutazione potrà essere
effettuata, naturalmente, solo nel caso in cui i tasselli di fissaggio siano visibili; in tal caso si
opererà con una chiave di misura adeguata (meglio se dinamometrica – verificare coppia di
serraggio dalla scheda prodotto del fornitore del tassello), quindi si valuterà se saranno
presenti ossidazioni.
Negli altri casi procedere solo alla verifica del bloccaggio dei bulloni del sistema di
accoppiamento tra le due flange……… .…...............................................……spunta Note
all’ispezione
ISTRUZIONE ISPEZIONE PERIODICA – VALUTAZIONI DA
EFFETTUARE PER I PUNTI DI ANCORAGGIO
N°
Data
Ispettore
firma
VERIFICA DELLA PRESENZA DEL CARTELLO INDICATORE DEL PUNTO DI ACCESSO ALLA
COPERTURA…………………………………………………………………………...............…spunta VALUTAZIONE GENERALE SULLA PRESENZA DI OSSIDAZIONI NEL SISTEMA: Il sistema
presenta alcuni punti chiave dove verificare se si sono presentate ossidazioni dovute da
aggressioni relative agli agenti climatici o inquinanti:
• Connessioni con saldature………………..……………………………........…………spunta • Spigoli vivi…………..………………………………………………........………………….spunta VALUTAZIONE SULLA PRESENZA DEI DATI INDICATIVI (TARGHETTA APPLICATA AI PUNTI DI
ANCORAGGIO): nel caso i dati siano diventati illeggibili ritrascriverli acquisendo i riferimenti
dalla scheda tecnica; nel caso in cui, invece, la targhetta non sia più presente, richiederla ad
ATLAS fornendo tutti i dati relativi…..................……………………..…........……spunta VALUTAZIONE DELLA TENSIONE DEL TIRANTE DELLA LINEA-VITA: in questa fase è difficile
valutare il corretto pretensionamento; una ispezione visiva rivelerà se il cavo sarà teso o
“blandirà”. Non influendo, comunque, la tensione sulla tenuta del cavo stesso sarà sufficiente
agire sul tenditore fino al punto in cui il cavo sarà visivamente in tensione senza insistere in
maniera eccessiva per evitare un pre-caricamento dei punti di ancoraggio terminali della “linea
vita”. Nel caso si sia in possesso di una apposita chiave dinamometrica la tensione
corrispondente non dovrà superare gli 80 daN............................…………….…spunta VALUTAZIONE (EVENTUALE) SUI TASSELLI DI FISSAGGIO: Tale valutazione potrà essere
effettuata, naturalmente, solo nel caso in cui i tasselli di fissaggio siano visibili; in tal caso si
opererà con una chiave di misura adeguata (meglio se dinamometrica – verificare coppia di
serraggio dalla scheda prodotto del fornitore del tassello), quindi si valuterà se saranno
presenti ossidazioni.
Negli altri casi procedere solo alla verifica del bloccaggio dei bulloni del sistema di
accoppiamento tra le due flange……… .…...............................................……spunta Note
all’ispezione
SCHEDA DI CONTROLLO DEL PUNTO DI ANCORAGGIO
ARTICOLO
MASTER©
LOTTO*
ANNO DI PRODUZIONE*
DESCRIZIONE
INTERVENTO
DATA
FIRMA
ISTALLATORE
FIRMA
RESPONSABILE
INSTALLAZIONE
N.B: L’installazione deve essere autorizzata dal committente dei lavori o
dal responsabile della sicurezza.
* ATTENZIONE: I dati riferiti al numero di lotto e all’anno di produzione
devono essere rilevati dalla DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ rilasciata
da ATLAS e che deve accompagnare ogni fornitura; tali dati saranno
anche riportati sulla targhetta identificativa applicata su ogni elemento
ISPEZIONI PERIODICHE
L’ispezione dovrà essere effettuata:
• ogni 5 (cinque) anni, nei casi in cui l’ancoraggio non venga mai
utilizzato
• ogni anno, nel caso in cui l’ancoraggio venga utilizzato regolarmente
• comunque, prima di ogni uso, nel caso di inutilizzo per lunghi
periodi (non superiori, comunque, ai cinque anni)
Di seguito vengono allegate schede per le verifiche da effettuare in fase
di ispezione/manutenzione.
ISTRUZIONE ISPEZIONE PERIODICA – VALUTAZIONI DA
EFFETTUARE PER I PUNTI DI ANCORAGGIO
ISTRUZIONE ISPEZIONE PERIODICA – VALUTAZIONI DA
EFFETTUARE PER I PUNTI DI ANCORAGGIO
N°
Data
Ispettore
firma
N°
Data
Ispettore
firma
VERIFICA DELLA PRESENZA DEL CARTELLO INDICATORE DEL PUNTO DI ACCESSO ALLA
COPERTURA…………………………………………………………………………...............…spunta VERIFICA DELLA PRESENZA DEL CARTELLO INDICATORE DEL PUNTO DI ACCESSO ALLA
COPERTURA…………………………………………………………………………...............…spunta VALUTAZIONE GENERALE SULLA PRESENZA DI OSSIDAZIONI NEL SISTEMA: Il sistema
presenta alcuni punti chiave dove verificare se si sono presentate ossidazioni dovute da
aggressioni relative agli agenti climatici o inquinanti:
• Connessioni con saldature………………..……………………………........…………spunta • Spigoli vivi…………..………………………………………………........………………….spunta VALUTAZIONE GENERALE SULLA PRESENZA DI OSSIDAZIONI NEL SISTEMA: Il sistema
presenta alcuni punti chiave dove verificare se si sono presentate ossidazioni dovute da
aggressioni relative agli agenti climatici o inquinanti:
• Connessioni con saldature………………..……………………………........…………spunta • Spigoli vivi…………..………………………………………………........………………….spunta VALUTAZIONE SULLA PRESENZA DEI DATI INDICATIVI (TARGHETTA APPLICATA AI PUNTI DI
ANCORAGGIO): nel caso i dati siano diventati illeggibili ritrascriverli acquisendo i riferimenti
dalla scheda tecnica; nel caso in cui, invece, la targhetta non sia più presente, richiederla ad
ATLAS fornendo tutti i dati relativi…..................……………………..…........……spunta VALUTAZIONE SULLA PRESENZA DEI DATI INDICATIVI (TARGHETTA APPLICATA AI PUNTI DI
ANCORAGGIO): nel caso i dati siano diventati illeggibili ritrascriverli acquisendo i riferimenti
dalla scheda tecnica; nel caso in cui, invece, la targhetta non sia più presente, richiederla ad
ATLAS fornendo tutti i dati relativi…..................……………………..…........……spunta VALUTAZIONE DELLA TENSIONE DEL TIRANTE DELLA LINEA-VITA: in questa fase è difficile
valutare il corretto pretensionamento; una ispezione visiva rivelerà se il cavo sarà teso o
“blandirà”. Non influendo, comunque, la tensione sulla tenuta del cavo stesso sarà sufficiente
agire sul tenditore fino al punto in cui il cavo sarà visivamente in tensione senza insistere in
maniera eccessiva per evitare un pre-caricamento dei punti di ancoraggio terminali della “linea
vita”. Nel caso si sia in possesso di una apposita chiave dinamometrica la tensione
corrispondente non dovrà superare gli 80 daN............................…………….…spunta VALUTAZIONE DELLA TENSIONE DEL TIRANTE DELLA LINEA-VITA: in questa fase è difficile
valutare il corretto pretensionamento; una ispezione visiva rivelerà se il cavo sarà teso o
“blandirà”. Non influendo, comunque, la tensione sulla tenuta del cavo stesso sarà sufficiente
agire sul tenditore fino al punto in cui il cavo sarà visivamente in tensione senza insistere in
maniera eccessiva per evitare un pre-caricamento dei punti di ancoraggio terminali della “linea
vita”. Nel caso si sia in possesso di una apposita chiave dinamometrica la tensione
corrispondente non dovrà superare gli 80 daN............................…………….…spunta VALUTAZIONE (EVENTUALE) SUI TASSELLI DI FISSAGGIO: Tale valutazione potrà essere
effettuata, naturalmente, solo nel caso in cui i tasselli di fissaggio siano visibili; in tal caso si
opererà con una chiave di misura adeguata (meglio se dinamometrica – verificare coppia di
serraggio dalla scheda prodotto del fornitore del tassello), quindi si valuterà se saranno
presenti ossidazioni.
Negli altri casi procedere solo alla verifica del bloccaggio dei bulloni del sistema di
accoppiamento tra le due flange……… .…...............................................……spunta VALUTAZIONE (EVENTUALE) SUI TASSELLI DI FISSAGGIO: Tale valutazione potrà essere
effettuata, naturalmente, solo nel caso in cui i tasselli di fissaggio siano visibili; in tal caso si
opererà con una chiave di misura adeguata (meglio se dinamometrica – verificare coppia di
serraggio dalla scheda prodotto del fornitore del tassello), quindi si valuterà se saranno
presenti ossidazioni.
Negli altri casi procedere solo alla verifica del bloccaggio dei bulloni del sistema di
accoppiamento tra le due flange……… .…...............................................……spunta Note
all’ispezione
Note
all’ispezione
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LIBRETTO MASTER 3