L AV O R O I N B O S C O Macchine agricole e forestali qualche consiglio pensando alla prevenzione Nel settore forestale, come in quello agronomico, la maggior parte degli infortuni e delle malattie professionali, sono legati a carenze di componenti di sicurezza o all'utilizzo improprio delle mac-chine, per questo ricordiamo che il più importante fattore di prevenzione, unitamente ai dispositivi di sicurezza, è il corretto e responsabile comportamento che ogni addetto deve fare proprio. L'Azienda USL 8 di Arezzo - Coord. del Gruppo di Lavoro: MARCO MAGNANI [email protected] Albero cardanico (A.C.) - robusto e adeguato all'uso - le protezioni presenti sui punti di presa della macchina e della trattrice devo-no essere sufficientemente ampie e compatibili con quelle dell'A.C. - fissare il carter alla trattrice e all'attrezzo, ingrassarlo e verificarne periodicamente lo stato di manutenzione - tenerlo al riparo dagli agenti atmosferici - evitare abbigliamento svolazzante Parti surriscaldate (es. marmitta) - assicurarsi che siano inaccessibili - eseguire gli interventi di manutenzione solo quando le parti in temperatura si sono raffreddate Accesso a parti in movimento - verificare che le chiusure non siano facilmente apribili - quando possibile applicare interruttori del moto che interrompono il movimento, all'apertura della zona di accesso - evitare di eseguire interventi di pulizia o manutenzione, su organi in movimento Organi lavoratori - devono essere presenti distanziatori o protezioni che impediscano il contatto accidentale con gli organi lavoratori Manutenzione - accertarsi che la macchina sia spenta e stabilizzata - utilizzare attrezzature adeguate - evitare il contatto con gli oli minerali e richiedere la scheda di sicurezza degli oli e delle altre sostanze chimiche utilizzate - valutare la necessità di D.P.I. (es. guanti) Organi di trasmissione del moto (ingranaggi, pulegge, giunti, ecc), - assicurarsi sempre che siano protetti e che i carter siano ben fissati - non rimuovere per nessun motivo le protezioni mentre gli organi meccanici sono in movimento - eseguire le operazioni di manutenzione a macchina spenta e con gli organi del moto fermi Proiezioni di materiali durante la lavorazione (es.decespugliatore) - chiudere con schermi, per quanto possibile, le zone di proiezione materiale - accertarsi che non ci siano persone nel raggio d'azione della macchina - utilizzare Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I.) (es. visiere, grembiuli, occhiali, guanti, ecc.) Stazionamento, accoppiamento e distacco- durante le soste frenare la trattrice Punti di presa negli alberi (es. bulloni e viti sporgenti) - sostituire gli eventuali bulloni con viti a brugola - utilizzare viti di lunghezza adeguata - evitare riparazioni provvisorie ed improvvisate - poggiare le macchine su piattaforme livellate e resistenti - far uso di piedini di appoggio appropriati - preferire attacchi rapidi - proteggere gli organi lavoratori contro il contatto accidentale - effettuare operazioni di sollevamento o movimentazione manuale dei carichi in due persone - evitare accoppiamenti non previsti nel libretto di uso e manutenzione Rumore e vibrazioni - assicurarsi che carter e altre parti mobili siano adeguatamente fissate alla struttura - effettuare manutenzione e controlli periodici di tutte le parti della macchina - valutare la necessità di utilizzare D.P.I. (es. guanti, cuffie o protettori auricolari Trasferimento con macchine accoppiate - accoppiare solo macchine ed attrezzature compatibili - evitare oscillazioni eccessive - segnalare l'ingombro La trattrice L'elevato rischio di ribaltamento, della trattrice, sia gommata che cingolata impone l'installazione di una struttura che impedisca al mezzo di ribaltarsi per più di 1/4 di giro, molto spesso, pur in presenza di telaio di protezione, in caso di ribaltamento l'operatore viene sbalzato fuori dall'abitacolo ed investito dal mezzo durante il ribaltamento. La legislazione attuale prevede l'abbinamento di un sistema che consenta la ritenzione all'interno dell'abitacolo di guida rappresentato da: telaio di prote- zione (o cabina con struttura omologata per il ribaltamento) e cintura di sicurezza. Al momento dell'acquisto di una trattrice gommata o cingolata esigere la presenza di telaio antiribaltamento e cintura di protezione. Per i mezzi usati installare prima il telaio antiribaltamento e successivamente la cintura di protezione, dopo aver verificato la fattibilità dell'operazione. Le macchine devono essere installate, utilizzate e mantenute seguendo le indicazioni del costruttore Requisiti Oltre che dei componenti di sicurezza, previsti per eliminare o ridurre i rischi le macchine devono essere corredate di: - cartellonistica che indica i punti di pericolo e l'eventuale distanza da mantenere nel caso di proiezione di materiali, - libretto di uso e manutenzione, - libretto dove annotare gli interventi di manutenzione (devono essere indicati data e tipo di intervento effettuato). Il marchio CE Con il marchio CE il costruttore, produce e vende macchine, progettate e realizzate seguendo criteri di sicurezza ed ergonomia standardizzati, in tal caso le macchine devono essere corredate di marchio CE e libretto di uso e manutenzione. Non sempre però il marchio CE è sinonimo di garanzia as-soluta ai principi di ergonomia e sicurezza, soprattutto in quei casi in cui è il costruttore ad autocertificare la conformità stessa. Nel caso di riconosciuta non conformità alle norme di sicurezza vigente, di una macchina marcata CE, può essere previsto anche il ritiro di tutte le macchine prodotte e commercializzate, nonché eventuali sanzioni a carico delle figure sopra menzionate. Chi vende, concede in uso o in locazione finanziaria, macchine già immesse sul mercato, o in uso, prima dell'entrata in vigore della norma che prevede la marcatura CE, deve attestare, sotto la propria responsabilità, che le stesse siano conformi alla normativa già in vigore in materia di sicurezza sul lavoro. Responsabilità Di eventuali danni, che la macchina può provocare all'utilizzatore ne possono rispondere: - Progettista - Fabbricante - Venditore - Noleggiatore o chi la concede in uso - Datore di Lavoro o equiparato (es. socio, dirigente scolastico, ecc.) - Utilizzatore (nel caso ne faccia un uso improprio). Individuazione pericoli e misure di prevenzione In funzione delle lavorazioni svolte è importante individuare gli eventuali pericoli a cui ogni addetto è esposto e mettere in atto opportune misure di prevenzione. Si dovranno: - stabilire gli interventi tecnici, da attuare sulle attrezzature, - effettuare azioni di informazione, formazione ed addestramento, - organizzare i lavori in modo da ridurre il rischio, - scegliere i Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) adeguati, - effettuare le vaccinazioni e la sorveglianza sanitaria in relazione ai rischi individuati. Per far ciò è possibile anche avvalersi di Personale Tecnico specializzato. Per eventuali approfondimenti, informazioni e chiarimenti è possibile rivolgersi ai locali Servizi di Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro delle Aziende Sanitarie.