LE SCHEDE DIDATTICHE DELLA MAESTRA MPM INDICE DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO FASI DELLA DISLESSIA EVOLUTIVA COME SI RICONOSCE LA DISLESSIA GIOCHI DI ASCOLTO GIOCHI SUL RITMO GIOCHI FONOLOGICI STRUMENTI COMPENSATIVI DIGITALI GRAFICA DA USARE NEI TESTI PER DISLESSICI LA NORMATIVA LA DISCALCULIA EVOLUTIVA LA DISCALCULIA – COME SI RICONOSCE LA DISCALCULIA - QUANDO SI DIAGNOSTICA LA DISGRAFIA DISTURBI DELLA COMPOSIZIONE GRAFICA LA GRAFIA NEL SOGGETTO DISGRAFICO IL CONTRIBUTO DELLA FAMIGLIA LA DISGRAFIA - TECNICHE DI RECUPERO LA DISGRAFIA - LAVORO SULLA SCRITTURA Schede a cura della maestra Federica ________________________________________ Quando nella scheda è presente questo collegamento, cliccandolo verrete indirizzati al post di Ciao bambini che tratta l'argomento e dove troverete approfondimenti e link utili per la LIM Il post Altri collegamenti al sito Ciao bambini e ad altre risorse del web sono presenti all'interno delle schede. I link alle risorse esterne potrebbero essere in futuro non raggiungibili e questo non dipende da noi; per i link a Ciao bambini eventualmente non operanti, scrivete a [email protected] CIAO BAMBINI http://www.ciaomaestra.com LE SCHEDE DIDATTICHE DELLA MAESTRA MPM DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO I DSA… • NON sono UNA MALATTIA • NON sono conseguenza di UN BLOCCO PSICOLOGICO • NON sono conseguenza di UN BLOCCO EDUCATIVO • NON sono conseguenza di UN BLOCCO RELAZIONALE • NON sono dovuti a DEFICIT DI INTELLIGENZA • NON sono dovuti a DEFICIT SENSORIALI • I DSA SONO CAUSATI DA PROBLEMI GENETICI I DSA si manifestano solo quando il bambino sarà esposto alla lettura, scrittura e calcolo I DSA: • DISLESSIA : difficoltà specifica nella lettura • DISORTOGRAFIA: difficoltà specifica relativa all’ortografia • DISGRAFIA : disturbi specifici delle prassie della scrittura (cioè nel compiere delle attività che richiedono movimenti semplici delle braccia) • DISCALCULIA: deficit del sistema di elaborazione dei numeri e del calcolo • DISTURBO SPECIFICO DI COMPRENSIONE DEL TESTO: difficoltà nell’ordinare, associare e gerarchizzare le informazioni all’interno di un testo Il post CIAO BAMBINI http://www.ciaomaestra.com LE SCHEDE DIDATTICHE DELLA MAESTRA MPM COME SI RICONOSCE LA DISLESSIA SCUOLA DELL’INFANZIA /PRIMI MESI SCUOLA PRIMARIA Comportamento Problematico rilevato Risorse per verificarlo/Esercizi correttivi Inadeguata manualità fine (il bambino non riesce a colorare entro i margini, a disegnare sui quadretti, seguire le righe del quaderno…) Schede di pregrafismo Goffaggine accentuata fare percorsi di vario genere, giochi con la palla, schemi crociati (gambe, braccia, mani) Difficoltà nella copia da modello Le figure geometriche con il pregrafismo Giocare on line con le forme geometriche tangram-per-i-piccoli disordine nello spazio del foglio Difficoltà nell’utilizzo della memoria a breve termine Esercizi per la memoria Difficoltà nell’attenzione Difficoltà nell’imparare le filastrocche, poesie e I 12 mesi dell'anno informazioni in sequenza come i giorni della i giorni della settimana settimana, i mesi dell'anno... Difficoltà nella memorizzazione dei nomi degli oggetti Difficoltà nel richiamo dei nomi degli oggetti conosciuti Difficoltà a riprodurre ritmi e a mantenere il ritmo per un tempo prolungato Esercizi ritmici • Note per valutare questi risultati: Se avete un sospetto e siete alla scuola dell'infanzia potete riprendere questi esercizi all'inizio della scuola primaria CIAO BAMBINI http://www.ciaomaestra.com LE SCHEDE DIDATTICHE DELLA MAESTRA MPM GIOCHI DI ASCOLTO Per la scuola dell’infanzia ed il primo anno della scuola primaria Giochi d’ascolto Come si gioca Scopo del gioco è quello di riconoscere i versi degli animali, cercando la corrispondenza tra carte – foto e immagini sulle cartelle che rappresentano gli animali. Tombola con i versi degli animali 1. controllare la conoscenza di tutti gli animali esaminando preventivamente insieme ai bambini le cartelle e le carte, nominare gli animali, soffermandosi soprattutto su quelli meno conosciuti. 2. distribuire le cartelle, disporre sul tavolo le carte con le foto degli animali scoperte e ben visibili; 3. ascoltare i versi degli animali. I bambini dovranno individuare gli animali e cercare le relative immagini sulle cartelle in loro possesso, prendere la carta-foto corrispondente e porla sulla propria cartella. 4. Vince chi completa la sua cartella... cioè tutti, perché chi è in difficoltà viene aiutato da chi è più bravo. Telefono senza fili I partecipanti devono disporsi in fila. Uno dei giocatori inizia il gioco bisbigliando una parola o una frase all'orecchio del suo vicino. Questi deve ripetere la stessa frase al prossimo giocatore, e così via fino all'ultimo della fila, che ripete la frase ad alta voce. Ascolta e rispondi Due gruppi di bambini vengono disposti su due righe parallele, con le spalle girate; al primo gruppo si distribuiscono gli stessi strumenti del secondo, ma disposti in ordine diverso; il bambino del primo gruppo suona lo strumento e quello del secondo deve individuarlo e rispondere Caccia al suono Mostrare uno alla volta le immagini degli animali, mezzi di trasporto, oggetti che producono rumore; chiedere di imitarli CIAO BAMBINI http://www.ciaomaestra.com LE SCHEDE DIDATTICHE DELLA MAESTRA MPM LA DISGRAFIA - TECNICHE DI RECUPERO Le attività proposte partono da attività • di distensione motoria, • di dissociazione dei vari arti coinvolti nella scrittura e di motricità fine, per facilitare la postura e la prensione dello strumento grafico che sono i primi responsabili di un gesto inadeguato a livello grafomotorio. Quindi si prosegue con • esercizi di percezione spaziale, • attività di macrografia e di pittografia sia per acquisire le coordinate dello spazio grafico, sia per migliorare la scioltezza e la coordinazione motoria. • Si procede poi con esercizi di pregrafismo che preparano ai gesti tipici delle lettere in corsivo, per poi • avviare alle singole lettere del corsivo vero e proprio, suddivise per “famiglie” di lettere a seconda del gesto di base in comune. E’ fondamentale insegnare analiticamente i movimenti, favorendo l’attenzione e lo spirito d’osservazione, la consapevolezza e la memorizzazione, prima ancora di passare alla realizzazione pratica del gesto grafico, per poi gradualmente perfezionare la conduzione del tracciato e la precisione. Il post CIAO BAMBINI http://www.ciaomaestra.com LE SCHEDE DIDATTICHE DELLA MAESTRA MPM LA DISGRAFIA - LAVORO SULLA SCRITTURA È importante che il lavoro sull’impostazione dei grafemi venga svolto soltanto quando le capacità di coordinazione oculo-manuale si siano sensibilmente evolute dal livello di parte Esercizi correttivi Comportamento Problematico rilevato Il Il bambino evidenzia difficoltà nel tenere la penna, nel seguire il piano della scrittura, nel rispettare i margini e nel seguire una linea retta. Anche la pressione che esercita sul foglio è errata, troppo forte o troppo debole, e questo dipende dalla rigidità muscolare o meno del bambino. Le difficoltà si manifestano anche nella riproduzione di figure geometriche o di qualsiasi altro disegno. L’impostazione dei grafemi in stampatello maiuscolo viene iniziata mostrando al bambino l’andamento del gesto grafico nella produzione delle varie lettere. Questo può essere fatto contrassegnando con dei numeri i segni che compongono la lettera, in modo da mostrare da che punto si deve cominciare nella scrittura della stessa e con delle frecce, per segnalare l’andamento del segno grafico. Vocali e consonanti seguire la traccia per scrivere le lettere ed altri esercizi su vocali e consonanti La velocità di scrittura varia; è lenta quando lo sforzo psicofisico è enorme, è veloce quando è Tracciare i numeri da 0 a 9 seguendo la freccia presente una sovraeccitazione di origine psiconervosa. Successivamente si passa a Ne consegue che il bambino affetto da disgrafia presenta: difficoltà di coordinamento, irregolarità delle spaziature e malformazione e discordanze dei segni grafici. • • completare grafemi ripassare grafemi rispettando una sequenza cromatica. Non vengono rispettati i margini del foglio (assenza di margini o margini troppo ampi). Vengono lasciati spazi irregolari tra le lettere e le parole. Non viene seguita la linea di scrittura ma si procede in “salita” o in “discesa” rispetto al rigo. Vengono eseguite righe oscillanti o interrotte, singole lettera con direzione scorretta. Si tende a procedere da destra verso sinistra nella scrittura e ad andare a capo in maniera scorretta (destra – sinistra). Le lettere vengono scritte in modo speculare. C' è difficoltà nel copiare una successione ordinata di simboli. Si arriva poi alla scrittura in stampatello maiuscolo, copiando • coppie di grafemi • terne di grafemi • grafemi senza significato • nomi di oggetti • nomi di immagini arrivando poi a scrivere rispettando gli spazi tra le parole. Sono molto utili i quaderni con lo spazio grafico colorato, dando al bambino un aiuto per la coordinazione oculo-manuale e l’impostazione del gesto grafico. La scrittura in corsivo richiede una motricità fine maggiormente sviluppata, una Il bambino inizierà tracciando delle linee a suo piacere, su fogli inizialmente grandi e poi via CIAO BAMBINI http://www.ciaomaestra.com LE SCHEDE DIDATTICHE DELLA MAESTRA MPM coordinazione oculo - manuale più evoluta, ed è quindi opportuno inserirla solo nel momento in cui il bambino sarà in grado di eseguirla correttamente. via sempre più ridotti. Successivamente, utilizzando fogli a righe il bambino, nell’esecuzione di tracciati, cercherà di rimanere all’interno dei bordi. In seguito si imposteranno i grafemi, insegnando la giusta direzionalità nella produzione delle lettere: • si passerà dai segni piccoli (che non escono al di fuori del rigo, come a, e, i, o, u, m, n, c, r, s, v, z) • ai segni alti (che escono dal rigo come b, d, h, l, t) • a quelli bassi (con una parte che esce in basso dal rigo come g, p, q) • infine ai segni alti-bassi (la f). Impariamo a scrivere in corsivo: prime basi le parole sulle righe le minuscole difficili consonanti b e v Sono molto utili, in questa fase dell’intervento i quaderni con rigatura colorata, in modo da facilitare la percezione dello spazio grafico, aiutando il bambino nel rispettare i limiti imposti dal foglio. Quaderni speciali per la disgrafia dalle ed. Erickson: classe 1^ - classe 2^ - classe 3^ e oltre CIAO BAMBINI http://www.ciaomaestra.com