Unità pastorale S. Giuseppe–Valle del Caramagna Parr. S. Giuseppe - Centro S. G. Marello – Caramagna Cantalupo - Moltedo p.za Mons. Marello 4–tel 0183 62200 -e-mail: [email protected] Imperia (IM) Rendere straordinarie le cose ordinarie. “Mangiare e bere”. Azioni ordinarie e usuali, come vestirsi, uscire da casa, incontrare persone, mettersi al posto di lavoro, ritrovarsi per la pausa caffè davanti alla macchinetta, parlare di sport, di moda, del festival di Sanremo… Quando entriamo in situazioni simili, i rischi sono molteplici: finire in depressione (la malattia dei popoli progrediti. Progrediti o sazi?), magari non in forme da ricovero, ma che comunque tolgono il sapore alla vita quotidiana. San Paolo, che non sapeva niente di psicologia ci propone una via di uscita fenomenale: “Fratelli, sia che mangiate sia che beviate, sia che facciate qualsiasi altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio”. Cosa significa fare tutto per la gloria di Dio? Dio non ha bisogno che noi gli diamo gloria. Vivere il mangiare e bere, vestirsi, uscire da casa, incontrare persone, mettersi al posto di lavoro, parlare di sport, di moda, del festival di Sanremo…, con la consapevolezza che in queste azioni possiamo e dobbiamo dare gloria a Dio, fa sì che esse non siano mai le stesse, ma che ogni volta diventino “nostre”, come la prima volta che le abbiamo compiute. “Non siate motivo di scandalo né ai Giudei, né ai Greci, né alla Chiesa di Dio”, esorta san Paolo. Qual è lo scandalo che possiamo dare a coloro che ci vivono vicino? È smentire la nostra professione di fede nella vita dono di Dio, segno della sua gloria e della sua bellezza, da riconsegnare a lui liberata da tutto ciò che la renderebbe, con una vita abitudinaria, banale, delusa dai sogni di straordinarietà che svaniscono dentro alle piccole cose di ogni giorno. Vivendo il mangiare e bere a gloria di Dio ci può accadere di scoprire in noi la capacità di trovare il tempo e di impegnare energie per compiere anche opere straordinarie, come coloro che, pur avendo le stesse nostre incombenze quotidiane, si dedicano al bene dei più deboli e bisognosi. Noi cristiani riconosciamo la nostra responsabilità per essere stati di scandalo con la nostra vita, ricca di belle parole, ma povera della “gloria” di Dio, troppo chiusa a cercare, al contrario di Paolo, il nostro interesse e non quello di molti. Dobbiamo impegnarci a poter dire come l’apostolo: “Diventate miei imi- tatori, come io lo sono di Cristo”. ((liberamente tratto da Tonino Lasconi, in http://www.paoline.it) 15 febbraio - 6a DOMENICA DURANTE L’ANNO - AVVISI Mercoledì 18 Giorno delle Ceneri. Giorno di digiuno ed astinenza Imposizione delle ceneri alle diverse messe 16,00: Messa al Centro pastorale. 20,30: imposizione delle ceneri a S. Giuseppe (non messa) ore 21: catechesi sulla bibbia guidata da P. Tarcisio Venerdì 20 Giorno di astinenza come tutti i venerdì di quaresima. ore 17,15: a S. Giuseppe via Crucis Sabato 21 ore 14: recuperiamo il Carnevale non fatto sabato 14 Domenica 22 Giornata di raccolta di offerte per il seminario diocesano Ci sono Famiglia Cristiana una con libretto di Turoldo, Giornalino e Credere CATECHISMO Incontro genitori cate- ore 18: giovedì di quelli di 5a elem –1a, 2a mechismo al Centro past. dia venerdì dei bambini di 2a - 3a – 4a elem. S. Giuseppe sabato 14: 4a - 5a elementare - 1a media Centro pastorale giovedì ore 16,45: medie sabato 14: 4a – 5a elementare Lunedì 16: Martedì 17: Mercoledì 18: delle Ceneri Giovedì 19: Venerdì 20: Sabato 21: Domenica 22: CALENDARIO DELLE MESSE 7,30 9,00 Def.ti Rosa e Angelo 18,00 Def.ta Erminia. 7,30 9,00 Secondo l’intenzione di chi offre 18,00 Def.ti Perirano Aldo, Giuseppe e Caterina. 7,30 9,00 16,00 (Centro S.G.Marello) 18,00 Def.ti Giuseppina e Angelo 7,30 9,00 Def.ti fam. Ansaldo 18,00 Def.ta Amoretti Maria Rosa. 7,30 Def.to Giulio. 9,00 18,00 Def.ti fam. Sempiterni e Romano (Caramagna) 9,00 18,00 Def.to Luigi Filia e def. fam. Gerardi; def.ti Antonio, Antonietta e Giacomo Bertolino. (Caramagna) 8,30 Def.to Aicardi 1a di Quaresima 9,30 (Centro S.G.Marello) (Cantalupo) 10,30 Per la comunità parrocchiale (Moltedo) 11,00 (Caramagna) 18,00