POSTA &RISPOSTA } Siracusana rovescia Vi allego la fotografia del libretto d’Italia, n. L10 del catalogo Unificato, contenente la quartina della Siracusana da 25 lire montata al contrario. Quale importanza può ricoprire tale varietà? Simeone Schiano Il libretto in questione è di per sé abbastanza raro, visto che la sua quotazione di catalogo si attesta sui 2.700 euro, e una varietà non potrebbe che aumentarne l’interesse. Tuttavia non esiste la varietà “montaggio al contrario” che lei indica, non esistendo descrizione o illustrazione di quello che dovrebbe essere il montaggio regolare. E per una precisa ragione: nella produzione dei libretti cosiddetti “sperimentali”, ottenuta in modo artigianale, non vi erano regole precise, a parte quella di usare quartine margine di foglio e di applicarle proprio mediante questo margine, ponendolo presso la piega centrale del cartoncino. Quindi capita di trovare il blocco incollato per entrambi i versi, senza che uno possa considerarsi la norma e l’altro una varietà. Nel caso in questione si nota che il libretto è stato fatto periziare: una garanzia che dovrebbe certificarne l’autenticità. Paolo Frontini } Targhette, una leggenda Da molti anni colleziono i TL (i timbri meccanici postali definiti Targhette Leggenda). Questo tipo di raccolta è divenuto oggi molto complicato per l’impossibilità pratica di conoscere il periodo d’uso delle targhette nei diversi uffici postali italiani. Perché non date voi questo tipo di informazione, facendo così un servizio per quei marcòfili, che dopo la chiusura del catalogo Ornaghi degli anni ‘90, hanno avuto un crollo, con conseguente blocco collezionistico? Con la speranza di una vostra gentile risposta o, meglio ancora, di un vostro proposito di ripristinare questo settore della marcofilia, soddisfacendo così 2 L’ARTE DEL FRANCOBOLLO Lettere a Cif srl, via S.Maria Valle 5, 20123 Milano o a adf@unificato.it molti collezionisti di... piccolo calibro, auguro a tutti un proficuo lavoro. Carmelo Patti Purtroppo da qualche anno gli annulli meccanici di tipo promozionale sono stati accantonati da Poste italiane. Quanto a quelli ordinari, è davvero impossibile seguirli, anche perché non viene data alcuna informazione. Per le catalogazioni, esistono i lavori dell’ANCAI, l’Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani (via Petrarca 12, 10126 Torino TO, [email protected]), che repertoriano tutte le impronte celebrative impiegate, manuali e meccaniche, suddivise per anno. La nostra redazione, infine, anche sulla scorta dei suggerimenti giunti, sta valutando se dedicare periodicamente qualche intervento a questa interessante specialità. Stefano Esperti } Ma che storia è? Il simpatico racconto “Complimenti Signor Forrest“ apparso nel numero di dicembre ha causato un paio di lettere in cui si chiede se la storia sia basata su fatti realmente accaduti o inventata. Giriamo la domanda all’autore. Dopo tanti anni dal fatto ho dovuto spremermi le meningi. I miei ricordi sono un po’ confusi, lo ammetto. Che posso dire adesso? Intanto voglio precisare che Forrest Gump non c’entrava per niente – quello del francobollo col centro capovolto era un altro Forrest – e quando Armstrong mi ha raccontato questa storia io non ho insistito a chiedergli se fosse vera o meno. In quel momento, a Cape Canaveral, eravamo circondati da alcuni “grigi”, quelli di Roswell per intenderci, e io non vedevo l’ora di allontanarmi da quei mostriciattoli che, con la loro vocetta sgraziata, continuavano a raccontare barzellette sporche; e tutte vecchie per giunta. Non ci giurerei, ma mi sa tanto che anche quella storia sia derivata da una barzelletta; sporca anch’essa per giunta. Sì, mi pare sia andata proprio così. Inoltre ciò che non ricordo bene è se quella è stata la volta che sono andato io da Neil Armstrong o quando era venuto lui da me! Carlo Sopracordevole N° 32 - GENNAIO 2014