CANTATE DOMINO, LA MUSICA DELLA CAPPELLA SISTINA 21/09/2015 Per la prima volta un Cd è stato registrato all'interno della celebre cappella che custodisce, fra le altre opere, il Giudizio universale di Michelangelo. Il risultato è una straordinaria raccolta delle più celebri musiche sacre, interpretate dal più antico coro del mondo. Un video esclusivo presenta il Cd ai lettori di Famiglia Cristiana. Immaginate di trovarvi all’interno della Cappella Sistina, immersi in uno dei più alti e grandiosi capolavori dell’arte di tutti i tempi, circondati dagli affreschi di Perugino, Pinturicchio, Signorelli, Botticelli, Ghirlandaio e infine, sulla parete di fondo, dal celebre Giudizio universale di Michelangelo. Mente e cuore sono assorbiti dalla maestosità di questa epifania quando, d’un tratto, cominciate a percepire una melodia raffinata e profondamente spirituale, celestiale è l’aggettivo più appropriato: sono le musiche sacre più celebri della tradizione, alcune delle quali originariamente eseguite proprio in questo luogo e spesso composte per le celebrazioni papali. Pensate infine che a intonare questa musica divina, che giunge alle vostre orecchie in questo spazio affascinante e denso di mistero, sia la Cappella musicale pontificia, meglio nota con il nome di Cappella musicale Sistina, vale a dire la più antica istituzione corale del mondo che ha avuto fra i suoi cantori Palestrina, Marenzio, de Morales, Festa, Després, Arcadelt, Allegri... A quel punto la vostra sarà un’esperienza perfetta, compiuta, emozionante, di quelle che lasciano una traccia nell’anima. È quanto accade all’ascoltatore del Cd Cantate Domino (Deutsche Grammophon, in uscita il 25 settembre), una produzione davvero eccezionale per svariate ragioni, una delle quali è che si tratta della prima registrazione realizzata proprio all’interno della Cappella Sistina, grazie al permesso del Vaticano. Nei giorni scorsi, il Cd è stato presentato personalmente a papa FrancescoCome spiega Massimo Palombella, direttore del coro, nel libretto del Cd, «i brani musicali contenuti in questa incisione seguono il cammino dell’Anno liturgico della chiesa cattolica, dal tempo di Avvento alla solennità dei santi Pietro e Paolo». Vi troviamo le più belle composizioni della musica sacra e della musica corale in generale. Il gregoriano Rorate caeli e l’offertorio Ad te levavi di Palestrina, il Magnificat VIII toni di Orlando di Lasso e l’antifona gregoriana Lumen ad revelationem gentium alternato alla polifonia. Il mottetto Super flumina Babylonis di Palestrina, l’offertorio della Domenica delle palme Improperium exspectavit cor meum ancora di Palestrina, il famoso e bellissimo Miserere di Allegri (nella versione originale), il gregoriano Christus factus est e la seguente versione polifonica di Anerio, il Popule meus di Da Vittoria, l’Adoramus te, Christe di Palestrina. E poi il conosciuto Sicut cervus, l’offertorio della Domenica in Albis Angelus Domini entrambi di Palestrina, il celebre Iubilate Deo di Lasso, l’offertorio Constitues eos principes e il Tu es Petrus. Non è un caso che Giovanni Pierluigi da Palestrina sia il compositore che vanta il maggiore spazio in questa raccolta, considerato il suo stretto legame con la Cappella musicale pontificia Sistina, ma anche perché rappresenta la figura di sintesi del Rinascimento per quanto riguarda la musica destinata alla liturgia. L’ascolto di questo prezioso Cd è dunque l’occasione per ciascuno di noi per scoprire o riscoprire uno straordinario patrimonio culturale, un tesoro di spiritualità che ereditiamo dalla nostra tradizione. Ai numerosi cori che operano nelle parrocchie e alle comunità cristiane, offre anche un modello a cui ispirarsi per perfezionare il servizio nelle liturgie: davvero eccellente è la qualità raggiunta dal coro sotto la direzione di Palombella. Fonte: Paolo Perazzolo www.famigliacristiana.it 21 settembre 2015