Evoluzione delle Linee guida: la Direttiva
CE/18/2004 sull’appalto pubblico
Annalisa Quagliata
Componente del gruppo di lavoro Linee Guida
Convegno Forum PA
Linee guida sulla Qualità delle Forniture ICT: evoluzione
ed applicazione
Evento L.a, Roma, 13 Maggio 2006
Le direttive unificate
Direttiva “settori classici”: Direttiva 2004/18/CE, del 31 marzo 2004,
relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli
appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi

abrogazione delle Direttive per lavori (93/37/CEE), servizi (92/50/CEE) e
forniture (93/36/CEE)
Direttiva “settori esclusi”: Direttiva 2004/17/CE, del 31 marzo 2004,
che coordina le procedure di appalto degli enti erogatori di acqua
energia, degli enti che forniscono servizi di trasporto e servizi
postali

abrogazione della Direttiva 93/38/CEE
Entrata in vigore in Italia dal 01/02/06 (per le parti self-executing)
Principi ispiratori:



Garantire la massima flessibilità degli strumenti giuridici
Modernizzare attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie
Semplificare
Forum PA - 10 maggio 2006
2
Le principali novità della direttiva
Ampliamento del numero e delle procedure di aggiudicazione
Flessibilità delle procedure
Cooperazione tra committente e appaltatore: il Dialogo competitivo
Ricorso agli strumenti telematici
Accentuazione della trasparenza e par condicio nelle gare
Subappalto e avvalimento
Ruolo della concessione (lavori e servizi)
Nuovi strumenti di qualificazione
Forme semplificate di adeguamento delle soglie
Adozione del CPV unico
Forum PA - 10 maggio 2006
3
Istituti “self executing”
Possibilità di avvalersi del dialogo tecnico (VIII considerando)
Avviso di pre-informazione (art. 35)
Procedure ristrette e numero minimo delle imprese da invitare (art.44, par. 3)
Procedure negoziate (art. 30, par. 2)
Requisiti di capacità giuridica e nuove cause di esclusione (art. 45)
Avvalimento dei requisiti o delle capacità dei soggetti terzi (art. 47, par. 2;
art.48, par. 3; principio peraltro affermato a livello giurisprudenziali)
Norme in materia di specifiche tecniche (art.23)
Modalità di presentazione delle domande di partecipazione via fax (art. 42,
comma 6)
Criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa: clausole di sbarramento e
ponderazione preventiva degli elementi di valutazione e dei relativi punteggi
(art. 53)
Disciplina della verifica delle offerte anomale (art.55)
Forum PA - 10 maggio 2006
4
La Legge delega e il lavoro della Commissione
Art. 25 della Legge n. 62 del 18/04/2005 (Legge comunitaria 2004) recante la
delega al Governo per il recepimento delle Direttive
Istituzione della Commissione c.d. “De Lise” per la compilazione di un testo
normativo unico e il riassetto organico della normativa italiana frammentaria
Conferimento all’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici dei compiti di
controllo e garanzia anche nel settore dei servizi e delle forniture
Difficoltà di approvazione e i pareri consultivi di:
 parere favorevole con osservazioni del Consiglio di Stato (n. 355/06 del 06/02/06)
 parere negativo della Conferenza unificata Stato-Regioni (09/02/06)
 parere favorevole con osservazioni della VIII Commissione Lavori Pubblici del Senato
(22/06/06)
 parere favorevole con osservazioni e condizioni della VIII Commissione Ambiente
della Camera (01/03/06)
il decreto legislativo n. 163/2006 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale
il 3 maggio 2006 ed entrerà in vigore il 01 luglio 2006
Forum PA - 10 maggio 2006
5
Il Codice degli appalti: struttura
Parte I (artt.1-27) «Principi e disposizioni comuni e contratti esclusi in tutto o in
parte dall’ambito di applicazione del codice»
Parte II (artt. 28-205) «Contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture nei
settori ordinari»
Parte III (artt. 206-238) «Contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture nei
settori speciali»
Parte IV (artt. 239-246), «Contenzioso»
Parte V (artt. 247-257), « Disposizioni di coordinamento e transitorie- Abrogazioni»
Allegati (da I a XXII)
Sono disciplinati con un’unica fonte di rango primario i profili delle Direttive 17 e
18/04, nonché quelli già dettati dalla legge Merloni e il contenzioso, lasciando,
invece, la disciplina degli aspetti di dettaglio ad un apposito regolamento
Forum PA - 10 maggio 2006
6
Le procedure innovative
Accordo quadro (art. 32, Dir. 2004/18 - Art. 59, Cod.):
 accordo concluso tra una o più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici
che definisce condizioni da applicare agli appalti da aggiudicare per un determinato
periodo
 applicabile a tutti i settori ma con l’obbligo della previa gara per i settori classici
 non si può applicare “in modo abusivo o in modo da ostacolare, limitare o
distorcere la concorrenza”
 in caso di accordi conclusi con più operatori economici senza un nuovo confronto
competitivo, l’obbligo di indicare l’ordine di priorità per la scelta dell’operatore cui
affidare l’appalto singolo
Sistema dinamico di acquisizione (art. 60, Dir. 2004/18 - Art. 33, Cod.)
 processo di acquisizione interamente elettronico, per acquisti di uso corrente,
limitato nel tempo ed aperto a qualunque operatore, che soddisfi i criteri di
selezione e che presenti un’offerta indicativa conforme al capitolato, senza alcun
onere aggiuntivo.
 pregressa esperienza Consip
Forum PA - 10 maggio 2006
7
Le procedure innovative
Asta elettronica (art. 54, Dir. 2004/18 - Art. 85, Cod.)
 processo per fasi successive basato su un dispositivo elettronico di presentazione di
nuovi prezzi, modificati al ribasso, e/o di nuovi valori riguardanti taluni elementi
delle offerte che interviene dopo una prima valutazione completa delle offerte,
permettendo che la loro classificazione possa essere effettuata sulla base di un
trattamento automatico, laddove possibile
 la disciplina nella parte relativa all’aggiudicazione dell’appalto e non in quella relativa
alle procedure di gara è in sé indicativa del fatto che tale strumento non si configuri
come una procedura a sé stante, ma come una fase di negoziazione telematica che
può precedere l’aggiudicazione dell’appalto
 l’unica condizione per il ricorso all’asta elettronica è che le specifiche dell’appalto
possano essere stabilite in maniera precisa e che le offerte corrispondenti siano
suscettibili di valutazione automatica da parte del mezzo elettronico
Centrale di committenza (art. 11, direttiva 2004/18 - Art. 85, Cod.)
 è un'amministrazione aggiudicatrice che: a) acquista forniture e/o servizi destinati
ad amministrazioni aggiudicatrici o altri enti aggiudicatori, o, b) aggiudica appalti
pubblici o conclude accordi quadro di lavori, forniture o servizi destinati ad
amministrazioni aggiudicatrici o altri enti aggiudicatori.
 Consip, istituita con l.488/1999
Forum PA - 10 maggio 2006
8
Le procedure innovative
Dialogo competitivo (art. 29, Dir. 2004/18 - Art. 58, Cod.):
 la stazione appaltante, in caso di appalti particolarmente complessi, qualora ritenga
che la procedura aperta o ristretta non consentano l’aggiudicazione dell’appalto (da
qui il carattere eccezionale del dialogo), avvia un dialogo con i candidati ammessi al
fine di elaborare una o più soluzioni idonee a soddisfare le sue necessità (non
determinabili con precisione a priori) e sulla base della quale o delle quali i candidati
selezionati saranno invitati a presentare le offerte
 Novità introdotte dal Codice:
 definizione di appalto “particolarmente complesso”: la stazione appaltante non
dispone, a causa di fattori oggettivi ad essa non imputabili, di studi in merito alla
identificazione e quantificazione dei propri bisogni o all’individuazione dei mezzi
strumentali al soddisfacimento dei predetti bisogni, alle caratteristiche funzionali,
tecniche, gestionali ed economico-finanziarie degli stessi e all'analisi dello stato di
fatto e di diritto di ogni intervento nelle sue eventuali componenti storicoartistiche, architettoniche, paesaggistiche, nonché sulle componenti di
sostenibilità ambientale, socio-economiche, amministrative e tecniche.
 unico criterio per l’aggiudicazione quello dell’offerta economicamente più
vantaggiosa
 obbligo di fornire specifica motivazione circa l’effettiva sussistenza della
“particolare complessità” da parte della stazione appaltante
 esclusione di qualunque responsabilità in capo alle amministrazioni aggiudicatici
in caso di soluzioni che non soddisfino le necessità o gli obiettivi: esiste solo
l’obbligo di informare immediatamente i partecipanti, ai quali non spetta alcun
indennizzo o risarcimento
 disciplina di raccordo con la finanza di progetto
Forum PA - 10 maggio 2006
9
Scarica

la Direttiva CE/18/2004 sull`appalto pubblico