TERZIARIOTERZIARIO
FUTURO
FUTURO
2005-2007
Milano, Excelsior Hotel Gallia
18 febbraio 2005
2005 - 2007
Scenario economico
TERZIARIO
FUTURO
•
SCENARIO INTERNAZIONALE
Motivi di allarme da fattori extraeconomici: condizionamento
fiducia operatori e orientamento dei protagonisti politici.
•
•
•
•
Rapporto Euro-Dollaro rientra nel triennio.
Chance dell’area islamica (produzione e intermediazione
culturale): sprecate dall’Italia.
Altri aumenti del petrolio, ma consumatori “captive” e consumi
restano stabili. Sforzo di risparmio energetico, ma con pochi
risultati nel triennio.
Cina: oltre i prodotti, arrivano moltissimi turisti. Concorrenza
accentuata dalla mancata internalizzazione dei costi del
trasporto.
2005 - 2007
TERZIARIO
FUTURO
•
L’INFLUENZA DELL’EUROPA
•
•
•
•
•
•
•
Europa introspettiva: consolidare il nuovo assetto a 25.
Triennio insufficiente per ratifica Costituzione.
Ue: autorevolezza da stile “interventista” (ma non vi saranno
misure “protettive”).
Europa normativa: soprattutto sulla tutela del consumo.
Standardizzazione: continuano pregi e difetti.
Europa competitiva: maggior presenza prodotti e servizi esteri.
Continua il calo della quota italiana del commercio estero.
Terziario stimolato da competizione europea: più efficienza e
innovazione.
Discontinuità: riconoscere che non-crescita è strutturale.
2005 - 2007
TERZIARIO FUTURO
L’INNOVAZIONE MODESTA
Il divario italiano
rispetto ai paesi
sviluppati resterà
immutato nel
prossimo triennio.
2005 - 2007
TERZIARIO
FUTURO
•
LE PROSPETTIVE DEL TERZIARIO
•
•
Imprese, necessità di crescere (mettersi in rete) per reggere
impatto competizione.
Conteranno di più gli aspetti a monte:
–
–
–
–
–
marchio;
design;
ergonomia;
materiali biodegradabili;
marketing.
Conteranno di più gli aspetti a valle:
–
–
–
assistenza;
integrazione;
informazione.
2005 - 2007
TERZIARIO
FUTURO
•
LE PROSPETTIVE DEL TERZIARIO
Terziario resta localista, dipendente da economia nazionale.
•
•
Crescono comparti internazionalizzati e basati su conoscenza.
Innovazione nel turismo:
–
–
–
–
–
offerta sempre più in rete (entrando nella logica dei “pacchetti” per i
tour operator internazionali e per l’utenza privata);
crescente personalizzazione del turismo;
maggior valore nel rapporto qualità-prezzo;
crescita della nicchia enogastronomica;
sviluppo della vacanza come intrattenimento.
2005 - 2007
LE TENDENZE SETTORIALI
TERZIARIO FUTURO
IN CRESCITA
• Catene alberghiere
• Enogastronomia
• Catene della grande
•
•
•
•
•
•
•
•
distribuzione
Shopping center integrati
Formule distributive
innovative (come outlet)
Servizi time-saving alla
persona
Servizi per benessere e
salute e terza età
Assicurazioni e previdenza
Sicurezza
Telecomunicazioni
Consulenza (soprattutto
informazione imprese)
• Moda
• Turismo in
generale
STABILI
• Design
• Istruzione
• Pubblicità
• Formazione e ricerca
• Intermediazione
finanziaria
• Banche
• Micro-imprese del
trasporto
• Commercio al
dettaglio tradizionale
IN DIFFICOLTÀ
2005 - 2007
TERZIARIO FUTURO
La principale
Il principale
OPPORTUNITÀ
RISCHIO
L’aumento
della domanda
di servizi
alla persona
L’incertezza
economica
Il principale
OSTACOLO
Le deboli
condizioni
economiche
complessive
2005 - 2007
TERZIARIOTERZIARIO
FUTURO
FUTURO
2005-2007
Milano, Excelsior Hotel Gallia
18 febbraio 2005
2005 - 2007
Scenario sociale
TERZIARIO FUTURO
L’ITALIA S’È MESTA
Le aspettative
personali degli
italiani non
miglioreranno nel
prossimo triennio.
2005 - 2007
TERZIARIO
FUTURO
•
TENDENZE SOCIALI E CULTURALI
Le esigenze più sentite:
•
•
•
•
1) la sicurezza:
2) la qualità della vita;
3) la sanità.
Benessere globale: salute, istruzione, vacanze (magari brevi).
Importanza dell’ambiente (natura, prodotti biologici, luoghi di
cultura, piccoli centri, casa).
Contraddizioni:
–
–
–
frenesia nel lavoro, lentezza nella ricerca di benessere;
certezze private, incertezze economiche;
consumi globali, stili di vita “all’italiana”.
Polarizzazione fra benessere di base e benessere immateriale
(mantenimento di standard alti). Più attenzione nello spendere,
i consumi non crescono.
2005 - 2007
L’ANDAMENTO DEI CONSUMI
TERZIARIO FUTURO
IN CRESCITA
• Tempo libero e sport
• L’uso ricreativo del
•
•
•
•
•
•
•
•
•
territorio
La casa di proprietà e i
beni rifugio in genere
Telefonini e comunicazione
interpersonale in genere
Il fai-da-te digitale
I viaggi per l’istruzione
Viaggi e vacanze
La “pizza”
L’assistenza agli anziani
Consumi ecologicamente
responsabili
La cura di sé (palestre e
medicine alternative)
• Il cinema
STABILI
• I beni di lusso
• I prodotti
alimentari
• Le sigarette
• La ristorazione
• L’arredamento
• I beni durevoli (auto,
elettrodomestici, ecc.)
2005 - 2007
IN DECLINO
TERZIARIO FUTURO
IL CONSUMO DI CINEMA
Il numero dei
biglietti venduti
pro-capite resterà
stabile.
2005 - 2007
TERZIARIO
FUTURO
•
MARKETING E RAPPORTO CON L’UTENTE
Marketing più aggressivo, ma più basato su sostanza, per
evitare “effetto boomerang”.
•
•
•
•
Cresce la competitività fra creativi: le novità vengono da
qualsiasi parte del mondo.
Si diffonde ottica “one-to-one” e relazione stabile con clienti.
Fiducia: non solo come fidelizzazione, ma come fattore
d’acquisto.
Più importanza all’etica e al rapporto fiduciario con il cliente,
ma dichiarazioni di principio all’acqua di rose.
Estetica resta punto di forza italiano: influsso su beni mobili e
immobili, persona. Maggiore importanza del gusto, si
percepiscono di più le differenze.
2005 - 2007
TERZIARIO
FUTURO
•
LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI
Associazioni di consumatori: sempre più efficaci.
•
•
•
•
•
Leader si fanno pubblicità per ingresso in politica, diventano
opinion leader.
Associazioni: ruolo crescente nella lotta alle distorsioni del
mercato (rete telefonica ed elettrica, televisione, servizi
bancari e assicurativi).
Imprese: forte propensione a dialogare con associazioni.
Le microbattaglie contro scorrettezze, disservizi e truffe
lasceranno poca traccia: solo spettacolarizzazione della tutela.
Aumento dei casi di litigiosità fra imprese e clienti (p.es. con
professionisti come medici e promotori finanziari). Diffusione di
specifiche assicurazioni.
2005 - 2007
TERZIARIO FUTURO
La principale
Il principale
OPPORTUNITÀ
RISCHIO
Le ricchezze
storicoartistiche
Le incertezze
delle famiglie
sul futuro
dei figli
Il principale
OSTACOLO
La scarsa
cultura
del servizio
2005 - 2007
Scenario
organizzativo
TERZIARIO
FUTURO
TERZIARIO
FUTURO
2005-2007
Milano, Excelsior Hotel Gallia
18 febbraio 2005
2005 - 2007
TERZIARIO
FUTURO
•
L’INTERNAZIONALIZZAZIONE
Internazionalizzazione: più passiva che attiva. I soggetti
imprenditoriali esteri occupano soprattutto i settori:
•
•
•
•
•
–
–
commerciale;
turistico.
Imprese italiane: troppo piccole e troppo deboli
finanziariamente per comprare.
Espansione in Asia: soprattutto l’industria.
Si diffonde “Effetto Vigevano”: esportazione di tecnologia e
know how.
PMI si aggregano, ma risposta insufficiente a multinazionali.
Imprese italiane: in genere, mancanza di competenze per
mercati esteri, manager senza esperienza all’estero, barriera
linguistica (p.es. in produzione culturale).
2005 - 2007
TERZIARIO
FUTURO
•
TERZIARIO ED ECONOMIA LOCALE
•
•
•
Inserimento del terziario nelle economie locali: soprattutto
attraverso servizi alle imprese.
Emersione di nuovi distretti, focalizzati su cluster tecnologici.
Migliore inserimento del terziario, legato a “comunicatività”
delle economie locali e posizionamento competitivo mondiale.
Produttività territoriale:
–
–
•
•
•
declinano fattori del passato (commercializzazione, qualificazione del
lavoro, servizi finanziari);
cresce importanza dei servizi (alle famiglie e alle imprese) e delle reti
infrastrutturali (p.es. sistema di trasporti).
Centralità aziende locali di pubblica utilità.
Federalismo: differenziazione territoriale regole, quindi
maggior complessità per operatori nazionali.
2005 - 2007
E-government: più commesse pubbliche, ma manca progetto.
TERZIARIO
FUTURO
•
L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Terziario: molto informatizzato, ma in maniera poco visibile
(più nel processo che nel servizio).
•
•
•
•
Utenti chiedono contatto umano nel servizio, imprese chiedono
ai tecnologi più automazione del servizio (p.es.: pacchetti
multimediali per auto-formazione).
Tecnologia colpisce settori senza customizzazione e relazioni di
fiducia con il cliente.
E-commerce: continua la crescita, lenta, soprattutto nel B2B.
Italiani restano diffidenti verso acquisto online.
Agenzie di viaggi evitano spiazzamento tecnologico offrendo
valore aggiunto (prenotazioni personalizzate, come ristorante,
auto all’aeroporto, ecc.).
2005 - 2007
TERZIARIO FUTURO
E-COMMERCE A PICCOLI PASSI
La quota di italiani
che acquistano su
Internet resterà
distante da quella
europea.
2005 - 2007
TERZIARIO FUTURO
E-COMMERCE A PICCOLI PASSI
La diffidenza degli
italiani per il
pagamento online
persisterà per
tutto il triennio.
2005 - 2007
L’INNOVAZIONE PROFESSIONALE
TERZIARIO FUTURO
IN CRESCITA
• Le più qualificate e
tecnicizzate
Il front line
•
• I fund raiser
• I “cacciatori di tendenze”
• Gli addetti alla cura delle
persone
• Addetti al collocamento e
all’orientamento
• Valutatori e certificatori
• Il tutor della formazione
•
•
a distanza
Il bricoleur culturale
Negoziatori
• L’autore
tradizionale
• Il docente classico
• Alcuni tipi di
artigianato
• Le manualità
dequalificate
IN DECLINO
2005 - 2007
Scarica

Terziario Futuro 2007