CE NT R O TE RRI T ORI AL E I N T EGRAZ I ONE
MI NOR I I N S I T U A Z I ONE D I H A NDI CA P
DI AS OLO E CA ST E LFRAN CO V E NE T O
Assemblea di rete
28 GIUGNO 2005
Resoconto Attività
A.S. 2004-2005
Elaborazione presentazione: Sergio Betto
WWW.icasolo.it
1
Sommario:
I rapporti con i nodi della rete
Attività realizzate
Attività in cantiere
Nuove proposte
2
I rapporti con i nodi della rete
luci e ombre:
Scuole:
Luci
 Collaborazione con referenti d’Istituto
 Collaborazioni per alcune iniziative e progetti
 Partecipazione dei docenti agli incontri-momenti formativi (anche
se con differenze secondo le occasioni)
Ombre
 Problemi per far arrivare le informazioni agli insegnanti (le
comunicazioni escono ma…i docenti conoscono relativamente le
iniziative del CTI)
3
I rapporti con i nodi della rete
luci
e
ombre:
Enti Locali:
Luci:
 Partecipazione economica al progetto tutti i bambini vanno bene a
scuola
 Disponibilità per la costituzione del gruppo per l’integrazione degli
alunni stranieri
 Attenzione e collaborazioni da parte degli assistenti sociali per
alcune iniziative (contatti diretti e con equipe 285)
Ombre:
 Scarsa partecipazione agli incontri promossi dal CTI (progetto
A.I.D.-incontro sull’integrazione sociale)
 La nostra richiesta di essere ascoltati in conferenza dei Sindaci non
è ancora stata presa in considerazione.
4
 Situazione di stasi nel Patto Territoriale “Diapason”
I rapporti con i nodi della rete
luci e ombre:
Ulss
Luci:




Collaborazione per momenti formativi, giornate di studio…
Realizzazione del progetto “Tutti i bambini vanno bene a scuola”
Collaborazioni per la costituzione gruppo integrazione stranieri
Collaborazioni con operatori per iniziative-gruppi di lavoro…
Ombre:
 Nel corso del Convegno “I bambini delle Fate” l’ipotesi di creare
collaborazioni per un progetto territoriale d’intervento sui D.P.S.
non è stata accolta.
Siamo in attesa di capire che cosa intende fare il
Servizio per la presa in carico degli alunni con D.P.S.
5
Collaborazioni con Associazioni-Centri Specialistici-Reti e
Altre realtà del Territorio
F.A.R.C.E.L.A. con l’autismo e i DGS: iniziative formative
La Margherita: elaborazione progetti per l’integrazione sociale
Associazione Italiana Dislessia: formazione, giornata di studio, progetto
“Tutti i bambini vanno bene a scuola”
C.E.O.D. (Asolo-Castelfranco-Pederobba): progetti “laboratori a scuola con i
CEOD)
Reti stranieri Montebelluna-Castelfranco: giornata di studio e costituzione
del gruppo per l’integrazione degli stranieri
C.T.I. di Montebelluna: formazione, giornate di studio
Progetto Orione: orientamento
Università di Trento-Rovereto: Giornata di Studio “I bambini delle fate”
6
Collaborazioni provinciali
Un rappresentante del C.T.I. collabora con:
 Gruppo di lavoro provinciale per la revisione dell’accordo di programma
In particolare partecipa al gruppo per il monitoraggio-valutazione
dell’accordo
Gruppo dei referenti CTI che ha elaborato proposte per diverse iniziative
(formazione, incontri sulle buone prassi, assegnazione ausili e sussidi alle
scuole)
Centro Provinciale per le attività orientate al potenziamento ed alla
qualificazione dell’offerta scolastica per gli alunni con handicap sensoriali
(in via di costituzione)
7
Resoconto azioni realizzate
nell’a.s. 2004-2005
Nuove Proposte
8
A- Monitoraggi, indagini ed iniziative per
valutare la qualità dell’integrazione
9
Attività A2: Indagine sui livelli di integrazione sociale minori in
situazione di handicap
Che cosa è stato fatto: Elaborati i dati indagine e diffusi nelle
scuole, Comuni, Ulss, Associazioni; incontri con insegnanti, assistenti
sociali…
Attività A2: Mappatura offerte formative Istituti (collegamento con il
Progetto Orione)
Che cosa è stato fatto: Sono state raccolte le offerte formative dei
diversi Istituti Superiori e CFP (Distretto Asolo-Castelfranco e zone
limitrofe) ed è stata elaborata e diffusa una dispensa informativa a
genitori, agli operatori della Scuola.
Attività A1: Diffusione di strumenti per l’autoanalisi d’Istituto sulla
qualità dell’integrazione scolastica
Stato dell’arte: è stata raccolta una documentazione, sarà presentata
agli Istituti a settembre 2005
10
B- Promozione Iniziative e progetti per
favorire l’integrazione
a Scuola e nel Territorio
11
TRE INIZIATIVE FOCALI DEL C.T.I.
decise nell’assemblea di dicembre
 Progetto: “Tutti i bambini vanno bene a scuola”
Interventi per favorire l’integrazione scolastica degli
alunni stranieri, con particolare riferimento ai bambiniragazzi che presentano disagi psicologici e difficoltà di
apprendimento.
Elaborazione di una bozza di progetto per migliorare
l’integrazione scolastica dei Bambini con disabilità, in modo
particolare con Disturbi Pervasivi dello Sviluppo
12
Attività B1: “Tutti i bambini vanno bene a scuola”
Che cosa prevedeva il progetto:
•screening abilità in letto-scrittura (alunni di prima elementare)
•interventi mirati per migliorare le competenze
•individuazione precoce bambini con disturbi specifici
-Incontri informativi per i genitoriSoggetti coinvolti: 12 Istituti, 13 Amministrazioni Comunali,
S.N.P.I. Ulss 8-Veneto, Associazione Italiana Dislessia
13
Cavaso
Fonte
Cavaso
Onè
Fonte Alto
S.Zenone
S.Zenone
Ca' Rainati
Liedolo
IC Asolo
Asolo
Casella
Villa
Asolo
Pagnano
Castelcucco
Castelcucco
Monfumo
Monfumo
Trevignano
Trevignano
Musano
Trevignano
Falzè
Signoressa
IC Resana,
Resana
Resana
Castelminio
IC Castello di Godego Castello di Godego Castello di Godego
IC Loria
Loria
Loria
IC 2 Castelfranco
Castelfranco
Salvatronda
IC 3 Castelfranco
Castelfranco
Castelfranco
IC 4 Castelfranco
Castelfranco
B.go Padova
IC 4 Castelfranco
Castelfranco
Treville
IC Vedelago
Vedelago
Cavasagra
IC Riese
Riese
Riese
Vallà
Poggiana
Spineda
TOTALI
1
2
1
2
2
2
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
3
1
3
1
2
3
2
2
1
3
2
1
1
N° Alunni
N° classi
Plesso
Comune
Istituto
D.D. Crespano
D.D. Fonte
23
29
23
Prospetto Istituti,
Plessi, Classi, N° alunni
coinvolti…
38
31
24
47
33
17
19
20
14
21
17
25
17
53
24
56
14
38
58
37
38
17
52
39
15
10
47 849
47 Classi
849 alunni
14
LA POPOLAZIONE DELLA RICERCA-AZIONE
(non sono considerate le prove degli alunni stranieri e con certificazione di handicap)
Alunni coinvolti nelle prove di screening
800
600
400
200
0
694
678
349
Tot. Alunni
341
Femmine
Prova gennaio
Prova maggio
345
337
Maschi
15
ALUNNI A RISCHIO
in Entrata e in Uscita
30%
29,6%
26,4%
23,2%
20%
10%
5,5%
4,1%
Tot. Alunni
Femmine
6,8%
0%
Maschi
16
Alunni a rischio in entrata
Alunni a rischio in uscita
MEDIA ERRORI IN ENTRATA E IN USCITA ALUNNI ITALIANI E STRANIERI
9,3
10
8
6
5,0
4,1
4
2
1,6
0
Italiani
Stranieri
Entrata
Uscita
17
ALUNNI ITALIANI E STRANIERI A RISCHIO IN ENTRATA-USCITA
56,4%
60%
50%
40%
30%
26,4%
24,8%
20%
10%
5,5%
0%
Italiani
stranieri
Entrata
Uscita
18
La percezione dei soggetti
coinvolti nel progetto
 Il progetto è stato apprezzato da tutti i soggetti
coinvolti, è stato utile per favorire
l’apprendimento della letto-scrittura, ha favorito i
bambini in difficoltà, ha permesso di individuare
gli alunni a “rischio” per successivi
approfondimenti
 Gli insegnanti ritengono che l’esperienza sia stata
significativa per migliorare le loro competenze
professionali
19
Proposte per il prossimo anno
 Proporre ancora il progetto a tutte le classi
prime del Distretto (è necessario verificare la
disponibilità dell’Ulss e delle Amministrazioni)
 Creare un gruppo di lavoro per mettere
insieme materiali e percorsi didattici
(potremmo prevedere un insegnante per
Istituto)
20
Proposta per le Scuole dell’Infanzia
Realizzare un intervento in collegamento con la rete
provinciale che lavora sul “Profilo formativo degli alunni delle
scuole dell’infanzia “
La rete è costituita da: Istituti, C.S.A. di Treviso,
Dipartimento di Psicologia Generale dell’Università di Padova
(prof. Cesare Cornoldi prof. Patrizio Emanuele Tressoldi)
Obiettivi:
-Conoscere e utilizzare strumenti per la valutazione delle
competenze dei bambini a 5 anni in diversi ambiti evolutivi,
-individuare bambini in difficoltà,
-elaborare proposte e materiali per l’intervento didattico,
-valutare gli esiti
21
Proposta per le Scuole dell’Infanzia
Si tratta di un progetto Ricerca-Azione che prevede:
-formazione insegnanti (aspetti teorici, strumenti, didattica)
-applicazione a scuola di strumenti d’indagine sul profilo formativo proposti
dall’Università; individuazione alunni in difficoltà
-elaborazione di piste di lavoro didattico e materiali da utilizzare a scuola
(supervisione dell’Università)
-valutazione degli esiti negli alunni
-valutazione percorsi didattici sperimentati-documentazione
Temi possibili per un intervento con i bambini: competenze fonologicheproduzione linguistica-comprensione
E’ possibile costituire un polo nel nostro territorio (si potrebbe lavorare
sulle competenze fonologiche)
22
Attività B2:
Interventi per favorire l’integrazione degli alunni stranieri, con particolare
riferimento ai bambini-ragazzi che presentano disagi-difficoltà di
apprendimento-handicap.
Che cosa è stato fatto: in seguito alla giornata di studio “Dov’è la mia casa” è
stato concordato un protocollo d’intesa con Ulss-Conferenza dei Sindaci-Reti
stranieri per la costituzione di un gruppo di lavoro interistituzionale che farà
delle proposte per definire un accordo di programma
Attività B3:
Elaborazione di una bozza di progetto per migliorare l’integrazione scolastica
dei Bambini con disabilità grave, in modo particolare con Disturbi Pervasivi dello
Sviluppo
Stato dell’arte: Nei prossimi giorni ci sarà un incontro con la Prof. Venuti
(Università di Trento-Rovereto) per verificare la possibilità di avviare per il
prossimo A.S. una formazione e un servizio di consulenza educativa per
insegnanti
23
Attività B4: Collaborazione con il progetto Orione per organizzare
“Laboratori” di orientamento presso gli Istituti Secondari di secondo
grado e CFP
Che cosa è stato fatto: realizzati i laboratori che hanno coinvolto un
buon numero di alunni, i questionari di percezione compilati da
insegnanti-alunni-genitori hanno dato esiti positivi.
Attività B5: Progetto Laboratori a scuola con i CEOD
Che cosa è stato fatto: realizzato il progetto (sono coinvolte 5 scuole
del distretto)
Esito: operatori dei CEOD e insegnanti concordano sulla positività
dell’iniziativa (molto positiva la risposta dei bambini)
Prospettive: proseguire l’esperienza; si è contattata la cooperativa
Servire per un’iniziativa di sensibilizzazione destinata agli alunni delle
scuole secondarie di secondo grado (incontri a scuola con formatori
sui temi della diversità e una esperienza presso CEOD)
24
Attività B6:
favorire l’integrazione sociale dei minori in situazione di
handicap.
Che cosa è stato fatto:
Le proposte del C.T.I., elaborate in seguito ad un confronto con
insegnanti, operatori, associazioni…, sono state diffuse tramite una
dispensa specifica (distribuita nelle Sedi Scolastiche, Comuni, Ulss);
ci sono stati degli incontri con Insegnanti e Assistenti Sociali (nel corso
delle equipe 285)
L’ incontro con Amministratori e Parroci ha visto una partecipazione
quasi nulla
Sono stati elaborati due progetti
-Se fai rete vinci (con P.T. Diapason, Istituto Maffioli, altre
scuole Pedemontana-Asolano)
-Un patto per l’integrazione sociale dei minori in situazione di
handicap (Ass. “La Margherita”, Ass. Filo d’Argento, Patto
Territoriale “Diapason)
25
C-Consulenza per
famiglie,
insegnanti,
educatori,
amministratori…
26
Attività C1: Servizio di informazione, conuslenza, tutoraggio per
Genitori e Docenti
Le proposte:
Servizio didattico educativo, per i docenti
Servizio Informativo Associazioni, per i genitori
Servizio Consulenza Legale, per famiglie
Livelli erogazione servizi:
•Per il servizio didattico-educativo ci sono state alcune richieste da parte dei docenti
(soprattutto docenti non specializzati e scuole dell’infanzia-anche in gruppo)
•Il servizio non è ben conosciuto
27
D-Formazione e aggiornamento
28
Iniziativa D1, Giornata di studio:
“Dislessia evolutiva, apprendimento e didattica”
Data: 2 ottobre
Sede: Centro Don Ernesto Bordignon, Castelfranco V.to
Collaborazioni: A.I.D.
Partecipanti: 320 persone
Esiti questionari percezione:
-Valutazione complessiva:
nella quasi totalità tra 5 e 6 (scala valutazione min 1-max 6)
-Aspetti qualitativi
Qualche nota critica per aspetti logistici (spazio non confortevole e
attrezzatura tecnica audio-video)
Note positive: i contenuti sono stati percepiti come interessanti, ricchi e
trattati in modo chiaro
Grande interesse per approfondire aspetti didattici nei diversi ordini
scolastici
29
Iniziativa D2
giornata di studio:
Dov’è la mia casa,
i minori stranieri tra disagio e
benessere, Scuola-Ulss-Territorio a confronto
Data: 4 Marzo
Sede: Teatro Duse di Asolo
Collaborazioni: Ulss-Conferenza Sindaci-Reti Straniere
Partecipanti: 70 (causa maltempo)
Esiti questionari percezione:
Valutazione complessiva: tra il 5 e il 6 nella quasi totalità dei questionari
(scala valutazione min 1-max 6)
Note critiche: mancanza interventi mediatori culturali
Tematiche da trattare in futuro: psicopatologia transculturale, rapporto
con le famiglie, educazione interculturale.
30
Iniziativa D3 Il C.T.I. ha collaborato per il Convegno:
“I bambini delle Fate”
24 novembre, Teatro Accademico, Castelfranco V.to
31
Iniziativa D4, Incontri per Docenti scuola dell’infanzia e primaria:
Attività di motivazione alla letto-scrittura nella scuola dell’infanzia
Attività fonologica e metafonologica nei primi due anni della scuola primaria
Date: 26 e 27 ottobre
Sedi: Asolo e Castelfranco
Partecipanti: 90 insegnanti
Percezione iniziativa: da colloqui con i partecipanti sono emerse valutazioni positi
Iniziativa D5: Gli alunni che inquietano- incontri formazione per insegnanti
Date: 2-16-30 maggio
Sede: Aula magna Istituto Comprensivo Sarto-Castelfranco
Collaborazioni: SNPI Ulss
Partecipazione: 40-50 persone per incontro
Percezione iniziativa: una conversazione a fine incontri ha evidenziato
l’apprezzamento dell’iniziativa; alcuni docenti hanno manifestato l’esigenza
di approfondire maggiormente le tematiche relative alle esigenze educative
32
degli allievi con particolari disturbi-handicap
Iniziativa D6: Formazione Referenti di Istituto per
l’integrazione degli alunni in situazione di handicap
Date: Ottobre 04-gennaio 05, I.C. di Asolo
Sede: I.C. di Asolo
Partecipazione: un referente per Istituto
Percezione iniziativa: positiva
Iniziativa D7: Disabilità ed integrazione scolastica, le buone
prassi
Date: dicembre 2004-aprile 2005
Sede: Villa Benzi-Caerano di San Marco
Partecipazione: 40-50 persone per incontro (inferiore alle aspettative)
Percezione iniziativa: positiva
33
Iniziativa D8, Incontri per genitori sulle tematiche dell’avvio alla lettoscrittura, disturbi di apprendimento, presentazione progetto “Tutti i
bambini vanno bene a scuola”
Date: dicembre 2004-gennaio 2005
Sedi: Asolo, Castelfranco, Castello di Godego, Riese, Resana, San
Zenone
Percezione iniziativa: le osservazioni dei genitori presenti e i riscontri
indiretti, tramite gli insegnanti, sono stati positivi.
Iniziativa D9: Come aiutare i figli nello studio…
Destinatari: Genitori
Date: 8 aprile, 15 aprile, 29 aprile
Sede: I.C. Asolo
Percezione iniziativa: nella conversazione con i partecipanti a fine corso è
emerso un apprezzamento sia dei contenuti proposti che dei relatori (è sta
avanzata la proposta di organizzare un corso più approfondito).
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D-Formazione e aggiornamento
Nuove proposte
35
1-Formazione Volontari
2-Formazione Genitori metodo Feuerstein
3- Incontri formativi per genitori sui temi dell’Orientamento
(collaborazione con progetto Orione)
4-Le possibilità di integrazione nel mondo del lavoro degli
alunni disabili dopo la scuola
(incontri con referente H adulto – Ulss)
5- Giornata di studio sul metodo Teacch
6-Giornata di studio su altre Tipologie di
handicap (per es. Down)
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Per la realizzazione delle diverse attività è stata
indispensabile la collaborazione del personale e di
alcuni insegnanti dell’I.C. di Asolo:
D.S.G.A.: Sig.ra Margherita Foscarini
Tutto il personale amministrativo
In particolare per il lavoro di segreteria
Sig.ra Maria Antonia Dei Negri
Sig. Franco Gallina
Per l’inserimento dei materiali nel sito web:
Proff. Paolo Cusinati-Rossana Santinelli
Tutti i collaboratori Scolastici
37
Grazie
CE NT R O TE RRI T ORI AL E I N T EGRAZ I ONE
MI NOR I I N S I T U A Z I ONE D I H A NDI CA P
DI AS OLO E CA ST E LFRAN CO V E NE T O
38
Scarica

collaborazione con progetto Orione