la StagioneMusicaleComunale
2015·2016
04.10
20.03
con il contributo di
XVII
Presentazione
L
www.stagionemusicale.it
[email protected]
www.varesecultura.it
a prima volta che ho avuto il piacere di firmare
le note di presentazione della Stagione Musicale
Comunale, è stato nell’autunno del 2011. Oggi,
a distanza di quattro anni da quei giorni, sento che
è arrivato il momento di tirare le somme rispetto
a un’iniziativa ritenuta da tutti un’eccellenza non
soltanto varesina. Innanzitutto vorrei ricordare
come in anni molto difficili sul piano economico,
ci siamo sforzati di mantenere sempre molto alto
il livello delle proposte, senza per questo ritoccare
il prezzo dei biglietti e, di conseguenza, degli
abbonamenti. Questo sforzo è stato evidentemente
riconosciuto dai varesini e da tutto il pubblico
in generale, visto che il numero delle presenze
è progressivamente cresciuto, a dispetto di una
tendenza generale che ha fatto registrare, un po’
ovunque, cali anche molto significativi. Anzi, la
crescente domanda di musica classica in città, ha
fatto sì che lo scorso anno, su un totale di dieci
concerti, otto siano andati esauriti in prevendita,
uno la sera stessa del concerto. In un caso, la
richiesta di biglietti è stata tale, da obbligarci a
spostare il concerto dal Salone Estense alla ben
più ampia Basilica di San Vittore dove, in via del
tutto eccezionale, ci è stato concesso di mettere
in vendita i posti a sedere. Anche in questa
circostanza, tutti i seicento biglietti disponibili sono
stati avidamente acquistati dagli appassionati.
Tutto ciò naturalmente ci gratifica e ci spinge a
sottoscrivere il pensiero che un’offerta culturale
di qualità, a prezzi accessibili, continuativa nel
tempo, coerente con il principio che l’unico criterio
di scelta davvero valido sia il merito artistico di chi
è chiamato ad esibirsi, non possa che tradursi nel
risultato che abbiamo registrato.
Un risultato importante, anche in vista della
riqualificazione di Piazza Repubblica e della nascita
del futuro teatro cittadino.
Simone Longhini
Assessore alla cultura - Comune di Varese
domenica 4 ottobre, ore 20.30
Salone Estense
Federico Colli pianoforte
1
J.S. BACH Concerto Italiano BWV 971
J. BRAHMS Tema e Variazioni in re minore op. 18b
C. FRANCK Preludio Corale e Fuga op. 21
A. SKRJABIN Preludi op. 11
Di Federico Colli, nato a Brescia nel 1988, abbiamo
sentito molto parlare in diverse occasioni, tutte
di grande prestigio: dal primo premio al concorso
Mozart di Salisburgo nel 2011, alla vittoria con
medaglia d’oro al concorso pianistico di Leeds nel
2012. Ma – fatto ancor più significativo – è che il
giovane pianista italiano ha già fatto parlare di sé
anche al di fuori delle fredde e ufficiali occasioni dei
concorsi, ossia durante i suoi recital o concerti con
orchestra: come quando in occasione del festival
MiTo, ha eseguito il Terzo Concerto di Rachmaninov
con l’Orchestra di San Pietroburgo sotto la direzione
di Temirkanov, rivelandosi non solo all’altezza delle
enormi difficoltà tecniche della partitura ma anche
capace di restituire «una sua personale lettura del
demoniaco Rach 3 e la natura liberty, decorativa e
insinuante del concerto» (da Il Sole 24 Ore).
Di lui un autorevole critico tedesco ha scritto: «Con
Federico Colli l’Italia ha ora un giovane pianista
che ha tutte le possibilità di ricongiungersi alla
grande tradizione di Arturo Benedetti Michelangeli
e Maurizio Pollini. La sua profonda coerenza
interpretativa e la sua attenzione ai chiaroscuri non
si esauriscono in una esibizione virtuosistica, ma
servono alla comprensione strutturale dell’opera».
Un giudizio invidiabile specie per un artista di
appena ventisette anni.
Concerto straordinario fuori abbonamento
organizzato da Varese Alzheimer Onlus in
prossimità della giornata mondiale dell’Alzheimer.
In ricordo di Aldo Bono
foto © Sarah Ferrara
I concerti
in abbonamento
domenica 25 ottobre, ore 20.30
Salone Estense
ENSEMBLE ZEFIRO
2
Alfredo Bernardini, Paolo Grazzi oboi
Danilo Zauli clarinetto
Eduardo Raimundo Beltran clarinetto
Tindaro Capuano corno di bassetto
Miriam Caldarini corno di bassetto
Alberto Grazzi, Michele Fattori fagotti
Dileno Baldin, Brunello Gorla corni
Ermes Pecchinini corno
Gabriele Rocchetti corno
Paolo Zuccheri contrabbasso
W.A. MOZART
“Gran Partita” KV 361/370a
Harmoniemusik da “Le nozze di Figaro”
(arr. Alfredo Bernardini)
Sinfonia – Cinque… Dieci… – Se vuol ballare,
signor contino – Non più andrai, farfallone
amoroso – Porgi amor, qualche ristoro –
Che soave zeffiretto – Ecco la marcia
Per i loro ritrovi mondani, le grandi famiglie viennesi
del XVIII secolo si servivano di una piccola orchestra
di fiati composta da due oboi, due clarinetti, due
corni e due fagotti, con la quale si eseguivano brani
originali e trascrizioni d’opera, proprio come accade
anche nella scena finale del Don Giovanni. Era la
cosiddetta Harmoniemusik improntata a gaiezza di
spirito e brillantezza di suono.
Accanto a una scelta di pagine tratte dalle Nozze
di Figaro, il nostro concerto ci offrirà però anche
la rara opportunità di ascoltare il capolavoro
mozartiano del genere: la “Gran Partita” per dodici
strumenti a fiato e un contrabbasso, composta a
Vienna fra il 1782 e il 1784.
domenica 15 novembre, ore 20.30
Salone Estense
Sergej Krylov violino
Rostislav Krimer pianoforte
3
Šostakovič e Kreisler: due volti
del Novecento fra Mosca e Vienna
D. ŠOSTAKOVIČ Sonata in sol maggiore op. 134
F. KREISLER Capriccio viennese op. 2 – La Précieuse
– Rondino su un tema di Beethoven – Gypsy
Caprice – Londonderry Air – La Gitana – Dancing
Doll – Tre antiche danze – Tamburino cinese op. 3
Passare dalle asprezze della Sonata in sol maggiore
di Šostakovič al morbido andamento di valzer del
Liebesleid di Kreisler (compreso nelle Tre antiche
danze) equivale davvero a compiere un viaggio
fra terre lontane. E il viaggio che ci propongono
il celeberrimo violinista moscovita Sergej Krylov
(vincitore del concorso Kreisler) e il pianista
bielorusso Rotislav Krimer (vincitore di una passata
edizione del Concorso Rubinstein di Parigi) tocca
due capitali tanto distanti geograficamente quanto
lontane culturalmente e politicamente: Mosca
e Vienna. Mosca è la città nella quale Šostakovič
si trasferisce definitivamente a partire dal 1946,
Vienna è la città natale di Fritz Kreisler. L’epoca,
lungo la quale il nostro viaggio si compie, abbraccia
l’estrema propaggine dell’Ottocento (Kreisler nasce
nel 1875) giungendo fino al 1968, anno di nascita
della Sonata per violino di Šostakovič.
Due capitali e due artisti che rappresentano, fra
l’altro, altrettanti volti del Novecento: quello
impegnato e sofferente di un artista che visse gli
incubi del regime di Stalin, e continuò a percepirne
i brividi anche dopo la morte di quest’ultimo, e la
leggera e nostalgica malinconia romantica di Fritz
Kreisler.
In ricordo di Dante Isella
domenica 29 novembre, ore 20.30
Salone Estense
SELMER SAXHARMONIC
Milan Turković direttore
4
G.F. HÄNDEL
Watermusic (estratti – arr. Enzel)
A. DVOŘÁK
Tre Danze Slave op. 46 (arr. Enzel)
D. MILHAUD
Scaramouche (arr. Enzel)
G. GERSHWIN
Suite “American Stories” (arr. Londeix)
D. ŠOSTAKOVIČ
Jazz Suite n. 2 (estratti – arr. Enzel)
N. ROTA
Rota Suite
J. MATITIA
Devil´s Rag
Sotto il nome di Selmer Saxharmonic si riuniscono
dodici fra i più talentuosi e celebrati sassofonisti
tedeschi, i quali hanno dato vita a un ensemble
comprendente tutti gli strumenti della famiglia del
sassofono: dal sassofono sopranino al sassofono
basso.
Fondato nel 2006, il Selmer Saxharmonic si è esibito
nel suo primo concerto all’Oleg Kagan Musikfest di
Kreuth in Germania, un festival musicale fondato
dalla violoncellista di fama mondiale Natalia
Gutman. In tale occasione l’ensemble è stato
diretto da Milan Turković, leggendario fagottista
e direttore d’orchestra di livello internazionale,
che ritroveremo nella medesima veste anche in
occasione del concerto varesino.
Il programma è semplicemente straordinario,
per la piacevolezza dei brani proposti, per la loro
popolarità ma anche per il gusto di riscoprire pagine
celeberrime restituite attraverso il suono morbido e
dolce di questi dodici straordinari musicisti.
domenica 17 gennaio, ore 20.30
Salone Estense
5
FAURÉ QUARTETT
Dirk Mommertz pianoforte
Erika Geldsetzer violino
Sascha Frömbling viola
Konstantin Heidrich violoncello
W.A. MOZART
Quartetto con pianoforte in sol minore K 478
R. STRAUSS
Quartetto con pianoforte in do minore op. 13
M. MUSORGSKIJ
Quadri da un’esposizione
(arr. Fauré Quartett/G. Gruzman)
Furono nostri ospiti nell’autunno del 2013 e ci
regalorono una serata indimenticabile, tanto
che all’indomani del nostro concerto, uscì una
critica sul giornale locale salutata da questo titolo:
«Proprio uno dei migliori quartetti al mondo»
(La Prealpina, 12.11.2013). E non poteva essere
diversamente, visto che i quattro del Fauré
suonano insieme da oltre vent’anni, ossia da
quando erano studenti a Kalsruhe. Il programma
del 2013 finì con un bis che nella stessa recensione
venne definito «irresistibile». Si trattava di «una
trascrizione allucinata e visionaria» (La Prealpina)
del “Balletto dei pulcini nel loro guscio” dai «Quadri
da un’esposizione» di Musorgskij. Se volete la
potete ascoltare collegandovi al sito del Fauré
Quartett nella sezione “Media/Audio”. Il successo
fu vivissimo. E allora, perché privarci dell’ascolto
integrale di questi «Quadri»? Finalmente potremo
ascoltarli per intero e scoprire se anche il resto
dell’esposizione suona altrettanto «allucinata e
visionaria».
foto © Mat Hennek
domenica 31 gennaio, ore 20.30
Salone Estense
PAVEL HAAS QUARTET
Veronika Jarůšková violino
Marek Zwiebel violino
Pavel Nikl viola
Peter Jarůšek violoncello
6
S. PROKOF’EV
Quartetto n. 1 in si minore op. 50
D. ŠOSTAKOVIČ
Quartetto n. 10 in la bemolle maggiore op. 118
B. SMETANA
Quartetto n. 1 in mi minore «Dalla mia vita»
Ci sono voluti due anni prima di riuscire ad ospitare
il meraviglioso Quartetto Pavel Haas, ma alla fine
ce l’abbiamo fatta. Cosa rende così speciale questo
quartetto è presto detto: l’assoluta perfezione
tecnica, l’intonazione sempre impeccabile, la
capacità di rileggere i grandi capolavori del passato
con sensibilità e intelligenza davvero uniche, ma
soprattutto la piena consapevolezza che nulla
si raggiunge se non a prezzo di un lavoro e un
impegno costanti. Per questo, nonostante la
giovane età dei suoi componenti, il Quartetto Pavel
Haas, dopo aver trionfato al Concorso Borciani
nella primavera del 2005, continua a mietere
grandi successi tanto in disco quanto nelle sale da
concerto di tutto il mondo.
Avendo fissato la data del concerto varesino a pochi
giorni di distanza dalla ricorrenza del «Giorno della
memoria» ci piace ricordare che il gruppo prende il
suo nome dal compositore ceco Pavel Haas, morto
tragicamente ad Auschwitz nel 1944.
In ricordo di Lino Conti
foto © Marco Borggreve
domenica 7 febbraio, ore 20.30
Salone Estense
Grigory Sokolov pianoforte
7
programma da definire
“Programma da definire”. Del resto lo sappiamo:
ogni volta che l’immenso Grigory Sokolov viene
a trovarci dobbiamo rassegnarci a sapere un po’
all’ultimo momento che cosa suonerà. Ma questo
piccolo disagio letteralmente si annulla dinnanzi alla
possibilità di poterlo riascoltare ancora una volta
dal vivo, e di questo gli siamo e saremo sempre
grati.
Rispetto agli anni passati, però, disponiamo
di qualche foto in più. Foto che circolano da
quando è stata presentata l’ultima, rarissima
uscita discografica che lo vede protagonista:
«Grigory Sokolov, the Salzburg Recital», un
concerto registrato dal vivo a Salisburgo nel
2008 e pubblicato all’inizio di quest’anno in un
cofanetto comprendente due CD per la «Deutsche
Grammophon», la mitica etichetta gialla. Sul
sito della quale sono oltretutto presenti alcune
riprese video del Maestro che suona, mentre
in sovraimpressione scorrono i titoli di alcune
recensioni di quel recital, destinato ora (anche
grazie a questi CD) a entrare nella storia. Eccone
qualcuno: “Suonando il pianoforte da un altro
pianeta”, “Il più grande pianista vivente di oggi”,
“Un’esperienza d’ascolto di una classe speciale”.
Che dire se non che li sottoscriviamo tutti
incondizionatamente?
foto © Fadil Mary Slepkova / DG
Deutsche Grammophon - Grigory Sokolov, the Salzurg Recital
2 CD 0289 479 4342 6
domenica 21 febbraio, ore 20.30
Salone Estense
8
QUARTETTO DI CREMONA
Cristiano Gualco violino
Paolo Andreoli violino
Simone Gramaglia viola
Giovanni Scaglione violoncello
Andrea Lucchesini pianoforte
L. van BEETHOVEN
Sonata n. 23 in fa minore op. 57 «Appassionata»
Quartetto per archi n. 9 in do maggiore op. 59 n. 3
«Razumowsky»
Concerto n. 4 per pianoforte in sol maggiore op. 58
(versione autentica per 2 violini, 2 viole, violoncello
e pianoforte, a cura di Hans Werner Kuethen)
Dopo il grande successo dei due concerti mozartiani
in formato cameristico, registrato nel corso della
passata Stagione, eccoci a proporre un programma
tutto beethoveniano comprendente fra l’altro il
Concerto n. 4 nella versione per archi e pianoforte.
Recentemente scoperta dallo studioso tedesco
Hans Werner Küthen, essa era destinata all’uso
privato del principe Lobkowit. Beethoven stesso
rimaneggiò la parte del pianoforte apportando oltre
ottanta varianti rispetto all’originale e aumentando
considerevolmente le difficoltà tecniche della parte
solistica, mentre affidò la riduzione della parte
orchestrale a un amico fidato, il violinista di corte
Franz Alexander Poessinger.
domenica 13 marzo, ore 20.30
Salone Estense
Emmanuel Pahud flauto
Éric Le Sage pianoforte
9
F. POULENC Sonata per flauto e pianoforte FP164
S. PROKOF’EV Sonata per flauto e pianoforte in re
maggiore op.94
H. DUTILLEUX Sonatina per flauto e pianoforte
G. FAURÉ Sonata op.13 (orig. per violino e
pianoforte)
Qualcuno fra i nostri ascoltatori più attenti si
sorprenderà, forse, per questo recital, data
l’assoluta sporadicità del flauto all’interno della
nostra rassegna. In verità abbiamo inseguito
Emmanuel Pahud per anni e anni, senza mai
riuscire a portarlo a Varese. E questo anche
perché non gli è possibile comunicare eventuali
sue disponibilità con l’anticipo normalmente
richiesto dalla società concertistiche. Emmanuel
Pahud, infatti, non è soltanto uno fra i più grandi
flautisti al mondo, e questo naturalmente rende
la sua agenda inevitabilmente fitta d’impegni,
ma occupa oltretutto il ruolo prestigiosissimo
di primo flauto dei Berliner Philharmoniker. Un
ruolo che Pahud ricopre dal 1992, da quando cioè,
appena ventiduenne, sbaragliò la concorrenza a
un concorso che richiamò i migliori giovani flautisti
di allora (direttore musicale era, allora fresco di
nomina, il nostro Claudio Abbado approdato alla
guida dei Berliner soltanto l’anno precedente, nel
1991).
Il programma del nostro concerto mette in
sequenza alcune fra le più belle pagine della
letteratura per flauto, e un adattamento di una
felice composizione per violino di Gabriel Fauré.
In ricordo di Luigi Ambrosoli
foto © Josef Fischnaller, under licence to EMI Classics
domenica 20 marzo, ore 21.00
Basilica di San Vittore
10
COLLEGIUM VOCALE GENT
ORCHESTRE
DES CHAMPS-ÉLYSÉES
Sara Wegener soprano
Maria-Henriette Reinhold contralto
Robin Tritschler tenore
David Soar basso
Philippe Herreweghe direttore
F.J. HAYDN
«Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce» in
forma di oratorio per solisti, coro e orchestra
Hob.XX.4 (1796)
Amatissimo dal pubblico di Varese che gli ha
sempre tributato un’accoglienza entusiastica,
Philippe Herreweghe si appresta a essere nostro
ospite per la quarta volta nel giro di pochi anni.
Sotto la sua sapiente direzione abbiamo, fra l’altro,
già ascoltato due straordinarie pagine di Franz
Joseph Haydn: gli oratori Le Stagioni e La Creazione.
Sarà ora la volta delle Ultime sette parole di Cristo
sulla Croce in una versione che lo stesso Haydn
approntò nel 1796, ovvero quella grande per soli,
coro e orchestra.
Ingresso libero. Gli abbonati alla Stagione Musicale
avranno il posto riservato fino a dieci minuti prima
dell’orario d’inizio del concerto.
In ricordo di Luigi Orrigoni
foto © Michiel Hendryckx 2013
Calendario dei concerti 2014-15
domenica 4 ottobre, ore 20.30
Salone Estense
Federico Colli pianoforte
musiche di Bach, Brahms, Franck, Skrjabin
1
Concerto straordinario fuori abbonamento organizzato
da Varese Alzheimer Onlus in prossimità della giornata
mondiale dell’Alzheimer.
domenica 25 ottobre, ore 20.30
Salone Estense
ENSEMBLE ZEFIRO
musiche di Mozart
domenica 15 novembre, ore 20.30
Salone Estense
Sergej Krylov violino
Rostislav Krimer pianoforte
musiche di Šostakovič e Kreisler
domenica 29 novembre, ore 20.30
Salone Estense
SELMER SAXHARMONIC
Milan Turković direttore
musiche di Händel, Dvořák, Milhaud,
Gershwin, Šostakovič, Rota, Matitia
domenica 17 gennaio, ore 20.30
Salone Estense
FAURÉ QUARTETT
musiche di Mozart, Strauss, Musorgskij
2
3
4
5
domenica 31 gennaio, ore 20.30
Salone Estense
PAVEL HAAS QUARTET
musiche di Prokof’ev, Šostakovič,
Smetana
domenica 7 febbraio, ore 20.30
Salone Estense
Grigory Sokolov pianoforte
programma da definire
domenica 21 febbraio, ore 20.30
Salone Estense
QUARTETTO DI CREMONA
Andrea Lucchesini pianoforte
musiche di Beethoven
domenica 13 marzo, ore 20.30
Salone Estense
Emmanuel Pahud flauto
Éric Le Sage pianoforte
musiche di Poulenc, Prokof’ev,
Dutilleux, Fauré
domenica 20 marzo, ore 21.00
Basilica di San Vittore
COLLEGIUM VOCALE GENT
ORCHESTRE DES CHAMPS-ÉLYSÉES
Sara Wegener soprano
Maria-Henriette Reinhold contralto
Robin Tritschler tenore
David Soar basso
Philippe Herreweghe direttore
Haydn - «Le ultime sette parole di Cristo
sulla Croce» per soli, coro e orchestra
6
7
8
9
10
Abbonamenti e Biglietti
info
Abbonamento a 8 concerti € 115,00
Abbonamento promozionale giovani
fino a 26 anni a 8 concerti € 80,00
Biglietto € 20,00
Biglietto nuclei familiari di almeno 4 persone:
€ 12,00 cadauno
Vendita biglietti e abbonamenti:
la sera del concerto presso Salone Estense
via Sacco, 5 - Varese
In orari negozio presso
Molteni - Strumenti Musicali
via Bizzozero, 18 - Varese tel. 0332/283.506
Luciano - Strumenti Musicali
via Como, 18 - Varese tel 0332/281.355
Teatro di Varese
Piazza Repubblica
tel. 0332/247.897
tel. 0332/284.224
da lunedì a sabato 11-14 / 17-19
Al concerto presso la Basilica di San Vittore
del 21 marzo, gli abbonati della Stagione Musicale
avranno diritto al posto riservato fino a dieci minuti
prima dell’orario d’inizio.
Programmi, date e interpreti potrebbero cambiare
causa forza maggiore.
Parcheggio a pagamento per i concerti al Salone
Estense con ingresso da via Verdi.
Hanno suonato per noi: Salvatore
Accardo American String Quartet
Mario Brunello
Helmuth Rilling
Louis Lortie Grigor y Sokolov Angela
Hewitt Quartetto Alban Berg The
S w i n g l e S i n g e r s T h e K i n g ’s S i n g e r s
Gidon Kremer Natalia Gutman Elisso
Virsaladze Viktoria Mullova Ottavio
Dantone
Fabio
Biondi
Renaud
Capuçon Katia e Marielle Labèque
Tr i o C a j ko v s k i j O r c h e s t r a d ’A r c h i
Italiana
Berliner
S y m p h o n i ke r
Wiener
Ensemble
Jordi
Savall
Mitsuko Uchida Umberto Benedetti
Michelangeli Midori Daniel Harding
Wiener Ensemble Giovanni Sollima
Gabriela
Montero
Alexander
Lonquich
Giuliano
Carmignola
Giovanni Antonini Giardino Armonico
Nicholas Angelich Quintetto Bibiena
Kenneth Gilbert Alicia De Larrocha
Diego Fasolis Sérgio e Odair Assad
Enrico Dindo Pietro De Maria Andrea
Lucchesini
Christopher
Hogwood
Andrea Marcon Pieter Wispelwey
To n K o o p m a n S h l o m o M i n t z J e f f r e y
Swann Richard Stolzman Sabine
Meyer Patrick Gallois The Orlando
Consort Quartetto Kuss James Ehnes
Athestis Chorus Sophie Daneman
Fabrizio
Meloni
Tr e v o r
Pinnock
Gil
Shaham
Hilliard
Ensemble
G a b r i e l e C a s s o n e Q u a r t e t t o Vo g l e r
L e o n i d a s K a v a ko s S t e p h e n I s s e r l i s
Alexander Kobrin Frieder Bernius
Orchestra da Camera di Mantova...
www.stagionemusicale.it
[email protected]
www.varesecultura.it
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Programma in PDF - Stagione Musicale Comunale