1 CHE COS’È L’ANT ? La Fondazione ANT Italia Onlus è nata nel 1978 per iniziativa del Prof. Franco Pannuti e di altri 12 cittadini bolognesi benemeriti, con lo scopo di aiutare i Pazienti affetti da tumore. Nel Dicembre 2002, l’ANT si è trasformata da Associazione in Fondazione. Si tratta di una Onlus (organizzazione non lucrativa di utilità sociale) che si avvale, per la propria attività, di donazioni spontanee, di aiuti economici e non, raccolti tramite l’opera instancabile dei Volontari oppure provenienti da enti pubblici e privati. Obiettivi dell’ANT: 1. Diffondere l’Eubiosia 2. Educazione socio-sanitaria 3. Assistenza domiciliare globale ai Pazienti affetti da tumore e alle loro Famiglie 4. Prevenzione dei tumori In questi anni l’ANT ha costituito 20 ODO (Ospedale Domiciliare Oncologico) distribuiti in 9 regioni dove operano medici, infermieri e psicologi organizzati in équipe che forniscono assistenza 24 ore su 24 ore, 7 giorni su 7. Il Progetto assistenziale dell’ANT si chiama PROGETTO EUBIOSIA cioè buona vita, la vita in dignità. A tutt’oggi sono stati assistiti gratuitamente più di 77.000 Sofferenti a domicilio. Istituto delle Scienze Oncologiche, della Solidarietà e del Volontariato 40128 Bologna - Via Jacopo di Paolo, 36 Tel. 051-7190111 - Fax 051-377586 - www.ant.it 2 Oggi si parla tanto di Salute, ma… CHE COS’È LA SALUTE ? Cercare di descrivere la Salute, è come chiedere a 6 persone non vedenti di descrivere un elefante: Il primo tocca una zanna e dice: è una lancia! Il secondo tocca una zampa e dice: è un albero! Il terzo tocca la coda e dice: è una corda! Il quarto tocca la proboscide e dice: è un serpente! Il quinto tocca un orecchio e dice: è un ventaglio! Il sesto tocca un fianco e dice: è un muro! Nessuno di loro riesce a descrivere correttamente l’elefante. Ma unendo tutte le loro impressioni, possiamo avere una descrizione che si avvicina molto alla realtà. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la salute è: “…uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non consiste soltanto nell’assenza di malattia o di infermità”. 3 Le DIMENSIONI della salute sono tante, come le parti del corpo dell’elefante: FISICA PSICHICA EMOTIVA SPIRITUALE RELAZIONALE SOCIALE L’EUBIOSIA è una forma della Salute, perché significa “labuona-vita”, e quindi indica l’insieme di tutte quelle qualità che consentono alla nostra esistenza di essere vissuta con dignità. La Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, approvata dall’ONU a New York nel 1989 e sottoscritta dall’Italia nel 1991, dice che: “…HAI IL DIRITTO di essere aiutato ad avere una vita piena di soddisfazioni e di avere le stesse opportunità anche se hai delle difficoltà fisiche, sensoriali o di apprendimento. Crescere bene significa anche non essere maltrattato, abbandonato o sfruttato. HAI IL DIRITTO di essere curato al meglio e quando sei malato di essere informato in un modo che sia adeguato alla tua età e che ti permetta di essere coinvolto nelle cure cui sei sottoposto…”. Ma abbiamo detto che la Salute non è solo cura della malattia… 4 CHE COSA CONDIZIONA LA SALUTE ? I DETERMINANTI della Salute sono molti e diversi: non modificabili (genetica, sesso, età, ecc.) socio-economici (professione, reddito, ecc.) ambientali (aria, acqua, abitazione, ecc.) accesso ai servizi (scuole, servizi sanitari, trasporti, ecc.) stili di vita (alimentazione, fumo, alcool, ecc.) Le tue abitudini di vita hanno una grande influenza sulla tua Salute. Gli studiosi hanno identificato 7 regole da seguire per avere uno stile di vita sano: dormire 7-8 ore al giorno fare colazione ogni giorno mangiare mai o raramente tra i pasti fare attività fisica regolare non fare uso di alcool non fumare mantenere il più possibile il proprio peso ideale Il fumo, l’inquinamento atmosferico, la dieta, l’alcool sono alcuni dei fattori che possono condizionare lo sviluppo di malattie, anche tumorali, causate da uno stile di vita non corretto. CHE COSA BISOGNA SAPERE ? Proviamo ad analizzare alcuni di questi fattori: L’aria che respiriamo è uno degli elementi primari indispensabili per la vita degli organismi in quanto apporta l’ossigeno che fornisce l’energia per tutte le attività cellulari. Quanta aria respiriamo? Un individuo adulto respira: in condizioni di riposo : 6-9 litri di aria al minuto con un’attività fisica moderata : circa 60 litri di aria al minuto con un’attività fisica intensa : circa 130 litri di aria al minuto. 5 L’inquinamento atmosferico è costituito da sostanze estranee e potenzialmente nocive presenti nell’aria che respiriamo. Attraverso le nostre vie aeree passano grandi quantità di aria, per questo l’inquinamento può essere molto dannoso per la nostra salute. Le principali fonti di inquinamento sono costituite dall’emissione, nell’atmosfera, di gas che provengono da scarichi industriali , artigianali, o da processi di combustione (riscaldamento e traffico). Tra le sostanze dannose sotto forma di gas o polveri ricordiamo: monossido di carbonio, ossidi di azoto, ossidi di zolfo, particelle totali sospese che contengono: piombo, cadmio, idrocarburi policiclici aromatici etc. Le regole per limitare i danni alla salute sono: ridurre il più possibile le uscite nei giorni e nelle ore di massimo traffico scegliere percorsi a minore intensità di traffico motorizzato scegliere percorsi alternativi nei parchi e giardini, muovendosi a piedi e in bicicletta evitare attività sportive (tipo jogging) in zone con intenso traffico motorizzato evitare di portare i bimbi piccoli, a piedi o con il passeggino in zone molto trafficate spegnere il motore e chiudere i finestrini in caso di ingorgo o di blocco della circolazione. I rischi da inquinamento atmosferico aumentano in seguito a esposizione al fumo di tabacco sia assunto in modo attivo sia passivo. 6 È ormai certo che un fumatore su quattro morirà a causa del tabagismo: 10 sigarette al dì riducono la speranza di vita di 2-3 anni 20 sigarette al dì la riducono di 5-7 anni 40 sigarette al dì la riducono di 8-10 anni. I non fumatori che si trovano nello stesso locale dei fumatori inalano il 10% del fumo di tabacco, aumentando il rischio di ammalarsi rispetto ai non fumatori. Il vantaggio di fumare sigarette a basso contenuto di catrame consiste nel fatto che si riducono le sostanze cancerogene. L’uso di filtri riduce il rischio di cancro, ma non quello delle malattie cardiovascolari. Fumare la pipa o il sigaro riduce il rischio di tumore al polmone, ma aumenta quello di tumore della bocca. Dal punto di vista fisico-chimico il fumo di tabacco è un aerosol monodisperso, vale a dire una miscela di gas e di particelle solide in sospensione, prodotta dalla combustione del tabacco e della carta di cui è formata la sigaretta. Tale combustione raggiunge una temperatura di circa 800-900 gradi centigradi, la stessa temperatura degli altiforni per la produzione dell’acciaio!!! La sigaretta è quindi un piccolo laboratorio, in cui vengono prodotte numerosissime sostanze chimiche, più di 5000!!! Tra queste ricordiamo: le sostanze ad azione irritante (es. ammoniaca, fenoli, ecc.) che determinano lesioni infiammatorie a carico delle mucose delle vie respiratorie (bronchiti, congiuntiviti, ecc.), le sostanze ad azione tossica sulle cellule dei bronchi 7 (acroleina, formaldeide, acetaldeide, ecc.) che paralizzano i movimenti delle ciglia delle cellule bronchiali, le sostanze ad azione tossica generale: la nicotina, tossica per le cellule del sistema nervoso, che danneggia i vasi sanguigni e agisce come potente vasocostrittore sulla circolazione sanguigna; il monossido di carbonio che si lega all’emoglobina dei globuli rossi impedendo che l’ossigeno venga trasportato dai polmoni a tutti i tessuti dell’organismo, le sostanze ad azione cancerogena (idrocarburi aromatici come il benzopirene e le particelle di cadmio e arsenico) che sono in grado di trasformare, con alterazioni ripetute negli anni, la struttura della cellula da sana a tumorale. A volte si inizia con la sigaretta, poi, a volte, si passa all’hashish e alla marijuana… poi non basta più e serve qualcosa di più forte. Da un’inchiesta tra giovanissimi si è appurato che in media il 50% sa dove poter procurarsi droghe di qualsiasi tipo. Chi fuma (hashish, marijuana, ecc.), è psicologicamente pronto a passare ad altro quando si sente un po’ giù. Lo spacciatore all’angolo della strada, propone la “sniffata”, la pillola o addirittura la siringa gratis o allo stesso prezzo del fumo perché sa benissimo che se si comincia, da quel momento si diventa dipendenti da lui e dalla droga. Se si hanno dei dubbi inizialmente le risposte sono sempre pronte: “cosa sarà mai, lo fanno tutti, vedrai che sballo” … E lo sballo c’è davvero … una volta che si cade dentro a questa trappola ci si gioca la vita e il cervello!!! Un numero sempre maggiore di giovanissimi fa uso di alcolici e la situazione peggiora se all’alcool viene associato il fumo. 8 L’alcool crea danni ad alcuni organi importanti (esofago, stomaco, fegato, pancreas, ecc.) e al sistema nervoso, oltre ad indebolire le difese dell’organismo facilitando l’azione di altre sostanze tossiche o cancerogene. L’alcool è presente non solo in tutti i superalcolici, ma anche nel vino e nella birra. Vino e birra possono essere assunti solo in età adulta e solo in piccole quantità (non più di due bicchieri al giorno, circa un quarto di litro), poiché in misura maggiore, oltre a creare problemi di alterazione dello stato di coscienza e quindi dell’attenzione con conseguenze molto gravi se si è alla giuda di motorini o auto, può determinare dipendenza come la droga. L’abuso di alcolici aumenta il rischio di ammalarsi di tumore (tumore della laringe, ecc.): 1 litro di vino al dì aumenta il rischio di 3 volte 20 sigarette al dì aumentano il rischio di 8 volte 1 litro di vino + 20 sigarette aumentano il rischio di 40 volte. L’alimentazione gioca un ruolo importante insieme all’alcool come responsabile di molte malattie tra cui tumori di vari organi (esofago, stomaco, colon, mammella). Esistono negli alimenti sostanze cancerogene che possono essere prodotte da alcuni microrganismi (aflatossine), oppure introdotte dall’agricoltura (pesticidi), oppure di origine industriale (additivi) o infine prodotte dai metodi di conservazione dei cibi e dalla loro cottura. 9 Di sicuro un eccesso di nutrienti calorici è dannoso (proteine e grassi) come lo è la carenza di alcuni alimenti considerati “protettivi”, come frutta e verdura ricchi di vitamine e fibre. La dieta si può quindi modificare in termini quantitativi e qualitativi riducendo il consumo di proteine e di grassi di origine animale e privilegiando nella alimentazione i cibi ad alto contenuto di fibre come i cereali integrali e quelli ricchi di vitamine e fibre come la frutta e le verdure. La presenza di giuste quantità di vitamine può ridurre del 50% il rischio di tumore dell’apparato digerente, impedendo l’ossidazione di altri composti che noi ingeriamo e che sono dannosi per l’organismo. La vitamina E è presente nelle verdure a foglia verde e nelle mandorle. La vitamina C si trova in quasi tutte le verdure fresche , nei kiwi , negli agrumi, nei frutti di bosco, nell’ananas, ecc. La vitamina A si trova come precursore (carotene) nel mondo vegetale in verdure e frutti gialli, arancioni e rossi, e anche nelle verdure a foglia verde (spinaci, broccoli, indivia); nel mondo animale è contenuta nel fegato, nel latte, nei latticini e nel tuorlo d’uovo. Le fibre presenti nei vari alimenti possono essere solubili se provengono da frutta e verdura o insolubili se contenute in cereali integrali o crusca. Tutte rallentano la velocità con cui sono assorbite le sostanze nutrienti, grassi compresi, e lavorano all’interno dell’intestino come spugne assorbendo ed eliminando con l’evacuazione le sostanze dannose. Combattono così non solo la battaglia contro i tumori, ma anche quella contro l’obesità e la stitichezza. È comunque necessario assumerle contemporaneamente ad una quantità adeguata di liquidi che ne permettano una rapida eliminazione. I grassi sono fondamentali nella nostra alimentazione perché, tra le altre funzioni, mantengono integra la membrana cellulare permettendo tutte le attività della cellula, inoltre sono importanti per 10 l’assorbimento di molte vitamine e per facilitare molti processi metabolici. I grassi devono essere presenti nella dieta in non oltre il 30% degli alimenti ingeriti. Si dividono in: saturi di provenienza animale (dalle carni bovine e suine, dal latte e latticini) e insaturi provenienti dal mondo vegetale (olio di oliva, di semi, di pesce). Dal 1950 ad oggi il consumo di grassi è aumentato del 140% costituendo un parametro del nuovo stile di vita legato al benessere e al fast food (merendine, patatine fritte, hamburger, ecc.). È ormai noto che i grassi saturi hanno un ruolo importante nell’insorgenza delle malattie cardiovascolari (infarti, ictus), che costituiscono la prima causa di morte per l’uomo. Sono anche coinvolti nell’origine di alcuni tumori (tumore della mammella, del colon, della prostata). I grassi insaturi invece sembra possano svolgere un ruolo protettivo nei confronti di alcuni tumori (tumore della mammella, del colon), che compaiono con molta minore frequenza in alcune aree geografiche dove si utilizza olio di origine non animale, ad esempio in Grecia, Spagna e Sud Italia, dove si usa soprattutto olio di oliva, e presso gli Esquimesi che utilizzano olii che derivano dai pesci . Sono molto importanti anche i metodi di cottura e di conservazione degli alimenti. Molto sane sono le abitudini alimentari di chi privilegia i cibi crudi (molta frutta, verdura, cibi integrali), cotti al vapore o lessati. 11 Queste metodiche consentono di mantenere il più possibile integri i nutrienti e le vitamine. Per quanto riguarda la frittura, il suo uso può essere tollerato saltuariamente purché si impedisca all’olio, possibilmente di oliva, di raggiungere “il punto di fumo”. In quel momento infatti si creano sostanze tossiche dannose per l’organismo. Anche i cibi cotti alla griglia possono essere a rischio per la produzione di sostanze cancerogene da parte della combustione della legna o del carbone. Per quanto riguarda la conservazione dei cibi va ricordato di privilegiare l’assunzione di alimenti freschi entro le date consigliate dai produttori o distributori per essere certi di introdurre nell’organismo solo sostanze utili e non potenzialmente tossiche. Uno dei metodi migliori per conservare i cibi è la surgelazione. Il freddo rapido rende inattivi enzimi e microrganismi, bloccando ogni degradazione dell’alimento. Naturalmente bisogna mantenere intatta la catena del freddo dal produttore al consumatore. È importante fare attenzione alla quantità degli alimenti introdotti nel nostro organismo oltre che alla loro qualità. Al giorno d’oggi, in Europa come negli Stati Uniti d’America o più in generale nelle società dove il benessere economico ha dettato nuovi stili di vita, l’obesità è in grande aumento e con essa cresce la frequenza di molti tumori oltre alla possibilità di ammalarsi di malattie come il diabete, l’ipertensione, le malattie cardiovascolari. 12 Il sole con la sua energia è essenziale per la nostra sopravvivenza e per la nostra salute, ma l'eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti, può diventare pericolosa. È fondamentale quindi conoscere poche, ma utili regole, che ci possono aiutare a vivere meglio. Passiamo ai consigli: 1. L'esposizione al primo sole deve essere graduale, con l'aiuto di creme protettive adeguate per tipo di pelle e per grado di protezione. 2. Durante la giornata dovrebbero essere evitate le ore di maggiore intensità dei raggi: quindi si dovrebbero prediligere le prime ore del mattino ed il tardo pomeriggio. 3. Le persone di pelle chiara con capelli biondi e rossi sono più indifesi contro i raggi ultravioletti e dovrebbero essere, quindi, ancora più attenti. 4. L'esposizione ai raggi solari può avere effetti nocivi anche sui nostri nei, che potrebbero modificarsi e trasformarsi in tumori maligni, chiamati melanomi. Vari studi hanno dimostrato che la comparsa dei melanomi, che difficilmente compaiono prima dei 20 anni, è influenzata, appunto, dalla esposizione al sole durante l'infanzia e l'adolescenza. È evidente l'importanza di queste informazioni che potranno esservi utili per prevenire una malattia altrimenti difficilmente curabile. 5. Parlando di prevenzione dei tumori delle pelle è utile ricordare come i nostri nei, possano trasformarsi in melanomi, e come sia, quindi, importante, controllare che non presentino carat- Videodermatoscopio Apparecchio per la mappatura dei nei teristiche pericolose: ciò può essere utilizzato per la prevenzione 13 fatto da ogni soggetto attraverso le semplici regole dell'ABCDE dei nei. Se un nostro neo presenta anche una sola delle modificazioni sotto elencate, è importante sottoporsi a visita dermatologica, utile anche da effettuare periodicamente a scopo preventivo. A B C D E come ASIMMETRIA (irregolare nella forma) come BORDI (bordi irregolari) come COLORE (scuro o non uniforme) come DIMENSIONE (superiore a 6 mm di diametro) come ELEVAZIONE, ESTENSIONE, EMORRAGIA (sanguinamento spontaneo senza traumi) È vero che ci sono molti aspetti dell’ambiente e della società in cui vivi che non dipendono direttamente da te, ma allora… ...PUOI FARE QUALCOSA PER LA TUA SALUTE ? Sì !!! …perché hai il potere di controllare i tuoi comportamenti e di CAMBIARE quelli rischiosi per la tua Salute. ...MA COME ? informati sempre su quali possono essere le conseguenze negative delle tue azioni prima di mettere a rischio la tua Salute pensa sempre alle conseguenze emotive negative…è brutto sentirsi in colpa!!! impara a saper dire di no a chi ti propone qualcosa di rischio14 so. Chi dimostra di avere delle opinioni personali è più accettato e considerato all’interno del gruppo, e può aiutare gli altri a cambiare non pensare che solo gli altri, e non tu, possano mettersi nei guai… …ma ricorda che puoi farcela a modificare i comportamenti pericolosi, non è così difficile! La Salute è un bene prezioso che dovrebbe appartenere a tutti, e che tutti insieme possiamo contribuire a salvaguardare… …non solo per noi stessi ma per tutti coloro che vivono intorno a noi, cercando ognuno di fare qualcosa per combattere le disuguaglianze. 15 I VALORI DELL’ANT 1. Considera in ogni occasione la vita un valore sacro ed inviolabile. 2. Considera l’EUBIOSIA (la buona-vita) un obiettivo primario da conquistare quotidianamente. 3. L’eutanasia (la buona-morte) è obiettivo da perseguire se intesa come naturale conclusione dell’EUBIOSIA. 4. Considera ogni evento della malattia reversibile. 5. Combatti la sofferenza (fisica, morale e sociale) tua e degli altri, in tutti i modi possibili e con lo stesso impegno. 6. Considera tutti i tuoi simili fratelli. 7. Il Sofferente richiede la tua comprensione e la tua solidarietà, non la tua pietà. 8. Evita sempre gli eccessi. 9. Porta il tuo aiuto anche ai parenti del Sofferente. 10. Il tuo contributo è sempre importante e ricorda: il nostro molto sarebbe niente senza il poco di tanti. A cura di: dott.ssa Silvia Varani, Servizio di Psicologia ANT dott.ssa Marina Casadio, Dipartimento Formazione ANT Istituto delle Scienze Oncologiche, della Solidarietà e del Volontariato Via Iacopo di Paolo, 36 - 40128 Bologna - www.ant.it Tel. 051 7190111 - Fax 051 377586 Conto Corrente Postale n. 11424405 Codice Fiscale 01229650377 Edizioni “La Formica” 16 Lib. Scol. 01 ant 1110 Fondazione ANT Italia Onlus