COMITATO REGIONALE TOSCANO GEOMETRI
COMMISSIONE CATASTO
PREGEO 10
APPROVAZIONE AUTOMATICA DEGLI
ATTI DI AGGIORNAMENTO
PREGEO 10
LE PRINCIPALI NOVITA'
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PRINCIPALI NOVITA'
nella compilazione del libretto pregeo:
nella riga 9 possibilità di attivazione del pregeo in modalità 9 o 10:
In questo modo possiamo usare pregeo 10 anche per le tipologie non comprese o
semplicemente come se fosse la versione precedente.
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PRINCIPALI NOVITA'
nella compilazione del libretto pregeo:
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PRINCIPALI NOVITA'
nella compilazione del libretto pregeo:
Nella riga 1 Gps presenza di coordinate
inquadrate nel sistema di riferimento
ETRF2000.
Equivale a scrivere [ETRF2000] nella
nota del punto. Usare questa opzione in
caso di reale appartenenza al sistema.
E' stato ribadito nella circolare 3/09 che
la stazione master non dovrà essere
collegata ai fiduciali.
In caso di stazioni di riferimento lontane,
ricordarsi di abilitare il flag “rappresenta
punto di emanazione del rilievo” alla
prima riga 2 gps, che diventerà punto di
emanazione del rilievo od usare altri
sistemi che garantiscano una base
baricentrica.
Si consiglia di scrivere in relazione la
provenienza delle coordinate (RDN,Rete
Comitato Toscano Geometri, ecc.)
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PRINCIPALI NOVITA'
nella compilazione del libretto pregeo:
Nella riga 8 coordinate dei Punti
Noti è stata aggiunta una codifica
apposita per i Punti Ausiliari.
Planimetrico/Punto Utente/Punto
Ausiliario.
Equivale a mettere il testo [P.A.]
nella nota del punto.
In questo modo il PA verrà
correttamente riconosciuto.
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PRINCIPALI NOVITA'
nella compilazione del libretto pregeo:
In caso di Stazioni consecutive in numero maggiore od uguale a 4 occorre compilare una
riga di tipo 3 ed a tutti gli effetti verrà considerato uno schema poligometrico, rispettando
tutte le disposizioni previste
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PRINCIPALI NOVITA'
APPROVAZIONE AUTOMATICA
L'innovazione più importante è senz'altro l'APPROVAZIONE AUTOMATICA.
Questa nuova procedura cerca di unificare i controlli facendoli fare ad una macchina
che, in caso positivo, l'approverà senza l'intervento del tecnico A.D.T.
Dato che, per l'approvazione automatica, occorre l'estratto rilasciato dall'ufficio,
tranne che per le tipologie 1, 20 e 21 (senza estratto) e le tipologie 2 e 22 per le quali
è prevista la redazione dell'estratto di mappa “autoallestito” in esenzione di tributi,
occorre applicare e verificare sempre i seguenti punti, in questo periodo di
convivenza con pregeo 9 (fino giugno 2010):
Richiedere all'Agenzia del Territorio l'estratto di mappa per tipo di aggiornamento
specificando che servirà per pregeo 10;
Questo, in caso di richiesta presso l'ufficio, si ottiene comunicandolo all'operatore,
che provvederà a scrivere “pregeo10” nel campo informazioni e, in caso di richiesta
per via telematica, scrivendo noi stessi “pregeo10” nello stesso campo.
A Seguito di ciò il campo informazioni non potrà contenere alcun altra comunicazione.
Appare chiaro che il campo informazioni, almeno in questa fase, non potrà essere
usato per chiedere allineamenti.
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PRINCIPALI NOVITA'
APPROVAZIONE AUTOMATICA
Prima di richiedere un estratto
Assicurarsi che l'intestazione della ditta in visura sia correttamente inserita, in caso
contrario aggiornarla con istanza di preallineamento o tramite contact center;
Verificare che la mappa sia aggiornata, in caso contrario provvedere mediante istanza
protocollata o contact center;
Verificare che il censuario sia aggiornato e che non contenga particelle divise in
porzioni, in caso contrario presentare istanza protocollata a firma del proprietario nella
quale si richiede l'accorpamento;
Verificare le monografie in atti dei punti fiduciali utilizzati, in caso contrario produrre
nuova monografia.
Verificare che i fiduciali siano correttamente rappresentati in mappa, in caso contrario
chiedere la loro rappresentazione
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PRINCIPALI NOVITA'
CENSUARIO “BLINDATO”
Un'altra novità di rilievo è rappresentata dal censuario “blindato”. Per ciascuna tipologia
sarà possibile compilare il DB censuario in un solo modo, deciso a priori. E' anche
possibile ricavare il censuario dalla proposta.
Per evitare problemi, nella compilazione manuale, è utile richiamare le particelle
originarie presenti nell'estratto direttamente dal menù a tendina;
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PRINCIPALI NOVITA'
NUOVA GRAFICA
Nuova grafica per Stralcio, Proposta e Stampe con gestione di linee tratteggiate e
puntinate, testi, simboli e....
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PRINCIPALI NOVITA'
NUOVA GRAFICA
...IL GUFO !
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PRINCIPALI NOVITA'
NELLA COMPILAZIONE DELLA
PREDISPOSIZIONE ATTO DI AGGIORNAMENTO
Tasto ULTERIORI CONTROLLI DI APPROVABILITA'
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PRINCIPALI NOVITA'
NELLA COMPILAZIONE DELLA
PREDISPOSIZIONE ATTO DI AGGIORNAMENTO
verifica della modalità di approvazione direttamente in ufficio
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PRINCIPALI NOVITA'
RELAZIONE TECNICA STRUTTURATA
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PREGEO 10
PRESENTAZIONE ED APPROVAZIONE
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PRESENTAZIONE ED APPROVAZIONE
FRONT OFFICE
ATTIVITA' MANUALI
CONTROLLI DI ACCETTAZIONE
Sono quelli previsti dalla circolare 2/88 e, in parte, sono già svolti dalla
procedura :
Validità estratto (procedura)
Leggibilità supporto
Presenza elaborati (procedura)
Apposizione delle firme
Presenza eventuale lettera d'incarico (procedura)
Avvenuto deposito in comune
Controllo della ditta (i dati sono nell'estratto: la certifica il professionista)
PROTOCOLLAZIONE, PAGAMENTO E RILASCIO RICEVUTA
INSERIMENTO DELL'ATTO NEL SISTEMA
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PRESENTAZIONE ED APPROVAZIONE
INVIO TELEMATICO
CONTROLLI DI ACCETTAZIONE
Sono quelli previsti dalla circolare 2/88 e, in parte, sono già svolti dalla
procedura :
Validità estratto (procedura)
Leggibilità supporto (procedura sister)
Presenza elaborati (procedura)
Apposizione delle firme (atto notorio del professionista firmato con firma
elettronica)
Presenza eventuale lettera d'incarico (procedura)
Avvenuto deposito in comune (atto notorio del professionista firmato con
firma elettronica. L'agenzia, una volta al mese invia gli elenchi ai
comuni)
Controllo della ditta (i dati sono nell'estratto: la certifica il professionista)
PROTOCOLLAZIONE, PAGAMENTO E RILASCIO RICEVUTA
Fatti attraverso procedura Sister
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PRESENTAZIONE ED APPROVAZIONE
INVIO TELEMATICO
Ricordiamoci sempre che queste dichiarazioni sono un ATTO NOTORIO, con tutte le
conseguenze penali e civili che possono comportare
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PRESENTAZIONE ED APPROVAZIONE
INVIO TELEMATICO
INSERIMENTO DELL'ATTO NEL SISTEMA
L'esistenza di un PC acceso, collegato a Territorio WEB, con almeno un
tecnico che abbia svolto l'operazione Pregeo/Servizio/Carica libretto
pregeo, causerà l'avvio della procedura automatica di approvazione
degli atti conformi.
A regime la procedura dovrebbe partire in automatico.
L'invio può essere eseguito a qualsiasi ora. La trattazione avverrà solo
durante l'orario di servizio. I file inviati andranno in un'apposita cartella e
richiamati al momento dell'avvio della procedura automatica.
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PRESENTAZIONE ED APPROVAZIONE
FRONT OFFICE ED INVIO TELEMATICO
ATTIVITA' PROCEDURA AUTOMATICA
ELABORAZIONE
IN CASO DI CONTROLLI POSITIVI, VALIDAZIONE, INSERIMENTO IN
MAPPA, APPROVAZIONE ED AGGIORNAMENTO DEGLI ARCHIVI
CARTOGRAFICO E CENSUARIO
IL CERTIFICATO DI APPROVAZIONE RECHERA' LA SCRITTA
“APPROVAZIONE AUTOMATICA” ANZICHE' IL NOMINATIVO DEL
TECNICO APPROVATORE
IN CASO DI CONTROLLI SOGGETTI A VERIFICA IL SISTEMA
PASSERA' ALL'APPROVAZIONE MANUALE DA PARTE DEL
TECNICO, COME PER PREGEO 9, VERIFICANDO SOLO LE
SEGNALAZIONI EMESSE DALLA PROCEDURA
IN CASO DI CONTROLLI NEGATIVI IL TIPO SARA' RESPINTO
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PRESENTAZIONE ED APPROVAZIONE
FRONT OFFICE ED INVIO TELEMATICO
AL TERMINE DELLA GIORNATA LAVORATIVA, L'UFFICIO PROVVEDERA' A :
Stampare i PDF degli atti
Apporre eventuali riserve ed annotazioni (adesso unificate e non modificabili)
Stampare gli attestati di approvazione/rifiuto
Controllare gli esiti dell'approvazione
Correggere eventuali errori
Archiviare la documentazione Cartacea
Il direttore dell'Ufficio, o suo delegato deve firmare gli attestati cartacei, firmare
digitalmente il secondo originale del tipo di Frazionamento, firmare eventuali
schede di rifiuto, spuntare la lista di controllo degli atti approvati in automatico.
Per i tipi di Frazionamento telematici, la dicitura “approvato in attesa del secondo
originale” rimarrà fino a che il dirigente non avrà svolto i suoi compiti. Il tipo è
comunque approvato.
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PRESENTAZIONE ED APPROVAZIONE
FRONT OFFICE ED INVIO TELEMATICO
Prossimamente la procedura provvederà, contestualmente
all'approvazione di un tipo mappale, a generare in automatico al Catasto
Edilizio Urbano, una Unità immobiliare urbana di una nuova categoria :
F6 – fabbricato in attesa di accatastamento
La nuova unità avrà identificativo catastale e ditta intestataria esattamente
uguale alla precedente ditta a terreni, in modo da garantire la continuità
storica degli oggetti e dei soggetti fra i due archivi e consentire un maggior
controllo delle intestazioni in sede di presentazione Docfa
Si rimanda alla circolare 1/2009 che introduce una sperimentazione in
alcuni uffici (in toscana a Siena).
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PREGEO 10
LE TIPOLOGIE
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LE TIPOLOGIE
TIPOLOGIE DI ATTI NON TRATTATI DALLA PROCEDURA AUTOMATICA
UFFICIALMENTE
Tipi particellari
Atti che comportano variazioni di acque e strade
Atti predisposti su estratti di mappa autoallestiti (escluso alcune tipologie)
Atti in esenzione di tributi o riguardanti particelle demaniali
Atti con tipologie non comprese.
ATTI TRATTATI MA CHE RISULTANO SEMPRE IN APPR. MANUALE
Atti che si riferiscono a più di una/due particelle originali (secondo le tipologie)
Atti che si riferiscono a Punti Fiduciali appartenenti a Comuni e Fogli diversi
GLI ATTI NON TRATTATI DALLA PROCEDURA AUTOMATICA ANDRANNO IN
MODALITA' “9” (TIPOLOGIE STANDARD) ANCHE DOPO L'AVVIO OBBLIGATORIO
DELLA PROCEDURA “10”
Questo tipo di atti dovrà essere sottoposto agli stessi controlli eseguiti automaticamente
dalla procedura, con particolare riguardo alle dichiarazioni previste nella relazione
strutturata
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LE TIPOLOGIE
1 - TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA
CONFORMITA’ DI MAPPA CON CONFERMA DEL NUMERO DI PARTICELLA
PASSAGGIO ALL'URBANO DI FABBRICATO RURALE, SENZA SUBALTERNI, GIÀ
CENSITO AL CATASTO URBANO, OPPURE PASSAGGIO ALL'URBANO DI UN
FABBRICATO PRESENTE SULLA MAPPA E GIÀ CENSITO AL CATASTO URBANO CON
LO STESSO NUMERO, MA NON CENSITO CON QUALITÀ 282 AL CATASTO TERRENI.
TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA
CONFERMA DEL NUMERO DI PARTICELLA
Standard – nessuna misura - nessun estratto – nessuna proposta
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LE TIPOLOGIE
1 - TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA
• Particelle originarie: 1 • Particelle variate: 1
Dati derivanti da:
Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX.N/AAAA in atti dal (data approvazione)
(protocollo n. PV00XXXXX)
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LE TIPOLOGIE
2 - TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA
CONFORMITA’ DI MAPPA CON VARIAZIONE DEL NUMERO DI PARTICELLA
PASSAGGIO ALL'URBANO DI UN FABBRICATO RURALE SENZA SUBALTERNI NON
CENSITO AL CATASTO URBANO OPPURE DI UN FABBRICATO PRESENTE SULLA
MAPPA E GIÀ CENSITO AL CATASTO URBANO CON DIVERSO NUMERO.
TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA
VARIAZIONE DEL NUMERO DI PARTICELLA
Standard – nessuna misura – consigliato autoallestito
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LE TIPOLOGIE
2 - TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA
• Particelle originarie: 1 • particelle soppresse: 1 • Particelle costituite: 1
Dati derivanti da:
Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAAin atti dal (data approvazione)
(protocollo n. PV00XXXXX)
Annotazione censuaria in visura part. 100:
La soppressione ha originato i seguenti immobili: foglio 1 particella AAA
Annotazione censuaria in visura part. AAA:
L’immobile deriva da: foglio 1 particella 100
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LE TIPOLOGIE
3 - TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA
DEMOLIZIONE TOTALE DEL FABBRICATO
Standard – nessuna misura – estratto ufficio
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LE TIPOLOGIE
3 - TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA
• Particelle originarie: 1 • particelle soppresse: 1 • Particelle costituite: 1
Dati derivanti da:
Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX)
Annotazione censuaria in visura part. 100:
La soppressione ha originato i seguenti immobili: foglio 1 particella AAA
Annotazione censuaria in visura part. AAA:
L’immobile deriva da: foglio 1 particella 100
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LE TIPOLOGIE
4 - TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA
DEMOLIZIONE PARZIALE DEL FABBRICATO
DEMOLIZIONE PARZIALE DI FABBRICATO CON CONFERMA NUMERO DI PARTICELLA.
(DEMOLIZIONE TOTALE DI UN CORPO FABBRICATO)
Standard – nessuna misura – estratto ufficio
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LE TIPOLOGIE
4 - TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA
• Particelle originarie: 1 • Particelle variate: 1
Dati derivanti da:
Tipo mappale per demolizione parziale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAA in atti dal
(data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX)
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LE TIPOLOGIE
5 - TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA
ACCORPAMENTO DEL FABBRICATO ALLA CORTE
Standard – nessuna misura – estratto ufficio
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LE TIPOLOGIE
5 - TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA
• Particelle originarie: 2 • particelle variate: 1 • Particelle soppresse : 1
Dati derivanti da:
Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione)
(protocollo n. PV00XXXXX)
Annotazione censuaria in visura part. 101:
Comprende il foglio 1 particella 150
Annotazione censuaria in visura part. 150:
Unita al foglio 1 particella 101
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LE TIPOLOGIE
6 - TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA
FUSIONE DI PARTICELLE EDIFICATE (QUAL. 282 / FABBR. RURALI)
FUSIONE DI 2 PARTICELLE CENSITE AL CATASTO URBANO DI CUI UNA EDIFICATA
(O 2 rurali da passare all'urbano).
CONFERMA NUMERO DI PARTICELLA.
Standard – nessuna misura – estratto ufficio
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LE TIPOLOGIE
6 - TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA
• Particelle originarie: 2 • Particelle variate: 1 • Particelle soppresse: 1
Dati derivanti da:
Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione)
(protocollo n. PV00XXXXX)
Annotazione censuaria in visura part. 101:
Comprende il foglio 1 particella 150
Annotazione censuaria in visura part. 150:
Unita al foglio 1 particella 101
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LE TIPOLOGIE
7 - TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA
NUOVA COSTRUZIONE SULL’INTERA PARTICELLA
INSERIMENTO DI UN FABBRICATO CHE RICOPRE L'INTERA PARTICELLA CENSITA AL
CATASTO TERRENI.
VARIAZIONE NUMERO DI PARTICELLA
Standard – nessuna misura – estratto ufficio
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LE TIPOLOGIE
7 - TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA
• Particelle originarie: 1 • Particelle soppresse: 1 • Particelle costituite: 1
Dati derivanti da:
Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione)
(protocollo n. PV00XXXXX)
Annotazione censuaria in visura part. 100:
La soppressione ha originato i seguenti immobili: foglio 1 particella AAA
Annotazione censuaria in visura part. AAA:
L’immobile deriva da foglio 1 particella 100
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LE TIPOLOGIE
8 - TIPO MAPPALE
NUOVA COSTRUZIONE SUPERFICIE INFERIORE A 20 MQ
INSERIMENTO SU PARTICELLA CENSITA AL CATASTO TERRENI DI UN FABBRICATO
MINORE DI 20 MQ (AD ESCLUSIONE DI INTERRATI E TETTOIE)
VARIAZIONE NUMERO DI PARTICELLA
Modesta entità – misure – estratto ufficio
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LE TIPOLOGIE
8 - TIPO MAPPALE
• Particelle originarie: 1 • Particelle soppresse: 1 • Particelle costituite: 1
Dati derivanti da:
Tipo mappale per nuova costruzione del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal
(data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX)
Annotazione censuaria in visura part. 100:
La soppressione ha originato i seguenti immobili: foglio 1 particella AAA
Annotazione censuaria in visura part. AAA:
L’immobile deriva da foglio 1 particella 100
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LE TIPOLOGIE
9 - TIPO MAPPALE
AMPLIAMENTO IN ADERENZA < 50% SU FABBR. IN MAPPA < 20 MQ
AMPLIAMENTO IN ADERENZA A FABBRICATI CON SUPERFICIE DELL’AMPLIAMENTO
INFERIORE AL 50% DELLA SUPERFICIE GIÀ RAPPRESENTATA IN MAPPA E < 20 MQ
CONFERMA DI NUMERO DI PARTICELLA
Modesta Entità – misure – estratto ufficio
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LE TIPOLOGIE
9 - TIPO MAPPALE
• Particelle originarie: 1 • Particelle variate: 1
Dati derivanti da:
Tipo mappale per ampliamento del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal
(data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX)
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LE TIPOLOGIE
10 - TIPO MAPPALE
AMPLIAMENTO IN ADERENZA < 50% SU FABBR. IN MAPPA > 20 MQ
AMPLIAMENTO IN ADERENZA A FABBRICATI CON SUPERFICIE DELL’AMPLIAMENTO
INFERIORE AL 50% DELLA SUPERFICIE GIÀ RAPPRESENTATA IN MAPPA E
MAGGIORE DI 20 MQ - CONFERMA NUMERO DI PARTICELLA
Modesta Entità – misure – estratto ufficio
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LE TIPOLOGIE
10 - TIPO MAPPALE
• Particelle originarie: 1 • Particelle variate: 1
Dati derivanti da:
Tipo mappale per ampliamento del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal
(data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX)
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LE TIPOLOGIE
11 - TIPO MAPPALE
NUOVA COSTRUZIONE SU PARTICELLA A SUP. REALE DEFINITA DA
FRAZIONAMENTO CIRCOLARE 2/88
INSERIMENTO DI UN FABBRICATO RICADENTE IN UNA PARTICELLA INTERAMENTE
RILEVATA DA PRECEDENTE TIPO DI FRAZIONAMENTO REDATTO AI SENSI DELLA
CIRCOLARE 2/88. - VARIAZIONE NUMERO DI PARTICELLA
Standard – misure – estratto ufficio
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LE TIPOLOGIE
11 - TIPO MAPPALE
• Particelle originarie: 1 • Particelle soppresse: 1 • Particelle costituite: 1
Dati derivanti da:
Tipo mappale per nuova costruzione del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal
(data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX)
Annotazione censuaria in visura part. 100:
La soppressione ha originato i seguenti immobili: foglio 1 particella AAA
Annotazione censuaria in visura part. AAA:
L’immobile deriva da foglio 1 particella 100
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LE TIPOLOGIE
12 - TIPO MAPPALE
AMPLIAMENTO FABBRICATO IN MAPPA CON AMPLIAMENTO > DEL 50%
AMPLIAMENTO DI UN FABBRICATO CENSITO AL CATASTO URBANO CON
SUPERFICIE DELL’AMPLIAMENTO SUPERIORE A 50% DELLA SUPERFICIE GIÀ
RAPPRESENTATA IN MAPPA - CONFERMA NUMERO DI PARTICELLA
Standard – misure – estratto ufficio
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LE TIPOLOGIE
12 - TIPO MAPPALE
• Particelle originarie: 1 • Particelle variate: 1
Dati derivanti da:
Tipo mappale per ampliamento del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal
(data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX)
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LE TIPOLOGIE
13a - TIPO MAPPALE
INSERIMENTO NUOVO FABBRICATO (CON GRAFFA O NUMERO)
E SUPERFICIE > 20 MQ
INSERIMENTO NUOVO FABBRICATO (CON GRAFFA) SU PARTICELLA CENSITA AL
CATASTO TERRENI E SUPERFICIE MAGGIORE DI 20 MQ -VARIAZIONE NUMERO DI
PARTICELLA
Standard – misure – estratto ufficio
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LE TIPOLOGIE
13a - TIPO MAPPALE
• Particelle originarie: 1 • Particelle soppresse: 1 • Particelle costituite: 1
Dati derivanti da:
Tipo mappale per nuova costruzione del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal
(data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX)
Annotazione censuaria in visura part. 100:
La soppressione ha originato i seguenti immobili: foglio 1 particella AAA
Annotazione censuaria in visura part. AAA:
L’immobile deriva da foglio 1 particella 100
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LE TIPOLOGIE
13b - TIPO MAPPALE
INSERIMENTO NUOVO FABBRICATO (CON GRAFFA O NUMERO) E
SUPERFICIE > 20 MQ
INSERIMENTO NUOVO FABBRICATO (CON GRAFFA) SU PARTICELLA CENSITA AL
CATASTO FABBRICATI E SUPERFICIE MAGGIORE DI 20 MQ - CONFERMA NUMERO DI
PARTICELLA
Standard – misure – estratto ufficio
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LE TIPOLOGIE
13b - TIPO MAPPALE
• Particelle originarie: 1 • Particelle variate: 1
Dati derivanti da:
Tipo mappale per nuova costruzione del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal
(data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX)
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LE TIPOLOGIE
14 - TIPO MAPPALE
INSERIMENTO NUOVO FABBRICATO E SCORPORO DI CORTE
(STRALCIO DI CORTE)
INSERIMENTO NUOVO FABBRICATO E SCORPORO DI CORTE DA PARTICELLA
CENSITA AL CATASTO TERRENI (TM CON STRALCIO DI CORTE) - VARIAZIONE
NUMERO DI PARTICELLA
Standard – misure – estratto ufficio – non finalizzato a cessioni di diritti
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LE TIPOLOGIE
14 - TIPO MAPPALE
• Particelle originarie: 1 • particelle soppresse: 1 • Particelle costituite: 2
Dati derivanti da:
Tipo mappale per nuova costruzione del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal
(data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX)
Annotazione censuaria in visura part. 100:
La soppressione ha originato i seguenti immobili: foglio 1 particella AAA, foglio 1 particella AAB
Annotazione censuaria in visura part. AAA:
L’immobile deriva da foglio 1 particella 100
Annotazione censuaria in visura part. AAB:
L’immobile deriva da foglio 1 particella 100
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LE TIPOLOGIE
15 - FRAZIONAMENTO
FRAZIONAMENTO DELL’INTERA CORTE DA FABBRICATO CON CORTE
SCORPORO DEL FABBRICATO DALLA CORTE
Standard – senza misure – estratto ufficio
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LE TIPOLOGIE
15 - FRAZIONAMENTO
• Particelle originarie: 1 • Particelle variate: 1 • Particelle costituite: 1
Dati derivanti da:
Tipo frazionamento del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione)
(protocollo n. PV00XXXXX)
Annotazione censuaria in visura part. 100:
La soppressione ha originato i seguenti immobili: foglio 1 particella AAA
Annotazione censuaria in visura part. AAA:
L’immobile deriva da foglio 1 particella 100
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LE TIPOLOGIE
16a - FRAZIONAMENTO
FRAZIONAMENTO
FRAZIONAMENTO DI PARTICELLE CENSITE AL CATASTO TERRENI SENZA
FORMAZIONE DI LOTTI
Standard - misure – estratto ufficio
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LE TIPOLOGIE
16a - FRAZIONAMENTO
• Particelle originarie: 1-n • Particelle soppresse 1-n • Particelle costituite: 2 - m
Dati derivanti da:
Tipo frazionamento del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione)
(protocollo n. PV00XXXXX)
Annotazione censuaria in visura part. 100:
La soppressione ha originato i seguenti immobili: foglio 1 particella AAA, foglio 1 particella AAB
Annotazione censuaria in visura part. AAA:
L’immobile deriva da foglio 1 particella 100
Annotazione censuaria in visura part. AAB:
L’immobile deriva da foglio 1 particella 100
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LE TIPOLOGIE
16b - FRAZIONAMENTO
FRAZIONAMENTO
FRAZIONAMENTO DI UNA PARTICELLA EDIFICATA
Standard – misure – estratto ufficio
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LE TIPOLOGIE
16b - FRAZIONAMENTO
• Particelle originarie: 1 • Particelle variate: 1 • Particelle costituite: 1-n
Dati derivanti da:
Tipo frazionamento del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione)
(protocollo n. PV00XXXXX)
Annotazione censuaria in visura part. 100:
La soppressione ha originato i seguenti immobili: foglio 1 particella AAA
Annotazione censuaria in visura part. AAA:
L’immobile deriva da foglio 1 particella 100
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LE TIPOLOGIE
17 – TIPO PARTICELLARE
TIPO PARTICELLARE
AL MOMENTO NON PREDISPOSTO
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LE TIPOLOGIE
18 – TIPO MISTO
TIPO FRAZIONAMENTO + MAPPALE
FRAZIONAMENTO DI PARTICELLA CENSITA AL CATASTO TERRENI + MAPPALE PER
INSERIMENTO FABBRICATO CON SUPERFICIE MAGGIORE DI 20 MQ
Standard – misure – estratto ufficio – finalizzato al trasferimento di diritti
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LE TIPOLOGIE
18 – TIPO MISTO
• Particelle originarie: 1 • particelle soppresse: 1 • Particelle costituite: 2 • Particelle variate: 1
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LE TIPOLOGIE
18 – TIPO MISTO
Per le particelle 100, AAA, AAB
Dati derivanti da:
Tipo frazionamento del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione)
(protocollo n. PV00XXXXX)
Annotazione censuaria in visura part. 100:
La soppressione ha originato i seguenti immobili: foglio 1 particella AAA
Annotazione censuaria in visura part. AAA:
L’immobile deriva da foglio 1 particella 100
Per la particella AAB
Dati derivanti da:
Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione)
(protocollo n. PV00XXXXX)
Pag. 65 di 127
LE TIPOLOGIE
20 – TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA
PASSAGGIO ALL'URBANO DI PORZIONE DI FABBRICATO RURALE CON VARIAZIONE
DELL'INTERO IN FABBRICATO PROMISCUO E I RIMANENTI SUBALTERNI VARIATI IN
PORZIONE RURALE DI FABBRICATO PROMISQUO
Standard – senza misure – senza estratto
Pag. 66 di 127
LE TIPOLOGIE
20 – TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA
• Particelle originarie: 1-n • Particelle soppresse 1-m • Particelle variate: 1-p
281 : FR DIV SUB
278 : FAB PROM
287 : PORZ DI FR
288 : PORZ RUR FP
Dati derivanti da:
Tipo mappale del
(data presentazione)
n. XXXXX. N/AAAA
in atti dal
(data approvazione)
(protocollo n.
PV00XXXXX)
Pag. 67 di 127
LE TIPOLOGIE
21 – TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA
PASSAGGIO ALL'URBANO DI TUTTE LE PORZIONI DI FABBRICATO RURALE E
VARIAZIONE DELL'INTERO IN ENTE URBANO
Standard – senza misure – senza estratto
Pag. 68 di 127
LE TIPOLOGIE
21 – TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA
Particelle originarie: 1-n • Particelle soppresse 1-m • Particelle variate: 1-p
Dati derivanti da:
Tipo mappale (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione)
(protocollo n. PV00XXXXX)
Pag. 69 di 127
LE TIPOLOGIE
22 – TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA
PASSAGGIO ALL'URBANO DI TUTTE LE PORZIONI DI FABBRICATO RURALE E
VARIAZIONE DELL'INTERO IN ENTE URBANO CON VARIAZIONE NUMERO DI MAPPA
Standard – senza misure – si consiglia autoallestito
Pag. 70 di 127
LE TIPOLOGIE
22 – TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA
Particelle originarie: 1-n • Particelle soppresse 1-m • Particelle costituite: 1-p
Dati derivanti da:
Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione)
(protocollo n. PV00XXXXX)
Annotazione censuaria in visura part. 1:
La soppressione ha originato i seguenti immobili: foglio 1 particella AAA
Annotazione censuaria in visura part. AAA:
L’immobile deriva da foglio 1 particella 1
Pag. 71 di 127
LE TIPOLOGIE
23 – TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA
PASSAGGIO ALL'URBANO DI TUTTE LE PORZIONI DI FABBRICATO RURALE,
VARIAZIONE DELL'INTERO IN ENTE URBANO, FUSIONE DI PARTICELLE E
VARIAZIONE NUMERO DI MAPPA
Standard – senza misure – estratto ufficio
Pag. 72 di 127
LE TIPOLOGIE
23 – TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA
Particelle originarie: 2-n • Particelle soppresse: 3-m • Particelle costituite: 1-p
Dati derivanti da:
Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione)
(protocollo n. PV00XXXXX)
Annotazione censuaria in visura part. 1:
La soppressione ha originato i seguenti immobili: foglio 1 particella AAA
Annotazione censuaria in visura part. 2:
Soppressa e unita alla particella AAA
Annotazione censuaria in visura part. AAA:
Costituita dalle particelle 1 e 2
Pag. 73 di 127
LE TIPOLOGIE
24 – TIPO MAPPALE
DEMOLIZIONE PARZIALE DI FABBRICATO
Modesta entità – misure – estratto ufficio
Pag. 74 di 127
LE TIPOLOGIE
24 – TIPO MAPPALE
Particelle originarie: 1 • Particelle variate: 1
Dati derivanti da:
Tipo mappale per demolizione parziale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data
approvazione)
(protocollo n. PV00XXXXX)
Pag. 75 di 127
LE TIPOLOGIE
25 – TIPO MAPPALE
DEMOLIZIONE PARZIALE DI FABBRICATO CON FUSIONE DI PARTICELLE
Modesta entità – misure – estratto ufficio
Pag. 76 di 127
LE TIPOLOGIE
25 – TIPO MAPPALE
Particelle originarie: 2-n • Particelle soppresse: 1-(n-1) • Particelle variate: 1
Dati derivanti da:
Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione)
(protocollo n. PV00XXXXX)
Annotazione censuaria in visura part. 100:
Comprende la particella 101
Annotazione censuaria in visura part. 101:
Soppressa e unita alla particella 100
Pag. 77 di 127
LE TIPOLOGIE
26 – TIPO MAPPALE
DEMOLIZIONE PARZIALE DI FABBRICATO CON FUSIONE DI PARTICELLE ED
INSERIMENTO NUOVA COSTRUZIONE < 20 MQ
Modesta entità – misure – estratto ufficio
Pag. 78 di 127
LE TIPOLOGIE
26 – TIPO MAPPALE
Particelle originarie: 2-n • Particelle soppresse: 1-(n-1) • Particelle variate: 1
Dati derivanti da:
Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione)
(protocollo n. PV00XXXXX)
Annotazione censuaria in visura part. 100:
Comprende la particella 101
Annotazione censuaria in visura part. 101:
Soppressa e unita alla particella 100
Pag. 79 di 127
LE TIPOLOGIE
27 – TIPO MAPPALE
DEMOLIZIONE TOTALE DEL FABBRICATO CON FUSIONE DI PARTICELLE
Standard – senza misure – estratto ufficio
Pag. 80 di 127
LE TIPOLOGIE
27 – TIPO MAPPALE
Particelle originarie: 2-n • Particelle soppresse: 2-n • Particelle costituite: 1
Dati derivanti da:
Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione)
(protocollo n. PV00XXXXX)
Annotazione censuaria in visura part. 101:
La soppressione ha originato i seguenti immobili : foglio 1 particella AAA
Annotazione censuaria in visura part. 100:
Soppressa e unita alla particella AAA
Annotazione censuaria in visura part. AAA:
Costituita dalle particelle : 100 e 101
Pag. 81 di 127
LE TIPOLOGIE
28 – TIPO MAPPALE
DEMOLIZIONE TOTALE DEL FABBRICATO CON FUSIONE DI PARTICELLE ED
INSERIMENTO DI NUOVA COSTRUZIONE < 20 MQ
Modesta entità – misure – estratto ufficio
Pag. 82 di 127
LE TIPOLOGIE
28 – TIPO MAPPALE
Particelle originarie: 2-n • Particelle soppresse: 2-n • Particelle costituite: 1
Dati derivanti da:
Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione)
(protocollo n. PV00XXXXX)
Annotazione censuaria in visura part. 101:
La soppressione ha originato i seguenti immobili : foglio 1 particella AAA
Annotazione censuaria in visura part. 100:
Soppressa e unita alla particella AAA
Annotazione censuaria in visura part. AAA:
Costituita dalle particelle : 100 e 101
Pag. 83 di 127
LE TIPOLOGIE
29 – TIPO MAPPALE
FUSIONE DI PARTICELLE (CATASTO TERRENI) ED INSERIMENTO DI NUOVA
COSTRUZIONE < 20 MQ
Modesta entità – misure - estratto ufficio
Pag. 84 di 127
LE TIPOLOGIE
29 – TIPO MAPPALE
Particelle originarie: 2-n • Particelle soppresse: 2-n • Particelle costituite: 1
Dati derivanti da:
Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione)
(protocollo n. PV00XXXXX)
Annotazione censuaria in visura part. 101:
La soppressione ha originato i seguenti immobili : foglio 1 particella AAA
Annotazione censuaria in visura part. 100:
Soppressa e unita alla particella AAA
Annotazione censuaria in visura part. AAA:
Costituita dalle particelle : 100 e 101
Pag. 85 di 127
LE TIPOLOGIE
30 – TIPO MAPPALE
FUSIONE DI PARTICELLE ED AMPLIAMENTO IN ADERENZA < 50 % SU FABBRICATO
IN MAPPA CON SUPERFICIE < 20 MQ
Modesta entità – misure – estratto ufficio
Pag. 86 di 127
LE TIPOLOGIE
30 – TIPO MAPPALE
Particelle originarie: 2-n • Particelle soppresse: 1-(n-1) • Particelle variate: 1
Dati derivanti da:
Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione)
(protocollo n. PV00XXXXX)
Annotazione censuaria in visura part. 101:
Soppressa e unita alla particella 100
Annotazione censuaria in visura part. 100:
Comprende la particella 101
Pag. 87 di 127
LE TIPOLOGIE
31 – TIPO MAPPALE
FUSIONE DI PARTICELLE CON AMPLIAMENTO IN ADERENZA > 50 % SU
FABBRICATO IN MAPPA
Standard – misure – estratto ufficio
Pag. 88 di 127
LE TIPOLOGIE
31 – TIPO MAPPALE
Particelle originarie: 2-n • Particelle soppresse: 1-(n-1) • Particelle variate: 1
Dati derivanti da:
Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione)
(protocollo n. PV00XXXXX)
Annotazione censuaria in visura part. 101:
Soppressa e unita alla particella 100
Annotazione censuaria in visura part. 100:
Comprende la particella 101
Pag. 89 di 127
LE TIPOLOGIE
32 – TIPO MAPPALE
FUSIONE DI PARTICELLE CON INSERIMENTO NUOVA COSTRUZIONE (CON GRAFFA
E NUMERO) > 20 MQ
Standard – misure – estratto ufficio
Pag. 90 di 127
LE TIPOLOGIE
32 – TIPO MAPPALE
Particelle originarie: 2-n • Particelle soppresse: 2-n • Particelle costituite: 1
Dati derivanti da:
Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione)
(protocollo n. PV00XXXXX)
Annotazione censuaria in visura part. 101:
La soppressione ha originato i seguenti immobili : foglio 1 particella AAA
Annotazione censuaria in visura part. 100:
Soppressa e unita alla particella AAA
Annotazione censuaria in visura part. AAA:
Costituita dalle particelle : 100 e 101
Pag. 91 di 127
LE TIPOLOGIE
33 – TIPO MAPPALE
FUSIONE DI PARTICELLE CON INSERIMENTO NUOVA COSTRUZIONE E SCORPORO
DI CORTE (STRALCIO DI CORTE)
Standard misure – estratto ufficio – non finalizzata al trasferimento di diritti
Pag. 92 di 127
LE TIPOLOGIE
33 – TIPO MAPPALE
Particelle originarie: 2-n • Particelle soppresse: 2-n • Particelle costituite: 3-m
Pag. 93 di 127
LE TIPOLOGIE
33 – TIPO MAPPALE
Particelle originarie: 2-n • Particelle soppresse: 2-n • Particelle costituite: 3-m
Dati derivanti da:
Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione)
(protocollo n. PV00XXXXX)
Annotazione censuaria in visura part. 100:
La soppressione ha originato i seguenti immobili : foglio 1 particella AAA foglio 1 particella AAB
Annotazione censuaria (ultimo stadio) in visura part. AAA:
Comprende il foglio 1 particella AAD
Sono stati inoltre variati i seguenti immobili: foglio 1 particella AAD
Annotazione censuaria (penultimo stadio) in visura part. AAA:
Sono stati inoltre variati i seguenti immobili: foglio 1 particella 100 foglio 1 particella 101
Annotazione censuaria in visura part. AAB:
L'immobile deriva da : foglio 1 particella 100
Annotazione censuaria in visura part. 101:
La soppressione ha originato i seguenti immobili : foglio 1 particella AAC foglio 1 particella AAD
Annotazione censuaria in visura part. AAC:
L'immobile deriva da : foglio 1 particella 101
Annotazione censuaria (ultimo stadio) in visura part. AAD:
Soppressa e unita al foglio 1 particella AAA
Sono stati inoltre variati i seguenti immobili: foglio 1 particella AAE
Annotazione censuaria (penultimo stadio) in visura part. AAD:
Sono stati inoltre variati i seguenti immobili: foglio 1 particella 100 foglio 1 particella 101
Pag. 94 di 127
LE TIPOLOGIE
34 – TIPO FRAZIONAMENTO
FUSIONE DI PARTICELLE DELLA STESSA DITTA E STESSA QUALITA' +
FRAZIONAMENTO
Standard – misure – estratto ufficio
Pag. 95 di 127
LE TIPOLOGIE
34 – TIPO FRAZIONAMENTO
Particelle originarie: 2-n • Particelle soppresse: 2-n • Particelle costituite: 2-m
Pag. 96 di 127
LE TIPOLOGIE
34 – TIPO FRAZIONAMENTO
Particelle originarie: 2-n • Particelle soppresse: 2-n • Particelle costituite: 2-m
Dati derivanti da:
Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione)
(protocollo n. PV00XXXXX)
Annotazione censuaria in visura part. 100:
La soppressione ha originato i seguenti immobili : foglio 1 particella AAA foglio 1 particella AAB
foglio 1 particella AAC
Annotazione censuaria in visura part. 101:
La soppressione ha originato i seguenti immobili : foglio 1 particella AAD foglio 1 particella AAE
foglio 1 particella AAF
Annotazione censuaria (ultimo stadio) in visura part. AAA:
Comprende il foglio 1 particella AAD
Sono stati inoltre variati i seguenti immobili: foglio 1 particella AAD
Annotazione censuaria (penultimo stadio) in visura part. AAA:
Sono stati inoltre variati i seguenti immobili: foglio 1 particella 100 foglio 1 particella 101
Annotazione censuaria (ultimo stadio) in visura part. AAB:
Comprende il foglio 1 particella AAE
Sono stati inoltre variati i seguenti immobili: foglio 1 particella AAE
Annotazione censuaria (penultimo stadio) in visura part. AAA:
Sono stati inoltre variati i seguenti immobili: foglio 1 particella 100 foglio 1 particella 101
Annotazione censuaria (ultimo stadio) in visura part. AAC:
Comprende il foglio 1 particella AAF
Sono stati inoltre variati i seguenti immobili: foglio 1 particella AAF
Annotazione censuaria (penultimo stadio) in visura part. AAC:
Sono stati inoltre variati i seguenti immobili: foglio 1 particella 100 foglio 1 particella 101
Pag. 97 di 127
PREGEO 10
I CONTROLLI
Pag. 98 di 127
CONTROLLI
FATTI DALLA PROCEDURA
Controlli formali, di conformità e di completezza
Estratto di Mappa rilasciato dall'Ufficio
Codice
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
1.7
1.8
1.9
Pag. 99 di 127
1- Controlli sulla documentazione (presente/assente)
 Deposito al Comune o annotazione UC o esproprio
 Firme delle parti o Lettera di incarico o esproprio
 Libretto delle misure
 Relazione tecnica
 Proposta di aggiornamento mod 51
 Modello censuario (modello 51ftp)
 Modello 3spc
 Schema rilievo
 Estratto di mappa: rilasciato da non più di 6 mesi
Estratto di Mappa autoallestito
1- Controlli sulla documentazione (presente/assente)
 Deposito al Comune o annotazione UC o esproprio
 Firme delle parti o Lettera di incarico o esproprio
 Libretto delle misure
 Relazione tecnica
 Proposta di aggiornamento mod 51
 Modello censuario (modello 51ftp)
 Modello 3spc
 Schema rilievo
CONTROLLI
FATTI DALLA PROCEDURA
Controlli di consistenza
C o d ic e
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
2.7
2.8
Pag. 100 di 127
Estratto di Mappa rilasciato dall'Ufficio
Estratto di Mappa autoallestito
2- Controlli sul libretto delle misure
2- Controlli sul libretto delle misure
 Formalmente corretto
(consente la ricostruzione dell'oggetto del rilievo sulla base
 Consistente
delle sole misure)
delle misure altimetriche per il calcolo dei dislivelli tra i punti
 Presenza
fiduciali presenti nel libretto ed un punto del rilievo di dettaglio
Esistenza misure per la determinazione di 3 punti fiduciali ovvero misure
 per la determinazione di 2 punti fiduciali ed un punto ausiliario
 Uso di PF non di primo perimetro
media nella riga 0 del libretto maggiore di 1000 m dalla media delle
 Est
coordinate Est dei PF di primo perimetro
codifica del comune o del foglio o delle particelle nella riga 0 del
 Errata
libretto

Schemi di rilievo non ottimizzati (poligonali con lati non omogenei e/o
percorso non rettilineo; intersezione di poligonali senza punti comuni
intersezione in avanti con triangoli acuti, ecc)
 Formalmente corretto
(consente la ricostruzione dell'oggetto del rilievo sulla base
 Consistente
delle sole misure)
delle misure altimetriche per il calcolo dei dislivelli tra i punti
 Presenza
fiduciali presenti nel libretto ed un punto del rilievo di dettaglio
Esistenza misure per la determinazione di 3 punti fiduciali ovvero misure
 per la determinazione di 2 punti fiduciali ed un punto ausiliario

Schemi di rilievo non ottimizzati (poligonali con lati non omogenei e/o
percorso non rettilineo; intersezione di poligonali senza punti comuni
intersezione in avanti con triangoli acuti, ecc
CONTROLLI
FATTI DALLA PROCEDURA
Controlli topografici
Estratto di Mappa rilasciato dall'Ufficio
Codice
3.1
3.2
3.3
3.4
3.5
3.6
3.7
Pag. 101 di 127
3 - Controlli sull'elaborazione del libretto delle misure
distanze tra PF in contrasto con quelle dell'estratto oltre le
 Mutue
tolleranze ammesse
rilievo celerimetrico esterne al triangolo fiduciale oltre 1/3 la
 Stazioni
congiungente i due PF più prossimi
delle particelle originarie inferiore a 2000 mq, lotto non
 Superficie
rilevato integralmente
 Allineamenti e/o squadri oltre i limiti della circolare 2/88 e successive
Lunghezza >1000 m errore di chiusura maggiore delle
 Poligonale
tolleranze ammesse
Lunghezza >1000 m non appoggiata a punti di coordinate
 Poligonale
analitiche
 SQM > 10 cm
Estratto di Mappa autoallestito
3 - Controlli sull'elaborazione libretto delle misure
Stazioni rilievo celerimetrico esterne al triangolo fiduciale oltre 1/3 la
congiungente i due PF più prossimi
 Allineamenti e/o squadri oltre i limiti della circolare 2/88 e successive
Lunghezza >1000 m errore di chiusura maggiore delle
 Poligonale
tolleranze ammesse
Lunghezza >1000 m non appoggiata a punti di coordinate
 Poligonale
analitiche
 SQM > 10 cm
CONTROLLI
FATTI DALLA PROCEDURA
Controlli di coerenza cartografica
Estratto di Mappa rilasciato dall'Ufficio
Codice
4.1
Pag. 102 di 127
4 - Controlli sull'elaborazione della proposta d'aggiornamento
 Controllo Valore Soglia
Estratto di Mappa autoallestito
4 - Controlli sull'elaborazione della proposta d'aggiornamento

CONTROLLI
FATTI DALLA PROCEDURA
Controlli sui dati censuari
Estratto di Mappa rilasciato dall'Ufficio
6 - Controllo dati elaborazione del modello censuario
Codice
6.1
6.2
6.3
6.4
6.5
6.6
6.7
6.8
Pag. 103 di 127
Estratto di Mappa autoallestito
6 - Controllo dati elaborazione del modello censuario
Le particelle originarie devono essere tutte fra quelle richieste con
l'estratto di mappa: altrimenti l'estratto deve essere pagato in modalità
autoallestito

caso di tipo di frazionamento la qualità delle particelle derivate deve
 Inessere
uguale a quella della particella originaria
caso di tipo mappale almeno una particella derivata deve avere
 Inqualità
282
valore della superficie della particella originaria è identico al valore
 Ilinserito
nel modello censuario
Tutte le particelle derivate sono identificate con la superficie nominale:
somma delle superfici deve bilanciare con la superficie della particella
 laoriginaria
in atti



La superficie della particella da frazionare (in atti con superficie
nominale) è stata integralmente rilevata e le particelle derivate sono
tutte reali: è consentito uno sbilanciamento di superficie fino al massimo
del 5% della superficie in atti o doppia dimostrazione
Tra tutte le particelle derivate almeno una è identificata con la superficie
reale: lo sbilanciamento con la somma delle superfici in atti non può
essere superiore al 5% della superficie in atti.
La superficie originaria è identificata come superficie reale: nessun
sbilanciamento consentito oltre il valore di tolleranza T=1/3(A/1000+ √
A)
In caso di tipo mappale almeno una particella derivata deve avere
qualità 282




Tutte le particelle derivate sono identificate con la superficie nominale:
la somma delle superfici deve bilanciare con la superficie della particella
originaria in atti
La superficie della particella da frazionare (in atti con superficie
nominale) è stata integralmente rilevata e le particelle derivate sono
tutte reali: è consentito uno sbilanciamento di superficie fino al
massimo del 5% della superficie in atti o doppia dimostrazione
Tra tutte le particelle derivate almeno una è identificata con la
superficie reale: lo sbilanciamento con la somma delle superfici in atti
non può essere superiore al 5% della superficie in atti.
La superficie originaria è identificata come superficie reale: nessun
sbilanciamento consentito oltre il valore di tolleranza
T=1/3(A/1000+ √ A)
CONTROLLI
FATTI DALLA PROCEDURA
ESITI
A seconda della tipologia, i controlli (per un elenco esaustivo vedere materiale didattico
presente sul sito,”Procedura pregeo 10, Approvazione automatica degli atti di
aggiornamento e contestuale aggiornamento degli archivi” di Nicoletta Pignattelli e
Demetrio Poma), produrranno una delle seguenti tre condizioni :
Si : la condizione è rispettata, il tipo è approvabile automaticamente
No : la condizione non è rispettata, il tipo è respinto
W : viene rimandato il controllo alla verifica dell'apposita dichiarazione in relazione
tecnica strutturata. A seconda del controllo, il tipo sarà approvabile automaticamente o
manualmente.
Come ribadito nella circolare 3/09, Alcuni esiti W portano all'approvazione manuale, ma
ciò non e' da considerare un motivo di sospensione, ma solo un “campanello d'allarme”
che invita il tecnico approvatore ad un supplemento di indagine.
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CONTROLLI
FATTI DALLA PROCEDURA
ULTERIORI CONTROLLI DI APPROVABILITA'
Questo tasto, aggiunto al precedente “COMPATIBILITA' DIAGNOSTICI”, integra i vecchi
controlli ai nuovi, verifica la conformità dello schema censuario e verifica il valore soglia, di
cui parleremo in seguito.
L'esito potrà essere :
Il tipo sarà approvato in automatico
Il tipo sarà sottoposto al processo di approvazione manuale
Esito negativo
Nei primi due casi potremo consegnare il tipo, nell'ultimo caso no.
Per alcuni controlli, come visto in precedenza, occorrerà un'apposita dichiarazione
(sezione DICHIARAZIONI TECNICHE) nella relazione tecnica strutturata
L'oggetto del rilievo o le stazioni fuori triangolo e gli allineamenti e squadri fuori tolleranza
producono la finestra blu in fase di elaborazione e la dicitura [noappautom] con evidenziati
gli errori
Pag. 105 di 127
CONTROLLI
FATTI DALLA PROCEDURA
LA RELAZIONE TECNICA STRUTTURATA
Che cosa è ?
E’ LA TRASPOSIZIONE DELLA RELAZIONE TECNICA DI PREGEO IN UNA
SERIE DI INFORMAZIONI CODIFICATE CHE POSSONO ESSERE
INTERPRETATE DA UNA PROCEDURA INFORMATICA.
La relazione tecnica “tradizionale” rimane, comunque obbligatoria
Come è composta ?
E’ COMPOSTA DALLE DICHIARAZIONI PREDEFINITE CHE SONO NECESSARIE PER
STABILIRE L’APPROVABILITA’ DELL’ATTO DI AGGIORNAMENTO, SECONDO
L’ATTUALE NORMATIVA CATASTALE.
Inoltre:
Per la composizione interattiva della relazione tecnica, la procedura Pregeo 10 è stata
predisposta per la:
Visualizzazione dell’elenco delle componenti predefinite della relazione tecnica
Selezione multipla automatica delle componenti predefinite della relazione tecnica
Formazione della relazione tecnica con inserimento delle componenti selezionate
Visualizzazione della relazione tecnica formata per componenti
Pag. 106 di 127
CONTROLLI
FATTI DALLA PROCEDURA
LA RELAZIONE TECNICA STRUTTURATA
Scegliamo la zona tra le tre previste
dalla circ. 2/88 :
Zona urbana o di espansione
Ubanistica
Zona urbana pianeggiante o
parzialmente ondulata
Zona extraurbana con terreno
sfavorevole
In questo modo definiremo le
tolleranze e verranno evidenziate le
dichiarazioni che la condizione “W”
dei controlli ha richiesto
Pag. 107 di 127
CONTROLLI
FATTI DALLA PROCEDURA
LA RELAZIONE TECNICA STRUTTURATA
Le dichiarazioni
l'assenza di misure altimetriche per il calcolo dei dislivelli tra i punti fiduciali ed un punto del
rilievo di dettaglio è giustificata dall'assenza delle caratteristiche di stabilità e di permanenza
del tempo dello stesso punto del rilievo di dettaglio.
La dichiarazione porta all'approvazione automatica
Questa dichiarazione appare quando non è stato definito altimetricamente o un PF o almeno
un punto di dettaglio.
Per un errore della procedura attuale appare anche quando non è definito altimetricamente
un PA, nonostante la normativa non obblighi a rilevare altimetricamente i PA
Rif. :
Nota prot. n. 34902 del 15.5.2006 della Direzione Cartografia, Catasto e Pubblicità
Immobiliare
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CONTROLLI
FATTI DALLA PROCEDURA
LA RELAZIONE TECNICA STRUTTURATA
Le dichiarazioni
la determinazione delle reciproche posizioni tra i punti fiduciali di primo perimetro richiede
una complessità di operazioni topografiche con conseguente scarsa affidabilità dei risultati
quindi, in deroga alla normativa tecnica, il triangolo fiduciale è stato definito da due punti
fiduciali e un particolare topocartografico e la distanza tra i due PF è stata determinata con
un numero sovrabbondante di misure.
La dichiarazione porta all'approvazione automatica
Attualmente questa dichiarazione appare quando le stazioni od i punti battuti eccedono 1/3
della lunghezza del lato del triangolo fiduciale.
Per semplicità la dichiarazione riporta sempre che sono stati usati due PF ed un PA.
Rif :
Istruzione per il rilievo catastale di aggiornamento prot. 4°/322 del 19 gennaio 1988 § 2
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CONTROLLI
FATTI DALLA PROCEDURA
LA RELAZIONE TECNICA STRUTTURATA
Le dichiarazioni
il controllo delle mutue relazioni (distanze) fra punti Fiduciali ha evidenziato differenze oltre
le tolleranze ammesse tra i seguenti punti fiduciali:
PF../…./….. - PF../…./…..………..
pertanto sono state prodotte misure sovrabbondanti ed iperdeterminazioni della/e relazione/i
in esame, le quali hanno dimostrato la validità delle misure assunte.
Questo caso ha due opzioni : se il contrasto è con misurate di altri atti la dichiarazione
porterà all'approvazione automatica, se il contrasto è con misurate provenienti da collaudi
d'ufficio la dichiarazione porterà ad un'approvazione manuale, cioè sottoposta a verifica del
tecnico A.D.T.. Ciò non vuol dire che è automaticamente sospeso!
Si raccomanda di eseguire tutti i controlli del caso, prima di barrare questa dichiarazione
Per far funzionare bene questo controllo occorre scaricare periodicamente l'archivio
misurate ed associarlo con l'apposita funzione. Dentro l'estratto ci sono solo alcune
misurate.
Rif :
Istruzione per il rilievo catastale di aggiornamento prot. 4°/322 del 19 gennaio 1988 § 4 CIRCOLARE 5/1989
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CONTROLLI
FATTI DALLA PROCEDURA
LA RELAZIONE TECNICA STRUTTURATA
Le dichiarazioni
le particelle di superficie inferiore a 2000 mq non sono state rilevate integralmente in quanto
i confini non sono materializzabili interamente e la committenza non ne ha richiesto la
materializzazione
La dichiarazione porta all'approvazione automatica
E' stato chiarito definitivamente quanto già espresso con le note 3608/5000/98 e C2/796/98,
cioè che se il committente non ci incarica della riconfinazione non siamo obbligati a farla.
Rif :
CIRCOLARE N. 2. Prot. n. 4A/763 del 26 febbraio 1988 § 5
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CONTROLLI
FATTI DALLA PROCEDURA
LA RELAZIONE TECNICA STRUTTURATA
Le dichiarazioni
i risultati dell'elaborazione hanno fornito, per alcuni punti rilevati, un valore del semiasse
dell'ellisse di errori > 10 cm per la complessità delle operazioni topografiche e per la
impossibilità di realizzare schemi ottimizzati.
Questa dichiarazione, che verifica una condizione che fino ad oggi non era prevista da
alcuna norma, porta sempre all'approvazione manuale con verifica da parte del tecnico
A.D.T.
Controllare bene le operazioni svolte, perché molte volte, anche se in maniera difficile da
individuare, la procedura ha ragione!
Controllare che non siano state lasciate come origine di baseline stazioni di riferimento
lontane, la distanza dei punti usati come orientamenti nei rilievi misti, identificativi punto o
misure in punti ribattuti, ecc.
Specificare bene in relazione le operazioni svolte e le probabili cause, in modo da
“convincere” se stessi e, naturalmente, il tecnico che dovrà valutare la bontà dell'operazione
e la conseguente approvazione.
A volte, comunque, si tratta di reali problemi della procedura, per questo si rimanda
all'esame manuale ed alla lettura della relazione
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CONTROLLI
FATTI DALLA PROCEDURA
LA RELAZIONE TECNICA STRUTTURATA
Le dichiarazioni
La/e particella/e ……………….. corrisponde/ono a quanto rappresentato sulla
mappa del Catasto Terreni e che il fabbricato è correttamente inserito nella cartografia
La dichiarazione porta all'approvazione automatica
Viene selezionata in caso di tipi per “corrispondenza topografica”
Rif:
Nota prot. n. 34902 del 15.5.2006 della Direzione Cartografia, Catasto e Pubblicità
Immobiliare
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CONTROLLI
FATTI DALLA PROCEDURA
LA RELAZIONE TECNICA STRUTTURATA
Le dichiarazioni
Il tipo mappale ha in oggetto costruzioni realizzate in aderenza a fabbricati già inseriti in
mappa e comportanti un incremento di superficie coperta minore o uguale al 50% della
superficie occupata dal corpo di fabbrica preesistente;
La dichiarazione porta all'approvazione automatica
Rif. :
art. 6 DM 28 del 1998
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CONTROLLI
FATTI DALLA PROCEDURA
LA RELAZIONE TECNICA STRUTTURATA
Le dichiarazioni
La differenza tra la superficie rilevata della/e particella/e …………………. e la superficie
registrata negli atti catastali eccede il limite di tolleranza di oltre 1/20, per questo si è
proceduto alla doppia dimostrazione sia grafica, sia delle superfici.
Ancora non ci è stato spiegato in dettaglio. Si presume che la procedura faccia un confronto
tra la superficie grafica e quella censuaria.
Rif. :
CIRCOLARE 5/1989 modificata dalla CIRCOLARE 2/1992
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PREGEO 10
IL NUOVO ESTRATTO DI MAPPA
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IL NUOVO ESTRATTO DI MAPPA
TOPONIMI
8|73T|56862.260|-8960.384|0|Quinto|
8|74T|57130.305|-8743.164|0|Fornace|
8|75T|57136.584|-9010.437|1.225|vicinale|
8|76T|57178.782|-8988.107|6.161|dei|
8|77T|57186.966|-8955.115|0.522|Grilli|
ANGOLO DI ROTAZIONE
IN RADIANTI CON ZERO
AD EST E SENSO
ANTIORARIO
SIMBOLI
8|93L|57455.060|-17746.138|
8|94L|57458.905|-17751.254|
8|95L|57528.807|-17700.870|
7|3|93L|94L|95L|NT|
LINEE TRATTEGGIATE E PUNTINATE
7|4|39L|40L|41L|42L|NT|
7|2|45L|46L|NP|
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FORMAZIONE SIMBOLO
IL NUOVO ESTRATTO DI MAPPA
DITTA
6|DITTA|1|COGNOME,NOME|XXXXXX00X00X00X|Proprietà per 1/6|
6|DITTA|1|COGNOME,NOME|XXXXXX00X00X00X|Proprietà per 1/6|
6|DITTA|1|COGNOME,NOME|XXXXXX00X00X00X|Proprietà per 1/6|
6|DITTA|1|COGNOME,NOME|XXXXXX00X00X00X|Proprietà per 3/6|
NATURA DELLA SUPERFICIE
6|PARTICELLA|1|00|FABB RURALE |3205|3166|0|0|SR|
POSIZIONE CARTOGRAFICA DEI PF
6|PFCART|PF12/0370/I684|56947.847|-8645.931|
SCALA ORIGINARIA DEL FOGLIO
6|SCALAORIGINARIA|2000|
DISTORSIONE
6|DISTORSIONE|4.49|
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PREGEO 10
VALORE SOGLIA E VETTORE SCARTO
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IL VALORE SOGLIA
Attualmente, come ci è stato riportato dall' Ing. Ferrante, Responsabile servizi
Cartografici della Direzione centrale Cartografia, Catasto e Pubblicità' immobiliare al
convegno di Firenze del 05/06/2009, il valore DISTORSIONE viene determinato
tramite funzione che tiene conto dei seguenti fattori :
Errore di Graficismo;
Metodologia di rilievo utilizzata per la formazione della mappa
Numero di atti di aggiornamento introdotti in mappa dalla formazione ad oggi
Metodologia e supporti impiegati per la digitalizzazione delle mappe in formato
vettoriale
Scarti tra distanze tra coppie di PF misurate e le omologhe desunte dalla posizione in
mappa (dal 1989 alla data di richiesta dell'estratto)
Scala nominale della mappa;
Scarti generati dal processo d'inquadramento eseguito tra punti del rilievo e punti
omologhi della mappa (dal 1989 alla data di richiesta dell'estratto)
Scarti dovuti alla distorsione subita dall'oggetto del rilievo per realizzare il miglior
adattamento alla mappa (dal 1989 alla data di richiesta dell'estratto)
Il valore è dunque dinamico e cambia ad ogni approvazione di atto di aggiornamento.
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IL VETTORE SCARTO
Pregeo fa un primo calcolo in coordinate locali , poi esegue una rototraslazione
baricentrica rigida basata sulle coordinate presenti in TAF.
Quando entriamo nella proposta d'aggiornamento, il rilievo è sovrapposto
all'estratto tramite le coordinate derivanti dalla rototraslazione basata sulla TAF.
Attraverso il comando orienta, troviamo la migliore posizione e, di fatto, eseguiamo
una nuova rototraslazione, di solito con variazione di scala, che farà assumere
valori diversi alle coordinate dei PF rilevati
Con il comando adatta allunghiamo od accorciamo le nostre linee rosse fino ad
incontrare le nere. Il valore massimo di questo spostamento è oggi lo “scostamento
massimo dei punti proposta”
In fase di predisposizione per l'invio telematico, tramite il tasto “ULTERIORI
CONTROLLI DI APPROVABILITA'” il libretto viene rototraslato utilizzando le
coordinate cartografiche dei PF (righe PFCART nel nuovo estratto) e le coordinate
dei PF rilevati assumeranno un ulteriore valore.
Viene poi calcolata la differenza tra le coordinate dei PF determinate nei due
sistemi. Questa differenza si chiama vettore scarto e viene confrontata con il valore
DISTORSIONE desunto dal nuovo estratto
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ESTRATTO DI MAPPA CON POSIZIONE CARTOGRAFICA DEI PUNTI FIDUCIALI
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ESTRATTO DI MAPPA CON SOVRAPPOSTO RILIEVO DERIVANTE DA TAF
Per una maggiore comprensione tutto l'oggetto del rilievo è in colore rosso
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ESTRATTO DI MAPPA DOPO IL COMANDO “ORIENTA”
Per una maggiore comprensione tutto l'oggetto del rilievo è in colore rosso
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ENTITA' DI UN VETTORE SCARTO
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GRAZIE PER L'ATTENZIONE
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Presentazione a cura dei Geometri :
Andrea Gabbrielli,Lapo Moriani, Daniele Sguanci,Luca Trambusti,Paolo Zeroni
Revisione Generale e Periodica :
Paolo Zeroni
BIBLIOGRAFIA :
Procedura Pregeo 10 - Approvazione Automatica degli atti di Aggiornamento e contestuale
Aggiornamento degli Archivi
Nicoletta Pignattelli – Demetrio Poma
Direzione Centrale Cartografia, Catasto e P.I. Area Servizi Cartografici
L'approvazione automatica degli Atti d'Aggiornamento – Procedura Pregeo 10
Francesco Polimeni
Direzione Centrale Cartografia, Catasto e P.I. Area Servizi Cartografici
Circolare 3/09
Agenzia del Territorio Direzione Centrale Cartografia, Catasto e Pubblicità Immobiliare
Esperienze dirette di sperimentazione
P.E. Marco Pasquini, Geom. Paolo Zeroni
Revisione OTTOBRE 2009
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Pregeo 10 - Collegio dei Geometri della Provincia di Prato