COMITATO REGIONALE TOSCANO GEOMETRI COMMISSIONE CATASTO PREGEO 10 APPROVAZIONE AUTOMATICA DEGLI ATTI DI AGGIORNAMENTO PREGEO 10 LE PRINCIPALI NOVITA' Pag. 2 di 127 PRINCIPALI NOVITA' nella compilazione del libretto pregeo: nella riga 9 possibilità di attivazione del pregeo in modalità 9 o 10: In questo modo possiamo usare pregeo 10 anche per le tipologie non comprese o semplicemente come se fosse la versione precedente. Pag. 3 di 127 PRINCIPALI NOVITA' nella compilazione del libretto pregeo: Pag. 4 di 127 PRINCIPALI NOVITA' nella compilazione del libretto pregeo: Nella riga 1 Gps presenza di coordinate inquadrate nel sistema di riferimento ETRF2000. Equivale a scrivere [ETRF2000] nella nota del punto. Usare questa opzione in caso di reale appartenenza al sistema. E' stato ribadito nella circolare 3/09 che la stazione master non dovrà essere collegata ai fiduciali. In caso di stazioni di riferimento lontane, ricordarsi di abilitare il flag “rappresenta punto di emanazione del rilievo” alla prima riga 2 gps, che diventerà punto di emanazione del rilievo od usare altri sistemi che garantiscano una base baricentrica. Si consiglia di scrivere in relazione la provenienza delle coordinate (RDN,Rete Comitato Toscano Geometri, ecc.) Pag. 5 di 127 PRINCIPALI NOVITA' nella compilazione del libretto pregeo: Nella riga 8 coordinate dei Punti Noti è stata aggiunta una codifica apposita per i Punti Ausiliari. Planimetrico/Punto Utente/Punto Ausiliario. Equivale a mettere il testo [P.A.] nella nota del punto. In questo modo il PA verrà correttamente riconosciuto. Pag. 6 di 127 PRINCIPALI NOVITA' nella compilazione del libretto pregeo: In caso di Stazioni consecutive in numero maggiore od uguale a 4 occorre compilare una riga di tipo 3 ed a tutti gli effetti verrà considerato uno schema poligometrico, rispettando tutte le disposizioni previste Pag. 7 di 127 PRINCIPALI NOVITA' APPROVAZIONE AUTOMATICA L'innovazione più importante è senz'altro l'APPROVAZIONE AUTOMATICA. Questa nuova procedura cerca di unificare i controlli facendoli fare ad una macchina che, in caso positivo, l'approverà senza l'intervento del tecnico A.D.T. Dato che, per l'approvazione automatica, occorre l'estratto rilasciato dall'ufficio, tranne che per le tipologie 1, 20 e 21 (senza estratto) e le tipologie 2 e 22 per le quali è prevista la redazione dell'estratto di mappa “autoallestito” in esenzione di tributi, occorre applicare e verificare sempre i seguenti punti, in questo periodo di convivenza con pregeo 9 (fino giugno 2010): Richiedere all'Agenzia del Territorio l'estratto di mappa per tipo di aggiornamento specificando che servirà per pregeo 10; Questo, in caso di richiesta presso l'ufficio, si ottiene comunicandolo all'operatore, che provvederà a scrivere “pregeo10” nel campo informazioni e, in caso di richiesta per via telematica, scrivendo noi stessi “pregeo10” nello stesso campo. A Seguito di ciò il campo informazioni non potrà contenere alcun altra comunicazione. Appare chiaro che il campo informazioni, almeno in questa fase, non potrà essere usato per chiedere allineamenti. Pag. 8 di 127 PRINCIPALI NOVITA' APPROVAZIONE AUTOMATICA Prima di richiedere un estratto Assicurarsi che l'intestazione della ditta in visura sia correttamente inserita, in caso contrario aggiornarla con istanza di preallineamento o tramite contact center; Verificare che la mappa sia aggiornata, in caso contrario provvedere mediante istanza protocollata o contact center; Verificare che il censuario sia aggiornato e che non contenga particelle divise in porzioni, in caso contrario presentare istanza protocollata a firma del proprietario nella quale si richiede l'accorpamento; Verificare le monografie in atti dei punti fiduciali utilizzati, in caso contrario produrre nuova monografia. Verificare che i fiduciali siano correttamente rappresentati in mappa, in caso contrario chiedere la loro rappresentazione Pag. 9 di 127 PRINCIPALI NOVITA' CENSUARIO “BLINDATO” Un'altra novità di rilievo è rappresentata dal censuario “blindato”. Per ciascuna tipologia sarà possibile compilare il DB censuario in un solo modo, deciso a priori. E' anche possibile ricavare il censuario dalla proposta. Per evitare problemi, nella compilazione manuale, è utile richiamare le particelle originarie presenti nell'estratto direttamente dal menù a tendina; Pag. 10 di 127 PRINCIPALI NOVITA' NUOVA GRAFICA Nuova grafica per Stralcio, Proposta e Stampe con gestione di linee tratteggiate e puntinate, testi, simboli e.... Pag. 11 di 127 PRINCIPALI NOVITA' NUOVA GRAFICA ...IL GUFO ! Pag. 12 di 127 PRINCIPALI NOVITA' NELLA COMPILAZIONE DELLA PREDISPOSIZIONE ATTO DI AGGIORNAMENTO Tasto ULTERIORI CONTROLLI DI APPROVABILITA' Pag. ١٣ di ١٢٧ PRINCIPALI NOVITA' NELLA COMPILAZIONE DELLA PREDISPOSIZIONE ATTO DI AGGIORNAMENTO verifica della modalità di approvazione direttamente in ufficio Pag. 14 di 127 PRINCIPALI NOVITA' RELAZIONE TECNICA STRUTTURATA Pag. 15 di 127 PREGEO 10 PRESENTAZIONE ED APPROVAZIONE Pag. 16 di 127 PRESENTAZIONE ED APPROVAZIONE FRONT OFFICE ATTIVITA' MANUALI CONTROLLI DI ACCETTAZIONE Sono quelli previsti dalla circolare 2/88 e, in parte, sono già svolti dalla procedura : Validità estratto (procedura) Leggibilità supporto Presenza elaborati (procedura) Apposizione delle firme Presenza eventuale lettera d'incarico (procedura) Avvenuto deposito in comune Controllo della ditta (i dati sono nell'estratto: la certifica il professionista) PROTOCOLLAZIONE, PAGAMENTO E RILASCIO RICEVUTA INSERIMENTO DELL'ATTO NEL SISTEMA Pag. 17 di 127 PRESENTAZIONE ED APPROVAZIONE INVIO TELEMATICO CONTROLLI DI ACCETTAZIONE Sono quelli previsti dalla circolare 2/88 e, in parte, sono già svolti dalla procedura : Validità estratto (procedura) Leggibilità supporto (procedura sister) Presenza elaborati (procedura) Apposizione delle firme (atto notorio del professionista firmato con firma elettronica) Presenza eventuale lettera d'incarico (procedura) Avvenuto deposito in comune (atto notorio del professionista firmato con firma elettronica. L'agenzia, una volta al mese invia gli elenchi ai comuni) Controllo della ditta (i dati sono nell'estratto: la certifica il professionista) PROTOCOLLAZIONE, PAGAMENTO E RILASCIO RICEVUTA Fatti attraverso procedura Sister Pag. 18 di 127 PRESENTAZIONE ED APPROVAZIONE INVIO TELEMATICO Ricordiamoci sempre che queste dichiarazioni sono un ATTO NOTORIO, con tutte le conseguenze penali e civili che possono comportare Pag. 19 di 127 PRESENTAZIONE ED APPROVAZIONE INVIO TELEMATICO INSERIMENTO DELL'ATTO NEL SISTEMA L'esistenza di un PC acceso, collegato a Territorio WEB, con almeno un tecnico che abbia svolto l'operazione Pregeo/Servizio/Carica libretto pregeo, causerà l'avvio della procedura automatica di approvazione degli atti conformi. A regime la procedura dovrebbe partire in automatico. L'invio può essere eseguito a qualsiasi ora. La trattazione avverrà solo durante l'orario di servizio. I file inviati andranno in un'apposita cartella e richiamati al momento dell'avvio della procedura automatica. Pag. 20 di 127 PRESENTAZIONE ED APPROVAZIONE FRONT OFFICE ED INVIO TELEMATICO ATTIVITA' PROCEDURA AUTOMATICA ELABORAZIONE IN CASO DI CONTROLLI POSITIVI, VALIDAZIONE, INSERIMENTO IN MAPPA, APPROVAZIONE ED AGGIORNAMENTO DEGLI ARCHIVI CARTOGRAFICO E CENSUARIO IL CERTIFICATO DI APPROVAZIONE RECHERA' LA SCRITTA “APPROVAZIONE AUTOMATICA” ANZICHE' IL NOMINATIVO DEL TECNICO APPROVATORE IN CASO DI CONTROLLI SOGGETTI A VERIFICA IL SISTEMA PASSERA' ALL'APPROVAZIONE MANUALE DA PARTE DEL TECNICO, COME PER PREGEO 9, VERIFICANDO SOLO LE SEGNALAZIONI EMESSE DALLA PROCEDURA IN CASO DI CONTROLLI NEGATIVI IL TIPO SARA' RESPINTO Pag. 21 di 127 PRESENTAZIONE ED APPROVAZIONE FRONT OFFICE ED INVIO TELEMATICO AL TERMINE DELLA GIORNATA LAVORATIVA, L'UFFICIO PROVVEDERA' A : Stampare i PDF degli atti Apporre eventuali riserve ed annotazioni (adesso unificate e non modificabili) Stampare gli attestati di approvazione/rifiuto Controllare gli esiti dell'approvazione Correggere eventuali errori Archiviare la documentazione Cartacea Il direttore dell'Ufficio, o suo delegato deve firmare gli attestati cartacei, firmare digitalmente il secondo originale del tipo di Frazionamento, firmare eventuali schede di rifiuto, spuntare la lista di controllo degli atti approvati in automatico. Per i tipi di Frazionamento telematici, la dicitura “approvato in attesa del secondo originale” rimarrà fino a che il dirigente non avrà svolto i suoi compiti. Il tipo è comunque approvato. Pag. 22 di 127 PRESENTAZIONE ED APPROVAZIONE FRONT OFFICE ED INVIO TELEMATICO Prossimamente la procedura provvederà, contestualmente all'approvazione di un tipo mappale, a generare in automatico al Catasto Edilizio Urbano, una Unità immobiliare urbana di una nuova categoria : F6 – fabbricato in attesa di accatastamento La nuova unità avrà identificativo catastale e ditta intestataria esattamente uguale alla precedente ditta a terreni, in modo da garantire la continuità storica degli oggetti e dei soggetti fra i due archivi e consentire un maggior controllo delle intestazioni in sede di presentazione Docfa Si rimanda alla circolare 1/2009 che introduce una sperimentazione in alcuni uffici (in toscana a Siena). Pag. 23 di 127 PREGEO 10 LE TIPOLOGIE Pag. 24 di 127 LE TIPOLOGIE TIPOLOGIE DI ATTI NON TRATTATI DALLA PROCEDURA AUTOMATICA UFFICIALMENTE Tipi particellari Atti che comportano variazioni di acque e strade Atti predisposti su estratti di mappa autoallestiti (escluso alcune tipologie) Atti in esenzione di tributi o riguardanti particelle demaniali Atti con tipologie non comprese. ATTI TRATTATI MA CHE RISULTANO SEMPRE IN APPR. MANUALE Atti che si riferiscono a più di una/due particelle originali (secondo le tipologie) Atti che si riferiscono a Punti Fiduciali appartenenti a Comuni e Fogli diversi GLI ATTI NON TRATTATI DALLA PROCEDURA AUTOMATICA ANDRANNO IN MODALITA' “9” (TIPOLOGIE STANDARD) ANCHE DOPO L'AVVIO OBBLIGATORIO DELLA PROCEDURA “10” Questo tipo di atti dovrà essere sottoposto agli stessi controlli eseguiti automaticamente dalla procedura, con particolare riguardo alle dichiarazioni previste nella relazione strutturata Pag. 25 di 127 LE TIPOLOGIE 1 - TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA CONFORMITA’ DI MAPPA CON CONFERMA DEL NUMERO DI PARTICELLA PASSAGGIO ALL'URBANO DI FABBRICATO RURALE, SENZA SUBALTERNI, GIÀ CENSITO AL CATASTO URBANO, OPPURE PASSAGGIO ALL'URBANO DI UN FABBRICATO PRESENTE SULLA MAPPA E GIÀ CENSITO AL CATASTO URBANO CON LO STESSO NUMERO, MA NON CENSITO CON QUALITÀ 282 AL CATASTO TERRENI. TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA CONFERMA DEL NUMERO DI PARTICELLA Standard – nessuna misura - nessun estratto – nessuna proposta Pag. 26 di 127 LE TIPOLOGIE 1 - TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA • Particelle originarie: 1 • Particelle variate: 1 Dati derivanti da: Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX.N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Pag. 27 di 127 LE TIPOLOGIE 2 - TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA CONFORMITA’ DI MAPPA CON VARIAZIONE DEL NUMERO DI PARTICELLA PASSAGGIO ALL'URBANO DI UN FABBRICATO RURALE SENZA SUBALTERNI NON CENSITO AL CATASTO URBANO OPPURE DI UN FABBRICATO PRESENTE SULLA MAPPA E GIÀ CENSITO AL CATASTO URBANO CON DIVERSO NUMERO. TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA VARIAZIONE DEL NUMERO DI PARTICELLA Standard – nessuna misura – consigliato autoallestito Pag. 28 di 127 LE TIPOLOGIE 2 - TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA • Particelle originarie: 1 • particelle soppresse: 1 • Particelle costituite: 1 Dati derivanti da: Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAAin atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Annotazione censuaria in visura part. 100: La soppressione ha originato i seguenti immobili: foglio 1 particella AAA Annotazione censuaria in visura part. AAA: L’immobile deriva da: foglio 1 particella 100 Pag. 29 di 127 LE TIPOLOGIE 3 - TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA DEMOLIZIONE TOTALE DEL FABBRICATO Standard – nessuna misura – estratto ufficio Pag. 30 di 127 LE TIPOLOGIE 3 - TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA • Particelle originarie: 1 • particelle soppresse: 1 • Particelle costituite: 1 Dati derivanti da: Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Annotazione censuaria in visura part. 100: La soppressione ha originato i seguenti immobili: foglio 1 particella AAA Annotazione censuaria in visura part. AAA: L’immobile deriva da: foglio 1 particella 100 Pag. 31 di 127 LE TIPOLOGIE 4 - TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA DEMOLIZIONE PARZIALE DEL FABBRICATO DEMOLIZIONE PARZIALE DI FABBRICATO CON CONFERMA NUMERO DI PARTICELLA. (DEMOLIZIONE TOTALE DI UN CORPO FABBRICATO) Standard – nessuna misura – estratto ufficio Pag. 32 di 127 LE TIPOLOGIE 4 - TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA • Particelle originarie: 1 • Particelle variate: 1 Dati derivanti da: Tipo mappale per demolizione parziale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Pag. 33 di 127 LE TIPOLOGIE 5 - TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA ACCORPAMENTO DEL FABBRICATO ALLA CORTE Standard – nessuna misura – estratto ufficio Pag. 34 di 127 LE TIPOLOGIE 5 - TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA • Particelle originarie: 2 • particelle variate: 1 • Particelle soppresse : 1 Dati derivanti da: Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Annotazione censuaria in visura part. 101: Comprende il foglio 1 particella 150 Annotazione censuaria in visura part. 150: Unita al foglio 1 particella 101 Pag. 35 di 127 LE TIPOLOGIE 6 - TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA FUSIONE DI PARTICELLE EDIFICATE (QUAL. 282 / FABBR. RURALI) FUSIONE DI 2 PARTICELLE CENSITE AL CATASTO URBANO DI CUI UNA EDIFICATA (O 2 rurali da passare all'urbano). CONFERMA NUMERO DI PARTICELLA. Standard – nessuna misura – estratto ufficio Pag. 36 di 127 LE TIPOLOGIE 6 - TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA • Particelle originarie: 2 • Particelle variate: 1 • Particelle soppresse: 1 Dati derivanti da: Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Annotazione censuaria in visura part. 101: Comprende il foglio 1 particella 150 Annotazione censuaria in visura part. 150: Unita al foglio 1 particella 101 Pag. 37 di 127 LE TIPOLOGIE 7 - TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA NUOVA COSTRUZIONE SULL’INTERA PARTICELLA INSERIMENTO DI UN FABBRICATO CHE RICOPRE L'INTERA PARTICELLA CENSITA AL CATASTO TERRENI. VARIAZIONE NUMERO DI PARTICELLA Standard – nessuna misura – estratto ufficio Pag. 38 di 127 LE TIPOLOGIE 7 - TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA • Particelle originarie: 1 • Particelle soppresse: 1 • Particelle costituite: 1 Dati derivanti da: Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Annotazione censuaria in visura part. 100: La soppressione ha originato i seguenti immobili: foglio 1 particella AAA Annotazione censuaria in visura part. AAA: L’immobile deriva da foglio 1 particella 100 Pag. 39 di 127 LE TIPOLOGIE 8 - TIPO MAPPALE NUOVA COSTRUZIONE SUPERFICIE INFERIORE A 20 MQ INSERIMENTO SU PARTICELLA CENSITA AL CATASTO TERRENI DI UN FABBRICATO MINORE DI 20 MQ (AD ESCLUSIONE DI INTERRATI E TETTOIE) VARIAZIONE NUMERO DI PARTICELLA Modesta entità – misure – estratto ufficio Pag. 40 di 127 LE TIPOLOGIE 8 - TIPO MAPPALE • Particelle originarie: 1 • Particelle soppresse: 1 • Particelle costituite: 1 Dati derivanti da: Tipo mappale per nuova costruzione del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Annotazione censuaria in visura part. 100: La soppressione ha originato i seguenti immobili: foglio 1 particella AAA Annotazione censuaria in visura part. AAA: L’immobile deriva da foglio 1 particella 100 Pag. 41 di 127 LE TIPOLOGIE 9 - TIPO MAPPALE AMPLIAMENTO IN ADERENZA < 50% SU FABBR. IN MAPPA < 20 MQ AMPLIAMENTO IN ADERENZA A FABBRICATI CON SUPERFICIE DELL’AMPLIAMENTO INFERIORE AL 50% DELLA SUPERFICIE GIÀ RAPPRESENTATA IN MAPPA E < 20 MQ CONFERMA DI NUMERO DI PARTICELLA Modesta Entità – misure – estratto ufficio Pag. 42 di 127 LE TIPOLOGIE 9 - TIPO MAPPALE • Particelle originarie: 1 • Particelle variate: 1 Dati derivanti da: Tipo mappale per ampliamento del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Pag. 43 di 127 LE TIPOLOGIE 10 - TIPO MAPPALE AMPLIAMENTO IN ADERENZA < 50% SU FABBR. IN MAPPA > 20 MQ AMPLIAMENTO IN ADERENZA A FABBRICATI CON SUPERFICIE DELL’AMPLIAMENTO INFERIORE AL 50% DELLA SUPERFICIE GIÀ RAPPRESENTATA IN MAPPA E MAGGIORE DI 20 MQ - CONFERMA NUMERO DI PARTICELLA Modesta Entità – misure – estratto ufficio Pag. 44 di 127 LE TIPOLOGIE 10 - TIPO MAPPALE • Particelle originarie: 1 • Particelle variate: 1 Dati derivanti da: Tipo mappale per ampliamento del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Pag. 45 di 127 LE TIPOLOGIE 11 - TIPO MAPPALE NUOVA COSTRUZIONE SU PARTICELLA A SUP. REALE DEFINITA DA FRAZIONAMENTO CIRCOLARE 2/88 INSERIMENTO DI UN FABBRICATO RICADENTE IN UNA PARTICELLA INTERAMENTE RILEVATA DA PRECEDENTE TIPO DI FRAZIONAMENTO REDATTO AI SENSI DELLA CIRCOLARE 2/88. - VARIAZIONE NUMERO DI PARTICELLA Standard – misure – estratto ufficio Pag. 46 di 127 LE TIPOLOGIE 11 - TIPO MAPPALE • Particelle originarie: 1 • Particelle soppresse: 1 • Particelle costituite: 1 Dati derivanti da: Tipo mappale per nuova costruzione del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Annotazione censuaria in visura part. 100: La soppressione ha originato i seguenti immobili: foglio 1 particella AAA Annotazione censuaria in visura part. AAA: L’immobile deriva da foglio 1 particella 100 Pag. 47 di 127 LE TIPOLOGIE 12 - TIPO MAPPALE AMPLIAMENTO FABBRICATO IN MAPPA CON AMPLIAMENTO > DEL 50% AMPLIAMENTO DI UN FABBRICATO CENSITO AL CATASTO URBANO CON SUPERFICIE DELL’AMPLIAMENTO SUPERIORE A 50% DELLA SUPERFICIE GIÀ RAPPRESENTATA IN MAPPA - CONFERMA NUMERO DI PARTICELLA Standard – misure – estratto ufficio Pag. 48 di 127 LE TIPOLOGIE 12 - TIPO MAPPALE • Particelle originarie: 1 • Particelle variate: 1 Dati derivanti da: Tipo mappale per ampliamento del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Pag. 49 di 127 LE TIPOLOGIE 13a - TIPO MAPPALE INSERIMENTO NUOVO FABBRICATO (CON GRAFFA O NUMERO) E SUPERFICIE > 20 MQ INSERIMENTO NUOVO FABBRICATO (CON GRAFFA) SU PARTICELLA CENSITA AL CATASTO TERRENI E SUPERFICIE MAGGIORE DI 20 MQ -VARIAZIONE NUMERO DI PARTICELLA Standard – misure – estratto ufficio Pag. 50 di 127 LE TIPOLOGIE 13a - TIPO MAPPALE • Particelle originarie: 1 • Particelle soppresse: 1 • Particelle costituite: 1 Dati derivanti da: Tipo mappale per nuova costruzione del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Annotazione censuaria in visura part. 100: La soppressione ha originato i seguenti immobili: foglio 1 particella AAA Annotazione censuaria in visura part. AAA: L’immobile deriva da foglio 1 particella 100 Pag. 51 di 127 LE TIPOLOGIE 13b - TIPO MAPPALE INSERIMENTO NUOVO FABBRICATO (CON GRAFFA O NUMERO) E SUPERFICIE > 20 MQ INSERIMENTO NUOVO FABBRICATO (CON GRAFFA) SU PARTICELLA CENSITA AL CATASTO FABBRICATI E SUPERFICIE MAGGIORE DI 20 MQ - CONFERMA NUMERO DI PARTICELLA Standard – misure – estratto ufficio Pag. 52 di 127 LE TIPOLOGIE 13b - TIPO MAPPALE • Particelle originarie: 1 • Particelle variate: 1 Dati derivanti da: Tipo mappale per nuova costruzione del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Pag. 53 di 127 LE TIPOLOGIE 14 - TIPO MAPPALE INSERIMENTO NUOVO FABBRICATO E SCORPORO DI CORTE (STRALCIO DI CORTE) INSERIMENTO NUOVO FABBRICATO E SCORPORO DI CORTE DA PARTICELLA CENSITA AL CATASTO TERRENI (TM CON STRALCIO DI CORTE) - VARIAZIONE NUMERO DI PARTICELLA Standard – misure – estratto ufficio – non finalizzato a cessioni di diritti Pag. 54 di 127 LE TIPOLOGIE 14 - TIPO MAPPALE • Particelle originarie: 1 • particelle soppresse: 1 • Particelle costituite: 2 Dati derivanti da: Tipo mappale per nuova costruzione del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Annotazione censuaria in visura part. 100: La soppressione ha originato i seguenti immobili: foglio 1 particella AAA, foglio 1 particella AAB Annotazione censuaria in visura part. AAA: L’immobile deriva da foglio 1 particella 100 Annotazione censuaria in visura part. AAB: L’immobile deriva da foglio 1 particella 100 Pag. 55 di 127 LE TIPOLOGIE 15 - FRAZIONAMENTO FRAZIONAMENTO DELL’INTERA CORTE DA FABBRICATO CON CORTE SCORPORO DEL FABBRICATO DALLA CORTE Standard – senza misure – estratto ufficio Pag. 56 di 127 LE TIPOLOGIE 15 - FRAZIONAMENTO • Particelle originarie: 1 • Particelle variate: 1 • Particelle costituite: 1 Dati derivanti da: Tipo frazionamento del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Annotazione censuaria in visura part. 100: La soppressione ha originato i seguenti immobili: foglio 1 particella AAA Annotazione censuaria in visura part. AAA: L’immobile deriva da foglio 1 particella 100 Pag. 57 di 127 LE TIPOLOGIE 16a - FRAZIONAMENTO FRAZIONAMENTO FRAZIONAMENTO DI PARTICELLE CENSITE AL CATASTO TERRENI SENZA FORMAZIONE DI LOTTI Standard - misure – estratto ufficio Pag. 58 di 127 LE TIPOLOGIE 16a - FRAZIONAMENTO • Particelle originarie: 1-n • Particelle soppresse 1-n • Particelle costituite: 2 - m Dati derivanti da: Tipo frazionamento del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Annotazione censuaria in visura part. 100: La soppressione ha originato i seguenti immobili: foglio 1 particella AAA, foglio 1 particella AAB Annotazione censuaria in visura part. AAA: L’immobile deriva da foglio 1 particella 100 Annotazione censuaria in visura part. AAB: L’immobile deriva da foglio 1 particella 100 Pag. 59 di 127 LE TIPOLOGIE 16b - FRAZIONAMENTO FRAZIONAMENTO FRAZIONAMENTO DI UNA PARTICELLA EDIFICATA Standard – misure – estratto ufficio Pag. 60 di 127 LE TIPOLOGIE 16b - FRAZIONAMENTO • Particelle originarie: 1 • Particelle variate: 1 • Particelle costituite: 1-n Dati derivanti da: Tipo frazionamento del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Annotazione censuaria in visura part. 100: La soppressione ha originato i seguenti immobili: foglio 1 particella AAA Annotazione censuaria in visura part. AAA: L’immobile deriva da foglio 1 particella 100 Pag. 61 di 127 LE TIPOLOGIE 17 – TIPO PARTICELLARE TIPO PARTICELLARE AL MOMENTO NON PREDISPOSTO Pag. 62 di 127 LE TIPOLOGIE 18 – TIPO MISTO TIPO FRAZIONAMENTO + MAPPALE FRAZIONAMENTO DI PARTICELLA CENSITA AL CATASTO TERRENI + MAPPALE PER INSERIMENTO FABBRICATO CON SUPERFICIE MAGGIORE DI 20 MQ Standard – misure – estratto ufficio – finalizzato al trasferimento di diritti Pag. 63 di 127 LE TIPOLOGIE 18 – TIPO MISTO • Particelle originarie: 1 • particelle soppresse: 1 • Particelle costituite: 2 • Particelle variate: 1 Pag. 64 di 127 LE TIPOLOGIE 18 – TIPO MISTO Per le particelle 100, AAA, AAB Dati derivanti da: Tipo frazionamento del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Annotazione censuaria in visura part. 100: La soppressione ha originato i seguenti immobili: foglio 1 particella AAA Annotazione censuaria in visura part. AAA: L’immobile deriva da foglio 1 particella 100 Per la particella AAB Dati derivanti da: Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Pag. 65 di 127 LE TIPOLOGIE 20 – TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA PASSAGGIO ALL'URBANO DI PORZIONE DI FABBRICATO RURALE CON VARIAZIONE DELL'INTERO IN FABBRICATO PROMISCUO E I RIMANENTI SUBALTERNI VARIATI IN PORZIONE RURALE DI FABBRICATO PROMISQUO Standard – senza misure – senza estratto Pag. 66 di 127 LE TIPOLOGIE 20 – TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA • Particelle originarie: 1-n • Particelle soppresse 1-m • Particelle variate: 1-p 281 : FR DIV SUB 278 : FAB PROM 287 : PORZ DI FR 288 : PORZ RUR FP Dati derivanti da: Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Pag. 67 di 127 LE TIPOLOGIE 21 – TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA PASSAGGIO ALL'URBANO DI TUTTE LE PORZIONI DI FABBRICATO RURALE E VARIAZIONE DELL'INTERO IN ENTE URBANO Standard – senza misure – senza estratto Pag. 68 di 127 LE TIPOLOGIE 21 – TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA Particelle originarie: 1-n • Particelle soppresse 1-m • Particelle variate: 1-p Dati derivanti da: Tipo mappale (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Pag. 69 di 127 LE TIPOLOGIE 22 – TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA PASSAGGIO ALL'URBANO DI TUTTE LE PORZIONI DI FABBRICATO RURALE E VARIAZIONE DELL'INTERO IN ENTE URBANO CON VARIAZIONE NUMERO DI MAPPA Standard – senza misure – si consiglia autoallestito Pag. 70 di 127 LE TIPOLOGIE 22 – TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA Particelle originarie: 1-n • Particelle soppresse 1-m • Particelle costituite: 1-p Dati derivanti da: Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Annotazione censuaria in visura part. 1: La soppressione ha originato i seguenti immobili: foglio 1 particella AAA Annotazione censuaria in visura part. AAA: L’immobile deriva da foglio 1 particella 1 Pag. 71 di 127 LE TIPOLOGIE 23 – TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA PASSAGGIO ALL'URBANO DI TUTTE LE PORZIONI DI FABBRICATO RURALE, VARIAZIONE DELL'INTERO IN ENTE URBANO, FUSIONE DI PARTICELLE E VARIAZIONE NUMERO DI MAPPA Standard – senza misure – estratto ufficio Pag. 72 di 127 LE TIPOLOGIE 23 – TIPO MAPPALE PER CONFERMA DI MAPPA Particelle originarie: 2-n • Particelle soppresse: 3-m • Particelle costituite: 1-p Dati derivanti da: Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Annotazione censuaria in visura part. 1: La soppressione ha originato i seguenti immobili: foglio 1 particella AAA Annotazione censuaria in visura part. 2: Soppressa e unita alla particella AAA Annotazione censuaria in visura part. AAA: Costituita dalle particelle 1 e 2 Pag. 73 di 127 LE TIPOLOGIE 24 – TIPO MAPPALE DEMOLIZIONE PARZIALE DI FABBRICATO Modesta entità – misure – estratto ufficio Pag. 74 di 127 LE TIPOLOGIE 24 – TIPO MAPPALE Particelle originarie: 1 • Particelle variate: 1 Dati derivanti da: Tipo mappale per demolizione parziale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Pag. 75 di 127 LE TIPOLOGIE 25 – TIPO MAPPALE DEMOLIZIONE PARZIALE DI FABBRICATO CON FUSIONE DI PARTICELLE Modesta entità – misure – estratto ufficio Pag. 76 di 127 LE TIPOLOGIE 25 – TIPO MAPPALE Particelle originarie: 2-n • Particelle soppresse: 1-(n-1) • Particelle variate: 1 Dati derivanti da: Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Annotazione censuaria in visura part. 100: Comprende la particella 101 Annotazione censuaria in visura part. 101: Soppressa e unita alla particella 100 Pag. 77 di 127 LE TIPOLOGIE 26 – TIPO MAPPALE DEMOLIZIONE PARZIALE DI FABBRICATO CON FUSIONE DI PARTICELLE ED INSERIMENTO NUOVA COSTRUZIONE < 20 MQ Modesta entità – misure – estratto ufficio Pag. 78 di 127 LE TIPOLOGIE 26 – TIPO MAPPALE Particelle originarie: 2-n • Particelle soppresse: 1-(n-1) • Particelle variate: 1 Dati derivanti da: Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Annotazione censuaria in visura part. 100: Comprende la particella 101 Annotazione censuaria in visura part. 101: Soppressa e unita alla particella 100 Pag. 79 di 127 LE TIPOLOGIE 27 – TIPO MAPPALE DEMOLIZIONE TOTALE DEL FABBRICATO CON FUSIONE DI PARTICELLE Standard – senza misure – estratto ufficio Pag. 80 di 127 LE TIPOLOGIE 27 – TIPO MAPPALE Particelle originarie: 2-n • Particelle soppresse: 2-n • Particelle costituite: 1 Dati derivanti da: Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Annotazione censuaria in visura part. 101: La soppressione ha originato i seguenti immobili : foglio 1 particella AAA Annotazione censuaria in visura part. 100: Soppressa e unita alla particella AAA Annotazione censuaria in visura part. AAA: Costituita dalle particelle : 100 e 101 Pag. 81 di 127 LE TIPOLOGIE 28 – TIPO MAPPALE DEMOLIZIONE TOTALE DEL FABBRICATO CON FUSIONE DI PARTICELLE ED INSERIMENTO DI NUOVA COSTRUZIONE < 20 MQ Modesta entità – misure – estratto ufficio Pag. 82 di 127 LE TIPOLOGIE 28 – TIPO MAPPALE Particelle originarie: 2-n • Particelle soppresse: 2-n • Particelle costituite: 1 Dati derivanti da: Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Annotazione censuaria in visura part. 101: La soppressione ha originato i seguenti immobili : foglio 1 particella AAA Annotazione censuaria in visura part. 100: Soppressa e unita alla particella AAA Annotazione censuaria in visura part. AAA: Costituita dalle particelle : 100 e 101 Pag. 83 di 127 LE TIPOLOGIE 29 – TIPO MAPPALE FUSIONE DI PARTICELLE (CATASTO TERRENI) ED INSERIMENTO DI NUOVA COSTRUZIONE < 20 MQ Modesta entità – misure - estratto ufficio Pag. 84 di 127 LE TIPOLOGIE 29 – TIPO MAPPALE Particelle originarie: 2-n • Particelle soppresse: 2-n • Particelle costituite: 1 Dati derivanti da: Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Annotazione censuaria in visura part. 101: La soppressione ha originato i seguenti immobili : foglio 1 particella AAA Annotazione censuaria in visura part. 100: Soppressa e unita alla particella AAA Annotazione censuaria in visura part. AAA: Costituita dalle particelle : 100 e 101 Pag. 85 di 127 LE TIPOLOGIE 30 – TIPO MAPPALE FUSIONE DI PARTICELLE ED AMPLIAMENTO IN ADERENZA < 50 % SU FABBRICATO IN MAPPA CON SUPERFICIE < 20 MQ Modesta entità – misure – estratto ufficio Pag. 86 di 127 LE TIPOLOGIE 30 – TIPO MAPPALE Particelle originarie: 2-n • Particelle soppresse: 1-(n-1) • Particelle variate: 1 Dati derivanti da: Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Annotazione censuaria in visura part. 101: Soppressa e unita alla particella 100 Annotazione censuaria in visura part. 100: Comprende la particella 101 Pag. 87 di 127 LE TIPOLOGIE 31 – TIPO MAPPALE FUSIONE DI PARTICELLE CON AMPLIAMENTO IN ADERENZA > 50 % SU FABBRICATO IN MAPPA Standard – misure – estratto ufficio Pag. 88 di 127 LE TIPOLOGIE 31 – TIPO MAPPALE Particelle originarie: 2-n • Particelle soppresse: 1-(n-1) • Particelle variate: 1 Dati derivanti da: Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Annotazione censuaria in visura part. 101: Soppressa e unita alla particella 100 Annotazione censuaria in visura part. 100: Comprende la particella 101 Pag. 89 di 127 LE TIPOLOGIE 32 – TIPO MAPPALE FUSIONE DI PARTICELLE CON INSERIMENTO NUOVA COSTRUZIONE (CON GRAFFA E NUMERO) > 20 MQ Standard – misure – estratto ufficio Pag. 90 di 127 LE TIPOLOGIE 32 – TIPO MAPPALE Particelle originarie: 2-n • Particelle soppresse: 2-n • Particelle costituite: 1 Dati derivanti da: Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Annotazione censuaria in visura part. 101: La soppressione ha originato i seguenti immobili : foglio 1 particella AAA Annotazione censuaria in visura part. 100: Soppressa e unita alla particella AAA Annotazione censuaria in visura part. AAA: Costituita dalle particelle : 100 e 101 Pag. 91 di 127 LE TIPOLOGIE 33 – TIPO MAPPALE FUSIONE DI PARTICELLE CON INSERIMENTO NUOVA COSTRUZIONE E SCORPORO DI CORTE (STRALCIO DI CORTE) Standard misure – estratto ufficio – non finalizzata al trasferimento di diritti Pag. 92 di 127 LE TIPOLOGIE 33 – TIPO MAPPALE Particelle originarie: 2-n • Particelle soppresse: 2-n • Particelle costituite: 3-m Pag. 93 di 127 LE TIPOLOGIE 33 – TIPO MAPPALE Particelle originarie: 2-n • Particelle soppresse: 2-n • Particelle costituite: 3-m Dati derivanti da: Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Annotazione censuaria in visura part. 100: La soppressione ha originato i seguenti immobili : foglio 1 particella AAA foglio 1 particella AAB Annotazione censuaria (ultimo stadio) in visura part. AAA: Comprende il foglio 1 particella AAD Sono stati inoltre variati i seguenti immobili: foglio 1 particella AAD Annotazione censuaria (penultimo stadio) in visura part. AAA: Sono stati inoltre variati i seguenti immobili: foglio 1 particella 100 foglio 1 particella 101 Annotazione censuaria in visura part. AAB: L'immobile deriva da : foglio 1 particella 100 Annotazione censuaria in visura part. 101: La soppressione ha originato i seguenti immobili : foglio 1 particella AAC foglio 1 particella AAD Annotazione censuaria in visura part. AAC: L'immobile deriva da : foglio 1 particella 101 Annotazione censuaria (ultimo stadio) in visura part. AAD: Soppressa e unita al foglio 1 particella AAA Sono stati inoltre variati i seguenti immobili: foglio 1 particella AAE Annotazione censuaria (penultimo stadio) in visura part. AAD: Sono stati inoltre variati i seguenti immobili: foglio 1 particella 100 foglio 1 particella 101 Pag. 94 di 127 LE TIPOLOGIE 34 – TIPO FRAZIONAMENTO FUSIONE DI PARTICELLE DELLA STESSA DITTA E STESSA QUALITA' + FRAZIONAMENTO Standard – misure – estratto ufficio Pag. 95 di 127 LE TIPOLOGIE 34 – TIPO FRAZIONAMENTO Particelle originarie: 2-n • Particelle soppresse: 2-n • Particelle costituite: 2-m Pag. 96 di 127 LE TIPOLOGIE 34 – TIPO FRAZIONAMENTO Particelle originarie: 2-n • Particelle soppresse: 2-n • Particelle costituite: 2-m Dati derivanti da: Tipo mappale del (data presentazione) n. XXXXX. N/AAAA in atti dal (data approvazione) (protocollo n. PV00XXXXX) Annotazione censuaria in visura part. 100: La soppressione ha originato i seguenti immobili : foglio 1 particella AAA foglio 1 particella AAB foglio 1 particella AAC Annotazione censuaria in visura part. 101: La soppressione ha originato i seguenti immobili : foglio 1 particella AAD foglio 1 particella AAE foglio 1 particella AAF Annotazione censuaria (ultimo stadio) in visura part. AAA: Comprende il foglio 1 particella AAD Sono stati inoltre variati i seguenti immobili: foglio 1 particella AAD Annotazione censuaria (penultimo stadio) in visura part. AAA: Sono stati inoltre variati i seguenti immobili: foglio 1 particella 100 foglio 1 particella 101 Annotazione censuaria (ultimo stadio) in visura part. AAB: Comprende il foglio 1 particella AAE Sono stati inoltre variati i seguenti immobili: foglio 1 particella AAE Annotazione censuaria (penultimo stadio) in visura part. AAA: Sono stati inoltre variati i seguenti immobili: foglio 1 particella 100 foglio 1 particella 101 Annotazione censuaria (ultimo stadio) in visura part. AAC: Comprende il foglio 1 particella AAF Sono stati inoltre variati i seguenti immobili: foglio 1 particella AAF Annotazione censuaria (penultimo stadio) in visura part. AAC: Sono stati inoltre variati i seguenti immobili: foglio 1 particella 100 foglio 1 particella 101 Pag. 97 di 127 PREGEO 10 I CONTROLLI Pag. 98 di 127 CONTROLLI FATTI DALLA PROCEDURA Controlli formali, di conformità e di completezza Estratto di Mappa rilasciato dall'Ufficio Codice 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 1.7 1.8 1.9 Pag. 99 di 127 1- Controlli sulla documentazione (presente/assente) Deposito al Comune o annotazione UC o esproprio Firme delle parti o Lettera di incarico o esproprio Libretto delle misure Relazione tecnica Proposta di aggiornamento mod 51 Modello censuario (modello 51ftp) Modello 3spc Schema rilievo Estratto di mappa: rilasciato da non più di 6 mesi Estratto di Mappa autoallestito 1- Controlli sulla documentazione (presente/assente) Deposito al Comune o annotazione UC o esproprio Firme delle parti o Lettera di incarico o esproprio Libretto delle misure Relazione tecnica Proposta di aggiornamento mod 51 Modello censuario (modello 51ftp) Modello 3spc Schema rilievo CONTROLLI FATTI DALLA PROCEDURA Controlli di consistenza C o d ic e 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7 2.8 Pag. 100 di 127 Estratto di Mappa rilasciato dall'Ufficio Estratto di Mappa autoallestito 2- Controlli sul libretto delle misure 2- Controlli sul libretto delle misure Formalmente corretto (consente la ricostruzione dell'oggetto del rilievo sulla base Consistente delle sole misure) delle misure altimetriche per il calcolo dei dislivelli tra i punti Presenza fiduciali presenti nel libretto ed un punto del rilievo di dettaglio Esistenza misure per la determinazione di 3 punti fiduciali ovvero misure per la determinazione di 2 punti fiduciali ed un punto ausiliario Uso di PF non di primo perimetro media nella riga 0 del libretto maggiore di 1000 m dalla media delle Est coordinate Est dei PF di primo perimetro codifica del comune o del foglio o delle particelle nella riga 0 del Errata libretto Schemi di rilievo non ottimizzati (poligonali con lati non omogenei e/o percorso non rettilineo; intersezione di poligonali senza punti comuni intersezione in avanti con triangoli acuti, ecc) Formalmente corretto (consente la ricostruzione dell'oggetto del rilievo sulla base Consistente delle sole misure) delle misure altimetriche per il calcolo dei dislivelli tra i punti Presenza fiduciali presenti nel libretto ed un punto del rilievo di dettaglio Esistenza misure per la determinazione di 3 punti fiduciali ovvero misure per la determinazione di 2 punti fiduciali ed un punto ausiliario Schemi di rilievo non ottimizzati (poligonali con lati non omogenei e/o percorso non rettilineo; intersezione di poligonali senza punti comuni intersezione in avanti con triangoli acuti, ecc CONTROLLI FATTI DALLA PROCEDURA Controlli topografici Estratto di Mappa rilasciato dall'Ufficio Codice 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7 Pag. 101 di 127 3 - Controlli sull'elaborazione del libretto delle misure distanze tra PF in contrasto con quelle dell'estratto oltre le Mutue tolleranze ammesse rilievo celerimetrico esterne al triangolo fiduciale oltre 1/3 la Stazioni congiungente i due PF più prossimi delle particelle originarie inferiore a 2000 mq, lotto non Superficie rilevato integralmente Allineamenti e/o squadri oltre i limiti della circolare 2/88 e successive Lunghezza >1000 m errore di chiusura maggiore delle Poligonale tolleranze ammesse Lunghezza >1000 m non appoggiata a punti di coordinate Poligonale analitiche SQM > 10 cm Estratto di Mappa autoallestito 3 - Controlli sull'elaborazione libretto delle misure Stazioni rilievo celerimetrico esterne al triangolo fiduciale oltre 1/3 la congiungente i due PF più prossimi Allineamenti e/o squadri oltre i limiti della circolare 2/88 e successive Lunghezza >1000 m errore di chiusura maggiore delle Poligonale tolleranze ammesse Lunghezza >1000 m non appoggiata a punti di coordinate Poligonale analitiche SQM > 10 cm CONTROLLI FATTI DALLA PROCEDURA Controlli di coerenza cartografica Estratto di Mappa rilasciato dall'Ufficio Codice 4.1 Pag. 102 di 127 4 - Controlli sull'elaborazione della proposta d'aggiornamento Controllo Valore Soglia Estratto di Mappa autoallestito 4 - Controlli sull'elaborazione della proposta d'aggiornamento CONTROLLI FATTI DALLA PROCEDURA Controlli sui dati censuari Estratto di Mappa rilasciato dall'Ufficio 6 - Controllo dati elaborazione del modello censuario Codice 6.1 6.2 6.3 6.4 6.5 6.6 6.7 6.8 Pag. 103 di 127 Estratto di Mappa autoallestito 6 - Controllo dati elaborazione del modello censuario Le particelle originarie devono essere tutte fra quelle richieste con l'estratto di mappa: altrimenti l'estratto deve essere pagato in modalità autoallestito caso di tipo di frazionamento la qualità delle particelle derivate deve Inessere uguale a quella della particella originaria caso di tipo mappale almeno una particella derivata deve avere Inqualità 282 valore della superficie della particella originaria è identico al valore Ilinserito nel modello censuario Tutte le particelle derivate sono identificate con la superficie nominale: somma delle superfici deve bilanciare con la superficie della particella laoriginaria in atti La superficie della particella da frazionare (in atti con superficie nominale) è stata integralmente rilevata e le particelle derivate sono tutte reali: è consentito uno sbilanciamento di superficie fino al massimo del 5% della superficie in atti o doppia dimostrazione Tra tutte le particelle derivate almeno una è identificata con la superficie reale: lo sbilanciamento con la somma delle superfici in atti non può essere superiore al 5% della superficie in atti. La superficie originaria è identificata come superficie reale: nessun sbilanciamento consentito oltre il valore di tolleranza T=1/3(A/1000+ √ A) In caso di tipo mappale almeno una particella derivata deve avere qualità 282 Tutte le particelle derivate sono identificate con la superficie nominale: la somma delle superfici deve bilanciare con la superficie della particella originaria in atti La superficie della particella da frazionare (in atti con superficie nominale) è stata integralmente rilevata e le particelle derivate sono tutte reali: è consentito uno sbilanciamento di superficie fino al massimo del 5% della superficie in atti o doppia dimostrazione Tra tutte le particelle derivate almeno una è identificata con la superficie reale: lo sbilanciamento con la somma delle superfici in atti non può essere superiore al 5% della superficie in atti. La superficie originaria è identificata come superficie reale: nessun sbilanciamento consentito oltre il valore di tolleranza T=1/3(A/1000+ √ A) CONTROLLI FATTI DALLA PROCEDURA ESITI A seconda della tipologia, i controlli (per un elenco esaustivo vedere materiale didattico presente sul sito,”Procedura pregeo 10, Approvazione automatica degli atti di aggiornamento e contestuale aggiornamento degli archivi” di Nicoletta Pignattelli e Demetrio Poma), produrranno una delle seguenti tre condizioni : Si : la condizione è rispettata, il tipo è approvabile automaticamente No : la condizione non è rispettata, il tipo è respinto W : viene rimandato il controllo alla verifica dell'apposita dichiarazione in relazione tecnica strutturata. A seconda del controllo, il tipo sarà approvabile automaticamente o manualmente. Come ribadito nella circolare 3/09, Alcuni esiti W portano all'approvazione manuale, ma ciò non e' da considerare un motivo di sospensione, ma solo un “campanello d'allarme” che invita il tecnico approvatore ad un supplemento di indagine. Pag. 104 di 127 CONTROLLI FATTI DALLA PROCEDURA ULTERIORI CONTROLLI DI APPROVABILITA' Questo tasto, aggiunto al precedente “COMPATIBILITA' DIAGNOSTICI”, integra i vecchi controlli ai nuovi, verifica la conformità dello schema censuario e verifica il valore soglia, di cui parleremo in seguito. L'esito potrà essere : Il tipo sarà approvato in automatico Il tipo sarà sottoposto al processo di approvazione manuale Esito negativo Nei primi due casi potremo consegnare il tipo, nell'ultimo caso no. Per alcuni controlli, come visto in precedenza, occorrerà un'apposita dichiarazione (sezione DICHIARAZIONI TECNICHE) nella relazione tecnica strutturata L'oggetto del rilievo o le stazioni fuori triangolo e gli allineamenti e squadri fuori tolleranza producono la finestra blu in fase di elaborazione e la dicitura [noappautom] con evidenziati gli errori Pag. 105 di 127 CONTROLLI FATTI DALLA PROCEDURA LA RELAZIONE TECNICA STRUTTURATA Che cosa è ? E’ LA TRASPOSIZIONE DELLA RELAZIONE TECNICA DI PREGEO IN UNA SERIE DI INFORMAZIONI CODIFICATE CHE POSSONO ESSERE INTERPRETATE DA UNA PROCEDURA INFORMATICA. La relazione tecnica “tradizionale” rimane, comunque obbligatoria Come è composta ? E’ COMPOSTA DALLE DICHIARAZIONI PREDEFINITE CHE SONO NECESSARIE PER STABILIRE L’APPROVABILITA’ DELL’ATTO DI AGGIORNAMENTO, SECONDO L’ATTUALE NORMATIVA CATASTALE. Inoltre: Per la composizione interattiva della relazione tecnica, la procedura Pregeo 10 è stata predisposta per la: Visualizzazione dell’elenco delle componenti predefinite della relazione tecnica Selezione multipla automatica delle componenti predefinite della relazione tecnica Formazione della relazione tecnica con inserimento delle componenti selezionate Visualizzazione della relazione tecnica formata per componenti Pag. 106 di 127 CONTROLLI FATTI DALLA PROCEDURA LA RELAZIONE TECNICA STRUTTURATA Scegliamo la zona tra le tre previste dalla circ. 2/88 : Zona urbana o di espansione Ubanistica Zona urbana pianeggiante o parzialmente ondulata Zona extraurbana con terreno sfavorevole In questo modo definiremo le tolleranze e verranno evidenziate le dichiarazioni che la condizione “W” dei controlli ha richiesto Pag. 107 di 127 CONTROLLI FATTI DALLA PROCEDURA LA RELAZIONE TECNICA STRUTTURATA Le dichiarazioni l'assenza di misure altimetriche per il calcolo dei dislivelli tra i punti fiduciali ed un punto del rilievo di dettaglio è giustificata dall'assenza delle caratteristiche di stabilità e di permanenza del tempo dello stesso punto del rilievo di dettaglio. La dichiarazione porta all'approvazione automatica Questa dichiarazione appare quando non è stato definito altimetricamente o un PF o almeno un punto di dettaglio. Per un errore della procedura attuale appare anche quando non è definito altimetricamente un PA, nonostante la normativa non obblighi a rilevare altimetricamente i PA Rif. : Nota prot. n. 34902 del 15.5.2006 della Direzione Cartografia, Catasto e Pubblicità Immobiliare Pag. 108 di 127 CONTROLLI FATTI DALLA PROCEDURA LA RELAZIONE TECNICA STRUTTURATA Le dichiarazioni la determinazione delle reciproche posizioni tra i punti fiduciali di primo perimetro richiede una complessità di operazioni topografiche con conseguente scarsa affidabilità dei risultati quindi, in deroga alla normativa tecnica, il triangolo fiduciale è stato definito da due punti fiduciali e un particolare topocartografico e la distanza tra i due PF è stata determinata con un numero sovrabbondante di misure. La dichiarazione porta all'approvazione automatica Attualmente questa dichiarazione appare quando le stazioni od i punti battuti eccedono 1/3 della lunghezza del lato del triangolo fiduciale. Per semplicità la dichiarazione riporta sempre che sono stati usati due PF ed un PA. Rif : Istruzione per il rilievo catastale di aggiornamento prot. 4°/322 del 19 gennaio 1988 § 2 Pag. 109 di 127 CONTROLLI FATTI DALLA PROCEDURA LA RELAZIONE TECNICA STRUTTURATA Le dichiarazioni il controllo delle mutue relazioni (distanze) fra punti Fiduciali ha evidenziato differenze oltre le tolleranze ammesse tra i seguenti punti fiduciali: PF../…./….. - PF../…./…..……….. pertanto sono state prodotte misure sovrabbondanti ed iperdeterminazioni della/e relazione/i in esame, le quali hanno dimostrato la validità delle misure assunte. Questo caso ha due opzioni : se il contrasto è con misurate di altri atti la dichiarazione porterà all'approvazione automatica, se il contrasto è con misurate provenienti da collaudi d'ufficio la dichiarazione porterà ad un'approvazione manuale, cioè sottoposta a verifica del tecnico A.D.T.. Ciò non vuol dire che è automaticamente sospeso! Si raccomanda di eseguire tutti i controlli del caso, prima di barrare questa dichiarazione Per far funzionare bene questo controllo occorre scaricare periodicamente l'archivio misurate ed associarlo con l'apposita funzione. Dentro l'estratto ci sono solo alcune misurate. Rif : Istruzione per il rilievo catastale di aggiornamento prot. 4°/322 del 19 gennaio 1988 § 4 CIRCOLARE 5/1989 Pag. 110 di 127 CONTROLLI FATTI DALLA PROCEDURA LA RELAZIONE TECNICA STRUTTURATA Le dichiarazioni le particelle di superficie inferiore a 2000 mq non sono state rilevate integralmente in quanto i confini non sono materializzabili interamente e la committenza non ne ha richiesto la materializzazione La dichiarazione porta all'approvazione automatica E' stato chiarito definitivamente quanto già espresso con le note 3608/5000/98 e C2/796/98, cioè che se il committente non ci incarica della riconfinazione non siamo obbligati a farla. Rif : CIRCOLARE N. 2. Prot. n. 4A/763 del 26 febbraio 1988 § 5 Pag. 111 di 127 CONTROLLI FATTI DALLA PROCEDURA LA RELAZIONE TECNICA STRUTTURATA Le dichiarazioni i risultati dell'elaborazione hanno fornito, per alcuni punti rilevati, un valore del semiasse dell'ellisse di errori > 10 cm per la complessità delle operazioni topografiche e per la impossibilità di realizzare schemi ottimizzati. Questa dichiarazione, che verifica una condizione che fino ad oggi non era prevista da alcuna norma, porta sempre all'approvazione manuale con verifica da parte del tecnico A.D.T. Controllare bene le operazioni svolte, perché molte volte, anche se in maniera difficile da individuare, la procedura ha ragione! Controllare che non siano state lasciate come origine di baseline stazioni di riferimento lontane, la distanza dei punti usati come orientamenti nei rilievi misti, identificativi punto o misure in punti ribattuti, ecc. Specificare bene in relazione le operazioni svolte e le probabili cause, in modo da “convincere” se stessi e, naturalmente, il tecnico che dovrà valutare la bontà dell'operazione e la conseguente approvazione. A volte, comunque, si tratta di reali problemi della procedura, per questo si rimanda all'esame manuale ed alla lettura della relazione Pag. 112 di 127 CONTROLLI FATTI DALLA PROCEDURA LA RELAZIONE TECNICA STRUTTURATA Le dichiarazioni La/e particella/e ……………….. corrisponde/ono a quanto rappresentato sulla mappa del Catasto Terreni e che il fabbricato è correttamente inserito nella cartografia La dichiarazione porta all'approvazione automatica Viene selezionata in caso di tipi per “corrispondenza topografica” Rif: Nota prot. n. 34902 del 15.5.2006 della Direzione Cartografia, Catasto e Pubblicità Immobiliare Pag. 113 di 127 CONTROLLI FATTI DALLA PROCEDURA LA RELAZIONE TECNICA STRUTTURATA Le dichiarazioni Il tipo mappale ha in oggetto costruzioni realizzate in aderenza a fabbricati già inseriti in mappa e comportanti un incremento di superficie coperta minore o uguale al 50% della superficie occupata dal corpo di fabbrica preesistente; La dichiarazione porta all'approvazione automatica Rif. : art. 6 DM 28 del 1998 Pag. 114 di 127 CONTROLLI FATTI DALLA PROCEDURA LA RELAZIONE TECNICA STRUTTURATA Le dichiarazioni La differenza tra la superficie rilevata della/e particella/e …………………. e la superficie registrata negli atti catastali eccede il limite di tolleranza di oltre 1/20, per questo si è proceduto alla doppia dimostrazione sia grafica, sia delle superfici. Ancora non ci è stato spiegato in dettaglio. Si presume che la procedura faccia un confronto tra la superficie grafica e quella censuaria. Rif. : CIRCOLARE 5/1989 modificata dalla CIRCOLARE 2/1992 Pag. 115 di 127 PREGEO 10 IL NUOVO ESTRATTO DI MAPPA Pag. 116 di 127 IL NUOVO ESTRATTO DI MAPPA TOPONIMI 8|73T|56862.260|-8960.384|0|Quinto| 8|74T|57130.305|-8743.164|0|Fornace| 8|75T|57136.584|-9010.437|1.225|vicinale| 8|76T|57178.782|-8988.107|6.161|dei| 8|77T|57186.966|-8955.115|0.522|Grilli| ANGOLO DI ROTAZIONE IN RADIANTI CON ZERO AD EST E SENSO ANTIORARIO SIMBOLI 8|93L|57455.060|-17746.138| 8|94L|57458.905|-17751.254| 8|95L|57528.807|-17700.870| 7|3|93L|94L|95L|NT| LINEE TRATTEGGIATE E PUNTINATE 7|4|39L|40L|41L|42L|NT| 7|2|45L|46L|NP| Pag. 117 di 127 FORMAZIONE SIMBOLO IL NUOVO ESTRATTO DI MAPPA DITTA 6|DITTA|1|COGNOME,NOME|XXXXXX00X00X00X|Proprietà per 1/6| 6|DITTA|1|COGNOME,NOME|XXXXXX00X00X00X|Proprietà per 1/6| 6|DITTA|1|COGNOME,NOME|XXXXXX00X00X00X|Proprietà per 1/6| 6|DITTA|1|COGNOME,NOME|XXXXXX00X00X00X|Proprietà per 3/6| NATURA DELLA SUPERFICIE 6|PARTICELLA|1|00|FABB RURALE |3205|3166|0|0|SR| POSIZIONE CARTOGRAFICA DEI PF 6|PFCART|PF12/0370/I684|56947.847|-8645.931| SCALA ORIGINARIA DEL FOGLIO 6|SCALAORIGINARIA|2000| DISTORSIONE 6|DISTORSIONE|4.49| Pag. 118 di 127 PREGEO 10 VALORE SOGLIA E VETTORE SCARTO Pag. 119 di 127 IL VALORE SOGLIA Attualmente, come ci è stato riportato dall' Ing. Ferrante, Responsabile servizi Cartografici della Direzione centrale Cartografia, Catasto e Pubblicità' immobiliare al convegno di Firenze del 05/06/2009, il valore DISTORSIONE viene determinato tramite funzione che tiene conto dei seguenti fattori : Errore di Graficismo; Metodologia di rilievo utilizzata per la formazione della mappa Numero di atti di aggiornamento introdotti in mappa dalla formazione ad oggi Metodologia e supporti impiegati per la digitalizzazione delle mappe in formato vettoriale Scarti tra distanze tra coppie di PF misurate e le omologhe desunte dalla posizione in mappa (dal 1989 alla data di richiesta dell'estratto) Scala nominale della mappa; Scarti generati dal processo d'inquadramento eseguito tra punti del rilievo e punti omologhi della mappa (dal 1989 alla data di richiesta dell'estratto) Scarti dovuti alla distorsione subita dall'oggetto del rilievo per realizzare il miglior adattamento alla mappa (dal 1989 alla data di richiesta dell'estratto) Il valore è dunque dinamico e cambia ad ogni approvazione di atto di aggiornamento. Pag. 120 di 127 IL VETTORE SCARTO Pregeo fa un primo calcolo in coordinate locali , poi esegue una rototraslazione baricentrica rigida basata sulle coordinate presenti in TAF. Quando entriamo nella proposta d'aggiornamento, il rilievo è sovrapposto all'estratto tramite le coordinate derivanti dalla rototraslazione basata sulla TAF. Attraverso il comando orienta, troviamo la migliore posizione e, di fatto, eseguiamo una nuova rototraslazione, di solito con variazione di scala, che farà assumere valori diversi alle coordinate dei PF rilevati Con il comando adatta allunghiamo od accorciamo le nostre linee rosse fino ad incontrare le nere. Il valore massimo di questo spostamento è oggi lo “scostamento massimo dei punti proposta” In fase di predisposizione per l'invio telematico, tramite il tasto “ULTERIORI CONTROLLI DI APPROVABILITA'” il libretto viene rototraslato utilizzando le coordinate cartografiche dei PF (righe PFCART nel nuovo estratto) e le coordinate dei PF rilevati assumeranno un ulteriore valore. Viene poi calcolata la differenza tra le coordinate dei PF determinate nei due sistemi. Questa differenza si chiama vettore scarto e viene confrontata con il valore DISTORSIONE desunto dal nuovo estratto Pag. 121 di 127 ESTRATTO DI MAPPA CON POSIZIONE CARTOGRAFICA DEI PUNTI FIDUCIALI Pag. 122 di 127 ESTRATTO DI MAPPA CON SOVRAPPOSTO RILIEVO DERIVANTE DA TAF Per una maggiore comprensione tutto l'oggetto del rilievo è in colore rosso Pag. 123 di 127 ESTRATTO DI MAPPA DOPO IL COMANDO “ORIENTA” Per una maggiore comprensione tutto l'oggetto del rilievo è in colore rosso Pag. 124 di 127 ENTITA' DI UN VETTORE SCARTO Pag. 125 di 127 GRAZIE PER L'ATTENZIONE Pag. 126 di 127 Presentazione a cura dei Geometri : Andrea Gabbrielli,Lapo Moriani, Daniele Sguanci,Luca Trambusti,Paolo Zeroni Revisione Generale e Periodica : Paolo Zeroni BIBLIOGRAFIA : Procedura Pregeo 10 - Approvazione Automatica degli atti di Aggiornamento e contestuale Aggiornamento degli Archivi Nicoletta Pignattelli – Demetrio Poma Direzione Centrale Cartografia, Catasto e P.I. Area Servizi Cartografici L'approvazione automatica degli Atti d'Aggiornamento – Procedura Pregeo 10 Francesco Polimeni Direzione Centrale Cartografia, Catasto e P.I. Area Servizi Cartografici Circolare 3/09 Agenzia del Territorio Direzione Centrale Cartografia, Catasto e Pubblicità Immobiliare Esperienze dirette di sperimentazione P.E. Marco Pasquini, Geom. Paolo Zeroni Revisione OTTOBRE 2009 Pag. 127 di 127