Lineagrafica COMPONENTI FIBO 300 40 0 31 630 425 10-2003 5 5 16 70 4 38 g na ra ing gio FIBO 300 DENTRO L’ARMADIO DI PROTEZIONE CON CHIAVE PERSONALIZZATA 155 0 30 13 “Q.E.P.” A RICHIESTA: QUADRO ELETTRICO DI POTENZA CON PROGRAMMATORE ELPRO 10 exp E CHIAVI DI ACCESSO “F” ASOLE DI FINECORSA “M” CHIAVE A TUBO DI SBLOCCO DA 27 CONTROLLO E MANUTENZIONE Per una resa ottimale dell’impianto nel tempo e secondo le normative di sicurezza, è necessario eseguire una corretta manutenzione e monitoraggio dell’intera installazione sia per l’automazione, sia per le apparecchiature elettroniche installate e per i cablaggi ad esse effettuati da parte di personale qualificato. - Automazione elettromeccanica: un controllo di manutenzione ogni 6 mesi circa. - Apparecchiature elettroniche e sistemi di sicurezza: un controllo di manutenzione mensilmente. AVVERTENZE - Eseguire prima di ogni installazione una Analisi dei Rischi ed intervenire con dispositivi secondo Norme di sicurezza EN 12445 ed EN 12453. - È opportuno seguire quanto descritto in questo libretto d’istruzione – verificare che i dati sulla targhetta del motore elettrico siano quelli della rete di distribuzione. - Affidare gli involucri dell’imballo come: cartone, nylon, polistirolo, a ditte specializzate nel recupero rifiuti. - In caso di asportazione dell’attuatore, non tagliare i fili elettrici, ma toglierli dalla morsettiera allentando le viti di serraggio dentro la scatola di derivazione. - Staccare l’interruttore generale prima di aprire il coperchio scatola di derivazione cavo elettrico. - Tutto l’automatismo deve essere collegato massa a terra mediante il cavo elettrico di colore giallo/verde. - Si consiglia di leggere attentamente le norme, i suggerimenti e le osservazioni riportate sul libretto “Avvertenze”. MARCHIO EUROPEO CHE ATTESTA LA CONFORMITÀ AI REQUISITI ESSENZIALI DELLE DIRETTIVE 98/37/CE • DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ • AVVERTENZE GENERALI • NORME EN 12453, EN 12445 • NORME CEI EN 60204-1 • CERTIFICATO DI GARANZIA A RICHIESTA DEL CLIENTE ® Made in Italy I ® s.n.c. FABBRIC A AUTOMAZIONI C ANCELLI Spazio riservato al rivenditore La ditta costruttrice si riserva di apportare modifiche al prodotto senza preavviso. Via Mantova, 177/A - 37053 Cerea (Verona) Italy - Tel. 0442 330422 r.a. - Fax 0442 331054 - e-mail: [email protected] - www.fadini.net LIBRETTO D’ISTRUZIONI ® PER UNA PERFETTA APPLICAZIONE E FUNZIONALITA’ DEL FIBO 300 SI RACCOMANDA DI SEGUIRE ATTENTAMENTE I SEGUENTI PUNTI ESPLICATIVI E RELATIVI DISEGNI. IMPORTANTE: L’INTERA INSTALLAZIONE DEVE ESSERE EFFETTUATA DA PERSONALE TECNICO QUALIFICATO NEL RISPETTO DELLE NORMATIVE DI SICUREZZA EN 12453 - EN 12445, SECONDO DIRETTIVA MACCHINE 98/37/CE. GENERALITA’ Il FIBO 300 da 1,1 KW (1,5 CV) Trifase è un’automazione per cancelli scorrevoli e portoni industriali pesanti (il campo di utilizzo varia da un peso del cancello di 1˙000 Kg fino a 2˙500 Kg circa); il gruppo motore-riduttore viene installato all’interno di un cofano di protezione in lamiera di acciaio, il tutto fissato ad un basamento di ancoraggio in lamiera di notevole spessore. All’interno del cofano di protezione viene installato il quadro di potenza e il programmatore elettronico di comando, mentre i finecorsa sono già fissati sul corpo motoriduttore. L’accesso interno del cofano di protezione avviene tramite chiave personalizzata. E’ una automazione robusta e affidabile per cicli di apertura-chiusura altamente intensivi, l’albero di trascinamento è in presa diretta con una frizione meccanica registrabile, l’accoppiamento bronzo-acciaio della vite-corona supportato da cuscinetti, il tutto in bagno d’olio. L’accoppiamento irreversibile vite-corona consente al cancello di essere bloccato in ogni sua posizione di arresto. Un sistema di sblocco manuale permette la movimentazione del cancello manualmente in mancanza dell’alimentazione elettrica. CONTROLLO DEL CANCELLO - IMPORTANTE: Controllare che la rotaia di scorrimento del cancello sia ben ancorata su una fondazione solida onde evitare spostamenti dovuti ad assestamenti nel tempo o deragliamenti durante il movimento (Fig.1). - IMPORTANTE: Assicurarsi che il cancello abbia una battuta di arresto fissata a terra in apertura e in chiusura, onde evitare la fuoriuscita del cancello dalla guida superiore (Fig.1). - IMPORTANTE: il cancello non deve sbattere contro pilastri o battute di arresto particolari onde evitare che si incunei (Fig.1), mentre il movimento del cancello deve essere regolare. 500 m m “T” TASSELLI DI FONDAZIONE M16 DA FISSARE AL PAVIMENTO PER ANCORARE IL BASAMENTO m m 0m 35 m 0m 290 m m 35 Ø16 FIBO 300 SENZA COFANO PLINTO DI FONDAZIONE IN CALCESTRUZZO MOTORE ELETTRICO m 0m 60 FINECORSA FORO PER IL PASSAGGIO CAVI ELETTRICI TUBAZIONE DI COLLEGAMENTO Ø 40 PILASTRO PILASTRO 290 m 500 mm FIBO 300 ISTRUZIONI DA SEGUIRE PER L’INSTALLAZIONE DELL’AUTOMAZIONE SCORREVOLE FISSAGGIO DEL BASAMENTO DI ANCORAGGIO - Innanzitutto è bene predisporre nelle vicinanze del luogo dell’installazione un pozzetto di raccolta cavi collegato con una appropriata tubazione al basamento del FIBO 300 per i collegamenti elettrici (Fig.3). - Per fissare il Basamento “G” bisogna come prima operazione togliere il cofano di protezione “H” svitando le quattro viti “A” di fissaggio del cofano posizionate ai lati in basso dell’automazione (Fig.2). - Il fissaggio del Basamento “G” deve avvenire mediante Tasselli M16 “T” rigidamente ancorati alla pavimentazione, rispettando rigorosamente gli interassi dei fori del Basamento e livellando in piano mediante livelle tutto il Basamento “G” dell’automazione (Fig.3). GUIDA SUPERIORE SUL PILASTRO POZZETTO RACCOLTA CAVI ELETTRICI 40x40 cm DA INSTALLARE NELLE IMMEDIATE VICINANZE DEL FIBO 300 POSIZIONARE MEDIANTE LIVELLE IL BASAMENTO “G” BASAMENTO FIG. 1 CANCELLO PESANTE DA APRIRE BATTUTA DI ARRESTO IN APERTURA ROTAIA DI SCORRIMENTO BATTUTA DI ARRESTO IN CHIUSURA FORI Ø18 PER IL FISSAGGIO DEI TASSELLI M16 PROCEDURA PER L’INSERIMENTO E TIRAGGIO DEI TASSELLI “T” DI FONDAZIONE 1 2 3 70 mm “H” COFANO DI PROTEZIONE PORTIERA “C” ACCESSO INTERNO MEDIANTE CHIAVE PERSONALIZZATA “G” BASAMENTO FIG. 2 2 FORARE 4 FORI SECONDO IL DIAMETRO DEI TASSELLI E IL PASSO “A” VITI DI FISSAGGIO DEL COFANO DI PROTEZIONE INSERIRE I TASSELLI NEI FORI LASCIANDO UNA SPORGENZA DAL PAVIMENTO PARI ALLO SPESSORE DEL BASAMENTO E DEL DADO DI SERRAGGIO, CONSIDERANDO DURANTE IL TIRAGGIO LA FUORIUSCITA DEL TASSELLO TIRAGGIO DEI TASSELLI: UNA VOLTA STABILITA LA SPORGENZA DEL TASSELLO, STRINGERE IL DADO AL PAVIMENTO PER ANCORARE RIGIDAMENTE IL TASSELLO AL FORO, QUINDI SVITARE E TOGLIERE IL DADO FIG. 3 3 PER UNA PERFETTA APPLICAZIONE E FUNZIONALITA’ DEL FIBO 300 SI RACCOMANDA DI SEGUIRE ATTENTAMENTE I SEGUENTI PUNTI ESPLICATIVI E RELATIVI DISEGNI. IMPORTANTE: L’INTERA INSTALLAZIONE DEVE ESSERE EFFETTUATA DA PERSONALE TECNICO QUALIFICATO NEL RISPETTO DELLE NORMATIVE DI SICUREZZA EN 12453 - EN 12445, SECONDO DIRETTIVA MACCHINE 98/37/CE. GENERALITA’ Il FIBO 300 da 1,1 KW (1,5 CV) Trifase è un’automazione per cancelli scorrevoli e portoni industriali pesanti (il campo di utilizzo varia da un peso del cancello di 1˙000 Kg fino a 2˙500 Kg circa); il gruppo motore-riduttore viene installato all’interno di un cofano di protezione in lamiera di acciaio, il tutto fissato ad un basamento di ancoraggio in lamiera di notevole spessore. All’interno del cofano di protezione viene installato il quadro di potenza e il programmatore elettronico di comando, mentre i finecorsa sono già fissati sul corpo motoriduttore. L’accesso interno del cofano di protezione avviene tramite chiave personalizzata. E’ una automazione robusta e affidabile per cicli di apertura-chiusura altamente intensivi, l’albero di trascinamento è in presa diretta con una frizione meccanica registrabile, l’accoppiamento bronzo-acciaio della vite-corona supportato da cuscinetti, il tutto in bagno d’olio. L’accoppiamento irreversibile vite-corona consente al cancello di essere bloccato in ogni sua posizione di arresto. Un sistema di sblocco manuale permette la movimentazione del cancello manualmente in mancanza dell’alimentazione elettrica. CONTROLLO DEL CANCELLO - IMPORTANTE: Controllare che la rotaia di scorrimento del cancello sia ben ancorata su una fondazione solida onde evitare spostamenti dovuti ad assestamenti nel tempo o deragliamenti durante il movimento (Fig.1). - IMPORTANTE: Assicurarsi che il cancello abbia una battuta di arresto fissata a terra in apertura e in chiusura, onde evitare la fuoriuscita del cancello dalla guida superiore (Fig.1). - IMPORTANTE: il cancello non deve sbattere contro pilastri o battute di arresto particolari onde evitare che si incunei (Fig.1), mentre il movimento del cancello deve essere regolare. 500 m m “T” TASSELLI DI FONDAZIONE M16 DA FISSARE AL PAVIMENTO PER ANCORARE IL BASAMENTO m m 0m 35 m 0m 290 m m 35 Ø16 FIBO 300 SENZA COFANO PLINTO DI FONDAZIONE IN CALCESTRUZZO MOTORE ELETTRICO m 0m 60 FINECORSA FORO PER IL PASSAGGIO CAVI ELETTRICI TUBAZIONE DI COLLEGAMENTO Ø 40 PILASTRO PILASTRO 290 m 500 mm FIBO 300 ISTRUZIONI DA SEGUIRE PER L’INSTALLAZIONE DELL’AUTOMAZIONE SCORREVOLE FISSAGGIO DEL BASAMENTO DI ANCORAGGIO - Innanzitutto è bene predisporre nelle vicinanze del luogo dell’installazione un pozzetto di raccolta cavi collegato con una appropriata tubazione al basamento del FIBO 300 per i collegamenti elettrici (Fig.3). - Per fissare il Basamento “G” bisogna come prima operazione togliere il cofano di protezione “H” svitando le quattro viti “A” di fissaggio del cofano posizionate ai lati in basso dell’automazione (Fig.2). - Il fissaggio del Basamento “G” deve avvenire mediante Tasselli M16 “T” rigidamente ancorati alla pavimentazione, rispettando rigorosamente gli interassi dei fori del Basamento e livellando in piano mediante livelle tutto il Basamento “G” dell’automazione (Fig.3). GUIDA SUPERIORE SUL PILASTRO POZZETTO RACCOLTA CAVI ELETTRICI 40x40 cm DA INSTALLARE NELLE IMMEDIATE VICINANZE DEL FIBO 300 POSIZIONARE MEDIANTE LIVELLE IL BASAMENTO “G” BASAMENTO FIG. 1 CANCELLO PESANTE DA APRIRE BATTUTA DI ARRESTO IN APERTURA ROTAIA DI SCORRIMENTO BATTUTA DI ARRESTO IN CHIUSURA FORI Ø18 PER IL FISSAGGIO DEI TASSELLI M16 PROCEDURA PER L’INSERIMENTO E TIRAGGIO DEI TASSELLI “T” DI FONDAZIONE 1 2 3 70 mm “H” COFANO DI PROTEZIONE PORTIERA “C” ACCESSO INTERNO MEDIANTE CHIAVE PERSONALIZZATA “G” BASAMENTO FIG. 2 2 FORARE 4 FORI SECONDO IL DIAMETRO DEI TASSELLI E IL PASSO “A” VITI DI FISSAGGIO DEL COFANO DI PROTEZIONE INSERIRE I TASSELLI NEI FORI LASCIANDO UNA SPORGENZA DAL PAVIMENTO PARI ALLO SPESSORE DEL BASAMENTO E DEL DADO DI SERRAGGIO, CONSIDERANDO DURANTE IL TIRAGGIO LA FUORIUSCITA DEL TASSELLO TIRAGGIO DEI TASSELLI: UNA VOLTA STABILITA LA SPORGENZA DEL TASSELLO, STRINGERE IL DADO AL PAVIMENTO PER ANCORARE RIGIDAMENTE IL TASSELLO AL FORO, QUINDI SVITARE E TOGLIERE IL DADO FIG. 3 3 SBLOCCO MANUALE DELL’AUTOMAZIONE DAL CANCELLO L’operazione di sblocco rende libero il movimento del cancello dal motoriduttore installato, ciò si verifica ogni qualvolta viene a mancare l’alimentazione elettrica e nelle operazioni di installazione del Fibo 300. - Aprire la portiera del cofano mediante la chiave personalizzata “C” (Fig.2) - Agire con una chiave “M” a tubo da 27 sul dado autobloccante M18 sull’albero di trascinamento situato frontalmente sotto il supporto del quadro elettrico: svitare di qualche giro in senso antiorario fino a rendere folle l’ingranaggio di trascinamento “I” situato dietro l’automazione (Fig.4). CREMAGLIERA IMPORTANTE: NELLA GIUNZIONE TRA LE ASTE CREMAGLIERE RISPETTARE RIGOROSAMENTE IL PASSO TRA I DENTI, UTILIZZANDO IN FASE DI MONTAGGIO UN’ASTA CREMAGLIERA DI SUPPORTO PER OTTENERE LA GIUSTA SAGOMA ASTA CREMAGLIERA DI SUPPORTO E DI GUIDA FIG. 8 INSTALLAZIONE ASOLE DI FINECORSA “F” Per arrestare il movimento del cancello, il Fibo 300 dispone di due finecorsa ermetici a rotelle posizionati dietro l’automazione, i quali agiscono uno in chiusura ed uno in apertura (Fig.5). Le due Asole “F” per l’arresto del cancello nelle battute di apertura e chiusura devono essere fissate al cancello mediante viti (Fig.9), in posizione tale che le rotelle dei finecorsa vengano ad agire non appena incontrano le asole “F”. ROTELLE FINECORSA CREMAGLIERA FISSAGGIO DELLE ASOLE DI FINECORSA SULLA CREMAGLIERA MEDIANTE VITI DADO DI SBLOCCO MANUALE M18, ESAGONALE DA 27 SUPPORTO QUADRO ELETTRICO DI POTENZA “I” INGRANAGGIO DI TRASCINAMENTO “A” VITI DI FISSAGGIO DEL COFANO DI PROTEZIONE “M” CHIAVE A TUBO DA 27 ROTELLE DEL FINECORSA “F” ASOLA DI FINECORSA FIG. 5 FIG. 4 CREMAGLIERE SALDATE TRA LORO MONTAGGIO CREMAGLIERA IMPORTANTE: per ottenere una efficace installazione bisogna che ci sia uno spazio di 2 mm circa tra i denti nell’accoppiamento tra cremagliera e ingranaggio di trascinamento (Fig.7). - Utilizzare una doppia cremagliera di spessore 22 x 22 mm (è consigliabile impiegare un angolare di supporto per collegare le cremagliere al cancello) (Fig. 6). - Posizionare provvisoriamente mediante morsetti la cremagliera sul cancello livellando con una livella per tutta la lunghezza del cancello: la cremagliera deve essere scorrevole senza attriti con l’ingranaggio di trascinamento “I” del Fibo 300 sbloccato, eseguendo tale prova manualmente movendo avanti e indietro il cancello per tutta la sua corsa effettiva senza sussulti. - Saldare rigidamente le due cremagliere tra di loro ed entrambe al cancello mediante supporto angolare 50x50x6, rispettando il passo tra i denti nelle giunzioni tra le cremagliere, usufruendo a tale scopo di una cremagliera di supporto (Fig.8). FINECORSA INCORPORATO FIG. 9 REGOLAZIONE DELLA FRIZIONE Per tarare la frizione meccanica limitatrice di coppia del motoriduttore, aprire la portiera con la chiave personalizzata, quindi agire con una chiave a tubo “M” da 27 sul dado autobloccante M18 posto frontalmente sotto il supporto del quadro elettrico di potenza “Q.E.P.”: avvitare per aumentare la coppia, svitare per diminuire la coppia (Fig.10). VISTA DIETRO LATO INGRANAGGIO SALDATURA RIGIDA A TRATTI UTILIZZARE DUE CREMAGLIERE AFFIANCATE DA 22x22 mm SALDATE RIGIDAMENTE A TRATTI DADO AUTOBLOCCANTE M18 DI SBLOCCO MANUALE E REGOLAZIONE DELLA FRIZIONE LASCIARE UNO SPAZIO DI 2 mm TRA LA TESTA DEL DENTE DELL’INGRANAGGIO E LA CREMAGLIERA “Q.E.P.” QUADRO ELETTRICO DI POTENZA “N.C.” INTERRUTTORE DI STACCO TENSIONE ALL’APERTURA DELLA PORTIERA DEL COFANO DI PROTEZIONE CREMAGLIERA “I” INGRANAGGIO DI TRASCINAMENTO “M” CHIAVE A TUBO DI SBLOCCO LASCIARE UNO SPAZIO DI CIRCA 10 mm SUPPORTO DEL QUADRO ELETTRICO DI POTENZA STRINGERE IL DADO M18, SI AUMENTA LA FORZA DI TRASCINAMENTO DELL’ALBERO ANGOLARE DI FISSAGGIO DELLE CREMAGLIERE AL CANCELLO 50x50x6 FIG. 6 SVITARE IL DADO M18, SI DIMINUISCE LA FORZA DI TRASCINAMENTO DELL’ALBERO FIG. 7 FIG. 10 4 5 SBLOCCO MANUALE DELL’AUTOMAZIONE DAL CANCELLO L’operazione di sblocco rende libero il movimento del cancello dal motoriduttore installato, ciò si verifica ogni qualvolta viene a mancare l’alimentazione elettrica e nelle operazioni di installazione del Fibo 300. - Aprire la portiera del cofano mediante la chiave personalizzata “C” (Fig.2) - Agire con una chiave “M” a tubo da 27 sul dado autobloccante M18 sull’albero di trascinamento situato frontalmente sotto il supporto del quadro elettrico: svitare di qualche giro in senso antiorario fino a rendere folle l’ingranaggio di trascinamento “I” situato dietro l’automazione (Fig.4). CREMAGLIERA IMPORTANTE: NELLA GIUNZIONE TRA LE ASTE CREMAGLIERE RISPETTARE RIGOROSAMENTE IL PASSO TRA I DENTI, UTILIZZANDO IN FASE DI MONTAGGIO UN’ASTA CREMAGLIERA DI SUPPORTO PER OTTENERE LA GIUSTA SAGOMA ASTA CREMAGLIERA DI SUPPORTO E DI GUIDA FIG. 8 INSTALLAZIONE ASOLE DI FINECORSA “F” Per arrestare il movimento del cancello, il Fibo 300 dispone di due finecorsa ermetici a rotelle posizionati dietro l’automazione, i quali agiscono uno in chiusura ed uno in apertura (Fig.5). Le due Asole “F” per l’arresto del cancello nelle battute di apertura e chiusura devono essere fissate al cancello mediante viti (Fig.9), in posizione tale che le rotelle dei finecorsa vengano ad agire non appena incontrano le asole “F”. ROTELLE FINECORSA CREMAGLIERA FISSAGGIO DELLE ASOLE DI FINECORSA SULLA CREMAGLIERA MEDIANTE VITI DADO DI SBLOCCO MANUALE M18, ESAGONALE DA 27 SUPPORTO QUADRO ELETTRICO DI POTENZA “I” INGRANAGGIO DI TRASCINAMENTO “A” VITI DI FISSAGGIO DEL COFANO DI PROTEZIONE “M” CHIAVE A TUBO DA 27 ROTELLE DEL FINECORSA “F” ASOLA DI FINECORSA FIG. 5 FIG. 4 CREMAGLIERE SALDATE TRA LORO MONTAGGIO CREMAGLIERA IMPORTANTE: per ottenere una efficace installazione bisogna che ci sia uno spazio di 2 mm circa tra i denti nell’accoppiamento tra cremagliera e ingranaggio di trascinamento (Fig.7). - Utilizzare una doppia cremagliera di spessore 22 x 22 mm (è consigliabile impiegare un angolare di supporto per collegare le cremagliere al cancello) (Fig. 6). - Posizionare provvisoriamente mediante morsetti la cremagliera sul cancello livellando con una livella per tutta la lunghezza del cancello: la cremagliera deve essere scorrevole senza attriti con l’ingranaggio di trascinamento “I” del Fibo 300 sbloccato, eseguendo tale prova manualmente movendo avanti e indietro il cancello per tutta la sua corsa effettiva senza sussulti. - Saldare rigidamente le due cremagliere tra di loro ed entrambe al cancello mediante supporto angolare 50x50x6, rispettando il passo tra i denti nelle giunzioni tra le cremagliere, usufruendo a tale scopo di una cremagliera di supporto (Fig.8). FINECORSA INCORPORATO FIG. 9 REGOLAZIONE DELLA FRIZIONE Per tarare la frizione meccanica limitatrice di coppia del motoriduttore, aprire la portiera con la chiave personalizzata, quindi agire con una chiave a tubo “M” da 27 sul dado autobloccante M18 posto frontalmente sotto il supporto del quadro elettrico di potenza “Q.E.P.”: avvitare per aumentare la coppia, svitare per diminuire la coppia (Fig.10). VISTA DIETRO LATO INGRANAGGIO SALDATURA RIGIDA A TRATTI UTILIZZARE DUE CREMAGLIERE AFFIANCATE DA 22x22 mm SALDATE RIGIDAMENTE A TRATTI DADO AUTOBLOCCANTE M18 DI SBLOCCO MANUALE E REGOLAZIONE DELLA FRIZIONE LASCIARE UNO SPAZIO DI 2 mm TRA LA TESTA DEL DENTE DELL’INGRANAGGIO E LA CREMAGLIERA “Q.E.P.” QUADRO ELETTRICO DI POTENZA “N.C.” INTERRUTTORE DI STACCO TENSIONE ALL’APERTURA DELLA PORTIERA DEL COFANO DI PROTEZIONE CREMAGLIERA “I” INGRANAGGIO DI TRASCINAMENTO “M” CHIAVE A TUBO DI SBLOCCO LASCIARE UNO SPAZIO DI CIRCA 10 mm SUPPORTO DEL QUADRO ELETTRICO DI POTENZA STRINGERE IL DADO M18, SI AUMENTA LA FORZA DI TRASCINAMENTO DELL’ALBERO ANGOLARE DI FISSAGGIO DELLE CREMAGLIERE AL CANCELLO 50x50x6 FIG. 6 SVITARE IL DADO M18, SI DIMINUISCE LA FORZA DI TRASCINAMENTO DELL’ALBERO FIG. 7 FIG. 10 4 5 QUADRO ELETTRICO DI POTENZA MODELLO FIBO 300 10 exp DIS. N. 3911 SCORREVOLE — TRIFASE 400 V 230 V 630 mA CAMBIO TENSIONE FADINI RELÉ LINEA 28 27 26 RELÉ APRE TELERUTTORE DI POTENZA “CHIUDE” 6 4 PERICOLO + – + PP ON TEMPO DI LAVORO APRE E CHIUDE 1 2 3 4 OFF 630 mA RELÉ CHIUDE 100 n K 630 A2 A1 B DIP-SWITCH 1 PAUSA 2 3 – 22 21 CONNETTORE SCHEDA APERTURA PEDONALE 5 CONNETTORE RADIO 1A A2 A1 100 n K 630 6 5A 4 5A 1 2 3 4 5 6 7 8 ON - SENZA PRELAMPEGGIO ON - CHIUDE IN AUTOMATICO TELERUTTORE DI POTENZA “APRE” 16 17 18 19 20 21 22 23 Carico max. ammesso N° 2 coppie fotocellule N° 1 radio ricevente CONTATTO DI SICUREZZA N.C. STACCO TENSIONE USCITA 24 Vca FINE CORSA APERTURA N.C. SPIA 24 V - 3 W max. COMUNE FINE CORSA CONTATTO RADIO FINE CORSA CHIUSURA. N.C. CONTATTO BLOCCO N.C. CONTATTO CHIUDE N.A. CONTATTO APRE N.A. COMUNE PULSANTI E SPIA CONTATTO N.C. FOTOCELLULE ON - RADIOCOMANDO NON INVERTE ON - FOTOCELLULA FERMA IN APERTURA N.B: per operazioni inverse, posizionare le levette del DIP-SWITCH su OFF. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 111213 14 15 1 2 3 5 FUSIBILI 10A - 380V ALTA TENSIONE 7 N.B: per applicazioni speciali, ad esempio accensioni luci, telecamere, ecc…, bisogna usare RELÉ STATICI, altrimenti con relé normali si creano disturbi al microprocessore. TUTTE LE MANOVRE APRE, CHIUDE E INVERTE LA MARCIA. CONTATTO RADIO 6 3 4 FILO DI MASSA A TERRA Quando si devono usare più coppie di fotocellule, di quelle ammesse, si deve ricorrere ad un trasformatore ausiliare posto esternamente al programmatore. FIG. 11 2 1 3 5A 5 FADINI 22 21 MICROPROCESSORE N.B: QUESTO PROGRAMMATORE È COLLAUDATO PER APRIRE CANCELLI SOLO CON ACCESSORI FADINI. LA DITTA COSTRUTTRICE NON RISPONDE DI GARANZIA NELL’UTILIZZO DI ACCESSORI, O APPLICAZIONI VARIE, NON AUTORIZZATE DALLA DITTA STESSA. 16 17 18 MOTORE ELETTRICO TRIFASE 19 20 21 22 23 M LAMPEGGIATORE 230 V - 25 W max. R S T ALIMENTAZIONE 230-400 V TRIFASE 7 QUADRO ELETTRICO DI POTENZA MODELLO FIBO 300 10 exp DIS. N. 3911 SCORREVOLE — TRIFASE 400 V 230 V 630 mA CAMBIO TENSIONE FADINI RELÉ LINEA 28 27 26 RELÉ APRE TELERUTTORE DI POTENZA “CHIUDE” 6 4 PERICOLO + – + PP ON TEMPO DI LAVORO APRE E CHIUDE 1 2 3 4 OFF 630 mA RELÉ CHIUDE 100 n K 630 A2 A1 B DIP-SWITCH 1 PAUSA 2 3 – 22 21 CONNETTORE SCHEDA APERTURA PEDONALE 5 CONNETTORE RADIO 1A A2 A1 100 n K 630 6 5A 4 5A 1 2 3 4 5 6 7 8 ON - SENZA PRELAMPEGGIO ON - CHIUDE IN AUTOMATICO TELERUTTORE DI POTENZA “APRE” 16 17 18 19 20 21 22 23 Carico max. ammesso N° 2 coppie fotocellule N° 1 radio ricevente CONTATTO DI SICUREZZA N.C. STACCO TENSIONE USCITA 24 Vca FINE CORSA APERTURA N.C. SPIA 24 V - 3 W max. COMUNE FINE CORSA CONTATTO RADIO FINE CORSA CHIUSURA. N.C. CONTATTO BLOCCO N.C. CONTATTO CHIUDE N.A. CONTATTO APRE N.A. COMUNE PULSANTI E SPIA CONTATTO N.C. FOTOCELLULE ON - RADIOCOMANDO NON INVERTE ON - FOTOCELLULA FERMA IN APERTURA N.B: per operazioni inverse, posizionare le levette del DIP-SWITCH su OFF. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 111213 14 15 1 2 3 5 FUSIBILI 10A - 380V ALTA TENSIONE 7 N.B: per applicazioni speciali, ad esempio accensioni luci, telecamere, ecc…, bisogna usare RELÉ STATICI, altrimenti con relé normali si creano disturbi al microprocessore. TUTTE LE MANOVRE APRE, CHIUDE E INVERTE LA MARCIA. CONTATTO RADIO 6 3 4 FILO DI MASSA A TERRA Quando si devono usare più coppie di fotocellule, di quelle ammesse, si deve ricorrere ad un trasformatore ausiliare posto esternamente al programmatore. FIG. 11 2 1 3 5A 5 FADINI 22 21 MICROPROCESSORE N.B: QUESTO PROGRAMMATORE È COLLAUDATO PER APRIRE CANCELLI SOLO CON ACCESSORI FADINI. LA DITTA COSTRUTTRICE NON RISPONDE DI GARANZIA NELL’UTILIZZO DI ACCESSORI, O APPLICAZIONI VARIE, NON AUTORIZZATE DALLA DITTA STESSA. 16 17 18 MOTORE ELETTRICO TRIFASE 19 20 21 22 23 M LAMPEGGIATORE 230 V - 25 W max. R S T ALIMENTAZIONE 230-400 V TRIFASE 7 QUADRO ELETTRICO DI POTENZA MODELLO FIBO 300. DESCRIZIONE LOGICA ELPRO 10 exp Accertarsi che tutti i collegamenti elettrici siano eseguiti secondo lo schema allegato. Fatta l'alimentazione trifase 230-400 V 50 Hz ai morsetti 21-22-23 si deve accendere il “led rosso” n. 1, il quale dà il segnale che la scheda è sotto tensione. Il temporizzatore del tempo di lavoro APRE e CHIUDE deve essere superiore alla corsa del cancello. Per il temporizzatore di PAUSA, la regolazione va fatta a seconda delle esigenze di sosta. LOGICA DI FUNZIONAMENTO DEL PROGRAMMATORE: dato l'impulso, si accende il lampeggiatore di segnalazione e dopo tre secondi parte l'automazione. Durante la pausa, il lampeggiatore funziona; a cancello chiuso il lampeggiatore funziona ancora per tre secondi. Per togliere il tempo di segnalazione del lampeggiatore in apertura (prelampeggio), agire sul DIP-SWITCH “B” posizione 4. DIP-SWITCH OFF POSIZIONE DIP-SWITCH “B” 1) Il programmatore deve essere installato in un luogo asciutto. Se viene installato all'aperto 1 - ON: CON FOTOCELLULA FERMA IN APERTURA occorre una scatola di protezione per proteggerlo dai raggi solari o dalla pioggia. OFF: CON FOTOCELLULA NON FERMA 2) Collegare a terra l'apposito terminale posto sulla scatola in basso a destra. IN APERTURA 3) Se non si usano le fotocellule fare il ponte tra i morsetti 1 - 2. 2 - ON: CON RADIOCOMANDO 4) Per installare due coppie di fotocellule i collegamenti si fanno in sede con il contatto NON INVERTE normalmente chiuso 1 - 2. OFF: CON RADIOCOMANDO INVERTE 5) Se non si usa nessuna pulsantiera fare il ponte tra i morsetti 3 - 6. 3 - ON: CHIUDE IN AUTOMATICO 6) Prima del programmatore applicare un interruttore magneto-termico differenziale del OFF: NON CHIUDE IN AUTOMATICO tipo 0,03 Ampere ad alta sensibilità. 4 - ON: SENZA PRELAMPEGGIO 7) NOTA BENE OFF: CON PRELAMPEGGIO MANCATO FUNZIONAMENTO DEL PROGRAMMATORE - Controllare la tensione con il tester che sia 230-400 V trifase - Controllare i fusibili dell'alta tensione - Controllare le fotocellule che siano in contatto normalmente chiuso - Controllare che non ci sia una caduta di tensione tra il programmatore e il motore elettrico - Controllare il fusibile di logica - Per i motori usare cavi non inferiori a mm2 1,5 * Uscita 24V ~ morsetti n. 12-13 prevista per alimentare n. 2 coppie di fotocellule più n.1 radio ricevente. Uscita spia morsetto n. 11 prevista per lampadina 24 V - 3 W max. Uscita lampeggiatore morsetti n. 19-20 potenza massima assoluta 25 W max. 10 9 7 13 1 2 3 4 n° 2x1 630 mA FADINI RELÉ LINEA 28 27 26 RELÉ APRE 6 n° 4x1 230 V CAMBIO TENSIONE n° 4x1 5 CONNETTORE RADIO 1A INNESTO SCHEDA RADIO COMANDO 12 SCORREVOLE — TRIFASE 400 V MORSETTI PULSANTIERA 11 8 n° 4x1,5 10 exp COMPONENTI E ACCESSORI 1) LAMPEGGIATORE MIRI 4 2) RICEVITORE FOTOCELLULA DIFO 33 3) PONTE RADIO RICEVENTE CRUASTRO 4) INTERRUTTORE GENERALE MAGNETO-TERMICO DIFFERENZIALE TIPO 0,03 A 5) FIBO 300 6) N°2 CREMAGLIERE AFFIANCATE 7) PROIETTORE FOTOCELLULA DIFO 33 8) TRASMETTITORE PONTE RADIO CRUASTRO 9) COSTA PNEUMATICA IN GOMMA 10) PULSANTIERA A CHIAVE SECH 15 11) RADIO RICEVENTE DA ESTERNO ASTRO 43 12) ANTENNA BIRIO A8 13) PULSANTIERA A PARETE PULIN 3 n° 4x1 1 2 3 4 n° 4x1,5 B ON n° 4x1 ON Prima di ogni collegamento leggere attentamente gli schemi elettrici allegati (Fig.11, Fig.12, Fig.13). IMPORTANTE: Tutto l’impianto elettrico deve essere collegato a massa (Fig. 13). - Alimentazione, motore elettrico, lampeggiante vengono eseguiti con cavi elettrici di sezione da 1,5 mm2 per una distanza massima di 50 m. Per distanze superiori ai 50 m si consiglia di utilizzare cavi elettrici di sezione 2 mm2. - Per finecorsa, fotocellule, pulsantiera, e accessori si possono usare cavi con fili da 1 mm2 (Fig. 11- Dis. 3911). - La costa pneumatica di sicurezza fissata sul cancello viene collegata via cavo, mediante un avvolgicavo, oppure tramite ponte radio, in serie con i finecorsa o con la fotocellula ricevente, schema di collegamento Dis. 3911. - Il programmatore elettronico di potenza ELPRO 10 exp trifase viene installato dentro il proprio quadro, all’interno del cofano del Fibo 300; è predisposto per tutti i servizi di logica programmata automatica e semiautomatica, relè di linea e diagnostica luminosa incorporata (Fig.11- Dis. 3911). n° 2x1 LED n.1: Si illumina quando la scheda è sotto tensione. LED n.2: “Fotocellule” normalmente illuminato. Si spegne soltanto con ostacolo interposto tra le fotocellule. LED n.3: “Apre” si illumina premendo il relativo pulsante. LED n.4: “Chiude” si illumina premendo il relativo pulsante. LED n.5: “Blocco” normalmente illuminato. Si spegne se viene premuto il relativo pulsante. LED n.6: “Fine corsa chiusura" si spegne a cancello completamente chiuso. LED n.7: “Fine corsa apertura” si spegne a cancello completamente aperto. LED n.8: “Radio” si illumina ad ogni impulso proveniente dal radiocomando o da eventuali pulsanti. COLLEGAMENTI ELETTRICI AL PROGRAMMATORE ELETTRONICO ELPRO 10 exp CONNETTORE SCHEDA APERTURA PEDONALE – PERICOLO + PAUSA B DIP-SWITCH – + ON TEMPO DI LAVORO APRE E CHIUDE 1 2 3 4 OFF PP 630 mA RELÉ CHIUDE MICROPROCESSORE FADINI 1 2 3 4 5 6 5A 7 5A 5A COLLEGAMENTO A MASSA A TERRA 8 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 111213 14 15 POZZETTO RACCOLTA CAVI DA INSTALLARE NELLE IMMEDIATE VICINANZE DEL FIBO 300 (Fig.3) 16 17 18 19 20 21 22 23 DIS. N. 2439 FIG. 12 8 FIG. 13 9 QUADRO ELETTRICO DI POTENZA MODELLO FIBO 300. DESCRIZIONE LOGICA ELPRO 10 exp Accertarsi che tutti i collegamenti elettrici siano eseguiti secondo lo schema allegato. Fatta l'alimentazione trifase 230-400 V 50 Hz ai morsetti 21-22-23 si deve accendere il “led rosso” n. 1, il quale dà il segnale che la scheda è sotto tensione. Il temporizzatore del tempo di lavoro APRE e CHIUDE deve essere superiore alla corsa del cancello. Per il temporizzatore di PAUSA, la regolazione va fatta a seconda delle esigenze di sosta. LOGICA DI FUNZIONAMENTO DEL PROGRAMMATORE: dato l'impulso, si accende il lampeggiatore di segnalazione e dopo tre secondi parte l'automazione. Durante la pausa, il lampeggiatore funziona; a cancello chiuso il lampeggiatore funziona ancora per tre secondi. Per togliere il tempo di segnalazione del lampeggiatore in apertura (prelampeggio), agire sul DIP-SWITCH “B” posizione 4. DIP-SWITCH OFF POSIZIONE DIP-SWITCH “B” 1) Il programmatore deve essere installato in un luogo asciutto. Se viene installato all'aperto 1 - ON: CON FOTOCELLULA FERMA IN APERTURA occorre una scatola di protezione per proteggerlo dai raggi solari o dalla pioggia. OFF: CON FOTOCELLULA NON FERMA 2) Collegare a terra l'apposito terminale posto sulla scatola in basso a destra. IN APERTURA 3) Se non si usano le fotocellule fare il ponte tra i morsetti 1 - 2. 2 - ON: CON RADIOCOMANDO 4) Per installare due coppie di fotocellule i collegamenti si fanno in sede con il contatto NON INVERTE normalmente chiuso 1 - 2. OFF: CON RADIOCOMANDO INVERTE 5) Se non si usa nessuna pulsantiera fare il ponte tra i morsetti 3 - 6. 3 - ON: CHIUDE IN AUTOMATICO 6) Prima del programmatore applicare un interruttore magneto-termico differenziale del OFF: NON CHIUDE IN AUTOMATICO tipo 0,03 Ampere ad alta sensibilità. 4 - ON: SENZA PRELAMPEGGIO 7) NOTA BENE OFF: CON PRELAMPEGGIO MANCATO FUNZIONAMENTO DEL PROGRAMMATORE - Controllare la tensione con il tester che sia 230-400 V trifase - Controllare i fusibili dell'alta tensione - Controllare le fotocellule che siano in contatto normalmente chiuso - Controllare che non ci sia una caduta di tensione tra il programmatore e il motore elettrico - Controllare il fusibile di logica - Per i motori usare cavi non inferiori a mm2 1,5 * Uscita 24V ~ morsetti n. 12-13 prevista per alimentare n. 2 coppie di fotocellule più n.1 radio ricevente. Uscita spia morsetto n. 11 prevista per lampadina 24 V - 3 W max. Uscita lampeggiatore morsetti n. 19-20 potenza massima assoluta 25 W max. 10 9 7 13 1 2 3 4 n° 2x1 630 mA FADINI RELÉ LINEA 28 27 26 RELÉ APRE 6 n° 4x1 230 V CAMBIO TENSIONE n° 4x1 5 CONNETTORE RADIO 1A INNESTO SCHEDA RADIO COMANDO 12 SCORREVOLE — TRIFASE 400 V MORSETTI PULSANTIERA 11 8 n° 4x1,5 10 exp COMPONENTI E ACCESSORI 1) LAMPEGGIATORE MIRI 4 2) RICEVITORE FOTOCELLULA DIFO 33 3) PONTE RADIO RICEVENTE CRUASTRO 4) INTERRUTTORE GENERALE MAGNETO-TERMICO DIFFERENZIALE TIPO 0,03 A 5) FIBO 300 6) N°2 CREMAGLIERE AFFIANCATE 7) PROIETTORE FOTOCELLULA DIFO 33 8) TRASMETTITORE PONTE RADIO CRUASTRO 9) COSTA PNEUMATICA IN GOMMA 10) PULSANTIERA A CHIAVE SECH 15 11) RADIO RICEVENTE DA ESTERNO ASTRO 43 12) ANTENNA BIRIO A8 13) PULSANTIERA A PARETE PULIN 3 n° 4x1 1 2 3 4 n° 4x1,5 B ON n° 4x1 ON Prima di ogni collegamento leggere attentamente gli schemi elettrici allegati (Fig.11, Fig.12, Fig.13). IMPORTANTE: Tutto l’impianto elettrico deve essere collegato a massa (Fig. 13). - Alimentazione, motore elettrico, lampeggiante vengono eseguiti con cavi elettrici di sezione da 1,5 mm2 per una distanza massima di 50 m. Per distanze superiori ai 50 m si consiglia di utilizzare cavi elettrici di sezione 2 mm2. - Per finecorsa, fotocellule, pulsantiera, e accessori si possono usare cavi con fili da 1 mm2 (Fig. 11- Dis. 3911). - La costa pneumatica di sicurezza fissata sul cancello viene collegata via cavo, mediante un avvolgicavo, oppure tramite ponte radio, in serie con i finecorsa o con la fotocellula ricevente, schema di collegamento Dis. 3911. - Il programmatore elettronico di potenza ELPRO 10 exp trifase viene installato dentro il proprio quadro, all’interno del cofano del Fibo 300; è predisposto per tutti i servizi di logica programmata automatica e semiautomatica, relè di linea e diagnostica luminosa incorporata (Fig.11- Dis. 3911). n° 2x1 LED n.1: Si illumina quando la scheda è sotto tensione. LED n.2: “Fotocellule” normalmente illuminato. Si spegne soltanto con ostacolo interposto tra le fotocellule. LED n.3: “Apre” si illumina premendo il relativo pulsante. LED n.4: “Chiude” si illumina premendo il relativo pulsante. LED n.5: “Blocco” normalmente illuminato. Si spegne se viene premuto il relativo pulsante. LED n.6: “Fine corsa chiusura" si spegne a cancello completamente chiuso. LED n.7: “Fine corsa apertura” si spegne a cancello completamente aperto. LED n.8: “Radio” si illumina ad ogni impulso proveniente dal radiocomando o da eventuali pulsanti. COLLEGAMENTI ELETTRICI AL PROGRAMMATORE ELETTRONICO ELPRO 10 exp CONNETTORE SCHEDA APERTURA PEDONALE – PERICOLO + PAUSA B DIP-SWITCH – + ON TEMPO DI LAVORO APRE E CHIUDE 1 2 3 4 OFF PP 630 mA RELÉ CHIUDE MICROPROCESSORE FADINI 1 2 3 4 5 6 5A 7 5A 5A COLLEGAMENTO A MASSA A TERRA 8 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 111213 14 15 POZZETTO RACCOLTA CAVI DA INSTALLARE NELLE IMMEDIATE VICINANZE DEL FIBO 300 (Fig.3) 16 17 18 19 20 21 22 23 DIS. N. 2439 FIG. 12 8 FIG. 13 9 Il Fibo 300 è munito di un sistema di sicurezza all’apertura della portiera frontale, tramite interruttore “NC” di stacco tensione che, per automazioni senza quadro elettrico installato, deve essere collegato al programmatore Elpro 10 ai morsetti 14-15 (Fig.10 e Fig.11); inoltre bisogna collegare a massa tutto l’impianto (Fig.14). “Q.E.P.” QUADRO ELETTRICO DI POTENZA CON IL PROGRAMMATORE ELPRO 10 INCORPORATO “N.C.” INTERRUTTORE DI STACCO BASSA TENSIONE ALL’APERTURA DELLA PORTIERA DEL FIBO 300, COLLEGAMENTO AI MORSETTI 14–15 DEL PROGRAMMATORE ELPRO 10 DATI TECNICI MOTORE ELETTRICO MOTORIDUTTORE FIBO 300 Potenza resa................................................................1,1 KW (1,5 CV) Tensione di alimentazione trifase.......................................230/400 V Frequenza ......................................................................................50 Hz Corrente assorbita.....................................................................5,1/3 A Potenza assorbita....................................................................1˙500 W Velocità di rotazione motore .......................................1˙400 giri/min. Servizio intermittente........................................................................S1 Raffreddamento ....................................................................a ventola Giri di uscita .....................................................................40,7 giri/min. Ingranaggio di trascinamento ......................................................Z 24 Modulo................................................................................................4,0 Rapporto.........................................................................................1 / 32 Coppia nominale massima ......................................................128 Nm Velocità di traslazione..........................................................12 m/min. Olio idraulico tipo....................................................AGIP ROTRA THT Temperatura di esercizio................................................–20°C +80°C Peso................................................................................................65 Kg Grado di protezione ....................................................................IP 557 PRESTAZIONI Ciclo di servizio: ...........................25 sec. Apertura, 30 sec. Pausa, 25 sec. Chiusura Tempo di un ciclo completo:....................................................80 sec. N. cicli completi apertura - pausa - chiusura: ......................45/ora N. cicli annui con 8 ore di servizio al giorno: .......................131˙000 IMPIANTO A MASSA A TERRA MISURE D’INGOMBRO 630 COLLEGAMENTI ELETTRICI DEI FINECORSA SEPARATI Il Fibo 300 dispone di due finecorsa indipendenti, protetti e isolati dall’esterno (Fig.15), non collegati al quadro elettrico “Q.E.P.”, perciò una volta rimosso il cofano di protezione (Fig.2 pag.2), occorre eseguire il cablaggio secondo gli schemi riportati (Fig.11 e Fig.15) secondo descrizione della logica di funzionamento dell’ Elpro 10 Dis. 3911 pag.6. VISTA LATERALE 400 370 70 34 28 27 26 236 FINECORSA DI “CHIUSURA” 184 420 1A CONNETTORE RADIO FINECORSA DI “APERTURA“ CONNETTORE SCHEDA APERTURA PEDONALE – 232 138 RELÉ LINEA 50 RELÉ APRE 138 190 630 mA CAMBIO TENSIONE FADINI VISTA FRONTALE DIETRO 580 FIG. 14 ø 104 Z24 SUPPORTO PREDISPOSTO PER IL FISSAGGIO DEL QUADRO DI POTENZA E TUTTI I COLLEGAMENTI ELETTRICI AL PROGRAMMATORE 454 PERICOLO + PAUSA B DIP-SWITCH – + PP ON TEMPO DI LAVORO APRE E CHIUDE 1 2 3 4 OFF 630 mA RELÉ CHIUDE MICROPROCESSORE FADINI 1 2 3 4 5 6 5A 7 5A 1 5A 8 425 2 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 111213 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 FIBO 300: 1- MOTORE ELETTRICO 2- COFANO DI PROTEZIONE 3- QUADRO CON PROGRAMMATORE ELETTRONICO INCORPORATO 4- FINECORSA 5- BASAMENTO DI ANCORAGGIO 6- INGRANAGGIO DI TRASCINAMENTO Z24 3 4 MORSETTIERA DEL PROGRAMMATORE ELPRO 10 (Fig.11) COMUNE 315 165 “Q.E.P.” QUADRO ELETTRICO IN CASSETTA STAGNA CON PROGRAMMATORE ELPRO 10 exp E TELERUTTORI DI POTENZA FIG. 15 5 6 FIG. 16 10 11 Il Fibo 300 è munito di un sistema di sicurezza all’apertura della portiera frontale, tramite interruttore “NC” di stacco tensione che, per automazioni senza quadro elettrico installato, deve essere collegato al programmatore Elpro 10 ai morsetti 14-15 (Fig.10 e Fig.11); inoltre bisogna collegare a massa tutto l’impianto (Fig.14). “Q.E.P.” QUADRO ELETTRICO DI POTENZA CON IL PROGRAMMATORE ELPRO 10 INCORPORATO “N.C.” INTERRUTTORE DI STACCO BASSA TENSIONE ALL’APERTURA DELLA PORTIERA DEL FIBO 300, COLLEGAMENTO AI MORSETTI 14–15 DEL PROGRAMMATORE ELPRO 10 DATI TECNICI MOTORE ELETTRICO MOTORIDUTTORE FIBO 300 Potenza resa................................................................1,1 KW (1,5 CV) Tensione di alimentazione trifase.......................................230/400 V Frequenza ......................................................................................50 Hz Corrente assorbita.....................................................................5,1/3 A Potenza assorbita....................................................................1˙500 W Velocità di rotazione motore .......................................1˙400 giri/min. Servizio intermittente........................................................................S1 Raffreddamento ....................................................................a ventola Giri di uscita .....................................................................40,7 giri/min. Ingranaggio di trascinamento ......................................................Z 24 Modulo................................................................................................4,0 Rapporto.........................................................................................1 / 32 Coppia nominale massima ......................................................128 Nm Velocità di traslazione..........................................................12 m/min. Olio idraulico tipo....................................................AGIP ROTRA THT Temperatura di esercizio................................................–20°C +80°C Peso................................................................................................65 Kg Grado di protezione ....................................................................IP 557 PRESTAZIONI Ciclo di servizio: ...........................25 sec. Apertura, 30 sec. Pausa, 25 sec. Chiusura Tempo di un ciclo completo:....................................................80 sec. N. cicli completi apertura - pausa - chiusura: ......................45/ora N. cicli annui con 8 ore di servizio al giorno: .......................131˙000 IMPIANTO A MASSA A TERRA MISURE D’INGOMBRO 630 COLLEGAMENTI ELETTRICI DEI FINECORSA SEPARATI Il Fibo 300 dispone di due finecorsa indipendenti, protetti e isolati dall’esterno (Fig.15), non collegati al quadro elettrico “Q.E.P.”, perciò una volta rimosso il cofano di protezione (Fig.2 pag.2), occorre eseguire il cablaggio secondo gli schemi riportati (Fig.11 e Fig.15) secondo descrizione della logica di funzionamento dell’ Elpro 10 Dis. 3911 pag.6. VISTA LATERALE 400 370 70 34 28 27 26 236 FINECORSA DI “CHIUSURA” 184 420 1A CONNETTORE RADIO FINECORSA DI “APERTURA“ CONNETTORE SCHEDA APERTURA PEDONALE – 232 138 RELÉ LINEA 50 RELÉ APRE 138 190 630 mA CAMBIO TENSIONE FADINI VISTA FRONTALE DIETRO 580 FIG. 14 ø 104 Z24 SUPPORTO PREDISPOSTO PER IL FISSAGGIO DEL QUADRO DI POTENZA E TUTTI I COLLEGAMENTI ELETTRICI AL PROGRAMMATORE 454 PERICOLO + PAUSA B DIP-SWITCH – + PP ON TEMPO DI LAVORO APRE E CHIUDE 1 2 3 4 OFF 630 mA RELÉ CHIUDE MICROPROCESSORE FADINI 1 2 3 4 5 6 5A 7 5A 1 5A 8 425 2 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 111213 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 FIBO 300: 1- MOTORE ELETTRICO 2- COFANO DI PROTEZIONE 3- QUADRO CON PROGRAMMATORE ELETTRONICO INCORPORATO 4- FINECORSA 5- BASAMENTO DI ANCORAGGIO 6- INGRANAGGIO DI TRASCINAMENTO Z24 3 4 MORSETTIERA DEL PROGRAMMATORE ELPRO 10 (Fig.11) COMUNE 315 165 “Q.E.P.” QUADRO ELETTRICO IN CASSETTA STAGNA CON PROGRAMMATORE ELPRO 10 exp E TELERUTTORI DI POTENZA FIG. 15 5 6 FIG. 16 10 11 Lineagrafica COMPONENTI FIBO 300 40 0 31 630 425 10-2003 5 5 16 70 4 38 g na ra ing gio FIBO 300 DENTRO L’ARMADIO DI PROTEZIONE CON CHIAVE PERSONALIZZATA 155 0 30 13 “Q.E.P.” A RICHIESTA: QUADRO ELETTRICO DI POTENZA CON PROGRAMMATORE ELPRO 10 exp E CHIAVI DI ACCESSO “F” ASOLE DI FINECORSA “M” CHIAVE A TUBO DI SBLOCCO DA 27 CONTROLLO E MANUTENZIONE Per una resa ottimale dell’impianto nel tempo e secondo le normative di sicurezza, è necessario eseguire una corretta manutenzione e monitoraggio dell’intera installazione sia per l’automazione, sia per le apparecchiature elettroniche installate e per i cablaggi ad esse effettuati da parte di personale qualificato. - Automazione elettromeccanica: un controllo di manutenzione ogni 6 mesi circa. - Apparecchiature elettroniche e sistemi di sicurezza: un controllo di manutenzione mensilmente. AVVERTENZE - Eseguire prima di ogni installazione una Analisi dei Rischi ed intervenire con dispositivi secondo Norme di sicurezza EN 12445 ed EN 12453. - È opportuno seguire quanto descritto in questo libretto d’istruzione – verificare che i dati sulla targhetta del motore elettrico siano quelli della rete di distribuzione. - Affidare gli involucri dell’imballo come: cartone, nylon, polistirolo, a ditte specializzate nel recupero rifiuti. - In caso di asportazione dell’attuatore, non tagliare i fili elettrici, ma toglierli dalla morsettiera allentando le viti di serraggio dentro la scatola di derivazione. - Staccare l’interruttore generale prima di aprire il coperchio scatola di derivazione cavo elettrico. - Tutto l’automatismo deve essere collegato massa a terra mediante il cavo elettrico di colore giallo/verde. - Si consiglia di leggere attentamente le norme, i suggerimenti e le osservazioni riportate sul libretto “Avvertenze”. MARCHIO EUROPEO CHE ATTESTA LA CONFORMITÀ AI REQUISITI ESSENZIALI DELLE DIRETTIVE 98/37/CE • DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ • AVVERTENZE GENERALI • NORME EN 12453, EN 12445 • NORME CEI EN 60204-1 • CERTIFICATO DI GARANZIA A RICHIESTA DEL CLIENTE ® Made in Italy I ® s.n.c. FABBRIC A AUTOMAZIONI C ANCELLI Spazio riservato al rivenditore La ditta costruttrice si riserva di apportare modifiche al prodotto senza preavviso. Via Mantova, 177/A - 37053 Cerea (Verona) Italy - Tel. 0442 330422 r.a. - Fax 0442 331054 - e-mail: [email protected] - www.fadini.net LIBRETTO D’ISTRUZIONI ® Lineagrafica COMPONENTI FIBO 400 48 0 31 705 425 10-2003 5 5 16 0 39 io 75 gg na a r ing FIBO 400 DENTRO L’ARMADIO DI PROTEZIONE CON CHIAVE PERSONALIZZATA 165 0 30 13 “Q.E.P.” A RICHIESTA: QUADRO ELETTRICO DI POTENZA CON PROGRAMMATORE ELPRO 10 exp E CHIAVI DI ACCESSO “F” ASOLE DI FINECORSA “M” CHIAVE A TUBO DI SBLOCCO DA 32 CONTROLLO E MANUTENZIONE Per una resa ottimale dell’impianto nel tempo e secondo le normative di sicurezza, è necessario eseguire una corretta manutenzione e monitoraggio dell’intera installazione sia per l’automazione, sia per le apparecchiature elettroniche installate e per i cablaggi ad esse effettuati da parte di personale qualificato. - Automazione elettromeccanica: un controllo di manutenzione ogni 6 mesi circa. - Apparecchiature elettroniche e sistemi di sicurezza: un controllo di manutenzione mensilmente. AVVERTENZE - Eseguire prima di ogni installazione una Analisi dei Rischi ed intervenire con dispositivi secondo Norme di sicurezza EN 12445 ed EN 12453. - È opportuno seguire quanto descritto in questo libretto d’istruzione – verificare che i dati sulla targhetta del motore elettrico siano quelli della rete di distribuzione. - Affidare gli involucri dell’imballo come: cartone, nylon, polistirolo, a ditte specializzate nel recupero rifiuti. - In caso di asportazione dell’attuatore, non tagliare i fili elettrici, ma toglierli dalla morsettiera allentando le viti di serraggio dentro la scatola di derivazione. - Staccare l’interruttore generale prima di aprire il coperchio scatola di derivazione cavo elettrico. - Tutto l’automatismo deve essere collegato massa a terra mediante il cavo elettrico di colore giallo/verde. - Si consiglia di leggere attentamente le norme, i suggerimenti e le osservazioni riportate sul libretto “Avvertenze”. MARCHIO EUROPEO CHE ATTESTA LA CONFORMITÀ AI REQUISITI ESSENZIALI DELLE DIRETTIVE 98/37/CE ® • DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ • AVVERTENZE GENERALI • NORME EN 12453, EN 12445 • NORME CEI EN 60204-1 • CERTIFICATO DI GARANZIA A RICHIESTA DEL CLIENTE Made in Italy I ® s.n.c. FABBRIC A AUTOMAZIONI C ANCELLI Spazio riservato al rivenditore La ditta costruttrice si riserva di apportare modifiche al prodotto senza preavviso. Via Mantova, 177/A - 37053 Cerea (Verona) Italy - Tel. 0442 330422 r.a. - Fax 0442 331054 - e-mail: [email protected] - www.fadini.net LIBRETTO D’ISTRUZIONI ® PER UNA PERFETTA APPLICAZIONE E FUNZIONALITÀ DEL FIBO 400 SI RACCOMANDA DI SEGUIRE ATTENTAMENTE I SEGUENTI PUNTI ESPLICATIVI E RELATIVI DISEGNI. IMPORTANTE: L’INTERA INSTALLAZIONE DEVE ESSERE EFFETTUATA DA PERSONALE TECNICO QUALIFICATO NEL RISPETTO DELLE NORMATIVE DI SICUREZZA EN 12453 – EN 12445, SECONDO DIRETTIVA MACCHINE 97/37/CE. GENERALITÀ Il FIBO 400 da 2,2 KW (3,0 CV) Trifase è un’automazione per cancelli scorrevoli e portoni industriali pesanti (campo di utilizzo varia da un peso del cancello di 2˙500 Kg fino a 4˙000 Kg circa); il gruppo motore-riduttore viene installato all’interno di un cofano di protezione in lamiera di acciaio, il tutto fissato ad un basamento di ancoraggio in lamiera di notevole spessore. All’interno del cofano di protezione viene installato il quadro di potenza e il programmatore elettronico di comando, mentre i finecorsa sono già fissati sul corpo motoriduttore senza collegamenti elettrici. L’accesso interno del cofano di protezione avviene tramite chiave personalizzata aprendo una comoda portiera, il tutto garantito da un dispositivo di stacco tensione. E’ una automazione robusta e affidabile per cicli di apertura-chiusura altamente intensivi, l’albero di trascinamento è in presa diretta con una frizione meccanica registrabile, l’accoppiamento bronzo-acciaio della vite-corona supportato da cuscinetti, il tutto in bagno d’olio. L’accoppiamento irreversibile vite-corona consente al cancello di essere bloccato in ogni sua posizione di arresto. Un sistema di sblocco manuale permette la movimentazione del cancello manualmente in mancanza dell’alimentazione elettrica. FISSAGGIO DEL BASAMENTO DI ANCORAGGIO - Innanzitutto è bene predisporre nelle vicinanze del luogo dell’installazione un pozzetto di raccolta cavi collegato con una appropriata tubazione al basamento del FIBO 400 per i collegamenti elettrici (Fig.3) - Per fissare il Basamento “G” bisogna come prima operazione togliere il cofano di protezione “H” svitando le quattro viti “A” di fissaggio del cofano posizionate ai lati in basso dell’automazione (Fig.2) - Il fissaggio del Basamento “G” deve avvenire mediante Tasselli M16 “T” rigidamente ancorati alla pavimentazione, rispettando rigorosamente gli interassi dei fori del Basamento e livellando in piano mediante livelle tutto il Basamento “G” dell’automazione (Fig.3). 500 m m “T” TASSELLI DI FONDAZIONE M16 DA FISSARE AL PAVIMENTO PER ANCORARE IL BASAMENTO 43 280 m m 43 m 0m Ø16 FIBO 400 SENZA COFANO PLINTO DI FONDAZIONE IN CALCESTRUZZO CONTROLLO DEL CANCELLO - IMPORTANTE: Controllare che la rotaia di scorrimento del cancello sia ben ancorata su una fondazione solida onde evitare spostamenti dovuti ad assestamenti nel tempo o deragliamenti durante il movimento (Fig.1). - IMPORTANTE: Assicurarsi che il cancello abbia una battuta di arresto fissata a terra in apertura e in chiusura, onde evitare la fuoriuscita del cancello dalla guida superiore (Fig.1). - IMPORTANTE: il cancello non deve sbattere contro pilastri o battute di arresto particolari onde evitare che si incunei (Fig.1), mentre il movimento del cancello deve essere regolare. MOTORE ELETTRICO “I” INGRANAGGIO DI TRASCINAMENTO m 60 0m FINECORSA FORO PER IL PASSAGGIO CAVI ELETTRICI TUBAZIONE DI COLLEGAMENTO Ø 40 POZZETTO RACCOLTA CAVI ELETTRICI 40x40 cm DA INSTALLARE NELLE IMMEDIATE VICINANZE DEL FIBO 400 PILASTRO GUIDA SUPERIORE SUL PILASTRO PILASTRO m 0m 280 m m 500 mm FIBO 400 ISTRUZIONI DA SEGUIRE PER L’INSTALLAZIONE DELL’AUTOMAZIONE SCORREVOLE POSIZIONARE MEDIANTE LIVELLE IL BASAMENTO “G” BASAMENTO FORI Ø18 PER IL FISSAGGIO DEI TASSELLI M16 PROCEDURA PER L’INSERIMENTO E TIRAGGIO DEI TASSELLI “T” DI FONDAZIONE FIG. 1 CANCELLO PESANTE DA APRIRE BATTUTA DI ARRESTO IN APERTURA ROTAIA DI SCORRIMENTO BATTUTA DI ARRESTO IN CHIUSURA 1 2 3 70 mm “H” COFANO DI PROTEZIONE PORTIERA “C” ACCESSO INTERNO MEDIANTE CHIAVE PERSONALIZZATA “G” BASAMENTO FIG. 2 2 FORARE 4 FORI SECONDO IL DIAMETRO DEI TASSELLI E IL PASSO “A” VITI DI FISSAGGIO DEL COFANO DI PROTEZIONE INSERIRE I TASSELLI NEI FORI LASCIANDO UNA SPORGENZA DAL PAVIMENTO PARI ALLO SPESSORE DEL BASAMENTO E DEL DADO DI SERRAGGIO, CONSIDERANDO DURANTE IL TIRAGGIO LA FUORIUSCITA DEL TASSELLO TIRAGGIO DEI TASSELLI: UNA VOLTA STABILITA LA SPORGENZA DEL TASSELLO, STRINGERE IL DADO AL PAVIMENTO PER ANCORARE RIGIDAMENTE IL TASSELLO AL FORO, QUINDI SVITARE E TOGLIERE IL DADO FIG. 3 3 PER UNA PERFETTA APPLICAZIONE E FUNZIONALITÀ DEL FIBO 400 SI RACCOMANDA DI SEGUIRE ATTENTAMENTE I SEGUENTI PUNTI ESPLICATIVI E RELATIVI DISEGNI. IMPORTANTE: L’INTERA INSTALLAZIONE DEVE ESSERE EFFETTUATA DA PERSONALE TECNICO QUALIFICATO NEL RISPETTO DELLE NORMATIVE DI SICUREZZA EN 12453 – EN 12445, SECONDO DIRETTIVA MACCHINE 97/37/CE. GENERALITÀ Il FIBO 400 da 2,2 KW (3,0 CV) Trifase è un’automazione per cancelli scorrevoli e portoni industriali pesanti (campo di utilizzo varia da un peso del cancello di 2˙500 Kg fino a 4˙000 Kg circa); il gruppo motore-riduttore viene installato all’interno di un cofano di protezione in lamiera di acciaio, il tutto fissato ad un basamento di ancoraggio in lamiera di notevole spessore. All’interno del cofano di protezione viene installato il quadro di potenza e il programmatore elettronico di comando, mentre i finecorsa sono già fissati sul corpo motoriduttore senza collegamenti elettrici. L’accesso interno del cofano di protezione avviene tramite chiave personalizzata aprendo una comoda portiera, il tutto garantito da un dispositivo di stacco tensione. E’ una automazione robusta e affidabile per cicli di apertura-chiusura altamente intensivi, l’albero di trascinamento è in presa diretta con una frizione meccanica registrabile, l’accoppiamento bronzo-acciaio della vite-corona supportato da cuscinetti, il tutto in bagno d’olio. L’accoppiamento irreversibile vite-corona consente al cancello di essere bloccato in ogni sua posizione di arresto. Un sistema di sblocco manuale permette la movimentazione del cancello manualmente in mancanza dell’alimentazione elettrica. FISSAGGIO DEL BASAMENTO DI ANCORAGGIO - Innanzitutto è bene predisporre nelle vicinanze del luogo dell’installazione un pozzetto di raccolta cavi collegato con una appropriata tubazione al basamento del FIBO 400 per i collegamenti elettrici (Fig.3) - Per fissare il Basamento “G” bisogna come prima operazione togliere il cofano di protezione “H” svitando le quattro viti “A” di fissaggio del cofano posizionate ai lati in basso dell’automazione (Fig.2) - Il fissaggio del Basamento “G” deve avvenire mediante Tasselli M16 “T” rigidamente ancorati alla pavimentazione, rispettando rigorosamente gli interassi dei fori del Basamento e livellando in piano mediante livelle tutto il Basamento “G” dell’automazione (Fig.3). 500 m m “T” TASSELLI DI FONDAZIONE M16 DA FISSARE AL PAVIMENTO PER ANCORARE IL BASAMENTO 43 280 m m 43 m 0m Ø16 FIBO 400 SENZA COFANO PLINTO DI FONDAZIONE IN CALCESTRUZZO CONTROLLO DEL CANCELLO - IMPORTANTE: Controllare che la rotaia di scorrimento del cancello sia ben ancorata su una fondazione solida onde evitare spostamenti dovuti ad assestamenti nel tempo o deragliamenti durante il movimento (Fig.1). - IMPORTANTE: Assicurarsi che il cancello abbia una battuta di arresto fissata a terra in apertura e in chiusura, onde evitare la fuoriuscita del cancello dalla guida superiore (Fig.1). - IMPORTANTE: il cancello non deve sbattere contro pilastri o battute di arresto particolari onde evitare che si incunei (Fig.1), mentre il movimento del cancello deve essere regolare. MOTORE ELETTRICO “I” INGRANAGGIO DI TRASCINAMENTO m 60 0m FINECORSA FORO PER IL PASSAGGIO CAVI ELETTRICI TUBAZIONE DI COLLEGAMENTO Ø 40 POZZETTO RACCOLTA CAVI ELETTRICI 40x40 cm DA INSTALLARE NELLE IMMEDIATE VICINANZE DEL FIBO 400 PILASTRO GUIDA SUPERIORE SUL PILASTRO PILASTRO m 0m 280 m m 500 mm FIBO 400 ISTRUZIONI DA SEGUIRE PER L’INSTALLAZIONE DELL’AUTOMAZIONE SCORREVOLE POSIZIONARE MEDIANTE LIVELLE IL BASAMENTO “G” BASAMENTO FORI Ø18 PER IL FISSAGGIO DEI TASSELLI M16 PROCEDURA PER L’INSERIMENTO E TIRAGGIO DEI TASSELLI “T” DI FONDAZIONE FIG. 1 CANCELLO PESANTE DA APRIRE BATTUTA DI ARRESTO IN APERTURA ROTAIA DI SCORRIMENTO BATTUTA DI ARRESTO IN CHIUSURA 1 2 3 70 mm “H” COFANO DI PROTEZIONE PORTIERA “C” ACCESSO INTERNO MEDIANTE CHIAVE PERSONALIZZATA “G” BASAMENTO FIG. 2 2 FORARE 4 FORI SECONDO IL DIAMETRO DEI TASSELLI E IL PASSO “A” VITI DI FISSAGGIO DEL COFANO DI PROTEZIONE INSERIRE I TASSELLI NEI FORI LASCIANDO UNA SPORGENZA DAL PAVIMENTO PARI ALLO SPESSORE DEL BASAMENTO E DEL DADO DI SERRAGGIO, CONSIDERANDO DURANTE IL TIRAGGIO LA FUORIUSCITA DEL TASSELLO TIRAGGIO DEI TASSELLI: UNA VOLTA STABILITA LA SPORGENZA DEL TASSELLO, STRINGERE IL DADO AL PAVIMENTO PER ANCORARE RIGIDAMENTE IL TASSELLO AL FORO, QUINDI SVITARE E TOGLIERE IL DADO FIG. 3 3 SBLOCCO MANUALE DELL’AUTOMAZIONE DAL CANCELLO L’operazione di sblocco rende libero il movimento del cancello dal motoriduttore installato, ciò si verifica ogni qualvolta viene a mancare l’alimentazione elettrica e nelle operazioni di installazione del Fibo 400. - Aprire la portiera del cofano mediante la chiave personalizzata “C” (Fig.2) - Agire con una chiave “M” a tubo da 32 sul dado autobloccante M22 sull’albero di trascinamento situato frontalmente sotto il supporto del quadro elettrico: svitare di qualche giro in senso antiorario fino a rendere folle l’ingranaggio di trascinamento “I” situato dietro l’automazione (Fig.4). CREMAGLIERA IMPORTANTE: NELLA GIUNZIONE TRA LE ASTE CREMAGLIERE RISPETTARE RIGOROSAMENTE IL PASSO TRA I DENTI, UTILIZZANDO IN FASE DI MONTAGGIO UN’ASTA CREMAGLIERA DI SUPPORTO PER OTTENERE LA GIUSTA SAGOMA ASTA CREMAGLIERA DI SUPPORTO E DI GUIDA FIG. 8 INSTALLAZIONE ASOLE DI FINECORSA “F” Per arrestare il movimento del cancello, il Fibo 400 dispone di due finecorsa ermetici a rotelle posizionati dietro l’automazione, i quali agiscono uno in chiusura ed uno in apertura (Fig.5). Le due Asole “F” per l’arresto del cancello nelle battute di apertura e chiusura devono essere fissate al cancello mediante viti (Fig.9), in posizione tale che le rotelle dei finecorsa vengano ad agire non appena incontrano le asole “F”. ROTELLE FINECORSA CREMAGLIERA FISSAGGIO DELLE ASOLE DI FINECORSA SULLA CREMAGLIERA MEDIANTE VITI DADO DI SBLOCCO MANUALE M22, ESAGONALE DA 32 SUPPORTO QUADRO ELETTRICO DI POTENZA “I” INGRANAGGIO DI TRASCINAMENTO “A” VITI DI FISSAGGIO DEL COFANO DI PROTEZIONE “M” CHIAVE A TUBO DA 32 ROTELLE DEL FINECORSA “F” ASOLA DI FINECORSA FIG. 5 FIG. 4 CREMAGLIERE SALDATE TRA LORO MONTAGGIO CREMAGLIERA IMPORTANTE: per ottenere una efficace installazione bisogna che ci sia uno spazio di 2 mm circa tra i denti nell’accoppiamento tra cremagliera e ingranaggio di trascinamento (Fig.7) - Utilizzare una doppia cremagliera di spessore 22 x 22 mm (è consigliabile impiegare un angolare di supporto per collegare le cremagliere al cancello) (Fig. 6) - Posizionare provvisoriamente mediante morsetti la cremagliera sul cancello livellando con una livella per tutta la lunghezza del cancello: la cremagliera deve essere scorrevole senza attriti con l’ingranaggio di trascinamento “I” del Fibo 400 sbloccato, eseguendo tale prova manualmente movendo avanti e indietro il cancello per tutta la sua corsa effettiva senza sussulti. - Saldare rigidamente le due cremagliere tra di loro ed entrambe al cancello mediante supporto angolare 50x50x6, rispettando il passo tra i denti nelle giunzioni tra le cremagliere, usufruendo a tale scopo di una cremagliera di supporto (Fig.8). FINECORSA INCORPORATO FIG. 9 REGOLAZIONE DELLA FRIZIONE Per tarare la frizione meccanica limitatrice di coppia del motoriduttore, aprire la portiera con la chiave personalizzata, quindi agire con una chiave a tubo “M” da 32 sul dado autobloccante M22 posto frontalmente sotto il supporto del quadro elettrico di potenza “Q.E.P.”: avvitare per aumentare la coppia, svitare per diminuire la coppia (Fig.10). VISTA DIETRO LATO INGRANAGGIO DADO AUTOBLOCCANTE M22 DI SBLOCCO MANUALE E REGOLAZIONE DELLA FRIZIONE SALDATURA RIGIDA A TRATTI UTILIZZARE DUE CREMAGLIERE AFFIANCATE DA 22x22 mm SALDATE RIGIDAMENTE A TRATTI CREMAGLIERA LASCIARE UNO SPAZIO DI 2 mm TRA LA TESTA DEL DENTE DELL’INGRANAGGIO E LA CREMAGLIERA “Q.E.P.” QUADRO ELETTRICO DI POTENZA “N.C.” INTERRUTTORE DI STACCO TENSIONE ALL’APERTURA DELLA PORTIERA DEL COFANO DI PROTEZIONE “I” INGRANAGGIO DI TRASCINAMENTO SUPPORTO DEL QUADRO ELETTRICO DI POTENZA “M” CHIAVE A TUBO DI SBLOCCO LASCIARE UNO SPAZIO DI CIRCA 10 mm STRINGERE IL DADO M22, SI AUMENTA LA FORZA DI TRASCINAMENTO DELL’ALBERO ANGOLARE DI FISSAGGIO DELLE CREMAGLIERE AL CANCELLO 50x50x6 FIG. 6 FIG. 7 FIG. 10 4 SVITARE IL DADO M22, SI DIMINUISCE LA FORZA DI TRASCINAMENTO DELL’ALBERO 5 SBLOCCO MANUALE DELL’AUTOMAZIONE DAL CANCELLO L’operazione di sblocco rende libero il movimento del cancello dal motoriduttore installato, ciò si verifica ogni qualvolta viene a mancare l’alimentazione elettrica e nelle operazioni di installazione del Fibo 400. - Aprire la portiera del cofano mediante la chiave personalizzata “C” (Fig.2) - Agire con una chiave “M” a tubo da 32 sul dado autobloccante M22 sull’albero di trascinamento situato frontalmente sotto il supporto del quadro elettrico: svitare di qualche giro in senso antiorario fino a rendere folle l’ingranaggio di trascinamento “I” situato dietro l’automazione (Fig.4). CREMAGLIERA IMPORTANTE: NELLA GIUNZIONE TRA LE ASTE CREMAGLIERE RISPETTARE RIGOROSAMENTE IL PASSO TRA I DENTI, UTILIZZANDO IN FASE DI MONTAGGIO UN’ASTA CREMAGLIERA DI SUPPORTO PER OTTENERE LA GIUSTA SAGOMA ASTA CREMAGLIERA DI SUPPORTO E DI GUIDA FIG. 8 INSTALLAZIONE ASOLE DI FINECORSA “F” Per arrestare il movimento del cancello, il Fibo 400 dispone di due finecorsa ermetici a rotelle posizionati dietro l’automazione, i quali agiscono uno in chiusura ed uno in apertura (Fig.5). Le due Asole “F” per l’arresto del cancello nelle battute di apertura e chiusura devono essere fissate al cancello mediante viti (Fig.9), in posizione tale che le rotelle dei finecorsa vengano ad agire non appena incontrano le asole “F”. ROTELLE FINECORSA CREMAGLIERA FISSAGGIO DELLE ASOLE DI FINECORSA SULLA CREMAGLIERA MEDIANTE VITI DADO DI SBLOCCO MANUALE M22, ESAGONALE DA 32 SUPPORTO QUADRO ELETTRICO DI POTENZA “I” INGRANAGGIO DI TRASCINAMENTO “A” VITI DI FISSAGGIO DEL COFANO DI PROTEZIONE “M” CHIAVE A TUBO DA 32 ROTELLE DEL FINECORSA “F” ASOLA DI FINECORSA FIG. 5 FIG. 4 CREMAGLIERE SALDATE TRA LORO MONTAGGIO CREMAGLIERA IMPORTANTE: per ottenere una efficace installazione bisogna che ci sia uno spazio di 2 mm circa tra i denti nell’accoppiamento tra cremagliera e ingranaggio di trascinamento (Fig.7) - Utilizzare una doppia cremagliera di spessore 22 x 22 mm (è consigliabile impiegare un angolare di supporto per collegare le cremagliere al cancello) (Fig. 6) - Posizionare provvisoriamente mediante morsetti la cremagliera sul cancello livellando con una livella per tutta la lunghezza del cancello: la cremagliera deve essere scorrevole senza attriti con l’ingranaggio di trascinamento “I” del Fibo 400 sbloccato, eseguendo tale prova manualmente movendo avanti e indietro il cancello per tutta la sua corsa effettiva senza sussulti. - Saldare rigidamente le due cremagliere tra di loro ed entrambe al cancello mediante supporto angolare 50x50x6, rispettando il passo tra i denti nelle giunzioni tra le cremagliere, usufruendo a tale scopo di una cremagliera di supporto (Fig.8). FINECORSA INCORPORATO FIG. 9 REGOLAZIONE DELLA FRIZIONE Per tarare la frizione meccanica limitatrice di coppia del motoriduttore, aprire la portiera con la chiave personalizzata, quindi agire con una chiave a tubo “M” da 32 sul dado autobloccante M22 posto frontalmente sotto il supporto del quadro elettrico di potenza “Q.E.P.”: avvitare per aumentare la coppia, svitare per diminuire la coppia (Fig.10). VISTA DIETRO LATO INGRANAGGIO DADO AUTOBLOCCANTE M22 DI SBLOCCO MANUALE E REGOLAZIONE DELLA FRIZIONE SALDATURA RIGIDA A TRATTI UTILIZZARE DUE CREMAGLIERE AFFIANCATE DA 22x22 mm SALDATE RIGIDAMENTE A TRATTI CREMAGLIERA LASCIARE UNO SPAZIO DI 2 mm TRA LA TESTA DEL DENTE DELL’INGRANAGGIO E LA CREMAGLIERA “Q.E.P.” QUADRO ELETTRICO DI POTENZA “N.C.” INTERRUTTORE DI STACCO TENSIONE ALL’APERTURA DELLA PORTIERA DEL COFANO DI PROTEZIONE “I” INGRANAGGIO DI TRASCINAMENTO SUPPORTO DEL QUADRO ELETTRICO DI POTENZA “M” CHIAVE A TUBO DI SBLOCCO LASCIARE UNO SPAZIO DI CIRCA 10 mm STRINGERE IL DADO M22, SI AUMENTA LA FORZA DI TRASCINAMENTO DELL’ALBERO ANGOLARE DI FISSAGGIO DELLE CREMAGLIERE AL CANCELLO 50x50x6 FIG. 6 FIG. 7 FIG. 10 4 SVITARE IL DADO M22, SI DIMINUISCE LA FORZA DI TRASCINAMENTO DELL’ALBERO 5 QUADRO ELETTRICO DI POTENZA MODELLO FIBO 400 10 exp DIS. N. 3911 SCORREVOLE – TRIFASE 400 V 230 V 630 mA CAMBIO TENSIONE FADINI RELÉ LINEA 28 27 26 RELÉ APRE TELERUTTORE DI POTENZA “CHIUDE” 6 4 PERICOLO + – + PP ON TEMPO DI LAVORO APRE E CHIUDE 1 2 3 4 OFF 630 mA RELÉ CHIUDE 100 n K 630 A2 A1 B DIP-SWITCH 1 PAUSA 2 3 – 22 21 CONNETTORE SCHEDA APERTURA PEDONALE 5 CONNETTORE RADIO 1A A2 A1 100 n K 630 6 5A 4 5A 1 2 3 4 5 6 7 8 ON - SENZA PRELAMPEGGIO ON - CHIUDE IN AUTOMATICO TELERUTTORE DI POTENZA “APRE” 16 17 18 19 20 21 22 23 Carico max. ammesso N° 2 coppie fotocellule N° 1 radio ricevente CONTATTO DI SICUREZZA N.C. STACCO TENSIONE USCITA 24 Vca FINE CORSA APERTURA N.C. SPIA 24 V - 3 W max. COMUNE FINE CORSA FINE CORSA CHIUSURA. N.C. CONTATTO RADIO CONTATTO BLOCCO N.C. CONTATTO CHIUDE N.A. CONTATTO APRE N.A. COMUNE PULSANTI E SPIA CONTATTO N.C. FOTOCELLULE ON - RADIOCOMANDO NON INVERTE ON - FOTOCELLULA FERMA IN APERTURA N.B: per operazioni inverse, posizionare le levette del DIP-SWITCH su OFF. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 111213 14 15 1 2 3 5 FUSIBILI 10A - 380V ALTA TENSIONE 7 N.B: per applicazioni speciali, ad esempio accensioni luci, telecamere, ecc…, bisogna usare RELÉ STATICI, altrimenti con relé normali si creano disturbi al microprocessore. TUTTE LE MANOVRE APRE, CHIUDE E INVERTE LA MARCIA. CONTATTO RADIO 6 3 4 FILO DI MASSA A TERRA Quando si devono usare più coppie di fotocellule, di quelle ammesse, si deve ricorrere ad un trasformatore ausiliare posto esternamente al programmatore. FIG. 11 2 1 3 5A 5 FADINI 22 21 MICROPROCESSORE N.B: QUESTO PROGRAMMATORE È COLLAUDATO PER APRIRE CANCELLI SOLO CON ACCESSORI FADINI. LA DITTA COSTRUTTRICE NON RISPONDE DI GARANZIA NELL’UTILIZZO DI ACCESSORI, O APPLICAZIONI VARIE, NON AUTORIZZATE DALLA DITTA STESSA. 16 17 18 19 20 21 22 23 MOTORE ELETTRICO TRIFASE M LAMPEGGIATORE 230 V - 25 W max. R S ALIMENTAZIONE 230-400 V TRIFASE T 7 QUADRO ELETTRICO DI POTENZA MODELLO FIBO 400 10 exp DIS. N. 3911 SCORREVOLE – TRIFASE 400 V 230 V 630 mA CAMBIO TENSIONE FADINI RELÉ LINEA 28 27 26 RELÉ APRE TELERUTTORE DI POTENZA “CHIUDE” 6 4 PERICOLO + – + PP ON TEMPO DI LAVORO APRE E CHIUDE 1 2 3 4 OFF 630 mA RELÉ CHIUDE 100 n K 630 A2 A1 B DIP-SWITCH 1 PAUSA 2 3 – 22 21 CONNETTORE SCHEDA APERTURA PEDONALE 5 CONNETTORE RADIO 1A A2 A1 100 n K 630 6 5A 4 5A 1 2 3 4 5 6 7 8 ON - SENZA PRELAMPEGGIO ON - CHIUDE IN AUTOMATICO TELERUTTORE DI POTENZA “APRE” 16 17 18 19 20 21 22 23 Carico max. ammesso N° 2 coppie fotocellule N° 1 radio ricevente CONTATTO DI SICUREZZA N.C. STACCO TENSIONE USCITA 24 Vca FINE CORSA APERTURA N.C. SPIA 24 V - 3 W max. COMUNE FINE CORSA FINE CORSA CHIUSURA. N.C. CONTATTO RADIO CONTATTO BLOCCO N.C. CONTATTO CHIUDE N.A. CONTATTO APRE N.A. COMUNE PULSANTI E SPIA CONTATTO N.C. FOTOCELLULE ON - RADIOCOMANDO NON INVERTE ON - FOTOCELLULA FERMA IN APERTURA N.B: per operazioni inverse, posizionare le levette del DIP-SWITCH su OFF. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 111213 14 15 1 2 3 5 FUSIBILI 10A - 380V ALTA TENSIONE 7 N.B: per applicazioni speciali, ad esempio accensioni luci, telecamere, ecc…, bisogna usare RELÉ STATICI, altrimenti con relé normali si creano disturbi al microprocessore. TUTTE LE MANOVRE APRE, CHIUDE E INVERTE LA MARCIA. CONTATTO RADIO 6 3 4 FILO DI MASSA A TERRA Quando si devono usare più coppie di fotocellule, di quelle ammesse, si deve ricorrere ad un trasformatore ausiliare posto esternamente al programmatore. FIG. 11 2 1 3 5A 5 FADINI 22 21 MICROPROCESSORE N.B: QUESTO PROGRAMMATORE È COLLAUDATO PER APRIRE CANCELLI SOLO CON ACCESSORI FADINI. LA DITTA COSTRUTTRICE NON RISPONDE DI GARANZIA NELL’UTILIZZO DI ACCESSORI, O APPLICAZIONI VARIE, NON AUTORIZZATE DALLA DITTA STESSA. 16 17 18 19 20 21 22 23 MOTORE ELETTRICO TRIFASE M LAMPEGGIATORE 230 V - 25 W max. R S ALIMENTAZIONE 230-400 V TRIFASE T 7 QUADRO ELETTRICO DI POTENZA MODELLO FIBO 400. DESCRIZIONE LOGICA ELPRO 10 exp Accertarsi che tutti i collegamenti elettrici siano eseguiti secondo lo schema allegato. Fatta l'alimentazione trifase 230-400 V 50 Hz ai morsetti 21-22-23 si deve accendere il “led rosso” n. 1, il quale dà il segnale che la scheda è sotto tensione. Il temporizzatore del tempo di lavoro APRE e CHIUDE deve essere superiore alla corsa del cancello. Per il temporizzatore di PAUSA, la regolazione va fatta a seconda delle esigenze di sosta. LOGICA DI FUNZIONAMENTO DEL PROGRAMMATORE: dato l'impulso, si accende il lampeggiatore di segnalazione e dopo tre secondi parte l'automazione. Durante la pausa, il lampeggiatore funziona; a cancello chiuso il lampeggiatore funziona ancora per tre secondi. Per togliere il tempo di segnalazione del lampeggiatore in apertura (prelampeggio), agire sul DIP-SWITCH “B” posizione 4. DIP-SWITCH OFF POSIZIONE DIP-SWITCH “B” 1) Il programmatore deve essere installato in un luogo asciutto. Se viene installato all'aperto 1 - ON: CON FOTOCELLULA FERMA IN APERTURA occorre una scatola di protezione per proteggerlo dai raggi solari o dalla pioggia. OFF: CON FOTOCELLULA NON FERMA 2) Collegare a terra l'apposito terminale posto sulla scatola in basso a destra. IN APERTURA 3) Se non si usano le fotocellule fare il ponte tra i morsetti 1 - 2. 2 - ON: CON RADIOCOMANDO 4) Per installare due coppie di fotocellule i collegamenti si fanno in sede con il contatto NON INVERTE normalmente chiuso 1 - 2. OFF: CON RADIOCOMANDO INVERTE 5) Se non si usa nessuna pulsantiera fare il ponte tra i morsetti 3 - 6. 3 - ON: CHIUDE IN AUTOMATICO 6) Prima del programmatore applicare un interruttore magneto-termico differenziale del OFF: NON CHIUDE IN AUTOMATICO tipo 0,03 Ampere ad alta sensibilità. 4 - ON: SENZA PRELAMPEGGIO 7) NOTA BENE OFF: CON PRELAMPEGGIO MANCATO FUNZIONAMENTO DEL PROGRAMMATORE - Controllare la tensione con il tester che sia 230-400 V trifase - Controllare i fusibili dell'alta tensione - Controllare le fotocellule che siano in contatto normalmente chiuso - Controllare che non ci sia una caduta di tensione tra il programmatore e il motore elettrico - Controllare il fusibile di logica - Per i motori usare cavi non inferiori a mm2 1,5 * Uscita 24V ~ morsetti n. 12-13 prevista per alimentare n. 2 coppie di fotocellule più n.1 radio ricevente. Uscita spia morsetto n. 11 prevista per lampadina 24 V - 3 W max. Uscita lampeggiatore morsetti n. 19-20 potenza massima assoluta 25 W max. 10 9 7 13 1 2 3 4 x1 2 n° 630 mA FADINI RELÉ LINEA 28 27 26 RELÉ APRE 6 n° 4x1 230 V CAMBIO TENSIONE n° 4x1 5 CONNETTORE RADIO 1A INNESTO SCHEDA RADIO COMANDO 12 SCORREVOLE – TRIFASE 400 V MORSETTI PULSANTIERA 11 8 n° 4x1,5 10 exp COMPONENTI E ACCESSORI 1) LAMPEGGIATORE MIRI 4 2) RICEVITORE FOTOCELLULA DIFO 33 3) PONTE RADIO RICEVENTE CRUASTRO 4) INTERRUTTORE GENERALE MAGNETO-TERMICO DIFFERENZIALE TIPO 0,03 A 5) FIBO 400 6) N°2 CREMAGLIERE AFFIANCATE 7) PROIETTORE FOTOCELLULA DIFO 33 8) TRASMETTITORE PONTE RADIO CRUASTRO 9) COSTA PNEUMATICA IN GOMMA 10) PULSANTIERA ACHIAVE SECH 15 11) RADIO RICEVENTE DA ESTERNO ASTRO 43 12) ANTENNA ASTRO 43 13) PULSANTIERA A PARETE PULIN 3 n° 4x1 1 2 3 4 n° 4x1,5 B ON n° 4x1 ON Prima di ogni collegamento leggere attentamente gli schemi elettrici allegati (Fig.11, Fig.12, Fig.13). IMPORTANTE: Tutto l’impianto elettrico deve essere collegato a massa (Fig. 13). - Alimentazione, motore elettrico, lampeggiante vengono eseguiti con cavi elettrici di sezione da 1,5 mm2 per una distanza massima di 50 m. Per distanze superiori ai 50 m si consiglia di utilizzare cavi elettrici di sezione 2 mm2. - Per finecorsa, fotocellule, pulsantiera, e accessori si possono usare cavi con fili da 1 mm2 (Fig. 11- Dis. 3911). - La costa pneumatica di sicurezza fissata sul cancello viene collegata via cavo, mediante un avvolgicavo, oppure tramite ponte radio, in serie con i finecorsa o con la fotocellula ricevente, schema di collegamento Dis. 3911. - Il programmatore elettronico di potenza ELPRO 10 exp trifase viene installato dentro il proprio quadro, all’interno del cofano del Fibo 400; è predisposto per tutti i servizi di logica programmata automatica e semiautomatica, relè di linea e diagnostica luminosa incorporata (Fig.11- Dis 3911). n° 2x1 LED n.1: Si illumina quando la scheda è sotto tensione. LED n.2: “Fotocellule” normalmente illuminato. Si spegne soltanto con ostacolo interposto tra le fotocellule. LED n.3: “Apre” si illumina premendo il relativo pulsante. LED n.4: “Chiude” si illumina premendo il relativo pulsante. LED n.5: “Blocco” normalmente illuminato. Si spegne se viene premuto il relativo pulsante. LED n.6: “Fine corsa chiusura" si spegne a cancello completamente chiuso. LED n.7: “Fine corsa apertura” si spegne a cancello completamente aperto. LED n.8: “Radio” si illumina ad ogni impulso proveniente dal radiocomando o da eventuali pulsanti. COLLEGAMENTI ELETTRICI AL PROGRAMMATORE ELETTRONICO ELPRO 10 exp CONNETTORE SCHEDA APERTURA PEDONALE – PERICOLO + PAUSA B DIP-SWITCH – + ON TEMPO DI LAVORO APRE E CHIUDE 1 2 3 4 OFF PP 630 mA RELÉ CHIUDE MICROPROCESSORE FADINI 1 2 3 4 5 6 5A 7 5A 5A COLLEGAMENTO A MASSA A TERRA 8 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 111213 14 15 POZZETTO RACCOLTA CAVI DA INSTALLARE NELLE IMMEDIATE VICINANZE DEL FIBO 400 (Fig.3) 16 17 18 19 20 21 22 23 DIS. N. 2439 FIG. 12 8 FIG. 13 9 QUADRO ELETTRICO DI POTENZA MODELLO FIBO 400. DESCRIZIONE LOGICA ELPRO 10 exp Accertarsi che tutti i collegamenti elettrici siano eseguiti secondo lo schema allegato. Fatta l'alimentazione trifase 230-400 V 50 Hz ai morsetti 21-22-23 si deve accendere il “led rosso” n. 1, il quale dà il segnale che la scheda è sotto tensione. Il temporizzatore del tempo di lavoro APRE e CHIUDE deve essere superiore alla corsa del cancello. Per il temporizzatore di PAUSA, la regolazione va fatta a seconda delle esigenze di sosta. LOGICA DI FUNZIONAMENTO DEL PROGRAMMATORE: dato l'impulso, si accende il lampeggiatore di segnalazione e dopo tre secondi parte l'automazione. Durante la pausa, il lampeggiatore funziona; a cancello chiuso il lampeggiatore funziona ancora per tre secondi. Per togliere il tempo di segnalazione del lampeggiatore in apertura (prelampeggio), agire sul DIP-SWITCH “B” posizione 4. DIP-SWITCH OFF POSIZIONE DIP-SWITCH “B” 1) Il programmatore deve essere installato in un luogo asciutto. Se viene installato all'aperto 1 - ON: CON FOTOCELLULA FERMA IN APERTURA occorre una scatola di protezione per proteggerlo dai raggi solari o dalla pioggia. OFF: CON FOTOCELLULA NON FERMA 2) Collegare a terra l'apposito terminale posto sulla scatola in basso a destra. IN APERTURA 3) Se non si usano le fotocellule fare il ponte tra i morsetti 1 - 2. 2 - ON: CON RADIOCOMANDO 4) Per installare due coppie di fotocellule i collegamenti si fanno in sede con il contatto NON INVERTE normalmente chiuso 1 - 2. OFF: CON RADIOCOMANDO INVERTE 5) Se non si usa nessuna pulsantiera fare il ponte tra i morsetti 3 - 6. 3 - ON: CHIUDE IN AUTOMATICO 6) Prima del programmatore applicare un interruttore magneto-termico differenziale del OFF: NON CHIUDE IN AUTOMATICO tipo 0,03 Ampere ad alta sensibilità. 4 - ON: SENZA PRELAMPEGGIO 7) NOTA BENE OFF: CON PRELAMPEGGIO MANCATO FUNZIONAMENTO DEL PROGRAMMATORE - Controllare la tensione con il tester che sia 230-400 V trifase - Controllare i fusibili dell'alta tensione - Controllare le fotocellule che siano in contatto normalmente chiuso - Controllare che non ci sia una caduta di tensione tra il programmatore e il motore elettrico - Controllare il fusibile di logica - Per i motori usare cavi non inferiori a mm2 1,5 * Uscita 24V ~ morsetti n. 12-13 prevista per alimentare n. 2 coppie di fotocellule più n.1 radio ricevente. Uscita spia morsetto n. 11 prevista per lampadina 24 V - 3 W max. Uscita lampeggiatore morsetti n. 19-20 potenza massima assoluta 25 W max. 10 9 7 13 1 2 3 4 x1 2 n° 630 mA FADINI RELÉ LINEA 28 27 26 RELÉ APRE 6 n° 4x1 230 V CAMBIO TENSIONE n° 4x1 5 CONNETTORE RADIO 1A INNESTO SCHEDA RADIO COMANDO 12 SCORREVOLE – TRIFASE 400 V MORSETTI PULSANTIERA 11 8 n° 4x1,5 10 exp COMPONENTI E ACCESSORI 1) LAMPEGGIATORE MIRI 4 2) RICEVITORE FOTOCELLULA DIFO 33 3) PONTE RADIO RICEVENTE CRUASTRO 4) INTERRUTTORE GENERALE MAGNETO-TERMICO DIFFERENZIALE TIPO 0,03 A 5) FIBO 400 6) N°2 CREMAGLIERE AFFIANCATE 7) PROIETTORE FOTOCELLULA DIFO 33 8) TRASMETTITORE PONTE RADIO CRUASTRO 9) COSTA PNEUMATICA IN GOMMA 10) PULSANTIERA ACHIAVE SECH 15 11) RADIO RICEVENTE DA ESTERNO ASTRO 43 12) ANTENNA ASTRO 43 13) PULSANTIERA A PARETE PULIN 3 n° 4x1 1 2 3 4 n° 4x1,5 B ON n° 4x1 ON Prima di ogni collegamento leggere attentamente gli schemi elettrici allegati (Fig.11, Fig.12, Fig.13). IMPORTANTE: Tutto l’impianto elettrico deve essere collegato a massa (Fig. 13). - Alimentazione, motore elettrico, lampeggiante vengono eseguiti con cavi elettrici di sezione da 1,5 mm2 per una distanza massima di 50 m. Per distanze superiori ai 50 m si consiglia di utilizzare cavi elettrici di sezione 2 mm2. - Per finecorsa, fotocellule, pulsantiera, e accessori si possono usare cavi con fili da 1 mm2 (Fig. 11- Dis. 3911). - La costa pneumatica di sicurezza fissata sul cancello viene collegata via cavo, mediante un avvolgicavo, oppure tramite ponte radio, in serie con i finecorsa o con la fotocellula ricevente, schema di collegamento Dis. 3911. - Il programmatore elettronico di potenza ELPRO 10 exp trifase viene installato dentro il proprio quadro, all’interno del cofano del Fibo 400; è predisposto per tutti i servizi di logica programmata automatica e semiautomatica, relè di linea e diagnostica luminosa incorporata (Fig.11- Dis 3911). n° 2x1 LED n.1: Si illumina quando la scheda è sotto tensione. LED n.2: “Fotocellule” normalmente illuminato. Si spegne soltanto con ostacolo interposto tra le fotocellule. LED n.3: “Apre” si illumina premendo il relativo pulsante. LED n.4: “Chiude” si illumina premendo il relativo pulsante. LED n.5: “Blocco” normalmente illuminato. Si spegne se viene premuto il relativo pulsante. LED n.6: “Fine corsa chiusura" si spegne a cancello completamente chiuso. LED n.7: “Fine corsa apertura” si spegne a cancello completamente aperto. LED n.8: “Radio” si illumina ad ogni impulso proveniente dal radiocomando o da eventuali pulsanti. COLLEGAMENTI ELETTRICI AL PROGRAMMATORE ELETTRONICO ELPRO 10 exp CONNETTORE SCHEDA APERTURA PEDONALE – PERICOLO + PAUSA B DIP-SWITCH – + ON TEMPO DI LAVORO APRE E CHIUDE 1 2 3 4 OFF PP 630 mA RELÉ CHIUDE MICROPROCESSORE FADINI 1 2 3 4 5 6 5A 7 5A 5A COLLEGAMENTO A MASSA A TERRA 8 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 111213 14 15 POZZETTO RACCOLTA CAVI DA INSTALLARE NELLE IMMEDIATE VICINANZE DEL FIBO 400 (Fig.3) 16 17 18 19 20 21 22 23 DIS. N. 2439 FIG. 12 8 FIG. 13 9 Il Fibo 400 è munito di un sistema di sicurezza all’apertura della portiera frontale, tramite interruttore “NC” di stacco tensione che per automazioni senza quadro elettrico installato deve essere collegato al programmatore Elpro 10 ai morsetti 14-15 (Fig.10 e Fig.11); inoltre bisogna collegare a massa tutto l’impianto (Fig.14). “N.C.” INTERRUTTORE DI STACCO BASSA TENSIONE ALL’APERTURA DELLA PORTIERA DEL FIBO 400, COLLEGAMENTO AI MORSETTI 14–15 DEL PROGRAMMATORE ELPRO 10 “Q.E.P.” QUADRO ELETTRICO DI POTENZA CON IL PROGRAMMATORE ELPRO 10 INCORPORATO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 1213 DATI TECNICI MOTORE ELETTRICO MOTORIDUTTORE FIBO 400 Potenza resa................................................................2,2 KW (3,0 CV) Tensione di alimentazione trifase.......................................230/400 V Frequenza ......................................................................................50 Hz Corrente assorbita................................................................9,4 / 5,4 A Potenza assorbita....................................................................2˙800 W Velocità di rotazione motore .......................................1˙400 giri/min. Servizio intermittente........................................................................S3 Raffreddamento ....................................................................a ventola Giri di uscita .....................................................................33,8 giri/min. Ingranaggio di trascinamento ......................................................Z 24 Modulo................................................................................................4,0 Rapporto.........................................................................................1 / 42 Coppia nominale massima ...................................................311,4 Nm Velocità di traslazione.......................................................10,2 m/min. Olio idraulico tipo....................................................AGIP ROTRA THT Temperatura di esercizio................................................–20°C +80°C Peso statico Fibo 400.................................................................105 Kg Grado di protezione completo...................................................IP 557 14 15 PRESTAZIONI SUPPORTO PREDISPOSTO PER IL FISSAGGIO DEL QUADRO DI POTENZA E TUTTI I COLLEGAMENTI ELETTRICI AL PROGRAMMATORE Ciclo di servizio: ...........................25 sec. Apertura, 30 sec. Pausa, 25 sec. Chiusura Tempo di un ciclo completo:....................................................80 sec. N. cicli completi apertura - pausa - chiusura: ......................45/ora N. cicli annui con 8 ore di servizio al giorno: .......................131˙000 IMPIANTO A MASSA A TERRA 10 55 10 55 280 235 183 183 10 ø 104 Z24 35 10 RELÉ LINEA 28 27 26 RELÉ APRE 650 370 277 FINECORSA DI “CHIUSURA” 223 10 40 500 1A CONNETTORE RADIO FINECORSA DI “APERTURA“ 480 630 mA CAMBIO TENSIONE FADINI VISTA LATERALE 650 705 COLLEGAMENTI ELETTRICI DEI FINECORSA SEPARATI Il Fibo 400 dispone di due finecorsa indipendenti, protetti e isolati dall’esterno (Fig.15), non collegati al quadro elettrico “Q.E.P.”, perciò una volta rimosso il cofano di protezione (Fig.2 pag.2), occorre eseguire il cablaggio secondo gli schemi riportati (Fig.11 e Fig.15) secondo descrizione della logica di funzionamento dell’ Elpro 10 Dis. 3911 pag.6. VISTA FRONTALE DIETRO CONNETTORE SCHEDA APERTURA PEDONALE – 75 B – + PP TEMPO DI LAVORO APRE E CHIUDE OFF 390 465 ON 1 2 3 4 25 PERICOLO + PAUSA DIP-SWITCH 705 MISURE D’INGOMBRO FIG. 14 630 mA RELÉ CHIUDE MICROPROCESSORE FADINI 1 2 3 4 5 6 5A 7 5A 5A 8 1 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 111213 14 15 425 2 16 17 18 19 20 21 22 23 FIBO 400: 1 - MOTORE ELETTRICO 2 - COFANO DI PROTEZIONE 3 - QUADRO CON PROGRAMMATORE ELETTRONICO INCORPORATO 4 - FINECORSA 5 - BASAMENTO DI ANCORAGGIO 6 - INGRANAGGIO DI TRASCINAMENTO Z24 3 4 MORSETTIERA DEL PROGRAMMATORE ELPRO 10 (Fig.11) 315 COMUNE 165 “Q.E.P.” QUADRO ELETTRICO IN CASSETTA STAGNA CON PROGRAMMATORE ELPRO 10 exp E TELERUTTORI DI POTENZA FIG. 15 5 6 FIG. 16 10 11 Il Fibo 400 è munito di un sistema di sicurezza all’apertura della portiera frontale, tramite interruttore “NC” di stacco tensione che per automazioni senza quadro elettrico installato deve essere collegato al programmatore Elpro 10 ai morsetti 14-15 (Fig.10 e Fig.11); inoltre bisogna collegare a massa tutto l’impianto (Fig.14). “N.C.” INTERRUTTORE DI STACCO BASSA TENSIONE ALL’APERTURA DELLA PORTIERA DEL FIBO 400, COLLEGAMENTO AI MORSETTI 14–15 DEL PROGRAMMATORE ELPRO 10 “Q.E.P.” QUADRO ELETTRICO DI POTENZA CON IL PROGRAMMATORE ELPRO 10 INCORPORATO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 1213 DATI TECNICI MOTORE ELETTRICO MOTORIDUTTORE FIBO 400 Potenza resa................................................................2,2 KW (3,0 CV) Tensione di alimentazione trifase.......................................230/400 V Frequenza ......................................................................................50 Hz Corrente assorbita................................................................9,4 / 5,4 A Potenza assorbita....................................................................2˙800 W Velocità di rotazione motore .......................................1˙400 giri/min. Servizio intermittente........................................................................S3 Raffreddamento ....................................................................a ventola Giri di uscita .....................................................................33,8 giri/min. Ingranaggio di trascinamento ......................................................Z 24 Modulo................................................................................................4,0 Rapporto.........................................................................................1 / 42 Coppia nominale massima ...................................................311,4 Nm Velocità di traslazione.......................................................10,2 m/min. Olio idraulico tipo....................................................AGIP ROTRA THT Temperatura di esercizio................................................–20°C +80°C Peso statico Fibo 400.................................................................105 Kg Grado di protezione completo...................................................IP 557 14 15 PRESTAZIONI SUPPORTO PREDISPOSTO PER IL FISSAGGIO DEL QUADRO DI POTENZA E TUTTI I COLLEGAMENTI ELETTRICI AL PROGRAMMATORE Ciclo di servizio: ...........................25 sec. Apertura, 30 sec. Pausa, 25 sec. Chiusura Tempo di un ciclo completo:....................................................80 sec. N. cicli completi apertura - pausa - chiusura: ......................45/ora N. cicli annui con 8 ore di servizio al giorno: .......................131˙000 IMPIANTO A MASSA A TERRA 10 55 10 55 280 235 183 183 10 ø 104 Z24 35 10 RELÉ LINEA 28 27 26 RELÉ APRE 650 370 277 FINECORSA DI “CHIUSURA” 223 10 40 500 1A CONNETTORE RADIO FINECORSA DI “APERTURA“ 480 630 mA CAMBIO TENSIONE FADINI VISTA LATERALE 650 705 COLLEGAMENTI ELETTRICI DEI FINECORSA SEPARATI Il Fibo 400 dispone di due finecorsa indipendenti, protetti e isolati dall’esterno (Fig.15), non collegati al quadro elettrico “Q.E.P.”, perciò una volta rimosso il cofano di protezione (Fig.2 pag.2), occorre eseguire il cablaggio secondo gli schemi riportati (Fig.11 e Fig.15) secondo descrizione della logica di funzionamento dell’ Elpro 10 Dis. 3911 pag.6. VISTA FRONTALE DIETRO CONNETTORE SCHEDA APERTURA PEDONALE – 75 B – + PP TEMPO DI LAVORO APRE E CHIUDE OFF 390 465 ON 1 2 3 4 25 PERICOLO + PAUSA DIP-SWITCH 705 MISURE D’INGOMBRO FIG. 14 630 mA RELÉ CHIUDE MICROPROCESSORE FADINI 1 2 3 4 5 6 5A 7 5A 5A 8 1 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 111213 14 15 425 2 16 17 18 19 20 21 22 23 FIBO 400: 1 - MOTORE ELETTRICO 2 - COFANO DI PROTEZIONE 3 - QUADRO CON PROGRAMMATORE ELETTRONICO INCORPORATO 4 - FINECORSA 5 - BASAMENTO DI ANCORAGGIO 6 - INGRANAGGIO DI TRASCINAMENTO Z24 3 4 MORSETTIERA DEL PROGRAMMATORE ELPRO 10 (Fig.11) 315 COMUNE 165 “Q.E.P.” QUADRO ELETTRICO IN CASSETTA STAGNA CON PROGRAMMATORE ELPRO 10 exp E TELERUTTORI DI POTENZA FIG. 15 5 6 FIG. 16 10 11 Lineagrafica COMPONENTI FIBO 400 48 0 31 705 425 10-2003 5 5 16 0 39 io 75 gg na a r ing FIBO 400 DENTRO L’ARMADIO DI PROTEZIONE CON CHIAVE PERSONALIZZATA 165 0 30 13 “Q.E.P.” A RICHIESTA: QUADRO ELETTRICO DI POTENZA CON PROGRAMMATORE ELPRO 10 exp E CHIAVI DI ACCESSO “F” ASOLE DI FINECORSA “M” CHIAVE A TUBO DI SBLOCCO DA 32 CONTROLLO E MANUTENZIONE Per una resa ottimale dell’impianto nel tempo e secondo le normative di sicurezza, è necessario eseguire una corretta manutenzione e monitoraggio dell’intera installazione sia per l’automazione, sia per le apparecchiature elettroniche installate e per i cablaggi ad esse effettuati da parte di personale qualificato. - Automazione elettromeccanica: un controllo di manutenzione ogni 6 mesi circa. - Apparecchiature elettroniche e sistemi di sicurezza: un controllo di manutenzione mensilmente. AVVERTENZE - Eseguire prima di ogni installazione una Analisi dei Rischi ed intervenire con dispositivi secondo Norme di sicurezza EN 12445 ed EN 12453. - È opportuno seguire quanto descritto in questo libretto d’istruzione – verificare che i dati sulla targhetta del motore elettrico siano quelli della rete di distribuzione. - Affidare gli involucri dell’imballo come: cartone, nylon, polistirolo, a ditte specializzate nel recupero rifiuti. - In caso di asportazione dell’attuatore, non tagliare i fili elettrici, ma toglierli dalla morsettiera allentando le viti di serraggio dentro la scatola di derivazione. - Staccare l’interruttore generale prima di aprire il coperchio scatola di derivazione cavo elettrico. - Tutto l’automatismo deve essere collegato massa a terra mediante il cavo elettrico di colore giallo/verde. - Si consiglia di leggere attentamente le norme, i suggerimenti e le osservazioni riportate sul libretto “Avvertenze”. MARCHIO EUROPEO CHE ATTESTA LA CONFORMITÀ AI REQUISITI ESSENZIALI DELLE DIRETTIVE 98/37/CE ® • DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ • AVVERTENZE GENERALI • NORME EN 12453, EN 12445 • NORME CEI EN 60204-1 • CERTIFICATO DI GARANZIA A RICHIESTA DEL CLIENTE Made in Italy I ® s.n.c. FABBRIC A AUTOMAZIONI C ANCELLI Spazio riservato al rivenditore La ditta costruttrice si riserva di apportare modifiche al prodotto senza preavviso. Via Mantova, 177/A - 37053 Cerea (Verona) Italy - Tel. 0442 330422 r.a. - Fax 0442 331054 - e-mail: [email protected] - www.fadini.net LIBRETTO D’ISTRUZIONI ®