La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Acquisti verdi e riduzione dei rifiuti: gli aggiornamenti nazionali, regionali e le buone pratiche sul territorio Seminario promosso dal progetto Marittimo RESMAR Azione D “Modello di governo delle problematiche di conferimento rifiuti da escursioni stagionali (turismo, nautica) nei sistemi insediativi e produttivi” Genova, 28 febbraio 2013 Regione Liguria Dott. Paolo Fabbri Punto 3 Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Dott. Paolo Fabbri 28 Febbraio 2013 Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Il Piano d’Azione Nazionale GPP Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Obiettivi Previsto dalla Legge Finanziaria 2007 (commi 1126,1127,1128) Decreto inter-ministeriale n°135 dell’11 Aprile 200 8 Pubblicato in gazzetta Ufficiale n. 107 del 8 maggio 2008 • Efficienza e risparmio nell’uso delle risorse (in particolare, energia ed emissioni di CO2) • Riduzione dell’uso di sostanze dell’uso pericolose • Riduzione quantitativa dei rifiuti prodotti Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP PAN GPP: Categorie merceologiche 1. Arredi 7. Prodotti tessili e calzature 2. Edilizia 8. Cancelleria 3. Gestione dei rifiuti 9. Ristorazione 4. Servizi urbani e al territorio 10. Servizi di gestione degli edifici 5. Servizi energetici 11. Trasporti 6. Elettronica Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP I criteri ambientali minimi • Sono i requisiti “MINIMI” per qualificare gli acquisti come “verdi” • Non possono essere troppo restrittivi perché debbono trovare un sufficiente riscontro in termini di offerta • Valutati e tarati sulla base di indagini di mercato • Individuati sulla base di fonti scientificamente attendibili(per esempio criteri delle etichette ecologiche di Tipo I, analisi sul ciclo di vita ambientale LCA) • Verificabili da parte delle stazioni appaltanti. Fonte: Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Criteri minimi adottati ADOTTATI (DM 12 ottobre 2009 – pubblicati G.U. 9/11/2009 n. 261) a) Carta in risme b) Ammendanti ADOTTATI (DM 22 febbraio 2011 – pubblicati G.U. 19/03/2011 suppl. ord. 76) a) IT (computer, stampanti, fotocopiatrici, apparecchi multifunzione) b) Arredi c) Prodotti tessili d) illuminazione pubblica stradale (lampade, corpi illuminanti e impianti) ADOTTATI (DM 25 Luglio 2011 – pubblicati G.U. 21/09/2011 n°220) a) Ristorazione collettiva e fornitura di derrate alimentari b) Serramenti (categoria “materiali per l’edilizia) Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Criteri minimi adottati ADOTTATI (DM 7 marzo 2012,– pubblicati G.U. 28 marzo 2012 n. 74) a) Servizi energetici per gli edifici - servizio di illuminazione e forza motrice - servizio di riscaldamento e raffrescamento ADOTTATI (8 maggio 2012, pubblicato sulla G.U. 5 giugno 2012 n. 129) a) Acquisto di veicoli adibiti al trasporto su strada ADOTTATI (DM 24 maggio 2012 – pubblicati G.U. 20/06/2012 n. 142) a) Affidamento del servizio di pulizia e per la fornitura di prodotti per l'igiene. Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP In via di definizione • Arredo urbano • Costruzione e manutenzione delle strade • Gestione dei rifiuti Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Comunicazione della Commissione Europea (COM n. 400/2008) http://ec.europa.eu/environment/gpp/index_en.htm Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP UE GPP Criteria 1. Carta per copie e per usi tipografici 2. Prodotti e servizi di pulizia 3. IT 4. Costruzioni 5. Trasporti 6. Arredi 7. Energia elettrica 8. Alimenti e servizi di catering 9. Prodotti tessili 10. Prodotti e servizi per il verde Paolo Fabbri www.punto3.info 11.Sistemi di cogenerazione 12.Sistemi di isolamento termico 13.Coperture dure per pavimenti 14.Corpi finestrati 15.Pannelli murali 16.Illuminazione stradale 17.Materiali per asfalti stradali 18.Telefoni cellulari 19.Illuminazione per interni (dal 2012) [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Imballaggi • Gli imballaggi sono un aspetto TRASVERSALE a molte categorie di prodotto • I CAM sviluppati dal Ministero e dalla Commissione Europea per i diversi prodotti riportano anche una serie di criteri legati agli imballaggi da considerare nelle valutazioni in fase d’acquisto Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Fonte: Maurizio Fieschi Imballaggi Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Fonte: Maurizio Fieschi Imballaggi Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Fonte: Maurizio Fieschi Imballaggi Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Fonte: Maurizio Fieschi Imballaggi Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Fonte: Maurizio Fieschi Imballaggi Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Fonte: Maurizio Fieschi Imballaggi Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Fonte: Maurizio Fieschi Imballaggi Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Fonte: Maurizio Fieschi Imballaggi Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Fonte: Maurizio Fieschi Imballaggi Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Fonte: Maurizio Fieschi Imballaggi Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Fonte: Maurizio Fieschi Imballaggi Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Fonte: Maurizio Fieschi Imballaggi Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Fonte: Maurizio Fieschi Imballaggi Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Fonte: Maurizio Fieschi Imballaggi Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP CAM Arredi Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Specifiche tecniche di base 5.2.2 Legno riciclato Il legno riciclato, utilizzato per la produzione dei pannelli a base di legno, deve rispettare i seguenti limiti: Verifica: Documentazione del produttore di pannelli, basata su rapporti di prova eseguiti da un organismo riconosciuto (es. laboratorio accreditato in base alla norma UNI EN ISO 17025), secondo i metodi raccomandati nell’appendice A. Sono ammesse come strumenti di verifica le Dichiarazioni ambientali di prodotto redatte secondo ISO 14025:2006. Si presume conforme al requisito il prodotto in possesso dell’etichetta EU Ecolabel 2009/894. Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Specifiche tecniche di base 5.2.7 Disassemblabilità Il mobile deve essere progettato in modo tale da permetterne il disassemblaggio al termine della vita utile, affinché le sue parti e componenti possano essere riutilizzati, riciclati o recuperati a fini energetici. In particolare, materiali come alluminio, acciaio e vetro, legno e plastica (ad esclusione dei rivestimenti in film o laminati), devono essere separabili. Verifica: L’offerente deve fornire una scheda tecnica esplicativa (schema di disassemblaggio) che specifichi il procedimento da seguire per il disassemblaggio, che deve consentire la separabilità manuale degli elementi costituiti da materiali diversi. Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Specifiche tecniche premianti 5.3.2 Contenuto di materiale riciclato I prodotti devono essere costituiti prevalentemente da materiale riciclato, in misura almeno pari al 70% del peso complessivo del materiale a base di legno, metallo o vetro che costituisce il mobile finito. Verifica: Gli offerenti devono fornire documentazione appropriata da cui risulti il contenuto in percentuale sul peso di materiale riciclato. Le certificazioni (ad es., per le parti in legno: FSC recycled; PEFC, ecc.)che attestano la presenza di una determinata percentuale di legno riciclato possono essere usate a questo scopo. Nel caso di altri materiali costituenti i mobili (metalli e vetro) che, pur essendo frequentemente costituiti da percentuali elevate di riciclato, non dispongono di strumenti simili, possono essere utilizzate delle asserzioni ambientali auto-dichiarate (secondo la UNI EN ISO 14021). Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Clausole contrattuali 5.4.1 Disponibilità parti di ricambio L’offerente deve garantire la disponibilità delle parti di ricambio del mobile che ne assicurano la funzionalità, per almeno cinque anni dalla data dell’acquisto. Le parti di ricambio devono svolgere la stessa funzione degli elementi sostituiti, ma non necessariamente essere identiche al componente da sostituire. Verifica: dichiarazione del legale rappresentante dell’azienda produttrice. Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP CAM Carta ecologica in risme Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Decreto Ministeriale 12 ottobre 2009 Sulla base delle disposizioni contenute all’interno del D.M. 12 ottobre 2009, una procedura pubblica di acquisto si qualifica come “verde” se integra al suo Interno le caratteristiche di seguito riportate: • • Obbligo di privilegiare i prodotti fatti con materiali riciclati (acquistare carta composta per almeno l’85% da fibre riciclate). Auspicabile che almeno il 50% degli acquisti di carta in risme della PA sia relativo a carta costituita da fibre riciclate. Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP CAM Fornitura di prodotti tessili Fonte ISPRA Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Specifiche tecniche premianti 5.3.2 Fibre riciclate I prodotti devono contenere almeno il 30% in peso di fibre riciclate pre-consumo e/o post consumo. Verifica: Gli offerenti devono dichiarare, per ciascun prodotto, il contenuto di fibre riciclate pre-consumo e/o post-consumo espresso in percentuale sul peso totale del prodotto stesso. L’aggiudicatario provvisorio deve fornire la documentazione attestante l’esatta composizione del prodotto finito indicando l’origine delle fibre riciclate utilizzate, verificata e certificata da un ente terzo indipendente. Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP CAM Servizio di ristorazione Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Specifiche tecniche di base Non dovrà essere previsto l’utilizzo di acqua e bevande confezionate se non per specifiche e Documentate esigenze tecniche (logistiche e igienico sanitarie). Dovrà pertanto essere individuata la soluzione più idonea in base all’utenza e al contesto, prevedendo l’utilizzo di acqua e bevande sfuse: distribuzione di acqua di rete, distribuzione di acqua microfiltrata e bevande alla spina naturali e gassate (da concentrato). La ditta che effettua il servizio di microfiltrazione e distribuzione delle bevande si deve attenere al rispetto di procedure certificate e della normativa vigente in materia e dovrà utilizzare attrezzature che rispondano agli standard di efficienza energetica previsti nel presente documento. Dovrà inoltre dichiarare in sede di gara la soluzione che si impegna ad adottare per evitare i confezionamenti. Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Specifiche tecniche di base 5.3.7 Gestione dei rifiuti L’aggiudicatario deve garantire una corretta gestione della raccolta differenziata dei rifiuti, coerente con le modalità di raccolta individuate dall’amministrazione comunale sul cui territorio il servizio di mensa insiste. Verifica: Dichiarazione del legale rappresentante. L’amministrazione aggiudicatrice effettuerà verifiche in corso di esecuzione contrattuale. Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Specifiche tecniche di base 5.3.8 Informazione agli utenti La società erogatrice dei servizi di ristorazione deve garantire un’informazione agli utenti relativamente a: • • • • Alimentazione, salute e ambiente, affrontando, tra gli altri, il tema dell’opportunità di ridurre i consumi di carne anche per gli impatti ambientali causati dalle pratiche correnti di allevamento di animali Provenienza territoriale degli alimenti Stagionalità degli alimenti Corretta gestione della raccolta differenziata dei rifiuti Verifica:Il fornitore deve produrre un Piano di Informazione agli Utenti, sottoscritto dal legale rappresentante, che indichi chiaramente: i materiali di comunicazione che verranno realizzati; i supporti che verranno utilizzati; i temi ed i contenuti della comunicazione; gli skills professionali degli esperti di comunicazione coinvolti. Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Specifiche tecniche premianti 5.4.2 Carbon Footprint Si prevede la possibilità di assegnare dei punteggi all’offerente che si impegna ad utilizzare nell’esecuzione del servizio prodotti alimentari caratterizzati dalla minore quantità di emissioni di gas a effetto serra (GHG – greenhouse gases), espressi in termini di CO2 equivalenti lungo il ciclo di vita. Verifica: valutazione verificata da parte terza delle emissioni di CO2 equivalenti prodotte lungo il ciclo di vita, calcolate sulla base dei criteri previsti da un programma di Dichiarazione Ambientale di Prodotto (DAP o EPD – Environmental Product Declarations) conforme alla norma ISO 14025 (o equivalenti) e dalle PCR (Product Category Rules) definite per tale categoria di prodotto. Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Specifiche tecniche premianti 5.4.3 Destinazione del cibo non somministrato Si prevede la possibilità di assegnare dei punteggi all’offerente che si impegna a recuperare il cibo non somministrato e a destinarlo ad organizzazioni non lucrative di utilità sociale che effettuano, a fini di beneficenza, distribuzione gratuita agli indigenti di prodotti alimentari, in linea con la ratio della Legge 155/2003 recante “Disciplina della distribuzione dei prodotti alimentari a fini di solidarietà sociale". Verifica: dichiarazione del legale rappresentante con il qual si attesti, secondo quanto previsto dalla Legge 155/2003, la destinazione del cibo non somministrato ad organizzazioni non lucrative di utilità sociale che effettuano, a fini di beneficenza, distribuzione gratuita agli indigenti di prodotti alimentari, corredata da uno specifico Protocollo sottoscritto tra Fornitore e Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale che distribuiscano gratuitamente i prodotti alimentari agli indigenti con il quale si attesti tale impegno. Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Clausole contrattuali 5.5.1 Rapporto sui cibi somministrati e sulla gestione delle eccedenze alimentari In un rapporto semestrale l’aggiudicatario dovrà elencare tipi, quantità dei prodotti alimentari, metodi di produzione ed origine dei prodotti acquistati per la commessa, allegando documentazione appropriata (per l’origine, ad esempio, le certificazioni relative allo standard internazionale sui sistemi di gestione della rintracciabilità di filiera ISO 22005:200710). Dovrà dichiarare inoltre la quantità approssimativa di prodotti alimentari non consumati nel corso del periodo e le misure intraprese per ridurre tali quantità Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Clausole contrattuali 5.5.2 Riduzione e gestione dei rifiuti La ditta aggiudicataria dovrà utilizzare - nella fase di somministrazione e consumo dei pasti - posate, stoviglie e bicchieri riutilizzabili (in ceramica, vetro, metallo, etc.). Solo per documentate esigenze tecniche potrà essere possibile il ricorso a prodotti monouso. In tal caso, qualora nel territorio comunale sia attiva la raccolta della frazione organica dei rifiuti, potranno essere utilizzate posate, stoviglie e bicchieri biodegradabili e compostabili in conformità alla norma UNI EN 13432:2002. La ditta aggiudicataria dovrà fornire certificati di prodotto che attestino la conformità a tale norma. Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Compostabile? La compostabilità definisce delle proprietà intrinseche della materia prima e del prodotto finito. Tali proprietà sono determinate dalle norme: • • (UNI) EN 13432 (prodotti) (UNI) EN 14995 (materie prime) E definiscono i seguenti criteri: Fonte Novamont Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Compostabile? BIODEGRADAZIONE • determinata misurando la effettiva conversione metabolica del materiale compostabile in anidride carbonica. Questa proprietà è valutata quantitativamente con un metodo di prova standard: il livello di accettazione è pari al 90% da raggiungere in meno di 6 mesi. • Significa che il sacchetto deve “sparire” nel compost in 6 mesi DISINTEGRAZIONE • cioè la perdita di visibilità nel compost finale (assenza di contaminazione visiva). Il materiale in esame insieme con rifiuti organici dopo3 mesi viene analizzato.: il compost viene vagliato con un setaccio di 2 mm di luce. I residui del materiale di prova con dimensioni maggiori di 2 mm non devono superare il 10% della massa iniziale. Fonte Novamont Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Compostabile? ASSENZA DI METALLI PESANTI ASSENZA DI EFFETTI NEGATIVI SUL COMPOST Fonte Novamont Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Compostabile? Fonte Novamont Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Certificazioni BELGA TEDESCA ITALIANA Fonte Novamont Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Clausole contrattuali 5.5.3 Formazione del personale La società erogatrice dei servizi di ristorazione deve garantire al proprio personale che, nell’ambito delle attività di formazione previste nel proprio sistema di gestione ambientale, siano affrontate le seguenti tematiche: • Alimentazione e salute • Alimentazione e ambiente affrontando, tra gli altri, il tema dell’opportunità di ridurre i consumi di carne anche per gli impatti ambientali causati dalle pratiche correnti di allevamento di animali • Caratteristiche dei prodotti alimentari in relazione al territorio di coltivazione e di produzione • Stagionalità degli alimenti • Corretta gestione dei rifiuti • Uso dei detersivi a basso impatto ambientale • Energia, trasporti e mense Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP CAM Lampade HID e Sistemi a LED corpi Illuminanti e impianti di illuminazione pubblica Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Clausole contrattuali 5.1.4.1 GARANZIA La garanzia deve essere assicurata dal fornitore a partire dalla data di consegna della fornitura per un periodo di 3 anni. Verifica: Presentazione di un certificato di garanzia. 5.1.4.2 GESTIONE RIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICI L’offerente deve assicurare il ritiro e trattamento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Può essere richiesto il servizio aggiuntivo di ritiro di RAEE storici presso l’Amministrazione Verifica: Dichiarazione del legale rappresentante dell’offerente. Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP CAM acquisto di corpi illuminanti Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Clausole contrattuali 5.3.5.1 LAMPADE, SISTEMI A LED E CORPI ILLUMINANTI Si applicano le clausole contrattuali previste per la fornitura delle lampade e dei sistemi a LED e dei corpi illuminanti. 5.3.5.2 GARANZIA La garanzia deve essere assicurata dal fornitore a partire dalla data di consegna della fornitura per un periodo minimo di 10 anni, durante i quali dovranno essere disponibili anche le parti di ricambio. Verifica: il rispetto del requisito è comprovato con la presentazione di un certificato di garanzia. Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP CAM Attrezzature elettriche ed elettroniche d’ufficio Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP CAM acquisto di Acquisto di PC Portatili e fissi a ridotto impatto ambientale Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Specifiche tecniche di base 5.2.3 Aggiornabilità delle componenti L’apparecchiatura deve consentire la possibilità di accedere, aggiornare o potenziare i principali componenti (almeno la memoria RAM, il disco rigido e, dove presente, il lettore/masterizzatore CD o DVD). Il limite temporale di tale requisito si allinea con la durata della garanzia. Verifica: Il possesso dell’etichetta EU Eco-label , o Der Blaue Engel, o Nordic Swan o qualsiasi altra etichetta ISO 14024 (tipo I) equivalente rispetto al criterio, vale come mezzo di presunzione di conformità In alternativa il rispetto del requisito è comprovato da una dichiarazione dell’azienda che ha assemblato il prodotto e dalla documentazione di accompagnamento al prodotto destinata all’utente (Manuale d’uso, altri documenti di prodotto) contenente tale indicazione. Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Specifiche tecniche di base 5.2.5 Informazioni sul prodotto Al fine di semplificare l’uso delle apparecchiature e/o le funzioni opzionali, l’offerente dovrà fornire puntuali istruzioni agli utenti volte a chiarire: • l’entità del risparmio energetico annuo medio conseguibile disconnettendo l’apparecchio dalla rete elettrica (calcolando anche lo scollegamento durante le notti dei giorni feriali, i weekend e i festivi). Tali informazioni potranno essere rese attraverso un incontro presso la sede dell’Amministrazione o attraverso la distribuzione di uno specifico opuscolo informativo. • modalità del ritiro e trattamento RAEE. • modalità dell’estensione di assistenza e manutenzione, laddove offerto. Verifica: l’offerente dovrà fornire copia del materiale informativo contenente le informazioni sopra citate che sarà presente in dotazione ai prodotti. Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Specifiche tecniche premianti 5.3.8 Disassemblaggio Le parti costituenti l’apparecchiatura devono essere facilmente separabili. Verifica: il rispetto del requisito è comprovato con la presentazione di una relazione sul disassemblaggio che attesti il possesso del requisito o da qualsiasi mezzo di prova appropriato, quale una documentazione tecnica del fabbricante o una relazione di prova di un organismo riconosciuto. Il possesso dell’etichetta Nordic Swan o Der Blaue Engel o qualsiasi altra etichetta ISO 14024 (tipo I) equivalente rispetto al criterio, vale come mezzo di presunzione di conformità. Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Specifiche tecniche premianti 5.3.10 Riciclabilità Il 90 % in peso dei materiali plastici e metallici della custodia e del telaio deve essere riciclabili Verifica: il rispetto del requisito è comprovato con la presentazione di una relazione sul disassemblaggio che attesti il possesso del requisito o con il possesso dell’etichetta EU Eco-label o Der Blauer Engel o Nordic Swan o qualsiasi altra etichetta ISO 14024 (tipo I) equivalente rispetto al criterio. E’ accettato qualsiasi altro mezzo di prova appropriato, quale una documentazione tecnica del fabbricante o una relazione di prova di un organismo riconosciuto. Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Clausole contrattuali 5.4.1 Garanzia La garanzia deve essere assicurata dal fornitore a partire dalla data di consegna della fornitura per un periodo minimo di 5 anni, durante i quali dovranno essere disponibili anche le parti di ricambio. Verifica: il rispetto del requisito è comprovato con la presentazione di un certificato di garanzia Si presume conformità al requisito il possesso, per prodotti ancora in produzione, di una eco-etichetta ISO 14024 (tipo I) che ne prevede il rispetto. 5.4.2 Gestione rifiuti elettrici ed elettronici Il fornitore deve assicurare il ritiro e trattamento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Può essere richiesto il servizio aggiuntivo di ritiro di RAEE storici presso l’Amministrazione Verifica: Dichiarazione del legale rappresentante dell’offerente. L’amministrazione, verificherà che il fornitore assicuri il ritiro ed il trattamento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP CAM Noleggio o acquisto di stampanti fotocopiatrici e apparecchi multifunzione a ridotto impatto ambientale Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Specifiche tecniche di base 7.2.2 Carta La stampante deve supportare l’uso di carta riciclata al 100%, anche in caso di stampa in modalità fronte-retro automatica. Verifica: il rispetto del requisito è comprovato da una dichiarazione del produttore e dalla documentazione di accompagnamento al prodotto destinata all’utente (Manuale d’uso, altri documenti di prodotto). Alternativamente è accettato qualsiasi altro mezzo di prova appropriato, quale una documentazione tecnica del fabbricante o una relazione di prova di un organismo riconosciuto. Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Specifiche tecniche di base 7.2.3 Funzionalità fronte-retro Deve essere obbligatoriamente presente l’unità duplex e garantita la funzionalità di stampa fronte-retro. Verifica: In caso di velocità di stampa superiore o uguale alle 45 pagine/minuto il possesso dell’etichetta Der Blaue Engel, o Nordic Swan o qualsiasi altra etichetta ISO 14024 (tipo I) equivalente rispetto al criterio vale come mezzo di presunzione di conformità. Il rispetto del requisito è comprovato da una dichiarazione del produttore e dalla documentazione di accompagnamento al prodotto destinata all’utente (Manuale d’uso, altri documenti di prodotto) o da qualsiasi altro mezzo di prova appropriato, quale una documentazione tecnica del fabbricante o una relazione di prova di un organismo riconosciuto. Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Eco Mark Eco-Mark Japan E' stato introdotto nel 1999 dalla Japan Environment Association e identifica fotocopiatrici e stampanti che assicurano: • Bassi consumi di energia • Bassi livelli di rumore • oltre il 50% del peso della macchina deve essere riconvertibile o riciclabile. www.ecomark.jp Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP CAM Fornitura di ammendante compostato Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA E PER LA FORNITURA DI PRODOTTI PER L’IGIENE Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Specifiche tecniche premianti Aspetti organizzativi e gestionali del servizio: Soluzioni finalizzate a ridurre gli impatti ambientali Misure per la riduzione Mezzi di prova da presentare in sede Punteggio assegnato degli impatti ambientali d’offerta (Requisiti di qualità) Contenimento degli Descrizione delle misure di gestione impatti ambientali del ambientale che l’offerente si impegna ad servizio adottare durante l’esecuzione del servizio riportate nel “Piano di gestione del servizio”. Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] Massimo punteggio tecnico (X) in relazione alle caratteristiche ed alla completezza ed accuratezza delle misure di gestione ambientale relative al servizio da rendere La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Specifiche tecniche premianti Tale piano dovrà descrivere e specificare, a titolo esemplificativo: • • • • • i sistemi di dosaggio che l’offerente adotterà e le procedure finalizzate al minor consumo di prodotti a cui si atterrà nel corso dell’esecuzione contrattuale se prevede di utilizzare apparecchiature e macchinari elettrici, con indicazione di marca, modello e potenza (kW), nonché tempi e luoghi di utilizzo delle apparecchiature previsti al fine di indicare il calcolo del consumo energetico previsto a m2. le soluzioni che si impegna ad adottare per minimizzare i consumi energetici e di acqua le eventuali azioni che porrà in essere per la riduzione dei rifiuti o altre soluzioni finalizzate alla minimizzazione degli impatti ambientali del servizio. l'utilizzo di prodotti di pulizia (multiuso compreso quelli per la pulizia di finestre e sanitari, disinfettanti, in tessuto che contengono microfibre, superconcentrati, cere, deceranti, decappanti, svernicianti), conformi ai criteri di assegnazione di etichette ambientali ISO di Tipo I (conformi alla norma ISO14024; indicazione della quota percentuale di prodotti conformi a questa caratteristica rispetto alla gamma dei prodotti di pulizia complessivamente utilizzati per lo svolgimento del servizio). Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Clausole contrattuali DIVIETO D’USO DI DETERMINATI PRODOTTI L’impresa aggiudicataria non può utilizzare prodotti con funzione esclusivamente deodorante/ profumante. Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Clausole contrattuali FORMAZIONE DEL PERSONALE ADDETTO ALLE PULIZIE DEI LOCALI DELLA STAZIONE APPALTANTE La ditta appaltatrice dovrà garantire che tutto il personale addetto alla commessa sia stato ad eguatamente formato ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs. 81/08, e che, nelle iniziative di formazione attuate ai sensi del citato D.Lgs., siano trattati anche i seguenti argomenti: • Corrette modalità d’uso in relazione al dosaggio dei prodotti di pulizia • Precauzioni d'uso (divieto di mescolare, come manipolare il prodotto, come intervenire in caso di sversamenti o di contatti accidentali, come leggere le schede di sicurezza) • Differenze tra disinfezione e lavaggio • Modalità di conservazione dei prodotti • Caratteristiche dei prodotti per la pulizia a minori impatti ambientali e dei prodotti ausiliari “ecologici”, le etichette, incluse quelle ecologiche, dei prodotti detergenti e disinfettanti per le pulizie. Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Clausole contrattuali GESTIONE DEI RIFIUTI L’aggiudicatario, qualora i locali soggetti al servizio di pulizia ne siano privi, deve predisporre idonei contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti prodotti nell’edificio, suddividendoli in maniera corrispondente alla modalità di raccolta adottata dal comune e dovrà provvedere al corretto conferimento della frazione dei rifiuti urbani prodotta nell’edificio. REPORTISTICA SUL PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DEI CONSUMI DI PRODOTTI E DI ENERGIA L’aggiudicatario dovrà produrre un rapporto quadrimestrale sui prodotti consumati per le esigenze di sanificazione e detergenza (e per altri scopi, per esempio ceratura delle superfici) durante il periodo di osservazione, indicando per ciascun prodotto, produttore e nome commerciale del prodotto, quantità di prodotto utilizzata. Dovrà inoltre descrivere le misure di gestione ambientale intraprese durante l’esecuzione del servizio, relative agli aspetti organizzativi e gestionali del servizio e del personale. La relazione deve essere accompagnata da opportune prove documentali. Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP CRITERI AMBIENTALI PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO GESTIONE DEI RIFIUTI Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Selezione dei candidati L’offerente deve dimostrare la propria capacità ad eseguire il contratto in modo da arrecare il minore impatto possibile sull’ambiente attraverso l’applicazione di un sistema di gestione ambientale, ai sensi di una norma tecnica riconosciuta (EMAS, ISO 14001). Verifica: la registrazione EMAS (Regolamento n. 1221/2009 sull’adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS), o la certificazione ISO 14001, in corso di validità, rappresentano mezzi di prova. Le stazioni appaltanti accettano parimenti altre prove, come una descrizione dettagliata del sistema di gestione ambientale attuato dall’offerente (politica ambientale, analisi ambientale iniziale, programma di miglioramento, attuazione del sistema di gestione ambientale, misurazioni e valutazioni, definizione delle responsabilità, sistema di documentazione). Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Prodotti ecologici per la raccolta differenziata Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Specifiche tecniche di base Mezzi di Trasporto L’aggiudicatario deve utilizzare mezzi di trasporto a basso impatto ambientale per il trasporto delle merci, quali: • Veicoli, almeno euro 4 • Veicoli elettrici • Vetture ibride Verifica: L’offerente deve fornire una Scheda dei Mezzi di Trasporto utilizzati per le Merci, sottoscritta dal legale rappresentante, che riporti le seguenti indicazioni: la tipologia dei mezzi di trasporto delle merci e il numero dei mezzi di trasporto utilizzati; la targa dei mezzi di trasporto e copia delle carte di circolazione, se già disponibili. Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected] La gestione dei rifiuti nel PAN GPP Specifiche tecniche premianti Carbon Footprint Si prevede la possibilità di assegnare dei punteggi all’offerente che si impegna ad utilizzare nell’esecuzione del servizio a ridurre la quantità di emissioni di gas a effetto serra (GHG – greenhouse gases), espressi in termini di CO2 equivalenti lungo il ciclo di vita. Verifica: valutazione verificata da parte terza delle emissioni di CO2 equivalenti prodotte lungo il ciclo di vita, calcolate sulla base dei criteri previsti da un programma di Dichiarazione Ambientale di Prodotto (DAP o EPD – Environmental Product Declarations) conforme alla norma ISO 14025 (o equivalenti) e dalle PCR (Product Category Rules). Paolo Fabbri www.punto3.info [email protected]