VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N.1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA "L. QUARONI", SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE ICAR/21 (BANDO – G.U. n. 2 DEL 8/01/2010) I RIUNIONE Il giorno 19 ottobre 2010 alle ore 9 presso i locali del Dipartimento "Design, Tecnologia dell'Architettura, Territorio e Ambiente" - DATA, (già DPTU, Dipartimento di Pianificazione territoriale e urbanistica) della Sapienza Università di Roma, si è riunita la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore universitario presso la Facoltà di Architettura "L. Quaroni" per il settore s/d ICAR/21. Risultano presenti i seguenti professori: 1) Prof. Teresa Cannarozzo 2) Prof. Lucio Carbonara 3) Prof. Michele Talia La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni, senza che l’Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri e al calendario proposti, prende atto dell’avvenuta consegna delle domande e delle correlate documentazioni presentate dai candidati alla presente valutazione comparativa. Ciascun membro della Commissione, presa visione dell’elenco dei candidati, dichiara di non aver relazioni di parentela o affinità, entro il 4° grado incluso, con i candidati (art.5 comma 2 D.lgs1172/48) compresi nel suddetto elenco. La Commissione inoltre dopo aver preso atto che non risultano esclusioni operate dall’Ufficio competente, né rinunce sino ad ora pervenute, decide che i candidati da valutare ai fini della procedura valutativa sono n. 32 e precisamente: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. AGOSTINI MARIA ANNUNZIATA SANDRA ARTUSO MARIO BARBERIS WALTER BELLONE CINZIA BARBARA BURRASCANO MARCO CAZZOLA ALESSANDRA CRUPI FRANCESCO DE LEO DANIELA DONVITO GIACINTO FAZZIO FRANCESCO FERRI LUNELLA FORGIONE LAURA FRISH GEORG JOSEPH GARRAMONE VITO 1 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. GIECILLO LUCIO GIGLI FEDERICO GISOTTI MARIA RITA LATINI ANTONIO PIETRO LAZZAROTTI ROBERTA LUCCHESE FILIPPO MAROTTA PAOLA NIGRO FRANCESCO PALAZZO ELISA PERITORE ROMINA PIZZO BARBARA RIZZO BIANCA MARIA ROSSI FRANCESCA RUGGIERO MICHELE NICOLA SCOPPETTA CECILIA SPALLA ANNALAURA VANNETIELLO DANIELE Prima di iniziare la valutazione dei curricula e della produzione scientifica la commissione stabilisce che eventuali pubblicazioni redatte in collaborazione con i Commissari o con altre autori, in cui non sia specificato e riconoscibile il singolo apporto, non saranno oggetto di valutazione. La Commissione procede all’esame della documentazione e dei titoli allegati dai candidati alle singole domande allo scopo di redigere un breve profilo curriculare di ciascun di essi e pertanto provvede ad aprire i plichi trasmessi e a prendere visione solo delle pubblicazioni corrispondenti all’elenco allegato alla domanda di partecipazione alla valutazione comparativa secondo i criteri generali stabiliti nella riunione preliminare. In particolare esamina i plichi pervenuti dai seguenti candidati e redige per essi un breve profilo curriculare (allegato n. 2 al verbale della I riunione.): AGOSTINI MARIA ANNUNZIATA SANDRA ARTUSO MARIO BARBERIS WALTER BELLONE CINZIA BARBARA BURRASCANO MARCO CAZZOLA ALESSANDRA La Commissione viene sciolta alle ore 19,30 e si riconvoca per il giorno 20 ottobre 2010 alle ore 9,30 per continuare l’esame della documentazione concorsuale. Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: Presidente: Prof. Lucio Carbonara ................................................................................................ 2 Membro: Prof. Teresa Cannarozzo ........................................................................................................... Segretario: Prof. Michele Talia ............................................................................. 3 VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N.1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA "L. QUARONI", SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE ICAR/21 (BANDO – G.U. n. 2 DEL 8/01/2010) II RIUNIONE Il giorno 20 ottobre 2010 alle ore 9,30 presso i locali del Dipartimento "Design, Tecnologia dell'Architettura, Territorio e Ambiente" - DATA, (già DPTU, Dipartimento di Pianificazione territoriale e urbanistica) della Sapienza Università di Roma, si è riunita la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore universitario presso la Facoltà di Architettura "L. Quaroni" per il settore s/d ICAR/21. Risultano presenti i seguenti professori: 1) Prof. Teresa Cannarozzo 2) Prof. Lucio Carbonara 3) Prof. Michele Talia La Commissione, continuando il lavoro avviato nella precedente seduta, in particolare esamina i plichi pervenuti dai seguenti candidati e redige per ciascuno di essi un breve profilo curriculare (allegato n. 2 al verbale della II riunione.): CRUPI FRANCESCO DE LEO DANIELA DONVITO GIACINTO FAZZIO FRANCESCO FERRI LUNELLA FORGIONE LAURA FRISH GEORG JOSEPH La Commissione viene sciolta alle ore 19,30 e si riconvoca per il giorno 22 ottobre 2010 alle ore 9,30 per continuare l’esame della documentazione concorsuale. Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: Presidente: Prof. Lucio Carbonara ................................................................................................ Membro: Prof. Teresa Cannarozzo ........................................................................................................... Segretario: Prof. Michele Talia ............................................................................. 4 VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N.1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA "L. QUARONI", SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE ICAR/21 (BANDO – G.U. n. 2 DEL 8/01/2010) III RIUNIONE Il giorno 22 ottobre 2010 alle ore 9,30 presso i locali del Dipartimento "Design, Tecnologia dell'Architettura, Territorio e Ambiente" - DATA, (già DPTU, Dipartimento di Pianificazione territoriale e urbanistica) della Sapienza Università di Roma, si è riunita la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore universitario presso la Facoltà di Architettura "L. Quaroni" per il settore s/d ICAR/21. Risultano presenti i seguenti professori: 1) Prof. Teresa Cannarozzo 2) Prof. Lucio Carbonara 3) Prof. Michele Talia La Commissione, continuando il lavoro avviato nella precedente seduta, in particolare esamina i plichi pervenuti dai seguenti candidati: GARRAMONE VITO GIECILLO LUCIO GIGLI FEDERICO GISOTTI MARIA RITA LATINI ANTONIO PIETRO LAZZAROTTI ROBERTA e redige per ciascuno di essi un breve profilo curriculare (allegato n. 2 al verbale della III riunione.) La Commissione viene sciolta alle ore 19,30 e si riconvoca per il giorno 2 novembre 2010 alle ore 9,30 per continuare l’esame della documentazione concorsuale. Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: Presidente: Prof. Lucio Carbonara ................................................................................................ Membro: Prof. Teresa Cannarozzo ........................................................................................................... Segretario: Prof. Michele Talia ............................................................................. 5 VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N.1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA "L. QUARONI", SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE ICAR/21 (BANDO – G.U. n. 2 DEL 8/01/2010) IV RIUNIONE Il giorno 2 novembre 2010 alle ore 9,30 presso i locali del Dipartimento "Design, Tecnologia dell'Architettura, Territorio e Ambiente" - DATA, (già DPTU, Dipartimento di Pianificazione territoriale e urbanistica) della Sapienza Università di Roma, si è riunita la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore universitario presso la Facoltà di Architettura "L. Quaroni" per il settore s/d ICAR/21. Risultano presenti i seguenti professori: 1) Prof. Teresa Cannarozzo 2) Prof. Lucio Carbonara 3) Prof. Michele Talia La Commissione, continuando il lavoro avviato nella precedente seduta, in particolare esamina i plichi pervenuti dai seguenti candidati e redige per ciascuno di essi un breve profilo curriculare (allegato n. 2 al verbale della IV riunione.): LUCCHESE FILIPPO MAROTTA PAOLA NIGRO FRANCESCO PALAZZO ELISA PERITORE ROMINA PIZZO BARBARA La Commissione viene sciolta alle ore 19,30 e si riconvoca per il giorno 3 novembre 2010 alle ore 9,30 per continuare l’esame della documentazione concorsuale . Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: Presidente: Prof. Lucio Carbonara ................................................................................................ Membro: Prof. Teresa Cannarozzo ........................................................................................................... Segretario: Prof. Michele Talia ............................................................................. 6 VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N.1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA "L. QUARONI", SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE ICAR/21 (BANDO – G.U. n. 2 DEL 8/01/2010) V RIUNIONE Il giorno 3 novembre 2010 alle ore 9,30 presso i locali del Dipartimento "Design, Tecnologia dell'Architettura, Territorio e Ambiente" - DATA, (già DPTU, Dipartimento di Pianificazione territoriale e urbanistica) della Sapienza Università di Roma, si è riunita la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore universitario presso la Facoltà di Architettura "L. Quaroni" per il settore s/d ICAR/21. Risultano presenti i seguenti professori: 1) Prof. Teresa Cannarozzo 2) Prof. Lucio Carbonara 3) Prof. Michele Talia La Commissione, continuando il lavoro avviato nella precedente seduta, in particolare esamina i plichi pervenuti dai seguenti candidati e redige per ciascuno di essi un breve profilo curriculare (allegato n. 2 al verbale della V riunione.): RIZZO BIANCA MARIA ROSSI FRANCESCA RUGGIERO MICHELE NICOLA SCOPPETTA CECILIA SPALLA ANNALAURA VANNETIELLO DANIELE La Commissione viene sciolta alle ore 19,30 e si riconvoca per il giorno 8 novembre 2010 alle ore 9,00 per la illustrazione e la discussione dei titoli e delle pubblicazioni da parte dei candidati. Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: Presidente: Prof. Lucio Carbonara ................................................................................................ Membro: Prof. Teresa Cannarozzo ........................................................................................................... Segretario: Prof. Michele Talia ............................................................................. 7 VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N.1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA "L. QUARONI", SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE ICAR/21 (BANDO – G.U. n. 2 DEL 8/01/2010) VI RIUNIONE Il giorno 8 novembre 2010 alle ore 9,00 presso i locali del Dipartimento "Design, Tecnologia dell'Architettura, Territorio e Ambiente" - DATA, (già DPTU, Dipartimento di Pianificazione territoriale e urbanistica) della Sapienza Università di Roma, si è riunita la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore universitario presso la Facoltà di Architettura "L. Quaroni" per il settore s/d ICAR/21. Risultano presenti i seguenti professori: 1) Prof. Teresa Cannarozzo 2) Prof. Lucio Carbonara 3) Prof. Michele Talia per lo svolgimento della prova orale relativa alla illustrazione e discussione dei titoli e delle pubblicazioni. La Commissione giudicatrice procede all’appello nominale. Risultano assenti i seguenti candidati: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. ARTUSO MARIO BARBERIS WALTER BELLONE CINZIA BARBARA DE LEO DANIELA FAZZIO FRANCESCO FERRI LUNELLA GARRAMONE VITO GIECILLO LUCIO GISOTTI MARIA RITA LATINI ANTONIO PIETRO LAZZAROTTI ROBERTA PALAZZO ELISA ROSSI FRANCESCA RUGGIERO MICHELE NICOLA Risultano presenti i Candidati: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. AGOSTINI MARIA ANNUNZIATA SANDRA BURRASCANO MARCO CAZZOLA ALESSANDRA CRUPI FRANCESCO DONVITO GIACINTO FORGIONE LAURA FRISH GEORG JOSEPH GIGLI FEDERICO LUCCHESE FILIPPO 8 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. MAROTTA PAOLA NIGRO FRANCESCO PERITORE ROMINA PIZZO BARBARA RIZZO BIANCA MARIA SCOPPETTA CECILIA SPALLA ANNALAURA VANNETIELLO DANIELE che previo accertamento della loro identità personale (Allegato A, cartaceo) vengono invitati a prendere posto in aula per dare inizio alla prova. Come dai criteri a suo tempo fissati nella seduta preliminare, la discussione verterà sull’illustrazione e la discussione delle pubblicazioni e dei titoli presentati da ciascun candidato e allegati alla domanda di partecipazione alla valutazione comparativa. Si procede, anche su richiesta della candidata Agostini, all’estrazione di una lettera dell’alfabeto e, di conseguenza, si inizia a interrogare i candidati presenti a partire dalla lettera L. Alle ore 9,25 inizia la prova e viene chiamato il candidato Filippo LUCCHESE a illustrare e discutere i propri titoli e le proprie pubblicazioni. Alle ore 9,45 viene chiamato il secondo candidato Paola MAROTTA. Alle ore 9,50 arriva il candidato Antonio Pietro LATINI, scusandosi per il ritardo dovuto a motivi di salute. Terminata la prova della dott.ssa Marotta la Commissione interrompe brevemente i lavori e chiede il parere sulla ammissibilità alla prova del candidato LATINI al Responsabile del procedimento della Sapienza, sig.ra Angela Toppi. La funzionaria comunica che non è prevista una ulteriore sessione per candidati impediti per motivi di salute e non presenti all’appello. La Commissione pertanto esclude il candidato Latini dalla prova ai sensi dell’art. 6 del bando di concorso. Le prove continuano con il colloquio degli altri candidati fino alla dott.ssa Bianca Maria RIZZO. Alle ore 12 torna il candidato Latini e consegna alla commissione un certificato medico che conferma alla commissione il suo stato di malattia (annesso all’allegato A). Le prove riprendono fino alle ore 14 e, dopo una breve pausa, riprendono alle ore 14,30 per terminare alle 18,30. Al termine dell’illustrazione dei titoli e delle pubblicazioni da parte dei candidati, la Commissione si riconvoca per il giorno 9 novembre 2010 alle ore 9,30 per la valutazione e la formulazione dei giudizi individuali e collegiali. Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: Presidente: Prof. Lucio Carbonara ................................................................................................ Membro: Prof. Teresa Cannarozzo ........................................................................................................... Segretario: Prof. Michele Talia ............................................................................. 9 VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N.1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA "L. QUARONI", SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE ICAR/21 (BANDO – G.U. n. 2 DEL 8/01/2010) VII RIUNIONE Il giorno 9 novembre 2010 alle ore 9,30 presso i locali del Dipartimento "Design, Tecnologia dell'Architettura, Territorio e Ambiente" - DATA, (già DPTU, Dipartimento di Pianificazione territoriale e urbanistica) della Sapienza Università di Roma, si è riunita la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore universitario presso la Facoltà di Architettura "L. Quaroni" per il settore s/d ICAR/21. Risultano presenti i seguenti professori: 1) Prof. Teresa Cannarozzo 2) Prof. Lucio Carbonara 3) Prof. Michele Talia La Commissione avvia il lavoro di valutazione e di formulazione dei giudizi individuali e collegiali dei seguenti candidati: AGOSTINI MARIA ANNUNZIATA SANDRA BURRASCANO MARCO CAZZOLA ALESSANDRA CRUPI FRANCESCO DONVITO GIACINTO Ai sensi del bando di concorso e dei criteri di giudizio individuati nella seduta preliminare, ciascun commissario, avendo escluso dalla valutazione i lavori in cui non era chiaramente individuabile l’apporto singolo, valutata analiticamente per ogni singolo candidato i titoli illustrati e discussi nel colloquio, esamina le singole pubblicazioni scientifiche presentate da ciascun candidato, tenendo conto per ciascuna di esse dell’originalità, innovatività e importanza, della congruenza con il SSD concorsuale, della rilevanza scientifica, della collocazione editoriale e della sua diffusione all’interno della comunità scientifica. Ciascun commissario esprime le proprie valutazioni di seguito riportate, anche alla luce della consistenza complessiva, dell’intensità e della continuità della produzione scientifica di ogni candidato. La Commissione, dopo aver effettuato la comparazione dei giudizi dei singoli commissari, per ogni candidato, e sulla base degli stessi parametri, procede alla formulazione dei giudizi collegiali. AGOSTINI MARIA Giudizio Prof. Cannarozzo La candidata presenta una linea di ricerca di notevole interesse derivante da un processo di formazione che ha radici nell’esperienza del Dottorato in Storia. I temi di ricerca, confluiti nelle pubblicazioni più rilevanti, sono rivolti a indagare prevalentemente il ruolo delle permanenze storiche nell’assetto della città e del territorio e sono stati esposti nel colloquio con efficacia discorsiva, ampiezza di riferimenti e chiarezza espositiva. Gli stessi temi vengono trattati nelle 10 esperienze didattiche in Italia e all’estero. Si ritiene la produzione scientifica di buon livello e con caratteri di originalità e continuità. Si rileva una collocazione editoriale delle pubblicazioni di qualche rilievo. Con riferimento ai criteri di valutazione stabiliti emerge un profilo di studiosa riconoscibile, promettente e idonea a svolgere attività di ricerca. Giudizio Prof. Carbonara L’attività didattica della candidata, svolta con continuità da oltre dieci anni, ha riguardato principalmente i temi dell’analisi del territorio e degli insediamenti; argomenti che formano anche oggetto della sua decennale produzione scientifica, attenta e impegnata, che prende spunto dalla qualificata attività di ricerca. Lodevole la presenza culturale che si manifesta principalmente nell’attività redazionale. Discreta complessivamente l’attività pubblicistica, con spunti di originalità nelle due monografie presentate, anche se limitate come collocazione editoriale e diffusione all’interno della comunità scientifica. Il colloquio conferma una figura di ricercatore colto e attento ma che non ha raggiunto ancora piena maturità. Giudizio Prof. Talia L’esame della documentazione e delle pubblicazioni presentate mette in luce una formazione e un percorso di ricerca costantemente orientato ad approfondire i rapporti tra la storia del territorio e della città e la disciplina architettonica. La partecipazione ad attività di ricerca e la produzione scientifica che ne è conseguita si distingue per il rigore e l’originalità dei risultati, la cui presentazione è stata affidata a una pubblicistica di limitata circolazione, ma di buona reputazione accademica. Nel colloquio la candidata ha evidenziato una notevole capacità espositiva, che le ha consentito di illuminare i tratti più significativi del proprio percorso di ricerca, soprattutto nel caso delle due monografie dedicate rispettivamente alla storia del paesaggio agrario tra Sette e Ottocento e agli ingressi urbani nella Toscana pre-unitaria. Nel complesso Agostini esibisce il profilo di una ricercatrice matura e interessante, anche se marginale rispetto al settore disciplinare a concorso. Giudizio collegiale Dall’esame del curriculum, dei titoli, delle pubblicazioni e dal colloquio risulta che i temi di ricerca sono rivolti a indagare prevalentemente il ruolo delle permanenze storiche nell’assetto della città e del territorio e presentano spunti di originalità. Emerge un profilo di studiosa riconoscibile e promettente, in grado di fornire contributi al quadro disciplinare del settore concorsuale. ANNUNZIATA SANDRA Giudizio Prof. Cannarozzo La candidata presenta linee di ricerca e pubblicazioni che derivano dall’esperienza del Dottorato, focalizzate sui temi delle trasformazioni urbane e sociali nella città contemporanea, con particolare riferimento al fenomeno della gentrification. La produzione scientifica, presentata e discussa nel colloquio con efficacia, ampiezza di riferimenti e chiarezza espositiva, sembra tuttavia fortemente sbilanciata verso ambiti disciplinari esterni al SSD a concorso. Con riferimento ai criteri di valutazione stabiliti emerge un profilo vivace di studiosa in formazione che nel tempo potrà circoscrivere meglio gli ambiti di ricerca. Giudizio Prof. Carbonara Dalla documentazione concorsuale presentata e dal colloquio emerge l’interesse della candidata principalmente verso i temi delle politiche territoriali e dei cambiamenti della città contemporanea. 11 Interessante l’attività di ricerca svolta all’estero per le ricadute sulla sua formazione scientifica. Limitata la produzione pubblicistica, anche se con spunti di originalità e buona collocazione editoriale, che affronta, tuttavia, temi a margine dello specifico SSD e più orientata verso quello della Tecniche e pianificazione urbanistica (ICAR 20). Una figura di ricercatore, pertanto, promettente, ma ancora in formazione. Giudizio Prof. Talia Il curriculum e le pubblicazioni allegate documentano il percorso di una studiosa molto attiva nel campo della ricerca sociale e dello studio delle trasformazioni urbane nelle società post-industriali. La produzione scientifica risulta coerente con questa linea di ricerca, e ha dato luogo ad alcuni interessanti contributi sulla “gentrification” come destino comune di quartieri periferici di New York e Roma. Nel colloquio la candidata dimostra una buona padronanza espositiva e concettuale, anche se alcune argomentazioni appaiono eccessivamente assertive. In definitiva Annunziata si propone come una ricercatrice determinata e promettente, ma con interessi che la proiettano verso un’area disciplinare esterna a quella concorsuale. Giudizio collegiale Dall’esame del curriculum, dei titoli, delle pubblicazioni e dal colloquio, risulta che la candidata presenta linee di ricerca sono focalizzate sui temi delle trasformazioni urbane e sociali nella città contemporanea. Emerge un profilo di giovane studiosa determinata e promettente, ma con interessi che la proiettano verso un’area disciplinare esterna a quella concorsuale. BURRASCANO MARCO Giudizio Prof. Cannarozzo Il candidato, anche per motivi anagrafici, presenta un’attività scientifica contenuta e un modesto numero di pubblicazioni derivanti dalle linee di ricerca perseguite che prendono le mosse dall’esperienza del Dottorato internazionale in Architettura Villard e che sono state illustrate nel colloquio con linguaggio appropriato e chiarezza espositiva. Il prodotto scientifico più consistente è la monografia presentata e discussa brillantemente, che tuttavia sviluppa un tema più pertinente alla progettazione architettonica che a quella urbanistica. Con riferimento ai criteri di valutazione stabiliti emerge un profilo di giovane studioso da incoraggiare, che tuttavia dovrà chiarire meglio a sé stesso gli ambiti di ricerca da coltivare. Giudizio Prof. Carbonara Nella limitatissima attività di ricerca il candidato affronta i temi del progetto urbano, visti sia in chiave urbanistica che compositivo-progettuale. Molto ridotta l’attività pubblicistica che tuttavia nella monografia “I frammenti della città europea” (Alinea editrice) affronta il tema della definizione della nuova realtà urbana e presenta spunti di interesse. Il carattere di ricercatore brillante e riflessivo, ma ancora decisamente in formazione e in cerca di una collocazione definitiva di interessi disciplinari, viene confermato anche dal colloquio. Giudizio Prof. Talia Formatosi come architetto e progettista, Burrascano ha messo in luce nella sua attività di ricerca la manifesta intenzione di stabilire un rapporto più stretto tra architettura e urbanistica soprattutto nel campo della progettazione urbana, ricomponendo quei “frammenti della città europea” (è questo appunto il titolo della sua monografia) che rappresentano il risultato più evidente delle trasformazioni insediative più recenti. Pur nei pochi anni intercorsi dalla conclusione del dottorato di ricerca il candidato ha messo in luce buone capacità analitiche, che egli ha messo in evidenza nel 12 colloquio grazie anche al possesso di adeguate qualità critiche e riflessive. Il profilo di Burrascano è dunque riconducibile a quello di un ricercatore in formazione attento e sensibile, la cui collocazione disciplinare non appare congruente con quella oggetto del concorso. Giudizio collegiale Dall’esame del curriculum, dei titoli, delle pubblicazioni e dal colloquio, risulta che linee di ricerca perseguite riguardano i rapporti tra architettura e urbanistica nella progettazione urbana. Emerge un profilo di giovane studioso attento e sensibile, che potrà meglio collocarsi all’interno del settore concorsuale. CAZZOLA ALESSANDRA Giudizio Prof. Cannarozzo La candidata presenta un’attività scientifica e relative pubblicazioni prevalentemente centrate sui temi del paesaggio agrario, che sono state adeguatamente illustrate e commentate nel colloquio. Nelle linee di ricerca e negli esiti pubblicati non emergono particolari caratteri di originalità, né di innovatività, anche se l’attività scientifica e didattica ricadono all’interno dei temi compresi all’interno del SSD. Con riferimento ai criteri di valutazione stabiliti, emerge un profilo di studiosa ancora in formazione. Giudizio Prof. Carbonara La candidata, impegnata con continuità in attività di ricerca e didattica in diversi atenei, presenta lavori che trattano temi sempre centrali rispetto al dibattito nel campo del paesaggio e della pianificazione, cercando di coniugarli in un programma di ricerca specifico e caratteristico. Nell’ampia attività pubblicistica emerge per contenuti e collocazione editoriale la monografia “Paesaggi coltivati, paesaggi da coltivare…” (Gangemi ed.). Qualificate e varie, per temi e contenuti, le esperienze professionali svolte come consulente di pubbliche amministrazioni e, di recente, anche come funzionario del Comune di Roma. Nel colloquio la candidata conferma un profilo scientifico di ricercatore attento e versatile anche se ancora non pienamente maturo. Giudizio Prof. Talia Il curriculum e i lavori a stampa testimoniano una notevole operosità scientifica, in cui emerge con chiarezza l’interesse per i processi che hanno caratterizzato negli ultimi decenni la trasformazione del paesaggio agricolo. Soprattutto nei lavori più maturi, e in particolare nella monografia Paesaggi coltivati, paesaggio da coltivare, questa elaborazione risulta fortemente permeata dalla necessità di associare allo studio del mondo rurale l’approfondimento degli aspetti relativi al risparmio delle risorse e alla proposizione di un nuovo e più sostenibile modello di sviluppo. Nel colloquio la candidata espone con chiarezza e in modo convincente il suo programma di ricerca, offendo alcuni spunti interessanti per analizzare le problematiche del territorio aperto nel contesto romano. Nel complesso Cazzola propone il profilo di una ricercatrice matura e consapevole, in grado di assicurare un equilibrato rapporto tra ricerca sperimentale e attività didattica. Giudizio collegiale Dall’esame del curriculum, dei titoli, delle pubblicazioni e dal colloquio risulta che le linee di ricerca perseguite riguardano prevalentemente le problematiche del paesaggio agrario nell’ambito della pianificazione. Emerge un profilo di ricercatrice attenta e versatile anche se ancora non pienamente maturo. 13 CRUPI FRANCESCO Giudizio Prof. Cannarozzo Il candidato presenta una linea di ricerca molto circoscritta al tema della perequazione all’interno della pianificazione urbanistica, che dà luogo a un numero modesto di pubblicazioni, illustrate nel colloquio con un convinto registro didascalico ma insufficiente spirito critico. La produzione scientifica ha pochi caratteri di innovatività e continuità e centra solo un segmento della tematica connessa all’innovazione negli strumenti di pianificazione. Pertanto essa risulta marginale rispetto ai temi compresi nel settore concorsuale, anche se ben collocata dal punto di vista editoriale. L’impegno didattico presenta caratteri di continuità. Con riferimento ai criteri di valutazione stabiliti emerge complessivamente un profilo di studioso con interessi troppo settoriali e non particolarmente portato verso l’attività di ricerca. Giudizio Prof. Carbonara Il candidato presenta un lungo curriculum di collaborazione didattica e scientifica cui tuttavia non corrisponde una sufficiente produzione pubblicistica, limitata per qualità e quantità. Il tema della perequazione urbanistica è quasi l’unico filone di ricerca dal dottorato in poi ma sia nella produzione scientifica che nel colloquio non riescono ad emergere elementi di particolare originalità. Una figura di ricercatore pertanto ancora in via di costruzione di un’identità scientifica. Giudizio Prof. Talia Il candidato evidenzia interessi di ricerca orientati quasi esclusivamente alla pianificazione attuativa e, più in particolare, alla perequazione urbanistica. La produzione scientifica appare dunque poco sviluppata e sostanzialmente priva di contenuti innovativi, anche se pienamente congruenti con il settore disciplinare a concorso. Di conseguenza anche le pubblicazioni presentate testimoniano una elaborazione che è ancora ferma alla impostazione di una linea originale di ricerca. Il colloquio ha denunciato al tempo stesso una sufficiente chiarezza espositiva e il prevalere di contenuti didascalici. Con riferimento ai criteri stabiliti il profilo del candidato si caratterizza dunque per un contributo assai parziale alla evoluzione della disciplina. Giudizio collegiale Dall’esame del curriculum, dei titoli, delle pubblicazioni e dal colloquio risulta che l’ambito di ricerca sviluppato riguarda esclusivamente la pianificazione attuativa e, più in particolare, la perequazione urbanistica. Emerge un profilo di esperto che fornisce un contributo assai parziale alla evoluzione della disciplina. DONVITO GIACINTO Giudizio Prof. Cannarozzo Le linee di ricerca e gli esiti relativi, riconducibili alle pubblicazioni presentate, tra cui una monografia e alcuni articoli pubblicati su Project Urbain e Urbanisme, prendono le mosse dalla ricerca svolta nel Dottorato e da istruttive esperienze di formazione post-lauream in Francia. Le linee di ricerca comprendono studi sulla costruzione del territorio urbano, studi sul paesaggio culturale e studi sul progetto urbano. L’attività scientifica è connotata da un interesse costante verso la dimensione storico-culturale del paesaggio e del territorio e si integra nei contenuti con l’attività didattica e con l’attività culturale in senso lato. Tali attività hanno carattere di rilevanza e continuità e sono pertinenti ai contenuti del SSD. Le pubblicazioni hanno rilevanza editoriale nazionale e internazionale. Nel colloquio il candidato ha illustrato e commentato brillantemente il proprio percorso di ricerca, declinandone la natura, gli ambiti e le prospettive. Con riferimento ai criteri di 14 valutazione stabiliti emerge un profilo di studioso riconoscibile, con un ruolo e una produzione apprezzati dalla comunità scientifica nazionale e internazionale, con significativi riconoscimenti. Giudizio Prof. Carbonara Il curriculum vitae evidenzia un’attività didattica ultraventennale svolta anche a livello postlauream sui temi pertinenti lo specifico SSD concorsuale. Interessante, originale e articolata l’attività di ricerca e pubblicistica, collocata anche in ambito internazionale e sempre congruente con lo specifico settore disciplinare. Nel colloquio il candidato ha esposto con notevole chiarezza le linee di ricerca condotte nella sua lunga carriera di ricercatore, in Italia e all’estero, sui temi degli spazi verdi nella trasformazione della città (oggetto anche della monografia Gli spazi verdi nella trasformazione della regione parigina) e dei paesaggi culturali, evidenziandone criticamente le problematiche, i risultati raggiunti, le possibili “questioni aperte”e aspetti metodologici originali, e dimostra di aver raggiunto negli anni una piena maturità scientifica. Giudizio Prof. Talia Il curriculum ampio e articolato attesta una forte adesione alle tematiche della disciplina in concorso, confermata con continuità sia nel campo della ricerca scientifica, sia in quello didattico, dove il candidato si è segnalato per la capacità di trasferire all’insegnamento i risultati dell’attività di ricerca. La produzione scientifica testimonia rigore e originalità di approccio, ed evidenzia al tempo stesso lo sviluppo di due linee di approfondimento relative rispettivamente al ruolo delle aree verdi nei processi di urbanizzazione (vedi a questo proposito il volume Gli spazi verdi nella trasformazione della regione parigina), e ai compiti assegnati al progetto urbano dal sistema di pianificazione in Francia e in Italia. In particolare il colloquio ha permesso di evidenziare – nel corso di un’esposizione lineare e corretta – i principali contenuti di queste linee di ricerca, proponendo spunti innovativi ed evidenziando prospettive di ulteriore approfondimento. Nel complesso emerge dunque il profilo di un ricercatore maturo, consapevole e attento alla evoluzione del dibattito internazionale. Giudizio collegiale Dall’esame del curriculum, dei titoli, delle pubblicazioni e dal colloquio risulta che il candidato ha raggiunto una piena maturità scientifica, coniugata a una non comune capacità di affrontare gli aspetti salienti del dibattito disciplinare nazionale e internazionale. Emerge pertanto una figura di ricercatore ormai compiuta e con un eccellente profilo di studioso, in grado di trasferire i risultati della ricerca nella attività didattica. La Commissione viene sciolta alle ore 19,30 e si riconvoca per il giorno 10 novembre 2010 alle ore 9,30 per continuare nella valutazione e formulazione dei giudizi. Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: Presidente: Prof. Lucio Carbonara ................................................................................................ Membro: Prof. Teresa Cannarozzo ........................................................................................................... Segretario: Prof. Michele Talia ............................................................................. 15 VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N.1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA "L. QUARONI", SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE ICAR/21 (BANDO – G.U. n. 2 DEL 8/01/2010) VIII RIUNIONE Il giorno 10 novembre 2010 alle ore 9,30 presso i locali del Dipartimento "Design, Tecnologia dell'Architettura, Territorio e Ambiente" - DATA, (già DPTU, Dipartimento di Pianificazione territoriale e urbanistica) della Sapienza Università di Roma, si è riunita la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore universitario presso la Facoltà di Architettura "L. Quaroni" per il settore s/d ICAR/21. Risultano presenti i seguenti professori: 1) Prof. Teresa Cannarozzo 2) Prof. Lucio Carbonara 3) Prof. Michele Talia La Commissione avvia il lavoro di valutazione e di formulazione dei giudizi individuali e collegiali dei seguenti candidati: FORGIONE LAURA FRISH GEORG JOSEPH GIGLI FEDERICO LUCCHESE FILIPPO MAROTTA PAOLA NIGRO FRANCESCO Ai sensi del bando concorsuale e dei criteri di giudizio individuati nella seduta preliminare, ciascun commissario, avendo escluso dalla valutazione i lavori in cui non era chiaramente individuabile l’apporto singolo, valutata analiticamente, per ogni singolo candidato, i titoli illustrati e discussi nel colloquio, esamina le singole pubblicazioni scientifiche presentate da ciascun candidato, tenendo conto per ciascuna di esse dell’originalità, innovatività e importanza, della congruenza con il SSD concorsuale, della rilevanza scientifica, della collocazione editoriale e della sua diffusione all’interno della comunità scientifica. Ciascun commissario esprime le proprie valutazioni di seguito riportate, anche alla luce della consistenza complessiva, dell’intensità e della continuità della produzione scientifica di ogni candidato. La Commissione, dopo aver effettuato la comparazione dei giudizi dei singoli commissari, per ogni candidato, e sulla base degli stessi parametri, procede alla formulazione dei giudizi collegiali. FORGIONE LAURA Giudizio Prof. Cannarozzo La candidata presenta un’attività scientifica e relative pubblicazioni prevalentemente centrate sul tema dell’utilizzazione dei programmi complessi nelle trasformazioni urbane e nella valutazione della qualità urbana, che sono state illustrate e commentate nel colloquio con dovizia di riferimenti e chiarezza espositiva. Nelle linee di ricerca e negli esisti pubblicati non emergono particolari caratteri di originalità, né di innovazione, anche se l’attività scientifica e didattica risultano condotte con diligenza e ricadono all’interno dei temi compresi all’interno del SSD. Con riferimento ai criteri 16 stabiliti emerge un profilo di studiosa rivolta finora a esplorare problematiche molto circoscritte, ma in grado di ampliare i propri orizzonti futuri. Giudizio Prof. Carbonara Dalla documentazione presentata ai fini della valutazione comparativa e dal colloquio è emersa una interessante figura di ricercatrice matura che cerca efficacemente di coniugare ricerca, didattica e sperimentazione sui temi dell’integrazione tra politiche e processi di pianificazione. In questo quadro particolare attenzione è prestata al tema dei programmi complessi in funzione della riqualificazione urbana. Buona, anche per collocazione editoriale, l’attività pubblicistica con spunti di originalità e sempre congruente con lo specifico SSD concorsuale. Ricca, qualificante e attinente l’attività di ricerca sperimentale svolta per pubbliche amministrazioni e, in particolare, per il Comune di Roma. Giudizio Prof. Talia Nel quadro delle attività di ricerca sperimentale e di didattica che caratterizzano un curriculum ricco e qualificato emerge con chiarezza la predilezione per i temi della programmazione complessa e della valutazione degli esiti che quest’ultima ha prodotto. La produzione scientifica si caratterizza positivamente per continuità, originalità e aderenza al settore disciplinare Icar 21, e si è tradotta in un buon numero di pubblicazioni, di cui alcune (vedi la monografia Percorsi di qualità) possono vantare una buona collocazione editoriale. L’attività didattica svolta dopo il conseguimento del Dottorato testimonia un rilevante impegno, e ha comportato altresì la partecipazione come docente a Master universitari. Nel corso del colloquio la candidata ha dimostrato una buona padronanza delle tematiche disciplinari, proponendosi come ricercatrice matura e attenta alle innovazioni presenti nel governo del territorio. Giudizio collegiale Dall’esame del curriculum, dei titoli, delle pubblicazioni e dal colloquio emergono interessi di ricerca che riguardano prevalentemente la programmazione complessa e la valutazione degli esiti che quest’ultima ha prodotto.Si afferma un profilo promettente di ricercatrice in grado di ampliare proficuamente i propri orizzonti e di contribuire allo sviluppo del quadro disciplinare del settore concorsuale. FRISH GEORG JOSEPH Giudizio Prof. Cannarozzo Il candidato presenta linee di ricerca e pubblicazioni su temi che sviluppano e ampliano in linea generale i temi affrontati nella tesi di Dottorato e cioè quelli dell’integrazione e dell’accoglienza nella città contemporanea. Successivamente il candidato ha sviluppato temi riferiti al rinnovamento dei contenuti dei piani urbanistici comunali e di area vasta, esplorati attraverso una intensa e rigorosa attività di ricerca operativa. La ricerca progettuale sul campo, svolta in proprio o in collaborazione, ha comportato la maturazione di esperienze che hanno dato luogo ad articoli scientifici come quello pubblicato sul n. 56 di Urbanistica Dossier e che hanno alimentato efficacemente l’attività didattica. Contemporaneamente si è occupato delle dinamiche della dispersione territoriale e del consumo di suolo, con studi comparativi tra l’Italia e la Germania; in epoca più recente si è dedicato a studiare gli esiti del terremoto e le problematiche della ricostruzione di L’Aquila e quelle della Protezione Civile. Le linee di ricerca hanno dato luogo ad articoli e saggi su volumi collettanei e riviste specialistiche di ambito nazionale e una monografia sulla ricostruzione di L’Aquila, di cui è autore, oltre che curatore, come è emerso durante il colloquio. Nella prova orale si è potuto verificare la qualità della produzione scientifica del candidato, supportata da un notevole impegno civile. Con riferimento ai criteri di valutazione 17 stabiliti, emerge un profilo riconoscibile di studioso di formazione internazionale, con un notevole spessore politico-culturale e una produzione scientifica di buon livello, pertinente ai temi del SSD a concorso e caratterizzata da coerenza e rigore tra elaborazione scientifica e ricerca operativa. Giudizio Prof. Carbonara Gli interessi culturali e scientifici del candidato, principalmente orientati sul tema delle politiche urbane studiate nei suoi molteplici aspetti e componenti (urbanistico, sociale ecc.), emergono chiaramente dal suo curriculum vitae, dalle pubblicazioni e dalla prova orale. Ampia, qualificata e inerente ai temi disciplinari concorsuali è l’attività progettuale svolta soprattutto per pubbliche amministrazioni. Un profilo pertanto di studioso vivace e attento e presente al dibattito disciplinare ma che ancora non ha raggiunto la necessaria maturità, come si evince anche dalla sua produzione pubblicistica limitata e in crescita per collocazione editoriale e originalità. Giudizio Prof. Talia Formatosi a Vienna e a Milano sui temi della rigenerazione urbana, ha svolto successivamente attività di ricerca nel campo delle politiche per il contenimento del consumo di suolo, della innovazione degli strumenti di pianificazione e, più recentemente, delle politiche per la ricostruzione di L’Aquila. La produzione scientifica comprende un certo numero di contributi che mettono in luce il rigore e la motivazione dell’autore, che tende a caratterizzarsi per la capacità di stabilire relazioni di senso tra l’evoluzione della disciplina e l’impatto delle politiche urbanistiche sulla società. E’ presente inoltre una ricerca operativa molto intensa e qualificata, che ha comportato un impegno diretto o la collaborazione a numerosi piani urbanistici e territoriali. L’esperienza maturata in questi contesti è stata inoltre oggetto di una riflessione che è stata utilizzata sia in sede didattica, sia nella elaborazione di alcuni contributi a stampa. In definitiva il candidato ha messo in luce un profilo interessante e coerente con il settore scientifico disciplinare Icar 21, che si distingue in particolare per il mutuo trasferimento dei risultati della ricerca e della esperienza professionale. Giudizio collegiale Dall’esame del curriculum, dei titoli, delle pubblicazioni e dal colloquio risulta che i temi di ricerca riguardano la rigenerazione urbana, le politiche per il contenimento del consumo di suolo, l’innovazione degli strumenti di pianificazione e, più recentemente, le problematiche della ricostruzione post-terremoto (L’Aquila). Emerge un profilo di ricercatore vivace e attento, inserito nel dibattito contemporaneo, con notevoli potenzialità di ulteriore maturazione.- GIGLI FEDERICO Giudizio Prof. Cannarozzo Il candidato presenta linee di ricerca e pubblicazioni che derivano in parte dall’esperienza del Dottorato, centrato sul tema della riqualificazione urbana e su una ricognizione della terminologia in uso nei paesi europei per definire tale problematica. L’attività scientifica è discontinua, circoscritta, e tratta a volte temi non strettamente pertinenti ai contenuti del settore concorsuale. Tra questi il pur pregevole articolo sulla piazza di Ferrara, nella pubblicazione di più autori Il tesoro delle città – Strenna dell’Associazione Storia della Città, curata da Enrico Guidoni, anno I, 2003. Il candidato presenta anche un opuscolo, dai contenuti poco decifrabili, dal titolo Fonte Nuova Map, (2004) di cui cura la presentazione. Notevole e continuativo risulta invece l’impegno nell’attività didattica. Con riferimento ai criteri di valutazione stabiliti, emerge una figura di studioso attratto da molteplici temi di ricerca in modo forse un po’ troppo episodico; tale circostanza genera una produzione scientifica circoscritta, non particolarmente significativa. 18 Giudizio Prof. Carbonara I molteplici interessi scientifici del candidato, che emergono chiaramente dall’attività didattica svolta, dal curriculum vitae, dalle pubblicazioni presentate e dal colloquio non consentono di delineare un profilo di ricercatore completamente coerente con lo specifico SSD concorsuale. E’ pertanto una figura di ricercatore interessante e attenta, con buona attitudine scientifica, ma talvolta ai margini della disciplina e che non raggiunge un soddisfacente grado di maturità. Giudizio Prof. Talia La documentazione e le pubblicazioni pervenute consentono di mettere a fuoco una figura eclettica, in cui convivono interessi prevalenti per la storia della città, la forma urbana e il progetto urbanistico. La produzione scientifica registra fedelmente questa aspirazione alla interdisciplinarietà, con contributi caratterizzati dalla collocazione editoriale non sempre adeguata o pertinente al settore scientifico disciplinare Icar 21. Il candidato può vantare un’attività didattica assai prolungata, e nel corso del colloquio ha avuto modo altresì di sistematizzare e sottoporre a verifica i contenuti di una ricca esperienza di progettista maturata prevalentemente per conto della pubblica amministrazione. Gigli propone dunque un profilo di studioso sensibile e attento ai problemi della città esistente, in grado di offrire utili contributi soprattutto nel campo della interpretazione delle trasformazioni dell’insediamento storico e della evoluzione del lessico urbanistico. Giudizio collegiale Dall’esame del curriculum, dei titoli, delle pubblicazioni e dal colloquio risulta che i diversi ambiti di ricerca sviluppati dal candidato, in forma a volte occasionale, riguardano i temi della storia urbana e della riqualificazione della città esistente. Emerge un profilo di ricercatore sensibile e attento, ma non del tutto maturo e riconducibile all’interno del quadro disciplinare del settore concorsuale. LUCCHESE FILIPPO Giudizio Prof. Cannarozzo Il candidato, anche per motivi anagrafici, presenta un’attività scientifica molto contenuta e un modesto numero di pubblicazioni più la tesi di Dottorato dal titolo “Centri minori e sviluppo locale” che costituisce il prodotto scientifico di maggiore rilievo. Dal curriculum, dall’esame delle pubblicazione, dagli esiti del colloquio e con riferimento ai criteri di valutazione stabiliti, emerge un profilo promettente di giovane studioso che sarà in grado di ampliare i propri riferimenti culturali e approfondire gli ambiti di ricerca. Giudizio Prof. Carbonara Il candidato nel colloquio ha dimostrato sicuro interesse per la disciplina concorsuale ma nonostante la buona capacità comunicativa ha confermato il profilo di ricercatore in formazione che emerge dalla documentazione presentata ai fini della valutazione comparativa. Scarsa la produzione pubblicistica che ancora non appare significativa per originalità e collocazione editoriale. Giudizio Prof. Talia La documentazione e i pochi lavori presentati attestano un’attività di ricerca svolta in relazione alle problematiche dello sviluppo locale nei centri urbani di minori dimensioni. Nel corso del colloquio il candidato ha delineato con chiarezza gli obiettivi della sua linea di ricerca, ma senza approfondire le implicazioni concettuali di una attività che è ancora in fase di impostazione. Emerge pertanto il 19 profilo di un ricercatore in formazione, che deve ancora mettere a punto un proprio bagaglio critico e metodologico. Giudizio collegiale Dall’esame del curriculum, dei titoli, delle pubblicazioni e dal colloquio emerge, anche per ragioni anagrafiche, un’attività di ricerca in fase iniziale e circoscritta al tema dei centri storici minori nell’ambito delle problematiche dello sviluppo locale. Emerge un profilo promettente di ricercatore in formazione. MAROTTA PAOLA Giudizio Prof. Cannarozzo La candidata presenta linee di ricerca gravitanti sul tema del progetto di territorio, derivanti in qualche misura dalla tesi di Dottorato, relativa allo studio di un’infrastruttura stradale nel territorio napoletano. Dalla tesi di Dottorato prende le mosse infatti la monografia presentata Doppio senso: la strada tra piano e progetto (2009). Altri ambiti di ricerca riguardano l’impatto delle energie alternative (eoliche) sul paesaggio e il ruolo degli attori privati nelle trasformazioni urbane contemporanee. L’attività scientifica ha dato esiti pubblicati in contributi all’interno di volumi collettanei, articoli su riviste scientifiche, di ambito nazionale e internazionale talvolta redatti in collaborazione con altri autori, con apporto indistinguibile. Dal colloquio è emersa la versatilità della candidata a illustrare le occasioni e gli ambiti della ricerca. Con riferimento ai criteri di valutazione stabiliti emerge un profilo operoso che ha bisogno di una maggiore sedimentazione dell’attività di ricerca. Giudizio Prof. Carbonara Dal curriculum vitae, dai titoli e dalle pubblicazioni emerge una figura di ricercatore con un ampio ventaglio di interessi, a volte anche ai margini della disciplina concorsuale e orientati verso il SSD ICAR 20, Tecniche e Pianificazione urbanistica. Nel complesso la produzione scientifica appare piuttosto articolata e, a volte, con spunti di interesse. Il colloquio ha confermato la molteplicità di interessi e una notevole capacità comunicativa confermando un profilo scientifico attento e interessante ma ancora in formazione. Giudizio Prof. Talia Formatasi a Napoli e a Palermo sugli aspetti relativi alla progettazione delle infrastrutture, la candidata ha sviluppato una produzione scientifica incentrata sul progetto di territorio e sul ruolo delle infrastrutture come elemento generatore dello spazio pubblico, e che si distingue per continuità e coerenza con il settore scientifico disciplinare Icar 21. Le pubblicazioni presentate al concorso testimoniano l’impegno a superare la visione settoriale che caratterizza tradizionalmente gli studi di argomento trasportistico, e in alcuni casi – e in particolare nel contributo monografico Doppio senso, ha applicato con rigore e competenza questo metodo di lettura ricostruendo vicende intricate quali quelle relative alle trasformazioni insediative dell’area napoletana. Lo svolgimento del colloquio ha messo in luce l’equilibrio e la capacità argomentativa della candidata, che ha avuto modo di evidenziare i rapporti tra la sua attività di ricerca e l’esperienza didattica acquisita, a partire dal 2004, presso l’Università degli Studi di Palermo. In definitiva tende ad affermarsi il profilo di una ricercatrice impegnata e rigorosa, ma ancora in evoluzione. Giudizio collegiale Dal curriculum, dai titoli, dalle pubblicazioni e dal colloquio emergono ambiti di ricerca convergenti verso il progetto del territorio e il tema delle infrastrutture di trasporto. La produzione 20 scientifica appare piuttosto articolata e interessante con sconfinamenti verso il settore ICAR 20. Nel complesso emerge un profilo di ricercatrice versatile e impegnata, ma ancora in evoluzione. NIGRO FRANCESCO Giudizio Prof. Cannarozzo Dal’esame del curriculum, dalle pubblicazioni presentate e dall’andamento del colloquio si rileva una stretta integrazione tra attività scientifica, attività didattica e ricerca operativa derivante da qualificate occasioni professionali gestite in proprio o in collaborazione. Il tema generale della ricerca è costituito dallo studio dei rapporti tra risorse territoriali, strumenti urbanistici e sviluppo locale, diversificato e declinato in funzione dei contesti di applicazione, come documenta il lavoro di maggiore rilevanza e cioè la monografia Cultura e Territorio di cui è curatore. In questo senso assumono maggiore o minore rilievo le tipologie delle risorse e le loro potenzialità come le risorse archeologiche o i paesaggi culturali, nel quadro di una metodologia di affermazione di valori condivisi da parte delle comunità locali. I lavori presentati hanno una buona collocazione editoriale Nello svolgimento del colloquio il candidato ha dimostrato di saper inserire la propria attività di ricerca all’interno di un quadro appropriato di riferimenti culturali con rigore metodologico e chiarezza espositiva. Con riferimento ai criteri di valutazione stabiliti emerge un profilo di studioso sensibile e attento a intrecciare i propri interessi scientifici con l’ascolto delle domande che emergono dal territorio e dalla comunità locali. Giudizio Prof. Carbonara Ricercatore attento con molteplici interessi emersi non solo dalla documentazione concorsuale presentata ma anche nel colloquio sui temi e gli interessi di studio. Coerenti i contributi scientifici e l’attività di sperimentazione applicata, ampia e qualificata, svolta per pubbliche amministrazioni. Buona l’attività pubblicistica, sia per collocazione editoriale che per contenuti con spunti di originalità soprattutto nel riportare gli esiti di applicazioni sperimentali. Una figura pertanto di studioso attento, curioso e sufficientemente maturo, capace di coniugare temi teorici e operativi. Giudizio Prof. Talia La documentazione e le pubblicazioni allegate offrono un quadro ricco e articolato di interessi e di esperienze, in cui si è evidenzia tuttavia un certo contrasto tra la piena coerenza disciplinare dei contenuti dell’attività didattica e dell’attività professionale (peraltro significativa), e la natura collaterale di parte almeno della produzione scientifica. Tra i lavori a stampa sembrano comunque più pertinenti gli scritti contenuti nel volume a sua cura (Cultura e territorio) e i saggi dedicati al tema della vulnerabilità. Nel corso del colloquio il candidato ha esposto in modo efficace e approfondito le proprie esperienze professionali e di ricerca applicata, mettendo in luce la possibilità di stabilire un rapporto fertile tra la funzione di ascolto e quella di intervento attivo del planner. Emerge dunque il profilo di un ricercatore con un marcato orientamento agli aspetti operativi della disciplina, e con una rilevante attenzione per lo studio e la riqualificazione del paesaggio culturale. Giudizio collegiale Il curriculum, i titoli, le pubblicazioni presentate e il colloquio rivelano una stretta integrazione tra attività scientifica, didattica e ricerca operativa. Il tema generale della ricerca è costituito dallo studio dei rapporti tra risorse territoriali, strumenti urbanistici e sviluppo locale. Emerge il profilo di un ricercatore promettente, sensibile e attento, con un marcato orientamento verso gli aspetti operativi della disciplina. 21 La Commissione viene sciolta alle ore 19,30 e si riconvoca per il giorno 16 novembre 2010 alle ore 9,30 per continuare nella valutazione e formulazione dei giudizi. Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: Presidente: Prof. Lucio Carbonara ................................................................................................ Membro: Prof. Teresa Cannarozzo ........................................................................................................... Segretario: Prof. Michele Talia ............................................................................. 22 VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N.1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA "L. QUARONI", SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE ICAR/21 (BANDO – G.U. n. 2 DEL 8/01/2010) IX RIUNIONE Il giorno 16 novembre 2010 alle ore 9,30 presso i locali del Dipartimento "Design, Tecnologia dell'Architettura, Territorio e Ambiente" - DATA, (già DPTU, Dipartimento di Pianificazione territoriale e urbanistica) della Sapienza Università di Roma, si è riunita in ottava riunione la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore universitario presso la Facoltà di Architettura "L. Quaroni" per il settore s/d ICAR/21. Risultano presenti i seguenti professori: 1) Prof. Teresa Cannarozzo 2) Prof. Lucio Carbonara 3) Prof. Michele Talia la Commissione riprende e termina il lavoro di valutazione e di formulazione dei giudizi individuali e collegiali dei seguenti candidati: PERITORE ROMINA PIZZO BARBARA RIZZO BIANCA MARIA SCOPPETTA CECILIA SPALLA ANNALAURA VANNETIELLO DANIELE Ai sensi del bando concorsuale e dei criteri di giudizio individuati nella seduta preliminare, ciascun commissario, avendo escluso dalla valutazione i lavori in cui non era chiaramente individuabile l’apporto singolo, valutata analiticamente, per ogni singolo candidato, i titoli illustrati e discussi nel colloquio, esamina le singole pubblicazioni scientifiche presentate da ciascun candidato, tenendo conto per ciascuna di esse dell’originalità, innovatività e importanza, della congruenza con il SSD concorsuale, della rilevanza scientifica, della collocazione editoriale e della sua diffusione all’interno della comunità scientifica. Ciascun commissario esprime le proprie valutazioni di seguito riportate, anche alla luce della consistenza complessiva, dell’intensità e della continuità della produzione scientifica di ogni candidato. La Commissione, dopo aver effettuato la comparazione dei giudizi dei singoli commissari, per ogni candidato, e sulla base degli stessi parametri, procede alla formulazione dei giudizi collegiali. PERITORE ROMINA Giudizio Prof. Cannarozzo Dall’esame del curriculum e delle pubblicazioni presentate emergono interessi di ricerca finalizzati allo studio delle politiche urbane, come documenta la tesi di Dottorato. L’attività scientifica è integrata da esperienze didattiche e da un’attività di ricerca operativa svolta per conto di enti pubblici e privati. Dalle pubblicazioni e dal colloquio emergono ambiti di riflessione e di elaborazione connessi alle grandi trasformazioni territoriali e urbane. Con riferimento ai criteri stabiliti emerge un profilo promettente di studiosa in formazione. 23 Giudizio Prof. Carbonara Gli interessi scientifici della candidata si coagulano attorno ai temi dei modelli insediativi, delle trasformazioni territoriali e del policentrismo e come risulta anche dalla attività didattica e dalle pubblicazioni si pongono, a volte, a margine dello specifico SSD concorsuale. L’attività pubblicistica appare limitata, anche nella collocazione editoriale, e non spicca particolarmente per originalità e innovatività. Una figura pertanto di studioso in crescita e ancora in cerca di una precisa linea di ricerca. Giudizio Prof. Talia La candidata presenta un bagaglio piuttosto limitato di esperienze scientifiche, didattiche e di ricerca che ruotano intorno all’analisi del paesaggio fisico e sociale dell’”arcipelago metropolitano”. La produzione scientifica si affida prevalentemente a studi di caso in cui è prevalente l’approccio descrittivo e che non sembrano preludere a sviluppi applicativi. Grazie a un’esposizione lineare e corretta Peritore propone una lettura convincente della propria attività, senza tuttavia evidenziarne i possibili approfondimenti teorici. Tende pertanto ad affermarsi il profilo di una studiosa ancora in formazione. Giudizio collegiale Dall’esame del curriculum, dei titoli, delle pubblicazioni e dall’andamento del colloquio risulta un’attività di ricerca limitata e rivolta allo studio descrittivo dei modelli insediativi, con sconfinamenti verso i temi delle politiche urbane. Emerge pertanto un profilo di ricercatrice ancora in formazione. PIZZO BARBARA Giudizio Prof. Cannarozzo Si ritiene che la produzione scientifica, l’attività didattica e le numerose altre esperienze, di tipo nazionale e internazionale illustrate nel curriculum ed esposte abilmente nel colloquio, siano strettamente integrate e derivino da un processo di formazione particolarmente ricco e stimolante (Dottorato e scuola di specializzazione) e siano congruenti con i contenuti del settore scientifico disciplinare ICAR 21. Il tema di maggiore interesse è quello del paesaggio che viene esplorato da molti punti di vista, e secondo alcune ipotesi interpretative, non tutte convincenti. Tra queste il ruolo del paesaggio come pretesto per leggere i rapporti tra spazio e società. Gli esiti della ricerca sono confluiti prevalentemente in una monografia La costruzione del paesaggio (2007) dove si esaminano i rapporti tra paesaggio e pianificazione. In una fase più recente la candidata ha condotto anche ricerche operative e applicative su contesti storici a scala urbana, con riferimento agli insediamenti storici e alla vulnerabilità sismica. I temi di ricerca sono esplorati e sviluppati con serietà e impegno e diffusi a livello nazionale e internazionale; essi presentano caratteri significativi di continuità ed evoluzione teorica e metodologica. Nello svolgimento del colloquio la candidata ha esposto con chiarezza e determinazione il proprio percorso di ricerca, citando riferimenti culturali ed eventuali ricadute operative. Con riferimento ai criteri di valutazione stabiliti, emerge un profilo culturale riconoscibile in campo nazionale e internazionale, che potrebbe ulteriormente essere arricchito da occasioni di verifica dei principi teorici attraverso una maggiore frequentazione della ricerca operativa. 24 Giudizio Prof. Carbonara La produzione scientifica di Barbara Pizzo (libri, curatele e saggi di buona diffusione nella comunità scientifica) riflette coerenza con lo specifico SSD e una ricerca continua metodologicamente rigorosa sulle teorie e pratiche della pianificazione con particolare attenzione verso il paesaggio come “costrutto strategico”. Ottima la collocazione editoriale delle sue pubblicazioni tra cui spicca La costruzione del paesaggio (Officina edizioni). La valida attività di ricerca svolta anche a livello internazionale, l’attenta presenza nel dibattito disciplinare in Italia e all’estero, la qualificata partecipazione a esperienze di sperimentazione progettuale e le considerazioni emerse e presentate nel colloquio confermano un profilo solido, originale e maturo. Giudizio Prof. Talia La lettura del curriculum e della documentazione allegata evidenzia una formazione molto ricca, in cui il Corso di Specializzazione in Pianificazione urbana e territoriale e il Dottorato hanno favorito la elaborazione di una linea di ricerca incentrata sulla consapevolezza che il paesaggio costituisca piuttosto un “sottoprodotto” di politiche, che non il risultato di un intervento regolativo o progettuale. Sviluppando con rigore e determinazione questa ipotesi di lavoro la candidata ha potuto partecipare a iniziative culturali e ricerche di livello nazionale e internazionale, che sono testimoniate da una produzione scientifica piuttosto ampia e qualificata, tra cui spicca la monografia La costruzione del paesaggio. In anni più recenti il coinvolgimento in studi e ricerche su tematiche legate alla vulnerabilità dei centri storici e delle aree da tutelare segnala una evoluzione in atto verso nuovi e più articolati campi di interesse, che tuttavia non sono stati ancora oggetto di una riflessione più sistematica. Tale evoluzione emerge anche dalla attività didattica svolta a partire dal 2005, in cui si segnala una crescente attenzione per i temi della progettazione del territorio, che in questo modo si affiancano all’interesse iniziale per la studio del paesaggio. Nella prova orale la candidata ha offerto un quadro chiaro ed esauriente del suo percorso di ricerca, superando con determinazione alcune criticità emerse nella valutazione della sua produzione scientifica. Nel complesso si è dunque in presenza di una ricercatrice ormai matura, la cui elaborazione teorica è in grado di offrire un significativo contributo alla evoluzione disciplinare. Giudizio collegiale Dall’esame del curriculum, dei titoli, delle pubblicazioni e dall’andamento del colloquio emerge il raggiungimento, da parte della candidata, di un elevato livello di maturità scientifica, che le consentirà di conseguire risultati lusinghieri in campo disciplinare soprattutto per quanto attiene all’approfondimento di aspetti concettuali certamente rilevanti anche in campo internazionale. RIZZO BIANCA MARIA Giudizio Prof. Cannarozzo Si ritiene che la produzione scientifica, l’attività didattica e le altre esperienze illustrate nel curriculum della candidata siano strettamente congruenti con i contenuti del settore scientifico disciplinare ICAR 21 e caratterizzate da caratteri di continuità. I temi sviluppati nella ricerca e confluiti nelle monografie e nelle pubblicazioni più significative, riguardano prevalentemente lo studio, la conservazione e la valorizzazione del paesaggio rurale, a diverso stadio di trasformazione. Il contesto di applicazione della ricerca riguarda prevalentemente il territorio dello stato di S. Marino, di cui vengono esaminate con acume le criticità e le potenzialità. Le attività di ricerca sono svolte con attenzione e cura degli aspetti metodologici e operativi, come è emerso anche nello svolgimento del colloquio, caratterizzato da una trattazione brillante e convincente degli argomenti. Le pubblicazioni hanno una buona collocazione editoriale. Le attività svolte presentano caratteri significativi di continuità. Con riferimento ai criteri di valutazione stabiliti emerge una figura di 25 studiosa di intelligenza vivace inserita nel dibattito contemporaneo relativo ai temi della trasformazione del paesaggio e dell’identità locale. Giudizio Prof. Carbonara I contributi specifici di ricerca e di interesse culturale della candidata sono centrati sui temi del rapporto tra spazio e società e, con particolare attenzione, delle relative pratiche e politiche per la salvaguardia e valorizzazione dei caratteri identitari storici e paesaggistici. Temi che tratta e affronta brillantemente e con originalità. Ampia la produzione e buona la collocazione editoriale delle sue pubblicazioni, tutte riconducibili allo specifico SSD concorsuale, tra cui spiccano, per contenuti e spunti di riflessione, ” Paesaggi e piani” e i saggi nel volume Campagne urbane. Nel colloquio la candidata ha confermato, con ottima capacità espositiva, le linee di interesse disciplinare che sta portando avanti con spunti di originalità e dimostrato di aver raggiunto un buon livello di maturità scientifica. Giudizio Prof. Talia La candidata presenta un curriculum assai ricco e articolato, che si caratterizza per un sostanziale equilibrio tra gli interessi didattici, professionali e di ricerca. In particolare la produzione scientifica ha raggiunto un buon livello, che le ha consentito di partecipare attivamente al dibattito disciplinare, anche se limitatamente a tematiche di rilievo nazionale. La sua linea di ricerca ha dunque acquistato una buona riconoscibilità, che è stata ottenuta in particolare grazie alla prevalenza delle tematiche della progettazione paesistica e ambientale. A partire da questo interesse preminente per il paesaggio rurale italiano le sue pubblicazioni più significative – tra cui, in particolare, il volume Paesaggi e piani. Politiche e strumenti comunali per il paesaggio - e gli altri materiali di ricerca si caratterizzano per il rigore con cui sono stati affrontati gli aspetti metodologici e applicativi. L’attività didattica svolta in qualità di docente a contratto appare pienamente sviluppata, e relativa a tematiche che risultano coerenti con il settore disciplinare a concorso. Il colloquio ha offerto l’opportunità di evidenziare alcuni elementi di complessità che non emergevano chiaramente dai lavori di ricerca, ma che la candidata ha saputo evidenziare e sistematizzare efficacemente nella sua esposizione. In definitiva emerge il profilo di una studiosa matura ed esperta, in grado di affrontare con successo programmi impegnativi di ricerca. Giudizio collegiale L’esame del curriculum, dei titoli, delle pubblicazioni e l’andamento del colloquio evidenziano che la candidata ha raggiunto un livello elevato di competenza e di rigore metodologico che al tempo stesso le consente di approfondire lo studio dei caratteri identitari del territorio e di affrontare con particolare padronanza gli aspetti operativi della disciplina. Figura, pertanto, di ricercatrice particolarmente vivace e attenta alla evoluzione del dibattito urbanistico. SCOPPETTA CECILIA Giudizio Prof. Cannarozzo Dall’esame del curriculum e delle pubblicazioni si rileva un’attività scientifica e didattica perdurante nel tempo e pertinente con i contenuti del settore disciplinare; tale attività è integrata da prestigiose occasioni di collaborazione alla redazione di strumenti urbanistici comunali e di area vasta. Si rileva tuttavia maggiore puntualità e rigore nelle pubblicazioni prodotte sotto la guida di Vittoria Calzolari sui temi del paesaggio. I temi affrontati successivamente nelle due monografie presentate (problematiche della città contemporanea, forme della rappresentazione, etc…) sono invece molto eterogenei. Nelle ulteriori pubblicazioni presentate, prevalentemente quelle prodotte per la rivista Urbanistica PVS si rileva maggiore coerenza e organicità. Le pubblicazioni presentano caratteri di disomogeneità anche dal punto di vista della rilevanza editoriale. Nello svolgimento del 26 colloquio la candidata ha chiarito che lo sfondo storico delle proprie elaborazioni consiste nell’analisi delle ricadute fisiche della globalizzazione, fornendo alcune esemplificazioni (tra cui la green belt di Londra). Si apprezzano le numerose esperienze all’estero, l’attivismo e l’entusiasmo nei confronti del dibattito disciplinare contemporaneo. L’impegno profuso potrebbe essere finalizzato più proficuamente verso un maggiore rigore nella scelta e nella trattazione dei temi. Con riferimento ai criteri di valutazione stabiliti emerge un profilo riconoscibile di studiosa diligente, appassionata e partecipe alle problematiche più inquietanti del dibattito disciplinare contemporaneo. Giudizio Prof. Carbonara Ad una intensa e qualificata attività didattica e di ricerca anche sperimentale svolta per pubbliche amministrazioni non sembra corrispondere un’adeguata attività pubblicistica che, pur se ventennale, risulta principalmente limitata a monografie e saggi di limitata diffusione e collocazione editoriale nonché ad articoli sulla rivista Urbanistica PVS. Le linee di ricerca emerse nel colloquio risultano molteplici e non sempre chiaramente indirizzate verso uno specifico e riconoscibile percorso disciplinare. Il profilo che complessivamente emerge è quello di un ricercatore laborioso e impegnato ma non ancora sufficientemente maturo, che stenta a trovare una propria autonomia scientifica. Giudizio Prof. Talia La lettura del curriculum e della documentazione allegata presenta un lungo itinerario formativo e di ricerca nel corso del quale il prevalente interesse per il paesaggio è stato declinato in forme e con esiti differenti. Laddove gli articoli e i saggi ospitati nel volume a cura di Vittoria Calzolari Storia e natura come sistema testimoniano con chiarezza ed efficacia un percorso scientifico riconoscibile, le due monografie (Territori della frammentazione. Appunti per un progetto possibile e Immaginare la metropoli della transizione: la città come living machine) tradiscono invece una compilazione piuttosto affrettata e poco sistematica, tipica di un’autrice che non si trova a suo agio nell’affrontare la redazione di testi a carattere monografico. In anni più recenti la candidata è stata titolare di contratti di insegnamento in contesti didattici differenti, che pur spaziando dalla progettazione ambientale alle tecniche della rappresentazione non consentono di valutare il contributo che tale attività ha avuto nella maturazione della candidata. Per quanto riguarda invece le esperienze progettuali nel settore disciplinare oggetto del concorso le indicazioni contenute nel curriculum e l’assenza di tracce significative nelle pubblicazioni allegate alla domanda non permettono di apprezzare adeguatamente l’entità dell’apporto individuale offerto a esperienze di pianificazione di notevole spessore come il Prg di Bergamo o il PTP di Pescara. Anche se penalizzata da una prova orale in cui si è manifestata la difficoltà di esporre in modo lineare la propria attività, emerge con chiarezza il profilo di una ricercatrice con una rilevante vivacità intellettuale, una buona frequentazione del dibattito disciplinare nazionale e internazionale, ma anche una marcata discontinuità negli esiti del lavoro di ricerca. Giudizio collegiale L’esame del curriculum, dei titoli, delle pubblicazioni e l’andamento del colloquio evidenziano che la candidata, riflessiva e matura, mette in luce una vasta conoscenza del dibattito disciplinare che le consente di affrontare proficuamente e in modo approfondito ambiti di sicuro interesse del settore concorsuale. SPALLA ANNALAURA Giudizio Prof. Cannarozzo Dall’esame del curriculum, dalle pubblicazioni e dal colloquio emerge la stretta convergenza tra attività scientifica, attività didattica e attività progettuale di tipo sperimentale. 27 Ciò è ampiamente dimostrato nella monografia Fare un paese. Emergenza e ricostruzione a Cavallerizzo in Calabria, che costituisce il resoconto di una significativa esperienza di ricostruzione di un centro di piccole dimensioni effettuata tramite il coinvolgimento degli abitanti. A tale pubblicazione si riconoscono caratteri di originalità e innovazione dal punto di vista metodologico e progettuale. Doti, queste non tutte presenti con la stessa evidenza negli altri contributi presentati che affrontano comunque temi e problematiche relative alla città contemporanea, riconducibili all’ambito del progetto urbano e dello spazio pubblico. Le opere presentano una buona collocazione editoriale. Nello svolgimento del colloquio la candidata ha dimostrato di saper inserire la propria attività di ricerca all’interno di un quadro appropriato di riferimenti culturali nazionali e internazionali con rigore metodologico e chiarezza espositiva. Con riferimento ai criteri di valutazione stabiliti emerge un profilo di studiosa riconoscibile, apprezzata dalla comunità scientifica. Giudizio Prof. Carbonara La valida produzione editoriale con buona diffusione nella comunità scientifica nazionale e internazionale, la cospicua attività di ricerca teorica e sperimentale, la decennale attività didattica svolta dalla candidata nell’ambito dello specifico SSD concorsuale riflettono una inusuale originale capacità di affrontare, in maniera innovativa, il tema del progetto urbano nelle sue differenti molteplici componenti. Anche il colloquio e la discussione dei titoli hanno evidenziato la figura di un ricercatore pienamente maturo. Tra le pubblicazioni di notevole interesse, per le possibili ricadute metodologiche, appare la monografia Fare un paese che presenta in maniera esemplare e approfondita, un’esperienza concreta di progettazione urbana, qualificata e innovativa. Giudizio Prof. Talia L’esame dei materiali concorsuali consente di delineare la figura di una ricercatrice che appare particolarmente interessata ad approfondire i temi della riqualificazione urbana, del progetto urbano e dello spazio pubblico, e che alimenta costantemente la propria riflessione grazie ad un’intensa attività progettuale e di ricerca operativa. La produzione scientifica appare di buon livello, ma quantitativamente piuttosto limitata e con una collocazione editoriale discreta. Particolare attenzione merita tuttavia il volume Fare un Paese che, a fronte del carattere divulgativo della pubblicazione, costituisce un esempio originale e stimolante di ricerca sul campo. La linea di ricerca che tende ad affermarsi, pur chiaramente esposta e legata alle caratteristiche metodologiche e operative del progetto urbano, appare penalizzata almeno in parte da una prevalente attenzione alle caratteristiche peculiari dei contesti applicativi affrontati nelle differenti esperienze. Al contrario l’attività didattica, svolta continuativamente da oltre un decennio, e quella progettuale, particolarmente intensa e qualificata, risultano pienamente coerenti con una visione della disciplina urbanistica in grado di perseguire una sostanziale continuità tra le diverse scale del progetto. Nel confermare il profilo interessante e compiuto di ricercatrice che affiora dall’esame della documentazione presenta, il colloquio ha messo in luce una non comune padronanza espositiva, corredata dalla capacità di integrare l’illustrazione della propria attività con riferimenti appropriati al dibattito scientifico contemporaneo. Giudizio collegiale L’esame del curriculum, dei titoli, delle pubblicazioni e l’andamento del colloquio evidenziano che la candidata, avendo alle spalle una formazione solida e chiaramente delineata per quanto riguarda gli interessi culturali e scientifici, propone un profilo di particolare interesse, in grado di affrontare con competenza, determinazione e rigore anche i più impegnativi compiti di ricerca. 28 VANNETIELLO DANIELE Giudizio Prof. Cannarozzo Il candidato presenta una linea di ricerca di notevole interesse derivante da un processo di formazione che ha radici nell’esperienza del Dottorato in Storia, I temi di ricerca, confluiti nella monografia presentata, sono rivolti a indagare prevalentemente i rapporti tra territorio, città e architettura e sono stati esposti nel colloquio con ampiezza di riferimenti e chiarezza espositiva. Si ritiene che la produzione scientifica abbia carattere di originalità e innovatività e una buona collocazione editoriale. L’attività scientifica presenta caratteri di continuità e pertinenza con i contenuti del SSD a concorso ed è caratterizzata da molteplici frequentazioni internazionali. Emerge un profilo di studioso riconoscibile e promettente, portato allo svolgimento di attività di ricerca. Giudizio Prof. Carbonara Gli interessi culturali del candidato sono principalmente focalizzati verso l’architettura e la storia dell’architettura come risulta dal suo curriculum vitae, dalle pubblicazioni, dall’attività di ricerca e dal colloquio. Interessante l’attività pubblicistica, ed in particolar modo la sua monografia Verso il progetto di territorio. Luoghi, città, architetture, anche se di limitata diffusione all’interno della comunità scientifica afferente all’urbanistica. Una figura di ricercatore, pertanto, interessante e attenta, ma ai margini dello specifico disciplinare concorsuale. Giudizio Prof. Talia Formatosi a Firenze e a Napoli nell’area della Storia dell’Architettura, il candidato presenta una documentazione da cui emerge con chiarezza una linea di ricerca che negli ultimi anni lo ha spinto a consolidare i rapporti con il settore scientifico-disciplinare Icar 21. Soprattutto nella monografia Verso il progetto di territorio questa progressiva convergenza ha dato luogo ad alcune interessanti acquisizioni, e ha confermato la fertilità del suo impegno a praticare un approccio integrato in grado di assicurare coerenza e concatenazione ai diversi materiali del progetto. Nel ribadire tale orientamento il colloquio ha messo in evidenza una argomentazione ricca di riferimenti culturali e scientifici, anche se non priva di rigidità nella proposizione di alcuni schemi interpretativi. Nel complesso si configura pertanto il profilo di uno studioso colto e sensibile, che ha beneficiato in passato di significative collaborazioni internazionali che ne rafforzano la riconoscibilità anche nei confronti dell’ambito disciplinare oggetto del concorso. Giudizio collegiale Dall’esame del curriculum, delle pubblicazioni e dall’andamento del colloquio risulta che gli interessi scientifici del candidato sono rivolti a indagare gli aspetti spaziali e tipologici degli insediamenti, a varie scale. Emerge un profilo di ricercatore promettente con frequentazioni internazionali in grado di contribuire allo sviluppo del quadro disciplinare del settore concorsuale. Sulla base dei giudizi collegiali la Commissione, dopo una ponderata valutazione comparativa e con deliberazione assunta all’unanimità, indica quale vincitore della presente valutazione comparativa il Dott. Giacinto DONVITO. Il Presidente, invita la Commissione. quale suo atto conclusivo, a redigere collegialmente la relazione finale. La suddetta relazione viene stesa, insieme ai verbali, in triplice copia – approvati e sottoscritti da tutti i Commissari – che verranno depositati presso la Ripartizione II – Ufficio concorsi per i conseguenti adempimenti. 29 La Commissione viene sciolta alle ore 19,00. Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: Presidente: Prof. Lucio Carbonara ................................................................................................ Membro: Prof. Teresa Cannarozzo ........................................................................................................... Segretario: Prof. Michele Talia ............................................................................. 30 RELAZIONE FINALE Al Magnifico Rettore dell’Università di Roma “LA SAPIENZA” La Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n.1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Architettura “L. Quaroni” per il settore s/d ICAR 21 bandito dall’Università di Roma “LA SAPIENZA” (BANDO – G.U. n. 2 del 8/01/2010) e composta dai Professori Teresa CANNAROZZO, Lucio CARBONARA e Michele TALIA (Decreto rettorale del 30 giugno 2006 pubblicato sulla G.U. n.59 del 27 luglio 2010) si è riunita in più sedute per adempiere alle funzioni conferite e precisamente nei seguenti giorni: Seduta preliminare telematica: I Riunione: II Riunione: III Riunione: IV Riunione: V Riunione: VI Riunione: VII Riunione: VIII Riunione: IX Riunione: 24 Settembre 2010 19 ottobre 2010 20 ottobre 2010 22 ottobre 2010 2 novembre 2010 3 novembre 2010 8 novembre 2010 9 novembre 2010 10 novembre 2010 16 novembre 2010 SEDUTA PRELIMINARE TELEMATICA del 24 Settembre 2010 La Commissione designa il Presidente (Prof. Lucio Carbonara) e il Segretario (Prof. Michele Talia); prende d’atto della normativa concorsuale (L.210/98, D.P.R. 117/2000, D.L. 10.11.2008 n. 180 convertito in Legge 9.1.2009 n. 1 e del bando); fissa i criteri di giudizio (All. 1 al verbale della seduta preliminare) ed il calendario dei lavori. I, II, III, IV e V RIUNIONE rispettivamente del 19, 20 e 22 ottobre, 2 e 3 novembre 2010: La Commissione prende atto della avvenuta pubblicità dei criteri di giudizio (D.M. 28.7.2009 n. 89) e dell’elenco ufficiale dei candidati; dichiara l’inesistenza di parentela ed affinità entro il 4° grado incluso tra i Commissari e i candidati; prende atto che non sono state comunicate esclusioni o rinunce; stabilisce di non prendere in considerazione la produzione scientifica in cui non sia riconoscibile l’apporto individuale. I candidati da valutare ai fini della procedura risultano: 1. AGOSTINI MARIA 2. ANNUNZIATA SANDRA 3. ARTUSO MARIO 4. BARBERIS WALTER 5. BELLONE CINZIA BARBARA 6. BURRASCANO MARCO 7. CAZZOLA ALESSANDRA 8. CRUPI FRANCESCO 9. DE LEO DANIELA 10. DONVITO GIACINTO 11. FAZZIO FRANCESCO 31 12. FERRI LUNELLA 13. FORGIONE LAURA 14. FRISH GEORG JOSEPH 15. GARRAMONE VITO 16. GIECILLO LUCIO 17. GIGLI FEDERICO 18. GISOTTI MARIA RITA 19. LATINI ANTONIO PIETRO 20. LAZZAROTTI ROBERTA 21. LUCCHESE FILIPPO 22. MAROTTA PAOLA 23. NIGRO FRANCESCO 24. PALAZZO ELISA 25. PERITORE ROMINA 26. PIZZO BARBARA 27. RIZZO BIANCA MARIA 28. ROSSI FRANCESCA 29. RUGGIERO MICHELE NICOLA 30. SCOPPETTA CECILIA 31. SPALLA ANNALAURA 32. VANNETIELLO DANIELE La Commissione provvede alla stesura dei “medaglioni curriculari” (Allegato 2) derivanti dall’esame del curriculum vitae, dei titoli presentati e delle pubblicazioni inviate dai candidati secondo i criteri generali stabiliti nelle riunione preliminare. VI RIUNIONE del 8 novembre 2010. Dopo l’appello nominale, previa verifica dell’identità personale, si svolge la prova orale tramite illustrazione e discussione dei titoli e delle pubblicazioni da parte dei candidati. Risultano presenti i seguenti Candidati: 1. AGOSTINI MARIA 2. ANNUNZIATA SANDRA 3. BURRASCANO MARCO 4. CAZZOLA ALESSANDRA 5. CRUPI FRANCESCO 6. DONVITO GIACINTO 7. FORGIONE LAURA 8. FRISH GEORG JOSEPH 9. GIGLI FEDERICO 10. LUCCHESE FILIPPO 11. MAROTTA PAOLA 12. NIGRO FRANCESCO 13. PERITORE ROMINA 14. PIZZO BARBARA 15. RIZZO BIANCA MARIA 16. SCOPPETTA CECILIA 17. SPALLA ANNALAURA 18. VANNETIELLO DANIELE. La prova orale si conclude alle ore 18,30. 32 VII, VIII e IX RIUNIONE rispettivamente del 9, 10 e 16 novembre 2010 Ai sensi del bando concorsuale e dei criteri di giudizio individuati nella seduta preliminare, ciascun commissario, avendo escluso dalla valutazione i lavori in cui non era chiaramente individuabile l’apporto singolo, ha valutato analiticamente, per ogni singolo candidato, i titoli illustrati e discussi nel colloquio, esaminato le singole pubblicazioni scientifiche presentate da ciascun candidato, tenendo conto per ciascuna di esse dell’originalità, innovatività e importanza, della congruenza con il SSD concorsuale, della rilevanza scientifica, della collocazione editoriale e della sua diffusione all’interno della comunità scientifica. Ciascun commissario ha inoltre espresso le proprie valutazioni, anche alla luce della consistenza complessiva, dell’intensità e della continuità della produzione scientifica di ogni candidato. Ogni commissario ha pertanto espresso un proprio giudizio su ogni singolo candidato. La Commissione, dopo aver effettuato la comparazione dei giudizi dei singoli commissari, ha poi proceduto successivamente, per ogni candidato, e sulla base degli stessi parametri, alla formulazione dei giudizi collegiali I giudizi dei singoli commissari e collegiali sono riportati analiticamente nei relativi verbali. Sulla base dei giudizi collegiali la Commissione, dopo una ponderata valutazione comparativa, e con una deliberazione assunta all’unanimità ha indicato come vincitore della presente valutazione comparativa il Dott. GIACINTO DONVITO. La Commissione viene sciolta alle ore 19,00. Roma, 16 novembre 2010 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: Presidente: Prof. Lucio Carbonara ................................................................................................ Membro: Prof. Teresa Cannarozzo ........................................................................................................... Segretario: Prof. Michele Talia ............................................................................. 33 Allegato 2 SCHEDE CURRICULARI DEI CANDIDATI Verbale Ia Riunione del 19.10.2010 AGOSTINI MARIA Firenze, 1970 Laurea in Architettura, Firenze, 1998 a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; Dottore di ricerca in Storia e critica dell’architettura, Napoli, II Università, 2002 svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: Collaborazione alla didattica dal 1999 al 2004 nei corsi di Geografia e Analisi del territorio e degli insediamenti e Teoria del restauro Docente a contratto a partire dal 2005/6 discipline attinenti al settore concorsuale e affini Dal 2007 al 2010 docente a contratto presso il Master in Paesaggistica Dal 2007 al 2009 docente a contratto presso la Facoltà di Agraria a Perugia (Storia del Paesaggio) Dal 2004 al 2006 lecturer presso il corso post-lauream Urbanisme et amenagement du territoire, Università di Ginevra prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: Contrattista di ricerca 2006/7 (resp. Magnaghi), Manuale buone pratiche insediative in Valdelsa; Assegnista di ricerca 2007/9 (resp. Baldeschi), Manuale buone pratiche insediative nel Chianti svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: Collabora alla ricerca PRIN 2005 (resp. Calcagno) sul paesaggio costiero; realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; Svolge attività professionale in collaborazione in svariati settori (piani del commercio, restauro, progettazione architettonica) organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: Membro dal 2009 del comitato redazionale di Contesti, Città, Territori. Progetti (DUPT, Firenze) Nel 2002 partecipa alla fondazione della rivista Aion. Rivista internazionale di architettura partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; Ha partecipato negli anni a convegni, seminari e giornate di studio, tra cui una di rilievo internazionale conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Pubblicazioni E’ autrice di una ventina di pubblicazioni, tra cui due monografie (Il paesaggio antico e Le porte della città), e saggi ed articoli su volumi collettanei e riviste specialistiche sui temi del paesaggio storico. Allega in particolare, oltre alle due monografie, un contributo al volume a cura di Magnaghi e Giacomozzi, Un fiume per il territorio, un articolo pubblicato nel volume a cura di Annalisa 34 Calcagno, Paesaggio costiero, sviluppo turistico sostenibile, uno studio sull’architettura rurale nel Chianti, altri lavori relativi ai temi della ricerca svolta e la tesi di Dottorato. 35 ANNUNZIATA SANDRA Pomigliano d‘Arco, 1979 Laurea in Architettura, Venezia 2004 a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; Dottore di ricerca in Politiche territoriali e progetto locale, Roma Tre, 2008 svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: Svolge attività di collaborazione didattica dal 2004 ad oggi presso corsi di Urbanistica a RomaTre prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: Assegnista di ricerca dal 2008 presso RomaTre (Dipsu), dove approfondisce i temi della ricerca di dottorato svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: Dal 2005 partecipa a gruppi di ricerca coordinati da docenti di RomaTre, tra cui il PRIN 2006/7 Svolge un periodo di ricerca come visiting fellow (2006/7) alla Columbia University durante il triennio del dottorato realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; Ha collaborato, fino al 2004, alla redazione di progetti anche a carattere urbanistico organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; Partecipa a due workshop internazionali, anche in qualità di tutor conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Riceve alcuni premi tra cui un premio per la tesi di laurea e il Best Award Paper all’IFU Pubblicazioni Allega alla domanda 11 pubblicazioni, tra cui alcuni lavori pubblicati in riviste e volumi collettanei (“La desiderabilità dei quartieri popolari” in Quaderni del Dipartimento di Studi Urbani, due contributi al volume a cura di Marco Cremaschi, Tracce di quartiere e un saggio inserito in un volume a cura di Balducci e Fedeli, I territori della città in trasformazioni). Allega altresì la tesi di dottorato. 36 ARTUSO MARIO Torino, 1968 Laureato in Architettura, Politecnico di Torino, 1997 a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero: Dottorato in Pianificazione territoriale e sviluppo locale Torino, 2002 svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: Dal 1997 al 2002 svolge attività di supporto alla didattica in vari corsi attinenti all’Urbanistica. Dal 2003 al 2009 svolge attività didattica presso corsi di perfezionamento e master internazionali (“Plans et project pour les villes du Tiers Monde”, POLITO), di cui è coordinatore dal 2004. Docente incaricato di discipline urbanistiche a partire dal 2006. prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: Borsa post-dottorato 2002-2004, DITER, Politecnico di Torino Assegno di ricerca dal 2005 ad oggi (DITER) svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: Partecipa a due ricerche PRIN (2000 e 2007) sui temi dei PVS, con missioni in Niger e Senegal Nell’ambito di rapporti di collaborazione scientifica tra il Politecnico di Torino, la Provincia di Torino, la Regione Piemonte e il PNUD svolge prevalentemente mansioni di coordinamento Nel 1998 partecipa a un programma UNDP in Tanzania, realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; Nel 2009 partecipa alla stesura di progetti di cooperazione internazionale (Europe Aid e VII Programma Quadro) organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; In qualità di relatore o di collaboratore alla organizzazione partecipa a numerosi convegni nazionali e internazionali a partire dal 1998. conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Nel 2004 e nel 2005 riceve due dichiarazioni di apprezzamento per la presentazione di ricerche sui temi del PVS dalla Association of American Collegiate School of Planning. Pubblicazioni E’ autore di 26 lavori a stampa, tra cui sei in lingua straniera e a diffusione internazionale. Tra le pubblicazioni presentate ai fini del concorso figurano due monografie, tre saggi in volumi collettanei, due articoli su riviste e cinque papers, di cui tre con ISSN. 37 BARBERIS WALTER Buenos Aires, 1974 Laurea in Architettura, Università di Moron (Buenos Aires, 2002) a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; Dottore di ricerca in Politiche del territorio e progetto locale, RomaTre, 2008 svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: Dal 2006 al 2008 svolge attività di collaborazione didattica (RomaTre) Professore a contratto dal 2008/9 in Analisi della città e del territorio prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; Svolge, dal 2003, attività di ricerca finalizzata in collaborazione con Enti di diritto privato organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: Tra il 2008 e il 2009 collabora alla organizzazione del Convegno Destinazione Italia 2020 partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Pubblicazioni Allega alla domanda otto lavori (più l’indice della tesi di dottorato), comprendenti una curatela con Scoppetta e un articolo a sua firma nel Dossier Buenos Aires della Rivista PVS e altri saggi ed articoli su volumi collettanei e riviste sui temi dello sviluppo sostenibile, del turismo e della frammentazione urbana. 38 BELLONE CINZIA BARBARA Fontana Liri, 1965 Laurea in Architettura, Roma, 1991 Perfezionata (Roma 1996) in Progettazione paesistica e ambientale. Specialista in Pianificazione urbanistica (Roma, 1998). a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; Dottore di ricerca in Pianificazione urbanistica e progettazione ambientale delle infrastrutture di trasporto (Facoltà di Ingegneria, Roma, 1997). svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: Collaborazione didattica con lezioni dal 1991 in corsi di urbanistica (Roma, Roma 3, Ascoli Piceno); Dal 2000 – con la sola interruzione di un anno – è titolare di moduli didattici in teorie e tecniche della pianificazione territoriale (Roma 3), di analisi e storia della città, e di pianificazione del territorio, mentre dal 2007 ha incarichi di docenza in corsi monodisciplinari (La Sapienza, Roma 3, G. Marconi, A.L.E.S.S.); prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: Dal 1999 svolge attività tutoriale e di docenza (2001/3) presso il Formez (progetto RIPAM) e dal 2001 è tutor nel Master Urbam, Roma, La Sapienza E’ assegnista biennale di ricerca (Roma, 2000) sul tema della pianificazione strategica nelle aree metropolitane. svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: Fin dalla laurea svolge attività di ricerca partecipando a gruppi di ricerca MIUR di Ateneo, di Associazioni culturali (INU, Italia Nostra, ecc.) e enti territoriali sui temi della pianificazione locale, del governo del territorio metropolitano e della pianificazione di livello provinciale realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; Svolge un’attività continuativa nel campo della progettazione e pianificazione urbanistica principalmente per enti pubblici in qualità di consulente e/o progettista organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; Dal 1992 partecipa a convegni e seminari sui temi della ricerca, a volte con compiti di coordinamento conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Pubblicazioni E’ autrice di oltre cinquanta scritti, tra cui la curatela di quattro volumi (di cui uno in collaborazione), cinque Dossier (a cura) di UI e Sole 24ore, sette saggi in opere collettanee e articoli su riviste anche “on line”. La candidata presenta al concorso dodici lavori, tra cui la tesi di dottorato, due saggi pubblicati nel volume a cura di Umberto De Martino Il governo delle aree metropolitane e il numero di Urbanistica Dossier (a cura) sul PTC della Provincia di Roma. 39 BURRASCANO MARCO Roma, 1975 Laurea in Architettura, RomaTre, 2000 Corso di perfezionamento in progettazione architettonica, RomaTre, 2003 a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; Dottorato internazionale di ricerca in architettura, Villard, 2007 svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: Svolge attività didattica in settore disciplinare non attinente prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; Partecipa a numerosi concorsi, nazionali e internazionali, prevalentemente nel campo della progettazione architettonica Anche l’attività professionale è svolta prevalentemente all’esterno del settore disciplinare oggetto del concorso organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Pubblicazioni Il candidato è autore, come risulta sia dal curriculum, sia dalla documentazione allegata alla domanda, di cinque lavori, tra cui una monografia (I frammenti della città contemporanea, Alinea, 2008) e alcuni contributi a riviste e volumi collettanei sui temi della progettazione a scala urbana. 40 CAZZOLA ALESSANDRA Roma, 1971 Laurea in Architettura, Roma,1998 Specialista in Pianificazione urbanistica (Roma, 2005). a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; Dottorato in Progettazione paesistica, Firenze, 2003 svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: Collaborazione didattica dal 1998 con lezioni in vari corsi. Professore a contratto (dal 2006) in Urbanistica e paesaggio (a Roma e Firenze), e in Riqualificazione dei sistemi ambientali presso la Guglielmo Marconi. prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: Borsa post-dottorato CNR nel 2008 sui temi relativi allo spazio agricolo svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: Fin dalla laurea svolge attività di ricerca partecipando a gruppi di ricerca MIUR di Ateneo, di Associazioni culturali (INU, ecc.) e Ministero Trasporti e dei Lavori Pubblici. Per quest’ultimo è stata corresponsabile della ricerca sul rapporto tra programmi complessi e pianificazione ordinaria. Altri temi di ricerca riguardano la pianificazione provinciale e la dispersione insediativa realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; Successivamente al conseguimento della laurea svolge continuativamente attività professionale nel campo della pianificazione urbanistica e territoriale (collaborazione al nuovo Prg di Roma), nonché della progettazione paesistica e ambientale (collaborazione al Piano del Parco del Vesuvio) organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; Partecipa a Convegni prevalentemente sui temi del paesaggio conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Pubblicazioni E’ autrice di circa quaranta pubblicazioni, tra cui due monografie (“I paesaggi nelle campagne di Roma”, Firenze University Press, 2005 e “Paesaggi coltivati, paesaggio da coltivare”, Gangemi,, 2009) e articoli e saggi su riviste e volumi collettanei. Tra i lavori allegati alla domanda si segnalano, oltre alle monografie, alcuni articoli pubblicati sulla Collana del Dottorato di Firenze, nel volume INU sulla Ricerca territoriale su Roma e l’area romana, nonché un testo didattico su supporto informatico. 41 Verbale IIa Riunione del 20.10.2010 CRUPI FRANCESCO Locri, 1966 Laurea in Architettura, Reggio Calabria, 1995 Master di abilitazione professionale all’esercizio internazionale della professione di pianificatore territoriale e urbanista in Europa presso l’IFOA, 1997/8 a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; Dottore di ricerca in riqualificazione e recupero insediativo, Roma Valle Giulia, 2005 svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: Dal 1995 al 2000 svolge attività didattica, anche come di tutor, alla Facoltà di Architettura di Reggio Calabria Collabora dal 2001 a Laboratori di Urbanistica, principalmente a Roma Valle Giulia prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: Dal 1995 collabora a gruppi universitari di ricerca prima a Reggio Calabria e poi a La Sapienza realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; Dal 1998 al 2005 svolge attività di consulenza professionale in campo urbanistico, e in particolare per la elaborazione statistica e cartografica a supporto della redazione del nuovo Prg di Roma, nonché della stesura delle controdeduzioni del medesimo Prg. organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Pubblicazioni Il candidato è autore, come risulta sia dal curriculum, sia dalla documentazione allegata alla domanda, quattro lavori, tra cui un contributo al volume a cura di Laura Ricci (Piano locale e…). 42 DE LEO DANIELA Nata a Mesagne (Brindisi)nel 1973 Laurea in Architettura, Napoli, 1999 Master in Pianificazione dello sviluppo locale, Napoli Federico 2°, 2004. a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; Dottore di ricerca in Razionalità e operatività della Pianificazione in campo ambientale, Napoli Federico 2°, 2003. svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: Dal 2003 è docente incaricato a contratto di insegnamenti relativi alle discipline del SSD presso la Facoltà di Architettura di Napoli, Federico 2°. prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: Nel 2005 e 2006 è titolare di borse di studio erogate dalla Provincia di Napoli e dal CNR. E’ assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Studi Urbani, Roma Tre dal 2008 (tema di ricerca: Forme del disordine nelle pratiche urbane del Mezzogiorno). svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: Ha svolto attività di ricerca nel campo dell’housing, dello sviluppo locale, della qualità urbana e dei modelli insediativi, presso istituti universitari, enti pubblici e privati, in Italia e all’estero. Dal 2008 è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Studi Urbani, Roma Tre. realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; Ha svolto un’attività progettuale molto circoscritta ma pertinente ai temi del SSD. organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: Coordinamento in collaborazione con F. D. Moccia della ricerca “Sistemi locali di sviluppo come unità elementari della pianificazione” (2006-07). partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; Dal 2001 ha partecipato anche come relatore, all’organizzazione e al coordinamento di sessioni di convegni nazionali e internazionali e giornate di studio (INU, SIU, AESOP) conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Pubblicazioni L’elenco delle pubblicazioni comprende una quarantina di lavori a stampa tra cui una monografia di cui è autore Profili di Planner nell’informazionale (ricerca svolta come tesi di dottorato), un volume in co-curatela con F. D. Moccia, Riterritorializzare i distretti con scritti all’interno; saggi e articoli pubblicati in volumi collettanei e riviste specialistiche. L’elenco delle pubblicazioni presentate comprende, oltre la monografia e il volume a cura di cui sopra, saggi in volumi collettanei e articoli pubblicati su ASUR e su Urbanistica Dossier di contenuto orientato verso le politiche urbane. 43 DONVITO GIACINTO n. Gioia del Colle, 1957 Laurea in Architettura, Roma Sapienza 1984 Corso di perfezionamento post lauream, Roma Sapienza 1988-89. a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; Dottorato di ricerca in PTUA conseguito Università di Roma Sapienza, 1995. svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: Dal 1986 al 1999 ha collaborato all’attività didattica coordinata dalla Prof. Vittoria Calzolari. Dall’A.A. 2000-01 è docente a contratto di corsi e laboratori di Urbanistica presso la Facoltà di Architettura di Roma Sapienza. Ha svolto inoltre attività didattica post lauream in corsi di perfezionamento, scuole di specializzazione e master, su temi pertinenti il SSD, dal 1989 al 2007. prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: Borsa biennale MURST estero Ecole d’Architecure de Versailles) 1990. Borsa biennale post-dottorato in Urbanistica, Università di Roma Tre, 1996. Assegnista di ricerca in Urbanistica presso DPTU, Roma Sapienza (2003-2004) svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: Fin dal 1986 svolge con continuità attività di ricerca a livello anche internazionale presso il Dipartimento PTU, presso altri enti pubblici (Comune di Assisi, Provincia di Roma, CNR, etc…) come componente di gruppi di ricerca e in taluni casi come responsabile scientifico di unità di ricerca. A partire dal 1990 al 2000 ha svolto attività di ricerca sull’area parigina presso il Ministero de l’Equipment (Direzione Generale dell’Urbanistica), e presso diverse strutture universitarie (Parigi). realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: Coordinamento in qualità di responsabile scientifico di tre progetti di ricerca in ambito universitario e per l’Autorità di Bacino del Tevere su temi del paesaggio partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; In qualità di organizzatore e /o relatore partecipa a convegni nazionali e internazionali a partire dal 1993 su temi del progetto urbano, paesaggio e beni culturali. conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Pubblicazioni L’elenco delle pubblicazioni comprende una trentina di lavori a stampa, tra cui una monografia La costruzione del territorio urbano – Gli spazi verdi nella trasformazione della regione parigina, Aracne, 2008, alcuni saggi pubblicati su volumi collettanei e articoli su riviste specialistiche nazionali e internazionali. Tra le pubblicazioni presentate figurano la suddetta monografia, i saggi su argomenti riguardanti il paesaggio su volumi collettanei, articoli pubblicati su Urbanisme e Project Urbain e altri su riviste specialistiche nazionali. 44 FAZZIO FRANCESCO Roma, 1972 Laurea in Architettura, Roma “La Sapienza, 1997) Perfezionamento in restauro architettonico e recupero edilizio, urbano e ambientale (1998, Roma Tre) Corso di agg. su normativa sismica (1999) a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; Dottore di ricerca in Pianificazione territoriale e urbana (Roma, 2002). svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: Dal 1997 collabora alla didattica e tiene lezioni in materie urbanistiche in vari corsi della Facoltà di Architettura de “La Sapienza”; Professore a contratto di moduli didattici dal 2002 al 2006 in Analisi della città e del territorio e Progettazione urbanistica a Roma “La Sapienza” e ad Ascoli Piceno, e di corsi mono-disciplinari a partire dal 2004; Docente di urbanistica nel master su consolidamento dei centri storici (Orvieto e Todi, 2001/02). prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: Borsista della Provincia di Roma per PTCP (2004/05). svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: Partecipazione, dal 1995, a ricerche europee e DPTU Sapienza “conto terzi”, Murst e Miur, nel campo della pianificazione territoriale, urbanistica, paesistica, ambientale e del recupero urbano con particolare approfondimento degli aspetti relativi alle risorse storico-culturali e ai temi della vulnerabilità sismica. realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; Progettista incaricato e membro di gruppi di progetto per la redazione di piani comunali (Prg di Ravenna, Prg di Buscemi), di recupero urbano, di parchi e aree protette, di area vasta e paesaggistico-ambientali organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; Partecipazione dal 2002 a convegni nazionali e internazionali con proprie relazioni su temi relativi alla pianificazione e alla progettazione urbana, al rapporto tra archeologia e urbanistica, e al rapporto tra pianificazione urbanistica e prevenzione sismica. conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Vincitore Premio Gubbio - ANCSA (2003); Vincitore Premio Inu Lazio – Provincia di Roma (2005) Vincitore del concorso EUROPAN 8-2006 (primo premio ex-equo). Pubblicazioni E’ autore di una trentina di pubblicazioni, tra cui un volume monografico, saggi ed articoli. Nella selezione effettuata per la partecipazione al concorso si segnala il testo “Gli spazi dell’archeologia”, Officina, 2005, la co-curatela di due volumi pubblicati dalla Regione Umbria sul paesaggio tra terremoto e ricostruzione, con contributi all’interno, un saggio pubblicato su Urbanistica (“Archeologia e piano urbanistico”), nonché altri contributi su volumi collettanei e riviste specialistiche. 45 FERRI LUNELLA Perugia, 1975 Laurea in Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale, IUAV, Venezia, 2001 Master in contabilità ambientale, Facoltà di Economia, Perugia, 2002 a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; Alla data del concorso ha concluso il triennio del Dottorato in Sviluppo rurale sostenibile, territorio e ambiente, Perugia svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: Titolare di tre assegni di ricerca a partire dal 2002 presso il Dipartimento Uomo e territorio, Università di Perugia, sui tema della mobilità, dell’analisi dei dati mediante telerilevamento e analisi delle matrici storiche del paesaggio. svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: Dal 2002 svolge attività di ricerca come componente del gruppo di lavoro per amministrazioni pubbliche (Regione Umbria, Regione Marche,Comune di Spoleto, ecc.) e in progetti europei (L.O.T.O. e Pays-doc) realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; Collabora alla stesura di piani e studi urbanistici dal 2001 al 2003 organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: Dal 2004 al 2006 coordina un gruppo di ricerca nell’ambito del progetto europeo L.O.T.O. (INTERREG IIIB) partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Pubblicazioni Presenta nel curriculum una ventina di pubblicazioni, di cui otto allegate alla domanda. Figurano in particolare tre pubblicazioni che riportano gli esiti del Progetto L.O.T.O (di cui una a carattere monografico), la schedatura di contesti di paesaggio contenuta in un volume a cura di Sandra Camicia et al. e tre papers presentate a Conferenze AISRE. Presenta inoltre la tesi di Dottorato 46 FORGIONE LAURA Avellino, 1971 Laureata in Architettura, 1998 Corsi di perfezionamento in gestione urbanistica e valutazione dei progetti (rispettivamente nel 1999 e nel 2004) a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; Dottore di ricerca in Pianificazione territoriale e urbana (Roma “La Sapienza”, 2005). svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: attività di tutoraggio e collaborazione alla didattica dal 1999; professore a contratto dal 2005 al 2008; collabora anche all’attività didattica in Urbanistica presso alcuni master; prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: Assegnista di ricerca in Urbanistica sull’efficacia della programmazione triennale delle opere pubbliche (2009). svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: partecipazione a ricerche di ateneo e di dipartimento conto terzi su pianificazione urbanistica (Piano Strutturale di Grosseto e Montalto Uffugo), territoriale (area romana), ambientale (sistema dei parchi in provincia di Roma) e valutazione dei programmi complessi (Giustiniano Imperatore). realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; Consulente per il Comune di Roma relativamente alla redazione del PRG, e per il Consorzio SBCR dei “Castelli Romani” per l’individuazione della Via Francigena. organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; Dal 2003 partecipa, talvolta anche con funzioni scientifico-organizzative e con relazioni proprie, a convegni nazionali sui temi della pianificazione, della valutazione e della riqualificazione. conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Pubblicazioni E’ autrice di una trentina di pubblicazioni, di cui ha selezionato dodici lavori per la partecipazione al concorso. Tra gli altri si segnalano una monografia (“Percorsi di qualità”, Aracne, 2008) sulla esperienza dei programmi complessi, la co-curatela del volume del Ministero delle Infrastrutture “Dieci anni di governo delle complessità territoriali”, in cui figurano anche schede ed un saggio di cui è coautrice, un articolo su Urbanistica su un caso esemplare di demolizione e ricostruzione e altri contributi, sempre sui programmi complessi, a due volumi rispettivamente a cura di Carlo Nuti (Aracne, 2003) e Roberta Strappini (Kappa, 2006). 47 FRISH GEORG JOSEPH Brunico, 1967 Laurea in architettura, Politecnico di Milano, 1996 Vince l’ammissione, con borsa, alla scuola di specializzazione in Pianificazione del territorio e dell’ambiente di cui frequenta il primo anno, 1998 a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; Dottore di ricerca in pianificazione territoriale e ambientale, POLIMI 2004 svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: A partire dal 1997 collabora, a vario titolo, alla didattica in corsi di Urbanistica, principalmente al Politecnico di Milano. Professore a contratto, a partire dal 2006, presso la Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno come docente di Fondamenti di Urbanistica prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: Ha svolto un modulo didattico di dieci ore al Master “Esperto di sviluppo territoriale” nell’ambito di un programma europeo svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: Svolge attività di ricerca professionale finalizzata alla redazione di strumenti di pianificazione, collaborando in particolare con il Cresme, Cles, ISMERI, Sovrintendenza archeologica di Roma, e altri enti e amministrazioni. realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; Dal 1999 al 2009 svolge con continuità attività di consulenza e di coordinamento tecnico principalmente per pubbliche amministrazioni nel campo della analisi e pianificazione urbanistica e della valutazione ambientale. Ha partecipato altresì a numerosi concorsi di progettazione nazionali e internazionali, anche con riconoscimenti organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; A partire dal 2005 presenta relazioni e interventi a convegni o giornate di studio su argomenti specialistici conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Pubblicazioni E’ autore di oltre 20 pubblicazioni, comprendenti due curatele (L’Aquila, non si uccide così una città?, e Clean, 2009, il n. 56 di Urbanistica Dossier dedicato al Piano Strutturale di Lastra a Signa), un saggio pubblicato nel volume a cura di Gibelli e Salzano No sprawl, un saggio sul Piano Strutturale di Pontassieve pubblicato nel volume a cura di Paolo Ventura, Rassegna di piani urbanistici e territoriali in Toscana, alcuni articoli e saggi pubblicati su riviste quali Carta, Democrazia e Diritto (in corso di pubblicazione) e sul sito Eddyburg. 48 Verbale IIIa Riunione del 22.10.2010 GARRAMONE VITO Venosa 1977 Laurea in Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale, IUAV, 2003 Corso di perfezionamento post-lauream “Azione partecipata e sviluppo urbano sostenibile: pianificazioni interattive, Agenda 21 e Città dei bambini”, IUAV, 2005 Corso di formazione post-lauream in “Pianificazione partecipata per lo sviluppo locale”, Università di Firenze, 2006 a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; Dottore di ricerca in Psicologia di Comunità e Modelli Formativi presso l’Università del Salento, titolo “Uno…paese che cammina, due…sensi psicologici di comunità nel tempo, quattro…ipotetiche fasi di un ciclo di vita del senso di comunità. Riflessioni sul Caso Craco e sulla sua comunità” svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: Dal curriculum si evince la partecipazione a ricerche di cui indica solo il titolo ed eventualmente i prodotti (relazioni e poster), ma non fornisce indicazioni circa la loro collocazione istituzionale realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; Tra il 2004 e il 2007 partecipa a seminari e convegni di interesse nazionale, ma senza specificare gli eventuali contributi presentati conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Pubblicazioni Il candidato presenta una monografia relativa alla sua tesi di laurea, pubblicata dal Consiglio Regionale della Basilicata, una co-curatela del volume Paradise l’OST con all’interno un proprio saggio, due saggi in collaborazione, un articolo in corso di stampa e la tesi di dottorato. 49 GIECILLO LUCIO Taranto, 1971 Laurea in architettura, IUAV, 2000 Master in Progettazione interattiva, sostenibile e multimediale, RomaTree, 2003/4 a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; Dottore di ricerca in politiche territoriali e progetto locale, RomaTre, 2007 svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: Dal 2004 collabora all’attività didattica nell’area urbanistica presso RomaTre prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: Tra l’ottobre 2005 e il febbraio 2006 è Student Fellow presso l’INRS-UCS, Montreal Nel 2007-8 è assegnista di ricerca presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università del Molise svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: Collabora a progetti di ricerca in ambito universitario (RomaTre) e non a partire dal 2004. Ha svolto prestazioni di ricerca come borsista presso l’Università RomaTre e Fondazioni realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; Partecipa a seminari nazionali e internazionali con propri papers. conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Nel 2005 vince un premio di ricerca della Provincia di Roma Pubblicazioni E’ autore di una ventina di lavori, mentre ne presenta 10, compresa la tesi di dottorato, ai fini della valutazione. Si segnala la curatela, in collaborazione con A.L. Palazzo, del volume Territori dell’urbano, al cui interno sono contenuti due saggi del candidato. Presenta inoltre articoli e saggi in riviste (Urbanistica, Urbanistica PVS, ecc.) e volumi. 50 GIGLI FEDERICO Andria, 1967 Laurea in Architettura, Roma La Sapienza, 1993 Specialista in storia e restauro dei monumenti, Roma, 2001 Corso di Perfezionamento in Teorie dell’Architettura,Roma, 2003 a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; Dottore di ricerca in Pianificazione territoriale e urbanistica, Roma, DPTU, 2000 svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: Dal 1990 collabora a corsi in campo urbanistico Dal 2001 al 2009 incaricato prima di moduli didattici, poi di corsi mono-disciplinari, prevalentemente in ambito urbanistico prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: Collabora saltuariamente dal 1996 al 2002 a ricerche universitarie realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; Svolge con continuità attività di consulenza e progettazione urbanistica prevalentemente per pubbliche amministrazioni organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; Partecipa dal 1996 a seminari e convegni nazionali e internazionali, presentando anche relazioni, e talvolta partecipando alle iniziative come responsabile di sessione conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Pubblicazioni Presenta una ventina di contributi, tra cui articoli e saggi in volumi collettanei. Nella produzione allegata, che comprende anche la tesi di dottorato, sono inclusi anche lavori non pertinenti al settore disciplinare concorsuale. Tra questi il contributo sulla piazza di Ferrara, contenuto nella pubblicazione di più autori Il tesoro delle città – Strenna dell’Associazione Storia della Città, curata da Enrico Guidoni, anno I, 2003. Il candidato presenta anche un opuscolo, dal titolo Fonte Nuova Map, di cui cura la presentazione, 2004. 51 GISOTTI MARIA RITA Bari, 1973 Laurea in Architettura, Firenze, 2001 a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; Dottore di ricerca in Progettazione urbanistica e territoriale (Firenze, 2008). svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: Professore a contratto in Pianificazione Territoriale (modulo) ( Firenze 2009). prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: Assegnista sul paesaggio delle aree di frangia (Firenze, 2009). svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: Partecipazione a ricerche di ateneo in materia di paesaggio dal 2002. realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; Collaborazione alla redazione di regolamenti e strumenti urbanistici dal 2002. organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; Partecipazione a convegni nazionali e internazionali su temi di paesaggio con relazioni dal 2004; conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Pubblicazioni E’ autrice di una ventina di pubblicazioni, tra cui una monografia “L’invenzione del paesaggio toscano”, due saggi in volumi collettanei, articoli su riviste e la tesi di dottorato. 52 LATINI ANTONIO PIETRO n. Grosseto 1957 Laurea in Architettura Roma 1983 Master of Science in Architecture and Urban Design, Columbia University di N.Y.1(984) a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: Dal 1985 al 1987 ha svolto attività didattica presso la Columbia University. Svolge attività di docenza, in prevalenza nelle discipline del SSD concorsuale come professore a contratto fin dal 1999-presso le Università, di Trieste, Roma Tre e Roma Sapienza. prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: Borsista Fulbright Columbia Universiy, 1984 e 1996. svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; Ha svolto con continuità attività professionale pertinente con enti pubblici e società private (società di progettazione nazionale Bonifica, comune di Catania e numerose altre pubbliche amministrazioni) organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: Ha coordinato e diretto dal 1991 al 1996 progetti di ricerca finanziati dalla Comunità Europea nel campo della riqualificazione urbana. Dal 2002 collabora in qualità di esperto con l’Agenzia Sviluppo Lazio SpA. partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; In qualità di relatore e talvolta di organizzatore partecipa a numerosi convegni prevalentemente nazionali. conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Pubblicazioni L’elenco delle pubblicazioni comprende una cinquantina di lavori a stampa tra cui una monografia di cui è autore, curatele di volumi con scritti all’interno, saggi e articoli pubblicati in volumi collettanei e riviste specialistiche, edite in particolare dall’Istituto Nazionale di Urbanistica. L’elenco delle pubblicazioni presentate comprende la monografia Battery Park (Officina, 2001) di cui è autore, due volumi in co-curatela (La progettazione urbana, Sole 24ore 2007-8) con Paolo Colarossi di cui è il solo autore relativamente al primo volume, mentre nel secondo sono presenti numerosi scritti all’interno; comprende saggi e articoli in volumi collettanei e riviste specialistiche di livello nazionale e internazionale. 53 LAZZAROTTI ROBERTA Roma, 1964 Laurea in Architettura, Roma, 1989 Corsi di perfezionamento (1999, 2002) in politiche urbane (RomaTre e valutazione dei progetti complessi (Firenze) a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; Dottore di ricerca in Urbanistica ( Pescara-Roma 1998). svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: Professore a contratto dal 2000 al 2008 in Analisi dei sistemi urbani, Analisi statistica multivariata e Fondamenti di urbanistica; Docente al Master ACT (Roma, dal 2004); Tutoraggio presso master (2001-2002). prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: Assegnista di ricerca dal 2009 in Programmazione complessa e valorizzazione dei centri storici svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: Dal 1993 partecipa a ricerche MURST, DPTU Sapienza “conto terzi”, enti privati (Censis, Cles, Ecosfera, ecc.) anche come direttore di ricerca, prevalentemente su temi relativi alla programmazione complessa e, più recentemente, sulla valorizzazione del territorio storico. realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; Dal 1990 al 2007 collabora, nel lambito della programmazione complessa, a piani di sviluppo socio-economici, a programmi di recupero e programmi europei di sviluppo, e a strumenti attuativi più tradizionali. organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; Partecipazione dal 1998 a convegni nazionali e internazionali con la presentazione di paper su temi relativi alla rigenerazione dei centri storici. conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Pubblicazioni E’ autrice di oltre venti pubblicazioni, tra cui una monografia a carattere prevalentemente didattico, alcuni contributi a volumi collettanei e riviste di interesse nazionale sulla progettazione delle infrastrutture viarie e la valorizzazione dei centri storici, nonché due brevi saggi accettati dalla rivista Urbanistica. 54 Verbale IVa Riunione del 2.11.2010 LUCCHESE FILIPPO Sora, 1980 Laureato in Ingegneria edile, L’Aquila, 2002/3 Corso di perfezionamento in Politiche Urbane, RomaTre, 2003/4 a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; Dottore di ricerca in Recupero, progetto e tutela nei contesti insediativi e territoriali di elevato valore, ambientale e paesistico, DAU, 2008 svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: Contratto di ricerca, 2008, DAU e Assegno di ricerca (ICAR 20 e 21), 2009 svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Pubblicazioni E’ autore di alcune pubblicazioni, tra cui due recensioni e altri contributi in collaborazione. Ha allegato altresì la tesi di dottorato dal titolo “Centri minori e sviluppo locale” 55 MAROTTA PAOLA Napoli, 1969 Laureata in Architettura, Napoli Federico II 1996 1997-8 Corso di perfezionamento in urbanistica e sviluppo sostenibile, Università Federico II Napoli a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; Dottore di ricerca in Pianificazione territoriale e urbana, Palermo, 2003 svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: Dal 1997 svolge attività di collaborazione didattica presso la Federico II e l’Università di Palermo. Dal 2004 è anche docente a contratto di moduli e corsi monodisciplinari prevalentemente all’Università di Palermo prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: Assegno di ricerca dal 2004 al 2006 (Dimensionamento e progettazione delle infrastrutture in aree metropolitane) Assegno di ricerca (2008) su “Il progetto del territorio” svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: Partecipa dal 2002 al 2008 a progetti di ricerca su fondi universitari nazionali (PRIN) ed europei realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; Partecipa in qualità di progettista e di consulente a interventi prevalentemente pubblici nel campo del recupero, della pianificazione urbanistica e della progettazione di infrastrutture di trasporto. organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali: Dal 2003 partecipa a convegni e seminari nazionali e internazionali presentando papers prevalentemente in collaborazione conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Pubblicazioni E’ autrice di circa 40 pubblicazioni, tra lavori a stampa e papers. In particolare, tra i lavori allegati alla domanda figurano una monografia (Doppio senso: la strada tra piano e progetto, Alinea, 2009), saggi in opere collettanee, articoli in riviste del settore e papers, talvolta in collaborazione. 56 NIGRO FRANCESCO n. Roma 1969 Laurea in Architettura nel 1999, Roma La Sapienza a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; Dottore di ricerca in Pianificazione territoriale e Urbana presso DPTU, Roma, 2004 svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: Dal 1999 collabora allo svolgimento di numerosi corsi di Urbanistica e dal 2003 è titolare, come docente a contratto, di moduli e corsi delle discipline del SSD presso le facoltà di Architettura di Roma. prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: Ha partecipato a programmi di ricerca per conto di importanti enti pubblici (Regione Umbria, DPTU, DSSAAA, etc…) sui temi del paesaggio e dei valori storico-archeologici del territorio. realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; Svolge una intensa attività di progettazione nel campo dell’Urbanistica, della Pianificazione Territoriale, Paesaggio e della Valutazione, prima come collaboratore e dal 2002 come coprogettista, per conto di pubbliche amministrazioni regionali e locali. L’attività progettuale, in qualche caso, è stata oggetto di premi e riconoscimenti. organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; Partecipa in qualità di relatore a numerosi convegni prevalentemente di livello nazionali conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Pubblicazioni Presenta come curatela il volume Cultura e Territorio con numerosi scritti all’interno (Officina, 2006). Presenta saggi e articoli riguardanti le attività di ricerca svolte e pubblicati in volumi collettanei (Regione Umbria, 2007; Gangemi, 2006) e in riviste specialistiche (Urbanistica Informazioni e Urbanistica Quaderni). 57 PALAZZO ELISA Ivrea, 1966 Laurea in Architettura, Firenze, 1994 a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; Dottore di ricerca in Urbanistica (Firenze, 2006). svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: Collabora alla didattica in Progettazione urbanistica dal 2004 dopo aver collaborato a corsi di Progettazione architettonica; Professore a contratto in Gestione urbana a Firenze dal 2006; Dal 2007 collabora a un Programma Unesco nel Distretto di Betlemme Visiting Professor a Pisa (2009/2010); prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: Borsista Min. affari esteri a Lisbona sul sistema di pianificazione portoghese (1996/97) Titolare di Assegno di ricerca annuale 2007/08 su Risorse idriche e recupero urbano in Palestina; svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: Nell‘ambito dell’attività di ricerca ha approfondito i temi del rapporto tra paesaggio e spazio pubblico anche in contesti caratterizzati da processi di sviluppo urbano disomogenei. In ogni caso sembra privilegiare i temi del trasferimento della ricerca ad ambiti operativi. realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; Attività progettuale a carattere sperimentale, svolta in Italia e all’estero, nel campo del progetto urbano, dello spazio pubblico e del rapporto tra architettura e contesti urbani, che si è segnalata anche per la partecipazione a concorsi di progettazione. La sua produzione è stata oggetto di numerose citazioni e recensioni su riviste specializzate e siti web. organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; Ha partecipato, in qualità di relatrice, a numerosi convegni e seminari nazionali ed esteri. conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Ha partecipato a numerosi concorsi di progettazione nazionali e internazionali, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti. Pubblicazioni Ha scritto oltre trenta lavori a stampa, di cui circa un terzo in collaborazione con B. Pelucca. Nella selezione operata a fini concorsuali si segnalano la cura di un numero monografico di EdA sulla Palestina (con tre suoi contributi all’interno), la co-curatela di un secondo numero di EdA sul progetto urbano (con un contributo all’interno) e altri articoli su riviste a diffusione nazionale che documentano la sua attività progettuale. 58 PERITORE ROMINA Gela, 1972 Laurea in Architettura, Palermo, 1998 Master in Urban Management, Domus Academy, Milano, febbraio 1999-dicembre 1999 a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; Dottorato in Politiche territoriali e progetto locale, RomaTre, 2007 svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: Collabora alla attività didattica a partire dal 2003-5 nel corso di Camillo Nucci (Diptu), nel corso di perfezionamento "Nuove politiche urbane", Dipsu e nel corso del Prof. Piccinato. Dal 2009 è docente a contratto del corso Valutazione economica dei piani urbanistici e territoriali presso l'Università Telematica Guglielmo Marconi (ICAR 22) prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: Partecipa a ricerche del DIPSU a partire dal 2007 anche all'interno di un PRIN; Coordina una ricerca per conto del FORMEZ "Cambiamenti e sfide nell'interazione tra P.A. e imprese" realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; Dal 2000 svolge attività scientifico-professionale per enti pubblici e privati, e nell'ambito di attività "conto-terzi" del DIPSU su progettazione partecipata, programmi complessi e studi di fattibiltà organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; partecipa, fin dal 2005, a convegni e seminari nazionali e internazionali spesso presentando papers, e memorie. conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Nell'ambito della attività professionale partecipa a un concorso internazionale di progettazione (Bertalia-Lazzaretto a Bologna) classificandosi al terzo posto (progetto pubblicato su Parametro) Pubblicazioni Allega alla domanda 12 pubblicazioni, tra cui due saggi nel Quaderno del Dottorato di RomaTre e nel volume La ricerca territoriale a Roma e nell'area romana, un contributo in collaborazione nel "Libro Bianco sul Circeo", alcuni scritti (di cui due in collaborazione) nel volume Formez e alcuni articoli e papers in riviste di settore. La selezione comprende infine la tesi di dottorato. 59 PIZZO BARBARA Roma, 1967 Laurea in Architettura, Roma “La Sapienza”, a.a. 1994-95 Specialista in Pianificazione urbana e territoriale (Roma 2005). a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; Dottore di ricerca in Pianificazione territoriale e urbana (Roma “La Sapienza”, 2005). svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: Collaborazione didattica e lezioni in vari corsi di urbanistica a partire dal 1999; Professore a contratto dal 2005 di Storia del paesaggio, Laboratorio di progettazione del territorio e del paesaggio a Roma “La Sapienza”, e Progettazione del territorio (Napoli SUN 2008/2009). prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: Assegnista di ricerca dal 2009 sul tema della vulnerabilità sismica; svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: Partecipazione a ricerche europee (Interreg) e DPTU Sapienza “conto terzi”, e di Ateneo, su temi relativi al rapporto tra pianificazione e prevenzione sismica, e a quello tra pianificazione e paesaggio. realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; Partecipazione e collaborazione a gruppi di lavoro sulla pianificazione strategica, di area vasta, comunale e paesaggistico-ambientale (tra cui il Piano Strutturale di Grosseto, piani di riserva nel territorio provinciale di Roma e piani paesaggistici regionali). organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: Responsabile di un’unità locale nella ricerca europea Interreg. partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; Partecipazione dal 2003 con relazioni a convegni nazionali e internazionali su temi relativi al rapporto tra pianificazione e prevenzione sismica, tra pianificazione e paesaggio e ai profili teorici della disciplina urbanistica. Collabora alla organizzazione di convegni nazionali e internazionali. conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Vincitrice premio INU per tesi di laurea e di dottorato di ricerca (2006) Pubblicazioni E’ autrice di oltre trenta pubblicazioni, tra cui una monografia, una co-curatela, alcuni saggi su volumi collettanei, articoli su riviste di rilievo nazionale e alcune recensioni anche su riviste internazionali. Allega alla domanda dodici pubblicazioni (tra cui la tesi di dottorato) comprendenti tra l’altro il volume La costruzione del paesaggio (Officina, 2007), il saggio “Costruzione di identità tra conoscenza e azione” (Alinea, 2008), il contributo agli atti della Conferenza Nazionale della SIU del 2005 e gli scritti pubblicati sul n. 44 di Urbanistica Quaderni su vulnerabilità urbana e prevenzione urbanistica in Umbria. 60 Verbale Va Riunione del 3.11.2010 RIZZO BIANCA MARIA Morano Calabro, 1964 Laurea in Architettura, La Sapienza, 1993 Diploma di perfezionamento in Valutazione di Impatto Ambientale, Facoltà di Ingegneria, “La Sapienza”, ottobre 1993/maggio 1994 a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; Dottore di ricerca in Progettazione urbana, territoriale e ambientale, Firenze, 1998 svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: Dal 1993 al 1999 collabora alla didattica nei corsi di urbanistica presso la Facoltà di Architettura “La Sapienza” Dal 2000 è docente a contratto prima alla Facoltà di Architettura La Sapienza (2000-2004) con moduli didattici, poi presso la Facoltà di Architettura Roma Tre (insegnamenti integrativi) prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: Dal 1995 partecipa ad attività di ricerca universitaria principalmente con l’Università di Roma “La Sapienza” e l’Università di Firenze sui temi della pianificazione territoriale a scala metropolitana, sulle trasformazioni insediative (ITATEN) e del paesaggio, sui temi della vulnerabilità sismica realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; Fin dal 1998 svolge un’attività progettuale continuativa nel campo della progettazione territoriale e urbana, del recupero dei centri storici e della valorizzazione delle aree protette sia in collaborazione, sia come progettista incaricato organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; Partecipa a convegni e seminari con la presentazione di papers e contributi, di cui alcuni oggetto anche di pubblicazioni conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Vince il primo premio del concorso per la riqualificazione del centro storico di San Marino (2006) Pubblicazioni E’ autrice di circa cinquanta lavori a stampa, tra cui tre monografie (due in collaborazione), 18 contributi a volumi collettanei, una ventina di articoli su riviste di settore. In particolare, tra i lavori allegati alla domanda figurano la monografia Paesaggi e piani (Kappa, 2005), il volume in cocuratela Paesaggio, storia, partecipazione (Officina, 2009), i saggi compresi nel volume Campagne urbane a cura di Anna Laura Palazzo, un servizio sulle reti ecologiche pubblicato da Urbanistica e la tesi di dottorato. 61 ROSSI FRANCESCA Caserta, 1974 Laurea in Architettura, Roma “La Sapienza, 2002 a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; Dottore di ricerca in Riqualificazione e recupero insediativo (Roma Valle Giulia, 2006). svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: Collaborazione alla didattica dal 2003; Professore a contratto dal 2008 in Ecologia del paesaggio e Fondamenti di Urbanistica (Roma). prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: Assegnista di ricerca 2006-2008 (Roma) sulla dimensione policentrica nell’area romana. svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: Partecipazione dal 2003 a ricerche Miur di Ateneo, europee (Interreg) presso il DPTU di Roma. realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; Ha partecipato come consulente a gruppi di lavoro per analisi e progetti urbanistici, per preparazione di strumenti attuativi per il Comune di Roma. organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; Ha partecipato nel 2005 e 2006 come relatrice a due convegni nazionali sui temi delle periferie urbane e del futuro di Roma. conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Pubblicazioni E’ autrice di una decina di pubblicazioni, che vengono allegate alla domanda. In particolare si tratta di una monografia (Tempo e città) sulla dimensione temporale degli strumenti di pianificazione, una curatela con saggi all’interno (Letture di paesaggio), un saggio sulle relazioni spaziali nella città contemporanea in opera collettanea e la tesi di dottorato. 62 RUGGIERO MICHELE NICOLA Nato a Gioi (Salerno), 1973 Laurea in Architettura a Roma “La Sapienza”, 2001 Corso di perfezionamento presso l’Ecole d’Architecture, DEA, Parigi, 2003 Corso di Alta Formazione “Pianificazione e governo della città interetnica europea”, F. Aldo della Rocca, 2004/5 a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; Dottore di ricerca in pianificazione territoriale e urbanistica, DPTU, 2007 svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: Collabora alla didattica a partire dal 2001 Professore a contratto dal 2004 (dal 2007 corsi monodisciplinari) prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: Collabora nel 2002 a una ricerca MIUR e nel 2005/6 a un progetto europeo (DPTU-Comune di Roma) realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: Partecipa ad alcuni seminari anche internazionali partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Menzione d’onore al concorso Europan 7 (2003) Pubblicazioni E’ autore di una decina di pubblicazioni, di cui sette allegate alla domanda oltre alla tesi di dottorato. Figurano in particolare alcuni saggi pubblicati dalla Fondazione Aldo della Rocca e un contributo al volume Inu Lazio sulla ricerca territoriale a Roma. 63 SCOPPETTA CECILIA n. Roma, 1962 Laurea in Architettura, Roma Sapienza 1996 a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; Dottore di ricerca in Pianificazione Territoriale e Urbana, Università di Roma sapienza, 2004. svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: Dal 1996 al 2000 ha collaborato all’attività didattica coordinata dalla Prof. Vittoria Calzolari. Dal 2001 collabora ad alcuni corsi come tutor (lezioni individuali, attività di tutoraggio) e collaborazione alla redazione di tesi di laurea. Dall’A.A. 2005 al 2009 è docente a contratto di corsi, laboratori o moduli di materie concernenti il SSD presso la Facoltà di Architettura di Roma Sapienza. Ha svolto inoltre, come tutor, attività didattica post lauream in corsi della scuola di specializzazione in Architettura dei giardini e progettazione del paesaggio, su temi pertinenti il SSD, dal 1997 al 2002. prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: Assegnista di ricerca DIPSU di Roma Tre A.A. 2007-2008 (ambito PRIN). Ha svolto attività di ricerca tramite l’assegnazione di una borsa di studio bandita dalla Provincia di Roma, AA.2004-2005, finalizzata alla redazione del nuovo PTC. svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: Fin dal 1996 svolge con continuità attività di ricerca presso il Dipartimento PTU, presso altri enti pubblici (Ministero BB.CC., Regione Lazio, ANCI e organismi internazionali) sui temi del paesaggio, del progetto urbano, dei parchi, della pianificazione di area vasta, come componente di gruppi di ricerca e di progetti europei, talvolta, con compiti di coordinamento. realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; Dal 1994 collabora alla redazione di piani urbanistici di varia scala, tra cui i piani per Bergamo, Pesaro, Provincia di Pescara, Civitanova Marche. Ha altresì collaborato alla redazione di progetti di restauro, di riqualificazione urbana, di assetto territoriale ambientale e paesaggistico a procedure di valutazione di impatto ambientale (Comune di Prato, Bonifica SpA, Ente Parco Nazionale Monti Sibillini, ecc.). organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; A partire dal 1999 partecipa, anche con propri contributi, a convegni scientifici nazionali e internazionali. conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Pubblicazioni L’elenco generale delle pubblicazioni comprende una trentina di lavori a stampa, tra cui alcuni contributi contenuti nel volume di Vittoria Calzolari Storia e natura come sistema: un progetto per il territorio libero dell’area romana (1999), due monografie (Immaginare la metropoli della transizione, Campisano, 2009, e Il territorio/paesaggio come auto-organizzazione, Nuova Cultura, 2009), saggi e articoli su volumi collettanei e riviste specialistiche, anche di ambito internazionale, come Urbanistica PVS, per la quale svolge attività editoriale. Tra le pubblicazioni presentate al concorso due monografie Territori della frammentazione – appunti per un progetto possibile (2009), Immaginare la metropoli della transizione - La città come 64 living machine (2009), i saggi pubblicati nel volume di Vittoria Calzolari Storia e natura come sistema: un progetto per il territorio libero dell’area romana (1999). Sono presenti inoltre alcuni saggi pubblicati nel volume LUCUS e nel volume Archeologia, città paesaggio e articoli su riviste specialistiche (Urbanistica PVS). Inoltre due relazioni a convegni ISoCARP in collaborazione con F. Malusardi. Presenta infine la tesi di Dottorato. 65 SPALLA ANNALAURA Genova, 1966 Laurea in Architettura, Genova, 1993 a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; Dottore di ricerca in Pianificazione territoriale e urbana (Roma, 2001). svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: Collaborazione didattica a vari corsi dal 1999; Professore a contratto dal 2002 in Urbanistica, Progettazione urbanistica e Progettazione urbana a Roma “La Sapienza”; Ha svolto dal 2001 al 2004 attività didattica presso la Scuola di specializzazione in Urbanistica e Master presso “La Sapienza”. prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: Borsista post-dottorato (Roma 2001-2002) sul progetto dello spazio pubblico; Assegnista di ricerca (Interreg 2004 -2005) sui linguaggi della pianificazione. svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: Partecipazione dal 1994 al 2008 a ricerche Murst, CNR, europee (Interreg), Min. BB.CC. (Università di Genova e Roma) sul paesaggio storico, sulla forma piano e sulla qualità urbana; realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; Attività progettuale a carattere sperimentale nel campo del progetto urbano, dello spazio pubblico e del rapporto tra architettura e contesti urbani, che si è segnalata anche per la partecipazione a concorsi di progettazione. organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: Direttore operativo del progetto europeo Interreg Medocc. Dirige una collana di studi e ricerche per la casa editrice Diabasis. partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; Partecipazione, anche in qualità di organizzatore e con interventi e poster, a convegni nazionali; conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Riceve il premio ANCI 2009 per il progetto di Cavallerizzo. Pubblicazioni E’ autrice di oltre venti pubblicazioni, tra cui una monografia, Fare un paese (Diabasis, 2008), sui problemi derivanti dal trasferimento di una comunità minacciata da eventi franosi, due contributi su forma piano e innovazione apparsi nel volume a cura di Nigro Politiche, programmi e piani nel governo della città, la curatela di un numero di Urbanistica Dossier, un contributo al numero monografico sul progetto urbano in Francia di Rassegna di architettura e urbanistica e altri scritti su riviste nazionali e volumi collettanei. 66 VANNETIELLO DANIELE Firenze, 1969 Laurea in Architettura, Firenze, 1998 a) b) c) d) e) f) g) h) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; Consegue il Dottorato in Storia e critica dell’architettura, Seconda Università di Napoli, 2002 svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero: Dal 2000 collabora alla didattica presso la Facoltà di Architettura di Firenze, ed è titolare di contratti in Teoria dell’Urbanistica, Geografia e Pianificazione territoriale. prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero: Assegnista di ricerca a Firenze dal 2004 (per quattro anni) Contratto di ricerca presso le Università di Napoli e di Firenze nel 2006-7 svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: In particolare collabora dal 2000 a ricerche universitarie a Firenze (PRIN 2005, MIUR 2006 e PRIN 2008) realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali è prevista; organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali: partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali; Dal 2005 partecipa a convegni e giornate di studio di rilievo nazionale anche con contributi a suo nome. conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca. Pubblicazioni E’ autore di oltre venti pubblicazioni, e a fini concorsuali ne presenta 12 (tesi di dottorato compresa). Figurano una monografia (Verso il progetto di territorio, Aion Edizioni, 2009), alcuni saggi in opere collettanee. Dal curriculum si evince lo svolgimento di una ragguardevole attività di traduttore di testi urbanistici e architettonici dal francese e dall’inglese, misurandosi con autori di notevole rilievo. Nel 2002 partecipa alla fondazione della rivista Aion. Rivista internazionale di architettura. 67