VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI
VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N.1 POSTO DI RICERCATORE
UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA’ DI
ARCHITETTURA
"L. QUARONI",
SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE ICAR/21 (BANDO – G.U. n. 2 DEL 8/01/2010)
I RIUNIONE
Il giorno 19 ottobre 2010 alle ore 9 presso i locali del Dipartimento "Design, Tecnologia
dell'Architettura, Territorio e Ambiente" - DATA, (già DPTU, Dipartimento di Pianificazione
territoriale e urbanistica) della Sapienza Università di Roma, si è riunita la Commissione
giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore universitario
presso la Facoltà di Architettura "L. Quaroni" per il settore s/d ICAR/21.
Risultano presenti i seguenti professori:
1)
Prof. Teresa Cannarozzo
2)
Prof. Lucio Carbonara
3)
Prof. Michele Talia
La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi
pubblici per più di sette giorni, senza che l’Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni
ai criteri e al calendario proposti, prende atto dell’avvenuta consegna delle domande e delle
correlate documentazioni presentate dai candidati alla presente valutazione comparativa.
Ciascun membro della Commissione, presa visione dell’elenco dei candidati, dichiara di non aver
relazioni di parentela o affinità, entro il 4° grado incluso, con i candidati (art.5 comma 2
D.lgs1172/48) compresi nel suddetto elenco.
La Commissione inoltre dopo aver preso atto che non risultano esclusioni operate dall’Ufficio
competente, né rinunce sino ad ora pervenute, decide che i candidati da valutare ai fini della
procedura valutativa sono n. 32 e precisamente:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
AGOSTINI MARIA
ANNUNZIATA SANDRA
ARTUSO MARIO
BARBERIS WALTER
BELLONE CINZIA BARBARA
BURRASCANO MARCO
CAZZOLA ALESSANDRA
CRUPI FRANCESCO
DE LEO DANIELA
DONVITO GIACINTO
FAZZIO FRANCESCO
FERRI LUNELLA
FORGIONE LAURA
FRISH GEORG JOSEPH
GARRAMONE VITO
1
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
32.
GIECILLO LUCIO
GIGLI FEDERICO
GISOTTI MARIA RITA
LATINI ANTONIO PIETRO
LAZZAROTTI ROBERTA
LUCCHESE FILIPPO
MAROTTA PAOLA
NIGRO FRANCESCO
PALAZZO ELISA
PERITORE ROMINA
PIZZO BARBARA
RIZZO BIANCA MARIA
ROSSI FRANCESCA
RUGGIERO MICHELE NICOLA
SCOPPETTA CECILIA
SPALLA ANNALAURA
VANNETIELLO DANIELE
Prima di iniziare la valutazione dei curricula e della produzione scientifica la commissione
stabilisce che eventuali pubblicazioni redatte in collaborazione con i Commissari o con altre autori,
in cui non sia specificato e riconoscibile il singolo apporto, non saranno oggetto di valutazione.
La Commissione procede all’esame della documentazione e dei titoli allegati dai candidati alle
singole domande allo scopo di redigere un breve profilo curriculare di ciascun di essi e pertanto
provvede ad aprire i plichi trasmessi e a prendere visione solo delle pubblicazioni corrispondenti
all’elenco allegato alla domanda di partecipazione alla valutazione comparativa secondo i criteri
generali stabiliti nella riunione preliminare.
In particolare esamina i plichi pervenuti dai seguenti candidati e redige per essi un breve profilo
curriculare (allegato n. 2 al verbale della I riunione.):
AGOSTINI MARIA
ANNUNZIATA SANDRA
ARTUSO MARIO
BARBERIS WALTER
BELLONE CINZIA BARBARA
BURRASCANO MARCO
CAZZOLA ALESSANDRA
La Commissione viene sciolta alle ore 19,30 e si riconvoca per il giorno 20 ottobre 2010 alle ore
9,30 per continuare l’esame della documentazione concorsuale.
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante
La Commissione:
Presidente:
Prof. Lucio Carbonara ................................................................................................
2
Membro:
Prof. Teresa Cannarozzo ...........................................................................................................
Segretario:
Prof. Michele Talia .............................................................................
3
VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI
VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N.1 POSTO DI RICERCATORE
UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA’ DI
ARCHITETTURA
"L. QUARONI",
SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE ICAR/21 (BANDO – G.U. n. 2 DEL 8/01/2010)
II RIUNIONE
Il giorno 20 ottobre 2010 alle ore 9,30 presso i locali del Dipartimento "Design, Tecnologia
dell'Architettura, Territorio e Ambiente" - DATA, (già DPTU, Dipartimento di Pianificazione
territoriale e urbanistica) della Sapienza Università di Roma, si è riunita la Commissione
giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore universitario
presso la Facoltà di Architettura "L. Quaroni" per il settore s/d ICAR/21.
Risultano presenti i seguenti professori:
1)
Prof. Teresa Cannarozzo
2)
Prof. Lucio Carbonara
3)
Prof. Michele Talia
La Commissione, continuando il lavoro avviato nella precedente seduta, in particolare esamina i
plichi pervenuti dai seguenti candidati e redige per ciascuno di essi un breve profilo curriculare
(allegato n. 2 al verbale della II riunione.):
CRUPI FRANCESCO
DE LEO DANIELA
DONVITO GIACINTO
FAZZIO FRANCESCO
FERRI LUNELLA
FORGIONE LAURA
FRISH GEORG JOSEPH
La Commissione viene sciolta alle ore 19,30 e si riconvoca per il giorno 22 ottobre 2010 alle ore
9,30 per continuare l’esame della documentazione concorsuale.
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante
La Commissione:
Presidente:
Prof. Lucio Carbonara ................................................................................................
Membro:
Prof. Teresa Cannarozzo ...........................................................................................................
Segretario:
Prof. Michele Talia .............................................................................
4
VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI
VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N.1 POSTO DI RICERCATORE
UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA’ DI
ARCHITETTURA
"L. QUARONI",
SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE ICAR/21 (BANDO – G.U. n. 2 DEL 8/01/2010)
III RIUNIONE
Il giorno 22 ottobre 2010 alle ore 9,30 presso i locali del Dipartimento "Design, Tecnologia
dell'Architettura, Territorio e Ambiente" - DATA, (già DPTU, Dipartimento di Pianificazione
territoriale e urbanistica) della Sapienza Università di Roma, si è riunita la Commissione
giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore universitario
presso la Facoltà di Architettura "L. Quaroni" per il settore s/d ICAR/21.
Risultano presenti i seguenti professori:
1)
Prof. Teresa Cannarozzo
2)
Prof. Lucio Carbonara
3)
Prof. Michele Talia
La Commissione, continuando il lavoro avviato nella precedente seduta, in particolare esamina i
plichi pervenuti dai seguenti candidati:
GARRAMONE VITO
GIECILLO LUCIO
GIGLI FEDERICO
GISOTTI MARIA RITA
LATINI ANTONIO PIETRO
LAZZAROTTI ROBERTA
e redige per ciascuno di essi un breve profilo curriculare (allegato n. 2 al verbale della III riunione.)
La Commissione viene sciolta alle ore 19,30 e si riconvoca per il giorno 2 novembre 2010 alle ore
9,30 per continuare l’esame della documentazione concorsuale.
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante
La Commissione:
Presidente:
Prof. Lucio Carbonara ................................................................................................
Membro:
Prof. Teresa Cannarozzo ...........................................................................................................
Segretario:
Prof. Michele Talia .............................................................................
5
VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI
VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N.1 POSTO DI RICERCATORE
UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA’ DI
ARCHITETTURA
"L. QUARONI",
SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE ICAR/21 (BANDO – G.U. n. 2 DEL 8/01/2010)
IV RIUNIONE
Il giorno 2 novembre 2010 alle ore 9,30 presso i locali del Dipartimento "Design, Tecnologia
dell'Architettura, Territorio e Ambiente" - DATA, (già DPTU, Dipartimento di Pianificazione
territoriale e urbanistica) della Sapienza Università di Roma, si è riunita la Commissione
giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore universitario
presso la Facoltà di Architettura "L. Quaroni" per il settore s/d ICAR/21.
Risultano presenti i seguenti professori:
1)
Prof. Teresa Cannarozzo
2)
Prof. Lucio Carbonara
3)
Prof. Michele Talia
La Commissione, continuando il lavoro avviato nella precedente seduta, in particolare esamina i
plichi pervenuti dai seguenti candidati e redige per ciascuno di essi un breve profilo curriculare
(allegato n. 2 al verbale della IV riunione.):
LUCCHESE FILIPPO
MAROTTA PAOLA
NIGRO FRANCESCO
PALAZZO ELISA
PERITORE ROMINA
PIZZO BARBARA
La Commissione viene sciolta alle ore 19,30 e si riconvoca per il giorno 3 novembre 2010 alle ore
9,30 per continuare l’esame della documentazione concorsuale .
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante
La Commissione:
Presidente:
Prof. Lucio Carbonara ................................................................................................
Membro:
Prof. Teresa Cannarozzo ...........................................................................................................
Segretario:
Prof. Michele Talia .............................................................................
6
VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI
VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N.1 POSTO DI RICERCATORE
UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA’ DI
ARCHITETTURA
"L. QUARONI",
SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE ICAR/21 (BANDO – G.U. n. 2 DEL 8/01/2010)
V RIUNIONE
Il giorno 3 novembre 2010 alle ore 9,30 presso i locali del Dipartimento "Design, Tecnologia
dell'Architettura, Territorio e Ambiente" - DATA, (già DPTU, Dipartimento di Pianificazione
territoriale e urbanistica) della Sapienza Università di Roma, si è riunita la Commissione
giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore universitario
presso la Facoltà di Architettura "L. Quaroni" per il settore s/d ICAR/21.
Risultano presenti i seguenti professori:
1)
Prof. Teresa Cannarozzo
2)
Prof. Lucio Carbonara
3)
Prof. Michele Talia
La Commissione, continuando il lavoro avviato nella precedente seduta, in particolare esamina i
plichi pervenuti dai seguenti candidati e redige per ciascuno di essi un breve profilo curriculare
(allegato n. 2 al verbale della V riunione.):
RIZZO BIANCA MARIA
ROSSI FRANCESCA
RUGGIERO MICHELE NICOLA
SCOPPETTA CECILIA
SPALLA ANNALAURA
VANNETIELLO DANIELE
La Commissione viene sciolta alle ore 19,30 e si riconvoca per il giorno 8 novembre 2010 alle ore
9,00 per la illustrazione e la discussione dei titoli e delle pubblicazioni da parte dei candidati.
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante
La Commissione:
Presidente:
Prof. Lucio Carbonara ................................................................................................
Membro:
Prof. Teresa Cannarozzo ...........................................................................................................
Segretario:
Prof. Michele Talia .............................................................................
7
VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI
VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N.1 POSTO DI RICERCATORE
UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA’ DI
ARCHITETTURA
"L. QUARONI",
SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE ICAR/21 (BANDO – G.U. n. 2 DEL 8/01/2010)
VI RIUNIONE
Il giorno 8 novembre 2010 alle ore 9,00 presso i locali del Dipartimento "Design, Tecnologia
dell'Architettura, Territorio e Ambiente" - DATA, (già DPTU, Dipartimento di Pianificazione
territoriale e urbanistica) della Sapienza Università di Roma, si è riunita la Commissione
giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore universitario
presso la Facoltà di Architettura "L. Quaroni" per il settore s/d ICAR/21.
Risultano presenti i seguenti professori:
1)
Prof. Teresa Cannarozzo
2)
Prof. Lucio Carbonara
3)
Prof. Michele Talia
per lo svolgimento della prova orale relativa alla illustrazione e discussione dei titoli e delle
pubblicazioni. La Commissione giudicatrice procede all’appello nominale.
Risultano assenti i seguenti candidati:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
ARTUSO MARIO
BARBERIS WALTER
BELLONE CINZIA BARBARA
DE LEO DANIELA
FAZZIO FRANCESCO
FERRI LUNELLA
GARRAMONE VITO
GIECILLO LUCIO
GISOTTI MARIA RITA
LATINI ANTONIO PIETRO
LAZZAROTTI ROBERTA
PALAZZO ELISA
ROSSI FRANCESCA
RUGGIERO MICHELE NICOLA
Risultano presenti i Candidati:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
AGOSTINI MARIA
ANNUNZIATA SANDRA
BURRASCANO MARCO
CAZZOLA ALESSANDRA
CRUPI FRANCESCO
DONVITO GIACINTO
FORGIONE LAURA
FRISH GEORG JOSEPH
GIGLI FEDERICO
LUCCHESE FILIPPO
8
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
MAROTTA PAOLA
NIGRO FRANCESCO
PERITORE ROMINA
PIZZO BARBARA
RIZZO BIANCA MARIA
SCOPPETTA CECILIA
SPALLA ANNALAURA
VANNETIELLO DANIELE
che previo accertamento della loro identità personale (Allegato A, cartaceo) vengono invitati a
prendere posto in aula per dare inizio alla prova.
Come dai criteri a suo tempo fissati nella seduta preliminare, la discussione verterà
sull’illustrazione e la discussione delle pubblicazioni e dei titoli presentati da ciascun candidato e
allegati alla domanda di partecipazione alla valutazione comparativa.
Si procede, anche su richiesta della candidata Agostini, all’estrazione di una lettera dell’alfabeto e,
di conseguenza, si inizia a interrogare i candidati presenti a partire dalla lettera L.
Alle ore 9,25 inizia la prova e viene chiamato il candidato Filippo LUCCHESE a illustrare e
discutere i propri titoli e le proprie pubblicazioni.
Alle ore 9,45 viene chiamato il secondo candidato Paola MAROTTA.
Alle ore 9,50 arriva il candidato Antonio Pietro LATINI, scusandosi per il ritardo dovuto a motivi
di salute.
Terminata la prova della dott.ssa Marotta la Commissione interrompe brevemente i lavori e chiede
il parere sulla ammissibilità alla prova del candidato LATINI al Responsabile del procedimento
della Sapienza, sig.ra Angela Toppi. La funzionaria comunica che non è prevista una ulteriore
sessione per candidati impediti per motivi di salute e non presenti all’appello. La Commissione
pertanto esclude il candidato Latini dalla prova ai sensi dell’art. 6 del bando di concorso.
Le prove continuano con il colloquio degli altri candidati fino alla dott.ssa Bianca Maria RIZZO.
Alle ore 12 torna il candidato Latini e consegna alla commissione un certificato medico che
conferma alla commissione il suo stato di malattia (annesso all’allegato A).
Le prove riprendono fino alle ore 14 e, dopo una breve pausa, riprendono alle ore 14,30 per
terminare alle 18,30.
Al termine dell’illustrazione dei titoli e delle pubblicazioni da parte dei candidati, la Commissione
si riconvoca per il giorno 9 novembre 2010 alle ore 9,30 per la valutazione e la formulazione dei
giudizi individuali e collegiali.
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante
La Commissione:
Presidente:
Prof. Lucio Carbonara ................................................................................................
Membro:
Prof. Teresa Cannarozzo ...........................................................................................................
Segretario:
Prof. Michele Talia .............................................................................
9
VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI
VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N.1 POSTO DI RICERCATORE
UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA’ DI
ARCHITETTURA
"L. QUARONI",
SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE ICAR/21 (BANDO – G.U. n. 2 DEL 8/01/2010)
VII RIUNIONE
Il giorno 9 novembre 2010 alle ore 9,30 presso i locali del Dipartimento "Design, Tecnologia
dell'Architettura, Territorio e Ambiente" - DATA, (già DPTU, Dipartimento di Pianificazione
territoriale e urbanistica) della Sapienza Università di Roma, si è riunita la Commissione
giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore universitario
presso la Facoltà di Architettura "L. Quaroni" per il settore s/d ICAR/21.
Risultano presenti i seguenti professori:
1)
Prof. Teresa Cannarozzo
2)
Prof. Lucio Carbonara
3)
Prof. Michele Talia
La Commissione avvia il lavoro di valutazione e di formulazione dei giudizi individuali e collegiali
dei seguenti candidati:
AGOSTINI MARIA
ANNUNZIATA SANDRA
BURRASCANO MARCO
CAZZOLA ALESSANDRA
CRUPI FRANCESCO
DONVITO GIACINTO
Ai sensi del bando di concorso e dei criteri di giudizio individuati nella seduta preliminare, ciascun
commissario, avendo escluso dalla valutazione i lavori in cui non era chiaramente individuabile
l’apporto singolo, valutata analiticamente per ogni singolo candidato i titoli illustrati e discussi nel
colloquio, esamina le singole pubblicazioni scientifiche presentate da ciascun candidato, tenendo
conto per ciascuna di esse dell’originalità, innovatività e importanza, della congruenza con il SSD
concorsuale, della rilevanza scientifica, della collocazione editoriale e della sua diffusione
all’interno della comunità scientifica. Ciascun commissario esprime le proprie valutazioni di
seguito riportate, anche alla luce della consistenza complessiva, dell’intensità e della continuità
della produzione scientifica di ogni candidato.
La Commissione, dopo aver effettuato la comparazione dei giudizi dei singoli commissari, per ogni
candidato, e sulla base degli stessi parametri, procede alla formulazione dei giudizi collegiali.
AGOSTINI MARIA
Giudizio Prof. Cannarozzo
La candidata presenta una linea di ricerca di notevole interesse derivante da un processo di
formazione che ha radici nell’esperienza del Dottorato in Storia. I temi di ricerca, confluiti nelle
pubblicazioni più rilevanti, sono rivolti a indagare prevalentemente il ruolo delle permanenze
storiche nell’assetto della città e del territorio e sono stati esposti nel colloquio con efficacia
discorsiva, ampiezza di riferimenti e chiarezza espositiva. Gli stessi temi vengono trattati nelle
10
esperienze didattiche in Italia e all’estero. Si ritiene la produzione scientifica di buon livello e con
caratteri di originalità e continuità. Si rileva una collocazione editoriale delle pubblicazioni di
qualche rilievo. Con riferimento ai criteri di valutazione stabiliti emerge un profilo di studiosa
riconoscibile, promettente e idonea a svolgere attività di ricerca.
Giudizio Prof. Carbonara
L’attività didattica della candidata, svolta con continuità da oltre dieci anni, ha riguardato
principalmente i temi dell’analisi del territorio e degli insediamenti; argomenti che formano anche
oggetto della sua decennale produzione scientifica, attenta e impegnata, che prende spunto dalla
qualificata attività di ricerca. Lodevole la presenza culturale che si manifesta principalmente
nell’attività redazionale. Discreta complessivamente l’attività pubblicistica, con spunti di originalità
nelle due monografie presentate, anche se limitate come collocazione editoriale e diffusione
all’interno della comunità scientifica. Il colloquio conferma una figura di ricercatore colto e attento
ma che non ha raggiunto ancora piena maturità.
Giudizio Prof. Talia
L’esame della documentazione e delle pubblicazioni presentate mette in luce una formazione e un
percorso di ricerca costantemente orientato ad approfondire i rapporti tra la storia del territorio e
della città e la disciplina architettonica. La partecipazione ad attività di ricerca e la produzione
scientifica che ne è conseguita si distingue per il rigore e l’originalità dei risultati, la cui
presentazione è stata affidata a una pubblicistica di limitata circolazione, ma di buona reputazione
accademica. Nel colloquio la candidata ha evidenziato una notevole capacità espositiva, che le ha
consentito di illuminare i tratti più significativi del proprio percorso di ricerca, soprattutto nel caso
delle due monografie dedicate rispettivamente alla storia del paesaggio agrario tra Sette e Ottocento
e agli ingressi urbani nella Toscana pre-unitaria. Nel complesso Agostini esibisce il profilo di una
ricercatrice matura e interessante, anche se marginale rispetto al settore disciplinare a concorso.
Giudizio collegiale
Dall’esame del curriculum, dei titoli, delle pubblicazioni e dal colloquio risulta che i temi di
ricerca sono rivolti a indagare prevalentemente il ruolo delle permanenze storiche nell’assetto
della città e del territorio e presentano spunti di originalità.
Emerge un profilo di studiosa riconoscibile e promettente, in grado di fornire contributi al quadro
disciplinare del settore concorsuale.
ANNUNZIATA SANDRA
Giudizio Prof. Cannarozzo
La candidata presenta linee di ricerca e pubblicazioni che derivano dall’esperienza del Dottorato,
focalizzate sui temi delle trasformazioni urbane e sociali nella città contemporanea, con particolare
riferimento al fenomeno della gentrification. La produzione scientifica, presentata e discussa nel
colloquio con efficacia, ampiezza di riferimenti e chiarezza espositiva, sembra tuttavia fortemente
sbilanciata verso ambiti disciplinari esterni al SSD a concorso. Con riferimento ai criteri di
valutazione stabiliti emerge un profilo vivace di studiosa in formazione che nel tempo potrà
circoscrivere meglio gli ambiti di ricerca.
Giudizio Prof. Carbonara
Dalla documentazione concorsuale presentata e dal colloquio emerge l’interesse della candidata
principalmente verso i temi delle politiche territoriali e dei cambiamenti della città contemporanea.
11
Interessante l’attività di ricerca svolta all’estero per le ricadute sulla sua formazione scientifica.
Limitata la produzione pubblicistica, anche se con spunti di originalità e buona collocazione
editoriale, che affronta, tuttavia, temi a margine dello specifico SSD e più orientata verso quello
della Tecniche e pianificazione urbanistica (ICAR 20). Una figura di ricercatore, pertanto,
promettente, ma ancora in formazione.
Giudizio Prof. Talia
Il curriculum e le pubblicazioni allegate documentano il percorso di una studiosa molto attiva nel
campo della ricerca sociale e dello studio delle trasformazioni urbane nelle società post-industriali.
La produzione scientifica risulta coerente con questa linea di ricerca, e ha dato luogo ad alcuni
interessanti contributi sulla “gentrification” come destino comune di quartieri periferici di New
York e Roma. Nel colloquio la candidata dimostra una buona padronanza espositiva e concettuale,
anche se alcune argomentazioni appaiono eccessivamente assertive. In definitiva Annunziata si
propone come una ricercatrice determinata e promettente, ma con interessi che la proiettano verso
un’area disciplinare esterna a quella concorsuale.
Giudizio collegiale
Dall’esame del curriculum, dei titoli, delle pubblicazioni e dal colloquio, risulta che la candidata
presenta linee di ricerca sono focalizzate sui temi delle trasformazioni urbane e sociali nella città
contemporanea.
Emerge un profilo di giovane studiosa determinata e promettente, ma con interessi che la
proiettano verso un’area disciplinare esterna a quella concorsuale.
BURRASCANO MARCO
Giudizio Prof. Cannarozzo
Il candidato, anche per motivi anagrafici, presenta un’attività scientifica contenuta e un modesto
numero di pubblicazioni derivanti dalle linee di ricerca perseguite che prendono le mosse
dall’esperienza del Dottorato internazionale in Architettura Villard e che sono state illustrate nel
colloquio con linguaggio appropriato e chiarezza espositiva. Il prodotto scientifico più consistente è
la monografia presentata e discussa brillantemente, che tuttavia sviluppa un tema più pertinente alla
progettazione architettonica che a quella urbanistica. Con riferimento ai criteri di valutazione
stabiliti emerge un profilo di giovane studioso da incoraggiare, che tuttavia dovrà chiarire meglio a
sé stesso gli ambiti di ricerca da coltivare.
Giudizio Prof. Carbonara
Nella limitatissima attività di ricerca il candidato affronta i temi del progetto urbano, visti sia in
chiave urbanistica che compositivo-progettuale. Molto ridotta l’attività pubblicistica che tuttavia
nella monografia “I frammenti della città europea” (Alinea editrice) affronta il tema della
definizione della nuova realtà urbana e presenta spunti di interesse. Il carattere di ricercatore
brillante e riflessivo, ma ancora decisamente in formazione e in cerca di una collocazione definitiva
di interessi disciplinari, viene confermato anche dal colloquio.
Giudizio Prof. Talia
Formatosi come architetto e progettista, Burrascano ha messo in luce nella sua attività di ricerca la
manifesta intenzione di stabilire un rapporto più stretto tra architettura e urbanistica soprattutto nel
campo della progettazione urbana, ricomponendo quei “frammenti della città europea” (è questo
appunto il titolo della sua monografia) che rappresentano il risultato più evidente delle
trasformazioni insediative più recenti. Pur nei pochi anni intercorsi dalla conclusione del dottorato
di ricerca il candidato ha messo in luce buone capacità analitiche, che egli ha messo in evidenza nel
12
colloquio grazie anche al possesso di adeguate qualità critiche e riflessive. Il profilo di Burrascano è
dunque riconducibile a quello di un ricercatore in formazione attento e sensibile, la cui collocazione
disciplinare non appare congruente con quella oggetto del concorso.
Giudizio collegiale
Dall’esame del curriculum, dei titoli, delle pubblicazioni e dal colloquio, risulta che linee di ricerca
perseguite riguardano i rapporti tra architettura e urbanistica nella progettazione urbana.
Emerge un profilo di giovane studioso attento e sensibile, che potrà meglio collocarsi all’interno
del settore concorsuale.
CAZZOLA ALESSANDRA
Giudizio Prof. Cannarozzo
La candidata presenta un’attività scientifica e relative pubblicazioni prevalentemente centrate sui
temi del paesaggio agrario, che sono state adeguatamente illustrate e commentate nel colloquio.
Nelle linee di ricerca e negli esiti pubblicati non emergono particolari caratteri di originalità, né di
innovatività, anche se l’attività scientifica e didattica ricadono all’interno dei temi compresi
all’interno del SSD. Con riferimento ai criteri di valutazione stabiliti, emerge un profilo di studiosa
ancora in formazione.
Giudizio Prof. Carbonara
La candidata, impegnata con continuità in attività di ricerca e didattica in diversi atenei, presenta
lavori che trattano temi sempre centrali rispetto al dibattito nel campo del paesaggio e della
pianificazione, cercando di coniugarli in un programma di ricerca specifico e caratteristico.
Nell’ampia attività pubblicistica emerge per contenuti e collocazione editoriale la monografia
“Paesaggi coltivati, paesaggi da coltivare…” (Gangemi ed.). Qualificate e varie, per temi e
contenuti, le esperienze professionali svolte come consulente di pubbliche amministrazioni e, di
recente, anche come funzionario del Comune di Roma. Nel colloquio la candidata conferma un
profilo scientifico di ricercatore attento e versatile anche se ancora non pienamente maturo.
Giudizio Prof. Talia
Il curriculum e i lavori a stampa testimoniano una notevole operosità scientifica, in cui emerge con
chiarezza l’interesse per i processi che hanno caratterizzato negli ultimi decenni la trasformazione
del paesaggio agricolo. Soprattutto nei lavori più maturi, e in particolare nella monografia Paesaggi
coltivati, paesaggio da coltivare, questa elaborazione risulta fortemente permeata dalla necessità di
associare allo studio del mondo rurale l’approfondimento degli aspetti relativi al risparmio delle
risorse e alla proposizione di un nuovo e più sostenibile modello di sviluppo. Nel colloquio la
candidata espone con chiarezza e in modo convincente il suo programma di ricerca, offendo alcuni
spunti interessanti per analizzare le problematiche del territorio aperto nel contesto romano. Nel
complesso Cazzola propone il profilo di una ricercatrice matura e consapevole, in grado di
assicurare un equilibrato rapporto tra ricerca sperimentale e attività didattica.
Giudizio collegiale
Dall’esame del curriculum, dei titoli, delle pubblicazioni e dal colloquio risulta che le linee di
ricerca perseguite riguardano prevalentemente le problematiche del paesaggio agrario nell’ambito
della pianificazione.
Emerge un profilo di ricercatrice attenta e versatile anche se ancora non pienamente maturo.
13
CRUPI FRANCESCO
Giudizio Prof. Cannarozzo
Il candidato presenta una linea di ricerca molto circoscritta al tema della perequazione all’interno
della pianificazione urbanistica, che dà luogo a un numero modesto di pubblicazioni, illustrate nel
colloquio con un convinto registro didascalico ma insufficiente spirito critico. La produzione
scientifica ha pochi caratteri di innovatività e continuità e centra solo un segmento della tematica
connessa all’innovazione negli strumenti di pianificazione. Pertanto essa risulta marginale rispetto
ai temi compresi nel settore concorsuale, anche se ben collocata dal punto di vista editoriale.
L’impegno didattico presenta caratteri di continuità. Con riferimento ai criteri di valutazione
stabiliti emerge complessivamente un profilo di studioso con interessi troppo settoriali e non
particolarmente portato verso l’attività di ricerca.
Giudizio Prof. Carbonara
Il candidato presenta un lungo curriculum di collaborazione didattica e scientifica cui tuttavia non
corrisponde una sufficiente produzione pubblicistica, limitata per qualità e quantità. Il tema della
perequazione urbanistica è quasi l’unico filone di ricerca dal dottorato in poi ma sia nella
produzione scientifica che nel colloquio non riescono ad emergere elementi di particolare
originalità. Una figura di ricercatore pertanto ancora in via di costruzione di un’identità scientifica.
Giudizio Prof. Talia
Il candidato evidenzia interessi di ricerca orientati quasi esclusivamente alla pianificazione attuativa
e, più in particolare, alla perequazione urbanistica. La produzione scientifica appare dunque poco
sviluppata e sostanzialmente priva di contenuti innovativi, anche se pienamente congruenti con il
settore disciplinare a concorso. Di conseguenza anche le pubblicazioni presentate testimoniano una
elaborazione che è ancora ferma alla impostazione di una linea originale di ricerca. Il colloquio ha
denunciato al tempo stesso una sufficiente chiarezza espositiva e il prevalere di contenuti
didascalici. Con riferimento ai criteri stabiliti il profilo del candidato si caratterizza dunque per un
contributo assai parziale alla evoluzione della disciplina.
Giudizio collegiale
Dall’esame del curriculum, dei titoli, delle pubblicazioni e dal colloquio risulta che l’ambito di
ricerca sviluppato riguarda esclusivamente la pianificazione attuativa e, più in particolare, la
perequazione urbanistica. Emerge un profilo di esperto che fornisce un contributo assai parziale
alla evoluzione della disciplina.
DONVITO GIACINTO
Giudizio Prof. Cannarozzo
Le linee di ricerca e gli esiti relativi, riconducibili alle pubblicazioni presentate, tra cui una
monografia e alcuni articoli pubblicati su Project Urbain e Urbanisme, prendono le mosse dalla
ricerca svolta nel Dottorato e da istruttive esperienze di formazione post-lauream in Francia. Le
linee di ricerca comprendono studi sulla costruzione del territorio urbano, studi sul paesaggio
culturale e studi sul progetto urbano. L’attività scientifica è connotata da un interesse costante verso
la dimensione storico-culturale del paesaggio e del territorio e si integra nei contenuti con l’attività
didattica e con l’attività culturale in senso lato. Tali attività hanno carattere di rilevanza e continuità
e sono pertinenti ai contenuti del SSD. Le pubblicazioni hanno rilevanza editoriale nazionale e
internazionale. Nel colloquio il candidato ha illustrato e commentato brillantemente il proprio
percorso di ricerca, declinandone la natura, gli ambiti e le prospettive. Con riferimento ai criteri di
14
valutazione stabiliti emerge un profilo di studioso riconoscibile, con un ruolo e una produzione
apprezzati dalla comunità scientifica nazionale e internazionale, con significativi riconoscimenti.
Giudizio Prof. Carbonara
Il curriculum vitae evidenzia un’attività didattica ultraventennale svolta anche a livello postlauream sui temi pertinenti lo specifico SSD concorsuale. Interessante, originale e articolata
l’attività di ricerca e pubblicistica, collocata anche in ambito internazionale e sempre congruente
con lo specifico settore disciplinare. Nel colloquio il candidato ha esposto con notevole chiarezza le
linee di ricerca condotte nella sua lunga carriera di ricercatore, in Italia e all’estero, sui temi degli
spazi verdi nella trasformazione della città (oggetto anche della monografia Gli spazi verdi nella
trasformazione della regione parigina) e dei paesaggi culturali, evidenziandone criticamente le
problematiche, i risultati raggiunti, le possibili “questioni aperte”e aspetti metodologici originali, e
dimostra di aver raggiunto negli anni una piena maturità scientifica.
Giudizio Prof. Talia
Il curriculum ampio e articolato attesta una forte adesione alle tematiche della disciplina in
concorso, confermata con continuità sia nel campo della ricerca scientifica, sia in quello didattico,
dove il candidato si è segnalato per la capacità di trasferire all’insegnamento i risultati dell’attività
di ricerca. La produzione scientifica testimonia rigore e originalità di approccio, ed evidenzia al
tempo stesso lo sviluppo di due linee di approfondimento relative rispettivamente al ruolo delle aree
verdi nei processi di urbanizzazione (vedi a questo proposito il volume Gli spazi verdi nella
trasformazione della regione parigina), e ai compiti assegnati al progetto urbano dal sistema di
pianificazione in Francia e in Italia. In particolare il colloquio ha permesso di evidenziare – nel
corso di un’esposizione lineare e corretta – i principali contenuti di queste linee di ricerca,
proponendo spunti innovativi ed evidenziando prospettive di ulteriore approfondimento. Nel
complesso emerge dunque il profilo di un ricercatore maturo, consapevole e attento alla evoluzione
del dibattito internazionale.
Giudizio collegiale
Dall’esame del curriculum, dei titoli, delle pubblicazioni e dal colloquio risulta che il candidato ha
raggiunto una piena maturità scientifica, coniugata a una non comune capacità di affrontare gli
aspetti salienti del dibattito disciplinare nazionale e internazionale. Emerge pertanto una figura di
ricercatore ormai compiuta e con un eccellente profilo di studioso, in grado di trasferire i risultati
della ricerca nella attività didattica.
La Commissione viene sciolta alle ore 19,30 e si riconvoca per il giorno 10 novembre 2010 alle ore
9,30 per continuare nella valutazione e formulazione dei giudizi.
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante
La Commissione:
Presidente:
Prof. Lucio Carbonara ................................................................................................
Membro:
Prof. Teresa Cannarozzo ...........................................................................................................
Segretario:
Prof. Michele Talia .............................................................................
15
VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI
VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N.1 POSTO DI RICERCATORE
UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA’ DI
ARCHITETTURA
"L. QUARONI",
SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE ICAR/21 (BANDO – G.U. n. 2 DEL 8/01/2010)
VIII RIUNIONE
Il giorno 10 novembre 2010 alle ore 9,30 presso i locali del Dipartimento "Design, Tecnologia
dell'Architettura, Territorio e Ambiente" - DATA, (già DPTU, Dipartimento di Pianificazione
territoriale e urbanistica) della Sapienza Università di Roma, si è riunita la Commissione
giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore universitario
presso la Facoltà di Architettura "L. Quaroni" per il settore s/d ICAR/21.
Risultano presenti i seguenti professori:
1)
Prof. Teresa Cannarozzo
2)
Prof. Lucio Carbonara
3)
Prof. Michele Talia
La Commissione avvia il lavoro di valutazione e di formulazione dei giudizi individuali e collegiali
dei seguenti candidati:
FORGIONE LAURA
FRISH GEORG JOSEPH
GIGLI FEDERICO
LUCCHESE FILIPPO
MAROTTA PAOLA
NIGRO FRANCESCO
Ai sensi del bando concorsuale e dei criteri di giudizio individuati nella seduta preliminare, ciascun
commissario, avendo escluso dalla valutazione i lavori in cui non era chiaramente individuabile
l’apporto singolo, valutata analiticamente, per ogni singolo candidato, i titoli illustrati e discussi nel
colloquio, esamina le singole pubblicazioni scientifiche presentate da ciascun candidato, tenendo
conto per ciascuna di esse dell’originalità, innovatività e importanza, della congruenza con il SSD
concorsuale, della rilevanza scientifica, della collocazione editoriale e della sua diffusione
all’interno della comunità scientifica. Ciascun commissario esprime le proprie valutazioni di
seguito riportate, anche alla luce della consistenza complessiva, dell’intensità e della continuità
della produzione scientifica di ogni candidato.
La Commissione, dopo aver effettuato la comparazione dei giudizi dei singoli commissari, per ogni
candidato, e sulla base degli stessi parametri, procede alla formulazione dei giudizi collegiali.
FORGIONE LAURA
Giudizio Prof. Cannarozzo
La candidata presenta un’attività scientifica e relative pubblicazioni prevalentemente centrate sul
tema dell’utilizzazione dei programmi complessi nelle trasformazioni urbane e nella valutazione
della qualità urbana, che sono state illustrate e commentate nel colloquio con dovizia di riferimenti
e chiarezza espositiva. Nelle linee di ricerca e negli esisti pubblicati non emergono particolari
caratteri di originalità, né di innovazione, anche se l’attività scientifica e didattica risultano condotte
con diligenza e ricadono all’interno dei temi compresi all’interno del SSD. Con riferimento ai criteri
16
stabiliti emerge un profilo di studiosa rivolta finora a esplorare problematiche molto circoscritte, ma
in grado di ampliare i propri orizzonti futuri.
Giudizio Prof. Carbonara
Dalla documentazione presentata ai fini della valutazione comparativa e dal colloquio è emersa una
interessante figura di ricercatrice matura che cerca efficacemente di coniugare ricerca, didattica e
sperimentazione sui temi dell’integrazione tra politiche e processi di pianificazione. In questo
quadro particolare attenzione è prestata al tema dei programmi complessi in funzione della
riqualificazione urbana. Buona, anche per collocazione editoriale, l’attività pubblicistica con spunti
di originalità e sempre congruente con lo specifico SSD concorsuale. Ricca, qualificante e attinente
l’attività di ricerca sperimentale svolta per pubbliche amministrazioni e, in particolare, per il
Comune di Roma.
Giudizio Prof. Talia
Nel quadro delle attività di ricerca sperimentale e di didattica che caratterizzano un curriculum ricco
e qualificato emerge con chiarezza la predilezione per i temi della programmazione complessa e
della valutazione degli esiti che quest’ultima ha prodotto. La produzione scientifica si caratterizza
positivamente per continuità, originalità e aderenza al settore disciplinare Icar 21, e si è tradotta in
un buon numero di pubblicazioni, di cui alcune (vedi la monografia Percorsi di qualità) possono
vantare una buona collocazione editoriale. L’attività didattica svolta dopo il conseguimento del
Dottorato testimonia un rilevante impegno, e ha comportato altresì la partecipazione come docente a
Master universitari. Nel corso del colloquio la candidata ha dimostrato una buona padronanza delle
tematiche disciplinari, proponendosi come ricercatrice matura e attenta alle innovazioni presenti nel
governo del territorio.
Giudizio collegiale
Dall’esame del curriculum, dei titoli, delle pubblicazioni e dal colloquio emergono interessi di
ricerca che riguardano prevalentemente la programmazione complessa e la valutazione degli esiti
che quest’ultima ha prodotto.Si afferma un profilo promettente di ricercatrice in grado di ampliare
proficuamente i propri orizzonti e di contribuire allo sviluppo del quadro disciplinare del settore
concorsuale.
FRISH GEORG JOSEPH
Giudizio Prof. Cannarozzo
Il candidato presenta linee di ricerca e pubblicazioni su temi che sviluppano e ampliano in linea
generale i temi affrontati nella tesi di Dottorato e cioè quelli dell’integrazione e dell’accoglienza
nella città contemporanea. Successivamente il candidato ha sviluppato temi riferiti al rinnovamento
dei contenuti dei piani urbanistici comunali e di area vasta, esplorati attraverso una intensa e
rigorosa attività di ricerca operativa. La ricerca progettuale sul campo, svolta in proprio o in
collaborazione, ha comportato la maturazione di esperienze che hanno dato luogo ad articoli
scientifici come quello pubblicato sul n. 56 di Urbanistica Dossier e che hanno alimentato
efficacemente l’attività didattica. Contemporaneamente si è occupato delle dinamiche della
dispersione territoriale e del consumo di suolo, con studi comparativi tra l’Italia e la Germania; in
epoca più recente si è dedicato a studiare gli esiti del terremoto e le problematiche della
ricostruzione di L’Aquila e quelle della Protezione Civile. Le linee di ricerca hanno dato luogo ad
articoli e saggi su volumi collettanei e riviste specialistiche di ambito nazionale e una monografia
sulla ricostruzione di L’Aquila, di cui è autore, oltre che curatore, come è emerso durante il
colloquio. Nella prova orale si è potuto verificare la qualità della produzione scientifica del
candidato, supportata da un notevole impegno civile. Con riferimento ai criteri di valutazione
17
stabiliti, emerge un profilo riconoscibile di studioso di formazione internazionale, con un notevole
spessore politico-culturale e una produzione scientifica di buon livello, pertinente ai temi del SSD a
concorso e caratterizzata da coerenza e rigore tra elaborazione scientifica e ricerca operativa.
Giudizio Prof. Carbonara
Gli interessi culturali e scientifici del candidato, principalmente orientati sul tema delle politiche
urbane studiate nei suoi molteplici aspetti e componenti (urbanistico, sociale ecc.), emergono
chiaramente dal suo curriculum vitae, dalle pubblicazioni e dalla prova orale. Ampia, qualificata e
inerente ai temi disciplinari concorsuali è l’attività progettuale svolta soprattutto per pubbliche
amministrazioni. Un profilo pertanto di studioso vivace e attento e presente al dibattito disciplinare
ma che ancora non ha raggiunto la necessaria maturità, come si evince anche dalla sua produzione
pubblicistica limitata e in crescita per collocazione editoriale e originalità.
Giudizio Prof. Talia
Formatosi a Vienna e a Milano sui temi della rigenerazione urbana, ha svolto successivamente
attività di ricerca nel campo delle politiche per il contenimento del consumo di suolo, della
innovazione degli strumenti di pianificazione e, più recentemente, delle politiche per la
ricostruzione di L’Aquila. La produzione scientifica comprende un certo numero di contributi che
mettono in luce il rigore e la motivazione dell’autore, che tende a caratterizzarsi per la capacità di
stabilire relazioni di senso tra l’evoluzione della disciplina e l’impatto delle politiche urbanistiche
sulla società. E’ presente inoltre una ricerca operativa molto intensa e qualificata, che ha comportato
un impegno diretto o la collaborazione a numerosi piani urbanistici e territoriali. L’esperienza
maturata in questi contesti è stata inoltre oggetto di una riflessione che è stata utilizzata sia in sede
didattica, sia nella elaborazione di alcuni contributi a stampa. In definitiva il candidato ha messo in
luce un profilo interessante e coerente con il settore scientifico disciplinare Icar 21, che si distingue
in particolare per il mutuo trasferimento dei risultati della ricerca e della esperienza professionale.
Giudizio collegiale
Dall’esame del curriculum, dei titoli, delle pubblicazioni e dal colloquio risulta che i temi di
ricerca riguardano la rigenerazione urbana, le politiche per il contenimento del consumo di suolo,
l’innovazione degli strumenti di pianificazione e, più recentemente, le problematiche della
ricostruzione post-terremoto (L’Aquila). Emerge un profilo di ricercatore vivace e attento, inserito
nel dibattito contemporaneo, con notevoli potenzialità di ulteriore maturazione.-
GIGLI FEDERICO
Giudizio Prof. Cannarozzo
Il candidato presenta linee di ricerca e pubblicazioni che derivano in parte dall’esperienza del
Dottorato, centrato sul tema della riqualificazione urbana e su una ricognizione della terminologia
in uso nei paesi europei per definire tale problematica. L’attività scientifica è discontinua,
circoscritta, e tratta a volte temi non strettamente pertinenti ai contenuti del settore concorsuale. Tra
questi il pur pregevole articolo sulla piazza di Ferrara, nella pubblicazione di più autori Il tesoro
delle città – Strenna dell’Associazione Storia della Città, curata da Enrico Guidoni, anno I, 2003. Il
candidato presenta anche un opuscolo, dai contenuti poco decifrabili, dal titolo Fonte Nuova Map,
(2004) di cui cura la presentazione. Notevole e continuativo risulta invece l’impegno nell’attività
didattica. Con riferimento ai criteri di valutazione stabiliti, emerge una figura di studioso attratto da
molteplici temi di ricerca in modo forse un po’ troppo episodico; tale circostanza genera una
produzione scientifica circoscritta, non particolarmente significativa.
18
Giudizio Prof. Carbonara
I molteplici interessi scientifici del candidato, che emergono chiaramente dall’attività didattica
svolta, dal curriculum vitae, dalle pubblicazioni presentate e dal colloquio non consentono di
delineare un profilo di ricercatore completamente coerente con lo specifico SSD concorsuale. E’
pertanto una figura di ricercatore interessante e attenta, con buona attitudine scientifica, ma talvolta
ai margini della disciplina e che non raggiunge un soddisfacente grado di maturità.
Giudizio Prof. Talia
La documentazione e le pubblicazioni pervenute consentono di mettere a fuoco una figura eclettica,
in cui convivono interessi prevalenti per la storia della città, la forma urbana e il progetto
urbanistico. La produzione scientifica registra fedelmente questa aspirazione alla
interdisciplinarietà, con contributi caratterizzati dalla collocazione editoriale non sempre adeguata o
pertinente al settore scientifico disciplinare Icar 21. Il candidato può vantare un’attività didattica
assai prolungata, e nel corso del colloquio ha avuto modo altresì di sistematizzare e sottoporre a
verifica i contenuti di una ricca esperienza di progettista maturata prevalentemente per conto della
pubblica amministrazione. Gigli propone dunque un profilo di studioso sensibile e attento ai
problemi della città esistente, in grado di offrire utili contributi soprattutto nel campo della
interpretazione delle trasformazioni dell’insediamento storico e della evoluzione del lessico
urbanistico.
Giudizio collegiale
Dall’esame del curriculum, dei titoli, delle pubblicazioni e dal colloquio risulta che i diversi ambiti
di ricerca sviluppati dal candidato, in forma a volte occasionale, riguardano i temi della storia
urbana e della riqualificazione della città esistente. Emerge un profilo di ricercatore sensibile e
attento, ma non del tutto maturo e riconducibile all’interno del quadro disciplinare del settore
concorsuale.
LUCCHESE FILIPPO
Giudizio Prof. Cannarozzo
Il candidato, anche per motivi anagrafici, presenta un’attività scientifica molto contenuta e un
modesto numero di pubblicazioni più la tesi di Dottorato dal titolo “Centri minori e sviluppo locale”
che costituisce il prodotto scientifico di maggiore rilievo. Dal curriculum, dall’esame delle
pubblicazione, dagli esiti del colloquio e con riferimento ai criteri di valutazione stabiliti, emerge un
profilo promettente di giovane studioso che sarà in grado di ampliare i propri riferimenti culturali e
approfondire gli ambiti di ricerca.
Giudizio Prof. Carbonara
Il candidato nel colloquio ha dimostrato sicuro interesse per la disciplina concorsuale ma nonostante
la buona capacità comunicativa ha confermato il profilo di ricercatore in formazione che emerge
dalla documentazione presentata ai fini della valutazione comparativa. Scarsa la produzione
pubblicistica che ancora non appare significativa per originalità e collocazione editoriale.
Giudizio Prof. Talia
La documentazione e i pochi lavori presentati attestano un’attività di ricerca svolta in relazione alle
problematiche dello sviluppo locale nei centri urbani di minori dimensioni. Nel corso del colloquio
il candidato ha delineato con chiarezza gli obiettivi della sua linea di ricerca, ma senza approfondire
le implicazioni concettuali di una attività che è ancora in fase di impostazione. Emerge pertanto il
19
profilo di un ricercatore in formazione, che deve ancora mettere a punto un proprio bagaglio critico
e metodologico.
Giudizio collegiale
Dall’esame del curriculum, dei titoli, delle pubblicazioni e dal colloquio emerge, anche per ragioni
anagrafiche, un’attività di ricerca in fase iniziale e circoscritta al tema dei centri storici minori
nell’ambito delle problematiche dello sviluppo locale. Emerge un profilo promettente di ricercatore
in formazione.
MAROTTA PAOLA
Giudizio Prof. Cannarozzo
La candidata presenta linee di ricerca gravitanti sul tema del progetto di territorio, derivanti in
qualche misura dalla tesi di Dottorato, relativa allo studio di un’infrastruttura stradale nel territorio
napoletano. Dalla tesi di Dottorato prende le mosse infatti la monografia presentata Doppio senso:
la strada tra piano e progetto (2009). Altri ambiti di ricerca riguardano l’impatto delle energie
alternative (eoliche) sul paesaggio e il ruolo degli attori privati nelle trasformazioni urbane
contemporanee. L’attività scientifica ha dato esiti pubblicati in contributi all’interno di volumi
collettanei, articoli su riviste scientifiche, di ambito nazionale e internazionale talvolta redatti in
collaborazione con altri autori, con apporto indistinguibile. Dal colloquio è emersa la versatilità
della candidata a illustrare le occasioni e gli ambiti della ricerca. Con riferimento ai criteri di
valutazione stabiliti emerge un profilo operoso che ha bisogno di una maggiore sedimentazione
dell’attività di ricerca.
Giudizio Prof. Carbonara
Dal curriculum vitae, dai titoli e dalle pubblicazioni emerge una figura di ricercatore con un ampio
ventaglio di interessi, a volte anche ai margini della disciplina concorsuale e orientati verso il SSD
ICAR 20, Tecniche e Pianificazione urbanistica. Nel complesso la produzione scientifica appare
piuttosto articolata e, a volte, con spunti di interesse. Il colloquio ha confermato la molteplicità di
interessi e una notevole capacità comunicativa confermando un profilo scientifico attento e
interessante ma ancora in formazione.
Giudizio Prof. Talia
Formatasi a Napoli e a Palermo sugli aspetti relativi alla progettazione delle infrastrutture, la
candidata ha sviluppato una produzione scientifica incentrata sul progetto di territorio e sul ruolo
delle infrastrutture come elemento generatore dello spazio pubblico, e che si distingue per
continuità e coerenza con il settore scientifico disciplinare Icar 21. Le pubblicazioni presentate al
concorso testimoniano l’impegno a superare la visione settoriale che caratterizza tradizionalmente
gli studi di argomento trasportistico, e in alcuni casi – e in particolare nel contributo monografico
Doppio senso, ha applicato con rigore e competenza questo metodo di lettura ricostruendo vicende
intricate quali quelle relative alle trasformazioni insediative dell’area napoletana. Lo svolgimento
del colloquio ha messo in luce l’equilibrio e la capacità argomentativa della candidata, che ha avuto
modo di evidenziare i rapporti tra la sua attività di ricerca e l’esperienza didattica acquisita, a partire
dal 2004, presso l’Università degli Studi di Palermo. In definitiva tende ad affermarsi il profilo di
una ricercatrice impegnata e rigorosa, ma ancora in evoluzione.
Giudizio collegiale
Dal curriculum, dai titoli, dalle pubblicazioni e dal colloquio emergono ambiti di ricerca
convergenti verso il progetto del territorio e il tema delle infrastrutture di trasporto. La produzione
20
scientifica appare piuttosto articolata e interessante con sconfinamenti verso il settore ICAR 20.
Nel complesso emerge un profilo di ricercatrice versatile e impegnata, ma ancora in evoluzione.
NIGRO FRANCESCO
Giudizio Prof. Cannarozzo
Dal’esame del curriculum, dalle pubblicazioni presentate e dall’andamento del colloquio si rileva
una stretta integrazione tra attività scientifica, attività didattica e ricerca operativa derivante da
qualificate occasioni professionali gestite in proprio o in collaborazione. Il tema generale della
ricerca è costituito dallo studio dei rapporti tra risorse territoriali, strumenti urbanistici e sviluppo
locale, diversificato e declinato in funzione dei contesti di applicazione, come documenta il lavoro
di maggiore rilevanza e cioè la monografia Cultura e Territorio di cui è curatore. In questo senso
assumono maggiore o minore rilievo le tipologie delle risorse e le loro potenzialità come le risorse
archeologiche o i paesaggi culturali, nel quadro di una metodologia di affermazione di valori
condivisi da parte delle comunità locali. I lavori presentati hanno una buona collocazione editoriale
Nello svolgimento del colloquio il candidato ha dimostrato di saper inserire la propria attività di
ricerca all’interno di un quadro appropriato di riferimenti culturali con rigore metodologico e
chiarezza espositiva. Con riferimento ai criteri di valutazione stabiliti emerge un profilo di studioso
sensibile e attento a intrecciare i propri interessi scientifici con l’ascolto delle domande che
emergono dal territorio e dalla comunità locali.
Giudizio Prof. Carbonara
Ricercatore attento con molteplici interessi emersi non solo dalla documentazione concorsuale
presentata ma anche nel colloquio sui temi e gli interessi di studio. Coerenti i contributi scientifici e
l’attività di sperimentazione applicata, ampia e qualificata, svolta per pubbliche amministrazioni.
Buona l’attività pubblicistica, sia per collocazione editoriale che per contenuti con spunti di
originalità soprattutto nel riportare gli esiti di applicazioni sperimentali. Una figura pertanto di
studioso attento, curioso e sufficientemente maturo, capace di coniugare temi teorici e operativi.
Giudizio Prof. Talia
La documentazione e le pubblicazioni allegate offrono un quadro ricco e articolato di interessi e di
esperienze, in cui si è evidenzia tuttavia un certo contrasto tra la piena coerenza disciplinare dei
contenuti dell’attività didattica e dell’attività professionale (peraltro significativa), e la natura
collaterale di parte almeno della produzione scientifica. Tra i lavori a stampa sembrano comunque
più pertinenti gli scritti contenuti nel volume a sua cura (Cultura e territorio) e i saggi dedicati al
tema della vulnerabilità. Nel corso del colloquio il candidato ha esposto in modo efficace e
approfondito le proprie esperienze professionali e di ricerca applicata, mettendo in luce la
possibilità di stabilire un rapporto fertile tra la funzione di ascolto e quella di intervento attivo del
planner. Emerge dunque il profilo di un ricercatore con un marcato orientamento agli aspetti
operativi della disciplina, e con una rilevante attenzione per lo studio e la riqualificazione del
paesaggio culturale.
Giudizio collegiale
Il curriculum, i titoli, le pubblicazioni presentate e il colloquio rivelano una stretta integrazione tra
attività scientifica, didattica e ricerca operativa. Il tema generale della ricerca è costituito dallo
studio dei rapporti tra risorse territoriali, strumenti urbanistici e sviluppo locale. Emerge il profilo
di un ricercatore promettente, sensibile e attento, con un marcato orientamento verso gli aspetti
operativi della disciplina.
21
La Commissione viene sciolta alle ore 19,30 e si riconvoca per il giorno 16 novembre 2010 alle ore
9,30 per continuare nella valutazione e formulazione dei giudizi.
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante
La Commissione:
Presidente:
Prof. Lucio Carbonara ................................................................................................
Membro:
Prof. Teresa Cannarozzo ...........................................................................................................
Segretario:
Prof. Michele Talia .............................................................................
22
VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI
VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N.1 POSTO DI RICERCATORE
UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA’ DI
ARCHITETTURA
"L. QUARONI",
SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE ICAR/21 (BANDO – G.U. n. 2 DEL 8/01/2010)
IX RIUNIONE
Il giorno 16 novembre 2010 alle ore 9,30 presso i locali del Dipartimento "Design, Tecnologia
dell'Architettura, Territorio e Ambiente" - DATA, (già DPTU, Dipartimento di Pianificazione
territoriale e urbanistica) della Sapienza Università di Roma, si è riunita in ottava riunione la
Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore
universitario presso la Facoltà di Architettura "L. Quaroni" per il settore s/d ICAR/21.
Risultano presenti i seguenti professori:
1)
Prof. Teresa Cannarozzo
2)
Prof. Lucio Carbonara
3)
Prof. Michele Talia
la Commissione riprende e termina il lavoro di valutazione e di formulazione dei giudizi individuali
e collegiali dei seguenti candidati:
PERITORE ROMINA
PIZZO BARBARA
RIZZO BIANCA MARIA
SCOPPETTA CECILIA
SPALLA ANNALAURA
VANNETIELLO DANIELE
Ai sensi del bando concorsuale e dei criteri di giudizio individuati nella seduta preliminare, ciascun
commissario, avendo escluso dalla valutazione i lavori in cui non era chiaramente individuabile
l’apporto singolo, valutata analiticamente, per ogni singolo candidato, i titoli illustrati e discussi nel
colloquio, esamina le singole pubblicazioni scientifiche presentate da ciascun candidato, tenendo
conto per ciascuna di esse dell’originalità, innovatività e importanza, della congruenza con il SSD
concorsuale, della rilevanza scientifica, della collocazione editoriale e della sua diffusione
all’interno della comunità scientifica. Ciascun commissario esprime le proprie valutazioni di
seguito riportate, anche alla luce della consistenza complessiva, dell’intensità e della continuità
della produzione scientifica di ogni candidato.
La Commissione, dopo aver effettuato la comparazione dei giudizi dei singoli commissari, per ogni
candidato, e sulla base degli stessi parametri, procede alla formulazione dei giudizi collegiali.
PERITORE ROMINA
Giudizio Prof. Cannarozzo
Dall’esame del curriculum e delle pubblicazioni presentate emergono interessi di ricerca finalizzati
allo studio delle politiche urbane, come documenta la tesi di Dottorato. L’attività scientifica è
integrata da esperienze didattiche e da un’attività di ricerca operativa svolta per conto di enti
pubblici e privati. Dalle pubblicazioni e dal colloquio emergono ambiti di riflessione e di
elaborazione connessi alle grandi trasformazioni territoriali e urbane. Con riferimento ai criteri
stabiliti emerge un profilo promettente di studiosa in formazione.
23
Giudizio Prof. Carbonara
Gli interessi scientifici della candidata si coagulano attorno ai temi dei modelli insediativi, delle
trasformazioni territoriali e del policentrismo e come risulta anche dalla attività didattica e dalle
pubblicazioni si pongono, a volte, a margine dello specifico SSD concorsuale. L’attività
pubblicistica appare limitata, anche nella collocazione editoriale, e non spicca particolarmente per
originalità e innovatività. Una figura pertanto di studioso in crescita e ancora in cerca di una precisa
linea di ricerca.
Giudizio Prof. Talia
La candidata presenta un bagaglio piuttosto limitato di esperienze scientifiche, didattiche e di
ricerca che ruotano intorno all’analisi del paesaggio fisico e sociale dell’”arcipelago metropolitano”.
La produzione scientifica si affida prevalentemente a studi di caso in cui è prevalente l’approccio
descrittivo e che non sembrano preludere a sviluppi applicativi. Grazie a un’esposizione lineare e
corretta Peritore propone una lettura convincente della propria attività, senza tuttavia evidenziarne i
possibili approfondimenti teorici. Tende pertanto ad affermarsi il profilo di una studiosa ancora in
formazione.
Giudizio collegiale
Dall’esame del curriculum, dei titoli, delle pubblicazioni e dall’andamento del colloquio risulta
un’attività di ricerca limitata e rivolta allo studio descrittivo dei modelli insediativi, con
sconfinamenti verso i temi delle politiche urbane. Emerge pertanto un profilo di ricercatrice ancora
in formazione.
PIZZO BARBARA
Giudizio Prof. Cannarozzo
Si ritiene che la produzione scientifica, l’attività didattica e le numerose altre esperienze, di tipo
nazionale e internazionale illustrate nel curriculum ed esposte abilmente nel colloquio, siano
strettamente integrate e derivino da un processo di formazione particolarmente ricco e stimolante
(Dottorato e scuola di specializzazione) e siano congruenti con i contenuti del settore scientifico
disciplinare ICAR 21. Il tema di maggiore interesse è quello del paesaggio che viene esplorato da
molti punti di vista, e secondo alcune ipotesi interpretative, non tutte convincenti. Tra queste il
ruolo del paesaggio come pretesto per leggere i rapporti tra spazio e società. Gli esiti della ricerca
sono confluiti prevalentemente in una monografia La costruzione del paesaggio (2007) dove si
esaminano i rapporti tra paesaggio e pianificazione. In una fase più recente la candidata ha condotto
anche ricerche operative e applicative su contesti storici a scala urbana, con riferimento agli
insediamenti storici e alla vulnerabilità sismica. I temi di ricerca sono esplorati e sviluppati con
serietà e impegno e diffusi a livello nazionale e internazionale; essi presentano caratteri significativi
di continuità ed evoluzione teorica e metodologica. Nello svolgimento del colloquio la candidata ha
esposto con chiarezza e determinazione il proprio percorso di ricerca, citando riferimenti culturali
ed eventuali ricadute operative. Con riferimento ai criteri di valutazione stabiliti, emerge un profilo
culturale riconoscibile in campo nazionale e internazionale, che potrebbe ulteriormente essere
arricchito da occasioni di verifica dei principi teorici attraverso una maggiore frequentazione della
ricerca operativa.
24
Giudizio Prof. Carbonara
La produzione scientifica di Barbara Pizzo (libri, curatele e saggi di buona diffusione nella
comunità scientifica) riflette coerenza con lo specifico SSD e una ricerca continua
metodologicamente rigorosa sulle teorie e pratiche della pianificazione con particolare attenzione
verso il paesaggio come “costrutto strategico”. Ottima la collocazione editoriale delle sue
pubblicazioni tra cui spicca La costruzione del paesaggio (Officina edizioni). La valida attività di
ricerca svolta anche a livello internazionale, l’attenta presenza nel dibattito disciplinare in Italia e
all’estero, la qualificata partecipazione a esperienze di sperimentazione progettuale e le
considerazioni emerse e presentate nel colloquio confermano un profilo solido, originale e maturo.
Giudizio Prof. Talia
La lettura del curriculum e della documentazione allegata evidenzia una formazione molto ricca, in
cui il Corso di Specializzazione in Pianificazione urbana e territoriale e il Dottorato hanno favorito
la elaborazione di una linea di ricerca incentrata sulla consapevolezza che il paesaggio costituisca
piuttosto un “sottoprodotto” di politiche, che non il risultato di un intervento regolativo o
progettuale. Sviluppando con rigore e determinazione questa ipotesi di lavoro la candidata ha potuto
partecipare a iniziative culturali e ricerche di livello nazionale e internazionale, che sono
testimoniate da una produzione scientifica piuttosto ampia e qualificata, tra cui spicca la monografia
La costruzione del paesaggio. In anni più recenti il coinvolgimento in studi e ricerche su tematiche
legate alla vulnerabilità dei centri storici e delle aree da tutelare segnala una evoluzione in atto verso
nuovi e più articolati campi di interesse, che tuttavia non sono stati ancora oggetto di una riflessione
più sistematica. Tale evoluzione emerge anche dalla attività didattica svolta a partire dal 2005, in
cui si segnala una crescente attenzione per i temi della progettazione del territorio, che in questo
modo si affiancano all’interesse iniziale per la studio del paesaggio. Nella prova orale la candidata
ha offerto un quadro chiaro ed esauriente del suo percorso di ricerca, superando con determinazione
alcune criticità emerse nella valutazione della sua produzione scientifica. Nel complesso si è dunque
in presenza di una ricercatrice ormai matura, la cui elaborazione teorica è in grado di offrire un
significativo contributo alla evoluzione disciplinare.
Giudizio collegiale
Dall’esame del curriculum, dei titoli, delle pubblicazioni e dall’andamento del colloquio emerge il
raggiungimento, da parte della candidata, di un elevato livello di maturità scientifica, che le
consentirà di conseguire risultati lusinghieri in campo disciplinare soprattutto per quanto attiene
all’approfondimento di aspetti concettuali certamente rilevanti anche in campo internazionale.
RIZZO BIANCA MARIA
Giudizio Prof. Cannarozzo
Si ritiene che la produzione scientifica, l’attività didattica e le altre esperienze illustrate nel
curriculum della candidata siano strettamente congruenti con i contenuti del settore scientifico
disciplinare ICAR 21 e caratterizzate da caratteri di continuità. I temi sviluppati nella ricerca e
confluiti nelle monografie e nelle pubblicazioni più significative, riguardano prevalentemente lo
studio, la conservazione e la valorizzazione del paesaggio rurale, a diverso stadio di trasformazione.
Il contesto di applicazione della ricerca riguarda prevalentemente il territorio dello stato di S.
Marino, di cui vengono esaminate con acume le criticità e le potenzialità. Le attività di ricerca sono
svolte con attenzione e cura degli aspetti metodologici e operativi, come è emerso anche nello
svolgimento del colloquio, caratterizzato da una trattazione brillante e convincente degli argomenti.
Le pubblicazioni hanno una buona collocazione editoriale. Le attività svolte presentano caratteri
significativi di continuità. Con riferimento ai criteri di valutazione stabiliti emerge una figura di
25
studiosa di intelligenza vivace inserita nel dibattito contemporaneo relativo ai temi della
trasformazione del paesaggio e dell’identità locale.
Giudizio Prof. Carbonara
I contributi specifici di ricerca e di interesse culturale della candidata sono centrati sui temi del
rapporto tra spazio e società e, con particolare attenzione, delle relative pratiche e politiche per la
salvaguardia e valorizzazione dei caratteri identitari storici e paesaggistici. Temi che tratta e
affronta brillantemente e con originalità. Ampia la produzione e buona la collocazione editoriale
delle sue pubblicazioni, tutte riconducibili allo specifico SSD concorsuale, tra cui spiccano, per
contenuti e spunti di riflessione, ” Paesaggi e piani” e i saggi nel volume Campagne urbane. Nel
colloquio la candidata ha confermato, con ottima capacità espositiva, le linee di interesse
disciplinare che sta portando avanti con spunti di originalità e dimostrato di aver raggiunto un buon
livello di maturità scientifica.
Giudizio Prof. Talia
La candidata presenta un curriculum assai ricco e articolato, che si caratterizza per un sostanziale
equilibrio tra gli interessi didattici, professionali e di ricerca. In particolare la produzione scientifica
ha raggiunto un buon livello, che le ha consentito di partecipare attivamente al dibattito disciplinare,
anche se limitatamente a tematiche di rilievo nazionale. La sua linea di ricerca ha dunque acquistato
una buona riconoscibilità, che è stata ottenuta in particolare grazie alla prevalenza delle tematiche
della progettazione paesistica e ambientale. A partire da questo interesse preminente per il
paesaggio rurale italiano le sue pubblicazioni più significative – tra cui, in particolare, il volume
Paesaggi e piani. Politiche e strumenti comunali per il paesaggio - e gli altri materiali di ricerca si
caratterizzano per il rigore con cui sono stati affrontati gli aspetti metodologici e applicativi.
L’attività didattica svolta in qualità di docente a contratto appare pienamente sviluppata, e relativa a
tematiche che risultano coerenti con il settore disciplinare a concorso. Il colloquio ha offerto
l’opportunità di evidenziare alcuni elementi di complessità che non emergevano chiaramente dai
lavori di ricerca, ma che la candidata ha saputo evidenziare e sistematizzare efficacemente nella sua
esposizione. In definitiva emerge il profilo di una studiosa matura ed esperta, in grado di affrontare
con successo programmi impegnativi di ricerca.
Giudizio collegiale
L’esame del curriculum, dei titoli, delle pubblicazioni e l’andamento del colloquio evidenziano che
la candidata ha raggiunto un livello elevato di competenza e di rigore metodologico che al tempo
stesso le consente di approfondire lo studio dei caratteri identitari del territorio e di affrontare con
particolare padronanza gli aspetti operativi della disciplina. Figura, pertanto, di ricercatrice
particolarmente vivace e attenta alla evoluzione del dibattito urbanistico.
SCOPPETTA CECILIA
Giudizio Prof. Cannarozzo
Dall’esame del curriculum e delle pubblicazioni si rileva un’attività scientifica e didattica
perdurante nel tempo e pertinente con i contenuti del settore disciplinare; tale attività è integrata da
prestigiose occasioni di collaborazione alla redazione di strumenti urbanistici comunali e di area
vasta. Si rileva tuttavia maggiore puntualità e rigore nelle pubblicazioni prodotte sotto la guida di
Vittoria Calzolari sui temi del paesaggio. I temi affrontati successivamente nelle due monografie
presentate (problematiche della città contemporanea, forme della rappresentazione, etc…) sono
invece molto eterogenei. Nelle ulteriori pubblicazioni presentate, prevalentemente quelle prodotte
per la rivista Urbanistica PVS si rileva maggiore coerenza e organicità. Le pubblicazioni presentano
caratteri di disomogeneità anche dal punto di vista della rilevanza editoriale. Nello svolgimento del
26
colloquio la candidata ha chiarito che lo sfondo storico delle proprie elaborazioni consiste
nell’analisi delle ricadute fisiche della globalizzazione, fornendo alcune esemplificazioni (tra cui la
green belt di Londra). Si apprezzano le numerose esperienze all’estero, l’attivismo e l’entusiasmo
nei confronti del dibattito disciplinare contemporaneo. L’impegno profuso potrebbe essere
finalizzato più proficuamente verso un maggiore rigore nella scelta e nella trattazione dei temi. Con
riferimento ai criteri di valutazione stabiliti emerge un profilo riconoscibile di studiosa diligente,
appassionata e partecipe alle problematiche più inquietanti del dibattito disciplinare contemporaneo.
Giudizio Prof. Carbonara
Ad una intensa e qualificata attività didattica e di ricerca anche sperimentale svolta per pubbliche
amministrazioni non sembra corrispondere un’adeguata attività pubblicistica che, pur se ventennale,
risulta principalmente limitata a monografie e saggi di limitata diffusione e collocazione editoriale
nonché ad articoli sulla rivista Urbanistica PVS. Le linee di ricerca emerse nel colloquio risultano
molteplici e non sempre chiaramente indirizzate verso uno specifico e riconoscibile percorso
disciplinare. Il profilo che complessivamente emerge è quello di un ricercatore laborioso e
impegnato ma non ancora sufficientemente maturo, che stenta a trovare una propria autonomia
scientifica.
Giudizio Prof. Talia
La lettura del curriculum e della documentazione allegata presenta un lungo itinerario formativo e
di ricerca nel corso del quale il prevalente interesse per il paesaggio è stato declinato in forme e con
esiti differenti. Laddove gli articoli e i saggi ospitati nel volume a cura di Vittoria Calzolari Storia e
natura come sistema testimoniano con chiarezza ed efficacia un percorso scientifico riconoscibile,
le due monografie (Territori della frammentazione. Appunti per un progetto possibile e Immaginare
la metropoli della transizione: la città come living machine) tradiscono invece una compilazione
piuttosto affrettata e poco sistematica, tipica di un’autrice che non si trova a suo agio nell’affrontare
la redazione di testi a carattere monografico. In anni più recenti la candidata è stata titolare di
contratti di insegnamento in contesti didattici differenti, che pur spaziando dalla progettazione
ambientale alle tecniche della rappresentazione non consentono di valutare il contributo che tale
attività ha avuto nella maturazione della candidata. Per quanto riguarda invece le esperienze
progettuali nel settore disciplinare oggetto del concorso le indicazioni contenute nel curriculum e
l’assenza di tracce significative nelle pubblicazioni allegate alla domanda non permettono di
apprezzare adeguatamente l’entità dell’apporto individuale offerto a esperienze di pianificazione di
notevole spessore come il Prg di Bergamo o il PTP di Pescara. Anche se penalizzata da una prova
orale in cui si è manifestata la difficoltà di esporre in modo lineare la propria attività, emerge con
chiarezza il profilo di una ricercatrice con una rilevante vivacità intellettuale, una buona
frequentazione del dibattito disciplinare nazionale e internazionale, ma anche una marcata
discontinuità negli esiti del lavoro di ricerca.
Giudizio collegiale
L’esame del curriculum, dei titoli, delle pubblicazioni e l’andamento del colloquio evidenziano che
la candidata, riflessiva e matura, mette in luce una vasta conoscenza del dibattito disciplinare che
le consente di affrontare proficuamente e in modo approfondito ambiti di sicuro interesse del
settore concorsuale.
SPALLA ANNALAURA
Giudizio Prof. Cannarozzo
Dall’esame del curriculum, dalle pubblicazioni e dal colloquio emerge la stretta convergenza tra
attività scientifica, attività didattica e attività progettuale di tipo sperimentale.
27
Ciò è ampiamente dimostrato nella monografia Fare un paese. Emergenza e ricostruzione a
Cavallerizzo in Calabria, che costituisce il resoconto di una significativa esperienza di ricostruzione
di un centro di piccole dimensioni effettuata tramite il coinvolgimento degli abitanti. A tale
pubblicazione si riconoscono caratteri di originalità e innovazione dal punto di vista metodologico e
progettuale. Doti, queste non tutte presenti con la stessa evidenza negli altri contributi presentati che
affrontano comunque temi e problematiche relative alla città contemporanea, riconducibili
all’ambito del progetto urbano e dello spazio pubblico. Le opere presentano una buona collocazione
editoriale. Nello svolgimento del colloquio la candidata ha dimostrato di saper inserire la propria
attività di ricerca all’interno di un quadro appropriato di riferimenti culturali nazionali e
internazionali con rigore metodologico e chiarezza espositiva. Con riferimento ai criteri di
valutazione stabiliti emerge un profilo di studiosa riconoscibile, apprezzata dalla comunità
scientifica.
Giudizio Prof. Carbonara
La valida produzione editoriale con buona diffusione nella comunità scientifica nazionale e
internazionale, la cospicua attività di ricerca teorica e sperimentale, la decennale attività didattica
svolta dalla candidata nell’ambito dello specifico SSD concorsuale riflettono una inusuale originale
capacità di affrontare, in maniera innovativa, il tema del progetto urbano nelle sue differenti
molteplici componenti. Anche il colloquio e la discussione dei titoli hanno evidenziato la figura di
un ricercatore pienamente maturo. Tra le pubblicazioni di notevole interesse, per le possibili
ricadute metodologiche, appare la monografia Fare un paese che presenta in maniera esemplare e
approfondita, un’esperienza concreta di progettazione urbana, qualificata e innovativa.
Giudizio Prof. Talia
L’esame dei materiali concorsuali consente di delineare la figura di una ricercatrice che appare
particolarmente interessata ad approfondire i temi della riqualificazione urbana, del progetto urbano
e dello spazio pubblico, e che alimenta costantemente la propria riflessione grazie ad un’intensa
attività progettuale e di ricerca operativa. La produzione scientifica appare di buon livello, ma
quantitativamente piuttosto limitata e con una collocazione editoriale discreta. Particolare
attenzione merita tuttavia il volume Fare un Paese che, a fronte del carattere divulgativo della
pubblicazione, costituisce un esempio originale e stimolante di ricerca sul campo. La linea di ricerca
che tende ad affermarsi, pur chiaramente esposta e legata alle caratteristiche metodologiche e
operative del progetto urbano, appare penalizzata almeno in parte da una prevalente attenzione alle
caratteristiche peculiari dei contesti applicativi affrontati nelle differenti esperienze. Al contrario
l’attività didattica, svolta continuativamente da oltre un decennio, e quella progettuale,
particolarmente intensa e qualificata, risultano pienamente coerenti con una visione della disciplina
urbanistica in grado di perseguire una sostanziale continuità tra le diverse scale del progetto. Nel
confermare il profilo interessante e compiuto di ricercatrice che affiora dall’esame della
documentazione presenta, il colloquio ha messo in luce una non comune padronanza espositiva,
corredata dalla capacità di integrare l’illustrazione della propria attività con riferimenti appropriati
al dibattito scientifico contemporaneo.
Giudizio collegiale
L’esame del curriculum, dei titoli, delle pubblicazioni e l’andamento del colloquio evidenziano che
la candidata, avendo alle spalle una formazione solida e chiaramente delineata per quanto
riguarda gli interessi culturali e scientifici, propone un profilo di particolare interesse, in grado di
affrontare con competenza, determinazione e rigore anche i più impegnativi compiti di ricerca.
28
VANNETIELLO DANIELE
Giudizio Prof. Cannarozzo
Il candidato presenta una linea di ricerca di notevole interesse derivante da un processo di
formazione che ha radici nell’esperienza del Dottorato in Storia, I temi di ricerca, confluiti nella
monografia presentata, sono rivolti a indagare prevalentemente i rapporti tra territorio, città e
architettura e sono stati esposti nel colloquio con ampiezza di riferimenti e chiarezza espositiva. Si
ritiene che la produzione scientifica abbia carattere di originalità e innovatività e una buona
collocazione editoriale. L’attività scientifica presenta caratteri di continuità e pertinenza con i
contenuti del SSD a concorso ed è caratterizzata da molteplici frequentazioni internazionali.
Emerge un profilo di studioso riconoscibile e promettente, portato allo svolgimento di attività di
ricerca.
Giudizio Prof. Carbonara
Gli interessi culturali del candidato sono principalmente focalizzati verso l’architettura e la storia
dell’architettura come risulta dal suo curriculum vitae, dalle pubblicazioni, dall’attività di ricerca e
dal colloquio. Interessante l’attività pubblicistica, ed in particolar modo la sua monografia Verso il
progetto di territorio. Luoghi, città, architetture, anche se di limitata diffusione all’interno della
comunità scientifica afferente all’urbanistica. Una figura di ricercatore, pertanto, interessante e
attenta, ma ai margini dello specifico disciplinare concorsuale.
Giudizio Prof. Talia
Formatosi a Firenze e a Napoli nell’area della Storia dell’Architettura, il candidato presenta una
documentazione da cui emerge con chiarezza una linea di ricerca che negli ultimi anni lo ha spinto a
consolidare i rapporti con il settore scientifico-disciplinare Icar 21. Soprattutto nella monografia
Verso il progetto di territorio questa progressiva convergenza ha dato luogo ad alcune interessanti
acquisizioni, e ha confermato la fertilità del suo impegno a praticare un approccio integrato in grado
di assicurare coerenza e concatenazione ai diversi materiali del progetto. Nel ribadire tale
orientamento il colloquio ha messo in evidenza una argomentazione ricca di riferimenti culturali e
scientifici, anche se non priva di rigidità nella proposizione di alcuni schemi interpretativi. Nel
complesso si configura pertanto il profilo di uno studioso colto e sensibile, che ha beneficiato in
passato di significative collaborazioni internazionali che ne rafforzano la riconoscibilità anche nei
confronti dell’ambito disciplinare oggetto del concorso.
Giudizio collegiale
Dall’esame del curriculum, delle pubblicazioni e dall’andamento del colloquio risulta che gli
interessi scientifici del candidato sono rivolti a indagare gli aspetti spaziali e tipologici degli
insediamenti, a varie scale. Emerge un profilo di ricercatore promettente con frequentazioni
internazionali in grado di contribuire allo sviluppo del quadro disciplinare del settore concorsuale.
Sulla base dei giudizi collegiali la Commissione, dopo una ponderata valutazione comparativa e con
deliberazione assunta all’unanimità, indica quale vincitore della presente valutazione comparativa il
Dott. Giacinto DONVITO.
Il Presidente, invita la Commissione. quale suo atto conclusivo, a redigere collegialmente la
relazione finale. La suddetta relazione viene stesa, insieme ai verbali, in triplice copia – approvati e
sottoscritti da tutti i Commissari – che verranno depositati presso la Ripartizione II – Ufficio
concorsi per i conseguenti adempimenti.
29
La Commissione viene sciolta alle ore 19,00.
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante
La Commissione:
Presidente:
Prof. Lucio Carbonara ................................................................................................
Membro:
Prof. Teresa Cannarozzo ...........................................................................................................
Segretario:
Prof. Michele Talia .............................................................................
30
RELAZIONE FINALE
Al Magnifico Rettore
dell’Università di Roma “LA SAPIENZA”
La Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n.1 posto di
Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Architettura “L. Quaroni” per il settore s/d
ICAR 21 bandito dall’Università di Roma “LA SAPIENZA” (BANDO – G.U. n. 2 del
8/01/2010) e composta dai Professori Teresa CANNAROZZO, Lucio CARBONARA e Michele
TALIA (Decreto rettorale del 30 giugno 2006 pubblicato sulla G.U. n.59 del 27 luglio 2010) si è
riunita in più sedute per adempiere alle funzioni conferite e precisamente nei seguenti giorni:
Seduta preliminare telematica:
I
Riunione:
II
Riunione:
III
Riunione:
IV
Riunione:
V
Riunione:
VI
Riunione:
VII
Riunione:
VIII Riunione:
IX
Riunione:
24 Settembre 2010
19 ottobre 2010
20 ottobre 2010
22 ottobre 2010
2 novembre 2010
3 novembre 2010
8 novembre 2010
9 novembre 2010
10 novembre 2010
16 novembre 2010
SEDUTA PRELIMINARE TELEMATICA del 24 Settembre 2010
La Commissione designa il Presidente (Prof. Lucio Carbonara) e il Segretario (Prof. Michele Talia);
prende d’atto della normativa concorsuale (L.210/98, D.P.R. 117/2000, D.L. 10.11.2008 n. 180
convertito in Legge 9.1.2009 n. 1 e del bando); fissa i criteri di giudizio (All. 1 al verbale della
seduta preliminare) ed il calendario dei lavori.
I, II, III, IV e V RIUNIONE rispettivamente del 19, 20 e 22 ottobre, 2 e 3 novembre 2010:
La Commissione prende atto della avvenuta pubblicità dei criteri di giudizio (D.M. 28.7.2009 n. 89)
e dell’elenco ufficiale dei candidati; dichiara l’inesistenza di parentela ed affinità entro il 4° grado
incluso tra i Commissari e i candidati; prende atto che non sono state comunicate esclusioni o
rinunce; stabilisce di non prendere in considerazione la produzione scientifica in cui non sia
riconoscibile l’apporto individuale.
I candidati da valutare ai fini della procedura risultano:
1. AGOSTINI MARIA
2. ANNUNZIATA SANDRA
3. ARTUSO MARIO
4. BARBERIS WALTER
5. BELLONE CINZIA BARBARA
6. BURRASCANO MARCO
7. CAZZOLA ALESSANDRA
8. CRUPI FRANCESCO
9. DE LEO DANIELA
10. DONVITO GIACINTO
11. FAZZIO FRANCESCO
31
12. FERRI LUNELLA
13. FORGIONE LAURA
14. FRISH GEORG JOSEPH
15. GARRAMONE VITO
16. GIECILLO LUCIO
17. GIGLI FEDERICO
18. GISOTTI MARIA RITA
19. LATINI ANTONIO PIETRO
20. LAZZAROTTI ROBERTA
21. LUCCHESE FILIPPO
22. MAROTTA PAOLA
23. NIGRO FRANCESCO
24. PALAZZO ELISA
25. PERITORE ROMINA
26. PIZZO BARBARA
27. RIZZO BIANCA MARIA
28. ROSSI FRANCESCA
29. RUGGIERO MICHELE NICOLA
30. SCOPPETTA CECILIA
31. SPALLA ANNALAURA
32. VANNETIELLO DANIELE
La Commissione provvede alla stesura dei “medaglioni curriculari” (Allegato 2) derivanti
dall’esame del curriculum vitae, dei titoli presentati e delle pubblicazioni inviate dai candidati
secondo i criteri generali stabiliti nelle riunione preliminare.
VI RIUNIONE del 8 novembre 2010.
Dopo l’appello nominale, previa verifica dell’identità personale, si svolge la prova orale tramite
illustrazione e discussione dei titoli e delle pubblicazioni da parte dei candidati.
Risultano presenti i seguenti Candidati:
1. AGOSTINI MARIA
2. ANNUNZIATA SANDRA
3. BURRASCANO MARCO
4. CAZZOLA ALESSANDRA
5. CRUPI FRANCESCO
6. DONVITO GIACINTO
7. FORGIONE LAURA
8. FRISH GEORG JOSEPH
9. GIGLI FEDERICO
10. LUCCHESE FILIPPO
11. MAROTTA PAOLA
12. NIGRO FRANCESCO
13. PERITORE ROMINA
14. PIZZO BARBARA
15. RIZZO BIANCA MARIA
16. SCOPPETTA CECILIA
17. SPALLA ANNALAURA
18. VANNETIELLO DANIELE.
La prova orale si conclude alle ore 18,30.
32
VII, VIII e IX RIUNIONE rispettivamente del 9, 10 e 16 novembre 2010
Ai sensi del bando concorsuale e dei criteri di giudizio individuati nella seduta preliminare, ciascun
commissario, avendo escluso dalla valutazione i lavori in cui non era chiaramente individuabile
l’apporto singolo, ha valutato analiticamente, per ogni singolo candidato, i titoli illustrati e discussi
nel colloquio, esaminato le singole pubblicazioni scientifiche presentate da ciascun candidato,
tenendo conto per ciascuna di esse dell’originalità, innovatività e importanza, della congruenza con
il SSD concorsuale, della rilevanza scientifica, della collocazione editoriale e della sua diffusione
all’interno della comunità scientifica. Ciascun commissario ha inoltre espresso le proprie
valutazioni, anche alla luce della consistenza complessiva, dell’intensità e della continuità della
produzione scientifica di ogni candidato.
Ogni commissario ha pertanto espresso un proprio giudizio su ogni singolo candidato.
La Commissione, dopo aver effettuato la comparazione dei giudizi dei singoli commissari, ha poi
proceduto successivamente, per ogni candidato, e sulla base degli stessi parametri, alla
formulazione dei giudizi collegiali
I giudizi dei singoli commissari e collegiali sono riportati analiticamente nei relativi verbali.
Sulla base dei giudizi collegiali la Commissione, dopo una ponderata valutazione comparativa, e
con una deliberazione assunta all’unanimità ha indicato come vincitore della presente valutazione
comparativa il Dott. GIACINTO DONVITO.
La Commissione viene sciolta alle ore 19,00.
Roma, 16 novembre 2010
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante
La Commissione:
Presidente:
Prof. Lucio Carbonara ................................................................................................
Membro:
Prof. Teresa Cannarozzo ...........................................................................................................
Segretario:
Prof. Michele Talia .............................................................................
33
Allegato 2
SCHEDE CURRICULARI DEI CANDIDATI
Verbale Ia Riunione del 19.10.2010
AGOSTINI MARIA
Firenze, 1970
Laurea in Architettura, Firenze, 1998
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
Dottore di ricerca in Storia e critica dell’architettura, Napoli, II Università, 2002
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
Collaborazione alla didattica dal 1999 al 2004 nei corsi di Geografia e Analisi del territorio e
degli insediamenti e Teoria del restauro
Docente a contratto a partire dal 2005/6 discipline attinenti al settore concorsuale e affini
Dal 2007 al 2010 docente a contratto presso il Master in Paesaggistica
Dal 2007 al 2009 docente a contratto presso la Facoltà di Agraria a Perugia (Storia del
Paesaggio)
Dal 2004 al 2006 lecturer presso il corso post-lauream Urbanisme et amenagement du
territoire, Università di Ginevra
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
Contrattista di ricerca 2006/7 (resp. Magnaghi), Manuale buone pratiche insediative in
Valdelsa;
Assegnista di ricerca 2007/9 (resp. Baldeschi), Manuale buone pratiche insediative nel
Chianti
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
Collabora alla ricerca PRIN 2005 (resp. Calcagno) sul paesaggio costiero;
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
Svolge attività professionale in collaborazione in svariati settori (piani del commercio,
restauro, progettazione architettonica)
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
Membro dal 2009 del comitato redazionale di Contesti, Città, Territori. Progetti (DUPT,
Firenze)
Nel 2002 partecipa alla fondazione della rivista Aion. Rivista internazionale di architettura
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
Ha partecipato negli anni a convegni, seminari e giornate di studio, tra cui una di rilievo
internazionale
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Pubblicazioni
E’ autrice di una ventina di pubblicazioni, tra cui due monografie (Il paesaggio antico e Le porte
della città), e saggi ed articoli su volumi collettanei e riviste specialistiche sui temi del paesaggio
storico.
Allega in particolare, oltre alle due monografie, un contributo al volume a cura di Magnaghi e
Giacomozzi, Un fiume per il territorio, un articolo pubblicato nel volume a cura di Annalisa
34
Calcagno, Paesaggio costiero, sviluppo turistico sostenibile, uno studio sull’architettura rurale nel
Chianti, altri lavori relativi ai temi della ricerca svolta e la tesi di Dottorato.
35
ANNUNZIATA SANDRA
Pomigliano d‘Arco, 1979
Laurea in Architettura, Venezia 2004
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
Dottore di ricerca in Politiche territoriali e progetto locale, Roma Tre, 2008
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
Svolge attività di collaborazione didattica dal 2004 ad oggi presso corsi di Urbanistica a
RomaTre
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
Assegnista di ricerca dal 2008 presso RomaTre (Dipsu), dove approfondisce i temi della
ricerca di dottorato
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
Dal 2005 partecipa a gruppi di ricerca coordinati da docenti di RomaTre, tra cui il PRIN
2006/7
Svolge un periodo di ricerca come visiting fellow (2006/7) alla Columbia University durante
il triennio del dottorato
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
Ha collaborato, fino al 2004, alla redazione di progetti anche a carattere urbanistico
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
Partecipa a due workshop internazionali, anche in qualità di tutor
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Riceve alcuni premi tra cui un premio per la tesi di laurea e il Best Award Paper all’IFU
Pubblicazioni
Allega alla domanda 11 pubblicazioni, tra cui alcuni lavori pubblicati in riviste e volumi collettanei
(“La desiderabilità dei quartieri popolari” in Quaderni del Dipartimento di Studi Urbani, due
contributi al volume a cura di Marco Cremaschi, Tracce di quartiere e un saggio inserito in un
volume a cura di Balducci e Fedeli, I territori della città in trasformazioni). Allega altresì la tesi di
dottorato.
36
ARTUSO MARIO
Torino, 1968
Laureato in Architettura, Politecnico di Torino, 1997
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero:
Dottorato in Pianificazione territoriale e sviluppo locale Torino, 2002
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
Dal 1997 al 2002 svolge attività di supporto alla didattica in vari corsi attinenti
all’Urbanistica. Dal 2003 al 2009 svolge attività didattica presso corsi di perfezionamento e
master internazionali (“Plans et project pour les villes du Tiers Monde”, POLITO), di cui è
coordinatore dal 2004.
Docente incaricato di discipline urbanistiche a partire dal 2006.
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
Borsa post-dottorato 2002-2004, DITER, Politecnico di Torino
Assegno di ricerca dal 2005 ad oggi (DITER)
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
Partecipa a due ricerche PRIN (2000 e 2007) sui temi dei PVS, con missioni in Niger e
Senegal
Nell’ambito di rapporti di collaborazione scientifica tra il Politecnico di Torino, la Provincia
di Torino, la Regione Piemonte e il PNUD svolge prevalentemente mansioni di
coordinamento
Nel 1998 partecipa a un programma UNDP in Tanzania,
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
Nel 2009 partecipa alla stesura di progetti di cooperazione internazionale (Europe Aid e VII
Programma Quadro)
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
In qualità di relatore o di collaboratore alla organizzazione partecipa a numerosi convegni
nazionali e internazionali a partire dal 1998.
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Nel 2004 e nel 2005 riceve due dichiarazioni di apprezzamento per la presentazione di
ricerche sui temi del PVS dalla Association of American Collegiate School of Planning.
Pubblicazioni
E’ autore di 26 lavori a stampa, tra cui sei in lingua straniera e a diffusione internazionale.
Tra le pubblicazioni presentate ai fini del concorso figurano due monografie, tre saggi in volumi
collettanei, due articoli su riviste e cinque papers, di cui tre con ISSN.
37
BARBERIS WALTER
Buenos Aires, 1974
Laurea in Architettura, Università di Moron (Buenos Aires, 2002)
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
Dottore di ricerca in Politiche del territorio e progetto locale, RomaTre, 2008
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
Dal 2006 al 2008 svolge attività di collaborazione didattica (RomaTre)
Professore a contratto dal 2008/9 in Analisi della città e del territorio
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
Svolge, dal 2003, attività di ricerca finalizzata in collaborazione con Enti di diritto privato
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
Tra il 2008 e il 2009 collabora alla organizzazione del Convegno Destinazione Italia 2020
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Pubblicazioni
Allega alla domanda otto lavori (più l’indice della tesi di dottorato), comprendenti una curatela con
Scoppetta e un articolo a sua firma nel Dossier Buenos Aires della Rivista PVS e altri saggi ed
articoli su volumi collettanei e riviste sui temi dello sviluppo sostenibile, del turismo e della
frammentazione urbana.
38
BELLONE CINZIA BARBARA
Fontana Liri, 1965
Laurea in Architettura, Roma, 1991
Perfezionata (Roma 1996) in Progettazione paesistica e ambientale.
Specialista in Pianificazione urbanistica (Roma, 1998).
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
Dottore di ricerca in Pianificazione urbanistica e progettazione ambientale delle
infrastrutture di trasporto (Facoltà di Ingegneria, Roma, 1997).
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
Collaborazione didattica con lezioni dal 1991 in corsi di urbanistica (Roma, Roma 3, Ascoli
Piceno);
Dal 2000 – con la sola interruzione di un anno – è titolare di moduli didattici in teorie e
tecniche della pianificazione territoriale (Roma 3), di analisi e storia della città, e di
pianificazione del territorio, mentre dal 2007 ha incarichi di docenza in corsi monodisciplinari (La Sapienza, Roma 3, G. Marconi, A.L.E.S.S.);
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
Dal 1999 svolge attività tutoriale e di docenza (2001/3) presso il Formez (progetto RIPAM)
e dal 2001 è tutor nel Master Urbam, Roma, La Sapienza
E’ assegnista biennale di ricerca (Roma, 2000) sul tema della pianificazione strategica nelle
aree metropolitane.
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
Fin dalla laurea svolge attività di ricerca partecipando a gruppi di ricerca MIUR di Ateneo,
di Associazioni culturali (INU, Italia Nostra, ecc.) e enti territoriali sui temi della
pianificazione locale, del governo del territorio metropolitano e della pianificazione di
livello provinciale
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
Svolge un’attività continuativa nel campo della progettazione e pianificazione urbanistica
principalmente per enti pubblici in qualità di consulente e/o progettista
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
Dal 1992 partecipa a convegni e seminari sui temi della ricerca, a volte con compiti di
coordinamento
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Pubblicazioni
E’ autrice di oltre cinquanta scritti, tra cui la curatela di quattro volumi (di cui uno in
collaborazione), cinque Dossier (a cura) di UI e Sole 24ore, sette saggi in opere collettanee e articoli
su riviste anche “on line”. La candidata presenta al concorso dodici lavori, tra cui la tesi di
dottorato, due saggi pubblicati nel volume a cura di Umberto De Martino Il governo delle aree
metropolitane e il numero di Urbanistica Dossier (a cura) sul PTC della Provincia di Roma.
39
BURRASCANO MARCO
Roma, 1975
Laurea in Architettura, RomaTre, 2000
Corso di perfezionamento in progettazione architettonica, RomaTre, 2003
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
Dottorato internazionale di ricerca in architettura, Villard, 2007
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
Svolge attività didattica in settore disciplinare non attinente
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
Partecipa a numerosi concorsi, nazionali e internazionali, prevalentemente nel campo della
progettazione architettonica
Anche l’attività professionale è svolta prevalentemente all’esterno del settore disciplinare
oggetto del concorso
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Pubblicazioni
Il candidato è autore, come risulta sia dal curriculum, sia dalla documentazione allegata alla
domanda, di cinque lavori, tra cui una monografia (I frammenti della città contemporanea, Alinea,
2008) e alcuni contributi a riviste e volumi collettanei sui temi della progettazione a scala urbana.
40
CAZZOLA ALESSANDRA
Roma, 1971
Laurea in Architettura, Roma,1998
Specialista in Pianificazione urbanistica (Roma, 2005).
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
Dottorato in Progettazione paesistica, Firenze, 2003
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
Collaborazione didattica dal 1998 con lezioni in vari corsi.
Professore a contratto (dal 2006) in Urbanistica e paesaggio (a Roma e Firenze), e in
Riqualificazione dei sistemi ambientali presso la Guglielmo Marconi.
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
Borsa post-dottorato CNR nel 2008 sui temi relativi allo spazio agricolo
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
Fin dalla laurea svolge attività di ricerca partecipando a gruppi di ricerca MIUR di Ateneo,
di Associazioni culturali (INU, ecc.) e Ministero Trasporti e dei Lavori Pubblici. Per
quest’ultimo è stata corresponsabile della ricerca sul rapporto tra programmi complessi e
pianificazione ordinaria. Altri temi di ricerca riguardano la pianificazione provinciale e la
dispersione insediativa
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
Successivamente al conseguimento della laurea svolge continuativamente attività
professionale nel campo della pianificazione urbanistica e territoriale (collaborazione al
nuovo Prg di Roma), nonché della progettazione paesistica e ambientale (collaborazione al
Piano del Parco del Vesuvio)
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
Partecipa a Convegni prevalentemente sui temi del paesaggio
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Pubblicazioni
E’ autrice di circa quaranta pubblicazioni, tra cui due monografie (“I paesaggi nelle campagne di
Roma”, Firenze University Press, 2005 e “Paesaggi coltivati, paesaggio da coltivare”, Gangemi,,
2009) e articoli e saggi su riviste e volumi collettanei. Tra i lavori allegati alla domanda si
segnalano, oltre alle monografie, alcuni articoli pubblicati sulla Collana del Dottorato di Firenze,
nel volume INU sulla Ricerca territoriale su Roma e l’area romana, nonché un testo didattico su
supporto informatico.
41
Verbale IIa Riunione del 20.10.2010
CRUPI FRANCESCO
Locri, 1966
Laurea in Architettura, Reggio Calabria, 1995
Master di abilitazione professionale all’esercizio internazionale della professione di pianificatore
territoriale e urbanista in Europa presso l’IFOA, 1997/8
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
Dottore di ricerca in riqualificazione e recupero insediativo, Roma Valle Giulia, 2005
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
Dal 1995 al 2000 svolge attività didattica, anche come di tutor, alla Facoltà di Architettura di
Reggio Calabria
Collabora dal 2001 a Laboratori di Urbanistica, principalmente a Roma Valle Giulia
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
Dal 1995 collabora a gruppi universitari di ricerca prima a Reggio Calabria e poi a La
Sapienza
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
Dal 1998 al 2005 svolge attività di consulenza professionale in campo urbanistico, e in
particolare per la elaborazione statistica e cartografica a supporto della redazione del nuovo
Prg di Roma, nonché della stesura delle controdeduzioni del medesimo Prg.
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Pubblicazioni
Il candidato è autore, come risulta sia dal curriculum, sia dalla documentazione allegata alla
domanda, quattro lavori, tra cui un contributo al volume a cura di Laura Ricci (Piano locale e…).
42
DE LEO DANIELA
Nata a Mesagne (Brindisi)nel 1973
Laurea in Architettura, Napoli, 1999
Master in Pianificazione dello sviluppo locale, Napoli Federico 2°, 2004.
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
Dottore di ricerca in Razionalità e operatività della Pianificazione in campo ambientale,
Napoli Federico 2°, 2003.
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
Dal 2003 è docente incaricato a contratto di insegnamenti relativi alle discipline del SSD
presso la Facoltà di Architettura di Napoli, Federico 2°.
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
Nel 2005 e 2006 è titolare di borse di studio erogate dalla Provincia di Napoli e dal CNR. E’
assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Studi Urbani, Roma Tre dal 2008 (tema di
ricerca: Forme del disordine nelle pratiche urbane del Mezzogiorno).
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
Ha svolto attività di ricerca nel campo dell’housing, dello sviluppo locale, della qualità
urbana e dei modelli insediativi, presso istituti universitari, enti pubblici e privati, in Italia e
all’estero.
Dal 2008 è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Studi Urbani, Roma Tre.
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
Ha svolto un’attività progettuale molto circoscritta ma pertinente ai temi del SSD.
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
Coordinamento in collaborazione con F. D. Moccia della ricerca “Sistemi locali di sviluppo
come unità elementari della pianificazione” (2006-07).
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
Dal 2001 ha partecipato anche come relatore, all’organizzazione e al coordinamento di
sessioni di convegni nazionali e internazionali e giornate di studio (INU, SIU, AESOP)
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Pubblicazioni
L’elenco delle pubblicazioni comprende una quarantina di lavori a stampa tra cui una monografia di
cui è autore Profili di Planner nell’informazionale (ricerca svolta come tesi di dottorato), un volume
in co-curatela con F. D. Moccia, Riterritorializzare i distretti con scritti all’interno; saggi e articoli
pubblicati in volumi collettanei e riviste specialistiche. L’elenco delle pubblicazioni presentate
comprende, oltre la monografia e il volume a cura di cui sopra, saggi in volumi collettanei e articoli
pubblicati su ASUR e su Urbanistica Dossier di contenuto orientato verso le politiche urbane.
43
DONVITO GIACINTO
n. Gioia del Colle, 1957
Laurea in Architettura, Roma Sapienza 1984
Corso di perfezionamento post lauream, Roma Sapienza 1988-89.
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
Dottorato di ricerca in PTUA conseguito Università di Roma Sapienza, 1995.
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
Dal 1986 al 1999 ha collaborato all’attività didattica coordinata dalla Prof. Vittoria
Calzolari. Dall’A.A. 2000-01 è docente a contratto di corsi e laboratori di Urbanistica presso
la Facoltà di Architettura di Roma Sapienza.
Ha svolto inoltre attività didattica post lauream in corsi di perfezionamento, scuole di
specializzazione e master, su temi pertinenti il SSD, dal 1989 al 2007.
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
Borsa biennale MURST estero Ecole d’Architecure de Versailles) 1990.
Borsa biennale post-dottorato in Urbanistica, Università di Roma Tre, 1996.
Assegnista di ricerca in Urbanistica presso DPTU, Roma Sapienza (2003-2004)
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
Fin dal 1986 svolge con continuità attività di ricerca a livello anche internazionale presso il
Dipartimento PTU, presso altri enti pubblici (Comune di Assisi, Provincia di Roma, CNR,
etc…) come componente di gruppi di ricerca e in taluni casi come responsabile scientifico
di unità di ricerca.
A partire dal 1990 al 2000 ha svolto attività di ricerca sull’area parigina presso il Ministero
de l’Equipment (Direzione Generale dell’Urbanistica), e presso diverse strutture
universitarie (Parigi).
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
Coordinamento in qualità di responsabile scientifico di tre progetti di ricerca in ambito
universitario e per l’Autorità di Bacino del Tevere su temi del paesaggio
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
In qualità di organizzatore e /o relatore partecipa a convegni nazionali e internazionali a
partire dal 1993 su temi del progetto urbano, paesaggio e beni culturali.
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Pubblicazioni
L’elenco delle pubblicazioni comprende una trentina di lavori a stampa, tra cui una monografia La
costruzione del territorio urbano – Gli spazi verdi nella trasformazione della regione parigina,
Aracne, 2008, alcuni saggi pubblicati su volumi collettanei e articoli su riviste specialistiche
nazionali e internazionali. Tra le pubblicazioni presentate figurano la suddetta monografia, i saggi
su argomenti riguardanti il paesaggio su volumi collettanei, articoli pubblicati su Urbanisme e
Project Urbain e altri su riviste specialistiche nazionali.
44
FAZZIO FRANCESCO
Roma, 1972
Laurea in Architettura, Roma “La Sapienza, 1997)
Perfezionamento in restauro architettonico e recupero edilizio, urbano e ambientale (1998, Roma
Tre)
Corso di agg. su normativa sismica (1999)
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
Dottore di ricerca in Pianificazione territoriale e urbana (Roma, 2002).
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
Dal 1997 collabora alla didattica e tiene lezioni in materie urbanistiche in vari corsi della
Facoltà di Architettura de “La Sapienza”;
Professore a contratto di moduli didattici dal 2002 al 2006 in Analisi della città e del
territorio e Progettazione urbanistica a Roma “La Sapienza” e ad Ascoli Piceno, e di corsi
mono-disciplinari a partire dal 2004;
Docente di urbanistica nel master su consolidamento dei centri storici (Orvieto e Todi,
2001/02).
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
Borsista della Provincia di Roma per PTCP (2004/05).
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
Partecipazione, dal 1995, a ricerche europee e DPTU Sapienza “conto terzi”, Murst e Miur,
nel campo della pianificazione territoriale, urbanistica, paesistica, ambientale e del recupero
urbano con particolare approfondimento degli aspetti relativi alle risorse storico-culturali e ai
temi della vulnerabilità sismica.
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
Progettista incaricato e membro di gruppi di progetto per la redazione di piani comunali (Prg
di Ravenna, Prg di Buscemi), di recupero urbano, di parchi e aree protette, di area vasta e
paesaggistico-ambientali
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
Partecipazione dal 2002 a convegni nazionali e internazionali con proprie relazioni su temi
relativi alla pianificazione e alla progettazione urbana, al rapporto tra archeologia e
urbanistica, e al rapporto tra pianificazione urbanistica e prevenzione sismica.
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Vincitore Premio Gubbio - ANCSA (2003);
Vincitore Premio Inu Lazio – Provincia di Roma (2005)
Vincitore del concorso EUROPAN 8-2006 (primo premio ex-equo).
Pubblicazioni
E’ autore di una trentina di pubblicazioni, tra cui un volume monografico, saggi ed articoli. Nella
selezione effettuata per la partecipazione al concorso si segnala il testo “Gli spazi dell’archeologia”,
Officina, 2005, la co-curatela di due volumi pubblicati dalla Regione Umbria sul paesaggio tra
terremoto e ricostruzione, con contributi all’interno, un saggio pubblicato su Urbanistica
(“Archeologia e piano urbanistico”), nonché altri contributi su volumi collettanei e riviste
specialistiche.
45
FERRI LUNELLA
Perugia, 1975
Laurea in Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale, IUAV, Venezia, 2001
Master in contabilità ambientale, Facoltà di Economia, Perugia, 2002
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
Alla data del concorso ha concluso il triennio del Dottorato in Sviluppo rurale sostenibile,
territorio e ambiente, Perugia
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
Titolare di tre assegni di ricerca a partire dal 2002 presso il Dipartimento Uomo e territorio,
Università di Perugia, sui tema della mobilità, dell’analisi dei dati mediante telerilevamento
e analisi delle matrici storiche del paesaggio.
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
Dal 2002 svolge attività di ricerca come componente del gruppo di lavoro per
amministrazioni pubbliche (Regione Umbria, Regione Marche,Comune di Spoleto, ecc.) e in
progetti europei (L.O.T.O. e Pays-doc)
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
Collabora alla stesura di piani e studi urbanistici dal 2001 al 2003
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
Dal 2004 al 2006 coordina un gruppo di ricerca nell’ambito del progetto europeo L.O.T.O.
(INTERREG IIIB)
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Pubblicazioni
Presenta nel curriculum una ventina di pubblicazioni, di cui otto allegate alla domanda. Figurano in
particolare tre pubblicazioni che riportano gli esiti del Progetto L.O.T.O (di cui una a carattere
monografico), la schedatura di contesti di paesaggio contenuta in un volume a cura di Sandra
Camicia et al. e tre papers presentate a Conferenze AISRE. Presenta inoltre la tesi di Dottorato
46
FORGIONE LAURA
Avellino, 1971
Laureata in Architettura, 1998
Corsi di perfezionamento in gestione urbanistica e valutazione dei progetti (rispettivamente nel
1999 e nel 2004)
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
Dottore di ricerca in Pianificazione territoriale e urbana (Roma “La Sapienza”, 2005).
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
attività di tutoraggio e collaborazione alla didattica dal 1999;
professore a contratto dal 2005 al 2008; collabora anche all’attività didattica in Urbanistica
presso alcuni master;
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
Assegnista di ricerca in Urbanistica sull’efficacia della programmazione triennale delle opere
pubbliche (2009).
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
partecipazione a ricerche di ateneo e di dipartimento conto terzi su pianificazione urbanistica
(Piano Strutturale di Grosseto e Montalto Uffugo), territoriale (area romana), ambientale
(sistema dei parchi in provincia di Roma) e valutazione dei programmi complessi
(Giustiniano Imperatore).
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
Consulente per il Comune di Roma relativamente alla redazione del PRG, e per il Consorzio
SBCR dei “Castelli Romani” per l’individuazione della Via Francigena.
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
Dal 2003 partecipa, talvolta anche con funzioni scientifico-organizzative e con relazioni
proprie, a convegni nazionali sui temi della pianificazione, della valutazione e della
riqualificazione.
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Pubblicazioni
E’ autrice di una trentina di pubblicazioni, di cui ha selezionato dodici lavori per la partecipazione
al concorso. Tra gli altri si segnalano una monografia (“Percorsi di qualità”, Aracne, 2008) sulla
esperienza dei programmi complessi, la co-curatela del volume del Ministero delle Infrastrutture
“Dieci anni di governo delle complessità territoriali”, in cui figurano anche schede ed un saggio di
cui è coautrice, un articolo su Urbanistica su un caso esemplare di demolizione e ricostruzione e
altri contributi, sempre sui programmi complessi, a due volumi rispettivamente a cura di Carlo Nuti
(Aracne, 2003) e Roberta Strappini (Kappa, 2006).
47
FRISH GEORG JOSEPH
Brunico, 1967
Laurea in architettura, Politecnico di Milano, 1996
Vince l’ammissione, con borsa, alla scuola di specializzazione in Pianificazione del territorio e
dell’ambiente di cui frequenta il primo anno, 1998
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
Dottore di ricerca in pianificazione territoriale e ambientale, POLIMI 2004
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
A partire dal 1997 collabora, a vario titolo, alla didattica in corsi di Urbanistica,
principalmente al Politecnico di Milano.
Professore a contratto, a partire dal 2006, presso la Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno
come docente di Fondamenti di Urbanistica
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
Ha svolto un modulo didattico di dieci ore al Master “Esperto di sviluppo territoriale”
nell’ambito di un programma europeo
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
Svolge attività di ricerca professionale finalizzata alla redazione di strumenti di
pianificazione, collaborando in particolare con il Cresme, Cles, ISMERI, Sovrintendenza
archeologica di Roma, e altri enti e amministrazioni.
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
Dal 1999 al 2009 svolge con continuità attività di consulenza e di coordinamento tecnico
principalmente per pubbliche amministrazioni nel campo della analisi e pianificazione
urbanistica e della valutazione ambientale.
Ha partecipato altresì a numerosi concorsi di progettazione nazionali e internazionali, anche
con riconoscimenti
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
A partire dal 2005 presenta relazioni e interventi a convegni o giornate di studio su
argomenti specialistici
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Pubblicazioni
E’ autore di oltre 20 pubblicazioni, comprendenti due curatele (L’Aquila, non si uccide così una
città?, e Clean, 2009, il n. 56 di Urbanistica Dossier dedicato al Piano Strutturale di Lastra a
Signa), un saggio pubblicato nel volume a cura di Gibelli e Salzano No sprawl, un saggio sul Piano
Strutturale di Pontassieve pubblicato nel volume a cura di Paolo Ventura, Rassegna di piani
urbanistici e territoriali in Toscana, alcuni articoli e saggi pubblicati su riviste quali Carta,
Democrazia e Diritto (in corso di pubblicazione) e sul sito Eddyburg.
48
Verbale IIIa Riunione del 22.10.2010
GARRAMONE VITO
Venosa 1977
Laurea in Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale, IUAV, 2003
Corso di perfezionamento post-lauream “Azione partecipata e sviluppo urbano sostenibile:
pianificazioni interattive, Agenda 21 e Città dei bambini”, IUAV, 2005
Corso di formazione post-lauream in “Pianificazione partecipata per lo sviluppo locale”, Università
di Firenze, 2006
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
Dottore di ricerca in Psicologia di Comunità e Modelli Formativi presso l’Università del
Salento, titolo “Uno…paese che cammina, due…sensi psicologici di comunità nel tempo,
quattro…ipotetiche fasi di un ciclo di vita del senso di comunità. Riflessioni sul Caso Craco
e sulla sua comunità”
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
Dal curriculum si evince la partecipazione a ricerche di cui indica solo il titolo ed
eventualmente i prodotti (relazioni e poster), ma non fornisce indicazioni circa la loro
collocazione istituzionale
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
Tra il 2004 e il 2007 partecipa a seminari e convegni di interesse nazionale, ma senza
specificare gli eventuali contributi presentati
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Pubblicazioni
Il candidato presenta una monografia relativa alla sua tesi di laurea, pubblicata dal Consiglio
Regionale della Basilicata, una co-curatela del volume Paradise l’OST con all’interno un proprio
saggio, due saggi in collaborazione, un articolo in corso di stampa e la tesi di dottorato.
49
GIECILLO LUCIO
Taranto, 1971
Laurea in architettura, IUAV, 2000
Master in Progettazione interattiva, sostenibile e multimediale, RomaTree, 2003/4
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
Dottore di ricerca in politiche territoriali e progetto locale, RomaTre, 2007
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
Dal 2004 collabora all’attività didattica nell’area urbanistica presso RomaTre
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
Tra l’ottobre 2005 e il febbraio 2006 è Student Fellow presso l’INRS-UCS, Montreal
Nel 2007-8 è assegnista di ricerca presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università del Molise
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
Collabora a progetti di ricerca in ambito universitario (RomaTre) e non a partire dal 2004.
Ha svolto prestazioni di ricerca come borsista presso l’Università RomaTre e Fondazioni
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
Partecipa a seminari nazionali e internazionali con propri papers.
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Nel 2005 vince un premio di ricerca della Provincia di Roma
Pubblicazioni
E’ autore di una ventina di lavori, mentre ne presenta 10, compresa la tesi di dottorato, ai fini della
valutazione. Si segnala la curatela, in collaborazione con A.L. Palazzo, del volume Territori
dell’urbano, al cui interno sono contenuti due saggi del candidato. Presenta inoltre articoli e saggi in
riviste (Urbanistica, Urbanistica PVS, ecc.) e volumi.
50
GIGLI FEDERICO
Andria, 1967
Laurea in Architettura, Roma La Sapienza, 1993
Specialista in storia e restauro dei monumenti, Roma, 2001
Corso di Perfezionamento in Teorie dell’Architettura,Roma, 2003
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
Dottore di ricerca in Pianificazione territoriale e urbanistica, Roma, DPTU, 2000
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
Dal 1990 collabora a corsi in campo urbanistico
Dal 2001 al 2009 incaricato prima di moduli didattici, poi di corsi mono-disciplinari,
prevalentemente in ambito urbanistico
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
Collabora saltuariamente dal 1996 al 2002 a ricerche universitarie
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
Svolge con continuità attività di consulenza e progettazione urbanistica prevalentemente per
pubbliche amministrazioni
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
Partecipa dal 1996 a seminari e convegni nazionali e internazionali, presentando anche
relazioni, e talvolta partecipando alle iniziative come responsabile di sessione
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Pubblicazioni
Presenta una ventina di contributi, tra cui articoli e saggi in volumi collettanei.
Nella produzione allegata, che comprende anche la tesi di dottorato, sono inclusi anche lavori non
pertinenti al settore disciplinare concorsuale. Tra questi il contributo sulla piazza di Ferrara,
contenuto nella pubblicazione di più autori Il tesoro delle città – Strenna dell’Associazione Storia
della Città, curata da Enrico Guidoni, anno I, 2003. Il candidato presenta anche un opuscolo, dal
titolo Fonte Nuova Map, di cui cura la presentazione, 2004.
51
GISOTTI MARIA RITA
Bari, 1973
Laurea in Architettura, Firenze, 2001
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
Dottore di ricerca in Progettazione urbanistica e territoriale (Firenze, 2008).
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
Professore a contratto in Pianificazione Territoriale (modulo) ( Firenze 2009).
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
Assegnista sul paesaggio delle aree di frangia (Firenze, 2009).
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
Partecipazione a ricerche di ateneo in materia di paesaggio dal 2002.
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
Collaborazione alla redazione di regolamenti e strumenti urbanistici dal 2002.
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
Partecipazione a convegni nazionali e internazionali su temi di paesaggio con relazioni dal
2004;
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Pubblicazioni
E’ autrice di una ventina di pubblicazioni, tra cui una monografia “L’invenzione del paesaggio
toscano”, due saggi in volumi collettanei, articoli su riviste e la tesi di dottorato.
52
LATINI ANTONIO PIETRO
n. Grosseto 1957
Laurea in Architettura Roma 1983
Master of Science in Architecture and Urban Design, Columbia University di N.Y.1(984)
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
Dal 1985 al 1987 ha svolto attività didattica presso la Columbia University.
Svolge attività di docenza, in prevalenza nelle discipline del SSD concorsuale come
professore a contratto fin dal 1999-presso le Università, di Trieste, Roma Tre e Roma
Sapienza.
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
Borsista Fulbright Columbia Universiy, 1984 e 1996.
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
Ha svolto con continuità attività professionale pertinente con enti pubblici e società private
(società di progettazione nazionale Bonifica, comune di Catania e numerose altre pubbliche
amministrazioni)
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
Ha coordinato e diretto dal 1991 al 1996 progetti di ricerca finanziati dalla Comunità
Europea nel campo della riqualificazione urbana. Dal 2002 collabora in qualità di esperto
con l’Agenzia Sviluppo Lazio SpA.
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
In qualità di relatore e talvolta di organizzatore partecipa a numerosi convegni
prevalentemente nazionali.
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Pubblicazioni
L’elenco delle pubblicazioni comprende una cinquantina di lavori a stampa tra cui una monografia
di cui è autore, curatele di volumi con scritti all’interno, saggi e articoli pubblicati in volumi
collettanei e riviste specialistiche, edite in particolare dall’Istituto Nazionale di Urbanistica.
L’elenco delle pubblicazioni presentate comprende la monografia Battery Park (Officina, 2001) di
cui è autore, due volumi in co-curatela (La progettazione urbana, Sole 24ore 2007-8) con Paolo
Colarossi di cui è il solo autore relativamente al primo volume, mentre nel secondo sono presenti
numerosi scritti all’interno; comprende saggi e articoli in volumi collettanei e riviste specialistiche
di livello nazionale e internazionale.
53
LAZZAROTTI ROBERTA
Roma, 1964
Laurea in Architettura, Roma, 1989
Corsi di perfezionamento (1999, 2002) in politiche urbane (RomaTre e valutazione dei progetti
complessi (Firenze)
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
Dottore di ricerca in Urbanistica ( Pescara-Roma 1998).
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
Professore a contratto dal 2000 al 2008 in Analisi dei sistemi urbani, Analisi statistica
multivariata e Fondamenti di urbanistica; Docente al Master ACT (Roma, dal 2004);
Tutoraggio presso master (2001-2002).
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
Assegnista di ricerca dal 2009 in Programmazione complessa e valorizzazione dei centri
storici
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
Dal 1993 partecipa a ricerche MURST, DPTU Sapienza “conto terzi”, enti privati (Censis,
Cles, Ecosfera, ecc.) anche come direttore di ricerca, prevalentemente su temi relativi alla
programmazione complessa e, più recentemente, sulla valorizzazione del territorio storico.
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
Dal 1990 al 2007 collabora, nel lambito della programmazione complessa, a piani di
sviluppo socio-economici, a programmi di recupero e programmi europei di sviluppo, e a
strumenti attuativi più tradizionali.
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
Partecipazione dal 1998 a convegni nazionali e internazionali con la presentazione di paper
su temi relativi alla rigenerazione dei centri storici.
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Pubblicazioni
E’ autrice di oltre venti pubblicazioni, tra cui una monografia a carattere prevalentemente didattico,
alcuni contributi a volumi collettanei e riviste di interesse nazionale sulla progettazione delle
infrastrutture viarie e la valorizzazione dei centri storici, nonché due brevi saggi accettati dalla
rivista Urbanistica.
54
Verbale IVa Riunione del 2.11.2010
LUCCHESE FILIPPO
Sora, 1980
Laureato in Ingegneria edile, L’Aquila, 2002/3
Corso di perfezionamento in Politiche Urbane, RomaTre, 2003/4
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
Dottore di ricerca in Recupero, progetto e tutela nei contesti insediativi e territoriali di
elevato valore, ambientale e paesistico, DAU, 2008
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
Contratto di ricerca, 2008, DAU e Assegno di ricerca (ICAR 20 e 21), 2009
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Pubblicazioni
E’ autore di alcune pubblicazioni, tra cui due recensioni e altri contributi in collaborazione. Ha
allegato altresì la tesi di dottorato dal titolo “Centri minori e sviluppo locale”
55
MAROTTA PAOLA
Napoli, 1969
Laureata in Architettura, Napoli Federico II 1996
1997-8 Corso di perfezionamento in urbanistica e sviluppo sostenibile, Università Federico II
Napoli
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
Dottore di ricerca in Pianificazione territoriale e urbana, Palermo, 2003
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
Dal 1997 svolge attività di collaborazione didattica presso la Federico II e l’Università di
Palermo.
Dal 2004 è anche docente a contratto di moduli e corsi monodisciplinari prevalentemente
all’Università di Palermo
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
Assegno di ricerca dal 2004 al 2006 (Dimensionamento e progettazione delle infrastrutture
in aree metropolitane)
Assegno di ricerca (2008) su “Il progetto del territorio”
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
Partecipa dal 2002 al 2008 a progetti di ricerca su fondi universitari nazionali (PRIN) ed
europei
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
Partecipa in qualità di progettista e di consulente a interventi prevalentemente pubblici nel
campo del recupero, della pianificazione urbanistica e della progettazione di infrastrutture di
trasporto.
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali:
Dal 2003 partecipa a convegni e seminari nazionali e internazionali presentando papers
prevalentemente in collaborazione
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Pubblicazioni
E’ autrice di circa 40 pubblicazioni, tra lavori a stampa e papers. In particolare, tra i lavori allegati
alla domanda figurano una monografia (Doppio senso: la strada tra piano e progetto, Alinea,
2009), saggi in opere collettanee, articoli in riviste del settore e papers, talvolta in collaborazione.
56
NIGRO FRANCESCO
n. Roma 1969
Laurea in Architettura nel 1999, Roma La Sapienza
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
Dottore di ricerca in Pianificazione territoriale e Urbana presso DPTU, Roma, 2004
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
Dal 1999 collabora allo svolgimento di numerosi corsi di Urbanistica e dal 2003 è titolare,
come docente a contratto, di moduli e corsi delle discipline del SSD presso le facoltà di
Architettura di Roma.
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
Ha partecipato a programmi di ricerca per conto di importanti enti pubblici (Regione
Umbria, DPTU, DSSAAA, etc…) sui temi del paesaggio e dei valori storico-archeologici
del territorio.
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
Svolge una intensa attività di progettazione nel campo dell’Urbanistica, della Pianificazione
Territoriale, Paesaggio e della Valutazione, prima come collaboratore e dal 2002 come coprogettista, per conto di pubbliche amministrazioni regionali e locali.
L’attività progettuale, in qualche caso, è stata oggetto di premi e riconoscimenti.
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
Partecipa in qualità di relatore a numerosi convegni prevalentemente di livello nazionali
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Pubblicazioni
Presenta come curatela il volume Cultura e Territorio con numerosi scritti all’interno (Officina,
2006). Presenta saggi e articoli riguardanti le attività di ricerca svolte e pubblicati in volumi
collettanei (Regione Umbria, 2007; Gangemi, 2006) e in riviste specialistiche (Urbanistica
Informazioni e Urbanistica Quaderni).
57
PALAZZO ELISA
Ivrea, 1966
Laurea in Architettura, Firenze, 1994
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
Dottore di ricerca in Urbanistica (Firenze, 2006).
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
Collabora alla didattica in Progettazione urbanistica dal 2004 dopo aver collaborato a corsi
di Progettazione architettonica;
Professore a contratto in Gestione urbana a Firenze dal 2006;
Dal 2007 collabora a un Programma Unesco nel Distretto di Betlemme Visiting Professor a
Pisa (2009/2010);
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
Borsista Min. affari esteri a Lisbona sul sistema di pianificazione portoghese (1996/97)
Titolare di Assegno di ricerca annuale 2007/08 su Risorse idriche e recupero urbano in
Palestina;
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
Nell‘ambito dell’attività di ricerca ha approfondito i temi del rapporto tra paesaggio e spazio
pubblico anche in contesti caratterizzati da processi di sviluppo urbano disomogenei. In ogni
caso sembra privilegiare i temi del trasferimento della ricerca ad ambiti operativi.
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
Attività progettuale a carattere sperimentale, svolta in Italia e all’estero, nel campo del
progetto urbano, dello spazio pubblico e del rapporto tra architettura e contesti urbani, che si
è segnalata anche per la partecipazione a concorsi di progettazione. La sua produzione è stata
oggetto di numerose citazioni e recensioni su riviste specializzate e siti web.
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
Ha partecipato, in qualità di relatrice, a numerosi convegni e seminari nazionali ed esteri.
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Ha partecipato a numerosi concorsi di progettazione nazionali e internazionali, ottenendo
numerosi premi e riconoscimenti.
Pubblicazioni
Ha scritto oltre trenta lavori a stampa, di cui circa un terzo in collaborazione con B. Pelucca. Nella
selezione operata a fini concorsuali si segnalano la cura di un numero monografico di EdA sulla
Palestina (con tre suoi contributi all’interno), la co-curatela di un secondo numero di EdA sul
progetto urbano (con un contributo all’interno) e altri articoli su riviste a diffusione nazionale che
documentano la sua attività progettuale.
58
PERITORE ROMINA
Gela, 1972
Laurea in Architettura, Palermo, 1998
Master in Urban Management, Domus Academy, Milano, febbraio 1999-dicembre 1999
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
Dottorato in Politiche territoriali e progetto locale, RomaTre, 2007
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
Collabora alla attività didattica a partire dal 2003-5 nel corso di Camillo Nucci (Diptu), nel
corso di perfezionamento "Nuove politiche urbane", Dipsu e nel corso del Prof. Piccinato.
Dal 2009 è docente a contratto del corso Valutazione economica dei piani urbanistici e
territoriali presso l'Università Telematica Guglielmo Marconi (ICAR 22)
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
Partecipa a ricerche del DIPSU a partire dal 2007 anche all'interno di un PRIN;
Coordina una ricerca per conto del FORMEZ "Cambiamenti e sfide nell'interazione tra P.A.
e imprese"
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
Dal 2000 svolge attività scientifico-professionale per enti pubblici e privati, e nell'ambito di
attività "conto-terzi" del DIPSU su progettazione partecipata, programmi complessi e studi
di fattibiltà
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
partecipa, fin dal 2005, a convegni e seminari nazionali e internazionali spesso presentando
papers, e memorie.
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Nell'ambito della attività professionale partecipa a un concorso internazionale di
progettazione (Bertalia-Lazzaretto a Bologna) classificandosi al terzo posto (progetto
pubblicato su Parametro)
Pubblicazioni
Allega alla domanda 12 pubblicazioni, tra cui due saggi nel Quaderno del Dottorato di RomaTre e
nel volume La ricerca territoriale a Roma e nell'area romana, un contributo in collaborazione nel
"Libro Bianco sul Circeo", alcuni scritti (di cui due in collaborazione) nel volume Formez e alcuni
articoli e papers in riviste di settore. La selezione comprende infine la tesi di dottorato.
59
PIZZO BARBARA
Roma, 1967
Laurea in Architettura, Roma “La Sapienza”, a.a. 1994-95
Specialista in Pianificazione urbana e territoriale (Roma 2005).
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
Dottore di ricerca in Pianificazione territoriale e urbana (Roma “La Sapienza”, 2005).
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
Collaborazione didattica e lezioni in vari corsi di urbanistica a partire dal 1999; Professore a
contratto dal 2005 di Storia del paesaggio, Laboratorio di progettazione del territorio e del
paesaggio a Roma “La Sapienza”, e Progettazione del territorio (Napoli SUN 2008/2009).
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
Assegnista di ricerca dal 2009 sul tema della vulnerabilità sismica;
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
Partecipazione a ricerche europee (Interreg) e DPTU Sapienza “conto terzi”, e di Ateneo, su
temi relativi al rapporto tra pianificazione e prevenzione sismica, e a quello tra
pianificazione e paesaggio.
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
Partecipazione e collaborazione a gruppi di lavoro sulla pianificazione strategica, di area
vasta, comunale e paesaggistico-ambientale (tra cui il Piano Strutturale di Grosseto, piani di
riserva nel territorio provinciale di Roma e piani paesaggistici regionali).
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
Responsabile di un’unità locale nella ricerca europea Interreg.
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
Partecipazione dal 2003 con relazioni a convegni nazionali e internazionali su temi relativi
al rapporto tra pianificazione e prevenzione sismica, tra pianificazione e paesaggio e ai
profili teorici della disciplina urbanistica. Collabora alla organizzazione di convegni
nazionali e internazionali.
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Vincitrice premio INU per tesi di laurea e di dottorato di ricerca (2006)
Pubblicazioni
E’ autrice di oltre trenta pubblicazioni, tra cui una monografia, una co-curatela, alcuni saggi su
volumi collettanei, articoli su riviste di rilievo nazionale e alcune recensioni anche su riviste
internazionali. Allega alla domanda dodici pubblicazioni (tra cui la tesi di dottorato) comprendenti
tra l’altro il volume La costruzione del paesaggio (Officina, 2007), il saggio “Costruzione di
identità tra conoscenza e azione” (Alinea, 2008), il contributo agli atti della Conferenza Nazionale
della SIU del 2005 e gli scritti pubblicati sul n. 44 di Urbanistica Quaderni su vulnerabilità urbana
e prevenzione urbanistica in Umbria.
60
Verbale Va Riunione del 3.11.2010
RIZZO BIANCA MARIA
Morano Calabro, 1964
Laurea in Architettura, La Sapienza, 1993
Diploma di perfezionamento in Valutazione di Impatto Ambientale, Facoltà di Ingegneria, “La
Sapienza”, ottobre 1993/maggio 1994
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
Dottore di ricerca in Progettazione urbana, territoriale e ambientale, Firenze, 1998
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
Dal 1993 al 1999 collabora alla didattica nei corsi di urbanistica presso la Facoltà di
Architettura “La Sapienza”
Dal 2000 è docente a contratto prima alla Facoltà di Architettura La Sapienza (2000-2004)
con moduli didattici, poi presso la Facoltà di Architettura Roma Tre (insegnamenti
integrativi)
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
Dal 1995 partecipa ad attività di ricerca universitaria principalmente con l’Università di
Roma “La Sapienza” e l’Università di Firenze sui temi della pianificazione territoriale a
scala metropolitana, sulle trasformazioni insediative (ITATEN) e del paesaggio, sui temi
della vulnerabilità sismica
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
Fin dal 1998 svolge un’attività progettuale continuativa nel campo della progettazione
territoriale e urbana, del recupero dei centri storici e della valorizzazione delle aree protette
sia in collaborazione, sia come progettista incaricato
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
Partecipa a convegni e seminari con la presentazione di papers e contributi, di cui alcuni
oggetto anche di pubblicazioni
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Vince il primo premio del concorso per la riqualificazione del centro storico di San Marino
(2006)
Pubblicazioni
E’ autrice di circa cinquanta lavori a stampa, tra cui tre monografie (due in collaborazione), 18
contributi a volumi collettanei, una ventina di articoli su riviste di settore. In particolare, tra i lavori
allegati alla domanda figurano la monografia Paesaggi e piani (Kappa, 2005), il volume in cocuratela Paesaggio, storia, partecipazione (Officina, 2009), i saggi compresi nel volume Campagne
urbane a cura di Anna Laura Palazzo, un servizio sulle reti ecologiche pubblicato da Urbanistica e
la tesi di dottorato.
61
ROSSI FRANCESCA
Caserta, 1974
Laurea in Architettura, Roma “La Sapienza, 2002
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
Dottore di ricerca in Riqualificazione e recupero insediativo (Roma Valle Giulia, 2006).
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
Collaborazione alla didattica dal 2003; Professore a contratto dal 2008 in Ecologia del
paesaggio e Fondamenti di Urbanistica (Roma).
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
Assegnista di ricerca 2006-2008 (Roma) sulla dimensione policentrica nell’area romana.
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
Partecipazione dal 2003 a ricerche Miur di Ateneo, europee (Interreg) presso il DPTU di
Roma.
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
Ha partecipato come consulente a gruppi di lavoro per analisi e progetti urbanistici, per
preparazione di strumenti attuativi per il Comune di Roma.
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
Ha partecipato nel 2005 e 2006 come relatrice a due convegni nazionali sui temi delle
periferie urbane e del futuro di Roma.
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Pubblicazioni
E’ autrice di una decina di pubblicazioni, che vengono allegate alla domanda. In particolare si tratta
di una monografia (Tempo e città) sulla dimensione temporale degli strumenti di pianificazione, una
curatela con saggi all’interno (Letture di paesaggio), un saggio sulle relazioni spaziali nella città
contemporanea in opera collettanea e la tesi di dottorato.
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RUGGIERO MICHELE NICOLA
Nato a Gioi (Salerno), 1973
Laurea in Architettura a Roma “La Sapienza”, 2001
Corso di perfezionamento presso l’Ecole d’Architecture, DEA, Parigi, 2003
Corso di Alta Formazione “Pianificazione e governo della città interetnica europea”, F. Aldo della
Rocca, 2004/5
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
Dottore di ricerca in pianificazione territoriale e urbanistica, DPTU, 2007
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
Collabora alla didattica a partire dal 2001
Professore a contratto dal 2004 (dal 2007 corsi monodisciplinari)
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
Collabora nel 2002 a una ricerca MIUR e nel 2005/6 a un progetto europeo (DPTU-Comune
di Roma)
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
Partecipa ad alcuni seminari anche internazionali
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Menzione d’onore al concorso Europan 7 (2003)
Pubblicazioni
E’ autore di una decina di pubblicazioni, di cui sette allegate alla domanda oltre alla tesi di
dottorato. Figurano in particolare alcuni saggi pubblicati dalla Fondazione Aldo della Rocca e un
contributo al volume Inu Lazio sulla ricerca territoriale a Roma.
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SCOPPETTA CECILIA
n. Roma, 1962
Laurea in Architettura, Roma Sapienza 1996
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
Dottore di ricerca in Pianificazione Territoriale e Urbana, Università di Roma sapienza,
2004.
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
Dal 1996 al 2000 ha collaborato all’attività didattica coordinata dalla Prof. Vittoria
Calzolari.
Dal 2001 collabora ad alcuni corsi come tutor (lezioni individuali, attività di tutoraggio) e
collaborazione alla redazione di tesi di laurea. Dall’A.A. 2005 al 2009 è docente a contratto
di corsi, laboratori o moduli di materie concernenti il SSD presso la Facoltà di Architettura
di Roma Sapienza.
Ha svolto inoltre, come tutor, attività didattica post lauream in corsi della scuola di
specializzazione in Architettura dei giardini e progettazione del paesaggio, su temi pertinenti
il SSD, dal 1997 al 2002.
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
Assegnista di ricerca DIPSU di Roma Tre A.A. 2007-2008 (ambito PRIN).
Ha svolto attività di ricerca tramite l’assegnazione di una borsa di studio bandita dalla
Provincia di Roma, AA.2004-2005, finalizzata alla redazione del nuovo PTC.
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
Fin dal 1996 svolge con continuità attività di ricerca presso il Dipartimento PTU, presso altri
enti pubblici (Ministero BB.CC., Regione Lazio, ANCI e organismi internazionali) sui temi
del paesaggio, del progetto urbano, dei parchi, della pianificazione di area vasta, come
componente di gruppi di ricerca e di progetti europei, talvolta, con compiti di
coordinamento.
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
Dal 1994 collabora alla redazione di piani urbanistici di varia scala, tra cui i piani per
Bergamo, Pesaro, Provincia di Pescara, Civitanova Marche. Ha altresì collaborato alla
redazione di progetti di restauro, di riqualificazione urbana, di assetto territoriale ambientale
e paesaggistico a procedure di valutazione di impatto ambientale (Comune di Prato, Bonifica
SpA, Ente Parco Nazionale Monti Sibillini, ecc.).
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
A partire dal 1999 partecipa, anche con propri contributi, a convegni scientifici nazionali e
internazionali.
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Pubblicazioni
L’elenco generale delle pubblicazioni comprende una trentina di lavori a stampa, tra cui alcuni
contributi contenuti nel volume di Vittoria Calzolari Storia e natura come sistema: un progetto per
il territorio libero dell’area romana (1999), due monografie (Immaginare la metropoli della
transizione, Campisano, 2009, e Il territorio/paesaggio come auto-organizzazione, Nuova Cultura,
2009), saggi e articoli su volumi collettanei e riviste specialistiche, anche di ambito internazionale,
come Urbanistica PVS, per la quale svolge attività editoriale.
Tra le pubblicazioni presentate al concorso due monografie Territori della frammentazione –
appunti per un progetto possibile (2009), Immaginare la metropoli della transizione - La città come
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living machine (2009), i saggi pubblicati nel volume di Vittoria Calzolari Storia e natura come
sistema: un progetto per il territorio libero dell’area romana (1999). Sono presenti inoltre alcuni
saggi pubblicati nel volume LUCUS e nel volume Archeologia, città paesaggio e articoli su riviste
specialistiche (Urbanistica PVS). Inoltre due relazioni a convegni ISoCARP in collaborazione con
F. Malusardi. Presenta infine la tesi di Dottorato.
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SPALLA ANNALAURA
Genova, 1966
Laurea in Architettura, Genova, 1993
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
Dottore di ricerca in Pianificazione territoriale e urbana (Roma, 2001).
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
Collaborazione didattica a vari corsi dal 1999; Professore a contratto dal 2002 in
Urbanistica, Progettazione urbanistica e Progettazione urbana a Roma “La Sapienza”;
Ha svolto dal 2001 al 2004 attività didattica presso la Scuola di specializzazione in
Urbanistica e Master presso “La Sapienza”.
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
Borsista post-dottorato (Roma 2001-2002) sul progetto dello spazio pubblico;
Assegnista di ricerca (Interreg 2004 -2005) sui linguaggi della pianificazione.
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
Partecipazione dal 1994 al 2008 a ricerche Murst, CNR, europee (Interreg), Min. BB.CC.
(Università di Genova e Roma) sul paesaggio storico, sulla forma piano e sulla qualità
urbana;
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
Attività progettuale a carattere sperimentale nel campo del progetto urbano, dello spazio
pubblico e del rapporto tra architettura e contesti urbani, che si è segnalata anche per la
partecipazione a concorsi di progettazione.
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
Direttore operativo del progetto europeo Interreg Medocc.
Dirige una collana di studi e ricerche per la casa editrice Diabasis.
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
Partecipazione, anche in qualità di organizzatore e con interventi e poster, a convegni
nazionali;
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Riceve il premio ANCI 2009 per il progetto di Cavallerizzo.
Pubblicazioni
E’ autrice di oltre venti pubblicazioni, tra cui una monografia, Fare un paese (Diabasis, 2008), sui
problemi derivanti dal trasferimento di una comunità minacciata da eventi franosi, due contributi su
forma piano e innovazione apparsi nel volume a cura di Nigro Politiche, programmi e piani nel
governo della città, la curatela di un numero di Urbanistica Dossier, un contributo al numero
monografico sul progetto urbano in Francia di Rassegna di architettura e urbanistica e altri scritti
su riviste nazionali e volumi collettanei.
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VANNETIELLO DANIELE
Firenze, 1969
Laurea in Architettura, Firenze, 1998
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero;
Consegue il Dottorato in Storia e critica dell’architettura, Seconda Università di Napoli,
2002
svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero:
Dal 2000 collabora alla didattica presso la Facoltà di Architettura di Firenze, ed è titolare di
contratti in Teoria dell’Urbanistica, Geografia e Pianificazione territoriale.
prestazione di servizi di formazione e ricerca anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero:
Assegnista di ricerca a Firenze dal 2004 (per quattro anni)
Contratto di ricerca presso le Università di Napoli e di Firenze nel 2006-7
svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri:
In particolare collabora dal 2000 a ricerche universitarie a Firenze (PRIN 2005, MIUR 2006
e PRIN 2008)
realizzazione di attività progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei
quali è prevista;
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali ed internazionali;
Dal 2005 partecipa a convegni e giornate di studio di rilievo nazionale anche con contributi
a suo nome.
conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per attività di ricerca.
Pubblicazioni
E’ autore di oltre venti pubblicazioni, e a fini concorsuali ne presenta 12 (tesi di dottorato
compresa). Figurano una monografia (Verso il progetto di territorio, Aion Edizioni, 2009), alcuni
saggi in opere collettanee. Dal curriculum si evince lo svolgimento di una ragguardevole attività di
traduttore di testi urbanistici e architettonici dal francese e dall’inglese, misurandosi con autori di
notevole rilievo. Nel 2002 partecipa alla fondazione della rivista Aion. Rivista internazionale di
architettura.
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Relazione finale