DOCUMENTO DEL 15
DQC
MAGGIO PER LA QUINTA Rev.
2010
CLASSE
I.I.S.
“E.MAJORANA”
PIAZZA ARMERINA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “E. Majorana”
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E PERITO TURISTICO “ITER”
P.zza Sen. Marescalchi 2 – 94015 Piazza Armerina
Tel. 0935 682015, fax 0935 682016
http//www.itispiazza.it - e-mail [email protected]
Anno scolastico 2010/2011
Documento del Consiglio di Classe
(art. 5 comma 2 – Regolamento n.323 del 23 luglio 1998)
Classe V B Informatici
PIAZZA ARMERINA, 15 MAGGIO 2011
I.I.S.
“E.MAJORANA”
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1. Profilo professionale del Perito
Il nostro istituto nella sua carta di '' identità '' si prefigge la finalità di comunicare un'idea forte di scuola come
centro di crescita in consapevolezza civile e ''luogo di formazione e di educazione mediante lo studio,
l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica nonché comunità di dialogo, di ricerca, di
esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni ''.
L' I.I.S assolve la funzione professionalizzante configurandosi come scuola in grado di rispondere alle
dinamiche della produzione, che richiede l'innalzamento medio delle qualificazioni professionali, formando figure
professionali capaci di inserirsi in realtà produttive differenziate e caratterizzate da una rapida evoluzione
tecnologica.
1.1 Profilo professionale del Perito Informatico
Il Perito Industriale per l'Informatica ha caratteristiche polivalenti e deve possedere una adeguata cultura
generale, buone capacità linguistico-espressive interpretative e trova la sua collocazione sia nelle imprese
specializzate nella produzione di software sia in tutte le situazioni in cui la produzione e la gestione del software,
il dimensionamento e l'esercizio di sistemi di elaborazione dati siano attività rilevanti indipendentemente dal tipo
di applicazione.
In esse può essere impiegato in una vasta gamma di mansioni che, oltre ad una buona preparazione specifica,
richiedano capacità di inserirsi nel lavoro di gruppo, di assumersi compiti e di svolgerli in autonomia anche
affrontando situazioni nuove, di accettare gli standard di relazione e di comunicazione richiesti
dall'organizzazione in cui opera, di adattarsi alle innovazioni tecnologiche ed organizzative.
In tali ambiti il Perito Informatico potrà:
a) collaborare all'analisi di sistemi di vario genere ed alla progettazione dei programmi applicativi;
b) collaborare, per quanto riguarda lo sviluppo del software, alla progettazione di sistemi industriali e di
telecomunicazione;
c) sviluppare piccoli pacchetti di software nell'ambito di applicazioni di vario genere, come sistemi di
automazione e di acquisizione dati, banche dati, calcolo tecnico-scientifico, sistemi gestionali;
d) progettare piccoli sistemi di elaborazione dati, anche in rete locale, inclusa la scelta ed il
dimensionamento di interfaccia verso apparati esterni;
e) pianificare lo sviluppo delle risorse informatiche in piccole realtà produttive e dimensionare piccoli
sistemi di elaborazione dati;
f)
curare l'esercizio di sistemi di elaborazione dati;
g) assistere gli utenti dei sistemi di elaborazione dati fornendo loro consulenza e formazione di base sul
software e sull'hardware.
Tutte le discipline, le attività integrative e la formazione scolastica nel suo complesso concorrono al
potenziamento delle competenze che devono essere acquisite e sono particolarmente attente alle esigenze del
mondo del lavoro attuale, interagendo per favorire le prospettive occupazionali.
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2. Le caratteristiche del territorio e dell’utenza
L’I.I.S. “E. Majorana” opera in un territorio che in passato è stato centro d’importanti avvenimenti culturali di
cui sono testimonianze interessanti opere architettoniche, archeologiche e monumentali di gran rilievo (Villa
Romana del Casale, Morgantina, ecc.).
Sono da evidenziare, inoltre, le risorse ambientali (Parchi naturali, ecc) che stimolano un settore, oggi in
crescita, quale il turismo naturalistico.
Il territorio presenta un tessuto sociale sufficientemente integrato: basso tasso di criminalità sociale, assenza di
criminalità organizzata, elevati livelli di scolarizzazione tra i giovani, nella zona, infatti, sono presenti tutti i tipi di
scuola e sono operanti servizi sociali (ASL, SERT, Consultorio, Centro Psicopedagogico) sempre disponibili a
collaborare con le strutture scolastiche.
La nostra area è stata caratterizzata in passato da un’economia agricola-artigianale, ma in questi ultimi anni
sono nate nella zona industriale di Dittaino aziende appartenenti al settore secondario (alimentare, tessile,
meccanico, elettromeccanico, elettronico, chimico, ecc.), che hanno risolto anche se ancora in minima parte il
problema della disoccupazione e iniziato un cammino che fa prevedere un ulteriore sviluppo anche nel terziario
avanzato.
I nostri studenti sono in massima parte pendolari dei paesi vicini, appartengono a ceti medio-bassi ed in una
certa percentuale a famiglie di emigrati che sono ritornati nei luoghi d’origine.
3. Profilo della classe
La classe è composta da 17 allievi di cui 2 ripetenti; nel complesso sono allievi vivaci ma che non hanno mai
creato problemi dal punto di vista disciplinare. Negli anni hanno raggiunto un buon grado di affiatamento e si
sono bene inseriti anche con gli allievi che l’anno precedente non facevano parte della classe.
La partecipazione al dialogo educativo è stata nel complesso positiva ed alcuni allievi si sono espressi in modo
apprezzabile impegnandosi anche in attività extracurriculari proposte dalla scuola nel triennio.
Dal punto di vista del rendimento scolastico, dell’impegno e della partecipazione si evidenzia un gruppo
composto da allievi con buone capacità ed attitudini che ha seguito un percorso regolare, riuscendo ad
acquisire un buon livello di preparazione; un gruppo di buone capacità e attitudini che ha seguito con regolarità
ottenendo un profitto discreto ed infine un altro gruppo formato da allievi con preparazione di base meno
solida e a volte scarsa motivazione allo studio che ha ottenuto risultati sufficienti.
I programmi sono stati svolti in modo globalmente regolare ed appaiono esaurienti anche ai fini di una coerente
formazione professionale.
La classe tutto sommato ha potuto fruire nell’arco del triennio di una buona stabilità del corpo docente con
pochi avvicendamenti.
Gli incontri con le famiglie, come da calendario scolastico, sono stati caratterizzati da una proficua
collaborazione.
Sono inoltre presenti due candidati esterni, che dovranno sostenere gli esami preliminari per l’ammissione agli
esami di stato.
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4. Elenco degli alunni che hanno frequentato la V classe
Alunni frequentanti
(Cognome e nome)
Punti di credito classe Punti di credito classe
terza
quarta
Artino Martinello Samuel
5
6
Bella Damiano
4
4
Bellante Giuseppe
4
4
Cantello Gino
5
5
Costa Claudio
4
4
Cumia Salvatore
4
4
Farruggia Giuseppe
5
5
Giordano Cristofero
6
6
Libertino Matteo Carlo
6
6
Malaguarnera Angelo
5
5
Montagna Giacomo Giuseppe
4
4
Muratore Giuseppe
5
6
Naso Luca
5
5
Oco Alessandro
5
4
Pecoraro Francesco Patrizio
5
5
Pellegrino Giuseppe
5
5
Piro Carmelo
5
6
Candidati esterni
//
//
//
Agli allievi ripetenti, come previsto dall’attuale O.M. su scrutini ed esami, in sede di scrutinio, sarà ricalcolato il
punteggio di credito acquisito negli anni scolastici precedenti.
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5. Composizione del consiglio di classe e continuità didattica
Materia
Docente
Continuità
Religione
Calaciura Luigi
5
Italiano
Ciantia Francesca
3, 4, 5
Storia
Avola Maria Stefania
5
Inglese
Curcuraci Rosanna
3, 4, 5
Matematica
Mancuso Anna Maria
3, 4, 5
Sistemi
Amuso Raffaele
3, 4, 5
Elettronica
Longi Egidio
4, 5
Informatica
D’Amico Silvana
5
Calcolo
Sineri Maria Grazia
5
Laboratorio di Informatica e di Sistemi
Sarda Claudio
3, 4, 5
Laboratorio di Matematica e di Calcolo
Sarda Claudio
3, 4, 5
Laboratorio di Elettronica
Di Pane Ugo
5
Educazione Fisica
Rivoli Ettore
3, 4, 5
6. Situazione in ingresso della classe
Promossi
con M=6
Promossi con
6<M=7
Promossi
con 7<M=8
Promossi
con
8<M=10
0
14
3
0
Numero di giorni di scuola al 15 Maggio 2010: 188
n. giorni di assenza collettiva degli alunni
7.
Obiettivi del corso di studi
Gli studenti al termine del corso di studi hanno, nel complesso, raggiunto gli obiettivi minimi prefissati e
pertanto, sul piano delle conoscenze e competenze sanno:
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Conoscenze
Cogliere gli aspetti organizzativi, procedurali e di
automazione delle varie funzioni industriali anche per
collaborare a renderli coerenti con gli obiettivi del
sistema
Acquisire le strutture linguistiche essenziali per poter
organizzare i dati della realtà e comunicare
conoscenze ed esperienze.
Utilizzare metodi, strumenti, tecniche e tecnologie
dell’informazione e della comunicazione per una
corretta rilevazione dei fenomeni.
Conoscere il lessico specifico relativo agli aspetti
tecnici del mondo dell’informatica.
Competenze
Interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche
del contesto in cui operano
Saper organizzare dati e conoscenze per comunicare
in maniera efficace.
Operare per obiettivi e per progetti
Saper elaborare argomenti, dati e informazioni con
precisione lessicale, chiarezza espositiva e coerenza
argomentativa.
Redigere e interpretare i documenti tecnici, Individuare strategie risolutive ricercando e
interagendo con i sistemi informatici.
assumendo le opportune informazioni
Possedere le più significative costruzioni concettuali Comunicare efficacemente utilizzando appropriati
che consentono di sistemare logicamente e di linguaggi tecnici
riesaminare criticamente i contenuti.
Rafforzare lo studio su modelli applicativi delle Partecipare al lavoro organizzativo individualmente o
discipline professionali.
in gruppo, accettando ed esercitando il
coordinamento
8. Attività integrative e complementari del processo formativo
8.1 Viaggio di istruzione
La classe ha partecipato con pochi allievi al viaggio di istruzione a Barcellona, svoltosi nel mese di Marzo
2011. Il viaggio, che rientra nella programmazione delle attività integrative e formative, è stata un’ulteriore
occasione di crescita culturale e umana nonché un valido confronto dei giovani con realtà diverse.
8.2
Attività integrative previste nel P.O.F.
Attività di orientamento post-secondario e stage, predisposte da facoltà universitarie

Corsi Trinity per le certificazioni di Lingua Inglese
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9. Obiettivi trasversali
Gli obiettivi trasversali, comuni a tutte le discipline , che gli alunni nel corso del quinquennio hanno acquisito,
anche se in maniera diversificata sono:



sapersi relazionare con i compagni e i docenti e in particolare con l’ambiente esterno nel
quale si troveranno ad operare;
saper lavorare individualmente in maniera autonoma e in gruppo;
leggere, redigere e interpretare testi e documenti;

documentare adeguatamente il proprio lavoro;


comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici;
analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi da risolvere;

interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui si opera;

progettare e pianificare situazioni reali nelle quali attuare processi decisionali.
10. Scheda informativa relativa alle prove d’esame simulate durante l’anno
Simulazione terza prova scritta
Data di
svolgimento
Tempo
assegnato
10 maggio 2011 1 ora
Discipline coinvolte
nella prova
Elettronica
Ed. Fisica
Elettronica
Sistemi
Tipologie di verifica
Quesiti a risposta multipla
11. Metodi adottati
TIPOLOGIA
AREA CULTURALE
ITA
STO
Lavori di gruppo
Lezioni frontali
X
X
ING
MAT
X
X
X
X
AREA D'INDIRIZZO
E.F.
X
INF.
SIST
CAL ELET
X
X
X
X
X
X
X
X
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Ricerche
X
X
X
Tesine
X
X
X
Processi individualizzati
X
Recupero
X
X
Integrazione
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Altro
12. Strumenti utilizzati per le verifiche
Prove strutturate a risposta chiusa
Si:
periodiche
Prove strutturate a risposta aperta
Si:
periodiche
Prove tradizionali
Si:
periodiche
Prove pluridisciplinari
Si:
periodiche
Prove di laboratorio
Si:
periodiche
Interrogazioni orali
Si:
frequenti
Interventi dal banco e/o posto di lavoro
Si:
frequenti
Compiti a casa
Si:
frequenti
13. Mezzi e strumenti utilizzati
Mezzi di
comunicazione
- Insegnanti
delle informazioni
- Mezzi scritti
- verbale
Si
- dispense
Si
- strutturati
- non strutturati
- libri strutturati
Si
- schede
Si
- dossier di documentazione
No
- libri non strutturati
No
- giornali, riviste, opuscoli, ecc.
Si
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- Audiovisivi
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- documentazione tecnica
Si
- diapositive
Si
- diapositive sonorizzate
- film
No
Si
- Tv e registratori magnetici
Laboratori
Aule speciali
- di indirizzo
Si
- di informatica
Si
- linguistico multim
Si
- Aula audiovisivi
No
- Palestra
Si
Biblioteca
Mezzi di laboratorio
No
Si
- strumenti
- personal computer
Si
- componenti
- componenti elettronici
Si
- componenti informatici
Si
- di rete
Si
- infrastrutture
locale
14. Criteri di valutazione adottati
Criterio di sufficienza adottato per tutte le prove, con riferimento anche alle prove del nuovo esame
di stato
Si è ritenuto sufficiente l’elaborato che evidenzia conoscenze disciplinari complete ma non approfondite e dove
l’applicazione di regole e procedure a problemi e contenuti conosciuti è nel complesso corretta anche se
essenziale.
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Gravemente insufficiente
1-3
Scala in quindicesimi (con
riferimento al Nuovo Esame di
stato)
1-3
Insufficiente
Mediocre
4
5
4-6
7-9
Sufficiente
6
10
Discreto
7
11-12
Buono
Ottimo
8
9
13
14
Eccellente
10
15
Scala decimale
Per la valutazione delle prove orali si fa riferimento al seguente criterio:
Indicatori
Giudizio
Voti scala
decimale
Scala in
trentesimi
La preparazione risulta decisamente carente con numerosi
e gravi errori
Gravemente
insufficiente
1–3
1-15
La preparazione risulta lacunosa ed incompleta con errori
non particolarmente gravi
Insufficiente
4-5
16-19
Sufficiente
6
20
Discreto
7
21-25
Buono
8
26-27
Ottimo
9
28-29
Eccellente
10
30
Le conoscenze e le abilità risultano sufficienti ma di tipo
manualistico e con lievi errori; modeste le capacità di
analisi e di sintesi
La conoscenza e la comprensione dei concetti risulta
adeguata; l’esposizione è corretta e si evidenziano discrete
capacità di collegamento
Le conoscenze complete ed approfondita sono espresse in
forma sicura e fluida; buone le capacità di analisi, di sintesi
e di valutazione autonoma.
Le conoscenze complete, strutturate e approfondite sono
espresse in modo appropriato e scorrevole. Ottime le
capacità di analisi, sintesi e l’applicazione dei contenuti in
problemi complessi
Completa padronanza dei contenuti, capacità di
collegamento ed utilizzo di conoscenze attinte da ambiti
pluridisciplinari espresse in maniera originale. Prova
completa approfondita, personale e rigorosa
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15. Criteri per l’attribuzione, quantificazione, valutazione e certificazione
dei crediti scolastici e formativi
I criteri generali per la definizione dei crediti, definiti in sede di Collegio e attuati dai singoli Consigli
di Classe, secondo una norma che garantisca e non discrimini nessun allievo, avviene ai sensi del
DM 99/2009 e delle esperienze che possono dare luogo all’acquisizione di crediti formativi
individuati in due categorie
a) esperienze tecnico-specialistiche coerenti con il corso di studi;
b) esperienze maturate in settori della società in sintonia con gli obiettivi del P.O.F. dell’istituto;
Sulla base di tale suddivisione non vanno dunque considerate:
a) nella categoria a quelle esperienze che seppure specialistiche sono lontane dal corso di studi di
Informatica;
b) nella categoria b quelle esperienze che seppure maturate nella società non sono in sintonia con gli obiettivi
del P.O.F..
Sono sempre considerate esperienze meritevoli di credito formativo le attività lavorative documentate e le
attività di formazione nel settore linguistico-professionale e tecnico, certificate da un ente riconosciuto.
Relativamente al punteggio da attribuire alle singole esperienze si fa riferimento ai punteggi massimi previsti
dalla normativa che recita:


il punteggio del credito formativo non può consentire di superare la banda di oscillazione del credito
scolastico;
ai candidati esterni non può essere attribuito un punteggio superiore ai due punti.
Per il calcolo del credito scolastico si tiene conto della tabella come segue:
media
Punteggio
M=6
4–5
6<M<= 7
5–6
7<M<=8
6-7
8 <M <= 9
7-8
9<M<= 10
8-9
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CLASSE
Per quanto non indicato nel presente documento, si rinvia agli allegati che, dopo lo scrutinio finale,
saranno consegnati alla commissione all’atto dell’insediamento:




schede personali dei candidati;
programmi analitici e relazioni finali dei singoli docenti;
elenco delle tematiche oggetto delle tesine presentate dai candidati;
estratto del verbale dello scrutinio del consiglio di classe
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Materia: RELIGIONE CATTOLICA
Docente Prof. Calaciura Luigi Maria
Libri di testo adottati: Religione
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2010/2011 :
N° ore 24 su 35 previste dal piano di studi.
Obiettivi conseguiti: Nel corso del corrente anno scolastico la scolaresca ha partecipato, allo sviluppo
dell’iter didattico - educativo, in modo positivo e propositivo. Gli obiettivi prefissati sono stati quasi raggiunti.
Contenuti : si è spaziato dall’esperienze religiose vissute ai problemi storico – contemporanei. Si è
approfonditi realtà come la fede, la Chiesa, il compito del cristiano nella società.
Metodi di insegnamento:
Lezione frontale, dibattito in classe.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo, Bibbia, quotidiani.
Il Docente
Luigi M. Calaciura
Materia: ITALIANO
Docente: Prof.ssa Francesca Ciantia
Libri di testo adottati : Alberto Dendi, Elisabetta Severina, Alessandra Aretini - Cultura Letteraria
Italiana ed Europea vol. 5°-6° - Carlo Signorelli Editore
Antologia – Divina Commedia - Paravia
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2010/2011 : al 15 maggio: n. ore 73 su n. ore 99,
previste dal piano di studi
Obiettivi conseguiti
Ciascun alunno della classe, in modo più o meno soddisfacente, è in grado di:
1. Eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta, prosodicamente efficace e priva di
stereotipi;
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2. Affrontare, come lettore autonomo e consapevole, testi di vario genere, utilizzando le diverse tecniche
di lettura (esplorativa, estensiva, di studio) in relazione ai diversi scopi per cui si legge;
3. Produrre testi scritti di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni, disponendo di adeguate tecniche
compositive e sapendo padroneggiare anche il registro formale e i linguaggi specifici;
4. Saper oggettivare e descrivere i fenomeni letterari mettendoli in rapporto anche con i processi culturali
e storici della realtà italiana, con le altre tradizioni linguistiche e culturali e con gli aspetti generali della
civiltà odierna
5. Riconoscere le principali caratteristiche formali e tematiche di un testo letterario o pragmatico, che ne
permettano la comprensione.
6. Formalizzare le informazioni apprese attraverso colloqui orali, adottando un linguaggio specifico
adeguato alla situazione comunicativa e organizzando le proprie idee in modo coerente.
7. Comprendere le analogie e le differenze tra testi sia dello stesso autore, che di autori diversi.
8. Produrre un testo argomentativo, un saggio breve, un articolo di giornale, una recensione e un tema,
secondo criteri e vincoli dettati dall’insegnante.
Obiettivi programmati e non conseguiti : nessuno
Contenuti :
1. POSITIVISMO- REALISMO E VERISMO
 Caratteri generali dei movimenti e del contesto storico
 Giovanni Verga, vita, poetica, opere, lettura di brani scelti
 Giosuè Carducci, vita, poetica, opere, lettura di brani scelti
2. IL DECADENTISMO IN EUROPA E IN ITALIA
 Caratteri generali del movimento e del contesto storico
 Giovanni Pascoli, vita, poetica, opere, lettura di brani scelti
 Gabriele D’Annunzio, vita, poetica, opere, lettura di brani scelti
3. ROMANZO E TEATRO DEL NOVECENTO
 Luigi Pirandello
 Italo Svevo
4. LA NUOVA TRADIZIONE POETICA DEL NOVECENTO
 Giuseppe Ungaretti
 Eugenio Montale
5. AUTORI E MOVIMENTI DEL NOVECENTO CONDOTTI COL METODO DELLA
RICERCA INDIVIDUALE
6. DIVINA COMMEDIA: PARADISO
 Genesi, struttura, poetica
 Lettura, commento, analisi del testo, dei canti: I, III, XI
Metodi di insegnamento
Lezione frontale e dialogata, lavori di gruppo, lavoro individuale a casa con relazione orale o scritta
Si incrementerà con tutti i mezzi:
- la pratica dell'esposizione orale in forme che raggiungano un buon livello di organicità, di proprietà e di
correttezza formale e abituino sia alla sinteticità, sia all'analisi argomentata;
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CLASSE
- la pratica estesa e organizzata della lettura, da esercitare nelle sue diverse forme, sia e ampiamente sui testi
letterari e di commento ad essi, sia su testi di altra natura che vengano implicati dal progetto dei percorsi di
studio;
- la pratica della produzione scritta, da esercitare in forme varie, che abituino ad elaborare testi di diversa
funzione e su argomenti di diversa natura
- l'acquisizione di dati essenziali sulle vicende linguistiche italiane messe in rapporto con i fatti culturali e storici,
con particolare attenzione per la "questione della lingua", strettamente intrecciata nei secoli alla problematica
letteraria, e per la comunicazione nella società dell'Italia contemporanea.
Mezzi e strumenti di lavoro
Manuale; Testi originali; Fotocopie di articoli; Film e spettacoli teatrali; Ricerca individuale su Internet
Spazi : Aula scolastica
Tempi : Durante tutto l’anno
Strumenti di verifica
Le verifiche dell'apprendimento avvengono fondamentalmente attraverso forme di produzione orale e scritta.
Produzione orali: il commento orale a un testo dato; l'esposizione argomentata, con caratteri di coerenza e
consistenza, su argomenti del programma svolto; il colloquio per accertare la padronanza complessiva della
materia e la capacità di orientarsi in essa; - l'interrogazione per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza.
Produzione scritta: il riassunto secondo parametri di spazi e di tempo; - test di comprensione e conoscenza
con risposte aperte e chiuse; - il commento a un testo dato, secondo istruzioni sullo spazio da occupare e sul
linguaggio appropriato; - il componimento che sviluppi argomentazioni con coerenza e completezza.
La Docente
Francesca Ciantia
Materia: STORIA
Docente Prof. _Avola Maria Stefania___________
Libri di testo adottati: “Le regole del gioco” (ediz. Laterza)_____________
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2010/2011 :
n. ore ______ su n. ore_66_______ previste dal piano di studi
Obiettivi conseguiti:
La maggior parte degli alunni ha raggiunto gli obiettivi minimi previsti nei termini di seguito indicati:
a) capacità di studio autonomo;
b) capacità di analisi e sintesi in relazione al livello di preparazione raggiunto da ogni singolo allievo;
c) capacità di contestualizzazione dei fenomeni storico-sociali;
d) capacità di riflessione;
e) sufficiente acquisizione dei contenuti storici presi in esame;
f) sufficiente padronanza del mezzo linguistico.
Contenuti :
la programmazione dell’attività didattica è stata suddivisa in moduli dei quali sono state realizzate UU.DD:
1°MODULO: L’Unificazione italiana
1) Il regime liberale in Piemonte sotto Vittorio Emanuele II e Cavour,
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CLASSE
2) La seconda guerra d’Indipendenza e la nascita del regno d’Italia;
3) I governi della Destra storica, i problemi dello Stato italiano e il compimento dell’unificazione.
2° MODULO: Lo scenario storico del II Ottocento
4) La seconda rivoluzione industriale,
5) Espansionismo coloniale;
6) L’età giolittiana.
3° MODULO: La prima guerra mondiale:
7) Causa del conflitto;
8) Le fasi principali;
9) I trattati di pace e la nuova cartina d’Europa.
4° MODULO: L’Europa tra le due guerre:
10) L’avvento del fascismo;
11) Mussolini al potere,
12) Il nazismo e L’Europa degli anni 30.
5 MODULO: La seconda guerra mondiale:
13) Le cause del conflitto;
14) Le fasi salienti;
15)La caduta del nazismo e del fascismo;
16) La Resistenza in Italia;
17) Esito del conflitto,
18) Conseguenze della seconda guerra mondiale.
Metodi di insegnamento :
Lezione frontale;
Esercitazioni orali;
lezione individualizzata.
Mezzi e strumenti di lavoro
Biblioteca. Conferenze
Spazi : …Aula scolastica…
Tempi: il corso dell’anno scolastico
Strumenti di verifica:
interrogazioni frontali, discussioni guidate.
La Docente
Stefania Avola
Materia: INGLESE
Docente Prof. Curcuraci Rosanna
Libri di testo adottati Surfing Around
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2009/2010 :
n. ore _85_ su n. ore_100__ previste dal piano di studi
I.I.S.
“E.MAJORANA”
PIAZZA ARMERINA
DOCUMENTO DEL 15
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MAGGIO PER LA QUINTA Rev.
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CLASSE
Obiettivi conseguiti:
1.identificare i vari tipi di connessioni fisiche
 Identificare i vati tipi di connessioni wireless
1.Comprendere il concetto di network
1.Identificare I diversi modi di collegamento dei computer in una rete
1.Definire LAN,WAN,MAN,
1.Descrivere le differenze tra intranet ed extranet
1.Comprendere e spiegare lo sviluppo del modello OSI
1.Identificare i 7 strati del modello OSI
1.Identificare gli strati del modello TCP/IP
1.Descrivere le differenze e similitudini dei 2 modelli
1.Saper interagire su argomenti riguardanti i sistemi di compressione audio e video, argomenti riguardanti
1. la robotica
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione:
Contenuti :
Physical media of transmission
 Twisted pair
 Coaxial cable
 Fibre-optic cable
 Advantages of fibre optics
Wireless media
1. Communication satellite
 Waves
 Infrared
 Radio frequency
 Microwave frequencies and satellites
c)The concept of network
d) Wans & Lans
e)Intranet /Extranet
f) Network topology
g)Hubs/ switches a/ routers
h) Physical topology (star/bus/ring/tree/mesh toplogy)
i) Logical topologies: Broadcast topology
j) The concept of protocol
k) The OSI and TCP/IP model
//
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DOCUMENTO DEL 15
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MAGGIO PER LA QUINTA Rev.
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CLASSE
l) How the ISO created the OSI model
m) The OSI model
n)Peer-to peer communication
o) Encapsulation
p) TCP/IP model
q) Network security
r) Systems of compression
s) Types of infections
t) Bluetooth technology
u)Robotics
Metodi di insegnamento
Le attività di tipo comunicativo sono state supportate dall’utilizzo di materiale d’ascolto posto a corredo del
libro di testo. Si è puntato molto a sviluppare le capacità espositive e di interazione orale attraverso l’uso
costante dell’inglese.
Le esercitazioni scritte sono quasi sempre state assegnate come attività per piccoli gruppi o come pair-works.
In preparazione all’orale degli Esami di Stato gli alunni sono stati gradualmente addestrati ad esporre
argomenti orali secondo il modello della “lecturette” (Esposizione di un argomento per 5-10 minuti).
Mezzi e strumenti di lavoro
Ci si è avvalsi soprattutto del libro di testo, ed altro materiale preparato appositamente dal docente per
facilitare/ favorire l’apprendimento.
Spazi : Classe/laboratorio.
Tempi: anno scolastico
Strumenti di verifica
Le verifiche scritte ed orali sono state volte a testare sia le abilità parziali acquisite alla fine di ogni UD, sia le
competenze integrate acquisite a fine modulo (ricettive, produttive,interattive).
Per le prove scritte si sono utilizzate prove strutturate come scelta multipla, vero/ falso, fill in, cloze; o semistrutturate come questionari a risposta aperta.
Per la verifica orale si sono utilizzate attività di conversazione/intervista.
Per ogni prova è stata costruita una griglia per l’attribuzione del punteggio.
Il Docente
Rosanna Curcuraci
Materia: EDUCAZIONE FISICA
Docente Prof. Rivoli Ettore
Libri di testo adottati: “Movida”
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2010/2011 :
n. ore 56 su n. ore 66 previste dal piano di studi
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DOCUMENTO DEL 15
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MAGGIO PER LA QUINTA Rev.
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CLASSE
Obiettivi conseguiti
 miglioramento della psico-motricità;
 rispetto delle regole;
 socializzazione.
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione: nessuno
Contenuti
- Esercizi della ginnastica di base ad effetto generale e ad effetto locale
- Esercizi di mobilizzazione generale, di miglioramento dell'escursione articolare e dell'elasticità muscolare
- Fitness
- Esercizi di coordinazione neuro-muscolare, di educazione del ritmo
- Paramorfismi e Dismorfismi
- L’apparato cardiocircolatorio
- L’apparato respiratorio
- Gli adattamenti all’allenamento e la supercompensazione
- Regolamenti dei giochi di squadra: Tennistavolo e il calcetto
- Cenni di pronto soccorso
- Olimpiadi e Atletica Leggera
Metodi di insegnamento
Nel corso delle lezioni è stato utilizzato il metodo misto, cioè il metodo globale coadiuvato da quello analitico.
È stato preso in considerazione non soltanto la quantità delle abilità raggiunte dagli alunni nel campo motorio,
ma anche dell'impegno, la partecipazione e la costanza dimostrata nel corso del quadrimestre e dell'anno
scolastico intero.
Mezzi e strumenti di lavoro
 Grandi e piccoli attrezzi;
 Macchine da fittness
Spazi
Gli spazi utilizzati sono stati:
1. Palestra per corpo libero e per i giochi di squadra;
2. Palestra fitness per il potenziamento fisiologico.
Tempi
L’intero anno scolastico
Strumenti di verifica
Per la valutazione, rapportandosi alla situazione di partenza di ogni singolo alunno, i criteri presi in
considerazione sono stati:
- l’attività volta alla conoscenza del grado di adattabilità dell’allievo;
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-
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CLASSE
l’osservazione del comportamento dell’allievo nel gruppo;
gli esercizi e le attività che in ogni lezione l’allievo esegue individualmente o in gruppo;
l’osservazione diretta;
il dialogo attivo
Il Docente
Ettore Rivoli
Materia: MATEMATICA E LABORATORIO CLASSE
Docenti: Mancuso Anna Maria – Sarda Claudio
Libri di testo adottati : M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi . Corso base verde di matematica
Vol. 4 Ed. Zanichelli
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2010-2011 (computate fino al 13/5/2011):
Ore di lezione 114, le ore previste nell’intero anno scolastico sono 132.
Obiettivi formativi e didattici della disciplina proposti ad inizio anno:
OBIETTIVI FORMATIVI


assimilare i procedimenti fondamentali del ragionamento matematico;
stimolare la capacità di approfondire e di collegare autonomamente i concetti della
disciplina;
 acquisire conoscenze a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione;
 cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi;
OBIETTIVI DIDATTICI
 utilizzare metodi , strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;
 riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze via via
acquisite;
 realizzare gli obiettivi minimi di ogni modulo.
CONTENUTI
ARGOMENTO
OBIETTIVI SPECIFICI
1. Funzioni di una variabile. Limiti di funzioni.
Continuità delle funzioni.
(Concetto di funzione reale di una variabile
reale;Grafico di una funzione;Funzioni limitate e
funzioni periodiche;Insieme di esistenza di una
funzione.Limite finito e limite infinito;Teoremi
fondamentali sui limiti;
Operazioni sui limiti.Proprietà delle funzioni continue;
Limiti fondamentali; Forme di indecisione;)
Sapere determinare l’insieme di esistenza di una
funzione, gli intervalli di negatività e positività. Sapere
la definizione di limite di una funzione per x tendente
ad un valore infinito e finito. Sapere la definizione di
limite destro e sinistro. Enunciare i vari teoremi sui
limiti. Valutare la continuità di una funzione in un
punto ed in un intervallo. Sapere classificare i punti di
discontinuità di una funzione Ricerca degli asintoti di
una funzione come applicazione dei limiti.
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2. Derivata di una funzione. Teoremi sul calcolo
differenziale. Esame delle funzioni analitiche con il
calcolo differenziale.
(Significato geometrico della derivata;
Derivate di alcune funzioni elementari;Derivate di una
somma, di un
prodotto e di un quoziente;
Derivate di una funzione composta;
Derivate di ordine superiore; Max e min assoluti e
relativi;Concavità, convessità. Punti di flesso;Asintoti)
3. Concetto di integrale. Calcolo degli integrali.
Applicazione del calcolo integrale.
Sapere la definizione di derivata di una funzione e
saperla interpretare analiticamente e
geometricamente. Riconoscere le derivate
fondamentali e saperle calcolare. Riconoscere le
funzioni composte e saperne calcolare le derivate.
Sapere enunciare i teoremi di derivazione e sapere
esprimere il loro significato e la loro importanza.
Sapere determinare gli intervalli di crescenza e
decrescenza di una funzione. Sapere calcolare i
massimi e i minimi assoluti e relativi di una funzione.
Sapere valutare la concavità di una funzione.
Conoscere il concetto di integrale definito e sapere
alcune proprietà. Sapere applicare il teorema della
media. Sapere integrare una funzione con tutti i
metodi di integrazione: per decomposizione, per
sostituzione, per parti. Saper calcolare l’area diuna
superficie piana e il volume di un solido di rotazione,
nonché la lunghezza di un arco di curva.
Allo stato attuale gli argomenti relativi al punto 3 non saranno trattati.
Metodi di insegnamento
Lezione frontale; Lezione partecipata; Esercizi relativi agli argomenti trattati; Esercitazioni guidate in classe con
discussione dei risultati ottenuti. Recupero in aula di lacune evidenziate dalla classe su argomenti importanti.
Criteri di verifica e di valutazione:
Nel corso dell’anno scolastico, durante lo svolgimento dei moduli, sono state effettuate verifiche scritte, orali e
test a risposta multipla ed aperta. La valutazione ha utilizzato i livelli della tassonomia di Bloom.
La corrispondenza tra voti e giudizi è stata la seguente:







1
Nessuna conoscenza dei temi del programma dell’anno in corso.
2-3 Concetti carenti, linguaggio inadeguato e semplicistico, manifesta incapacità di servirsi delle
informazione apprese.
4
Qualche conoscenza superficiale, incapacità di utilizzare le informazioni apprese.
5
Acquisizione mnemonica, scarsa propessione agli approfondimenti.
6
Acquisizione dei primi tre livelli della tassonomia di Bloom.
7-8 Conoscenze approfondite e complete, capacità di organizzare il sapere in modo razionale.
9-10 Conoscenze approfondite e complete, capacità di analisi critica, abilità cognitive, logico-espressive
efficaci.
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CLASSE
Mezzi e strumenti di lavoro
Il libro di testo ed esercitazioni in laboratorio spazi previsti all’interno dell’istituto.
Uso del laboratorio
L’uso dell’elaboratore elettronico è stato via via potenziato utilizzando strumenti e metodi propri dell’
informatica nei contesti matematici che venivano progressivamente sviluppati; mediante la visualizzazione di
processi algoritmici non attuabili con l’elaborazione manuale, esso ha consentito anche la verifica sperimentale
di nozioni teoriche già apprese e rafforzato a sua volta negli alunni l’attitudine all’astrazione e alla
formalizzazione per altra via conseguita.
Docenti
Anna Mancuso e Claudio Sarda
Materia: SISTEMI
Docente Proff. Amuso Raffaele, Claudio Sarda
Materia
Docenti
Libri di testo adottati
Ore di lezione svolte
(fino al 15 maggio)
Metodi di insegnamento
Mezzi e strumenti di lavoro
Spazi
Strumenti di verifica
SISTEMI
Proff. Amuso Raffaele, Claudio Sarda
Levi
Sistemi di elaborazione e trasmissione delle
informazioni
Vol. 3 Reti di calcolatori. Ed. Hoepli
Camagni, Nikolassy
PHP : Hoepli Informatica
n. ore 136 su n. ore 198 previste dal piano di studi
Lezione frontale, problem solving, learning by doing
Libri di testo, EasyPHP,Internet
Aula, laboratorio di informatica
Applicazioni formative in laboratorio
Verifica orale e scritta
Obiettivi non conseguiti
Tutti gli obiettivi programmati sono stati conseguiti
Contenuti
Obiettivi conseguiti
Tempi
LE RETI DI COMPUTER:

Conoscere dal punto di
Settembre
Caratteristiche generali delle reti
vista teorico le parti essenziali che
Tipi di reti: LAN, MAN,WAN
costituiscono le reti di computer;
Topologie : Stella,Bus,Anello,Albero

Analizzare i vantaggi e le
Il modello di riferimento ISO/OSI e l’architettura a
problematiche relative alle reti di
livelli
computer;
Concetti generali: protocolli, interfacce, primitive

Saper riconoscere le parti
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Protocolli connection oriented e connectionless
Livello fisico e mezzi di trasmissione
TDM, FDM
Trasmissione sincrona e asincrona
Mezzi fisici di trasmissione
Livello collegamento dati
Controllo degli errori (checksum)
LE RETI LOCALI L.A.N:
Caratteristiche e problematiche
Modello di riferimento IEEE 802.3
Il MAC CSMA/CD
Cablaggio di reti (Rj45)
Token ring
LE RETI WIRELESS:
WEP, WPA
Problematiche relative alla sicurezza
Configurazione di un AP
INTERNET:
Livello di rete
Cenni introduttivi all’internetworking
Tecniche di instradamento
Algoritmi di istradamento
Architettura TCP/IP
Il protocollo IP
Indirizzi IP e subnet mask
Adrress Resolution: ARP, RARP
ICMP
Name Resolution: DNS
Il protocollo TCP ed UDP
Il livello applicativo: TELNET, FTP,
HTTP, SMTP,POP
IL WEB:
Le basi del linguaggio HTML: Tag
per il testo, collegamenti, immagini,
tabelle, form e frameset.
Le basi del linguaggio PHP
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CLASSE
e le procedure essenziali per il
corretto funzionamento delle reti di
computer

Conoscere le funzioni
fondamentali di una rete locale e le
diverse tipologie di reti locali.

Saper definire le funzioni e
le parti essenziali di una rete locale

Saper realizzare semplici
cablaggi strutturati di reti locali

Conoscere le problematiche
relative alle reti wireless

Sapere risolvere le problematiche
di sicurezza legate alle reti wireless

Conoscere la rete internet, le sue
possibilità e le possibili applicazioni;

Saper applicare i principi studiati,
per la risoluzione pratica di problemi legati
alla gestione di una rete

Saper installare e configurare vari
tipi di servizi legati ad internet
Ottobre
Novembre

Costruire pagine Web statiche e
dinamiche utilizzando un linguaggio di script
(PHP) ed il linguaggio HTML
Febbraio
Maggio
Dicembre
Maggio
Gennaio
Maggio
I Docenti:
Raffaele Amuso e Claudio Sarda
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CLASSE
Materia: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI
Docente : Prof. Egidio Longi
Libri di testo adottati “Elettronica e Telecomunicazioni” Tramontana
Enrico Ambrosini - Elettronica e Telecomunicazioni Cappelli Editore – Appunti
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2010/2011 :
n. ore 164 su n. ore 198 previste dal piano di studi
Obiettivi conseguiti
Comprensione differenza tra dispositivi lineari e non lineari
Comprensione comportamento dei componenti elettrici elementari
Comprensione del concetto di funzione sinusoidale e sue modalità di rappresentazione
Conoscenza del funzionamento a regime sinusoidale dei componenti lineari passivi
Saper risolvere semplici circuiti RLC a regime sinusoidale
Saper effettuare l’analisi armonica dei segnali più significativi
Conoscere, saper analizzare e tracciare i diagrammi di Bode
Conoscere e saper dimensionare alcuni filtri passivi
Saper lavorare con la variabile “s” in termini simbolici
Saper analizzare semplici circuiti nel dominio del tempo tramite Laplace
Conoscere e saper usare i criteri di analisi e progetto dei limiti in frequenza degli amplificatori operazionali
Conoscere i principi generali sul funzionamento dei filtri attivi del secondo ordine a reazione multipla
Conoscere le modalità realizzative e i parametri delle linee su supporto metallico
Conoscere le modalità di propagazione delle onde elettromagnetiche
 Conoscere il fenomeno delle onde stazionarie
Saper valutare i valori elettrici di una linea in condizione di adattamento e di non adattamento
Conoscere le modulazioni ampiezza, frequenza, fase
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione:
1. Realizzare semplici circuiti per la conversione dei segnali utilizzando componenti implementanti il maggior
numero possibile di funzioni.
2. Realizzare semplici circuiti per la co/decodifica di sorgente e di canale, utilizzando integrati commerciali.
3. Analizzare segnali affetti da modificazioni introdotte dal canale.
4. Analizzare circuiti rivolti a ridurre i fenomeni di interazione canale-segnale.
5. Analizzare schemi funzionali e circuitali di dispositivi rivolti alla trasmissione e alla commutazione
dell'informazione.
Il tempo
Contenuti
Modelli differenziali. Modelli lineari a parametri concentrati: - Rappresentazioni nel dominio del tempo e nel
dominio "s" di Laplace; - La funzione di trasferimento; - La risposta in frequenza e i diagrammi di Bode; Amplificazione, filtraggio, equalizzazione. Modelli a parametri distribuiti: - Linee di trasmissione (quadripoli); -
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Adattamento passivo e attivo. Conversione dei segnali. Modulazioni continue e digitali (modulazione di
ampiezza, frequenza e fase). Multiplazione nel tempo e nella frequenza. Conversione tensione-frequenza.
Rappresentazioni nel dominio del tempo, della frequenza e della probabilità (Trasformata di Fourier). Elementi
di analisi e di progettazione di dispositivi per la manipolazione dei segnali. Interazione canale-segnale. Il
rumore. Distorsione di ampiezza, di fase e armonica. Diafonia e intermodulazione. Tecniche circuitali per
ridurre l'interazione canale-segnale. Trasmissione e commutazione. Mezzi trasmissivi (es.: cavi coassiali, fibre
ottiche e spazio). Tecniche di trasmissione ad impulsi codificati e di trasmissione dati. Modulatori e
demodulatori in banda base, in banda fonica ecc. La multiplazione nel tempo e in frequenza..
Metodi di insegnamento
Lo schema di metodo utilizzato per lo svolgimento della disciplina è stato del tipo: studio – progettazione –
realizzazione – verifica – documentazione di piccoli progetti finalizzati al corretto apprendimento della materia
Mezzi e strumenti di lavoro
Lezione frontale; Libro di testo; Appunti personali
Utilizzazione di strumentazione di base e specialistica affiancata da applicativi di analisi e simulazione tramite
calcolatore.
Personal computers; Lavagna interattiva; Proiettore; Internet
Spazi
Aula, laboratori di elettronica e telecomunicazione
Tempi
Primo e secondo quadrimestre
Strumenti di verifica
Con riferimento agli obiettivi prefissati si sono individuati i tipi di prova seguenti: Esercizi e problemi; Test
strutturati e questionari; Relazioni scritte sulle attività di laboratorio; Esercitazioni in laboratorio; Interrogazione
scritta; Interrogazione orale
Il docente
Egidio Longi
Materia: INFORMATICA
Docenti: Proff. Silvana D’Amico, Claudio Sarda
Libri di testo adottati: - Gallo, Salerno - Informatica Generale 3 - Minerva Italica
- Bigatti, Picca, Noel Castro – Sistemi di gestione di Basi di dati SQL - SEI
- Camagni, Nikolassy – PHP – Hoepli Informatica
Ore di lezione effettive effettuate nell’anno scolastico 2010/2011 (fino al 15 maggio 2011) :
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n. ore 133 su n. ore 180 previste dal piano di studi
MacroTempi
argomenti
svolti
nell’anno
Settembre
Archivi
Ottobre
Novembre
I sistemi di
gestione
delle basi di
dati
Data Base Novembre
Manageme Maggio
nt System
Obiettivi conseguiti
Modalità
d’insegnamento
e spazi
v) Conoscere la definizione di record e
file.
w) Conoscere i metodi di organizzazione
degli archivi e i metodi di accesso
Lezioni frontali
Lavori di gruppo
Applicazione in
laboratorio
x) Conoscere le funzioni fondamentali di
un sistema di gestione delle basi di dati
e le fasi della progettazione
y) Saper definire un data base attraverso
lo schema E/R;
z) Saper derivare lo schema logico
applicando le regole necessarie alla
derivazione delle tabelle e alla scissione
delle relazioni N:N
aa) Saper formulare interrogazioni in
pseudocodifica e in linguaggio SQL
utilizzando ordinamenti,
raggruppamenti, variabili utente,
funzioni di aggregazione
bb) Sapere utilizzare query annidate
Lezioni frontali
Lavori di gruppo
Applicazione in
laboratorio

Lezioni frontali
Lavori di gruppo
Applicazione in
laboratorio
Conoscere dal punto di vista pratico le
componenti di un sistema di gestione
delle basi di dati (Mysql) sia utilizzando
linee di comando che utilizzando
l’interfaccia grafica PHPMYADMIN
Tipologia
verifich
e
Applicazioni
formative in
laboratorio
Verifica orale
e scritta
Applicazioni
formative in
laboratorio
Verifica orale
e scritta
Applicazioni
formative in
laboratorio
Verifica orale e
scritta
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PHP per Gennaio
utilizza Maggio
re i
databa
ses
1.Conoscere le funzioni del linguaggio PHP Lezioni frontali
Applicazioni
per introdurre, modificare, cancellare Lavori di gruppo formative in
dati in un database creato tramite
Applicazione in laboratorio
MySQL
laboratorio Verifica orale e
1.Conoscere le funzioni del linguaggio PHP
scritta
per interrogare database tramite
MySQL
Spazi: Aula, laboratorio di informatica.
Strumenti utilizzati: libri di testo, software (EasyPHP, notepad++) e Internet
I Docenti
Silvana D’Amico, Claudio Sarda
Materia: CALCOLO E STATISTICA
Docenti Proff. Sineri Maria; Sarda Claudio;
Libri di testo adottati “PROBABILITA’ STATISTICA RICERCA OPERATIVA” M. TROVATO
GHISETTI e CORVI EDITORI
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2010/2011:
n. ore 75 su n. ore 99 previste dal piano di studi
Obiettivi conseguiti
Sviluppo delle abilità di base utili all’attività di raccolta, analisi ed elaborazione di
informazioni e dati relativi a fenomeni collettivi.

Saper leggere, interpretare e valutare informazioni complesse;

Raccogliere analizzare e rappresentare dati statistici;

Favorire la capacità di interagire ed operare in maniera autonoma;

Trattare una data quantità di dati con dispositivi informatici;

Adattare i modelli teorici conosciuti a distribuzioni empiricamente rilevate;

Potenziare le capacità logiche e del corretto ragionare;

Arricchire il lessico;

Potenziare le capacità espositive;
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
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CLASSE
Approfondire la comprensione delle nozioni e delle procedure di calcolo mediante
esemplificazioni e simulazioni con programmi già predisposti o da far predisporre
agli studenti;

Realizzare almeno le fasi più significative di un’indagine statistica;

Utilizzare consapevolmente le conoscenze acquisite sotto l’aspetto concettuale;

Potenziare i processi induttivi e deduttivi;

Riconoscere le regole della logica e del corretto ragionare;

Affrontare a livello critico situazioni problematiche, scegliendo in modo flessibile e
personalizzato le strategie di approccio;

Formulazione di modelli sia deterministici che probabilistici;

Sapere elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo e
strumenti informatici;

Sviluppare la capacità di interagire con il testo, operare collegamenti, sintetizzarne i
contenuti e trarne le conclusioni e giudizi;
Contenuti















Definizione di Ricerca Operativa: caratteri, strumenti e problemi tipici;
Programmazione lineare ;
Programmazione lineare in due variabili;
Programmazione lineare a m variabili;
Programmazione lineare a m variabili riconducibili al caso di due variabili
Cenno sul problema duale;
Programmazione lineare parametrica
Il metodo del simplesso;
Le tavole del simplesso
Il problema delle scorte;
Il problema delle code; File d’attesa
Le tecniche reticolari; il PERT;
Simulazione
Le grandezze e gli errori;
Le tecniche reticolari; Il diagramma di GANNT
Metodi di insegnamento
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CLASSE
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“E.MAJORANA”
PIAZZA ARMERINA
Gli argomenti programmati sono stati proposti utilizzando l tre ore settimanali previste per
la disciplina in oggetto, due delle quali sono state utilizzate in aula tramite lezione frontale,
e la rimanente in laboratorio informatico.
Per la lezione frontale è stata privilegiata la lezione guidata: a partire dal problema pratico e
reale si è portato il discende alla formulazione teorica dell’argomento analizzato, il tutto per
consentire alla classe di raggiungere empiricamente la comprensione del ragionamento di
base e la formalizzazione della regola generale.
Si e voluto formare un atteggiamento mentale che sia in grado di utilizzare proficuamente l e
potenzialità di indagine e di analisi del reale.
Particolare attenzione è stata rivolta all’esercitazione numerica e di calcolo, anche su
situazioni proposte dagli alunni, sempre per favorire il legame della disciplina con il mondo
reale. Tali esercitazioni sono state affrontate in classe collettivamente e individualmente, ed è
stato incentivato il lavoro di riflessione ed esercitazione personale a casa.
L’attività di laboratorio ha contribuito al raggiungimento degli obiettivi indicati creando le
occasioni concrete in cui:
Approfondire

la
comprensione
delle
nozioni e delle procedure mediante
esemplificazioni e simulazioni con programmi già predisposti o da far predisporre
agli studenti;
Mezzi e strumenti di lavoro

Lavagna tradizionale;

Libro di testo (“Probabilità Statistica Ricerca Operativa” M. Trovato Ghisetti e Corvi
editori);

Laboratorio informatico (excel, derive);

Schede didattiche.
Spazi
Aula scolastica e laboratorio
Tempi
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CLASSE
Non si sono definiti preventivamente i tempi da impiegare nello svolgimento delle singole
unità didattiche ma si è tenuto conto dei tempi di apprendimento degli allievi.
Strumenti di verifica
Per ottenere la verifica periodica della comprensione degli argomenti sviluppati e le
competenze acquisite, sono stati proposti dei test alla fine di ogni modulo e delle prove in
itinere sia frontali che sotto forma di esercitazione.
Tali interventi saranno utili sia per valutare il lavoro di ogni discende, sia per verificare la
validità dei metodi didattici utilizzati sono state predisporre attività di recupero o diverse
strategie didattiche laddove gli obiettivi didattici non siano stati conseguiti.
L’attività di laboratorio ha prodotto un ulteriore occasione di verifica, e ogni singolo alunno
è stato in grado di salvare ogni produzione informatica e quindi si è potuto valutarla.
IL DOCENTE
Sineri Maria; Sarda Claudio
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CLASSE
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
Materia
Docente
Religione
Luigi Calaciura
Italiano
Francesca Ciantia
Storia
Avola Maria Stefania
Inglese
Curcuraci Rosanna
Matematica
Mancuso Anna Maria
Sistemi
Amuso Raffaele
Elettronica
Egidio Longi
Informatica
D’Amico Silvana
Calcolo
Maria Sineri
Laboratorio di Informatica
e di Sistemi
Claudio Sarda
Firma
Laboratorio di Matematica
Claudio Sarda
e di Calcolo
Laboratorio di Elettronica
Ugo Di Pane
Educazione Fisica
Rivoli Ettore
Il presente documento, affisso all’albo della scuola, viene consegnato in copia a ciascun allievo ed alla
Commissione di Esami.
Piazza Armerina, 15 maggio 2011
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Lucia Salvatrice Giunta
I.I.S.
“E.MAJORANA”
PIAZZA ARMERINA
DOCUMENTO DEL 15
DQC
MAGGIO PER LA QUINTA Rev.
2010
CLASSE
Elenco degli alunni e firma per ricevuta del Documento per email o in cartaceo
Alunni frequentanti
(Cognome e nome)
Artino Samuele
Bella Damiano
Bellante Giuseppe
Cantello Gino
Costa Claudio
Cumia Salvatore
Farruggia Giuseppe
Giordano Cristofero
Libertino Matteo Carlo
Malaguarnera Angelo
Montagna Giacomo Giuseppe
Muratore Giuseppe
Naso Luca
Oco Alessandro
Pecoraro Francesco Patrizio
Pellegrino Giuseppe
Piro Carmelo
Piazza Armerina, 15 maggio 2011
firma per ricevuta
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Quinta B Inf - IISE Majorana