DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “E. Majorana” ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E PERITO TURISTICO “ITER” P.zza Sen. Marescalchi 2 – 94015 Piazza Armerina Tel. 0935 682015, fax 0935 682016 http//www.itispiazza.it - e-mail [email protected] Anno scolastico 2010/2011 Documento del Consiglio di Classe (art. 5 comma 2 – Regolamento n.323 del 23 luglio 1998) Classe V B Informatici PIAZZA ARMERINA, 15 MAGGIO 2011 I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE 1. Profilo professionale del Perito Il nostro istituto nella sua carta di '' identità '' si prefigge la finalità di comunicare un'idea forte di scuola come centro di crescita in consapevolezza civile e ''luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica nonché comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni ''. L' I.I.S assolve la funzione professionalizzante configurandosi come scuola in grado di rispondere alle dinamiche della produzione, che richiede l'innalzamento medio delle qualificazioni professionali, formando figure professionali capaci di inserirsi in realtà produttive differenziate e caratterizzate da una rapida evoluzione tecnologica. 1.1 Profilo professionale del Perito Informatico Il Perito Industriale per l'Informatica ha caratteristiche polivalenti e deve possedere una adeguata cultura generale, buone capacità linguistico-espressive interpretative e trova la sua collocazione sia nelle imprese specializzate nella produzione di software sia in tutte le situazioni in cui la produzione e la gestione del software, il dimensionamento e l'esercizio di sistemi di elaborazione dati siano attività rilevanti indipendentemente dal tipo di applicazione. In esse può essere impiegato in una vasta gamma di mansioni che, oltre ad una buona preparazione specifica, richiedano capacità di inserirsi nel lavoro di gruppo, di assumersi compiti e di svolgerli in autonomia anche affrontando situazioni nuove, di accettare gli standard di relazione e di comunicazione richiesti dall'organizzazione in cui opera, di adattarsi alle innovazioni tecnologiche ed organizzative. In tali ambiti il Perito Informatico potrà: a) collaborare all'analisi di sistemi di vario genere ed alla progettazione dei programmi applicativi; b) collaborare, per quanto riguarda lo sviluppo del software, alla progettazione di sistemi industriali e di telecomunicazione; c) sviluppare piccoli pacchetti di software nell'ambito di applicazioni di vario genere, come sistemi di automazione e di acquisizione dati, banche dati, calcolo tecnico-scientifico, sistemi gestionali; d) progettare piccoli sistemi di elaborazione dati, anche in rete locale, inclusa la scelta ed il dimensionamento di interfaccia verso apparati esterni; e) pianificare lo sviluppo delle risorse informatiche in piccole realtà produttive e dimensionare piccoli sistemi di elaborazione dati; f) curare l'esercizio di sistemi di elaborazione dati; g) assistere gli utenti dei sistemi di elaborazione dati fornendo loro consulenza e formazione di base sul software e sull'hardware. Tutte le discipline, le attività integrative e la formazione scolastica nel suo complesso concorrono al potenziamento delle competenze che devono essere acquisite e sono particolarmente attente alle esigenze del mondo del lavoro attuale, interagendo per favorire le prospettive occupazionali. I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE 2. Le caratteristiche del territorio e dell’utenza L’I.I.S. “E. Majorana” opera in un territorio che in passato è stato centro d’importanti avvenimenti culturali di cui sono testimonianze interessanti opere architettoniche, archeologiche e monumentali di gran rilievo (Villa Romana del Casale, Morgantina, ecc.). Sono da evidenziare, inoltre, le risorse ambientali (Parchi naturali, ecc) che stimolano un settore, oggi in crescita, quale il turismo naturalistico. Il territorio presenta un tessuto sociale sufficientemente integrato: basso tasso di criminalità sociale, assenza di criminalità organizzata, elevati livelli di scolarizzazione tra i giovani, nella zona, infatti, sono presenti tutti i tipi di scuola e sono operanti servizi sociali (ASL, SERT, Consultorio, Centro Psicopedagogico) sempre disponibili a collaborare con le strutture scolastiche. La nostra area è stata caratterizzata in passato da un’economia agricola-artigianale, ma in questi ultimi anni sono nate nella zona industriale di Dittaino aziende appartenenti al settore secondario (alimentare, tessile, meccanico, elettromeccanico, elettronico, chimico, ecc.), che hanno risolto anche se ancora in minima parte il problema della disoccupazione e iniziato un cammino che fa prevedere un ulteriore sviluppo anche nel terziario avanzato. I nostri studenti sono in massima parte pendolari dei paesi vicini, appartengono a ceti medio-bassi ed in una certa percentuale a famiglie di emigrati che sono ritornati nei luoghi d’origine. 3. Profilo della classe La classe è composta da 17 allievi di cui 2 ripetenti; nel complesso sono allievi vivaci ma che non hanno mai creato problemi dal punto di vista disciplinare. Negli anni hanno raggiunto un buon grado di affiatamento e si sono bene inseriti anche con gli allievi che l’anno precedente non facevano parte della classe. La partecipazione al dialogo educativo è stata nel complesso positiva ed alcuni allievi si sono espressi in modo apprezzabile impegnandosi anche in attività extracurriculari proposte dalla scuola nel triennio. Dal punto di vista del rendimento scolastico, dell’impegno e della partecipazione si evidenzia un gruppo composto da allievi con buone capacità ed attitudini che ha seguito un percorso regolare, riuscendo ad acquisire un buon livello di preparazione; un gruppo di buone capacità e attitudini che ha seguito con regolarità ottenendo un profitto discreto ed infine un altro gruppo formato da allievi con preparazione di base meno solida e a volte scarsa motivazione allo studio che ha ottenuto risultati sufficienti. I programmi sono stati svolti in modo globalmente regolare ed appaiono esaurienti anche ai fini di una coerente formazione professionale. La classe tutto sommato ha potuto fruire nell’arco del triennio di una buona stabilità del corpo docente con pochi avvicendamenti. Gli incontri con le famiglie, come da calendario scolastico, sono stati caratterizzati da una proficua collaborazione. Sono inoltre presenti due candidati esterni, che dovranno sostenere gli esami preliminari per l’ammissione agli esami di stato. I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE 4. Elenco degli alunni che hanno frequentato la V classe Alunni frequentanti (Cognome e nome) Punti di credito classe Punti di credito classe terza quarta Artino Martinello Samuel 5 6 Bella Damiano 4 4 Bellante Giuseppe 4 4 Cantello Gino 5 5 Costa Claudio 4 4 Cumia Salvatore 4 4 Farruggia Giuseppe 5 5 Giordano Cristofero 6 6 Libertino Matteo Carlo 6 6 Malaguarnera Angelo 5 5 Montagna Giacomo Giuseppe 4 4 Muratore Giuseppe 5 6 Naso Luca 5 5 Oco Alessandro 5 4 Pecoraro Francesco Patrizio 5 5 Pellegrino Giuseppe 5 5 Piro Carmelo 5 6 Candidati esterni // // // Agli allievi ripetenti, come previsto dall’attuale O.M. su scrutini ed esami, in sede di scrutinio, sarà ricalcolato il punteggio di credito acquisito negli anni scolastici precedenti. DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA 5. Composizione del consiglio di classe e continuità didattica Materia Docente Continuità Religione Calaciura Luigi 5 Italiano Ciantia Francesca 3, 4, 5 Storia Avola Maria Stefania 5 Inglese Curcuraci Rosanna 3, 4, 5 Matematica Mancuso Anna Maria 3, 4, 5 Sistemi Amuso Raffaele 3, 4, 5 Elettronica Longi Egidio 4, 5 Informatica D’Amico Silvana 5 Calcolo Sineri Maria Grazia 5 Laboratorio di Informatica e di Sistemi Sarda Claudio 3, 4, 5 Laboratorio di Matematica e di Calcolo Sarda Claudio 3, 4, 5 Laboratorio di Elettronica Di Pane Ugo 5 Educazione Fisica Rivoli Ettore 3, 4, 5 6. Situazione in ingresso della classe Promossi con M=6 Promossi con 6<M=7 Promossi con 7<M=8 Promossi con 8<M=10 0 14 3 0 Numero di giorni di scuola al 15 Maggio 2010: 188 n. giorni di assenza collettiva degli alunni 7. Obiettivi del corso di studi Gli studenti al termine del corso di studi hanno, nel complesso, raggiunto gli obiettivi minimi prefissati e pertanto, sul piano delle conoscenze e competenze sanno: I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE Conoscenze Cogliere gli aspetti organizzativi, procedurali e di automazione delle varie funzioni industriali anche per collaborare a renderli coerenti con gli obiettivi del sistema Acquisire le strutture linguistiche essenziali per poter organizzare i dati della realtà e comunicare conoscenze ed esperienze. Utilizzare metodi, strumenti, tecniche e tecnologie dell’informazione e della comunicazione per una corretta rilevazione dei fenomeni. Conoscere il lessico specifico relativo agli aspetti tecnici del mondo dell’informatica. Competenze Interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui operano Saper organizzare dati e conoscenze per comunicare in maniera efficace. Operare per obiettivi e per progetti Saper elaborare argomenti, dati e informazioni con precisione lessicale, chiarezza espositiva e coerenza argomentativa. Redigere e interpretare i documenti tecnici, Individuare strategie risolutive ricercando e interagendo con i sistemi informatici. assumendo le opportune informazioni Possedere le più significative costruzioni concettuali Comunicare efficacemente utilizzando appropriati che consentono di sistemare logicamente e di linguaggi tecnici riesaminare criticamente i contenuti. Rafforzare lo studio su modelli applicativi delle Partecipare al lavoro organizzativo individualmente o discipline professionali. in gruppo, accettando ed esercitando il coordinamento 8. Attività integrative e complementari del processo formativo 8.1 Viaggio di istruzione La classe ha partecipato con pochi allievi al viaggio di istruzione a Barcellona, svoltosi nel mese di Marzo 2011. Il viaggio, che rientra nella programmazione delle attività integrative e formative, è stata un’ulteriore occasione di crescita culturale e umana nonché un valido confronto dei giovani con realtà diverse. 8.2 Attività integrative previste nel P.O.F. Attività di orientamento post-secondario e stage, predisposte da facoltà universitarie Corsi Trinity per le certificazioni di Lingua Inglese DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA 9. Obiettivi trasversali Gli obiettivi trasversali, comuni a tutte le discipline , che gli alunni nel corso del quinquennio hanno acquisito, anche se in maniera diversificata sono: sapersi relazionare con i compagni e i docenti e in particolare con l’ambiente esterno nel quale si troveranno ad operare; saper lavorare individualmente in maniera autonoma e in gruppo; leggere, redigere e interpretare testi e documenti; documentare adeguatamente il proprio lavoro; comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici; analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi da risolvere; interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui si opera; progettare e pianificare situazioni reali nelle quali attuare processi decisionali. 10. Scheda informativa relativa alle prove d’esame simulate durante l’anno Simulazione terza prova scritta Data di svolgimento Tempo assegnato 10 maggio 2011 1 ora Discipline coinvolte nella prova Elettronica Ed. Fisica Elettronica Sistemi Tipologie di verifica Quesiti a risposta multipla 11. Metodi adottati TIPOLOGIA AREA CULTURALE ITA STO Lavori di gruppo Lezioni frontali X X ING MAT X X X X AREA D'INDIRIZZO E.F. X INF. SIST CAL ELET X X X X X X X X DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA Ricerche X X X Tesine X X X Processi individualizzati X Recupero X X Integrazione X X X X X X X X X X X X X X X X X Altro 12. Strumenti utilizzati per le verifiche Prove strutturate a risposta chiusa Si: periodiche Prove strutturate a risposta aperta Si: periodiche Prove tradizionali Si: periodiche Prove pluridisciplinari Si: periodiche Prove di laboratorio Si: periodiche Interrogazioni orali Si: frequenti Interventi dal banco e/o posto di lavoro Si: frequenti Compiti a casa Si: frequenti 13. Mezzi e strumenti utilizzati Mezzi di comunicazione - Insegnanti delle informazioni - Mezzi scritti - verbale Si - dispense Si - strutturati - non strutturati - libri strutturati Si - schede Si - dossier di documentazione No - libri non strutturati No - giornali, riviste, opuscoli, ecc. Si I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA - Audiovisivi DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE - documentazione tecnica Si - diapositive Si - diapositive sonorizzate - film No Si - Tv e registratori magnetici Laboratori Aule speciali - di indirizzo Si - di informatica Si - linguistico multim Si - Aula audiovisivi No - Palestra Si Biblioteca Mezzi di laboratorio No Si - strumenti - personal computer Si - componenti - componenti elettronici Si - componenti informatici Si - di rete Si - infrastrutture locale 14. Criteri di valutazione adottati Criterio di sufficienza adottato per tutte le prove, con riferimento anche alle prove del nuovo esame di stato Si è ritenuto sufficiente l’elaborato che evidenzia conoscenze disciplinari complete ma non approfondite e dove l’applicazione di regole e procedure a problemi e contenuti conosciuti è nel complesso corretta anche se essenziale. DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA Gravemente insufficiente 1-3 Scala in quindicesimi (con riferimento al Nuovo Esame di stato) 1-3 Insufficiente Mediocre 4 5 4-6 7-9 Sufficiente 6 10 Discreto 7 11-12 Buono Ottimo 8 9 13 14 Eccellente 10 15 Scala decimale Per la valutazione delle prove orali si fa riferimento al seguente criterio: Indicatori Giudizio Voti scala decimale Scala in trentesimi La preparazione risulta decisamente carente con numerosi e gravi errori Gravemente insufficiente 1–3 1-15 La preparazione risulta lacunosa ed incompleta con errori non particolarmente gravi Insufficiente 4-5 16-19 Sufficiente 6 20 Discreto 7 21-25 Buono 8 26-27 Ottimo 9 28-29 Eccellente 10 30 Le conoscenze e le abilità risultano sufficienti ma di tipo manualistico e con lievi errori; modeste le capacità di analisi e di sintesi La conoscenza e la comprensione dei concetti risulta adeguata; l’esposizione è corretta e si evidenziano discrete capacità di collegamento Le conoscenze complete ed approfondita sono espresse in forma sicura e fluida; buone le capacità di analisi, di sintesi e di valutazione autonoma. Le conoscenze complete, strutturate e approfondite sono espresse in modo appropriato e scorrevole. Ottime le capacità di analisi, sintesi e l’applicazione dei contenuti in problemi complessi Completa padronanza dei contenuti, capacità di collegamento ed utilizzo di conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari espresse in maniera originale. Prova completa approfondita, personale e rigorosa I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE 15. Criteri per l’attribuzione, quantificazione, valutazione e certificazione dei crediti scolastici e formativi I criteri generali per la definizione dei crediti, definiti in sede di Collegio e attuati dai singoli Consigli di Classe, secondo una norma che garantisca e non discrimini nessun allievo, avviene ai sensi del DM 99/2009 e delle esperienze che possono dare luogo all’acquisizione di crediti formativi individuati in due categorie a) esperienze tecnico-specialistiche coerenti con il corso di studi; b) esperienze maturate in settori della società in sintonia con gli obiettivi del P.O.F. dell’istituto; Sulla base di tale suddivisione non vanno dunque considerate: a) nella categoria a quelle esperienze che seppure specialistiche sono lontane dal corso di studi di Informatica; b) nella categoria b quelle esperienze che seppure maturate nella società non sono in sintonia con gli obiettivi del P.O.F.. Sono sempre considerate esperienze meritevoli di credito formativo le attività lavorative documentate e le attività di formazione nel settore linguistico-professionale e tecnico, certificate da un ente riconosciuto. Relativamente al punteggio da attribuire alle singole esperienze si fa riferimento ai punteggi massimi previsti dalla normativa che recita: il punteggio del credito formativo non può consentire di superare la banda di oscillazione del credito scolastico; ai candidati esterni non può essere attribuito un punteggio superiore ai due punti. Per il calcolo del credito scolastico si tiene conto della tabella come segue: media Punteggio M=6 4–5 6<M<= 7 5–6 7<M<=8 6-7 8 <M <= 9 7-8 9<M<= 10 8-9 I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE Per quanto non indicato nel presente documento, si rinvia agli allegati che, dopo lo scrutinio finale, saranno consegnati alla commissione all’atto dell’insediamento: schede personali dei candidati; programmi analitici e relazioni finali dei singoli docenti; elenco delle tematiche oggetto delle tesine presentate dai candidati; estratto del verbale dello scrutinio del consiglio di classe CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia: RELIGIONE CATTOLICA Docente Prof. Calaciura Luigi Maria Libri di testo adottati: Religione Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2010/2011 : N° ore 24 su 35 previste dal piano di studi. Obiettivi conseguiti: Nel corso del corrente anno scolastico la scolaresca ha partecipato, allo sviluppo dell’iter didattico - educativo, in modo positivo e propositivo. Gli obiettivi prefissati sono stati quasi raggiunti. Contenuti : si è spaziato dall’esperienze religiose vissute ai problemi storico – contemporanei. Si è approfonditi realtà come la fede, la Chiesa, il compito del cristiano nella società. Metodi di insegnamento: Lezione frontale, dibattito in classe. Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo, Bibbia, quotidiani. Il Docente Luigi M. Calaciura Materia: ITALIANO Docente: Prof.ssa Francesca Ciantia Libri di testo adottati : Alberto Dendi, Elisabetta Severina, Alessandra Aretini - Cultura Letteraria Italiana ed Europea vol. 5°-6° - Carlo Signorelli Editore Antologia – Divina Commedia - Paravia Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2010/2011 : al 15 maggio: n. ore 73 su n. ore 99, previste dal piano di studi Obiettivi conseguiti Ciascun alunno della classe, in modo più o meno soddisfacente, è in grado di: 1. Eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta, prosodicamente efficace e priva di stereotipi; I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE 2. Affrontare, come lettore autonomo e consapevole, testi di vario genere, utilizzando le diverse tecniche di lettura (esplorativa, estensiva, di studio) in relazione ai diversi scopi per cui si legge; 3. Produrre testi scritti di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni, disponendo di adeguate tecniche compositive e sapendo padroneggiare anche il registro formale e i linguaggi specifici; 4. Saper oggettivare e descrivere i fenomeni letterari mettendoli in rapporto anche con i processi culturali e storici della realtà italiana, con le altre tradizioni linguistiche e culturali e con gli aspetti generali della civiltà odierna 5. Riconoscere le principali caratteristiche formali e tematiche di un testo letterario o pragmatico, che ne permettano la comprensione. 6. Formalizzare le informazioni apprese attraverso colloqui orali, adottando un linguaggio specifico adeguato alla situazione comunicativa e organizzando le proprie idee in modo coerente. 7. Comprendere le analogie e le differenze tra testi sia dello stesso autore, che di autori diversi. 8. Produrre un testo argomentativo, un saggio breve, un articolo di giornale, una recensione e un tema, secondo criteri e vincoli dettati dall’insegnante. Obiettivi programmati e non conseguiti : nessuno Contenuti : 1. POSITIVISMO- REALISMO E VERISMO Caratteri generali dei movimenti e del contesto storico Giovanni Verga, vita, poetica, opere, lettura di brani scelti Giosuè Carducci, vita, poetica, opere, lettura di brani scelti 2. IL DECADENTISMO IN EUROPA E IN ITALIA Caratteri generali del movimento e del contesto storico Giovanni Pascoli, vita, poetica, opere, lettura di brani scelti Gabriele D’Annunzio, vita, poetica, opere, lettura di brani scelti 3. ROMANZO E TEATRO DEL NOVECENTO Luigi Pirandello Italo Svevo 4. LA NUOVA TRADIZIONE POETICA DEL NOVECENTO Giuseppe Ungaretti Eugenio Montale 5. AUTORI E MOVIMENTI DEL NOVECENTO CONDOTTI COL METODO DELLA RICERCA INDIVIDUALE 6. DIVINA COMMEDIA: PARADISO Genesi, struttura, poetica Lettura, commento, analisi del testo, dei canti: I, III, XI Metodi di insegnamento Lezione frontale e dialogata, lavori di gruppo, lavoro individuale a casa con relazione orale o scritta Si incrementerà con tutti i mezzi: - la pratica dell'esposizione orale in forme che raggiungano un buon livello di organicità, di proprietà e di correttezza formale e abituino sia alla sinteticità, sia all'analisi argomentata; I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE - la pratica estesa e organizzata della lettura, da esercitare nelle sue diverse forme, sia e ampiamente sui testi letterari e di commento ad essi, sia su testi di altra natura che vengano implicati dal progetto dei percorsi di studio; - la pratica della produzione scritta, da esercitare in forme varie, che abituino ad elaborare testi di diversa funzione e su argomenti di diversa natura - l'acquisizione di dati essenziali sulle vicende linguistiche italiane messe in rapporto con i fatti culturali e storici, con particolare attenzione per la "questione della lingua", strettamente intrecciata nei secoli alla problematica letteraria, e per la comunicazione nella società dell'Italia contemporanea. Mezzi e strumenti di lavoro Manuale; Testi originali; Fotocopie di articoli; Film e spettacoli teatrali; Ricerca individuale su Internet Spazi : Aula scolastica Tempi : Durante tutto l’anno Strumenti di verifica Le verifiche dell'apprendimento avvengono fondamentalmente attraverso forme di produzione orale e scritta. Produzione orali: il commento orale a un testo dato; l'esposizione argomentata, con caratteri di coerenza e consistenza, su argomenti del programma svolto; il colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa; - l'interrogazione per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza. Produzione scritta: il riassunto secondo parametri di spazi e di tempo; - test di comprensione e conoscenza con risposte aperte e chiuse; - il commento a un testo dato, secondo istruzioni sullo spazio da occupare e sul linguaggio appropriato; - il componimento che sviluppi argomentazioni con coerenza e completezza. La Docente Francesca Ciantia Materia: STORIA Docente Prof. _Avola Maria Stefania___________ Libri di testo adottati: “Le regole del gioco” (ediz. Laterza)_____________ Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2010/2011 : n. ore ______ su n. ore_66_______ previste dal piano di studi Obiettivi conseguiti: La maggior parte degli alunni ha raggiunto gli obiettivi minimi previsti nei termini di seguito indicati: a) capacità di studio autonomo; b) capacità di analisi e sintesi in relazione al livello di preparazione raggiunto da ogni singolo allievo; c) capacità di contestualizzazione dei fenomeni storico-sociali; d) capacità di riflessione; e) sufficiente acquisizione dei contenuti storici presi in esame; f) sufficiente padronanza del mezzo linguistico. Contenuti : la programmazione dell’attività didattica è stata suddivisa in moduli dei quali sono state realizzate UU.DD: 1°MODULO: L’Unificazione italiana 1) Il regime liberale in Piemonte sotto Vittorio Emanuele II e Cavour, I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE 2) La seconda guerra d’Indipendenza e la nascita del regno d’Italia; 3) I governi della Destra storica, i problemi dello Stato italiano e il compimento dell’unificazione. 2° MODULO: Lo scenario storico del II Ottocento 4) La seconda rivoluzione industriale, 5) Espansionismo coloniale; 6) L’età giolittiana. 3° MODULO: La prima guerra mondiale: 7) Causa del conflitto; 8) Le fasi principali; 9) I trattati di pace e la nuova cartina d’Europa. 4° MODULO: L’Europa tra le due guerre: 10) L’avvento del fascismo; 11) Mussolini al potere, 12) Il nazismo e L’Europa degli anni 30. 5 MODULO: La seconda guerra mondiale: 13) Le cause del conflitto; 14) Le fasi salienti; 15)La caduta del nazismo e del fascismo; 16) La Resistenza in Italia; 17) Esito del conflitto, 18) Conseguenze della seconda guerra mondiale. Metodi di insegnamento : Lezione frontale; Esercitazioni orali; lezione individualizzata. Mezzi e strumenti di lavoro Biblioteca. Conferenze Spazi : …Aula scolastica… Tempi: il corso dell’anno scolastico Strumenti di verifica: interrogazioni frontali, discussioni guidate. La Docente Stefania Avola Materia: INGLESE Docente Prof. Curcuraci Rosanna Libri di testo adottati Surfing Around Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2009/2010 : n. ore _85_ su n. ore_100__ previste dal piano di studi I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE Obiettivi conseguiti: 1.identificare i vari tipi di connessioni fisiche Identificare i vati tipi di connessioni wireless 1.Comprendere il concetto di network 1.Identificare I diversi modi di collegamento dei computer in una rete 1.Definire LAN,WAN,MAN, 1.Descrivere le differenze tra intranet ed extranet 1.Comprendere e spiegare lo sviluppo del modello OSI 1.Identificare i 7 strati del modello OSI 1.Identificare gli strati del modello TCP/IP 1.Descrivere le differenze e similitudini dei 2 modelli 1.Saper interagire su argomenti riguardanti i sistemi di compressione audio e video, argomenti riguardanti 1. la robotica Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione: Contenuti : Physical media of transmission Twisted pair Coaxial cable Fibre-optic cable Advantages of fibre optics Wireless media 1. Communication satellite Waves Infrared Radio frequency Microwave frequencies and satellites c)The concept of network d) Wans & Lans e)Intranet /Extranet f) Network topology g)Hubs/ switches a/ routers h) Physical topology (star/bus/ring/tree/mesh toplogy) i) Logical topologies: Broadcast topology j) The concept of protocol k) The OSI and TCP/IP model // I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE l) How the ISO created the OSI model m) The OSI model n)Peer-to peer communication o) Encapsulation p) TCP/IP model q) Network security r) Systems of compression s) Types of infections t) Bluetooth technology u)Robotics Metodi di insegnamento Le attività di tipo comunicativo sono state supportate dall’utilizzo di materiale d’ascolto posto a corredo del libro di testo. Si è puntato molto a sviluppare le capacità espositive e di interazione orale attraverso l’uso costante dell’inglese. Le esercitazioni scritte sono quasi sempre state assegnate come attività per piccoli gruppi o come pair-works. In preparazione all’orale degli Esami di Stato gli alunni sono stati gradualmente addestrati ad esporre argomenti orali secondo il modello della “lecturette” (Esposizione di un argomento per 5-10 minuti). Mezzi e strumenti di lavoro Ci si è avvalsi soprattutto del libro di testo, ed altro materiale preparato appositamente dal docente per facilitare/ favorire l’apprendimento. Spazi : Classe/laboratorio. Tempi: anno scolastico Strumenti di verifica Le verifiche scritte ed orali sono state volte a testare sia le abilità parziali acquisite alla fine di ogni UD, sia le competenze integrate acquisite a fine modulo (ricettive, produttive,interattive). Per le prove scritte si sono utilizzate prove strutturate come scelta multipla, vero/ falso, fill in, cloze; o semistrutturate come questionari a risposta aperta. Per la verifica orale si sono utilizzate attività di conversazione/intervista. Per ogni prova è stata costruita una griglia per l’attribuzione del punteggio. Il Docente Rosanna Curcuraci Materia: EDUCAZIONE FISICA Docente Prof. Rivoli Ettore Libri di testo adottati: “Movida” Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2010/2011 : n. ore 56 su n. ore 66 previste dal piano di studi I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE Obiettivi conseguiti miglioramento della psico-motricità; rispetto delle regole; socializzazione. Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione: nessuno Contenuti - Esercizi della ginnastica di base ad effetto generale e ad effetto locale - Esercizi di mobilizzazione generale, di miglioramento dell'escursione articolare e dell'elasticità muscolare - Fitness - Esercizi di coordinazione neuro-muscolare, di educazione del ritmo - Paramorfismi e Dismorfismi - L’apparato cardiocircolatorio - L’apparato respiratorio - Gli adattamenti all’allenamento e la supercompensazione - Regolamenti dei giochi di squadra: Tennistavolo e il calcetto - Cenni di pronto soccorso - Olimpiadi e Atletica Leggera Metodi di insegnamento Nel corso delle lezioni è stato utilizzato il metodo misto, cioè il metodo globale coadiuvato da quello analitico. È stato preso in considerazione non soltanto la quantità delle abilità raggiunte dagli alunni nel campo motorio, ma anche dell'impegno, la partecipazione e la costanza dimostrata nel corso del quadrimestre e dell'anno scolastico intero. Mezzi e strumenti di lavoro Grandi e piccoli attrezzi; Macchine da fittness Spazi Gli spazi utilizzati sono stati: 1. Palestra per corpo libero e per i giochi di squadra; 2. Palestra fitness per il potenziamento fisiologico. Tempi L’intero anno scolastico Strumenti di verifica Per la valutazione, rapportandosi alla situazione di partenza di ogni singolo alunno, i criteri presi in considerazione sono stati: - l’attività volta alla conoscenza del grado di adattabilità dell’allievo; I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA - DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE l’osservazione del comportamento dell’allievo nel gruppo; gli esercizi e le attività che in ogni lezione l’allievo esegue individualmente o in gruppo; l’osservazione diretta; il dialogo attivo Il Docente Ettore Rivoli Materia: MATEMATICA E LABORATORIO CLASSE Docenti: Mancuso Anna Maria – Sarda Claudio Libri di testo adottati : M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi . Corso base verde di matematica Vol. 4 Ed. Zanichelli Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2010-2011 (computate fino al 13/5/2011): Ore di lezione 114, le ore previste nell’intero anno scolastico sono 132. Obiettivi formativi e didattici della disciplina proposti ad inizio anno: OBIETTIVI FORMATIVI assimilare i procedimenti fondamentali del ragionamento matematico; stimolare la capacità di approfondire e di collegare autonomamente i concetti della disciplina; acquisire conoscenze a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione; cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi; OBIETTIVI DIDATTICI utilizzare metodi , strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite; realizzare gli obiettivi minimi di ogni modulo. CONTENUTI ARGOMENTO OBIETTIVI SPECIFICI 1. Funzioni di una variabile. Limiti di funzioni. Continuità delle funzioni. (Concetto di funzione reale di una variabile reale;Grafico di una funzione;Funzioni limitate e funzioni periodiche;Insieme di esistenza di una funzione.Limite finito e limite infinito;Teoremi fondamentali sui limiti; Operazioni sui limiti.Proprietà delle funzioni continue; Limiti fondamentali; Forme di indecisione;) Sapere determinare l’insieme di esistenza di una funzione, gli intervalli di negatività e positività. Sapere la definizione di limite di una funzione per x tendente ad un valore infinito e finito. Sapere la definizione di limite destro e sinistro. Enunciare i vari teoremi sui limiti. Valutare la continuità di una funzione in un punto ed in un intervallo. Sapere classificare i punti di discontinuità di una funzione Ricerca degli asintoti di una funzione come applicazione dei limiti. I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE 2. Derivata di una funzione. Teoremi sul calcolo differenziale. Esame delle funzioni analitiche con il calcolo differenziale. (Significato geometrico della derivata; Derivate di alcune funzioni elementari;Derivate di una somma, di un prodotto e di un quoziente; Derivate di una funzione composta; Derivate di ordine superiore; Max e min assoluti e relativi;Concavità, convessità. Punti di flesso;Asintoti) 3. Concetto di integrale. Calcolo degli integrali. Applicazione del calcolo integrale. Sapere la definizione di derivata di una funzione e saperla interpretare analiticamente e geometricamente. Riconoscere le derivate fondamentali e saperle calcolare. Riconoscere le funzioni composte e saperne calcolare le derivate. Sapere enunciare i teoremi di derivazione e sapere esprimere il loro significato e la loro importanza. Sapere determinare gli intervalli di crescenza e decrescenza di una funzione. Sapere calcolare i massimi e i minimi assoluti e relativi di una funzione. Sapere valutare la concavità di una funzione. Conoscere il concetto di integrale definito e sapere alcune proprietà. Sapere applicare il teorema della media. Sapere integrare una funzione con tutti i metodi di integrazione: per decomposizione, per sostituzione, per parti. Saper calcolare l’area diuna superficie piana e il volume di un solido di rotazione, nonché la lunghezza di un arco di curva. Allo stato attuale gli argomenti relativi al punto 3 non saranno trattati. Metodi di insegnamento Lezione frontale; Lezione partecipata; Esercizi relativi agli argomenti trattati; Esercitazioni guidate in classe con discussione dei risultati ottenuti. Recupero in aula di lacune evidenziate dalla classe su argomenti importanti. Criteri di verifica e di valutazione: Nel corso dell’anno scolastico, durante lo svolgimento dei moduli, sono state effettuate verifiche scritte, orali e test a risposta multipla ed aperta. La valutazione ha utilizzato i livelli della tassonomia di Bloom. La corrispondenza tra voti e giudizi è stata la seguente: 1 Nessuna conoscenza dei temi del programma dell’anno in corso. 2-3 Concetti carenti, linguaggio inadeguato e semplicistico, manifesta incapacità di servirsi delle informazione apprese. 4 Qualche conoscenza superficiale, incapacità di utilizzare le informazioni apprese. 5 Acquisizione mnemonica, scarsa propessione agli approfondimenti. 6 Acquisizione dei primi tre livelli della tassonomia di Bloom. 7-8 Conoscenze approfondite e complete, capacità di organizzare il sapere in modo razionale. 9-10 Conoscenze approfondite e complete, capacità di analisi critica, abilità cognitive, logico-espressive efficaci. I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE Mezzi e strumenti di lavoro Il libro di testo ed esercitazioni in laboratorio spazi previsti all’interno dell’istituto. Uso del laboratorio L’uso dell’elaboratore elettronico è stato via via potenziato utilizzando strumenti e metodi propri dell’ informatica nei contesti matematici che venivano progressivamente sviluppati; mediante la visualizzazione di processi algoritmici non attuabili con l’elaborazione manuale, esso ha consentito anche la verifica sperimentale di nozioni teoriche già apprese e rafforzato a sua volta negli alunni l’attitudine all’astrazione e alla formalizzazione per altra via conseguita. Docenti Anna Mancuso e Claudio Sarda Materia: SISTEMI Docente Proff. Amuso Raffaele, Claudio Sarda Materia Docenti Libri di testo adottati Ore di lezione svolte (fino al 15 maggio) Metodi di insegnamento Mezzi e strumenti di lavoro Spazi Strumenti di verifica SISTEMI Proff. Amuso Raffaele, Claudio Sarda Levi Sistemi di elaborazione e trasmissione delle informazioni Vol. 3 Reti di calcolatori. Ed. Hoepli Camagni, Nikolassy PHP : Hoepli Informatica n. ore 136 su n. ore 198 previste dal piano di studi Lezione frontale, problem solving, learning by doing Libri di testo, EasyPHP,Internet Aula, laboratorio di informatica Applicazioni formative in laboratorio Verifica orale e scritta Obiettivi non conseguiti Tutti gli obiettivi programmati sono stati conseguiti Contenuti Obiettivi conseguiti Tempi LE RETI DI COMPUTER: Conoscere dal punto di Settembre Caratteristiche generali delle reti vista teorico le parti essenziali che Tipi di reti: LAN, MAN,WAN costituiscono le reti di computer; Topologie : Stella,Bus,Anello,Albero Analizzare i vantaggi e le Il modello di riferimento ISO/OSI e l’architettura a problematiche relative alle reti di livelli computer; Concetti generali: protocolli, interfacce, primitive Saper riconoscere le parti I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA Protocolli connection oriented e connectionless Livello fisico e mezzi di trasmissione TDM, FDM Trasmissione sincrona e asincrona Mezzi fisici di trasmissione Livello collegamento dati Controllo degli errori (checksum) LE RETI LOCALI L.A.N: Caratteristiche e problematiche Modello di riferimento IEEE 802.3 Il MAC CSMA/CD Cablaggio di reti (Rj45) Token ring LE RETI WIRELESS: WEP, WPA Problematiche relative alla sicurezza Configurazione di un AP INTERNET: Livello di rete Cenni introduttivi all’internetworking Tecniche di instradamento Algoritmi di istradamento Architettura TCP/IP Il protocollo IP Indirizzi IP e subnet mask Adrress Resolution: ARP, RARP ICMP Name Resolution: DNS Il protocollo TCP ed UDP Il livello applicativo: TELNET, FTP, HTTP, SMTP,POP IL WEB: Le basi del linguaggio HTML: Tag per il testo, collegamenti, immagini, tabelle, form e frameset. Le basi del linguaggio PHP DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE e le procedure essenziali per il corretto funzionamento delle reti di computer Conoscere le funzioni fondamentali di una rete locale e le diverse tipologie di reti locali. Saper definire le funzioni e le parti essenziali di una rete locale Saper realizzare semplici cablaggi strutturati di reti locali Conoscere le problematiche relative alle reti wireless Sapere risolvere le problematiche di sicurezza legate alle reti wireless Conoscere la rete internet, le sue possibilità e le possibili applicazioni; Saper applicare i principi studiati, per la risoluzione pratica di problemi legati alla gestione di una rete Saper installare e configurare vari tipi di servizi legati ad internet Ottobre Novembre Costruire pagine Web statiche e dinamiche utilizzando un linguaggio di script (PHP) ed il linguaggio HTML Febbraio Maggio Dicembre Maggio Gennaio Maggio I Docenti: Raffaele Amuso e Claudio Sarda I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE Materia: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Docente : Prof. Egidio Longi Libri di testo adottati “Elettronica e Telecomunicazioni” Tramontana Enrico Ambrosini - Elettronica e Telecomunicazioni Cappelli Editore – Appunti Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2010/2011 : n. ore 164 su n. ore 198 previste dal piano di studi Obiettivi conseguiti Comprensione differenza tra dispositivi lineari e non lineari Comprensione comportamento dei componenti elettrici elementari Comprensione del concetto di funzione sinusoidale e sue modalità di rappresentazione Conoscenza del funzionamento a regime sinusoidale dei componenti lineari passivi Saper risolvere semplici circuiti RLC a regime sinusoidale Saper effettuare l’analisi armonica dei segnali più significativi Conoscere, saper analizzare e tracciare i diagrammi di Bode Conoscere e saper dimensionare alcuni filtri passivi Saper lavorare con la variabile “s” in termini simbolici Saper analizzare semplici circuiti nel dominio del tempo tramite Laplace Conoscere e saper usare i criteri di analisi e progetto dei limiti in frequenza degli amplificatori operazionali Conoscere i principi generali sul funzionamento dei filtri attivi del secondo ordine a reazione multipla Conoscere le modalità realizzative e i parametri delle linee su supporto metallico Conoscere le modalità di propagazione delle onde elettromagnetiche Conoscere il fenomeno delle onde stazionarie Saper valutare i valori elettrici di una linea in condizione di adattamento e di non adattamento Conoscere le modulazioni ampiezza, frequenza, fase Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione: 1. Realizzare semplici circuiti per la conversione dei segnali utilizzando componenti implementanti il maggior numero possibile di funzioni. 2. Realizzare semplici circuiti per la co/decodifica di sorgente e di canale, utilizzando integrati commerciali. 3. Analizzare segnali affetti da modificazioni introdotte dal canale. 4. Analizzare circuiti rivolti a ridurre i fenomeni di interazione canale-segnale. 5. Analizzare schemi funzionali e circuitali di dispositivi rivolti alla trasmissione e alla commutazione dell'informazione. Il tempo Contenuti Modelli differenziali. Modelli lineari a parametri concentrati: - Rappresentazioni nel dominio del tempo e nel dominio "s" di Laplace; - La funzione di trasferimento; - La risposta in frequenza e i diagrammi di Bode; Amplificazione, filtraggio, equalizzazione. Modelli a parametri distribuiti: - Linee di trasmissione (quadripoli); - I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE Adattamento passivo e attivo. Conversione dei segnali. Modulazioni continue e digitali (modulazione di ampiezza, frequenza e fase). Multiplazione nel tempo e nella frequenza. Conversione tensione-frequenza. Rappresentazioni nel dominio del tempo, della frequenza e della probabilità (Trasformata di Fourier). Elementi di analisi e di progettazione di dispositivi per la manipolazione dei segnali. Interazione canale-segnale. Il rumore. Distorsione di ampiezza, di fase e armonica. Diafonia e intermodulazione. Tecniche circuitali per ridurre l'interazione canale-segnale. Trasmissione e commutazione. Mezzi trasmissivi (es.: cavi coassiali, fibre ottiche e spazio). Tecniche di trasmissione ad impulsi codificati e di trasmissione dati. Modulatori e demodulatori in banda base, in banda fonica ecc. La multiplazione nel tempo e in frequenza.. Metodi di insegnamento Lo schema di metodo utilizzato per lo svolgimento della disciplina è stato del tipo: studio – progettazione – realizzazione – verifica – documentazione di piccoli progetti finalizzati al corretto apprendimento della materia Mezzi e strumenti di lavoro Lezione frontale; Libro di testo; Appunti personali Utilizzazione di strumentazione di base e specialistica affiancata da applicativi di analisi e simulazione tramite calcolatore. Personal computers; Lavagna interattiva; Proiettore; Internet Spazi Aula, laboratori di elettronica e telecomunicazione Tempi Primo e secondo quadrimestre Strumenti di verifica Con riferimento agli obiettivi prefissati si sono individuati i tipi di prova seguenti: Esercizi e problemi; Test strutturati e questionari; Relazioni scritte sulle attività di laboratorio; Esercitazioni in laboratorio; Interrogazione scritta; Interrogazione orale Il docente Egidio Longi Materia: INFORMATICA Docenti: Proff. Silvana D’Amico, Claudio Sarda Libri di testo adottati: - Gallo, Salerno - Informatica Generale 3 - Minerva Italica - Bigatti, Picca, Noel Castro – Sistemi di gestione di Basi di dati SQL - SEI - Camagni, Nikolassy – PHP – Hoepli Informatica Ore di lezione effettive effettuate nell’anno scolastico 2010/2011 (fino al 15 maggio 2011) : DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA n. ore 133 su n. ore 180 previste dal piano di studi MacroTempi argomenti svolti nell’anno Settembre Archivi Ottobre Novembre I sistemi di gestione delle basi di dati Data Base Novembre Manageme Maggio nt System Obiettivi conseguiti Modalità d’insegnamento e spazi v) Conoscere la definizione di record e file. w) Conoscere i metodi di organizzazione degli archivi e i metodi di accesso Lezioni frontali Lavori di gruppo Applicazione in laboratorio x) Conoscere le funzioni fondamentali di un sistema di gestione delle basi di dati e le fasi della progettazione y) Saper definire un data base attraverso lo schema E/R; z) Saper derivare lo schema logico applicando le regole necessarie alla derivazione delle tabelle e alla scissione delle relazioni N:N aa) Saper formulare interrogazioni in pseudocodifica e in linguaggio SQL utilizzando ordinamenti, raggruppamenti, variabili utente, funzioni di aggregazione bb) Sapere utilizzare query annidate Lezioni frontali Lavori di gruppo Applicazione in laboratorio Lezioni frontali Lavori di gruppo Applicazione in laboratorio Conoscere dal punto di vista pratico le componenti di un sistema di gestione delle basi di dati (Mysql) sia utilizzando linee di comando che utilizzando l’interfaccia grafica PHPMYADMIN Tipologia verifich e Applicazioni formative in laboratorio Verifica orale e scritta Applicazioni formative in laboratorio Verifica orale e scritta Applicazioni formative in laboratorio Verifica orale e scritta DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA PHP per Gennaio utilizza Maggio re i databa ses 1.Conoscere le funzioni del linguaggio PHP Lezioni frontali Applicazioni per introdurre, modificare, cancellare Lavori di gruppo formative in dati in un database creato tramite Applicazione in laboratorio MySQL laboratorio Verifica orale e 1.Conoscere le funzioni del linguaggio PHP scritta per interrogare database tramite MySQL Spazi: Aula, laboratorio di informatica. Strumenti utilizzati: libri di testo, software (EasyPHP, notepad++) e Internet I Docenti Silvana D’Amico, Claudio Sarda Materia: CALCOLO E STATISTICA Docenti Proff. Sineri Maria; Sarda Claudio; Libri di testo adottati “PROBABILITA’ STATISTICA RICERCA OPERATIVA” M. TROVATO GHISETTI e CORVI EDITORI Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2010/2011: n. ore 75 su n. ore 99 previste dal piano di studi Obiettivi conseguiti Sviluppo delle abilità di base utili all’attività di raccolta, analisi ed elaborazione di informazioni e dati relativi a fenomeni collettivi. Saper leggere, interpretare e valutare informazioni complesse; Raccogliere analizzare e rappresentare dati statistici; Favorire la capacità di interagire ed operare in maniera autonoma; Trattare una data quantità di dati con dispositivi informatici; Adattare i modelli teorici conosciuti a distribuzioni empiricamente rilevate; Potenziare le capacità logiche e del corretto ragionare; Arricchire il lessico; Potenziare le capacità espositive; I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE Approfondire la comprensione delle nozioni e delle procedure di calcolo mediante esemplificazioni e simulazioni con programmi già predisposti o da far predisporre agli studenti; Realizzare almeno le fasi più significative di un’indagine statistica; Utilizzare consapevolmente le conoscenze acquisite sotto l’aspetto concettuale; Potenziare i processi induttivi e deduttivi; Riconoscere le regole della logica e del corretto ragionare; Affrontare a livello critico situazioni problematiche, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio; Formulazione di modelli sia deterministici che probabilistici; Sapere elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo e strumenti informatici; Sviluppare la capacità di interagire con il testo, operare collegamenti, sintetizzarne i contenuti e trarne le conclusioni e giudizi; Contenuti Definizione di Ricerca Operativa: caratteri, strumenti e problemi tipici; Programmazione lineare ; Programmazione lineare in due variabili; Programmazione lineare a m variabili; Programmazione lineare a m variabili riconducibili al caso di due variabili Cenno sul problema duale; Programmazione lineare parametrica Il metodo del simplesso; Le tavole del simplesso Il problema delle scorte; Il problema delle code; File d’attesa Le tecniche reticolari; il PERT; Simulazione Le grandezze e gli errori; Le tecniche reticolari; Il diagramma di GANNT Metodi di insegnamento DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA Gli argomenti programmati sono stati proposti utilizzando l tre ore settimanali previste per la disciplina in oggetto, due delle quali sono state utilizzate in aula tramite lezione frontale, e la rimanente in laboratorio informatico. Per la lezione frontale è stata privilegiata la lezione guidata: a partire dal problema pratico e reale si è portato il discende alla formulazione teorica dell’argomento analizzato, il tutto per consentire alla classe di raggiungere empiricamente la comprensione del ragionamento di base e la formalizzazione della regola generale. Si e voluto formare un atteggiamento mentale che sia in grado di utilizzare proficuamente l e potenzialità di indagine e di analisi del reale. Particolare attenzione è stata rivolta all’esercitazione numerica e di calcolo, anche su situazioni proposte dagli alunni, sempre per favorire il legame della disciplina con il mondo reale. Tali esercitazioni sono state affrontate in classe collettivamente e individualmente, ed è stato incentivato il lavoro di riflessione ed esercitazione personale a casa. L’attività di laboratorio ha contribuito al raggiungimento degli obiettivi indicati creando le occasioni concrete in cui: Approfondire la comprensione delle nozioni e delle procedure mediante esemplificazioni e simulazioni con programmi già predisposti o da far predisporre agli studenti; Mezzi e strumenti di lavoro Lavagna tradizionale; Libro di testo (“Probabilità Statistica Ricerca Operativa” M. Trovato Ghisetti e Corvi editori); Laboratorio informatico (excel, derive); Schede didattiche. Spazi Aula scolastica e laboratorio Tempi I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE Non si sono definiti preventivamente i tempi da impiegare nello svolgimento delle singole unità didattiche ma si è tenuto conto dei tempi di apprendimento degli allievi. Strumenti di verifica Per ottenere la verifica periodica della comprensione degli argomenti sviluppati e le competenze acquisite, sono stati proposti dei test alla fine di ogni modulo e delle prove in itinere sia frontali che sotto forma di esercitazione. Tali interventi saranno utili sia per valutare il lavoro di ogni discende, sia per verificare la validità dei metodi didattici utilizzati sono state predisporre attività di recupero o diverse strategie didattiche laddove gli obiettivi didattici non siano stati conseguiti. L’attività di laboratorio ha prodotto un ulteriore occasione di verifica, e ogni singolo alunno è stato in grado di salvare ogni produzione informatica e quindi si è potuto valutarla. IL DOCENTE Sineri Maria; Sarda Claudio DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA IL CONSIGLIO DI CLASSE Materia Docente Religione Luigi Calaciura Italiano Francesca Ciantia Storia Avola Maria Stefania Inglese Curcuraci Rosanna Matematica Mancuso Anna Maria Sistemi Amuso Raffaele Elettronica Egidio Longi Informatica D’Amico Silvana Calcolo Maria Sineri Laboratorio di Informatica e di Sistemi Claudio Sarda Firma Laboratorio di Matematica Claudio Sarda e di Calcolo Laboratorio di Elettronica Ugo Di Pane Educazione Fisica Rivoli Ettore Il presente documento, affisso all’albo della scuola, viene consegnato in copia a ciascun allievo ed alla Commissione di Esami. Piazza Armerina, 15 maggio 2011 Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Lucia Salvatrice Giunta I.I.S. “E.MAJORANA” PIAZZA ARMERINA DOCUMENTO DEL 15 DQC MAGGIO PER LA QUINTA Rev. 2010 CLASSE Elenco degli alunni e firma per ricevuta del Documento per email o in cartaceo Alunni frequentanti (Cognome e nome) Artino Samuele Bella Damiano Bellante Giuseppe Cantello Gino Costa Claudio Cumia Salvatore Farruggia Giuseppe Giordano Cristofero Libertino Matteo Carlo Malaguarnera Angelo Montagna Giacomo Giuseppe Muratore Giuseppe Naso Luca Oco Alessandro Pecoraro Francesco Patrizio Pellegrino Giuseppe Piro Carmelo Piazza Armerina, 15 maggio 2011 firma per ricevuta